ARES Safety Macerata Softball chiude il campionato del ritorno in serie A1 con un pareggio sul campo della Metalco Thunders Castelfranco Veneto.
La classifica finale vede le maceratesi al sesto posto, esito di un brillante torneo affrontato da neo promosse e con buona parte delle atlete esordienti nella massima serie.
La squadra ha sempre tenuto a distanza la zona retrocessione e in diversi incontri ha dimostrato potenzialità su cui lavorare anche per il futuro.
A Castelfranco Veneto gara 1 ha visto protagonista la lanciatrice Michela Serrani, per la prima volta schierata in tutte le riprese, che dalla pedana non ha dato particolari opportunità alle mazze venete.
Macerata invece ha potuto contare sulla prima base Gioia Tittarelli, che in attacco ha realizzato un singolo da 2 RBI e un doppio da 1 RBI più un punto segnato, per il 4-2 a favore dell’ARES nella prima partita.
In gara 2 le Thunders trovano l’orgoglio per evitare il rischio play out e rifilano alle maceratesi un netto 7-0 in 5 riprese.
Un errore della difesa ARES consente subito i primi 2 punti delle venete. Altri 2 errori spianano la strada della vittoria locale. Castelfranco realizza 2 punti al terzo inning e altri 3 al quinto.
Per ARES Safety Macerata, guidata dal presidente Carlo Migliorelli e dal coach Benito Francia Ventura, una soddisfacente conclusione del campionato, che dopo la regular season continuerà con i play off.
Le squadre che si contenderanno il titolo nazionale sono Saronno, Bollate, Forlì (dove gioca la lanciatrice maceratese Ilaria Cacciamani) e Caronno.
Non necessari i play out, retrocede la Sestese dopo 4 anni in serie A1.
Cresce il prestigio della manifestazione di punta organizzata dalla Scuderia Marche Club Motori Storici e inserita per il secondo anno consecutivo all’interno del Circuito Tricolore dell’Asi - Automotoclub Storico Italiano - che raggruppa i dieci eventi di automobilismo storico più importanti in Italia su oltre 2500.
Nella sua 15esima edizione la “Sibillini e Dintorni ” vedrà la visita di una delegazione del Governo dell’Uruguay che raggiungerà lo Sferisterio di Macerata per assistere allo spettacolo finale del 26 agosto. Sul palco infatti salirà uno dei maestri mondiali del bandoneon, l’uruguaiano Héctor Ulises Passarella, già esecutore della colonna sonora vincitrice di premio Oscar del film “Il Postino”, scritta da Luis Bakalov. Prima di Passarella spazio anche all’orchestra di fiati di 35 elementi “Insieme per gli altri” che offrirà una selezione del suo repertorio prevalentemente incentrato sulle colonne sonore immortali.
«Come ogni anno siamo felici di rinnovare la nostra collaborazione con questa manifestazione di importanza internazionale - dice il Sindaco Sandro Parcaroli - per noi è un onore ospitare tanti invitati e anche mettere a disposizione lo Sferisterio per un’iniziativa di beneficenza poiché parallelamente allo spettacolo ci sarà una raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana». Ormai da 15 anni si rinnova il connubio con il territorio, offrendo anche un ritorno turistico e di immagine.
«La Sibillini e Dintorni unisce turismo, cultura e tipicità - prosegue l’assessore Riccardo Sacchi - rappresenta quindi un’occasione per vivere la città sotto molteplici punti di vista, ricordando anche il Circuito della Vittoria di venerdì 25 agosto quando le auto sfileranno per le strade di Macerata per poi essere esposte in piazza della Libertà».
Il percorso della 15a Sibillini e Dintorni, dal 23 al 26 agosto, si snoderà attraverso i comuni di Macerata, Fiastra, Apiro, Urbisaglia e Appignano. «Avremo 40 equipaggi provenienti anche dall’estero, tutti con veicoli costruiti prima del 1945- dice il responsabile Massimo Serra - sei equipaggi arriveranno dalla Francia con vetture costruite prima del 1910, sono già partiti per essere da noi martedì. Prerogativa della nostra manifestazione è il portare su strada un vero e proprio museo viaggiante, con pezzi rarissimi da vedere. Quest’anno il tutto sarà impreziosito dalla visita dei rappresentanti del Governo uruguaiano, un paese amico dove circa l’80% della popolazione ha legami con l’Italia. La presenza del Maestro Passarella, conosciuto a livello mondiale e residente nel maceratese, ha spinto i delegati a contattarci per cogliere anche l’occasione di scoprire la città e lo Sferisterio. Infine non dimentichiamo la collaborazione con Leguminaria, un’altra eccellenza maceratese, che i nostri equipaggi potranno scoprire il 26 agosto mattina quando saremo in visita al comune di Appignano».
Il 25 sera, a partire dalle 21.00, si svolgerà per le strade del capoluogo il consueto Circuito della Vittoria, con partenza da corso Cavour e conclusione in piazza della Libertà.
«Avremo il piacere di essere accompagnati dalla splendida Savina Confaloni - spiega il presidente della Scuderia Fausto Tronelli - la speaker più importante nel mondo dell’automobilismo storico. Questo perché la Sibillini e Dintorni è inserita nel circuito Tricolore che indica le 10 manifestazioni di punta tra oltre 2.500 realizzate in Italia, traguardo raggiunto negli anni grazie ad un territorio che incanta i partecipanti e ad un’organizzazione minuziosa che non lascia nulla al caso. Dobbiamo quindi ringraziare anche l’Asi che seguirà l’evento dandone copertura nazionale».
Qualche giorno fa una pattuglia della polizia locale di Potenza Picena, mentre era impegnata in un servizio programmato in un'altra zona del comune, ha ricevuto una chiamata dal 112 per un intervento presso un tratto di spiaggia dell'arenile nord, dove molti cittadini avevano segnalato la presenza di nudisti e di cani che stavano facendo il bagno in mare.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno proceduto identificando e sanzionando i bagnanti, sulla base di un’ordinanza sindacale e del mancato rispetto del regolamento comunale che vieta l’ingresso ai cani in spiaggia con appositi cartelli.
