Provincia Macerata

San Severino dà l'addio ad Antonio Rossi: decano della Protezione civile

San Severino dà l'addio ad Antonio Rossi: decano della Protezione civile

Protezione Civile settempedana in lutto per la scomparsa di Antonio Rossi, decano del gruppo comunale, venuto a mancare all’età di 96 anni a seguito di una lunga malattia. Era entrato a far parte dei volontari comunali fin dalla costituzione del gruppo nel lontano 2008 e aveva preso parte a numerose emergenze. Il coordinatore Dino Marinelli lo ricorda come una persona gioviale e sempre disponibile, “uU bravo volontario che andato in pensione dal lavoro di imprenditore edile aveva deciso di dedicare il proprio tempo a favore della comunità. A 75 anni aveva ricevuto un riconoscimento con l’iscrizione all’Albo d’oro della Protezione Civile regionale”. A dare il triste annuncio della scomparsa di Rossi la figlia Giuliana, il genero Luciano, la nuora Maria Agnese, i nipoti Christian con Laura, Mauro con Marika e Roberto, i pronipoti Maria Vittoria e Flavio e i fratelli. I funerali avranno luogo domani, sabato 9 novembre, alle ore 9,30 nella chiesa di  San Domenico. La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato “Il Tempio degli Angeli”.  

08/11/2024 10:56
Un olivo benedetto da Papa Francesco all’Abbadia di Fiastra

Un olivo benedetto da Papa Francesco all’Abbadia di Fiastra

Una delegazione della Fondazione Giustiniani Bandini e della Diocesi di Macerata, guidata dal vescovo Nazzareno Marconi e da don Gianluca Merlini, vicepresidente della Fondazione, mercoledì scorso è stata accolta da Papa Francesco in Vaticano, in occasione dell’udienza generale. La delegazione era composta anche da alcuni sacerdoti della Diocesi che celebravano il 25° e il 50° di sacerdozio, nonché da Paolo Carpera e Gabriele Ciurlanti della Fondazione Giustiniani Bandini e Gianni Fermanelli della Fondazione Carima. Al termine dell’udienza il Pontefice ha benedetto la pianta di olivo che, con la collaborazione del Vivaio Bellesi di Urbisaglia, la Fondazione e la Diocesi hanno appositamente condotto in piazza San Pietro affinché potesse ricevere una speciale benedizione. I due Enti avevano infatti espresso il desiderio di collocare nel Parco della Vita, all’Abbadia di Fiastra, un olivo dedicato al Papa, il quale ha accolto con favore la proposta rendendosi disponibile a benedire la pianta prima della sua definitiva messa a dimora. Il Parco della Vita, pregevole iniziativa voluta dalla Fondazione Giustiniani Bandini, accoglie piante che chiunque può dedicare a una persona cara o a un evento particolare. Ogni albero diventa quindi il silenzioso e imperituro testimone di una nuova vita, o il custode del ricordo di qualcuno, o di qualcosa. Il prossimo 30 novembre si terrà una simbolica cerimonia per celebrare una seconda tornata di piantumazioni, che fa seguito a quella dello scorso mese di aprile. Saranno anche stavolta oltre cento piante, alle quali ora si aggiungerà l’olivo dedicato a Papa Francesco e da lui benedetto, che d’ora innanzi diverrà per l’Abbadia, e per tutti i suoi visitatori, un simbolo di fede, oltre che di amore per l’ambiente e la natura ispirato all’enciclica «Laudato si’».

08/11/2024 10:29
Impiegata e anche youtuber (da 37,5 mln di visualizzazioni) per passione: ora un libro per Tamara Gasbarri

Impiegata e anche youtuber (da 37,5 mln di visualizzazioni) per passione: ora un libro per Tamara Gasbarri

Tolentino - Professione impiegata, youtuber per passione. Una passione che in dieci anni l’ha portata a ottenere oltre 37,5 milioni di visualizzazioni per i video - principalmente di cucina - caricati sul suo canale YouTube che conta quasi 130mila iscritti. Quest’anno poi, per i suoi cinquant’anni, è arrivata anche la pubblicazione del suo libro: “Il sapore di condividere - Sfoglia e assapora le ricette di Tata Domizi”, pubblicato da Albatros nella sezione Nuove Voci, con la prefazione di Barbara Alberti. La  storia della tolentinate,Tamara Gasbarri, è quella di chi nel cibo e nella cucina trova l’amore per la sua terra, per la famiglia, per le tavolate con gli amici e tanti aneddoti da raccontare. Così, nel racconto della sua avventura, Gasbarri ti travolge di energia e positività e non è difficile intuire come sia riuscita a conquistare il pubblico social. «Tutto nasce dalla mia passione per la cucina - racconta - e di preferire le indicazioni nei video rispetto a quelle scritte. Quando volevo cucinare una pietanza mi documentavo guardando almeno sei o sette video, poi facevo una sintesi tutta mia. Una mattina nel 2014, mentre ero in cucina, ho guardato la macchina fotografica e ho pensato “Perché non provare a riprendere una ricetta?”. Senza esperienze tecniche, ma con tanta curiosità, ho confezionato il mio primo video. Poi l’ho mostrato ad amici e colleghi che mi hanno aiutata a caricarlo su YouTube». Da quel giorno il sogno di Tamara Gasbarri - in arte Tata Domizi - ha iniziato a prendere forma. «Ho visto che i miei video riscuotevano successo: dalla macchina fotografica sono passata a una telecamera e poi allo smartphone con il treppiedi e la luce adatta. Non mi sono mai preoccupata nemmeno dell’inflessione dialettale - confida -, per me è pura passione e forse è per questo che i follower apprezzano. Cambiare vita? No, continuo a lavorare nell’azienda di Tolentino dove sono impiegata, non voglio farne un business. Mi piace dare consigli agli altri e nel tempo è cambiato anche il modo di approcciarmi al pubblico: mi sono resa conto che parlando di ricette racconto storie e sono le storie che gli spettatori amano conoscere».  Allora non si è fermata alla cucina: come un vulcano di idee, nel 2021 ha iniziato anche a mostrare il suo modo di fare le pulizie in casa e poi le gite nei borghi del territorio. Fino a quando, alla soglia del cinquant’anni, ne ha tirata fuori un’altra: «Da tempo avrei voluto scrivere un libro - dice - ma ogni volta che iniziavo non sapevo come continuare e mi fermavo. A marzo ho pensato di regalare un libro di ricette ai miei amici in occasione dei miei cinquant’anni che avrei festeggiato ad agosto. Allora ho iniziato a scrivere di getto con l’obiettivo di racchiudere in un opuscolo le ricette di coloro che ho sempre ammirato in cucina. Il filo conduttore? Le favole inventate da me».  «Sì, perché quel “C’era una volta” ci ha sempre dato serenità, sin da bambini, e per me la cucina è questo: serenità. Vorrei che ogni lettore capisse che per fare bella figura con gli ospiti bisogna vivere la cucina in maniera serena, senza dover cucinare per tutto il giorno». Un consiglio che Tata Domizi pensava di dare solo agli invitati della sua festa di compleanno, ma siccome Seneca ci ricorda che la fortuna non esiste, ma esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione, «mia nipote mi ha fatto notare che Albatros cercava degli inediti da pubblicare - dice Gasbarri -. Ho inviato il mio manoscritto e i cinque esaminatori hanno dato l’unanime parere per la pubblicazione». Dai video che l’hanno portata in tutto il mondo, ora Tata Domizi si ritrova anche in tutte le librerie d’Italia: «Debbo ammettere che i video non mi hanno mai messa in soggezione - confida -, ma toccare il mio libro, vederlo in libreria, mi fa un certo effetto. Quando lo guardo dico “Questo è il mio sogno”. E poi ho ricevuto un grandissimo affetto da parte di chi lo sta acquistando, un affetto che non mi aspettavo». La prima presentazione del libro della tolentinate è in programma per venerdì 15 novembre alle 21 alla Biblioteca comunale Mario Ciocchetti di Belforte del Chienti

