Provincia Macerata

San Severino, tra corse con i sacchi e tirate alla fune, Di Contro e Serralta si preparano alla finale del Palio dei Castelli

San Severino, tra corse con i sacchi e tirate alla fune, Di Contro e Serralta si preparano alla finale del Palio dei Castelli

Chi ha sacrificato la visione della partita della nazionale di calcio impegnata in Norvegia per seguire il Palio i “Bambini nel Medioevo”, serata inaugurale del 44° Palio dei Castelli in onore di San Severino, ha avuto ragione. I bambini settempedani schierati con i sette castelli e contrade hanno profuso il massimo impegno rubando qualcosa al sonno, dato che la contesa si è protratta fin dopo la mezzanotte, ma concedendo molto allo spettacolo. Nella finale della corsa con i trampoli i detentori del palio baby di Villa di Cesolo hanno sbaragliato il campo, relegando ai gradini più bassi del podio Rione Settempeda e Castello di Serralta, quest’ultimo vice campione della passata edizione del palio. Nell’altra sfida definitiva della corsa con i sacchi, invece, l’ha spuntata il guizzante equipaggio di Rione di Contro davanti a Cesolo e Contrada Taccoli. Fasi palpitanti reiterate nelle varie tirate alla fune e nella corsa delle torri. Nella fune, dopo le eliminatorie, Serralta ha dominato Cesolo per due tirate a zero, mentre nella seconda semifinale c’è stato il colpo di scena. Dopo l’iniziale vittoria parziale di Colleluce, i “ramarri” hanno lasciato la fune in anticipo nella seconda tirata in preda all’entusiasmo per la ribadita vittoria, facendo ruzzolare gli avversari, quindi la giuria ha inflitto loro la penalità. Di Contro ne ha approfittato per sferrare il colpo decisivo nella “bella”, imponendosi per 2-1. Cosicché nella finalissima di sabato 14 giugno saranno i gialloblù di Di Contro a contendere il successo a Serralta, mentre Colleluce si è consolato con il successo nella finalina di ieri sera ai danni di Cesolo. Nell’attesissima corsa delle torri dei monelli Serralta, Taccoli e Di Contro si sono fermate, nell’ordine, alle eliminatorie a cronometro, mentre Colleluce ha prevalso su Oltre le Mura nella finale per il terzo e quarto posto. La finalissima della serata conclusiva del Palio vedrà in lizza Settempeda e Cesolo, vincitrici delle semifinali, in una sfida replica di quella del 2024. A meno di incredibili colpi di scena i bambini di Villa di Cesolo si avviano a bissare la vittoria del Palio dello scorso anno. Intanto, dopo “Luminaria”, la processione in notturna con fiaccole con benedizione degli stendardi ed offerta dei ceri al Patrono di stasera, domani, domenica 8 giugno, l’intera città si ferma per il Corteo storico al quale si annunciano oltre 1.000 figuranti. In mattinata la sveglia alla città con tamburini e chiarine e messa solenne alle 11.00 che, per il gran caldo, verrà officiata alla chiesa di San Domenico, non più all’aperto in piazza del Popolo, come comunicato dalla Curia.   CLASSIFICA FINALE CORSA CON I SACCHI 1)Rione di Contro punti 16, 2)Villa di Cesolo p.12, 3)Rione Taccoli p.9, 4)Castello di Serralta p.7, 5)Contrada Oltre le Mura p.5, 6)Castello di Colleluce p.3, 7)Rione Settempeda p.2. CLASSIFICA FINALE CORSA CON I TRAMPOLI 1)Cesolo punti 16, 2)Settempeda p.12, 3)Serralta p.9, 4)Taccoli p.7, 5)Oltre le Mura p.5, 6)Di Contro p.3, 7)Colleluce p.2. CLASSIFICA GENERALE PARZIALE 1)Colleluce punti 52, 2)Oltre le Mura p.44, 3)Cesolo p.41, 4)Taccoli p.37, 5)Serralta p.34, 6)Di contro p.29, 7)Settempeda p.20 (Cesolo, Di Contro, Serralta e Settempeda una gara in meno).

07/06/2025 18:15
Camerino, partono i lavori in via Madonna delle Carceri: quando e come cambia la viabilità

Camerino, partono i lavori in via Madonna delle Carceri: quando e come cambia la viabilità

Prosegue l’opera dell’Amministrazione comunale rivolta alla riqualificazione e manutenzione straordinaria della rete stradale del Comune di Camerino. Da lunedì 9 giugno prenderanno i lavori in via Madonna delle Carceri per il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e delle strutture fognarie. La data di avvio delle opere è stata posticipata per evitare disagi e problematiche con l’orario scolastico e coordinando questi lavori con i numerosi cantieri della ricostruzione. Mentre da martedì 10 giugno la circolazione stradale subirà le seguenti variazioni: In via Madonna delle Carceri si procederà ad istituire il senso unico di circolazione a salire. In via Sant’Agostino si attuerà un’inversione del senso unico di circolazione a salire. L’uscita dal Centro storico della Città sarà consentita solamente da viale Emilio Betti. I lavori in via Madonna delle Carceri (200 mila euro il costo dell’intervento) segna un nuovo passo in avanti nella riqualificazione del nostro patrimonio, dopo la recente conclusione dell’intervento (da 160 mila euro) nel tratto di collegamento tra le frazioni di Arcofiato e Santa Lucia.  

07/06/2025 18:00
Civitanova, Silvia Albesano vince il Premio Annibal Caro con la traduzione de 'I confidenti'

Civitanova, Silvia Albesano vince il Premio Annibal Caro con la traduzione de 'I confidenti'

