“Sull’aeroporto delle Marche c’è chi sta lavorando per rilanciare lo scalo e chi mistifica quotidianamente la realtà. I numeri, però, non mentono, e raccontano di un 2023 da record per lo scalo anconetano, come ha annunciato il presidente Acquaroli nella conferenza stampa di fine anno”. “L’ottenimento della continuità territoriale dopo due anni di lavoro congiunto con il Governo e l’Unione Europea, 530 mila passeggeri raggiunti, + 75% di destinazioni rispetto all’anno precedente, l’accordo per l’aerospazio con i CNR, l’uscita dal commissariamento UE”.
È quanto afferma Simone Livi, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che torna sulla questione aeroporto dopo la sospensione, annunciata ieri da Aeroitalia, della rotta per Barcellona. (leggi qui).
“I voli di continuità – prosegue Livi - sono un risultato storico che va verso la direzione di rompere l’isolamento infrastrutturale delle Marche, causato da decenni di mancati investimenti e programmazione, e che tramite Enac garantisce per i prossimi tre anni i collegamenti aerei dalle Marche per le principali città italiane, Roma, Milano e Napoli”.
“Il lavoro della giunta Acquaroli per il rilancio dello scalo è sotto gli occhi di tutti i cittadini marchigiani, escluso evidentemente il Pd che ha la memoria corta e continua nel goffo tentativo di attaccare l’amministrazione regionale che ha l’unica colpa di aver ereditato una situazione critica e di lavorare ogni giorno per rilanciare l’aeroporto”. "Chi oggi attacca, gli stessi che hanno governato le Marche per decenni, non ha mai spiegato cosa sia accaduto nella precedente gestione, quasi fallimentare, che ha causato la privatizzazione dell’aeroporto”.
“ Il Pd spieghi ai marchigiani cosa è accaduto per ridurre la proprietà pubblica della Regione a un 8%, prima di dare lezioni a chi da tre anni, giorno dopo giorno, è impegnato a colmare i gap ereditati e salvaguardare le infrastrutture marchigiane. Ma continuare a mistificare la realtà, attribuire alla Regione e al governatore Acquaroli delle fantomatiche responsabilità, e soprattutto a tifare contro le Marche è un atteggiamento che vorremmo non vedere più da parte di questa opposizione. Se Mangialardi avesse davvero ascoltato le parole del presidente Acquaroli nella conferenza stampa, lo avrebbe sentito chiaramente affermare che l’unico rammarico in questa vicenda è che l’Aeroporto non sia più pubblico ma sostanzialmente privato, una perdita per il patrimonio della comunità marchigiana che di certo non è imputabile all’amministrazione di centrodestra”.
Da ottobre scorso, ogni sabato pomeriggio, la squadra operativa Anc Civitanova in accordo con il sindaco, Fabrizio Ciarapica e in coordinamento con il comandante della polizia municipale, maggiore Daniela Cammertoni, è in servizio a Civitanova per garantire un maggior controllo del territorio e sicurezza ai tanti cittadini che passeggiano e si riversano nelle vie centrali, cuore della città rivierasca.
“Il servizio è di osservazione e a supporto alla polizia locale – ha dichiarato il presidente Roberto Ciccola - che ha dotato la squadra dell’Anc di ricetrasmittente al fine di mantenere costantemente il contatto radio per ogni evenienza di pericolo’. Anc Civitanova, a partire dal 2024 potrà contare su quattro nuove unità femminili che, al momento, sono in corso di formazione contando così su 30 unità in totale a disposizione dell'Amministrazione comunale per eventi sociali, culturali, sportivi e quant'altro”.
Ciccola, incontrando tutti gli associati nella festa di fine anno ha aggiunto: "Nel corso del 2023 sono aumentati notevolmente i servizi e pur avendo a disposizione un’auto di servizio in una città come Civitanova con eventi di ogni tipo in costante crescita e piani di sicurezza da rispettare necessiterebbe dell'ausilio di altro mezzo per far fronte alle richieste di servizio in particolare nel periodo della primavera e estate quando le presenze di visitatori e turisti aumentano notevolmente di numero”.
Il sindaco Ciarapica in più occasioni ha avuto modo di ringraziare sia Ciccola per l’ottima iniziativa intrapresa e condivisa con l’amministrazione comunale, sia i volontari che attraverso il proprio lavoro offrono alla città tempo e professionalità al servizio della sicurezza della comunità.
Il gruppo Anc – si ricorda - è iscritto nell'elenco a firma del segretario comunale, assicurato come previsto dalle vigenti normative ed è iscritto al Runts, Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Fanno parte della squadra operativa ANC Civitanova anche il presidente dell’Unuci, tenente Gianfranco Ciferri, il tenente Sandro Marinangeli e il presidente dell’A.N.B. (Associazione Nazionale Bersaglieri), Aroldo Cameli.