D’altro canto, il comune ribadisce in una nota "la sensibilità e l’attenzione all’argomento, evidenziata anche dall’adozione del progetto contro l'abbandono dei cani e al randagismo e dalle diverse manifestazioni dedicate agli animali organizzate o patrocinate dall'amministrazione"
"Per la prima volta, è stato realizzato uno sgambatoio pubblico - chiosano dal Comune -. Si sta lavorando per individuare spazi, anche demaniali, e procedure utili per rendere ancora più accessibile il nostro territorio agli animali da affezione".
(Foto di repertorio)
Ufficiale un nuovo colpo di mercato della Recanatese. Luca Ricci, difensore centrale classe 1989, è un nuovo giocatore giallorosso. Elemento di grande esperienza, sarà a disposizione di mister Giovanni Pagliari per la prossima stagione di Serie C. Tra i professionisti Ricci vanta oltre 400 presenze e ha indossato, tra le altre, le maglie di Cesena, Ascoli, Ancona, Spezia, Catanzaro, Varese e Viterbese.
Si è chiusa domenica sera la 20esima edizione della tradizionale festa di San Rocco, manifestazione che si tiene ogni anno in questo periodo nell’omonimo quartiere. Visto l’importante traguardo raggiunto dall’evento, nel corso della serata finale sono saliti sul palco il vicesindaco Denis Cingolani, l’assessore Graziano Falzetti e la consigliera Emanuela Biocco per consegnare un riconoscimento agli organizzatori.
Il modo che l'amministrazione comunale ha scelto per ringraziarli dell'impegno messo in campo negli anni per la programmazione dell’iniziativa, sempre molto apprezzata dai matelicesi e dalle persone del territorio circostante.
Da sottolineare come il comitato organizzatore della festa, presieduto dal presidente Stefano Taddei, sia composto da circa 130 volontari, di cui tantissimi giovani, tanto che l’età media dei componenti è di circa 25 anni. Un bel segnale di partecipazione che fa ben sperare per il futuro ed è frutto di un grande lavoro svolto durante le 20 edizioni dell’evento.
In tantissimi domenica sera hanno scelto Civitanova per immergersi nella sinergia artistica del gran finale di Vita Vita, il festival internazionale di Arte Vivente ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato dal comune di Civitanova (Assessorati alla Cultura e al Turismo) e dall’Azienda dei Teatri.
Da venti anni la manifestazione riesce a trasformare il cuore della città portuale in un grande palcoscenico, rilasciando energia e bellezza in ogni spazio e via del centro liberati dalle auto. E anche ieri, come tradizione, in migliaia sono andati alla ricerca di una bella emozione da assaporare e portarsi a casa.
Il ventennale è stato festeggiato con vigore ed entusiasmo, come da aspettativa: c’è stata un’esplosione di musica, balli e performance fino a mezzanotte, con 14 postazioni diverse, 30 spettacoli e duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marching band.
"Vita Vita ci ha ancora una volta entusiasmato e stupito non solo per il grande riscontro di presenze in centro, ma per una proposta culturale sempre più ampia e di qualità, iniziata di fatto il primo agosto con le immagini della mostra fotografica nello spazio dell’ex chiesa di San Francesco" ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Vita Vita si è aperta la mattina con l’inaugurazione del murales realizzato in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini, che ha dipinto un’opera alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, che si intitola proprio VitaVita - Struttura G071 e si è chiuso con la compagnia Nuovo Piccolo Teatro che ha distribuito al pubblico a suon di musica i palloni bianchi giganti.
"Il ventennale di Vita Vita è stato festeggiato in tutta la città - ha dichiarato il presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni -. Quel che mi piace sottolineare di questa ricorrenza è che Civitanova ha potuto godere appieno della bellezza di questo festival. Non solo il gran finale nelle vie del centro, ma tutta una serie di anteprime che hanno animato i nostri contenitori culturali".
Lo zapping artistico del festival per le vie del centro città si è chiuso in piazza XX Settembre, con quello che lo stesso Carlacchiani ha definito "un vero atto eroico fatto con maestria, consapevolezza e gioia di starci", da Stefano Masciarelli, che ha ricevuto il Premio Vita Vita alla Carriera e dal fisarmonicista Diego Trivellini, che ha incantato il pubblico proponendo le colonne sonore di film e musica classica.
Tra le performance particolarmente apprezzate dagli spettatori, quello dei ragazzi della zona 14 Spazio hip hop. L’Assessore al Turismo e Grandi Eventi, Manola Gironacci, ha tenuto a ringraziare anche tutti coloro che ieri hanno collaborato e lavorato per rendere grande un festival che si è confermato essere una splendida realtà civitanovese, amato anche da chi arriva da fuori città. Per la prima volta Vita Vita è stata inserita anche nel cartellone degli eventi legati ai festeggiamenti in onore del Patrono San Marone perché la rassegna è diventata ormai storica.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
In occasione dello svolgimento della manifestazione "Sibillini e dintorni - Rievocazione del Circuito della Vittoria", che vedrà auto d’epoca sfilare a Macerata lungo il percorso corso Cavour, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica e piazza della Libertà, in programma venerdì 25 e sabato 26 agosto, il Comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare la circolazione nelle zone interessate dalla manifestazione.
Il provvedimento prevede per venerdì 25 agosto:
- divieto di sosta, con rimozione forzata, dalle 18 alle 23 in corso Cavour, galleria Luzio, piazza della Vittoria, piazza Annessione, piazza della Libertà, piazza Vittorio Veneto, via Garibaldi,via Tommaso lauri, corso Matteotti, via Crescimbeni, corso della Repubblica, via Armaroli e via XX Settembre.
