In occasione della giornata nazionale delle cure palliative la fondazione "L’anello della vita" di San Severino Marche ha organizzato per sabato 11 novembre una festa di "San Martino Solidale" al teatro Feronia con la presentazione, a partire dalle ore 21, della commedia dialettale in due atti “Le care amiche” del gruppo teatrale “L’alternativa”. L’iniziativa è patrocinata dal comune.
Da martedì 7 novembre sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Pro Loco. Il biglietto unico solidale verrà venduto al costo di 20 euro. Gli incassi verranno devoluti alla fondazione “L’Anello della Vita”, onlus a sostegno del paziente e dei suoi familiari in hospice e a domicilio per le cure palliative e la terapia del dolore.
Sul palco Giulia Menghi (Memetta), Carlo Francucci (Nicò), Nicola Cassarino (Roberto), Francesca Vasquez (Selenia), Silvana Massi (Ginetta), Lucia Soverchia (Niculina), Gabriella Cordiali (Elvira), Lucilla Pizzi (Silvana), Edoardo Merlini (Righetto) e Graziano Rapaccioni (Armando). La regia è di Maria Cristina Perticarari, aiuto regia Adriano Rocci.
Dopo Inter e Juventus, torna anche l'arbitraggio di una sfida del Milan per Juan Luca Sacchi. Sarà, infatti, proprio il fischietto maceratese a dirigere il match in programma sabato sera, alle 20:45, tra i rossoneri e l'Udinese. Scenario d'eccezione quello di San Siro, che già aveva visto un arbitraggio di Sacchi lo scorso anno, ma soltanto con i cugini nerazzurri, in coppa Italia (contro l'Empoli).
L'unica volta di una direzione casalinga del Milan di Sacchi risale, invece, al 2021 con la sfida di campionato che i padroni di casa persero contro il Sassuolo per 2-1. Un precedente negativo per i rossoneri, che fa il paio con quello positivo della sfida esterna contro il Genoa, sempre nel 2021, che la formazione di Pioli vinse per 3-0. Il fischietto maceratese avrà come assistenti De Meo e Capaldo. Quarto uomo Monaldi. Al Var Abbattista, suo assistente Dionisi.
Prosegue il format “Nutrire il talento” organizzato dal Comune di Matelica all’interno delle attività per le “Giornate Bigiarettiane”. Dopo il successo dell’appuntamento dello scorso 21 settembre al teatro Piermarini con il biologo molecolare e musicista Emiliano Toso, affiancato dalla psicologa Roberta Cesaroni, questa volta ci si sposta nel più capiente palazzetto dello sport con la serata dedicata al professor Umberto Galimberti. La presenza del noto filosofo e saggista, fortemente voluto dall’assessore Giovanni Ciccardini, ha attirato l’interesse di una grande mole di pubblico, tanto che non sarebbero bastati i posti a sedere del teatro matelicese.
Per questo motivo l’assessorato alla Cultura ha deciso di spostare l’evento al palazzetto dello sport di via Borgo Nazario Sauro. L’appuntamento è per venerdì 17 novembre alle ore 21 con Galimberti che sarà accompagnato sul palco sempre dalla dottoressa Cesaroni e dalla moderatrice Agnese Testadiferro. L’intervento prenderà spunto dal libro del filosofo "L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani". L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Umberto Galimberti (Monza, 2 maggio 1942) è un filosofo, saggista e psicoanalista italiano, nonché giornalista de “La Repubblica”. Esponente della psichiatria fenomenologica, iscritto all'Ordine degli psicologi con specializzazione in psicoterapia, oltre ad aver rivisitato e reinterpretato, in maniera originale e con taglio interdisciplinare, autori, momenti e aspetti del pensiero filosofico e della cultura in generale, il suo maggior contributo riguarda lo studio del pensiero simbolico inteso come la base primeva e più autentica della psiche umana, a cui seguirà poi quello logico-metafisico e razionale.
Domani giovedì 3 novembre verrà inaugurato a Mogliano, zona Santa Vittoria, il nuovo campo da calcetto. Alle ore 18 è previsto discorso inaugurale del sindaco Cecilia Cesetti e dell'assessore allo sport Adriano Nardi. Seguiranno due incontri amichevoli tra squadre giovanili locali e di adulti.
Dotata di illuminazione, la struttura sarà a disposizione della cittadinanza tramite prenotazione all'info point. A breve sarà creata un'app dedicata per prenotazioni online.
Nuova iniziativa del Comune di Fiastra per gli over 65 in collaborazione con l’ATS XVIII e l’Unione Montana Marca di Camerino. Dallo psicologo di comunità al fisioterapista per contrastare la vulnerabilità delle persone anziane e offrire loro servizi, ascolto e occasioni di socialità. È il progetto promosso dal Comune di Fiastra, d'intesa con l'Ambito Territoriale Sociale XVIII e l’Unione Montana Marca di Camerino, finalizzato ad attivare interventi di assistenza domiciliare e di prossimità territoriale per le persone che hanno superato i 65 anni di età.
Più benessere e socialità grazie al supporto degli operatori. Gli interventi, che rientrano tra quelli a supporto delle Comunità delle Aree Interne già previsti dal Pnrr e denominati “Servizi e infrastrutture sociali di comunità”, mettono in campo diverse figure professionali. Dagli operatori sociosanitari, per l'attività di cura della persona e l'assistenza nella gestione della casa, agli educatori di prossimità con funzioni di ascolto, osservazione, informazione e orientamento, vicinanza, per garantire supporto e accompagnamento nello svolgimento di attività quotidiane come fare la spesa, sbrigare pratiche amministrative, ma anche socializzare e partecipare alle iniziative del territorio.
A disposizione degli anziani anche un fisioterapista, con l'obiettivo di dare un aiuto nella mobilità fisica e nel contrastare il declino fisico attraverso attività individuali e di gruppo, e uno psicologo di comunità contro il decadimento cognitivo e per garantire il benessere emotivo della persona e dei familiari.