L'Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova può contare su una nutrita squadra di 140 soci ed è intitolata alla memoria del Maresciallo Sergio Piermanni M.O.V.M. (Medaglia d’Oro al Valor Militare) e ha sede in via Fontanella dove sono presenti anche l’A.N.B., l’A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri) e l’U.N.U.C.I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia).
Nel giorno del suo 60° compleanno, lascia il servizio attivo, dopo quasi 41 anni di vita militare, il brigadiere capo qualifica speciale Marcello D'Astolfo, decano dell'ufficio del comando provinciale carabinieri di Macerata.
Il brigadiere D'Astolfo nel corso della sua carriera nell'Arma, iniziata nel marzo 1983 alla scuola allievi carabinieri di Benevento, ha prestato servizio all'8° Reggimento Carabinieri Lazio, al Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fabriano e alle Stazioni Carabinieri di Belforte del Chienti e Macerata, per poi giungere, nell’agosto 1993, al Nucleo Comando (ora Ufficio Comando) del Comando Provinciale di Macerata, dove si è distinto per professionalità e disponibilità, rappresentando, per più di 30 anni, un punto di riferimento per tutti i colleghi dei reparti presenti sul territorio e un valido collaboratore per i comandanti che, negli anni, si sono succeduti al comando dell'Arma di Macerata. "Al brigadiere D'Astolfo va l'abbraccio e la riconoscenza di tutta l’Arma della Provincia di Macerata e l’augurio per la nuova vita che lo attende", sottolinea il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Nicola Candido.
Martedì 9 gennaio, dalle ore 16:00 alle 18:00, alla Sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, si terrà il corso di informatica di base “C’è posta per te: tutto quello che c’è da sapere sulla posta elettronica”. Il corso è finalizzato all’acquisizione delle competenze basilari necessarie nell’uso della posta elettronica ordinaria e della Pec (Posta Elettronica Certificata) e permetterà di imparare a riconoscere la differenza tra le due. Il corso è svolto nell’ambito del progetto “Bussola Digitale: Orientiamo le Marche verso nuove competenze digitali”, promosso dalla Regione Marche.
Il progetto nasce con l’obiettivo di accompagnare i cittadini verso una trasformazione digitale e diffondere la cultura dell’innovazione mediante la formazione all’utilizzo degli strumenti offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e l’uso dei servizi digitali messi a disposizione dalla PA o altri soggetti. Tutte le informazioni relative alle attività di Bussola Digitale sono consultabili al sito bussoladigitale.regione.marche.it
Per partecipare al corso, che è gratuito, non è necessaria la prenotazione e basterà presentarsi in biblioteca prima dell’inizio dello stesso. Per chi intende partecipare si consiglia di portare il proprio dispositivo mobile, necessario per poter svolgere esercitazioni pratiche finalizzate all'uso delle principali funzionalità di invio e ricezione.
La biblioteca comunale Mozzi Borgetti è sede, inoltre, di un punto di facilitazione digitale dove è possibile ottenere assistenza personalizzata per tutti i più comuni argomenti riguardanti l’informatica chiamando il numero 0733-256360 e fissando un appuntamento con il facilitatore presente in sede.
È stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova scuola innovativa in contrada Lornano, che ospiterà gli studenti dell’Istituto per geometri “Bramante” e dell’Istituto professionale “Pannaggi”.
Il presidente Sandro Parcaroli, infatti, ha firmato il decreto per il via libera al progetto esecutivo, redatto interamente dall’ufficio tecnico della Provincia, che prevede un complesso innovativo dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica, della sicurezza strutturale e antisismica, che verrà realizzato a Macerata accanto all’istituto agrario “Garibaldi” e potrà ospitare fino a 500 studenti, offrendo 20 aule, otto laboratori, una biblioteca, una palestra e un auditorium con 200 posti.
“L’aumento dei prezzi e l’aggiornamento dei prezziari regionali ha comportato un ingente incremento dei costi, dai 12 milioni previsti inizialmente, ai 19 attuali – spiega il presidente Parcaroli -, ma il progetto è molto importante per un territorio come il nostro a forte vocazione professionale. Questo progetto permetterà di realizzare un vero e proprio campus dove verranno trasferiti l’Itg Bramante e il Pannaggi e si andrà a integrare con il vicino Istituto agrario”.
