Insulti e offese ai carabinieri: due arresti in provincia di Macerata negli ultimi due giorni nel corso dell’attività di controllo del territorio svolta dai carabinieri della Compagnia di Macerata.
MONTEFANO - Lo scorso mercoledì 26 luglio i militari della stazione di Montefano, in esecuzione del decreto di sospensione della misura alternativa di affidamento in prova al servizio sociale, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Macerata, hanno tratto in arresto un 32enne, con precedenti, del luogo.
L'uomo era stato sottoposto a un controllo durante la notte, mostrandosi sin da subito particolarmente infastidito. Tramite l'utenza d’emergenza 112, ha poi telefonato alla centrale operativa della compagnia e, in stato di alterazione, ha aggredito verbalmente l'operatore in turno rivolgendogli imprecazioni volgari di ogni genere e frasi blasfeme, lamentando il fatto di essere stato controllato presso la propria abitazione in orario notturno.
Al termine della telefonata, sempre con tono aggressivo, ha minacciato il militare di recarsi a Macerata e di "spaccare in quattro tutto il comando dei carabinieri". Per questo comportamento è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
Allo stesso tempo il 32enne è stato anche segnalato al Magistrato di sorveglianza di Macerata che ha provveduto ad emettere il decreto di sospensione della misura in atto disponendo, di fatto, la carcerazione. L'arrestato è stato condotto alla casa circondariale di Fermo.
CINGOLI - Ieri, i carabinieri della stazione di Cingoli hanno tratto in arresto un 24enne di origine marocchina e residente a Cingoli. Il giovane, sottoposto alla misura alternativa alla pena comminata per violazione della normativa sugli stupefacenti, nella mattinata di mercoledì ha assunto un atteggiamento ostile, provocatorio e sprezzante nei confronti dei carabinieri impegnati in un'attività di controllo nelle vicinanze della sua abitazione.
Pertanto è stato segnalato al magistrato di sorveglianza di Macerata che ha disposto la sospensione della misura mandando in carcere l’interessato. L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Fermo.
Ultimo grande appuntamento di Lunaria, domani sabato 29 luglio a Recanati in piazza Giacomo Leopardi alle ore 21, con l’atteso concerto live della Premiata Forneria Marconi.
“Dopo l’incanto dei Quintorigo con l’omaggio a Mingus sull’Orto del Colle dell’Infinito e lo spettacolare show di Dardust, Lunaria offrirà al pubblico il concerto live della prog band più famosa al mondo la Premiata Forneria Marconi - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – non potevamo chiudere meglio la grande edizione di Lunaria 2023”.
“PFM 1972 – 2023” è il titolo del loro concerto, una travolgente cavalcata in un repertorio vasto e caleidoscopico, che va dal primo album “Storia di un minuto” al recente “Ho sognato pecore elettriche”, abbracciando la poesia di Fabrizio De André.
“L’incontro della poesia di Fabrizio De Andrè con la musica della PFM negli anni '70 ha dato vita ad una vera e propria rivoluzione nella canzone italiana – ha detto l’assessora alle Culture Rita Soccio - un binomio, all’epoca molto discusso per i differenti mondi musicali da cui venivano, che ha dato vita al futuro della musica italiana. Sarà un grande concerto tutto da gustare nella nostra splendida Piazza dedicata al poeta Giacomo Leopardi”.
Un viaggio live cinquantennale attraverso il tempo, con nuove sonorità che faranno sentire lo spettatore nel presente, ma allo stesso tempo proiettato verso il futuro, arricchito da video proiezioni e scenografie virtuali.
Assieme agli iconici Franz di Cioccio (batteria e voce) e Patrick Djivas (basso), saliranno sul palco di Lunaria Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria).
La PFM – Premiata Forneria Marconi ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi.
Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 migliori artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album “Photos of ghost” al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK, mentre nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” nomina Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).
Dopo il trionfo di centinaia di date degli ultimi anni, la PFM la scorsa estate (2022) ha deciso di registrare un suo concerto durante l’Estival Jazz di Lugano che ha dato vita all’ultimo album “THE EVENT – Live in Lugano” uscito nel maggio scorso, un primo capitolo di una serie di registrazioni pensate proprio per i numerosi appassionati dei live album.
Festa a Matelica per gli 80 anni di don Lorenzo Paglioni, da tantissimi anni alla guida della concattedrale di Santa Maria. Figura distinta, seguita e molto conosciuta in tutto il territorio, don Lorenzo ha festeggiato il raggiungimento del traguardo degli 80 anni con una cerimonia nella sua chiesa ieri pomeriggio (giovedì 27 luglio).
Dopo la funzione si è tenuto un bel rinfresco con parrocchiani, catechisti, giovani, parenti e amici. Presente l’arcivescovo mons. Francesco Massara e il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani. «Con immenso piacere porto il saluto dell’amministrazione comunale e di tutta la città di Matelica – ha detto Cingolani durante la cerimonia -. Oggi è il suo ottantesimo compleanno, un traguardo importante, un momento di festa per lei e per tutta la nostra comunità».
«Da parroco di Braccano prima, a viceparroco di Santa Maria fino a guida distinta e centrale della nostra concattedrale dal 1986. Oltre 55 anni al servizio del popolo di Dio con dedizione e abnegazione. Un punto di riferimento per molti, una guida sicura, un padre, un amico e potremmo aggiungere tante altre qualità per descrivere questo pastore di anime da tanti anni attivo nella nostra città. Il nostro, quindi, vuole essere un sentito grazie per la sua opera e per quanto ancora potrà offrire alla nostra comunità. Matelica ha ancora bisogno della sua ferma guida».
