Provincia Macerata

"Un parroco di Macerata mi ha definito pezzente sui social per un articolo. Sono pronto a querelare"

"Un parroco di Macerata mi ha definito pezzente sui social per un articolo. Sono pronto a querelare"

"Ho ricevuto del 'pezzente' per aver espresso il mio pensiero", è la storia di Alessandro Giacomini, consigliere del comune di Massimeno, in provincia di Trento, che è entrato in contatto sui social con un parroco di Macerata.  Ma ripercorriamo la vicenda. Il signor Giacomini scriveva e scrive tuttora per il portale online della rivista di cultura MicroMega. Lo scorso anno, a febbraio 2023, firma un articolo che crea un notevole dibattito e viene ripreso da molte testate nazionali, nonché da alcuni programmi televisivi. L'articolo, intitolato "Perché bisognerebbe vietare il battesimo ai minori", cercava di spiegare perché non dovrebbero essere battezzati, a suo modo di vedere, i bambini fino all’età di dodici anni.  Dopo aver suscitato polemiche e accese discussioni, come si diceva, nel periodo seguente alla pubblicazione dell'articolo, l'autore ci ha contattati - a distanza di un anno - per via dei dissidi nati online con un parroco maceratese.  "Casualmente nei giorni scorsi ho riscontrato offese personali via social da parte di Don Felice Prosperi, che ho poi scoperto appartenere alla Diocesi di Macerata. I post ovviamente sono pubblici e quindi c’è l’aggravante per la diffamazione. I commenti erano stati inseriti nel periodo in cui l’articolo aveva maggiore visibilità, ma ho avuto modo di leggerli soltanto il 27 agosto scorso", ci spiega Giacomini.     Nello specifico sotto un post dove l’autore condivideva il link dell’articolo sono stati scritti due commenti dal profilo di Don Felice Prosperi, con scritto: "Sì, Solo un pezzente come te nega la bontà del battesimo ai bambini"; "Solo un pezzente come te può ragionare in questo modo!".  Continua poi con il racconto Giacomini: "Prima di intraprendere le vie legali, ho richiesto un contatto presso la Diocesi di Macerata. Ho scritto personalmente alla segreteria del vescovo Nazzareno Marconi, spiegando la vicenda. Ho però ricevuto una risposta che mi dava del maleducato. Ho quindi intrapreso le vie legali tramite il mio avvocato di riferimento. Sarebbero state sufficienti per me le scuse del collaboratore del vescovo e di Don Felice Prosperi". Alleghiamo la mail con cui Alessandro Giacomini chiede un confronto con un responsabile della diocesi:      A questa mail la diocesi di Macerata ha risposto il 29 agosto: “Gentile signore ci permettiamo di evidenziare alcune cose: dato che lei sostiene sui social un confronto di idee del tutto opinabili riferendosi alla chiesa ed ai credenti con espressioni quantomeno colorite che, in un tale contesto, la risposta del sacerdote Don Felice Prosperi si sia concretizzata con espressioni altrettanto colorite non sembra costituire una particolare rilevanza dal punto di vista legale. Si fa sommessamente presente tra l’altro che, con sentenza numero 31 mila 824 del 2009, la Cassazione ha definito che rivolgersi a qualcuno apostrofandolo come 'pezzente' non costituisce ingiuria. Quanto riguarda la buona educazione purtroppo duole constatare che in tutte le comunicazioni social, sia sue che del nostro sacerdote, questa appare particolarmente carente ma, a questo riguardo, possiamo solo esortare al bene. Con rispetto, saluti”. A questa risposta Alessandro Giacomini ha risposto inviando due mail: una in diretta risposta a questo testo, e la seconda (in foto) al Vescovo Nazzareno Marconi. Ecco il testo della mail: “Alla cortese attenzione del Vescovo Nazzareno Marconi. Rattrista il Vostro riscontro, offensivo alla stregua dell'epiteto Don Felice Prosperi. Mi preme sottolineare che il gratuito ' pezzente' è riferito ad un mio articolo ove non vi è alcuna offesa e/o riferimento a Don Felice Prosperi e alla stessa Diocesi di Macerata. Inoltre non conosco e mai mi sono confrontato con Don Felice Prosperi e nemmeno con la vostra Diocesi. Duole ricevere del maleducato da parte vostra che non si è mai interfacciato con la stessa. Per quanto riguarda il 'pezzente' sarà la Procura di Trento a valutare la gravità, in quanto, già domani depositerò querela tramite lo studio legale dell'avvocato Mauro Bondi del foro di Rovereto”.    

31/08/2024 11:00
Coltello in mano, rapinano un benzinaio a Tolentino: malviventi rintracciati a Porto Sant'Elpidio

Coltello in mano, rapinano un benzinaio a Tolentino: malviventi rintracciati a Porto Sant'Elpidio

Mettono a segno una rapina in una stazione di servizio in superstrada a Tolentino e finiscono in manette a Porto Sant’Elpidio. Ora si trovano agli arresti domiciliari un  41enne di Castelfidardo e un maceratese di 28 anni. I fatti risalgono allo scorso giovedì pomeriggio, poco prima delle 16 quando, a bordo di una Fiat Multipla, i due avevano raggiunto l’area di servizio della Ip lungo la SS 77. I due uomini, dopo aver fatto rifornimento, si sono avvicinati al benzinaio che aveva tirato fuori il portafogli dal borsellino per poter consegnare il resto. Uno dei due malviventi, con il volto parzialmente travisato, gli ha poi puntato contro un coltello sulla parte bassa dell’addome, tenendolo per un braccio, mentre l’altro si è posto dall’altro lato intimandogli la consegna dell’incasso; a questo punto la vittima ha indicato il borsello che gli era caduto a terra a causa dello spavento. I due, dopo averlo raccolto, si sono allontanati a bordo della loro auto, con l’incasso di circa 1500 euro. A questo punto la vittima ha effettuato la segnalazione al numero di emergenza 112 indicando la targa dell’autovettura, diramata immediatamente a tutte le centrali operative di polizia e carabinieri, che si sono prontamente coordinate, arrivando in tempi rapidissimi a individuare e fermare l’auto con a bordo gli indagati. I carabinieri, acquisita la denuncia, hanno ricostruito che la targa dell’auto era stata verosimilmente alterata, modificando con del nastro adesivo due lettere. Acquisiti le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’esercizio e del comune di Tolentino, i militari hanno raccolto ulteriori elementi idonei all’identificazione degli indagati, con numerosi precedenti di polizia e noti nell’ambiente degli stupefacenti. Polizia e carabinieri, già sulle tracce dell’auto, hanno ipotizzato che i due fossero diretti sulla costa per l’acquisto di stupefacente.   Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata sono riusciti a rintracciare, quindi, l’autovettura segnalata con all’interno i due occupanti, aventi caratteristiche che corrispondevano alle descrizioni fornite dalle note di ricerca, e li hanno bloccati a Porto Sant’Elpidio. Dalla perquisizione effettuata sugli uomini e sul veicolo, sono stati rinvenuti e sequestrati il coltello utilizzato per commettere il reato, il borsellino contente parte della somma di denaro sottratta, oltre a una modica dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché il nastro adesivo nero utilizzato per modificare la targa ed eludere i controlli di polizia. Il 41enne e il 28enne sono stati posti ai domiciliari dopo l’udienza di convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata di venerdì.

