"Sovranità, no guerra. Due semplici concetti che permettono una vera democrazia, quella che consente agli esseri umani, come agli Stati, di non avere padroni, di essere davvero liberi. Di non svendere ai mercati il diritto alla salute, di non affossare la piccola impresa che vive del proprio lavoro a vantaggio della speculazione del grande capitale, di non mettere a repentaglio la convivenza pacifica tra i popoli e l’esistenza dei medesimi per l’espansionismo di un’alleanza militare al servizio di un gigante a stelle e strisce che sta trascinando l'Occidente europeo verso una guerra mondiale. Stamattina abbiamo sentito la dichiarazione di Stoltemberg di inviare missili in grado di raggiungere la Russia. Vogliono portare la Guerra in Europa".
Lo ha affermato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare e capolista della formazione sovranista nella circoscrizione del Centro Italia, presente nelle Marche per presentare le candidate del territorio regionale, la civitanovese, leader marchigiana del movimento, Marianella Fioravanti e la matelicese Beatrice Spitoni.
Proprio a Matelica il dirigente nazionale ha fatto tappa sabato 25 maggio a Piazzale dei Gerani Spazio immagine, dalle 11:30. Secondo il popolare leader nazionale di Dsp, la sua formazione antisistema, intende contrastare la casta burocratica europea serva delle multinazionali che delocalizzano e licenziano" e che "ha promosso e firmato, unica tra le forze politiche presenti in questa competizione elettorale, il referendum ripudia la guerra, contro l'invio di armi”.
“Noi- conclude- siamo concreti e preoccupati dell'avvento di una guerra nucleare, il sistema si preoccupa del confronto televisivo tra due esponenti politiche che, sulla guerra e sull'Ue, la pensano esattamente alla stessa maniera". Beatrice Spitoni si è detta onorata di parlare di sovranità "a casa di un martire della sovranità".
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