Domani (domenica 26 maggio) il Coro Tourdion Ensemble insieme al Coro Lumos e al Coro Agape ricorderanno, in un concerto dal titolo: “Siamo peccatori felici” che si terrà alle 21,17 nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche, il maestro Simone Montecchia, scomparso nel marzo dello scorso anno a soli 53 anni d’età.
Originario di Monte San Giusto, il maestro Montecchia nel 2010 aveva fondato il coro Tourdion Ensemble, formazione che negli anni ha curato e cresciuto con grande amore e professionalità, portando il coro, anche grazie alla sua simpatia e ai suoi modi stravaganti, a raggiungere notevoli risultati e a farsi conoscere nel territorio settempedano e non solo.
Diplomatosi in fagotto al Conservatorio di Fermo, suonava anche il sax e nella banda “Francesco Adriani” città di San Severino Marche, dove da insegnante ha tenuto tantissimi corsi di orientamento musicale, il sax baritono, il maestro Montecchia era un grandissimo appassionato di musica antica e canto gregoriano. Tra gli appuntamenti fissi della formazione da lui fondata, e che ora vuol rendergli omaggio con il concerto nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, i concerti di Natale e San Valentino ma anche la partecipazione all’evento dei Teatri antichi uniti presso le terme romane di Septempeda e ad alcune rassegne corali.
Il Civitanova Film Festival prosegue nella strada di avvicinamento alla sua decima edizione e promuove venerdì 31 maggio un nuovo incontro con l’autore. L’antipasto questa volta sarà la proiezione del film Io e il Secco, opera prima del regista marchigiano Gianluca Santoni. Santoni e l’attore protagonista Andrea Lattanzi - uno dei giovani più promettenti del cinema italiano, diventato famoso anche nel piccolo schermo con la fortunata serie Summertime targata Netflix - incontreranno il pubblico al termine della proiezione, prevista alle 21.15 al cinema Cecchetti di Civitanova.
L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi organizzati in città per il week-end del 2 giugno, Festa della Repubblica, e per l’occasione è promosso assieme all’Azienda dei Teatri.
Il film, tratto da una storia originale che ha vinto il Premio Solinas, ha ottenuto ad Alice nella Città 2023 la Menzione speciale ‘The Hollywood Reporter Roma - Uno sguardo sul Futuro’ per la regia. Io e il Secco ha poi vinto due premi al Riviera International Film Festival 2024 - unico film italiano in concorso – come Miglior Sceneggiatura e l’Audience Casa della Salute Award.
Il film racconta di Denni, dieci anni e una missione da compiere: salvare sua madre dalla violenza di suo padre. Piccolo è, da solo non ce la può fare. Decide di chiedere aiuto a uno che la gente la uccide di mestiere: un super-killer. La persona scelta è Il Secco, che non è un criminale, ma un innocuo sbandato con un disperato bisogno di soldi, che finge di accettare l'incarico, ma solo per derubare il padre del bambino. L'incontro tra Denni e Il Secco dà vita a un'avventura che oscilla tra dramma e commedia, un buddy movie ad altezza bambino, in bilico tra la fantasia e una realtà anche troppo cruda. I due vivranno un’esperienza che li porterà a interrogarsi sul senso dell’essere uomini, e sulla paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.
“Secco e Denni sono due personaggi molto diversi - spiega Santoni -, ma le caratteristiche di uno riecheggiano nell'altro. Con loro ho voluto recuperare la grande capacità del cinema italiano di raccontare il dramma anche attraverso l'ironia, ma con uno sguardo attuale e personale. Ho voluto raccontare la rabbia di chi è imprigionato in certe condizioni, e la tenerezza, che nonostante tutto sopravvive”.
I carabinieri di Penna San Giovanni hanno denunciato un uomo per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, a cui è sottoposto per la durata di cinque anni a partire da ottobre del 2023. Tunisino di origine, il 27enne aveva infatti l’obbligo di permanenza nell’ambito di un comune dell’Ascolano, ma è stato intercettato dai militari a Penna san Giovanni, mentre si trovava in giro con un rottweiler.
Tra le disposizioni impostegli dall’autorità giudiziaria di Ancona vi è anche il divieto di detenere cani di grossa taglia, che in altre circostanze l’uomo aveva aizzato contro le forze dell’ordine.
Gli stessi militari hanno individuato l’autore di un furto in abitazione verificatosi il 10 maggio. Quel giorno i militari, nel corso del sopralluogo in un'abitazione isolata, avevano constatato che egli, dopo aver scavalcato la recinzione, mediante effrazione della porta d’ingresso, era entrato all’interno rovistando in tutte le stanze. L'uomo successivamente aveva danneggiato anche la porta in legno del garage (con danni complessivi quantificati in circa 1000 euro) e si era allontanato con al seguito le chiavi del cancello dell’abitazione.
Acquisite le immagini della videosorveglianza privata dell’abitazione, i carabinieri hanno riconosciuto il giovane, di origini straniere, domiciliato in zona e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora per reati pregressi.
Fermato nei giorni successivi con indosso i medesimi vestiti che portava il giorno della commissione del reato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per furto in abitazione.
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle", i dolci pendii delle colline maceratesi continuano ad ammaliare con immutato fascino. A restare stregata dalle bellezze dell'entroterra è stata una coppia proveniente dall'Australia che dopo essersi innamorata delle Marche in vacanza, ha scelto proprio la provincia maceratese come location del giorno più importante.
"That's It", è questo il nostro posto. È quanto hanno esclamato Liam Connell e Annabelle Sayers alla vista di una villa incastonata nelle verdi campagne di Mogliano. Proprio qui, nella giornata di oggi, si sono promessi eterno amore portando - per l'occasione - da Brisbane, loro città di residenza, un gruppo ristretto di parenti e amici. Una giornata che rimarrà per sempre impressa nei loro cuori e che dimostra le potenzialità del territorio anche in ottica turismo wedding, ovvero quei flussi turistici generati in virtù della partecipazione a matrimoni.
