È stato il serbatoio emotivo dei sentimenti, li ha cantati tutti: dalla gelosia all’amore tossico, dalla nostalgia alla felicità. Lucio Battisti è l’eterna giovinezza dei falò sulla spiaggia e delle prime emozioni.
E per questo ieri sera ad assistere allo spettacolo filosofico musicale di Popsophia c’erano oltre 2000 persone. Chi non ha trovato posto ha retto strenuamente in piedi e al caldo pur di rivedersi nello "specchio della nostra autobiografia". Così Marcello Veneziani ha descritto dal palco le canzoni di Lucio Battisti.
Un philoshow ideato da Lucrezia Ercoli che ha saputo raccontare Lucio e la sua capacità di rendere immortali quei motivetti che parlano di amore. E di noi. Il filosofo ha tentato di spiegare la "filosofia di Lucio Battisti".
"Lucio Battisti ha a che fare col mito – ha detto Veneziani - perché i miti sono fuori dal tempo, capaci di farci vivere provvisorie eternità". Alla direttrice artistica il compito di indagare invece l’amore dietro alle canzoni del duo Battisti Mogol: "I Da Ponte Mozart della musica italiana", li ha definiti, capaci attraverso i loro testi di evocare i "Frammenti di un discorso amoroso" di Roland Barthes.
Ma a parlare sono state soprattutto le canzoni, da "Un’avventura" a "Dieci ragazze", da "Il tempo di morire" a "Io vivrò", fino al bis richiesto a gran voce con l’immancabile "Acqua azzurra acqua chiara".
La giornata si era aperta nel segno della narrazione con i due relatori che hanno saputo contestualizzare la vita, il temperamento e la voce di Lucio Battisti nel panorama artistico dell’epoca: Enrico Casarini ha fotografato un momento della carriera di Battisti: il duetto con Mina del 1972, così come Ivo Stefano Germano ha raccontato il rapporto fra musica e tv attraverso sigle, jingle e nuovi fenomeni che si stavano affacciando fra gli anni 70 e 80.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al turismo Manola Gironacci, intervenuti in serata sul palco per sottolineare la capacità attrattiva del progetto “Rocksophia” che attira pubblico da tutta la regione.
Oggi Rocksophia conclude il suo percorso con la giornata più dura delle tre e dedicata alla spirale di autodistruzione che ha accompagnato la vita (e la morte) di quei musicisti che hanno affrontato il baratro delle loro ispirazioni.
Fra eccessi, dipendenze e sostanze Rocksophia chiude con il lato oscuro del rock, i miti in eterna lotta scomparsi a 27 anni, all’apice della propria carriera. Per raccontarli arrivano Fabio Cantelli, autore del libro su San Patrignano che parlerà di musica e dipendenza e Davide Sisto, studioso "tanatologo", esperto di morte che affronterà il tema della redenzione e violenza nell’esperienza musicale dell’hard rock.
E per concludere questo viaggio nella musica arriva Carlo Massarini, a lui il compito di scendere con Dioniso nelle vite “maledette” di Jim Morrison, Kurt Cobain, Jimi Hendrix e gli altri del “Club dei 27”.
A Castelsantangelo sul Nera si è tenuto il 2° Forum sulla Montagna, titolo "La Montagna, la Transizione Ecologica e lo sviluppo", importante incontro per fare il punto, ma soprattutto riflettere, sulla situazione dell’entroterra maceratese riguardo la ricostruzione post sisma e le prospettive.
Moderati dal giornalista Maurizio Verdenelli, i relatori sono stati il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, il docente Unimc di Diritto tributario Giuseppe Rivetti e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna.
Presenti il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, gli assessori regionali Francesco Baldelli, Chiara Biondi e Stefano Aguzzi, i sindaci del territorio, rappresentanti delle Unioni Montane e di varie realtà.
Al centro degli interventi e del dibattito lo spopolamento delle zone montane e il loro rilancio come habitat umano, la custodia e la difesa del territorio, le scelte economiche, ambientali e sociali necessarie.
Da circa trent'anni è vigente una legge non applicata per la valorizzazione delle zone montane. Governo e parlamento sono stati più volte chiamati in causa sulla calendarizzazione di una nuova legge da rendere operativa con urgenza. Auspicate anche, fin da subito, norme regionali concrete per fermare lo spopolamento, accelerato dal sisma del 2016.
Al Forum è stata accolta con curiosità e interesse la proposta di legge regionale, presentata proprio ieri, per costituire incentivi nei comuni sotto i mille abitanti.
Un provvedimento riferito in particolare alle aree dell’entroterra marchigiano, che riguarderebbe 55 comuni, con notevoli vantaggi fiscali ed economici.
La transizione ecologica viene interpretata da tutti gli interlocutori come una grande opportunità di sviluppo economico e sociale, nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità.
