La Cucine Lube Civitanova, trainata da Nikolov e Yant, arresta in rimonta la serie negativa nei faccia a faccia con la Mint Vero Volley Monza e chiude con un sorriso il 2023. Dopo tre sconfitte di fila contro il Club brianzolo in SuperLega Credem Banca, gli uomini di Chicco Blengini centrano un exploit esterno in quattro set (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) all’Opiquad Arena nella 1a giornata di ritorno della Regular Season, con tanto di sorpasso in classifica in quarta posizione (22 punti) a +2 sul club lombardo, che scivola al sesto posto alle spalle di Milano (21 punti).
Con il centrale Chinenyeze tenuto a riposo precauzionale, Blengini sprigiona il potenziale offensivo inserendo in banda entrambi gli stranieri: il bulgaro Nikolov, best scorer con 23 punti e nominato mvp a fine match, insieme al cubano Yant, 20 punti con il 59% di efficacia in attacco e nel quarto set a lungo in campo stringendo i denti per un fastidio alla caviglia. Importanti anche i 15 sigilli dell’opposto Lagumdzija dopo una partenza senza acuti.
Tra i padroni di casa sono in quattro i giocatori in doppia cifra: Maar (22), Szwarc (17), Galassi (13) e Di Martino (10). Simili le percentuali in attacco e in ricezione, identico il numero dei muri vincenti. A colpire è il divario negli errori al servizio, con i brianzoli che commettono 24 sbagli contro i 7 dei biancorossi, capaci di imporsi 5 a 4 in trasferta nella sfida degli ace.
LA CRONACA - Marchigiani in campo con un sestetto a sorpresa per l’indisponibilità last minute di Chinenyeze. La squadra si dispone con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini centrali, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero.
Il primo parziale, tirato, si chiude al fotofinish e vede Monza che forza la battuta nei momenti clou. La Lube sbaglia poco e parte bene a muro (2 vincenti per il 2-5). Eccheli chiama il time out risvegliando Monza (5-5). Tornato l’equilibrio, si procede punto a punto. Unica eccezione i due errori di fila dei padroni di casa (10-12), ma i brianzoli ritrovano subito la parità (12-12) e mettono il naso avanti sull’attacco out dei biancorossi, allungando subito dopo con Takahashi e Maar (17-14). Il turno al servizio di Yant rimette tutto in equilibrio (17-17). L’attacco lombardo (57%) e un’incertezza biancorossa rilanciano il team di casa (20-18). Sul 24-22 Civitanova annulla due palle set con un attacco e un block di Lagumdzija (24-24). Poi Yant (6 punti nel set) replica a Galassi (25-25), ma sbaglia dai nove metri, prima della chiusura di Takahashi, autore dell’ace finale (27-25). Tra i monzesi sono 6 i punti di Maar.
Nel secondo set Civitanova comanda a lungo, subisce l’aggancio, poi prende il largo con uno Yant strepitoso nel finale (7 punti nel set con il 75%). La Lube prova subito a rientrare nel match (4-7). Monza non molla e aggancia gli ospiti con l’attacco di Maar (10-10), ma ritrova il break sull’attacco out di Di Martino (10-12). La Mint Vero Volley è tenuta a galla dai punti di Szwarc, che però stecca il servizio (16-18). Civitanova continua a sbagliare poco e mantiene il break fino al pari targato Loeppky (20-20). Sul 21-21 l’ennesimo errore al servizio nel set per i monzesi e tre prodezze consecutive di Yant consegnano il parziale ai marchigiani (21-25), con la partita che torna in equilibrio.
Nel terzo atto Yant attacca con il 71% (5 punti) e Civitanova prende il largo molto presto toccando il +8, ma vince con il brivido per la rimonta di Monza. Il botta e risposta in apertura di terzo set vede la Lube arcigna a muro e sul +2 dopo un errore dei rivali (7-9). I cucinieri prendono il largo grazie a un’offensiva sbagliata da Monza e al successivo ace di Lagumdzija (8-12).
La Lube non si ferma grazie al grande turno in battuta del turco, coronato dal +6 firmato da un Nikolov in crescita (8-14) e capace di mandare in tilt la ricezione brianzola anche dai nove metri (10-16). I biancorossi salgono in cattedra e volano sul +8 dopo il muro di Lagumdzija (12-20). L’orgoglio dei padroni di casa li porta a reagire e a riavvicinarsi sulla serie al servizio del nuovo entrato (per Takahashi) Loeppky (20-23), ma è troppo tardi. L’attacco di Nikolov (7 punti nel set) frutta 4 set point per Civitanova (20-24). Gli uomini di Eccheli si riavvicinano, ma vengono traditi dal servizio di Galassi (22-25).
Nel quarto set Eccheli tiene dentro Loeppky al posto di un altalenante Takahashi. In campo si lotta su ogni pallone (10-10). Larizza entra per Anzani, poi l’attacco di Nikolov e l’errore di Maar si traducono nel 10-12, ma Monza si riscatta (12-12). Con il passare degli scambi Yant accusa il fastidio legato a un colpo alla caviglia e Blengini inserisce Zaytsev.
Si procede in equilibrio (17-17). Due punti di Maar mettono nei guai Civitanova (20-18), ma Nikolov e Lagumdzija non ci stanno (20-20), poi Monza attacca out (20-21) e la Lube centra il sorpasso. I cucinieri volano sul 22-24 grazie all’errore al servizio di Maar e alla giocata di Zaytsev. Alla seconda palla match la Lube passa con Lagumdzija (23-25).