A fuoco gli ombrelloni in paglia dello spazio esterno del pub Hook, sul lungomare Sergio Piermanni di Civitanova Marche. L'allarme è stato lanciato nel pomeriggio, poco dopo le 19:00, dal titolare del locale.
Ad innescare l'incendio il macchinario utilizzato per svolgere alcuni lavori all'interno del pub birreria. La squadra del locale distaccamento dei vigili del fuoco, giunta prontamente sul posto con due autobotti, ha spento l’incendio in breve tempo e messo in sicurezza l’area dell’intervento.
Non si registrano feriti né intossicati. Limitati anche i danni causati dalle fiamme per via del tempestivo intervento dei vigili del fuoco.
L'Ipsia "E.Pocognoni" di Matelica, con le sedi distaccate di Camerino e San Severino, festeggia nel 2024 un grande traguardo: 15 anni di impegno con il Programma Erasmus. Dal 2009 l'istituto ha vinto numerosi progetti e nel 2021 ha ottenuto anche l’Accreditamento Erasmus per sette anni, tra le prime scuole italiane a raggiungere questo importante risultato.
Grazie al Programma Erasmus e alla cooperazione con l’Agenzia Internazionale Inap, quasi 500 studenti e neodiplomati hanno potuto usufruire in questi anni di una borsa-lavoro completamente gratuita in diversi Paesi Europei, dal Regno Unito all’Irlanda, dalla Germania alla Spagna e Malta.
Il Pocognoni si conferma in prima linea per l’attenzione allo studio della lingua inglese, come veicolo fondamentale per gli studenti che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi, i quali, grazie a questa esperienza, possono vantare un curriculum vitae arricchito da esperienze e tirocini all’estero, che di fatto fa la differenza nelle selezioni lavorative alle quali gli studenti partecipano.
Nel 2024 la terza annualità dell’Accreditamento ha già permesso a 20 studenti di partire il 13 maggio scorso per Valencia, egregiamente accompagnati dai docenti Paolo Gentili, Amedeo Menghi e Luciano Luciani. I programmi Erasmus sono coordinati dal referente Leonardo Petrelli che, insieme allo staff di docenti Linda Alfano (Collaboratrice del D.S.), Luana Santarelli (Docente di Lingua Inglese e componente Staff del Dirigente) e personale di segreteria, promuove fin dal lontano 2009 le mobilità estere come strumento didattico altamente formativo, oltre che stimolante per incentivare lo studio della lingua inglese anche in un Istituto Professionale.
Cinque neodiplomati sono attualmente in Spagna per un tirocinio di ben tre mesi, sempre gratuito, grazie ad altri progetti vinti dalla scuola. L’Accreditamento permetterà, sempre nel 2024, ad altri 16 studenti di partecipare a uno stage a Cipro, e a 6 docenti di partire per un’attività di formazione e specializzazione secondo la modalità “Job Shadowing”.
Il Dirigente Scolastico, Sandro Luciani, non nega la sua soddisfazione per un traguardo così rilevante, mostrandosi sempre molto attento alla promozione di tali progetti e si sta prodigando per attivarne altri di mobilità internazionale Erasmus per i suoi studenti, anche in vista della nuova Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, con la quale il Ministro dell'Istruzione e del Merito ha fissato, tra i cinque punti cardine, la spinta all’internazionalizzazione con più scambi culturali, visite e soggiorni di studio, stage all'estero.
Partirà sabato primo giugno alle 21:00, in piazza del Popolo, con "Bambini nel Medioevo", la 43^ edizione del Palio dei Castelli in onore del patrono San Severino Vescovo, che quest’anno vede in lizza sette castelli o rioni contro i cinque fra i grandi ed i sei tra i bambini dello scorso anno.
Sette le serate organizzate dall'Associazione Palio presieduta da Graziella Sparvoli - allietate dal buon cibo a tema della Taverna del Palio dal 6 al 15 giugno ed abbellite dalle “Finestre in festa”, il concorso floreale giunto alla seconda edizione - che terranno desta l’attenzione dei concittadini settempedani, particolarmente affezionati alla manifestazione ispirata ormai tante stagioni orsono dal genio del sacerdote don Amedeo Gubinelli.
Il via, come detto, sabato primo giugno con il Palio dei Bambini. Venerdì 7, con partenza dal piazzale Smeducci di Castello al Monte ed arrivo alla basilica di San Lorenzo in Doliolo, “Luminaria”, la processione notturna con fiaccole lungo le vie del centro storico con la benedizione degli stendardi e l’offerta dei ceri a San Severino. L’evento sarà in collaborazione con il Comitato Centro storico presieduto da Fabio Verbenesi e dall’Associazione Pro Castello.
Il giorno seguente, particolarmente atteso da tutta la popolazione, il Corteo storico in notturna con partenza dallo stadio comunale ed arrivo in piazza del Popolo, con accensione finale della scritta di fuoco Palio 2024 e la presenza del sindaco Rosa Piermattei in costume d’epoca. Domenica 9, dalle 17:00, inizio della contesa dei grandi con il Torneo del Coccio, disfida di arco e balestra, nel giardino del Circolo ricreativo Acli (degli anziani), a cui seguirà la Disfida dei Castelli di martedì 11 in piazza del Popolo con le eliminatorie del tiro alla fune ed i giochi medievali: corsa con i sacchi, con i trampoli ed i giochi dei mattoni e della brocca.
