Provincia Macerata

Urbisaglia, non risponde alle chiamate: uomo trovato morto in casa

Urbisaglia, non risponde alle chiamate: uomo trovato morto in casa

Non rispondeva ai propri familiari, né al telefono e né al citofono: trovato morto nella sua abitazione, ad Urbisaglia, il 70enne Giovanni Fedeli.  La tragica scoperta l'ha fatta un parente che, nella serata di ieri, dopo aver provato a cercare l'uomo senza aver ottenuto risposta, è andato nella sua abitazione. Una volta all’interno, ha trovato il 70enne ormai senza vita, in camera da letto, avvolto nella termocoperta. L’uomo secondo i primi elementi acquisiti era deceduto due o tre giorni prima per cause naturali tanto che è arrivato anche il nulla osta per il funerale che si svolgerà domani alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Urbisaglia.  

09/01/2024 17:30
Macerata, la lotteria di beneficenza della Bls Volley va sold-out: il ricavato donato ad Anffas

Macerata, la lotteria di beneficenza della Bls Volley va sold-out: il ricavato donato ad Anffas

Un'iniziativa lodevole, quella ideata e portata avanti dai ragazzi della Bls Volley, squadra di pallavolo iscritta al campionato Csi misto, che gioca le proprie partite casalinghe nella palestra del Centro Sportivo Don Bosco di Macerata. Per la giornata dell’epifania è stata infatti organizzata una lotteria di beneficenza, con ben 57 premi messi in palio, concessi da attività ed esercenti del centro di Macerata. Sono stati così venduti 300 biglietti, con l’estrazione che si è tenuta nella palestra del Don Bosco nella giornata del 6 gennaio. Estrazione che è stata preceduta anche da un minitorneo di volley a squadre, che ha riunito appassionati e sportivi in una bella giornata di sport all’insegna della solidarietà. Il ricavato di questa lotteria è stato devoluto ad Anffas, con la consegna di una targa presso la sede di Macerata della onlus. Marco Scarponi, presidente dell'Anffas onlus di Macerata, è rimasto sbalordito dalla bella iniziativa della Bls Volley, messa in piedi tra l’altro in pochissimi giorni dagli organizzatori. Ha poi sottolineato l'importanza del gesto per la fondazione e ha, infine, augurato alla squadra un buon proseguo di campionato. Gli organizzatori dell'evento benefico hanno così commentato la loro iniziativa: "La lotteria è stata l'occasione per chiudere le festività insieme, facendo quello che ci piace più fare nel tempo libero: giocare a pallavolo. Abbiamo colto l'occasione per lanciare la società anche nel tessuto sociale cittadino, dal momento in cui ci piace vedere lo sport come un'occasione di unione, aggregazione e solidarietà ed un'arma per combattere disuguaglianze e barriere. Per questo, di comune accordo con tutti i membri della squadra, abbiamo deciso di devolvere tutto il ricavato della lotteria in beneficenza ad Anfass Macerata". Non solo sport dunque per la Bls Volley, ma anche la volontà di farsi valere e dare un contributo alla comunità al di fuori del campo di gioco. All'iniziativa, come detto, hanno subito risposto presenti le attività commerciali di Macerata: "A queste va il nostro grazie, così come alla Pallavolo Macerata, per i tanti premi messi in palio, ma soprattutto per la leggerezza con cui hanno fatto un piccolissimo gesto che ha scaturito poi una grande partecipazione e il sold-out dei 300 biglietti in palio".

09/01/2024 16:09
Appignano, annunciata la stagione teatrale 2024: da Andrea Paris a Giobbe Covatta, il programma

Appignano, annunciata la stagione teatrale 2024: da Andrea Paris a Giobbe Covatta, il programma

Il teatro G. Gasparrini di Appignano apre il sipario sulla nuova stagione teatrale 2024. Sette imperdibili appuntamenti che prenderanno il via domenica prossima 14 gennaio e si protrarranno fino al 18 maggio. Gli spettacoli, organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale “Gli Stronati” gestore del teatro Gasparrini, offrono una serie di appuntamenti di cultura svago e divertimento per adulti e piccini.   “Una stagione teatrale variegata con appuntamenti di rilevanza sociale e culturale, studiati per creare un ambiente inclusivo che favorisca la partecipazione dei nostri concittadini di tutte le età. – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -Non mancheranno gli spettacoli dialettali che contribuiscono alla preservazione della nostra memoria collettiva ricca di tradizioni e alla valorizzazione della lingua e dell’identità della comunità offrendo un'esperienza teatrale divertente e coinvolgente”. Sarà proprio il teatro dialettale ad aprire gli appuntamenti della stagione teatrale 2024 domenica prossima 14 gennaio alle ore 17,30 con lo spettacolo della Compagnia Filarmonico Drammatica CFD “ Fa quello che lù prete dice non quello che lù prete fa” di Giancarlo Verdicchia, diretto da Fabio Campetella.  Il dialetto con tutte le sue molteplici sfumature del territorio sarà protagonista al Teatro Gasparrini anche il 5 maggio alle ore 17,30 con  lo spettacolo “O’ corriere espresso”  messo in scena dalla Compagnia Teatrale “Briciole D’arte” di Montefano. Tra gli appuntamenti più attesi ricordiamo il 17 febbraio alle 21,15 lo spettacolo “Apparis Scomparis” il nuovo show di magia e comicità di Andrea Paris, dove il noto attore e mago divenuto famoso al grande pubblico con le trasmissioni televisive “Italia's Got Talent” e “Tu si que vales”, coinvolgerà il pubblico presente con prestidigitazione e mentalismo in un escalation di ritmo e di comicità. Un magic comedy show dove il pubblico sarà il vero protagonista. Il 3 marzo alle ore 17,30 il teatro Gasparrini sarà dedicato interamente alle bambine e ai bambini con lo spettacolo “ Arrivi e Partenze - Ovvero storie in valigia” messo in scena dal teatro Pirata di Jesi che  da più di 30 anni opera su tutto il territorio nazionale nell’ambito del Teatro Educazione e Teatro Ragazzi con numerosi riconoscimenti. Una piacevole e coinvolgente narrazione per i più piccoli ideata e portata in scena da Gianfrancesco Mattioni  attore storico del Teatro Pirata.  Il 16 marzo alle ore 21,15  Matteo Canesin presenterà: “Edmund Kean  - Genio e Sregolatezza” il celebre monologo che rievoca la figura di Edmund Kean, stella del teatro inglese tra il secondo Settecento e il primo Ottocento e  che descrive la sua esistenza attraverso Shakespeare entrando nell’essenza dell’essere umano attraverso un vortice di emozioni estreme. Lo spettacolo sarà impreziosito dalla musica dal vivo del maestro Lucio Matricardi. Il 13 aprile alle ore 21,15 il palcoscenico del Teatro Gasparrini si aprirà su  “Scoop – Donna sapiens” il nuovo spettacolo di Giobbe Covatta che vuole dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. Per convalidare tale tesi il comico spazierà dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana ne uscirà perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancheranno interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svelerà gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che metterà in guardia  il pubblico sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile. Giobbe Covatta dimostrerà nel suo modo comico e surreale il proprio amore e rispetto per le donne, alle quali dedicherà nel finale un poetico omaggio. La rassegna teatrale si chiuderà il 18 maggio alle ore 21,15 con l’evento di solidarietà  “Insieme per la Pandas” la Conferenza-concerto in beneficenza a favore dell’associazione Onlus Pandas  Italia che si occupa dei bambini colpiti da disturbi neurologici e psichiatrici, indotti da reazione autoimmune.

