Anche la settempedana Giulia Caciorgna rappresenterà le Marche alle finali nazionali del 3x3 di basket che si svolgeranno da venerdì 25 a domenica 27 agosto a Lignano Sabbiadoro. Dopo aver brillantemente conseguito il titolo regionale Under 14 con la Thunder Basket Matelica, le quattordicenni Giulia Caciorgna, Shadey Paolini di Matelica ed Elena Damiani di Tolentino si sono laureate campionesse regionali di categoria del 3x3 Fip Marche Giovanile Circuit per la loro classe d’età.
Titolo che ha consentito alle tre ragazze maceratesi di acquisire il diritto a partecipare alla fase nazionale della manifestazione per difendere i colori delle Marche. Per la giovane settempedana si tratta di un “bis” dopo il titolo vinto lo scorso anno, sempre a livello di under 14, con le compagne di squadra Nicole Manizza, Anna Bonetti e Giulia Carbonari, che le valse la partecipazione alle finali tricolore di Valdichiana Senese, svolte dal 29 settembre al 2 ottobre 2022. L’obiettivo è ora di farsi valere anche a livello nazionale.
Tre medaglie, due d'oro e una d'argento, Maria Chiara Cera è stata spaziale ai Mondiali di nuoto dei sordi appena terminati in Argentina. Accompagnata dal direttore tecnico della Nazionale Mauro Antonini, già presidente del Centro Nuoto Macerata, la 24enne maceratese si è confermata atleta di livello internazionale, anzi ha fatto di più, perchè un anno fa alle Olimpiadi in Brasile si era "fermata" al bronzo..... Stavolta a Buenos Aires ha aggiunto altre due medaglie e pure più importanti, tutte conquistate nelle staffette.
Maria Chiara ha prima ottenuto l'argento nella 4x100 stile libero, quindi ha trionfato nella 4x200 metri stile libero, infine ha vinto nella 4x100 mista, gareggiando nella specialità della casa, il dorso. Tre volte sul podio, due osservando la bandiera sventolare durante l’Inno di Mameli. I suoi allenatori maceratesi nutrivano speranze perchè la Cera aveva lavorato benissimo in questi mesi preparandosi nella piscina comunale di viale Don Bosco, tanto che tra febbraio e luglio la giovane aveva ritoccato i record nei 50 e 200 dorso (che peraltro le appartenevano) sia in vasca cosca che in vasca lunga. La realtà insomma è stata più bella dei sogni e con questi risultati la Cera ha contribuito a regalare all'Italia una partecipazione iridata da record.
Santi Francesi in concerto a Morrovalle. Il live sarà giovedì 24 agosto alle ore 21.30 in Piazza Vittorio Emanuele. Dopo aver preso parte come ospiti a Musicultura 2023 e al Festival di Porto Rubino, la tappa marchigiana si inserisce nel calendario del tour che il power duo sta portando sui palchi dei più importanti Festival in giro per l’Italia.
L’apertura del live a Morrovalle è del cantautore Lucio Matricardi con formazione in trio che presenterà alcuni brani del suo nuovo disco "Non torno a casa da tre giorni".
L’organizzazione della serata inserita nell’estate morrovallese è a cura del Comune di Morrovalle e della ProLoco cittadina. L’ingresso al concerto è gratuito, non è necessaria la prenotazione.
I Santi Francesi sono un duo hard-pop di Ivrea composto da Alessandro De Santis (voce, chitarra, ukulele) e Mario Francese (producer, tastiere, synthesizer e basso). Cupa ma gioiosa, solenne ma scanzonata, tagliente ma romantica, la loro musica offre una visione del mondo in cui la realtà è filtrata da un “cinismo colorato”, con uno sguardo in perenne oscillazione tra lo slancio vitale collettivo e la necessità di autoisolamento. Il tutto con un’enfasi che accomuna i ventenni di oggi ad alcuni grandi poeti del passato.
Vincitori di X Factor Italia 2022, sono tornati da poco con il loro nuovo singolo “LA NOIA”. “Questa canzone per noi è un input, senza troppe pretese, a dare valore positivo alla noia - raccontano i Santi Francesi - La noia ci fa paura. Ora più che mai, dovremmo re-imparare ad annoiarci, a non spaventarci davanti ai momenti di vuoto poiché è proprio in quel vuoto che si può fare ‘esperienza della meraviglia’”. Insieme a questo brano, nel tour (calendario curato da Vivo Concerti) porteranno live le canzoni più amate dai loro fan e l’ultimo lavoro in studio “in fieri”.
Nel 2019 hanno pubblicato Tutti Manifesti, album totalmente autoprodotto che ha superato i 2.5 milioni di stream su Spotify. Nel 2020 hanno preso parte alla line up di Spaghetti Unplugged e nello stesso anno hanno collaborato con DADE al brano Giovani Favolosi, singolo con il quale hanno vinto l’edizione di Musicultura nel 2021. Nel luglio seguente, vengono invitati ad esibirsi in occasione del Giffoni Film Festival. Nel 2022 firmano un contratto di distribuzione con ADA Music Italy (Warner Music Italia) e il 25 marzo pubblicano il singolo “Signorino” (prodotto da DADE con la collaborazione di Rodrigo D’Erasmo agli archi). Il 6 maggio esce il brano “Buttami Giù” coprodotto insieme a heysimo e lo presentano live in apertura ai Fast Animals and Slow Kids al Fabrique di Milano la sera stessa. Sempre nella primavera 2022, viene pubblicata su Netflix la terza stagione della fortunata serie “Summertime”, nella cui colonna sonora viene inserito il loro brano “Giovani Favolosi”. A luglio 2022 vengono invitati ad esibirsi al Ferrara Summer Festival, dove aprono il live di Madame e Blanco. L’anno termina con la vittoria della sedicesima edizione di X Factor Italia e la release dell’EP “in fieri”, portato in scena a gennaio nel loro primo tour nei club.