31/08/2024 10:12
Cingoli, garage in fiamme: il fumo avvolge palazzina, i vigili del fuoco dichiarano l'inagibilità (FOTO)

Cingoli, garage in fiamme: il fumo avvolge palazzina, i vigili del fuoco dichiarano l'inagibilità (FOTO)

I vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio, intorno alle 16:00, nella frazione di Cervidone, a Cingoli, per un incendio che ha coinvolto un'abitazione singola disposta su tre piani. Sul posto sono immediatamente intervenute due squadre del comando provinciale di Macerata coadiuvate da personale del distaccamento Jesi e dai volontari di Apiro.  Le fiamme si sarebbero originate dal garage presente al piano terra, per ragioni ancora da chiarire. Da lì si è alzata una densa colonna di fumo che ha interessato anche gli altri piani della palazzina.  Al momento del rogo all'interno della casa erano presenti i residenti che sono riusciti a mettersi in salvo e, fortunatamente, risultano illesi. Per i danni riportati, lo stabile è stato dichiarato non fruibile. Nessun'altra abitazione è stata coinvolta nell'incendio. Presenti anche gli agenti della polizia locale.     

30/08/2024 19:20
Chiesanuova - La stagione prende il via a tavola, in 150 alla cena-festa: "Lavori quasi finiti al Sandro Ultimi"

Chiesanuova - La stagione prende il via a tavola, in 150 alla cena-festa: "Lavori quasi finiti al Sandro Ultimi"

Circa 150 persone hanno partecipato alla cena organizzata dal Chiesanuova per tuffarsi nella prossima stagione calcistica e presentare le squadre di Eccellenza e Juniores 2024-2025. Piatti prelibati a base di pesce, un clima gradevole e un'atmosfera quasi familiare, hanno accompagnato la festa cui hanno preso parte anche i membri dell'amministrazione comunale.  Il presidente del club Luciano Bonvecchi è parso più preso che mai a livello emotivo: “Da quando sono presidente (1992) forse mai avrei pensato di diventare la prima squadra della città. Questo club però ha tanto cuore e tanta storia e quelle non si possono comprare. Per la prossima stagione l'obiettivo è crescere anche come organizzazione e il fatto di avere sulle maglie la scritta ‘Città di Treia’ è importante, la porteremo in giro per le Marche e credo che per il Comune possa essere qualcosa di gratificante". "Noi abbiniamo umiltà ed entusiasmo e proprio grazie all'umiltà, rappresentata dal lavoro certosino del ds Ivan Menghi, siamo anche riusciti a ricucire rapporti con società vicine come la Cingolana. Finalmente avremo a disposizione il ‘Sandro Ultimi’ per tutte o quasi le partite di campionato e a casa nostra sarà dura per tutti", ha concluso Bonvecchi. Il sindaco di Treia Franco Capponi ha elogiato l'operato del Chiesanuova e ha illustrato la situazione del campo sportivo “Sandro Ultimi” ormai prossimo all'epilogo dei lavori: "Il Chiesanuova ha dato grandi soddisfazioni al territorio, mi piace questo modo di interpretare lo sport, con la presenza oltretutto di parecchi dirigenti locali. La squadra potrà giovarsi praticamente sempre del suo impianto perché entro fine settembre completeremo i lavori". "Sistemeremo la parte esterna dopo aver già realizzato il sintetico - ha annunciato Capponi -. Questi interventi erano necessari per avere l’agibilità della capienza fino a 500 spettatori e vi si potranno disputare anche partite di serie D. Solo questi interventi sono costati 300mila euro e il cantiere dimostra come il Comune pensa ai giovani, mentre altri proclami che vengono sbandierati non potranno mai essere attuati in una città di queste dimensioni". Dopo la presentazione dei giocatori della prima squadra fatta dal team manager Marco Bruni, il tecnico Roberto Mobili ha chiosato. Come nel suo stile, poche parole, parleranno i fatti: "Voglio solo dire che abbiamo una sorta di obbligo morale nei confronti della comunità e delle persone che ci sono venute a salutare anche oggi. Dobbiamo rispondere all’affetto dei tifosi subito a cominciare da domenica con la Coppa Italia".  

30/08/2024 18:30
Mogliano piange la scomparsa di Adorno Picozzi: "Un esempio di servizio per il paese"

Mogliano piange la scomparsa di Adorno Picozzi: "Un esempio di servizio per il paese"

La comunità di Mogliano piange la scomparsa di Adorno Picozzi. L’uomo, 80 anni, si è spento nel pomeriggio di ieri. Moglianese doc, apprezzato, benvoluto e molto conosciuto in paese, viene ricordato da tutti come una persona splendida e un uomo dal cuore grande. Appassionato e amante del borgo, partecipava attivamente a tutte le manifestazioni e agli eventi organizzati dal Comune o dalle varie associazioni locali. “Non vi era manifestazione in cui non fosse in qualche modo presente o come protagonista o come aiutante”, lo ricorda l’ex sindaca Cecilia Cesetti. "Le sue risorse erano infinite perché lui era un uomo dalle molteplici qualità. Eclettico per natura, metteva le sue competenze a servizio di tutti coloro che lo richiedevano. Il suo ricordo resterà vivo per sempre in tutta la comunità, come esempio di servizio al paese. Aveva un'ironia speciale verso se stesso e con gli altri e riusciva a calarsi in qualsiasi ruolo gli venisse assegnato. Adorno, mancherai molto al nostro paese, che ricorderà sempre la tua umanità”. Lascia il fratello Silvio, la cognata Pieranna e la nipote Marta. Il rito funebre si svolgerà nella giornata di sabato, 31 agosto, nella chiesa di San Gregorio Magno a Mogliano.  

