Provincia Macerata

"Il centro commerciale Simonetti soffoca le piccole attività locali": l'affondo di Sabrina De Padova

"Il centro commerciale Simonetti soffoca le piccole attività locali": l'affondo di Sabrina De Padova

"Sono profondamente amareggiata per le decisioni prese dal partito Forza Italia, in particolare per l'approvazione della costruzione del centro commerciale Simonetti", esordisce la consigliera Sabrina De Padova in merito alla vicenda che in questi giorni sta agitando le acque dell'opinione pubblica, tra sostenitori e detrattori. Questa decisione, secondo la consigliera, favorisce la cementificazione di una zona già compromessa: "Si tratta di una scelta che favorisce la cementificazione di una zona già gravemente compromessa da traffico e inquinamento. La realizzazione di un altro centro commerciale in una località dove ce ne sono già numerosi risulta completamente superflua, oltre che dannosa per l'ambiente e per la qualità della vita dei residenti. Non si comprende come una simile iniziativa possa essere giustificata, soprattutto quando l’esigenza di nuovi spazi commerciali è pressoché inesistente". Le conseguenze locali, secondo la consigliera, saranno profondamente impattanti: "Le conseguenze su scala locale saranno devastanti: il proliferare di grandi strutture commerciali minaccia di soffocare le piccole attività economiche maceratesi, che sono già messe a dura prova dalla concorrenza delle grandi catene. Le dichiarazioni secondo cui questo progetto potrebbe generare nuovi posti di lavoro non sono credibili". La consigliera spiega che l'apertura di un nuovo centro commerciale spesso porta al fallimento di altre attività:  "Infatti, sappiamo che l'apertura di un nuovo centro commerciale spesso implica il fallimento di altre attività simili, con il conseguente licenziamento dei dipendenti, i quali saranno poi assunti, se fortunati, dal nuovo centro. Si tratta di un gioco a somma zero che non porta alcun reale beneficio a chi già lavora sul nostro territorio". Inoltre, sottolinea un conflitto di interessi nel progetto: "Inoltre, vorrei sottolineare che l’ingegnere incaricato del progetto, è anche il vice coordinatore provinciale di Forza Italia e che partiti come Fratelli d'Italia e la Lega diverse volte hanno dichiarato in fase di voto ‘idee contrarie a quanto in precedenza espresso’". "Se davvero il progetto fosse stato necessario- prosegue la De Padova- si sarebbe potuto avviare già diversi anni fa, senza necessità di varianti in corso d'opera. In conclusione, auspico che ogni consigliere comunale prenda le proprie decisioni con il massimo senso di responsabilità, tenendo sempre presente l’interesse dei cittadini e del territorio".

13/01/2025 12:40
Civitanova,  'Essere Genitori Oggi': al via il ciclo d'incontri per genitori, educatori, insegnanti

Civitanova, 'Essere Genitori Oggi': al via il ciclo d'incontri per genitori, educatori, insegnanti

Inizia mercoledì 15 gennaio, il nuovo ciclo di incontri dal titolo: “Essere genitori oggi, incontri di crescita e condivisione”, finanziato dal “Progetto Gaia”, che dal 2018 promuove iniziative per la ricerca nell’ambito dell’oncoematologia pediatrica, e organizzato con il patrocinio dall’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche nell’ambito della progettualità “Civitanova Città con l’Infanzia”. L’iniziativa si svolgerà presso la sede della stessa associazione che si trova in via Regina Elena, n. 5, dalle 18,30 alle 20,00. "Assessorato, associazioni Gaia e Omphalos hanno strutturato un accordo che, tramite la possibilità di usufruire degli spazi, offre opportunità concrete per la cittadinanza, naturalmente ciascuno secondo la propria vocazione - dichiara Barbara Capponi, assessore di pertinenza -. Ringrazio entrambe le associazioni e i loro professionisti per la proattività e la passione rivolta alla nostra comunità. Le prime iniziative che presentiamo sono quelle di Gaia, seguiranno a breve anche le altre, perché tutti stanno davvero lavorando tantissimo e con entusiasmo. Una comunità educata ed educante funziona solo in rete e queste sinergie tra istituzioni e terzo settore sono la ricaduta più tangibile per ogni cittadino, piccolo e grande, che viene così sostenuto in tantissimi modi nel suo percorso di crescita e di vita". Le psicologhe e psicoterapeute Giselle Ferretti, Eleonora Leoni e Valentina Marsili, proporranno ai genitori cinque pomeriggi di dibattito sui seguenti temi: “Perché non mi ascolta? Il cervello dei bambini spiegato a genitori ed insegnanti” (15 gennaio); “L’importanza dell’educazione sessuale ed affettiva” (17 e 24 febbraio); Dipendenze tecnologiche nei bambini (lunedì 24 marzo); “Educare con il cuore: supportare i ragazzi nelle sfide dell’adolescenza” (lunedì 14 aprile); “Sessualità e disabilità, diritto all’intimità per i figli con disabilità” (lunedì 5 e 12 maggio). “Siamo molto felici che questo progetto di collaborazione parta e ringraziamo la dott.ssa Barbara Capponi per aver creduto in noi, Ketty Paglialunga e Filippo Marilungo che come associazioni hanno sposato la nostra mission – dichiarano le relatrici del progetto, dott.sse Ferretti, Leoni e Marzili -. Come professioniste crediamo molto nella condivisione delle competenze e da tempo lavoriamo assieme con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone che si rivolgono a noi. Nel caso specifico, ci rivolgiamo a genitori, educatori ed insegnanti nell’ottica di un corso psicoeducativo non terapeutico, volto a dare strumenti operativi per leggere il mondo emotivo dei ragazzi, siano essi lattanti, bambini o adolescenti, così da poter leggere i bisogni reali e gestire correttamente le emozioni. Altra occasione sono gli incontri di crescita e di condivisione che offrono un focus su tematiche quali il funzionamento del cervello dei bambini, le dipendenze tecnologiche, l’educazione all’affettività e alla sessualità, la temuta adolescenza. Investiamo da sempre nel potenziare le risorse di chi ha a che fare con i ragazzi, il nostro bene più prezioso e il nostro futuro”. “Nella nuova sede di progetto Gaia concessa dal Comune di Civitanova – spiega Filippo Marilungo presidente associazione Gaia - oltre allo sportello d’ascolto per le famiglie che si troveranno una diagnosi oncoematologia pediatrica, vogliamo offrire un servizio ai cittadini di Civitanova Marche e delle zono limitrofi. Ci tengo a precisare che progetto Gaia nasce con una mission precisa ma non esclusiva, per noi l’importante è onorare i nostri guerrieri facendo del bene là dove occorre. Per questo crediamo fortemente che questo progetto sia per il bene dei bambini e invitiamo quante più persone possibili a partecipare”.

13/01/2025 12:00
Macerata Scherma, Agata Parenti e Valerio La Porta sul podio nella gara interregionale Under 14

Macerata Scherma, Agata Parenti e Valerio La Porta sul podio nella gara interregionale Under 14

Doppio podio per la Macerata Scherma nella gara interregionale di scherma Under 14 che si è svolta nel fine settimana a Foligno. Oltre 400 gli atleti in gara provenienti dall'Umbria, dal Lazio, dall'Abruzzo e dalle Marche. Cinque i rappresentanti della società maceratese presenti: Gioele Accettura, Valerio La Porta, Agata Parenti, Alice Pieroni e Alessio Vecchiato. Buona la prova di tutti, ma di grande significato sono stati i risultati di Agata Parenti e Valerio La Porta. Agata ha conquistato il terzo posto nella categoria Giovanissime di fioretto, superando nei quarti di finale Rebecca Angelino del Frascati Scherma, testa di serie numero uno della gara, risultando nella sua categoria la migliore fiorettista delle Marche. Valerio ha anche lui concluso al terzo posto nella categoria Maschietti di fioretto con una bella prova complessiva, tradito solo dalla tensione per un doppio cartellino rosso, e quindi doppia stoccata a sfavore, sancito dall'arbitro nella semifinale a causa della rotazione del corpo durante l'assalto. Il dispiacere per questa doppia penalità involontaria, seppur corretta in termini di regolamento, ha alterato l'equilibrio dell'incontro a favore di Francesco Proietti del Frascati Scherma, avversario di turno in pedana. Ancora una volta la scherma di Macerata si è fatta apprezzare per la qualità tecnica ed i valori comportamentali che la maestra Carola Cicconetti quotidianamente propone ai suoi giovani schermidori. Proprio questi valori rappresentano l'elemento distintivo che ha fatto scegliere la scherma agli atleti ed ai genitori che frequentano la palestra di via Cardarelli.