Tabellino
Mint Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-25, 21-25, 22-25, 23-25)
Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 6, Comparoni ne, Maar 22, Mujanovic, Morazzini (L) ne, Galassi 13, Takahashi 7, Beretta, Kreling 2, Di Martino 10, Gaggini (L), Szwarc 17. All. Eccheli
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 1, Chinenyeze (L) ne, Lagumdzija 15, Nikolov 23, Anzani 2, Bisotto ne, Motzo, Balaso (L), Diamantini 3, Bottolo, Yant Herrera 20, Thelle ne, Larizza 1. All. Blengini.l
ARBITRI: Pozzato (BZ) e Lot (TV)
Durata set: 31’, 29’, 30’, 34’. Totale: 2h 04’.
NOTE: Monza: battute sbagliate 24, ace 4, muri 8, attacco 51%, ricezione 49% (22% perfette). Civitanova: battute sbagliate 7, ace 5, muri 8, attacco 50%, ricezione 49% (30% perfette). Spettatori: 3.983. MVP: Nikolov.
(Credits foto: Mint Vero Volley Monza – Roberto Del Bo)
Un tragico epilogo scampato, grazie all’intervento dei carabinieri della compagnia di Macerata.
I fatti si sono verificati la notte del 28 dicembre quando un equipaggio del 118 è intervenuto a Treia per soccorrere un 85enne della zona, le cui condizioni di salute psichica avevano destato preoccupazione tra i parenti. All’arrivo dell’ambulanza, l’uomo non ha voluto saperne di essere visitato e anzi, minacciando che avrebbe sparato a chiunque si fosse avvicinato a casa, si è barricato all’interno dell’abitazione.
Immediato è stato l’intervento delle pattuglie dei carabinieri che, accertata l’effettiva detenzione di un fucile da parte dell’85enne, hanno messo in sicurezza la zona, tentando di instaurare un dialogo con l’uomo per convincerlo ad aprire la porta di casa. Ogni tentativo di persuasione è risultato vano tant’è che, nel frattempo, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Macerata per l’apertura di uno degli accessi a casa. E così, approfittando di un attimo di distrazione dell’anziano signore, i vigili sono riusciti ad aprire una porta finestra dell’abitazione dalla quale è uscito l'anziano brandendo un grosso coltello da cucina che ha agitato più volte nel tentativo di colpire i carabinieri che si trovavano pronti ad intervenire fuori dalla porta.
L’uomo è stato immediatamente disarmato ed immobilizzato e avuta la certezza che non fosse più nelle condizioni di far male a sé stesso e agli altri, è stato affidato alle cure del personale sanitario dell’ambulanza, che hanno provveduto al suo trasporto presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata.
Nel frattempo i militari operanti sono riusciti a recuperare anche il fucile di cui era in possesso l’uomo, che non è risultato carico, procedendo poi al sequestro dell’arma e del coltello .
Al di là delle valutazioni di natura prettamente medica, l’anziano signore è stato comunque deferito alla Procura della Repubblica di Macerata e dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché di minaccia aggravata.
Approvato ieri, in Consiglio comunale, il Bilancio di Previsione 2024-2026 che, per quest’anno, merita una specifica riguardante l’evoluzione della normativa intervenuta con l’introduzione di un ulteriore provvedimento legislativo chiamato Bilancio Tecnico. L’Ufficio Ragioneria del Comune, sulla base delle risultanze contabili, delle spese obbligatorie e contrattualizzate e facendo riferimento anche alle risultanze dei bilanci di previsione approvati per il triennio precedente, ha inviato la prima stesura dei bilanci di previsione 2024/2026 ai dirigenti dei vari servizi che hanno fatto prevenire le loro considerazioni, integrazioni e modifiche che sono state recepite e sono state la base alla quale si è sviluppato il Bilancio di Previsione.
“Si tratta, principalmente, del bilancio di entrata e spesa corrente che presenta anche dei riflessi sulla parte del bilancio riferito agli importanti investimenti riguardanti il comune di Macerata che ammontano a oltre 64 milioni di euro - ha commentato l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -. Le opere pubbliche, per la maggior parte sostenute da finanziamenti statali, regionali ed europei, incidono in vario modo sulla spesa corrente e un aspetto che mi preme segnalare è il forte aumento intervenuto riguardo le utenze energetiche, in particolare per i costi della pubblica illuminazione. Un aumento di circa 2 milioni di euro rispetto al periodo pre-pandemico che, per il 2023, è stato assorbito dalle risorse interne. Per il 2022 ci era stato restituito dal governo circa il 55% degli aumenti sostenuti e la parte restante era stata finanziata dagli avanti di bilancio del Rendiconto 2021”.
Nel 2023 c’è stata una lieve flessione del costo delle utenze rispetto al 2022 e per la copertura della spesa maggiore è stato utilizzato l’accantonamento del Rendiconto 2022 mentre per il 2024 le maggiori spese per le utenze saranno assorbite dalla spesa corrente. Nel frattempo, l’ente sta proseguendo anche a un’opera di riammodernamento degli impianti elettrici - progetto di relamping - al fine di ottenere un risparmio sul lungo termine.
Sul fronte delle opere pubbliche, “che sono oltre 35 tra progettate, appaltate e avviate, si segnala l’imminente gara per la costruzione della bretella di via Mattei-La Pieve, un’opera opportuna e necessaria anche in previsione della costruzione del nuovo ospedale a Sforzacosta. Di notevole interesse il progetto ITI2 “Social Valley” a beneficio di un bacino territoriale ampio - ha commentato la Piccioni -. Un aspetto rilevante riguarda gli interventi volti alla sfera sociale, all’istruzione e all’assistenza scolastica. Il bilancio dei Sociali è di 15 milioni e 400mila di euro mentre per il 2023 era di 13 milioni di euro; abbiamo investito oltre 2 milioni e 400mila euro con un aumento del 18% rispetto al Preventivo 2023. Per quanto riguarda l’indebitamento, l’Amministrazione ha mantenuto - e lo farà anche per il 2024 - il trend degli anni precedenti utilizzando il ricorso al credito allo stretto indispensabile, privilegiando l’utilizzo degli avanti di Bilancio 2021 e 2022 utilizzati soprattutto per le manutenzioni straordinarie e i debiti fuori bilancio emersi in seguito ai lavori urgenti causati dall’alluvione e dall’emergenza vento” ha concluso la Piccioni.