30/08/2024 18:10
Chiesanuova, la Festa e Fiera di San Vito entra nel vivo: il programma con i frascarelli protagonisti

Chiesanuova, la Festa e Fiera di San Vito entra nel vivo: il programma con i frascarelli protagonisti

La parrocchia dei Santi Vito e Patrizio e il comitato festeggiamenti di Chiesanuova di Treia organizzano la 35^ Festa e Fiera di San Vito, che si svolgerà nel corso dell'imminente weekend. In concomitanza della festa, sarà anche organizzata la quinta edizione della "Sagra dei Frascarelli". Un appuntamento da non perdere per gli amanti della cucina.  Questa sera, venerdì 30 agosto alle ore 21:30, è previsto il tributo a Max Pezzali con la Jolly Blu Cover Band proveniente da Pescara. Sarà possibile cenare già dalle 20 con frascarelli, penne all'arrabbiata, grigliata mista, hamburger, panini con braciola e le migliori birre "Made in Marche".  Sabato 31 agosto si balla con l'orchestra di Samuele Loretucci mentre il menù della cena prevede frascarelli, chitarrine e gnocchi all'anatra, grigliata mista, arrosticini, agnello fritto, cotoletta, patatine e insalata. Dalle ore 20:00 gonfiabili e trucco per bimbi. La festa si conclude domenica primo settembre, dalle ore 21:00 con l'orchestra Gianni e Roberto. Cena con menù a base di pesce, frascarelli, chitarrine e gnocchi, grigliata mista, arrosticini e contorni con patatine e insalata.  

30/08/2024 17:40
'Let's Marche!' sulle Ferrari di Marzialetti: la Regione "sfreccia" in Europa col suo nuovo testimonial

'Let's Marche!' sulle Ferrari di Marzialetti: la Regione "sfreccia" in Europa col suo nuovo testimonial

Ci sarà un logo importante sulla nuova livrea delle Ferrari 488 e 296 Challenge gestite dalla Best Lap con cui il pilota Giammarco Marzialetti del team MRNC12 affronterà la seconda parte della stagione 2024 nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e nel Ferrari Challenge Europe. È quello che promuove l’immagine del Turismo della Regione Marche, 'Let's Marche!' e, pertanto, il pilota civitanovese sarà uno dei testimonial della regione Marche in Italia ed in giro per l’Europa. Dopo la presentazione ufficiale delle settimane scorse, l’iniziativa è stata di nuovo al centro di una serata presso la Cantina Fontezoppa di Civitanova Marche, azienda presente nel pacchetto di sponsor che sostengono la stagione agonistica di Marzialetti, con la presenza di esponenti della regione Marche, imprenditori, amici ed appassionati. "Sono estremamente felice di promuovere l’offerta turistica della mia regione, le Marche, non solo in Italia ma anche all’estero attraverso la nuova livrea Let's Marche! delle due Ferrari, la 488 e la 296 Challenge, con cui disputo il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e il Ferrari Challenge Europe - ha commentato Giammarco Marzialetti - . Sono contento di essere un testimonial della Regione Marche e come ho sempre sostenuto, gli obiettivi si raggiungono facendo squadra, ed è quello che io ho sempre fatto e intendo fare per raggiungere tutti insieme quei traguardi che da soli sarebbero impossibili da realizzare".  Alla serata, condotta dal direttore sportivo del Team MRNC12, l'avvocato Gianluigi Bianchini, erano presenti diversi amministratori locali, tra cui i consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni, gli assessori comunali di Macerata Paolo Renna e di Tolentino, Fabiano Gobbi, e il consigliere comunale di Macerata, Sandro Montaguti.

30/08/2024 17:00
Un infermiere per accompagnare i pazienti sino alla dimissione: l'Ast di Macerata fa scuola in Italia

Un infermiere per accompagnare i pazienti sino alla dimissione: l'Ast di Macerata fa scuola in Italia

La sperimentazione del modello organizzativo di "Transitional care infermieristico" dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata è una buona pratica che ha ottenuto l’inserimento nell’elenco dell’Osservatorio dell’Agenas, una delle tre buone pratiche che nell’anno 2023 sono state riconosciute dall’Agenzia Nazionale alla Regione Marche. Si tratta di un modello assistenziale che, grazie alla figura dell’Infermiere di Transitional Care (ICT), mira ad ottimizzare la presa in carico del paziente sia nel ricovero che durante il processo di pianificazione della dimissione protetta. La persona nel percorso di transizione ospedale-territorio, nelle fattispecie residenziale o domiciliare, viene accompagnata dal professionista che garantisce l’assegnazione al setting assistenziale più appropriato, ad esempio cure intermedie, Rsa, residenze protette, hospice, assistenza domiciliare. Si evita, in questo modo, la frammentazione e non continuità dell’assistenza, favorendo la dimissione in sicurezza e in tempi appropriati e riducendo la degenza ospedaliera e il ricorso a re-ospedalizzazioni. Il vantaggio di questa buona pratica clinica è anche nei confronti dei familiari e dei caregiver, che vengono accompagnati nel processo di presa in carico assistenziale e nella governance del paziente fragile. Ne abbiamo parlato nello specifico con il dirigente delle professioni sanitarie dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata Paolo Antognini. 1) Che cosa prevede il Transitional Care Infermieristico (ITC)? "Il percorso prevede che il paziente al momento del ricovero venga subito preso in carico dall’infermiere, che valuta i bisogni e la complessità clinico-assistenziale attraverso il modello Itc, metodo che consente una valutazione della situazione esistente e delle eventuali problematiche presenti. Durante la degenza è possibile così attivare precocemente i percorsi e le risorse socio-sanitarie (distretto e ambito territoriale) utili ai familiari e al caregiver per la buona gestione del paziente fragile". 2) Quali sono stati i risultati della sperimentazione di questo modello? "Nell’anno 2023 sono stati presi in carico nell’Ast di Macerata 1814 degenti nei diversi setting assistenziali: Geriatria, Medicina, Neurologia e Ortopedia, solo per citarne alcuni. Il Transitional Care Infermieristico determina un’assegnazione delle risorse professionali necessarie per una gestione ottimale del paziente e permette di monitorare costantemente l’appropriatezza e la complessità assistenziale. Infatti, consente fin dal ricovero di attivare il percorso di cura più adeguato ai bisogni di salute della persona e di poter conoscere in anticipo, con riduzione conseguente dei tempi di degenza, l’assistenza socio-sanitaria più appropriata per il paziente al momento della dimissione ospedaliera". "Questo modello organizzativo rappresenta una concreta attuazione di come la sanità pubblica nei prossimi anni dovrà organizzarsi - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci - attraverso percorsi capaci di creare reali integrazioni tra presidi e articolazioni socio sanitarie territoriali, come le Cot, l’ospedale di Comunità, le Cure Intermedie e le diverse Residenzialità, oltre all’assistenza domiciliare integrata. Un sistema che garantisca una risposta efficace alle fragilità e alle cronicità".  "Con la sperimentazione di questo modello organizzativo andiamo ad ottimizzare l’intero percorso del paziente dalla fase di presa in carico alla dimissione, mettendo in rete i vari livelli assistenziali - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Si tratta di un modello rispondente alla nuova sfida posta dall'invecchiamento progressivo della popolazione e dalla crescita di cronicità e fragilità che necessitano di risposte appropriate”.    

