È stato approvato, con delibera di giunta, il progetto esecutivo per l' ampliamento dell'asilo nido comunale "La Lumachina" in via Deledda. L'intervento, per un importo totale di 114mila euro, compreso l’adeguamento alla normativa antincendio, avverrà attraverso l'accorpamento di un' aula scolastica dell'adiacente scuola Mestica di via Quasimodo a favore del nido comunale. Tale intervento, il cui responsabile del procedimento è Giordano Bizzarri, consentirà un aumento di 17 posti sui 23 esistenti per una capienza totale di 40 bambini oltre al personale scolastico.
“Un intervento importante – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che ci consente, soprattutto in questo momento, di reperire ulteriori spazi per ospitare i bambini. Grazie ai fondi Pnrr, infatti, abbiamo ottenuto dei finanziamenti per realizzare due asili ex novo e ristrutturarne altrettanti".
"I bambini che frequentano i due nidi comunali interessati dai lavori, saranno ospitati in altre strutture: quelli del nido Il Grillo Parlante verranno accolti in un’ala inutilizzata della scuola Don Bosco per un totale di 25 posti mentre i bambini e le bambine del Cavalluccio Marino di Via Regina Elena verranno trasferiti alla casa studenti-anziani. Infine – conclude il sindaco - con l’approvazione del progetto di ampliamento al nido La Lumachina ricaveremo altri 17 posti. I Fondi Pnrr – conclude il sindaco - rappresentano una grande opportunità per Civitanova che ci consentirà di raddoppiare in due anni i posti a disposizione per i nostri bimbi".
Operazioni di servizio della Tenenza di Porto Recanati a contrasto del commercio abusivo e della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 7.200 prodotti di bigiotteria e chincaglieria. Segnalato un esercizio commerciale alla locale Camera di Commercio e otto venditori abusivi al sindaco del Comune di Porto Recanati.
I militari della Tenenza portorecanatese hanno focalizzato l’attenzione sul tratto costiero che, vista l’elevata presenza di bagnanti e turisti, attrae improvvisati venditori ambulanti che propongono in vendita prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla vigente normativa.
Alla luce di quanto emerso dai controlli e in considerazione del fatto che i commercianti non sono stati in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei prodotti messi in vendita, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per violazione.
Conseguentemente sono stati segnalati al sindaco di Porto Recanati otto venditori ambulanti privi delle prescritte autorizzazioni o comunicazioni al SUAP comunale e un commerciante alla locale camera di commercio per i provvedimenti di rispettiva competenza sotto il profilo amministrativo.
Effetto Luce, l’azienda recanatese che da oltre 30 anni elabora e realizza progetti illuminotecnici importanti in diversi settori (dalla luce per l’arte, alle boutiques dei marchi più prestigiosi, alle sedi istituzionali dei grandi gruppi industriali, alla riqualificazione dei centri urbani, alle abitazioni private), dopo numerosi interventi nel campo artistico e architetturale, tra i quali il Louvre di Parigi, il Palazzo Ducale di Urbino, l'Accademia d’Egitto e il Museo Egizio in Roma, il Museo Archeologico di Bologna veste di nuova luce il centro storico di Ascoli Piceno.
Il progetto sarà completato in diverse fasi e pone il focus sull’illuminazione dei punti strategici del centro storico. La prima fase, appena realizzata riguarda l'illuminazione delle due piazze più famose: Piazza Arringo e Piazza del Popolo, quest’ultima definita una delle più belle piazze d’Italia.
Per la maggior parte del tempo viviamo la città sotto la luce naturale ma dal crepuscolo la percezione cambia e l'impostazione progettuale dell’impianto di illuminazione crea l’equilibrio di luci e ombre sugli elementi architettonici.
In origine l'illuminazione pubblica era prevalentemente di servizio e di sicurezza, mentre oggi ci sono nuove abitudini e nuove esigenze; grazie all’evoluzione della tecnologia è possibile pennellare la luce e sottolineare particolari costruttivi un tempo irraggiungibili con la luce artificiale, suggerendo una lettura storica attraverso gli accenti sui simboli o sui dettagli architettonici e creando scenografie da richiamare in occasioni o eventi particolari.
Molti comuni italiani si limitano ad adottare sistemi di illuminazione a basso consumo che, nella maggior parte dei casi, trascurano del tutto la valorizzazione urbana. L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, invece, tramite la Esco Opera Group, ha voluto investire in un progetto che, oltre al risparmio energetico, curasse anche la resa scenografica.
Il progetto si basa sul concetto delle combinazioni per diverse scenografie luminose da adottare di volta in volta in base agli eventi che si svolgeranno nelle piazze, come le scenografie teatrali che dosano luce e ombra. Tra i punti cardine, apportare il giusto livello di illuminamento ed evidenziare la pavimentazione in travertino levigato chiaro che conferisce a Piazza del Popolo ulteriore prestigio e maestosità e creare una quinta luminosa lungo il perimetro, che delimita lo spazio, accoglie e rassicura il visitatore permettendogli di cogliere i dettagli, i riferimenti storici e simbolici che impreziosiscono entrambe le piazze e che sono sottolineati da apposite luci d’accento.