Tutto è stato ora inviato all’Inail che dovrà provvedere sia alla valutazione tecnico-economica del progetto, sia al relativo finanziamento e dovrà occuparsi anche della gara d’appalto e dell’esecuzione dei lavori (come previsto dal bando “Scuole innovative” del Ministero)
L’edificio scolastico si sviluppa su un’area di oltre 4.300 mq, ed è realizzato con una struttura antisismica mista, in acciaio e legno. La scuola si compone di due corpi, ciascuno su due piani: il corpo A ospiterà i laboratori e l’atrio al piano terra, mentre le aule saranno al primo piano; il corpo B ospiterà la palestra, l’auditorium e la biblioteca al piano terra e le aule al primo piano. Rispetto alla progettazione definitiva, che era stata redatta dallo studio di architettura Homu, quella esecutiva si è concentrata maggiormente sulla possibilità di ottimizzare gli spazi interni e le pareti vetrate, sull’integrazione con il paesaggio, sulla facilitazione negli accessi e sugli aspetti di prevenzioni degli incendi.
“Seguendo le ‘Nuove linee guida per l’edilizia scolastica’ pubblicate dal Miur nel 2013 sugli spazi educativi – aggiunge la Consigliera delegata all’Edilizia scolastica, Laura Sestili -, il progetto sviluppa varie tipologie di spazi legati alla didattica immaginando l’edificio scolastico come un paesaggio stimolante che lo studente esplora e di cui si appropria, sviluppando la propria autonomia e curiosità. Tutti gli ambienti, formali e informali, sono pensati per favorire il coinvolgimento attivo degli alunni e i legami cooperativi, lasciando alla libertà e alla creatività dell’individuo la decisione di come appropriarsi degli spazi”.
Diagnosi precoce per la prevenzione di complicanze cerebrovascolari e di disturbi psichiatrici, supporto psicologico. Sono i punti cardine del protocollo di presa in carico globale che sarà sperimentato nelle Marche su cinquanta pazienti con cefalea primaria cronica i quali saranno seguiti per un anno dal Centro Cefalee della clinica di Neurologia dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche.
Obiettivo, diagnosticare precocemente eventuali condizioni psichiatriche associate alla malattia (come ansia e depressione) che possono richiedere un supporto psicologico e prevenire lo sviluppo di patologia cerebrale vascolare correlata. All’iniziativa, che rientra nel decreto del Ministero della Salute “Sperimentazione dei progetti regionali sulla cefalea primaria cronica” (del 23 marzo 2023), nelle Marche sono state assegnate complessivamente risorse per oltre 282mila euro (282.908 euro) di cui 141.454,00 euro per l’annualità 2023 e 141.454,00 euro per l’annualità 2024.
Le risorse saranno impiegate per l’acquisizione di strumentazione all’avanguardia (casco per lo studio della vasoreattività della circolazione cerebrale con monitoraggio continuo) e per l’assunzione di personale psicologo per il supporto ai pazienti.
“Le cefalee rappresentano un importante problema di salute pubblica - evidenzia il vice presidente della Giunta e assessore della Regione Marche con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini -: si tratta infatti di patologie benigne, ma altamente invalidanti e con ripercussioni rilevanti sulla qualità di vita dei pazienti, sulla loro attività lavorativa e sociale. Inoltre – prosegue – rappresentano un fattore di rischio per le malattie vascolari cerebrali e sono spesso associate a condizioni psichiatriche come l’ansia e la depressione. Con questo progetto – prosegue – diamo un segnale di attenzione a questi malati, investiamo in ricerca e supporto psicologico, con l’obiettivo di arrivare a strutturare anche un apposito Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale”.
I pazienti arruolati per la sperimentazione saranno sottoposti, oltre alla terapia farmacologica prevista dalle linee guida, ad accurata anamnesi, esame neurologico, esame Ecocolor Doppler e colloquio psicologico rivolto a individuare patologie psichiatriche e ad alleviare il peso della malattia,
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) l’emicrania è al 2° posto fra tutte le malattie che causano disabilità ed è la prima causa di disabilità in soggetti di età inferiore ai 50 anni. In Italia sono circa 6milioni le persone che hanno ricevuto una diagnosi, molte altre, invece, non vengono diagnosticate.
Il Centro Cefalee della clinica di Neurologia dell’AOU delle Marche, che conta un volume elevato di pazienti presi in carico, svolge attività di ricerca, diagnosi e somministrazione di terapie avanzate e innovative. Alla conclusione del periodo di sperimentazione, il Centro Cefalee produrrà una relazione finale dei risultati raggiunti e una rendicontazione sul progetto che saranno trasmesse al Ministero entro il 31 gennaio 2025.
La Giunta comunale della città di San Severino Marche ha rinnovato l’appalto per il servizio della gestione delle palestre cittadine riaffidando l’incarico per altri due anni, ovvero fino al 31 dicembre 2025, alla Società Amatori Basket.
