Giro di boa per la quindicesima edizione di Memorabilia: la serata del sabato è stata una vera festa della musica. Quattro proposte diverse che dal tramonto in poi hanno coinvolto un pubblico foltissimo e intergenerazionale, proveniente dalle Marche e da fuori regione.
Apertura prepotente con il funk-rock psichedelico dei Martini Police, che hanno preceduto l’elettro pop dei Saving Serafino. Poi il turno del dissacrante Auroro Borealo per un’ora e mezzo di ballo, risate e divertimento allo stato puro. Emmanuelle ha chiuso la seconda serata di Memorabilia con il suo eclettico dj set.
Stasera, domenica 23 luglio, si chiude il festival con l’evento più atteso: Maria Antonietta approda a Memorabilia per l’unica data free entry del suo tour. In apertura Nico Arezzo e gli Hey!Himalaya, vincitori del Premio Buscaglione 2023.
Sempre attivi durante il festival cucina e bar, mercatini artigianali e fiera del vinile, il Punto Viola del Centro Antiviolenza di Recanati e la mostra di Testi Manifesti.
"Ho preso atto di un documento in cui si richiede la nomina di Luca Davide, locale esponente della Lega Salvini Premier, come amministratore condominiale dell'Hotel House". A dichiararlo è il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, dopo l'interlocuzione con l'ampia delegazione di inquilini del palazzo che ieri hanno pacificamente manifestato fin sotto la sede del Comune (qui le immagini).
"La nomina di un amministratore condominiale di un palazzo privato, normata dal Codice Civile, non è competenza del sindaco né può essere influenzata o condizionata dalla politica o dall'amministrazione comunale, trattandosi di materia che i condomini privati sono tenuti a gestire in proprio", puntualizza il primo cittadino.
Con l'occasione è stato anche affrontato il problema relativo alla concessione dell'idoneità alloggiativa. "Documento che attesta i requisiti di legge dell'alloggio ed è necessario per ottenere il permesso di soggiorno e il ricongiungimento familiare" spiega Michelini. "Gli abitanti del Palazzo hanno rappresentato la difficoltà di reperire tecnici a prezzi abbordabili per produrre la documentazione necessaria per ottenere tale certificato", ha aggiunto, promettendo di impegnarsi per "rendere tale procedura più abbordabile attraverso convezioni con i patronati".
Il sindaco ha poi fornito delucidazioni sul progetto caporalato, sull'indagine dell'Anci a cui il Comune ha deciso di rispondere e sullo stato degli atti relativi a tale procedimento: "Molti degli abitanti dell'Hotel House erano scarsamente informati sulla tematica e hanno fornito versioni molto lontane dalla realtà, credendo che vi fossero otto milioni di euro disponibili nelle casse dal Comune da distribuire agli abitanti dell'Hotel House".
L’informazione medico-scientifica e la prevenzione sono argomenti sicuramente affascinanti per i loro contenuti, per la competenza e disponibilità di professionisti illuminati che ci si dedicano.
L’interesse ormai generalizzato dei cittadini è evidente, tutti hanno più di un motivo per temere una malagestione della loro salute. Sicuramente encomiabile l’organizzazione di eventi dove si dà l’opportunità di sviluppare la cultura della salute individuale e collettiva con grandi benefici personali ed anche per l’organizzazione dei servizi a tutela del bene più grande.
Durante l’estate, se soprattutto afose come quelle di questi giorni, le serate nelle città, ma soprattutto nei paesi sono sonnolente, le piccole riunioni nei luoghi più freschi danno l’immagine di una socialità fatta di condivisione e solidarietà. In questo contesto solo qualche evento particolare, feste e sagre riescono a vivacizzare l’ambiente con una iniezione di serenità.
L’amministrazione comunale di Massa Fermana, in primis il sindaco Gilberto Caraceni proprio in una di queste serate, mercoledì 26 luglio, ha concesso uno degli spazi ludici del paese, presso il campo da tennis, per l’organizzazione di una serata dedicata all’informazione medico-scientifica.
Abbiamo incontrato il sindaco Caraceni per chiedere come mai abbia voluto organizzare una serata con argomenti impegnativi e non i soliti dell’estate.
Come è nata l'idea?
"Come amministrazione seguiamo attentamente tutto quello che riguarda la salute dei nostri cittadini. Questi sono tempi non facili per le persone che hanno bisogno di servizi sanitari. Il Servizio Sanitario Nazionale è in evidente difficoltà a soddisfare le esigenze. Semplici analisi, visite specialistiche, indagini diagnostiche hanno tempi lunghi per essere eseguite; nei nostri piccoli centri è persino difficile la copertura della medicina generale di base.
Partendo da questi presupposti ed avendo la possibilità di poter usufruire di professionisti davvero competenti per una buona informazione e che credono fermamente nella necessità di stimolare la prevenzione abbiamo organizzato questa serata, che aiuterà ognuno a prendersi cura della propria salute ed anche ad acquisire conoscenze per poter contribuire a risolvere i problemi del settore".
Cosa ha organizzato oltre alla serata di mercoledì 26 per i cittadini di Massa Fermana?
"Qui è tradizionale la festa del patrono San Lorenzo, il 10 agosto. Ci sarà una tre giorni in cui giochi, musica e sagre gastronomiche faranno da contorno alla celebrazione religiosa. Il 28 agosto ci sarà una giornata solenne dedicata al ricordo di Ada Natali, nostra sindaca del primo dopoguerra, la prima donna sindaco d’Italia".
