"Il centro commerciale Simonetti soffoca le piccole attività locali": l'affondo di Sabrina De Padova
"Sono profondamente amareggiata per le decisioni prese dal partito Forza Italia, in particolare per l'approvazione della costruzione del centro commerciale Simonetti", esordisce la consigliera Sabrina De Padova in merito alla vicenda che in questi giorni sta agitando le acque dell'opinione pubblica, tra sostenitori e detrattori.
Questa decisione, secondo la consigliera, favorisce la cementificazione di una zona già compromessa:
"Si tratta di una scelta che favorisce la cementificazione di una zona già gravemente compromessa da traffico e inquinamento. La realizzazione di un altro centro commerciale in una località dove ce ne sono già numerosi risulta completamente superflua, oltre che dannosa per l'ambiente e per la qualità della vita dei residenti. Non si comprende come una simile iniziativa possa essere giustificata, soprattutto quando l’esigenza di nuovi spazi commerciali è pressoché inesistente".
Le conseguenze locali, secondo la consigliera, saranno profondamente impattanti: "Le conseguenze su scala locale saranno devastanti: il proliferare di grandi strutture commerciali minaccia di soffocare le piccole attività economiche maceratesi, che sono già messe a dura prova dalla concorrenza delle grandi catene. Le dichiarazioni secondo cui questo progetto potrebbe generare nuovi posti di lavoro non sono credibili".
La consigliera spiega che l'apertura di un nuovo centro commerciale spesso porta al fallimento di altre attività:
"Infatti, sappiamo che l'apertura di un nuovo centro commerciale spesso implica il fallimento di altre attività simili, con il conseguente licenziamento dei dipendenti, i quali saranno poi assunti, se fortunati, dal nuovo centro. Si tratta di un gioco a somma zero che non porta alcun reale beneficio a chi già lavora sul nostro territorio".
Inoltre, sottolinea un conflitto di interessi nel progetto: "Inoltre, vorrei sottolineare che l’ingegnere incaricato del progetto, è anche il vice coordinatore provinciale di Forza Italia e che partiti come Fratelli d'Italia e la Lega diverse volte hanno dichiarato in fase di voto ‘idee contrarie a quanto in precedenza espresso’".
"Se davvero il progetto fosse stato necessario- prosegue la De Padova- si sarebbe potuto avviare già diversi anni fa, senza necessità di varianti in corso d'opera. In conclusione, auspico che ogni consigliere comunale prenda le proprie decisioni con il massimo senso di responsabilità, tenendo sempre presente l’interesse dei cittadini e del territorio".
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