Provincia Macerata

Noi Moderati in tour: presentati i candidati per le elezioni europee allo Sferisterio

Noi Moderati in tour: presentati i candidati per le elezioni europee allo Sferisterio

Arrivano i candidati alle elezioni europee di Noi Moderati. E Paolo Perini, coordinatore provinciale del partito li conduce sul territorio, attraverso più Comuni, per incontrare i candidati locali, scambiare punti di vista, ascoltare persone, imprenditori e confrontarsi sulle esigenze dei territori. La giornata si conclude con un incontro a Macerata, nella Gran Sala Cesanelli, allo Sferisterio, simbolo culturale di tutta la regione. E oltre a Giorgio Silli, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e a Chiara Fazio, Vicepresidente Nazionale del partito, arriva per l’occasione pomeridiano anche l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare e d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle inchieste criminali, anche straniere. “Ci sono alcuni ingredienti che sono prioritari nella politica - afferma Paolo Perini dopo il benvenuto al pubblico -: la competenza, che vogliamo valorizzare nelle persone che lavorano con noi, la disponibilità e l’onestà intellettuale. Poi serve tempo per operare bene, a partire dai nostri territori”. Pino Bicchielli affronta poi il tema Europa e lancia l’assist ai due candidati. “È questa, probabilmente, la più importante campagna per le elezioni europee. Abbiamo due candidati di esperienza, anche a livello internazionale. Serve un’Europa forte, politica, che si senta corpo unico: più Europa significa più Italia, non possiamo permetterci di rimanere isolati. Abbiamo un’idea di Stato che vogliamo portare anche in Europa. Vedo una grande voglia di partecipazione e questa sala piena di persone ne è la testimonianza. Ringrazio Paolo per il lavoro che sta svolgendo sul territorio provinciale; importante la sua devozione e il senso di responsabilità”. Giorgio Silli e Chiara Fazio approfondiscono i temi che riguardano l’Europa, rispondendo anche alle domande del pubblico. “L’Europa fino ad oggi ci ha garantito 70 anni di pace, la salute dei conti ma non ce ne rendiamo conto - sottolinea Giorgio Silli -. L’Italia molto spesso è una Cenerentola nel confronto europeo, invece deve essere più presente. È importante usare il voto; noi ci mettiamo la nostra disponibilità, la presenza, l’ascolto, l’umiltà". Chiara Fazio sottolinea l’importanza di una filiera politica: “È necessario dialogare, non ci deve essere uno scollamento tra territorio e la politica, bisogna lavorare insieme perché noi siamo l’Italia e siamo anche l’Europa. Servono ponti verso le persone, le imprese, il terzo settore, va ricostruita la filiera sociale per cogliere tutte le opportunità”.

26/05/2024 17:38
Corridonia, al Teatro Velluti si è svolta la prima edizione di 'Marche Tracklist': ecco i musicisti che si sono esibiti

Corridonia, al Teatro Velluti si è svolta la prima edizione di 'Marche Tracklist': ecco i musicisti che si sono esibiti

Un nuovo progetto ideato dall’AMAT e dall’Assessorato alla Cultura del comune di Corridonia per conoscere e far dialogare tra di loro nuovi talenti regionali della musica. Una serata per ascoltare le voci e le sonorità di alcuni tra i più promettenti, raffinati e originali musicisti marchigiani. Tutta la regione rappresentata sul palco del Velluto visto che, non casualmente, i cinque gruppi selezionati provenivano da Pesaro, Ancona, Fermo, Ascoli e Macerata.  I gruppi e musicisti che si sono alternate nell’eseguire i loro brani sono stati: > LAPLASTIQUE> MIVERGOGNO> PAUL GIORGI> TALÈA> TOURISTI   Non solo promosse, ma certezze della musica regionale. Ragazzi con stili molto diversi, ma tutti caratterizzati da un grande talento, grande passione, grande personalità. Volti belli, con molti sogni, ma con lo sguardo di chi non attende il futuro per essere felice. Questi ragazzi hanno regalato  bellissime emozioni al pubblico presente e  ci fa piacere pensare che da Corridonia siano nate anche nuove collaborazioni e nuove idee per il loro futuro artistico.

26/05/2024 14:50
Al via la Quarta edizione del Memorial “Franco Buccolini”: si disputeranno due tornei per Allievi e Giovanissimi

Al via la Quarta edizione del Memorial “Franco Buccolini”: si disputeranno due tornei per Allievi e Giovanissimi

Sta per iniziare la 4^ edizione del Memorial “Franco Buccolini” a Treia e Montecassiano. Da lunedì 27 maggio fino al 28 giugno, infatti, si disputeranno i due tornei per Allievi e Giovanissimi, organizzati dalla USD Treiese con la collaborazione del Montecassiano Calcio, presso il Campo Sportivo “Capponi” di Treia e il supplementare “San Liberato” di Montecassiano. Parteciperanno 9 squadre per il torneo Allievi e 12 tra i Giovanissimi. I nati nel 2008 e 2009 sono divisi in due gironi, con Cluentina, Moglianese, Montecassiano, Sangiustese VP e Treiese nell’AAppignanese, Aurora Treia, Cingolana SF e Settempeda nel B. Passano alle semifinali le prime due di ogni girone. Per quanto riguarda, invece, i Giovanissimi (2010 e 2011), le formazioni sono state divise in 3 gironi: nell’A ci sono Civitanovese, Urbis Salvia, Portorecanati e Treiese, nel B Appignanese, Settempeda, Aurora Treia e Union Calcio, nel C Montecassiano, Filottranese, Sangiustese VP e Santa Maria Apparente. Passano ai quarti di finale le prime due di ogni raggruppamento e le due migliori terze. Si inizia da lunedì 27 maggio, con la sfide tra Civitanovese e Urbis Salvia (ore 19.00) per il girone A e tra Sangiustese e Santa Maria Apparente per il girone C (ore 21.15) dei Giovanissimi al “Capponi” di Treia. Il torneo Allievi, invece, inizierà martedì 28 maggio a Montecassiano alle 21.15 con Sangiustese-Montecassiano Calcio (girone A). Quarti di finale e semifinali si giocheranno tra il 17 e il 22 giugno, mentre le due finalissime sono in programma giovedì 27 (Giovanissimi) e venerdì 28 maggio (Allievi). Le edizioni 2023 sono state vinte dal Corridonia Allievi e dalla Treiese Giovanissimi. Tutte le informazioni sul Memorial si possono trovare sulla sezione dedicata sul sito internet della società rossoblù.

26/05/2024 14:16
Recanati, Filippo Baldassari vince il Campionato Europeo di Vela: categoria One Design J70

Recanati, Filippo Baldassari vince il Campionato Europeo di Vela: categoria One Design J70

L'atleta recanatese, già azzurro ai Giochi Olimpici di Londra 2021 sul Finn, ha conquistato ieri pomeriggio a Cala Galera (Grosseto) il titolo continentale come tattico di "Wanderlust", armato e timonato da Sofia Giondi (YC Rimini), anche lei con alle spalle anni di maglia azzurra nelle derive olimpiche. Un titolo che, per Filippo, si unisce alla medaglia d'oro del Campionato Italiano J70, conquistato un anno fa a Lerici, e all'altro titolo europeo nella classe RS21, ottenuto due anni fa nel segmento Corinthian.