Era stato bocciato in prima elementare. I genitori fanno ricorso al Tar, ma la sentenza arriva solo dopo 13 anni. Nel giugno del 2010, una famiglia di Civitanova Marche si è trovata a fronteggiare una situazione problematica: il loro figlio, allora in prima elementare, è stato costretto a ripetere l'anno.
La decisione, presa dal Consiglio di classe per via dei diversi insufficienze riportate dal bambino, è stata ritenuta ingiusta dai genitori, considerate anche le assenze dovute “a problemi di salute congeniti”.
Non accettando la decisione, gli stessi genitori hanno deciso di agire legalmente, rivolgendosi al Tar delle Marche. Chiedevano la riammissione del figlio in seconda elementare, sostenendo che la scuola “non aveva preso in considerazione le circostanze particolari legate alla salute del bambino”. Nonostante il Tar avesse sospeso in via cautelare la bocciatura già nel luglio 2010, l’udienza definitiva è stata fissata solo 13 anni dopo, nel dicembre del 2023.
Durante l’attesa del giudizio finale, la vita scolastica dell’alunno è proseguita senza intoppi: ha completato il percorso nelle scuole elementari, frequentato con successo le scuole medie e infine conseguito il diploma di maturità.
La sentenza del 21 dicembre 2023, arrivata quando il ragazzo ha già 20 anni e si è diplomato, stabilisce un importante principio: il Ministero dell’Istruzione dovrà risarcire i genitori per le spese di cancelleria sostenute nel 2010.
Gli appassionati delle due e delle quattro ruote storiche tornano a scaldare i motori in vista dell’apertura del nuovo anno. Tra gli eventi che apriranno alla grande il 2024 anche l’appuntamento dedicato agli autoveicoli d’epoca “240 Minuti sotto le Stelle” promosso dal Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano Lodovico Scarfiotti e giunto alla 17esima edizione.
L’appuntamento è per il 13 gennaio. Tra le “tappe”, ovviamente, non poteva mancare quella storica della centralissima piazza Del Popolo. Dopo le operazioni preliminari e il briefing, lo start è previsto proprio nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, che patrocina l’iniziativa. Nel pomeriggio, alle ore 17, via alla partenza del primo settore che porterà la carovana a Castelraimondo e poi a Pioraco. In città si svolgeranno tre prove. E in piazza Del Popolo i partecipanti all’iniziativa faranno ritorno a partire dalle ore 21,30. Qui è prevista anche la conclusione della manifestazione, la sosta delle auto e la cena durante la quale si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori.
Il Capodanno è alle porte e, come ogni anno, si presenta l'occasione per provare un nuovo look. Che si tratti di una festa in casa, di una cena elegante o di un evento mondano, il modo in cui ci pettiniamo, anche nel minimo dettaglio, può fare la differenza e valorizzare il nostro stile e la nostra personalità.
I capelli, infatti, non sono solo un ornamento estetico: sono anche un modo di esprimere la nostra personalità, il nostro stato d'animo, la nostra storia. Che sia un taglio, una tinta o un'acconciatura, quest'ultime costituiscono un'occasione di rinnovamento o semplicemente un modo per sperimentarsi attraverso un'immagine di sé diversa dal solito.
Ma quali sono le tendenze dei capelli per il Capodanno 2024? Quali tagli, colori e acconciature scegliere? Per rispondere a queste domande, abbiamo chiesto il parere di due esperti hairstylist, tra i più noti e richiesti nel panorama italiano: Gianluca Ferroni e Igor Galassi, che ci hanno svelato la loro personale concezione dell'estetica dei capelli e le loro proposte fra tagli, acconciature e colori.
Gianluca Ferroni ha un salone a Villa San Filippo di Monte San Giusto; ha collaborato con personaggi famosi e partecipato a importanti eventi di risonanza nazionale come il festival di San Remo, quello del cinema di Venezia e di Roma, cui tornerà anche il prossimo anno. Ultima la partecipazione a “La nave della bellezza” su Mediaset Infinity. È da tre anni che il suo salone fa parte della top hairstylist a livello nazionale.
Per il Capodanno 2024, Ferroni ci suggerisce delle acconciature all'insegna della semplicità, del glamour e dell'eleganza, adatte a ogni tipo e lunghezza di capelli.
"Sui capelli corti - ci spiega - punto sull'effetto wet, bagnato, che può essere qualcosa di veloce e allo stesso tempo d'effetto. Si tratta di applicare un prodotto specifico sui capelli umidi e di pettinarli all'indietro o lateralmente, a seconda della forma del viso. Questo look è perfetto per chi vuole dare un tocco di classe e di modernità al proprio stile, senza rinunciare alla praticità".
"Sui capelli medi - prosegue - possiamo spaziare dalle mezze code agli chignon, bassi, alti, in versione classica e in versione moderna. Le mezze code sono semplici da realizzare e si possono arricchire con delle ciocche lasciate libere o con degli accessori vari. Si possono fare degli chignon bassi, raccolti alla nuca, oppure degli chignon alti, rendendoli più originali con delle ciocche spettinate, con delle trecce o con dei torchon, in base alla tipologia del capello".
"Sui capelli lunghi - conclude - c'è la possibilità di dare libero sfogo alla creatività e alla fantasia; code di cavallo con glitter, applicazioni di decorazioni e via dicendo. Le code di cavallo sono un'acconciatura evergreen, che si adatta a ogni occasione e che si può personalizzare con dei dettagli scintillanti, come dei glitter o delle decorazioni (che possono essere a tema o più minimal)".
