Sabato 26 luglio, alle ore 21.15, si terrà nel giardino della Pinacoteca Moretti la premiazione della settima edizione del Premio Letterario Unitre di Civitanova. Tema del concorso, Il rispetto. Ad interpretare i brani dei vincitori, sarà l’attrice Pamela Olivieri, con Fabio Capponi al piano. Ospite dell’evento, presentato da Daniela Gurini, Federico D’Annunzio, educatore esperto in linguaggi creativi e cantautore.
La giuria dei Lettori del gruppo LibriAmo di Civitanova ha valutato e scelto tra i 70 racconti pervenuti i quindici finalisti, con i testi che sono arrivati da tutta Italia (Pisa, Torino, Roma, Barletta, Oristano, Latina, Terni, ma anche dalle Marche).
Tra questi 15 racconti verranno selezionati i vincitori dalla giuria Studenti del liceo classico dell’IIS da Vinci e dalla giuria tecnica, composta da Maria Grazia Baiocco, docente di lettere e presidente della giuria, Giuseppe Rivetti, docente Universitario, dallo scrittore Vittorio Graziosi, dalla docente e scrittrice Lucia Tancredi e da Luca Pantanetti, editor agente letterario.
Il premio è organizzato dall’Unitre, Università delle Tre Età di Civitanova Marche in collaborazione con il circuito delle Unitre nazionali e il patrocinio del Comune di Civitanova e dell’Azienda Teatri e del Consiglio regionale Marche.
È stata completata nei giorni scorsi la realizzazione di una nuova area giochi nel prato sottostante la Faggeta di Sassotetto, grazie a un finanziamento della Regione Marche. Un intervento semplice ma fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di restituire attenzione a una zona di montagna che per troppo tempo è rimasta ai margini.
La scelta di installare giochi, panche e tavoli in legno si inserisce in un contesto di riqualificazione più ampio. La zona di Sassotetto è infatti attualmente interessata da un importante cantiere per la realizzazione di un bacino idrico interrato, che comporterà nei prossimi mesi l’inaccessibilità quasi totale dell’area parcheggio. A seguire, partiranno anche i lavori di sistemazione stradale e della viabilità.
"Considerata la presenza di numerose abitazioni private e strutture ricettive," si legge nella nota del Comune, "abbiamo ritenuto fondamentale offrire alle famiglie un punto di ritrovo, dove poter trascorrere tempo all’aria aperta in sicurezza, anche durante i mesi dei cantieri".
L’area giochi è stata progettata con elementi che si integrano al meglio nel paesaggio naturalistico, in linea con la volontà di tutelare e valorizzare l’identità ambientale del luogo.
L’iniziativa si inserisce inoltre in una visione più ampia di rilancio della montagna e del turismo locale. Non a caso, nel prossimo weekend, Sassotetto sarà nuovamente protagonista con l’arrivo delle auto in gara per il Trofeo Scarfiotti Sarnano–Sassotetto, evento attesissimo da appassionati di motori e visitatori.
"Vogliamo che la montagna torni a vivere – conclude l’Amministrazione – e questo tipo di interventi, pur contenuti, sono fondamentali per tenere viva la presenza di famiglie, turisti e attività economiche in quota".
Ultimo colpo di esperienza per la Società Dilettantistica Ruggero Mancini che chiude la saracinesca in difesa con l’arrivo in giallorosso di Lorenzo Monticelli, fabrianese classe 1991. Il calciatore era in uscita dalla Valle del Giano, club in cui ha trascorso tanti anni da leader con la fascia da capitano al braccio.
Il direttore sportivo della Ruggero Mancini Emanuele Baiocco ha sottolineato l’importanza di questo acquisto: “Lorenzo non ha bisogno di presentazioni, è il centrale di difesa che tutte le società sognano di avere nella propria rosa. Forte fisicamente e altrettanto tecnicamente, andrà a ricoprire il ruolo del giocatore di esperienza che ci mancava in difesa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore tecnico giallorosso Enrico Bonifazi: “In tutti questi anni di carriera, Monticelli ha dimostrato doti ormai rare da trovare, è rimasto per molto tempo in una categoria che sicuramente gli va stretta. Ha dimostrato attaccamento alla maglia e al gruppo. Saprà quindi sicuramente aiutare e crescere i nostri ragazzi, dando sicurezza a tutto il reparto difensivo”.
La Ruggero Mancini pertanto per la stagione 2025/26 ha costruito una rosa con un mix di giovani e calciatori di esperienza provenienti dal territorio.
Un tragico incidente stradale si è verificato nella prima mattinata di oggi, mercoledì 23 luglio, lungo la strada provinciale Mezzina, nel territorio comunale di Montegranaro. Un motociclista di circa 35 anni, Giacomo Diomedi, residente a Bivio Cascinare e volontario della Croce Verde di Civitanova , ha perso la vita in seguito a una violenta collisione con un'autovettura.
L’impatto è avvenuto intorno alle ore 8. Secondo una prima ricostruzione, la moto condotta dalla vittima e un’auto guidata da una donna si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento. L’urto è stato particolarmente violento e le condizioni del centauro sono apparse da subito estremamente gravi ai sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto.
