La Cluentina ha scelto il suo nuovo condottiero: sarà il tolentinate Raffaele Gesuelli a guidare la squadra biancorossa nella prossima stagione. Classe 1966, Gesuelli ha appena firmato con la società, portando con sé un bagaglio di esperienza maturato in anni di gavetta nel calcio giovanile e nei quadri tecnici di importanti club regionali.
Il nuovo allenatore ha iniziato il suo percorso sulle panchine delle formazioni Juniores del Tolentino Calcio, per poi ricoprire il ruolo di vice allenatore in squadre di livello come Monturanese, Corridonia, Folgore Veregra e Sangiustese. Nella scorsa stagione ha guidato l’Elite Tolentino fino al mese di febbraio.
Gesuelli non nasconde il suo entusiasmo per la nuova avventura: "Conoscevo la Cluentina anche per la sua fama di società seria e corretta e per l'ambiente sano che ha saputo costruire negli anni. Ho sempre apprezzato la tenacia con cui la squadra ha cercato di giocare al calcio, mai praticando un gioco ‘barbaro’ o cercando la rissa in campo. Mi rispecchio in queste virtù, e iniziare questa avventura è per me un vero piacere".
Il tecnico sa bene che il cammino non sarà semplice, soprattutto dopo una retrocessione: "Quando si riparte da una retrocessione serve pazienza, oltre alla vicinanza della società. Sarà importante rafforzare il legame tra la prima squadra e il settore giovanile, cercando di far crescere nuovi talenti. So che ci saranno difficoltà iniziali, ma alla lunga i risultati arrivano".
Parole che trovano piena sintonia con quelle del presidente Marcolini, soddisfatto della scelta fatta: "Cercavamo un allenatore in piena sintonia con i valori della società, e Gesuelli rappresenta perfettamente questa filosofia. Ora stiamo lavorando per costruirgli una rosa competitiva con cui avviare il rilancio". Con un’identità chiara e valori condivisi, la Cluentina è pronta a ripartire. E lo farà con Gesuelli in panchina.
Scritte vandaliche in vernice spray viola sono comparse sui muri e sulle pareti della scalinata della Galleria Scipioni, uno degli snodi pedonali più frequentati e rappresentativi del centro storico di Macerata. Il gesto ha suscitato sdegno tra cittadini e commercianti, soprattutto per l'entità dell’imbrattamento che ha colpito un punto nevralgico della città, proprio ai piedi della rampa in discesa verso Corso Matteotti.
L'atto vandalico è evidente: diverse scritte sovrapposte e ripetute campeggiano sul muro laterale della scalinata. I tag, probabilmente realizzati con bombolette spray durante una di queste notti, hanno deturpato non solo la parete, ma anche parte delle zoccolature, danneggiando visivamente un luogo che dovrebbe accogliere turisti e cittadini in un contesto di decoro urbano.
Il Comune, attraverso l'assessore alla sicurezza e decoro Paolo Renna, ha fatto sapere che è già stata attivata la ditta incaricata della pulizia straordinaria e che sono in corso accertamenti per verificare se le telecamere di sorveglianza della zona abbiano ripreso qualcosa di utile. L'episodio rilancia il tema della tutela degli spazi urbani, del senso civico e della necessità di presidiare con maggiore efficacia i luoghi pubblici più esposti.
A causa del pericolo di crollo di un edificio danneggiato dal sisma, è stata disposta la chiusura al traffico veicolare e pedonale di Traversa della Croce, nella zona di Montecavallo, centro storico di Tolentino,
La decisione è stata presa a seguito della segnalazione di una situazione di rischio che ha richiesto un immediato intervento per la messa in sicurezza dell’area. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Tolentino, insieme alla Polizia Locale e al servizio di reperibilità del Comune.
L’area resterà interdetta fino a nuova comunicazione, in attesa di ulteriori verifiche tecniche e della definizione degli interventi necessari per garantire la sicurezza pubblica.
La Maceratese si affida ancora al suo "cecchino di talenti". Matteo Siroti, già responsabile scouting della prima squadra, continuerà a ricoprire il suo ruolo e, a partire da questa stagione, assumerà anche l’incarico di direttore sportivo del settore giovanile. Una decisione che rafforza ulteriormente l’impegno della società nella valorizzazione dei talenti del territorio e nella costruzione di un progetto sportivo solido e duraturo.
Una figura chiave, quella di Siroti, il cui lavoro – spesso lontano dai riflettori – ha avuto un peso determinante nella recente promozione. «Quella di Matteo è una conferma importante – ha commentato il direttore generale Stefano Serangeli –. Il suo è un lavoro che spesso resta dietro le quinte, ma che risulta determinante per la costruzione della squadra. Quest’anno, vincere un campionato con una formazione composta da tanti giovani del territorio ha avuto un valore doppio. Matteo è un grande professionista e per noi è un orgoglio poter contare ancora sulla sua competenza e dedizione».