Aver cura degli anziani, una priorità. “La presa in carico delle persone anziane non è solo una missione istituzionale per un Comune, ma un dovere” sottolinea il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia. “Dobbiamo aiutare gli anziani a essere parte attiva della società, dando risposte concrete ai loro bisogni e sostenendo le famiglie, soprattutto in contesti come il nostro. Lo facciamo anche grazie a questo progetto, che prevede il supporto di diversi professionisti uniti in un unico obiettivo: garantire ascolto e offrire aiuto nella quotidianità e nel tempo libero, perché il benessere passa anche attraverso la socialità e il sentirsi parte di una comunità. Per questo abbiamo inviato a tutti gli ultrasessantacinquenni residenti nel nostro comune una lettera in cui li informiamo di questa opportunità”.
Come richiedere il servizio. Per l'attivazione dei servizi è necessario contattare il numero di telefono 328.6463879, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle ore 16. Sarà possibile fissare un incontro con l'assistente sociale che valuterà i bisogni e gli interventi in favore della persona anziana e del suo nucleo familiare.
La città di San Severino Marche è pronta ad ospitare l'11esima edizione del trofeo Team Co.Bo. Pavoni di ciclismo, appuntamento valido anche quale prova dell’Adriatico Cross Tour e del Master Ciclocross Uisp, giunto alla 35esima edizione.
Gli appassionati di pedali si ritroveranno domenica prossima (5 novembre) presso il tracciato cittadino allestito dall’Asd Tormatic Pedale Settempedano, guidata dall’instancabile Maurizio Bordi, e dalla famiglia Pavoni rappresentata dai gemelli Pietro e Paolo e dal papà Aldo che, insieme a tutto il team Co.Bo., promuove la sfida top classe della Fci, la Federazione Ciclistica Italiana.
Il percorso di 2.3 chilometri, composto al 95% da sterrato e con un solo 5% su asfalto, sarà ripetuto più volte. Questo il programma, con ritrovo alle ore 7:30 e prove dalle 8:30 alle 9:45: prima partenza Juniores maschile, open D, Master F2 e F3, Master woman 40 minuti alle ore 10 poi Open maschile, Master F1 60 minuti alle 10:50. Alle ore 13 partenza degli Allievi e degli Esordienti 30 minuti sempre uomini e donne. Alle 12:10 start per la categoria G6 maschi e femmine e alle 12:40 via al giro promozionale gioco ciclismo.
Alle 12:10 si terrà la premiazione delle prime due gare, alle 13:10 quella delle ultime gare. Il circuito verrà allestito in viale Della Resistenza, nel quartiere Settempeda. Iscrizioni per gli atleti tesserati Fci, sia agonisti che amatori, tramite Fattore K fino alle 24 di venerdì 3 novembre (ID Gara 169201).
Niente più cassonetti, nel borgo marinaro arriva la "Green House", il progetto destinato a rivoluzionare la raccolta differenziata nel comune di Civitanova Marche. A illustrarne i dettagli sono stati il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore all'ambiente Giuseppe Cognigni.
«A livello di raccolta differenziata c’è stato un trend di crescita nel corso degli ultimi anni - ha precisato il primo cittadino -. Grazie a una serie di accorgimenti stiamo cercando di migliorare sempre di più: alcuni mesi fa, ad esempio, abbiamo tolto i cassonetti gialli per i pannolini per evitare che la gente buttasse dei rifiuti non previsti per quel tipo di cassonetto. Grazie a questa azione, abbiamo migliorato la raccolta differenziata.»
Il nuovo progetto "Green House" ha la finalità di eliminare i cassonetti del borgo marinaro e concentrarli all’interno di una zona, "Green House" per l'appunto, raggiungibile da tutti. Lo scopo è duplice: da un lato incentivare le corrette modalità di raccolta differenziata e dall’altro preservare il decoro della città.
È stato evidenziato che durante il 2020, l'anno del Covid, i civitanovesi sono stati molto bravi nella raccolta (per il 73,27% è stata eseguita correttamente): lo stesso vale, anche se in misura leggermente minore, per l’anno 2021 (71,88%) e per l’anno 2022 (71,25%).
Tuttavia, le zone più critiche in cui è necessario intervenire sono la zona industriale, l’area del porto e il lungomare. «Nel lungomare purtroppo le isole ecologiche vengono utilizzate da tutti - ha affermato l’assessore Cognigni - Spesso troviamo il vetro e la plastica all’interno del cassonetto dell’umido. L’interno di quel cassonetto, di conseguenza, non viene riciclato ma finisce nell'indifferenziata. Alcune isole sono state chiuse: spesso troviamo lastre di eternit». «Dopo un bando di gara che sarà fatto intorno a fine novembre e inizio dicembre, posizioneremo la Green House in prossimità di via Nave, via Carena e via Conchiglia, nel borgo marinaro», ha precisato Cognini.
La "Green House", dal costo di 60 mila euro, sarà dotata di uno split per evitare che si disperdano nell'ambiente circostante odori sgradevoli. Sarà costruita in acciaio con il tetto in finto cotto e l'apertura avverrà tramite la lettura di una card che sarà data a ogni famiglia che vive nelle vie interessate. Saranno coinvolte, in totale, tra le 100 e le 150 famiglie, la card sarà nominativa e gratuita. Non ci sarà nessuna spesa a carico dei cittadini.
All’interno della Green House verranno inseriti 6 o 8 cassonetti di 1100 litri, che sono di umido, vetro, pannolini e cartone. Per tutti gli altri rifiuti, la raccolta rimarrà porta a porta. La casetta, pulita ogni 48 ore da Cosmari, sarà accessibile 24 ore su 24 e sarà dotata di un’illuminazione notturna e di una piccola telecamera interna.
Da gennaio 2024 prenderà il via un periodo di sperimentazione: nei primi due mesi la Green House sarà aperta, ma i cassonetti ancora presenti. Successivamente i 20/25 cassonetti che si trovano tra via Trento e via Lauro Rossi verranno rimossi.
«Se il servizio funziona probabilmente questa iniziativa verrà estesa in altre zone della città o nello stesso borgo marinaro. In altre città europee la Green House funziona già - ha ribadito Cognigni -. In provincia è l’unica. L'importante è lavorare per sensibilizzare le persone e per il decoro di Civitanova. Se funzionerà il progetto sarà proposto anche in altre cittadine all’interno della provincia di Macerata. Per il futuro - chiosa - avrei pensato a una gara a punti: chi ricicla meglio ottiene più punti».
A Tolentino torna lo "Street Food Festival", organizzato dall’associazione culturale Gente di strada. L’evento si terrà in piazza della Libertà da questa sera (2 novembre) sino a domenica 5.