30/08/2024 16:57
Montefano, talento argentino e sangue viola nelle vene: ecco Lionel Scocco

Montefano, talento argentino e sangue viola nelle vene: ecco Lionel Scocco

Il Montefano arricchisce il pacchetto avanzato con un interessante innesto. Arriva ufficialmente in viola il giovanissimo jolly offensivo Lionel Scocco, italo-argentino classe 2008, già a disposizione di mister Manisera per l'inizio della stagione dopo il periodo di preparazione estiva. Lionel, nato in Italia da genitori argentini, cresce calcisticamente sia in Sud America nel Rosario Central che nelle Marche nel vivaio della Sangiustese VP. La maglia viola era nel suo destino essendo nipote diretto proprio di Carlos Aquino, che in ambiente Montefano ha fatto le migliori fortune scrivendo pagine di storia della società. Scocco, attaccante mancino brevilineo e dotato di ottime doti tecniche individuali, sarà una risorsa preziosissima per il Montefano con la sua vivacità, imprevedibilità, visione ed estro negli ultimi metri. “La società accoglie Lionel nella famiglia viola, confidando nelle sue doti umane e tecniche per un prezioso contributo con la maglia del Montefano”. Con queste parole il Montefano saluta l’acquisto di uno dei giovani più interessanti nel panorama calcistico maceratese.

30/08/2024 16:39
Allarme aereo, due Eurofighter intervengono nei cieli maceratesi

Allarme aereo, due Eurofighter intervengono nei cieli maceratesi

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 29 agosto, una coppia di caccia Eurofighter dell’Aeronautica Militare si è alzata in volo dalla base aerea di Grosseto per intercettare un velivolo ultraleggero il cui piano di volo risultava sconosciuto e che si stava spostando lungo la costa adriatica abruzzese in direzione nord. A dare l’ordine di intervento immediato (in gergo tecnico Alfa-Scramble) è stato il Combined Air Operations Centre di Torrejon (Spagna), il comando della Nato che controlla lo spazio aereo dell’Alleanza a sud delle Alpi che, per il tramite del Comando Operazioni Aerospaziali – 11° Gruppo Dami (Difesa Aerea Missilistica Integrata) di Poggio Renatico (FE), ha attivato la coppia di Eurofighter del 4° Stormo che si trovavano già in volo per un’attività addestrativa. I due caccia hanno raggiunto il velivolo nei cieli di Recanati, affiancandolo per le obbligatorie procedure di identificazione a vista (VID) al fine di verificare che non vi fossero emergenze o minacce alla sicurezza in atto.  Il velivolo è stato, quindi, affiancato e scortato sino ad un aviosuperficie a nord di Recanati dove è stato fatto atterrare. La notizia è stata diffusa dal Ministero della Difesa, anche se era stata anticipata dai tanti che sui social avevano segnalato la presenza dei caccia e la situazione insolita nei cieli costieri.

30/08/2024 16:20
Civitanova, trasporto scolastico 2024/2025: come ottenere le agevolazioni

Civitanova, trasporto scolastico 2024/2025: come ottenere le agevolazioni

A partire da lunedì 2 settembre, presso lo sportello Urp al piano terra della sede comunale, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico dell'anno scolastico 2024/2025. In alternativa alla consegna a mano al protocollo della domanda e del successivo ritiro presso gli uffici dell'Urp, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale. L'utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando il modello regolarmente sottoscritto e completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png). Indicando un indirizzo mail o pec, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile. Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-Pa (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spid. La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente dgr. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2025, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro. All’interno della rete civica https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-trasporto-scolastico-agevolazioni-tariffarie-studenti-2-2/ sono presenti i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto scolastico o universitario. Per informazioni si potranno contattare i referenti comunali Pedro L. Tartufoli (0733 82 22 41) o Nadia Giannini (0733 82 22 94).

30/08/2024 15:10
Macerata, torna la "Festa de le Casette" in Corso Cairoli: come cambia la viabilità