Chiusa la quarta edizione dell’Appennino Foto Festival. A Montalto di Cessapalombo Marco Andreini ha presentato il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”, primo premio al Gran Paradiso International Film Festival 2022. Un pubblico numeroso e attento ha molto apprezzato il lavoro del documentarista che ha svelato il suo approccio verso i temi della natura.
Con una serata da tutto esaurito svolta in un luogo suggestivo come il “Giardino delle farfalle” a Montalto di Cessapalombo, domenica 23 luglio si è chiusa la quarta edizione dell’Appennino Foto Festival Luce della Rinascita, con Marco Andreini, fotografo naturalista, documentarista che ha presentato il documentario naturalistico: “Ogni volta che il lupo”.
Marco Gratani, presidente dell’associazione Photonica 3, ideatrice ed organizzatrice del Festival, ha stilato un bilancio positivo “Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa edizione del Festival. Ogni tappa, realizzata grazie alla partecipazione di importanti ospiti, è stata un crescendo di pubblico, proveniente non solo dalla regione Marche ma anche da diverse altre regioni”.
Presente alla serata conclusiva anche la sindaca del Comune di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, che ha portato il suo saluto a tutti gli intervenuti, ricordando che il suo Comune e Il Giardino delle Farfalle, sono luoghi unici che si prestano molto per accogliere questa tipologia di iniziative. “Cessapalombo è l’unico comune dei cinque in cui si è svolto il Festival, a rientrare all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini".
"Offriamo materiale naturale per i fotografi, oltre ad itinerari escursionistici, sentieri e tradizioni come la preparazione del carbone vegetale, che vorremmo continuare a valorizzare grazie alla futura sistemazione del museo dedicato alle carbonaie e al percorso legato alle varie fasi della lavorazione del carbone, sempre da risistemare. Inoltre la vecchia scuola del paese che accoglieva il museo del Giardino delle Farfalle, è una delle prime opere pubbliche finanziate e da completare entro il prossimo anno. Ricostruiremo un museo interattivo dedicato al Giardino, magari sarà diverso ma sicuramente ancor più innovativo".
Il Festival, nato nel 2019 per valorizzare i piccoli paesi dell’entroterra che riportano ancora le conseguenze della distruzione dei terremoti del 2016 e del 2017, anche quest’anno si è svolto in forma itinerante ed ha toccato i comuni di: Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Soddisfatti sia per la qualità delle iniziative del festival che per la grande partecipazione di pubblico intervenuto alla serata conclusiva, anche i gestori del Giardino delle Farfalle, Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, che hanno accolto le persone facendo degustare un buffet frutto dei prodotti locali. La coppia crede fortemente che le sinergie scaturite dal territorio possano essere motore propulsivo per permettere a questi luoghi di guardare al futuro.
Molto apprezzato il documentario naturalistico proiettato. "Ogni volta che il lupo" è una produzione incentrata sull’Appennino centrale e sugli animali che lo vivono come lupi, orsi camosci e tantissimi altri. Andreini, supportato anche da Irene Giorgini, ha proposto un taglio nuovo, realizzato in prima persona, frutto di un'etica che ha voluto trasmettere sia nelle immagini che nelle sue parole: “E’ stato un lavoro lungo 5 anni, con oltre 1200 uscite sul campo, fatto per passione e non su commissione".
"Un lavoro di immersione nella natura, girato soprattutto in Abruzzo e nell’Italia centrale. La novità sta anche in ciò che mi ha spinto ad evolvere in questi anni il mio rapporto con la natura: se prima era importante avvicinarsi il più possibile a questi mondi, pian piano è stato giusto comprendere che bisogna entrare in sintonia con il soggetto, lasciar scorrere e far accadere le cose più che sforzarsi di cercare che accadano, perché il nostro atteggiamento di cacciatore, che è innato nella nostra specie, ha i suoi limiti e lo sta dimostrando",. Il documentario naturalistico è stato il vincitore del primo premio al Gran Paradiso International Film Festival 2022. Per la prima volta un documentario italiano si è classificato al primo posto.
“Il Festival ha avuto il patrocinio e la compartecipazione della Regione Marche, del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona, è patrocinato inoltre dalla Provincia di Macerata, dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal CAI Marche, CAI Macerata, Legambiente Marche ed è stato sostenuto da diversi partners privati.
Photonica3 ringrazia tutti i partner istituzionali e privati, le persone che hanno contribuito alla realizzazione del Festival, in special modo i Sindaci, il presidente dell’unione Montana, le maestranze dei comuni, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, i tecnici dei Tonico Service, tutti gli ospiti che hanno apprezzato l’organizzazione e la bellezza del territorio, il pubblico che ha scelto di partecipare ascoltando temi mai scontati, i club fotografici della regione Marche, l’Afni, Giovanni Della Ceca per la grafica, Marco Costarelli per la parte video, Barbara Olmai per l’ufficio stampa e la conduzione del Festival e tutti i familiari di Photonica3, che sostengono e incoraggiano la loro passione.