Vanni Elisei, amministratore di Effetto Luce, spiega: "Il progetto illuminotecnico, oltre che al risparmio energetico, punta anche alla valorizzazione dell’ambiente urbano favorendo la fruizione dei luoghi di aggregazione sociale, incentivando le attività serali, migliorando la qualità della vita, mettendo in evidenza i beni ambientali, monumentali ed architettonici presenti. Abbiamo voluto rendere visibili e attraenti gli scenari presenti nel centro storico e conferire loro freschezza e vivacità, per creare un percorso socio-culturale di crescita anche turistica per il territorio".
"La nostra azienda conta 22 persone e il metodo migliore per raggiungere ottimi risultati è la formazione continua, unita alla tenacia e alla passione che ci guida dal progetto piccolo a quello di grandi proporzioni sia in Italia che all’estero - aggiunge Elisei -. Devo dire però che lavorare per progetti nella nostra Regione e contribuire a valorizzarne le ricchezze è una vera soddisfazione per me, per i miei due soci, il Project Manager Andrea Nibaldi e il direttore commerciale Stefano Virgili e per tutto il nostro staff”.
Per lavori di sostituzione di un tratto di rete dell’acquedotto comunale ormai vetusto in via Leopardi, che presenta perdite, la municipalizzata Assem Spa da domani (25 luglio), e fino a fine lavori, ha richiesto la chiusura al traffico veicolare del tratto che va dall’incrocio di via Dante Alighieri all’incrocio con via Leonardo da Vinci. L’ufficio Segnaletica predisporrà indicazioni sul posto per automobilisti e pedoni.
La polizia locale ha provveduto, nei giorni scorsi, a svolgere delle attività anti degrado e di controllo in alcune zone della città in collaborazione con gli operai comunali e gli operatori del Cosmari.
Gli agenti, tra le varie zone della città che hanno controllato, hanno perlustrato anche l’incompiuta di piazza Pizzarello dove sono stati ispezionati tutti i piani per verificare l’eventuale occupazione abusiva o che qualcuno potesse utilizzare l’edificio come riparo per la notte. La polizia locale ha controllato tutti i piani e contattato il curatore fallimentare per far sistemare le chiusure delle rampe di scala di accesso ai piani
Successivamente, un operatore del Cosmari ha segnalato agli agenti un insediamento abusivo all’interno del sottopasso chiuso al transito tra via Ferrucci Franceschi e il parco di Fontescodella. La polizia locale ha subito raggiunto il posto e rilevato che alcune persone avevano dato vita a un vero e proprio appartamento nel sottoscala del sottopassaggio applicando anche una rete elettrosaldata da cantiere chiusa con un lucchetto che impediva l’accesso a terzi.
La polizia locale ha quindi contattato l’Ufficio Tecnico comunale che, con un operaio, ha provveduto ad aprire lo spazio occupato abusivamente mentre il Cosmari è intervenuto per le operazioni di pulizia e di sgombero. Sono stati rinvenuti un giaciglio, una stufetta, delle bacinelle con dei panni, indumenti vari, borsoni ed effetti personali che venivano presi in carico dal Comando di polizia locale. Nell’aiuola del sottopassaggio era stato creato anche un piccolo orticello di cipolle. L’area è stata ripristinata e rimane, comunque, chiusa al transito.
“Questi controlli sono periodici e sistematici e indirizzati a monitorare costantemente tutte quelle aree che sono chiuse al transito e possono quindi diventare zone di occupazione abusiva – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna -. Ringraziamo, oltre alla polizia locale, agli Uffici comunali e agli operatori del Cosmari, tutti i cittadini che ci segnalano situazioni di degrado che ci permettono di intervenire in modo puntuale e immediato”.
La settimana inaugurale della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2022 ha fatto registrare oltre 7.700 spettatori considerando le prime due recite di Carmen, la prima della Traviata, le loro rispettive anteprime Under30 e Lucia Off con Francesco Micheli al Teatro Lauro Rossi.
Un ottimo inizio che supera le presenze della settimana inaugurale 2022 (circa 7.500 spettatori con una data in più) e anche il risultato dell’ultimo festival pre-Covid (quello del 2019). Un altro dato significativo è quello degli incassi generali: al momento sono quasi 20mila i biglietti complessivi venduti (nel 2022 erano 18mila) per un valore di 950mila euro (rispetto ai 920mila del 2022).
Sono quindi risultati incoraggianti che premiano innanzitutto il grande lavoro di squadra e la qualità delle proposte di questa edizione del Macerata Opera Festival, firmata dal nuovo sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti.
Questi primi dati infondono energia positiva per l’avvio della seconda settimana ricchissima di attività con il ritorno in scena di Carmen (28 luglio) e La traviata (30 luglio) e due appuntamenti da non perdere: giovedì 27 luglio lo spettacolo di danza Don Juan e sabato 29 luglio l’esecuzione della Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Donato Renzetti.
Fuori dallo Sferisterio i primi concerti del progetto “In Opera” realizzato con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata (25 e 30 luglio) e i consueti appuntamenti con il ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni (27, 28, 29 e 30 luglio).