Il Comune è dotato di un’ampia rete di impiantistica sportiva di cui fanno parte anche la palestra “Toti Barone”, la palestra del pallone pressostatico e la vecchia palestra dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”. I tre impianti sono ubicati in viale Bigioli.
Le tre strutture e le attrezzature di cui sono dotate sono destinate ad uso pubblico, con finalità di promuovere la pratica dell’attività sportiva, motoria e ricreativa e di garantire la diffusione dello sport a tutti i livelli ed in tutte le discipline praticabili, a diretto soddisfacimento degli interessi generali della collettività.
"La carenza di personale e l’indisponibilità, soprattutto, di risorse finanziarie - si legge in una nota del Comune - non consentono la gestione diretta degli impianti con pregiudizio per la regolare tenuta e conservazione degli stessi per cui, al fine anche di garantire una maggiore qualità dei servizi e per migliorarne la fruibilità risparmiando nei costi di gestione, si è deciso di confermare l’affidamento del servizio di gestione dei suddetti impianti alla Società Amatori Basket che già dal 2021 si occupa delle tre strutture".
Macerata - Si presenta ubriaco a casa della ex e semina il caos. L'uomo, un 42enne artigiano originario dell'Est Europa, è accusato di stalking e maltrattamenti in famiglia. Ieri nell'udienza di convalida, che si è svolta nel Tribunale di Macerata, il gip ha disposto gli arresti domiciliari.
Nella notte del 30 dicembre scorso, il 40enne avrebbe perso il controllo e si sarebbe presentato dalla donna, nella zona di corso Cairoli a Macerata, a tarda notte, completamente ubriaco. A quanto sembra, l’artigiano avrebbe preteso di entrare in casa della ex e parlare, poi avrebbe iniziato a fare una scenata scatenando il caos e terrorizzando l’ex compagna.
Così la donna ha chiesto aiuto al 112 e sul posto è accorsa una Volante della questura. L’uomo non ha voluto sentire ragioni, e alla fine gli agenti lo hanno arrestato con l’accusa di stalking. Il 40enne ha trascorso così il Capodannno in carcere, a Montacuto.
Una nuova pista ciclabile nella zona sud della città. La giunta comunale ha deliberato l’importo di 65 mila euro per la realizzazione della pista ciclopedonale tra via Nelson Mandela e via Martiri delle Foibe.
"Promessa mantenuta - fa sapere l'assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti - Realizzeremo un percorso che permetterà di collegare le scuole, il supermercato, la pista di pattinaggio, lo skate park e il futuro asilo nido permettendo lo sviluppo di un percorso sicuro e dedicato alla mobilità dolce".
Il percorso, lungo 150 metri, prevede la creazione di una pista ciclabile con carreggiata a doppia percorrenza a cui si aggiungerà un cordolo di separazione. Attualmente il terreno risulta invaso da vegetazione spontanea pertanto verrà predisposta di fondazione massiccia, cordoli per la delimitazione della pista ciclabile e dei marciapiedi, fognatura per le acque piovane, pubblica illuminazione ed asfaltatura finale.
"L'amministrazione comunale - continua l'assessore Belletti - al fine di favorire un utilizzo quotidiano della bicicletta, ha previsto nel programma triennale dei lavori pubblici fondi volti ad espandere la rete delle piste ciclabili e a renderla più sicura e funzionale al collegamento con i principali luoghi di attrazione della città".
Un tema molto caro all'amministrazione. "Lo sviluppo della mobilità ciclopedonale in ambito urbano è ormai divenuto un tema di primaria importanza per l'amministrazione comunale - aggiunge l'assessore Belletti -, in quanto lo sviluppo di nuove piste ciclabili, che permettano il collegamento delle zone di maggior afflusso o facilitano la fruizione delle zone scolastiche, è di vitale importanza per favorire l'uso stesso dei mezzi alternativi all'auto e il relativo decongestionamento del traffico con il conseguente abbassamento dell'inquinamento atmosferico".
L’U.S. Tolentino 1919 comunica il ritorno come direttore sportivo del tolentinate Giorgio Crocetti. Crocetti già ds nella stagione che riportò i cremisi in Serie D e successivamente per altri tre campionati. Nella sua ultima stagione al Tolentino ha compiuto la grande impresa, insieme alla squadra di Mister Mosconi, raggiungendo il traguardo della finale play-off di Serie D.
Dopo l’esperienza con la Civitanovese calcio, dove ha vinto anche il campionato, il ds Crocetti torna a casa. “Sono contento e onorato di essere tornato nella famiglia cremisi”, le sue prime dichiarazioni.
“Arrivo con entusiasmo e sono felice di dare il mio apporto. Quando ci siamo lasciati, sapevo che il mio sarebbe stato solo un arrivederci. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso il mio ritorno. Un bentornato da tutta la società cremisi”.