Sulla stessa linea anche il presidente Alberto Crocioni: «La Maceratese prosegue così nel proprio percorso di crescita, investendo su figure professionali di qualità e rafforzando il legame con il territorio».
La conferma di Siroti rappresenta dunque un ulteriore passo nella direzione tracciata dal club: costruire il futuro partendo dal vivaio e dalla valorizzazione delle risorse locali, guidati dalla competenza di professionisti che credono nel progetto biancorosso. Siroti porta con sé una solida esperienza nel lavoro con i talenti, maturata nei cinque anni trascorsi al Perugia Calcio, storica società professionistica in cui ha contribuito alla valorizzazione di diversi giovani marchigiani. Tra questi, Matteo Viti, recentemente acquistato dal Monza, e Matteo Polizi, Giovanni Giunti e Alessandro Seghetti, attualmente protagonisti nelle fila del Grifo in Serie C.
(Foto S.S. Maceratese)
Nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, è stata ufficializzata la nascita dell’associazione di promozione storico-culturale “Memoria della Resistenza”. La nuova realtà nasce con l’obiettivo di promuovere finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, ponendosi come istituzione permanente al servizio della società, con una missione centrata sulla ricerca storica e la valorizzazione della memoria collettiva.
Soci fondatori dell’associazione sono Luigi Bontempi, Marina Benadduci, Mario Carassai, Alessandro Cimarelli, Massimo D’Este, Stefania Francioni, Giorgio Leggi, Luca Lisei, Luigino Luconi, Luciano Pascucci, Emanuele Porfiri, Sandro Ruggeri e Claudia Santoni. Il Consiglio direttivo ha attribuito le cariche previste dallo statuto: Luigi Bontempi è stato nominato presidente, Stefania Francioni vicepresidente, Emanuele Porfiri segretario, Sandro Ruggeri tesoriere e Massimo D’Este consigliere.
L’associazione si propone di testimoniare i valori di libertà, democrazia, giustizia sociale, solidarietà e pace, che hanno ispirato la Resistenza e che sono alla base della Costituzione della Repubblica Italiana. Tra gli obiettivi principali vi è quello di favorire l’arricchimento culturale e storico delle giovani generazioni e mantenere viva la memoria della partecipazione di partigiani, staffette, patrioti e comitati di liberazione locali alla lotta per la Liberazione.
Un elemento centrale della sua attività sarà la realizzazione e gestione di un Museo della Resistenza e della Liberazione, con particolare riferimento al territorio di Tolentino e della provincia maceratese. L’associazione intende affermare una cultura democratica e antifascista, contribuendo a stimolare la partecipazione dei cittadini e soprattutto dei più giovani, in un’ottica di progresso civile e sociale ispirato ai valori della Resistenza.
La nuova realtà lavorerà per mantenere vive e promuovere azioni educative sui principi costituzionali, sulla libertà, sull’inclusione e sul rispetto delle diversità, intese come risorse, promuovendo un approccio di genere e la lotta alle discriminazioni e alla violenza. L’associazione si avvarrà della collaborazione con l’ANPI a livello provinciale, regionale e locale, nonché con enti e istituzioni tra cui Comuni, Provincia, Regione, Università e Istituti di storia contemporanea.
Tra le attività previste ci sono la realizzazione di uno spazio museale dedicato alla Resistenza, attività di ricerca e conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, organizzazione di incontri e conferenze, promozione della raccolta di testimonianze e documenti, valorizzazione del ruolo delle donne nella lotta antifascista e nella Resistenza. L’associazione potrà operare anche a livello nazionale e promuovere percorsi didattici in collaborazione con scuole, università e istituzioni culturali. Obiettivo sarà anche ottenere il riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni e avviare progetti e collaborazioni per l’organizzazione di mostre e manifestazioni tematiche.
Grande emozione e orgoglio hanno caratterizzato la mattinata del 5 giugno a Civitanova Alta in occasione dell'inaugurazione della targa in memoria del piccolo Pasquale Postacchini che trovò la morte all'età di 9 anni a causa dello scoppio di un ordigno bellico inesploso, nel verde attrezzato adiacente la sede della Società Operaia Garibaldi.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica, di autorità locali, di numerosi cittadini e della classe quinta dell'Istituto Comprensivo Sant’Agostino accompagnata dalla vicepreside Caterina Marziali, riuniti per celebrare un momento significativo per la comunità.
A margine dell'evento, il sindaco ha accettato con piacere l'invito da parte del presidente Emilio Bartolini a visitare la storica sede della Società Operaia di Civitanova Alta, fondata nel lontano 1867 e da sempre pilastro fondamentale nel tessuto sociale della città. Durante la visita, il presidente della Società ha riservato una sorprendente rivelazione al primo cittadino: una lettera autografa di Giuseppe Garibaldi, indirizzata proprio alla benemerita associazione civitanovese.