Dalle 19.30 al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare con la seguente regolamentazione della circolazione:
1) divieto di transito in corso Cavour e piazza Garibaldi,
2) deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello – via Cadorna – via Mugnoz – via Mameli o via Tucci. Per i veicoli provenienti da viale Martiri della Libertà, sbarramento all’intersezione tra via Calabresi / viale Carradori mentre per quelli provenienti da viale Leopardi obbligo di proseguire dritto in via Trento;
3) divieto di transito in piazza della Vittoria, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, valido per le direttrici di marcia confluenti in coso Cavour;
4) divieto di transito in via Morbiducci (tratto compreso tra Via XXIV Maggio e piazza della Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti; i veicoli dei residenti in uscita da via Morbiducci all’intersezione con piazza della Vittoria, saranno indirizzati a sinistra verso lo sbarramento con via Roma, dove potranno immettersi; l’uscita dei veicoli da via XXIV Maggio sarà consentita solo da via Corridoni;
direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza della Vittoria;
- per i veicoli in uscita da via Ettore Ricci che si immettono in via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico;
- per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri della Libertà;
- in piazza della Vittoria, con direzione via Roma o viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da viale Carradori (con semi-sbarramento);
- con direzione via Valentini, valido per i veicoli che circolano in via Morbiducci, provenienti da piazza Pizzarello/via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;
- direzioni consentite dritto o destra, in piazza Pizzarello, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto autobus e residenti.
Dalle 19.30 al termine della manifestazione:
- divieto di transito in via Crescimbeni, via padre Matteo Ricci, piazza Annessione, via Tommaso Lauri e via Zara;
- inversione del senso di circolazione nel tempo strettamente necessario al transito in via Crescimbeni, in via Domenico Ricci, via XX Settembre, piazza Oberdan, via Gramsci, via Don Minzoni, corso della Repubblica;
- doppio senso di circolazione con senso unico alternato in via Zara, compresa la rampa;
- divieto di transito in via Armaroli dall’intersezione con via Berardi con doppio senso di circolazione con senso unico alternato con uscita verso via zara;
- direzione obbligatoria a destra in via XX Settembre per i veicoli provenienti da via Domenico Ricci
- obbligo di proseguire dritti e immissione in via Domenico Ricci per i veicoli in uscita da via padre Matteo Ricci e in piazza della Libertà per i veicoli in uscita da via Gramsci diretti verso via Don Minzoni.
Sabato 26 agosto:
- divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 13 al termine della manifestazione, eccetto veicoli dell’organizzazione:
- in piazza Mazzini, viale Trieste, tratto da viale Don Bosco a piazza Nazario Sauro, solo lato sinistro, in vicolo Sferisterio, a partire dal civico 7 fino all’entrata posteriore dello Sferisterio, valido dalle 15 del alle 02:00 del giorno successivo (per permettere l’accesso e l’uscita di alcuni veicoli d’epoca sul palco dello Sferisterio).
Dalle 14.30 divieto di transito in viale Trieste, nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro, con deviazione del traffico (direzione obbligatoria a destra), per tutte le direzioni, in viale Don Bosco, eccetto autobus e veicoli che partecipano alla manifestazione;
Sospensione temporanea della circolazione in Porta Picena per consentire il transito in senso contrario dei veicoli d’epoca che partecipano alla manifestazione, verso piazza Mazzini.
Durante il transito delle auto d’epoca verrà adottato il seguente piano di viabilità per il centro storico: ingresso via Zara regolato da movieri, direzioni consentite via Basili / via Gioberti, uscita obbligatoria via Padre Matteo Ricci, transito consentito (regolato da movieri) in Piazza Vittorio Veneto verso via Domenico Ricci, Svolta in XX Settembre, Piazza Oberdan, via Gramsci, Piazza della Libertà, via Don Minzoni, via Zara, uscita in viale Leopardi con circolazione regolata a senso unico alternato nel tratto via Zara/rampa Zara.
Le annuali classifiche Censis delle Università Italiane premiano anche il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Macerata. Il corso di laurea triennale in Scienze giuridiche è, infatti, quinto tra i migliori in Italia.
Si tratta di un percorso che guarda sempre alle nuove tendenze del mercato del lavoro, tanto da aver dedicato un curriculum alla figura del consulente giuridico per lo sport, con stage all’interno di società di calcio, basket e volley e collaborazioni con federazioni e leghe a livello nazionale.
Gli altri indirizzi riguardano consulente per i trasporti, consulente del lavoro e dell’impresa, operatore giudiziario e criminologico, di professionista delle pubbliche amministrazioni ed organizzazioni complesse. A questo si affianca un corso di laurea triennale completato dal biennio magistrale incentrato sulle discipline professionalizzanti del Servizio Sociale.
Quello di Giurisprudenza è stato riconosciuto per la seconda volta dal Ministero dell’Università e della ricerca come "Dipartimento di eccellenza" e rientra nel novero dei "magnifici 180" finanziati con risorse extra.
Come ha spiegato in diverse occasioni il direttore Stefano Pollastrelli, lo Studium Juris di Macerata, uno dei più antichi in Europa, guarda al futuro, alle nuove sfide poste dalla globalizzazione, dalla crescente circolazione di persone e merci tra Paesi con legislazioni e ordinamenti diversi, dal web e da tutte quelle piattaforme digitali che, svincolate dalla territorialità, permettono l’interazione tra individui, enti e imprese di ogni parte del mondo.
Il Dipartimento di Giurisprudenza ha colto anche l’esigenza di una dimensione transnazionale. È, infatti, giunto al terzo anno il corso di laurea triennale tenuto in lingua inglese in studi giuridici comparati, che richiama studenti da tutto il mondo.
Inoltre, il dipartimento offre la possibilità di acquisire un doppio titolo internazionale in Giurisprudenza grazie all'accordo siglato con l'Università di Orlèans, che permette di trascorrere periodi di studio in Francia, e di acquisire, così, una solida formazione nel diritto e nella lingua francese. Completano l’offerta master, corsi di perfezionamento e due scuole di specializzazione, una in diritto sindacale e una in professioni legali
Il comando della polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per modificare temporaneamente la circolazione stradale in via De Amicis per consentire lo smontaggio di una gru posizionata in un cantiere edile.