Furgone si ribalta dopo essersi scontrato con due auto. L’incidente si è verificato, intorno alle 11:30, lungo la statale Regina a Sambucheto, nel territorio comunale di Recanati (al confine con Montecassiano).
Per cause in corso di ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, un uomo ha perso la guida del mezzo che, dopo aver urtato due vetture, si è ribaltato sulla carreggiata. Una volta scattato l’allarme sono intervenuti sul posto i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco.
Il bilancio è di cinque feriti, tra gli occupanti dei mezzi coinvolti, trasportati al pronto soccorso di Macerata con un codice di media entità. Per i rilievi del caso e direzionare il traffico ha proceduto la polizia locale di Recanati. La strada è stata interdetta il tempo del completamento delle operazioni di soccorso, inevitabili i disagi alla circolazione.
Torna lunedì 31 luglio alle ore 21:30, nell'area esterna del Cine Teatro Cecchetti, la quinta edizione di “Civitanova Solidarity Sound”, concorso di canzoni inedite riservato ai giovani dai 14 ai 35 anni. Sul palco voce alle emozioni e alle storie di chi, nella vita, affronta problemi e situazioni sociali difficili.
"Con soddisfazione – fa sapere Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali - prosegue questa sinergia con la Consulta dei Servizi Sociali che porta Civitanova Marche fuori dalla propria regione attraverso un progetto sociale di spessore e coraggioso. Quest'anno ancora più inclusivo. Solidarity sound diviene di anno in anno sempre più punto di contatto tra sguardi diversi, nel pieno spirito di Civitanova città con l'infanzia, che vede una comunità in cammino per educare ed educarsi”.
Quest'anno parteciperanno 3 band e 5 solisti: per la categoria Solisti Angelica Grilli di Fano, 15 anni canterà “Bla bla”, Anastasia Manfroni di Ascoli Piceno, 16 anni intonerà la canzone “Clochard.”, Lorenza Carmen Battista di Lentella (CH), 20 anni la canzone “Perché”, Greta Palmieri in arte Gretel, di Corridonia, 25 anni la canzone “Il giardino delle parole”, Matteo Chiaraluce in arte MeTeOldi Castelfidardo, 31 anni canterà “Punto e a capo”.
Per la categoria Band ci saranno LaMed di Civitanova Marche, i componenti hanno tra i i 22 e 25 anni e canteranno “Paura”, i Wet Floors di Macerata, hanno tutti tra i 20 e 23 anni e canteranno “Prima o poi” ed infine Laplastique di Montegranaro, tra i 27 e i 33 anni e ci canteranno “Frastuono”.
In giuria, composta da musicisti e rappresentanti delle istituzioni, sarà presente anche Maria Evangelista, Presidente Ente Nazionale Sordi della provincia di Macerata. Tra gli ospiti, invece, Simone Maghernino, in arte MagoS, un ragazzo autistico di 23 anni che si è avvicinato alla musica scoprendo presto una grande passione per il canto e iniziando anche a suonare il pianoforte. Con il suo primo singolo riscuote un grande successo di pubblico ed è stato ospite per ben due volte in RAI e in altri eventi importanti. Con il suo secondo singolo è stato premiato alla Camera dei Deputati per il suo impegno artistico e sociale.
“Con grande orgoglio - commenta il direttore artistico Samuele Dutto – insieme all’assessore Barbara Capponi e alla Consulta dei Servizi Sociali siamo riusciti in un’opera di inclusione importante che da qualche anno si cercava di organizzare. La musica non è solo ciò che ascoltiamo ma è molto di più, è anche ciò che possiamo vedere, con le mani, con gli occhi e con le vibrazioni".
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al progetto: Giocondi Strumenti musicali di San Benedetto Del Tronto, il Banco Marchigiano ed l’imprenditore Germano Ercoli”. Poi ha aggiunto: “Il concorso ha anche condiviso un progetto di solidarietà di due scuole di Musica di Civitanova Marche che stanno raccogliendo fondi per una scuola di Musica di Faenza andata completamente distrutta nelle alluvioni di qualche mese fa. Ci sarà anche un video messaggio del direttore della scuola che spiegherà la situazione e ringraziarà di questa vicinanza considerando l’impossibilità di partecipare all’evento”.
L'ingresso è libero (in caso di maltempo la finale si svolgerà al Teatro Conti) e tutto il concorso sarà interamente accessibile in LIS. contattare il numero 3382331649.
Tenta il suicidio impiccandosi a una trave: salvato in extremis dai carabinieri. Tragedia sfiorata a Tolentino il 25 luglio scorso, intorno alle 20.00, quando una pattuglia del servizio di pronto intervento del NOR di che transitava in località Pace, nei pressi dell’area commerciale, è stata allertata da alcuni ragazzi. Questi, piuttosto scossi, hanno segnalato che vi era una persona appesa, con una corda al collo, sopra una scalinata poco distante.
In pochi secondi la pattuglia ha raggiunto la scala antincendio indicata, ove vi era effettivamente un uomo che aveva tentato il suicidio legando la fune alla trave e lasciandosi andare, rimanendo sospeso da terra e privo di sensi.
I militari, pur vedendolo immobile, hanno avuto la prontezza di sollevare di peso il malcapitato, sostenendolo e allentando subito la tensione del cappio fino a sfilargli la corda.
Una volta steso a terra, in contatto con il 118, i carabinieri hanno adottato le procedure di primo soccorso, constatando che l’uomo era cosciente e stava respirando.