Lo scopo della manifestazione è quello di promuovere la cultura gastronomica italiana e internazionale, suddivisa per regioni, etnie e tradizioni storiche delle varie località, e in particolare di promuovere la tradizione gastronomica del nostro territorio.
“Tra le novità proposte vi è anche l’inserimento nell’iniziativa del progetto Sociale Amatriciana On Tour – Show cooking, spiegano gli organizzatori. Essa consistente in uno show culinario tenuto da chef qualificati i quali descrivono e mostrano ai presenti le diverse fasi della preparazione del piatto che si andrà a degustare in seguito, inoltre sarà presente uno stand nel festival dello street food al fine di raccogliere fondi da utilizzare per progetti sociali per il Comune di Amatrice, territorio ancora in emergenza dopo il terremoto del 2016”.
Alla manifestazione saranno presenti circa 20 Truck di varie dimensioni e gli espositori verranno scelti accuratamente dall'associazione Gente di Strada. Inoltre l'associazione ammetterà alla manifestazione le attività del settore gastronomico del territorio che ne facciano richiesta, accordando alle stesse un'agevolazione sulla quota di partecipazione all'evento.
Gli organizzatori proporranno un evento plastic-free e quindi con basso impatto ambientale, mediante l'utilizzo di piatti, posate e bicchieri biodegradabili e compostabili. L’evento è patrocinato dal Comune di Tolentino.
Momento solenne quello celebrato questa mattina a Camerino, dove è avvenuto il passaggio simbolico delle chiavi di Unicam da parte dell’ormai ex rettore, Claudio Pettinari, al nuovo incaricato, Graziano Leoni. “Tre chiavi metaforicamente pesantissime” dice Pettinari “che però non potevano trovare custode migliore di Graziano Leoni”.
Il passaggio del testimone è per il nuovo rettore un impegno notevole. Ogni chiave significa qualcosa, “e tutte e tre insieme sono il sigillo che unisce Unicam e Camerino, soprattutto dopo i drammatici eventi sismici che hanno colpito la zona”.
“Avevo preparato un discorso mentre ero in macchina - afferma commosso Leoni - ma qui davanti a voi posso solo esprimere la mia gioia e la mia emozione per questa carica - e continua - didattica e ricerca saranno i due pilastri del mio programma per i prossimi sei anni". "Sono lieto che gli studenti continuino a sceglierci nonostante le difficoltà territoriali" e "ci impegneremo per valorizzare la loro scelta in Unicam".
Il prof. Leoni ha poi presentato ufficialmente la "squadra" che lo affiancherà alla guida dell'Ateneo. Accanto a lui ci saranno il direttore generale Andrea Braschi, confermato nel ruolo che ha finora ricoperto, il prorettore vicario Emanuele Tondi, che coordinerà anche l'internazionalizzazione dell'ateneo; la prof.ssa Giulia Bonacucina, prorettrice alla didattica, orientamento e formazione; la prof.ssa Sara Spuntarelli, prorettrice alla persona, benessere e opportunità; la prof.ssa Anna Maria Eleuteri, delegata all'attuazione delle politiche di ateneo per lo spazio europeo della ricerca; il professor Guido Favia, prorettore alla ricerca e al trasferimento tecnologico e il prof. Andrea Spaterna, delegato ai rapporti con il territorio e al diritto allo studio.
Al termine della cerimonia, il presidente del consiglio studentesco di Unicam, Nicolò Palombi, ha vestito il rettore con la toga dell’università, atto che simboleggia la completa dedizione e presa in carico da parte di Graziano Leoni, e che con una frase, un mantra, congeda tutti: "siAMO Unicam".
L’ultima domenica di “Caro Teatro” ospita per la chiusura del 5 novembre l’associazione culturale Piccola Ribalta Aps, organizzatrice della stessa rassegna, che proporrà “I Persiani” di Eschilo per la regia di Antonio Sterpi. Ad anticipare l’ultima rappresentazione, ci sarà un convegno sullo stato dell’arte del teatro amatoriale, organizzato alle ore 11,00 presso l’auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta.
Poi, come consueto, alle ore 17,30 appuntamento all’Annibal Caro con il sesto spettacolo della rassegna e la premiazione delle compagnie. A presentare e condurre la serata di premiazione sarà la giornalista del Tgr Marche Rai Patrizia Ginobili, legata artisticamente ad Antonio Sterpi e Luigi Ciucci per aver insieme a loro partecipato in qualità di attrice alla messa in scena di alcune opere.
“Siamo alle fasi conclusive di questa che è stata per tanti motivi una edizione speciale di Caro Teatro – scrive Antonio Sterpi -. Per festeggiare i 25 anni abbiamo voluto ampliare la proposta culturale offerta dal cartellone con l’allestimento della Mostra d’Arte sui 25 anni di Caro Teatro e con il convegno su “Teatro amatoriale: stato dell’arte” e con il convegno. Grazie all’Amministrazione comunale e all’azienda Teatri di Civitanova, la Piccola Ribalta ha potuto usufruire del teatro Annibal Caro e dell’Auditorium Sant’Agostino. E questa sinergia ha, da un lato, impreziosito la nostra attività culturale e, dall’altro, stimolato la cittadinanza ad avvicinarsi al mondo del teatro”.
Al convegno curato dal professor Pierfrancesco Giannangeli, docente presso l’Accademia Belle Arti di Macerata, parteciperà lo stato maggiore della UILT (Unione Italiana Libero Teatro) il dottor Paolo Ascagni (presidente), Domenico Santini (segretario), Il dottor Flavio Cipriani (direttore del Centro Studi UILT), il dottor Aldo Manuali (presidente della UILT Umbria), Paola Pizzolon (presidente della UILT Veneto), la UILT Marche e i rappresentanti delle compagnie teatrali marchigiane.
Sarà l’occasione per discutere delle origini del fare teatro per capire le potenzialità di sviluppo e gli obiettivi che si vuol raggiungere attraverso lo studio e una continua formazione artistica. Verranno anche evidenziate le varie difficoltà che le compagnie debbono affrontare per promuovere i loro spettacoli.