Giovedì 13 il ritorno al giardino del Circolo Acli per la Conversazione sui fratelli Salimbeni a cura dello studioso Marcello Muzzi. Domenica 16 giugno giornata conclusiva in piazza del Popolo con tutte le finali dei giochi e la storica corsa delle Torri che spesso risulta determinante per l’assegnazione del Palio.
Si è scelto di far slittare a domenica l’iniziale data di sabato 15 per l’ultima giornata del Palio per evitare la concomitanza con l’esordio della nazionale azzurra di calcio che sabato 15 giugno, alle 21:00, sfiderà all’esordio dell’Europeo l’Albania. Gli atleti di ogni castello o rione partecipanti si stanno allenando già da tempo per succedere ai detentori del Palio dei Bambini (Rione di Contro) e degli adulti (Settempeda). Sarà come di consueto un grande spettacolo.
Questa mattina, nel cuore dell’Abbadia di Fiastra, tra le mura storiche impreziosite dagli affreschi della Sala delle Tenute, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della prima edizione di “Scienza in Festa” organizzata da Unicam; una due giorni, il 15 e 16 giugno, che celebra la scienza portandola dalle aule direttamente sul territorio tra laboratori interattivi, conferenze, seminari, presentazioni di libri che aprono nuovi orizzonti, mostre che raccontano storie di scoperte e passeggiate tra la variegata natura della riserva naturale, vista da una prospettiva inedita.
La conferenza, coordinata da Egizia Marzocco, responsabile della Comunicazione e Ufficio stampa dell’Università di Camerino, ha visto gli interventi del Magnifico Rettore Graziano Leoni, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, presidente della Fondazione Carima di Paolo Carpera della Fondazione Giustiniani Bandini, Alessandro Gnucci, presidente dell’Associazione culturale Next, Claudio Pettinari, docente Unicam ed ex Rettore, Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria, Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino.
"Oggi è una giornata veramente importante- ha esordito Graziano Leoni- perché presentiamo quest’evento che è alla sua primissima edizione e che rappresenta un momento centrale per l’Università di Camerino. L’obiettivo primario è quello di interagire con il territorio e la sua popolazione: in questo modo, un evento come “Scienza in Festa” diventa uno strumento divulgativo, di festosa condivisione volto anche a stimolare dei processi cognitivi che sono diversi da quelli che si hanno normalmente dietro a un tavolo, un banco".
"Penso che questo Public Engagement sia la missione più importante che le Università oggi hanno davanti - ha proseguito Leoni -. Stiamo notando, come Rettori, un preoccupante allontanamento dell’opinione pubblica dall’Università e tutto questo può essere colmato rendendo consapevoli le persone di quello che si fa dentro l’università: purtroppo il messaggio oggi non passa con tanta facilità. Una due giorni, 15 e 16 giugno che si propone di dare a tutti quel qualcosa in più, per comunicare, a quante più persone possibili, quello che è interno a una ricerca, a che cosa serve quest’ultima e infine a che cosa serve un’università”.
A proseguire il filo della presentazione, Paolo Cardera il quale ha ribadito il consolidato rapporto che lega la Fondazione Giustiniani Bandini a UniCam, ponendo l’accento sullo spirito e l’approccio innovativo di quest’evento che porta la scienza fuori dalle aule universitarie.
Dalle prime file è poi intervenuto Mauro Sclavi che ha ricordato il segno apportato dai cistercensi quando, stabilitosi presso l’Abbadia di Fiastra, hanno portato sapienza, tecnica e scienza e ribadito l’importanza di tutte le Fondazioni, Università, Enti, Associazioni, studiosi che contribuiscono a mantenere vivo uno spazio dove bellezza e scienza sono l’uno il risvolto dell’altro e insieme costituiscono la salvezza di un intero patrimonio umano.
Venendo alla declinazione semantica del binomio “Scienza/Festa” che caratterizza il titolo di questa due giorni, a dare la chiave di lettura è stato lo stesso Alessandro Gnucci: “Come Associazione Next riteniamo fondamentale il ruolo della scienza come luogo che può essere anche divertente; abbiamo pensato alla ‘Scienza in Festa’ in cui le famiglie, i bambini possono venire e appassionarsi, capire che la scienza non è una cosa difficile che deve rimanere dietro le cattedre ma deve essere continuamente utilizzata per divertirsi e divertire. Qui risiede l’importanza dell’Università, che è il luogo in cui si fa la scienza. Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad appassionare i giovani a questo tema, che è estremamente importante, all’interno anche di un contesto dove c’è un contatto incredibile con la natura che è funzionale a comprendere la simbiosi che intercorre quest’ultima e l’essere umano”.
Riguardo alla contestualizzazione, in senso diacronico e dialogante con il presente, del luogo in cui si svolgerà l’evento,fornendo una visione che unisce a doppio filo storia e scienza è stata Giovanna Salvucci: "Voi oggi vi trovate nelle stanze in cui diversi ricercatori, scienziati si sono confrontati per tre anni, magari parlando di neuropsichiatria, come Pincherle, oppure parlando di Matematica e Fisica: persone che per il loro antifascismo hanno dovuto abbandonare gli studi e essere rinchiusi qui per tre anni e veder rovinata la loro carriera per aver difeso le loro idee".
"Grazie all’UniCam stiamo portando avanti il progetto di digitalizzazione di tutti i documenti degli internati dell’Abbadia di Fiastra quindi grazie alla Scienza, alla Computer Science della Facoltà d’Informatica dell’UniCam che aiuta a velocizzare i nostri studi - ha aggiunto -. Grazie all’intelligenza artificiale possiamo confrontare e riconoscere le persone presenti nelle foto che stiamo ricevendo in questi anni, possiamo riconoscere i timbri delle lettere invece di stare noi manualmente noi a digitare: da questo vista UniCam è preziosa per la Casa della Memoria ma anche da un punto di vista della Scienza. Riconosciamo che la Scienza significa libertà”.