Per la traduzione dal tedesco de “I confidenti” di Charlotte Gneuss edito da Iperborea, Silvia Albesano si è aggiudicata il riconoscimento che si conferisce a Civitanova nel nome dell’illustre concittadino Annibal Caro. Premio ex aequo della Giuria Tecnica per i finalisti Ilaria Oddenino e Leonardo Marcello Pignataro. Assegnati il Premio alla carriera, il Premio Antonio Prenna e la menzione speciale.  È Silvia Albesano la vincitrice dell’ottava edizione del Premio Annibal Caro. Per la traduzione dal tedesco de “I confidenti” di Charlotte Gneuss la Cara Giuria dei Lettori e delle Lettrici gli ha assegnato il riconoscimento che porta il nome dell’illustre traduttore dell’Eneide di Virgilio. La cerimonia di premiazione si è svolta nello Spazio Multimediale San Francesco a Civitanova Alta, venerdì 6 giugno, giorno in cui ricorre la nascita del letterato civitanovese, alla presenza di un folto pubblico che ha potuto anche ammirare la mostra di manifesti del designer Guaricci curata dal Museo Magma. Un premio sorto per amore di Annibal Caro, che a Civitanova nacque nel 1507 e fortemente voluto per mantenerne viva la memoria senza attendere date celebrative e per valorizzare in chiave contemporanea il lavoro di traduzione. La traduzione di Silvia Albesano che vive e lavora a in Piemonte ha convinto i giurati che in questi mesi si sono raccolti attorno al progetto, ben 178 i votanti. Gli altri due candidati della terna finalista che si sono aggiudicati ex aequo il Premio della Giuria Tecnica: Ilaria Oddenino, per la traduzione dall’inglese di “Underjungle” di James Sturz, edito da Atlantide e Leonardo Marcello Pignataro per la traduzione dal russo di “Racconti di Sebastopoli” di Lev Tolstoj, edito da Voland “È un libro a cui tengo molto per tanti motivi – dice la vincitrice Silvia Albesano alla fine della cerimonia a proposito de “I confidenti”, esordio letterario della scrittrice tedesca Charlotte Gneuss - Vorrei dedicare questo premio all’autrice, al suo talento e alla fiducia che ha dimostrato verso i suoi personaggi. Si è affidata ai loro gesti, prima ancora che alle loro parole. È un premio che voglio condividere con la squadra della casa editrice Iperborea, che si è presa cura di questo libro”. Premio ex aequo Giuria Tecnica a Ilaria Oddenino, per la traduzione dall’inglese di “Underjungle” di James Sturz edito da Atlantide, una storia d’amore interamente ambientata nelle profondità oceaniche. “Essendo una storia ambientata nell’acqua – racconta Oddenino – il ritmo della narrazione segue il movimento delle correnti, segue il fluire delle onde e dei vortici. È una storia unica, mitologica, non ho mai letto niente di simile, ma ha un profondo rigore scientifico”. Premio ex aequo Giuria Tecnica a Leonardo Marcello Pignataro, per la traduzione dal russo di “Racconti di Sebastopoli” di Lev Tolstoj edito da Voland, un classico dell’800 di bruciante attualità sia per l’area geografica di cui si racconta, la martoriata Crimea, sia per il tema, la guerra. “Ogni traduzione è una traduzione a sé – precisa Pignataro – questo testo di Tolstoj è stato già tradotto almeno una decina di volte. La lingua cambia ma per un classico ci si può permettere di utilizzare qualche termine desueto e delle costruzioni particolari che seguono il dettato della lingua originale”. Durante la cerimonia sono stati assegnati dal Comitato Tecnico, rappresentato da Rita Baldoni e Stella Sacchini, il premio alla carriera 2025 al professore Bruno Mazzoni, traduttore dalla lingua romena e la menzione speciale a Marco Federici Solari per la nuova traduzione de Il processo di Franz Kafka, edito da L’orma. Il premio in memoria di Antonio Prenna è stato assegnato al Festival internazionale di poesia La punta della lingua nella persona del direttore artistico il poeta Luigi Socci. L’ottava edizione è stata possibile grazie al contributo di: Cantina Boccadigabbia, Scriptorama agenzia letteraria, Caffè del Teatro Cerolini, e al sostegno dell’agenzia di viaggi Masterkey Travel, Hotel Dimorae, Raphael Beach, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Azimuth e di tutti colori che hanno elargito contributi nella raccolta fondi. Il Premio gode del patrocinio della Regione Marche e del Comune di Civitanova Marche. Il Comitato promotore è composto da Federica Alessandri, Anna Maria Domenella, Maria Grazia Baiocco, Rosetta Martellini, Lorella Quintabà. L’organizzazione generale è curata da La Fabrica Teatro aps. Il Premio collabora con l’ISS Da Vinci di Civitanova Marche, con il museo Magma e con le librerie From Outer Space, Ranieri, Ubik di Civitanova, Mondadori Point di Porto Sant’Elpidio, Nave Cervo di San Benedetto del Tronto, Fogola Fagola di Ancona, Universitaria Moderna di Urbino, La terza stanza di Budrio. (Il logo del premio è di Riccardo Ruggeri)

07/06/2025 16:28
Nerovisciola: La passione di Giorgio e Monica per le visciole delle colline cingolane

Nerovisciola: La passione di Giorgio e Monica per le visciole delle colline cingolane