Il taglio che ora va per la maggiore è il bob e molte ragazze e ragazzi, soprattutto adolescenti, sulla scia di un revival anni ’80, richiedono il mullet, corto con la zazzera dietro.
Igor Galassi ha un salone a Tolentino; ha lavorato con diversi brand e designer e ha partecipato a numerosi e noti festival, da quello di San Remo, a Miss Italia, sino al Festival del Cinema di Venezia e di Roma. Quest'anno parteciperà alla fashion week di Milano, come membro di un primo team, e a quelle di New York e Parigi. La collaborazione con la “Al Pacino service” e la “Capelli & Company” gli ha aperto le porte del mondo dello spettacolo e dei concerti.
Per il Capodanno 2024, e in generale sempre, Galassi ci propone uno stile minimal, sobrio ed elegante, che risulta maggiormente versatile e in armonia con diverse tipologie di vestiario, soprattutto quelle più eccentriche e colorate.
"La tendenza attuale è caratterizzata da abiti e vestiti luminosi e appariscenti, con brillantini, paillettes. Per quanto concerne il mio salone- dice Igor- propongo uno stile minimal, senza esagerare con l’applicazione di accessori. Uno stile più sobrio ed elegante che va da sempre ed è ideale anche nell’ambito delle sfilate".
"Nel lasciare i capelli sciolti, cerchiamo di creare un bel taglio, che non significa per forza un taglio corto ma strutturato, che possa mantenere bene qualsiasi tipo di piega, a partire da quella ondulata. Per quanto concerne il colore, nell’ultimo periodo proponiamo una colorazione naturale, sfumata, con un effetto caleidoscopio; nel senso che con delle luci particolari o con quella del sole, emergono effetti e riflessi diversi, a seconda di come li guardi".
Galassi ci racconta, inoltre, che prima di fare un taglio fa sempre una consulenza e che, da anni, non lavora più sulle tendenze, ma sulla personalizzazione. "Tagliare non significa per forza cambiare look, ma basta sapere dove dirigere i colpi di forbice. Il nostro ultimo modo di operare è improntato all'ascolto; infatti nel mio negozio non ho una folta clientela proprio perché abbiamo optato per seguirla con cura. Nel mio salone il dipendente non fa orari assurdi; noi alle 18 chiudiamo".
Come abbiamo visto, le tendenze dei capelli per il Capodanno 2024 sono varie e offrono diverse possibilità per esprimere il gusto e la personalità di ciascuno, così da distinguersi e valorizzare la propria fisionomia estetica e interiore. Il tutto in un connubio tra moda e originalità senza tempo.
La città di San Severino Marche sabato 6 gennaio 2024 torna ad ospitare, nella suggestiva cornice di Castello al Monte, il “Presepio vivente delle Marche”, manifestazione giunta alla 59esima edizione.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Pro Castello, dalla Pro Loco e dal Comune di San Severino Marche, si terrà nel pomeriggio dalle ore 14,30 alle 17. Partenza dall’arco di San Francesco, alle 16,45 benedizione del bambinello nel chiostro di Castello e, a seguire, canto della Pasquella. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 7 gennaio.
Intanto prosegue anche la Mostra itinerante dei presepi esterni promossa dall’associazione Pro Cesolo e dalla parrocchia di Santa Maria Assunta con il patrocinio del Comune che propone un percorso attraverso 17 presepi in un tour che parte dalla chiesa di Santa Margherita e prosegue nelle abitazioni delle famiglie Rossetti, Sampaolo, Scattolini, Tartabini, Fiorgentili, Gianfelici, Cipolletta, al bar Del Cacciatore, dalla famiglia Ciambotti al Glorioso, nella chiesa del rione Settempeda per poi ripartire dalla famiglia Cambiucci a Fontenuova e arrivare alla Casa di riposo “Lazzarelli”, in via Eustachio a Colleluce e nella piazzetta dello stesso castello, alla fontana delle Sette Cannelle a Castello al Monte e arrivare fino alla chiesa del Torrone di Serralta.
Nella basilica di San Lorenzo in Doliolo vengono infine esposti i presepi realizzati
I musei di Sanseverino salutano la chiusura del 2023 e l’inizio del nuovo anno con aperture speciali legate alle festività. Fino al 7 gennaio 2024 il MARec, il Museo dell’Arte Recuperata allestito a palazzo Vescovile, sarà aperto nei giorni feriali e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. A Capodanno apertura dalle ore 15 alle 18.
Il Museo della Guerra, dedicato alla seconda guerra mondiale e alla Campagna d’Italia e allestito a palazzo Servanzi Confidati, sarà visitabile ugualmente nei giorni feriali e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. A Capodanno il museo è aperto dalle ore 15 alle 18.
Il Museo MusET, Museo dell’Elettricità e del Territorio, nella doppia sede di Borgo Conce e di via Bigioli, sarà aperto anch’esso nei giorni feriali e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, a Capodanno dalle ore 15 alle 18. Info alla Pro Loco oppure all’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi.
Il Museo Archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, che accoglie la mostra temporanea “Morire a Septempeda tra il I e III secolo D.C.”, resterà aperto nei giorni festivi e feriali dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. A Capodanno dalle ore 15 alle 18. Dall’8 gennaio 2024 in tutte le strutture riprenderanno i normali orari d’apertura.
"Con ordinanza 86/23 PNC ci sono stati assegnati 974.000 euro per il potenziamento del complesso sportivo di Villa Fermani. Con queste risorse possiamo fare un significativo passo avanti nel percorso virtuoso di riqualificazione di un'area che rappresenta il salone verde della città, un centro di aggregazione identitario per la comunità, amato da grandi e piccini e che vede la presenza di realtà associative da anni in diverse discipline sportive, anch'esse ormai storiche". È quanto afferma la sindaca di Corridonia Giuliana Giampaoli.