09/01/2024 15:40
Tolentino, ufficiale la fusione degli istituti Don Bosco e Lucatelli: "Avranno un solo dirigente"

Tolentino, ufficiale la fusione degli istituti Don Bosco e Lucatelli: "Avranno un solo dirigente"

"Apprendiamo che con delibera di giunta regionale del 5 gennaio, è stata approvata la fusione dei nostri due istituti comprensivi Don Bosco e Lucatelli per l'anno scolastisco 2024/2025". È quanto dichiarano, in una nota stampa, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore all'istruzione Elena Lucaroni.  "Ciò vorrà dire che, pur mantenendo invariate le rispettive denominazioni, i plessi e le attuali classi, avremo una sola dirigenza scolastica e amministrativa – spiegano Sclavi e Lucaroni -. Questo passaggio nonostante presupponga la perdita della presidenza di un istituto, peraltro già in reggenza da quest’anno, ha scongiurato il rischio di accorpamento con altri istituti al di fuori del territorio cittadino con possibili problematiche quali la dispersione scolastica, il disagio per famiglie e docenti e il benessere dell’intera comunità cittadina".  "Non era la nostra prima scelta come avevamo già detto lo scorso ottobre ma siamo anche consapevoli che queste decisioni non competono pienamente la nostra amministrazione, questa soluzione permetterà al nostro Comune di avere un nuovo istituto con una popolazione scolastica di 1.587 studenti, ben al di sopra di qualsiasi ulteriore rischio di sottodimensionamento futuro", si puntualizza dalla Giunta. "Siamo orgogliosi del nostro personale, docente e non docente, e siamo anche certi che tutto questo rappresenta un nuovo percorso di collaborazione tra due istituti che fondendosi aumenteranno l'offerta formativa e la loro progettualità per i nostri ragazzi. Confidiamo nella capacità collaborativa e costruttiva di tutto il personale e supporteremo con ogni mezzo la transizione verso un nuovo istituto comprensivo tolentinate mantenendo la storia e le caratteristiche dei due istituti da cui esso proviene", concludono Sclavi e Lucaroni.  

09/01/2024 15:00
Tolentino, immobilizzato dopo un antibiotico: gara di solidarietà online per il professor Fabrizio Gentili

Tolentino, immobilizzato dopo un antibiotico: gara di solidarietà online per il professor Fabrizio Gentili

Su GoFundMe è in corso una gara di solidarietà a supporto del professor Fabrizio Gentili, che dopo un anno e mezzo dall’assunzione di un antibiotico ha ancora gravi problemi motori, accompagnati da forti dolori, che gli impediscono di svolgere una vita normale (leggi qui la sua storia). Il professore 47enne, che vive a Tolentino, in provincia di Macerata, non ha ricevuto ancora una diagnosi, ma solo la dicitura “probabile effetto avverso da antibiotico”. “La burocrazia italiana - scrive l’organizzatore del fundraising, Fulvio Riccio - fa sì che ogni cura, spesso molto costosa, risulti esclusa dall'assistenza sanitaria e quindi a suo carico”. “Fabrizio - racconta - non riesce a lavorare e attualmente percepisce solo il 50% del suo salario, fino a giugno, poi perderà tutto il suo stipendio mantenendo il posto di lavoro per altri 18 mesi”. “Mi ha confessato - prosegue Riccio - che per alleviare il dolore si può provare la Scrambler therapy, a Pesaro, dal costo di circa mille euro per 20 sedute, oppure l'ozono terapia autoemoinfusione (circa 120 euro a seduta) o infine la Frems Therapy (35 euro per un minimo di quindici sedute)”. “È possibile avere una diagnosi più precisa - continua - tentando con un test genetico ad hoc dal costo di più di 3.500 euro. Ovviamente occorre aggiungere le parcelle per le visite con dottori specialisti ed annessi spese di trasporto, vitto e alloggio”. “Insieme - conclude - possiamo raggiungere le cifre che servono per coprire le spese e sperare di far tornare Fabrizio a una vita dignitosa”. Grazie a 276 è stata raggiunta e superata la quota fissata a 10mila euro (al momento siamo a 10.299 euro) Si può raggiungere al link: https://gf.me/v/c/gfm/aiutiamo-fabrizio-a-guarire

09/01/2024 15:00
Macerata, Vittorio Sgarbi indagato dalla Procura per autoriciclaggio di beni culturali

Macerata, Vittorio Sgarbi indagato dalla Procura per autoriciclaggio di beni culturali