Il provvedimento, valido nella giornata di lunedì 28 agosto, dalle 6 alle 18, e comunque fino al termine dei lavori prevede in via De Amicis (tratto di strada compreso tra viale Don Bosco e via Cucchiari) il divieto di transito a veicoli e pedoni e il divieto di sosta con rimozione coatta; in via E. Niccolai il divieto di transito per via De Amicis a veicoli e pedoni e uscita su via Carducci dei veicoli in sosta.
Con la rituale esibizione dei "Tamburini del Serafino", fino a pochi istanti prima impegnati in ogni sorta di ruolo, applauditi a scena aperta da una piazza Alta gremita, si è conclusa, sabato sera, la XV^ edizione della kermesse medievale "Castrum Sarnani – Il Medioevo…che ritorna", magistralmente organizzata dall’omonima Associazione con l’aiuto determinante di tanti Sarnanesi e non di almeno tre generazioni.
I molteplici "lavori in corso" per la ricostruzione post sisma hanno costretto gli organizzatori a riconfermare il "percorso itinerante" dello scorso anno, da Porta Brunforte a Piazza Alta, davvero limitato in rapporto agli spazi che necessiterebbero per collocare adeguatamente taverne, locande ed hostarie, mestieri, laboratori, spettacoli fissi ed itineranti, giochi, accampamento militare.
I primi giorni di agosto, con un movimento turistico ovunque non eccelso, hanno destato qualche perplessità tra gli organizzatori, ma fortunatamente tutte le incertezze e i timori sono svaniti fin dalla serata inaugurale del 10 agosto, quando la ricercatissima "Taverna della Luna", colonna portante dell’iniziativa, ha fatto registrare un confortante "sold out".
L’avvicinamento alle quattro giornate "clou" dell’evento si è rivelato agevole in quanto sabato 12 agosto, alla scontata riconferma della "Taverna della Luna", si è aggiunto il "sold out" fatto registrare, come lo scorso anno, dallo spettacolo "Luce" , messo in scena in Piazza Alta dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno con ingresso a pagamento,
L’eco della squisitezza dei piatti tipici serviti alla "Taverna della Luna" e il nutrito programma, predisposto dall’Associazione Tamburini con la direzione artistica di Alessandro Martello, hanno determinato una affluenza di proporzioni inaspettate al punto da archiviare la XV^ edizione di "Castrum Sarnani" come quella dei "record" assoluti di critica e di pubblico.
L’edizione 2023 era incentrata sul tema "Ad pendem montium" (ai piedi dei Monti Sibillini”) ed in particolare sull’industria della lana che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese.
Tutte le iniziative programmate sono state davvero apprezzate dalle migliaia di turisti e visitatori che da mercoledì 16 a sabato 19 agosto hanno letteralmente "invaso" il centro storico: dal gettonatissimo "Medioevo dei Bambini" agli artigiani del borgo che hanno accolto i visitatori nelle loro caratteristiche botteghe; dalle taverne, hostarie e locande che hanno servito ai commensali i piatti tipici dell’epoca accompagnati dall’ottimo vino o dalla cervogia artigianale, ai variegati spettacoli tenuti nelle piazze e nelle vie da musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori, streghe e strani personaggi del tempo.
Incidente coinvolge tre auto: arriva l'elisoccorso. È quanto avvenuto nella serata di domenica, intorno alle ore 22:00, lungo la strada provinciale 132 Camerino-Sfercia. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, i cui rilievi spettano ai carabinieri della Compagnia di Camerino.
All'interno dei veicoli coinvolti vi erano un totale di dieci persone, due delle quali hanno riportato gravi traumi per cui è stata necessaria l'attivazione dell'eliambulanza. Entrambe sono state trasferite d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, in codice rosso: un 70enne in elicottero e un 29enne con l'automedica di Matelica.
All'ospedale di Camerino sono, invece, state trasferite due donne, una 29enne e una 72enne. Sul posto presente anche una squadra dei vigili del fuoco che ha collaborato con il personale del 118 per il soccorso dei feriti e ha provveduto alla messa in sicurezza del tratto.
Grande successo e sold-out per la premiere del film InFiniti girato a Recanati che si è tenuta nel gremito cortile di Palazzo Venieri, nell’ambito della rassegna estiva “Cinema sotto le stelle”.
Applauditissimo il nuovo film InFiniti, prodotto da Michele Calì della A.C. Production, diretto da Cristian de Mattheis e girato nella sua prima parte nei luoghi più suggestivi e simbolici di Recanati.
“L’impegno a promuovere il settore del cinema a Recanati, in tutte le sue declinazioni, era tra i punti programmatici della mia campagna elettorale– ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – La riapertura della Sala Gigli, il ripristino del Premio internazionale Ludovico Alessandrini per il Cinema di Poesia che coinvolge anche le scuole avvicinando i giovani all’arte del cinema e l’inserimento delle bellezze della città come scenografia di principali film in uscita che ci permette di promuovere il nostro territorio e di creare indotto a Recanati, completano il quadro di un rilancio a 360 della cultura del cinema nella nostra città. Oggi celebriamo l’uscita del nuovo film InFiniti a cui auguriamo un grande successo nelle sale cinematografiche. E comunque le sorprese non finiscono qui”.
Grande soddisfazione e orgoglio da parte del pubblico recanatese presente che ha potuto ammirare le suggestive location della città inserite nella trama del film, tra cui: le vie del centro storico, la celebre piazza Giacomo Leopardi, il Museo civico Villa Colloredo Mels, il chiostro di Sant’Agostino e la cornice dell’ Orto sul Colle dell’Infinito.