Stop ai voli Ancona-Barcellona. Non c’è pace tra Aeroitalia e la Regione Marche, sospesa anche l'ultima rotta estera. “La Giunta Acquaroli e la sua Agenzia per il Turismo cominciano l'anno nel segno della disastrosa continuità", afferma il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Mastrovincenzo.
"Poco fa Aeroitalia ha comunicato la sospensione anche dei voli per Barcellona dal 19 gennaio al 29 marzo. Semplicemente incredibile. L'unica rotta estera ancora attiva dopo la chiusura di quelle per Vienna e Bucarest, viene di fatto interrotta. Uno spettacolo indecente a livello europeo, di cui Acquaroli e il direttore di Atim dovrebbero rispondere davanti alla comunità marchigiana”, conclude Mastrovincenzo.
Sarnano - Il consigliere Ermanno Dell'Agnolo fuori dal gruppo di maggioranza la Buona Amministrazione. Nell'ultimo consiglio comunale del 28 dicembre scorso, dopo l'approvazione della revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute dal Comune e l'adozione della variante generale al PRG, il gruppo di maggioranza La Buona Amministrazione ha deciso di uscire dalla sala consiliare prima delle discussione di una mozione presentata dal consigliere Ermanno Dell'Agnolo: essendo venuto così meno il numero legale, la seduta è stata sospesa e verrà richiamata in altra data in seconda convocazione. L'episodio fa seguito a delle scintille nella maggioranza che erano iniziate già prima di Natale, quando il sindaco, Luca Piergentili, aveva tolto le deleghe all’Urbanistica allo stesso Dell'Agnolo.
Ora gli altri componenti del gruppo di maggioranza La Buona Amministrazione raccontano la loro versione dei fatti. "Con il gesto di uscire dalla sala, abbiamo voluto affermare con forza e in maniera plateale che fare parte di un gruppo significa rispettarne le più basilari regole di democrazia interna e non può invece significare che un membro possa fare a tutti i costi ciò che vuole e in pieno dissenso con tutto il resto dei suoi componenti", spiegano in una nota i componenti del gruppo di maggioranza .
"Nel mese di ottobre 2023 il consigliere Dell'Agnolo (membro del gruppo consiliare "La Buona Amministrazione") ha prospettato al gruppo la sua volontà di discutere alcune tematiche, elencandole in un documento di 19 punti: il gruppo discusse le varie questioni in una lunga riunione durata oltre 5 ore, giungendo alla determinazione, condivisa da tutti, di redigere un documento "politico" che tenesse conto delle indicazioni emerse nel corso di tale riunione".
"Successivamente, contrariamente a quanto il gruppo aveva stabilito, il consigliere Dell'Agnolo aveva presentato autonomamente un ordine del giorno, poi trasformato in mozione, da discutere in Consiglio contenente tutti i citati 19 punti. Tale scelta unilaterale del consigliere Dell'Agnolo sorprese il resto del gruppo, in quanto contravveniva palesemente agli accordi assunti all'unanimità".
"Oltretutto, il testo dell'ordine del giorno/mozione conteneva una miscellanea di 19 punti del tutto eterogenei, impossibili da discutere organicamente durante un consiglio comunale e contenenti palesi inesattezze se non anche circostanze del tutto non veritiere".
"Di fronte alle rimostranze di tutti gli altri componenti del gruppo, si decise all'unanimità (Dell'Agnolo compreso) di procedere ad una rielaborazione della mozione, eliminando imprecisioni ed errori e soprattutto rendendola più organica, al fine di una chiara e proficua discussione in consiglio, accorpando gli argomenti su 5/6 aree tematiche".
"Tale rielaborazione venne presentata al gruppo il 23 novembre e sulla stessa il consigliere Dell'Agnolo (a conferma che aveva condiviso il metodo della rielaborazione) suggerì alcune integrazioni, esprimendo testualmente anche "gradimento e soddisfazione dell’impegno" dedicato alla stesura della nuova versione".
"Alla luce delle integrazioni suggerite dal consigliere Dell'Agnolo, il 30 novembre venne presentata al gruppo una seconda stesura: anche stavolta, come per la prima revisione, otto membri del gruppo su nove espressero la loro piena approvazione, mentre il consigliere Dell'Agnolo, del tutto inaspettatamente, fece un clamoroso dietrofront affermando che voleva che fosse discussa in consiglio la sua mozione originaria, senza alcuno spazio per eventuali modifiche, integrazioni o precisazioni, tanto che il 4 dicembre inviava una mail a tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza chiedendo che venisse posta all'ordine del giorno del consiglio comunale tale mozione, che veniva così calendarizzata per il consiglio del 28 dicembre".