26/05/2024 13:58
Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Sabato sera, il ristorante "Le Grazie" di Appignano ha ospitato un incontro fra la lista “Tutti insieme” del candidato sindaco Luca Buldorini e le società sportive U.S. Appignanese e Appignano Volley. L'evento ha visto la partecipazione dei presidenti delle due società sportive, Claudio Camilletti e Gianni Zamponi, dei candidati della lista "Tutti Insieme" e di numerosi cittadini. La serata ha avuto anche una ospite d'eccezione: Kristel Talamonti, giornalista sportiva originaria di Porto San Giorgio e conduttrice televisiva per Sportitalia. L'incontro è stato un'occasione per discutere vari temi, con un focus particolare sul futuro di Appignano e il ruolo centrale che lo sport può avere nello sviluppo della comunità. Il candidato sindaco Luca Buldorini ha espresso con passione la sua visione per il futuro della città: “Crediamo fortemente nel futuro dei nostri giovani all’interno di una realtà sana come quella dello sport. Abbiamo la fortuna e l’onore di avere qui ad Appignano dei validi dirigenti, delle persone, ancor prima cittadini appignanesi, che da anni si spendono personalmente per creare futuro e creare un ambiente sicuro per i nostri giovani. Come amministrazione ci candidiamo per poter continuare a garantire questo percorso e continuare a supportare queste realtà come punto di riferimento per un futuro speranzoso e ricco di certezze per i nostri figli, la cosa più importante che abbiamo”. Il vicepresidente provinciale Buldorini ha inoltre motivato la sua decisione di ricandidarsi, sottolineando il desiderio di mettere a disposizione del paese l'esperienza acquisita negli anni: “La scelta di ricandidarmi è dettata proprio dalla volontà di mettere a disposizione del mio paese il bagaglio esperienziale che in questi anni ho potuto acquisire grazie all’integrazione nella filiera governativa che parte da Roma, passa per la regione, per la provincia e un domani spero di poter collegare la nostra comunità a questa strategica e fondamentale realtà per il prossimo futuro. Appignano non ha nulla da invidiare agli altri centri e, se ben amministrata, ha tutte le carte in regola per poter essere protagonista di questo bellissimo territorio”. La serata si è conclusa con un rinnovato senso di comunità e speranza, con l’augurio che Appignano possa continuare a crescere e prosperare, sostenuta da una solida amministrazione e da una forte rete di supporto sportivo e sociale.

26/05/2024 12:47
Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

In un match con ennesimi ribaltamenti di risultato, la squadra di Palazzi non chiude sul +2, viene rimontata e subisce i colpi del ko negli ultimi 10 minuti, scivolando a -4 dopo aver sfiorato il 29-29. Da mercoledì 29 maggio la serie decisiva per la salvezza contro Trieste  Il Secchia Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima, la Macagi Cingoli fallisce il primo match point e rimanda i discorsi di permanenza in massima serie alla finale play-out contro Trieste. La gara 3 di semifinale di ieri, sabato 25 maggio, infatti, ha visto vincere per 32-35 gli emiliani, al termine di una partita tirata, combattuta dal 1° al 60°. I ragazzi di Palazzi, davanti a un PalaQuaresima colmo in ogni ordine di posto, hanno più volte l’occasione di fuggire, senza riuscire a concretizzare. La squadra di Morelli, di contro, viene premiata perché ci ha creduto di più e perché è stata brava a gestire la sfida anche in svantaggio di 2 reti, per poi ribaltarla. Primo tempo Rubiera, inoltre, non fa l’errore di gara 2, quando aveva subito un parziale di 4-0 all’inizio del match e resta aggrappata al risultato, pur chiudendo in svantaggio di un gol. Strappini colpisce un palo, Shehab segna l’1-0, Codina Vivanco imbatte sul legno, così Roberto Bartoli e Kasa da 7 metri firmano il sorpasso sull’1-2, dopo l’intervento di Voliuvach sul terzino egiziano. D’Benedetto e Codina da rigore ribaltano l’inerzia (3-2, supportati dalla parata di Albanesi su Boerlegui. Al 6’ Strada ristabilisce il +1 ospite sul 3-4. Kasa e Giovanardi spediscono fuori i loro tentativi, quindi Codina, Mangoni e Ciattaglia rispondono a Benci e Roberto Bartoli e ristabiliscono la parità sul 6-6. Oleari risponde a Strappini, poi è ancora Strada a piazzare il nuovo vantaggio rubierese (7-8), in seguito alla traversa di Kasa e alla respinta di Voliuvach su Mangoni. La Macagi torna avanti con Codina e Shehab (9-8), con il 10 ospite a colpire un’altra traversa; dall’altra parte due colpi di De La Santa valgono il 9-10, mentre la saracinesca ucraina è ancora decisiva su una virgola di Shehab. Sul 10-11 di Giovanardi, due reti di Somogyi firmano prima il sorpasso, quindi Ciattaglia al 21’ segna la rete del primo +2 locale sul 13-11. Strappini mantiene il +2, ma, al momento di allungare, Cingoli non concretizza e, anzi, si fa rimontare: al 24’ De La Santa e Strada riequilibrano il parziale sul 14-14. Il punto-punto prosegue fino al 16-16, quando due tiri dai 7 metri realizzati da Aaron Codina Vivanco ristabiliscono il 18-16 a 46 secondi dalla prima sirena. Albanesi salva su Benci, però allo scadere gli arbitri decretano un rigore in favore di Kasa, il quale chiude il primo tempo sul 18-17. Secondo tempo A inizio ripresa, la Macagi Cingoli ha avuto tre chances per prendere il largo definitivo, prima della rimonta del Secchia Rubiera che vale la salvezza. Ciattaglia firma subito il 19-17, Kasa risponde subito ma Shehab fa nuovamente +2 al 52’ sul 20-18. De La Santa sbatte sulla traversa, Shehab si fa ipnotizzare dal solito Voliuvach, Kasa colpisce il legno superiore da 7 metri. La virgola di Mangoni si stampa sul palo: Rubiera ringrazia e trova il nuovo pari con Roberto Bartoli e Boerlegui (20-20). Strappini si guadagna un 7 metri che Codina realizza, poi ancora il capitano piazza la rete del 22-20 al 39’. Secchia non molla: con un break di 0-3 rovescia nuovamente l’inerzia del match, grazie a Strada e Roberto Bartoli, piazzando il 22-23 al 42’. La Macagi torna avanti con Codina e D’Agostino tra il 44’ e il 45’ (25-24). Sarà l’ultimo vantaggio locale della partita. Kasa e De La Santa, infatti, piazzano il 25-26, poi, dopo il pari di D’Agostino, un altro 0-3 con Oleari, Boerlegui e ancora De La Santa vale il 26-29 a 9 minuti dalla sirena. Cingoli non ci sta e recupera due reti con Strappini e Rossetti (28-29 al 52’). Qui D’Benedetto colpisce un palo: è lo spartiacque della gara. L’ennesimo 0-3, firmato De la Santa e doppio Kasa, con un palo di Benci, portano a +4 gli ospiti sul 28-32. In questo frangente Shehab sbaglia al tiro e Codina sciupa un 7 metri, angolandolo troppo e spedendolo a lato. I cingolani provano in tutti i modi ad accorciare, ma non vanno oltre il -2 con D’Agostino, D’Benedetto e Somogyi, per il 32-34 a 50 secondi dalla fine. Kasa segna il definitivo 32-35, Voliuvach ipnotizza Somogyi e Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima di Cingoli. Tanti rimpianti per la Macagi Cingoli: ora la finale play-off A due giorni dalla grande gara 2 vinta per 30-24, la Macagi Cingoli perde gara 3 ed è condannata a dover disputare la finale play-out contro Trieste. Gli emiliani vengono premiati perché ci hanno creduto di più e hanno saputo gestire i vari momenti critici della sfida. La squadra di Palazzi, invece, si rammarica per non aver saputo controllare i vari +2 conquistati nell’arco della partita, oltre ad aver letteralmente buttato via una gara 1 che sembrava alla portata.  Alla seconda partita in 3 giorni, nel finale sono mancate alcune energie mentali e fisiche ai marchigiani, che invece hanno ritrovato gli emiliani. Gli oltre 300 calorosi tifosi del PalaQuaresima non sono bastati: sugli spalti c’era anche il sindaco di Cingoli uscente Michele Vittori. Kreshnik Kasa e Aaron Codina Vivanco si dividono la palma di top scorer con 9 reti a testa: entrambi sono stati discontinui, però nel momento decisivo è stato l’emiliano-romagnolo del Rubiera a fare la differenza. Segue a 7 un’indomabile Alvaro Moreno De La Santa e a 6 Roberto Bartoli (che aveva giocato poco in gara 2) e Shehab. La grinta di capitan Strappini, migliore in campo dei cingolani, soprattutto in fase difensiva, non è stata sufficiente per evitare la sconfitta nella serie. La finale play-out contro Trieste Per la Macagi Cingoli, dunque, finale play-out contro Trieste, la squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti, giunta terz’ultima in regular season. Gli alabardati hanno perso in due sfide la semifinale contro Pressano. Gara 1 si giocherà mercoledì 29 maggio al PalaChiarbola triestino, con gara 2 in programma sabato prossimo 1° giugno al PalaQuaresima (dove si giocherà anche l’eventuale gara 3 lunedì 3 giugno). Chi vince due partite su tre, si salva. Chi le perde, retrocede in Serie A Silver. A un anno di distanza proprio dalla semifinale play-off di A2 tra Cingoli e Trieste: i cingolani vinsero sul campo a Chieti e furono promossi in Serie A Gold. I triestini sono stati ripescati per via della rinuncia del Fondi. Tabellino Macagi Cingoli 32-35 Secchia Rubiera (18-17) Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, Jaziri, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Shehab 6, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 9. All. Palazzi Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Rivi, Bartoli D., Benci 1, Bortolotti, Oleari 3, Kasa 9, Bartoli R. 6, Boerlegui 3, Giovanardi 1, De La Santa 7, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni. All. Morelli Arbitri: Ciro e Luciano Cardone   (Foto di Doriano Picirchiani)  