Alle ore 17,30, presso il teatro Annibal Caro saranno svelati i nomi delle compagnie e degli attori premiati. Alla Giuria tecnica, formata da Lucia De Luca docente, regista e attrice, Graziano Ferroni regista e attore, Andrea Rosati docente e regista e Rita Trobbiani attrice (in rappresentanza della Piccola Ribalta), è stato affidato il compito di assegnare il premio per il Miglior Attore, il Premio “Eddi Martellato” per la Migliore Attrice, il Premio “Luigi Ciucci” per la Migliore Scenografia ed il Premio per il Miglior Spettacolo.
Alla compagnia vincitrice verrà riconosciuto anche un assegno di 500,00 euro. Ad assegnare il Premio Gradimento Pubblico sono stati gli spettatori che hanno, con un voto, dimostrato il loro apprezzamento per gli spettacoli che si sono succeduti a partire dal 1° ottobre in poi.
Effettuate le premiazioni il sipario si aprirà per l’ultimo spettacolo di Caro Teatro rappresentato dalla Associazione Culturale Piccola Ribalta A P. S. “I Persiani” di Eschilo per la regia di Antonio Sterpi con Alessio Orpianesi nel ruolo del Corifeo, Lucia De Luca e Ena Giuggioloni che vestiranno i panni delle Coreute, Rita Trobbiani nel ruolo della Regina Atossa, Giuseppe Faggiolati che interpreterà il fantasma del Re Dario ed Antonio Sterpi impegnato nel ruolo del Messaggero e del Re Serse.
La scenografia è del compianto Luigi Ciucci, realizzata dalla ditta Chiediscena di Filippo Iezzi, le musiche originali sono state affidate al maestro Samuele Dutto, Audio e Luci saranno gestite da Gianluca e Mattia Marziali. I costumi sono stati realizzati dagli studenti dell’Accademia Belle Arti di Macerata sotto la guida della docente Roberta Fratini.
La storia racconta della battaglia di Salamina (480 a. C.) tra i Greci e i Persiani a cui lo stesso autore aveva partecipato. A narrare la disfatta dell’esercito persiano guidato dal Re Serse sono i vinti ed è questa l’idea geniale di Eschilo, la più antica pervenutaci e l’unica che ha un contenuto storico e non mistico. Tra i temi trattati: lo scontro tra Asia e Europa, tra dittatura e democrazia, il rispetto della natura, la potenza dell’intelletto che vince sulla forza bruta ed il peccato di presunzione non perdonato dagli dei a coloro che sono destinati alla morte.
Presso l’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Marche Alta è visitabile la mostra d’arte “25 anni di Caro Teatro, immagini di una storia” che raccoglie manifesti di tutte le edizioni della rassegna e, in collaborazione del Museo MAGMA, tante opere dei migliori grafici di fama nazionale ed internazionale. La mostra rimarrà aperta fino al 5 novembre, tutti i sabati e domeniche dalle ore 16,30 alle ore 19,30.
Operazione dei Finanzieri di Civitanova Marche in occasione della festa di Halloween. Sequestrati circa 300 articoli pericolosi, tra cui confezioni di profumi contenenti sostanze tossiche. Denunciato il titolare dell’esercizio commerciale.
Nello specifico, all’interno del negozio sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 200 articoli destinati alla vendita per la festa di Halloween (maschere, costumi, ciabatte, gel, giocattoli a forma di zucca e kit per travestimenti), in quanto privi delle avvertenze e delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei giocattoli e carenti delle indicazioni riguardanti i materiali utilizzati e le precauzioni d’uso. Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specialmente nel caso di articoli che sono posti a contatto diretto della persona e in particolare modo di bambini.
Inoltre, sempre, presso lo stesso venditore ,sono stati sottoposti a sequestro circa 100 confezioni di prodotti di profumeria contenenti un composto chimico, il butilfenil metilpropionale, anche conosciuto con il nome “Lilial”, utilizzato per la preparazione di cosmetici, oggi vietato, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cc.dd. sostanze CMR).
Per tali irregolarità, il titolare dell’esercizio commerciale oggetto di controllo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblicadel il Tribunale di Macerata, nonché segnalato alla locale Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sotto il profilo amministrativo.
Cade con la moto lungo la superstrada: centauro di 48 anni viene soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 10:30 della mattinata odierna, nel territorio comunale di Tolentino, nella rampa d'ingresso all'autogrill direzione mare. Ancora in corso di accertamento la dinamica dell'incidente, nessun altro mezzo è stato coinvolto.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso proveniente da Ancona. È stato, pertanto, predisposto il trasferimento del centauro in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette. Per i rilievi del caso, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tolentino.
Umberto Marotti ha sbaragliato la 36^ edizione del premio presepistico internazionale “Praesepium Meeting 2023” svoltasi a Geraci Siculo, in provincia di Palermo, vincendo sia la sezione presepe classico che presepe pasquale.
Il concorso è organizzato con cadenza biennale dall’Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi in collaborazione con il Centro Nazionale di Coordinamento e Animazione “Storici, Artisti e Presepisti d’Italia” e dall’Associazione culturale regionale “Amici del Presepio delle Madonie e Sicilia”, con il patrocinio del Comune di Geraci Siculo e dei Borghi più Belli d’Italia.
Umberto Marotti ha partecipato sia nella sezione Presepe Classico che nella sezione Presepe Pasquale. Proprio in quest’ultima, la speciale giuria gli ha assegnato il primo premio assoluto come miglior presepe “per l’eccezionale allestimento a carattere pasquale, per la fedeltà alle fonti sacro-scritturali, impreziosito da una perfetta animazione meccanica dei personaggi e dei vari quadri dei Vangeli della Natività con incastonati antichi mestieri. Eccellenti risultano l’ambientazione tipica della Palestina, le scenografie e gli effetti speciali”.
La giuria palermitana ha assegnato a Marotti anche il premio per la migliore caratterizzazione presepiale tradizionale e il premio speciale per i 55 anni del presepe dei vicoli marinari di Porto Potenza Picena, ormai divenuto un “must” insieme ai diorami della Passione di Cristo.
“Un riconoscimento importante – ha detto Marotti – che gratifica tanti anni di lavoro e di passione. Un ringraziamento particolare lo debbo a Stefano Cecchi e a mia moglie, che mi supportano e sopportano”. Intanto è quasi completato l’allestimento del tradizionale presepe dei vicoli marinari che sarà aperto al pubblico all’inizio di dicembre.