Cosa si aspetta dalla serata dedicata alla cultura della salute?
"Nel programma di mercoledì prossimo saranno trattati soprattutto argomenti generali della prevenzione, un accento particolare sul ruolo del cappello, il nostro prodotto 'principe', solo una relazione su un argomento specifico: il colesterolo. Io mi aspetto che i cittadini apprezzino e ci chiedano l’organizzazione di altre serate con specialisti per la trattazione della prevenzione di altre tante specifiche problematiche patologiche.
Mi piacerebbe anche che sia un’occasione per stimolare una partecipazione sempre più ampia e diretta alla risoluzione delle problematiche davvero gravi della nostra tutela della salute".
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie che possono insorgere tra cittadino ed Azienda Sanitaria Unica Regionale, in particolare quando la stessa viene meno ai propri doveri.
Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un nostro lettore di Macerata, che chiede: "Nel caso in cui sono costretto a rivolgermi ad una struttura sanitaria privata non convenzionata, posso chiedere il rimborso delle relative spese all’Asur?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti tra cittadino ed Asur riguardo alla tempestività delle cure mediche non rimandabili.
A tal proposito è utile riportare una recente sentenza di merito secondo la quale, "il paziente che si rivolge ad una struttura sanitaria privata, non convenzionata con il sistema sanitario nazionale, ha diritto al rimborso delle spese mediche se il ricovero è stato effettuato in stato di urgenza e necessità", il tutto accertato sulla base dei presupposti richiesti dalla disciplina dettata in materia sanitaria dal D. Lgs. n. 502/1992.
Ed invero, il decreto legislativo n. 502/92, in particolare l'art. 1, stabilisce che il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso risorse pubbliche, i livelli essenziali di assistenza nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze.
Prevede, inoltre, che siano posti a carico del Servizio sanitario le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate.
Tenuto conto di ciò, l’elemento essenziale di discrimine nel riconoscere o meno l'insorgenza del diritto soggettivo al rimborso delle suddette spese da parte della Azienda Sanitaria territorialmente competente è l'effettiva ricorrenza di una comprovata situazione, non soltanto di pericolo di vita o di rischio di aggravamento della malattia per l'assistito, ma anche di impossibilità per la struttura pubblica convenzionata di offrire a costui l'intervento o la cura nei tempi e modi utili, alla luce delle conoscenze medico - scientifiche.
Pertanto, l’urgenza ed indifferibilità dell'intervento terapeutico da un lato, e l'impossibilità per la struttura pubblica di approntare in modo tempestivo tale intervento dall'altro, costituiscono vere e proprie condizioni legislativamente imposte per il riconoscimento del diritto soggettivo al rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale delle spese sostenute in regime di assistenza non convenzionata.
Ebbene, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, "sussistono i presupposti per il riconoscimento del diritto al rimborso delle spese mediche affrontate dal paziente da parte dell’Asur quando tale intervento è caratterizzato da un’effettiva situazione di urgenza e lo stesso risulta adeguato perché migliorativo delle condizioni fisiche della ricorrente e della sua aspettativa di vita, sempreché il Servizio sanitario nazionale non poteva offrire in tali tempi l'assistenza specializzata richiesta per l'esecuzione dei trattamenti terapeutici" (Tribunale di Brindisi, sentenza n. 1059/2020). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Scivola con lo scooter, sessantenne soccorso in ambulanza. L'incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 9:30, in pieno centro, a Civitanova Marche.
Stando a una prima ricostruzione, l'uomo procedeva da viale Matteotti verso Corso Umberto I in sella al proprio ciclomotore quando, giunto all'incrocio con corso Dalmazia, al sopraggiungere di una Bmw, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto sull'asfalto per ragioni in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine.
Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 che, dopo aver prestato le prime cure in loco, hanno stabilizzato il sessantenne su una barella e l'hanno condotto per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino.
Metti una sera d’estate, in una cittadina della costa marchigiana, una piazzetta del borgo marinaro, i vini maceratesi, i piatti di mare e l’incontro con uno dei più preziosi frutti della terra, il tartufo.
Mercoledì 26 luglio, alle ore 20.30, nel meraviglioso salotto a cielo aperto di Piazza Conchiglia a Civitanova Marche cinque chef Ambassador intesseranno un percorso enogastronomico che vede sua maestà il tartufo incontrare piatti di terra e di mare abbinati ai migliori vini maceratesi.
Ad organizzare la serata l’Accademia del Tartufo nel Mondo in collaborazione con i padroni di casa di Mescola e altri quattro ristoranti: Lo Smeraldo di Cingoli, Misidia di Ripe San Ginesio, La Sella di Pitino di San Severino Marche e il Casolare dei Segreti di Treia.
"Si tratta di una serata che ripercorre il concetto del 'Tartufo tutto l’anno', - racconta Giuseppe Cristini, direttore dell’Accademia del Tartufo nel Mondo - un’idea e un progetto concreto e importante che vuole nobilitare questo prodotto così prezioso in ognuna delle sue tipologie nelle diverse fasi dell’anno".
"Il tema della stagionalità di questo tubero, che ha una sua nobiltà anche in quelle che sono le tipologie 'più democratiche' come è il caso del tuber aestivum, è un focus importante che ci permette di mettere in dialogo in maniera tanto creativa quanto azzeccata diversi ingredienti, legando il bosco con il mare, il tartufo con il pesce", puntualizza Cristini.
Un percorso, dall’entree al dolce che si gioca tutto sulla ricchezza dei sapori, sulla conoscenza degli ingredienti, sulla maestria degli chef e sulla ricerca di abbinamenti sorprendenti.