Con 7 minuti e mezzo di applausi per l’ultima recita di Lucia di Lammermoor, lo scorso sabato si è chiusa la 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023, firmata dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti. 40.381 spettatori, dal 25 maggio al 19 agosto, tra lo Sferisterio e il Teatro Lauro Rossi, hanno seguito tre produzioni operistiche (Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor), spettacoli di danza, concerti, e il fondamentale prologo “Lo Sferisterio a Scuola” (La storia di Babar, Il Flauto Magico. Il suono della pace, Carmen MOF).Nuovo record di presenze quindi per il Macerata Opera Festival. Nel 2022 si erano infatti sfiorate le 35mila persone (pre-Covid erano state 37mila nel 2019 e 34mila nel 2018). I tre titoli - Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor - hanno raccolto 23.021 presenze, poco sotto il record del 2019, fissato a 24.493 (nel 2022 erano state 20.255).Il valore dei biglietti staccati nel 2023 è pari a 1.349.950 euro (1.271.890 euro nel 2022).Si conferma un pubblico in maggioranza italiano (oltre l’85%) con presenze in crescita dall’estero, in particolare da Germania, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Francia e Stati Uniti. «Il successo di questa 59a edizione del Macerata Opera Festival – sottolinea il direttore artistico Paolo Pinamonti – successo di critica ma anche di pubblico con numeri estremamente positivi relativi alle presenze e agli incassi, e con un incremento importante degli spettatori provenienti dai paesi esteri, non può non farci guardare con fiducia e ottimismo alla prossima edizione, già annunciata. Ma questi risultati non sono mai il frutto del lavoro di poche persone, sono sempre il risultato ottenuto da una grande squadra, il mio grazie di cuore a tutti i collaboratori amministrativi, ai professori d’orchestra, agli artisti del coro, ai maestri e alle maestranze tecniche con cui ho condiviso queste coinvolgenti settimane estive». Per quanto riguarda la copertura stampa, web, radio e televisione, nel 2023 sono state 117 le testate che hanno parlato del festival, di cui 17 straniere (dagli Stati Uniti al Messico, dalla Francia alla Cina): un traguardo mai raggiunto fino a oggi. La programmazione è stata protagonista anche di servizi su diversi TG Nazionali ed è stata seguita con assiduità dalla RAI TGR Marche, oltre che da varie tv del territorio regionale. Considerando invece la comunicazione digitale nei soli mesi di luglio e agosto:- il sito sferisterio.it è stato visitato da 79.373 utenti, con connessioni prevalentemente italiane ma anche di utenti provenienti, tra gli altri, da Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti;- il racconto organico del Festival e delle sue produzioni su Facebook e Instagram (foto, video interviste, reel, storie, clip documentario, post) ha totalizzato sulle pagine una copertura di 828.468 utenti e 45.306 interazioni (tra like, reazioni, condivisioni e commenti);- la promozione web ha invece raggiunto 939.522 utenti;Da sottolineare il particolare successo del nuovo format che ha legato tre hit dell’estate 2023 (“Mon Amour” di Annalisa, “Furore” di Paola e Chiara, “Pazza Musica” di Elodie e Marco Mengoni) ai titoli in scena: i 3 reels dedicati a Carmen, La traviata e Lucia di Lammermoor hanno toccato organicamente solo su Instagram le 44.400 visualizzazioni, mentre tutti i video prodotti per entrambi i profili social del Macerata Opera Festival hanno superato le 400mila visualizzazioni (sempre in organico). Durante il festival è arrivato anche un riconoscimento per i poster del Macerata Opera Festival 2022, ideati dallo studio Venti caratteruzzi di Carlo Fiore, che hanno vinto il “Graphis Silver Award”, premio internazionale assegnato da oltre vent’anni alle migliori campagne di affissione di tutto il mondo da «Graphis», rivista di design fondata nel 1944 e con sede a New York dal 1986. Tra il pubblico che ha seguito il programma 2023 va ricordato quello che ha affollato gli Aperitivi Culturali organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura, le proiezioni cinematografiche dedicate a Carmen promosse dalla Società Civile dello Sferisterio, le attività e i laboratori di InclusivOpera giunto alla 15° edizione per disabili sensoriali e intellettivi in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS), il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), il Comune e l’Università degli Studi di Macerata e la University of Pittsburgh (USA), il progetto InOpera organizzato dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata. Adesso si guarda al futuro e al 60° Macerata Opera Festival che, dal 19 luglio al 18 agosto 2024, sarà dedicato principalmente al compositore Giacomo Puccini nel centenario della morte, con l’esecuzione, per la prima volta allo Sferisterio, della Fanciulla del West, cui seguiranno due opere molto celebri come Turandot e La bohème. È in cantiere inoltre un progetto dedicato ancora a Puccini con il Trittico (Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) che sarà l’occasione per conoscere i legami del compositore di Lucca con l’Europa musicale di inizio Novecento, attraverso un percorso parallelo con i lavori di altri tre compositori pressoché coevi.
Anche Treia, oltre a Tolentino, ha risposto all’appello della Prefettura per l’affidamento temporaneo di uno dei cinque minorenni arrivati con la nave Ong Humanity 1 al porto di Ancona (non accompagnati) e assegnati a Macerata.