Grande infatti è il valore delle risorse del territorio dell’entroterra maceratese, rispetto al quale fondamentale tutelare la qualità di aria, acqua, suolo e biodiversità.
Il Forum ha dato il segno della grande volontà delle popolazioni montane e dei suoi rappresentanti istituzionali a dare seguito alla storia di comunità consolidate nel tempo, che hanno dato vita anche a straordinari esempi di arte, cultura e socialità.
Da Castelsantangelo è stato lanciato un chiaro appello: si diano adeguati e solleciti strumenti normativi e le opportune risorse per la ricostruzione, non perdendo l’occasione di dotare i territori montani di tecnologie innovative, oggi alla base di ogni sviluppo.
Guido Castelli, in questo senso, ha posto l’accento sulla possibilità di dare dimensione nazionale alle esigenze emerse dal Forum, cioè cominciare a parlare non di montagna in modo generico ma di "montagna appenninica" per le sue particolari caratteristiche, coinvolgendo più ampie zone del centro Italia. Temi sul tavolo di un prossimo 3° Forum (lo scorso anno il primo aveva come titolo "L’uomo custode del Territorio").
Nella serata di sabato, la piazza di Porto Potenza Picena, antistante la Chiesa Corpus Christi, da sempre culla di emozioni e pensieri della gente della comunità, ha accolto il mitico Dodi Battaglia nell'unica data per le Marche del suo tour 2023.
Dodi, con le storiche canzoni dei Pooh, ha fatto cantare tutti gli spettatori, lasciando un nuovo emozionante ricordo nel cuore di ciascuno dei presenti, che hanno letteralmente gremito l'intera area del concerto.
L’evento, fase clou della festa di Sant'Anna, ha anche visto la presenza del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, il quale ha omaggiato Dodi Battaglia con un’opera bronzea (il Picchio che simboleggia le Marche), in occasione del conferimento del Premio alla Carriera del cantante.
Notte di controlli lungo la fascia costiera della provincia da parte della polizia stradale. Una pattuglia proveniente da Macerata ha proceduto a specifici accertamenti su strada per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti.
Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate - in sole quattro ore - 22 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui 18 a uomini e 4 a donne: in 15 erano al di sotto dei 27 anni di età. In totale sono stati decurtati 245 punti e accertate 31 sanzioni al codice della strada.
Un conducente è stato sanzionato per non essersi fermato all'alt imposto dagli agenti. È stato inseguito e raggiunto dai poliziotti e, all'esito dell'accertamento etilometrico, è risultato ubriaco al volante con un tasso tre volte superiore al limite di legge: è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e la decurtazione di 23 punti dalla patente.
Fondazione Banco Alimentare Marche lancia una iniziativa di solidarietà dal significativo titolo 'Aggiungi 10 Posti a Tavola’: per un mese, dal 20 luglio al 21 agosto chi farà spesa allo Spazio Conad di Piediripa e allo Spazio Conad al Centro Commerciale Adriatico di Civitanova Marche potrà donare 1 euro.
Ogni euro donato si trasforma in 10 pasti, e ciò significa che anche la più piccola donazione può fare la differenza.
I fondi raccolti sosterranno le attività del Banco Alimentare Marche in favore delle associazioni caritative presenti nel territorio maceratese.
Questa iniziativa testimonia una costruttiva collaborazione tra la Fondazione Banco Alimentare Marche e i supermercati Conad, in grado di aprire finestre di solidarietà nella comunità sociale e di generare un vero valore per tutti, per chi dona e chi riceve nel territorio.
Un legame che affonda le sue radici nei primi anni Novanta, quello tra Elettromedia, azienda di Potenza Picena leader mondiale nel mercato car audio per la produzione di amplificatori, altoparlanti, processori e accessori per l’installazione professionale, e la Cina.
Una joint venture e un’amicizia, che giovedì hanno portato una delegazione della contea di Jiashan, dove Elettromedia ha la sua sede cinese, “Lavoce”, a fare visita alla casa madre. E, soprattutto, sottoscrivere con Elettromedia, nella persona dell’amministratore unico Maurizio Riccobelli, un memorandum d’intesa per ampliare gli investimenti congiunti nella nuova area tecnologica pianificata nella cittadina di Jiashan. Questo a dimostrazione del fatto che - padre Matteo Ricci docet- un’esperienza basata su progettualità, coinvolgimento delle parti su obiettivi comuni e rispetto non può che portare i frutti desiderati.
Così in settimana il sindaco del governo popolare di Jiashan Zhang Xifeng (vicesegretario del partito del CPC), il direttore dell’ufficio sviluppo Huang Bin, il direttore dell’ufficio finanziario Chen Weiqiang, il direttore del distretto di Yaozhuang della città del governo popolare di Jiashan, Zhang Yun e il vicedirettore del comitato di gestione delle zone di sviluppo economico e tecnologico Hu Shengrong, accompagnati dal ceo de Lavoce Eric Cheng, sono stati accolti dal presidente del gruppo Elettromedia Pietro Pantaleone e da Riccobelli.