Rallenta la corsa dei biancorossi che tornano dalla trasferta umbra con qualche rammarico dopo il 3-2 finale: i ragazzi di coach Castellano hanno infatti cominciato bene la gara ma si sono fatti sfuggire il primo set ai vantaggi, oggi fatali per Macerata. Dopo essere andati sotto di due set soffrendo la battuta di San Giustino, i biancorossi hanno però reagito e portato la gara al tie-break giocando a buoni livelli. Al quinto set i padroni di casa si sono dimostrati più efficaci, spuntandola di nuovo ai vantaggi. L’occasione per rifarsi ci sarà già domenica al Banca Macerata Forum contro Palmi.
LA CRONACA – Per coach Castellano in campo Casaro, Lazzaretto e Zornetta, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino con Marzolla, Cappelletti e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, i centrali Bragatto e Quarta, Biffi è il palleggiatore, Marra il libero. Buona la partenza dei biancorossi che si prendono il vantaggio: sul +2 un lungo scambio esalta la difesa biancorossa con Gabbanelli che salva e Fall mura Wawrzynczyk, 5-7. Gli ospiti provano a tenere le distanze ma Biffi accorcia con l’ace del 14-15, time-out chiesto da coach Castellano; va in battuta Skuodis per i padroni di casa e sul contrattacco Wawrzynczyk fa 17-17, ora la gara prosegue verso un finale tirato punto a punto: Lazzaretto trova il diagonale del 24-24, ai vantaggi però hanno la meglio gli avversari. Volley Banca Macerata di nuovo avanti, San Giustino risponde e ribalta chiudendo con Cappelletti un lungo scambio, 5-4; scappano i padroni di casa, Cappelletti a servizio mette in difficoltà i biancorossi, 13-7, Macerata che deve ritrovarsi e inseguire. San Giustino continua a guidare, 17-13, poi i biancorossi accorciano con Casaro ma i padroni di casa controllano il vantaggio: Macerata sbatte sul muro di casa e il set si chiude 25-20.
Provano la reazione i biancorossi, alzano i ritmi e si portano sul 4-10 dopo il doppio muro di Fall e il buon lavoro in difesa. Crescono i padroni di casa che si fanno sotto e con l’ace di Biffi vanno sul 16-17, Macerata risponde con un break per il nuovo +3: i biancorossi tengono alta la concentrazione e accorciano la distanza nei set con il 22-25 finale. L’ace di Sanfilippo apre il quarto set dove la Volley Banca Macerata si gioca tutto e di nuovo confeziona una buona partenza, 3-6 con il muro di Casaro. Allungano i biancorossi tenendo alti i ritmi, sul 9-14 con San Giustino che accorcia dal -8, coach Castellano chiama il time-out per scuotere i suoi; ci pensa Casaro a rilanciare Macerata e con l’errore di Cappelletti giuda 13-20. Sembra fatta invece i padroni di casa arrivano fino al 23-24, ci pensa Fall a chiudere il set e rimanda tutto al tie-break. I maceratesi si portano di nuovo avanti ma un break di quattro punti di San Giustino ribalta tutto, 7-5 con due ace di Cappelletti e coach Castellano ferma il gioco con il time-out; al cambio campo sono ancora avanti i padroni di casa 8-7, che poi allungano con l’ace di Marzolla 10-8. Lotta la Volley Banca Macerata e agguanta gli avversari sul 14-14: ai vantaggi hanno però di nuovo la meglio i padroni di casa, 16-14.
I COMMENTI – Coach Castellato sulla gara, “Nei primi due set sono stati più cinici loro, come al tie-break. Però eravamo riusciti a riprendere una partita che sembrava persa, bravi i ragazzi per questo, abbiamo peccato in concretezza alcuni momenti. San Giustino ha fatto molto bene in battuta e una buona gara per la quale gli va dato merito, noi ci portiamo a casa un punto e la voglia di migliorare ancora”.
Il tabellino:
ERM GROUP SAN GIUSTINO 3 VOLLEY BANCA MACERATA 2
PARZIALI: 26-24, 25-20, 22-25, 23-25, 16-14.
Durata set: 33’, 29’, 31’, 30’, 22’. Totale: 145’.
ERM GROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra, Marzolla 21, Ricci, Bragatto 6, Skuodis, Biffi 4, Stoppelli 5, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 20, Quarta 10, Panizzi. NE: Cozzolino, Cioffi. Allenatore: Bartolini.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Fall 13, Penna 3, Casaro 27, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 12, Lazzaretto 12. NE:. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Toni e Polenta.
Perugia ha conquistato la Supercoppa Italiana 2023 di volley maschile. I Block Devils hanno sconfitto la Lube Civitanova per 3-2 (22-25; 23-25; 25-21; 34-32; 15-12), recuperando da 0-2 e 20-17, annullando sei match-point nell’infinito quarto set e inventandosi un superbo tie-break.
La corazzata umbra si è confermata una vera bestia nera per i marchigiani, e ha difeso il trofeo alzato al cielo lo scorso anno, quando sconfisse proprio i cucinieri come era successo già nel 2017 e nel 2020.
Per Perugia, prestazione "monstre" da parte dell’opposto Wassim Ben Tara (21 punti, 5 ace) e del fuoriclasse Wilfredo Leon (21 punti 3 ace). Non sono bastati a Civitanova i 22 punti di Adis Lagumdzija e i 15 dello schiacciatore Ivan Zaytsev affiancato da Aleksandar Nikolov (12).
Civitanova e Perugia si danno appuntamento, ora, all’Eurosuole Forum per una prima chance di riscatto, la partita di domenica 5 novembre (ore 18.30) valida per la 3a giornata di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca.
La gara
Biancorossi in campo con la stessa formazione della Semifinale: De Cecco a orchestrare il gioco e Lagumdzija a finalizzare, al centro Chinenyeze e Diamantini, laterali Nikolov e Zaytsev, libero Balaso. Bianconeri posizionati con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara opposto, al centro Flavio e Solé, sulla banda Leon e Semeniuk, Colaci libero.