Nonostante i prolungati tentativi di rianimazione, l’uomo è andato in arresto cardiaco e non ha più ripreso conoscenza. Contestualmente era stato allertato anche l’elisoccorso, atterrato poco dopo nella zona, ma purtroppo il decesso è sopraggiunto prima che potesse essere disposto il trasferimento in ospedale.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia competente, ai quali è affidato il compito di ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. La strada provinciale è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire i rilievi e la messa in sicurezza dell’area.
Parole&Nuvole è un invito a salire in quota con la mente e con lo spirito, dove le parole si fanno vento, musica, pensiero. Un festival che abbraccia la parola in ogni sua forma e ne esalta la leggerezza, quella leggerezza calviniana che permette di osservare il mondo dall’alto, senza pesi nel cuore. Nella scenografia di Monte San Giusto, tra antichi cortili e piazze cariche di storia, voci autorevoli si confrontano su temi che scuotono il presente: guerra, libertà, costituzione, horror vacui.
Chiude la rassegna lo stimato giornalista di Accordi&Disaccordi, Luca Sommi e la sua lectio magistralis sulla Costituzione, la nostra misconosciuta carta dei diritti. L’appuntamento è per sabato 26 luglio alle ore 21,15 presso piazza Aldo Moro a Monte San Giusto.
Una conversazione con il giornalista e scrittore Luca Sommi per tornare ad apprezzare il valore della nostra Carta più importante, la Costituzione, per amarla come merita e difenderla quando serve. È bella, giusta, poetica, gentile, generosa la nostra Costituzione. È scritta come una poesia ma è rigorosa, non ammette che la si contraddica. Considera tutti i cittadini e le cittadine uguali, dal più povero al più ricco, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, di lingua, di orientamento politico, di condizioni sociali ed economiche. Per la nostra Carta costituente, tutti devono avere pari dignità sociale e la legge deve essere uguale per tutti. E obbliga la Repubblica a rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono ai cittadini e alle cittadine di avere una vita dignitosa. Non dobbiamo avere paura di niente, perché c’è la Costituzione a proteggerci.
Luca Sommi è un giornalista e critico che si occupa di letteratura, arte e politica. Docente di Linguaggi del giornalismo all’Università degli Studi di Parma, tiene un corso sul racconto d’arte e letterario alla Scuola Holden di Torino. Ha scritto saggi e ha curato diverse mostre, tra queste la grande esposizione dedicata a Correggio nel 2008. Come autore televisivo ha curato programmi per LA7 e Rai (tra questi Servizio Pubblico di Michele Santoro), programmi per la piattaforma Loft e per Nove, canale nel quale conduce, assieme ad Andrea Scanzi, e con la partecipazione di Marco Travaglio, il talk-show Accordi & Disaccordi. Scrive di cultura e politica su «il Fatto Quotidiano». Tra i suoi libri ricordiamo: Il cammin di nostra vita. Viaggio nella Divina Commedia (2021), La bellezza. Istruzioni per l'uso (2023), La più bella. Perché difendere la Costituzione (2024) tutti editi da Baldini + Castoldi.Parole&Nuvole è promosso dal Comune di Monte San Giusto con il contributo di numerosi sponsor privati.
Corridonia si prepara a trasformarsi in un museo a cielo aperto, grazie al progetto “Rigenerare Humanum Est”, tra quelli selezionati e finanziati nell’ambito del bando regionale “Accordo per la Coesione 2021-2027 – Fondo di Rotazione – Interventi di valorizzazione per eventi espositivi di rilievo regionale”.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Corridonia, è nata con l’ambizione di far diventare la città un laboratorio urbano aperto, inclusivo e sostenibile, in cui l’arte contemporanea diventa strumento di rigenerazione sociale, culturale e spaziale.
Arte pubblica, accessibilità e innovazione
Installazioni artistiche, percorsi sensoriali, laboratori e workshop prenderanno vita tra settembre e ottobre 2025, coinvolgendo attivamente la cittadinanza. Il progetto, i cui lavori di progettazione sono partiti già da maggio, si snoderà attraverso alcuni luoghi simbolici della città: il Parco di Villa Fermani, Viale Italia e la stessa Villa Fermani.
In questi spazi saranno collocate opere scultoree permanenti e temporanee, corredate da pannelli informativi, QR code per approfondimenti digitali e percorsi tattili pensati per persone con disabilità visive. Saranno inoltre presenti mappe in Braille e audio-descrizioni che permetteranno una fruizione davvero inclusiva delle opere.
Parallelamente, verranno organizzati laboratori di street art, maker space e workshop tematici in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Ordine degli Architetti e il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Non mancheranno visite guidate e conferenze pubbliche con l’obiettivo di coinvolgere scuole, famiglie, turisti e l’intera comunità locale.
La Biennale “Forma e Materia” diventa appuntamento fisso
Uno degli obiettivi del progetto è istituzionalizzare la Biennale di Scultura “Forma e Materia” come appuntamento fisso, contribuendo a restituire centralità alla “Piazza Metafisica” e rilanciare Corridonia nel panorama culturale regionale e nazionale.
«Abbiamo scelto di andare controcorrente – ha dichiarato il Sindaco Giuliana Giampaoli – in un tempo di omologazione abbiamo deciso di recuperare i luoghi della relazione: piazze, viali, vicoli, centri ricreativi. L’arte sarà uno degli strumenti per ridare personalità alla città, valorizzando il patrimonio storico-culturale che ci contraddistingue».