26/05/2024 12:30
Cronaca di un pomeriggio particolare: intervista al dottor Stefano Gobbi, presidente del Rotary

Cronaca di un pomeriggio particolare: intervista al dottor Stefano Gobbi, presidente del Rotary

Quando sono stato sollecitato dal servizio comunicazione del centro medico Associati Fisiomed di testimoniare nel villaggio turistico Holiday di Porto Sant’Elpidio un'iniziativa del Rotary di cui l’amministratore unico Enrico Falistocco è socio da tanto tempo, non sapevo bene cosa avrei trovato. All'entrata del villaggio turistico un'alta colonna dove è annunciato lo svolgimento del XVII Campus del Rotary. Qui sono stato accolto dal dotor Stefano Gobbi, il recentissimo governatore nominato del Rotary Distretto 2090 che comprende Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Il dottor Gobbi è un medico di medicina generale di Tolentino, noto ed apprezzato, molto impegnato nell’attività sociale. Dottor Gobbi che cos’è il Campus del Rotary qui all'Holiday? "Il Rotary nelle Marche conta 30 club, ognuno ha una sua attività sul suo territorio legata alle esigenze sociali, economiche, ambientali secondo i principi e i valori di cultura e solidarietà della nostra associazione. In questo Campus tutti i club regionali sono riuniti per concedere una settimana di vacanza, 20-26 maggio, in questo magnifico posto a ben 120 persone, cosiddetti diversamente abili con un loro accompagnatore. Sono uomini e donne di qualsiasi età e con vari gradi di disabilità. È una vacanza attiva dove possono godere del magnifico mare, del parco acquatico coniugandoli con attività ludiche e attività formative guidate, pittura, bricolage, uncinetto. La sera si sono già alternati nel teatro all’aperto dell’Holiday spettacoli musicali, di magia. L’ultima sera ci sarà uno spettacolo preparato proprio dai nostri ospiti durante la settimana".  Avete avuto bisogno di aiuto per organizzare e gestire una simile impegnativa iniziativa? "Sicuramente, oltre all'apporto organizzativo ed economico dei singoli club anche altri nostri estimatori e soci con le loro attività ci sono venuti incontro. Proprio in questi minuti sono tutti riuniti nella sala ristorante per una ricca merenda prima delle attività pomeridiane, merenda per l’organizzazione della quale abbiamo ricevuto tra gli altri il contributo di Mollica Osteria di Terra e di Mare a Civitanova Marche e del Centro medico Associati Fisiomed, attività imprenditoriali particolarmente presenti al fianco delle attività benefiche Rotary anche per la lunga militanza dei loro amministratori. Associati Fisiomed, il centro medico con cinque sedi nella provincia di Macerata, con servizi sanitari all’avanguardia, con sensibilità sociale riconosciuta, potrebbe nella ripetizione di questa iniziativa fornire un servizio di istruzione fisioterapica domestica, molto importante nella gestione giornaliera di queste persone. Ne parlerò con il mio amico amministratore del centro medico Enrico Falistocco. Voglio anche ricordare chi durante la settimana ci ha aiutato e ci sta aiutando: la pasticceria Gazzani di Civitanova Marche, la società Rhutten, Pasta di Camerino e se dimentico qualcuno me ne scuso. Un ringraziamento particolare al direttore dell’Holiday Daniele Gatti per la disponibilità ed organizzazione, i complimenti per un villaggio turistico davvero bello ed efficiente. Voglio anche ricordare con orgoglio che questa iniziativa era stata segnalata alla Presidenza della Repubblica, abbiamo ricevuto i complimenti e gli auguri direttamente dal Presidente Mattarella".   

26/05/2024 12:00
"Amare sé stessi è una corsa a tappe: quanti di noi arrivano davvero al traguardo?"

"Amare sé stessi è una corsa a tappe: quanti di noi arrivano davvero al traguardo?"

"Ti ami?". Nella mia esperienza, ogni volta in cui pronuncio questa domanda, vedo negli occhi della persona un senso di smarrimento, perché d’istinto verrebbe da dire: "Si, certo!". Poi, invece, ad una riflessione più attenta qualche dubbio arriva. Amare realmente sé stessi implica un percorso che prevede dei passaggi, direi, quasi inevitabili: - Guardarsi per quello che siamo realmente, oltre le maschere costruite inconsciamente per compiacere la società o il partner; - Riconoscersi nell'essenza più pura, entrando in contatto con la nostra anima; - Accettarsi con gratitudine per quello che vediamo di noi, accogliendo sia luci che ombre; -  Ed infine amarsi, traducendo questo amore in azioni che ci donano un grande senso di serenità. Quando cominciamo ad amarci veramente, usciamo dal giudizio nei confronti di noi stessi, comprendiamo che non dobbiamo essere perfetti e che è possibile sbagliare; allora ci permettiamo di  essere vulnerabili, con le nostre emozioni e fragilità. Non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, se non cercare di essere la nostra miglior versione. Così impariamo a dire 'no' quando sentiamo che quel 'sì' andrebbe a tradire noi stessi, a violare la nostra pace e il nostro spazio sacro. Un 'no' pronunciato con rispetto e consapevolezza ci avvicina al nostro fulcro, permettendoci di percorrere l’unico e speciale cammino che appartiene solo alla nostra anima. In virtù di ciò, concediamoci la possibilità di cambiare anche se ciò potrebbe portare a deludere le aspettative degli altri o ad allontanare delle persone, importante è non deludere noi stessi. Amarsi significa anche perdonare situazioni o persone che ci hanno ferito, così facendo lasciamo fluire la vita, non alimentiamo odio o rancori ma consapevolizziamo l’accaduto; cerchiamo di comprenderne l’insegnamento e salutiamo tutto ciò che ormai non ci serve più per la nostra crescita. Facciamo ciò che amiamo anche da soli, senza dover aspettare qualcuno, trascorriamo del tempo di qualità con noi stessi, perché la persona con cui trascorrerai tutta la vita sei tu, quindi cerca di essere il tuo miglior compagno di viaggio. Non cerchiamo un uomo o una donna che possano donarci quell’amore che soltanto noi possiamo darci, viviamo nella speranza che qualcuno venga a colmare tutte le mancanze che il nostro bambino interiore sente di aver subito dai propri genitori; ciò è solo un’illusione, perché un compagno non può farci da padre o da madre, soltanto noi potremo amare il nostro bambino. Per cui cominciamo ad abbracciare il bambino o la bambina che siamo stati, relazioniamoci a lui/lei con rispetto, attenzione ed immenso amore, accompagnandolo con coraggio a raggiungere i suoi sogni.       