Si tratta di un sedicenne proveniente dalla Libia, sbarcato a Ferragosto dopo aver affrontato un "viaggio della speranza" da solo, attraversando il mar Mediterraneo. L’adolescente è stato affidato a una famiglia del posto, individuata dal sindaco Franco Capponi il quale si è assicurato che sia adeguata ad assolvere alla finalità d’integrazione sociale del giovane straniero e non accompagnato.
La collocazione, seppure temporanea, garantisce un luogo sicuro per il tempo necessario a reperire l’inserimento del giovane in una comunità educativa per minori che attualmente non è disponibile, da verifica dei servizi sociali.
Treia insieme ad altri quattro comuni della provincia ha risposto così alla richiesta avanzata dalla prefettura di Macerata: "Il giorno di Ferragosto ho ricevuto, come altri colleghi, questa richiesta e abbiamo cercato di attivarci insieme ai Servizi Sociali per trovare subito una sistemazione adeguata per la prima accoglienza del ragazzo- spiega il primo cittadino Franco Capponi - Ci è sembrato doveroso rispondere a quella che era ed è una situazione di emergenza, ancora di più visto che si tratta di un minore non accompagnato".
"Nonostante il viaggio affrontato e tutto ciò che esso comporta, il giovane sta bene. La comunità treiese - conclude il sindaco Capponi - con questo gesto si dimostra ancora una volta accogliente e inclusiva. Sarà nostra premura essere vicino a questo ragazzo, che si trova lontano da casa e dalla famiglia, offrendo la giusta ospitalità nell’attesa di definire il percorso più adeguato di tutela, insieme alla Prefettura".
Un viaggio nel mondo del mare, alla scoperta di storie, leggende, segreti e ricette, accompagnati da marinai, pescatori, diportisti e studiosi. Debutta, per la prima volta a Civitanova, "Lezioni di Mare", ciclo di conferenze ideato e voluto dall’associazione "Cibo&Benessere" presieduta da Mauro Garbuglia, insieme agli assessori alla Pesca e al Turismo, Francesco Calderoni e Manola Gironacci, al presidente della Commissione Cultura e Turismo Gianluca Crocetti, all’ANMI di Civitanova Marche e all’ Unione Diportistica Civitanovese "Il Madiere".
Sei incontri, dal 26 agosto al 30 settembre, alle ore 18, nella sala Cecchetti della Biblioteca Zavatti (ingresso libero) "per diffondere sempre di più la cultura del rispetto per il nostro mare - ha detto l’assessore Francesco Calderoni questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione -. Siamo venti volte Bandiera Blu, la nostra flotta peschereccia è stata una delle prime a livello nazionale a portare la pesca a tre giorni a settimana. Più volte è stata avviata la raccolta dei rifiuti da parte di pescatori e diportisti. Continueremo ad amare il nostro mare e soprattutto a valorizzare i nostri prodotti e le nostre ricette. Mi auguro di vedere molti giovani perché con loro e per loro, le tradizioni e la nostra passione potranno continuare a vivere".
"Il mare è la nostra vita e la nostra storia - ha detto l’assessore Manola Gironacci - è fonte di vita economica, di sport, di lavoro e di salute. È uno dei motori trainanti della nostra economia e del nostro turismo e con questo ciclo di incontri, insieme a tantissime altre iniziative che abbiamo fatto e che faremo, cercheremo di valorizzarlo sempre di più".
Presente alla conferenza anche Pierluigi Cipolla, vicepresidente de “Il Madiere”. "Ciò che vogliamo diffondere con questi incontri – ha detto - è la vera passione per il mare e la barca. Vogliamo trasmettere quel sentimento di libertà che solo la barca ed il nostri mare sono capaci di farci provare".
Primo appuntamento sabato 26 agosto con “Vivere il mare, vivere di mare”. Veronica Petrelli, Vicepresidente di “Cibo e Benessere” presenterà il libro “Lezioni di Mare”. Interverranno Michele Palermo, Presidente A.N.M.I. Civitanova Marche, Pierluigi Cipolla, Vicepresidente Unione Diportistica Civitanovese “Il Madiere”, Alvise Manni, Presidente Centro Studi Civitanovesi. Nella stessa giornata sarà inaugurata la mostra fotografica a cura di Mario Barboni.
Sabato 2 settembre incontro dal titolo "Col vento in poppa: l'amore per la Vela". Insieme a Pierluigi Cipolla, Vicepresidente Unione Diportistica Civitanovese “Il Madiere” e velista esperto, si andrà alla scoperta dei venti dell’Adriatico, le denominazioni e la loro funzione di guida alla navigazione.
Sabato 9 settembre sarà la volta de "Il mare: storie e leggende", un excursus letterario sulle più celebri pagine dedicate a storie del profondo blu (Oceano Mare, Ventimila Leghe sotto il Mare, Il vecchio e il mare, Moby Dick ecc.) insieme allo scrittore, storico, opinionista Stelio W. Venceslai, ad Alvise Manni Presidente Centro Studi Civitanovesi e Mauro Garbuglia, Presidente Associazione Editori Marchigiani
Il 16 settembre incontro dal titolo “In tutti i Nodi”. Mariano Luciani, Pescatore, A.N.M.I. e Michele Palermo, Presidente A.N.M.I. di Civitanova Marche illustreranno le più importanti giunzioni, i nodi più utilizzati a bordo, a cosa servono e come si fanno. Il 23 settembre “Uomo libero, sempre amerai il mare” insieme a Ubaldo Sagripanti, psicologo, scrittore e sceneggiatore.