13/01/2025 11:55
Recanati omaggia Mario Alessandro Ceccaroni con il conferimento dell'emblema araldico: ecco quando la cerimonia ufficiale

Recanati omaggia Mario Alessandro Ceccaroni con il conferimento dell'emblema araldico: ecco quando la cerimonia ufficiale

Il 16 gennaio 2025 sarà una giornata di grande importanza per la comunità di Recanati. Alle ore 15:30, presso la lapide di via Roma 14, Palazzo Ceccaroni, si terrà la deposizione di un omaggio floreale in memoria del maggiore dell'Artiglieria Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d’oro al Valor Militare. Successivamente, alle ore 16:00, presso l'Aula Magna del Municipio di Recanati, avrà luogo una cerimonia ufficiale. L'evento sarà aperto dal sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, seguito da Massimo Coltrinari che illustrerà il significato e l'essenza dell'emblema araldico dell'Istituto del Nastro Azzurro. Durante la cerimonia, verrà presentato il volume "Il Genio 'telegrafisti' nella Grande Guerra" di Monica Apostoli. Marco Maria Contardi parlerà del Genio come matrice dell'Arma delle Trasmissioni, mentre Giovanni Riccardo Baldelli discuterà della nascita dell'Arma delle Trasmissioni. Un momento significativo della giornata sarà il conferimento dell'Emblema Araldico alla signora Giovanna Ceccaroni, presidente della Federazione di Macerata dell'Istituto del Nastro Azzurro, in onore di Mario Alessandro Ceccaroni. La medaglia d'oro al Valor Militare, Claudio Fiori, renderà omaggio alla Medaglia d’oro al valor militare. L'evento rappresenta un'occasione per la comunità di Recanati di riunirsi e celebrare il valore e il sacrificio dei suoi eroi, mantenendo viva la memoria storica e l'orgoglio cittadino.

13/01/2025 11:22
Serie B, vittoria che vale triplo per l'Halley Matelica: Italservice Pesaro al tappeto

Serie B, vittoria che vale triplo per l'Halley Matelica: Italservice Pesaro al tappeto

Una vittoria che vale triplo per la Halley Matelica nello scontro diretto con la Italservice Pesaro. In primis perché consente di centrare matematicamente il primo obiettivo: l’accesso al Play-In Gold. In secondo luogo perché riporta i biancorossi solitari in testa alla classifica. E in terza battuta, ed è forse la più importante, perché dà alla Vigor 2 punti d’oro in ottica seconda fase, con la ciliegina sulla torta dell’aver pure ribaltato il -14 della gara di andata. Una risposta da grande squadra da parte dei ragazzi di coach Trullo dopo la partitaccia di Teramo: stavolta i biancorossi sono stati pressoché perfetti al cospetto di un Loreto che ha pagato a caro prezzo l’assenza di Santucci soprattutto sul fronte offensivo. L’avvio di gara non delude le attese. L’intensità è ai massimi, la Vigor regala qualche palla persa di troppo e il Loreto scarta i regali producendo tre triple in rapida successione per il +4 gialloblù (11-15 a metà primo quarto). I biancorossi trovano sicurezza nella zona 2-3 e con l’intensità che aumenta la Halley cambia marcia anche in attacco. Morgillo indica la via, Rolli e Arnaldo sono preziosi uscendo dalla panchina e i padroni di casa pian piano scappano via, superando la doppia cifra di vantaggio a metà secondo periodo e salendo fino al +14 (41-27 firmato Mentonelli) all’imbocco dell’ultimo minuto del primo tempo. La Italservice segna solo due canestri dal campo nel secondo periodo, uno dei quali con Aglio poco prima dell’intervallo lungo che fissa il punteggio sul 41-29 di metà gara. Gulini prova ad accendere gli ospiti al rientro sul parquet, ma la Vigor c’è e replica schizzando fino al +17 (51-34 al 25’ firmato dal solito Morgillo). I biancorossi hanno un piccolo passaggio a vuoto che apre le porte al minibreak di 0-7 pesarese, con la Italservice a riaffacciarsi sul -10 (51-41 al 27’ con la tripla di Tognacci). Ma è solo una sbandata: la Halley torna a macinare in difesa e in attacco Riccio e Zanzottera (20 punti in coppia nell’ultimo periodo) lanciano la fuga verso la vittoria vigorina (79-57 al 37’ grazie alla bomba dell’argentino, al rientro dopo due partite di stop per un problema muscolare). La Italservice prova almeno a salvare il salvabile, ossia i 14 punti accumulati nella gara di andata e, aggrappandosi a Broglia e Aglio, riesce un paio di volte a rientrare a -16. Ma è di nuovo Zanzottera a ricacciare indietro il sogno gialloblù e la festa della Halley è davvero completa. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Venivamo dalla più brutta partita della stagione, avevamo lasciato la testa a casa salendo in pullman per Teramo. Mi aspettavo una reazione in una partita che valeva triplo e effettivamente c’è stata. Ho visto la squadra pronta sin dal riscaldamento, siamo stati bravi su tutti i fronti. Abbiamo fatto forse la miglior partita difensiva della stagione insieme alla partita contro il Bramante e non è un caso perché anche in quel caso venivamo da una sconfitta pesante. Lo step che dobbiamo fare è farci trovare pronti per affrontare le squadre che sulla carta sono inferiori ma che all’atto pratico non lo sono perché magari hanno atletismo e giocano una buona pallacanestro. Ciò non toglie che dovremo però andare a prenderci altri due scontri diretti fuori casa sui campi di Ozzano e Recanati e non sarà facile. Come si passa da una prestazione come quella di Teramo e quella di oggi in sette giorni? Non c’entra la tecnica, è tutta questione di testa. Tatticamente puoi preparare quello che vuoi, ma se la squadra non è pronta ad eseguirle non ti riuscirà nulla. Oggi è andata esattamente al contrario. Paradossalmente, forse la sconfitta di Teramo ci ha fatto bene in questo senso. Domenica ci attende il match con Castel San Pietro e probabilmente dovremo far riposare Mentonelli, che ha giocato con un’infiltrazione dopo essere stato fermo tutta la settimana, e Dieng, anche lui allenatosi a singhiozzo e oggi fermatosi ad un certo punto per i crampi. Spero però che comunque, a prescindere da chi ci sarà, riusciremo a fare una buona gara».      HALLEY MATELICA-ITALSERVICE PESARO 83-65 MATELICA: Arnaldo 12, Rolli 6, Panzini 3, Mentonelli 4, Dieng 8, Morgillo 17, Ferretti ne, Zanzottera 16, Riccio 17, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio. All.: Trullo. PESARO: Delfino 4, Cevolini, Battisti 7, Cipriani 5, Mattioli ne, Tognacci 9, Aglio 19, Broglia 9, Gulini 12, Jareci. All.: Ceccarelli. ARBITRI: De Angelis, Sperandini. PARZIALI: 23-19, 18-10, 17-12, 25-24.  

13/01/2025 10:26
Avvistamento di un lupo a Monte San Martino: "Ucciso animale domestico, segnalare presenza"

Avvistamento di un lupo a Monte San Martino: "Ucciso animale domestico, segnalare presenza"

Negli ultimi giorni, sono stati segnalati numerosi avvistamenti di un lupo nei pressi del centro abitato di Monte San Martino, suscitando preoccupazione tra i residenti. In uno di questi episodi, il lupo ha aggredito un animale domestico, uccidendolo, aumentando il timore per la sicurezza della comunità. L'Amministrazione comunale è in costante contatto con la prefettura e la polizia provinciale per aggiornamenti regolari sulla situazione e per coordinare le misure da adottare. Il responsabile del distretto Val di Tenna / Monte San Martino, Francesco Ciarrocchi, ha spiegato che la polizia locale sta monitorando il territorio e che gli aggiornamenti provengono quotidianamente dalla cittadinanza che segnala gli avvistamenti.  "In caso di incontro con il lupo, è fondamentale non avvicinarsi e non cercare di attirarlo", ha dichiarato Ciarrocchi. "Se il lupo si avvicina, bisogna alzare la voce per spaventarlo e allontanarlo, senza mai girargli le spalle e correre. Sebbene il lupo generalmente non sia aggressivo verso l'uomo, è necessario seguire queste precauzioni, soprattutto per la sicurezza degli animali domestici che non devono essere lasciati incustoditi all'esterno".  Anche il sindaco Matteo Pompei ha commentato la situazione: "La presenza di lupi nel nostro territorio è una realtà consolidata, ma l’avvicinamento alle zone abitate sta diventando un fenomeno sempre più evidente. Sebbene il lupo non sia un animale per natura aggressivo, è fondamentale ricordare che è una specie selvaggia che deve vivere nel suo habitat naturale. Gli avvistamenti e l’aggressione a un animale domestico sono segnali di cambiamento nell'ambiente e nella fauna locale."  Pompei ha inoltre sottolineato che, sebbene l’amministrazione stia monitorando costantemente la situazione, l’invito è di segnalare tempestivamente ogni avvistamento per migliorare il monitoraggio e attivare interventi mirati. La sicurezza stradale e la protezione pubblica sono tra le priorità, considerando l’aumento della presenza di animali selvatici nelle vicinanze delle abitazioni.