08/11/2024 09:52
Macerata e Jesi insieme per la cultura: Lucia Chiatti alla guida della stagione lirica dello Sferisterio?

Macerata e Jesi insieme per la cultura: Lucia Chiatti alla guida della stagione lirica dello Sferisterio?

Collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e manifestazione di interesse per il nuovo direttore artistico, questi i temi trattati dal Consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal sindaco Sandro Parcaroli, riunitosi oggi. In riferimento alla nuova figura di sovrintendente, proseguono e prendono corpo la collaborazione e la sinergia nelle attività teatrali e culturali tra il Comune di Macerata e il Comune di Jesi, concordata tra i due sindaci nel corso di un incontro di alcuni giorni fa. "A tal proposito, i due Enti stanno lavorando a un protocollo istituzionale per fissare i vari ambiti e gli aspetti della collaborazione, dai musei al teatro fino alla musica: l’Associazione Arena Sferisterio si aggiunge quindi a questo progetto di collaborazione come tassello fondamentale", si legge in una nota dell'Ente.  "Il Consiglio di Amministrazione ha, infatti, deliberato la richiesta di disponibilità a poter condividere con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi la professionalità del direttore generale Lucia Chiatti che, oltre a garantire competenza e capacità consolidate e un risparmio reciproco di spesa, permetterà di gestire e ottimizzare la collaborazione e il raccordo fra i due enti in un’ottica di valorizzazione e promozione delle risorse del territorio". "Si è quindi deciso di annunciare il programma completo del Macerata Opera Festival 2025 con una prossima conferenza stampa nella quale saranno presenti sia il direttore artistico Paolo Gavazzeni, che ha già comunicato la disponibilità a salutare così la città, sia il futuro direttore artistico per l’individuazione del quale è stata già pubblicata su www.sferisterio.it una manifestazione d’interesse con scadenza delle domande fissata per il 28 novembre (ore 12)".

07/11/2024 20:10
Monte San Martino, al  via "Saperi e Sapori della Mela Rosa": Beppe Convertini tra gli ospiti

Monte San Martino, al via "Saperi e Sapori della Mela Rosa": Beppe Convertini tra gli ospiti

Tutto pronto per la XIX edizione di “Saperi e Sapori della Mela Rosa”, un weekend dedicato al frutto simbolo dei Monti Sibillini a Monte San Martino. Il borgo dell'entroterra maceratese, famoso per custodire preziose opere arte dei fratelli Crivelli, di Guido Reni e Girolamo di Giovanni visitabili durante l’evento, si caratterizza per essere il primo paese ad aver reintrodotto la mela rosa dei Monti Sibillini nelle sue colture tipiche. La coltivazione della mela rosa è stata abbandonata tra gli anni Sessanta e Settanta del ‘900 e negli ultimi decenni è stata riportata nel territorio di Mont San Martino grazie ad alcuni lungimiranti imprenditori agricoli. Oggi la mela rosa rappresenta una realtà di sviluppo in ambito agricolo di tutto il territorio e gli studi condotti dalle università marchigiane la collocano tra i frutti con le migliori qualità organolettiche. Sabato 9 e domenica 10 novembre, il borgo si colorerà di rosa con un ricco programma di attività e appuntamenti. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Monte San Martino in collaborazione con il Comune e vedrà la presenza di un mercato di prodotti tipici e di stand gastronomici dove si potranno gustare tante specialità a base di mela. Sabato 9 verrà inaugurata la festa e dal pranzo apriranno gli stand gastronomici mentre la sera per i più giovani ci sarà il Mela Rosa Night con dj e nel Teatro Comunale l’esibizione di una compagnia teatrale. Domenica 10 vedrà l’apertura del consueto convegno tecnico-divulgativo durante la mattinata e nel pomeriggio la presentazione del libro di Beppe Convertini, ospite d’onore della festa.  “Siamo alla XIX edizione di Saperi e Sapori della Mela Rosa, un lungo percorso intrapreso dal passato per promuovere questo nostro prodotto di punta, afferma il sindaco Matteo Pompei. Il borgo è pronto per sabato e domenica ad accogliere i visitatori e questo grazie alla sinergia dei cittadini del paese, dei produttori e di tutti gli associati Pro Loco, con particolare ringraziamento alla presidente Fabiola Anselmi”. “Oggi la mela rosa rappresenta una realtà su cui si deve investire e bisogna creare le condizioni per aprire ai più giovani la possibilità di insediarsi in questo settore. Il nostro paese ci crede e dovremo allargare questa coltura tipica a tutto il territorio pedemontano”.