"Siamo davvero contenti di abbracciare questo progetto - racconta Massimo Garofoli di Mescola, parlando a nome anche degli altri chef -. Sdoganare l’utilizzo del tartufo, utilizzandolo lungo tutto l’anno in tutte le sue varianti e tipologie ci permette di far conoscere al meglio questo tubero eccellente capace di abbinarsi perfettamente a piatti di mare e di terra".
"L’idea - continua Garofoli - è quella di far assaggiare ai nostri ospiti piatti interessanti, non banali e, al contempo, farli godere di una bellissima serata anche in compagnia della musica dello Skylark Quartet del chitarrista jazz jesino Samuele Sonana che presenterà l’album appena uscito Risveglio", conclude Garofoli.
"Il tartufo nero estivo, volgarmente chiamato scorzone, è l’unico tartufo della stagione calda - racconta Cristini - Oscilla nel prezzo sino a toccare le 250 euro al chilo. Presenta un peridio (ndr. membrana protettiva) molto marcato, un gusto vivace, d’impronta. Il suo utilizzo corretto è più grattugiato che lamellato. Si tratta di una varietà che ama molto il pescato, che sposa bene oli extravergini e paste tirate con il brodo di pesce e che sa stupire anche abbinato al dolce".
Ed infatti il percorso enogastronomico proporrà strade sorprendenti capaci certamente di incuriosire i turisti. "Tale iniziativa - conclude Cristini - si colloca in un progetto regionale che, nel nobilitare il tartufo in ogni periodo dell’anno, intende intercettare anche i tanti curiosi enogastronomici, gli appassionati e i turisti che popolano il nostro territorio, in estate lungo la costa e in inverno nelle aree collinari e montane. Per questo motivo, a questo appuntamento ne seguiranno altri itineranti per il nostro meraviglioso territorio regionale".
Auto elettrica in fiamme: vigili del fuoco al lavoro per ore nel tentativo di domare le fiamme. L'allarme è scattato questa mattina, intorno alle 6:30, in contrada Chiaravalle, a Passo di Treia.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del comando di Macerata, con due mezzi. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate particolarmente impegnative e prolungate, a causa della continua riaccensione di piccoli focolai sulla vettura.
Il surriscaldamento delle batterie a litio, inoltre, ha richiesto agli operatori la massima cautela nell'utilizzo dell'acqua per lo spegnimento dell'incendio, estinto mediante liquido schiumogeno. La messa in sicurezza del mezzo è terminata soltanto intorno alle 9.
Non si segnalano persone coinvolte e, fortunatamente, le fiamme non si sono propagate ad altri mezzi visto che l'auto - full electric - è stata spostata al centro di un piazzale per motivi di sicurezza. Presente sul posto anche i carabinieri.
Migliaia di persone si sono riversate fra le vie di Porto Recanati nel pomeriggio di oggi, sabato 22 luglio, per protestare sulle invivibili condizioni in cui versa l'Hotel House. Gli abitanti del celebre ecomostro hanno invaso il centro cittadino chiedendo a gran voce di essere ascoltati dal sindaco Andrea Michelini.
Le condizioni di vita all'interno della struttura, già carenti da tempo, sono recentemente precipitate a causa della mancanza di acqua e dell'intasamento delle fognature, motivi della protesta odierna. Scortato dai carabinieri, il corteo si è fermato davanti al Comune dove ha incontrato il primo cittadino chiedendo risposte: l'accusa dei manifestanti era infatti legata a un progetto da otto milioni di euro fermo da febbraio, stando alle dichiarazioni dell'amministrazione.
LA VERSIONE DEL SINDACO DI PORTO RECANATI: LEGGI QUI
Un'improvvisa serie di onde anomale ha interessato la costa marchigiana a partire da Pesaro e scendendo ( al momento in cui stiamo scrivendo ) fino a Falconara.
Le onde, apparse improvvisamente, hanno riversato sulla spiaggia un enorme quantità di acqua, tanto da addentrarsi per 15/20 metri sino agli chalet.
Inevitabile il panico fra i bagnanti che hanno visto sradicati ombrelloni e sdraio con un fuggi fuggi generale fra urla e grida.
Allertata immediatamente la macchina dei soccorsi, l'azione di monitoraggio è iniziata da pochissimo e si attendono gli sviluppi per conoscere le conseguenze di questo evento straordinario e imprevedibile.
Immediatamente sul posto la Capitaneria di Porto che, al momento, sembrerebbe aver appurato che non vi erano persone o imbarcazioni in mare rimaste in difficoltà. Dalle prime indiscrezioni il fenomeno potrebbe esere stato causato da una importante tromba d'aria avvenuta a largo della costa
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A Cingoli, presso la prestigiosa cornice dello spazio espositivo Santo Spirito, prosegue con successo la mostra personale del Maestro Carlo Iacomucci, dal titolo “il segno inciso di Carlo Iacomucci (incisioni 1993-2023)”.
"Iacomucci è un poeta-incisore che con la sua arte trasporta il visitatore in un ambiente oniricoin grado di catturare il mistero delle cose". Nel suo “paesaggio dell'anima” sono presenti l'araldica monumentale, ma anche simboli, legati al mondo rurale e rinascimentale.
L'albero della vita, gli aquiloni, il vento, i manichini e le sette gocce sono alcuni dei simboli con i quali Iacomucci riesce a creare un mondo altro. Ricco di suggestioni e di presenze evocate. La realtà visiva diventa pretesto per divagazioni metafisiche. Il tempo e la storia non hanno più valore. Il numero sette (le sue famose sette gocce) rimanda alla completezza e alla perfezione.