Programma dettagliato della seconda settimana del MOF. Martedì 25 luglio e domenica 30 luglio (ore 18.30) in piazza Cesare Battisti (ingresso libero) avranno luogo due concerti del progetto “In Opera”, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, per promuovere forme di partecipazione nuove e inedite, con i momenti musicali più famosi della Carmen e della Traviata guidati dalla narrazione di Michele Pirani.
Al pianoforte, insieme alla curatrice della rassegna Cesarina Compagnoni, si alterna Irene Filiaggi; gli interventi vocali sono del mezzosoprano Mariangela Marini (25 luglio) e del soprano Paola Antonucci (30 luglio). Artista ospite la flautista ucraina Olena Kocherga.
Giovedì 27 luglio (ore 12) per il ciclo degli Aperitivi culturali curati da Cinzia Maroni per l’Associazione Sferisterio Cultura, nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre, ingresso libero): la giornalista di danza Valeria Crippa e Gigi Cristoforetti direttore artistico della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto presentano lo spettacolo, che andrà in scena la sera stessa allo Sferisterio (ore 21), Don Juan con una conversazione dal titolo Edipo danza con Don Juan. Questa coreografia originale di Johan Inger, coprodotta dal Macerata Opera Festival e vincitrice del prestigioso premio “Danza&Danza” come miglior produzione del 2020, sarà presentata con la musica di Marc Álvarez per la prima volta eseguita dal vivo dalla FORM diretta da Manuel Coves e con danzatori della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. La serata coincide con l’ormai tradizionale occasione di incontro dei sindaci della provincia di Macerata.
Venerdì 28 luglio, ospite degli Aperitivi Culturali (ore 12, Antichi Forni) sarà Ilaria Gaspari con la partecipazione anche dei Pueri Cantores diretti da Gian Luca Paolucci; titolo della conversazione Il figlio della Carmen. Alle ore 21 allo Sferisterio torna in scena Carmen di Georges Bizet, in un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini e con la drammaturgia di Davide Carnevali.
Le scene sono di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le coreografie di Virginia Spallarossa, le luci di Gianni Bertoli e la drammaturgia dell’immagine di Martin Verdross. Questo team creativo ha immaginato un’ambientazione che omaggia l’immenso muro dell’arena maceratese divenuto parte integrante della scenografia in una messa in scena incendiaria e fortemente ricca di simboli. Le maschere della Commedia dell’arte, ludiche e infernali, contaminano la scena e il mondo che viene raccontato durante lo spettacolo: ciò che resta di una Plaza de Toros, è il teatro di sangue di una tragedia che inizia sempre per gioco.
È il gioco dell’amore e della seduzione di Carmen, che come il toro, danza in una lotta per la libertà. Sul podio il direttore musicale del festival Donato Renzetti, interpreti vocali Ketevan Kemoklidze (Carmen), Ragaa Eldin (Don José), Fabrizio Beggi (Escamillo), Roberta Mantegna (Micaëla), Armando Gabba (Le Dancaïre), Saverio Fiore (Le Remendado), Paolo Ingrasciotta (Moralès), Andrea Concetti (Zuniga), Francesca Benitez (Frasquita), Alessandra Della Croce (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un bohémien), Tina Chikvinidze (Une marchande) e l’attrice Valentina Picello.
In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani, i Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci e la Banda Salvadei. L’ultima replica sarà poi il 6 agosto.
Sabato 29 luglio (ore 12) nuovo Aperitivo culturale dal titolo I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem con Alberto Batisti, in occasione dell’esecuzione del capolavoro sacro di Verdi allo Sferisterio la stessa sera alle ore 21. Sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna il direttore musicale del MOF Donato Renzetti e un quartetto di solisti vocali di eccezione con Selene Zanetti (soprano, che sostituisce la prevista Eleonora Buratto impossibilitata a essere presente per motivi di salute), il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya, il tenore Antonio Poli e il baritono Roberto Tagliavini. Il concerto è coprodotto con la Fondazione lirica emiliana per la commemorazione delle vittime dell’attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.
Domenica 30 luglio (ore 12) l’Aperitivo culturale avrà come ospite Antonella Calcaterra impegnata in una conversazione dal titolo Pazzia… in tribunale: dai manicomi criminali alle REMS ed è un incontro credi tanto per la formazione forense. Alle ore 21 allo Sferisterio La traviata di Giuseppe Verdi nello storico allestimento “degli specchi” di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis, quest’anno diretta dalla bacchetta di Domenico Longo. Le coreografie sono di Valentina Escobar, le luci di Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi.
Lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio compie 31 anni dalla sua prima esecuzione del 1992 e, ad oggi, vanta un record di 10 edizioni a Macerata e 40 riallestimenti in Italia e all’estero come Beijing, Seoul, Nagoya, Melbourne, Palm Beach, Baltimore, Muscat, Istanbul, Lubiana, Toulon, Astana e Valencia. Nel ruolo della protagonista Violetta Valéry una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto De Candia (Giorgio Germont).
Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Carmine Riccio (Gastone), Alberto Petricca (Il barone Douphol), Stefano Marchisio (Il marchese d’Obigny), Gaetano Triscari (Il dottor Grenvil), Alessandro Pucci (Giuseppe), Gianni Paci (Un domestico di Flora), Gianluca Ercoli (Un commissionario). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani,” e la Banda Salvadei. Le successive repliche sono in programma sabato 5 e domenica 13 agosto.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui Finproject (Main sponsor), Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM e Sardellini costruzioni (Top Sponsor), i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829.