Ed infine il 30 settembre appuntamento con "Il mare in tavola" dove, insieme al cuoco Michele Palermo e presidente A.N.M.I. Civitanova Marche, si parlerà del pescato caratteristico dell'Adriatico, di ricette tipiche, i segreti in cucina tramandati di generazione in generazione. Quindi un approfondimento sulla preparazione, dal fritto al forno, dal cartoccio al vapore. L’incontro proseguirà con degustazione guidata delle ricette dello Chef presso l’area antistante sede A.N.M.I., Largo Donatori di sangue.
Blitz antidroga tra Civitanova Marche e Montecosaro: sequestrati oltre 125 grammi di stupefacente tra hashish e cocaina, arrestato un giovane. È il risultato di un’operazione condotta dai finanzieri della Compagnia di Civitanova, nei pressi della stazione ferroviaria di Montecosaro.
IL FATTO - Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno inizialmente sottoposto a controllo, lungo la Strada Provinciale Maceratese, un'auto condotto da un 25enne italiano. Le insistenti segnalazioni da parte del cane antidroga hanno indotto i finanzieri a procedere alla perquisizione del mezzo che ha permesso di rinvenire, occultati al suo interno, un "panetto" hashish da 100 grammi e 2,2 grammi di cocaina suddivisa in piccoli involucri.
Le operazioni di polizia giudiziaria sono proseguite presso l’abitazione del giovane, dove i militari hanno rinvenuto ulteriori 26 grammi di hashish. Lo stupefacente è stato prontamente sequestrato e il responsabile è stato posto agli arresti domiciliari.
L'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata porta avanti il processo di implementazione della propria dotazione organica e di completamento del piano occupazionale. Con gli ultimi atti si è provveduto a colmare alcune carenze sul fronte del reclutamento del personale sanitario, a cominciare dal Servizio di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica dove sono stati assunti due dirigenti medici, la dottoressa Cecilia Acuti Martellucci a tempo indeterminato, mentre il dottor Mosè Martellucci, in quanto medico specializzando, a tempo determinato e con orario ridotto.
Per quanto riguarda le professioni sanitarie, sono stati assunti a tempo determinato e a titolo straordinario, con durata fino al 31 dicembre, eventualmente prorogabili, dieci infermieri mediante utilizzo della graduatoria dell’avviso pubblico, per esame, indetto in forma consorziata tra Ast Fermo, Macerata e Ascoli Piceno.
Il ricorso al reclutamento di tale personale consentirà di gestire in modo flessibile le esigenze emergenti di copertura dei turni presso le strutture carenti di personale per assenze dovute a malattia e aspettative.
Per sostituire il personale cessato a vario titolo dal servizio, a ripristino del turn-over, sono stati assunti a tempo indeterminato otto operatori socio sanitari, mediante utilizzo della graduatoria di concorso esistente nell'Ast di Pesaro Urbino.
Al fine di non disperdere le professionalità acquisite, nelle more del completamento della procedura di stabilizzazione (bando in scadenza il 23 p.v.) sono stati prorogati fino al 31 dicembre i contratti di lavoro a tempo determinato di tre assistenti amministrativi assunti a titolo interino, che erano in scadenza al 30 agosto.
"Diamo risposta alla crescente richiesta di personale - afferma il direttore generale dell'Ast di Macerata Daniela Corsi - assumendo all’interno della nostra azienda le figure professionali necessarie per garantire l’erogazione dei Lea e le esigenze delle varie Unità Operative. Lo facciamo nel rispetto della programmazione economica del fabbisogno triennale di personale 2023-2025 e nei limiti imposti dal tetto di spesa ivi previsto".
Nell’ambito del Dipartimento dei Servizi, infine, è stato attribuito al dottor Roberto Evangelisti, attualmente sostituto del titolare Maurizio Lucarelli collocato a riposo, l’incarico di durata quinquennale di responsabile dell’Uosd "Diagnostica" di Camerino e San Severino Marche.
Il Castello della Rancia sarà visitabile anche virtualmente. La Giunta comunale di Tolentino ha deliberato l'acquisto del servizio di realizzazione di un tour virtuale esterno e interno del castello che porterà alla pubblicazione delle immagini nella scheda Google MyBusiness del comune di Tolentino così da sostenere l’indicizzazione e visibilità a carattere internazionale da estendere su Google Maps e Google Earth, con esperienza immersiva a 360°.
A realizzare il servizio sarà la società Tizle Production Srl con sede ad Ancona. Il servizio prevede scatti fotografici tradizionali in hd e uno scatto panoramico con drone. Il materiale permetterà agli utenti di vivere un’esperienza emozionale di grande impatto, immersiva a 360°, efficace anticipazione delle bellezze del territorio.
Calato il sipario sul belcanto, il palcoscenico dell’Arena Sferisterio è pronto per accogliere i prossimi tre concerti di Sferisterio Live previsti nel mese di agosto.
"Orgogliosi e soddisfatti per la partecipazione che fin qui hanno riscosso gli appuntamenti di giugno e luglio di Sferisterio Live – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Ora siamo proiettati sul resto dei concerti che si preannunciano, stando ai numeri della biglietteria, tutti sopra i 2.000 e compreso il sold out della prima data del concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori, altrettanto attesi".
Il primo concerto della rassegna di musica dal vivo, organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, il 25 agosto, sarà quello di Mr Rain con il suo live "Supereroi Summer Tour". Attesa dei fan per l’artista rivelazione dell’ultima edizione del festival di Sanremo con il brano “Supereroi” che ha conquistato il grande pubblico e ha scalato tutte le classifiche è ora in radio con il singolo "La fine del mondo" insieme a Sangiovanni, certificato disco oro.