La mostra, curata da Luca Pernici , si può visitare nei seguenti orari: mattina tutti i giorni: 10,30- 12,30; pomeriggio: martedi, venerdi ,sabato e domenica 17,00 -19,30; sera: martedi, sabato e domenica 21,00- 22.30. La personale è stata promossa dal Comune di Cingoli, con il patrocinio della Regione Marche e della provincia di Macerata, con la collaborazione della locale Pro-Loco e del circolo filatelico numismatico Pio VIII.
In mostra si possono ammirare sia opere a punta secca che acqueforti. Nelle tecniche in cavo l'artista scava direttamente la matrice, tramite punte metalliche . Nelle acqueforti, realizzate su lastra metallica, il disegno viene eseguito al rovescio, incidendo con una punta d'acciaio la lastra, ricoperta di un sottile strato di cera o vernice, poi la lastra è posta a bagno con un acido. La profondità dei segni è proporzionata dalla durata del bagno
L'incisione è quindi una tecnica complessa , che richiede grande perizia e dedizione. Per ottenere alcune delle opere poste in mostra sono stati necessari mesi di lavoro.
Ricordiamo che il Maestro è affetto da una distonia idiopatica: “la malattia dello scrivano”. Il Maestro urbinate ha reagito e ha regalato ai malati di distonia la sua testimonianza in un libro “La Mano ribelle”. Ha trasformato in arte la malattia: la vita è arte.
Iacomucci, che oggi vive a Monsano, è urbinate di nascita e nella città ducale ha frequentato la prestigiosa Scuola del Libro. Il Maestro, già insegnante presso l’accademia di Lecce e successivamente presso il Liceo di Varese e di Macerata, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale: è commendatore al merito della Repubblica Italiana, è stato nominato tra gli otto marchigiani dell'anno nel 2014, ha partecipato alla 54^ Biennale di Venezia per regioni, è stato invitato al Premio Marche nel 2018.
Per l’occasione è stato predisposto un prezioso libro d'arte, con interventi, oltre che del curatore Luca Pernici, di Loretta Fabrizi, Giovanni Filosa, Patrizia Minnozzi, del sindaco di Cingoli Michele Vittori e dell’assessore alla cultura Martina Coppari.
In Turchia la Nazionale Italiana Sordi di coach Matteo Zamponi ha annichilito la Francia con il massimo scarto nella Finalina per il bronzo ad Euro 2023. Il tecnico marchigiano, allenatore anche dell’U13 nell’Academy Volley Lube, ha fatto centro ancora una volta con la selezione azzurra mettendo al collo una medaglia tutt’altro che scontata per il ringiovanimento attuato nel gruppo dei convocati. Una scommessa vincente alla luce del piazzamento e della performance maiuscola andata in scena questa mattina contro i transalpini, letteralmente dominati nel primo e nel terzo set.
Concreta la prova del Belpaese nel secondo parziale, il più combattuto, vinto 25-23. “La miglior partita della mia gestione – le prime parole del tecnico dopo il fischio finale – Ringrazio tutti i ragazzi e il mio splendido staff". Un risultato che dimostra la crescita nel breve periodo degli atleti affidati a Zamponi. Proprio al debutto nella kermesse, sempre contro la Francia, l’incontro si era rivelato sudatissimo e il successo era maturato con una partita di sofferenza.
A rendere tortuoso il cammino ci si era messo l’infortunio nel terzo match di Riccardo Dell’Arte, il palleggiatore titolare. Impressionante la reazione dei compagni che si sono battuti con grande orgoglio, anche se in Semifinale l’Ucraina ha sbarrato la strada all’Italia. Il cuore bianco, rosso e verde non ha smesso di pulsare e nel confronto medagliato con i galletti ha raggiunto il massimo dei battiti per l’ennesima gioia internazionale dopo il bronzo iridato e quello olimpico. Un altro podio prestigioso, questa volta raggiunto con il collettivo più giovane in lizza.
Matteo Zamponi: “Il nostro Europeo si è chiuso in maniera brillante, ma durante la competizione non sono mancati i coni d’ombra, sia per un infortunio cruciale, sia perché il gioco stentava a decollare. So di cosa sono capaci questi ragazzi ed è stato un piacere vederli poi esprimersi ad alti livelli. Non abbiamo tante occasioni di allenarci insieme durante l’anno rispetto ad altre nazionali, ma giocarsela alla pari o quasi con tutti è una grande soddisfazione”.
“Questa è una medaglia che vale triplo e premia il nostro lavoro di scouting in giro per l’Italia al fine di avviare il ricambio generazionale. Ci siamo presi dei rischi presentandoci con diversi ragazzi nati tra il 2004 e il 2006, ma l’epilogo ci ha dato ragione. Dopo la Semifinale ero arrabbiato per la sconfitta perché a tratti siamo stati in vantaggio, ma ero contento per il salto di qualità in campo. I miei obiettivi per il futuro? Ovviamente voglio migliorare il colore della medaglia a Tokyo 2025, intendo raccogliere il massimo con le giovanili della Lube e proseguire l’attività nei camp estivi. Si lavora per crescere e non nascondo che in futuro mi stimolerebbe lavorare in Serie A”.