 Giorgio Togni è il titolare di Nerovisciola - Azienda Agricola Antinori, situata in località Santa Maria del Rango a Cingoli. Dal 2014 Giorgio, insieme a sua moglie Monica, gestisce l’Azienda Agricola Antinori, la quale produce diversi prodotti a base di visciole. L’idea di questa realtà immersa nel verde è nata nel 2011, nonostante entrambi venissero da famiglie da sempre legate all’agricoltura. Tutti e due da piccoli, seguivano i lavori nei campi dei genitori, come per esempio la raccolta delle olive. Ma all’inizio, le loro strade erano completamente diverse, Giorgio è un geometra e lavorava in un’azienda, mentre Monica, faceva la maestra in un asilo nido.  Puoi raccontarci la storia dell’Azienda Agricola Nerovisciola? “Sin da quando ero bambino, l’idea di avere una mia attività da gestire in maniera diretta, è sempre stata forte, ma appena diplomato c’è stata la chiamata di questa azienda che conoscevo e già a 23 anni avevo un contratto a tempo indeterminato. Quindi ho messo un po’ in secondo piano quelle che erano le mie passioni, seguendo l’opportunità lavorativa che mi si era presentata. Poi nel 2011 l’azienda con cui lavoravo, importante a livello nazionale, decise di chiudere 8 stabilimenti su 14 e di licenziare circa mille dipendenti, ed io, come dico sempre, fortunatamente sono stato uno di quelli. Da lì nasce un po’ quest’idea di partire d’accordo con mia moglie, di aprire una nostra attività, ed abbiamo così deciso di valorizzare un prodotto che facevano i genitori di Monica. Loro lo realizzavano in casa, come molte realtà della zona di Cingoli, che è il vino di visciola. Un’idea dunque sorta grazie a questa “occasione”, che la vita con questo licenziamento, in maniera inaspettata ci aveva messo davanti. Oggi ci troviamo ancora su questa strada anche se l’azienda rispetto all’inizio è completamente cambiata. La visciola è tipica delle colline maceratesi, negli anni abbiamo scoperto che la prima ricetta di vino di visciola è del 1600, nel ricettario del Buonaccorsi di Macerata”.  Com’è cambiata la tua vita da quando hai iniziato a dedicarti all’agricoltura? Che cosa ti senti di dire ad un giovane che ha in mente questo sogno? “Sicuramente il cambiamento più grande da quando ho lasciato l’azienda a quando ho aperto la mia attività agricola è stato il poter gestire il tanto tempo che avevo a disposizione. Oggi è un po’ diverso, ma all’epoca facevamo molti meno prodotti. I primi anni sono stati un po’ difficili perché devi organizzare quella che è la tua giornata, prima ero abituato che comunque c’era sempre qualcosa da fare, poi ho dovuto imparare a gestire i miei tempi. Un’altra cosa complicata da capire è anche la gestione monetaria dell’azienda, quando è tua, e soprattutto un’azienda agricola non convenzionale, ci sono magari dei periodi dove hai dei buoni incassi ed altri dove non hai niente. Questo è stato un forte cambiamento ma anche una grande sfida aziendale perché siamo riusciti in più di 10 anni a cambiare questa situazione. Quando abbiamo iniziato le vendite erano concentrate soprattutto nel periodo natalizio, mentre poi con degli aggiustamenti e con dei nuovi prodotti, come l’apertura di un agriturismo, esso ci permette di avere un’organizzazione finanziaria completamente diversa dall’azienda, su tutto l’anno. Dall’altra parte, il tempo e questa apertura a nuovi prodotti ha fatto sì che i ritmi siano completamente cambiati. L’idea mia e di mia moglie è sempre comunque quella di seguire la stagionalità e i ritmi che ci dà la natura". "Per un ragazzo che vorrebbe intraprendere questo sogno, sicuramente dico di chiedere un po’ le orecchie dalle persone che ti stanno vicino, che come nel nostro caso avevano un po’ di scetticismo. Tante persone ci hanno detto che stavamo sbagliando, quindi serve molto coraggio per seguire i propri sogni e il non aver paura di fallire perché comunque uno fallisce solo se ci prova. Una buona dose di incoscienza aiuta ed anche l’idea che comunque il fallimento non è così grave. Altri due suggerimenti che mi sento di dare sono di collaborare con altre aziende perché oggi da soli si va avanti sì, ma insieme è meglio. Noi abbiamo sperimentato molto spesso che collaborando si ottengono prodotti migliori e più in linea con l’idea che vogliamo raccontare. Il secondo consiglio è quello di non fare più un’agricoltura come i nostri nonni, funzionava ma con i loro tempi, oggi ne serve una diversa. Nei prossimi anni dobbiamo puntare molto di più sulla qualità dei prodotti che non sulla quantità, soprattutto per il cambiamento climatico in atto, noi come azienda abbiamo deciso di puntare sulla qualità, che è quella che premia”. Che cosa offrite ai vostri clienti? Il prodotto più richiesto? “Nell’arco di tutti questi anni sono stati inseriti tanti nuovi prodotti, ma quello che di base resta sempre è quello di offrire ai nostri clienti un’armonia, una pace di fondo. Ovvero staccare una mezz’ora in mezzo alla natura, assaporare prodotti che ti riportino alla semplicità delle cose ed alla loro naturalezza. Quello che offriamo ai nostri clienti, sia con i prodotti che appunto con le degustazioni che facciamo, è quello di far conoscere una vita che magari si faceva 50 anni fa nelle nostre campagne, dove tutto era molto più lento. Portiamo i clienti anche a vedere dei punti panoramici della nostra zona. I prodotti che offriamo sono tutti biologici, non vengono in nessun modo trattati, né con agenti chimici né con concimi per aumentare le produzioni, teniamo molto alla loro sanità, anche perché è ciò che facciamo anche nella nostra vita privata. È proprio una nostra idea di vita. I prodotti più venduti sono sempre a base di visciola, nel periodo natalizio, più il vino, in altri più le confetture, o nel periodo estivo le visciole al sole da mettere sul gelato. Il prodotto che più rappresenta l’azienda è il nostro Nerovisciola, è un po’ la nostra immagine". “Harmonico” è l’amaro effetto wow che avete realizzato con ben 21 tra erbe e fiori. Puoi parlarci di com’è nata questa idea e… di che cosa si tratta? “Harmonico” è un amaro alle erbe che nasce nel 2021, la prima realizzazione è stata fatta nel 2024. L’idea nasce passeggiando tra le nostre colline, abbiamo visto che ci sono diversi conventi e monasteri e la domanda è nata spontanea: ma questi frati e queste monache come curavano queste persone negli anni 1000? Facendo un po’ di domande abbiamo chiesto al nostro botanico e naturopata, quali fossero le erbe nella nostra zona, ne abbiamo selezionate ventuno. Da lì nasce questo prodotto che è proprio una collaborazione. Con mia moglie ogni anno le raccogliamo nel giusto periodo e poi la distilleria che fa l’infusione. Le stesse erbe raccolte in un altro territorio non avrebbero mai lo stesso sapore, è un prodotto che ci sta dando delle grandissime soddisfazioni”. Tra l’altro per grazie ad esso siete candidati all’Oscar Green 2024 nella categoria “Custodi d’Italia” giusto? Ve l’aspettavate?  “Con “Harmonico” abbiamo partecipato all’edizione 2024 di Oscar Green nella categoria “Custodi d’Italia” è stata una bella sorpresa essere stati candidati per la Regione Marche, non abbiamo vinto come progetto ma Coldiretti ci ha inserito in un atlante dove vengono selezionate alcune aziende, la nostra come “Custode del territorio”, perché “Harmonico” rappresenta la bellezza di questo piccolo scorcio delle colline cingolane, è un grande piacere essere riconosciuti a livello nazionale”. Progetti in cantiere? “Come per tutte le aziende i progetti in cantiere sono sempre tantissimi, quelli che stiamo portando avanti con maggiore interesse e che usciranno prima di Natale parlano di nuove collaborazioni. Credo che in questo periodo, sia sempre più fondamentale andare a creare ciò con altre aziende dove si riescono a valorizzare al meglio i nostri prodotti. Non riusciamo sempre a fare tutto e a saperlo fare nel miglior modo possibile, per cui appoggiandoci ad altri riusciamo ad avere dei prodotti che sono veramente buoni e che valorizzano il territorio e le nostre produzioni al 100%”.  

07/06/2025 16:20
Potenza Picena - 62 nuovi parcheggi a pagamento. Il Pd attacca: “Solo mazzate per i cittadini”

Potenza Picena - 62 nuovi parcheggi a pagamento. Il Pd attacca: “Solo mazzate per i cittadini”

Il 2025 potrebbe essere ricordato come un anno nero per i cittadini di Potenza Picena, almeno secondo il Partito Democratico locale. A intervenire duramente è Stefano Dell’Aglio, esponente dem, che denuncia nuovi aumenti imposti dall’Amministrazione comunale, questa volta sui parcheggi, dopo quelli già registrati su una lunga serie di servizi pubblici. «Il grande avanzo di bilancio sbandierato dall’assessore Strovegli poteva lasciar immaginare qualche “regalino” per i cittadini – scrive Dell’Aglio – invece dopo gli aumenti enormi su scuolabus, mense scolastiche, rette di asili nido e casa di riposo, canoni per le società sportive e ovviamente TARI, arriva una bella mazzata anche sui parcheggi». In particolare, l’esponente dem punta il dito contro una recente delibera della Giunta comunale, datata 26 maggio, che prevede l’introduzione di nuovi stalli a pagamento: tutti i 22 posti auto in largo Leopardi (di fronte alla chiesa di San Francesco) e ben 40 posti su viale Regina Margherita. Un provvedimento che si aggiunge al precedente raddoppio della tariffa oraria in via Dante Alighieri. Non solo: secondo quanto riportato, in luglio e agosto la sosta sarà a pagamento fino a mezzanotte. «In pratica – osserva Dell’Aglio – lungo tutto il lato ovest della Statale si potrà parcheggiare solo a pagamento, addirittura fino alle 24 in luglio e agosto. Immaginiamo la soddisfazione di operatori balneari e commercianti (saranno stati consultati prima di decidere?), ma evidentemente il bisogno di fare cassa ha prevalso su tutto». Non manca un riferimento al turismo, altro fronte secondo il PD trascurato dall’Amministrazione: «Anche quest’anno la stagione turistica è iniziata nel totale disinteresse dell’Amministrazione – prosegue Dell’Aglio – addirittura le spiagge libere già affollate nello scorso weekend erano ancora punteggiate dai cumuli di detriti non raccolti. L’unico provvedimento adottato sembra fatto apposta per disincentivare le presenze turistiche e creare problemi ai cittadini. Un vero peccato».  