Ora, nessuno vuole negare al consigliere Dell'Agnolo la possibilità di presentare in consiglio mozioni o altro: è un suo sacrosanto diritto da consigliere comunale. Il tema è un altro: e cioè l'appartenenza a un gruppo, che dovrebbe essere disciplinato da regole democratiche e, soprattutto, da rispetto reciproco".
"Come abbiamo già scritto, fare parte di un gruppo non significa fare a tutti i costi ciò che si vuole. Il singolo fa ciò che vuole, il gruppo fa ciò che decide democraticamente la sua maggioranza: questa è la regola base, o la si accetta o ci si pone al di fuori del gruppo".
"Fare parte di un gruppo non significa ignorare, come ha purtroppo fatto il consigliere Dell'Agnolo, che un testo, nella sua forma e nella sua sostanza, non era condiviso dalla stragrande maggioranza dei suoi componenti (otto su nove), o ignorare i tentativi di redigere un atto (per ben due volte e per tutte e due le volte condiviso da otto membri su nove) che avrebbe consentito di portare comunque in consiglio i medesimi argomenti.
"Di fronte a questo atteggiamento di totale chiusura, incompatibile con la permanenza in un gruppo consiliare che fino a questo momento aveva sempre supportato l'attività amministrativa portata avanti dal consigliere Dell'Agnolo, "La Buona Amministrazione" ha deciso di porre in essere un atto fortemente simbolico: uscire dall'aula consiliare per rendere palese il proprio dissenso nei confronti di chi, il consigliere Dell'Agnolo, presentando unilateralmente una mozione non condivisa, si è voluto nei fatti porre al di fuori gruppo".
"Le motivazioni che hanno spinto il consigliere Dell'Agnolo ad attuare questo comportamento non le conosciamo: forse l'approssimarsi delle prossime elezioni amministrative potrà fare chiarezza su quali intenzioni lo abbiano realmente animato nel porsi di fatto fuori dal gruppo nelle cui fila è stato eletto".
"Di certo, ora che lo stesso consigliere Dell'Agnolo ha formalmente creato un suo gruppo consiliare (del quale è unico membro), potrà svolgere la propria attività senza sentirsi vincolato da quelle regole democratiche che debbono necessariamente governare ogni comunità e che evidentemente gli stavano strette".
"Per quanto ci riguarda, esprimiamo il nostro rammarico per l'epilogo amaro di questo rapporto che comunque, fin quando c'è stata condivisione di intenti e di azioni, aveva portato a raggiungere importanti risultati, ma il rispetto delle regole e delle persone non può essere barattato con inutili personalismi".
In arrivo il lungo weekend di saldi, favorito dalla festività dell’Epifania: sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando, secondo il Centro Studi Confcommercio Marche un giro d’affari di circa 210 milioni, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
Questi i numeri dei saldi invernali 2024, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche:
Stima Saldi invernali 2024: valore saldi invernali (milioni di euro) 210; acquisto medio a famiglia per saldi invernali (euro) 290: acquisto medio a persona nei saldi invernali (euro) 130.
Le stime dell’Ufficio Studi evidenziano una tenuta della propensione al consumo dei marchigiani, in cui la moda in particolare ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione. Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.
Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del PIL e dell’occupazione in Italia. I saldi offriranno ai consumatori un’ampia scelta di prodotti di tendenza e di qualità, consentendo loro di fare ottimi affari negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città.
Maglieria, capispalla, piumini, giacconi, scarpe e accessori saranno i prodotti più richiesti dai consumatori marchigiani. Richiesti anche gli articoli tecnologici, seppur in minor quantità rispetto ai prodotti moda, considerate le vendite già registrate durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Il rialzo del giro d’affari previsto per i saldi 2024, rispetto a quello dell’anno precedente è motivato soprattutto dal ritardo dell’avvio della stagione invernale, partita solo a novembre con i primi freddi. Per gli operatori commerciali i saldi di fine stagione sono l’occasione per avere liquidità, rinunziando magari ai margini desiderati, a favore di una maggiore stabilità aziendale. I saldi possono inoltre trasformarsi in un’importante occasione per rafforzare ed incrementare lo shopping nei negozi di prossimità, considerata l’importanza della componente fiducia nel processo decisionale dei consumatori.
L’analisi della serie storica relativa alla propensione all’acquisto mostra un trend in crescita, con un aumento di 16 punti della percentuale di coloro che effettueranno acquisti, rispetto a gennaio 2015.
Consumatori che effettueranno acquisti in saldo (serie storica gennaio 2010 – gennaio 2024). Propensione all’acquisto - % di coloro che effettueranno acquisti durante i prossimi saldi invernali.