Dardust sarà il protagonista del secondo atteso appuntamento di Lunaria, la popolare, amata rassegna musicale estiva, sostenuta dal Comune di Recanati, ideata e artisticamente curata da Musicultura, lunedì 24 luglio alle ore 21 in piazza Giacomo Leopardi, con il concerto live del tour estivo che prende il nome dal suo ultimo album “Duality”.
“Dardust è un artista molto richiesto dai principali eventi musicali e sportivi italiani ed internazionali, siamo felici di accoglierlo a Recanati.– Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi-. Musicista, producer e pioniere della musica classica alternativa, nel suo concerto che viaggia tra l’emozione e la ragione, ci offrirà sia atmosfere da ‘rave’ della parte elettronica sia quelle più delicate ed emozionali del piano”.
Il re Mida del pop, musicista, produttore e compositore ha attinto al suo multiforme talento per realizzare uno show totale, fortemente connotato dal ricorso a grafiche e alla visual art, dove una prima parte pianistica raccolta e intimista è seguita da una seconda parte elettronica, lisergica, danzante, dal sapore del rave, nella quale a Dardust si affiancano sul palco Marcello Piccinini (percussioni) e Vanni Casagrande (tastiere).
“Abbiamo fortemente voluto Dardust in piazza Giacomo Leopardi - Ha aggiunto l’assessora alle Culture Rita Soccio - Ho avuto il piacere di assistere personalmente ad una grande esibizione a Musicultura dove, con la sua trascinante musica che piace a tutti, giovani e non, ha fatto ballare i 2400 presenti alla Sferisterio. Prepariamoci a ballare tutti insieme in piazza a Recanati ”.
Dardust è il nome d’arte di Dario Faini, artista, producer pioniere della musica classica alternativa e pianista italiano tra i più influenti al mondo della nuova generazione. La sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl, l’NBA All Star Game, il Keynote Apple e il Flag Handover nella Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Beijing 2022.
Come autore e produttore vanta un palmarés di oltre 70 dischi di Platino e oltre 500 milioni di streams. Dopo essersi esibito al Pala Olimpico di Torino in occasione della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest accompagnato da Benny Genassi e Sophie and The Giants è Maestro Concertatore della speciale 25esima edizione Notte della Taranta di Melpignano (LE) in Puglia, a cui partecipano, fra i tanti ospiti, anche l’internazionale Stromae.
Nell’autunno del 2022 pubblica, sul mercato internazionale per Sony Masterworks e Artist First, “Duality” doppio album in cui separa le sue due anime, piano solo ed elettronica.
“La struttura di Muccia è la decima opera realizzata dalla Croce Rossa Italiana dopo del sisma del 2016. Altre due saranno terminate entro la fine del 2023 e tre nei prossimi due anni. La CRI continuerà ad essere presente nelle aree terremotate. C’eravamo, ci siamo e ci saremo”, ha detto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo centro polifunzionale della cittadina maceratese, che si è svolta oggi all’interno della costruzione.
“La parola chiave per la sua realizzazione è stata una sola: fiducia. Quella nella Croce Rossa, nei cittadini, nelle istituzioni e nei donatori, che ringrazio per il loro impegno a sostegno delle nostre attività per la ricostruzione. In questi luoghi abbiamo tanti Comitati della CRI che ci sono sempre, pronti a far fronte ad ogni necessità della popolazione. Per me è bello ed emozionante – ha concluso Valastro – vedere qui i presidenti dei Comitati CRI di tutto il cratere, uniti fraternamente da una esperienza tanto drammatica”.
“Il significato di questa giornata è di particolare valenza perché ricostruzione per noi vuol dire ricostruire meglio: rafforzare e attivare la comunità attraverso nuovi spazi e stimoli. Questo luogo ospiterà l’ambulatorio medico, la Pro Loco, le associazioni, la società sportiva. Servizi, spazi aggregativi di confronto, lavoro e svago. Anche questa è riparazione. Diciamo grazie a chi fa dell’accudimento e della difesa dei più deboli la cifra della propria vita. E lavoriamo costantemente per essere all’altezza di tutte queste testimonianze operose di buona volontà”. Così Guido Castelli, commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016.
“Ero stato qui cinque anni fa e ricordo la sensazione di disperazione e tristezza, con tante persone che stavano lasciando il territorio. Sono felice di essere qui, di constatare la determinazione della popolazione, delle famiglie che sono tornate in queste aree. Mi si scalda il cuore questa testimonianza di speranza e coraggio. Siamo tutti fratelli”, ha aggiunto Pascal Mathieu, vicepresidente della Croce Rossa Canadese.
“In Canada ci sono 1,6 milioni di persone di origine italiana. Il Canada è l’Italia. La speranza non deve mai svanire, non dovete mollare mai, non dobbiamo mollare mai. L’impossibile deve diventare possibile. Dobbiamo credere alla ricostruzione, a noi stessi, alla Croce Rossa e a noi che siamo pronti ad aiutare”, ha detto il senatore canadese, Tony Loffreda.
Il centro polifunzionale di Muccia è una struttura di 500 mq realizzata dalla Croce Rossa Italiana per sostenere le comunità colpite dal sisma. È suddiviso in due aree, una dedicata ai servizi (ambulatori medici ed uffici), una a disposizione della comunità, disponibile come piazza coperta da utilizzare per eventi e manifestazioni di carattere socio-culturale.
L’opera è stata intitolata al professor Cesare Angelucci Lami, esempio di carità e di grande umanità per la popolazione, in virtù delle attività svolte proprio in queste terre andando incontro alle necessità di quanti erano in difficoltà e per migliorare, in generale, le condizioni di vita delle fasce più deboli.