07/06/2025 14:47
CBF Balducci Hr Macerata, ufficiale la schiacciatrice polacca Natasza Ornoch

CBF Balducci Hr Macerata, ufficiale la schiacciatrice polacca Natasza Ornoch

Sesto colpo di mercato per la CBF Balducci HR: il club maceratese si assicura per la stagione 2025/26 in Serie A1 le prestazioni della schiacciatrice polacca Natasza Ornoch, classe 2007 per 189 centimetri di altezza. Arriva in arancionero l’astro nascente del volley polacco, pronta ad esordire nel massimo campionato italiano dopo le esperienze con la maglia delle Nazionali giovanili del suo Paese, in cui ha messo in mostra tutto il suo valore agli Europei Under 20 e Under 18 nel 2024, entrando nella Top 4. Nel 2025 sarà protagonista con la Polonia del Mondiale Under 19.  Talento indiscutibile e potenza fisica sono i punti di forza di Natasza Ornoch, schiacciatrice mancina che, oltre al percorso in Nazionale, è cresciuta nelle fila del Club Umks Mos Wola Varsavia per poi disputare sin da giovanissima (2021) il campionato di 1a Lega femminile polacca (la seconda serie in Polonia) con la maglia dell’Sms Pzps Szczyrk, società in cui ha potuto giocare e allo stesso tempo studiare.  “Sarà la mia prima esperienza in Italia e in Serie A1 e sono davvero entusiasta - dice Natasza Ornoch da nuova giocatrice della CBF Balducci HR - I recenti risultati della Champions League mostrano chiaramente la dominanza del massimo campionato italiano, con tre squadre italiane sul podio. Questo dice molto sul livello della pallavolo qui. Il mio obiettivo è crescere come atleta, mettendomi alla prova in un ambiente così competitivo, imparando dai migliori giocatori e allenatori, e contribuendo il più possibile alla mia squadra". "Fin dall’inizio sono rimasta colpita dall’approccio professionale del Club, è stato subito evidente. Inoltre, come giovane giocatrice, per me è fondamentale avere un allenamento tecnicamente stimolante, e l’opportunità di lavorare con un allenatore così esperto, cresciuto sotto la guida di alcuni tra i migliori tecnici del panorama pallavolistico, mi è sembrata la scelta perfetta. Sono rimasta anche molto colpita dall’incredibile atmosfera creata dai tifosi, soprattutto durante la promozione della CBF Balducci HR in Serie A1. E al di là della pallavolo, Macerata è una città affascinante e pittoresca, vicina alla costa adriatica, il che mi rende ancora più entusiasta per la stagione che sta per iniziare. È un sogno che si avvera, sono pronta a sfruttare al massimo questa opportunità e a dare tutta me stessa. Sono ancora molto giovane e piena di passione per la pallavolo, quindi credo di poter portare in squadra uno spirito fresco ed energico, fatto di determinazione, entusiasmo e grande voglia di lavorare”.

07/06/2025 14:38
Tolentino, Marco Badiali rinnova: “Darò tutto per questi colori”

Tolentino, Marco Badiali rinnova: “Darò tutto per questi colori”

Il centrocampo dell’U.S. Tolentino 1919 riparte da una certezza: Marco Badiali vestirà ancora la maglia cremisi nella stagione 2025/2026. La società ha ufficializzato la conferma del giocatore, che si è dimostrato elemento di valore e affidabilità, nonostante qualche acciacco fisico nella scorsa annata. Classe, esperienza e spirito di squadra: Badiali è uno dei profili sui quali mister Passarini potrà contare per costruire una formazione solida e competitiva. Il club crede fortemente nelle sue qualità, rinnovandogli piena fiducia per il futuro. Queste le parole del centrocampista dopo la conferma: “Sono molto felice di rimanere a Tolentino. Ringrazio il presidente, il direttore e il mister per aver creduto ancora in me, nonostante i problemini fisici avuti durante la scorsa stagione. Farò il massimo per portare questi colori il più in alto possibile".   Un segnale di continuità e attaccamento alla maglia che conferma la volontà del club di puntare su un gruppo coeso e motivato, in vista della prossima stagione.

07/06/2025 13:34
Macerata, al Don Bosco il futuro dell’Appennino: confronto sul ruolo del Terzo Settore nella ricostruzione sociale

Macerata, al Don Bosco il futuro dell’Appennino: confronto sul ruolo del Terzo Settore nella ricostruzione sociale

Lunedì 9 giugno alle ore 10.00, presso il Teatro Don Bosco di Macerata, si terrà un importante momento di confronto sul ruolo strategico del Terzo Settore nello sviluppo dei territori, con particolare attenzione al fenomeno dello spopolamento dell’area del cratere e alla ricostruzione del tessuto sociale. L’iniziativa, dal titolo “La ricostruzione sociale: ripartire dalle comunità combattendo lo spopolamento”, vedrà la partecipazione di numerose istituzioni, enti locali e realtà del territorio che operano quotidianamente nei settori della coesione sociale, del welfare di comunità e della valorizzazione dei territori colpiti dal sisma 2016. Durante l’incontro saranno presentate best practice sviluppate sul territorio e alcune testimonianze del Programma Next Appennino, che grazie al contributo della Struttura Commissariale, hanno saputo generare investimenti capaci di attivare leve concrete per lo sviluppo sostenibile delle aree interne. “Il Terzo Settore – sottolinea il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli – rappresenta un pilastro fondamentale per combattere lo spopolamento e per garantire continuità e crescita delle comunità sociali. In una logica di coprogettazione, è in grado di generare valore aggiunto all’interno delle comunità, anche grazie all’adozione di innovazioni – tecnologiche e non – che rafforzano la resilienza e la coesione territoriale. Costruiamo insieme il nuovo modello dell’Appennino centrale, fondato sulla partecipazione attiva e sulla valorizzazione dei legami locali". 

07/06/2025 13:31
Civitanova, Fuori dal Guscio a ritmo di jazz: ogni martedì un'onda di emozioni da Otto Seaside (FOTO e VIDEO)

Civitanova, Fuori dal Guscio a ritmo di jazz: ogni martedì un'onda di emozioni da Otto Seaside (FOTO e VIDEO)