07/11/2024 19:15
"Decidete voi se dobbiamo mangiare o curarci?”: CNA Macerata denuncia la crisi economica dei pensionati

"Decidete voi se dobbiamo mangiare o curarci?”: CNA Macerata denuncia la crisi economica dei pensionati

Questa mattina, giovedì 7 novembre, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova campagna di CNA Pensionati Macerata, intitolata “Decidete voi se dobbiamo mangiare o curarci?”. L'iniziativa lancia un appello forte sulle crescenti difficoltà economiche che colpiscono i pensionati, in un contesto segnato da inflazione, sottofinanziamento sanitario e un aumento preoccupante della povertà. Maurizio Tritarelli, presidente di CNA Macerata, ha aperto la conferenza evidenziando l’allarme legato all’aumento della povertà nelle Marche, dove l’11% delle famiglie vive in condizioni di povertà assoluta, superando la media del Centro Italia. "Questa situazione impoverisce non solo le famiglie, ma anche le possibilità di investimento delle imprese locali”, ha spiegato Tritarelli, richiamando l’attenzione su come ogni crisi abbia un impatto diretto sia sulle aziende che sulle famiglie, minando la coesione sociale del territorio. Silvano Gattari, presidente di CNA Pensionati Macerata, ha illustrato i punti principali della campagna, mettendo in luce i problemi che i pensionati affrontano quotidianamente. In particolare, ha sottolineato la situazione di povertà in cui si trovano molti pensionati, con pensioni minime che non raggiungono nemmeno la soglia di povertà fissata a 726 euro al mese. Inoltre, la rivalutazione pensionistica è insufficiente, con gli incrementi delle pensioni che non riescono a compensare l’inflazione, riducendo ulteriormente il potere d’acquisto. Un altro tema affrontato è il sottofinanziamento del sistema sanitario, con l’Italia che si colloca al 16° posto in Europa per spesa sanitaria e la difficoltà per i pensionati di accedere alle cure necessarie, costringendoli spesso a rivolgersi al settore privato per superare le lunghe liste d’attesa. Giovanni Dini, direttore del Centro Studi CNA Marche, ha tracciato un quadro economico e sociale particolarmente difficile per i pensionati e per il sistema sanitario. In Italia, la spesa sanitaria rappresenta solo il 6,8% del PIL, una percentuale molto inferiore alla media europea, con effetti evidenti: l’1,8% della popolazione ha rinunciato a cure mediche necessarie per motivi economici o per lunghe liste d’attesa. Dini ha osservato "come questo divario con altri Paesi europei penalizzi le fasce di popolazione più vulnerabili, in particolare gli anziani, che si trovano spesso a dover scegliere tra spese sanitarie e altre necessità quotidiane. Nelle Marche, la situazione è aggravata dalla scarsità di strutture sanitarie nelle aree interne e dall’alto tasso di emigrazione ospedaliera, con oltre l’11% dei residenti costretti a farsi curare fuori regione". La conferenza ha incluso l’intervento di Mary Ambrogi, direttrice del Patronato CNA Epasa, che ha evidenziato come il progressivo restringimento dei criteri per le pensioni anticipate renda sempre più difficile l’accesso all’Opzione Donna. Ha sottolineato inoltre che "la Legge Fornero non è stata toccata, contribuendo al crescente senso di insicurezza per chi si avvicina alla pensione". La conferenza è stata conclusa da Carlo D’Angelo, imprenditore manifatturiero e dirigente CNA di Civitanova Marche, che ha lanciato un appello sulla crisi che stanno attraversando le piccole imprese locali, molte delle quali, a gestione familiare, lottano per sostenere i membri fragili del nucleo familiare. “Le piccole imprese locali – ha dichiarato – non riescono più a far fronte ai costi crescenti e a sostenere i propri cari in condizioni di fragilità.” Attraverso questa campagna, CNA Pensionati Macerata si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, invitandole a riflettere sulla necessità di politiche mirate per garantire una vita dignitosa agli anziani e un sostegno concreto alle piccole imprese del territorio. La campagna si articolerà in manifesti, articoli sui quotidiani e post sponsorizzati sui social, per richiamare l’attenzione sulla necessità di maggior equità economica e sociale, fondamentale per preservare la coesione del territorio.  

07/11/2024 18:49
Univpm, prime lauree a Macerata in Tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

Univpm, prime lauree a Macerata in Tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