“Mai come in questi anni, grazie alle strategie di promozione che abbiamo messo in atto con i mass media nazionali Recanati rappresenta un principale attrattore culturale della nostra Regione. – Ha affermato l’assessora alle cultura Rita Soccio - Attività che non pesano nel bilancio comunale a cui abbiamo affiancato anche la promozione delle bellezze artistiche e culturali della città verso le principali produzioni cinematografiche, un’ operazione che sta implementando di anno in anno la richiesta di Recanati come location nel mondo del cinema. Un lavoro che oggi festeggiamo con la premiere di InfIniti e che tra qualche giorno porterà la nostra bella città ad essere l’unica location del film internazionale “Leopardi & Co” con l’amata attrice premio Oscar Whoopi Goldberg”.
Per l’importante occasione erano presenti all’anteprima recanatese la protagonista del film Francesca Loy e il produttore Michele Calì della A.C.Production che hanno espresso il piacere di aver girato le scene del film nelle splendide location della città, ricche di bellezza e di poesia, ringraziando l’Amministrazione comunale e tutti i cittadini per la disponibilità dimostrata e la grande accoglienza ricevuta.
“Girare il film a Recanati e respirare quest’aria leopardiana, tangibile in ogni spettacolare angolo della città, è stata un’esperienza unica – ha detto Francesca Loy – sono rimasta molto colpita dall’affettuosa ospitalità con cui i cittadini ci hanno accolto, li ringrazio tutti”.
Il Sindaco Antonio Bravi e l’assessora Rita Soccio hanno omaggiato l’attrice protagonista del film Francesca Loy con la moneta commemorativa recanatese in argento di 5 euro che mostra da un lato un particolare del dipinto "L’Annunciazione" di Lorenzo Lotto e dall’altro il chiostro di Sant’Agostino con la Torre del Passero Solitario.
“Sono molto affezionato a Recanati fin da quando ero bambino e studiavo Giacomo Leopardi è per me un motivo di grande soddisfazione aver girato il mio nuovo film tra i suggestivi scorci poetici della città e di averlo presentarlo oggi in anteprima proprio qui a Palazzo Venieri.– Ha detto Michele Calì - Un ringraziamento particolare va al Sindaco Antonio Bravi e all’assessora alla Cultura Rita Soccio, grazie alla loro collaborazione e disponibilità siamo riusciti a lavorare molto bene e nei tempi previsti. Ci auguriamo che il film piaccia anche al grande pubblico italiano, uscirà nelle sale cinematografiche il 21 settembre”.
Tra i presenti alla premiere anche l’attore recanatese Paolo Magagnini che nel film ha interpretato il ruolo del professore di lettere e tante comparse locali che hanno preso parte alla realizzazione del film.
Dopo l’anteprima di Recanati, InFiniti verrà presentato il 4 settembre alla stampa nazionale ed internazionale al Festival del Cinema di Venezia e dal 21 settembre uscirà nelle sale cinematografiche italiane.
Domenica di tensione a Macerata durante un intervento delle forze dell'ordine: un cittadino di origine nigeriane, di 35 anni, armato di mannaia ha tentato di colpire i militari ed è stato arrestato dalla polizia, con il supporto dei carabinieri, in via Francesco D'Assisi.
IL FATTO - Nel corso del primo pomeriggio, i poliziotti della "Volante", transitando nei pressi della stazione ferroviaria, hanno notato la presenza dell'uomo che - alla vista dell'auto - ha cercato di allontanarsi a piedi imboccando Viale Don Bosco. Insospettiti dal suo comportamento, gli agenti hanno deciso di seguirlo e, probabilmente affaticato dal grosso zaino che aveva in spalla, poco dopo si è fermato.
Alla richiesta di esibire un documento di identificazione, il 35enne, con una mossa fulminea, urlando "Ora vi ammazzo" ha estratto dal borsello una mannaia con la quale, sferrando più fendenti all’altezza della gola, tentava di colpire uno degli agenti, il quale è riuscito tuttavia a schivare i colpi.
A questo punto l’uomo, continuando a brandeggiare l’arma e sferrando fendenti in tutte le direzioni, si è dato alla fuga in direzione della stazione ferroviaria, suscitando paura nei residenti i quali, affacciati dalle finestre, hanno notato il 35enne allontanarsi in direzione della vicina Via San Francesco D’Assisi.
Qui, grazie all’ausilio di un’altra "Volante" e di una gazzella dei carabinieri, l’uomo è stato bloccato e disarmato. In totale per frenarne l'impeto è stato necessario l'intervento di otto agenti. Il soggetto,in Italia senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno, è stato successivamente perquisito.
In suo possesso è stata rinvenuta un'altra mannaia simile a quella impugnata poco prima nonché la somma di 11mila euro in banconote italiane, oltre ad un’altra somma in banconote nigeriane la cui provenienza è ancora al vaglio, oltre a numerosi telefoni cellulari.
Il 35enne è stato tratto in arresto per i reati di tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché per il porto di strumento atti ad offendere e trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Macerata nella mattinata odierna.
Sabato 26 agosto alle ore 17:00 si rinnova l’amicizia tra l’associazione "Operazione Ricominciamo" e le popolazioni che vivono nel centro Italia alle prese con la ricostruzione post sisma 2016.
Questa volta l’operazione solidale, dopo le prime tre edizioni accolte a Visso, si sposta ai confini tra Marche ed Umbria, precisamente a Castelluccio di Norcia.
Negli spazi esterni del piccolo centro umbro, alcuni artisti daranno vita ad un evento per non dimenticare il triste anniversario del sisma che ha cambiato presente e futuro di migliaia di persone ed anche dei territori.
Marchigiani e umbri simbolicamente insieme a tutto il centro Italia terremotato nell’evento "Restare e Tornare, a Sette anni dal terremoto del Centro Italia", questo il titolo del pomeriggio offerto dall’associazione ai castellucciani, ai visitatori di passaggio e a chi vorrà raggiungere Castelluccio quel giorno, con la consapevolezza che sia anche una giornata di ricordo in memoria delle vittime dei terremoti che sette anni fa sconvolsero larga parte del centro Italia.
Non una operazione di nostalgia ma di presa di coscienza, di sentimento e vicinanza verso le persone che sono ancora fuori dalle proprie abitazioni, gente costretta a cambiare la propria vita, con la speranza che questi eventi possano tramutarsi in opportunità di miglioramento anziché di totale abbandono dei territori appenninici.
