Valfornace, il teatro per ripartire dopo il sisma: al via un laboratorio gratuito per grandi e piccoli
Ripartire dai territori per "ri-attivare" i territori. È da questa idea che l'amministrazione comunale di Valfornace, la Pro-Pieve e la compagnia teatrale Ruvidoteatro hanno deciso di prendere spunto per proporre un progetto di laboratorio teatrale per tutti che intende essere al servizio della ri-costruzione di un’identità. "Incontriamoci per stare insieme" è lo slogan scelto per questa proposta, assolutamente gratuita, che sarà ospitata da sabato 10 febbraio, a partire dalle ore 17:45, presso il Centro polifunzionale "Maria Ciccotti" in via Don Orione, a Pievebovigliana.
La comunità di Valfornace ha subito, con il terremoto del 2016, un duro colpo nella vita sociale e, come in molti altri paesi del cratere, la situazione ha creato una sorta di accettazione passiva della realtà in attesa che qualcosa, o qualcuno, possa accadere o arrivare a cambiare il presente. Una situazione che, in questi anni, ha portato anche a difficoltà nella socializzazione. L’alternativa è stata il privilegiare lo stare in casa.
"Come Ruvidoteatro, insieme all'amministrazione comunale - spiegano i promotori dell’iniziativa - ci è sembrato opportuno ricreare all’interno della popolazione una serie di rapporti e situazioni presenti tra le persone prima del terremoto ma anche della pandemia. Abbiamo deciso allora di stimolare un sentire comune che potesse riallacciare rapporti affettivi, dare fiducia nel futuro e mostrare la possibilità di riappropriarsi della propria identità. L’idea è stata quella di riattivare quel senso di appartenenza e di significato della propria vita che ha sempre fatto parte del patrimonio di questi territori".
Attraverso la proposta del laboratorio, e sfruttando alcuni passaggi specifici della pratica teatrale che consentono di mettere in gioco sé stessi con percorsi differenziati tra minori e adulti, si è deciso di proporre una serie di incontri-lezione che termineranno poi con un evento spettacolo finale.
Gli incontri previsti si concentreranno in una prima fase verso l'esplorazione del corpo, del movimento e del gesto, attraverso giochi che metteranno in risalto le capacità espressive di ognuno in un rapporto di contesto dando spazio alla socializzazione e alle relazioni interpersonali per poi passare allo studio della voce, dei rapporti con lo spazio e con gli altri e, infine, si lavorerà praticamente per creare uno spettacolo.
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