Macerata, reati contro il patrimonio e spaccio di droga: 40enne espulso dall'Italia
Il 19 dicembre scorso, la polizia di Stato di Macerata, coordinata dal questore e dal prefetto, ha eseguito l’espulsione di un pericoloso cittadino tunisino, O.A., di circa 40 anni, da tempo rintracciato per numerosi reati contro il patrimonio. L’uomo, già destinatario di un decreto di espulsione non ancora eseguito, era stato condannato nel 2022 a 7 anni di reclusione per spaccio di stupefacenti, con successiva espulsione disposta dall’autorità giudiziaria di Pescara come misura di sicurezza.
Il suo comportamento criminale, che include reati contro il patrimonio, aveva allarmato le forze dell'ordine, ma la sua identità si era rivelata particolarmente difficile da accertare. Nonostante le ripetute segnalazioni alle autorità, l’uomo si era presentato con diverse identità false e senza documenti ufficiali. La collaborazione tra l'ufficio immigrazione della Questura di Macerata e le autorità consolari ha, però, consentito di risalire alla sua identità reale, permettendo l’esecuzione della misura di espulsione.
Nella mattinata del 20 dicembre, l'uomo è stato scortato dai poliziotti della Questura di Macerata all’aeroporto di Fiumicino, dove è stato imbarcato su un volo diretto a Tunisi. La misura di espulsione è stata così eseguita con successo, rafforzando il contrasto alla criminalità sul territorio e proteggendo la sicurezza dei cittadini.
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