La sfida viaggia su ritmi vertiginosi, con la Lube che trova presto il doppio vantaggio e si disimpegna in difesa inducendo la Sir più volte all’errore (12-9) e Lorenzetti al time out. Perugia si riavvicina con un buon lavoro al servizio. I biancorossi rispondono con l’ace di Nikolov per il 18-15, ma bastano uno scambio e due ace consecutivi di Giannelli per riaprire il set (18-18). Il servizio out dei Block Devils e il mani out di Zaytsev dopo un miracolo di Balaso si traducono nel +2 (20-18). Una giocata difensiva (e disperata) di Lagumdzija finisce per cadere sul campo avversario tenendo i suoi a distanza di sicurezza (23-21). Inserito in corsa, Yant si segnala per il tocco del 24-22, ma il block che vale il primo set è targato Diamantini (25-22). Il muro difesa dei cucinieri (3 block a 0), così come il 57% in attacco contro il 52% degli avversari fanno la differenza. Lagumdzija è sul pezzo con 6 punti e il 67% di efficacia.
Nel secondo parziale la Sir torna aggressiva a muro. Gli umbri giocano meno contratti (4-8). La Lube reagisce strappando applausi (6-8). I rivali prendono ritmo (8-12), Civitanova, con Yant in campo, mette cuore e astuzia portandosi sul -1 dopo l’attacco di Lagumdzija (13-14). Sulla pipe di Semeniuk si verifica una situazione speculare rispetto al precedente set (15-18). Il team di Blengini non molla e sfrutta la serie di Lagumdzija dai nove metri (17-18), un Diamantini con tanta cattiveria agonistica (5 punti nel set con 3 su 3 in attacco e 2 muri) e il servizio dinamitardo di Yant per l’ace del pari (19-19). Si procede punto a punto e il mani out di Lagumdzija (6 punti con il 62% e un muro) porta al sorpasso dei biancorossi (22-21). Yant sfodera il muro del 24-22, Chinenyeze il primo tempo del 25-23 che porta la Lube sul 2-0.
Nel terzo parziale Yant parte dall’inizio. Si gioca punto a punto con De Cecco e Giannelli che danno spettacolo (9-8). Su una delle rare imprecisioni di Lagumdzija la Sir mette il naso avanti (11-12), l’ace dello Zar porta al controsorpasso (14-13), ma il set procede senza padroni (14-15). I biancorossi girano l’inerzia con l’ace targato Yant, il muro di capitan De Cecco e il mani out di Lagumdzija (20-17). I detentori del trofeo non ci stanno e rimettono tutto in discussione con una serie clamorosa di Ben Tara (8 punti nel set) dai nove metri (20-22), coronata da due ace e tanti danni. Quando i battitori di Perugia si caricano si fa dura per Civitanova. L’accelerata finale per la Sir è di Leon con un ace e l’attacco finale (21 -25). Decisivi i 4 ace a 2 dei perugini e gli attacchi precisi.
Nel quarto set c’è Nikolov al posto di Yant. La Lube non paga sul piano mentale l’epilogo del parziale precedente (14-12), ma i servizi dei Block Devils non permettono una gestione agevole della palla e sulla serie di Giannelli la Sir va in vantaggio (14-15). Sul 17-17 Civitanova spreca la possibilità di attaccare e Leon ne approfitta (17-18). Il sorpasso arriva con la stoccata di Lagumdzija, che poi si ripete dopo un miracolo difensivo di Diamantini (22-20). Il 23-21 lo firma Nikolov in pipe. Sul più bello Perugia trova il pari con Flavio (23-23). Chinenyeze procura alla Lube una palla match (24-23), Leon impatta (24-24). Babar insiste (25-24). Yant entra al servizio, ma va a rete (25-25). In una serie interminabile ai vantaggi la Sir la spunta alla quarta palla set con l’ottavo punto di Ben Tara (32-34) dopo aver annullato complessivamente sei match ball ai biancorossi in un saliscendi di emozioni.
Al tie break il buon inizio della Lube (4-2) è vanificato dal filotto di Perugia (4-6), in doppio vantaggio con Semeniuk. Al cambio di campo il sestetto di Lorenzetti è avanti (6-8), al rientro allunga (7-10). Blengini sguinzaglia Anzani e Yant. Il cubano rimette in corsa i vicecampioni d’Italia con un ace (9-10), ma la Sir trova l’accelerata in attacco del +3 con attacco finale di Giannelli (9-12). Leon trova l’ace con il favore del nastro (10-14). Civitanova annulla due palle match, ma cede su un’invasione a rete (12-15).
Tabellino
Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-22, 25-23, 21-25, 32-34, 12-15)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Zaytsev 15, Chinenyeze 8, Lagumdzija 22, Nikolov 12, Diamantini 9, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Anzani 0, Larizza 0, Yant Herrera 6. N.E. Thelle, Bottolo. All. Blengini.
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Semeniuk 20, Resende Gualberto 13, Ben Tara 21, Leon Venero 21, Solé 8, Toscani (L), Held 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0, Ropret 0. N.E. Candellaro, Russo, Herrera Jaime. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Florian (TV) e Puecher (PD)
PARZIALI: 25-22 (29’), 25-23 (30’), 21-25 (29’), 32-34 (42‘), 12-15 (19‘). Totale: 2h33’.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 25, ace 7, muri 13, attacco 47%, ricezione 45% (22% perfette). Perugia: battute sbagliate 26, ace 8, muri 9, attacco 52%, ricezione 57% (31% perfette). Spettatori 5.000. Del Monte® MVP: Ben Tara.
Prima vittoria per 3-0, quarto successo consecutivo e soprattutto altri tre punti in classifica per la CBF Balducci HR che supera la Orocash Picco Lecco al Banca Macerata Forum con una prestazione in crescendo e con la MVP Piia Korhonen (15 punti, 50% in attacco e top scorer del match) sugli scudi. Le lombarde per larghi tratti della gara riescono a restare attaccate alle arancionere (Caneva 12 punti) per poi cedere ai colpi di Fiesoli e compagne che viaggiano con il 43% in attacco e il 63% di ricezione positiva.
Coach Saja conferma Bonelli in regia, Korhonen opposta, Mazzon-Busolini al centro, Fiesoli-Bolzonetti in banda, Bresciani libero. Milano parte con Rimoldi-Conti, Caneva-Piacentini, Solinas-Badalamenti, Barbagallo libero.