La cerimonia ha visto inoltre la partecipazione di: Guido Castelli, commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio della Regione Marche, Mario Baroni, sindaco di Muccia, Giorgio Cancellieri, membro del Comitato dei garanti CRI, Rocco Gustavo Maruotti, membro del Comitato direttivo Centrale associazione nazionale magistrati, Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (CNIC) Regione Québec.
L’opera è stata realizzata grazie alle donazioni fatte a Croce Rossa Italiana da Abbvie, Allianz, associazione nazionale Magistrati, comitato di Genova della Croce Rossa Italiana, Comunità italiana in Canada e Croce Rossa canadese, Global Giving e al Comune di Muccia da parte dell'Ente Nazionale di Educazione Ambientale (ENEA Onlus).
Al termine della cerimonia, il presidente del Comitato regionale della Marche della CRI, Andrea Galvagno, ha consegnato al sindaco di Muccia un nuovo defibrillatore ad uso pediatrico, donato da Poste Italiane SpA al centro polifunzionale di Muccia.
Nel suggestivo paesaggio offerto dalla cantina Bastianelli, fra vigneti e calici di buon vino, parte la nuova stagione sportiva della Stese. La squadra di Monte San Giusto, reduce da un buon quinto posto nell’ultimo campionato di Terza Categoria Girone E, che non le ha però permesso di disputare i playoff per disposizioni della LND Marche, è voluta partire con grande anticipo rispetto alle altre squadre, presentandosi al 21 di luglio con una rosa praticamente già formata.
Il timoniere del team rossoblù sarà sempre Manuel Micucci, affiancato dal suo braccio destro Marco Brillarelli. Il presidente ha voluto sottolineare la rapidità con cui la sua società si è mossa, in modo da regalare a Mister Paolo Paoloni (dunque riconfermato in panchina) una squadra in grado di competere per le prime posizioni della classifica.
Nel costruire la rosa che partirà dunque con questo importante obiettivo, un grande lavoro è stato svolto dai dirigenti rossoblù, fra cui Johnny Pollastrelli, tra gli artefici della vittoria del campionato di Prima Categoria dell’Elpidiense Cascinare lo scorso anno come vice di Mister Buratti e recordman di promozioni (ben dodici) come calciatore nei campionati dilettantistici. Insieme a lui si sono mossi tempestivamente sul mercato anche Alessandro Magnamassa e Pietro Pecorari, che vanno dunque a comporre una dirigenza di alto profilo, che si avvale anche dell’esperienza di Enrico Crucianelli.
Patron Micucci ha voluto però prima di tutto riconfermare in blocco il gruppo dello scorso anno, partendo dai suoi senatori, come Danilo Cancellieri e Alessandro Del Coco, a cui si sono aggiunti innesti importanti, col fine di creare una realtà di riferimento importante per il calcio a Monte San Giusto. La maggior parte della squadra si compone pertanto di giocatori sangiustesi.
Dal mercato sono dunque arrivati colpi importanti, come il roccioso difensore Cristian Ulivello e l’esperto portiere Alessandro Berardini, entrambi provenienti dal Monte San Pietrangeli. Dalla Seconda Categoria arrivano anche i gol di Andrea Atragene, autore di 12 centri nell’ultimo torneo con la maglia del San Claudio Calcio. Puntellato anche il centrocampo, con gli arrivi dei due “Lorenzi”: Barbaresi e Gaetani. Si aggiungono poi alla rosa a disposizione di mister Paoloni anche Denny Paniccià, jolly difensivo, e i giovani esterni due sangiustesi Federico Bellini e Lorenzo Scoccia.
Tutti i nuovi arrivati si sono detti già entusiasti dell’ambiente e carichi per la nuova stagione, condividendo gli importanti obiettivi che la società si pone. Sarà inoltre possibile seguire l’avventura della Stese nel campionato di Terza Categoria sul canale YouTube IGsport47, che accompagnerà anche per quest’anno i rossoblù nel suo cammino come Media Partner.
Non ci resta dunque che attendere l’inizio del campionato, con la Stese che si candida fortemente a recitare un ruolo da assoluta protagonista.
Lo scorso giovedì, nella tarda mattinata, una pattuglia di servizio della polizia locale che stava effettuando un controllo a Piediripa di Macerata è stata avvicinata da un uomo residente nel Fermano che, agitato, comunicava agli agenti di essere stato truffato nel parcheggio del vicino centro commerciale.
L'uomo era riuscito a trascrivere la targa dell'auto con la quale si era allontanato il presunto truffatore e la stessa è stata diramata a tutto il personale in servizio che, in pochi minuti, grazie al sistema di videosorveglianza delle auto in ingresso e in uscita dalla città, ha individuato la vettura in via Carducci.
Il truffato ha raccontato che l'uomo lo aveva avvicinato salutandolo affettuosamente e dicendo di conoscerlo bene in quanto erano vecchi colleghi di lavoro. Da lì, il presunto truffatore, dopo svariati minuti di conversazione, ha consegnato al malcapitato, inizialmente come omaggio, una busta con dei giacconi in finta pelle per poi chiedere continuamente soldi fino a farsi consegnare dalla vittima la somma di 250 euro e invitandolo a portarsi al bancomat più vicino per ritirare ulteriore denaro.
Il presunto truffatore è stato fermato dalla polizia locale poco dopo la prima segnalazione in via Carducci dove stava tentando di agganciare una nuova vittima, evento scongiurato dall'intervento della pattuglia.