26/05/2024 11:50
Macerata, "Come prepararsi all'estate": l'incontro organizzato dal Gruppo Fisiomed e Cna Macerata

Macerata, "Come prepararsi all'estate": l'incontro organizzato dal Gruppo Fisiomed e Cna Macerata

"Come prepararsi all'estate” questo il titolo dell'incontro pubblico che il Gruppo Medico Associati Fisiomed ha ospitato nella sua sala convegni. Nello spazio dove da ottobre, dall'inaugurazione della nuova sede a Sforzacosta, sono state allestite conferenze con i partner e convegni in ambito medico-scientifico, questa volta si è suggellata una nuova collaborazione con la CNA Pensionati Macerata.   Presenti i vertici dell’organizzazione come il presidente regionale Giancarlo Sperandio e il presidente provinciale Silvano Gattari, quest'ultimo ha anche evidenziato come ci sia una affinità con Fisiomed perché “Anche la CNA cerca sempre l'integrazione tra pubblico e privato”.   Relatori del convegno due stimati medici della grande squadra Fisiomed, Massimo Cioccolini e Giorgio Mancini. Hanno fornito spiegazioni e consigli su come far affrontare l'estate alle persone anziane.   Moderato dal giornalista Fabrizio Scoccia, l'incontro è iniziato con i saluti di Enrico Falistocco. "Voi rappresentate il tessuto sociale ed economico della comunità, siete insostituibili -ha detto l'amministratore di Fisiomed- oggi con CNA Pensionati inauguriamo uno spazio per tutti i cittadini, spinti come sempre dalla volontà di contribuire alla consapevolezza di come si protegge la salute".   E' intervenuta anche Francesca D'Alessandro, vice sindaco del Comune di Macerata che ha patrocinato l'iniziativa. Lo ha fatto con queste parole: "Gli anziani non rappresentano soltanto l'età della fragilità ma anche quella delle tante potenzialità. Oggi parliamo dell'invecchiamento attivo, attraverso un approccio sistemico bio-psico-sociale e dall'armonia di questi aspetti l'anziano trae benefici fisici e psicologici".   Quindi il dottor Cioccolini, dermatologo, ha trattato il tema de "Il sole e la pelle dell'anziano". Partendo dai benefici dati dalla vitamina D, tonico dell’umore, ha però mostrato i rischi che corriamo senza le opportune visite di prevenzione e controllo. Con una serie di immagini ha fatto vedere come una sbagliata esposizione ai raggi solari può provocare macchie e varie tipologie di melanomi sul volto.     Infine ha concluso i lavori il dottor Mancini, geriatra. Nel discorso "Rischi e benefici del caldo" ha prima ricordato purtroppo le tante vittime tra gli anziani durante l’estate, poi ha analizzato il cambiamento demografico in Italia (un bimbo ogni 5 anziani). Si è inoltre soffermato sulla scarsa conoscenza e attenzione al bilanciamento idrico, perché le persone della terza età perdono il senso della sete e invece far bere acqua diventa fondamentale. Utili e decisivi possono diventare i frutti di stagione come meloni e cocomeri.   

26/05/2024 11:38
Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Belfortese e Treiese si sfidano nel match valevole per la finale playoff del Girone F di Seconda Categoria. Due squadre che rincorrono il grande sogno di accedere per la prima volta alla Prima Categoria. La Treiese cambia poco rispetto alla semifinale contro il Ripe S.Ginesio. Cincera parte dal primo minuto a dare manforte al reparto offensivo, mentre Carbonari si accomoda in panchina. Mister Casoni ritrova Felicioli a guardia dei pali e schiera una formazione al gran completo per fronteggiare la finale. Nonostante le avverse condizioni climatiche tantissimi tifosi sono accorsi al Campo Sportivo “Pericoli” di Belforte del Chienti per godersi un avvincente pomeriggio di sport. PRIMO TEMPO: I primi quarantacinque minuti di gara vengono giocati sotto la pioggia battente. La Belfortese inizia subito fortissimo e scalda i guantoni di Tamburri dopo soli due giri di lancette. L’incontro si sblocca al 4’: Capodacqua fa partire una conclusione insidiosa dal limite dell’area che si insacca all’angolino. La Treiese protesta con il direttore di gara per un fallo non segnalato su Lorenzo Patrassi durante lo sviluppo dell’azione. Il raddoppio arriva sei minuti più tardi: Alex Di Francesco viene pescato perfettamente in area e di testa capitalizza in rete un cross partito da calcio di punizione. I rossoblu reagiscono ed iniziano a presidiare con costanza l’area locale. Al 20’, l’arbitro assegna un rigore agli ospiti dopo una trattenuta vistosa su Lorenzo Patrassi. Si presenta Francucci sul dischetto ma Felicioli para facendo esplodere il pubblico di fede biancorossa. Per Francucci è il secondo errore consecutivo dagli undici metri dopo quello dell’ultima giornata di campionato sempre contro la Belfortese. La prima frazione di gara termina con i locali che gestiscono il vantaggio senza correre particolari rischi sugli attacchi della Treiese.  SECONDO TEMPO: La ripresa è continuo susseguirsi di emozioni. La Belfortese cala il tris al 55’: Colonnelli mette al centro per Ariel Di Francesco che trova l’inzuccata vincente. Gli ospiti reagiscono ed accorciano le distanze con Francucci che ribadisce in rete da due passi. Due minuti dopo Pascucci riduce ulteriormente lo svantaggio colpendo da terra al termine di una azione insistita. La Treiese inizia a credere nella rimonta ed attacca a pieno organico. La Belfortese è costretta ad abbassare il baricentro a seguito dell’espulsione di Alex Di Francesco che lascia in inferiorità numerica i propri compagni. I rossoblu spingono ma subiscono la quarta rete in contropiede da Fiecconi che non si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Ma le emozioni non sono ancora finite perché all’86’ Francucci sigla la sua seconda doppietta consecutiva e rimette tutto in discussione. Il finale è incandescente e la Treiese manca di pochissimo il punto del pareggio. Allo scoccare del novantesimo, un prodigioso intervento di Felicioli nega a Carnevali la realizzazione di un goal che sarebbe stato da cineteca. In pieno recupero l’estremo difensore biancorosso si renderà protagonista di un’altra grande parata. Il Signor Alfonsi dichiara la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero. Esce a testa altissima la Treiese che conclude una stagione importantissima dove sono state erette solide basi per il futuro. Festeggia la Belfortese che ora andrà a giocarsi la finalissima contro Santa Maria Apparente (vincitrice della finale playoff del gruppo E). L’ultimo ostacolo che separa la banda Casoni dal primo storico approdo in Prima Categoria.    BELFORTESE: Felicioli M, Colonnelli (59’ Pelliccioni), Polinesi, Pistoletti (58’ Llaque), Vittorini, Conforti, Di Francesco Al, Quadraroli, Capodacqua (71’ Selita), Di Francesco Ar (59’ Passotti), Fiecconi. A disposizione: Menchi F, Felicioli A, Appignanesi D, Menchi G, Appignanesi M. Allenatore: Andrea Casoni. TREIESE: Tamburri, Pascucci (76’ Salvatori), Rango, Carnevali, Marini L, Latini (58’ Fammilume), Patrassi F, Marini G, Francucci, Patrassi L, Cincera. A disposizione: Pulita, Carbonari, Gasparrini, Pretini, Marini T, Francucci N, Zemrani. Allenatore: Rodolfo Micucci. MARCATORI: 4’ Capodacqua, 10’ Alex Francesco, 55’ Ariel Di Francesco, 59’ e 86’ Francucci F, 61’ Pascucci. ARBITRO: Alfonsi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Pistoletti, Vittorini, Di Francesco Al, Quadraroli, Fiecconi, Pascucci, Carnevali; espulso Di Francesco Al; angoli 3-9; recuperi 2’ – 5’; presenti circa 200 spettatori.  