A spiegare l’importanza del coinvolgimento del pubblico al di fuori dai confini più strettamente accademici è stato Claudio Pettinari: “All’interno del nostro Ateneo, tre anni fa, abbiamo creato l’area del Public Engagement con lo scopo di riuscire a coinvolgere tutta la cittadinanza, dai bambini fino alle generazioni che sono più in là con l’età perché ‘sapere’ è tutto, non solo sapere scientifico: devono essere coinvolte tutte le discipline.
Inoltre, per lavorare felici c’è bisogno della passione; se cala quest’ultima le attività non le porti avanti e cerchi vie più brevi come possono essere quelle di certi influencer che veicolano male un contenuto scientifico creando un ulteriore distanziamento nell’opinione pubblica dalla vera essenza della scienza. L’importante è che si comprenda che senza passione e senza impegno non si va verso nulla”.
Verrà effettuato all’inizio della prossima settimana il collaudo della palestra dell'istituto agrario "Garibaldi" di Macerata, dove sono stati completati i lavori di adeguamento sismico. Gli interventi, per un importo complessivo di 524mila euro affidati dalla Provincia alla Rti Ardeatina Appalti srl e Tecnia Appalti srl, hanno previsto, da un lato, il restauro della struttura esistente in modo da preservarne le caratteristiche meccaniche; dall’altro, la realizzazione di una nuova struttura in acciaio costituita da due torri, con lo scopo di assorbire le forze orizzontali dovute all'azione sismica, in modo da ottenere l'adeguamento della struttura.
Ad oggi sono stati ultimati tutti i lavori previsti dal progetto: la realizzazione delle due torri, l’esecuzione di nuovi telai in acciaio controventati posti nella zona degli spogliatoi che permetteranno di ridurre le sollecitazioni sulla struttura esistente ed è stato completato anche il confinamento dei nodi e rinforzo delle travi e pilastri attraverso la loro incamiciatura per i casi in cui la struttura esistente risultava inadeguata.
Viste le opere di demolizione che hanno interessato la maggior parte degli ambienti, inoltre, si è proceduto al restyling totale della zona spogliatoi, mediante l’adeguamento di tutti gli ambienti tecnologici presenti, sostituzione dei pavimenti e delle porte interne, compreso il pavimento della palestra. In attesa del collaudo che verrà effettuato tra lunedì e martedì, si stanno aggiornando le planimetrie catastali e tutta la documentazione necessaria per la richiesta di agibilità al comune di Macerata. Al momento la palestra è totalmente fruibile internamente, mentre esternamente sono previste delle opere di sistemazione provvisoria, in vista della realizzazione dell’adiacente nuova palestra.
La formazione Under 19 dell'Attila Basket ha trionfato nella Coppa Marche, sconfiggendo i pari età del Padaso in una finale combattuta su due confronti, concludendo con un risultato globale che ha premiato la formazione di Porto Recanati. Gara 1 ha visto gli arancioblù vincere con un punteggio di 59-56, mentre Gara 2 è stata persa di misura, 62-60. Tuttavia, la differenza canestri complessiva ha sorriso all'Attila Basket, regalando loro l'ambito titolo.
Questa vittoria rappresenta un motivo di grande orgoglio per la società guidata dal patron Giuseppe Pierini, che ha sempre puntato fortemente sulla valorizzazione dei propri giovani. La filosofia del club di Porto Recanati non si limita solo a vincere trofei, ma si focalizza sulla crescita dei giovani talenti, molti dei quali hanno già avuto l'opportunità di esordire in prima squadra, lanciati in campo da Coach Nicola Sclabroni nell’arco del campionato di Serie B Interregionale.
Il successo dell'Under 19 nella Coppa Marche è anche il frutto del grande lavoro svolto dal coach Luca Camarri, dal suo primo assistente Marco Cappelletti e dai responsabili del settore giovanile, Nunzio Giri e Massimo Attili. Insieme hanno saputo creare un ambiente ideale per far crescere i ragazzi e permettere loro di togliersi grandi soddisfazioni.
L'Attila Basket, dunque, si conferma come una realtà ambiziosa all’interno del panorama cestistico regionale e come un punto di riferimento assoluto per lo sport portorecanatese.
Di seguito i componenti della formazione laureatasi campione regionale: Losinski Karol (2006), Battestin Alain (2006), Marcone Filippo (2007), Buffarini Mario (2008), Napoli Francesco (2005), Moretti Pierpaolo (2006), Zaid Elkilani Omar (2006), Giampaoli Riccardo (2007), Morì Giulio (2005), Giorgetti Lorenzo (2006), Stella Matteo (2005), Perugini Marco (2005), Lovera Alessandro (2005, Di Napoli Mattia (2007), Caporaletti Emanuele (2008), Cini Tommaso (2007).
Ecco il terzo nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr: il club maceratese comunica di aver ingaggiato per la stagione 2024/25 la centrale Sara Caruso, classe 2001 per 193 cm di altezza. Un altro colpo di mercato in entrata per il prossimo campionato di Serie A2 per la nuova formazione arancionera, che si assicura così le prestazioni della giocatrice siciliana, pronta a garantire centimetri importanti a muro ed esplosività in attacco.
Sara Caruso, cresciuta nel settore della Uyba Busto Arsizio, arriva nelle Marche dopo l’ultima stagione vissuta a Montecchio Maggiore in Serie A2, in cui ha conquistato l’accesso alla Pool Promozione. In precedenza per lei anche due annate in Serie A1 con la maglia di Cuneo e ancora prima altre due stagioni in A2, stavolta con la maglia di Marsala. Per la neo centrale arancionera sarà dunque il sesto anno consecutivo in Serie A, il quarto in A2, categoria quest’ultima in cui ha messo a segno 182 muri vincenti in 81 gare disputate.