Il personale sanitario, giunto in pochi minuti sul posto, ha rilevato l’anossia e proceduto con le cure del caso trasportando poi il ferito all’ospedale di Macerata.
Il tempestivo intervento dei soccorsi ha consentito di scongiurare il peggio e l’uomo è oggi fuori pericolo; il gesto era verosimilmente dovuto ad uno stato di forte crisi a cui era seguita anche assunzione di psicofarmaci.
Bruciano sterpaglie in un campo: anziano di 98 anni rimane intossicato. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 11, in contrada Le Grazie nelle campagne di Civitanova Alta. L’anziano, secondo una prima ricostruzione che è al vaglio delle autorità, è stato visto sdraiato a terra, sul campo, da alcuni vicini di casa che hanno immediatamente chiamato i soccorsi.
Proprio di fronte a lui stavano bruciando delle sterpaglie. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi: sul posto sono tempestivamente giunti i sanitari del 118, un'ambulanza della Croce Verde e due automezzi dei vigili del fuoco.
L’uomo è stato, quindi, caricato a bordo dell’ambulanza e trasportato, in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per tutti i vari accertamenti del caso.
Nel frattempo, i vigili del fuoco si sono occupati di spegnere l’incendio sul campo, che si stava via via espandendo anche per via di un po’ di vento.
Treia veste i panni dell’Ottocento per tuffarsi nella 43esima edizione della Disfida del Bracciale. Torna in tutto il suo splendore da domani, 28 luglio, al 6 agosto la rievocazione storica tra le più particolari e affascinanti d’Italia, nella quale la città ricorda i fasti dell’Ottocento, tuffandosi in un’atmosfera di altri tempi, vestita a festa e rallegrata da addobbi e da arredi dai colori tipici dei suoi quartieri: il giallo dell’Onglavina, il verde del Cassero, il viola del Vallesacco e l’azzurro del Borgo.
Si comincia domani con la Riconsegna del trofeo e il premio Carlo Didimi, che quest’anno assume un significato ancora più importante visto l’anniversario dei 225 anni dalla nascita di quello che è stato uno dei più grandi giocatori di pallone col bracciale.
Sabato sera spazio alla comicità con l’ospite d’eccezione Alberto Farina, noto comico romano di Colorado e Zelig Lab alle 21,30 in piazza della repubblica. Domenica alle ore 16 la finale Juniores e alle 21,30 I Varietà. Disfida è anche taverne che saranno aperte tutti i giorni fino a tarda notte, nelle quali saranno serviti menù d’epoca e lunedì vedranno la visita de “I Pistacoppi” che animeranno la serata. Sabato 5, dopo la semifinale Seniores alle 16 che decreterà le due squadre che si sfideranno nella finalissima, grande show in piazza della Repubblica con Jo Squillo e Sandy Marton.
Il clou della festa sarà domenica 6 agosto con la rievocazione storica: la città si anima del corteo storico, delle grida dei tifosi e del bellissimo spettacolo pirotecnico finale. In occasione della 43esima edizione della Disfida del Bracciale sarà anche attivato un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale e cartolina dedicati.
Saranno presenti gli operatori di Poste Italiane con una postazione dedicata all’affrancatura, alla bollatura e all’invio della corrispondenza ordinaria e sarà possibile per tutti gli appassionati, turisti e collezionisti, con l’acquisto di un francobollo del valore di almeno € 0,25, affrancare e bollare cartoline e altro materiale filatelico e collezionistico con l’apposizione di un annullo speciale o di un timbro figurato appositamente realizzati per l’iniziativa e per il borgo.
Terminato l’evento, il bollo speciale entrerà a far parte della collezione storico-postale e sarà esposto al museo storico delle Poste e delle telecomunicazioni di Roma. Un appuntamento unico nel suo genere, insomma, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale.
Sono stati ricevuti in Comune dal vicesindaco Denis Cingolani i due giovani scout matelicesi in partenza per la Corea del Sud dove dall'1 al 12 agosto si terrà il venticinquesimo "Jamboree".
Si tratta di Leonardo Cappelletti e Matilde Aberani: i due andranno in Corea insieme ad altri 1200 scout italiani per partecipare all'esperienza internazionale organizzata da Wosm, l’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout, che si tiene ogni 4 anni e che vede l'incontro fra gli scout convergenti da tutto il mondo in un unico luogo.
Oltre 50.000 persone si amalgamano in una "marmellata" (da qui la parola Jamboree) e condividono cultura, esperienza e amicizia mettendo in pratica una concreta cittadinanza globale. Il motto dell’incontro è «Draw your dream» (Disegna il tuo sogno) ed esprime il desiderio di rendere l'evento e il suo percorso un’opportunità per coltivare le proprie speranze e i propri sogni.
Il vicesindaco Cingolani ha augurato buon viaggio ai due matelicesi ringraziandoli per la visita e complimentandosi con il gruppo scout Matelica 1 per la partecipazione a un evento mondiale così importante.
Art Festival torna a colorare il borgo di Montelupone con un appuntamento straordinario in piazza del Comune, secondo il format adottato con gli spettacoli che non si concentrano in una sola serata, ma sono stati diluiti in tre mesi consecutivi.