"L'intervento - spiega - prevede un rifacimento del tetto del complesso sportivo bocciofila-tennis tramite installazione di pannelli fotovoltaici, la riqualificazione degli spogliatoi, la costruzione di due nuovi campi da padel, un relamping degli impianti di illuminazione, un progressivo abbassamento delle barriere architettoniche e una sistemazione dell'area circostante".
"Un altro risultato importante - continua Giampaoli - che premia il nostro impegno nella riqualificazione delle aree verdi, delle strutture urbane e degli impianti sportivi presenti sul nostro territorio. Un'ulteriore conferma del grande lavoro che stiamo portando avanti quotidianamente. Un grazie al commissario straordinario di governo per il lavoro prezioso e instancabile che sta svolgendo nelle regioni colpite dal sisma".
Un regalo decisamente sostanzioso quello che il Comune ha trovato quest’anno sotto l’albero di Natale. Morrovalle, infatti, è uno dei cinque centri del Maceratese che si sono visti assegnare risorse da parte del Dipartimento per lo sport della presidenza del consiglio dei ministri nell’ambito del bando “Sport e periferie”, iniziativa che mira a valorizzare l'importanza dello sport come strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle zone periferiche delle città. Morrovalle riceverà 700mila euro per la riqualificazione del centro sportivo di Borgo Pintura.
Il progetto prevede la conversione del vecchio campo in terra rossa per la realizzazione di campi da calcio a 8, padel e street basket, ma anche di un percorso vita outdoor per la ginnastica dolce e funzionale, con posa delle attrezzature fitness e di una pavimentazione antitrauma. Sarà inoltre costruito un nuovo blocco spogliatoi e sistemato il verde circostante.
«Centriamo un altro risultato importante, nel quale abbiamo sempre creduto e che ci permetterà di riqualificare una parte importante del nostro tessuto cittadino – spiega il sindaco Andrea Staffolani – inoltre, trovandosi a ridosso del nuovo polo scolastico, va a completare un’offerta formativa di altissimo livello, che è quella che vogliamo dare ai nostri giovani. Il centro sportivo ha bisogno di un importante restyling e con questo contributo andremo a dargli un nuovo volto, a servizio sia dei più giovani ma non solo. Il fatto che siamo stati tra i pochissimi Comuni del Maceratese a veder finanziato l’intervento è un ulteriore motivo di orgoglio e per questo ringrazio anche gli uffici che hanno lavorato assiduamente per portare a casa questo importante finanziamento».
Accoltellamento lungo il corso, un uomo di origini tunisine ha colpito più volte un giovane connazionale. Il ferito è stato portato all’ospedale mentre è caccia all’aggressore, che è già stato identificato. L’episodio di violenza è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 20.15, lungo corso Umberto I, pieno centro di Civitanova Marche.
Il tunisino, per cause da accertare, al culmine di un violento alterco ha cercato di colpire alla gola il suo connazionale, il quale ha poi tentato di difendersi ed è rimasto gravemente ferito a una mano. Successivamente è stato colpito di striscio all’addome da un altro fendente. Sul posto sono intervenuti i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e della Croce Rossa di Porto Potenza insieme alla polizia. L’aggressore è stato poi identificato dagli agenti: si tratta di un 30enne.
L’Amministrazione Comunale di Montefano ha raggiunto ieri un importante traguardo con l'approvazione del Bilancio Finanziario di Previsione per il triennio 2024-2026.
“L’Amministrazione ha messo a punto e approvato il Bilancio per i prossimi tre anni nei termini di legge - dimostrando un impegno concreto verso la trasparenza e la gestione oculata delle risorse - così come ha sempre fatto per tutti gli anni del suo mandato, senza mai avvalersi delle proroghe”, si legge in una nota della maggioranza in Consiglio.
“Questo risultato riflette il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, dalla Giunta al personale comunale ai consiglieri di maggioranza, che hanno lavorato con dedizione per garantire un quadro finanziario solido e sostenibile”.
La sindaca Barbieri commenta: “L'efficienza dimostrata nella stesura e nell'approvazione di questo bilancio è il frutto di un impegno corale, un segno tangibile del lavoro svolto dalla nostra Amministrazione. Dal 1° gennaio 2024, i cittadini di Montefano potranno beneficiare di una pianificazione efficiente ed efficace che s’impegna a promuovere gli obiettivi delineati nel nostro programma elettorale senza ritardi o ostacoli”.
“Mi preme sottolineare che le aliquote Imu e Irpef e quelle di tutti i servizi sono rimaste invariate e che sono stati introdotti i servizi di assistenza domiciliare e psicologo nelle scuole. Concludo augurando a tutti i cittadini di Montefano un felice anno nuovo. La certezza di poter iniziare il 2024 con un Bilancio approvato e solido offre una base sicura per la realizzazione dei progetti e delle iniziative che renderanno la nostra comunità sempre più prospera e vivibile”.
L’amministrazione comunale di Camerino, rappresentata dal sindaco Roberto Lucarelli e dall’assessore Silvia Piscini, ha portato personalmente stamattina il suo saluto al dipendente Maurizio Papa, elettricista, arrivato al momento del pensionamento. "A nome di tutta l’amministrazione desidero ringraziare Maurizio Papa per il suo straordinario impegno e per il lavoro svolto con passione e competenza in questi anni. A lui i migliori auguri per un sereno e appagante periodo di pensionamento", ha sottolineato il primo cittadino.
La mobilità elettrica è una delle sfide più importanti e necessarie del nostro tempo, ma anche una delle più difficili da affrontare. Come si sta adattando il mercato delle auto alla transizione ecologica? Quali sono le opportunità e le difficoltà che incontrano i concessionari e i consumatori? Per rispondere a queste domande, abbiamo intervistato Alessandro Menchi, amministratore delegato dell'omonima concessionaria a Piediripa di Macerata, una delle più storiche e innovative della zona.