Un incontro molto proficuo, a cui hanno partecipato Confindustria Macerata e amministrazione comunale, con il sindaco Noemi Tartabini, l’assessore al turismo e alla cultura Tommaso Ruffini e il consigliere Catia Mei. Anche il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha voluto stringere la mano ai rappresentanti cinesi.
“Sono rimasto particolarmente colpito dalla serietà e dalla passione che mettete nel vostro lavoro – ha detto il sindaco della contea di Jiashan rivolgendosi ai vertici e al personale dell’azienda -. Complimenti anche per la vostra città, piena di storia e paesaggi unici. Tutto il gruppo vi ringrazia”.
La delegazione, infatti, prima della firma del memorandum nel Palazzo comunale di Potenza Picena, ha passeggiato per il centro storico, ammirato i telai delle Figlie dell’Addolorata (lo storico laboratorio tessile delle suore), il teatro Bruno Mugellini e la Cappella dei Contadini. Con cena finale al Pincio, al tramonto, a base di prodotti tipici del territorio.
Una giornata da incorniciare per Elettromedia. “L’accordo firmato con la comunità di Jiashan – ha commentato il presidente Pantaleone – è per noi un grande risultato, frutto di una relazione iniziata trent’anni fa e fondata sul rispetto, sul principio “win win” (io vinco - tu vinci), sulla stima e sull’amicizia che da sempre legano la nostra terra e quella cinese per cultura e business”. Erano gli inizi degli anni Novanta quando personale qualificato di Elettromedia organizzava missioni in Taiwan, Malesia e Cina.
Intuendone le enormi potenzialità, non solo in termini di fornitura di prodotti, ma anche in termini di vendita, Elettromedia decise di investire più direttamente su quel mercato. Nel 2007 cominciarono i primi contatti con un fornitore di Jiashan che portarono poi, nel 2008, a dare vita a una joint venture per la produzione di altoparlanti. Questa venne realizzata con un investimento congiunto di oltre 12 milioni di dollari.
Nacque Lavoce: 32.000 metri quadrati tra laboratori e opificio, sei linee di produzione. Nel 2016, di comune accordo con il partner cinese, Elettromedia ne ha acquisito la totale partecipazione.
Questa storia permette oggi a Elettromedia di avere le risorse necessarie per investire sempre di più nell’innovazione anche qui in Italia. Attualmente l’azienda occupa 90 collaboratori, di cui più di 40, principalmente ingegneri, impiegati nell’area ricerca e sviluppo. I suoi prodotti sono apprezzati in tutto il mondo.
Partita domenica 23 luglio la terza edizione della staffetta dell’inclusione, che in 21 giorni attraverserà tutta la penisola, dal Santuario di La Verna a Rimini per poi scendere fino a Brindisi e concludersi a Santa Maria di Leuca, è attesa nella giornata di oggi l’arrivo a Civitanova Marche nel parco pubblico Caduti del Lavoro.
All’arrivo, previsto intorno alle ore 17,00, ai ragazzi che stanno facendo l’impresa e ai loro accompagnatori verrà tributato il saluto del sindaco Ciarapica e degli assessori del Comune di Civitanova.
Nato nel 2020 da un’idea di Gabriele Rosa, presidente di Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, il progetto viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile.
Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Anche quest’anno, infatti, ad accompagnare i camminatori ed i ciclisti ci saranno partecipanti esterni e volontari che avendo sposato la mission del progetto, hanno deciso di unirsi al gruppo.
Lungo il percorso si uniranno dunque - come nel 2022 - le associazioni bergamasche, Coop Lavorare Insieme e San Martino con cui si è conclusa la scorsa edizione, ASD Aole e la new entry AIMFT, Associazione Italiana Malattia Fronto Temporale.
Il percorso è suddiviso in tre frazioni ed i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Al loro seguito un pulmino per il trasporto dei bagagli/biciclette e a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno.
La prima frazione, che si è conclusa ieri a Rimini, ha percorso le 5 tappe della via di Francesco della Valmarecchia che dal Santuario di La Verna fino alla cittadina romagnola con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme, Cooperativa San Martino.
Da Rimini è partito il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT che, a bordo di tandem speciali e biciclette scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere fino a Brindisi, da dove si tornerà a camminare.
Il progetto si concluderà, infatti, a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo ed ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT.
Oltre alle associazioni sopracitate, sarà sempre presente Maria Luisa Garatti, Presidente di ASD Se Vuoi Puoi - Per un mondo libero dalla sclerosi multipla- che sin dalla prima edizione del progetto ha percorso tutte le tappe, dall’inizio alla fine.
Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere un messaggio sociale forte ed importante: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima.
Il movimento, in questo caso il cammino e il ciclismo, si arricchisce di molteplici significati e di nuove aperture verso l’indipendenza, l’autosufficienza e la fiducia in se stessi, quale opportunità per tutti.
InSuperAbile 2023, nel suo cammino, attraverserà ben 6 regioni italiane toccando borghi e città ricchi di storia e fascino, ripercorrendo cammini storici e vie più recenti, la costa adriatica e l’entroterra.
Taglio del nastro, questa mattina, nella Città Alta, per la “nuova” piazza Garibaldi con annesso verde pubblico, custode della statua di Annibal Caro. L’intervento ha riguardato un’area di circa 2 mila mq, per un importo complessivo di 470 mila euro, dei quali 120 mila a carico dell’Atac Civitanova.
Nello specifico, si è proceduto con il rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi, quali fognatura ed acquedotto e al restyling del verde con la realizzazione di nuove aiuole, percorsi pedonali e nuove panchine, oltre ad un nuova illuminazione a led.
“Restituiamo alla città un altro spazio pubblico rimesso completamente a nuovo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Un’opera molto apprezzata dai residenti e che rappresenta un tassello importante del percorso di riqualificazione che dal 2017 questa amministrazione sta portando avanti.
Tanti gli interventi fatti e altri arriveranno grazie alle risorse che siamo riusciti ad intercettare. Mi riferisco a quelle per il Ciccolini, per il palazzo della delegazione municipale e per l’ex liceo. A breve - ha annunciato il sindaco - partiranno i lavori del palazzo Ducale e finalmente toglieremo, dopo decenni, l’impalcatura dalla piazza”.
Oltre ai consiglieri comunali Paola Campetelli, Piero Gismondi, Lavinia Bianchi, Silvia Squadroni, erano presenti per l’Atac il presidente Massimo Belvederesi e Ottavino Brini, Antonio Frapiccini e Stefania Ghergo per l’ufficio tecnico e alcuni residenti.
“Questa inaugurazione è la prova tangibile dell’impegno dell’amministrazione e del centrodestra per la città alta - ha detto Ermanno Carassai assessore ai Lavori Pubblici dopo aver ripercorso le tappe dell’intervento e ricordato la complessità del lavoro sotto il profilo della viabilità -. Sono arrivati per il centro storico, finanziamenti per circa 13 milioni di euro, sia Fondi sisma che Fondi Pnnr, e a settembre inizieranno i lavori per la sede della delegazione municipale”.
Carassai ha ringraziato tutto il “personale dell’Ufficio tecnico della Delegazione comunale, cui si deve la progettazione e la direzione dei lavori, e le imprese incaricate che hanno portato a compimento l’intervento di restauro”. Poi l’annuncio: “Visto il successo dell'iniziativa Giardini Aperti, ci stiamo muovendo per creare un percorso luminoso all’interno del centro storico e mettere in risalto le parti caratteristiche di questo splendido borgo”.
"Un bell'intervento - ha detto Belvederesi - e siamo soddisfatti come Atac di aver partecipato a questa riqualificazione. La nostra azienda ha come principale obiettivo quello di migliorare i servizi ai cittadini e dare lustro alla città".
Si è tenuta la serata evento in occasione del termine delle colonie estive 2023 di Pollenza. La Uisp Macerata, in collaborazione con il Comune di Pollenza, gli assistenti, i bambini e le famiglie, hanno organizzato una cena finale al Moulin Rouge in località Rambona.
A coronamento delle attività balneari, tenutesi nello stabilimento Attilio di Civitanova, i partecipanti si sono salutati dandosi appuntamento al prossimo anno. A deliziare i commensali con una degustazione di pizza c'era lo chef stellato Emanuele P., ex partecipante di Master Chef.
“Tutto il nostro sentimento di stima e di gratitudine lo rivolgiamo al brigadiere Alessio Paolini e al carabiniere scelto Loris Margiotta che hanno salvato una vita e hanno agito con grande competenza e capacità. È nostra intenzione riceverli ufficialmente in Comune, nei prossimi giorni, insieme al loro comandante, per dimostrare loro tutta la nostra riconoscenza e quella dell'intera comunità tolentinate".
Con questo messaggio, il sindaco Mauro Sclavi ha voluto ringraziare, a nome personale e di tutta l'amministrazione comunale, i due militari, in forza al Nucleo Tolentino, i quali negli scorsi giorni hanno salvato la vita a un uomo che voleva farla finita (leggi qui la vicenda).