Un progetto gratuito, accessibile e phygital
Tutte le attività previste saranno interamente gratuite, grazie al cofinanziamento del 51% da parte del Comune e al supporto di diversi partner. La comunicazione dell’iniziativa sarà curata in modo da garantire massima fruibilità: saranno prodotti cataloghi phygital (cartacei + digitali), contenenti QR code integrati e contenuti multimediali come interviste, video e approfondimenti in realtà aumentata, accessibili tramite un sito web dedicato.
«Non sarà una semplice mostra, ma un pezzo di un più ampio progetto di riqualificazione urbana attraverso l’arte – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Massimo Cesca –. L’obiettivo è trasformare nel tempo gli spazi urbani in luoghi di bellezza, incontro e ispirazione. Ci auguriamo che questa sia la prima tappa verso la creazione, in futuro, di un museo nazionale delle Arti del ’900 all’interno del nostro Palazzo comunale».
Co-creazione e protagonismo collettivo
Una delle cifre distintive del progetto è il coinvolgimento diretto della cittadinanza. I laboratori creativi e partecipativi permetteranno a cittadini di tutte le età di creare micro-installazioni artistiche ispirate ai principi del design partecipativo, promuovendo un forte senso di appartenenza e identità locale.
“Rigenerare Humanum Est” si profila così come un progetto multiforme, accessibile e innovativo, capace di coniugare arte, inclusione e rigenerazione urbana. Un’opportunità per riscoprire Corridonia attraverso lo sguardo dell’arte, trasformandola in un luogo di relazione, creatività e crescita condivisa.
L’ex sindaco di Pesaro ed attuale candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito di un’indagine che riguarda presunte irregolarità negli affidamenti pubblici effettuati dal Comune di Pesaro durante la sua passata amministrazione.
A renderlo noto è lo stesso Ricci, che ha pubblicato un video sui propri canali social per comunicare in modo diretto la notizia. Nel messaggio, l’ex primo cittadino si dice “sorpreso” e “amareggiato”, ma al tempo stesso “sereno” e “totalmente estraneo” ai fatti contestati.
“Non mi sono mai occupato di affidamenti pubblici – ha dichiarato Ricci nel video –. Mi sono sempre fidato ciecamente dei tecnici del Comune e delle procedure amministrative”.
Secondo quanto riferito dallo stesso Ricci, l’accusa della Procura non riguarderebbe vantaggi economici personali, ma il presunto ottenimento di consenso politico derivante dalle modalità di assegnazione di determinati lavori pubblici.
Ricci ha ribadito la propria fiducia nella giustizia e ha assicurato massima trasparenza: “Non ho nulla da temere. Continuerò la mia campagna elettorale con la coscienza pulita, certo che i fatti verranno chiariti”.
Silvio Pagliari colpisce ancora. L’agente tolentinate, tra i più attivi e apprezzati del panorama calcistico italiano, ha definito il trasferimento di Sabah Kerjota all’Heart of Midlothian, club scozzese con sede a Edimburgo che milita nella Scottish Premiership, massimo livello del calcio in Scozia. Per l'esterno offensivo albanese, classe 2001, è pronto un contratto fino al 2028.
Una trattativa condotta in sinergia tra la Bsp Football Agency di Pagliari e la Fisher Sport di Alessandro Pezzoli, che ha permesso al talentuoso Kerjota di spiccare il volo verso una nuova, affascinante avventura internazionale. Un’operazione che conferma ancora una volta la capacità di Pagliari di valorizzare e lanciare giovani talenti anche su palcoscenici esteri.
Kerjota arriva in Scozia dopo una stagione da protagonista con la Sambenedettese, con cui ha conquistato il campionato di Serie D mettendo a referto 10 gol e 13 assist in 37 presenze. Esterno destro di piede mancino, rapido, tecnico e decisivo nei momenti chiave della stagione, è stato uno dei trascinatori della squadra marchigiana nella corsa al titolo.
Prima dell’esperienza in rossoblù, Kerjota aveva già mostrato le sue qualità in diverse realtà importanti del calcio dilettantistico marchigiano: ha vestito infatti le maglie dell’Anconitana, del Montefano e della Vigor Senigallia, costruendosi passo dopo passo una crescita solida e costante.
Ora, grazie al lavoro e alla visione di Silvio Pagliari, per lui si aprono le porte del calcio professionistico internazionale. Un’ulteriore conferma dell’abilità del procuratore tolentinate nel riconoscere il potenziale dei giovani e nel guidarli verso traguardi sempre più ambiziosi.
Il parco archeologico di Septempeda, con le sue suggestive terme romane, sarà la cornice per una serata evento di profonda riflessione e suggestione culturale. Lunedì prossimo (28 luglio), alle ore 21:30 con ingresso gratuito, andrà in scena "Di Guerra e di Pace", una produzione originale dei Teatri di Sanseverino nata da un’idea di Francesco Rapaccioni.
L'evento si inserisce nell'ambito del prestigioso festival regionale TAU – Teatri Antichi Uniti, promosso con il supporto di un'ampia rete di collaborazioni che include la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, il Ministero della Cultura, la Regione Marche, Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Anas, gruppo comunale di Protezione Civile e Pro Loco di San Severino Marche, il Cai sezione di San Severino Marche e il Comitato del Quartiere Settempeda.