Un’occasione per conoscere da vicino la realtà delle auto elettriche in Italia; un Paese, quest’ultimo, che è in fondo alla classifica europea della mobilità elettrica: occupa infatti il 18esimo posto in graduatoria (i numeri cautamente positivi del 2023 ancora non bastano per scalare posizioni).
Alla base di questa classifica naturalmente c’è una rosa di concause: un primo aspetto ha a che fare con la predisposizione culturale ad accogliere questo cambiamento il quale, in alcuni casi, viene vissuto come un’imposizione che sortisce ritrosia o scetticismo.
Si aggiunga il fatto che le vetture elettriche hanno costi ancora piuttosto alti che verranno riassorbiti nel corso degli anni e che, come ha sottolineato Alessandro Menchi, “implicano non tanto la vendita dell’oggetto in sé per sé, ma del suo valore; quest’ultimo consiste non solo nel potersi muovere, ma anche in una serie di agevolazioni, nella diminuzione dei tumori…”.
Tuttavia, come per tutti i fenomeni socio culturali, la pluralità delle cause non va ricercata nel fenomeno in sé per sé ma occorre risalire a uno scenario più ampio:un altro aspetto coinvolge gli obiettivi dell’Unione Europea che prevedono una riduzione progressiva delle emissioni di CO2 fino al 100% entro il 2035.
“Questo ha fatto sì- spiega Menchi- che le case costruttrici, per non incorrere in severe sanzioni, sono state costrette a convertire la produzione all’elettrico rigirando quest’obbligo alle concessionarie, i cui venditori, a loro volta, indirizzano necessariamente i clienti all’acquisto di auto elettriche”.
Dunque, in altre parole, il nodo cruciale che si è venuto a creare consiste in un surplus di produzione dell’elettrico che la gente non compra o non compra abbastanza rispetto all’offerta.
“Il mercato dell’auto sta soffrendo perché c’è una discrepanza tra offerta e domanda, i prezzi sono aumentati e la gente dalla pandemia ne è uscita impoverita. A ciò si aggiunge il fatto che ci si deve confrontare con i ritardi produttivi; prima il massimo dell’attesa di una vettura nuova era 45 giorni, se un cliente richiedeva una vettura full optional. Conseguenza diretta di ciò, un raddoppio dei costi dell’usato che in Italia è il doppio della vendita di auto nuove”.
Inoltre, mentre l’Europa continua a rimanere il “Vecchio Continente”, ce n’è un altro che è uscito dalla storica etichetta di "Antico" e in tempi velocissimi ha conquistato il monopolio della produzione di veicoli elettrici; secondo i dati Jato Dynamics, la Cina conta il 45% delle vendite globali di elettriche e il 60% della produzione mondiale. Questo significa che la maggior parte delle auto elettriche vendute e prodotte nel mondo sono di marchi cinesi o sono realizzate in Cina da marchi stranieri.
A differenza dell’Europa, la Cina ha investito molto nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie per le auto elettriche, in particolare per le batterie, che sono il componente più critico e costoso. Quest’ultima, infatti, dispone di ampie riserve di materie prime come litio, cobalto, nichel e altri metalli necessari per la produzione delle batterie. In questo modo si può permettere di abbattere i costi di produzione e di avere un vantaggio competitivo rispetto agli altri Paesi.
In secondo luogo, la Cina ha adottato una politica industriale e ambientale molto favorevole alle auto elettriche, con incentivi economici, normativi e infrastrutturali, che sono stati applicati in maniera capillare.
Dunque, sulla scia delle direttive europee e anche per non ricadere totalmente nell’orbita del monopolio cinese, quali soluzioni stanno adottando le case costruttrici? Alcune di queste, si stanno indirizzando sostanzialmente verso due alternative all’elettrico: gli eco carburanti da una parte e l'idrogeno dall’altra.
L’eco carburante o carburante sintetico è un tipo di combustibile che non deriva dal petrolio, ma viene prodotto artificialmente tramite processi chimici che utilizzano energia elettrica rinnovabile, acqua e CO2. Questo carburante avrebbe il vantaggio di essere compatibile con i motori termici esistenti, senza richiedere modifiche meccaniche, e di avere un impatto ambientale ridotto; un modo per prolungare la vita dei motori a benzina e diesel oltre il 2035, data prevista per il divieto di vendita di auto a emissioni.
Tuttavia, richiedono costi di produzione molto elevati e inoltre diversi impianti sono ancora in una fase sperimentale e non c’è ancora una certezza sulle loro proprietà non inquinanti.
Un’altra via è quella dell’idrogeno che Menchi stesso definisce come ottimale “perché non produce CO2 ma acqua che viene emessa dal tubo di scarico sotto forma di vapore, oltre al fatto che è un ottimo propulsore, dunque adatto anche per veicoli grandi”. Anche la transizione verso l’idrogeno è in fase di sviluppo e perfezionamento in quanto “è un elemento fortemente esplosivo ed è molto freddo (-252,77 °C) per cui, a queste temperature, favorirebbe il rischio di rottura meccanica, che in parte è stata risolta. Va anche detto che in Italia esiste un solo rivenditore di auto a idrogeno e sta a Cuneo”.
Dunque, l’idea generale dell’attuale mercato delle auto rispetto al passaggio dovuto verso una transizione ecologica, in Italia e più in generale in Europa, sembra essere quella di uno stato confusionale e pluridirezionale in cui si cercano delle soluzioni su un terreno che già da molti anni sarebbe dovuto essere pronto. Infatti, la mancanza sostanziale di infrastrutture per la cosiddetta mobilità “green” e una frammentazione normativa sono indice di come si è alle prese con i ritardi di un processo, che non dovrebbe essere vissuto con i toni di un’urgenza ma come naturale passaggio.