Grazie al loro tempestivo intervento, l'uomo è stato salvato e affidato alle cure dei sanitari. Infatti i due carabinieri hanno eseguito prontamente e con perizia le manovre di soccorso suggerite telefonicamente dai sanitari del 118, che stavano nel frattempo raggiungendo il luogo dove si trovavano i militari e la persona soccorsa. Grazie all'attenzione e alla bravura del brigadiere Paolini, e del carabiniere Margiotta, l'uomo ha ripreso a respirare e i parametri vitali sono tornati nella norma.
Tre scout civitanovesi in partenza per la Corea del Sud, per prendere parte al World Scout Jamboree 2023. Si tratta del più importante evento mondiale dello scoutismo, che raduna ogni quattro anni ragazze ragazzi da tutto il mondo. In questa edizione, raggiungeranno il paese asiatico 50mila giovani, di cui 1.200 arriveranno dall’Italia e una quarantina di questi dalle Marche.
La delegazione marchigiana sarà ben rappresentata da Civitanova, con le giovani guide Pietro Carlocchia (del gruppo Civitanova Marche 2, di San Marone) e Giorgio Gasparri (del Civitanova Alta 1), entrambi sedicenni. Verranno accompagnati anche da Shalini Morresi, capo-educatrice del gruppo Civitanova Marche 2 e alla seconda esperienza nel World Scout Jamboree: ci partecipò infatti quando era guida nel 2007, raggiungendo Londra per questo strepitoso viaggio.
La partenza alla volta di Seoul, domenica notte. “Ci stiamo preparando da gennaio all’evento - spiegano Pietro e Giorgio - e le aspettative crescono. Non vediamo l’ora”.
I tre civitanovesi sono stati ricevuti ieri, venerdì, dal sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, che li ha salutati sottolineando l’orgoglio “di avere giovani ragazzi che rappresenteranno le Marche e Civitanova. Un grosso in bocca al lupo e mi auguro che viviate un’esperienza unica e altamente formativa. Sono sicuro che sarà indimenticabile”.
Civitanova tre volte bandiera gialla. È stata Roberta Belletti assessore alla Mobilità Sostenibile a ritirare, ieri a Fano, nell’ex chiesa di San Francesco, il prestigioso vessillo che la Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha assegnato a Civitanova, con due bike smile, riconoscendola ufficialmente città ciclabile. Presenti tutti i 16 comuni marchigiani, il presidente nazionale Fiab Alessandro Tursi, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il sindaco di Fano Massimo Seri e anche Fabio Vallarola responsabile della Fiab costa Macerata-Fermo.
"Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto, per il terzo anno di fila, la bandiera gialla – afferma l’assessore Belletti - .Un riconoscimento che premia il lavoro della nostra amministrazione sul fronte della mobilità sostenibile. Nostro obiettivo è quello di raddoppiare da qui al prossimo anno i bike smile grazie ad alcuni progetti sui quali stiamo lavorando".
"Tra questi realizzare nuove piste ciclabili così da poter facilitare anche gli spostamenti per chi va al lavoro e a scuola. Voglio ringraziare la Fiab per il lavoro che fa da anni, prezioso in termini di segnalazioni e proposte per rendere la nostra città ancora più ciclabile”.
Non una semplice bandiera, quindi, ma “un impegno alla consapevolezza per tutta la nostra comunità. Qualificandoci come un territorio sempre più a misura di bici, ci impegniamo a migliorare le infrastrutture per rendere sempre più praticabile e accessibile la mobilità quotidiana e turistica in bici. La ciclabilità - ha concluso Belletti - è un elemento importante per il sistema ricettivo di supporto all'economia locale”.
L’assessore ricorda gli ultimi atti concreti adottati sul fronte della mobilità: “Abbiamo approvato un atto di indirizzo per istituire zona 30 in alcune zone della città, pochi giorni fa abbiamo ottenuto circa 200 mila euro dalla Regione, che ci consentirà di applicare importanti sconti agli abbonamenti di autobus e bike sharing per incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote, anche per chi va al lavoro. Abbiamo organizzato proprio a Civitanova il primo festival sulla Mobilità sostenibile. C’è molto lavoro da fare ma siamo pronti ad investire su questo fronte".
Sono tre le misure di prevenzione emesse dal questore di Macerata, Luigi Silipo, notificate ieri nei confronti di altrettanti soggetti che gravitano nella zona tra corso Cairoli e viale Don Bosco e che sono noti perché spesso coinvolti in episodi di molestie a passanti e negozianti.
Due di questi la settimana scorsa erano stati segnalati perchè all'interno di un bar, nella zona della stazione, si aggiravano con fare sospetto, disturbando agli avventori. Dopo l'intervento della volante richiesto dal titolare, e l'attività istruttoria della polizia Anticrimine, nei confronti dei due giovanissimi sono stati emessi altrettanti Dacur: divieto di accesso e stazionamento al bar in questione e a quelli limitrofi per un anno.