13/01/2025 10:06
La Cbf Balducci Hr domina sulla Valsabbina per 1-3 e vola in classifica con tre punti d'oro

La Cbf Balducci Hr domina sulla Valsabbina per 1-3 e vola in classifica con tre punti d'oro

Pesante vittoria sulla Valsabbina Millenium Brescia per la CBF Balducci HR che fa suo il secondo scontro di alta classifica consecutivo, espugnando 1-3 il PalaGeorge di Montichiari e andando così a +8 proprio sulle bresciane. Tre punti fondamentali che permettono di restare saldamente al terzo posto, attaccati al treno della prime due della classifica del Girone A e anche in ottica Pool Promozione. MVP di giornata Decortes con 22 punti, in doppia cifra anche Battista (17) e Mazzon (16 con ben 7 muri personali). Sono 16 i muri punti arancioneri contro i 6 delle lombarde, ma la CBF Balducci HR può vantare numeri migliori praticamente in ogni fondamentale. Il primo set si tinge di arancionero, soprattutto nel finale quando dal 18-17 la CBF Balducci HR vola sul 18-22 sul turno al servizio di Mazzon: protagonisti i 4 muri maceratesi e i 6 punti di Battista per il 22-25 finale (44% vs 30% in attacco). Il secondo set si decide nel cuore, quando un black out arancionero porta Brescia, spinta dal servizio di Pistolesi, dal 12-11 al 20-12: un 8-1 da cui le ragazze di Lionetti non riescono a rientrare, nonostante i 6 punti di Mazzon e Decortes: 25-20. Completamente opposto il terzo set: sul servizio di Battista la CBF Balducci HR scava il primo break importante (9-16) che poi si allarga fino al 10-20, l’attacco di Brescia è fermo al 18%, ancora Decortes sugli scudi con altri 6 punti: 12-25 il finale. Nel quarto set è battaglia vera: le arancionere tengono il set in mano, resistendo al rientro di Brescia sia a centro parziale (con Mazzon protagonista a muro) sia nel finale, tenendo i nervi saldi fino in fondo con il colpo di Bulaich che chiude la sfida 23-25. LA PARTITA Coach Lionetti sceglie di nuovo Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Solforati parte con Scacchetti-Davidovic, Meli-Franceschini (Tonello è out), Siftar-Pistolesi, Scognamillo. Si parte punto a punto (3-3), Caruso mura il 4-4, Decortes firma il 6-6 da posto due, mantenendo l’equilibrio iniziale. Bulaich contrattacca due palle consecutive per il primo break (6-8), Battista c’è a filo rete (8-10), Caruso tiene il +2 (9-11), così come Decortes (11-13). Un’incomprensione arancionera vale il 13-13, Davidovic firma il sorpasso (14-13) ma ancora Decortes risponde (14-14) e Bulaich mette il 14-15. Le lombarde sfruttano il servizio di Siftar per il nuovo +1 (16-15), poi la slovena sbaglia (16-17), Pistolesi ferma Mazzon (17-17), c’è Fiesoli per Bulaich in campo. Franceschini fa l’ace del 18-17, Battista contrattacca e capovolge di nuovo (18-19), Caruso firma il 18-20 e Bonelli ferma Pistolesi (18-21). C’è ancora un punto di Battista (18-22) e Bonelli stoppa nuovamente Pistolesi (19-23, torna dentro Bulaich), Siftar contrattacca (21-23), Battista guadagna il set ball (21-24) e Decortes chiude 22-25. Nel secondo set la CBF Balducci HR dallo 0-2 si fa rimontare 4-2 sul servizio di Davidovic, ma Bulaich trova la parità con l’ace del 4-4. C’è equilibrio fino al 7-7, poi il servizio di Siftar propizia il 9-7 Brescia, Franceschini sbaglia (9-9) ma Davidovic rimedia col muro del nuovo +2 (11-9). Mazzon va a segno (12-11), Siftar pure (14-11 e 15-11) per il +4 lombardo, entra Allaoui in regia per Bonelli ma il blackout arancionero si prolunga sul muro di Scacchetti su Battista (16-11) e sul doppio errore di Decortes (18-11). Entra Fiesoli stavolta per Battista, Mazzon sblocca (18-12) in primo tempo ma Brescia continua a spingere (20-12) con le maceratesi in difficoltà. Entra Morandini al servizio, Decortes ci prova (22-15), Mazzon anche con tre punti di fila (22-18) ma l’ace di Franceschini fa 24-18. C’è il fallo di Scacchetti (24-20), chiude Davidovic 25-20. Nel terzo set resta Allaoui in campo, Decortes firma il 3-4 e il 4-5 e anche l’ace del 4-6, Mazzon ferma Siftar per il +3 (4-7). Battista va a segno (6-9 e 7-10), Allaout mette l’ace del 7-11, Siftar trova il tocco del muro (9-11), Decortes piazza il pallonetto del 9-12. Siftar tira in rete (9-13), Battista firma l’ace del 9-14 e Decortes contrattacca (9-15) e arriva anche il muro di Caruso (9-16). Bulaich c’è (10-17), Davidovic sbaglia (10-18) e anche Siftar (10-19), entra Trevisan per la slovena ma Mazzon la ferma subito due volte (10-20 e 11-21). C’è spazio per Sanguigni al servizio (12-23) e Battista inchioda a terra il 12-24, il set si chiude sull’errore di Pistolesi (12-25). Nel quarto set dal 3-1 Brescia si passa al 4-4 sul muro di Decortes, Battista c’è in pipe (6-6), Bulaich mura Meli (6-7), Decortes non trova le mani del muro ed è 8-7. Mazzon e Battista murano due volte Francheschini (8-9) e ancora Mazzon ferma stavolta Siftar altre due volte (8-11), Battista contrattacca l’8-12. Siftar contrattacca (10-12), c’è l’ace di Scacchetti (11-12), Mazzon risponde (11-13) poi c’è il fallo di seconda linea di Pistolesi (11-14), Battista mette il mani out del 12-15 ma Pistolesi la ferma (14-15) prima di sbagliare il colpo (14-16). Caruso va in primo tempo (15-17), Mazzon mura ancora (15-18), Decortes inchioda il diagonale del 16-19 e del 17-20. C’è Fiesoli in seconda linea per Bulaich, Battista inventa il 18-21 e il 18-22 in palleggio, Caruso mura Davidovic (19-23), Decortes non passa (21-23), Battista va a segno (21-24), Pistolesi contrattacca (23-24), chiude Bulaich 23-25. IL TABELLINO VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (22-25 25-20 12-25 23-25) VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Franceschini 6, Davidovic 10, Pistolesi 16, Meli 10, Scacchetti 3, Siftar 14, Scognamillo (L), Romanin, Stroppa, Trevisan. Non entrate: Tonello, Veglia, Bikatal, Riccardi (L). All. Solforati. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 16, Bonelli 2, Battista 17, Caruso 9, Decortes 22, Bulaich Simian 9, Bresciani (L), Fiesoli 1, Allaoui 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Busolini, Mennecozzi (L), Orlandi. All. Lionetti. ARBITRI: Pasquali, Papapietro. NOTE - Durata set: 27', 26', 24', 29'; Tot: 106'. MVP: Decortes. LE DICHIARAZIONI Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente è stata una partita molto complicata, loro sono una squadra molto forte che ti dà molto fastidio durante tutto l'incontro, anche quando calano poi dopo ritornano su e, secondo me, è una delle cose che hanno fatto meglio è stare in partita tutto il tempo. L'abbiamo fatto anche noi, solamente nel set che abbiamo perso c'è stato un calo e poi l'abbiamo comunque un pochino ripreso, di questo sono abbastanza contento, è ovvio che non sei contento quando perdi un set, però bene il fatto di averci messo testa su tante cose, soprattutto di essere cresciuti durante l'arco della partita. Poi volevo fare una menzione particolare per tutto lo staff che oggi ha lavorato davvero molto. È forte, tanti dei cambi sono frutto del lavoro di Luca e di Nicola che hanno fatto un lavoro molto buono nella retrovia, sono cose che purtroppo non si percepiscono da fuori ma devo fare i complimenti a loro. La cosa sicuramente più importante di questa partita è stato vivere quel momento lì del quarto set e venirne fuori, è una cosa che comunque ci serve, è una cosa che purtroppo in allenamento si puoi creare quante volte vuoi ma non sarà mai come una partita: quindi riuscire a vivere quel momento, riuscire a sbrogliarlo, è stata secondo me una cosa che ci farà crescere e che dobbiamo portarci in palestra per poter spingere ancora di più”. Clara Decortes (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Stasera è stata una vittoria portata a casa comunque con fatica, Brescia ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel secondo set, si vedeva che volevano portare anche loro a casa la vittoria, noi brave nei momenti difficili a essere lucide”. Valeria Battista (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Siamo sicuramente contenti di questa vittoria perché era fondamentale comunque restare in grinta dopo la vittoria con Messina. Siamo felici, questo non è un campo facile in cui giocare quindi siamo state brave comunque a tenere botta. Magari all'inizio ci sono stati un po’ di errori che siamo riuscite però a gestire molto bene durante il corso della partita, quindi siamo soddisfatte. Brescia ha un gioco veramente molto bello, hanno saputo fare dei colpi alti difficili comunque da contenere, nel terzo set bellissima ripresa a parte nostra di carattere poi il quarto è stato ben giocato pari merito, noi siamo state brave comunque a mettere giù i punti decisivi di fine set che ci hanno permesso di vincere la partita”.  