"Ho scelto Macerata perché negli ultimi anni ho giocato spesso contro la Cbf Balducci Hr - dice Sara Caruso dopo la firma del contratto che la lega per la prossima stagione in arancionero - e ogni volta che sono entrata al palazzetto ho sempre sentito un forte calore da parte del pubblico e degli Ubriachi di Helvia, di cui ricordo ancora l'acceso tifo che da avversaria mi ha sempre molto colpito. Sta nascendo una formazione giovane, composta da molti innesti veramente forti, un’idea che mi intrigava molto. Il coach Lionetti mi ha spiegato il tipo di ruolo che avrò all'interno di questa squadra e ne sono molto contenta. Ho delle ottime aspettative per la stagione che sta arrivando, quando sono stata contattata non ho esitato molto nel firmare il contratto, tutti mi hanno subito fatto sentire a mio agio e ho fatto questa scelta: non vedo l’ora di iniziare!".
Aperte le iscrizioni al "Parma Academy Summer Camp", evento organizzato dalla asd Montemilone Pollenza in collaborazione con il Parma Calcio e patrocinato dal comune di Pollenza, in programma dal 24 al 28 giugno presso lo stadio "Aurelio Galasse" di Pollenza.
Una settimana riservata ai nati e nate negli anni dal 2010 al 2016 con allenamenti diretti dai tecnici del Parma Calcio, supportati dallo staff tecnico del Montemilone Pollenza, in cui i ragazzi e le ragazze, oltre all’apprendimento sportivo qualificato - il Parma Calcio 1913 da questa stagione milita nel campionato di serie “A” - avranno l’opportunità di passare giornate in allegria e divertimento e consumare il pranzo nelle strutture di "Villa Giustozzi - Ristorante Parco Hotel" di Pollenza.
Ulteriore servizio reso alle famiglie sta nella possibilità di accompagnare i ragazzi al campo sportivo sin dalle ore 7:45 ove saranno accolti e ospitati, sino ad inizio attività, dalla collaboratrice societaria Giada Bacaloni. Le iscrizioni sono aperte fino al 13 giugno.
Materna, primaria e secondaria, per una capienza totale di 150 alunni. E poi mensa, palestra più annessi servizi. Sant’Angelo in Pontano, nel Maceratese, avrà un nuovo polo scolastico dopo che quello utilizzato fino al 2016 è stato messo fuori causa dal terremoto. L’annuncio arriva direttamente dal commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.
«Il progetto da 6,2 milioni è stato approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione - conferma -. Un progetto d’avanguardia che prevede, su input del Comune (che sarà soggetto attuatore), la realizzazione del complesso in un’area ubicata in località Passo Sant’Angelo, dalle caratteristiche idonee alla destinazione d’uso individuata. Si tratta dell’ennesimo passo in avanti che compiamo verso il rilancio del nostro entroterra martoriato dal sisma, in piena sinergia con i Comuni e la Regione Marche».
Pensato come un vero e proprio campus che aggrega in un tutt’uno, spazi costruiti e spazi all’aperto, il nuovo polo non sarà riservato non solo alla popolazione scolastica ma a tutta la comunità. Tra le peculiarità, il collegamento a ponte tra la mensa e le medie/elementari, che genera un passaggio piacevole e suggestivo, mentre sul lato opposto un sistema pergolato unirà da un punto di vista visivo, palestra ed elementari, mantenendo aperta la visuale e la possibilità di attraversamento pedonale.
Questi spazi di interconnessione andranno ad aumentare il legame tra il costruito e lo spazio centrale, che si genera dalla conformazione a C allungata del plesso scolastico. Uno spazio che rappresenta il cuore del campus, luogo di incontro e di scambio della comunità scolastica, fruibile anche dalla cittadinanza, una sorta di agorà contemporanea.
La pavimentazione esterna sarà in masselli autobloccanti, consentendo il drenaggio delle acque meteoriche. Un altro ultimo elemento architettonico da menzionare è il collegamento verticale antincendio all’esterno del complesso scolastico. Massima attenzione, infine, al superamento delle barriere architettoniche.
Il Beer Bang brinda a un nuovo traguardo. Il locale di Piazza Mazzini è stato selezionato da Slow Food Italia tra i locali eccellenti nella prestigiosa "Guida alle Birre d'Italia 2025".
La "Guida alle Birre d'Italia" di Slow Food è una pubblicazione rinomata che valuta e recensisce i migliori produttori di birra artigianale e i locali di eccellenza in tutto il paese. Un importante attestato dunque della qualità e della passione che animano questo punto di ritrovo per gli amanti del luppolo.
"Ringraziamo di cuore i curatori, gli addetti alle selezioni e tutti voi che, giorno dopo giorno, fate del Beer Bang un posto speciale", ha scritto il Beer Bang sulle proprie pagine social.
Sono contentissimo di veder premiato il lavoro congiunto e condiviso delle Università partner della rete Hamu – Macerata, Urbino, Camerino, Politecnica delle Marche, L'Aquila, Perugia, Teramo, Chieti-Pescara e Gran Sasso Science Institute, nell’ambito di un protocollo interregionale". Così il rettore John Mc Court, appena tornato da una serie di impegni a Roma, di fronte alla notizia che l’Ateneo di Macerata, insieme alle università partner, ha vinto il Premio “PA a Colori” di Forum PA 2024 per il progetto "Job Shadowing".
La cerimonia si è svolta ieri, giovedì 23 maggio, nel Palazzo dei Congressi di Roma. A rappresentare Unimc è stato il direttore generale Domenico Panetta che ha voluto sottolineare che “innovare non significa solo adottare nuove tecnologie, ma anche promuovere una cultura di cambiamento e miglioramento continuo. Significa abbracciare la digitalizzazione, migliorare i processi, e soprattutto, mettere gli utenti al centro di ogni iniziativa. E questo è possibile anche attraverso una condivisione di buone pratiche fra gli atenei”.