Il 28 agosto, invece, sarà la volta di Robert Plant che presenterà al pubblico lo spettacolo Saving Grace. Il progetto che vede sul palco Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Robert Plant (voce) e Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro), ha fatto il suo debutto all’inizio del 2019 con una serie di concerti a sorpresa in piccoli locali in Inghilterra, Galles e Irlanda e, successivamente, un trio di date nel Regno Unito a sostegno della Fairport Convention.
Le esibizioni intime hanno visto la band attingere da un repertorio di "musica ispirata al paesaggio onirico delle marce gallesi", canzoni che abbracciano i diversi gusti e le influenze di Plant, in particolare la sua eterna passione per il folk britannico e americano, gli spiritual e il blues tradizionale, tra cui un numero di amati standard e preferiti di lunga data di Doc Watson, Donovan, Moby Grape e Low, tra gli altri.
Ultima data di agosto per Sferisterio Live, in attesa dei concerti di settembre e ottobre di Massimo Ranieri (8 settembre) e di Antonello Venditti e Francesco De Gregori (28 settembre e 4 ottobre), è quella del 29 agosto con Madame, la cantante vicentina che ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile unico e originale, che fonde sonorità rap con influenze provenienti dal mondo pop dell’elettronica.
Leader della generazione Z, Madame descrive uno stile intriso di sentimento che sa stare nel presente con gli occhi tesi verso il futuro. Affrontando diverse tematiche nei suoi testi, dai più personali, emotivi a quelli psicologici, altri come l’autenticità e la ricerca dell’identità, la violenza e la discriminazione di genere, rappresenta appieno i giovani della sua età.
Atto vandalico ai danni di uno dei muri di recinzione del cortile della ex scuola Bezzi, nella zona retrostante il complesso monumentale della Basilica di San Nicola, a Tolentino.
Da quanto si è potuto ricostruire, sembrerebbe che alcuni ragazzi con una sbarra di ferro, rinvenuta proprio nei pressi del manufatto, abbiano scalzato i mattoni, aprendo una profonda fessura sul muro, indebolendo anche la portata muraria e rischiando che tutta la recinzione in ferro potesse cadere sulla via sottostante.
Grazie alle telecamere presenti l'autorità giudiziaria sta indagando e risalendo agli autori di questo gesto. "Siamo molto dispiaciuti - ha detto il sindaco Mauro Sclavi - per questo ennesimo scellerato atto vandalico che ha danneggiato la recinzione di un monumento simbolo della nostra città che è anche la casa di tutti noi e dei ragazzi in particolare, oltre che del co-Patrono".
"Con Padre Giustino, Padre Provinciale degli Agostiniani, siamo rimasti davvero costernati e dispiaciuti per questo comportamento davvero insensato e inspiegabile. Comunque lascio aperta la porta del mio ufficio agli autori di questo deprecabile gesto per parlare e capire quali sono i loro disagi, evitando complicazioni più gravi, anche giudiziarie, magari mettendosi a disposizione del Comune per riparare il danno fatto. Si confida nel buonsenso e nel ravvedimento di chi purtroppo, in un momento di scarsa lucidità, ha causato alla nostra comunità questo danno, assolutamente inutile ed evitabile. Vista la situazione già dalle prossime ore sarà nostra premura intervenire per sistemare e richiudere la buco sul muro", conclude il sindaco.
Giunto alla sua decima edizione il Trofeo Città delle Acque, raduno di auto storiche organizzato dall’Afas, Associazione Folignate Automoto Storiche, sabato 26 agosto farà tappa a San Severino Marche nel suo passaggio lungo la Val Potenza con destinazione Nocera Umbra.
La manifestazione, regolarmente iscritta al calendario Asi, vedrà la partecipazione di circa 60 autovetture che arriveranno in città intorno alle 13 per sostare nel parcheggio del piazzale Luzio.
Subito dopo la conclusione del mercato settimanale, indicativamente alle ore 15, sarà data la possibilità a tutti gli iscritti al raduno di entrare in piazza Del Popolo per un’esposizione dei mezzi e una sosta statica.
Alle 16 gli equipaggi visiteranno il teatro Feronia e alcuni monumenti del centro. Alle ore 18:30 un aperitivo e poi, a seguire, la partenza delle auto in direzione della vicina Umbria.
Nuovo incarico per l'ex fischietto maceratese, Oberdan Pantana. Da questa stagione sarà coordinatore degli arbitri nel campionato nazionale dilettanti, la serie D. Pantana, con un passato da direttore di gara in serie A e componente della CAN (Commissione nazionale arbitri) D, è stato introdotto in maniera ufficiale nel suo nuovo ruolo in occasione del raduno precampionato che si terrà sino al 30 agosto a Cascia, in Umbria.
Rivolto ai giovani fischietti, l'avvocato Pantana ha dichiarato: "Avete la possibilità di emergere come gruppo, perché è questo che vi farà fare il salto di qualità. Riceverete il testimone positivo ogni domenica da chi vi ha preceduto e dovrete poi consegnarlo a chi vi seguirà - ha spiegato Pantana -. Quando andate in campo portate tutta la vostra preparazione e tutta la vostra vita, fatta di affetti, lavoro, passione. Siate bravi a contornarvi di positività. L'arbitraggio è fatto di gambe ma anche di testa".
L'Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati si prepara ad accogliere un evento straordinario e illuminante: lo spettacolo "Forse sei (già) felice e non lo sai” ideato e interpretato da Paolo Borzacchiello, scrittore, consulente e imprenditore di fama internazionale, definito uno dei maggiori esperti di intelligenza linguistica. .
L'appuntamento è fissato per il 15 settembre alle ore 21:30, in una serata unica che rivoluzionerà la prospettiva della crescita personale. In "Forse sei (già) felice e non lo sai", l'Arena Beniamino Gigli diventerà il palcoscenico di una straordinaria ricerca interiore.