“In un momento storico in cui la pace deve essere strenuamente riaffermata come valore imprescindibile e condizione essenziale del vivere civile, lo spettacolo – spiega Francesco Rapaccioni - propone un viaggio attraverso i secoli e i grandi autori che hanno affrontato il tema universale della guerra e della pace. Il percorso narrativo prenderà avvio da Tucidide, con la sua lucida analisi de La guerra del Peloponneso, definita "il più grande sconvolgimento prodottosi nel mondo greco e in quello non greco". Si proseguirà con altre voci illustri della classicità, per giungere fino a tempi più recenti e all'opera-mondo di Lev Tolstoj, il cui titolo ha ispirato l'intera serata”.
La rappresentazione vedrà la partecipazione amichevole e le letture di Gabriela Eleonori e Giovanni Moschella come voci recitanti, affiancati dalle letture dell'associazione Sognalibro. L'atmosfera sarà arricchita dall'accompagnamento musicale e dal dj set di BMAS360°.
Al termine dello spettacolo, sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita al parco archeologico di Septempeda, un'opportunità unica per esplorare le vestigia romane sotto le stelle.
Per favorire la sostenibilità e la fruizione dell'area, è prevista una zona ciclopedonale nel parco archeologico di Septempeda dalle ore 20:30 alle ore 23. Sarà inoltre disponibile un servizio di mobilità alternativa e sostenibile con e-bike da piazza del Popolo alle terme romane. Le prenotazioni e le informazioni per le biciclette elettriche possono essere richieste a Francesco Mosciatti (telefono 333 7981184).
Per ulteriori informazioni sull'evento, è possibile contattare la Pro Loco di San Severino Marche al numero 0733 638414, aperta da martedì a domenica dalle 9 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.
È ufficialmente partita questa mattina la nuova avventura della S.S. Maceratese, che si prepara al ritorno in Serie D. Nella sala stampa dello Stadio Helvia Recina Pino Brizi si è svolta la conferenza stampa di presentazione, con la dirigenza, lo staff tecnico e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale pronti a dare il via alla stagione.
Il presidente Alberto Crocioni, il direttore generale Stefano Serangeli, il direttore sportivo Nicolò De Cesare e l’allenatore Matteo Possanzini hanno preso la parola agli “start” della nuova annata, accompagnati dall’assessore allo sport Riccardo Sacchi e dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori, presenti per testimoniare il solido appoggio della città e dell’Amministrazione al progetto Maceratese.
“Siamo pronti a partire – ha detto il presidente Crocioni –. La Serie D è un campionato impegnativo: ci aspetta una partita impegnativa, ma contiamo sul calore e sull’entusiasmo della città. La campagna abbonamenti procede bene, ma vogliamo superare ogni record e competere ai massimi livelli della categoria”.
Anche il direttore generale Serangeli ha evidenziato l’obiettivo di potenziare l’organizzazione del club: “Stiamo lavorando per fissare solide basi strutturali, colmando le lacune evidenziate lo scorso anno e mettendo in piedi un meccanismo schiacciato verso la continuità e la crescita”.
Il direttore sportivo De Cesare ha anticipato il progetto tecnico: “Abbiamo puntato su giocatori pronti a sposare il nostro percorso: entusiasmo, mentalità e attaccamento alla maglia saranno le fondamenta. Nelle prime battute servirà molta grinta e concentrazione per ambientarci subito nella nuova categoria”.
Mister Matteo Possanzini, confermato in panchina dopo il successo della scorsa stagione, ha aggiunto: “Abbiamo delineato l’ossatura della squadra. Adesso tocca a noi dimostrare, sul campo, che siamo all’altezza. Vogliamo conquistare un posto nella Serie D nazionale e, soprattutto, far sentire i nostri tifosi protagonisti”.
Ad affiancare Possanzini, anche nella sfida più stimolante della Serie D, c’è un team tecnico di altissimo profilo. Accanto al mister, il vice-allenatore Emanuele Liberti, da tempo al suo fianco. A completare il reparto atletico c’è Christian Mataloni, confermato come preparatore atletico per gestire i carichi di lavoro e l’efficienza fisica dei giocatori. Per i portieri arriva il nuovo preparatore Andrea Innamorati, reduce dall'esperienza alla Fermana. A monitorare movimenti, statistiche e comportamenti in campo verrà Nikola Angeletti, chiamato a svolgere il ruolo strategico di match analyst. Infine, per curare la logistica e i rapporti all’interno dello staff, è stato inserito il team manager Stefano Cento, ex calciatore con un trascorso importante in diverse squadre della regione, compresa la Maceratese dal 2006 al 2008 in Serie D.
La squadra si ritroverà domani, mercoledì 23 luglio, a Belforte del Chienti per l’inizio ufficiale della preparazione. L’appuntamento è con i primi test: internamente il 2 agosto, poi un allenamento congiunto con l’Ascoli il 6 al Picchio Village e, il 9, con la Settempeda. Per la città di Macerata parte il conto alla rovescia: si respira aria di Serie D.