Il sindaco si è dichiarato visibilmente stupito e commosso di fronte a un tale cimelio storico. Questa lettera è la testimonianza tangibile del valore e dell'impegno che la Società Operaia ha profuso nel corso dei decenni, mantenendo vivo lo spirito di solidarietà e mutuo aiuto che la contraddistingue sin dalla sua fondazione. Un patrimonio di valori che dobbiamo continuare a custodire e valorizzare.
Il presidente della Società Operaia ha espresso la sua soddisfazione per l'interesse dimostrato dal sindaco. La giornata si è conclusa con un rinnovato spirito di collaborazione tra l'amministrazione comunale e la Società Operaia, entrambe impegnate a promuovere e valorizzare il ricco patrimonio storico e sociale di Civitanova Marche.
Celebrate, oggi in Comune, altre due eccellenze dello sport civitanovese: il giovane 21enne Francesco De Pasquale, che ha conquistato il titolo di campione italiano ed europeo dilettantistico nella disciplina K1, e il suo Maestro, Sandro Brasca, ex campione italiano e allenatore da tanti anni alla palestra Exe. Ad entrambi il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha consegnato un attestato di riconoscimento: a De Pasquale “per aver reso onore alla nostra città” e al Maestro Brasca “per l’esempio, la passione e la straordinaria capacità di far crescere i giovani”.
"È bello vedere come Francesco e Sandro incarnino i valori più veri dello sport quali la determinazione, l’umiltà e la forza di non mollare mai - ha detto il Sindaco Ciarapica - .La loro storia è un messaggio di ispirazione per tutta la nostra comunità, specialmente per i giovani che sognano in grande. A loro va il nostro grazie più sincero, perché aver reso orgogliosa un’intera città”.
Francesco ha raccontato il perché di questa passione per il K1: “Inizialmente giocavo a calcio, poi ho provato questo sport con il maestro Brasca e me ne sono innamorato. Per raggiungere questi livelli devi fare tanti incontri, ma con la passione e il lavoro si può arrivare lontano. Mi alleno quattro volte al giorno con il Maestro, mentre negli altri momenti faccio palestra. È dura, ma quando ami quello che fai ogni sacrificio ha un senso. Ringrazio il Sindaco per questo riconoscimento che mi dà ancora più motivazione”.
In segno di gratitudine e amicizia, il Maestro Brasca ha inoltre donato al Sindaco una maglia ufficiale del Team Brasca. "È un onore ricevere questo attestato dal primo cittadino - ha detto il Maestro - e sapere che il lavoro fatto ogni giorno in palestra con i ragazzi viene apprezzato dalla città. Grazie al Sindaco Ciarapica per la sensibilità e per il sostegno che dimostra verso lo sport e i giovani”.
A Treia, in pieno centro storico, si stanno moltiplicando gli episodi di vandalismo ai danni delle autovetture di alcuni volontari della Croce Rossa, che prestano servizio presso il nosocomio situato in via Giacomo Leopardi. Da diverse settimane, infatti, i mezzi parcheggiati dai volontari durante i turni notturni vengono trovati al mattino con specchietti rotti, finestrini e vetri infranti, carrozzeria rigata.
Una situazione sempre più preoccupante, che ha spinto i diretti interessati a sporgere una segnalazione alle forze dell’ordine contro ignoti, nella speranza che possano essere intensificati i controlli e le misure di sicurezza nell’area. Gli episodi, ripetuti e apparentemente mirati, hanno scosso profondamente chi, con spirito di servizio e senso civico, si mette quotidianamente a disposizione della comunità.
Il gesto vandalico infatti, oltre a rappresentare un reato, colpisce moralmente persone che ogni giorno garantiscono un servizio prezioso, soprattutto in ambito sanitario e assistenziale. La speranza ora è che le indagini possano portare all’individuazione dei responsabili e che si intervenga per rendere più sicura una zona centrale e nevralgica del paese.
Questa mattina è stato inaugurato a Montecassiano, presso la sede del Distretto sanitario locale, il nuovo ambulatorio IFeC Punto Salute. Alla cerimonia hanno partecipato il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata Alessandro Marini e il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena.
Il Punto Salute di Montecassiano prevede la presenza di un’infermiera del servizio domiciliare e sarà aperto il lunedì e il mercoledì mattina, dalle 7.45 alle 12.15, andando a integrare l’attività dell’ambulatorio infermieristico già operativo presso il Distretto.
L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto regionale che conta già 27 punti salute, concepiti per compensare la carenza di medici di medicina generale. Nelle Marche, infatti, su un fabbisogno di circa 1.250 medici, mancano attualmente circa 200 professionisti. Il modello Punto Salute offre prestazioni quali elettrocardiogrammi, holter pressori e cardiaci, saturimetrie e altre analisi preliminari, spesso con il supporto della telemedicina.
“Questi presidi – ha spiegato Saltamartini – rappresentano un’alternativa concreta per garantire servizi sanitari vicini ai cittadini e prevenire accessi impropri ai pronto soccorso. A Montecassiano operano quattro medici di base e un pediatra, e il nuovo Punto Salute favorirà l’accesso alle prestazioni”.