Paolo Borzacchiello condurrà il pubblico in un viaggio emozionante attraverso i meandri della mente umana, esplorando il potere magico delle parole e smascherando i falsi miti della crescita personale. Facendoci riflettere sulle nostre credenze e convinzioni, ci spingerà a mettere in discussione ciò che pensiamo di sapere sulla felicità e sulla realizzazione di sé.
Attraverso momenti di ironia, riflessione e sorpresa, lo spettacolo ci inviterà a ridefinire il campo di gioco della nostra vita. Grazie ad un approccio realistico e sostenibile, Paolo ci insegnerà come affrontare le sfide quotidiane in modo responsabile, favorendo una crescita autentica sia a livello personale che professionale.
Paolo Borzacchiello è riconosciuto come uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica, con oltre quindici anni di esperienza nel campo delle interazioni umane e del linguaggio. Con numerosi bestsellers e podcast di successo, è il co-creatore di HCE (Human Connections Engineering) e dedica la sua carriera a formare e ispirare migliaia di persone in tutto il mondo.
Lo spettacolo "Forse sei (già) felice e non lo sai" promette di essere una straordinaria esperienza, capace di farci riflettere sulle nostre vite e di rivelare la felicità nascosta che - forse - abbiamo già. Biglietti in vendita sul circuito TicketOne. Evento organizzato da Isolani Spettacoli e Todesco Emanuela.
Profondo cordoglio a San Severino Marche per la scomparsa, all’età di 61 anni, di Alberto Piantoni, da tutti conosciuto come "Di Cesolo", il suo nome d'arte da speaker radiofonico. Ex responsabile gastronomia del Cityper di Tolentino, da qualche anno in pensione, si è spento ieri sera nella sua abitazione, a seguito di un malore improvviso.
Alberto ha collaborato sin dal 1992 con Radio Nuova Macerata, era un grande appassionato di musica e conduceva una propria trasmissione, "Serata con Alberto Di Cesolo". L'uomo lascia la moglie Katja e le figlie Francesca e Patrizia.
I funerali si terranno mercoledì 23 agosto, alle 9:30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve a San Severino Marche. Sgomento nella comunità della città settempedana dove Alberto era molto conosciuto e stimato.
Venerdì 25 agosto a Montelupone, dalle ore 21:30, doppio spettacolo per la chiusura stagionale di Art Festival, che proprio in Piazza del Comune ha esordito per l'edizione 2023. Un eterno ritorno per il format che l'Associazione ideatrice Whats Art ha esportato in ben 5 comuni, in un percorso che ha fatto conoscere le arti performative ad un pubblico da 0 a 110 anni.
Un percorso lungo e variegato che, iniziato proprio a Montelupone il 23 giugno, ha ripetuto la stessa magia, fondendo il carisma degli spettacoli in strada con le suggestive location dei territori ospiti, suscitando ogni volta emozioni uniche.
Per la serata conclusiva in programma ben due performance, una in più rispetto a quella prevista all’inizio: alle 21:30 sarà l'artista Damiano Massaccesi ad aprire la serata con "Savoir-faire", uno spettacolo energico ed energizzante, ricco di momenti comici, che ha come protagonista un funambolico clown in equilibrio tra follia, ingegno, romanticismo e le note di una fisarmonica innamorata.
In chiusura la spettacolarità del messicano azteco Rulas Quetzal, con il suo rituale del fuoco che trasformerà la piazza in una jungla, trasportando gli spettatori in un viaggio immaginario nella sua terra lontana, attraverso evoluzioni con il fuoco vivo, percussioni e loop station. Lo spettacolo di chiusura avrà inizio alle ore 22:30. Ingresso libero.
La fede non va mai in vacanza e nell’Italia dei cammini sono molte le persone che, anche in questo periodo, scelgono di dedicarsi alla preghiera e al raccoglimento in luoghi dal sapore spirituale genuino come quello francescano.
Le Marche sono costellate di luoghi segnati dal passaggio di San Francesco e dalla presenza multiforme dei suoi figli. Tra tutti, la città di San Severino Marche ha il privilegio di custodire nel suo territorio l’antico monastero di San Salvatore in Colpersito, uno scrigno di assoluto valore.
Esso, infatti, rappresenta nel territorio marchigiano un caso unico: quello di un luogo specifico citato due volte dalle fonti biografiche più antiche, quali la Vita prima del 1229 e la Vita seconda del 1246, entrambe di Tommaso da Celano, e la Leggenda maggiore di San Bonaventura del 1263.
Il Poverello di Assisi passò a Osimo, ad Ascoli Piceno e in diversi altri luoghi della Regione, citati in maniera generica, ma del monastero di San Salvatore in Colpersito si parla in maniera esplicita in rapporto a due significativi eventi della vita del Santo: la conversione del "Re dei versi", al quale Francesco darà il nome di fra Pacifico (e non è illecito pensare che questi possa avere aiutato il Santo di Assisi nel comporre la melodia del Cantico di frate Sole), e la storia della pecorella salvata dal Santo nelle campagne di Osimo e consegnata alle religiose che abitavano a Colpersito.
Qui la storia trasuda dalle antiche pietre, visto che la struttura risale all’undicesimo secolo, e dal volto vivente del magnifico crocifisso ligneo che domina la chiesa: piccolo nelle dimensioni eppure con diverse strutture recettive e un bel verde intorno, il convento di Colpersito permette di offrire quel clima semplice, sereno e autentico che ha reso famosi i conventi dei frati cappuccini.