Mercoledì 26 luglio alle ore 17 nella sala convegni refrigerata di CNA in via Zincone 20 a Macerata, CNA apre le porte ai cittadini per un incontro volto a schivare le truffe. L’estate è il periodo preferito non solo dei vacanzieri ma anche dei truffatori: clima di relax, anziani più soli, caldo e distrazione. È un attimo quindi che ti ritrovi il malintenzionato in casa e altrettanto più veloce il clic truffaldino al cellulare.
Lo dimostrano anche i dati sulle denunce presentate in procura nell’anno 2022 con ben 456 procedimenti per truffa aperti al Tribunale di Macerata con circa 600 persone identificate, mentre non identificati gli autori di altri 298 procedimenti. Un totale di 754 indagini aperte a cui va sommato il mondo del non denunciato, purtroppo altrettanto, o forse più, voluminoso nei numeri.
Silvano Gattari, presidente di CNA Pensionati Macerata, plaude alle iniziative di prevenzione messe in atto per questi tipi di reato dalle forze dell’ordine: “Va nella giusta direzione l’azione che la Prefettura annualmente coordina, insieme alle forze di Pubblica Sicurezza e ai Comuni della provincia per la prevenzione di questo fenomeno dilagante. Come CNA, per quello che possiamo, ci uniamo a questo lavoro di squadra, consapevoli che l’estate è il periodo in cui occorre porre maggiore attenzione e vigilanza da parte di tutti i cittadini e non solo agli anziani”.
Nessuno si può sentire al sicuro ed immune ai tentativi di raggiro, a nessuna età, perché le modalità con cui vengono messi a segno i colpi truffaldini sono sempre nuove, frutto di grande fantasia e furbizia da parte di bande di criminali presenti anche sul nostro territorio: “Tutta la cittadinanza deve essere sempre informata – precisa Gattari. Saper riconoscere un truffatore sin dal primo momento in cui si avvicina, sia di persona che nel web, è fondamentale per sventare sul nascere una possibile azione criminale”.
“Le conseguenze delle truffe – sottolinea il presidente - non è purtroppo solo una questione di perdita di denaro. Molto spesso, ci sono conseguenze psicologiche ancora più gravi rispetto alla perdita materiale; senso di violazione della propria sfera privata, senso di colpa, difficoltà a raccontare l’accaduto anche ai familiari, paura costante di tutti e tutto, estrema fragilità. Un evento del genere può segnare la vita di un anziano per il resto dei suoi giorni”. Per dare il proprio contributo alla prevenzione delle truffe ed informare i cittadini, la CNA Macerata organizza un incontro aperto a tutti e ad ingresso libero dal titolo “Come difendersi dalle truffe. Le regole per riconoscere un truffatore anche on-line”.
Interverrà sul tema Romeo Renis, sostituto commissario polizia di stato in quiescenza, con tutta la sua esperienza e prodigo di consigli. “Non si è mai abbastanza preparati di fronte ad una truffa ben congegnata – conclude Silvano Gattari – e abbiamo quindi pensato che potesse essere utile organizzare questo incontro in collaborazione con l’Associazione Insieme in Sicurezza che da anni segue l’argomento e fa formazione alla cittadinanza”.
Da sempre l’azienda Panatta coniuga il suo Made in Italy con l’attenzione al territorio dove opera. Questo significa porre l’accento su tutte le tecnologie che possono contribuire a salvaguardare l’ambiente naturale che circonda gli impianti di produzione.
Oggi un altro importante passo avanti è stato fatto dall’azienda. La messa in opera di un impianto a pannelli fotovoltaici sui tetti dello stabilimento. A fronte di un consumo annuo di 1.160.000 kw/ora, l’impianto fotovoltaico consentirà di produrre in autoconsumo 510.000 kw/ora, il 44% dell’intero fabbisogno annuale dell’azienda.
Di concerto con l’installazione dell’impianto fotovoltaico si è provveduto a sostituire tutti i punti luce con lampade a led. In questo caso si è passati da un consumo di 279.000 kw/ora, a 126.000 kw/ora, con una diminuzione di quasi il 55%.
Al di là delle riduzioni dei costi, un dato emerge di capitale importanza e cioè la quantità di CO2 non emessa che arriva a 318 tonnellate/anno, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale che l’azienda si è posta.
Questa riduzione si innesta in una situazione che vede Panatta, una azienda metalmeccanica, già da anni con emissioni di molto inferiori ai limiti consentiti di legge, come sempre verificato ad ogni controllo degli organismi preposti. Panatta lavora in conformità alle norme ISO 9001 ed ISO 14001 nel massimo rispetto dell’ambiente che la circonda riducendo al minimo l’impatto ambientale delle proprie lavorazioni, impiegando materiali altamente riciclabili con un recupero quasi totale delle componenti.