L'elenco dei convocati per il precampionato:
PORTIERIGagliardini FedericoSileoni Alessandro (’09)Prugni Diego (’08)
DIFENSORIMarchegiani Giosuè (’06)Cilla Francesco* (’07)Perini Federico (’07)Ciattaglia Denny (’06)Sciarra Leon (’05)Lucero PabloRomitelli Leonardo (’08)Mastrippolito LeonardoMorganti JacopoVanzan NicolaPazzaglia Leonardo (’08)
CENTROCAMPISTISabattini LorenzoNasic Armin**De Angelis AlessandroRuani EdoardoBorgiani Riccardo (’07)Donzelli Francesco (’08)
ATTACCANTINeglia SamueleKone MamadouVisicllo Francesco Pio (’07)Guideri Adriano (’07)Papa Riccardo (’06)Cirulli MircoMarras NiccolòGironella Mattia (’09)Marsilii CristianoAngeletti (’05) – in prova
Una sorpresa decisamente fuori dal comune quella segnalata nella serata di ieri nei pressi della pineta adiacente al lungomare di Porto Recanati. Un capriolo è stato avvistato mentre si muoveva tra la vegetazione, per poi allontanarsi rapidamente in direzione dell'entroterra.
L’animale, apparso in buone condizioni di salute e senza segni di ferite o disorientamento, ha attirato l’attenzione di alcuni passanti e residenti che lo hanno ripreso con il telefonino. Il capriolo si è aggirato tra i cespugli della pineta per qualche minuto, mantenendosi a distanza per poi dileguarsi.
Si tratta di un avvistamento piuttosto raro, poiché il capriolo è una specie tipicamente legata ad ambienti collinari e boschivi dell’entroterra. Vederlo così vicino al mare, in un’area urbana e frequentata come quella della pineta cittadina, rappresenta un fatto insolito e curioso, seppur non impossibile. Le ragioni di questo spostamento potrebbero essere legate alla ricerca di cibo o a un temporaneo disorientamento.
Si è concluso lo scorso venerdì 18 luglio a Pollenza il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", finanziato dalla Regione Marche e coordinato da CSV Marche ETS. Il progetto "Ci Sto? Affare Fatica" quest’anno ha visto coinvolti 18 giovani e 2 tutor che per una settimana, suddivisi in due gruppi, sono stati impegnati in attività di volontariato e miglioramento della comunità.
Nello specifico il progetto, iniziato il 14 luglio, ha visto la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni, che si sono messi in gioco per rendere il proprio paese più bello. I ragazzi sono stati impegnati in attività di carteggio e ripristino di panchine, tavolo, altalena e staccionata del Parco Pubblico Rione Pollenza Scalo e in attività di pittura delle balaustre interne dell’osservatorio del quartiere "Il Colle".
Questa esperienza ha permesso ai giovani di acquisire competenze pratiche, imparare l'importanza del lavoro di squadra e sviluppare un forte senso di appartenenza alla loro comunità.
Ad ogni ragazzo il Vicesindaco del comune di Pollenza Antonella Menichelli, coadiuvato da un rappresentante del CSV, ha consegnato l’attestato di partecipazione ed un "buono fatica" da spendere in attività della zona, a riconoscimento dell’impegno profuso.
I ragazzi si sono detti soddisfatti dell’esperienza svolta, che gli ha permesso di imparare molto sul lavoro di squadra e sull’importanza di prendersi cura dell'ambiente. La conclusione del progetto "Ci Sto? Affare Fatica" rappresenta solo l'inizio di un percorso. Il vicesindaco, con delega alle politiche sociali, si è dichiarata soddisfatta dei risultati ottenuti, ed ha espresso l'intenzione di replicare l'iniziativa nei prossimi anni, coinvolgendo un numero ancora maggiore di giovani e ampliando le attività proposte.
Il progetto ha lasciato un segno positivo nella comunità di Pollenza, mostrando come l'energia e l'entusiasmo dei giovani possano fare la differenza. Grande apprezzamento e soddisfazione anche da parte del sindaco Mauro Romoli che ha dimostrato gratitudine ai ragazzi partecipanti e a coloro che hanno ricoperto il ruolo di Tutor, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze al servizio dei ragazzi.
Il Comune di Tolentino, su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Sociali, attiverà un servizio sperimentale di trasporto serale verso Civitanova Marche, pensato per offrire ai giovani un’opportunità di svago in totale sicurezza. L’idea nasce da una proposta avanzata da alcuni ragazzi del territorio e accolta con favore sia dalla Consulta Giovani che dal consigliere comunale Mirko Angelelli.
"Un ringraziamento – ha dichiarato l’assessore Benedetta Lancioni – va al consigliere Angelelli per il prezioso supporto. L’iniziativa nasce per dare ascolto a molte richieste dei giovani, che desiderano vivere la serata in riviera con la tranquillità di un rientro sicuro a casa".
Il servizio sarà attivo in due serate: sabato 26 luglio e sabato 2 agosto 2025. La partenza da Tolentino è prevista alle ore 22:30 dal parcheggio dell’ex ospedale, in via Nicola Ciarapica. Il ritorno da Civitanova Marche avverrà alle ore 2:30, con partenza dal capolinea presso il parcheggio Cristo Re, in via Matteotti.
Per poter usufruire del servizio è necessario acquistare anticipatamente il biglietto, al costo di 8 euro. Il pagamento può essere effettuato presso la tesoreria comunale – Banca Intesa, oppure tramite bonifico bancario all’IBAN IT89Q0306969200100000046009, indicando nella causale “trasporto Civitanova” e specificando nome e cognome del partecipante.