12/01/2025 20:10
Ancora un sogno infranto per Pallavolo Macerata: vittoria strappata da Palmi al tie-break

Ancora un sogno infranto per Pallavolo Macerata: vittoria strappata da Palmi al tie-break

La quarta giornata del girone di ritorno della Serie A2 Credem Banca sorride agli ospiti della Omifer Palmi che si aggiudicano, come all’andata, l’incontro al tie-break. Partita vibrante al Banca Macerata Forum che sembra la fotocopia della scorsa contro Fano e riassume tutta la stagione della Banca Macerata Fisiomed: la squadra è lì, ma manca il killer instinct quando si tratta di concretizzare. Prestazione dai due volti dei biancorossi che lasciano andare i primi due parziali in maniera troppo inerme per poi esaltarsi in una rimonta, purtroppo non concretizzatasi. Quinta sconfitta consecutiva e classifica che può definirsi preoccupante. L’MVP è lo schiacciatore della Omifer Corrado, 27 punti per lui. La partita: La Banca Macerata si presenta a questo scontro diretto col classico 6+1: Marsili capitano e in regia, Klapwijk opposto, Ottaviani-Valchinov a schiacciare, Berger-Fall al centro, Gabbanelli libero. Per Palmi, Canestracci si affida a Paris in cabina di regia con Sala opposto, Benavidez e Corrado sono i posti 4, Gitto-Maccarone è la coppia dei centrali, Donati in seconda linea. Primo set. Equilibrio e grande tensione in avvio: si percepisce in campo il peso della partita. Macerata difetta un pochino, Palmi sfrutta qualche occasione in più e si porta sul 12-15. Il vantaggio dura poco, Macerata ha uno scatto e si porta sul 19-19 per un finale che sarà punto a punto. Dopo il venti solitamente sono i dettagli a far la differenza: l’errore in battuta di Fall sul 23-22 potrebbe scrivere un capitolo di questa teoria. Doppio cambio di Cannestracci che risulterà decisivo: Mariani e Iovieno aiutano gli ospiti a siglare un 23-25 difficile da digerire per la Banca Macerata Fisiomed. Secondo set. Sala carica i suoi col primo punto del parziale da posto 2. Inizio in equilibrio con i calabresi sempre in leggero vantaggio, Klapwijk fa avvicinare i suoi, ma l’errore in ricezione di Gabbanelli permette a Palmi di allungare sul 6-9. Ruggito biancorosso che trova subito la parità a quota 10, ma l’equilibrio dura pochissimo con un eccellente turno in battuta di Paris che cecchina Valchinov per un successivo +3 ospite. Il vantaggio ospite non aumenta, ma continua a esserci e a essere consistente: time-out di Castellano sul 12-16. Serve una reazione, soprattutto dalla ricezione: un buon turno dell’opposto della Omifer porta la contesa sul 15-19. Smarrimento nella metà campo maceratese, 16-21 con Ferri che rileva Valchinov. Palmi si prende il primo punto pesante dello scontro, 19-25 per loro. Terzo set. Parziale della verità: la Banca Macerata Fisiomed deve reagire, scrollandosi di dosso la tensione accumulata. Palmi ancora avanti con l’ace di Sala (2-4), ma Macerata non fluida in cambio palla: Ottaviani si fa limitare dal muro calabrese che permette il contrattacco ospite vincente e beffardo del 5-8. Difesa super di Berger e doppio punto consecutivo di Klapwijk: i biancorossi provano a rientrare sul 9-10. L’opposto olandese può e deve mettersi la squadra sulle spalle: doppio ace e time-out Canestracci sul 12-11, primo vantaggio maceratese nel parziale. Partita piena di agonismo, le azioni si allungano: allunga anche Palmi grazie anche a un po’ di fortuna (13-15). La Banca Macerata Fisiomed si procura un prezioso vantaggio sul 18-16 ma la diagonale-out di Ottaviani riporta in equilibrio la contesa. Klapwijk! Contrattacco importante del 21-18 e time-out ospite. Meglio i biancorossi nel finale, 25-23 con Valchinov. Quarto set. Parità in avvio, ma il primo strappo è maceratese con i due errori consecutivi di Benavidez in parallela dal 2: 11-7 prezioso. Marsili e compagni hanno innalzato il livello della battuta e la compagine calabrese sta soffrendo in questa fase. I padroni di casa consolidano il vantaggio: 14-10 che poi diventa 18-11 con Palmi che ruota quasi tutti i propri effettivi. L’importante in questa fase è evitare cali di tensione in vista di un tie-break che potrebbe essere realtà: le trappole non sono finite, rilassarsi potrebbe presentare un conto salatissimo (19-16). Castellano tiene i ragazzi sul pezzo che meritano il quinto set: 25-19 con la curiosità dei parziali simmetrici dei primi quattro set. Quinto set. Inversione degli schiacciatori nel sestetto palmese. Il primo punto del tie è biancorosso con Berger, ma il minibreak è di Palmi sul 4-6 dopo un egoismo in attacco di Marsili non necessario. 5-8 al cambio di campo grazie anche all’ace di Benavidez su Ottaviani, ma Macerata rientra subito e sorpassa con la spallata di Berger (10-9). Grandi proteste sulla parità a quota 11, ma il punto è per la Banca Macerata Fisiomed che non sfrutta due match point e poi si arrende alla spallata di Corrado dopo un’azione piena di imprecisioni.  Banca Macerata Fisiomed – Omifer Palmi 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17)  Banca Macerata Fisiomed: Marsili 2, Ichino, Ferri, Valchinov 16, Ottaviani 13, Fall 8, Klapwijk 27, Berger 11, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Sanfilippo, Dimitrov, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.  Omifer Palmi: Mariani, Lecat 2, Iovieno 5, Gitto 8, Maccarone 9, Corrado 27, Paris 3, Sala 15, Carbone, Benavidez 12, Donati (L1), Prosperi Turri (L2). NE: Concolino, Guastamacchia, Prosperi Turri (L2). Arbitri: Selmi Matteo e Cruccolini Beatrice. MVP: CorradoNote: Durata set: 32’, 30’, 30’, 25’, 22’ per due ore e 19 minuti.Battute punto Macerata 9 con 20 errori, Palmi 10 con 18 errori. Muri punto Macerata 6, Palmi 7. Attacco punto Macerata 49%, Palmi 52%. Ricezione positiva Macerata 43% (33% perfetta), Palmi 48% (26%). (Photo credits: Pianesi Mauro)

12/01/2025 19:50
Macerata, Noi Moderati sul centro commerciale Simonetti: "I bisogni sono altri, cementificazione inopportuna"

Macerata, Noi Moderati sul centro commerciale Simonetti: "I bisogni sono altri, cementificazione inopportuna"

La discussione sul progetto del centro commerciale Simonetti continua ad accendere il dibattito pubblico a Macerata; anche il partito di Noi Moderati ha espresso la sua posizione. “Apprendiamo con soddisfazione la posizione di diniego della lottizzazione Simonetti da parte del nostro Consiglio Comunale”, esordisce Paolo Perini, segretario provinciale di Noi Moderati. Da tempo, il partito di Maurizio Lupi aveva mostrato perplessità segnalando, di volta in volta “le oggettive incongruenze e ancora di più il vulnus nei confronti dei commercianti di Macerata. La Simonetti aveva ricevuto l’ok dal centrosinistra e a quel punto avrebbe potuto, se avesse voluto, proseguire l’iter edificatorio. Questo non è stato”, continua Perini. Si sarebbe cercato di presentare la nuova proposta come un miglioramento rispetto alla precedente: "Più di recente, con un pressing comunicativo davvero inedito, si sono mescolate le carte, facendo passare la 'nuova' proposta come 'più bella' rispetto alla vecchia: si è parlato di capannoni rispetto a un nuovo Teatro delle Meraviglie". Il partito di Noi Moderati ha messo poi in evidenza come i bisogni della città siano altri: "In verità i bisogni di Macerata sono altri. Se la Simonetti, come dichiara, vuol proseguire con la vecchia lottizzazione lo può fare, proseguendo a pagare gli oneri di urbanizzazione che sono sempre graditi al Comune". Pertanto, conclude il segretario provinciale Paolo Perini: "Il Partito, che a livello comunale già aveva detto la sua tramite il segretario comunale Luigi Carelli e il suo vice, Guido Garufi, segnala la 'pericolosità' elettorale per il centrodestra e critica una posizione di reale e inopportuna cementificazione fatta passare per 'liberale'".