Il direttore Marini ha sottolineato il valore della telemedicina integrata nel servizio, che consente di gestire casi con il supporto a distanza di specialisti, offrendo un aiuto concreto ai medici di famiglia. “Stiamo progressivamente trasformando il sistema sanitario regionale da un modello centrato sull’ospedale a uno basato sulla presa in carico territoriale, più adeguato alla gestione delle cronicità e dei bisogni della popolazione anziana”.
L’infermiere di famiglia e di comunità (IFeC) rappresenta un ruolo chiave: agisce in autonomia, collaborando con medici e servizi territoriali, per garantire assistenza infermieristica a medio-bassa complessità, promuovere la salute e supportare l’autogestione dei pazienti.
Tra le prestazioni disponibili nel Punto Salute di Montecassiano figurano elettrocardiogrammi, holter, spirometrie, densitometrie ossee, misurazioni dei parametri vitali, somministrazione di terapie iniettive, gestione di cateteri e medicazioni di vario tipo.
L’accesso è libero nei giorni e orari indicati, con prenotazioni gestite dall’infermiera tramite Cup, su prescrizione del medico di medicina generale.
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato un albergatore 54enne del posto per aver omesso la registrazione obbligatoria del soggiorno di un proprio cliente, in violazione delle normative vigenti in materia di sicurezza pubblica.
Nel corso di un’indagine legata a un provvedimento cautelare nei confronti di un cittadino marocchino ospite della struttura, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione delle procedure amministrative. Secondo quanto previsto dalla legge (articolo 109, comma 3, Tulps), ogni ospite deve essere registrato sul portale "Alloggiati Web" del Ministero dell’Interno entro le 24 ore dall’arrivo.
Il titolare dell’albergo, pur essendo tenuto per legge all’invio telematico tempestivo delle generalità dei propri clienti, non ha adempiuto all’obbligo di registrazione dell'ospite marocchino. Un’infrazione che si configura come omessa segnalazione, punita dalla legge come strumento di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza nazionale.
La denuncia, formalizzata dai carabinieri di Cingoli, si basa sul mancato rispetto dell'articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Se riconosciuto colpevole, l’albergatore rischia sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 1.032 euro, con la possibilità di requisire documenti o procedere a chiusure temporanee dell’esercizio in caso di recidiva.
Dopo le conferme di mister Passarini in panchina e di Paolo Tortelli a centrocampo, arriva un'altra bella notizia in casa cremisi: anche nella prossima stagione Anthony Tomassetti vestirà la maglia del Tolentino. A comunicarlo ufficialmente è la stessa società, che conferma il difensore per il terzo anno consecutivo.
Una scelta fortemente voluta dal club, come sottolineato dal direttore sportivo Crocetti: “La conferma di Anthony era per noi una priorità. Un ragazzo e un giocatore che rispecchia esattamente i valori del Tolentino Calcio. Siamo contenti di poterlo riabbracciare per un altro anno”.
Grande soddisfazione anche da parte del diretto interessato, che si prepara a dare continuità al progetto intrapreso: “È un grande onore essere qui per il terzo anno consecutivo e poter dare continuità al percorso già intrapreso. Ringrazio la società e il mister per la fiducia riposta nei miei confronti. Indossare questa maglia è motivo di orgoglio, e sentire il calore di un tifo così appassionato è uno stimolo in più ogni volta che scendiamo in campo. Con il loro sostegno e quello della città, sono certo che potremo toglierci belle soddisfazioni”.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Camerino, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato un’ispezione in un cantiere edile attivo nel comune di Pieve Torina, nell’ambito della ricostruzione post-sisma.
L’intervento rientra in una più ampia attività di controllo volta a garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela ambientale, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei rischi per i lavoratori.
Durante i controlli, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione delle misure di sicurezza, tra cui la mancata adozione di sistemi di protezione contro le cadute dall’alto. A seguito delle violazioni accertate, i legali rappresentanti delle due ditte esecutrici dei lavori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per inosservanza delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 81/2008, che regola la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oltre alla sospensione dell’attività cantieristica, sono state elevate sanzioni per un totale di 6.000 euro. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire condizioni di lavoro sicure e nel contrastare le irregolarità nel settore dell’edilizia, in particolare nell’ambito della ricostruzione post-terremoto.
È stata presentata ufficialmente, nella splendia cornice del Castello della Rancia di Tolentino, la quinta edizione del festival Borghi in Jazz, l’appuntamento estivo che fonde il fascino dei borghi dell’entroterra maceratese con la magia della musica jazz. Promosso dall’Unione Montana Monti Azzurri e dall’Associazione Culturale Musicale Tolentino Jazz, il festival si conferma uno dei progetti culturali più attesi e amati delle Marche, capace di trasformare ogni angolo dei piccoli comuni in un palcoscenico sotto le stelle. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il presidente del Tolentino Jazz Giorgio Cacchiarelli, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore alla cultura Fabio Tiberi.