Dopo una stagione vissuta sul litorale di Porto Potenza, Fuori dal Guscio – Traiettorie Musicali e di Gusto ritrova la strada di casa. E la percorre con passo nuovo, elegante, consapevole. La storica rassegna nata in Piazza Conchiglia torna a Civitanova Marche e si affaccia di nuovo sul mare, con un’edizione rinnovata nel formato e nella cornice, ma fedele all’anima che l’ha sempre animata: il mare come orizzonte, la musica come linguaggio universale, il gusto come esperienza da condividere. Per l’estate 2025, Fuori dal Guscio si trasferisce sul Lungomare Sud, dove ogni martedì, dal 17 giugno al 19 agosto, porterà il jazz e le sue infinite traiettorie nel raffinato spazio di Otto Seaside. Una terrazza sul mare trasformata in salotto sotto le stelle, dove il suono incontra il sapore, e ogni serata diventa un invito a lasciarsi trasportare. Il viaggio è cominciato con un'anteprima. A segnare il preludio della rassegna, la data zero di venerdì 6 giugno, con il concerto del Claudio Vignali Trio. Dopo essersi esibiti nei templi del jazz europeo – da Londra a Berlino – Vignali, Carlo Bavetta e Ruben Bellavia hanno regalato a Civitanova un assaggio d’estate con una performance raffinata, rileggendo in chiave jazz classici della canzone italiana, da Caruso a ’O Sole Mio, in un abbraccio tra memoria e creatività. Il programma ufficiale parte il 17 giugno con Dialogues, duo composto da Nico Gori (clarinetto) e Piero Frassi (pianoforte), impegnati in un elegante intreccio tra classica, jazz moderno e suggestioni latin. Il 24 giugno spazio alla sperimentazione con Tipografia Sonora, trio elettroacustico composto da Michele Duscio, Francesco Savoretti e Leonardo Francesconi, in un set che fonde elettronica, percussioni e improvvisazione. La serata sarà arricchita dalla video-installazione Ritmi Visivi, curata dal fotografo Enrico Maria Lattanzi e da Percorsi Visivi APS, con l'omaggio alle opere di Mario Giacomelli dall’archivio della Fototeca Comunale di Civitanova. L’8 luglio sarà la volta del Mauro Mussoni Trio, che presenterà il disco Limbo. Il 15 luglio, sul palco saliranno gli Here To Stay Quartet, formazione marchigiana giovane e brillante che fonde jazz, fusion e latin. Il 22 luglio arriva Inspiração Tropical, con Gloria Foresi, Marco Postacchini e altri musicisti in un viaggio musicale attraverso il Brasile, filtrato da sensibilità jazz e atmosfere danzanti. Il 29 luglio il protagonista sarà il Carlo Atti Quartet, tra composizioni originali e riletture di standard jazz in chiave contemporanea. Il 5 agosto tocca al collettivo Lorenzo Morresta Le Isole, che miscela jazz, funk ed elettronica. Il 12 agosto riflettori puntati sul Garofoli Evangelista Duo con ospite la cantante Linda Valori, in un’esibizione che promette forti emozioni tra virtuosismo e melodia. Gran finale il 19 agosto con il Crocus Trio, guidato da Andrea Donzelli con Nicola Foresi e Luca Orselli: un epilogo che celebra la fusione tra radici e innovazione. A rendere unica ogni serata è l’Ofyr Session a cura di Mescola: un aperitivo pre-concerto attorno al fuoco, con Massimo Garofoli che cucina a vista su piastra a legna, trasformando pescato del giorno e verdure di stagione in piccoli rituali del gusto. A seguire, la cena firmata Otto Seaside e i dj set curati dal resident Francesco Campetella, che accompagnano il pubblico prima e dopo i live, prolungando la magia fino a notte. Fuori dal Guscio – Traiettorie Musicali e di Gusto è un progetto dell’Associazione Conchiglia Sound, realizzato in collaborazione con Otto Seaside, sotto la direzione artistica di Massimo Garofoli (Mescola) e con il contributo progettuale di Emanuela Sabbatini. Tutti i concerti sono a ingresso libero. Fuori dal guscio, dentro la musica. Civitanova riscopre il piacere dell’incontro, del racconto, della bellezza. E lo fa sotto il cielo dell’estate, cullata dal suono delle onde e da quello delle note.

07/06/2025 12:44
Canestri, passione e inclusione: Aeronautica protagonista a Potenza Picena

Canestri, passione e inclusione: Aeronautica protagonista a Potenza Picena

La base dell’Aeronautica Militare di Porto Potenza Picena, facente parte del Centro di Formazione Aviation English di Loreto, ha ospitato nei giorni scorsi il primo torneo nazionale di basket 3X3 dell’Arma Azzurra. Tredici sono state le squadre, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato alla manifestazione sportiva, cui se ne è aggiunta una quattordicesima a titolo promozionale. Infatti, il torneo è stato ufficialmente aperto con un’esibizione degli atleti della squadra di basket in carrozzina del Santo Stefano di Porto Potenza, militante nel campionato italiano di Serie A e settimi nel ranking europeo per club. Al termine dell’apprezzata performance dei ragazzi del presidente Mario Ferraresi, sono state messe a disposizione delle carrozzine da gara per una prova sul campo, utilizzate da alcuni atleti militari presenti, dando vita ad un mini match inclusivo. “È stata una bellissima giornata di sport senza barriere e senza pregiudizi – ha commentato l’allenatore del Santo Stefano, Roberto Ceriscioli – un sentito ringraziamento va al colonnello Marco Attanasio e al suo staff per averci coinvolto e a tutti i ragazzi e ragazze dell’Aeronautica Militare che hanno partecipato al torneo per aver condiviso con noi i valori dello sport”. Per la cronaca, vincitore della competizione è stato il Comando Aeronautica Roma che ha superato, in una tiratissima finale, la Scuola Marescialli A.M. di Viterbo. Sul terzo gradino del podio il team del 3° Stormo Villafranca di Verona.

07/06/2025 12:16
Matelica, un’estate da vivere: tra cultura, musica, tradizione e natura fino a ottobre

Matelica, un’estate da vivere: tra cultura, musica, tradizione e natura fino a ottobre

Un’estate piena di appuntamenti attende la città di Matelica, che si conferma un importante polo attrattivo del territorio grazie a un calendario ricchissimo di iniziative. Il programma è frutto della collaborazione tra Comune, Pro Matelica, associazioni e realtà locali, con proposte pensate per ogni fascia d’età e interesse, nel segno della tradizione, della cultura e della convivialità. «Anche quest’anno Matelica si prepara a vivere un’estate ricca di eventi, emozioni e momenti di condivisione – dichiara il sindaco Denis Cingolani –. Il programma celebra la nostra identità, il gusto, la musica e la bellezza del territorio. Invito tutti a partecipare e a condividere lo spirito di #MatelicaBella». L’assessore alla Cultura e al Turismo, Barbara Cacciolari, sottolinea l’importanza della cultura come motore di comunità e ringrazia la Pro Matelica e le associazioni per il lavoro condiviso: «Questo calendario rappresenta un patrimonio collettivo di esperienze che arricchisce il nostro territorio». Anche la presidente della Pro Matelica, Fabiola Santini, esprime soddisfazione: «Fin da subito abbiamo lavorato con entusiasmo per offrire un’estate di eventi coinvolgenti e adatti a tutte le età. Il programma nasce dalla sinergia tra cittadini, enti e volontari che credono nella forza della partecipazione». Il calendario ha già preso il via a maggio con numerose iniziative che hanno registrato un’ottima partecipazione, come il “Canto del Maggio”, il “Bike & Wine”, le Giornate Bigiarettiane, il passaggio del Giro d’Italia, concerti, saggi scolastici e incontri culturali. Questo fine settimana è protagonista lo Spring On, con la cena in bianco (già sold out) e dj set. E sono molti gli eventi in arrivo: lunedì 10 giugno il Teatro Piermarini ospiterà la Carovana Romantica con auto d’epoca, mentre l’11 giugno alla Biblioteca Comunale ci saranno le “Letture in giardino”. Dal 12 al 15, il quartiere Manozzini sarà animato dalla Festa della Lumaca, mentre dal 13 al 15 si svolgerà la pedalata Matelica–Roma per il Giubileo del Ciclista. Teatro, musica, folklore, letture per bambini, escursioni al tramonto o all’alba, sagre, festival, mostre, visite guidate, danza e sport continueranno a scandire l’estate matelicese fino a ottobre. Tra gli appuntamenti di punta: il Matelica Wine Festival (11–13 luglio), il ritorno di "Matelica Municipium Romanum" dall’11 al 14 settembre e il concerto de Le Vibrazioni il 13 settembre in Piazza Mattei. Il cartellone si chiuderà a fine ottobre con la 24ª Mostra Micologica e Botanica Matelicese, una visita allo zafferaneto e il ricordo di Enrico Mattei.