Domani (venerdì 28 luglio) alle 21,15 in piazza del Comune protagoniste assolute saranno Chiara Gorrieri e Giulia Scudeletti, un’ex atleta di salto in alto e un’attrice di teatro, alias Duo LudiLò con il loro spettacolo Resta. Due corpi in movimento e una corda verticale.
Uno spazio vuoto che si rivela una matrioska di mondi possibili che si diverte a cambiare forma, cambiare regole, cambiare la relazione che ci lega. Uno spazio prezioso da allestire con cura e attenzione, la stessa che hanno i bambini quando si preparano a giocare.
Una parola per descrivere LudiLò? Movimento. Il loro spettacolo “Resta” non ha spazi definiti, non ha limiti, ma ha una corda. Una corda. Mezzo di trasporto per un viaggio continuo tra terra e aria, per una scena che si crea in movimento.
Una corda. Legame che diventa visibile e tangibile, per un mondo invisibile ma soprattutto fulcro di ogni attenzione, di ogni nevrosi, di ogni scoperta.
Chiara Gorrieri e Giulia Scudetti in un’altra vita erano rispettivamente un’atleta di salto in alto e un’attrice di teatro, oggi sono LudiLò.
La loro passione per le discipline aeree le ha portate a creare “Resta” con cui hanno partecipato a festival d’arte di strada in tutta Italia, in Francia, Svizzera, Polonia e in Portorico. Spettacolo a ingresso gratuito.
È tutto pronto a Montecassiano per il concerto di Irene Grandi. Sabato 29 luglio piazza Unità d’Italia farà da cornice a “IO in Blues”, il concerto di apertura del Macsi (Montecassiano arte cultura scienza innovazione) Festival.
“IO in Blues” rappresenta l’atto d’amore di una delle più importanti cantanti italiane ad alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso, direttamente o indirettamente, immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna che conosciamo; lo troviamo nel soul e nel rap, nel jazz e nel rock, nel funk, ovunque. Il Blues è una madre che tutti accoglie e tutti ama, indistintamente.
Etichette come la Stax, la Alligator e altre ancora, hanno prodotto un’autentica rivoluzione, in un periodo nel quale la segregazione sociale, e dunque culturale, era la regola. “IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle radici di Irene, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco, nelle quali ha ottenuto un imprinting che ha poi sviluppato in uno stile personale e riconoscibile.
Dunque un concerto, un viaggio, fatto di brani che attraversano un arco temporale che va dagli anni ’60 fino ai ’90, canzoni che sono blues nell’anima e nell’ispirazione: Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, e alcuni brani di Irene, riarrangiati in chiave rock-blues. Ad oggi restano disponibili poco più di cento biglietti (il costo è di 20 euro più prevendita).
Una sorta di palio tra stabilimenti balneari per aggiudicarsi il titolo di “Re e Regina” del beach volley. Civitanova, grazie all'idea dell'assessore allo sport Claudio Morresi durante una chiacchierata con Fulvio Taffoni, lancia, per la prima volta, un grande torneo di beach volley che abbraccia, da nord a sud, ben 12 stabilimenti balneari: Ippocampo, Sonamar, Giovanni e Anna, Antonio, Re Sole, Filippo, La Bussola, Galliano, Arturo, Attilio, G7 e Sirenetta.
"Ho proposto a Fulvio di aprire alla città e agli stabilimenti balneari il King of the beach, il grande evento sportivo giunto alla 24esima edizione" - ha detto Morresi questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento - .
"Subito ha accolto la mia proposta e si è messo in moto per organizzarla. Sarà occasione per unire gli stabilimenti dei due lungomare nel nome dello sport e dell'amicizia e allo stesso tempo sarà una manifestazione che darà ancora più vita alla nostra estate e al turismo civitanovese. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, tutti gli stabilimenti che hanno aderito e gli atleti che daranno spettacolo e divertimento".
Si comincia sabato 29 luglio, dalle ore 9, sulla spiaggia di Ippocampo per il torneo femminile e del Re Sole per quello maschile. Per tutto il weekend le squadre si daranno battaglia fino ad arrivare alla finalissima che si disputerà alla Iplex Arena, nel pomeriggio del 9 agosto, prima delle finalissime del King & Queen beach volley.
"Questo torneo è il risultato della sinergia tra associazioni e amministrazione - ha detto l'organizzatore Fulvio Taffoni -. Visti i numeri e considerando che si tratta della prima edizione sono molto soddisfatto e sono sicuro, visto l'interesse che si è acceso intorno al torneo, che negli anni è destinato a crescere. Ringrazio l'assessore Morresi, le associazioni dei balneari e Mario Vallesi, vero appassionato di beach volley, che ha fatto da prezioso collante con gli stabilimenti balneari".
Giacomo Mantovani, presidente dell'associazione balneari civitanovesi e Mario Torresi rappresentante del popolo produttivo balneare Civitanova, presenti alla conferenza, hanno ringraziato "l'assessore Claudio Morresi e Fulvio Taffoni per questa bella manifestazione che coinvolge tanti balneari e più in generale tutta la città".
Cinque arresti per spaccio: sequestrati complessivamente oltre due chili di hashish e 17mila euro in contanti. Le indagini hanno preso avvio il 14 ottobre dello scorso anno. Quella notte, nel corso di un posto di controllo effettuato in via Nazionale a Tolentino, i militari dell'aliquota radiomobile hanno notato arrivare una Fiat Panda, poi risultata a noleggio, che - alla vista della pattuglia - ha repentinamente effettuato inversione di marcia per poi darsi alla fuga.