Primo set molto equilibrato fino alla fase calda dove la CBF Balducci HR rompe l’equilibrio al momento giusto con Bolzonetti e i 9 errori punti di Lecco a fare la differenza, perdendo però Busolini per infortunio alla caviglia, sostituita da Civitico. Nel secondo parziale le maceratesi impongono sin dal cuore del set il loro ritmo, guidate dei colpi di Korhonen (5 punti) e da un attacco che gira a percentuali migliori rispetto all’avvio di gara. Terzo set dove le ragazze di Saja provano a scappare ma l’ingresso di Frigerio nella Picco Lecco regala un parziale di 1-7 alle lombarde: Fiesoli e compagne grazie alla lucidità di Bonelli in regia non si scompongono e piazzano un’altra zampata decisiva proprio nella parte finale del parziale.
LA CRONACA
La CBF Balducci HR parte con l’ace di Korhonen (5-3) ma Lecco torna subito sotto con Solinas (6-6) e sempre con l’argentina dai nove metri va sull’8-9. Mazzon ferma Caneva (11-10) ma la sfida continua ad essere equilibrata: Conti dalla seconda linea firma il 12-13, Bolzonetti contrattacca il 15-14. Le arancionere non sfruttano alcune occasioni in contrattacco e si continua punto a punto (19-19) fino al muro di Busolini (21-19): arrivano poi due errori consecutivi di Lecco (23-19) e il contrattacco di Bolzonetti (24-19). Entra Civitico per Busolini (problema alla caviglia) e proprio lei firma il 25-21 finale.
Avvio di secondo set sulla falsa riga del primo, la CBF Balducci HR guadagna subito un break di vantaggio (4-2) ma Lecco continua a restare incollata alle arancionere (8-7) grazie ad una buona gestione del cambio palla. Korhonen contrattacca due volte di fila per il +4 (11-7) e ancora lei più l’errore di Salinas portano le maceratesi sul 15-9. C’è Zojzi in campo per Badalamenti nella Picco Lecco, Bresciani si esalta in difesa e l’opposta finlandese mette giù anche il 17-10. Civitico mura il 19-13, Piacentini attacca il nuovo -4 (19-15) ma la pipe di Mazzon (22-17) e il primo tempo ancora di Civitico chiudono il parziale (25-19).
La CBF Balducci HR prova a spingere subito sull’acceleratore nel terzo set (8-5 con la magia di Bonelli): Mazzon allunga con il muro dell’11-7. Coach Milano riprova con Badalamenti e Frigerio al centro per Piacentini e la neo entrata lo premia con due ace consecutivi che guidano Lecco alla parità (11-11). Il gioco al centro delle lombarde mette in difficoltà le arancionere che subiscono un parziale di 1-7 (12-14), Bonelli reagisce a muro (14-14) e ora si va punto a punto (17-17). Conti non trova il campo (20-19), Mazzon confeziona il +3 (23-20) e la CBF Balducci HR chiude la contesa 25-21.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 2, Bolzonetti 10, Civitico 7, Korhonen 15, Fiesoli 5, Mazzon 13, Bresciani (L), Busolini 1, Vittorini. Non entrate: Masciullo, Morandini, Stroppa. All. Saja.
OROCASH PICCO LECCO: Rimoldi, Zojzi 2, Salinas 9, Mainetti (L), Frigerio 4, Conti 9, Sassolini 1, Morandi, Piacentini 3, Barbagallo (L), Badalamenti 5, Caneva 12. Non entrate: Bazzani.
Arbitri: Candeloro, Proietti
Parziali: 25-21 (28’), 25-19 (26’), 25-21 (26’).
Note: Macerata 9 battute sbagliate, 1 ace, 5 muri vincenti, 43% in attacco, 67% in ricezione (27% perfette). Lecco 8 battute sbagliate, 3 ace, 4 muri, 29% in attacco, 54% in ricezione, 21% perfette).
Nel recupero della settima giornata di Eccellenza, Montegranaro e Civitanovese non si fanno male in una gara comunque intensa dove le due squadre si sono equivalse.
Nel primo tempo le occasioni più ghiotte della Civitanovese sono sui piedi di Domizi, il primo tiro al 22′ parato da Taborda e il secondo invece sparato alto. Per il Montegranaro da segnalare la giocata di Tonuzi che entra in area e calcia non inquadrando la porta.
La grande occasione gialloblù viene creata invece dopo dieci minuti della ripresa. Conclusione a botta sicura di Radojicic e Passalacqua è miracoloso a salvare sulla linea mettendo in corner.
Al 27′ punizione del Montegranaro e colpo di testa di Tonuzi che termina di un nulla al lato. Alfonsi allora manda in campo il bomber Spagna (assente da tempo per infortunio).
L’ex Porto D’Ascoli entra e si presenta al 32′ con un tiro dall’interno dell’area che manda sul fondo. Al 37′ ancora l’attaccante rossoblù che piazza il tiro-cross su cui Brunet non arriva a colpire di testa per centimetri.
Sarà l’ultima occasione del match. Un punto ciascuno dunque per le due compagini, che permette alla Civitanovese di restare a -2 dalla capolista Urbino. Il Montegranaro, invece, raggiunge il quinto posto in compagnia di Jesina e Montefano.
Pomeriggio intenso e partecipato quello dello scorso 30 ottobre all’Abbadia di Fiastra per la prima uscita pubblica della Casa della Memoria di Urbisaglia Ets, nata dall'iniziativa di un gruppo di cittadini di Urbisaglia nella primavera 2022, per documentare la storia del Campo di internamento attivo all’Abbadia di Fiastra dal giugno 1940 al settembre 1943.
L’associazione vede la partecipazione del Comune di Urbisaglia, della Fondazione Giustiniani Bandini e delle Università di Macerata e Camerino. Interloquendo col titolo "Non c’è futuro senza Memoria: dal digitale, le storie" e coordinati da Egizia Marzocco, responsabile Comunicazione di Unicam, si sono succeduti al microfono per i saluti presenze istituzionali quali i sindaci di Urbisaglia e Tolentino, il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Giuseppe Sposetti, il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.
Particolarmente calorosa l’accoglienza riservata al professor Claudio Pettinari, alla sua ultima uscita ufficiale quale rettore Unicam, che ha sottolineato la pregnanza del termine "memoria" rispetto al ricordo, richiamandone il valore anche rispetto all’esperienza drammatica del terremoto 2016 che proprio il 30 ottobre visse la scossa più brutale.
