Macerata, madre e figlia molestate in strada: lui le aiuta. Stefano Mancini poliziotto "ad honorem" (FOTO)
Molestie verbali in strada a madre e figlia, un commerciante interviene e le accoglie nel proprio negozio. Oggi quel commerciante, Stefano Mancini, titolare della Salsamenteria Gastronomica in piazza Nazario Sauro, a Macerata, è stato premiato con un attestato di benemerenza dal questore Luigi Silipo e nominato poliziotto "ad honorem".
L'episodio risale allo scorso martedì 11 luglio, quando le due donne sono state avvicinate e poi inseguite lungo corso Cairoli da un 46enne di nazionalità rumena, completamente ubriaco, che ha ripetutamente rivolto loro frasi volgari.
L'intervento di Mancini si è rivelato cruciale in quanto ha offerto rifugio e ospitalità a madre e figlia, chiamando poi il 112. "Ha agito come da perfetto modello del cittadino coraggioso - sottolinea il questore Luigi Silipo -. Nel momento in cui si interviene in maniera decisa, il criminale ha paura, perchè si trova di fronte a una reazione inaspettata". "La forza della civiltà sconfigge il male. Siamo di fronte a una persona che non si è voltata dall'altra parte, deve essere un esempio", ha ribadito.
"Non mi trovo mai all'esterno del negozio, perchè sono sempre dentro a lavorare - racconta Stefano -. Quel pomeriggio il caso ha voluto che fossi uscito un attimo perchè avevo ricevuto una chiamata e mi sono ritrovato di fronte a queste due donne che venivano importunate, in maniera insistente, dall'uomo".
"Ho cercato di allontanarlo e poi ho accompagnato le donne in negozio - spiega Mancini -. Lui voleva entrare, e mi ha messo una mano sulla spalla. Io l'ho subito scansato, intimandogli di stare alla larga dal punto vendita. Lui è rimasto qualche minuto nel bar di fronte, poi appena è arrivata la pattuglia della Polizia il soggetto è stato fermato":
"Ho semplicemente agito come avrebbe fatto chiunque. Non mi reputo affatto un eroe, il mio è stato un gesto normalissimo", puntualizza Stefano e scherza coi giornalisti: "Neanche quando giocavo a calcio, mi facevano tante foto, non merito tutto questo". "Questo fa comprendere l'umiltà della persona", ha ribattuto il questore, "una bella pagina per la città".
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