26/05/2024 11:06
Cingoli, ciclista investe un daino: sul posto intervenuto il 118

Cingoli, ciclista investe un daino: sul posto intervenuto il 118

La mattinata di oggi si è trasformata in un momento di preoccupazione quando un ciclista ha inaspettatamente investito un daino che attraversava la strada nei pressi di Cingoli. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.45 circa e immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Il personale del 118 è prontamente intervenuto sul posto per prestare le prime cure. Al momento la dinamica dell’incidente e le condizioni di salute del ciclista e dell’animale sono in fase di accertamento.

26/05/2024 10:22
Infortunio sul lavoro del dipendente: in quali casi l'azienda è responsabile?

Infortunio sul lavoro del dipendente: in quali casi l'azienda è responsabile?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante l’infortunio sul lavoro del dipendente e la responsabilità di tale evento. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Treia che chiede: "In caso di infortunio sul lavoro del dipendente quando l’azienda risulta responsabile?".  Bisogna innanzitutto far chiarezza sul fatto che, la vittima di un infortunio sul lavoro risulta esclusivamente responsabile solamente in una circostanza, ovvero, quando abbia tenuto un "contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute" (così, tra le altre, Cass. Civ. Sentenza n. 19494 del 10/09/2009), secondo il principio che il datore di lavoro risponde dei rischi professionali propri (vale a dire insiti nello svolgimento dell’attività lavorativa) e di quelli impropri (cioè derivanti da attività connesse a quella lavorativa), ma non di quelli totalmente scollegati dalla prestazione che il lavoratore rende in quanto tale (cd. rischio elettivo). Perché sussista il rischio elettivo, dunque, occorrono tre elementi concorrenti: 1) un atto del lavoratore volontario ed arbitrario, ossia illogico ed estraneo alle finalità produttive; 2) la direzione di tale atto alla soddisfazione di impulsi meramente personali; 3) la mancanza di nesso di derivazione con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Difatti, la norma di riferimento è evidentemente l’articolo 1227, comma 1, del codice civile, secondo la quale, "se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate", che peraltro va bilanciata, in ambito giuslavoristico, con il potere di direzione e controllo del datore di lavoro, unitamente al dovere di salvaguardare l’incolumità dei lavoratori. Conseguentemente, anche in ipotesi di condotta imprudente del lavoratore va escluso il concorso di colpa a carico dello stesso in tre ipotesi: a) se l’infortunio sia stato causato dalla puntuale esecuzione degli ordini ricevuti dal datore di lavoro (in questo caso l’imprudenza del lavoratore degrada a mera “occasione” dell’infortunio); b) se l’infortunio sia avvenuto a causa della organizzazione stessa del ciclo lavorativo, impostata con modalità contrarie alle norme finalizzate alla prevenzione degli infortuni, o comunque contraria ad elementari regole di prudenza; c) se l’infortunio sia avvenuto a causa di una carenza di formazione o informazione del lavoratore, ascrivibile al datore di lavoro. Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore si può affermare che, "nel caso di infortunio sul lavoro, è responsabile l’azienda, tanto da escludersi la sussistenza di un concorso di colpa della vittima, ai sensi dell’art 1227, comma 1, c.c., quando risulti che il datore di lavoro abbia mancato di adottare le prescritte misure di sicurezza; oppure abbia egli stesso impartito l’ordine, nell’esecuzione puntuale del quale si sia verificato l’infortunio; o ancora abbia trascurato di fornire al lavoratore infortunato una adeguata formazione ed informazione sui rischi lavorativi, ricorrendo, in tali ipotesi, l’eventuale condotta imprudente della vittima degradata a mera occasione dell’infortunio, ed è perciò giuridicamente irrilevante" (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 8988/20).   Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                    

26/05/2024 09:30
"Mens sana in intestino sano": come il microbiota influenza la salute

"Mens sana in intestino sano": come il microbiota influenza la salute

Non siamo soli nell’universo, figuriamoci nel nostro corpo. Nel nostro intestino, infatti, abitano tanti batteri quante sono tutte le nostre cellule. L’insieme di questi batteri, virus e funghi che vivono nel tratto digerente viene definito “microbiota intestinale”, o nel gergo comune “flora intestinale”. Non è nuova l’idea che l’intestino sia il secondo cervello: quante volte abbiamo sentito o utilizzato espressioni come "ho le farfalle nello stomaco" o come diceva Julia Roberts in Pretty Woman, "mi si sono attorcigliate le budella". Da qui la scoperta che l’intestino e cervello si influenzano vicendevolmente, ma solo negli ultimi anni la ricerca scientifica ha permesso di alzare, anche solo parzialmente, il velo sui meccanismi biologici alla base della comunicazione fra cervello e intestino. Sono svariati i metodi con cui questi distanti organi parlano tra loro e si influenzano reciprocamente (sorprendentemente ma vero, l'intestino può condizionare attività cerebrali fondamentali come umore, emozioni, attenzione e memoria) in un sistema definito "asse microbiota-intestino-cervello". In condizioni di stress, il sistema nervoso autonomo, cioè quella parte del sistema nervoso che controlla l’attività degli organi interni del nostro corpo (cuore, polmoni, stomaco, intestino), può alterare la motilità intestinale e portare alla disbiosi, ovvero a un’alterazione della composizione e dell’attività funzionale del microbiota che favorisce il sopravvento dei batteri nocivi su quelli buoni. Sul versante intestinale, la disbiosi può essere indotta da una dieta sbilanciata, ricca di grassi, zuccheri e proteine, e/o dall’uso eccessivo di alcuni farmaci, soprattutto gli antibiotici. A causa della disbiosi, molecole pro-infiammatorie rilasciate dall’intestino e mediatori della risposta immunitaria, possono superare la barriera ematoencefalica e influenzare negativamente aree cerebrali fondamentali per il controllo delle emozioni e del comportamento. Ma in che modo è possibile mantenere il microbiota sano ed evitare così la disbiosi con il suo carico di conseguenze negative? Molti studi scientifici suggeriscono che le diete che contengono prebiotici (ovvero il nutrimento per i batteri buoni) e probiotici (batteri buoni in grado di avere un’influenza positiva) possono essere di grande aiuto nel mantenere sano il microbiota e riportarlo in condizioni ottimali in caso di disbiosi.  Le fibre presenti negli alimenti vegetali, come verdura, frutta, legumi e cereali integrali, sono il cibo preferito dai nostri batteri, mentre alimenti fermentati quali yogurt, kefir, crauti, sottaceti e pane a lievitazione naturale apportano microbi buoni che promuovono la nostra salute. Arricchendo la nostra dieta con questi alimenti e, conseguentemente, riducendo il consumo di zuccheri e cibi ultra-lavorati, garantiremo il mantenimento della salute del microbiota intestinale, fondamentale non solo per mantenere una buona funzionalità del nostro intestino e dell’organismo in generale, ma per garantire un cervello "in forma".  