Quella del 2025 sarà un’edizione all’insegna della qualità artistica e dell’emozione, con un programma che spazia tra tradizione e sperimentazione, tra l’improvvisazione tipica del jazz e le contaminazioni con altri generi musicali. Il festival si svolgerà dal 28 giugno al 13 settembre, attraversando ben 17 borghi della provincia di Macerata con un totale di 17 concerti. Oltre 120 musicisti animeranno piazze, teatri, chiostri e parchi storici, offrendo al pubblico serate di musica dal vivo ad accesso gratuito, ad eccezione del concerto inaugurale.
"Borghi in Jazz" non è solo una rassegna musicale, ma un vero e proprio viaggio artistico, culturale ed emozionale, che unisce le eccellenze musicali alla valorizzazione del patrimonio architettonico, paesaggistico ed enogastronomico dell’entroterra. Un’occasione per riscoprire la bellezza dei piccoli comuni, ancora in parte segnati dagli eventi sismici del 2016, e per restituire loro centralità attraverso l’incontro, l’ascolto e la crescita culturale.
Il viaggio musicale di Borghi in Jazz 2025 prenderà il via venerdì 28 giugno a Tolentino, nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, con un evento d’eccezione: Karima interpreterà i grandi cantautori italiani nello spettacolo Canta Autori. Si tratta dell’unico appuntamento a pagamento dell’intera rassegna.
Il testimone passerà poi a Castelraimondo, che sabato 5 luglio ospiterà la Valerio Marino Big Band con un omaggio travolgente a Frank Sinatra. Il 12 luglio si ballerà a ritmo di swing anni ’40 e ’50 a Serrapetrona, grazie all’energia dei Lola Swing.
Il giorno 18 luglio a Pollenza, sarà la volta del Gloria Foresi 4tet, che proporrà una raffinata serata in chiave bossa nova, seguita il 19 luglio da Silvia Ridolfi 4tet a Cessapalombo, con le sue sfumature jazz nel progetto Shades of Jazz.
Il 20 luglio si salirà a Sarnano, dove il Mafalda Trio porterà in scena Cinema City, un viaggio musicale tra le colonne sonore più iconiche. Venerdì 25 luglio a San Ginesio, Giammarco Polini 4tet animerà la serata con lo spettacolo Swing De Nigro, mentre il giorno seguente, 26 luglio, a Loro Piceno, sarà protagonista la Opus 1 Jazz Orchestra, con una proposta originale e sorprendente: Il jazz che non ti aspetti.
Domenica 27 luglio, appuntamento a Colmurano con Le Nuvole, in un toccante tributo a Fabrizio De André. Il 1° agosto a Ripe San Ginesio si terrà l’omaggio a Ennio Morricone firmato da Stefano Conforti 4tet, mentre il 2 agosto, a Camporotondo, torneranno Mafalda Minnozzi & Paul Ricci con il progetto Meu Rio, ispirato alle sonorità brasiliane.
Il 9 agosto a Penna San Giovanni, sarà protagonista il soul italiano di Martina Jozwiak 5tet, mentre il 14 agosto a Caccamo, nella suggestiva zona archeologica di Pievefavera, la grande musica argentina arriverà con Pablo Corradini & Javier Girotto Big Band in Escenas Argentinas.
Il 16 agosto a Gualdo, Michele Sperandio 6tet presenterà lo spettacolo Dalla incontra Battisti, una fusione inedita tra due icone della canzone d’autore. Il 23 agosto, penultimo appuntamento estivo a Belforte del Chienti, con Antonino De Luca 4tet e le sue Radici, Rifugi.
La rassegna si chiuderà con due eventi settembrini: Massimo Moriconi & Emilia Zamuner Duet saliranno sul palco di Monte San Martino il 7 settembre, portando in scena Doppia Vita, mentre l’ultima tappa sarà sabato 13 settembre al Teatro Comunale di Caldarola, con The Smoothers 5tet e il loro Italian Vibes, American Grooves.
«Per la seconda edizione sarà l’Unione Montana dei Monti Azzurri a ricoprire il ruolo di capofila del progetto Borghi in Jazz – afferma con soddisfazione il presidente Giampiero Feliciotti –. Quest’anno il numero dei borghi coinvolti è salito a diciotto, a dimostrazione della forza crescente di questa rete territoriale. Partiremo il 28 giugno dal Castello della Rancia, lo stesso luogo in cui abbiamo concluso l’edizione precedente. Un simbolo importante, che oggi torna a vivere grazie alla recente restituzione alla comunità».
Sulla stessa linea l’intervento del consigliere regionale Renzo Marinelli, che ha sottolineato il valore del progetto anche sotto il profilo istituzionale: «È bello vedere così tanti comuni coinvolti, con l’ingresso quest’anno anche di Pollenza e Castelraimondo. Questo dimostra come l’organizzazione stia lavorando bene. Spesso ogni comune tende a proporre iniziative per conto proprio, ma Borghi in Jazz rappresenta una felice eccezione: qui c’è sinergia, c’è collaborazione, c’è una visione condivisa. E quando le realtà locali si uniscono, possono davvero creare eccellenze per il territorio. La Regione Marche farà la sua parte per sostenere al massimo questa iniziativa».
Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate calcistica del territorio maceratese: l’Arena dei Comuni è ai blocchi di partenza. Da venerdì 13 giugno, il campo “San Francesco” di Trodica ospiterà l'edizione 2025 di un torneo che promette grande spettacolo, coinvolgendo dodici Comuni della provincia, suddivisi in tre gironi. Tra giovani promesse, veterani di categoria e volti noti del panorama dilettantistico, si preannuncia una competizione ad alto tasso di emozione.
Nel Girone A, si profila una sfida avvincente tra formazioni solide e ben assortite. Montelupone si affiderà al talento di Paolucci e Nanapere, mentre San Severino Marche scenderà in campo con giocatori di qualità come Mengani, Dolciotti e Farroni. A contendere il passaggio del turno, un Monte San Giusto compatto e ricco di esperienza, guidato da elementi del calibro di Iommi, Dell’Aquila e Ulivello. Completa il girone Corridonia, che punterà sull'affidabilità e l’esperienza di un veterano come Lorenzo Perfetti.
Nel secondo raggruppamento, il Girone B, le attenzioni saranno puntate su Roman Chornopyshchuk, bomber del Trodica e trascinatore designato del Pollenza. La squadra di Potenza Picena potrà contare tra i pali su Pierpaolo Boccanera, capitano del Giulianova, e su un centrocampo solido con Tortelli, mentre in attacco schiererà il bomber Allegretti. Non sarà da meno Recanati: in campo il capocannoniere dell’Eccellenza Grassi, il centrocampista Alla e l’inossidabile Patrizi. La squadra padrona di casa, Morrovalle, punterà invece su un gruppo giovane ma affiatato, con Ciccarelli, Fatone, Stefoni e Marini, guidati dalla leadership di Romagnoli e Castellano.
Il Girone C è quello che più stuzzica la curiosità di appassionati e osservatori. Civitanova Alta si presenta con Spagna, Passalacqua e Domizi, vincitori dell'Eccellenza Marche 2023/24. Macerata punterà invece sulla classe di Carlo Mongiello, mentre Civitanova Porto farà affidamento sulle qualità tecniche di Strupceki. Chiude il gruppo Tolentino, che potrà invece contare su un autentico faro in campo: Tizi, capitano e colonna portante del Tolentino Calcio.
“Siamo entusiasti di lanciare questa prima edizione dell’Arena dei Comuni – commentano gli organizzatori – Il livello dei partecipanti è altissimo e siamo certi che, fin dal debutto, questo torneo diventerà un appuntamento fisso dell’estate calcistica provinciale. Sarà una vera festa di sport, passione e comunità”.
L'appuntamento è fissato per venerdì 13 giugno: fischio d’inizio della competizione e apertura ufficiale di un torneo destinato a lasciare il segno.
La Polisportiva Juvenilia può vantare un bilancio decisamente positivo: è infatti una delle società sportive più numerose della provincia di Macerata nel settore del pattinaggio velocità. Una crescita straordinaria negli ultimi quattro anni, frutto di un lavoro costante, appassionato e professionale, che ha portato anche alla riconferma unanime dell’attuale direttivo per un nuovo mandato quadriennale.Determinante in questo percorso il sostegno dei numerosi sponsor e dell'amministrazione comunale, sempre pronti ad affiancarci nelle nostre iniziative, anche attraverso contributi economici e interventi strutturali. Ne è un esempio il recente rifacimento del manto della pista di pattinaggio dell’impianto di Casette Verdini, cuore pulsante dell’attività sociale A dare valore al progetto sono soprattutto gli atleti: oltre 40 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 7 e i 24 anni, che si allenano con impegno e costanza ed i tanti piccoli che iniziano a muovere i primi passi verso questo sportI risultati non si sono fatti attendere: numerosi successi hanno contraddistinto l’ultima stagione sportiva, confermando la Juvenilia tra le realtà più competitive a livello regionale e nazionale.Tra i risultati più significativi: 1° posto campionati regionali strada e pista 2025, 2° posto di squadra Italiani indoor r12-ragazzi 2025, 1° posto societario al Trofeo dell’Amicizia di Fabriano 2025, 3° posto al Trofeo Città di Siena 2025, 3° posto Trofeo San Miniato 2025.
In questi giorni l’impianto sportivo di Casette Verdini è in fermento: dal 5 all’8 giugno, infatti, otto atleti delle categorie Allievi, Junior e Senior parteciperanno ai Campionati Italiani su pista in programma a Trapani. Un appuntamento importante che segna un ulteriore passo avanti per la società.A seguire, la Juvenilia sarà presente anche ai Campionati Italiani delle categorie Ragazzi e R12, che si svolgeranno a San Miniato, in provincia di Pisa. Anche in quell’occasione, la società sarà rappresentata da un folto gruppo di giovani atleti pronti a dare il massimo.