07/06/2025 11:50
Civitanova - Droga nel minimarket: scatta il blitz, 33enne titolare del negozio finisce ai domiciliari

Civitanova - Droga nel minimarket: scatta il blitz, 33enne titolare del negozio finisce ai domiciliari

Operazione antidroga della Polizia di Stato sul territorio maceratese. Gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche, in collaborazione con la Squadra Mobile di Macerata e con il supporto di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno eseguito una perquisizione all’interno di una rivendita di generi alimentari situata nella città costiera, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata. L’attività è frutto di settimane di appostamenti, indagini tecniche e accertamenti da parte del personale del Commissariato civitanovese. La perquisizione ha interessato non solo il punto vendita, ma anche l’abitazione del titolare, a Montecosaro. Nel corso del blitz sono stati sequestrati circa 70 grammi di cocaina, alcune pasticche di MDMA, tre telefoni cellulari, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e quasi 3.000 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Il titolare del negozio, un 33enne cittadino italiano di origini dell’Est Europa, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.    

07/06/2025 11:13
Petriolo, la Croce Rossa ha una nuova sede: domenica il taglio del nastro

Petriolo, la Croce Rossa ha una nuova sede: domenica il taglio del nastro

La Croce Rossa di Petriolo ha una nuova casa. Domani (domenica 8 giugno), alle 17, sarà inaugurata la nuova sede dell’unità locale di Petriolo (comitato di Macerata) in via Castelletta. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Matteo Santinelli, ha contribuito con 24mila euro a fondo perduto per i lavori di adeguamento dei locali (la struttura è privata). “Abbiamo voluto fortemente che il nostro gruppo, numeroso e compatto, formato da una ventina di volontari, restasse sul territorio – ha spiegato il primo cittadino -. Confermiamo la nostra attenzione all’aspetto sociosanitario per le fasce più deboli e vulnerabili. Si tratta di un servizio fondamentale per tutto il comprensorio. La Croce Rossa di Macerata, che ha assorbito l’unità locale, ha preso a cuore la nostra situazione. E questo per noi è motivo di orgoglio. Ringraziamo la presidente regionale della CRI Rosaria Del Balzo Ruiti e il presidente del comitato di Macerata Raffaele Belogi, che saranno presenti anche al taglio del nastro”. La nuova sede si trova in un punto strategico tra Corridonia, Mogliano, Urbisaglia e i Comuni limitrofi; è dotata di deposito per i mezzi, di ampi spazi adatti alla sua funzione sociosanitaria e anche per ospitare corsi di formazione. La vecchia sede della CRI, in via Regina Margherita, sarà oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione. Quella di domani sarà una festa per la comunità con musica e dj set, dimostrazioni di intervento, panini con porchetta e buffet di dolci e bibite gratis per tutti. L’evento è stato possibile grazie anche alla generosità di Tecnofficina di Salvucci Gionata.

07/06/2025 11:00
Ubriachi alla guida, vengono coinvolti in incidenti stradali: due denunciati e patenti ritirate

Ubriachi alla guida, vengono coinvolti in incidenti stradali: due denunciati e patenti ritirate

Intensificati i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata in occasione del lungo ponte festivo. Le pattuglie della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, insieme ai militari delle Stazioni di Serravalle di Chienti e Montecassiano, sono state impegnate in numerosi servizi di perlustrazione sulle principali strade della provincia. L’attività ha portato al deferimento di quattro persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In particolare, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Macerata sono intervenuti per i rilievi di un incidente stradale con feriti. A seguito degli accertamenti è stato denunciato uno dei conducenti coinvolti, un 30enne residente a Pollenza, trovato con un tasso alcolemico pari a 2,70 g/l. La sua patente è stata ritirata sul posto e l’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo. Sempre gli uomini della Sezione Radiomobile hanno controllato un 63enne residente nel capoluogo, già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto a test etilometrico, è risultato avere un tasso alcolemico di 0,81 g/l. Anche in questo caso è scattato il ritiro della patente, mentre il veicolo è stato affidato a persona idonea alla guida. A Serravalle di Chienti, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un’autovettura con a bordo un 23enne di origine romena, residente a Camerino. Il giovane è stato trovato in possesso di 4,44 grammi di hashish e ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Anche per lui è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria. Infine, a Montecassiano, i Carabinieri hanno denunciato un 22enne del posto coinvolto in un incidente autonomo. Dopo aver perso il controllo del veicolo, ha urtato un’auto parcheggiata a bordo strada. Il test alcolemico ha evidenziato un tasso di 1,23 g/l. Anche in questo caso sono stati adottati il ritiro della patente e il sequestro amministrativo dell’auto.

07/06/2025 10:14
Civitanova, rimuovono l'antitaccheggio e rubano vestiti al centro commerciale: denunciati due giovani

Civitanova, rimuovono l'antitaccheggio e rubano vestiti al centro commerciale: denunciati due giovani

 Dopo accurati accertamenti investigativi, i Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche Alta hanno identificato e denunciato due giovani responsabili di un furto aggravato in concorso. Si tratta di un 27enne di Montegiorgio e un 23enne di Falerone, entrambi residenti nella provincia di Fermo. Il fatto risale al pomeriggio del 31 maggio, quando i due sono entrati all’interno di un noto negozio di abbigliamento situato nel centro commerciale “Cuore Adriatico”. Dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio, hanno sottratto vari capi per un valore complessivo di oltre 200 euro. L’intervento dei militari ha permesso di risalire all’identità dei responsabili, che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al gestore del punto vendita.

07/06/2025 10:00
Macerata, dall’oculistica alla pittura: Fiorella Meo, l’infermiera che dipinge l’anima del paesaggio

Macerata, dall’oculistica alla pittura: Fiorella Meo, l’infermiera che dipinge l’anima del paesaggio