12/01/2025 18:26
Serie D, La Sambenedettese domina a Recanati: 6-2 sulla Recanatese

Serie D, La Sambenedettese domina a Recanati: 6-2 sulla Recanatese

Allo stadio Nicola Tubaldi di Recanati, Recanatese e Sambenedettese si sfidano nella gara valevole per la seconda giornata di ritorno del girone F di Serie D. Recanatese reduce dal terzo 1-0 e dall'ttavo risultato utile consecutivo, sfida una Sambenedettese in stato di forma ottimale, che arriva da un vibrante 4-0 ai danni dell'Atletico Ascoli di domenica scorsa al Riviera delle Palme. Il primo tempo parte con una Sambenedettese che non scende in campo e al primo minuto subisce il Gol della Recanatese, firmato da Pierfederici. Per i primi 10 minuti la squadra di casa crea occasioni conquistando vantaggio e area avversaria. I rossoblù poi però ingranano riconquistano campo e rientrano in partita al 14' con il gol di Eusepi, che appoggia di testa un bel lancio di Zini.  Da lì la gara è a senso unico. La Samb attua il sorpasso con il tapin di Kerjota al 28" e prosegue distanziandosi con il gol di testa di Battista, fotocopia del primo gol. Ma ecco che quando la partita sembrava archiviata la Recanatese crea due buone occasioni nel finale del primo tempo, con lo squillo di Alfonsi che all'ultimo minuto prende una traversa, con la palla che ricade sulla linea e esce dalla porta. La Recanatese infatti rientra di nuovo bene con due buone azioni nei primi minuti e una pressione che porta all'errore la Sambenedettese. Autogol di Orfano, con la palla che tocca ala traversa e stavolta scendendo entra nella porta. Già dall' ottavo minuto però la Sambenedettese torna in partita con buoni scambi che portano al secondo gol di Kerjota, che dalla fascia destra supera tutti e imbuca la palla sull'angolini basso opposto. Le squadre iniziano a cambiare e la lunghezza della rosa della Sambenedettese porta in vantaggio di gioco la squadra rossoblù. Arrivano i gol di Moretti e Baldassi da subentrati. La Sambenedettese dilaga quindi al Tubaldi, nonostante una buona prestazione della squadra di casa che soffre solo negli ultimi venti minuti. Samb ancora in testa alla classifica. Cronaca La partita si apre subito con un episodio favorevole alla Recanatese: al primo minuto, su una carambola da calcio d'angolo, Pierfederici trova la rete, portando i padroni di casa in vantaggio. La Sambenedettese fatica a entrare in partita, con i rossoblù incapaci di superare il centrocampo nei primi minuti. Tuttavia, al 5’ la Recanatese non riesce a concretizzare un buon tiro di Spagna, che termina fuori, mentre un minuto dopo una ripartenza della Samb viene fermata da un buon intervento di Bellusci. La partita continua a essere molto combattuta, con la Sambenedettese che va vicina al pareggio al 7’ con un colpo di testa di Zini, che colpisce la traversa su punizione battuta da Guadalupi. Al 9’ un’altra punizione per la Samb viene respinta da Del Bello. Al 10’ Guadalupi prova il tiro dalla distanza, ma senza fortuna, mentre al 13’ una percussione della Samb viene respinta in calcio d’angolo da Bellusci, con Kerjota che calcia direttamente fuori il corner. La partita sembra mettersi in equilibrio al 14’, quando Eusepi approfitta di un lancio di Zini per appoggiare in rete e pareggiare i conti. Al 19’ le due squadre si scontrano in una fase confusa della partita, con numerosi errori in mezzo al campo. Al 22’, Alfieri tenta il tiro da fuori area, ma il pallone sfiora il palo. La Sambenedettese, però, non si fa intimorire e al 28’ trova il vantaggio con un tap-in di Kerjota, su una respinta del portiere avversario, Del Bello. Il 3-1 arriva al 33’ grazie a un colpo di testa di Battista su un cross di Kerjota, che porta gli ospiti a una comoda distanza. Il primo tempo si chiude con alcuni tentativi della Recanatese: al 39’, Pierfederici ha una buona occasione, ma il suo tiro viene bloccato da Orsini. Al 44’ la Recanatese sfiora il gol con un gran tiro di Alfieri che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta, ma non entra. Il secondo tempo inizia con un’azione sfortunata per la Sambenedettese: al 2’, un autogol di Orfano consente alla Recanatese di riavvicinarsi, con il pallone che colpisce la traversa e finisce in rete, riducendo il divario sul 2-3. Tuttavia, la Sambenedettese non si lascia scuotere e al 9’ allunga di nuovo grazie a Kerjota, che segna con un tiro preciso dopo una corsa sulla fascia destra. Il vantaggio dei rossoblù cresce ulteriormente al 31’, quando Moretti, subentrato da poco, segna il 5-2 su una respinta di Del Bello. Infine, al 37’, Baldassi mette a segno il 6-2 con un bel gol, capitalizzando un assist di D'Eramo. Negli ultimi minuti, la Recanatese prova a reagire, ma non riesce a trovare la via del gol, e Baldassi, a 39’, ha l’occasione per un altro gol, ma il suo tentativo viene murato dalla difesa. La partita si conclude con un dominio netto della Sambenedettese, che si conferma capolista, mentre la Recanatese, pur lottando con coraggio, non riesce a tenere il passo degli avversari nel finale. Tabellino Recanatese: Del Bello, Mordini, Alfieri (32' st Gomez), Canonici, Ferrante Daniel, Pierfederici (24' st Masi), Raparo, Bruzzechese, Marchegiani, Bellusci, Spagna All. Bilo' Sambenedettese: Orsini, Orfano (41' st Bouah), Zini, Gennari, Kerjota (36' D'Eramo), Eusepi (36' st Baldassi), Battista (24' Moretti), Pezzola, Candellori, Guadalupi, Toure (24' Zoboletti) All. Palladini Arbitro: Domenico Petraglione, sezione di Termoli Reti: 1' Pierfederici, 14' Eusepi, 28' Kerjota, 33' Battista, 2' st. Orfano (AG), 9" st Kerjota, 31" st Moretti, 37" st Baldassi Ammonizioni: 33' Mordini, 28' st Bellusci, 48' st Zini    

12/01/2025 18:05
Serie D, l'Atletico Ascoli piega 2-0 la Civitanovese: rossoblù al penultimo posto in classifica

Serie D, l'Atletico Ascoli piega 2-0 la Civitanovese: rossoblù al penultimo posto in classifica

La Civitanovese torna a casa a mani vuote dalla trasferta contro l'Atletico Ascoli, piegata da due reti nei primi 20 minuti che hanno indirizzato la partita. Una prova opaca per i ragazzi di mister Stefano Senigagliesi, che hanno faticato a trovare ritmo e soluzioni contro una squadra compatta e ben organizzata. L'inizio di gara è stato complicato per i rossoblù, sorpresi dall'intensità dei padroni di casa. Dopo un primo brivido al 2', la Civitanovese capitola al 4': una punizione di Minicucci trova la testa di Maio, che batte Raccichini sul primo palo. La reazione degli ospiti non arriva, e l'Atletico Ascoli ne approfitta. Al 19', un cross di Maio dalla sinistra trova la testa di Didio per il raddoppio, rendendo subito in salita il match per i rossoblù. La Civitanovese prova a scuotersi con un tiro dalla distanza di Passalacqua al 28', ma l'occasione non crea pericoli reali per Pompei. Nella ripresa, la squadra di Senigagliesi tenta di riorganizzarsi, ma fatica a creare vere opportunità. Macarof e Bevilacqua provano a rendersi pericolosi, ma la difesa dell'Atletico Ascoli non concede spazi. L'unico vero lampo della Civitanovese arriva nel finale, con Bevilacqua che tenta una rovesciata spettacolare al 34' e poi una conclusione di testa al 48'. Entrambi i tentativi, però, finiscono fuori bersaglio, lasciando l'amaro in bocca ai tifosi rossoblù presenti sugli spalti. Con la vittoria della Femrana ad Ancona, la Civitanovese scivola al penutlimo psoto in classifica. La squadra di Senigagliesi dovrà ora lavorare per ritrovare compattezza e incisività in vista dei prossimi impegni. I tifosi, sempre al fianco della squadra, si aspettano una pronta reazione già dalla prossima gara.