Una stagione, quella in corso, che conferma la Juvenilia come un punto di riferimento per il pattinaggio velocità, non solo nella provincia di Macerata, ma in tutto il panorama sportivo nazionale.
Grande successo e viva soddisfazione all'Istituto Comprensivo "P. Tacchi Venturi" di San Severino Marche per il progetto che ha portato alla consegna della "Patente di smartphone" agli alunni delle cinque classi prime della scuola Secondaria. L'iniziativa, incentrata sull'uso consapevole delle tecnologie e sui pericoli della rete, ha ricevuto il plauso del sindaco Rosa Piermattei, presente all'incontro tenutosi nell'atrio del plesso centrale della scuola media, gremito da studenti e genitori.
Il primo cittadino ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando: “Ero incuriosita dall’iniziativa della consegna della patente di smartphone che garantisce la consapevolezza da parte degli alunni degli strumenti tecnologici e sono intervenuta per congratularmi con la dirigente Catia Scattolini per l’ottimo lavoro svolto da insegnanti ed alunni”.
Il progetto, come ricordato dalle referenti Valeria Colafrancesco e Alessandra Aronne, ha affrontato con serietà e per diverse ore di lezione temi cruciali quali il sexting, il trasferimento di dati personali, il cyberbullismo e l'intelligenza artificiale. Attraverso spiegazioni, lavori di gruppo, cartelli, manifesti e video, gli studenti sono giunti a un esame conclusivo per l'uso consapevole dello smartphone, superandolo con successo. “Ora, però, è necessario che alla parte teorica si aggiunga una buona pratica nella realtà e per questo contiamo anche sulla supervisione dei genitori” - hanno evidenziato le referenti.
All'evento hanno preso parte anche il vice sindaco baby Cristian Marozzi e l'operatrice della Cooss Marche Francesca Ferretti, che ha ricordato l'impegno della cooperativa sul territorio con 16 istituti coinvolti per la patente di smartphone, tra Ancona e Macerata, “per non lasciare i ragazzi fronteggiare da soli i pericoli della Rete ed anche per evitare dannose dipendenze”.
Sul tema della sicurezza online e delle dipendenze è intervenuto anche il comandante della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli. Nel corso dell'anno scolastico Lucarelli ha incontrato a più riprese tutti gli alunni della Secondaria per metterli in guardia dai fenomeni del cyberbullismo e dai reati di diffamazione, sottolineando come lo smartphone, se utilizzato bene, sia "un’autentica finestra sul mondo".
L'incontro è stato arricchito da contributi significativi degli studenti: l'estrosa classe 3C ha mostrato un video autoprodotto, realizzato grazie ai docenti Maurizio Moscatelli, Valeria Colafrancesco e Cinzia Maccari, per lanciare un messaggio chiaro contro le dipendenze di ogni tipo. I ragazzi della 1B, invece, hanno proposto il brano rap "Canzone della consapevolezza", dimostrando creatività e attenzione ai temi trattati.
A conclusione dell'evento, la dirigente scolastica Catia Scattolini, rivolgendosi ai genitori, ha ribadito l'importanza della collaborazione: “Con il vostro aiuto dobbiamo riempire di attività significative la vita dei vostri figli”, un monito a promuovere un uso equilibrato e costruttivo del tempo libero e degli strumenti tecnologici.
Inizieranno mercoledì 11 giugno i lavori di ricostruzione del tratto franato di via Mattei, nel segmento compreso tra via Roma e la rotatoria di via Tucci. Per consentire l'intervento, quel tratto di strada sarà chiuso al traffico per l’intera durata del cantiere.
L’intervento prevede la realizzazione di una palificata di contenimento e il riempimento della scarpata a margine della carreggiata. Si tratta della seconda fase di un’opera complessa, avviata nei mesi scorsi con il rifacimento della fognatura principale, la posa della condotta, del pozzo di scarico e del pozzo a torre per ispezione.
«Abbiamo scelto di posticipare la seconda fase dei lavori alla fine dell’anno scolastico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori – per evitare disagi in un periodo di traffico più intenso. La decisione è frutto di uno studio congiunto tra Ufficio Tecnico e Polizia Locale. L’alternativa sarebbe stata quella di deviare il traffico sulla corsia opposta, rendendola a doppio senso alternato, con interventi strutturali aggiuntivi come la demolizione delle barriere, la risoluzione del dislivello esistente e la rimodulazione dell’aiuola in uscita sulla rotatoria. A questi si sarebbero aggiunti costi più elevati e problematiche di sicurezza per la gestione del traffico in discesa. Per questo si è scelto di intervenire in un periodo di minore circolazione».