Per tutti questi motivi, i frati cappuccini che abitano in questo luogo dalla fine del XVI secolo, ne hanno fatto un frequentatissimo Centro di esperienza e di formazione francescana capace di attrarre anche diverse persone da tutta Italia.
"Due sono gli orientamenti portanti di questo progetto - spiega fra Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei frati minori cappuccini delle Marche -: fare del convento un spazio di vita evangelica dal sapore francescano, da vivere e far vivere a quanti saranno accolti, e offrire questa struttura per iniziative di formazione francescana come incontri, catechesi, ritiri spirituali, giornate di studio e di approfondimento della grande tradizione testuale ed esperienziale del francescanesimo, e, in particolare, della vicenda e degli scritti di Francesco d’Assisi".
Un po’ di storia sarà utile ad apprezzare ancor più la grande valenza del luogo. Il più antico documento che ricordi la chiesa di San Salvatore è la donazione che Gislerio, figlio di Mario, fa di essa nel 1047 a Pietro, abate di San Michele in Domora.
I monaci benedettini, che dimoravano nel monastero rupestre oggi detto "Grotte di S. Eustachio", godettero diritti su di essa fino al 1230, allorché il pontefice Gregorio IX rese del tutto autonoma la chiesa che ormai apparteneva alle clarisse. Il titolo, San Salvatore, è legato alla venerazione del grande crocifisso ligneo, scolpito verso la fine del secolo XII, che riproduce il volto del Salvatore con gli occhi aperti, secondo la più antica iconografia del Cristo.
Alla fine del XII secolo, si riunirono a Colpersito alcune donne che conducevano vita consacrata, forse delle penitenti collegate all’abbazia di Domora da cui la chiesa dipendeva. Furono esse ad accogliere più volte san Francesco e ad essere affidate dal vescovo di Camerino ai frati minori, prima ancora che fosse giuridicamente approvata la loro Regola.
Il 16 giugno 1223, infatti, il vescovo Atto, alla presenza di fra Paolo (quello che consigliò a Francesco di portare la pecorella alle "povere recluse"), firmava il documento con cui le esentava da ogni onere temporale nei suoi confronti e concedeva loro visitatori e correttori tra i frati minori. Questo, conservato nell’archivio capitolare di San Severino, è il primo atto pubblico in cui compare il nome di Francesco, ed è anche il più antico documento che attesti la presenza del movimento francescano femminile nelle Marche.
Dal 1226, durante l’ultimo anno di vita di Francesco, fu nominato "visitatore" proprio frate Pacifico, che qui fu convertito dal Santo di Assisi. Le "damianite" (che vivevano cioè come le sorelle di San Damiano, dove ancora era Chiara), rimasero nel monastero fino al 1457, quando, dopo un lungo periodo di guerre e pestilenze, rimaste in poche si rifugiarono presso gli altri monasteri sorti nel frattempo a San Severino. Per un secolo l’edificio rimase abbandonato, affittato come stalla dai canonici ai caprai di Visso, che guidavano i loro greggi fino ai pascoli settempedani.
Un secolo più tardi nel 1556, la chiesa e il monastero furono di nuovo abitati da alcuni sacerdoti del luogo che vi fondarono la Confraternita del SS. Salvatore e nel 1566, all’indomani del Concilio di Trento, vi costituirono il primo seminario della Diocesi ma l’esperienza non durò a lungo e il 15 aprile 1576, domenica delle Palme, dopo ripetute richieste da parte del Consiglio comunale, i cappuccini presero possesso del luogo piantandovi la croce.
Due settimane dopo venne ritrovato sotto il duomo il corpo di San Severino, patrono della città, e questo fu visto come un premio celeste alla città per aver accolto i cappuccini nel proprio territorio. Da allora, in più di quattrocento anni, i cappuccini hanno via via trasformato la chiesa e il convento dalle antiche forme alle attuali, aggiungendo nel XVIII secolo le due cappelle laterali, l’ornato ligneo dell’altare maggiore e il tabernacolo.
La preghiera e la dimensione contemplativa, il valore della fraternità e dell’accoglienza, il servizio al popolo e ai poveri in maniera particolare, il rapporto con la bellezza del creato, sono i cardini di questa nuova esperienza, che seguendo i passi di san Francesco, porta a San Severino Marche e al monastero di San Salvatore in Colpersito.
Lunedì 21 agosto - alla presenza del sindaco Patrizio Leonelli, del vicesindaco Roberto Pupilli, dell'assessore Elisabetta Torregiani e del consigliere regionale Renzo Marinelli - è avvenuta la presentazione e la messa in funzione della ciclostazione per e-bikes con punto ricarica veicoli elettrici sita in Piazza Dante.
All'evento sono intervenuti anche il presidente della Contram Stefano Belardinelli e il geometra Sergio Mancinelli oltre all'architetto Valentina Gagliardi della Contram S.p.A. La ciclostazione di Castelraimondo si compone di 8 stalli per l’alloggiamento di e-bikes più una colonnina di ricarica per veicoli.
La ciclostazione di Castelraimondo fa parte della rete di ciclostazioni nate con il progetto "Sistema di Mobilità Sostenibile Ciclabile nelle Vallate del Chienti e del Potenza", arrivato a conclusione da qualche mese e che ha visto come stazione appaltante l’Unione Montana Potenza, Esino Musone.
La ciclostazione è di proprietà del Comune e sarà gestita dalla Contram Mobilità s.c.p.a., nell’ambito dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico locale della Provincia di Macerata, per il tramite dell’impresa consorziata Contram S.p.A.