12/01/2025 17:29
Eccellenza, alla Maceratese basta un gol di Cognigni: superato il Fano 1-0 a Fermignano

Eccellenza, alla Maceratese basta un gol di Cognigni: superato il Fano 1-0 a Fermignano

Basta un gol di Cogngini in apertura alla Maceratese per superare il Fano sul campo di Fermignano.  Granata che, dopo aver chiesto il rinvio della gara, si presentano alla partita con undici giocatori in distinta, con i più "anziani" che sono due classe 2003. Possanzini fa esordire Sciarra in difesa e gioca con Oses alle spalle di Cogngini, supportato sulle fasce da Marras e Vrioni. In difesa al fianco di Lucero gioca Nicolosi.  Alla prima palla gol la Maceratese sblocca il risultato: Marras pennella al centro per la testa di Cognigni che da pochi passi fa 1-0. Il capitano biancorosso, sceso in campo con 38 di febbre, è voluto a tutti i costi essere dell'incontro e timbra il cartellino al 7'. Al 13' sempre Marras, decisamente il più in palla fra i suoi, prova a sfruttare un'uscita errata di Tommasino ma finisce per calciare addosso al portiere. L'ex Sambenedettese e Reggina offre poi al 25' un gran pallone a Oses, che controlla e calcia da buona posizione ma trova la respinta del portiere avversario. Al 29' ci prova Lucero di testa da corner ma non riesce a dare la frustata vincente. Ancora Marras al 35', questa volta il suo sinistro si perde a lato. Squadre a riposo con i biancoorssi in vantaggio 1-0.  La Maceratese sfiora il gol ancora una volta in apertura di tempo: azione fotocopia di quella del gol, con Marras che pesca in area Cognini, che perà questa volta non da la forza giusta al suo colpo doi testa. Al 9' è Nasic a provarci con un destro dal limite che risulta però troppo centrale. Al 16' ancora Cognigni a rendersi pericoloso di testa ma il raddoppio sfuma anche in questo caso. Possanzini inserisce Ruani al posto di Vrioni. Il centrocampista biancorosso ci prova con un sinistro da posizione angolata ma calcia fra le braccia del portiere. La Rata prova a chiudere il match prima con Marra e poi con Cirulli, ma entrambe le conclusioni non trovano la porta. Leggero brivido nel finale, con un calcio d'angolo del Fano che però non crea grossi pericoli a Gagliardini. L'arbitro fischia tre volte e i tanti tifosi biancorossi giunti da Macerata possono esultare per la vittoria.  Maceratese che trova così i primi 3 punti del 2025 e allunga a 11 la striscia di risultati utili consecutivi. I biancorossi rimangono al comando della classifica di Eccellenza, a +3 su Chiesanuova e K Sport Montecchio, entrambi vicnitrici rispettivamente contro Montegranaro e Tolentino. 

12/01/2025 17:17
Eccellenza, il K Sport Montecchio espugna Tolentino: cinque minuti fatali per i cremisi

Eccellenza, il K Sport Montecchio espugna Tolentino: cinque minuti fatali per i cremisi

Il Tolentino cade in casa contro il K Sport Montecchio Gallo. I cremisi cedono per 2-0 tra le mura amiche dello stadio "Della Vittoria", dopo il successo in terra pesarese ottenuto nel girone d'andata. A segno Micchi e Magnanelli, nel big match della diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti che consentono al K Sport di continuare l'inseguimento in classifica alla Maceratese, al pari del Chiesanuova.  LE FORMAZIONI - Emergenza difensiva per Passarini che deve fare i conti con molti giocatori acciaccati. Al centro del pacchetto arretrato viene confermato Di Biagio, a far coppia con Tortelli che retrocede la propria posizione. Seconda partita da titolare consecutiva per il 2008 Massini, dopo l'ottimo esordio di Montefano. Dal primo minuto si rivede anche Capezzani. Ospiti, al debutto nel 2025 dopo aver anticipato all'anno passato la sfida con l'Alma Juventus Fano, in campo con il consueto 4-3-3. In avanti a comporre il tridente sono Di Pollina, Micchi e Peroni.  LA CRONACA - Dopo una manciata di secondi Moscati scappa via sulla fascia sinistra e suggerisce al centro per l'accorrente Stricker, il cui colpo di testa termina debolmente a lato. La replica ospite arriva al terzo minuto con il tiro dal limite di Micchi, che non crea grossi grattacapi a Bucosse.  Al 6' fulmineo contropiede del Tolentino avviato da una spizzata di Moscati, la palla arriva a Capezzani che libera la corsa di Lovotti: l'attaccante argentino penetra in area e impegna Cerretani alla parata coi pugni. Sul ribaltamento di fronte è il Montecchio a essere pericoloso: sul tiro a giro di Torelli, Bucosse compie un grande intervento allungandosi sulla sua sinistra.  Con il passare dei minuti la pressione alta del K Sport mette in crisi la costruzione dal basso del Tolentino, non favorita nemmeno dal campo pesante. Al 21' Peroni scippa palla a Stricker e serve Micchi: l'attaccante biancorosso spara alto da posizione decentrata. Ancora ospiti al 30': la zuccata di Nobili, sugli sviluppi di corner, non trova la porta.  Il vantaggio della formazione di Magi arriva al tramonto del primo tempo. Ripartenza chirurgica del Montecchio al 47': Di Pollina crossa, Micchi svetta di testa troppo solo in area e Bucosse nulla può.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il K Sport trova subito il raddoppio. Di Pollina fa il panico sulla destra e mette in mezzo un pallone su cui si fiondano ben tre compagni di squadra. A trovare il tocco vincente è Magnanelli (50').  Il Tolentino prova a tornare in carreggiata al 55' con il tiro dal limite di Badiali, deviato in calcio d'angolo. Passarini decide che è arrivato il momento dei cambi e inserisce Peluso per uno spento Capezzani (58'). Ancora Badiali, il più vivo in casa cremisi, si inserisce in area ma nessuno è pronto a raccogliere il suo assist con la palla spazzata da Notariale sulla linea.  Ospiti vicinissimi al tris al 62' con la botta di Torelli che fa la barba al palo. Dalla distanza tentativo anche di Magnanelli (65'). Al 68' l'arbitro Cazacu estrae il rosso diretto nei confronti di Moscati per un intervento in scivolata su Peroni. L'entrata del numero nove è in evidente ritardo, ma la decisione appare assai fiscale e arriva al culmine di una gestione dei cartellini fortemente contestata dalla squadra cremisi. I padroni di casa, nonostante l'uomo in meno, si riversano con generosità in avanti. Al 75' l'encomiabile Badiali crossa per la testa di Lovotti. Palla alta. Impreciso anche Peluso allo scoccare dell'80'.  Cremisi mai domi e alla ricerca della rete sino al triplice fischio, con il Montecchio che bada soltanto a difendersi. Al 90' Lovotti si mangia per due volte un gol già fatto, a porta sguarnita. È l'ultimo ruggito prima del triplice fischio.  Comincia nel migliore dei modi l'anno per gli uomini di Magi, che restano in scia alla capolista Maceratese, vittoriosa anch'essa in quel di Fermignano contro l'Alma Juventus Fano. I punti di distacco dalla vetta restano, dunque, invariati. Il Tolentino, pur sconfitto, mantiene la propria poltrona in zona playoff e si gode il, comunque convinto, incitamento della gradinata Pallorito.  Tabellino Tolentino - K Sport Montecchio 0-2   TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; M.Salvucci (78' A. Salvucci), Di Biagio, Tortelli, Tizi (78' Mariani); Stricker (61' Strano), Badiali, Massini (78' Pesaresi); Capezzani (58' Peluso); Moscati, Lovotti. All: Passarini K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Cerretani; Kalombo, Notariale, Nobili, Dominici; Carta, Torelli (88' Guglielmi), Magnanelli (77' Sakaj); Di Pollina (73' Villanova), Micchi (64' Fiorani), Peroni. All: Magi  Arbitro: Cazacu di Albenga Reti: Micchi (45'+2), Magnanelli (50') Ammoniti: Di Biagio, Massini, Passarini (all.), Badiali, Micchi, Peluso, Dominici. Espulsi: Moscati (rosso diretto).  Angoli: 5-2. Recupero: 2', 4' 

12/01/2025 16:40
San Severino, brutta caduta al crossodromo: 19enne soccorso in eliambulanza

San Severino, brutta caduta al crossodromo: 19enne soccorso in eliambulanza

Incidente nella mattinata di oggi, poco dopo mezzogiorno, al crossodromo "San Pacifico" di San Severino Marche. Un pilota 19enne mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.  Immediato è scattato l'allarme e sul posto si sono precipitati i sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, è stato predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il giovane motociclista è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.   

12/01/2025 13:45
"Colpita con un pugno dopo aver rifiutato il passaggio in auto": studentessa trovata sanguinante in strada

"Colpita con un pugno dopo aver rifiutato il passaggio in auto": studentessa trovata sanguinante in strada

Aggredita alla stazione: studentessa straniera colpita al volto da un uomo dopo aver rifiutato un passaggio in auto. L'episodio di violenza sarebbe avvenuto giovedì scorso a Civitanova Marche. Una ragazza di circa 20 anni, studentessa Erasmus di origine straniera, sarebbe stata aggredita nei pressi della stazione ferroviaria da un uomo che, in stato di evidente alterazione, avrebbe insistito perché salisse nella sua auto. Al rifiuto della giovane, la situazione è rapidamente degenerata: l’uomo l’avrebbe afferrata con forza e colpita con un violento pugno al naso. Sotto choc e visibilmente sanguinante, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Si è rifugiata su un treno diretto a Porto Recanati, dove, una volta scesa, è stata notata da un passante che le ha offerto aiuto. Insieme si sono recati in una barberia nelle vicinanze, dove la giovane ha potuto raccontare l’accaduto e ricevere le prime cure dai titolari del negozio. Ancora scossa, la studentessa ha deciso di proseguire il suo viaggio, salendo su un altro treno con destinazione Porto Potenza. Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Porto Recanati sono stati avvisati dell’accaduto e si sono recati presso la barberia per raccogliere informazioni utili sull’aggressione. Secondo il racconto della vittima, i fatti si sarebbero svolti intorno alle 17:30. L’uomo, descritto come poco più grande di lei, avrebbe cercato insistentemente di convincerla a seguirlo, mostrandosi fin da subito molesto. Dopo il violento gesto, la ragazza è riuscita a fuggire nonostante il sangue che le colava dal naso, sporcandole mani e abiti. Al momento, non risulta che sia stata presentata alcuna denuncia formale, ma le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza sull’episodio.