Per Unimc ha recato il saluto il professor Angelo Ventrone, che è anche referente scientifico della Casa della Memoria, che ha sviluppato una riflessione sul valore delle storie personali, con le relazioni che sviluppano e che giungono a comporre un quadro non meno importante della storia costituita dai grandi avvenimenti.
L’intervento introduttivo è stato svolto dal professor Carlo Spartaco Capogreco, dell’Università di Calabria che ha parlato dell’internamento civile nell’Italia fascista (1940-43), notando come solo alla fine del secolo scorso abbia cominciato a svilupparsi attenzione al tema dei campi di internamento, mentre ancora nel 1993, 50° anniversario dell’8 settembre ci furono solo due eventi, a Ferramonti (Cs) e l’altro proprio a Urbisaglia, promosso dallo storico locale Roberto Cruciani (presente all’incontro).
È stata poi la volta di Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria di Urbisaglia, che ne ha ripercorso la storia, sottolineando l’intenzione di recuperare le storie delle persone che sono state detenute nel Campo dell’Abbadia di Fiastra nella convinzione che così si contribuisce a restituire loro la dignità che meritano e si contribuisce ad alimentare un tessuto di pace e democrazia.
Riccardo Ciliberti, collaboratore dell’Archivio di Stato di Macerata ha illustrato gli obiettivi del piano nazionale di digitalizzazione. L'incontro era inoltre volto ad illustrare il lavoro del gruppo di docenti e ricercatori Unicam che ha illustrato il sistema di acquisizione digitale dei documenti conservati nell’Archivio di Stato di Macerata.
Si sono alternati al microfono i professori Andrea Polini e Michele Loreti, e la dottoranda Melania Fattorini. La digitalizzazione, curata dagli studenti di Unicam, è stata effettuata utilizzando il sistema BooKeeper sviluppato dalla startup e spin-off Unicam Knoway Systems srl. In questa prima fase, che è stato possibile realizzare grazie a un contributo elargito da Fondazione Carima, sono stati digitalizzati i documenti contenuti in 6 buste: 6.725 documenti e circa 15.000 foto su un totale di circa 42.560 documenti e 94.240 foto contenute nelle 38 buste dell’archivio.
L’ultima parte dell’incontro ha visto gli interventi di Andrea Giuseppini, promotore e curatore del sito https://campifascisti.it, di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli e di Giordano Viozzi, presidente della Casa della Memoria di Servigliano. Ha seguito a lungo online l’incontro anche Anna Krecik, conservatore del Civico Museo della Risiera di San Sabba.
Tutti hanno apprezzato l’iniziativa e si sono detti d’accordo di dar vita a un coordinamento organico tra le realtà presenti e altre che vorranno convergere, mettendo ciascuno a disposizione degli altri le proprie competenze ed esperienze, per ottimizzare l’impiego delle risorse e ottenere la massima efficacia nelle iniziative. C’è l’intenzione di cercare anche coinvolgimenti internazionali, nella prospettiva di concorrere a bandi europei.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di novembre 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI NOVEMBRE 2023
Mercoledì primo novembre e giovedì 2 novembre autovelox attivi, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 a Macerata. Venerdì 3 novembre controlli della polizia locale a Corridonia direzione monti, dalle 8 alle 13, e a Tolentino, direzione mare, allo stesso orario. Il giorno seguente a Caldarola, direzione monti, dalle 8 alle 13. Domenica 5 novembre stop ai controlli.
Si riparte lunedì 6 novembre, dalle 8 alle 13, con controlli a Tolentino (8-13, direzione monti) e Camerino (13-18, direzione mare). Il 7 e 8 novembre autovelox attivi a Macerata, sia direzione mare che direzione monti, dalle 8 alle 14.
Giovedì 9 novembre la polizia locale sarà presente a Belforte del Chienti, dalle 13 alle 18, in direzione monti e a Montecosaro, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Stop fissato per venerdì 10 novembre. Si riprende sabato 11 con autovelox a Camerino, direzione mare, dalle 8 alle 13, e a Corridonia, dalle 13 alle 18, in direzione monti. Nuovi controlli della Polstrada a Macerata domenica 12 novembre, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Lunedì 13 novembre autovelox presente a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione Civitanova Marche. Il giorno seguente controlli sulla velocità della Polstrada a Macerata con il consueto orario (8-14), in entrambe le direzioni.
Triplice accensione mercoledì 15 novembre a Tolentino (8-13, direzione mare), Corridonia (8-13, direzione monti) e a Montecosaro (direzione monti, 13-18). Il 16 novembre duplice attivazione: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Poi ancora venerdì 17 novembre a Caldarola, nella corsia in direzione Foligno (dalle 8 alle 13).
Sabato 18 novembre autovelox attivi a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 e a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione mare. Stop previsto per domenica 19 novembre.
Polizia locale presenta a Montecosaro, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Il giorno seguente controlli a Tolentino, sempre in direzione monti, dalle 13 alle 18. Il 22 e 23 novembre autovelox in funzione a Macerata in entrambe le direzioni (dalle 8 alle 14).
Giovedì 24 novembre controlli a Caldarola (8-13, direzione monti) e Corridonia (13-18, direzione monti). Il giorno seguente ancora accensione a Caldarola, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Controlli a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 domenica 26 novembre. Lunedì 27 novembre duplice attivazione: a Montecosaro (8-13, direzione monti) e a Corridonia (13-18, direzione monti).
Il 28 novembre controlli della Polstrada a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Il mese si conclude con la presenza dell'autovelox mercoledì 29 a Camerino (8-13, direzione mare) e la duplice attivazione di giovedì 30 novembre a Macerata, dalle 8 alle 14, con la Polstrada.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
"Il cantiere di Piazza Pizzarello versa in condizioni inaccettabili, chiediamo un intervento concreto da parte dell'amministrazione". A sottolinearlo è David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", nel ricordare come sul tema siano già state presentate tre mozioni e due interrogazioni consiliari.
"Tra i tanti problemi dell'area c'è quello delle lamiere del cantiere che spesso sporgono pericolosamente sulla strada - evidenzia Miliozzi -. Chiediamo un intervento urgente, per mettere in sicurezza l'area, prima che qualcuno ci entri dentro mettendo a rischio la propria incolumità, soprattutto in considerazione del fatto che a pochi metri dal cantiere ci sono le scuole e il terminal degli autobus".