Sanità
Civitanova Marche
Civitanova, attacco sul tema sanità: "Non consentire la partecipazione dei cittadini è un fatto molto grave"
Con una nota stampa la Dott.ssa Beatrice Marinelli, responsabile tecnico del Comitato Pro Ospedali Pubblici delle Marche, ha sottolineato gli errori commessi durante il consiglio comunale di Civitanova Marche a tema sanità: "Convocare un consiglio comunale - per di più sulla sanità: tema fondamentale - senza consentire la partecipazione dei cittadini è un fatto molto grave. Quattro anni fa la cosiddetta "destra" è stata votata ed eletta in Regione prorio perché, dopo mezzo secolo di sfascio della sanità ad opera del cosiddetto "centrosinistra" (cosiddetti perché a nostro avviso sia il centro, sia la destra, sia la sinistra rappresentavano e dovrebbero tornare a rappresentatare ben altro rispetto ai partiti attuali), i marchiginani speravano in un cambiamento, in un rafforzamento della sanità pubblica, in un freno alla necessità delle persone di ricorrere sempre alla sanità privata a pagamento".
Continua poi la nota: "I marchigiani speravano in un cambiamento sulla base di quelle promesse elettorali di Acquaroli & co. sin qui completamente disattese. Tornano solo oggi a parlare di sanità nei territori, alla vigilia delle nuove elezioni regionali 2025, per chiedere voti e per cercare di restare al potere in Regione.Sulla mancanza del numero legale e la richiesta al "centrosinistra" di fare da stampella per non far saltare la "kermesse" sulla sanità di ieri sera in consiglio comunale, per la quale si erano "scomodati" a venire a Civitanova il presidente Acquaroli e ben due assessori regionali, che dire?"
"Un presidente di Fratelli d'Italia che è stato eletto in Regione grazie all'accordo ed ai voti di Spacca, ormai è abituato. Chiaro che poi, pero', nel prendere le decisioni che avrebbero dovuto dare seguito alle promesse elettorali ed alle legittime aspettative dei cittadini elettori, non ha avuto le mani libere ed è rimasto in totale continuità con chi lo ha preceduto" la conclusione della Dott.ssa Beatrice Marinelli.
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