"Io non ho ricevuto nessun avviso d'indagine. Né saprei come essere indagato di un furto che non ho commesso. E per un reato compiuto 11 anni fa, in circostanze non chiarite dagli inquirenti di allora. Da questa notizia risulta una palese violazione del segreto istruttorio, l'unico reato di cui ci sia evidenza". Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, commenta così l'indiscrezione de Il Fatto quotidiano che oggi annuncia di un'indagine a suo carico. "L'ennesima diffamazione" afferma Sgarbi che aggiunge: "Ancora una volta Il Fatto mente".  "Da quello che si legge, l'opera è stata malamente tagliata. E quella in mio possesso è in buone condizioni e con una stesura pittorica ben conservata e uniforme. Qualunque valutazione va fatta sull'opera di cui quella rubata è manifestamente una copia, come tutte quelle conservate in quel castello di cui nessuno si è preoccupato. Né credo sia un reato fare eseguire la fotografia di un'opera di cui tutti gli esperti hanno visto l'originale esposto a Lucca" aggiunge il sottosegretario che affida la sua replica ad un comunicato in cui continua: "Che la Procura d'Imperia abbia trasmesso gli atti a Macerata come sede competente è una notizia che potrebbe avere un senso se, come la legge prevede, io ne fossi a conoscenza. Ma così non è. Dovrebbe infatti essere un magistrato, non un giornalista, a stabilire su cosa indagare e sulle complicità di restauratori e fotografi, accusatori improvvisati, ma che potrebbero rivelarsi complici di più gravi reati e omissioni".  "Dalla procura della Repubblica di Macerata non è arrivata alcuna comunicazione di ipotesi di reato, né al sottosegretario Vittorio Sgarbi e tantomeno al sottoscritto": a dirlo all'ANSA è l'avvocato maceratese Giampaolo Cicconi che assiste Sgarbi in altri procedimenti. "Quello che sappiamo è quanto letto sulla stampa e già questo è singolare", sottolinea il legale che evidenzia l'eventuale "violazione del segreto istruttorio" nel caso in cui l'iscrizione sul registro degli indagati fosse confermata per il sottosegretario, che sarebbe finito nel mirino dei magistrati - da quanto riportato stamani da Il Fatto quotidiano - per 'furto di beni culturali'. "Ad oggi - conclude l'avvocato - non siamo in grado di commentare alcunché e se mai dovesse arrivare la notifica dalla procura, spetterà al sottosegretario Sgarbi decidere a chi affidare l'eventuale assistenza ".  Secondo Il Fatto, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è indagato per furto di beni culturali. C'è un fascicolo con iscrizione e una prima ipotesi di reato sul caso del dipinto attribuito a Rutilio Manetti, trafugato dal Castello di Buriasco nel 2013 e riapparso a Lucca nel 2021 come "inedito" di proprietà di Vittorio Sgarbi. Del caso si sono occupati lo stesso quotidiano e la trasmissione Rai Report. Il fascicolo sarebbe stato aperto dalla Procura di Imperia, come derivazione di un'altra inchiesta per esportazione illecita di opere d'arte, relativo al Valentin de Boulogne. Sempre secondo il Fatto il fascicolo è stato poi trasmesso alla Procura di Macerata per competenza, perché Sgarbi dichiara il domicilio a San Severino Marche, di cui fu sindaco nel 1992, luogo da lui stesso designato per gli interrogatori. Non è escluso che possa essere trasferito poi ad un'altra Procura e che cambi anche l'ipotesi di reato. Intanto i carabinieri hanno sentito il restauratore e i titolari dell'impresa di Correggio (Reggio Emilia) che avrebbe eseguito una copia dell'opera.  E' stato trasmesso qualche giorno fa alla Procura di Macerata il fascicolo nel quale il sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi è indagato per il reato di autoriciclaggio di beni culturali di cui all'articolo 518-septies del codice penale. Lo conferma il Procuratore di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone dopo le indiscrezioni pubblicate sull'indagine relativa al caso del dipinto attribuito a Rutilio Manetti, trafugato dal Castello di Buriasco nel 2013 e riapparso a Lucca nel 2021 come inedito di proprietà di Vittorio Sgarbi. 

09/01/2024 14:40
Promozione, Emanuele Russo ufficiale al Casette Verdini

Promozione, Emanuele Russo ufficiale al Casette Verdini

Era già stato schierato titolare nell'ultima partita, poi persa 2-0, contro la Vigor Castelfidardo. Questa mattina è arrivata anche l'ufficialità sui canali social della squadra: Emanuele Russo è un nuovo giocatore del Casette Verdini.  Il fantasista, classe 2000, arriva dall'Azzurra Colli, con cui ha disputato la prima parte di stagione in Eccellenza, mettendo anche a referto 3 reti. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell'Ancona e della Fermana, Russo ha vestito in carriera anche le maglie di Avezzano, Civitanovese e Porto Sant'Elpidio.  Si tratta dunque di un arrivo importante in casa amaranto, che nella seconda parte di stagione potrà contare sull'estro di Russo per provare a risalire una classifica che attualmente vede la squadra di patron Pasquali invischiata nella zona playout.  Come detto, Russo è sceso in campo dall'inizio nel match di campionato contro la Vigor Castelfidardo, vestendo la maglia numero 10 e rendendosi anche autore di alcune giocate interessanti. (Russo in azione nel match contro la Vigor Castelfidardo) Un altro giocatore offensivo dunque per Mister Lattanzi, che nella prima partita del nuovo anno ha ritrovato anche i suoi attaccanti Ulivello e Mandolesi, al rientro dai rispettivi infortuni che li hanno tenuti fuori per buona parte del girone di andata.  Lo stesso allenatore, al termine della partita con i fidardensi, ha voluto sottolineare l'importanza del prossimo impegno per il suo Casette Verdini. Al Nello Crocetti sabato arriverà infatti il fanalino di coda Rapagnano, in un match in cui Ulivello e company vorranno sicuramente portare a casa l'intera posta in palio. 