25/05/2024 19:30
Potenza Picena, un appartamento lungo la Statale diventa il rifugio di tre giovani pregiudicati

Potenza Picena, un appartamento lungo la Statale diventa il rifugio di tre giovani pregiudicati

Occupano abusivamente un appartamento a Porto Potenza Picena: il questore di Macerata notifica il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre giovani di origini pugliesi. Ad appurare i fatti sono stati i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche.  Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, i tre ragazzi - due ventenni e un trentenne originari delle province di Foggia e Bari - erano soliti occupare un alloggio posto lungo la Strada Statale. In loro possesso sono stati rinvenuti strumenti idonei alla manomissione e al furto di autovetture, alla commissione di effrazioni, nonché, guanti e passamontagna.  I giovani, tutti già gravati da precedenti, sono stati deferiti in stato di libertà all'autorità giudiziaria di Macerata e, contestualmente, segnalati alla questura del capoluogo. Valutati gli elementi  forniti dai carabinieri, è stato pertanto emesso nei loro confronti il provvedimento del foglio di via obbligatorio dal territorio costiero, con divieto di farvi ritorno per due anni.  

25/05/2024 19:00
Potenza Picena, blitz dei carabinieri in casa di un 45enne dopo l'allarme dei vicini: arrestato

Potenza Picena, blitz dei carabinieri in casa di un 45enne dopo l'allarme dei vicini: arrestato

Blitz dei carabinieri nella serata di venerdì: arrestato un 45enne di origini pugliesi, residente nel comune di Potenza Picena. In casa nascondeva marijuana e materiale per lo spaccio: nelle sue disponibilità anche due fucili da caccia non regolarmente denunciati.  IL FATTO - Allertati da alcuni residenti per via del continuo viavai di persone dall’abitazione dell’uomo, i militari del nucleo operativo della Compagnia di Civitanova Marche hanno organizzato un servizio di osservazione, al termine del quale - certi che nello stabile si stessero consumando episodi di spaccio - hanno fatto irruzione in casa, rinvenendo occultati in una valigia nascosta sotto ad un letto bustoni contenenti complessivamente 1,6 chili di marijuana, oltre al materiale per il confezionamento (bilancino di precisione e numerose bustine in cellophane). La perquisizione avvenuta in un ulteriore immobile collegabile all'indagato, l'unico a detenerne le chiavi, ha portato al ritrovamento di due fucili da caccia calibro 12 illegalmente detenuti, di cui uno con matricola abrasa, perfettamente funzionanti e corredati da numeroso munizionamento. Circostanze che hanno fatto scattare l'arresto in flagranza, con conseguente sottoposizione dell'uomo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Le contestazioni sono da ritenersi al momento provvisorie. La responsabilità penale dell’indagato sarà accertata solo all’esito del giudizio.    

25/05/2024 18:30
Fermato all'alt, nel bagagliaio droga e soldi in contanti: arrestato pusher di 28 anni

Fermato all'alt, nel bagagliaio droga e soldi in contanti: arrestato pusher di 28 anni

Ventottenne maceratese arrestato in flagranza di reato: nel bagagliaio della sua auto rinvenuti quasi 100 grammi di hashish. È quanto hanno scoperto i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Ancona, dopo aver fermato la Volkswagen Golf guidata dal giovane, all'altezza di Piazza Ugo Bassi, nel capoluogo dorico. L'atteggiamento nervoso del conducente ha insospettito i militari. Da qui il controllo più approfondito: nel bagagliaio della vettura è stato trovato un pezzo di 99.7 grammi di hashish e soldi in contanti suddivisi in banconote da 50 euro per un totale di 1040 euro. È scattata quindi anche una perquisizione nell'abitazione del 28enne, nel Maceratese, e con l'ausilio dei carabinieri delle locali stazioni, sono stati rinvenuti ulteriori 445 grammi di sostanza di colore bianco in un sacchetto di plastica, un pezzo di hashish del peso di 0.949 grammi, ulteriori 399 grammi di marijuana, dei bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza. L'uomo è stato portato presso il comando provinciale carabinieri e accompagnato presso il Tribunale di Ancona per il rito direttissimo dove è stato convalidato l'arresto e disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.

25/05/2024 17:50
Urbisaglia, Giubileo in corsa per il tris da sindaco: "Uno degli obiettivi è contrastare il calo demografico"

Urbisaglia, Giubileo in corsa per il tris da sindaco: "Uno degli obiettivi è contrastare il calo demografico"