Un impegno quotidiano volto ad offrire ai propri clienti non solo macchinari con una biomeccanica d’eccellenza, ma anche a basso impatto ambientale. “L’installazione dell’impianto consente alla nostra azienda -ha affermato Angela Tosti Panatta, Presidente di Panatta srl - di puntare sempre più ad una indipendenza energetica, ottenuta attraverso l’uso di energie rinnovabili, per non essere preda delle speculazioni che si sono verificate nell’ultimo anno e mezzo”.
Fondata dal proffessor Rudy Panatta, l’azienda da sei decadi produce macchinari per l’allenamento fisico. Esporta in 85 paesi nel mondo e produce tutti i componenti nell’unico stabilimento di Apiro nelle Marche. il fatturato consolidato del 2022 è arrivato a 36,7 MLN di euro con un +24,5% rispetto al 2021.
Oggi i prodotti a portafoglio sono oltre 500. I dipendenti sono 164, in crescita nel 2022 di 23 nuove unità. Particolarmente attenta al welfare, l’azienda, tra le altre cose, eroga stipendi più elevati rispetto alla categoria, assiste i lavoratori con un bonus per l’asilo gratuito e mette a disposizione case in comodato gratuito ai dipendenti che abitano lontano dal posto di lavoro.
Grande festa nella casa di Adesso Musica a Camerino. Nel pomeriggio di domenica 23 luglio si sono uniti in matrimonio Giacomo Correnti e Chiara Ferranti.
Nella chiesa di San Biagio a Morro di Camerino ha celebrato il rito don Marco Gentilucci e durante la cerimonia risuonavano le note del violino di Andrea Esposto e del clarinetto del maestro Vincenzo Correnti, papà dello sposo e direttore artistico dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”, dove Giacomo è docente di percussioni.
Poi Chiara e Giacomo hanno festeggiato insieme a parenti e amici a Villa Nena, in contrada Bura a Tolentino. La famiglia di musicisti nel suggestivo parco della struttura ha deliziato gli ospiti con una serie di brani che hanno fatto sentire la bella voce della sposa Chiara, accompagnata dal neo marito Giacomo alla batteria, che poi ha dovuto lasciare le bacchette al loro piccolo Edoardo, che già dimostra la sua grande passione per le note, a conferma del DNA musicale di tutta la famiglia Correnti.
Divertimento, buon cibo e tanta allegria per la festa più importante di questi due ragazzi a cui va l’augurio del presidente Gilberto Spurio e tutti gli amici dell’Associazione Adesso Musica di una lunga vita insieme.
Grave incidente nella serata di domenica, a Sirolo, sulla Sp.2 lungo la corsia in direzione Ancona. Intorno alle 20:15, un giovane centauro in sella alla sua moto si è scontrato con un’auto volando per diversi metri per poi rovinare sull’asfalto.
Il 18enne ha riportato fratture multiple ed è stato necessario l’arrivo dell’eliambulanza per l’immediato trasporto a Torrette. Le condizioni del ragazzo sono gravi. Illeso invece il conducente della vettura.
La ricostruzione dell'incidente è spettata ai carabinieri di Camerano.
"Si prospetta un prosieguo d’estate fatto da aspettative disattese per i cittadini del Comune di Treia". Così principia la nota diffusa dai consiglieri comunali di "Prima Treia" Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini. "Per fare chiarezza sono state presentate dal Gruppo Prima Treia due interrogazioni sul mancato funzionamento dell’attracco meccanizzato e sulla gestione delle affissioni, che pure sta generando diffuse lamentele".
"Argomenti che si aggiungono all’ultima notizia nel calderone degli eventi mancati - prosegue - posticipata all'8 agosto la riapertura dell’Ufficio Postale nel centro storico dopo il proclama dell’Amministrazione comunale che ne annunciava la ripresa 'a pieno servizio' da lunedì dopo due mesi di stop. Interrotti da oltre una settimana poi i lavori a Passo di Treia per la lavorazione delle macerie dopo la demolizione del Consorzio Agrario".
"Riaperto ma non ultimato, dopo le veementi proteste dei residenti e di chi ci lavora, oltre che la presentazione di un’interrogazione da parte di Prima Treia, il parcheggio a Chiesanuova in via dei Caduti - si legge - Diffuso soltanto una settimana prima del suo inizio il programma dell’evento simbolo di tutta la città, la Disfida del Bracciale".
"Tutti interrogativi che da affiancare a quelli sul possibile ripristino dell’utilizzo dell’attracco meccanizzato per il collegamento dal centro storico al parcheggio Valchiusa almeno per le partite della palla al bracciale e gli eventi della prima settimana d’agosto".
"Nel complesso, questo elenco è poco edificante per la città – conclude il gruppo d’opposizione –, tuttavia, gli imprevisti o i ritardi potrebbero essere anche compresi se spiegati con chiarezza alla cittadinanza e soprattutto se non facciano seguito a proclami autocelebrativi come quelli ai quali ci ha ormai abituato la Giunta Capponi per meri tentativi di consenso elettorale. Il nostro obiettivo sarà quello di continuare a dare ai treiesi le risposte alle domande rimaste inevase dalla maggioranza al netto della solita propaganda".
"La Ztl fissa installata dall’amministrazione Bravi, con il placet di Fiordomo, è l’ultima operazione di spopolamento del centro storico di Recanati". A dichiararlo è Enrico Fabraccio, commissario cittadino di Forza Italia.