A seguito del controllo del veicolo è stato trovato un carico di giubbotti in finta pelle con etichettatura anonima e privi di fattura attestante la provenienza. La merce è stata sottoposta a sequestro per l'esercizio abusivo del commercio su area pubblica.
L'uomo è stato deferito all'autorità giudiziaria per truffa e multato con una sanzione amministrativa di 5mila euro come previsto dalla legge regionale 22/2021. La polizia locale invita chiunque sia stato avvicinato da un soggetto rispondente alla descrizione, nella giornata di giovedì 20 luglio, a presentarsi presso l'Ufficio dell'U.O. Commercio della Polizia Locale di Macerata.
"Anche in questa occasione la Polizia locale ha dimostrato di essere sempre vicina al cittadino così come vuole l'Amministrazione - ha commentato l'assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna -. Un plauso agli agenti per aver svolto un ottimo e puntuale lavoro".
"I complimenti vanno a tutto il personale che con un'azione corale dei vari settori di tutto il comando: Pronto intervento, Centrale operativa, Commercio e polizia giudiziaria, hanno permesso di stroncare questa truffa sistematica che aveva già danneggiato i cittadini adescati" ha aggiunto il comandante della polizia locale Danilo Doria.
Nuovo percorso pedonale, giochi inclusivi e sostituzione delle attrezzature vetuste. Sono alcuni degli interventi che riguarderanno la riqualificazione dell’area verde Madre di Dio a Macerata che è stata finanziata con un contributo straordinario della Regione Marche concesso dal Decreto del Settore Territori Interni, Parchi e Rete Ecologica Regionale. Il contributo regionale, di 32mila euro, si andrà a sommare al finanziamento comunale, di 18mila euro, per un intervento complessivo di 50mila euro.
L’intervento riguarda un parco cittadino molto frequentato dai giovani anche per la vicinanza dell’oratorio parrocchiale che è una realtà molto attiva e dinamica nel territorio, punto di riferimento per molte famiglie e centro di aggregazione per numerosi bambini e ragazzi di tutte le età.
“Siamo intervenuti su un parco dove erano presenti delle strutture vetuste che necessitavano, da tempo, di essere sostituite dando così una risposta agli abitanti della zona e promuovendo momenti di aggregazione e di inclusione – ha detto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Un ringraziamento al consigliere regionale Simone Livi che ha deciso di destinare le risorse messe a disposizione dalla Regione Marche al Comune di Macerata”.
L’intervento presso i giardini prevede la formazione di un massetto compatto e regolare per il percorso pedonale e per i giochi che sarà realizzato nelle immediate vicinanze dei posteggi riservati alle persone con disabilità, l’installazione di attrezzature ludico-inclusive, due altalene di cui una inclusiva con il sedile a cesto e la realizzazione di una pavimentazione antitrauma in piastrelle e alveolare.
Il 2023 è un anno ricco di attività per la Pars. La cooperativa sociale compie infatti 33 anni, e tra i tanti appuntamenti c’è anche la visita di Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Dipartimento antidroga, che oggi, sabato 22 luglio, ha deciso di recarsi presso il Villaggio San Michele Arcangelo di Corridonia, per incontrare gli ospiti delle Comunità PARS, le loro famiglie e coloro che quotidianamente lavorano e si impegnano per portare avanti il duro lavoro contro le dipendenze.
Un incontro in forma privata, iniziato alle ore 8.30 del mattino e conclusosi verso le 11. Nel corso della mattinata, Mantovano ha visitato le due Comunità che sono presenti nel Villaggio (Il Centro residenziale terapeutico per tossicodipendenti "La Ginestra" e La Comunità residenziale terapeutica specializzata per soggetti tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica “Santa Regina”) e conosciuto gli ospiti del Centro residenziale terapeutico per tossicodipendenti “Don Vincenzo Cappella”, accompagnato dai referenti e dalla direttrice sanitaria Irene Costantini.
Proprio la dottoressa Costantini dichiara: "Sentire che le Istituzioni, lo Stato, sono al nostro fianco e rimettono al centro dell'attenzione il tema delle dipendenze patologiche, per noi è davvero prezioso. Oggi abbiamo raccontato la nostra esperienza, che è cresciuta e si è professionalizzata in 30 anni di lavoro e deve costantemente aggiornarsi per far fronte alle continue evoluzioni dei fenomeni tossicomanici, sociali e culturali".
"Abbiamo raccontato di un approccio multidisciplinare che si fonda su radici molto salde, dove gli aspetti educativi si intrecciano con quelli della psicoterapia, della psichiatria e della farmacoterapia, tendendo dentro quando è possibile anche la famiglia del paziente. Rimettere la persona al centro, dare una possibilità di reale cura non silenziando i sintomi con i farmaci ma dando voce ai disagi e alle difficoltà di chi soffre, trovando soluzioni perché possano condurre una vita dignitosa e libera dalla dipendenza sono i nostri obiettivi da sempre, utilizzando anche i benefici dell'ergoterapia e la formazione professionale all'interno dei nostri programmi terapeutici".
Il sottosegretario ha poi visitato il laboratorio e il punto vendita della Cooperativa Sociale San Michele Arcangelo, all’interno dei quali ragazzi e ragazze delle Comunità sono impegnati ogni giorno per trasformare i prodotti della terra in eccellenze enogastronomiche.
Un bellissimo momento collettivo si è svolto poi all’interno dell’Auditorium Francesco Amico, alla presenza degli ospiti di tutte le Comunità per adulti e per minori della PARS, di tutti gli operatori e dei vari team logistici, organizzativi e della direzione.