«Ho scelto di ricandidarmi per un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di Urbisaglia: oggi sono in ballo molti finanziamenti e molti progetti che necessitano di continuità istituzionale, sia perché c'è bisogno di una persona che conosca bene tutte le procedure per averle seguite in questi anni, sia perché posso contare su relazioni istituzionali stabili e collaudate. Perdere tempo, tentennare, rischierebbe di farci perdere i fondi. Abbiamo tanti concorrenti pronti a sostituire il nostro comune». Sono queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco uscente Paolo Francesco Giubileo, da dieci anni alla guida del paese, a ricandidarsi come primo cittadino nella lista Insieme per Urbisaglia. Idee chiare sulle cose da fare per il futuro. «Il nostro programma vuole consolidare quanto è stato fatto in questi mandati, per predisporre nuovi progetti e affrontare le sfide che ci verranno proposte - spiega -. Uno degli obiettivi principali è contrastare il calo demografico. Un contributo importante arriverà dalla ristrutturazione di alloggi da destinare a giovani coppie: sono già stati inseriti nei programmi post sisma l’ex ospedale in via Buccolini (1.700.000 euro), le ex Ipab in via Petrini e le ex case popolari a Convento (in totale quasi 1 milione). Anche nel prossimo mandato vogliamo confermare gli aiuti alla natalità, alle famiglie con più figli e a quelle in difficoltà. Un punto di forza e di sostegno loro rivolto è sicuramente l’iscrizione agevolata all’asilo comunale “Il piccolo principe”. Parallelamente ai nuovi appartamenti, andrà favorito l’incremento occupazionale. Ecco, ad esempio, l’intenzione di ampliare la casa di riposo, in modo da poter garantire una vita dignitosa agli anziani e allo stesso tempo la creazione di posti di lavoro. Infatti, l’amministrazione è sempre stata vicina alle attività commerciali e a tutti coloro che hanno investito nel territorio, tramite contributi o esenzioni della Tari. Un progetto che ci sta particolarmente a cuore è “Compra ad Urbisaglia”, per sostenere la spesa nei negozi del nostro comune, sia in maniera diretta che incentivando cittadini, associazioni e turisti ad acquistare in paese». Futuro ma anche passato e presente nei pensieri del candidato sindaco di Urbisaglia. «Per favorire l’aumento demografico sarà fondamentale mantenere e migliorare i servizi alla persona e quindi la qualità della vita, che significa anche vivere in un ambiente accogliente. In questo senso si pone la riqualificazione degli spazi urbani delle frazioni e del centro storico grazie ai fondi Pnrr intercettati con grande attenzione. Sono già stati completati i lavori a Convento, Maestà e largo Casarino, sono in corso nel giardino del Sacrario, mentre sono in programma piazza Garibaldi, parco delle rimembranze e mura ubiche (in quest’ultimo caso tramite fondi sisma). Nuovi marciapiedi e collegamenti ciclopedonali garantiranno maggiore sicurezza. Grazie anche a risorse extracomunali sono stati realizzati nella parte alta al confine con Colmurano e nella parte bassa fra Maestà e Anfiteatro e fra Porta Gemina e centro abitato Convento (in corso), mentre è stata depolverizzata via Montedoro. Sono stati oggetto di manutenzione e miglioramento i tratti che portano dall’Anfiteatro al centro storico. Per il futuro, l’idea è quella di collegare via Sacrario e centro abitato Maestà, di completare il tratto tra Anfiteatro e Convento, in via Nonio Basso e in via Roma direzione Colmurano. Importanti interventi riguarderanno la sistemazione degli edifici scolastici: come la scuola media (860mila euro dal Ministero dell’Interno) e la scuola dell’infanzia (quasi 3 milioni, fondi sisma), così sarà possibile offrire nuovi spazi alla biblioteca, che potrà diventare un centro culturale di riferimento per l’intero territorio e che potrà ospitare il centro studi su Urbisaglia». Non solo lavori, ma anche riconoscimenti e accordi per valorizzare i tanti beni e le tante ricchezze del paese. «La cultura è un altro ambito che contraddistingue Urbisaglia. Ogni anno, oltre a varie iniziative in centro e al teatro comunale, l’amministrazione promuove la stagione di teatro all’anfiteatro romano. Eventi culturali che vanno di pari passo con il turismo. Il nostro Comune infatti è da tempo inserito nel brand Bandiera Arancione, un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano. È recente il rinnovo della convenzione con la Soprintendenza per il Parco archeologico, il più grande delle Marche, che ridarà slancio alle visite. Auspichiamo maggiori presenze anche in centro storico in virtù della fresca riapertura della rocca medievale in seguito ai lavori di recupero post sisma. L’intervento di ristrutturazione è in corso al Museo archeologico, il cui taglio del nastro è imminente. Per una crescita turistica è necessario dotarsi di strutture di accoglienza e su questo stiamo lavorando. Terminato il recupero e l’inaugurazione di Porta Gemina, già destinata ad attività ricettiva, con la stessa finalità verrà ristrutturato il complesso residenziale ex Giannelli in contrada Pezzalunga (2.650.000 euro già finanziati). Inoltre, è nostra volontà rilanciare l’ostello in zona Convento, come punto di riferimento per i pellegrini della Via lauretana e del Giubileo del 2025». «Vogliamo sempre di più coinvolgere le persone nella vita cittadina. Cureremo l’informazione sia in maniera tradizionale sia tramite i nuovi strumenti di comunicazione e sia in momenti di confronto pubblico. Come sempre fatto, sosterremo economicamente le moltissime associazioni che rendono vivo il paese grazie ai tanti volontari operativi nelle varie attività. Una di queste, che abbiamo desiderato e sostenuto, è stata la riapertura dell’Epic’entro, un luogo pensato e dedicato ai ragazzi, i quali durante l’estate possono usufruire anche di colonie marine, corsi di nuoto in piscina e centri estivi. Giovani e meno giovani sono al centro dell’attenzione dell’amministrazione. A questi ultimi, ad esempio, sono rivolti la ginnastica dolce, le gite e le vacanze marine. L’obiettivo è quello di rilanciare il centro anziani, posto al piano terra del palazzo comunale, affinché sia un punto di riferimento informativo e organizzativo a favore della popolazione e delle attività rivolte, come il progetto dei “nonni vigili” e “ci piace un sacco”». Infine uno sguardo all'aspetto ambientale. «Urbisaglia aderisce alla rete dei comuni sostenibili e ha creato una comunità energetica rinnovabile (Urbenergy). La “nostra” transizione ecologica è già iniziata con la realizzazione dei pannelli solari in molti edifici pubblici (ad esempio il parcheggio Masada, la casa di riposo, la scuola media e il cimitero) e con la sostituzione con lampade a led di tutta l’illuminazione pubblica. Sappiamo anche quanto sia importante lo sport per la formazione dei giovani. L’amministrazione ha sempre investito e continuerà a farlo. Importanti progetti riguardano la creazione di un polo sportivo tra via Mattei e via Crocifisso, che verrà collegato con il parcheggio Masada: presto inizieranno i lavori per la copertura del campo da padel e per i relativi spogliatoi (fondi comunali e regionali), mentre siamo sempre in continua ricerca di finanziamenti per il “campo vecchio”». «Vorremmo riqualificare la struttura polivalente in piazza Dante e rilanciare il volley a livello agonistico. In questi anni abbiamo investito anche allo stadio “Tombolini”, come l’illuminazione per gli allenamenti serali e il nuovo asfalto nel piazzale d’ingresso. A proposito di asfalto, con fondi comunali è stato rifatto in via Mattei, in via Allende, in via Basso, in via Crocifisso (stanziati soldi anche per il primo tratto, a breve partiranno i lavori) e in traversa Maestà. Anche grazie ad un contributo della Regione sono stati sistemati diversi punti critici dell'Entoggese. Vorrei precisare, in particolare, la situazione della strada comunale “delle vene”: Anas, soggetto attuatore dell’intervento, ha stanziato 570mila euro per la nuova asfaltatura e per il ripristino della viabilità; il tutto è in fase di progettazione. Da sottolineare, invece, come ad inizio mandato è stata posta attenzione alla mobilità dolce in centro abitato, riqualificando le passeggiate di levante e di ponente». «Con tempi ancora da definire, tramite Pnrr verrà riqualificato il parcheggio in via Roma, mentre grazie ai fondi del sisma verranno ristrutturati l’ex Mattatoio (540.000), la canonica della chiesa della Maestà (180.000), il Sacrario (100.000) e la chiesa monumentale del cimitero (380.000). A proposito di quest’ultimo, l’amministrazione uscente l’ha ampliato con 240 nuovi fornetti e 2 cappelline da 15 posti ciascuna - spiega Giubileo -. Vorremo pensare anche a luoghi per la sepoltura degli animali d’affezione. Infatti, qualità della vita significa essere vicini al mondo animale. Ecco che sono in corso i lavori per un’area da destinare a sgambatoio per cani in zona piazza Minerva, vicino alla casa di riposo e residenza protetta “Buccolini-Giannelli”. Una struttura di primo livello, tra le migliori della provincia e fiore all’occhiello nell’ambito sociale cittadino rivolto agli anziani. Sociale è anche tutto il supporto che l’amministrazione rivolge sempre alla scuola, grazie a contributi per iniziative e progetti per la crescita delle nuove generazioni». Oltre al candidato sindaco Paolo Francesco Giubileo (53 anni, ragioniere), nella lista “Insieme per Urbisaglia” ci sono Viviana Bonfigli (36 anni, casalinga), Cecilia Calvigioni (27 anni, personal trainer), Sauro Ciccioli (70 anni, pensionato), Maria Teresa Danieli (61 anni, avvocato), Emanuele Ferrarini (44 anni, analista), Massimiliano Fiorani (54 anni, impiegato), Rita Orazi (53 anni, imprenditrice), Mirta Romagnoli (57 anni, agente assicuratore finanziario), Asia Eliana Tiranti (18 anni, studentessa) e Thea Topini (30 anni, parrucchiera). «Siamo un gruppo composto da giovani e meno giovani, da chi ha avuto esperienze amministrative, da chi è impegnato nel volontariato, da chi vuole portare idee ed impegno, con una presenza femminile maggioritaria e qualificata - conclude Giubileo -. Abbiamo coniugato esperienza ed immaginazione, competenza, passione ed energia: confermiamo il futuro insieme».  