"La sinistra radicale ed ecologista pensa che chiudere una zona al traffico veicolare comporti automaticamente il fatto che migliaia di persone, ammaliate da questo incanto, inizino a passeggiare per il centro recitando poesie di Leopardi in quello che in realtà è il deserto recanatese - prosegue -. In verità, la gente ancora gravita nel centro storico solo grazie ad una città di bellezza unica e ai commercianti che per amore di Recanati resistono all’assenza di programmazione turistica e commerciale dell’amministrazione comunale.
"Sarebbe giustificabile una Ztl parziale in concomitanza con determinate manifestazioni o in determinati orari nel caso in cui ci siano particolari presenze (famoso turismo mordi e fuggi) oppure durante l’orario della cena per salvaguardare le attività del centro che fanno ristorazione, ma una ztl fissa è veramente un massacro per il commercio", conclude Fabraccio.
Giro di boa per la quindicesima edizione di Memorabilia: la serata del sabato è stata una vera festa della musica. Quattro proposte diverse che dal tramonto in poi hanno coinvolto un pubblico foltissimo e intergenerazionale, proveniente dalle Marche e da fuori regione.
Apertura prepotente con il funk-rock psichedelico dei Martini Police, che hanno preceduto l’elettro pop dei Saving Serafino. Poi il turno del dissacrante Auroro Borealo per un’ora e mezzo di ballo, risate e divertimento allo stato puro. Emmanuelle ha chiuso la seconda serata di Memorabilia con il suo eclettico dj set.
Stasera, domenica 23 luglio, si chiude il festival con l’evento più atteso: Maria Antonietta approda a Memorabilia per l’unica data free entry del suo tour. In apertura Nico Arezzo e gli Hey!Himalaya, vincitori del Premio Buscaglione 2023.
Sempre attivi durante il festival cucina e bar, mercatini artigianali e fiera del vinile, il Punto Viola del Centro Antiviolenza di Recanati e la mostra di Testi Manifesti.
"Ho preso atto di un documento in cui si richiede la nomina di Luca Davide, locale esponente della Lega Salvini Premier, come amministratore condominiale dell'Hotel House". A dichiararlo è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, dopo l'interlocuzione con l'ampia delegazione di inquilini del palazzo che ieri hanno pacificamente manifestato fin sotto la sede del Comune (qui le immagini).
"La nomina di un amministratore condominiale di un palazzo privato, normata dal Codice Civile, non è competenza del sindaco né può essere influenzata o condizionata dalla politica o dall'amministrazione comunale, trattandosi di materia che i condomini privati sono tenuti a gestire in proprio", puntualizza il primo cittadino.
Con l'occasione è stato anche affrontato il problema relativo alla concessione dell'idoneità alloggiativa. "Documento che attesta i requisiti di legge dell'alloggio ed è necessario per ottenere il permesso di soggiorno e il ricongiungimento familiare" spiega Michelini. "Gli abitanti del Palazzo hanno rappresentato la difficoltà di reperire tecnici a prezzi abbordabili per produrre la documentazione necessaria per ottenere tale certificato", ha aggiunto, promettendo di impegnarsi per "rendere tale procedura più abbordabile attraverso convezioni con i patronati".
Il sindaco ha poi fornito delucidazioni sul progetto caporalato, sull'indagine dell'Anci a cui il Comune ha deciso di rispondere e sullo stato degli atti relativi a tale procedimento: "Molti degli abitanti dell'Hotel House erano scarsamente informati sulla tematica e hanno fornito versioni molto lontane dalla realtà, credendo che vi fossero otto milioni di euro disponibili nelle casse dal Comune da distribuire agli abitanti dell'Hotel House".
L’informazione medico-scientifica e la prevenzione sono argomenti sicuramente affascinanti per i loro contenuti, per la competenza e disponibilità di professionisti illuminati che ci si dedicano.
L’interesse ormai generalizzato dei cittadini è evidente, tutti hanno più di un motivo per temere una malagestione della loro salute. Sicuramente encomiabile l’organizzazione di eventi dove si dà l’opportunità di sviluppare la cultura della salute individuale e collettiva con grandi benefici personali ed anche per l’organizzazione dei servizi a tutela del bene più grande.
Durante l’estate, se soprattutto afose come quelle di questi giorni, le serate nelle città, ma soprattutto nei paesi sono sonnolente, le piccole riunioni nei luoghi più freschi danno l’immagine di una socialità fatta di condivisione e solidarietà. In questo contesto solo qualche evento particolare, feste e sagre riescono a vivacizzare l’ambiente con una iniezione di serenità.
L’amministrazione comunale di Massa Fermana, in primis il sindaco Gilberto Caraceni proprio in una di queste serate, mercoledì 26 luglio, ha concesso uno degli spazi ludici del paese, presso il campo da tennis, per l’organizzazione di una serata dedicata all’informazione medico-scientifica.
Abbiamo incontrato il sindaco Caraceni per chiedere come mai abbia voluto organizzare una serata con argomenti impegnativi e non i soliti dell’estate.
Come è nata l'idea?