Per uno dei due, in considerazione dei precedenti di polizia, il divieto del questore è stato esteso ai locali tutta la provincia. Per la prima volta viene applicata la misura massima di prevenzione che il questore può esercitare nell'ambito della propria discrezionalità: vietare l'accesso di tutti i locali pubblici dell'intera provincia maceratese, in ragione della pericolosità del soggetto, che, nel caso specifico, nel passato si era reso protagonista anche di una rapina in città.
Misura di prevenzione anche per un uomo, residente in comune della provincia, coinvolto in risse e spesso trovato in condizioni di abuso di sostanza alcoliche, in corso Cairoli e vie limitrofe.
Pe lo stesso soggetto è stato notificato il provvedimento di foglio di via obbligatorio e per tre anni dovrà rimanere fuori dalla città di Macerata.
Le antiche Terme Romane, nel parco archeologico di Septempeda, tornano ad ospitare la rassegna regionale Tau Teatri Antichi Uniti. Lunedì prossimo (31 luglio), a partire dalle ore 21,30 ad ingresso gratuito, andrà infatti in scena lo spettacolo “Memorie di Adriano” nato da un’idea di Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino e con il coinvolgimento dell’associazione Sognalibro, per alcune letture sceniche, e di BMas360°, per l’accompagnamento musicale.
Si tratta di un nuova produzione dei Teatri di Sanseverino proposta in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, il Ministero della Cultura, la Regione Marche, l’Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, l’Anas, l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche e con il prezioso aiuto della polizia locale, della protezione civile, del Club Alpino Italiano, sezione locale, della Pro Loco, del Comitato del Quartiere Settempeda.
In occasione della rappresentazione verrà istituita una zona ciclopedonale nel Parco Archeologico di Septempeda, dalle ore 20,30 alle ore 23. Lo spettacolo “Memorie di Adriano” racconta di quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora.
Tra Cicerone e Marco Aurelio, infatti, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo. Da questo spunto contenuto nella corrispondenza di Flaubert è partita Marguerite Yourcenar, cui Francesco Rapaccioni si è ispirato, per scrivere “Memorie di Adriano”, uno dei testi più noti di tutti i tempi.
Narrato in prima persona come una sorta di autobiografia - epistola destinata a un giovane nipote, il romanzo descrive la storia di Adriano, imperatore romano del II secolo d.C., immedesimandosi nella sua figura in modo del tutto nuovo e originale: la Yourcenar immagina che Adriano scriva una lunga lettera nella quale parla della sua vita pubblica e privata, riflettendo sui trionfi militari, l’amore per la poesia, la musica e la filosofia, i sentimenti, la politica. Infatti, ricostruendo le memorie di Adriano, Marguerite Yourcenar ha voluto rifare dall’interno quello che gli archeologi hanno fatto dall’esterno.
Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare e tuttavia il suo senso dell’umano, ereditato dai greci, gli fa capire l’importanza di pensare e servire fino alla fine. Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo, dice questo personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, tra l’intelligenza e la volontà.
I tempi attuali ci hanno suggerito di avvicinarci a “Memorie di Adriano”, testo che è romanzo, saggio storico e opera di poesia e che guarda al passato classico con la consapevolezza dell’uomo contemporaneo e, al tempo stesso, osserva il presente con i criteri della classicità. Indispensabile fonte sono stati anche i Taccuini che accompagnano il romanzo, momenti di autobiografia, pause emotive e slanci in un lavoro creativo appassionante fino all’identificazione.
Le Terme Romane di Septempeda si trasformeranno così, per una sera, nel canopo di Villa Adriana, luogo irripetibile dell’antichità. Per informazioni ci si può rivolgere alla Pro Loco di San Severino Marche (telefono 0733638414) aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.
Per la rappresentazione si consiglia la mobilità alternativa e sostenibile: da piazza del Popolo sarà possibile raggiungere le Terme Romane in bicicletta elettrica. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al teatro Feronia.
MACERATA - Mondo dello sport maceratese in lutto per la scomparsa di Cesare Lorenzetti. L’uomo si è spento questa notte, all’età di 76 anni, dopo una breve malattia.
Lorenzetti è stato guardalinee e assistente arbitrale della serie A di calcio nei gloriosi anni ’80 e faceva parte della sezione dell’Aia Figc di Macerata. Celebre in quegli anni il trio di fischietti maceratesi e assistenti Mattei, Gazzari e appunto lo stesso Lorenzetti. Oltre a questo ha svolto il lavoro di agente della polizia locale dello stesso capoluogo, fino alla pensione, ricoprendo anche il ruolo di vice comandante.
Era molto conosciuto e stimato in città. La camera ardente è stata allestita all’obitorio dell’ospedale di Macerata, mentre il funerale si terrà il prossimo lunedì 31 luglio, alle ore 15.30, nella chiesa dell’immacolata (corso Cavour).