Macerata, torna la "Festa de le Casette" in Corso Cairoli: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della "Festa de le Casette" in programma dal 5 all'8 settembre in città. Il provvedimento prevede dal 5 all’8 settembre, con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione forzata in via Cucchiari (ambo i lati) e via Ariani (tratto di strada compreso da via Merelli fino all’edificio della "residenza Universitaria F.lli Cairoli" - ambo i lati) oltre al divieto di transito in via Ariani (tratto di strada da via Merelli fino all’ edificio della "residenza universitaria F.lli Cairoli"), eccetto i residenti per il rientro nelle aree private, valido dalle 8:00 del 5 settembre fino alle 24:00 dell’8 settembre e il divieto di transito in via Cucchiari valido dalle 8:00 del 5 settembre (montaggio palco) fino alle 24:00 dell’8 settembre. Sabato 7 settembre, dalle 15:00 alle 24:00, in via Moie, sono previsti il divieto di transito con sbarramento fisico posto tra l'intersezione tra Corso Cairoli e via Lido Bastianelli e il transito consentito in via Lido Bastianelli per tutti i veicoli dei residenti in via Pannelli e via della Nana in deroga alla zona pedonale (è possibile transitare all’interno dei giardini pubblici dell’ex distretto militare per raggiungere le proprie aree private). Domenica 8 settembre, dalle 13:30 alle 00:30 del giorno successivo, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e piazza Nazario Sauro); in via Severini sul lato sinistro in direzione Corso Cairoli e sugli stalli Apm a "spina" prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, nel tratto dal civico 1 fino all’intersezione in Corso Cairoli (compreso stallo riservato alle persone con disabilità) e sul lato destro e sugli stalli Apm a “spina” prospicienti i civici dal 10 al 18 per manovra autobus e autocarri; in Via Aleandri nell’area prospiciente il civico 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri) e, infine, in piazza Nazario Sauro (lato b) dalle ore 14:30 alle ore 19:00 eccetto i veicoli autorizzati della manifestazione "La Carovana della Salute". Sempre domenica 8 settembre, dalle ore 14:30 alle 00:30 del giorno seguente, è disposta la chiusura al traffico veicolare di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza N. Sauro) con la seguente regolamentazione: divieto di transito in ambo i sensi di marcia eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa (questi ultimi fino alle 17:00); alle intersezioni con via B. Gigli/via Pancalducci, piazza Nazario Sauro, via Severini, via delle Moje, via della Nana (i residenti di via delle Moie e via della Nana potranno accedere da via Bastianelli); divieto di transito con sbarramento, da porre sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione Corso Cairoli, eccetto i veicoli dei residenti fino all’inizio di Corso Cairoli, via Severini e laterali a via Severini. Il percorso sarà deviato come di seguito: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei – via Tucci – via Mameli – viale Trieste). Previsti, infine, il divieto di transito in via Severini (eccetto residenti) e vie collaterali con indicazione "strada senza sbocco"; direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima, con segnale di “deviazione” a destra; la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in via Severini. Direzione obbligatoria dritto, inoltre, in via Pancalducci, a scendere in direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini (eccetto residenti); la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci valido per i veicoli in uscita da via Severini e, infine, la direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni con delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso.  

30/08/2024 15:00
Giulio Golia e Francesca Di Stefano, due "Iene" a Civitanova: "Sia fatta giustizia sul massacro di Ponticelli" (FOTO e VIDEO)

Giulio Golia e Francesca Di Stefano, due "Iene" a Civitanova: "Sia fatta giustizia sul massacro di Ponticelli" (FOTO e VIDEO)

“Ma tu te li ricordi i mostri di Ponticelli?”. Con questa domanda, posta da Stefania Ascari della Commissione Antimafia, ha avuto inizio un percorso di ricerca lungo e complesso che ha portato Giulio Golia e Francesca Di Stefano, giornalisti del programma televisivo "Le Iene", a scrivere un libro su uno dei più controversi casi giudiziari della storia italiana. Intitolato "Mostri di Ponticelli o vittime di un enorme errore giudiziario", il libro racconta la drammatica vicenda di Ciro, Giuseppe e Luigi, tre giovani accusati ingiustamente e condannati per un crimine che non avevano commesso. "Questa storia doveva assolutamente essere raccontata, in TV e ancora di più in un libro”. La risposta alla domanda iniziale di Giulio Golia, dopo aver approfondito la vicenda attraverso il reperimento degli atti. E così la storia dei Mostri di Ponticelli è stata raccontata e come. A “Le Iene”, nel libro e anche a Civitanova Marche, allo stabilimento balenare Sottile, nell'ambito della rassegna itinerante "Filosofarte". L’evento di presentazione del libro è stato organizzato dal consigliere comunale Gianluca Crocetti e dai titolari dello stabilimento, Mauro Alberti e Martha Zamora, con la moderazione della docente e content creator Aurora Pepa. Giulio Golia ha raccontato durante la serata come il loro lavoro di ricerca sia stato estremamente meticoloso: “Abbiamo cercato di ricontattare tutte le persone coinvolte nella storia. Passo dopo passo ci siamo riusciti, dai carabinieri, ai camorristi, alle persone comuni che erano state testimoni di Ciro, Giuseppe e Luigi, inizialmente arrestati per falsa testimonianza. La ricerca ha rivelato molteplici incongruenze e ingiustizie, alimentando una crescente frustrazione e rabbia verso un sistema che sembrava aver tradito sia le vittime che gli accusati". Il libro, non solo cerca di ottenere una forma di giustizia postuma per i tre giovani, ma vuole anche ricordare le due bambine vittime di questa tragica vicenda. "Per la giustizia italiana, la giustizia si è compiuta, ma forse non è proprio così," ha sottolineato Francesca Di Stefano, evidenziando come il libro rappresenti un appello per una verità definitiva che possa porre fine a questa storia, che ormai va avanti da 40 anni. Nel corso della serata, abbiamo avuto modo di intervistare i due giornalisti, parlando anche del ruolo che "Le Iene" ha avuto nel cambiare il modo di fare informazione in Italia. "Questo ce lo dovrebbe dire il pubblico. Noi possiamo dire di essere cambiati," ha detto Golia, che fa ormai parte del programma da 27 anni. Francesca Di Stefano ha aggiunto: “Nel nostro sistema c’è sempre quello di andare a verificare fino in fondo le cose, fino a consumare le suole delle scarpe, andando a cercare i singoli protagonisti delle storie che andiamo a raccontare. Questa è un po’ la caratteristica principale de ‘Le Iene’: Non fermarsi mai al primo scoglio, andando sempre infondo, fino a sbatterci la testa e a volte anche la telecamera. L'evento, sulla scia di quelli precedenti targati Filosofarte, è stato ancora una volta un successo. Mauro Alberti, titolare del locale, ha sottolineato come Golia sia stata "l’ultima perla di quest’estate", ma non ha nascosto la possibilità di ulteriori eventi culturali in futuro per continuare a elevare il profilo culturale della città. “In teoria abbiamo un’altra idea in mente vedremo se riusciremo a realizzarla. Dopo il filone iniziato con Porro e Cruciani, con Golia chiudiamo un trittico davvero di rilievo. Stiamo cercando di portare i nostri locali a un livello culturale importante, in modo che abbraccino una clientela più varia possibile. Da questo punto di vista Civitanova risponde sempre benissimo, grazie ad una grande amministrazione e a locali come il nostro, come il Cala Maretto, lo Shada e tanti altri che sanno attirare e trattenere i clienti”. Angelo Mondello, il noto pizzaiolo cilentano che ha portato la sua arte bianca a Civitanova, ha aggiunto: "Una bellissima serata. Sarebbe bello fare un ultimo appuntamento. Ci stiamo studiando su. L’estate sta finendo, ma la pizza rimane".