"Come amministrazione seguiamo attentamente tutto quello che riguarda la salute dei nostri cittadini. Questi sono tempi non facili per le persone che hanno bisogno di servizi sanitari. Il Servizio Sanitario Nazionale è in evidente difficoltà a soddisfare le esigenze. Semplici analisi, visite specialistiche, indagini diagnostiche hanno tempi lunghi per essere eseguite; nei nostri piccoli centri è persino difficile la copertura della medicina generale di base.
Partendo da questi presupposti ed avendo la possibilità di poter usufruire di professionisti davvero competenti per una buona informazione e che credono fermamente nella necessità di stimolare la prevenzione abbiamo organizzato questa serata, che aiuterà ognuno a prendersi cura della propria salute ed anche ad acquisire conoscenze per poter contribuire a risolvere i problemi del settore".
Cosa ha organizzato oltre alla serata di mercoledì 26 per i cittadini di Massa Fermana?
"Qui è tradizionale la festa del patrono San Lorenzo, il 10 agosto. Ci sarà una tre giorni in cui giochi, musica e sagre gastronomiche faranno da contorno alla celebrazione religiosa. Il 28 agosto ci sarà una giornata solenne dedicata al ricordo di Ada Natali, nostra sindaca del primo dopoguerra, la prima donna sindaco d’Italia".
Cosa si aspetta dalla serata dedicata alla cultura della salute?
"Nel programma di mercoledì prossimo saranno trattati soprattutto argomenti generali della prevenzione, un accento particolare sul ruolo del cappello, il nostro prodotto 'principe', solo una relazione su un argomento specifico: il colesterolo. Io mi aspetto che i cittadini apprezzino e ci chiedano l’organizzazione di altre serate con specialisti per la trattazione della prevenzione di altre tante specifiche problematiche patologiche.
Mi piacerebbe anche che sia un’occasione per stimolare una partecipazione sempre più ampia e diretta alla risoluzione delle problematiche davvero gravi della nostra tutela della salute".
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie che possono insorgere tra cittadino ed Azienda Sanitaria Unica Regionale, in particolare quando la stessa viene meno ai propri doveri.
Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un nostro lettore di Macerata, che chiede: "Nel caso in cui sono costretto a rivolgermi ad una struttura sanitaria privata non convenzionata, posso chiedere il rimborso delle relative spese all’Asur?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti tra cittadino ed Asur riguardo alla tempestività delle cure mediche non rimandabili.
A tal proposito è utile riportare una recente sentenza di merito secondo la quale, "il paziente che si rivolge ad una struttura sanitaria privata, non convenzionata con il sistema sanitario nazionale, ha diritto al rimborso delle spese mediche se il ricovero è stato effettuato in stato di urgenza e necessità", il tutto accertato sulla base dei presupposti richiesti dalla disciplina dettata in materia sanitaria dal D. Lgs. n. 502/1992.
Ed invero, il decreto legislativo n. 502/92, in particolare l'art. 1, stabilisce che il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso risorse pubbliche, i livelli essenziali di assistenza nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze.
Prevede, inoltre, che siano posti a carico del Servizio sanitario le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate.
Tenuto conto di ciò, l’elemento essenziale di discrimine nel riconoscere o meno l'insorgenza del diritto soggettivo al rimborso delle suddette spese da parte della Azienda Sanitaria territorialmente competente è l'effettiva ricorrenza di una comprovata situazione, non soltanto di pericolo di vita o di rischio di aggravamento della malattia per l'assistito, ma anche di impossibilità per la struttura pubblica convenzionata di offrire a costui l'intervento o la cura nei tempi e modi utili, alla luce delle conoscenze medico - scientifiche.
Pertanto, l’urgenza ed indifferibilità dell'intervento terapeutico da un lato, e l'impossibilità per la struttura pubblica di approntare in modo tempestivo tale intervento dall'altro, costituiscono vere e proprie condizioni legislativamente imposte per il riconoscimento del diritto soggettivo al rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale delle spese sostenute in regime di assistenza non convenzionata.
Ebbene, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, "sussistono i presupposti per il riconoscimento del diritto al rimborso delle spese mediche affrontate dal paziente da parte dell’Asur quando tale intervento è caratterizzato da un’effettiva situazione di urgenza e lo stesso risulta adeguato perché migliorativo delle condizioni fisiche della ricorrente e della sua aspettativa di vita, sempreché il Servizio sanitario nazionale non poteva offrire in tali tempi l'assistenza specializzata richiesta per l'esecuzione dei trattamenti terapeutici" (Tribunale di Brindisi, sentenza n. 1059/2020). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Scivola con lo scooter, sessantenne soccorso in ambulanza. L'incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 9:30, in pieno centro, a Civitanova Marche.
Stando a una prima ricostruzione, l'uomo procedeva da viale Matteotti verso Corso Umberto I in sella al proprio ciclomotore quando, giunto all'incrocio con corso Dalmazia, al sopraggiungere di una Bmw, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto sull'asfalto per ragioni in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che, dopo aver prestato le prime cure in loco, hanno stabilizzato il sessantenne su una barella e l'hanno condotto per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino.
Metti una sera d’estate, in una cittadina della costa marchigiana, una piazzetta del borgo marinaro, i vini maceratesi, i piatti di mare e l’incontro con uno dei più preziosi frutti della terra, il tartufo.