25/05/2024 17:40
Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Giulio Pellizzari di nuovo protagonista al Giro d'Italia. Il ciclista ventenne di Camerino, nella penultima tappa della Corsa Rosa, ha esaltato i tifosi presenti sul Monte Grappa (ben 100mila) e quelli incollati davanti al televisore.  Nel corso del primo dei due passaggi sulla mitica vetta, infatti, Pellizzari è uscito dal gruppo maglia rosa per andare alla caccia dei tre battistrada: Tonelli, Sanchez e Janssens. A 100 metri dal Gpm, il ciclista camerte li ha raggiunti e beffati, scollinando per primo sul Monte Grappa. La sua azione è poi proseguita sino a quando - al momento del secondo passaggio sul Grappa - nessuno dei fuggitivi è più riuscito a restare alla sua ruota.  Troppo fluida la pedalata di Pellizzari che a 45 chilometri dal traguardo resta in testa solitario, accumulando sino a 2'17'' di vantaggio su Pogacar. Ma lo sloveno, vero cannibale di questa edizione del Giro d'Italia, fa il vuoto quando decide di scattare a 9 chilometri dal Gpm. La maglia rosa raggiunge Pellizzari e, dopo un coraggioso tentativo di resistenza da parte del camerte, si invola verso l'ennesimo successo di tappa, confermando il suo dominio incontrastato.  Per Pellizzari al traguardo sarà sesto posto finale e l'ennesima dimostrazione di talento e coraggio. Il suo rientro a Camerino, la prossima settimana sarà salutato con una festa in programma al Sottocorte Village (leggi qui). 

25/05/2024 17:20
Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Serralta fa sua la semifinale playoff superando la Corridoniense con il minimo scarto (2-1) e continua a cullare il sogno della promozione in Seconda Categoria. Soddisfazione enorme per tutto l’ambiente gialloblù, che ora si prepara all'appuntamento con la finale fissata per venerdì prossimo (31 maggio). Il match contro la Corridoniense si è svolto in un "Leonori" gremitissimo, che ha visto le due squadre impegnarsi a fondo e a viso aperto per tutti i 94’ di gioco. Alla fine è il Serralta ad uscire vittorioso e a passare il turno grazie ad una condotta di gara attenta.  Padroni di casa bravi a non subire il contraccolpo psicologico dello svantaggio, trovando l’immediato pari e poi a ribaltare il risultato in avvio di ripresa. Secondo tempo poi trascorso in gestione e in controllo delle iniziative ospiti che sono state condotte con impegno senza sortire i frutti sperati. LA CRONACA - Per il Serralta la semifinale parte bene con due azioni degne di nota, protagonista Bambozzi: prima chiama il portiere alla respinta a pugni uniti, poi un suo tiro potente viene respinto dalla traversa. Partita che si mette in salita per i locali al 18’ quando, a sorpresa, la Corridoniense passa in vantaggio: l’arbitro vede un tocco di mano di Cappellacci e assegna il penalty che Rapallini trasforma di giustezza con un preciso rasoterra nell’angolino.  È qui che si vede la forza mentale del Serralta che reagisce in fretta: siamo al 21' quando Riccardo Rocci trova lo spazio per inserirsi in area e il modo per piazzare il diagonale nell’angolo più lontano in maniera imparabile per l’estremo avversario. Al 31' altra chance per i padroni di casa che al termine di una manovra lunga e articolata creano un’opportunità per Bambozzi che però non riesce a concludere nel modo ideale. Nella ripresa pronti via e si mette in moto Vissani che affonda sulla destra con cross per Rapaccioni che vede il suo destro ribattuto da un difensore. Al 4’ il Serralta compie il sorpasso. Lambertucci, ben appostato sotto porta, manca di poco il bersaglio, quindi l’azione prosegue e su cross dal fondo sinistro Tentella interviene. Per l'arbitro il difensore ospite colpisce il pallone con la mano e dunque assegna il rigore che Marco Bambozzi non sbaglia: rasoterra con il destro che spiazza Martinelli. A questo punto il match vede la Corridoniense tutta protesa in avanti e il Serralta che si ritrae di qualche metro per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Ospiti che cercano varchi ma inutilmente. Pericoli portati alla porta di Palazzetti, che deve solo prodursi in qualche uscita in mischia, non ne arrivano e così i gialloblù, che ripartono di rado, non devono affannarsi più di tanto per difendersi e portare a casa un successo voluto con tutte le forze e senza dubbio meritato. Ora testa alla finale con l’obiettivo di vincere ancora e proseguire nella rincorsa al grande sogno della promozione.  SERRALTA-CORRIDONIENSE 2-1 MARCATORI: 18’ Rapallini su rig., 21’ Rocci, 49’ Bambozzi su rig. SERRALTA: Palazzetti, Crescenzi, Rapaccioni, Lambertucci (74’ Lacchè), Angeloni, Sparvoli, Cappellacci (89’ Valenti), Rocci, Vissani, Bambozzi, Moretti (80’ Scarpacci. A disp. Spadoni, Magnapane, Cruciani, Cambriani, Raponi, Pelagalli. All. Masciani CORRIDONIENSE: Martinelli, Lambertucci, Tentella, Marinozzi, Frontoni, Rapallini, Bartolacci, Mariucci, Ilari, Principi, Tirabassi. A disp. Ciampichini, Morelli, Velaj, Pierluigi, Tardini, Gatti, Ermini, Dattilo, Domizi. All. Cesetti                 

25/05/2024 16:50
Europee, Marco Rizzo a Matelica: "Noi per la sovranità e contro la guerra"

Europee, Marco Rizzo a Matelica: "Noi per la sovranità e contro la guerra"

"Sovranità, no guerra. Due semplici concetti che permettono una vera democrazia, quella che consente agli esseri umani, come agli Stati, di non avere padroni, di essere davvero liberi. Di non svendere ai mercati il diritto alla salute, di non affossare la piccola impresa che vive del proprio lavoro a vantaggio della speculazione del grande capitale, di non mettere a repentaglio la convivenza pacifica tra i popoli e l’esistenza dei medesimi per l’espansionismo di un’alleanza militare al servizio di un gigante a stelle e strisce che sta trascinando l'Occidente europeo verso una guerra mondiale. Stamattina abbiamo sentito la dichiarazione di Stoltemberg di inviare missili in grado di raggiungere la Russia. Vogliono portare la Guerra in Europa". Lo ha affermato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare e capolista della formazione sovranista nella circoscrizione del Centro Italia, presente nelle Marche per presentare le candidate del territorio regionale, la civitanovese, leader marchigiana del movimento, Marianella Fioravanti e la matelicese Beatrice Spitoni.  Proprio a Matelica il dirigente nazionale ha fatto tappa sabato 25 maggio a Piazzale dei Gerani Spazio immagine, dalle 11:30. Secondo il popolare leader nazionale di Dsp, la sua  formazione antisistema,  intende contrastare la casta burocratica  europea serva delle multinazionali che delocalizzano e licenziano" e  che "ha promosso e firmato, unica tra le forze politiche presenti in questa competizione elettorale, il referendum ripudia la guerra, contro l'invio di armi”. “Noi- conclude- siamo concreti e preoccupati dell'avvento di una guerra nucleare, il sistema si preoccupa del confronto televisivo tra due esponenti politiche che, sulla guerra e sull'Ue, la pensano esattamente alla stessa maniera". Beatrice Spitoni si è detta onorata di parlare di sovranità "a casa di un martire della sovranità".

25/05/2024 16:21
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