Una volta effettuato il pagamento, l’iscrizione va formalizzata presso l’Ufficio Informagiovani, in via Tambroni 4, il martedì e il mercoledì dalle ore 15 alle ore 18, compilando l’apposito modulo di adesione.
Si ricorda che, qualora il partecipante sia minorenne, sarà necessario che venga accompagnato da una persona maggiorenne. Con questa iniziativa, l’Amministrazione comunale conferma l’impegno nel promuovere il benessere e la sicurezza dei giovani, favorendo occasioni di svago in un contesto controllato e organizzato.
Il Chiesanuova saluta Alex Morettini dopo 14 anni vissuti intensamente in biancorosso. Una figura simbolica, cresciuta nel vivaio e diventata una bandiera della prima squadra. La società ha voluto rendere omaggio a Morettini con una nota stampa toccante e sentita: "A Roma quando Totti e De Rossi si ritirarono, uscirono degli striscioni con scritto speravo de morì prima - si legge ancora -. Ora siamo noi a vivere un sentimento analogo, perché Alex Morettini non è solo un figlio di Chiesanuova, non è solo un ragazzo nato e cresciuto nel nostro settore giovanile ed arrivato in Prima squadra, non è solo uno dei giocatori con la più lunga militanza in maglia biancorossa, non è solo uno fra i pochi ad aver superato 300 presenze con e per il Chiesanuova e non è “solo” il calciatore che probabilmente ha vinto più di tutti qui".
"Alex Morettini è stato Chiesanuova, dal 2011 al 2025. Dal 2011 al 2025 è stato colui che accoglieva i nuovi arrivati e mostrava cosa vuole dire giocare per il Chiesanuova, una figura che si faceva sentire eccome ma senza mai alzare la voce e senza mai una polemica. Grazie di tutto Alex e in bocca al lupo per la tua nuova avventura. E noi, che in questi giorni stiamo gettando le basi per ricostruire il settore giovanile, speriamo che in un futuro non troppo lontano si possano avere tanti giovani che vogliano diventare il nuovo Morettini. Sarebbe il successo più grande che potremmo centrare. Grazie ancora, Moro", conclude Morettini.
Il grande tennis femminile sbarca a Tolentino. Dal 15 al 21 settembre, il Circolo Tennis Tolentino ospiterà una tappa del prestigioso circuito Wta 125, uno degli eventi più importanti del calendario sportivo marchigiano. In palio 115.000 euro di montepremi e 125 punti WTA per la vincitrice.
L’evento, che porterà in città alcune tra le migliori tenniste del panorama internazionale, è stato presentato nei giorni scorsi con una conferenza stampa a Palazzo Leopardi, alla presenza di autorità istituzionali e sportive. Hanno partecipato l’assessore regionale allo sport Chiara Biondi, i consiglieri regionali Jessica Marcozzi e Renzo Marinelli, il presidente regionale del Coni Fabio Luna, il consigliere nazionale FITP Emiliano Guzzo, il Presidente FITP Marche Andrea Bolognesi, il direttore del torneo Sergio Palmieri, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, la vicesindaca e assessora allo Sport Alessia Pupo, e il presidente dell’ASD Tennis Tolentino Marco Sposetti.
Il Lexus Tolentino Open si disputerà su tre campi dedicati alle gare (uno centrale e due secondari) e due campi di allenamento, nella splendida cornice del Circolo Tennis di viale della Fraternità, considerato tra i migliori impianti d’Italia. Sono attese 16 tenniste per il tabellone di qualificazione, 32 per il tabellone principale e 16 coppie per il doppio. Le finali, sia del singolare che del doppio, si terranno domenica 21 settembre.
Tolentino sarà una delle otto tappe italiane del circuito WTA 125 nel 2025, inserita in un calendario internazionale che comprende tornei in Svizzera, Messico, Cina, Spagna, Slovenia, Portogallo e nuovamente Cina.
La manifestazione prevede ampia copertura mediatica e televisiva, anche grazie alla collaborazione con SuperTennis, canale nazionale dedicato al tennis. Sarà inoltre allestita un’area hospitality con spazi promozionali riservati ad aziende e realtà del territorio.
Il torneo vuole essere anche un’occasione di crescita per la comunità: saranno infatti coinvolte le scuole di ogni ordine e grado della zona, per avvicinare i più giovani al mondo del tennis e trasmettere i valori dello sport.
L’ingresso sarà gratuito fino ai quarti di finale. Per semifinali e finali è previsto un biglietto a prezzo contenuto, per garantire la massima accessibilità. Il Circolo Tennis Tolentino, fondato nel 1966, conta 7 campi da tennis, 2 da padel e oltre 1.000 tesserati. È attualmente 17° nella classifica nazionale dei Top 20 Tennis Club italiani, grazie alla sua attenzione per il territorio e alla valorizzazione dei giovani talenti.
È anche la Migliore Scuola Tennis delle Marche per il secondo anno consecutivo e occupa il 13° posto nazionale nella categoria “Top School”, la più alta riconosciuta dalla Federazione Italiana Tennis e Padel.
Un centro di riferimento anche per i professionisti: tra le atlete che si sono allenate a Tolentino spiccano Elisabetta Cocciaretto, attuale numero 29 del ranking WTA e vincitrice della Billie Jean King Cup con l’Italia, e le cinesi Xinyu Wang (campionessa di doppio al Roland Garros) e Sai Sai Zheng (già n. 34 al mondo).