Si è tenuta questa mattina, a partire dalle ore 8:30, la discussione delle prime tesi di laurea del corso in "Tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva" dell'Università Politecnica delle Marche, alla Domus San Giuliano di Macerata; la cerimonia si è conclusa con la proclamazione delle neo laureate e dei neo laureati. "A voi l'augurio di proseguire con entusiasmo questo percorso di vita - afferma il rettore prof. Gian Luca Gregori - consapevoli delle competenze acquisite all’Università Politecnica delle Marche. Nel nostro Ateneo le studentesse e gli studenti possono trovare ascolto e supporto, qui trovano spazio il merito, l’impegno e la serietà negli studi".  Il corso di laurea triennale, inaugurato a Macerata nel 2021, prevede un percorso didattico fortemente legato alle nuove esigenze del settore sanitario, appartiene alla Classe delle Lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'UnivPM; ha lo scopo di formare operatori sanitari impegnati in attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla valutazione funzionale, all’abilitazione e alla riabilitazione di bambini e adolescenti con disturbi dello sviluppo evolutivo di natura neuro e psicomotoria, neuropsicologica e psicopatologica, promuovendo uno sviluppo equilibrato ed armonico del bambino nelle sue funzioni cognitive, psichiche e motorie.  Tra le tesi discusse: "Dalla carta fatta a mano al libro d'artista: trattamento neuropsicomotorio sperimentale dedicato a bambini/e con sintomi di  ADHD, attraverso un percorso di Arte Terapia"; "Studio sperimentale non controllato sul processamento sensoriale nel Disturbo dello Spettro dell'Autismo in terapia neuro e psicomotoria: influenze sulle funzioni adattive"; "Il ruolo del TNPEE e della Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva nella regolazione emotivo-comportamentale in bambini con disturbi del neurosviluppo"; "Il gioco: l'attività ludica come strumento di potenziamento delle competenze prassiche in bambini di età compresa tra 36 e 48 mesi". Elenco l’elenco dei laureati e delle laureate: Carfagno VirginiaCeramicoli SaraComodo MartinaCudini ElenaCuppoletti AuroraDi Giorgio ValentinaFlamini MichelaGabucci BeatriceMaggini AriannaMaurizi MiriamNardini AriannaNicolini ElisaPacetti SusannaPasquali AriannaPignani FrancescaSilla Enrico Maria

07/11/2024 18:27
Macerata, la Mozzi Borgetti si proietta "Altrove" e diventa uno spazio sperimentale per giovani

Macerata, la Mozzi Borgetti si proietta "Altrove" e diventa uno spazio sperimentale per giovani

Da oggi all’interno della Biblioteca Mozzi Borgetti c’è Altrove, uno spazio sperimentale diretto ai giovani del territorio, una realtà resa possibile grazie al progetto "B.live. Biblioteca da Vivere" finanziato sul bando "Giovani in Biblioteca", del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  Il comune di Macerata è capofila di un partenariato composto da Università degli Studi di Macerata, Associazione Gruca, Labs Laboratorio Sociale, Associazione Amici Allievi Minimo Teatro, Red Rete Educazione Digitale, Associazione Officine Mattoli.  Il progetto si rivolge a giovani tra i 14 e 35 anni che potranno partecipare a numerose attività laboratoriali in maniera gratuita e nello stesso tempo contribuire ad arricchire il centro "Altrove" che si trova in via Crispi 101 e che, dopo l’inaugurazione di oggi pomeriggio, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 22  (e-mail: altrove.spaziosperimentale@gmail.com). Lo spazio si inserisce all’interno di un percorso che ha visto la Biblioteca Mozzi Borgetti aprirsi a diverse attività gratuite che hanno coinvolto molte associazioni del territorio con l’intento di facilitare lo spirito di partecipazione e condivisione nei giovani. Un percorso di partecipazione partito nel 2023 e che ha gettato le basi per la creazione di uno spazio informale di incontro e crescita dove i giovani del territorio possano accedere liberamente, partecipare e promuovere attività. “Grazie al contributo ottenuto con il progetto B.Live la Biblioteca Mozzi Borgetti si caratterizza sempre di più come spazio civico aperto alle associazioni e ai tanti giovani che partecipano alle iniziative - interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Altrove è un tassello ulteriore, che raccoglie la sfida di avere all’interno di una biblioteca un’anima sperimentale, votata alla progettazione e partecipazione, che punta ai giovani e alla loro capacità di aggregare”.  Punto di riferimento dello spazio saranno infatti due giovani under 35 Simona Mastrangelo e Marco del Gobbo, selezionati dal Comune di Macerata per il ruolo di Youth Worker (operatori giovanili) e con lo scopo di promuovere attività, agevolare lo scambio tra i ragazzi e le ragazze e soprattutto contribuire alla creazione di uno spazio sperimentale, espressione delle esigenze dei tanti giovani che a Macerata sono alla ricerca di spazi dove fare e comunità. “’Altrove. Un punto di incontro, lontano dagli schemi, vicino alle persone’.  Questo lo slogan scelto da Simona e Marco a rappresentare l’idea di un laboratorio fatto di persone, esperienze, voglia di fare e costruire insieme – afferma l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -. Altrove è anche una scommessa, quella di sostenere la nascita di uno spazio e lasciarlo alla gestione di due giovani, affinchè possano aggregare, fare comunità e perché no, magari gettare le basi per la costruzione di nuovi percorsi di partecipazione giovanile”. B.live è anche un progetto a forte vocazione inclusiva. Oltre al laboratorio di italiano L2 e altri ludico - ricreativi pensati per essere frequentati anche da giovani con disabilità, con il progetto sono stati attivati 2 TIS (Tirocini di Inclusione Sociale), rivolti a giovani under 35. “Si tratta di un’occasione importante per i due giovani selezionati - interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche giovanili Francesca D’Alessandro - che avranno quindi modo di partecipare attivamente alla costruzione dello spazio, interfacciandosi con i 2 Youth Worker e con gli uffici coinvolti e dando il proprio contributo alla nascita di una nuova realtà cittadina”. Spazio Altrove rappresenta una risposta importante a un’esigenza di aggregazione che con il post Covid si è rivelata sempre più imponente. In questo senso l’Amministrazione comunale è impegnata a dare risposte concrete verso un’inclusione positiva e totale attraverso attività che assicurano la partecipazione attiva di tutti quindi anche di persone disabili”. “Altrove è un luogo nel quale, attraverso momenti anche semplici come un torneo di ping pong, un gioco da tavolo insieme, un tandem linguistico o un incontro culturale, si favorisce la socialità, il confronto e la condivisione dei giovani - afferma Simona Mastrangelo, la Youth Worker - e dove non si abbia timore di parlare di futuro, di gentilezza, di fragilità e di talenti. Spero fortemente che sia i ragazzi che le realtà territoriali vedano in questo spazio un’occasione virtuosa per fare rete e colgano al volo questa nuova opportunità”.