Per il rettore McCourt, il premio rappresenta “l’ennesima prova della forza innovativa delle università del centro Italia. Siamo più forti e efficaci quando ci muoviamo in sintonia per una gestione più agile e snella a beneficio di tutte le nostre comunità universitarie”. Per il rettore, “è stato riconosciuto l’impegno comune e condiviso, che testimonia la vivacità e la propensione al cambiamento delle nostre amministrazioni. Oggi gli Atenei si trovano a gestire processi sempre più complessi dove sono richieste elevate competenze relativamente non solo alla didattica, ma anche alla ricerca, ai rapporti con il territorio”.
L’obiettivo del premio è quello scoprire e valorizzare i migliori progetti realizzati per rendere la pubblica amministrazione pronta a rispondere alle sfide del futuro. Il progetto "Job Shadowing", letteralmente traducibile con la definizione lavoro-ombra, ispirato al programma Erasmus, offre al personale delle università partecipanti la possibilità di creare percorsi di affiancamento lavorativo e di mobilità interistituzionale tra il personale di uffici con competenze analoghe. I principali benefici includono la diffusione delle migliori pratiche tra le università coinvolte, la creazione di reti professionali e lo scambio di conoscenze, elementi fondamentali per migliorare la qualità e favorire lo sviluppo professionale nelle amministrazioni.
Molti funzionari hanno già aderito e altri stanno per farlo. L’iniziativa, accolta con entusiasmo al Forum, è stata resa possibile grazie al supporto dei direttori generali delle università di Abruzzo, Marche e Umbria, le cui competenze manageriali hanno permesso di concretizzare l'idea.
"Spazio Mari" è la rassegna che l’associazione culturale Zagreus ha organizzato a 50 anni dalla scomparsa di Luigi Mari, ex sindaco di Tolentino dal 1951 al 1960 e fondatore della Biennale e del Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte. Si terrà a Tolentino dal 30 maggio al 2 giugno in alcuni siti emblematici del centro storico della città, dal Politeama al Cortile della Biblioteca Filelfica, passando per Palazzo Sangallo.
Il programma della rassegna è stato presentato e illustrato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Mauro Sclavi, dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dall’assessore al turismo Diego Aloisi, dal consigliere comunale Samanta Casali, da Massimo Zenobi, direttore artistico del Politeama, da Sofia Baldoni, Edoardo Costantini e Michele Polisano di Zagreus. Erano presenti anche Stefania Mari e Ilaria Battellini, rispettivamente figli a nipote di Luigi Mari.
Artista e medico, uomo politico e innovatore nel campo culturale, Luigi Mari (10 marzo 1907 – 30 maggio 1974) è stato uno dei principali attori del Secondo Dopoguerra a Tolentino. In più di trent’anni di attività civica e organica, ha contribuito a modificare il carattere della città che amava, intuendone le potenzialità, per metterle semplicemente a frutto. Il servizio è ciò che lo ha guidato nelle sfide che hanno contraddistinto la sua vita, da quelle pubbliche a quelle più private e familiari, indimenticabile padre e nonno.
Così, per ricostruire la sua esperienza umana, Zagreus non ha voluto semplicemente ricordarlo, ma con l’aiuto della famiglia Mari, l’associazione lo ha fatto nel modo che più la contraddistingue.
Per raccogliere la sfida di questa figura vitale del recente passato di Tolentino, ha strutturato un cartellone di eventi che ponga le sfide del futuro per la città e stimoli un dibattito nella comunità, coinvolto diversi soggetti culturali cittadini e non, dato rilevanza turistica all’evento, tramite la co-gestione del Punto Iat.
La rassegna vede il patrocinio del Comune di Tolentino, dell’Università degli Studi di Macerata e della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte. Inoltre, vede il sostegno di Politeama Tolentino, Tolentino Musei Civici, .iT – Punto Informativo Tolentino (IAT), Associazione Tolentino Arte e Cultura.
Il cartellone della rassegna prevede:
- "Mari Nostrum: l’uomo che ha inventato Tolentino. Luigi Mari a 50 anni dalla scomparsa" – Teatro Politeama – giovedì 30 maggio, ore 21:15
Nel giorno in cui cade il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, Zagreus ricorda Luigi Mari, accompagnati dalla figlia Stefania Mari, dal professore di storia contemporanea presso Unimc Riccardo Piccioni e dalle musiche di Lanfranco Pascucci. Uomo, artista, politico, direttore: tante sono le sfaccettature che verranno raccontate dell'uomo che ha inventato Tolentino, attraverso letture, monologhi umoristici e interviste a cura dell’Associazione, che da tre anni approfondisce questa figura, capitale per la storia della città.
- "Il Piccolo Mondo di Giovannino Guareschi: racconti scelti" con Simone Maretti – Biblioteca Filelfica – venerdì 31 maggio, ore 21:15
Un viaggio con il narratore Simone Maretti tra le pagine di uno dei più brillanti autori del Novecento, Giovanni Guareschi, creatore di alcuni mitici personaggi, come Don Camillo e Peppone. Autore preferito di Luigi Mari, questo incontro svelerà alcuni inediti punti di contatto tra le due figure, dalla medesima concezione di arte a una particolare predilezione per l’umorismo.
- "I Convegno su Tolentino, paesaggi e patrimoni culturali" – Teatro Politeama – sabato 1° giugno, dalle ore 09:00 alle ore 18:00
Sarà il cuore delle celebrazioni del cinquantenario di Mari. Le due sezioni in cui sarà diviso ricorderanno Mari sia come protettore delle arti e della storia tolentinate, sia come valorizzatore e innovatore nel campo della gestione del patrimonio culturale, in quanto creatore non solo della Biennale, ma anche del Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte.