30/08/2024 14:27
Tolentino, la scuola "Alighieri" trasloca nei locali dell'ex liceo "Filelfo"

Tolentino, la scuola "Alighieri" trasloca nei locali dell'ex liceo "Filelfo"

Tolentino - In questi giorni sono iniziate le operazioni di trasloco degli arredi della scuola secondaria di primo grado “Alighieri” dell’Istituto comprensivo Don Bosco nei locali, recentemente risistemati, dell’ex sede dei licei Filelfo, ingresso da via Tambroni. Infatti per consentire l’apertura del cantiere che porterà alla ristrutturazione del villagio scolastico è necessario avere nuovi spazi per le attività scolastiche e, come annunciato dall’Amministrazione Sclavi, è stato deciso in accordo con la dirigente scolastica di trasferire le classi della scuola media nelle aule che un tempo, prima del sisma, ospitavano i corsi dei licei dell’istituto Filelfo. Il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore all’Istruzione Elena Lucaroni e il consigliere delegato Fabio Montemarani e l’amministrazione comunale tutta stanno seguendo costantemente la questione e ringraziano per la collaborazione la dirigente scolastica e gli uffici Tecnico, Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune, oltre al personale scolastico. "Tutti – hanno sottolineato – stanno lavorando con grande dedizione e professionalità, per consentire di avere spazi sicuri e funzionali per la ripresa delle attività scolastiche programmate entro il prossimo 11 settembre. Si ricorda che da lunedì 9 settembre 2024 il parcheggio interno, attualmente accessibile dai residenti e non solo, sarà chiuso e sarà a disposizione solo ed esclusivamente della scuola".

30/08/2024 13:45
Strumentazione a raggi X per studiare gli stili eruttivi dei vulcani: nel team di ricerca anche Unicam

Strumentazione a raggi X per studiare gli stili eruttivi dei vulcani: nel team di ricerca anche Unicam

Ricercatori Unicam ancora protagonisti nello scenario scientifico internazionale. Fabio Arzilli, ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, fa parte del team che ha sviluppato un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X che permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale e che potrà aprire nuove opportunità per la prevenzione e la mitigazione del rischio vulcanico.  I vulcani possono presentare un'ampia varietà di stili eruttivi durante l'eruzione, che vanno da flussi di lava effusiva ad eventi altamente esplosivi che causano danni catastrofici a livello locale e spesso conseguenze globali di più vasta portata, come la chiusura traffico aereo o persino all'influenza sul clima globale. Alcuni vulcani passano da uno stile all'altro senza preavviso, rendendo il rischio vulcanico ancora più elevato.  “Un fattore importante che controlla gli stili eruttivi – ha affermato il dottor Arzilli – è il modo in cui viene rilasciato il gas disciolto nel magma. Un esempio che rende chiaro il processo potrebbe essere quello della bottiglia di champagne, la quale può essere aperta o rimuovendo delicatamente il tappo o agitando la bottiglia prima di aprirla. La stessa quantità di gas può essere rilasciata lentamente attraverso la risalita delle bollicine nello champagne, o espandendosi così velocemente da formare una schiuma che favorisce la rimozione di tutto il liquido dalla bottiglia in pochi secondi. Tuttavia, se le bollicine interagiscono e si uniscono tra loro formando canali permeabili che consentono al gas in espansione di fuoriuscire, la schiuma collassa. In un vulcano, questo meccanismo può rimuovere gran parte di quella potenza esplosiva”.  La maggior parte di questo processo avviene inosservato, in profondità nelle camere magmatiche e nei condotti vulcanici. È proprio per simulare e osservare in tempo reale questo processo in laboratorio, che un gruppo di scienziati di diverse università tra cui appunto l’Università di Camerino, l’Università di Manchester, l’Università di Bristol, l’Università di Grenoble Alpes, lo University College of London, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo e il sincrotrone Diamond Light Source nel Regno Unito, hanno sviluppato un nuovo apparato sperimentale trasparente ai raggi X che permette di riprodurre le condizioni di pressione e temperatura del magma al di sotto dei vulcani e di osservare i processi magmatici in tempo reale.  Questa apparecchiatura innovativa a raggi X, che consentono di vedere attraverso il magma, permette di diminuire o aumentare la pressione in modo controllato e osservare la formazione delle bolle di gas nel magma in tempo reale. Gli scienziati sono stati in grado per la prima volta di registrare e quantificare la cinetica della formazione delle bolle di gas, l’espansione pareti delle bolle e la loro coalescenza, simulando condizioni di pressione e temperatura del magma da 10 km di profondità fino alla superficie, studio che è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Science Advances. “Nella mia attività di ricerca degli ultimi anni – ha sottolineato Arzilli – mi sono occupato principalmente proprio dello sviluppo di questa strumentazione unica, che ho testato al sincrotrone Diamond Light Source in Gran Bretagna; una sorta di forno che viene combinato con una linea di tomografia a raggi X, che ci consentono di vedere cosa accade all’interno”.  Questo nuovo apparato sperimentale apre quindi nuove frontiere nello studio dei processi magmatici e vulcanici, portando a una migliore valutazione dei processi che controllano le eruzioni ed a una migliore mitigazione del rischio vulcanico.