Ieri mattina si è spento improvvisamente nella sua abitazione Agostino Albucci, per vari anni direttore amministrativo della procura della Repubblica di Macerata. Novantatreenne storico tifoso del Tolentino, l’amato paese natìo, persona giusta e affettuosa, viene ricordato per la sua infaticabilità professionale e rettitudine morale, e per questo è stato insignìto dei titoli di Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica. "Un piccolo uomo di grande spessore", lo ricorda il nipote Gabriele.
La camera ardente è allestita al Centro Funerario città di Macerata in via dei Velini, mentre il rito funebre sarà celebrato oggi, 29 luglio, alle ore 15,30 nella chiesa di Santa Croce a Macerata.
Due tenniste cinesi di fama internazionale hanno scelto la struttura dell’Associazione Tennis Tolentino per allenarsi in previsione dei futuri impegni agonistici internazionali.
Xinyu Wang attuale numero 71 al mondo in singolare e numero 26 in doppio, reduce dal successo nel doppio al Roland Garros 2023 in coppia con Hsieh (Taipei) e Sai Sai Zheng, best ranking numero 34 nel singolo e numero 15 in doppio, anche lei finalista nel doppio nella capitale francese nel 2019.
Accompagnate dai rispettivi allenatori Miro Hrvatin e Goran Tosic e dal preparatore atletico Carlo Bilardo, le due giocatrici hanno potuto saggiare la bontà degli impianti e dei servizi annessi alla struttura tennistica tolentinate che giorno dopo giorno si candida ad essere un punto di riferimento non solo più nazionale ma che guarda anche oltre confine.
“Dopo qualche infortunio patito lo scorso anno ora sto lavorando bene senza problemi e mi sento bene, esordisce così la giovane ventunenne campionessa cinese Xinyu Wang. La vittoria in doppio al Roland Garros mi ha dato molta carica; abbiamo giocato divertendoci con la mia compagna Hsieh , senza pressioni addosso e siamo arrivate in fondo. È stata una bella sensazione vincere uno slam. Ora lavorerò step by step senza pressioni, cercando di migliorare, senza pormi obiettivi precisi, vedremo giorno per giorno.”
Per l’altra campionessa cinese Sai Sai Zheng (29 anni) si è trattato di un piacevole e voluto ritorno sui campi da tennis di Tolentino, unitamente ai componenti del suo staff tecnico, che analizza così il suo momento professionale: “Sono purtroppo ferma da oltre un anno e mezzo a causa di un intervento al polso ed ancora non so esattamente quando rientrerò sul circuito. Ho ancora del fastidio e non voglio anticipare i tempi; finché non mi sentirò bene, senza fastidi, non forzerò il rientro ma spero vivamente poterlo fare quanto prima".
"Aver avuto ospiti queste due campionesse per diversi giorni - riferisce soddisfatto il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino Marco Sposetti – è un fatto di rilievo importante non solo per la nostra città ma per tutto il tennis marchigiano e soprattutto uno stimolo ed un opportunità di crescita per tutto l’ambiente che orbita intorno al tennis e non solo”.
Scontro tra auto e camion: una ragazza finisce in ospedale. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:15, all'altezza di un incrocio, in viale dei Mori, tra le frazioni di Sant'Egidio e Sambucheto, a Montecassiano.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio degli agenti della polizia locale. La ragazza al volante dell'autovettura è stata prontamente soccorsa dai sanitari del 118 che, dopo le cure in loco, hanno provveduto al trasferimento della giovane al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Non si trova, fortunatamente in gravi condizioni.
A provvedere alla messa in sicurezza del luogo interessato dal sinistro sono stati i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata. Praticamente illeso il conducente dell'autoarticolato.
Vent'anni di Vita Vita "rivivono" in un’antologica fotografica, che celebra l’anniversario della rassegna internazionale di "Arte Vivente": la mostra, allo Spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta, sarà inaugurata martedì primo agosto, alle 18.30 e sarà poi visitabile i sabati e la domeniche dalle 20 alle 24.
"Un’esposizione potente - le parole del direttore artistico e creatore dell’evento Sergio Carlacchiani - che ripercorre la storia di un festival che ha messo in piazza il mondo esistente, attraverso tutte le discipline artistiche. Sono sicuro che la mostra incuriosirà i visitatori intenti a riconoscere i tanti personaggi noti, le magie impresse nei volti stupiti del pubblico di tutte le età".
"Le fotografie testimonieranno anche la bellezza di Civitanova Alta e il fascino dei suoi scorci architettonici. Insomma, un resoconto di migliaia di artisti che si sono succeduti e una marea di gente che ha partecipato e interagito: questo festival culturale e spettacolare è entrato e resterà per sempre nel loro cuore", aggiunge Carlacchiani.