Prima parte – "Chi siamo" – dalle ore 09:00
In questa prima parte del convegno (“Chi siamo”), indagheremo personaggi e storie che hanno cambiato il nostro territorio e ci hanno reso oggi ciò che siamo. Artisti, uomini di cultura, protettori delle arti sono alcuni dei protagonisti che cercheremo di ricordare, disegnandone i tratti principali, come Mari faceva con il ritratto e la caricatura, mezzi per avvicinarsi e conoscere l'uomo.
Gli interventi della mattina saranno: "Paolo Pace e la tradizione grafica nelle Marche" a cura di Marilena Pasquali, storica dell’arte e fondatrice del Museo Morandi e del Centro Studi Morandi di Bologna; "L’opera grafica di Giorgio Ciommei" a cura di Sofia Baldoni, studentessa di Storia dell’Arte presso l’Università La Sapienza e presidente di Zagreus; "L’arte nelle Marche fra gli anni Settanta e i primi Duemila, una storia di forme e colori" a cura di Maria Letizia Paiato, docente di Stile, Storia dell’Arte e del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Seconda parte – "Chi saremo" – dalle ore 15:00
L'idea della Biennale e del Museo della Caricatura rese Mari un innovatore nella creazione e nella gestione di un patrimonio culturale, connesso con la comunità e con l'amore che nutriva per la sua città. In questa seconda parte, attraverso esperti, professori e professionisti del settore, analizzeremo le principali novità nel campo dei musei, del marketing territoriale e delle realtà culturali che anticipano ciò che saremo di qui a pochi anni.
Gli interventi del pomeriggio saranno: "Aumentare il valore del Patrimonio Culturale attraverso le comunità digitali: il laboratorio Wikipedia e Beni Culturali di UNIMC e il progetto con ADSI su Palazzo Accoretti di Filottrano" a cura di Pierluigi Feliciati, professore associato di scienze documentarie presso l’Università di Macerata, e Lorena Luccioni, architetto e rappresentante ADSI Marche; "La conservazione programmata negli Istituti della Cultura – Il caso studio della Galleria Nazionale dell’Umbria" a cura di Daniele Costantini e Cristina Tomassetti, Ufficio movimentazione e restauro presso la Galleria Nazionale dell’Umbria; "La valorizzazione sostenibile del Patrimonio Culturale: il ruolo di reti e comunità locali" a cura di Mara Cerquetti, docente di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Macerata; il quarto intervento sarà a cura di Marta Brunelli, docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata.
Gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti. Nel corso del programma della manifestazione, la collaborazione con il comune di Tolentino e Tolentino Musei si sostanzierà nell’apertura a ingresso gratuito del Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno, con turni di visite guidate gratuite su prenotazione ogni giorno alle ore 10:30 e alle ore 18. I numeri per la prenotazione sono 375/5995865 e 370/3733992.
Domenica 2 giugno l’associazione Tolentino Arte e Cultura, gestore di Tolentino Musei Civici, organizzerà "Caccia al Particolare", laboratorio per bambini e famiglie. Dopo un’introduzione al Museo dell’Umorismo e ad una visita alle opere all’interno delle sezioni del MIUMOR, il bambino si divertirà attraverso una ricerca del dettaglio che fa la differenza per una specifica opera, come in una caccia al tesoro. I due turni saranno alle 11 e alle 16:30, con prenotazione gratuita ai numeri 375/5995865 e 370/3733992.
ARES Safety Macerata attende, sabato 25 maggio alle ore 17 sul diamante di casa, Pubbliservice Old Parma per la seconda giornata di ritorno della Serie A1 di Softball.
Mentre Parma è alla disperata ricerca di successi per cercare di sganciarsi dall’ultimo posto in classifica, Macerata arriva da quattro serie consecutive pareggiate, tra cui le ultime due contro Forlì campione d’Italia e Saronno.
Nell’incontro di andata in Emilia ARES Safety riuscì a strappare lo sweep, chiaro obiettivo anche del prossimo match. Questo consentirebbe di consolidare l’attuale sesto posto, inoltre potrebbe avvicinare le ragazze di Marta Gambella alla zona playoff, impresa difficile ma non impossibile vista la crescita della squadra durante il campionato. Intanto giovedì si è giocato il recupero della settima giornata tra Bertazzoni Collecchio e Inox Team Saronno, con una doppietta delle lombarde (0-6; 0-4), che ha ricomposto la graduatoria. Il programma del weekend prevede inoltre la sfida di alta classifica Italposa Forlì-MKF Bollate. Le tricolori romagnole inseguono al terzo posto, contando sulle solite ottime prestazioni in pedana e battuta della maceratese Ilaria Cacciamani. Bollate sta dominando il campionato, dimostrandosi veramente la più forte, e sabato 1° giugno riceverà la visita di ARES Safety Macerata.
Non è da tutti raggiungere livelli così prestigiosi: Edoardo Grandicelli, studente della 5E del Liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata, rappresenta un esempio ammirevole di come, con un percorso di impegno e dedizione, si possa arrivare a mete incredibili.
Dopo aver affrontato e vinto i campionati di Istituto, regionali e nazionali, è volato di diritto in Finlandia per competere a livello mondiale nelle Olimpiadi Internazionali di Filosofia (IPO). Il successo ottenuto è notevole: il suo elaborato è risultato meritevole di menzione d'onore.
Al suo ritorno, dopo la festa di accoglienza preparata dai compagni di classe che hanno seguito con emozione e trepidazione ogni fase che lo ha visto protagonista, gli abbiamo rivolto qualche domanda.
D: - Edoardo, come è nata la tua passione per la filosofia?