Sembrano mancare delle effettive e dettagliate linee programmatiche e una visione organica: "A confermarlo - afferma l’amministratore delegato della concessionaria - è stata la COP28, la ventottesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Quest’ultima, sarebbe dovuta servire a dare una linea precisa e un planning temporale, così non è stato”.
"Sono stati invitati i grandi produttori di inquinanti- continua Menchi- e alla fine si è prodotto un documento dove non si parla mai specificatamente di abbandono del ‘petrolio’ ma si parla sempre di un generico ‘combustibile’. Non ci sono delle prescrizioni precise né a livello terminologico né organizzativo, per cui di fatto è un documento non vincolante. È scritto in un modo tale per cui la transizione può iniziare, per assurdo, nel 2049, nonostante la fine stabilita nel 2050”.
"Siamo pronti alle prossime sfide elettorali con coraggio e determinazione". Queste le parole della presidente provinciale di Italia Viva Macerata Fabiola Santini durante la conferenza stampa di fine anno tenutasi al ristorante DiGusto, nel capoluogo.
Nei giorni scorsi si è conclusa la complessa fase congressuale del partito guidato da Matteo Renzi con il rinnovo delle dirigenze su tutti i livelli: nazionale, regionale e locali. "Italia Viva per sua natura si pone al centro del panorama politico italiano come spazio aperto al confronto come strumento di crescita e supporto ai cittadini, un motore di sviluppo per tutto il territorio. Nella nostra provincia vogliamo porci proprio in questo spazio", ha sottolineato la presidente Santini.
Introdotte le prossime attività del partito: "Inizieremo una importante campagna di ascolto su più livelli, con la cabina di regia che mi affiancherà in questo mandato ascolteremo gli iscritti visitando ogni zona della nostra provincia, ascolteremo i cittadini tornando sulle piazze e con iniziative tematiche, ascolteremo le parti sociali e politiche organizzando incontri con associazioni di categoria, sindacali e gli altri partiti politici".
"Il nostro intento è arrivare preparati alla prossima scadenza elettorale, partendo dall'ascolto delle reali esigenze del territorio, ci occuperemo senza dubbio di temi come la sanità, l'ambiente, i giovani e lo sviluppo economico, ma vogliamo raccogliere quanti più stimoli possibili dai cittadini. La sfida delle Europee ci vedrà molto impegnati, ma ci concentreremo molto anche sulle amministrative della nostra provincia cercando di accrescere la nostra rappresentanza politica nei consigli comunali. Vogliamo esserci, con coraggio e passione animati dalla forza delle nostre idee", ha concluso la presidente provinciale Fabiola Santini prima di presentare alla stampa i neo presidenti comunali e di zona e la cabina di regia che avrà al suo fianco durante il suo mandato e che potrebbe essere ampliata in itinere.
Ecco i nominativi dei presidenti comunali e di zona eletti: Macerata, Ulderico Orazi; Civitanova Marche, Luca Doria; Zona 1 (Camerino-Matelica) Guido Carradori; Zona 2 (Tolentino- San severino Marche- Sarnano- Pollenza) Alba Passarini; Zona 3 (Appignano, Cingoli, Treia) Sandro Nardi; Zona 4 (Corridonia, Loro Piceno, Colmurano, Mogliano, Monte San Giusto) Francesco Sagretti; Zona 5 (Morrovalle, Montecosaro) Paola Pirro.
La cabina di regia, invece, è così composta. Ulderico Orazi, Monica Martarelli, Fernando Froldi (Macerata); Rosita Platinetti (Morrovalle); Alba Mosca e Alba Passarini (Tolentino), Katia Buonarrota (Civitanova Marche); Emanuela Biocco (Matelica); Gianfranco Lattanzi (Corridonia).
Nuovo incidente lungo la strada provinciale 361 "Septempedana", a soli due giorni dall'ultimo scontro che ha visto un'auto terminare la propria corsa sotto un camion (leggi qui). Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17:30, in località Taccoli, a San Severino Marche.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai rilievi procedono i carabinieri della compagnia di Tolentino: secondo una prima ricostruzione un'auto, guidata da una donna, avrebbe urtato con lo specchietto un ciclista. La stessa auto avrebbe poi tamponato la vettura che la precedeva.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e i sanitari del 118. Constatate le gravissime condizioni del ciclista, un 27enne di origini senegalesi, i medici dell'emergenza ne hanno disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, dopo averlo intubato e caricato in ambulanza. Lievi, invece, i traumi riportati dalle persone a bordo delle due autovetture.
Il tratto di strada interessato dall'incidente è stato momentaneamente chiuso al traffico per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza, con circolazione deviata su arterie secondarie dagli agenti della polizia locale.
(Foto di repertorio)
La comunità appignanese piange la scomparsa di Piero Dominella. Conosciutissimo per la sua attività nel sociale e il suo impegno come dirigente e presidente della squadra di calcio cittadina, Dominella si è spento a soli 63 anni.
Lascia la madre Argentina, le sorelle Donatella e Giuseppina, i cognati Luciano e Franco, i nipoti Fabiola, Roberto, Alessia e Michele i pronipoti Cristiana, Matilde, Giulia e Nicolò. I funerali avranno luogo sabato 30 dicembre alle 15, presso la Chiesa Gesù Redentore di Appignano. La salma è composta presso il centro funerario città di Macerata, sito in via dei Velini 235, a Macerata.
L'Appignanese Calcio ha voluto ricordare Dominella con una nota di cordoglio diffusa sui social: "La tua scomparsa Piero lascia un vuoto immenso, sarai sempre nei nostri cuori, grazie per tutto ciò che hai fatto come dirigente e come persona. Guarderai le nostre partite dall'alto. Riposa in pace Pizzi".
Nei giorni scorsi, con la consegna al sindaco Andrea Michelini di preziosi volumi che saranno sistemati nel Palazzo comunale, è stata completata la donazione libraria alla città di Porto Recanati da parte della signora Marcella, su volontà della figlia Maria Teresa – Giuliana – Cabiati, della quale proprio il 31 dicembre prossimo cadrà l’anniversario della prematura scomparsa.