Infermiera e pittrice autodidatta, Fiorella Meo ha trasformato il suo sguardo in un ponte tra due mondi apparentemente lontani: la medicina e l’arte. Il suo percorso creativo nasce da un’esperienza lontano da casa, in Lombardia, durante gli anni in cui lavorava a Cuasso al Monte, come infermiera ospedaliera. Immersa nella natura del Lago Maggiore e distante dalle sue amate montagne di San Ginesio, ha trovato nella pittura un modo per rimanere connessa ai suoi affetti e al paesaggio interiore. Con oltre 50 quadri realizzati, Fiorella racconta con i colori ciò che ha vissuto: il distacco, il ritorno, il terremoto, la pandemia. E con uno sguardo sempre attento – lo stesso che allena ogni giorno nel suo lavoro nel reparto oculistica dell’Ospedale di Macerata – propone oggi una visione che unisce arte e territorio, tradizione e futuro. Fiorella, quando hai iniziato a dipingere e perché? Ho iniziato a dipingere quando lavoravo in Lombardia in un ospedale a Cuasso al Monte. Ero lontana da casa, dai miei affetti, dal paesaggio che avevo nel cuore. Lì mi sono trovata immersa in un ambiente completamente diverso: il Lago Maggiore, il vento, la luce che cambiava colore in continuazione.Guardare quella natura mi ha spinta a prendere in mano carta e colori. Disegnavo quello che vedevo, prima in modo molto semplice. Era un modo per tenermi ancorata a qualcosa di bello. Sono partita da autodidatta, e pian piano la pittura è diventata una parte di me. Quando sei tornata sei entrata in oculistica. C’è un legame con l’arte? Sembra un passaggio strano, ma per me è stato molto naturale. La pittura mi ha allenato a osservare: luci, ombre, dettagli. È un esercizio continuo di attenzione visiva e sensibilità. Quando ho iniziato a lavorare in oculistica con il dottor Vincenzo Ramovecchi, ho ritrovato lo stesso sguardo, ma con un obiettivo diverso: non più creare, ma proteggere e curare la vista.Credo che il senso della vista sia uno dei più preziosi. È grazie agli occhi che possiamo vedere la bellezza. E curarli è come custodire il nostro modo di stare al mondo. In un secondo momento hai deciso di affinare la tecnica: hai frequentato un corso con Giorgio Ciommei. Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Quel corso è stato fondamentale. Giorgio Ciommei, che purtroppo ora non c'è più, mi ha aiutato a comprendere come dare forma più precisa alle emozioni. Non si trattava solo di tecnica: era uno sguardo nuovo, più profondo, sul paesaggio.Ho imparato a dipingere in modo più consapevole. È lì che è nato il mio desiderio di raccontare anche i paesaggi interiori, non solo quelli reali. Hai vissuto anche momenti complessi, come il terremoto e la pandemia. Come hanno influenzato la tua pittura? Il terremoto mi ha lasciato un vuoto. Ho vissuto in pieno quei momenti durissimi. Mi sono dovuta allontanare di nuovo, andando a vivere al mare. È stato un altro distacco, anche emotivo, dalle montagne.Durante la pandemia, la pittura è diventata una vera e propria forma di terapia. È stata la mia medicina per l’anima. In quel periodo ho collaborato anche con una nota farmacia del territorio. Lì ho capito quanto la pittura potesse servire come antistress. Era un gesto semplice, ma profondo. Mi ha aiutata a rielaborare, a sentirmi ancora parte di qualcosa. I colori mi hanno fatto compagnia. Hai un sogno o un progetto che vorresti realizzare per il futuro? Sì, mi piacerebbe dare vita a una rassegna culturale nei borghi dei Monti Azzurri, dedicata agli artisti autodidatti del territorio. Ce ne sono tanti, silenziosi, nascosti, ma con tanto da dire.La rassegna potrebbe chiamarsi “La montagna si colora”: un’occasione per far vivere i borghi con mostre, ma anche con laboratori di pittura all’aperto, per permettere a chiunque di dipingere nei luoghi più belli delle nostre montagne.Con il supporto dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, sarebbe bello creare un’iniziativa che unisca arte, natura e comunità. Perché il paesaggio non è solo qualcosa da guardare: è qualcosa da sentire, da interpretare, da vivere con il cuore e con i colori.

06/06/2025 19:30
Cus Macerata brilla ad Ancona: oro nel salto triplo e argento nel judo ai Campionati Nazionali Universitari 2025

Cus Macerata brilla ad Ancona: oro nel salto triplo e argento nel judo ai Campionati Nazionali Universitari 2025

L’edizione 2025 dei Campionati Nazionali Universitari, andata in scena ad Ancona, è stata assai lusinghiera per il Cus Macerata. La Polisportiva infatti ha festeggiato un primo ed un secondo posto, chiudendo appunto il medagliere della manifestazione con un oro e un argento. A salire sul gradino più alto del podio è stato Valerio De Angelis nel salto triplo. Lo studente (frequenta Scienze della formazione primaria) è volato e atterrato a 15 metri e 85 centimetri, distanza di tutto rispetto e solo un centimetro in meno del suo personal best. Un super balzo che ha consentito al talento dell’Atletica Lucca di sbaragliare la concorrenza. Era dal 2023, CNU a Camerino, che il Cus Macerata non coglieva un oro, in quel caso grazie al ciclismo. E l’atletica l’aveva già regalato un oro a Cassino l’anno prima nella gara dei 3000 siepi. In terra dorica c’è stato anche un argento, se lo è messo al collo Riccardo Verdecchia. Un habitué ormai. Per il judoka infatti è bis dell’exploit del 2023 e incredibile segno di continuità dopo il bronzo di un anno fa a Campobasso. Sempre nella sua categoria dei -60kg. L’atleta è iscritto a Giurisprudenza, si allena ed è tesserato con il Judo Club Sakura Osimo. A rendere ancora più bella la partecipazione tricolore, il brillante cammino della rappresentativa della pallacanestro. Per la prima volta i cestisti hanno vinto 2 incontri nel loro girone, prima contro il Cus Insubria e poi contro il Cus Pisa. Manca la graduatoria finale, ma presumibilmente i cussini dovrebbero risultare settimi, miglior piazzamento di sempre. Va ricordato infine che l'Ente ha preso parte anche alle prove di scherma, arrampicata, equitazione e taekwondo. "Siamo estremamente soddisfatti di quanto raccolto in questa edizione– dichiara il presidente del Cus Macerata, Antonio de Introna - ci siamo resi protagonisti in discipline sportive di vario tipo, proponendo atleti che già avevano disputato i CNU ma anche studenti alla prima esperienza. Torniamo a casa rinfrancati da due medaglie con la ciliegina sulla torta dell'oro nell'atletica. Ringrazio tutti per l'impegno nonché per l'entusiasmo avuto nell'indossare i nostri colori. A breve, magari assieme all'Università, mi piacerebbe organizzare qualcosa per celebrare questi risultati".

06/06/2025 18:50
Un ponte tra Italia e Polonia: accordo di partenariato tra Loro Piceno e Józefów

Un ponte tra Italia e Polonia: accordo di partenariato tra Loro Piceno e Józefów

Il comune di Loro Piceno continua a distinguersi per la sua vocazione culturale e il costante impegno nel rafforzare i legami con realtà europee. Lo scorso 26 aprile, l’amministrazione ha accolto con grande calore la delegazione della scuola polacca "Szkoła Podstawowa nr 3 im" di Józefów, offrendo agli studenti un’esperienza intensa all’insegna della storia condivisa tra Italia e Polonia. Cuore della visita è stato il Museo delle Due Guerre Mondiali, realtà locale curata dal collezionista Luca Cimarosa, che ha saputo trasmettere ai ragazzi l’importanza della memoria storica attraverso oggetti originali, testimonianze e, in particolare, una sezione dedicata al Secondo Corpo Polacco. «Il Museo non è solo un luogo di memoria, ma anche un ponte tra generazioni e tra popoli», ha affermato Cimarosa. Emozionante per i ragazzi anche la possibilità di vedere da vicino mezzi corazzati usati dai militari polacchi durante il conflitto. Questo incontro ha generato un’importante ricaduta diplomatica e culturale: su invito della delegazione polacca, una rappresentanza di Loro Piceno — composta dal sindaco Robertino Paoloni, dalla consigliera Mara Timi e dallo stesso Cimarosa — si è recata in Polonia per partecipare alle celebrazioni del 15° anniversario del Museo del Secondo Corpo Polacco di Józefów, tenutesi il 30 e 31 maggio. Accolti con calore dalla signora Agnieszka Tabisz e dalla traduttrice Anna Traczewska (associazione Polovers), i rappresentanti italiani hanno partecipato a numerosi eventi istituzionali e scolastici, culminati nella firma ufficiale di una Lettera d’Intenti tra il sindaco Paoloni e il vicesindaco di Józefów, Piotr G. Burszcz. Un documento simbolico e strategico per instaurare un rapporto di cooperazione stabile fondato su amicizia, rispetto e scambio culturale. «La nostra missione è quella di promuovere la cultura e la storia di Loro Piceno oltre i confini nazionali», ha sottolineato Paoloni. «Con questa firma celebriamo un percorso di memoria condivisa e gettiamo le basi per future collaborazioni internazionali». Dello stesso parere la consigliera Timi: «La memoria storica ci unisce, e questo tipo di scambio è fondamentale per creare ponti tra le comunità e trasmettere valori duraturi». L'azione dell'amministrazione comunale si sta dunque consolidando su un piano europeo. Dopo la visita in Polonia, il sindaco si è recato anche a Pont-Audemer, in Francia, per l’inaugurazione della mostra fotografica "Respirando… fotogrammi" del concittadino Giuseppe Dell’Orso. Un ulteriore tassello che rafforza il legame tra Loro Piceno e l’Europa, promuovendo il borgo marchigiano come esempio di cultura e dialogo internazionale. «Abbiamo bisogno di far conoscere Loro Piceno all’estero», ha concluso Paoloni. «Crediamo nella forza della cultura come veicolo di sviluppo e siamo orgogliosi di rappresentare il nostro paese nel mondo». Con queste iniziative, Loro Piceno dimostra che anche un piccolo centro può essere protagonista di un grande racconto europeo, dove la memoria diventa motore di futuro e la cooperazione tra popoli una risorsa per le nuove generazioni. (Foto a cura di Andy Timi Studio)