Il programma prevede musica popolare e canti tradizionali con Marco Meo e Claudio Bargoni, le parole del contastorie Adriano Marchi, le musiche composte e cantate da Lele Borghi.
L’evento proporrà anche "Pensare tremando", performance diretta da Giulia Merelli, con protagonisti Fanny Sabbatini, Anna Bartolozzi e Francesco Sabbatini.
La presentazione sarà come sempre affidata alla giornalista Barbara Olmai affiancata da Marco Costarelli, narratori di tante storie della gente d’Appennino.
"Abbiamo accolto con stupore e incredulità la notizia dell'inaugurazione di un murales sulla parete esterna della Dante Alighieri realizzato dallo street artist Giulio Vesprini per il festival Vita Vita. Stupore perché nessuno aveva avvisato i genitori e adeguatamente coinvolto gli insegnati in merito all’iniziativa e incredulità perché, pur plaudendo al progetto che sicuramente renderà più colorata e attraente la facciata della scuola, riteniamo che fossero necessari anche altri interventi strutturali".
A sottolinearlo, in una nota, una rappresentanza dei genitori della scuola primaria Dante Alighieri di Civitanova Marche. "Abbiamo più volte richiesto formalmente e informalmente al comune, al sindaco e all'ufficio tecnico un progetto per la manutenzione della struttura scolastica, una delle più vecchie della città e che necessita di interventi di mantenimento", sottolineano i genitori.
"In particolare più volte abbiamo segnalato la criticità che emerge in caso di piogge, quando il piazzale si allaga rendendo impraticabili i camminamenti e l'accesso all'ingresso della scuola con disagi crescenti - precisano -. Ma anche sostituzione degli infissi, vecchi e malandati, interventi per limitare la dispersione energetica ma anche lavori alle grondaie per il corretto smaltimento delle acque piovane. Inviti che sono caduti nel vuoto nonostante una richiesta protocollata nel 2021, una raccolta firme e solleciti da parte della dirigenza scolastica".
"Ci è apparso come inverosimile che si ponesse maggiore attenzione ad un'operazione di maquillage estetico, che ribadiamo ci fa piacere, apprezziamo e riteniamo altrettanto importante, piuttosto che porre in essere i passaggi necessari per dare risposte alle nostre richieste. Anche perché - prosegue la nota -, se tanto tempestivo è stato l'ok per la tinteggiatura della facciata in chiave artistica purtroppo non può dirsi altrettanto per l'avvio degli interventi di manutenzione, nonostante una delibera emanata nel dicembre 2021 attraverso la quale sono stati anche stanziati dei soldi".
"Spiace constatare che probabilmente a questa amministrazione sta maggiormente a cuore tagli di nastri e fotografie ad effetto che ascoltare le richieste di decine di genitori che hanno sollecitato insistentemente migliorie per l'istituto scelto per la formazione dei propri figli, costretti già da piccoli ad imparare la più amara delle lezioni: che esistono cittadini di serie A per i quali si è pronti a stanziare fondi, fare lavori, far partire appalti, e cittadini di serie B costretti a combattere per far valere i propri diritti", conclude la note.
Al via le attività del progetto "Marche for all" gestito dall'Ats 15 con la regione Marche nell'ambito di un programma della Presidenza del Consiglio dedicato al "turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità".
L'obiettivo è unire accessibilità, natura e cultura, per promuovere bellezze poco conosciute consentendo anche alle persone disabili e ai loro accompagnatori di godere dei percorsi nei Comuni dell'Ats 15: Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia.
Il progetto era stato presentato alla Bita: secondo il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali di Macerata Francesca D'Alessandro "si tratta di un ulteriore passo in avanti, concreto, che consente un approccio verso il patrimonio naturalistico del nostro territorio da parte di tutti, comprese le persone con bisogni speciali. Questo significa fare turismo inclusivo e accessibile nel vero senso della parola", offrendo servizi "in maniera sistematica".
Da agosto sono disponibili servizi come lo sportello dedicato all'informazione e all'accoglienza turistica accessibile nell'Infopoint di Macerata in piazza della Libertà e l'accompagnamento gratuito in natura con Guide Ambientali Escursionistiche.
I partecipanti con limitata mobilità potranno, su richiesta e gratuitamente, essere accompagnati nei percorsi con la Joëlette, una carrozzina fuoristrada monoruota, per fare escursioni anche su sentieri accidentati.
Le prime date dei tour accessibili nei mesi di agosto e settembre, alle 18:00 sono venerdì 25 agosto e sabato 16 settembre Anello del Parco di Villa Lauri a Macerata, venerdì 1 e 22 settembre la Riserva dell'Abbadia di Fiastra a Urbisaglia e domenica 10 settembre e sabato 30 settembre la Roccaccia di San Lorenzo a Treia.
È prevista anche la possibilità di un servizio a chiamata gratuito per accompagnamenti che dovrà essere richiesto con una settimana minima di preavviso. Le informazioni sui percorsi e il calendario aggiornato delle escursioni sono disponibili nel sito di Marche Active Tourism. Per richieste specifiche e per iscrizioni scrivere a: accessibile@activetourism.it Per informazioni è possibile anche telefonare allo 0733/060279.
L’osteoporosi è una malattia dello scheletro caratterizzata dalla riduzione della massa ossea con conseguente aumentato rischio di fratture che possono verificarsi con minimo trauma e nei casi più gravi anche spontaneamente.
I tipici distretti di possibilità di frattura sono la colonna vertebrale, il femore e il polso. Da non dimenticare che essa colpisce comunque tutto lo scheletro, quindi le fratture con minimo trauma potrebbero verificarsi in qualsiasi parte del corpo.
L'incidenza della patologia è molto superiore nelle donne perché al momento della menopausa vengono quasi improvvisamente a scomparire gli ormoni sessuali femminili, che sono gli stessi che partecipano in maniera attiva all’assunzione e fissazione del calcio nelle ossa.