Per regolamentare la viabilità, il Comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza valida dall’11 al 30 giugno, attiva 24 ore su 24. Il tratto di via Mattei tra via Roma e via Tucci sarà chiuso al traffico, con eccezioni solo per i residenti di via Mattei e di contrada Fontescodella nei civici compresi tra 42 e 44, per i veicoli delle ditte incaricate dei lavori e per gli autorizzati diretti alle rispettive proprietà private. L’accesso sarà fisicamente sbarrato nel tratto tra il sottovia ferroviario e la rotatoria di via Tucci, dove verrà allestita l’area di cantiere.
Anche in via Roma ci saranno modifiche: i veicoli provenienti dal quartiere Collevario con direzione centro città avranno l’obbligo di proseguire dritto, in quanto verrà chiusa la corsia di canalizzazione per l’immissione verso via Mattei.
In occasione del suo pensionamento, il dottor Vincenzo Campogiani, medico da anni in servizio presso l’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi di Macerata, ha scelto di rinunciare ai regali tradizionali. Al loro posto, ha proposto ai colleghi e agli amici di destinare eventuali donazioni a due realtà impegnate nel sociale e nella ricerca.
La proposta è stata accolta con favore e partecipazione da parte del personale medico, infermieristico e da molti amici, che hanno deciso di contribuire a una raccolta fondi poi devoluta in parte alla Fondazione AIRC, a sostegno della ricerca sul cancro, e in parte all’Associazione ANFFAS di Macerata, che opera in favore di persone con disabilità e delle loro famiglie.
Un gesto significativo che ha trasformato un momento personale in un’occasione concreta di solidarietà.
Inizia a prendere sempre più forma il reparto arretrato della Settempeda con l’inserimento del secondo tassello. Stiamo parlando di Giorgio Zappasodi che è il quarto volto nuovo che arriva in maglia biancorossa. Il classe 2003 ascolano è infatti ufficialmente un nuovo giocatore della Settempeda.
Arriva dal Matelica, dove ha militato nelle ultime tre stagioni(un campionato vinto). In precedenza Zappasodi ha avuto esperienze in società della sua terra dove è cresciuto calcisticamente a livello giovanile ovvero con Monticelli, Piceno Football Team e Sambenedettese(con alcune “panchine” in prima squadra in serie D). Adesso Giorgio scende di categoria e lo fa con grande entusiasmo e voglia per giocare con i colori biancorossi e agli ordini di mister Pierantoni. Zappasodi, protagonista di recente con la squadra del CUS Camerino con cui ha vinto i CNU(con lui anche il futuro compagno Giorgio Pagliari, peraltro con i gradi da capitano), è un difensore poliedrico che sa adattarsi a diversi moduli e che non disdegna di giocare la palla ed impostare da dietro; altra qualità poi quella in marcatura con una spiccata aggressività sugli attaccanti avversari.
Le prime parole di Giorgio Zappasodi sono sulla scelta compiuta: “Non ci sono stati problemi di sorta, nel senso che l’accordo l’abbiamo trovato subito , con grande velocità. Ho avuto modo di parlare con i dirigenti e con il mister ed il progetto che mi è stato presentato mi ha convinto e mi è piaciuto. Sono contento della scelta e posso affermare che la Settempeda possa essere la soluzione migliore per me”. Scendi di categoria: “Sì, ho preso questa decisione con fermezza e convinzione. Lascio Matelica, che considero come la mia seconda casa, ma il desiderio è quello di giocare con continuità per poter dimostrare il mio valore e le mie qualità. Credo di poter fare bene in un campionato come quello di Promozione e di poter essere protagonista con compagni e squadra. Voglio mettermi in gioco e fare in modo che tutti vedano il vero Zappasodi e quindi l’obiettivo è disputare una bella stagione puntando a rendere al meglio”.
Domenica 8 giugno 2025, in occasione della Solennità di Pentecoste, la Chiesa di Santa Maria del Monte a Macerata sarà ufficialmente riaperta al culto, dopo un lungo e articolato intervento di riparazione e ricostruzione a seguito del sisma del 2016.
L’inaugurazione avrà inizio alle ore 16.30, con il taglio del nastro, i saluti delle Autorità e la presentazione dei lavori. Tra i presenti, anche il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post-sisma 2016, Guido Castelli.
A seguire, alle ore 17.30, il Vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, presiederà la Celebrazione Eucaristica con il rito di dedicazione del nuovo altare, momento solenne che segna il pieno ritorno alla vita liturgica della storica chiesa.
L’intervento è stato realizzato dalla Diocesi di Macerata con il contributo pubblico Sisma 2016, integrato da fondi privati messi a disposizione dall’Ente Ecclesiastico. La progettazione e la direzione dei lavori sono state affidate all’architetto Mauro Saracco e all’ingegnere Nicola Gobbi. Le opere sono state eseguite dalla C.E.S.A. di Falcini Enzo s.r.l. (categorie OG2) e dalla EURES ARTE s.r.l. (OS2A), imprese specializzate nel restauro di beni storici.
La Diocesi ha espresso profonda gratitudine all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e al Comune di Macerata, per il sostegno istituzionale e la collaborazione tecnico-amministrativa che hanno reso possibile il recupero del luogo sacro.