07/11/2024 18:20
'Futuro per Macerata', Ripa lancia la lista civica: "Ci poniamo al centro. Parcaroli politicamente inadeguato"

'Futuro per Macerata', Ripa lancia la lista civica: "Ci poniamo al centro. Parcaroli politicamente inadeguato"

Macerata, 7 novembre 2024 - Questa mattina, presso il bar Nino Caffè, è stata presentata la lista civica "Futuro per Macerata", promossa dal consigliere comunale Giordano Ripa, già membro di Fratelli d'Italia e in passato parte della maggioranza, prima di passare al gruppo misto per dar vita a una nuova visione politica per la città. Insieme a Ripa, hanno preso parte alla presentazione dei rappresentanti di una squadra ancora non completa ma già variegata, tra cui la professoressa Carla Baldoni, il laureato in Scienze della Comunicazione Jacopo Rossetti, il direttore dell'ufficio postale di Macerata ed ex coordinatore provinciale della Lega Simone Merlini e l'ingegnere Marco Pesaola. Ripa ha chiarito sin da subito la visione alla base della nuova lista: "Vogliamo portare a Macerata un forte segnale di cambiamento e un nuovo modo di concepire la politica, superando i criteri che hanno guidato la politica comunale e regionale negli ultimi anni. La politica è stata troppo spesso orientata dai giochi di palazzo e da fini elettorali, piuttosto che dalle reali esigenze dei cittadini". Avendo trascorso quattro anni nella maggioranza, Ripa afferma di aver vissuto personalmente le dinamiche che vuole combattere: "Io tutto questo l'ho vissuto in prima persona e ho visto quanto i partiti siano sordi rispetto alle istanze dei cittadini. Noi non siamo contro i partiti , né tantomeno li vogliamo demonizzare però il loro modo di fare politica". Proprio questa insoddisfazione lo ha portato a prendere le distanze dalla maggioranza: "Questo è anche il motivo che tre mesi fa mi ha portato a uscire dalla maggioranza per cercare di costruire qualcosa di alternativo, una lista civica per l'appunto. Per il momento non è ancora completa, ma abbiamo deciso comunque di presentarci e iniziare a darci un'identità". Il consigliere ha poi spiegato i principi fondanti di "Futuro per Macerata": "Innanzitutto, in questa lista non ci sono tesserati politici, di qualsiasi colore. Ci proponiamo al centro, equidistanti dal centrodestra e dal centrosinistra, pur restando apertissimi al confronto. Vogliamo però dare una sterzata alla politica maceratese". Sul candidato sindaco, Ripa ha sottolineato: "Più avanti esprimeremo un candidato sindaco che verrà scelto all'interno del nostro gruppo, dove vige pari dignità e pari prospettiva. Non vogliamo essere una segreteria politica, ma una lista civica pura". Con questo spirito, la lista intende presentarsi non con etichette ma come un progetto inclusivo che coinvolga cittadini di varia estrazione. Ripa non ha risparmiato critiche alla gestione politica di Macerata degli ultimi anni: "Veniamo da 20 anni di sinistra e dal 2020 abbiamo avuto il centrodestra. L'esperienza del centrosinistra è stata fallimentare: non c'è stata una crescita e una modernizzazione dei settori strategici. La nostra città per tanti anni è collassata, dal degrado del centro storico al decoro urbano, tra il 2010 e il 2020 ai minimi termini di aver portato avanti questi progetti senza arrivare a una conclusione. Dunque c'è una doppia responsabilità, sia da un verso che dall'altro". Tra i temi principali, la lista civica si impegna a sostenere le associazioni locali, creare opportunità sociali e lavorative per i giovani e garantire maggiore sicurezza per i cittadini. Ripa ha riconosciuto un miglioramento nella gestione della sicurezza urbana sotto l'amministrazione Parcaroli, pur evidenziando nuove difficoltà: "Con l'amministrazione Parcaroli c'è stato un cambio rispetto al 'far west' dell'amministrazione precedente. Città che era stata lasciata all'abbandono totale, c'era paura a girare per Macerata. Con Parcaroli la situazione è migliorata, è innegabile, ma stanno riaffiorando problemi Dentro le mura sembra tutto perfetto, è fuori che sorgono i problemi C'è sicuramente da lavorare". Non è mancata una riflessione critica sulla sanità: "La scorsa campagna elettorale è stata dedicata in larga parte alla sanità e alla riforma sanitaria. Poi è stata eliminata la ASUR regionale e sono stati costituiti gli AST. Sono state fatte scelte che penalizzeranno il nostro ospedale . Chirurgia della tiroide è stata trasferita a Civitanova, scelta scellerata fatta per motivi politici ed elettorali e non per motivi tecnici Non mi faccio problemi a dirlo". Anche sul progetto del nuovo ospedale, Ripa ha espresso disappunto: "A dicembre del 2020 l'assessore Saltamartini annunciava il progetto del nuovo ospedale di Macerata. Le eccellenze di Macerata vanno mantenute, non si possono livellare i servizi portandoli a Camerino ea Civitanova. Promisero che l'ospedale sarebbe stato pronto entro tre anni. A distanza di 4 anni abbiamo solo l'aggiudicazione del bando per la progettazione. Mancano anche i fondi. Sono rimasti solo 65 milioni, tra l'altro lasciati dall'amministrazione precedente.  Durante la presentazione, anche gli altri membri della lista civica hanno avuto modo di esprimere i propri punti di vista. L'ingegnere Marco Pesaola ha posto l'accento sulle critiche delle opere pubbliche e sui continui ritardi nell'avanzamento dei cantieri. “Siamo contrariati dallo sviluppo delle opere pubbliche: da piscine olimpioniche a piscine ridotte e continui ritardi. Ritardi enormi anche per tanti altri cantieri. Riteniamo di avere le giuste competenze in questo senso. Macerata merita di più. Non credo che le necessità primarie siano il marciapiede che collega Macerata a Villa Potenza. Con i fondi a disposizione si poteva fare molto di più”. La professoressa Carla Baldoni ha ribadito l'importanza della sicurezza, intendendola come una priorità che va dalle scuole alla lotta alla microcriminalità, con una collaborazione intensificata con le forze dell'ordine.  Jacopo Rossetti, invece, ha illustrato l'importanza di sviluppare opportunità per i giovani, con iniziative che promuovano l'occupazione e sostengono l'imprenditorialità, rafforzando i legami con l'Università di Macerata per creare occasioni di incontro tra giovani e aziende. Simone Merlini ha espresso una visione critica dell'amministrazione Parcaroli, accusandola di non aver mantenuto le promesse elettorali, soprattutto in ambito culturale e sociale.“Bisogna ridare ai maceratesi la loro città. Macerata deve tornare ad essere il faro della provincia. Sostegno alle associazioni culturali, erogare finanziamenti al terzo settore. L’amministrazione Parcaroli ha fatto tutto il contrario di quanto aveva promesso. Tutti i loro buoni propositi sono andati a farsi friggere. Volevano portare gli sci a Macerata, ma a scivolare sono stati loro”.  La presentazione si è chiusa con un appello di Ripa alla città, manifestando la volontà di fornire a Macerata un'amministrazione forte e autonoma, in grado di prendere decisioni indipendenti e di guidare un vero cambiamento.“Vogliamo dare a Macerata un’amministrazione forte, non un sindaco che nelle decisioni più importanti si è rivelato un maldestro esecutore degli ordini che arrivano da Ancona. Umanamente non posso dirgli nulla, ma politicamente si è rivelato poco o niente”. 