Civitanova - Il cantiere per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, parte essenziale della Ciclovia Adriatica, è ancora completamente fermo. A denunciarlo sono i rappresentanti del Partito Democratico Francesco Micucci e Lidia Iezzi, che puntano il dito contro l’immobilismo dell’amministrazione e l’assenza di risposte a un anno esatto dagli annunci ufficiali.
“A dodici mesi dalla grande parata di centrodestra, che prometteva la consegna dell'opera entro luglio 2025, il cantiere è ancora un deserto”, affermano i due esponenti dem. “I lavori sono appena accennati, l’area è abbandonata e in condizioni di degrado assoluto. Eppure erano stati già persi oltre due anni prima ancora dell’ultima data promessa”.
Il riferimento è alla conferenza stampa del giugno 2024, quando l’assessore regionale Baldelli, il sindaco di Civitanova Ciarapica, l’assessore Belletti e il consigliere Borroni avevano assicurato che l’opera sarebbe stata realizzata entro un anno. Oggi, invece, la zona risulta non solo in stato di abbandono, ma anche pericolosa per l’incolumità pubblica.
“L’area del cantiere è un rischio quotidiano per chi attraversa quella zona: ciclisti, corridori, famiglie”, denunciano ancora Micucci e Iezzi. “Ci sono ferri arrugginiti, scavi aperti, buche non segnalate. Non esiste alcuna protezione, nessun cartello di sicurezza. È inaccettabile”.
Ma non è solo una questione di sicurezza: c’è anche un impatto negativo su un progetto più ampio di mobilità sostenibile. “Il ponte è un’infrastruttura strategica per il completamento della Ciclovia Adriatica, che si ferma proprio a Civitanova per l’inerzia dell’amministrazione”, sottolineano. “Altri tratti sono stati completati e inaugurati. Qui, invece, si promette, si tagliano nastri e poi si lascia tutto nel degrado”.
La richiesta è chiara: “Serve un intervento immediato per mettere in sicurezza l’area e riprendere i lavori. La sicurezza dei cittadini non può essere sacrificata sull’altare della propaganda. Basta promesse, vogliamo i fatti”.
Una delegazione dell’Università di Macerata ha recentemente preso parte a uno dei più importanti appuntamenti mondiali nel campo della scienza politica: il congresso dell’Associazione internazionale di Scienze politiche svoltosi a Seoul dal 14 al 16 luglio. Le professoresse Angela Cossiri, Benedetta Giovanola, Selena Grimaldi e Simona Tiribelli hanno rappresentato l’Ateneo maceratese, organizzando una sessione tematica interdisciplinare che è stata selezionata per essere ospitata all’interno del congresso dedicato quest’anno al tema “Resistere all'autocratizzazione nelle società polarizzate".
L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale finanziato dal Pnrr Rightnets e della Costellazione di ricerca “Le nuove sfide della democrazia nell’ecosistema digitale”, entrambi coordinati da Giovanni Di Cosimo. L’intervento ha affrontato il tema attualissimo dell’impatto sul modello democratico delle campagne digitali, della disinformazione e dell’intelligenza artificiale con riferimento alla prospettiva etica, riscuotendo un forte interesse tra i numerosi studiosi presenti.
Hanno partecipato in qualità di relatori, accanto alle docenti dell’Università di Macerata, i professori Elzbieta Kuzelewska, Ewa Lotko e Radosław Puchta dell’Università di Białystok, Rosanna De Rosa e Annarita Criscitiello dell’Università di Napoli Federico II, Ainhoa Novo-Arbona e Simón Peña-Fernández dell’Università dei Paesi Baschi.
A margine del congresso, Cossiri e Grimaldi sono state invitate alla Chung-Ang University, tra le più prestigiose istituzioni accademiche della Corea del Sud, per intervenire come relatrici a un simposio internazionale dedicato alle trasformazioni politiche e istituzionali in Europa alla luce delle più recenti crisi geopolitiche. Il simposio, coordinato da Miriam Bartolozzi, ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, tra cui Sung Kyun Kim, direttore dell’Istituto di Ricerca Giuridica della Chung-Ang University, Jeong-hoon Lee, preside della Facoltà di Giurisprudenza della stessa università, Vian Rhee della Scuola di Giurisprudenza dell’Università Nazionale di Chungbuk, Jean Young Lee, direttore del Centro Studi Internazionali dell’Università Inha, e Gyooho Lee, direttore dell’Istituto per il Diritto della Cultura, dei Media e dello Spettacolo della Chung-Ang University.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di scambio accademico e di rafforzamento delle relazioni scientifiche tra Unimc e il contesto universitario sudcoreano. Questa missione conferma l’impegno dell’Università di Macerata nella promozione dell’internazionalizzazione della ricerca e del dialogo scientifico su scala globale, rafforzando la propria presenza nei principali network accademici internazionali.
Si è tenuta questa mattina, nel cortile del Palazzo Buonaccorsi, la cerimonia di commiato del prefetto Isabella Fusiello, che lascia Macerata per assumere il nuovo incarico di commissario di governo a Trento. Presenti autorità civili e militari, sindaci del territorio, rappresentanti delle istituzioni e cittadini per salutare una figura che, in un anno e mezzo di servizio, ha saputo farsi apprezzare per il suo impegno costante.