Nel corso dell’incontro Mantovano ha potuto ascoltare alcune testimonianze di ragazzi, ragazze e familiari impegnati nel duro percorso contro la droga. Ricordiamo che lo scorso 26 giugno, in occasione della Giornata Mondiale contro le droghe, una delegazione della PARS aveva partecipato all’incontro organizzato dal Governo a Roma presso l’aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati e fortemente voluto proprio dal sottosegretario Mantovano.
Raffica di aumenti per i prezzi dei prodotti alimentari tipici dell'estate. Il Codacons segnala che "il riso costa oggi il 32% in più rispetto allo scorso anno, i pomodori il 12,8% in più, mentre la voce radici, bulbi, funghi e altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi, carciofi) ha subito aumenti medi del 23,6%; le patate sono rincarate addirittura del 26,9%, e per condire una pietanza con olio d'oliva occorre mettere in conto una maggiore spesa del 26,7% - analizza l'associazione - Per la verdura fresca si spende in media il 17,8% in più, con punte del +22% per i cavoli.
Male anche la frutta fresca: gli aumenti sono in media dell'8,3% con punte del 16% per le arance e del 15,2% per i frutti a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ecc.). Va peggio per i gelati, che rincarano del 18,9% su base annua, mentre per una birra si spende in media il 13,2% in più (+15,8% per quelle non alcoliche). Le bevande gassate aumentano del 19.5%, i succhi di frutta del 15.8% e sono più cari anche aperitivi alcolici (+10%) e acqua minerale (+11,9%)".
La Regione Marche, in qualità di soggetto attuatore, prendendo atto di quanto manifestato dal Comune di San Severino Marche in merito al progetto di realizzazione dell’impianto eolico denominato “Energia Monte San Pacifico”, costituito da 7 aerogeneratori della potenza unitaria di 6,0 MW e per una potenza complessiva dell’impianto pari a 36,0 MW, ha al momento sospeso, in attesa delle integrazioni da parte della società proponente il progetto stesso, la procedura di valutazione di impatto ambientale.
In una nota, a firma del dirigente del settore Valutazioni e autorizzazioni ambientali del Dipartimento infrastrutture, territorio e protezione civile e la Direzione ambiente e risorse idriche, sottolinea: “Il Comune ha trasmesso a questo settore, e per conoscenza al Ministero, una nota redatta alla luce della documentazione integrativa parziale inviata dal proponente”.
Nella nota il Comune esprime "parere non favorevole alla realizzazione del progetto e resta in attesa, per una più dettagliata valutazione, del completamento delle integrazioni da parte del proponente il quale ha inviato controdeduzioni volontarie parziali alle osservazioni pubblicate sul sito del Ministero”.
La Regione Marche ha comunicato al ministero dell’Ambiente, e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento, di rimanere in attesa delle richieste da parte della Commissione Via del ministero dell’Ambiente stesso e del conseguente completamento delle integrazioni da parte della ditta per l’invio del parere finale.
Si è svolta nella bella cornice di Villa Giustozzi, a Pollenza, la cerimonia di consegna dei diplomi agli alunni dell’ITE “Gentili” di Macerata tra i quali quelli del Progetto Sport che hanno iniziato la loro avventura cinque anni fa; oltre ai diplomati dell’anno scolastico 2022/2023 presenti anche i ragazzi che hanno sostenuto l’esame di Stato nel 2021/2022.
L’evento, condotto dalla dirigente Alessandra Gattari, ha visto molti ospiti chiamati per condividere il momento della consegna con le studentesse e gli studenti: Laura Sestili, in rappresentanza della provincia di Macerata, l’arbitro della serie A di calcio Juan Luca Sacchi, la maestra di scherma Carola Cicconetti, il presidente del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini e il suo braccio destro Franco Pallocchini.
Presenti ancora l’amministratore delegato della Cucine Lube Volley Civitanova Albino Massaccesi, il presidente del CONI provinciale Fabio Romagnoli, il presidente del Consiglio d’Istituto Massimo Marchionni, l’ex dirigente dell’ITE, il professor Pierfrancesco Castiglioni, la 114^ squadriglia Radar Remota di Potenza Picena con cui l’Istituto ha avviato una proficua collaborazione, per l’occasione rappresentata dal tenente Vernice e dal 1^ luogotenente Loliva.
Molto sentiti i ringraziamenti della professoressa Paola Galli, coordinatrice del Progetto Sport, che ha ricordato con orgoglio l’inizio di questo percorso, cinque anni fa con due classi , e che a settembre venturo ne vedrà ben sette nel totale di quelle dell’ITE.
Tra sorrisi, interventi scherzosi dei presenti e tanta emozione, di fronte ad una folta platea, la dirigente Gattari ha ringraziato tutte le figure che operano nell’Istituto fra cui gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici.
Applausi ai docenti presenti all’evento e alle famiglie, nonché alle docenti coadiutrici Cinzia Cecchini e Federica Manoni, tutti impegnati nel condividere l’importanza della cooperazione nel processo educativo, per il bene comune della comunità scolastica.
La serata è proseguita all’insegna di un lieto momento conviviale allietato dal gruppo musicale “Route 77”, solida formazione con un vasto repertorio di alta caratura tra rock, blues e musica d’autore, magistralmente interpretato, tra gli altri, dalla splendida voce di Elisa Tartabini con la spalla di eccezione di Pierfrancesco Castiglioni, sul ritmo di un vulcanico Vando Scheggia.