30/08/2024 13:28
Macerata, per San Giuliano apertura straordinaria di Palazzo Ricci

Macerata, per San Giuliano apertura straordinaria di Palazzo Ricci

Prosegue la mostra “Universi quotidiani” a Palazzo Ricci che, sabato 31 agosto, sarà aperto con orario festivo (10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00) in concomitanza con la festa patronale di San Giuliano. Un’occasione in più per visitare l’esposizione estiva del museo curata da Roberto Cresti, che indaga il tema della quotidianità nell’opera di quattro grandi artisti del XX secolo, rivelandone la vasta e complessa dimensione interiore. Il viaggio nell’anima di questi “maestri del visibile” inizia con Giorgio Morandi, considerato il grande rivoluzionario conservatore del Novecento, di cui si possono ammirare due dipinti appartenenti alla raccolta della Fondazione Carima e alcune pregevoli incisioni inedite provenienti da collezioni private. L’artista bolognese fu infatti anche un talentuoso incisore, nonché titolare della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1930 al 1956. Si continua con le “icone quotidiane” di Gianfranco Ferroni, uno dei nomi più rappresentativi del panorama artistico degli ultimi decenni del Novecento. Presente in mostra con un corpus di incisioni e fotografie che fissano prevalentemente frangenti di povertà, degrado e marginalità nel periodo che va dal secondo dopoguerra al boom economico. Concludono il percorso espositivo Luciano De Vita, allievo prediletto di Giorgio Morandi, e Francisco Goya. Il maestro spagnolo, con la sua espressività delirante, ispirò la produzione artistica del marchigiano De Vita, dalla quale emerge con forza la sua tormentata interiorità. “Universi quotidiani” presenta una sessantina di opere tra dipinti, acqueforti e fotografie, alcune delle quali vengono esposte per la prima volta al pubblico, che si integrano con la collezione permanente di Palazzo Ricci portando un interessante elemento di novità. In questo periodo inoltre, la raccolta museale è impreziosita dalla presenza di un’opera di Giorgio de Chirico proveniente dalla casa-museo dell’artista a Roma. Grazie ad una proficua collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, infatti, uno dei capolavori di Palazzo Ricci “Le Muse inquietanti” è in Giappone per una grande retrospettiva sul maestro della Metafisica ed è stata sostituita dal dipinto “Le Muse dell’Egeo”. Dal mese di settembre il museo riprenderà l’apertura nel fine settima

30/08/2024 13:11
Traffico di droga, blitz all'alba dei carabinieri: 10 arresti nelle Marche

Traffico di droga, blitz all'alba dei carabinieri: 10 arresti nelle Marche

Dieci persone di nazionalità albanese, marocchina e algerina, ritenute responsabili in concorso di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marginalmente hashish, sono state arrestate oggi con una operazione dei carabinieri scattata alle prime ore dell'alba, nella provincia di Fermo. Il blitz ha visto in campo i carabinieri del comando provinciale di Fermo, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti e di unità specializzate del nucleo cinofili di Pesaro Urbino e del nucleo elicotteri di Pescara hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare. .L'indagine, avviata nell'inverno del 2022 dal reparto operativo - nucleo investigativo di Fermo, sotto la direzione della locale procura di Fermo, ha permesso di individuare e smantellare un sodalizio criminale dedito allo spaccio ed al traffico di ingenti quantitativi di cocaina. Il gruppo criminale, formato da almeno 18 soggetti, stabili in questa Provincia, riforniva lo stupefacente (cocaina e parzialmente anche hashish) a numerosi acquirenti della zona. La cocaina veniva redistribuita in discrete quantità con l'ausilio di spacciatori al dettaglio, perlopiù albanesi e italiani, operanti lungo tutta la fascia costiera e nell'entroterra Fermano, in particolare nei territori dei comuni di Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Monte Urano, Montegranaro, Torre San Patrizio, Monte San Pietrangeli nonché Civitanova Marche e Fermo (con maggiore insistenza nei Comuni di Sant'Elpidio a Mare, Porto Sant'Elpidio, Fermo e Monte Urano). Gli investigatori dell'Arma fermana hanno documentato le sofisticate modalità di spaccio dello stupefacente: gli spacciatori infatti, per eludere e limitare i rischi di essere sorpresi, vendevano prevalentemente su ordinazione, in alcuni casi anche con "servizio a domicilio". L'indagine va a sommarsi alle complesse attività culminate con l'operazione "underground", che già nel mese di marzo del 2023 aveva portato all'arresto di 8 dei 13 spacciatori indagati, tutti facenti parte di un sodalizio dedito allo spaccio sul territorio nonché alla più recente operazione "retail" condotta nell'estate scorsa (nel mese di luglio del 2023) e che aveva coinvolto nove indagati tra albanesi e italiani, alcuni dei quali gravati anche da precedenti specifici.

30/08/2024 12:44
Studi umanistici, Unimc esulta: "Occupazione superiore alla media nazionale"

Studi umanistici, Unimc esulta: "Occupazione superiore alla media nazionale"

Due nuovi corsi di laurea, un doppio titolo, progetti di ricerca europei ed extra-europei, un dottorato che guarda al futuro e alle nuove tecnologie, un’offerta formativa che conta 380 insegnamenti tra corsi, seminari e laboratori, una consolidata rete di contatti col mondo delle imprese e una percentuale del 78% di occupati a tre anni dalla laurea a mostrare come chi sceglie gli studi umanistici sceglie una formazione solida, completa e trasversale: questi i numeri del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. «Un percorso umanistico – afferma il direttore Roberto Mancini – consente di acquisire un sapere che entra nella formazione della persona. Molti imprenditori prediligono i laureati in materie umanistiche perché riescono ad apprendere in poco tempo le nozioni tecniche e vantano una maggiore capacità riflessiva e di analisi». Trasversalità, interdisciplinarità, internazionalizzazione e ampiezza dell’offerta didattica e un contatto “a chilometro zero” con i docenti sono i punti di forza di questo Dipartimento, dove discipline come lettere classiche o moderne, storia e filosofia, lingue e mediazione linguistica, storia dell'arte e l’archeologia dialogano con l’economia, l’ecologia, la politica, il turismo, il marketing, l’informatica. Tra gli sbocchi professionali, accanto alla voce tradizionale dell’insegnamento, compaiono anche quelle professioni  in ambiti apparentemente distanti: le posizioni di mediatori e operatori culturali in istituti pubblici e privati come musei, biblioteche, pinacoteche e fondazioni; le figure di educatori e consulenti per le strategie di inserimento in cooperative sociali e comunità di accoglienza per minori, rifugiati e tossicodipendenti; il lavoro nei settori dell’editoria, della comunicazione, del giornalismo, dell’organizzazione di eventi e dell’industria culturale e creativa; infine, le figure di coordinamento, mediazione e consulenza etica nel mondo delle imprese. Il 78% dei laureati in Studi Umanistici a Unimc trova occupazione a tre anni dalla laurea, contro il 76% della media nazionale nello stesso ambito, e più del 60% a un anno. A favorire l’inserimento nel mondo del lavoro ci sono le attività di placement del Dipartimento: una rete solida di imprese amiche presso cui svolgere tirocini e cicli di incontri periodici con imprenditori per aiutare gli studenti a orientarsi e inserirsi in settori professionali specifici. Alto l’indice di gradimento della didattica, oltre il 90%. Due sono le più recenti novità dell’offerta formativa. La laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori è «un corso finalizzato a fornire la competenza archeologica insieme a quella della gestione economica di un’attività culturale legata al turismo». La laurea triennale in Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali è pensata per interpreti, mediatori e operatori economici specializzati anche in lingue extra-europee come l’arabo, il russo e il cinese, richieste dalle imprese italiane per i grandi mercati internazionali. La consolidata collaborazione con l’Istituto Cattolico di Tolosa in Francia per un doppio titolo nell’ambito della magistrale in Scienze Filosofiche, l’attenzione verso le filosofie africane e orientali, gli scavi archeologici in Grecia, Libia e Albania, i tirocini all’estero e i progetti Erasmus europei ed extra-europei dimostrano come uno dei punti di forza del Dipartimento sia l’internazionalizzazione in una prospettiva non eurocentrica. Da menzionare anche il dottorato di ricerca “Umanesimo e tecnologie” pensato per comprendere come l’innovazione tecnologica e la tradizione umanistica possano coniugarsi. «Al centro di tutto», ribadisce Mancini, «c’è la formazione della persona: un criterio di integrità che serve all’Università per non lasciarsi trascinare nella deriva dell’aziendalizzazione, della burocratizzazione, della parcellizzazione dei saperi e della tecnocrazia e fa degli Studi Umanistici l’ultimo baluardo della formazione».