R: - Non lo ricordo specificatamente, ma la prima memoria è che avevo un’interrogazione su un filosofo presocratico e, in preda alla noia di leggere il manuale, ho studiato su una pagina wiki inglese. Arrivai a un glossario di termini filosofici — su una pagina del dipartimento di Cambridge, credo — e fui incuriosito da alcuni concetti. Poi nel quarto anno ho seguito la preparazione delle Olimpiadi con il professor Michele Rozzi e il suo metodo mi ha portato alle prime letture di alcuni classici brevi.
D: - Cosa ti ha lasciato l'esperienza di Helsinki?
R: - Con i coetanei, il grande scambio delle culture e dei metodi di didattica della filosofia (solo riguardo questo, credo che gli studiosi di filosofia odino parlare di filosofia, non fatevi illudere). Con la delegazione italiana, l’incursione sul mondo universitario e sulle grandi istituzioni internazionali, come quella delle Olimpiadi o del Congresso mondiale di filosofia, che si terrà a Roma di agosto, spiegate dalle dottoresse Toccafondi (Storia della filosofia, Firenze) e Gambetti (Metodologie didattiche della filosofia, Roma Tre), visto che l’Italia ospita abitualmente lo svolgimento di questi eventi. Certamente anche le brevi conversazioni sulla filosofia indirizzate verso la contemporaneità, che manca nel curriculum liceale.
Palpabile la commozione della professoressa Paola Garofolo, insegnante di filosofia di Edoardo, e della professoressa Roberta Eugeni, referente d'istituto per i campionati di filosofia: "Edoardo ci ha regalato emozioni travolgenti, i suoi successi sono per noi docenti motivo di grande soddisfazione personale e professionale”.
La stessa soddisfazione che, dagli studenti ai docenti, ha raggiunto tutto l’Istituto e che la dirigente scolastica, professoressa Angela Fiorillo, ha voluto così sottolineare: “Faccio le mie più vive congratulazioni al nostro studente Edoardo Grandicelli, il nostro portabandiera, che ha rappresentato l’Italia e soprattutto il Liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata”.
“Arrivando al più alto livello di competizione, grazie alla sua passione e al suo impegno, Edoardo ha vissuto e ci ha permesso di vivere insieme a lui un’esperienza eccezionale, formativa sotto tanti punti di vista, non ultimo quello dell’internazionalizzazione, che è sicuramente uno degli obiettivi prioritari del nostro Liceo: misurarsi con coetanei provenienti da tutto il mondo, con altre culture e altre lingue è stato sicuramente un arricchimento per la conoscenza degli altri e di sé. Il mio augurio è che Edoardo possa portare nel cuore questa occasione preziosa e che questo bagaglio possa sostenerlo e incoraggiarlo anche in altri momenti del suo percorso formativo e della sua vita”.
Dal 18 maggio al 2 giugno a Tolentino, presso le Grotte del Palazzo Sangallo, è aperta e visitabile la mostra "Tolentino in miniatura", una riproduzione in scala dei monumenti della città, realizzati interamente da Ilio Scarpacci.
L’ingresso gratuito con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:30, poi dalle 16:00 alle 20:00. Ilio Scarpacci, nato a Belforte del Chienti e trasferitosi poi a Tolentino, si inizia a dedicare alla riproduzione in scala solo dopo il pensionamento. Negli anni, grazie ad un’innata creatività e alle spiccate doti manuali, ha realizzato, fedelmente, le miniature dei principali monumenti e degli scorci piu caratteristici della sua città d’adozione.
Ogni opera è lavorata nel dettaglio con minuzia e maestria, utilizzando, prevalentemente, polistirene e polistirolo, usando solo per i dettagli anche piccoli pezzi di metallo, legno e compensato. Ha poi completato le sue opere con colori acrilici, per renderle ancora piu vicine alla realtà, impegnando in tutto un arco di tempo che va dai tre agli otto mesi, per gli edifici piu complessi.
L’artista, per la realizzazione delle sue opere, procede, dapprima fotografando il soggetto scelto, per poi elaborare un disegno tecnico in scala, che lo porterà, infine, alla lavorazione e alla decorazione dell'elaborato. La passione per la fotografia e l’attenzione al particolare, lo hanno da sempre supportato nello sviluppo della sua inventiva.
Il progetto “Tolentino in miniatura” nasce dal frutto della sua passione e l’amore per la sua città. Il percorso della mostra racchiude tutti i suoi lavori piu rappresentativi. Si possono vedere dal Castello della Rancia, al Torrione di San Catervo, al Ponte del Diavolo, ai portali degli edifici storici, alle facciate delle chiese e non solo.
Una mostra da non perdere, le opere nella loro complessità riescono ad ammaliare tutte le generazioni. Un’esperienza straordinaria, da fare soli o in compagnia. Con una calorosa accoglienza fatta dallo stesso Ilio Scarpacci, che con la sua umiltà riesce a raccontare il suo operato.
Danneggia le auto in sosta: denunciato un giovane. Il 18 maggio scorso, intorno alle ore 06:00 del mattino, il personale del commissariato è intervenuto su segnalazione di un residente, a Civitanova Marche, in via Cesare Battisti, in quanto un soggetto era stato visto danneggiare le auto in sosta per poi dileguarsi tra le vie limitrofe
Il fatto, che aveva ingenerato grande allarme nei residenti, ha visto nei giorni seguenti un’accurata indagine da parte dei poliziotti del Commissariato di polizia. Gli agenti, dopo avere acquisito le denunce dei cittadini, tramite celere indagine hanno identificato l’autore degli atti vandalici.
Lo stesso, un ragazzo di giovane età maggiorenne, nordafricano con cittadinanza italiana, residente nel Comune di Civitanova Marche, è stato denunciato all’autorità in quanto autore dei danneggiamenti.