Centinaia di volumi, che riflettono lo spirito eclettico e sempre curioso di Cabiati, sono stati in precedenza depositati presso la Biblioteca “A. Moroni” in attesa di essere catalogati e messi a disposizione della cittadinanza.
Il fondo librario si aggiunge al dono del pianoforte ricevuto dalla Civica Scuola di Musica, di cui Cabiati, grande appassionata di musica e di jazz in particolare, era stata socia onoraria negli ultimi anni della sua vita.
"Il sindaco e l’Amministrazione comunale sono grati alla signora Marcella - si legge in una nota del primo cittadino Andrea Michelini - e ricordano con riconoscenza e affetto Maria Teresa (Giuliana) Cabiati, per tanti anni membro attivo della comunità portorecanatese e protagonista del mondo culturale e associativo della città, promotrice di iniziative di indubbio valore con l’associazione culturale Lo Specchio di cui è stata fondatrice e guida".
Il palasport Giulio Chierici e la tensostruttura presso l'impianto sportivo Ciommei si rifanno il look: in arrivato due finanziamenti per la riqualificazione di entrambi gli impianti sportivi di Tolentino.
"L'amministrazione comunale - ha spiegato l'assessore Alessia Pupo nel corso di una conferenza stampa - ha intercettato contributi a fondo perduto pari a 800 mila euro cui si aggiungono fondi comunali per un investimento complessivo nel 2024 di un milione e 80 mila euro per l'impiantistica sportiva. L'investimento riguarderà la rigenerazione e riqualificazione di due importanti strutture utilizzate da diverse associazioni sportive e dalle scuole: il palasport Giulio Chierici e la tensostruttura presso l’impianto sportivo Ciommei in zona Sticchi".
Il comune di Tolentino è stato infatti ammesso al contributo, con l'importo massimo concedibile pari a 700mila euro per il progetto della riqualificazione del palasport Giulio Chierici presentato al bando "Sport e periferie 2023" del dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Una grande soddisfazione e un risultato straordinario che premia ancora una volta il lavoro di squadra svolto e per il quale ringraziamo gli uffici preposti in particolar modo il settore lavori pubblici e sport ha proseguito Pupo -. Il palasport è una struttura essenziale per il nostro territorio, sede di tante manifestazioni ed eventi non solo sportivi e costituisce anche un importante centro di aggregazione sociale".
Il quadro tecnico, per un importo complessivo di 900mila euro, prevede lavori volti a migliorare, adeguare ed ammodernare l'impianto anche sotto il punto di vista dell'efficientamento energetico. In particolare verranno coibentate la copertura e le pareti, sostituiti gli infissi comprese le porte e verrà installato un impianto fotovoltaico.
"Ringraziamo poi la Regione Marche - ha sottolineato Pupo - che di recente ha comunicato la graduatoria per il bando misura 3/2022 afferente la riqualificazione degli impianti sportivi dove Tolentino è destinataria di un contributo di 100.000 euro per la tensostruttura presso il Ciommei, dove saranno effettuati lavori, con un quadro tecnico pari a 180mila euro che prevederanno anche la sostituzione del telo ormai vetusto, del generatore di calore, delle porte e delle plafoniere con i led".
"In soli 17 mesi l'amministrazione Sclavi – ha precisato l'assessore - è quindi riuscita ad intercettare importanti risorse economiche per lo sport che permetteranno la riqualificazione e l’ammodernamento degli spazi sportivi, come avevamo più volte detto in campagna elettorale. Interventi attesi da anni, frutto di una mirata politica che testimonia l’attenzione data al settore, con una precisa visione volta non solo alla risoluzione delle annose problematiche sussistenti, ma attenta anche al miglioramento delle strutture e all’efficientamento energetico, con un risparmio in termini di consumi e costi a beneficio di una gestione sostenibile".
"L'amministrazione sta inoltre continuando a lavorare per ripristinare spazi sportivi chiusi, in particolare con l'assessore Giombetti, l'attenzione è sulla palestra dello stadio inagibile dal 2016 a seguito del sisma, ricercando ulteriori risorse anche per nuovi impianti sportivi", ha concluso Pupo.
È stato approvato questa mattina il Contratto Collettivo Integrativo Aziendale 2023 per il personale non dirigente del Comune di Civitanova Marche, comprendente l’Accordo Economico per l’anno 2023 e l’accordo normativo per il triennio 2023/2025.
Sono state incrementate le risorse per ulteriori progressioni economiche orizzontali (3 per la categoria operia, 5 per gli istruttori categoria C, 6 per i funzionari categoria D) e, per il personale della polizia locale, sono stati previsti aumenti del Fondo previdenziale nonché delle indennità per il turno esterno diurno e notturno.
Con l’approvazione del relativo Regolamento, inoltre, sono state disciplinate le progressioni verticali, passaggi “di carriera” tra le diverse aree sulla base delle disposizioni del CCNL.
“Un percorso condiviso e particolarmente collaborativo che ha portato benefici ad entrambe le parti – dice l’assessore al Bilancio Claudio Morresi - .L'amministrazione da parte sua ha dato la disponibilità per continuare a rinforzare la struttura comunale con nuove assunzioni (altre 16 nel triennio) ed ha incrementato al massimo della percentuale ammessa il fondo per il trattamento accessorio del personale".
"Ha inoltre acconsentito di poter sfruttare il periodo transitorio anche per le progressioni verticali in deroga, cioè quelle di coloro che hanno maturato in servizio una notevole esperienza, divenuti per l'amministrazione una risorsa utile ed importante. Ringrazio le Organizzazioni sindacali per la collaborazione – conclude Morresi – e per aver preso in considerazioni le esigenze espresse dall'amministrazione”.