12/01/2025 13:10
Fiducia, quell'affidarsi che ci rende leggeri nel cuore e liberi nel cammino

Fiducia, quell'affidarsi che ci rende leggeri nel cuore e liberi nel cammino

Fiducia è il punto di resa totale, quando abbandoni le resistenze, la paura di vivere e compi un atto di coraggio, dettato dal cuore. Cominci, così, ad accogliere ogni esperienza, felice o dolorosa, come parte necessaria e giusta del tuo cammino evolutivo. In questo lasciare fluire c’è fiducia nel presente, essa dissolve le incertezze vincolanti, insegnandoci ad essere pronti al cambiamento e ad aprirci alle infinite possibilità che la vita ci offre. Ci dona le risorse necessarie per affrontare quelle trasformazioni che ci faranno crescere. Fiducia, dal latino "fidere" significa avere fede e in questo affidarsi ci rende leggeri, ci porta a riconoscere negli altri parti di noi stessi e a cogliere in loro ciò che di bello e prezioso possono donarci. Fiducia in se stessi vuol dire ascoltarsi senza paura del vuoto, liberi da ogni attaccamento, senza temere la solitudine; è lasciare andare i pregiudizi inculcati dall’educazione familiare che ci impongono di seguire modelli rassicuranti di coppia, famiglia e lavoro.  Avere confidenza con noi stessi significa ascoltare la nostra vocazione, il nostro sentire per non emulare una vita che non ci appartiene. Abbiamo bisogno di un tempo di qualità per entrare in contatto con il nostro nucleo più profondo, che ci guidi lungo l’esistenza. È fondamentale prestare attenzione all’intelligenza del cuore per non perderci nella frenesia e nello stress che alimentano insicurezza e senso di precarietà. L'esatto opposto della fiducia è la paura che spesso ci blocca, ci spinge ad erigere confini e ad evitare il confronto. Connettersi con le proprie paure, accettarle e affidarsi a qualcosa di più grande di noi, ci permette di essere presenti nel qui ed ora, consapevoli che ogni esperienza sarà una benedizione per la nostra crescita. Far scorrere la vita ci consente di guardare serenamente sia la realtà interiore che quella esteriore, di lasciare andare il controllo, le maschere, i giochi di potere, i conflitti e l’attaccamento. Sostituire l’Essere al Fare significa allontanarsi dai modelli di comportamento imposti, puntando alla realizzazione autentica della nostra esistenza in un viaggio di profonda conoscenza interiore.  

12/01/2025 10:50
Come smaltire dalle abbuffate natalizie: 3 risposte ai dubbi più frequenti

Come smaltire dalle abbuffate natalizie: 3 risposte ai dubbi più frequenti

Le festività natalizie portano gioia e momenti conviviali. Nelle occasioni più importanti a tavola si registra un elevato consumo di calorie, che spesso però lasciano anche un carico di malesseri fisici: gonfiore, poca energia e un’insaziabile voglia di dolci. Cosa succede davvero al nostro corpo dopo gli eccessi alimentari? E come possiamo rimediare? Ne parliamo con il Dr. Roberto Talamonti, Nutrizionista Biologo, esperto in Combinazioni Alimentari, Bio-Terapia e Fitoterapia Naturale consulente del centro medico Associati Fisiomed. Perché  Dr. Talamonti dopo gli eccessi natalizi non si riesce a smettere di desiderare dolci e cibo abbondante? I dolci e i carboidrati raffinati consumati durante le feste attivano un meccanismo di dipendenza. Quando mangiamo zuccheri in grandi quantità, il cervello rilascia dopamina, un neurotrasmettitore legato alla sensazione di piacere. Questo crea un circolo vizioso che alimenta il desiderio di cibi zuccherini e abbondanti. Come spezzare il ciclo? - Ridurre gradualmente gli zuccheri semplici e privilegia alimenti che stabilizzano la glicemia, come proteine (uova, pesce, legumi) e grassi sani (olio EVO, burro ghee, noci, mandorle e avocado). - Inserire sempre verdure nei pasti possibilmente da antipasto, fondamentali per dare sazietà e regolarità, andando a limitare l’assorbimento dei cibi inseriti successivamente - Sostituire i dolci con alternative più sane, come una macedonia di frutta fresca o tisane con un cucchiaino di miele. Cosa succede al corpo con gli eccessi e come riequilibrare glicemia e insulina? Durante le abbuffate, i picchi glicemici aumentano la produzione di insulina, l’ormone che regola lo zucchero nel sangue. Questo meccanismo può portare a: - Accumulo di grasso, soprattutto addominale. - Calate improvvise di energia, seguite da fame continua. - Alterazioni del bilancio ormonale, che rendono difficile riprendere il controllo. Come riequilibrarsi? - Inserire nei pasti una fonte di carboidrati complessi (riso integrale, quinoa, farro), proteine magre (pollo, tofu) e verdure abbondanti, come broccoli, finocchi o insalate miste (sempre in questo caso da antipasto). - Evitare i digiuni drastici, che stressano l’organismo e favoriscono nuovi squilibri. - Fare movimento: una passeggiata di 30 minuti al giorno è sufficiente per migliorare la sensibilità all’insulina e accelerare il metabolismo. Il detox post-festività funziona davvero? Il detox è spesso frainteso. Non si tratta di rinunce estreme o diete liquide, ma di aiutare il corpo a eliminare tossine accumulate e a ripristinare l’equilibrio intestinale. Durante le feste, fegato e intestino subiscono un carico extra a causa di zuccheri, grassi e alcol. Come fare un detox efficace? - Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, magari arricchita con limone, zenzero o menta. - Aumentare il consumo di verdure a foglia verde, carciofi, cavoli e cetrioli, che favoriscono la depurazione. - Limitare alcol, zuccheri e alimenti processati per almeno una settimana. - Integrare cibi fermentati (kefir, crauti) per migliorare la salute intestinale. In conclusione recuperare dagli eccessi natalizi richiede costanza e un approccio equilibrato. Non servono privazioni drastiche, ma il ritorno a una dieta bilanciata con proteine, carboidrati complessi e tante verdure. Il benessere è un viaggio quotidiano: ascolta il tuo corpo e concedigli il tempo necessario per ritrovare il suo ritmo naturale. Auguri per un bellissimo 2025 di salute per tutti.

12/01/2025 10:10
In caso di incidente è responsabile il gestore della pista di sci o lo sciatore?