Sarà un inizio di gennaio con temperature primaverili. Nelle prossime 48 ore, infatti, è previsto un ulteriore aumento della condizione termica per via degli intensi flussi occidentali che determineranno sulle Marche, fino alla giornata di giovedì, condizioni di favonio.
Sui settori interni della regione, incluso l'entroterra maceratese, si raggiungeranno raffiche di vento sud-occidentali con intensità fino a burrasca, ragione per la quale la protezione civile ha emesso un'allerta meteo di livello giallo dalla mezzanotte di mercoledì 3 gennaio sino alla mezzanotte di giovedì 4 gennaio.
Il cielo sarà parzialmente nuvoloso o nuvoloso per nubi basse, in particolare, a ridosso del crinale e sui settori montani e per nubi stratiformi verso la fascia costiera. Le temperature su Macerata, ad esempio, si alzeranno con minime che potrebbero arrivare sino a oltre 10 gradi: previsti 13 gradi a Macerata mercoledì 3 gennaio e ben 15 gradi giovedì 4 gennaio alle 5 del mattino (dati protezione civile Marche). Massime che toccheranno i 16 gradi.
Una ditta incaricata dal comune di Tolentino procederà all'abbattimento di quattro alberi, pini domestici, lungo viale della Repubblica, nei pressi dell'istituto Lucatelli. Gli alberi in questione "arrecano danno a costruzioni, manufatti e reti tecnologiche, specie con le radici", si legge in una nota del comune di Tolentino.
"I tecnici incaricati di valutare la situazione hanno rilevato il recente schianto di un esemplare radicato vicino alle piante da abbattere e caduto a seguito delle forti raffiche di vento delle scorse settimane per cui constatata la pericolosità, unitamente all’inesistenza di soluzioni tecniche alternative, ai fini della tutela dell’incolumità pubblica in generale e degli studenti che frequentano la fermata del bus posta sotto gli stessi alberi, è stato autorizzato l'abbattimento delle piante", puntualizza il sindaco Mauro Sclavi. "Altri alberi verranno piantumati in sostituzione di quelli abbattuti in zone idonee del territorio urbano", annuncia il primo cittadino.
Si chiama Maria Mochi, ha compiuto ieri, primo gennaio, 110 anni ed è la nonnina più longeva delle Marche e tra le persone più anziane d'Italia tanto da entrare nella speciale classifica dei Supercentenari. Vive nella residenza per anziani delocalizzata a Maestà di Urbisaglia, ma il suo comune di residenza è Loro Piceno, in provincia di Macerata.
Ogni anno il sindaco Robertino Paoloni, nel giorno del suo compleanno, le fa visita regalandole un mazzo di fiori, quest'anno una grande stella di Natale. "Maria è lucida e spiritosa - racconta il sindaco all'Ansa - Quando le ho chiesto come immagina il 2024, mi ha risposto dicendo che adesso sembra che si viva più a lungo". "Comunque alla signora Maria devo il fatto di aver apprezzato a mangiare il minestrone - svela il sindaco - Lei era la cuoca della scuola materna che frequentavo da bambino".
Una vita vissuta appieno da Maria e non sempre nelle Marche, dove però è rimasto sempre il suo cuore. "Maria ha una grande tempra - racconta ancora Paoloni - ha superato anche un paio di Covid in questi anni".
"La festa con i suoi parenti - riferisce - era in programma per ieri, ma proprio perché in questi giorni si registrano molti casi influenzali, abbiamo preferito spostarla di qualche giorno così da evitare il più possibile eventuali contagi". Il primo cittadino adesso si attiverà per capire in che posizione si trovi Maria con i suoi 110 anni rispetto alla classifica degli ultra centenari in Italia: "Chiederò all'ufficio anagrafe di interessarsi", promette Paoloni.
Profondo cordoglio nella città di Tolentino per la morte di Franco Belluigi, avvenuta nelle prime ore di questa mattina. Nato nel 1935, medico molto apprezzato non solo dai suoi pazienti, ha lasciato un segno indelebile ed è stata una figura di spicco per tutta la comunità tolentinate.
Il sindaco Mauro Sclavi esprime tutta la sua "commozione per la scomparsa di Belluigi" e manifesta le proprie "condoglianze personali, dell'amministrazione comunale e della città tutta alla moglie Lina Aliscioni e al figlio Andrea".
"Ricorderemo sempre Franco Belluigi - ha aggiunto -, un medico che è stato sempre al fianco dei suoi pazienti che ha seguito non solo dal punto di vista sanitario ma anche personale. Dotato di grande umanità ha contribuito fattivamente alla nascita di una nuova cultura assistenziale. Fondatore e presidente nazionale dell'Avulss ha formato tanti volontari che, ancora oggi, sono vicini e aiutano tante persone che soffrono e che sono sole, svolgendo una meritoria opera all'interno degli ospedali e delle case di riposo".