06/06/2025 18:40
Matelica, Lorenzo Silvi conquista il bronzo ai campionati italiani in acque libere

Matelica, Lorenzo Silvi conquista il bronzo ai campionati italiani in acque libere

Ancora una volta un brillante risultato per il giovane matelicese Lorenzo Silvi (classe 2010) ai campionati italiani in acque libere che si sono tenuti tra Piombino e Baratti. Silvi è riuscito a guadagnarsi una bella medaglia di bronzo con la staffetta 4 x 1250 metri disputata da una squadra costituita da 2 maschi e 2 femmine. Nello specifico il matelicese è stato autore di un'ottima prova risalendo diverse posizioni. Il promettente atleta della Salus Nuoto Matelica, tesserato Vis Sauro Pesaro, ha confermato i prestigiosi risultati ottenuti nei mesi scorsi in varie competizioni nazionali, questo grazie anche al prezioso lavoro degli allenatori Giorgio Consolini e Diego Boldrini. Risultati e lavoro che sono motivo di orgoglio per l’assessore allo sport della città di Matelica Filippo Maria Conti: "Mi complimento con Lorenzo e con i suoi allenatori per l'ennesimo grande risultato - commenta l'assessore Conti -, la medaglia di bronzo tricolore è un grandioso riconoscimento per un giovane nuotatore che si sta distinguendo sempre di più e soprattutto sta portando il nome di Matelica in giro per l'Italia. A lui auguro il meglio per le prossime gare che dovrà affrontare".

06/06/2025 18:23
Belforte inaugura "Scatole di Luce": nove cabine elettriche diventano opere di street art

Belforte inaugura "Scatole di Luce": nove cabine elettriche diventano opere di street art

Un percorso artistico, un tributo alla natura e alle energie rinnovabili, un’opera corale di riqualificazione urbana che si snoda tra i comuni di Belforte del Chienti (3 cabine), Caldarola (2 cabine), Serrapetrona (1 cabina), Camporotondo (1 cabina) e Cessapalombo (2 cabine). Raccoglie molteplici significati in un unico omaggio alla bellezza, alla natura e al rispetto dell’ambiente, il progetto “Scatole di Luce”: riguarda le facciate di 9 cabine elettriche, dislocate nell’entroterra maceratese, che E-Distribuzione, società del Gruppo Enel, ha affidato all’estro artistico, alle doti tecniche e alla ricerca espressiva dei giovani studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata guidati dalla professora Teresa Marasca. Prendono vita in questo modo “Scatole di Luce”, un piccolo e delizioso museo a cielo aperto, che i visitatori possono già ammirare a partire proprio dalla cabina elettrica in via E. Fernanducci situata nel comune di Belforte del Chienti realizzata dallo studente Goliardo Sterlacchini. Con il taglio del nastro davanti l’opera denominata “Vento di Speranza” è stato inaugurato oggi il progetto artistico frutto della collaborazione tra E-Distribuzione, l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, l’Associazione “l’Occhio nascosto dei Sibillini” e dell’Appenino Foto Festival in corso da oggi al 13 luglio proprio nei comuni coinvolti nel progetto.  Presenti al taglio del nastro il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita che ha espresso soddisfazione per il progetto, una rappresentanza degli altri comuni coinvolti,  la professoressa Teresa Marasca insieme agli studenti dell’Accademia, il Presidente dell’Associazione “l’Occhio nascosto dei Sibillini” Giuseppe Del Balzo Ruiti, il Presidente dell’Appennino foto festival Marco Gratani  e per E- Distribuzione, Valeria Amelii, responsabile Unità Ambiente Abruzzo Marche e Molise insieme ai colleghi dell’Unità territoriale di Macerata.  “L’elettricità che genera luce, scatole di cemento che sembrano custodirla, la luce dei colori dei Sibillini: un progetto di valorizzazione di manufatti, destinati alla distribuzione di energia elettrica, diventati nel tempo parte integrante del territorio – ha dichiarato la prof. Teresa Marasca -. Un’ approfondita analisi cromatica e ambientale, poi la fatica della pittura, l’impegno degli studenti, la vicinanza delle istituzioni locali e di E- Distribuzione. Quando tutto sembra andare male e l’umano ritirarsi, il colore sul cemento appare un dono improvviso”.   “Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto affidando le nostre cabine all’estro artistico dei giovani studenti dell’Accademia che hanno potuto realizzare le loro opere in un contesto di sicurezza e massima attenzione da parte della nostra azienda- ha dichiarato Valeria Amelii -.  Attraverso la riqualificazione urbana delle nostre infrastrutture arricchiamo di bellezza il nostro Bel Paese, continuando a fornire un servizio primario, quale l’energia elettrica, nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e della creatività”. Le opere di street art ispirate ai temi della natura, della fauna e della flora, dell’energia rinnovabile e della luce sono state realizzate da Dora Cirioni, Linda Urriani, Sani Ajdini, Goliardo Sterlacchini, Alessandro Deda, Vincenzo Squadroni, Riccardo Lucarini, David Campana e dalla prof.ssa Teresa Marasca coordinati da Stefano Ciocchetti in rappresentanza delle associazioni coinvolte.  I Murales sono situati nei seguenti comuni: Belforte del Chienti “Vento di Speranza” – autore Goliardo Sterlacchini  “Gioco di Foglie e Farfalle” – autore Dora Cirioni  “Legature di Luce e Colori” – autore Sani Ajdini Caldarola “Wallscape” – autore Vincenzo Squadroni  “Dal Cuore dei Monti Sibillini” – autore Teresa Marasca  Cessapalombo “Il Falco e il Palombo” – autore Riccardo Lucarini  “I Colori del Bosco” – autore Linda Urriani  Serrapetrona “Lupi e Volpi Lunari” – autore Alessandro Deda “Sibillini day ‘n night” – autore  David Campana  

06/06/2025 17:50
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