In caso di incidente è responsabile il gestore della pista di sci o lo sciatore?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla pratica dello sci sempre più attuale, e non solo per il periodo dell’anno, e alle relative responsabilità del gestore dell’impianto o dello sciatore in caso di caduta o per altre problematiche. Ecco l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana in merito alla domanda posta da una lettrice di Sarnano che chiede: "Quando una pista da sci può essere considerata sicura e quali sono le responsabilità del gestore o dello sciatore?".  Le piste da sci ogni anno sono i luoghi in cui si verificano episodi lesivi, anche gravi, che traggono origine dall'interazione tra il gestore dell'area sciabile e gli utenti e/o tra gli utenti stessi (gli scontri ne rappresentano l'esempio per antonomasia). Il Legislatore ha riformato la disciplina, entrata in vigore nel 2022, con l'intento di revisionare e adeguare il previgente sistema normativo (legge n. 363/2003) alla luce degli insegnamenti ricavabili dai molteplici principi di diritto espressi in sede nomofilattica, nati su impulso della moltitudine di processi civili e penali che oramai sono sempre più presenti nella cronaca giudiziaria. Dottrina e giurisprudenza concordano nel ritenere che il gestore dell'area sciabile e lo sciatore sono i protagonisti del concetto di sicurezza del tracciato, in quanto il gestore ha l'obbligo di assicurare agli utenti la pratica delle attività sportive e ricreative in condizioni di sicurezza, provvedendo - per l'appunto - alla messa in sicurezza dei tracciati, al contempo, lo sciatore assume un ruolo coessenziale al concetto astratto di «sicurezza delle piste», poiché l'ordinamento pretende che quest'ultimo osservi e mantenga, in ogni fase della fruizione dell'area sciabile, una condotta improntata a scrupolosa diligenza e rispetto delle regole di prudenza. Nella fase patologica del rapporto, quando il sinistro sciistico si è ormai verificato, la natura relazionale del rapporto fra gestore e sciatore finisce per rilevarsi cruciale: l'analisi (giocoforza postuma) del comportamento tenuto da ciascuna delle parti in gioco (gestore e sciatore), alla luce di tutti gli elementi di fatto disponibili al giudizio, deve tendere a identificare l'effettivo livello di esigibilità di interventi correttivi destinati a correggere o a integrare l'attività precauzionale dell'altra parte.  Nello specifico, il Capo III del d.lgs. n. 40/2021 enuclea le regole per il gestore dell'area sciabile agli artt. 4-16. Il gestore dell'area sciabile attrezzata è tenuto ad assicurare agli utenti la pratica delle attività sportive e ricreative in condizioni di sicurezza e deve, parimenti, proteggere gli utenti da ostacoli presenti lungo le piste. Grava su di esso l'obbligo di segnalare eventuali situazioni di pericolo atipico: il termine così coniato è di matrice giurisprudenziale e la riforma ha colto l'opportunità (finalmente!) di attribuirgli un nomen iuris, ora previsto dall'art. 2, comma 1, lett. d), intendendosi il «pericolo difficilmente evitabile anche per uno sciatore o sciatrice responsabile lungo il tracciato sciistico». Tra le regole più incisive, si segnala l'obbligo, in difetto del quale scatterà un’importante sanzione amministrativa oltre ad una responsabilità civile o addirittura penale in caso di sinistro: - di apporre, in prossimità delle biglietterie e dei punti di accesso agli impianti di arroccamento al comprensorio, una mappa delle piste di sci alpino, di fondo e degli altri sport sulla neve, con indicazione del loro percorso e del relativo grado di difficoltà; in più, alla partenza di ogni impianto deve indicare il colore delle piste servite (art. 5); - di delimitare le piste da discesa, le piste da fondo e le altre piste (artt. 6 e 7); per le prime la delimitazione avviene mediante una palinatura deve avere il colore corrispondente alla difficoltà della pista e che sia intervallata, almeno ogni 200 metri, con un segnale che indica la denominazione oppure la numerazione della pista; - di manutenzionare adeguatamente la pista: qualora la pista presenti condizioni di innevamento insufficienti, il suo stato deve essere segnalato in modo ben visibile al pubblico, all'inizio della pista stessa, nonché presso le stazioni a valle degli impianti di trasporto a fune. Qualora le condizioni presentino pericoli oggettivi dipendenti dalle condizioni di innevamento del fondo o altri pericoli atipici, il gestore dell'impianto deve provvedere alla loro rimozione o alla loro neutralizzazione mediante segnalazione o altri dispositivi di delimitazione e protezione. L'obbligo di chiusura del tracciato scatta laddove sussista un pericolo atipico non rimosso, non neutralizzato o in assenza di agibilità (art. 12); - di garantire il primo soccorso agli sciatori (art. 14). L'utente della neve, invece, quale protagonista della sicurezza sui tracciati, è tenuto a osservare delle specifiche regole presidiate, tra l'altro, da una sanzione amministrativa, oltre ad una sua responsabilità civile o in alcune circostanze anche penale in occasione di sinistro. Di indubbio interesse la regola dettata dall'art. 27 d.lgs. n. 40/2021 che impone all'utente di praticare le piste scegliendo esclusivamente quelle aventi un grado di difficoltà rapportato alle relative capacità fisiche e tecniche. Inoltre, in seno all'art. 18 d.lgs. n. 40/2021, lo sciatore, confermando ciò che è già desumibile dall'art. 27, è responsabile della condotta tenuta sulle piste da sci: infatti, il Legislatore ha aggiunto un nuovo obbligo di comportamento con un termine sconosciuto assente nella precedente legge: "la prudenza".  Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento di prudenza, diligenza e attenzione adeguati alla propria capacità, alla segnaletica e alle prescrizioni di sicurezza esistenti, nonché alle condizioni generali della pista stessa, alla libera visuale, alle condizioni meteorologiche e all'intensità del traffico. Lo sciatore deve adeguare la propria andatura alle condizioni dell'attrezzatura utilizzata, alle caratteristiche tecniche della pista e alle condizioni di affollamento della medesima. L'autoresponsabilità esige che lo sciatore, prima di intraprendere la pista, sappia: - di essere in grado di scendere da quella pista (art. 27); - conoscere e rispettare le regole della pista (che devono essere messe a disposizione del gestore dell'area sciabile) (art. 18, comma 1); - tenere una condotta che, in relazione alle proprie capacità tecniche, alle caratteristiche della pista e alla situazione ambientale, non costituisca pericolo per l'incolumità propria e altrui (art. 18, comma 2).  In caso di sorpasso, l'utente (responsabile) deve assicurarsi di disporre di uno spazio sufficiente allo scopo e di avere sufficiente visibilità; la manovra può essere effettuata sia a monte sia a valle, sulla destra o sulla sinistra, a una distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato (art. 20); nel caso di scontro tra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni eventualmente occorsi (art. 28). Pertanto, nel consigliarvi di divertirvi pur seguendo tali regole fondamentali, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

12/01/2025 10:04
Promozione, l'Aurora Treia blinda la porta: ufficiale l'acquisto di Andrea Testa

Promozione, l'Aurora Treia blinda la porta: ufficiale l'acquisto di Andrea Testa

L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver acquisito le prestazioni sportive dell'estremo difensore, classe 1990, Andrea Testa.  Il portiere arriva dal campionato di Eccellenza dove ha disputato la prima parte di stagione con l'Atletico Mariner. Nella passata stagione è stato protagonista con la maglia della Civitanovese, ottenendo la promozione in Serie D.  Si è ritagliato anche un ruolo di prim'ordine nel Porto D'Ascoli vincendo anche qui il massimo campionato regionale. In passato ha anche calcato i campi di Serie C con le maglie dell'Aquila e Torres. In Serie D ha militato con Tolentino, Morro D'Oro e Bisceglie.  

12/01/2025 09:50
Basket divisione regionale 1: La Climacalor San Severino pigia sull'acceleratore a Civitanova

Basket divisione regionale 1: La Climacalor San Severino pigia sull'acceleratore a Civitanova

La Climacalor San Severino soffre solo un tempo a Civitanova (36-35 il parziale), opposta ai padroni di casa del Picchio, ma dopo l’intervallo lungo pigia con veemenza sul pedale dell’acceleratore e stacca nettamente i rivieraschi che, al termine della contesa, si arrendono con un gap di 30 punti per 55-85! Eppure non è stata una partita agevole, sia perché la chiusura agonistica del 2024 era coincisa con il tonfo nel derby interno con il Tolentino che poteva lasciare scorie a livello mentale nella truppa di coach Campetella, sia anche perché «c’è da segnalare – ricorda il diesse biancorosso Gabriel Cingolani - l’episodio dell’espulsione di Samuele Vissani che, nel dirigersi verso la propria panchina per un time-out intorno alla fine del secondo quarto, è entrato in contatto con Ferraro il quale è stato bravo ad accentuare la caduta, inducendo gli arbitri ad espellere il nostro atleta. Potevamo subire un contraccolpo psicologico che invece i ragazzi, al rientro sul parquet per il terzo periodo, non hanno assolutamente accusato. Anzi, si sono ripresentati in campo con piglio autoritario, aumentando l’intensità difensiva e limitando il capocannoniere del torneo Magrini, tenuto sotto i 20 punti, il cecchino Acquaroli e Bordignon, sempre pericoloso dall’arco». Non era impresa facile… «Poi – continua nella sua disamina il diesse settempedano Cingolani -, con un gran gioco di squadra, ottenendo il meglio dai nostri lunghi Ortenzi e Potenza, autori al termine di 19 e 16 punti rispettivamente, in doppia cifra come il (di nuovo, ndr) capitan Severini e Vissani, giganti sotto le plance, abbiamo accumulato progressivamente un ampio vantaggio, prendendo il largo e facendo alzare bandiera bianca ai civitanovesi. Abbiamo centrato un +30 finale da rimarcare perché ottenuto a spese di una squadra che finora ha fatto soffrire tutti ed era a quattro lunghezze di distanza da noi in classifica. Terminiamo con soddisfazione nelle posizioni di testa la parte ascendente del torneo di Divisione regionale 1, girone B, ed ora, dopo il giro di boa, ci apprestiamo ad affrontare un’altra gara in trasferta, venerdì prossimo alle 21.30, sul parquet di viale Ungheria, a Porto Sant’Elpidio, contro lo Sporting». Consapevoli che giostrando di squadra e con la stessa convinzione mostrata a Civitanova, la Climacalor può giocarsela alla pari con tutti.   IL PICCHIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 55-85 IL PICCHIO CIVITANOVA: Sbrancia 2, Malaspina 6, Bindelli 5, Bordignon 7, Montanari 3, Orioli n.e., Fermani, Acquaroli 5, Magrini 18, Barbieri 2, Seri 2, Ferraro 5 All. FunariCLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari, Belli 6, Severini 11, Potenza 16, Della Rocca 4, Corvatta, Tiranti 6, Ortenzi 19, Vissani 11, Sorci 7, Strappaveccia 3 All. CampetellaNOTE: parziali: 17-16/19-19/6-20/13-30; progressivi: 17-16/36-35/42-55/55-85; espulso Vissani per contatto irregolare con un avversario; nessun uscito per 5 falli. Add. stampa Luca Muscolini  

11/01/2025 19:45
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