"Nella nostra Tolentino è sempre stato punto di riferimento nei servizi sociali e sanitari, dando un apporto sempre costruttivo e volto ad essere di ausilio a chi si trova in situazioni di necessità. Ha partecipato attivamente alle attività associazionistiche e onlus cittadine. Stimato professionista si è distinto per le sue alte doti morali. È stato anche il primo presidente dell’Associazione Filelfiani e Presidente del Rotary Club Tolentino", ha ricordato il primo cittadino. I funerali verranno celebrati giovedì 4 gennaio, alle ore 10:30, nella Basilica di San Nicola.
(Credit foto: Multiradio Press News)
Ultimo appuntamento per il Macerata Jazz, la manifestazione che celebra la sua 54ª edizione, organizzata dall'Associazione Musicamdo e finanziata dal comune di Macerata, dall'assessorato alla Cultura, dalla regione Marche, dal ministero della cultura e sostenuta da vari sponsor.
La rassegna Macerata Jazz si conclude venerdì 5 gennaio, al teatro Lauro Rossi, con la esibizione della Musicamdo Jazz Orchestra insieme a Linda Valori nel loro nuovo progetto "Soul Rhythm & Blues Explosion".
La Musicamdo Jazz Orchestra, big band nata nel 2018 grazie all'Associazione Musicamdo, composta da 25 musicisti jazz, prevalentemente provenienti dalla zona di Macerata, coordinati dal sassofonista Stefano Conforti e attualmente diretti dal Maestro Luca Pecchia, presenta un nuovo progetto artistico che celebra i brani più coinvolgenti ed intensi della storia della musica soul e rhythm and blues.
Le indimenticabili composizioni di artisti come Aretha Franklin e Otis Redding sono state appositamente arrangiate per la Big Band, dando nuova vita e un'energia ancora più intensa a questi capolavori. A impreziosire ulteriormente la performance, la voce straordinaria e unica di Linda Valori, per un'esplosione eccezionale di Soul e Rhythm & Blues.
Tempo di bilanci per il Museo Civico di Villa Colloredo Mels, che si appresta a iniziare il nuovo anno con un lusinghiero aumento dei visitatori; sono stati infatti 13.743 gli utenti che nel 2023 hanno scelto la visita al polo culturale comprendente Pinacoteca, Sezione Leopardiana, Storica, Archeologica, Museo Emigrazione Marchigiana e mostre temporanee, con un netto 50.5% in più rispetto al 2022.
"Questo sensibile aumento è dovuto non solo alle tante proposte culturali ed educative messe in piedi – dichiara Luigi Petruzzellis, responsabile del circuito museale Infinito Recanati - ma anche alle molteplici collaborazioni che i nostri musei hanno con le istituzioni, Comune di Recanati in primis, e varie associazioni locali; molto forte anche la presenza delle scuole, con i mesi di novembre e dicembre durante i quali abbiamo fatto registrare il tutto esaurito".
Capitolo a parte per la mostra su Hugo Pratt realizzata in collaborazione con Associazione Culturale Arcadia, evento di livello internazionale che terminerà il prossimo 7 gennaio; i dati dell'esposizione stanno andando oltre ogni più rosea previsione e sin dalla sua apertura la mostra ha attirato a Recanati migliaia di visitatori da tutta Italia.
Serata da tutto esaurito a quote elevate, quella andata in scena alla rinnovata Baita Solaria di Sarnano (località Santa Maria Maddalena) in occasione del Capodanno 2024
Dopo la cena servita all’interno del ristorante, il pubblico ha potuto scatenarsi in vista dell'arrivo del nuovo anno sulle note di tre dj set. Ad aprire le danze è stato lo special guest Enzo Persuader.
Nel corso della serata si è festeggiato anche un compleanno, quello di Paola Moschettoni accompagnata dal marito Mariano Recchioni, insieme a parenti e amici.
Tra gli ospiti della Baita erano presenti anche Maurizio Compagnoni, telecronista di Sky Sport, e sua moglie Vanessa Leonardi, giornalista di Sky.
Grande soddisfazione quella espressa dal titolare del locale Umberto Antonelli sull'esito della serata: "È stato uno dei Capodanni più belli degli ultimi anni. Un successo di pubblico con il solo cenone che ha visto la presenza di 200 clienti e anche le camere della Baita che sono andate presto sold-out. Nonostante il tempo sia stato un po’ inclemente, con pioggia e vento, tutto è andato per il verso giusto e possiamo guardare con fiducia al nuovo anno”.