Gli ormoni sessuali maschili invece decadono molto più lentamente e in un tempo molto più prolungato e questo processo, quindi, incide in maniera ridotta nel metabolismo dell’osso. Da queste valutazioni si deduce che circa il 60% delle donne in menopausa posso incorrere nella malattia osteoporosi, solo il 15% degli uomini oltre i 65 anni.
Compito del medico di medicina generale e del medico specialista è quello di identificare i soggetti a maggior rischio di osteoporosi e quindi di frattura. Oggi si dispone di tecniche che consentono di misurare la densità minerale dell’osso: la Moc, tecnologia che riesce a rilevare la densità ossea in ampi segmenti del tessuto e analisi cliniche che possono determinare una precisa diagnosi.
Nella prevenzione si conoscono i fattori di rischio per l’incidenza di osteoporosi. Oltre alla menopausa per la donna e alla riduzione degli ormoni sessuali maschili per l’uomo, possiamo individuare dei fattori di rischio aggiuntivi e generali come la menopausa precoce (prima dei 45 anni), prolungati trattamenti con cortisonici, ridotto peso corporeo (meno di 57 Kg) o ridotto indice di massa corporea (minore di 19), familiarità di osteoporosi, lunghi periodi di allettamento o ridottissima attività fisica, il fumo e l’eccessivo consumo di alcolici.
Quando la presenza di più fattori di rischio si associa a bassi livelli di Moc sicuramente in quel soggetto si devono concentrare tutte le risorse di cui si dispone per scongiurare il possibile rischio di fattura.
Da evidenziare nell’ultimo periodo il progetto di prevenzione dell’osteoporosi con la somministrazione a larga scala di vitamina D, un intermediario fisiologico della fissazione del calcio. Alcune industrie alimentari hanno confezionato dei prodotti con aggiunta di questa vitamina, per esempio l’olio, che si rivelano utili e senza nessuna controindicazione.
Nella prevenzione è necessario soprattutto avere un’alimentazione ricca di calcio, fin dalle fasi di accrescimento del corpo e sviluppare la consapevolezza in tutte le fasi della propria vita dell’assoluta bontà di un’adeguata attività fisica.
L’osteoporosi è una possibile patologia dell’età avanzata che va curata quando si è giovani, una definizione paradossale che rende bene l’idea. Anche la farmacologia per chi ha riscontrato questa situazione patologica del proprio scheletro ha sviluppato una ricerca tale da poter offrire molecole che possono limitare o addirittura fermare la decalcificazione delle ossa.
Al dottor Claudio Gavetti, medico specialista che si occupa delle diagnosi e cura dell'Osteoporosi, consulente Associati Fisiomed, abbiamo rivolto delle domande sulla Moc ed il suo utilizzo.
Che cos'e la Moc con il metodo Dexa?
"Moc - Metodo Dexa è il metodo più adatto per valutare la salute delle tue ossa. La Moc – Mineralometria Ossea Computerizzata è una tecnica diagnostica radiografica, non invasiva, che misura il Contenuto Minerale Osseo (BMC) e la Densità Minerale Ossea (Bone Mineral Density o BMD) del segmento osseo in esame".
A cosa serve ?
"La Moc permette un’accurata misurazione della massa ossea che viene rilevata e quantificata secondo una classificazione proposta dall'Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità. La possibilità di rilevare e quantificare accuratamente le differenze assolute nella mineralizzazione dell’osso è di grande valore nel monitoraggio, diagnosi e cura delle malattie metaboliche dell’osso, in particolare dell’osteoporosi".
Come si svolge l'esame con la Moc?
"L’esame consiste nello sdraiarsi su un lettino e attendere fermi qualche minuto mentre un braccio meccanico si muove sopra il paziente e analizza la densità del segmento osseo prescelto dal medico per l’esame. Pur trattandosi di una tecnica radiologica, l’emissione di radiazioni è molto bassa".
L’Aurora Treia ha ospitato la Maceratese in un'amichevole estiva di lusso e ricca di gol. Una sfida contrassegnata dai tanti ex presenti all’interno del rettangolo verde.
Molti giocatori giunti in estate all’Aurora si scontrano subito contro il loro passato recente. La Maceratese è stata accompagnata da una nutrita delegazione della "Curva Just" che ha animato gli spalti con cori per tutto il corso del match. Martinelli e Lattanzi alla ricerca delle prime conferme in vista dei delicati impegni di Coppa che attendono le due squadre ad inizio settembre.
LA CRONACA - La partita si mette subito bene per la Maceratese, che a seguito di un fallo di mano all’interno dell’area treiese, conquista un calcio di rigore. Dopo soli tre minuti è Napolano a trasformare dagli undici metri nonostante l’intuizione dell’angolo da parte di Frascarelli.
Dura solamente cinque minuti il vantaggio della Rata, Pucci con un sinistro ad incrociare basso mette la palla all’angolino senza lasciare scampo al portiere ospite. La Maceratese ritrova il vantaggio al 16’ con Tortelli che sfrutta al meglio un cross giunto dalla bandierina.
L’Aurora non vuole saperne di indietreggiare ed al 35’ trova il secondo goal del pari, sempre con un ispiratissimo Pucci, che direttamente da calcio di punizione batte Gagliardini.
Il portiere ospite subisce un colpo cadendo e dopo diversi minuti a terra è costretto a lasciare il campo per Amico. Mister Lattanzi tirerà un sospiro di sollievo durante l’intervallo in quanto l’infortunio di Gagliardini non è grave e l’estremo difensore maceratese ritroverà il campo nella ripresa.