07/11/2024 18:00
Macerata, Corneto diventa ‘smart’: al via la raccolta differenziata con cassonetti elettronici

Macerata, Corneto diventa ‘smart’: al via la raccolta differenziata con cassonetti elettronici

L’Assemblea Territoriale d’Ambito ATA ha deliberato, nella seduta odierna, l’approvazione (con oltre il 60% di voti favorevoli) del progetto sperimentale di raccolta differenziata dei rifiuti con cassonetti dotati di dispositivi elettronici per il riconoscimento dell’utenza e l’abilitazione al conferimento “smart” per il quartiere di Corneto dove insistono 500 utenze. Il progetto, che è complementare a quello “porta a porta” come previsto dal Piano d’Ambito, è stato avviato dal Comune di Macerata in via sperimentale nel marzo 2023 grazie a un co finanziamento della Regione Marche e ha interessato Collevario, Fontescodella, Corneto, Vallebona, Valteia e viale Trieste e Leopardi (queste ultime due postazioni dedicate agli studenti universitari fuori sede). Gli esiti della sperimentazione hanno mostrato una riduzione immediata e molto marcata del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e gli utenti hanno espresso soddisfazione e verificato la comodità di aver mantenuto un sistema di raccolta rifiuti che non li vincola al rispetto di giorni e orari di conferimento. Il progetto, svolto di concerto con il Cosmari, ha riportato risultati molto positivi in termini di migliore fruibilità dei contenitori per i residenti, riduzione degli abbandoni, differenziazione dei rifiuti e soddisfazione degli utenti.  “Finalmente, grazie al voto favorevole in ATA, Macerata può partire con il progetto sperimentale cassonetti smart nel quartiere di Corneto; è una grande soddisfazione che tanti comuni abbiano votato favorevolmente il nostro progetto e ringraziamo tutti i sindaci che ci hanno sostenuto – hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Questo significa che c’è un’apertura alla sperimentazione dei cassonetti smart - aggiungiamo doverosa - dal momento che dobbiamo arrivare quanto prima a una tariffazione puntuale e premiare chi differenzia. Ricordiamo, infatti, che molti comuni, anche della regione Marche, si sono mossi o si stanno muovendo verso questa direzione". "Dobbiamo prendere come esempio città virtuose come Ferrara che è stata la prima a sperimentare questo tipo di cassonetti e a oggi è il Comune che vanta la più alta percentuale di raccolta differenziata non solo in quantità ma anche in qualità. A Macerata, i dati ottenuti dalla sperimentazione nelle aree periferiche sono stati più che positivi e siamo convinti che applicare questo tipo di raccolta in un quartiere in cui oggi abbiamo il porta a porta non può che essere un passo in avanti. A breve, l’Ufficio Ambiente invierà una lettera con le relative indicazioni a tutti residenti di Corneto e i dati che otterremo dalla sperimentazione saranno comunicati puntualmente all’Assemblea ATA e al Cosmari di modo da poter studiare il sistema e approfondirlo in futuro” hanno concluso Parcaroli e Laviano.  Il progetto pilota avviato a Macerata nel marzo 2023 ha previsto, in zone extraurbane della città, un sistema in grado di riconoscere l’utente e misurare i rifiuti indifferenziati al momento del conferimento; nelle zone individuate i cassonetti, infatti, sono stati sostituiti con altri dotati di dispositivi elettronici. I dispositivi di chiusura elettronica dei cassonetti e le altre tecnologie di gestione sono stati forniti dalla ditta EMZ – Tecnologie Ambientali di Bolzano, che vanta un’ampia esperienza nel settore e che propone soluzioni innovative a servizio della gestione dei rifiuti”.  La tecnologia installata dalla ditta EMZ si è rilevata molto efficiente e funzionale, svincolando completamente dalla necessità di collegare i cassonetti alla rete elettrica e consentendo il loro libero posizionamento, peraltro modificabile in ogni momento. Tali condizioni permettono un significativo risparmio economico rispetto a soluzioni simili ma subordinate al rispetto di particolari prescrizioni tecniche.  Nella seduta odierna l’Assemblea Territoriale d’Ambito ATA ha espresso parere favorevole a estendere la sperimentazione anche a un quartiere urbano della città, Corneto, nel quale insistono circa 500 utenze; si passerà dal “porta a porta” al metodo di raccolta stradale tramite i cassonetti “smart”.