09/01/2024 14:15
San Severino, tra arte e tradizione: il presepio vivente incanta i visitatori

San Severino, tra arte e tradizione: il presepio vivente incanta i visitatori

Solo la pioggia dell'Epifania ha rovinato, ma solo in parte, la festa per il ritorno del Presepio vivente delle Marche nella suggestiva cornice di Castello al Monte. La rappresentazione della Natività, organizzata dall'associazione Pro Castello, dalla Pro loco e dal comune di San Severino Marche e giunta alla 59esima edizione, ha infatti registrato comunque un buon flusso di visitatori che hanno potuto ammirare diverse scene ricostruite tra le viuzze e le piazzette dell’antico borgo medievale della città alta.  In tanti hanno applaudito i figuranti partiti dall'arco di San Francesco e giunti fino al chiostro antico di Castello per la benedizione del bambinello. E molti hanno apprezzato il canto della Pasquella, una tradizione nelle nostre zone, che ha visto il coinvolgimento diretto di padre Luciano Genga, nuovo custode del santuario di San Pacifico e parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo. Bellissime le scene ricostruite magistralmente con le botteghe delle arti e dei mestieri, la sinagoga, l'accampamento dei Magi, la corte di Erode, i militari del corpo di guardia. Molto suggestiva, infine, la grotta della Natività. A portare il saluto dell'amministrazione a figuranti e visitatori anche il primo cittadino settempedano Rosa Piermattei, il vice e assessore alla cultura, Vanna Bianconi, il presidente del consiglio comunale, Sandro Granata, la presidente della Pro loco, Paola Miliani.

09/01/2024 12:59
Servizio civile universale a Macerata: il Comune seleziona 140 giovani

Servizio civile universale a Macerata: il Comune seleziona 140 giovani

Il comune di Macerata seleziona 140 giovani, di cui 19 con minori opportunità, da impiegare nei 7 progetti che l’ente ha inserito nel "Programma Marche 24: Laboratori di Cittadinanza", ai fini del servizio civile universale. I progetti sono "Cultura Patrimonio per tutti" per 32 posti, "Giovaniattivi" 26 posti totali, di cui 7 presso sedi accreditate dal Comune di Macerata, "Percorsi diversi" 19 posti, "Gesti di cura" 21, "Un amico a colori" 14, "Un nido accogliente" 18 e "Restart" 18 e hanno una durata di 12 mesi con orario di servizio di 25 ore settimanali e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi. Per partecipare al bando i giovani devono avere la cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché soggiorni regolarmente in Italia, aver compiuto 18 anni e non avere superato i 28 e non aver riportato condanne. I candidati dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 14 del 15 febbraio 2024, esclusivamente attraverso la piattaforma Dol raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma Dol occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, di livello di sicurezza 2 Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (http://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid).  Per quanto riguarda il comune di Macerata gli operatori dell’Informagiovani, in piazza Vittorio Veneto, sono a disposizione per fornire informazioni o supporto ai giovani che ne avessero necessità.

09/01/2024 12:30
Civitanova, Amap sostituisce le piante infestate dal tarlo asiatico con specie autoctone

Civitanova, Amap sostituisce le piante infestate dal tarlo asiatico con specie autoctone

Proseguono anche sul territorio di Civitanova Marche le strategie per il contrasto alla diffusione del tarlo asiatico (Anoplophora glabripennis Motschulsky), che ha attaccato numerose piante in aree pubbliche e private.  In questi giorni, l’Agenzia Marche Agricoltura e Pesca (AMAP) ha comunicato al Comune l’inizio della fase esecutiva del progetto, finanziato con Bando PSR 2014-2020 della Regione Marche, concernente il servizio di abbattimento e distruzione di piante “infestate” e la ripiantumazione di nuovi esemplari vegetali in parchi e giardini pubblici situati in zone delimitate. L’AMAP ha affidato all’impresa “Ambiente & territorio Soc. Coop. Agricola a.r.l.” di Osimo l’esecuzione delle operazioni. Attualmente a Civitanova sono circa 4500 le piante attaccate dal parassita e che dovranno essere sostituite nei prossimi anni con nuovi impianti di specie vegetali autoctone non attaccate dell’insetto. I generi botanici Acer. spp., Aesculus spp., Populus spp., Salix spp. e Ulmus spp. sono i generi botanici che evidenziano la maggiore frequenza di esemplari vegetali attaccati dall’insetto.  “Stiamo ricevendo segnalazioni da parte di cittadini giustamente allarmati nel vedere l’abbattimento degli alberi – ha riferito l’assessore all’ambiente Giuseppe Cognigni – ma ribadiamo che tali interventi rientrano nel piano d’azione regionale per la lotta all’Anoplophora glabripennis Motschulsky. Tengo a comunicare che l’obiettivo dell’amministrazione comunale è di portare avanti la ripiantumazione di nuovi esemplari vegetali nei prossimi tre anni, scelti tra diversi generi botanici non attaccati dall’insetto quali roverella, il leccio, il cipresso comune e altri. Con il sindaco Fabrizio Ciarapica ci prendiamo questo impegno, utilizzando anche fondi dell’Ente”.   L’Amap in una nota informativa specifica che il tarlo asiatico del fusto è un insetto invasivo che proviene dall’Asia e infesta numerose specie di latifoglie e può causarne la morte nell’arco di pochi anni. Si tratta di un cerambicide con un corpo tra i 25-35 millimetri di colore nero, con macchie bianche sul dorso e lunghe antenne con anelli bianchi o grigio bluastri. Il ciclo di vita è biennale, vola dal mese di aprile a ottobre su corte distanze e in particolare nei periodi caldi. Il tarlo asiatico del fusto attacca alberi di qualsiasi età, anche perfettamente sani, con tronco e rami di dimensione superiori a 1 cm di diametro. Le specie principalmente attaccate sono: l’acero, la betulla, l’ippocastano, il pioppo, l’olmo, il salice ma potenzialmente molte altre specie di latifoglie possono essere infestate. I danni economici ed ecologici per le regioni colpite sono notevoli.