Nel secondo tempo le squadre cambiano completamente volto ed i ritmi si abbassano notevolmente vista anche l’alta temperatura. La Maceratese fissa il punteggio sul 2-3 al minuto ‘75 con Perri, che deposita la sfera alle spalle di Seghetti, sugli sviluppi di un corner. Al triplice fischio, giocatori e dirigenti, si sono dati appuntamento a bordo campo per rifocillarsi insieme.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento dei danni dovuti dall’affittuario a seguito di un contratto di locazione immobiliare. Ecco la risposta dell'avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: "A quali responsabilità va incontro l’inquilino, che alla scadenza di un contratto di locazione ad uso abitativo, riconsegna l'immobile danneggiato?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata, su cui spesso ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, sancendo il generale principio giuridico secondo il quale "qualora, in violazione dell'art. 1590 c.c., al momento della riconsegna la cosa locata presenti danni eccedenti il degrado dovuto al normale uso della stessa, incombe al conduttore l'obbligo di risarcire tali danni; pertanto, il locatore può addebitare al conduttore la somma necessaria al ripristino del bene nelle stesse condizioni in cui era all'inizio della locazione, dedotto il deterioramento derivante dall'uso conforme al contratto" (Cass. Civ.; Sez. III; sentenza n.23721del 16/09/2008).
Infatti l’articolo 1590 del codice civile al comma 1°, escludendo la naturale alterazione dello stato dell'immobile, conseguente all’utilizzo prolungato dello stesso, fissa in capo all’affittuario l’obbligo di riconsegnare in buone condizioni la cosa locata, stabilendo testualmente: "Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto".
In aggiunta, con la recentissima Ordinanza n. 6596/2019, la Suprema Corte chiamata a pronunciarsi sulla colpevolezza del conduttore di un immobile riconsegnato con danni di gran lunga eccedenti il normale utilizzo, ha valutato la circostanza relativa alla gravosità della messa in ripristino dell’appartamento, estendendo la sua responsabilità, oltre che al risarcimento del costo dei lavori di ristrutturazione occorrenti, anche al pagamento dei canoni d’affitto per il periodo necessario alle riparazioni effettuate dal locatore, non potendo quest’ultimo disporre in nessun modo del proprio immobile, né dunque, trarne alcun vantaggio.
Difatti, la Corte adita, ha fatto proprio il principio giuridico secondo il quale, qualora a causa della condotta posta in essere dal conduttore, sia preclusa al locatore la diretta disponibilità dell’immobile, quest'ultimo conservi in ogni caso, il diritto a conseguire il corrispettivo convenuto, equiparando il periodo necessario per i lavori di restauro, alla ritardata restituzione dell’immobile, disciplinata dall’articolo 1591 codice cile, il quale prevede espressamente che: "Il conduttore in mora a restituire la cosa, è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l’obbligo di risarcire il maggior danno".
Pertanto, in linea con la più recente giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: "Qualora, in violazione dell’art. 1590 c.c., al momento della riconsegna l’immobile locato presenti danni eccedenti il degrado dovuto a normale uso dello stesso, incombe al conduttore l’obbligo di risarcire tali danni, consistenti non solo nel costo delle opere necessarie per la rimessione in pristino, ma anche nel canone altrimenti dovuto per tutto il periodo necessario per l’esecuzione e il completamento di tali lavori, senza che, a quest’ultimo riguardo, il locatore sia tenuto a provare anche di aver ricevuto - da parte di terzi - richieste per la locazione, non soddisfatte a causa dei lavori" (Cass. Civ. ; Sez. III; Ord. n. 6596 del 07/03/2019).
Azione congiunta di Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) e Fondazione Giustiniani Bandini contro la presenza del tarlo asiatico all’Abbadia di Fiastra.
Un intervento resosi necessario a seguito dei riscontri dovuti al monitoraggio sul territorio effettuato dal Servizio Fitosanitario della Regione Marche. Rilevazioni che hanno evidenziato la presenza del parassita (nome scientifico: Anoplophora glabripennis Motschulsky) nel parcheggio della riserva naturale.
L’ulteriore sopralluogo effettuato nella giornata di venerdì 18 agosto dal personale tecnico, alla presenza dei vertici di Amap e Fondazione Giustiniani Bandini, ha determinato la strategia e i modelli d'azione da attuare per il contenimento del coleottero originario dell’Estremo Oriente.
La procedura, attualmente in corso, prevede dapprima la diffusione del trattamento tramite insetticida nella zona interessata dall’aggressione del tarlo asiatico; successivamente si procede al taglio fino alla radice della pianta, così da ultimare poi le operazioni con la cosiddetta "cippatura", ovvero la frantumazione del legno sminuzzato fino a dimensioni di 2,5 cm.
Seguiranno poi analisi delle essenze arboree attualmente non interessate dal fenomeno: va specificato che non tutte le piante vengono attaccate dal tarlo asiatico, che predilige aceri, ippocastani, olmi gelsi e platani, mentre non incide su oliveti e querce. L'insetto è completamente innocuo per l’uomo.
"La tempestività, l'attività preventiva e il monitoraggio effettuato in modo immediato e sinergico da Amap e Fondazione Giustiniani Bandini contribuiranno alla delimitazione del fenomeno che non ha nessun riscontro negativo sulle persone - ha evidenziato il direttore dell’Agenzia Andrea Bordoni -, durante le azioni previste il Servizio Fitosanitario proseguirà i controlli anche sulle strade vicine al parcheggio e nei fossati, così da evitare ogni rischio".
"Non solo, saranno avviati corsi di formazione appositamente destinati al personale della Fondazione per aumentare la capillarità dei monitoraggi. Inoltre, è stata già attivata la procedura di analisi genetica dell’insetto per comprendere di quale si tratti e da dove derivi, rispetto alle due popolazioni conosciute nelle Marche, per agire in maniera sempre più puntuale", ha concluso Bordoni.
La priorità è quella di salvaguardare la tutela del patrimonio arboreo e del paesaggio: "Siamo certi che la tempestività con la quale sono state effettuate le operazioni sarà un elemento decisivo e conterrà in tempi brevi il fenomeno - ha affermato il presidente di Amap Marco Rotoni -, ciò grazie allo stretto coordinamento avviato tra l’Agenzia e la Fondazione Giustiniani Bandini: l’Abbazia di Fiastra è un patrimonio della Regione Marche ed è per questo che è indispensabile salvaguardare la riserva".