Nel suo discorso di saluto, Fusiello ha ripercorso con emozione i momenti salienti della sua esperienza maceratese: “L'impegno penso sia stato grande – ha dichiarato –. Si è lavorato molto sul territorio per dare maggiore percezione di sicurezza e soprattutto nei cantieri, per controllare le aziende impegnate nella ricostruzione. Con il senatore Castelli e il gruppo Interforze della Prefettura ci siamo impegnati per contrastare le infiltrazioni della criminalità, sia organizzata che comune, con l’obiettivo di preservare un territorio che considero ancora sano”.
Grande attenzione è stata posta anche al tema della sicurezza percepita dai cittadini: “La sicurezza è un bene essenziale – ha aggiunto –.Si garantisce solo con una presenza più capillare delle forze dell’ordine. I cittadini vogliono vedere le istituzioni unite e collaborative, ed è stato questo il principio che ha guidato tutta la mia carriera. Anche a Trento cercherò di portare questo spirito e offrire il mio contributo alla comunità”.
A esprimere riconoscenza e affetto sono intervenuti anche diversi rappresentanti delle istituzioni locali. Il commissario Guido Castelli, che con Fusiello ha lavorato a stretto contatto per la gestione della ricostruzione post-sisma, ha sottolineato la proficua collaborazione: “Abbiamo sempre avuto la possibilità di confrontarci e avvicinare il possibile al desiderabile. Insieme abbiamo prodotto importanti innovazioni come il badge di cantiere e i cantieri sperimentali, a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Una collaborazione che mi ha arricchito e per la quale la ringrazio profondamente”.
Parole cariche di stima anche da parte del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli: “Ha condiviso con me le problematiche di questo territorio. Abbiamo costruito un rapporto basato sulla stima e sull’amicizia reciproca. Le auguro di essere apprezzata a Trento quanto lo è stata qui”.
Nel suo intervento conclusivo, Fusiello ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per la “collaborazione proficua” e ha ricordato il passaggio delicato dal ruolo di questore a quello di prefetto: “Quando sono arrivata, mi sono spogliata dei panni del questore per assumere una funzione più ampia e di coordinamento. Ho cercato di essere presente sul territorio, mantenendo relazioni con i sindaci, gli imprenditori, i cittadini. Lascio Macerata con la consapevolezza di aver dato il massimo, pur sapendo che alcune problematiche restano aperte, come quella dell’Hotel House”.
“Con il sindaco abbiamo lavorato bene, credo che più di così non si potesse fare. Spero di aver lasciato un buon ricordo”, ha concluso. La città di Macerata saluta così una figura istituzionale che ha lasciato il segno, pronta ora a una nuova sfida a Trento. Dal 28 Luglio si insedierà Giovanni Signer.
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Importante passo in avanti per la realizzazione di una rotatoria nei pressi dell’intersezione tra via Piero Gobetti, l’ex S.P. 485 Maceratese e via Fonte Giulia, uno degli snodi principali della Zona Industriale "A", a Civitanova Marche. Ieri sera, infatti, il Consiglio Comunale ha approvato la variante urbanistica necessaria per espropriare e quindi acquisire le proprietà private sulle quali dovrà sorgere la rotatoria.
"L’approvazione di questa variante è un passo fondamentale per migliorare la sicurezza in una zona strategica per il nostro territorio – ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - . L’incrocio è interessato da un notevole flusso di veicoli e, purtroppo, negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti in questo punto critico. La rotatoria rappresenta quindi una risposta concreta e attesa per mettere fine a queste situazioni di pericolo. Proseguiamo con determinazione nel nostro impegno per infrastrutture più sicure e funzionali, a beneficio di cittadini e imprese".
La zona in questione è attraversata da due strade ad alto scorrimento: via Piero Gobetti, principale accesso alla Zona Industriale “A”, e l’ex S.P. 485 Maceratese, strada alternativa alla S.S. 77 per il collegamento tra i Comuni di Civitanova Marche e Montecosaro. Considerata l’intensa presenza di traffico pesante e la complessità dell’intersezione, l’intervento mira a migliorare la sicurezza stradale e la visibilità, riducendo il rischio di incidenti in un’area particolarmente sensibile.
Potenza Picena - I Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 36 anni, residente nello stesso comune, accusato di reiterati episodi di atti persecutori.
L’indagine, condotta dai militari sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, ha preso avvio dopo numerose segnalazioni da parte delle vittime, tra cui anche vicini di casa, che hanno denunciato comportamenti minacciosi e persecutori. In alcuni casi, l’uomo avrebbe aggravato le sue condotte facendo uso di oggetti atti ad offendere, generando un clima di paura e tensione nel contesto condominiale e di quartiere.
Gli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa hanno permesso agli inquirenti di delineare un quadro accusatorio coerente e circostanziato, che ha portato il G.I.P. del Tribunale di Macerata a emettere la misura cautelare.
Il 36enne è stato quindi accompagnato in una struttura sanitaria del territorio, dove resterà agli arresti domiciliari sotto sorveglianza elettronica mediante braccialetto.
Le indagini proseguono per approfondire eventuali ulteriori responsabilità e garantire la piena tutela delle persone coinvolte.