Il direttore artistico ha svolto un’importante ricerca selezionando tra seimila scatti, cento delle immagini più significative da mettere in mostra e da questo lavoro ne è scaturita anche una pubblicazione curata con il grafico Riccardo Ruggeri, con foto di Luigi Gasparroni.
Oltre a circa 300 foto, il libro ospita i testi dei poeti Umberto Piersanti e Nicola Bultrini, oltre a quelli di Carlacchiani. Il giorno dell’inaugurazione della mostra, ad ogni persona presente, verrà consegnata gratuitamente una copia di questo prezioso libro. Oggi, 28 luglio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
"Siamo orgogliosi di festeggiare questo compleanno di Vita Vita - ha esordito la presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni -, ed è bello tenere a mente quel grande percorso che è stato fatto in vent’anni. Vita Vita avrà il suo clou il 20 agosto ma non si esaurirà in un’unica serata, perché nell’edizione 2023 abbiamo attivato molte novità di pregio e culturalmente rilevanti".
"Come questa importante esposizione in una location suggestiva come lo spazio multimediale San Francesco, per una mostra che racconta tanto del lavoro che c’è dietro ad un festival - ha sottolineato Centioni -. Vita Vita è stato ed è anche un luogo che fa risaltare la bellezza della città e fa emergere anche talenti del territorio: una mission sposata con forza dal nostro cda".
La direttrice dei Teatri, Paola Recchi, ha quindi evidenziato la bella collaborazione che si è creata nella realizzazione del ventennale. Si ricorda, infatti, che quest'anno VitaVita, per la sua ventesima edizione, avrà diverse anteprime in programma, prima della kermesse finale per le vie del centro città, la sera di domenica 20 agosto.
Tra queste, giovedì 17 agosto, alle 21:30 al teatro Annibal Caro, ci sarà il concerto di Paolo Jannacci (Premio Vita Vita Giovane Talento ex aequo), che ricorderà il papà, nel decennale della sua scomparsa, attraverso i suoi migliori successi, e proporrà poi le proprie premiate canzoni.
Per il concerto i biglietti sono già disponibili online su Ciaotickets e nei punti vendita del circuito. Inoltre, all’ufficio turismo di piazza XX Settembre, il giovedì (17.30-19.30) e il sabato (10-12) e al teatro Annibal Caro il venerdì (17.30-19.30) e il giorno dello spettacolo dalle 18.30.
Prosegue il Festival dei Monti Azzurri. Dopo la serata a Ripe San Ginesio lo scorso 22 luglio in cui sono stati premiati per il loro impegno i volontari che ogni giorno donano una parte del proprio tempo al trasporto sociale, come le associazioni Antheas e Albero dei Cuori e dopo l'applaudito concerto di Mafalda Minnozzi, domenica scorsa si è svolta la serata "Aido. 50 Anni donati bene".
A Ripe San Ginesio è infatti nato il primo nucleo Aido che oggi raggruppa in "Aido Monti Azzurri" 10 comuni della Valle del Fiastrone. Il Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti ha omaggiato tutti i gruppi Aido della Provincia con una medaglia per il 50esimo, coniata per l’occasione.
Inoltre, ha donato una "Panchina Aido" a ciascun sindaco dei 15 comuni dell’Unione Montana, che sarà installata in futuro, quale segno tangibile di valori che devono restare presenti nel tempo. Grati del significativo gesto anche il presidente Aido Provinciale Elio Giacomelli e la presidente Aido Monti Azzurri Luciana Salvucci.
Una serata per favorire la cultura della donazione e della solidarietà che ha visto anche la parte musicale degli Opera Pop, The Fuzzy Dice e una speciale madrina come Annalisa Minetti.
Il Festival prosegue il suo cammino sui Monti Azzurri domenica 30 luglio alle ore 18:00, al Comune Colmurano quando il suono dell'arpa e la dolcezza delle parole poetiche, porteranno il pubblico a scoprire la delicatezza dei ricordi. L’appuntamento è all'esterno del muro di cinta del cimitero, per l'evento "La nostalgia profuma di gelsomino", con Irene Piazzai.
Di "Ferita, immaginazione, poesia" si parlerà a Camporotondo di Fiastrone, lunedì 31 luglio alle ore 21:00. Due giovani ospiti come l'eclettico Giorgio Maria Cornelio e Omero Affede, condurranno il pubblico in un viaggio di parole poetiche ed emozioni, mescolate alla fine col sapore di un sorbetto allo zafferano.
Il Festival dei Monti Azzurri martedì primo agosto si sposta al comune di Serrapetrona dove, a partire dalle ore 18,00, al Vecchio Mulino del Borgo con l'evento "Il cibo memore e gentile", la partecipazione di Letizia Carducci e dello chef stellato Enrico Mazzaroni, faranno compiere un viaggio gustoso in un Festival che il direttore artistico Sandro Polci ha voluto dedicare al "Risveglio", oltre ogni solitudine.