09/01/2024 11:43
"Dopo un incidente ha soccorso mio padre e gli ha salvato la vita. Aiutateci a ritrovarlo": l'appello di Leonardo

"Dopo un incidente ha soccorso mio padre e gli ha salvato la vita. Aiutateci a ritrovarlo": l'appello di Leonardo

"Mio padre vorrebbe parlare con il suo soccorritore, per ringraziarlo personalmente, senza questa persona sarebbe morto dissanguato in quel campo". A lanciare l'appello è Leonardo, figlio dell'uomo di 47 anni che il 27 dicembre scorso, in contrada Acquesalate, alle ore 21:20 circa, è stato vittima di un incidente stradale con il suo scooter elettrico. La dinamica del sinistro è ancora da chiarire. Secondo la versione rilasciata dall'uomo ai carabinieri della compagnia di Macerata in ospedale "un'auto - racconta Leonardo -, dopo averlo superato a forte velocità, nel rientrare sulla destra, vista la prossimità di una curva, ha urtato la gomma anteriore del motorino elettrico di mio padre, facendolo rovinare al suolo, per poi darsi alla fuga". Le indagini sono ancora in corso.  "Mio padre è un infermiere dell'ospedale di Macerata, stava tornando a casa da lavoro - spiega -. Nel cadere ha impattato contro il guard-rail posto a bordo strada, procurandosi una frattura scomposta ed esposta del femore sinistro su protesi d’anca e una frattura al ginocchio destro. È finito in mezzo ad un campo dove ha perso 1.5 litri di sangue, rimanendo comunque cosciente per tutto il tempo". "Fortunatamente, vista la zona poco trafficata e la scarsa luminosità del tratto, un automobilista sopraggiunto dopo qualche istante sul luogo, vedendo il ciclomotore incastrato sotto il guardrail, si è allarmato - aggiunge Leonardo -. Dopo aver fermato il proprio veicolo è sceso per accertarsi della situazione e, guidato dalle urla di mio padre, con il flash del proprio cellulare si è messo alla sua ricerca nel bel mezzo del campo che costeggiava il tratto di strada interessato". Sarà proprio questa persona a prestare le prime cure e a chiamare i soccorsi. "Mio padre verrà successivamente trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Dell'uomo che lo ha aiutato sappiamo solo che è un cardiologo e che lavora a Civitanova Marche. Se leggesse queste righe, può contattarci tramite i seguenti recapiti del reparto di ortopedia dell'ospedale Torrette di Ancona: 0715963561 - 0715965660 - 0715965929", l'invito del figlio Leonardo. 

09/01/2024 11:35
Chiesanuova-Maceratese, dichiarazioni del presidente Bonvecchi: la rettifica

Chiesanuova-Maceratese, dichiarazioni del presidente Bonvecchi: la rettifica

In merito all'articolo pubblicato nella giornata di ieri sul nostro quotidiano, all'interno del quale sono state riportate alcune dichiarazioni del patron Luciano Bonvecchi, si precisa che suddette dichiarazioni del presidente del Chiesanuova non sono state rilasciate in via ufficiale, ma si è trattato di una semplice battuta ad una domanda rivoltagli amichevolmente nel post-partita del match con la Maceratese.  Lo stesso presidente Bonvecchi ha seguito il derby dalla tribuna dello stadio "Tubaldi" esultando con grande sportività al gol del pareggio della sua squadra, arrivato nei minuti finali. Il cronista si prende la responsabilità per l'incresciosa situazione venutasi a creare, confermando la rettitudine della società biancorossa, ingiustamente presa di mira a seguito dell'articolo. 

09/01/2024 11:00
Visso, dal 13 dicembre guasto alla rete telefonica fissa: gli uffici del Parco raggiungibili via mail

Visso, dal 13 dicembre guasto alla rete telefonica fissa: gli uffici del Parco raggiungibili via mail

Le linee telefoniche della rete fissa (quindi non riguardante la rete mobile) non funzionano dal 13 dicembre per un guasto di "particolare complessità" della rete telefonica locale. Di conseguenza non si possono ricevere chiamate agli uffici dell'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini né agli uffici del reparto dei carabinieri forestali, né effettuarne. Il guasto si sta protraendo e sta provocando dei disservizi all'utenza che in questo periodo chiama per avere informazioni e chiarimenti sui procedimenti di autorizzazione per la ricostruzione e per i progetti del Pnrr. Il disservizio coinvolge anche a quella parte di pubblico che vuole ricevere informazioni turistiche, servizio normalmente garantito dal Parco e che è stato impossibile fornire proprio durante le festività natalizie, periodo in cui si registra un picco di richieste per informazioni su ospitalità e servizi. "Si spera in un veloce ripristino della situazione esistente", sottolinea in una nota l'Ente Parco, che può essere raggiungibile alla mail parco@sibillini.net.  

09/01/2024 10:47
"Grazie al trapianto di rene sono tornata a una nuova vita": la testimonianza di Rossella Rossi

"Grazie al trapianto di rene sono tornata a una nuova vita": la testimonianza di Rossella Rossi

I trapianti d'organo sono una delle più grandi sfide della medicina moderna, ma anche una delle più grandi speranze per migliaia di pazienti che attendono una nuova vita. È di pochi giorni fa la notizia che nelle Marche, questa speranza si è concretizzata in 102 trapianti effettuati nel 2023 (leggi qui). Un numero importante, che si fonda sulla generosità dei donatori e sulla competenza dei medici e degli infermieri che lavorano nel Centro regionale trapianti. Una stima che apre il nuovo anno con una prospettiva fiduciosa e rincuorante. A tal riguardo, abbiamo sentito chi questa prospettiva, per diversi anni, l’ha vissuta come un’attesa, fatta di momenti belli ma anche di molte difficoltà emotive e fisiche, che, un giorno, è diventata realtà e rinascita. Si tratta di Rossella Rossi, insegnante di 64 anni che vive in un piccolo paese in provincia di Macerata, la quale, nel giugno del 2022, iscritta sia al centro trapianti delle Marche sia a quello dell’Emilia Romagna, ha effettuato un doppio trapianto di rene presso l’ospedale Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, dopo alcuni anni di dialisi all’ospedale di Macerata. “Il 25 giugno del 2022 rappresenta per me un giorno indelebile in quanto ho ricevuto il dono in assoluto più prezioso e atteso durante quest’ultimo periodo della mia vita: il trapianto di rene. Un dono che non è giunto casualmente ma grazie alla generosità, alla sensibilità di un uomo e della sua famiglia che hanno concesso una possibilità di rinascita, pur in un momento così doloroso come la scomparsa di un caro”. “Grazie a questo gesto- afferma Rossella- sono tornata letteralmente a una nuova vita, perché, senza entrare nel particolare fisico ed emotivo, è estremamente difficile dover dipendere dalla dialisi e riorganizzare ogni tassello del quotidiano in funzione di quest’ultima. Nessuna parola potrebbe rendere la gratitudine sconfinata verso questa persona che è costantemente presente, ogni minuto, ogni secondo, non solo nel mio corpo ma anche nei mie pensieri, sentendolo vicino, in qualche modo custodi l’uno dell’altro”. Ha proseguito col ringraziare tutto il personale medico e sanitario: “colgo l’occasione per ringraziare in primis tutti i medici e il personale sanitario del reparto dialisi di Macerata, grazie ai quali ho affrontato non poche difficoltà di percorso senza mai demordere nel raggiungimento di questo obiettivo. Un ringraziamento ugualmente sentito va al personale tutto dell’Ospedale Sant’Orsola- Malpighi di Bologna, che si è adoperato con una professionalità e un’umanità uniche, in un momento estremamente delicato come quello del trapianto”. Rossella ha poi ricordato come qualche decennio fa poter fare un trapianto era più un miraggio, menzionando la vicenda di suo padre: “tutto questo per ribadire l’importanza, vissuta sulla propria pelle, di affidarsi sempre alle cure mediche, alla ricerca scientifica, perché, se penso a poco più di trent’anni fa, mio padre, come tutti i dializzati della sua epoca, non ha avuto la stessa mia possibilità. Il trapianto di rene era una rarità e spesso occorreva recarsi all’estero per tentarlo”. Infine un appello che vuole essere uno spunto per una riflessione collettiva: "Per concludere, mi trovo qui per offrire uno spunto di riflessione sull’importanza vitale di donare un organo, iscrivendosi all’ Aido, recandosi all’ufficio anagrafe del Comune in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità, facendo richiesta alla Asl di appartenenza ecc. Superando così quelli che sono timori comprensibili ma molto spesso preconcetti. Grazie a chiunque dedicherà parte del suo tempo per leggere queste parole e a chi deciderà di renderle una possibilità concreta.Il trapianto è un’operazione che crea un ponte, una continuità tra chi non c’è più e chi rischia di non esserci più; è una vita che continua a germogliare dentro un’altra vita”.    