La gestione è garantita dal sito: "contram.ecospazio.it", un’applicazione che può essere utilizzata anche da smartphone e che rende l’utente completamente autonomo. È sufficiente registrarsi, collegare un metodo di pagamento e seguire le semplici istruzioni che si trovano sia on line che affisse sulla ciclostazione.
La ciclostazione di Castelraimondo andrà a fare parte di un più ampio circuito di ciclostazioni dell'entroterra (in espansione) che al momento comprende Camerino e Sefro. Questo sta a significare che l’utente potrà fruire con il suo account e la medesima applicazione di tutti i servizi legati alle ciclostazioni ad esso connesse e, ad esempio, prendere una bicicletta a Camerino, riconsegnarla a Castelraimondo e poi recarsi in stazione (facilmente raggiungibile a piedi da Piazza Dante) a prendere un treno o un autobus.
La terza edizione del Festival "MArCHESTORIE, Racconti e Tradizioni dei borghi in festa" vede anche quest’anno il borgo di Muccia tra i suoi protagonisti. Per il terzo anno consecutivo l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Baroni, sostiene il progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Fondazione Marche Cultura.
Tre giornate dedicate alla rievocazione della leggenda da cui deriva il famoso modo di dire "mettere la mano sul fuoco" di cui il giovane nobile romano Muzio Scevola fu protagonista e da cui deriva lo stemma comunale del Comune di Muccia.
Durante le tre giornate, 1, 2 e 3, settembre dalle ore 17:30 presso Piazza Fedeli e i suoi adiacenti Giardini Pubblici, verrà ricostruito un accampamento etrusco che immergerà i visitatori nell’atmosfera e realtà dell’epoca, regalando uno sguardo su quella che era la vita quotidiana con i suoi usi e costumi.
L’accampamento, ad opera del gruppo storico Simmachia Ellenon fungerà anche da quinta scenica per lo spettacolo teatrale che verrà messo in scena tutte le sere alle ore 19:00 dalla Compagnia teatrale Ruvidoteatro. La rappresentazione teatrale racconterà la leggenda di Muzio Scevola, che sfidò il re etrusco Porsenna, al fine di salvaguardare Roma e dimostrare la sua lealtà verso questa bruciando la sua mano sul fuoco di un braciere.
Dalle antiche virtù del giovane nobile romano, l’evento verte in tale direzione coniugando le numerose attività collaterali, che avranno luogo durante il Festival, tutte correlate all’Arte. Arte come ideale virtuoso capace di elevare i nostri animi di cittadini moderni.
Musica, Teatro e Letteratura saranno le espressioni creative che accompagneranno i visitatori che potranno immergersi nell’atmosfera dell’antichità italica. Laboratori, letture per i più piccoli e presentazione di libri sono solo alcune delle attività collaterali organizzate nelle tre giornate, tra cui anche il tiro con l’arco storico al quale potranno partecipare i visitatori.
Quest’anno la grande novità è il Torneo del Mancino, una vera e propria sfida tra i rioni di Muccia che vede gli abitanti impegnati in prima linea tra giochi e sfide per l’assegnazione finale del Trofeo di Muzio Scevola.
Ogni sera prevede un menu culinario diversificato e caratteristico della cucina locale con l’immancabile menu del Braciere Ar-dente a cui seguiranno concerti live di musica pop internazionale, che si ripeteranno per tutte e tre le giornate a partire dalle ore 21:00 con gruppi musicali del territorio. La serata di sabato 2 settembre, inoltre, vedrà come protagonisti alcuni giovani promesse del panorama musicale, allievi del maestro Tiziana Muzi. Un salto nel passato all’insegna dell’intrattenimento culturale e ludico per conoscere e rivivere l’identità storica di questo piccolo borgo tra i Monti Sibillini.
"La nostra vita è scandita dalla musica e le belle canzoni scandiscono i momenti della nostra, permettendoci di ricordare le sensazioni vissute in quel momento: gli anni della scuola, il primo appuntamento, il primo bacio, le serate in riva al mare, una delusione o la più bella soddisfazione e tanti altri ricordi. Per fare ciò non c’è bisogno che una canzone sia diventata una hit o abbia venduto milioni di copie: basta che sia bella, proprio come le foto più care o le lettere scritte con il cuore".
Con queste parole il cantante civitanovese Paolo Petrini presenta Belle Canzoni Italiane, un tributo ai grandi cantautori e interpreti della musica italiana e alla bellezza delle loro canzoni senza tempo. Il concerto è in programma giovedì 24 agosto, dalle 21:30, al Varco sul Mare, in una serata promossa dal Comune - Assessorato al Turismo e Azienda Teatri.
Tra gli artisti in scaletta: Morandi, Jovanotti, De Gregori, Califano, Battiato, Cremonini e Renato Zero. Ci sarà anche un omaggio ai due Lucio che quest’anno avrebbero compiuto 80 anni: Lucio Dalla e Lucio Battisti. E non mancheranno note in onore di Rino Gaetano.
Paolo Petrini - 37 anni - per quindici anni leader dei Vili Maschi e attualmente voce e chitarra nella Rino Gaetano Band, propone questo nuovo spettacolo divertente, coinvolgente e per un pubblico di tutte le età, "dove ci saranno alcune delle canzoni che hanno segnato la mia crescita musicale - spiega - o che hanno fatto parte della mia vita, diventando le mie canzoni italiane preferite... che poi sono anche le vostre".
La band che accompagnerà Paolo Petrini sul palco sarà composta da: Adriano Lanari (chitarra acustica e voce), Gianluca Diomedi (chitarra elettrica), Mauro Luciani (batteria), Samuel Croia (basso e voce) e Bartolomeo Ortuso (piano e tastiere). Ospite sul palco: Fulvio Ciriello. Ingresso libero.