07/11/2024 17:45
Golf Civitanova, il maestro De Zuniga coach all'Alps Tour: seguirà il talento spagnolo Agullo

Golf Civitanova, il maestro De Zuniga coach all'Alps Tour: seguirà il talento spagnolo Agullo

C’è anche un po' di Civitanova nella Qualifying School dell’Alps Tour in programma, per la prima volta nelle Marche, sul percorso di golf del Conero. Circa settanta giocatori provenienti da 14 nazioni differenti si contenderanno la qualifica per accedere al campionato professionistico internazionale dell’Alps 2025, secondo per importanza a livello continentale solo al Challenge Tour, a sua volta porta d’ingresso per l’Olimpo del golf mondiale DP World Tour. Su richiesta della Federazione spagnola, con la quale collabora da tempo, lo storico maestro e direttore del Civitanova Golf, Hernan De Zuniga seguirà in campo il giovane talento iberico Gabriel Hernandez Agullo, al debutto tra i professionisti. Compito dell’istruttore civitanovese sarà quello di tecnico e mental coach sia in fase di preparazione che di gara. "E’ per me un onore essere stato scelto per poter dare una mano a un giovane di 19 anni che si affaccia nel mondo del golf professionistico - ha detto De Zuniga - cercherò di trasmettere al meglio la mia esperienza pluriennale da giocatore e da maestro".

07/11/2024 17:30
Treia, la comunità di Chiesanuova piange la scomparsa di Vanda Pirani

Treia, la comunità di Chiesanuova piange la scomparsa di Vanda Pirani

Questa mattina la frazione di Chiesanuova di Treia si è risvegliata con una brutta notizia. Dopo una breve malattia, all’età di 79 anni, si è spenta all’ospedale di Macerata Vanda Pirani.   Nella comunità di Chiesanuova era molto conosciuta per il suo impegno nel sociale. Per molti anni Vanda ha svolto nella parrocchia l’attività di catechista. Vicina ai giovani, aiutava anche gli anziani ed era promotrice, insieme alla signora Anita, della pesca di beneficenza, della festa di Pasqua, e della raccolta dei tappi per le associazioni. Chi la conosceva la ricorda come una persona molto allegra che partecipava a ogni evento cittadino. "Il sabato e la domenica le piaceva trascorrere le serate con la sua amica del cuore Sandra. Vanda Pirani lascia un vuoto nella comunità di Chiesanuova". Ne danno il triste annuncio della scomparsa i fratelli Aldo, Mario, e Sandro, i nipoti, pronipoti, le cognate. La salma è esposta nella sua abitazione sita in contrada Camporota. I funerali si svolgeranno venerdì 8 novembre. nella parrocchia S.S. Vito e Patrizio di Chiesanuova.

07/11/2024 17:20
Anziano non autosufficiente: assegno di cura nei comuni dell'Unione Montana

Anziano non autosufficiente: assegno di cura nei comuni dell'Unione Montana

L’Ambito Territoriale Sociale 17 dell’Unione Montana Potenza Esino Musone ha emanato un avviso per la presentazione della domanda di accesso all'assegno di cura per anziani non autosufficienti residenti nei Comun di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro. "L'assegno di cura, per un importo pari a 200 euro mensili per la durata di un anno, è riservato a persone con più di 65 anni d'età, non autosufficienti, con invalidità pari al 100% (anche in caso di cecità), che usufruiscono dell'indennità di accompagnamento e vivono a casa assistiti da un’assistente familiare con regolare contratto di lavoro e iscritta al registro Regionale Assistenti Familiari, o direttamente dalla famiglia", si legge in una nota dell'ente. "Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare viene concesso un massimo di due assegni di cura, utilizzando come titolo di precedenza la maggiore età e, a parità di età, la valutazione dell’assistente sociale dell’Ats 17 in merito alla gravità delle condizioni di maggiore bisogno di assistenza. Sono ammessi al bando anche persone facenti parte di ordini religiosi e sacerdoti. Sono invece escluse  le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie previste dalla Legge Regionale 21/2016". L'avviso e la modulistica sono disponibili presso gli uffici Servizi sociali dei Comuni dell’Ambito 17 e presso l’Unione Montana, alla quale la domanda andrà presentata entro le ore 13 del 20 dicembre 2024. "Una prima graduatoria verrà stilata sulla base del reddito risultante dalla certificazione Isee riferita all’ultimo periodo di imposta e in corso di validità. Per essere ammessi al provvedimento, è necessaria poi una valutazione positiva da parte dell’unità valutativa integrata di Ambito/Distretto e la sottoscrizione di un “patto di assistenza” con la famiglia". Per maggiori informazioni informazioni ci si può rivolgere all’Ambito Territoriale Sociale 17 San Severino M. / Matelica, al numero di telefono 0733/637245 interno 2. I modelli della domanda si possono reperire anche all’indirizzo www.ats17.it oppure www.umpotenzaesino.it    

07/11/2024 17:10
Civitanova, non si fermano all'alt della polizia: bloccati un'ora dopo, a bordo c'erano pregiudicati

Civitanova, non si fermano all'alt della polizia: bloccati un'ora dopo, a bordo c'erano pregiudicati

Non si fermano al posto di blocco: a bordo dell’auto c'erano tre pregiudicati con precedenti per furto di auto e riciclaggio. È quanto avvenuto nella notte, a Civitanova Marche. Ad essere sottoposto a controllo un suv di grossa cilindrata che, in una prima occasione, non si è fermato all'alt imposto da una volante del locale commissariato di polizia, facendo perdere le proprie tracce.  Il veicolo è stato nuovamente rintracciato circa un'ora dopo dalla stessa volante, che questa volta, con l'ausilio dei carabinieri, ne ha disposto il blocco. A bordo sono stati trovati tre cerignolani, due dei quali gravati da precedenti per furto di autoveicoli e riciclaggio degli stessi.  All'interno dell'abitacolo è stato rinvenuto anche un grosso cacciavite, motivo per il quale il conducente è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. L'uomo è stato anche colpito da un foglio di via obbligatorio dal comune di Civitanova Marche per tre anni. Identica misura è stata applicata anche a un altro occupante del suv.       