09/01/2024 10:00
Borrelli, l'ultimo dei numeri 10 che fa 100 (gol) in carriera: "Io mi innamorai di Baggio, il calcio di oggi è in declino"

Borrelli, l'ultimo dei numeri 10 che fa 100 (gol) in carriera: "Io mi innamorai di Baggio, il calcio di oggi è in declino"

Il match fra Tolentino e Sangiustese, valido per la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, si è chiuso sul pirotecnico risultato di 5-3. A sbloccare le marcature ci ha pensato Davide Borrelli, che dal dischetto ha realizzato quello che è il suo centesimo gol in carriera. Oltre a raggiungere questo importante primato personale, contro la Sangiustese Borrelli è stato autore di una grandissima prestazione (l'ennesima), mettendo lo zampino su tutte le reti segnate dalla sua squadra. Suo il cross delizioso per la testa di Cardinali sul 2-1. Sue le imbucate decisive per i gol del 3-1 di Cardinali e del 5-3 finale di Garcia. Il trequartista cremisi insomma sta alzando notevolmente il livello tecnico di questo campionato di Eccellenza, con giocate degne di un "vero numero 10".  Abbiamo raccolto la sua soddisfazione per il traguardo dei 100 gol in carriera in questa intervista, nella quale abbiamo parlato anche della stagione in corso dei cremisi e dell'evoluzione del calcio in questi ultimi anni.  Contro la Sangiustese hai raggiunto quota 100 gol. Era un obiettivo che ti eri prefissato per questa stagione? "Sì. Ogni tanto mi capita di guardare numeri e statistiche e ad inizio stagione ho visto che ero a quota 95. Ho detto ormai ci siamo perché non provarci. Sono contento di aver raggiunto questo traguardo già a gennaio".  Al contrario di come può sembrare dal 5-3 finale, contro la Sangiustese è stato un match complicato. Quanto morale vi dà questa vittoria? "Sono d’accordo. Sapevamo che, al di là della classifica della Sangiustese, sarebbe stata una partita complicata. Soprattutto perché nel girone di ritorno per tutte le squadre i punti pesano di più. La Sangiustese poi, nonostante la sua classifica, ha in organico giocatori forti. È stata una vittoria importante che ci permette di iniziare al meglio il nuovo anno". Hai dichiarato a fine partita come l'arrivo di Possanzini abbia fatto bene, oltre che alla squadra, anche a te personalmente. Cosa è cambiato con il suo arrivo rispetto ad inizio stagione? "La società, dopo un inizio negativo, è intervenuta e ha cambiato l’allenatore e rivoluzionato un po' la squadra. Vedendo i risultati raggiunti sin qui direi che lo ha fatto nel modo giusto. Noi stiamo seguendo il mister e il suo credo calcistico. A me personalmente mister Possanzini ha dato maggiore libertà. Mi chiede ovviamente di svolgere determinati compiti durante la partita, poi però negli ultimi 20-25 metri mi lascia più libero di creare e di inventare, che poi è quello che mi piace di più". La vittoria contro la Sangiustese vi porta a -2 dal primo posto. Domanda secca. Credete nella vittoria finale del campionato? "Ci sono tante squadre in pochissimi punti. Vedremo più avanti. Nel frattempo, dobbiamo dare il massimo partita dopo partita, senza fare troppi programmi. Anche perché abbiamo visto ad inizio anno che fare certi tipi di programmi poi non sempre ti permette di rispettarli. Ci godiamo il momento poi intorno al mese di marzo guarderemo la classifica inizieremo a fare due conti". 100 gol in carriera. Di assist probabilmente anche di più. Preferisci segnare o far segnare? "Ti dico la verità. Mandare in porta un mio compagno con un assist mi gratifica di più. È chiaro che mi piace anche segnare, però vedere la soddisfazione sul volto di un compagno che ha appena fatto gol con un tuo passaggio è impagabile". Hai raggiunto quota 100 gol a 38 anni. Ovvio che di questo passo puoi giocare ancora per molto. Hai pensato però a quando smetterai e magari con che squadra vorrai farlo? "Non saprei dirti. Sto vivendo di annata in annata ma mi sento ancora un ragazzino. Fin quando mi diverto e finché riesco ancora a fare la differenza a fermarmi non sarà di certo l'età. La cosa che mi stupisce ancora è che, nonostante tutto, ho ancora voglia di vincere e togliermi qualche soddisfazione. Per il momento sono curioso di vedere come andrà a finire questa annata". Quindi rimarrai ancora a Tolentino? "Non lo so, non voglio farmi troppo programmi. Finiamo questa annata e poi ci sarà tempo di discutere di qualsiasi altra cosa". 100, se togliamo uno 0 viene fuori il 10, il tuo numero di maglia. Cosa ne pensi del calcio di oggi? Esistono ancora, secondo te, i “veri numeri 10”? "Il calcio è cambiato molto, sia a livello tattico ma soprattutto a livello di uomini. Mi dispiace dirlo ma, secondo me, è in declino rispetto a quello di cui mi sono innamorato quando avevo fra i 15 e i 20 anni. Io sono cresciuto col mito dei grandi numeri 10 come Baggio e Del Piero. Oggi di campioni così purtroppo se ne vedono sempre meno. Soprattutto in Serie A, si cercano giocatori forti fisicamente ma che poi tecnicamente non sono forti altrettanto. Questo non è il calcio che intendo io. A me piacciono i giocatori che fanno del talento la loro arma principale". 