I carabinieri si sono quindi posti all’inseguimento del mezzo raggiungendolo in una via laterale poco distante. A questo punto, l'uomo alla guida ha tentato di dileguarsi a piedi. Dopo pochissimo la pattuglia, insieme ai militari di Belforte del Chienti, intervenuti di supporto, ha rintracciato e bloccato il giovane, risultato un pregiudicato ventiquattrenne di origini straniere residente a Perugia, che non ha fornito chiarimenti in merito alla fuga né motivato la sua presenza a Tolentino nel corso della notte.
L’immediata perquisizione della Panda ha consentito di trovare nell’abitacolo 3 grammi di hashish, un grinder per triturare la sostanza e due telefoni cellulari; ben occultata nel vano motore, all’interno di una scatola magnetica, vi era invece la somma contante di 15mila euro in banconote di vario taglio, suddivisa in "mazzette" da 1.000 euro.
La successiva perquisizione domiciliare eseguita nel comune di Perugia ha consentito di trovare un altro grammo della medesima sostanza e materiale vario per il confezionamento del narcotico. Dopo il sequestro di tutto il materiale rinvenuto nella disponibilità dell’indagato, i carabinieri del nucleo operativo hanno chiesto al Pubblico Ministero titolare delle indagini, l’estrazione di copia forense degli apparati telefonici sequestrati al ragazzo, per ottenere riscontri all’attività di spaccio, ipotizzata sulla base dell’ingente somma di denaro nascosta nel vano motore e in ragione degli specifici precedenti di polizia.
Nel corso delle analisi dei due telefoni posti sotto sequestro, sono stati presi in esame i molteplici messaggi scambiati con un giovane di Porto Recanati, avvenuti a ridosso del controllo. Sempre da quanto emerso dall’analisi forense, in più occasioni il 24enne perugino si era recato in luoghi di abituale frequentazione del portorecanatese.
Le indagini sono dunque proseguite sino al 24 gennaio scorso, quando il nucleo operativo di Tolentino - a conclusione di una serie di servizi di pedinamento - ha eseguito una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del giovane portorecanatese, anche lui 24enne. In suo possesso sono stati trovati circa 2 chili di droga, tra hashish – diviso in panetti, cilindri e ovuli con varie etichettature - e marijuana, oltre alla somma in contanti di oltre 2.000 euro, provento di spaccio. È stato, pertanto, arrestato.
Tra i potenziali acquirenti del giovane perugino, è stato anche individuato un cliente, salvato nella rubrica con uno pseudonimo, che in una conversazione con lui intrattenuta tramite un’applicazione di messaggistica, ha contrattato l’acquisto di hashish in panetti, di cui il fornitore ha inviato fotografia (6 panetti con la particolare etichettatura "Mars").
Nelle ulteriori immagini scambiate tra i due, il fornitore umbro ha condiviso la propria posizione, presumibilmente per avvisare del suo arrivo in una località concordata. Lo studio effettuato dai carabinieri di Tolentino delle celle sollecitate dal telefono dello spacciatore, ha permesso di verificarne lo spostamento in un’area prossima all’abitazione del cliente.
I militari hanno potuto verificare che gli spostamenti si erano ripetuti nel tempo con ciclica regolarità e con analoghe modalità "pubblicitarie" relative al prodotto trasportato (di cui venivano inviati video per mostrarne le caratteristiche di morbidezza e granulosità). Circostanze che hanno permesso di ipotizzare l’esistenza di un consolidato rapporto illecito.
Sempre grazie all’analisi sistematica dei contenuti degli apparati cellulari sequestrati, sono stati individuati ulteriori due acquirenti, un ventiduenne residente a Senigallia e un ragazzo di origini dominicane residente ad Ancona.
Tra lo spacciatore umbro e il primo dei due giovani erano circa 90 i messaggi scambiati sulla piattaforma Telegram, sintomatici dell’esistenza di un consolidato rapporto di frequentazione. Anche in questo caso, nonostante il nominativo del cliente fosse stato mascherato attraverso l’utilizzo di un anonimo pseudonimo, le indagini hanno permesso di risalirne all’identità e verificare che i due si erano incontrati nei pressi di Senigallia in almeno tre occasioni.
Stesso dicasi anche per il ragazzo di origini dominicane, che ha incontrato lo spacciatore il 4 e 5 ottobre scorsi nel centro del capoluogo dorico (nella stessa data e orario compatibile al viaggio del perugino in cui veniva pubblicizzata la sostanza etichettata con il logo "Mars").
Al termine delle indagini la Procura della Repubblica, ritenendo che gli elementi indiziari raccolti potessero essere meritevoli di ulteriori iniziative investigative, ha dato delega al Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino dell'esecuzione di alcuni decreti di perquisizione locale e personale, svolti il 25 luglio.
Al termine delle operazioni, condotte sincronicamente nei comuni di Ancona e Senigallia - con l’ausilio dei carabinieri delle rispettive compagnie -, sono state rinvenute dosi di stupefacente del tipo hashish, marijuana e cocaina, oltre a sostanza da taglio e materiale per il confezionamento idonei a riscontrare l'attività di detenzione ai fini di spaccio.
Proprio in questi giorni il fornitore è stato arrestato a Perugia nell’ambito di un’indagine condotta dalla Dda del capoluogo umbro; le convergenze investigative sono state gestite in perfetto coordinamento tra le Procure interessate.