30/08/2024 12:16
Macerata, "musica oltre l'orario consentito": la polizia locale interrompe il concerto in piazza

Macerata, "musica oltre l'orario consentito": la polizia locale interrompe il concerto in piazza

 Macerata, 29 agosto, piazza della Libertà gremita  per godere una notte di musica dal vivo organizzata dalla Proloco. Tra i protagonisti della serata, la band “Vasco Live”, tributo al celebre rocker italiano che ha saputo conquistare il pubblico con un’esibizione carica di energia e passione.  Per ore, la musica ha risuonato avvolgendo la piazza in un’atmosfera magica e coinvolgente. Le emozioni erano palpabili, con il pubblico che cantava all'unisono le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Una serata perfetta, o quasi.  Nel bel mezzo dell’ultima canzone, è accaduto l’impensabile. Mentre la band stava per concludere il suo brano finale, i vigili urbani hanno deciso di interrompere bruscamente l’esibizione. Il motivo? Il concerto aveva sforato il limite orario previsto dalle normative locali.  L’interruzione improvvisa nel bel mezzo dell’ultima canzone,  ha lasciato il pubblico sbigottito, molti spettatori non hanno potuto trattenere il disappunto e l’indignazione per una decisione percepita come eccessivamente rigida e priva di sensibilità artistica.  “Il senso dell’arte, quella capacità di trascendere i limiti e di creare momenti unici e irripetibili, è stato sacrificato in nome di una burocrazia che ha dimostrato di non saper riconoscere l'importanza del contesto: una canzone non può e non deve essere interrotta”, affermano i componenti della Proloco. “La serata meritava ben altro finale. L’augurio è che, in futuro, si possa trovare un equilibrio migliore tra rispetto delle regole e rispetto per l’arte, affinché eventi come questo possano essere ricordati per la loro bellezza e solo per questo”.  

30/08/2024 11:18
Gigi D'Alessio conquista lo Sferisterio, ma è polemica con Ricotta e Cicarè: "Io da sagra? Cambiate mestiere"

Gigi D'Alessio conquista lo Sferisterio, ma è polemica con Ricotta e Cicarè: "Io da sagra? Cambiate mestiere"

Gigi D’Alessio ha conquistato ieri lo Sferisterio di Macerata proponendo live i suoi grandi successi da: “Non mollare mai” a “Como suena el corazón”, ma a  tenere banco, nel the day after, è la polemica a distanza con i consiglieri di minoranza,  Alberto Cicarè e Narciso Ricotta. Cicarè infatti aveva affermato nei giorni scorsi, riferendosi allo stesso D’Alessio, che 'era stato invitato nell'Arena maceratese uno che di solito suona alle sagre paesane'.“Io ho iniziato da lì, dai matrimoni, dalle feste e non mi offendo perché ho fatto la gavetta e sono dove sono anche grazie a quel percorso”, ha risposto dal palco il cantante e pianista napoletano togliendosi più di un sassolino dalla scarpa. “Anche alle sagre comunque ci sono persone, che siano in un teatro o in piazza per me non fa differenza. Da allora ho fatto 15 volte il giro del mondo, ho riempito stadi d’Italia e palazzetti, prima di sparare su una persona si documenti, basta Google”. Stessa sorte è toccata a Narciso Ricotta che ugualmente aveva criticato la scelta dell’amministrazione comunale di invitare, a caro prezzo a suo dire, D’Alessio: “La ricotta è bella quando è fresca – ha affermato l’artista - sono uno dei contribuenti d’Italia e merito rispetto. Fossi in loro cambierei mestiere. Sono disposto a prenderli a lavorare con me per fargli vedere che cantiamo anche in posti meravigliosi. L’invidia non è altro che un riconoscimento di inferiorità”. Stoccate a parte, l’impressione è che la politica maceratese non ne sia uscita benissimo da questa situazione, innescando a distanza una polemica quantomeno pretestuosa. Per il resto il concerto è filato via liscio con un pubblico eterogeneo, a livello generazionale, che ha apprezzato la performance del cantante partenopeo: da Miele a Mon amour, due ore di concerto in cui D’Alessio, accompagnato dalla band composta da sette musicisti, ha proposto anche alcuni dei suoi molteplici feauturing con altri artisti. "Macerata è un posto stupendo, mi sono divertito tantissimo”, ha concluso. Nel frattempo la fiamma della polemica non sembra spegnersi, tanto che è stata convocata per oggi una conferenza stampa ,da parte del Pd, per discutere su quanto accaduto.     (Foto di Massimo Zanconi) 

30/08/2024 10:50
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