08/01/2024 19:45
Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare la Juventus: dirigerà i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone

Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare la Juventus: dirigerà i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone

Juan Luca Sacchi torna a dirigere un match della Juventus. Sarà, infatti, proprio il fischietto maceratese a dirigere la sfida tra i bianconeri e il Frosinone in programma giovedì sera, alle 21 (diretta tv su Italia Uno), per i quarti di finale della Coppa Italia. Scenario d'eccezione quello dell'Allianz Stadium, che già aveva visto arbitraggi di Sacchi, l'ultimo dei quali risale alla stagione 2021-22 contro il Bologna, sfida terminata 1-1 tra le polemiche. Con la squadra di Allegri, Sacchi ha altri tre precedenti, mentre sono numerose le direzioni dei match del Frosinone, tra massima serie e cadetteria: ben quattordici. Il fischietto maceratese avrà come assistenti Tolfo e Palermo. Quarto uomo Tremolada. Al Var La Penna, suo assistente Aureliano.   

08/01/2024 18:53
Basket, l’Attila fa suo il derby: superata Civitanova con un netto 55-67

Basket, l’Attila fa suo il derby: superata Civitanova con un netto 55-67

La voglia di invertire il trend negativo che aveva contraddistinto parte del girone di andata dell'Attila Basket si era vista già nella vittoria contro l'Amatori Pescara che aveva chiuso il 2023. Voglia di rivalsa confermata anche contro la Virtus Civitanova, battuta intrasferta con un netto 55-67.  Al PalaRisorgimento si è vista una delle migliori Attila della stagione, capace di chiudere la partita nel secondo parziale con un vantaggio di 20 punti. Esordio in arancio blu anche per il neo acquisto Giorgio Trentini, autore di 3 punti e di una prova solida in difesa. Il coach Nicola Scalabroni si gode la vittoria e pensa già alla prossima partita contro la Teramo a Spicchi. "Una vittoria frutto del grande lavoro che si fa in settimana. Da 4 mesi stiamo vivendo un campionato particolare, ma nonostante tutto stringiamo i denti e andiamo avanti in maniera seria e professionale. Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Tenere una squadra come Civitanova a soli 33 punti fino al termine del terzo quarto è un segno di compattezza e grande unione del gruppo. Da martedì dobbiamo subito tornare ad allenarci con la testa giusta in vista del match di sabato prossimo contro Teramo". Sulla prima partita di Trentini in maglia Attila invece, il coach di Porto Recanati si è detto molto fiducioso: "Trentini si è messo subito a disposizione della squadra, facendo quello che gli era stato richiesto di fare. Può solo che crescere e prendere confidenza con la squadra". La vittoria nel derby ha permesso alla squadra di patron Pierini di agganciare Civitanova in classifica a 14 punti. Gli stessi punti raccolti sin qui anche dalla Teramo a Spicchi, che arriverà quindi sabato prossimo alle 21:15 al PalaMedi di Porto Recanati, in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto di questo sempre più avvincente girone E del campionato di Serie B Interregionale.    

08/01/2024 17:40
A Pieve Torina il Natale non finisce mai: prorogata l'accensione dell'Albero

A Pieve Torina il Natale non finisce mai: prorogata l'accensione dell'Albero

“Il successo straordinario che ha riscontrato il nostro albero di Natale lungo il sentiero delle acque e che ci ha visti trionfare nel contest regionale come migliore installazione natalizia di tutte le Marche, è confermato dalle continue richieste che ci pervengono di prolungarne il periodo di accensione. Per tali ragioni abbiamo deciso di prorogare fino alla prossima domenica, per tutti i giorni della settimana, l’accensione delle luci con il medesimo orario, ossia dalle ore 17 alle ore 20. È un atto di riconoscenza e gratitudine verso le tantissime persone che, ogni giorno, vengono qui per ammirare la bellezza delle luci che accompagnano il torrente Sant’Angelo e respirare ancora l’incanto del Natale”.  È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a dare l’annuncio di una proroga attesa da molti, o perché non hanno fatto in tempo a visitare le luminarie o perché desiderosi di tornarvi. “È un fatto che quest’albero e le luci lungo il fiume siano riusciti a creare un’atmosfera magica. Ci ha sorpresi il numero di coloro che, anche da fuori regione, sono venuti qui per ammirare l’installazione. Siamo certi che torneranno anche in altre stagioni, ed è questo l’obiettivo che avevamo in mente: far scoprire, grazie al Natale, un pezzetto di Marche poco conosciuto, in grado però di regalare emozioni uniche”.