Mercoledì 26 luglio, alle ore 20.30, nel meraviglioso salotto a cielo aperto di Piazza Conchiglia a Civitanova Marche cinque chef Ambassador intesseranno un percorso enogastronomico che vede sua maestà il tartufo incontrare piatti di terra e di mare abbinati ai migliori vini maceratesi.
Ad organizzare la serata l’Accademia del Tartufo nel Mondo in collaborazione con i padroni di casa di Mescola e altri quattro ristoranti: Lo Smeraldo di Cingoli, Misidia di Ripe San Ginesio, La Sella di Pitino di San Severino Marche e il Casolare dei Segreti di Treia.
"Si tratta di una serata che ripercorre il concetto del 'Tartufo tutto l’anno', - racconta Giuseppe Cristini, direttore dell’Accademia del Tartufo nel Mondo - un’idea e un progetto concreto e importante che vuole nobilitare questo prodotto così prezioso in ognuna delle sue tipologie nelle diverse fasi dell’anno".
"Il tema della stagionalità di questo tubero, che ha una sua nobiltà anche in quelle che sono le tipologie 'più democratiche' come è il caso del tuber aestivum, è un focus importante che ci permette di mettere in dialogo in maniera tanto creativa quanto azzeccata diversi ingredienti, legando il bosco con il mare, il tartufo con il pesce", puntualizza Cristini.
Un percorso, dall’entree al dolce che si gioca tutto sulla ricchezza dei sapori, sulla conoscenza degli ingredienti, sulla maestria degli chef e sulla ricerca di abbinamenti sorprendenti.
"Siamo davvero contenti di abbracciare questo progetto - racconta Massimo Garofoli di Mescola, parlando a nome anche degli altri chef -. Sdoganare l’utilizzo del tartufo, utilizzandolo lungo tutto l’anno in tutte le sue varianti e tipologie ci permette di far conoscere al meglio questo tubero eccellente capace di abbinarsi perfettamente a piatti di mare e di terra".
"L’idea - continua Garofoli - è quella di far assaggiare ai nostri ospiti piatti interessanti, non banali e, al contempo, farli godere di una bellissima serata anche in compagnia della musica dello Skylark Quartet del chitarrista jazz jesino Samuele Sonana che presenterà l’album appena uscito Risveglio", conclude Garofoli.
"Il tartufo nero estivo, volgarmente chiamato scorzone, è l’unico tartufo della stagione calda - racconta Cristini - Oscilla nel prezzo sino a toccare le 250 euro al chilo. Presenta un peridio (ndr. membrana protettiva) molto marcato, un gusto vivace, d’impronta. Il suo utilizzo corretto è più grattugiato che lamellato. Si tratta di una varietà che ama molto il pescato, che sposa bene oli extravergini e paste tirate con il brodo di pesce e che sa stupire anche abbinato al dolce".
Ed infatti il percorso enogastronomico proporrà strade sorprendenti capaci certamente di incuriosire i turisti. "Tale iniziativa - conclude Cristini - si colloca in un progetto regionale che, nel nobilitare il tartufo in ogni periodo dell’anno, intende intercettare anche i tanti curiosi enogastronomici, gli appassionati e i turisti che popolano il nostro territorio, in estate lungo la costa e in inverno nelle aree collinari e montane. Per questo motivo, a questo appuntamento ne seguiranno altri itineranti per il nostro meraviglioso territorio regionale".
Auto elettrica in fiamme: vigili del fuoco al lavoro per ore nel tentativo di domare le fiamme. L'allarme è scattato questa mattina, intorno alle 6:30, in contrada Chiaravalle, a Passo di Treia.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del comando di Macerata, con due mezzi. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate particolarmente impegnative e prolungate, a causa della continua riaccensione di piccoli focolai sulla vettura.
Il surriscaldamento delle batterie a litio, inoltre, ha richiesto agli operatori la massima cautela nell'utilizzo dell'acqua per lo spegnimento dell'incendio, estinto mediante liquido schiumogeno. La messa in sicurezza del mezzo è terminata soltanto intorno alle 9.
Non si segnalano persone coinvolte e, fortunatamente, le fiamme non si sono propagate ad altri mezzi visto che l'auto - full electric - è stata spostata al centro di un piazzale per motivi di sicurezza. Presente sul posto anche i carabinieri.
Migliaia di persone si sono riversate fra le vie di Porto Recanati nel pomeriggio di oggi, sabato 22 luglio, per protestare sulle invivibili condizioni in cui versa l'Hotel House. Gli abitanti del celebre ecomostro hanno invaso il centro cittadino chiedendo a gran voce di essere ascoltati dal sindaco Andrea Michelini.
Le condizioni di vita all'interno della struttura, già carenti da tempo, sono recentemente precipitate a causa della mancanza di acqua e dell'intasamento delle fognature, motivi della protesta odierna. Scortato dai carabinieri, il corteo si è fermato davanti al Comune dove ha incontrato il primo cittadino chiedendo risposte: l'accusa dei manifestanti era infatti legata a un progetto da otto milioni di euro fermo da febbraio, stando alle dichiarazioni dell'amministrazione.
LA VERSIONE DEL SINDACO DI PORTO RECANATI: LEGGI QUI