É stato un viaggio struggente e romantico quello che i 1.500 spettatori che mercoledì sera hanno gremito l'Arena Gigli hanno avuto il privilegio di intraprendere in compagnia di Fiorella Mannoia e del pianista Danilo Rea.
Un concerto "solo voce e piano" che ha ripercorso la storia della musica italiana con una gioiosa parentesi di grandi classici latini in un palco dove a farla da padrone era uno stuolo di candele che hanno reso il tutto ancora più intimo.
Sotto una luna che faceva da privilegiata spettatrice arricchendo una poetica scenografia, Fiorella Mannoia ha deliziato i presenti con la sua originalissima capacità di saper interpretare i brani fino ad appropriarsene e renderli unici, in un riarrangiamento personale che ha la capacità di penetrare lo spettatore, renderlo partecipe di un viaggio verso la bellezza della musica e delle sue canzoni.
Non è facile avventurarsi in un concerto solo voce e piano. Non tutti possono permetterselo. Fiorella Mannoia è una delle poche artiste che forse, proprio in queste condizioni, sfodera il meglio di sé.
Il suo concerto è partito con uno dei suoi classici: "Come si cambia", per poi proseguire con degli indelebili pezzi della musica italiana come "La Donna Cannone" di De Gregori, "C'è tempo" di Ivano Fossati, "La Cura" di Battiato, "Sulo pé parlá" di Pino Daniele.
Per poi proseguire abbandonandosi insieme al pubblico in una "Margherita" di Cocciante, cantata, solo voce, senza accompagnamento del meraviglioso pianoforte di Danilo Rea. Il tutto al cospetto di un pubblico avvolto nella magia della sua esibizione, coinvolto nelle sue canzoni, quasi estasiato dalla sua performance.
Il tempo è sembrato fermarsi all'Arena Gigli dopo le interpretazioni di "Sally" di Vasco Rossi e di "Felicità" di Lucio Dalla. L'artista, in un suo piccolo intervento, ha ribadito l'importanza di tenere vive queste canzoni, di tramandarle per farle sopravvivere nel tempo. Di testimoniarle come valore culturale di una nazione.
Discarica abusiva e quintali di rifiuti pericolosi per l'ambiente: scatta il sequestro. L'operazione della Guardia di Finanza è partita dalle risultanze dei sorvoli operativi effettuati dagli elicotteri in dotazione al reparto di volo del Corpo, a seguito dei quali le Fiamme Gialle, unitamente al personale dell'Arpa Marche, hanno sottoposto a controllo un'autocarrozzeria, operante sul territorio maceratese.
L'ispezione ha consentito di rinvenire un'area, nella zona antistante l’esercizio commerciale, oramai dismessa, dove erano presenti numerosi veicoli in evidente stato di abbandono, con parti mancanti o danneggiate, già sottoposti a sequestro per reati ambientali.
Il prosieguo delle attività, effettuate nella zona retrostante la ditta, ha permesso di scovare un deposito "occulto" e incontrollato di rifiuti speciali, anche pericolosi. In particolare, il titolare dell’autocarrozzeria aveva provveduto, nel tempo, ad accumulare e occultare quintali di pneumatici usati, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche "Raee" (tra cui frigoriferi, congelatori), materiale d’arredo, contenitori con vernici, solventi e olio esausto, materiale plastico vario e rottami, su una grande terrazza di pertinenza della propria abitazione, ubicata nello stesso immobile che è anche sede dell'impresa e costituisce il tetto dell’officina.
Il tutto, lasciato alle intemperie, senza alcun rispetto delle normative ambientali e igienico-sanitarie. In aggiunta, è stato constatato che, parte del percolato fuoriuscito dai rifiuti rinvenuti sulla terrazza, classificati come pericolosi (atteso che contengono al loro interno un'elevata dose di sostanze inquinanti e per questo motivo occorre renderli innocui, attraverso specifici trattamenti) era presente sul terreno al di sotto del tetto dell'officina e, quindi, potenzialmente capace di infiltrarsi nel sottosuolo e produrre effetti inquinanti.
Al termine delle operazioni l'area e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro, mentre il responsabile della discarica non autorizzata, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, così come previsto dal «Testo Unico Ambientale». Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, su richiesta del Pubblico Ministero, ha già convalidato il sequestro, eseguito d'urgenza dai finanzieri.
Il comandante della Polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di rifacimento del manto in via Tucci con inizio previsto per lunedì 31 luglio sino a sabato 12 agosto e comunque fino al termine dei lavori.
Il provvedimento prevede, in via Giuseppe Tucci, nel periodo interessato dai lavori, il senso vietato all’incrocio con la rotatoria con via Mattei per i veicoli che circolano in via Mattei provenienti da San Francesco; la direzione obbligatoria "dritto" all’incrocio con la rotatoria di via Tucci per i veicoli provenienti da via Roma e circolanti in via Mattei diretti verso via San Francesco e il senso unico di marcia in via Tucci all’incrocio con rotatoria dell’omonima via per i veicoli diretti verso via Mattei.
La qualità dei corsi di laurea del dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata premiata dal Censis. La classifica annuale, giunta alla ventitreesima edizione, colloca l’Ateneo al terzo posto tra le 52 università italiane di piccole dimensioni valutate.