08/01/2024 17:04
Chiesanuova-Maceratese, Bonvecchi gongola: "Pareggiare al 90’ meglio che vincere"

Chiesanuova-Maceratese, Bonvecchi gongola: "Pareggiare al 90’ meglio che vincere"

Il presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi aveva dichiarato alla vigilia del match come desiderasse vivamente battere la Maceratese, visto che nei precedenti tre confronti in Eccellenza la sua squadra aveva sempre perso. Alla fine, dopo 90 minuti di grande livello da entrambe le parti, ne è venuto fuori un pareggio, che per come si erano messe le cose per il Chiesanuova vale come una vittoria. O forse addirittura di più. Al triplice fischio, infatti, alla domanda "meglio una vittoria o un pareggio all’ultimo secondo?", patron Bonvecchi ha risposto dicendo di preferire la seconda opzione. Il gol del pareggio di Defendi, arrivato sull’ultimo pallone giocabile della partita, oltre che regalare un pareggio ormai isperato, ha permesso alla squadra di Mister Mobili di rimanere da sola in testa alla classifica del campionato di Eccellenza, in attesa del recupero del match fra Urbino e Civitanovese, sospeso per nebbia. (L'esultanza del Chiesanuova dopo il gol di Defendi, foto di Francesco Tartari) Un gol festeggiato come un’impresa da tutta la tifoseria di Chiesanuova, presidente compreso. Bonvecchi, dopo aver seguito "come un leone in gabbia" il primo tempo all’interno del box della tribuna del Tubaldi, ha poi vissuto le emozioni del secondo tempo fra la sua gente, lasciandosi andare ad una sfrenata esultanza sul gol dell’1-1. (Il presidente Bonvecchi durante Chiesanuova-Maceratese) Domenica prossima il Chiesanuova sarà atteso da un altro impegno delicato, quando farà visita alla Sangiustese, sempre più in zona rossa dopo la sconfitta per 5-3 contro il Tolentino. La partita si giocherà al comunale di Villa San Filippo, campo che sin qui ha spesso ospitato il Chiesanuova, in attesa della completa restaurazione del Sandro Ultimi. I ragazzi di Mobili conoscono molto bene l’impianto. Proprio a Villa San Filippo, infatti, hanno mietuto vittime illustri, come il Montefano e il Castelfidardo. Anche domenica prossima vorranno sicuramente regalare una gioia ad una tifoseria che non vuole più smettere di sognare. ++ AGGIORNAMENTO ++ LA RETTIFICA DELLE PAROLE DEL PRESIDENTE BONVECCHI  (Il Chiesanuova esulta a Villa San Filippo)  

08/01/2024 17:00
Tolentino, Andrea Isidori torna a casa: è il nuovo comandante della polizia locale

Tolentino, Andrea Isidori torna a casa: è il nuovo comandante della polizia locale

Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Mauro Sclavi ha ufficializzato il conferimento dell’incarico di dirigente della polizia locale della città di Tolentino al commissario coordinatore Andrea Isidori che sostituisce David Rocchetti, attualmente in congedo per malattia e in procinto di andare in quiescenza.  Il sindaco, in apertura, ha ringraziando per il lavoro svolto con professionalità e abnegazione per tutti questi anni l’ex comandante Rocchetti e ha accolto il nuovo comandante Andrea Isidori che ha ricordato "conosce bene la città in quanto tolentinate e soprattutto per aver ricoperto tra la fine degli anni ’80 e i primi del 2000, il ruolo di vicecomandante". "Questo avvicendamento – ha ricordato il sindaco – fa parte della più generale riorganizzazione degli uffici come ad esempio la divisione già operata nei mesi scorsi che ha riguardato la separazione tra ufficio lavori pubblici e settore Manutenzioni. L’obiettivo è quello di dare risposte sempre più adeguate alle esigenze dei cittadini e della comunità tolentinate che necessita di servizi sempre più efficienti, erogati con celerità e professionalità". "Nella mattinata – ha informato il sindaco – con il comandante Isidori abbiamo avuto un colloquio franco e costruttivo con tutti gli agenti del corpo di polizia locale e con loro abbiamo condiviso i nostri obiettivi per gestire una situazione che nel suo complesso ha diverse criticità che vanno affrontate con il giusto modus operandi". "Certamente bisognerà gestire tutta la ricostruzione e quello che ne consegue ma soprattutto – ha detto il sindaco – vogliamo avere una maggiore presenza degli agenti sul territorio comunale, così come ci è stato richiesto dai comitati di quartiere e da molti cittadini. Una presenza che deve garantire controllo e prevenzione e anche rispetto della legalità, assicurando a noi tutti sicurezza giungendo alla repressione solo in estrema ratio o per punire comportamenti non rispondenti alle norme. Infine – ha precisato il primo cittadino – non è importante dove sia la sede della polizia locale ma è fondamentale la risposta degli operatori e degli agenti che devono essere al servizio dei cittadini per quanto di loro competenza". Il nuovo comandante Andrea Isidori ha ringraziato il sindaco Sclavi e l’Amministrazione di Tolentino per la fiducia e si è detto "orgoglioso della considerazione e dell’accoglienza avuta. Ovviamente ha avuto parole di stima anche per il sindaco Roberto Lucarelli e i colleghi di Camerino con i quali ha operato in questi anni. Isidori ha augurato una pronta guarigione al comandante Rocchetti a cui ha rivolto parole di apprezzamento. Ha salutato anche tutte le altre forze dell’odine con cui si è detto pronto a proseguire la già proficua collaborazione e interazione in essere, nell’interesse comune di assicurare il controllo e la prevenzione". "È mia intenzione – ha detto – ricostruire un nuovo spirito di corpo che migliori ulteriormente tutti i nostri servizi e come richiesto dal sindaco, la nostra presenza, anche fisica, sul territorio. Dobbiamo rendere i nostri cittadini orgogliosi della polizia locale e conscio dei tanti compiti che abbiamo e delle tante difficoltà che scaturiranno dalla grande ricostruzione, lavorerò ogni giorno per essere al fianco dei cittadini sul tutto il territorio di competenza, insieme a tutti gli agenti in servizio che speriamo di rafforzare con nuovi innesti come annunciato dal sindaco". Andrea Isidori, tolentinate, sposato con l’avvocato Lolita Felicetti, un figlio Jacopo, è laureato in Scienza Geologiche. È stato vicecomandante della polizia locale di Tolentino dal 1988 al 2003. È stato fino al 31 dicembre 2023 comandante della polizia locale del Comune di Camerino. Nella sua carriera ha ricoperto anche l’incarico di comandante del Servizio associato di polizia locale del Comune di Pioraco e in convenzione del Comune di Corridonia. Ha ricevuto diversi attestati di merito per i servizi svolti con impegno ed il non comune senso del dovere dimostrati in diverse situazioni emergenziali.  

08/01/2024 16:20
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