In particolare, a tenere alto il livello sono le lauree magistrali, i cui corsi di studio in "Management e Marketing Internazionale" e in "Finanza e Mercati" ottengono un punteggio elevato e conquistano l'undicesimo posto a livello nazionale, avanzando di una posizione rispetto all’anno precedente.
Inoltre, i due corsi di studio, completamente rinnovati, salgono sul terzo gradino del podio per i rapporti internazionali, grazie alla presenza di insegnamenti in lingua inglese e alla partecipazione in aula di Visiting Professor provenienti da prestigiose università straniere.
Per di più, a seguito dell’accordo trilaterale con l’Università Nicolaus Copernicus di Toruń (Polonia) e l’Università di Angers (Francia), gli studenti del corso in Finanza e Mercati possono ottenere un titolo di studi multiplo in "International Finance and Economics".
La professoressa Bartolacci, vice presidente del Consiglio Unificato dei Corsi di Studio Magistrali, evidenzia il carattere innovativo di entrambi i corsi, indicando alcuni degli insegnamenti di grande attualità previsti nei piani di studio.
"Tra le tematiche più richieste dal mondo delle professioni e dalle istituzioni economiche nazionali e internazionali ci sono: analisi dei big data, sostenibilità e comunicazione aziendale non finanziaria, cyber security, fintech e blockchain, finanza comportamentale, digital e social media marketing - afferma -. Queste materie sono state individuate attraverso una serie di consultazioni effettuate durante la progettazione dei due corsi di studio".
Per quanto riguarda l’indicatore del Censis relativo alla progressione di carriera degli studenti, il Dipartimento di Economia e Diritto guadagna quattro posizioni rispetto allo scorso anno, a dimostrazione della grande attenzione rivolta alle opportunità lavorative offerte ai suoi laureati.
Domenica 23 luglio ha avuto luogo presso l'Harena, il più trendy dei ristoranti della Riviera delle Palme, la serata benefica in favore del Reparto di Oncoematologia Infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Oltre ai Cavalieri ed alle Dame della Delegazione Marchigiana degli Ordini Dinastici di Casa Savoia sono stati oltre un centinaio i cittadini, appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell’imprenditoria e delle professioni che hanno risposto all’appello per la raccolta di fondi in favore dell’ospedale torinese che ha avuto in cura per un anno e mezzo il piccolo Mirco Delvai, la cui triste storia ha commosso tanti italiani.
Il delegato per le Marche Walter Pellegrino, ha illustrato ai presenti le finalità dell’iniziativa, e ha presentato Alessio e Tristana Delvai, genitori di Mirco, ai quali è stato anche fatto pervenire un affettuoso videomessaggio da parte del principe Emanuele Filiberto di Savoia, accolto con molta emozione da tutti.
A dirigere con la consueta maestria lo svolgimento della serata Patrizia Ferrara, perfetta padrona di casa, che si è avvalsa dell’aiuto di Alessandro Amadio e di Andrea Cristofanelli Broglio, instancabili e attenti a mettere tutti gli ospiti a proprio agio. A loro tre va quindi il merito per l’ottimo risultato ottenuto.
Molestie verbali in strada a madre e figlia, un commerciante interviene e le accoglie nel proprio negozio. Oggi quel commerciante, Stefano Mancini, titolare della Salsamenteria Gastronomica in piazza Nazario Sauro, a Macerata, è stato premiato con un attestato di benemerenza dal questore Luigi Silipo e nominato poliziotto "ad honorem".
L'episodio risale allo scorso martedì 11 luglio, quando le due donne sono state avvicinate e poi inseguite lungo corso Cairoli da un 46enne di nazionalità rumena, completamente ubriaco, che ha ripetutamente rivolto loro frasi volgari.
L'intervento di Mancini si è rivelato cruciale in quanto ha offerto rifugio e ospitalità a madre e figlia, chiamando poi il 112. "Ha agito come da perfetto modello del cittadino coraggioso - sottolinea il questore Luigi Silipo -. Nel momento in cui si interviene in maniera decisa, il criminale ha paura, perchè si trova di fronte a una reazione inaspettata". "La forza della civiltà sconfigge il male. Siamo di fronte a una persona che non si è voltata dall'altra parte, deve essere un esempio", ha ribadito.
"Non mi trovo mai all'esterno del negozio, perchè sono sempre dentro a lavorare - racconta Stefano -. Quel pomeriggio il caso ha voluto che fossi uscito un attimo perchè avevo ricevuto una chiamata e mi sono ritrovato di fronte a queste due donne che venivano importunate, in maniera insistente, dall'uomo".
"Ho cercato di allontanarlo e poi ho accompagnato le donne in negozio - spiega Mancini -. Lui voleva entrare, e mi ha messo una mano sulla spalla. Io l'ho subito scansato, intimandogli di stare alla larga dal punto vendita. Lui è rimasto qualche minuto nel bar di fronte, poi appena è arrivata la pattuglia della Polizia il soggetto è stato fermato":
"Ho semplicemente agito come avrebbe fatto chiunque. Non mi reputo affatto un eroe, il mio è stato un gesto normalissimo", puntualizza Stefano e scherza coi giornalisti: "Neanche quando giocavo a calcio, mi facevano tante foto, non merito tutto questo". "Questo fa comprendere l'umiltà della persona", ha ribattuto il questore, "una bella pagina per la città".