07/11/2024 17:07
Castelraimondo festeggia il Natale "in anticipo": eventi da metà novembre fino a gennaio

Castelraimondo festeggia il Natale "in anticipo": eventi da metà novembre fino a gennaio

Castelraimondo si prepara ad accogliere il Natale con un ricco calendario di eventi che animerà la città da novembre fino a quasi metà gennaio. Quest’anno, grazie alla collaborazione delle associazioni e realtà locali, il programma si presenta variegato e coinvolgente, pensato per tutte le fasce d’età e per ogni gusto. “Castelraimondo vivrà un altro Natale ricchissimo di iniziative – ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli – anche quest’anno abbiamo stilato un ricchissimo calendario di appuntamenti pensati per tutti e basati sui successi riscontrati negli ultimi anni. Vi aspettiamo a Castelraimondo per vivere la magia delle festività”. Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura, Turismo e Associazioni Elisabetta Torregiani: “Siamo entusiasti di presentare un cartellone di eventi che non solo celebra il Natale, ma anche la comunità e la nostra cultura – ha aggiunto Torregiani -. Ogni settimana avremo iniziative diverse, con la partecipazione attiva delle associazioni locali che sono il cuore pulsante della nostra città”. Il programma di iniziative parte non a caso con l’accensione delle luminarie. Sabato 16 novembre si accenderanno infatti le bellissime luci natalizie con relative installazioni. Un momento che sarà accompagnato da un’esibizione degli studenti della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “N. Strampelli” presso l’incrocio di Corso Italia e Viale Europa, alle ore 18:00. La serata proseguirà con lo spettacolo “Un matrimonio con sorpresa” della Compagnia Alternativa San Severino Marche al Lanciano Forum, previsto per le ore 21:00. Il fine settimana successivo, sabato 23 novembre, vedrà un altro spettacolo teatrale con "Mi moje adè un robotte" del Teatrino Camporotondo, sempre al Lanciano Forum, alle ore 21:00. Domenica 24 novembre, la festa di Santa Cecilia sarà celebrata con una Santa Messa alle ore 11:00, a cura del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” e del Coro Polifonico Santa Cecilia. Il giovedì successivo, 28 novembre, il prof. Enrico Galiano terrà una conferenza al Lanciano Forum, alle ore 21:00, mentre sabato 30 novembre si svolgerà la cena sociale del Tennis Club di Castelraimondo. Dicembre porterà una serie di eventi festivi, con un'anticipazione di iniziative già dal 7 dicembre, quando si terrà la cena sociale dell’AVIS Castelraimondo. La stessa sera in piazza Dante si terrà un dj set a cura della discoteca Much More. Domenica 8 dicembre, i commercianti di Castelraimondo organizzeranno di nuovo il "Magic Christmas", una parata di cartoni animati per intrattenere grandi e piccini. Lunedì 9 dicembre, alle ore 21:00, si svolgerà l’accensione del Grande Focaraccio, in ricordo della Traslazione della Santa Casa di Loreto, con un corteo che partirà dalla Chiesa della Sacra Famiglia verso il quartiere Feggiani. Il sabato successivo, il 14 dicembre, sarà dedicato a un altro dj set "Super 90" a cura del Much More, mentre domenica 15 dicembre ci sarà l’evento “Un Natale da Favola”, organizzato dall’associazione Immaginarea, con vendita di cuori Telethon e castagne e vin brulè a cura degli Alpini Val Potenza presso i giardini pubblici. Sabato 21 dicembre ultimo appuntamento con il Much More in piazza Dante con dj set del format Notti Indie. Il giorno dopo, domenica 22 dicembre, i Babbi Natale in Moto del Moto Club Castelraimondo percorreranno Corso Italia a partire dalle ore 16:00, mentre il martedì 24 dicembre, dopo la Messa di Mezzanotte, ci sarà il tradizionale scambio di auguri natalizi organizzato dall’Amministrazione Comunale presso il porticato della Mensa Interscolastica. Il giorno successivo, il 26 dicembre, il Mercatino delle Festività tornerà in Corso Italia, mentre alle ore 17:00 si svolgerà il XXXVII “Natale in Concerto” con il Coro Polifonico Santa Cecilia di Castelraimondo, in collaborazione con le associazioni Avis, Aido e Admo. Venerdì 27 dicembre, il Palazzetto dello Sport ospiterà i tradizionali "Giochi Sotto l’Albero", mentre martedì 31 dicembre ci sarà la Festa di Fine Anno, organizzata dalla Folgore Castelraimondo con cenone e musica presso il Lanciano Forum. Il nuovo anno inizierà in grande stile mercoledì 1° gennaio con il “31° Gran Concerto di Capodanno” del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari”, alle ore 18:00 al Lanciano Forum. Il programma proseguirà sabato 4 gennaio con "Quell’appuntamento senza fine" di Gino e Ornella, sempre al Lanciano Forum, e si concluderà lunedì 6 gennaio con un Mercatino delle Festività in corso Italia e una “Caccia alla Befana” a cura della consulta dei giovani e degli Scout Camerino 1. L’amministrazione comunale invita tutti a partecipare ai numerosi eventi  e contestualmente ringrazia tutte le realtà coinvolte nelle iniziative.

07/11/2024 16:53
Macerata, violenta rissa in strada tra connazionali: denunciati in 12

Macerata, violenta rissa in strada tra connazionali: denunciati in 12

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, in seguito ad attività d’indagine, hanno denunciato 12 cittadini extracomunitari di origine peruviana per il reato di rissa, lesioni personali e percosse. L’indagine è scaturita da un episodio avvenuto nella notte fra il 21 e 22 ottobre quando, in una via centrale di Macerata, una pattuglia della polizia è intervenuta su richiesta di aiuto da parte di una cittadina peruviana per lite in strada fra connazionali.  I poliziotti della Squadra Mobile hanno sin da subito avviato le indagini e ricostruito la dinamica della vicenda, ed è emerso che all’origine della rissa vi erano futili motivi, legati alla restituzione di un telefono cellulare, che avrebbe provocato dei diverbi sfociati nell’aggressione del 20 ottobre. Nello specifico, quella sera, la donna mentre si trovava in casa, aveva sentito delle urla provenire dalla strada e vedeva che un suo parente era stato accerchiato e picchiato da altri connazionali che poi si erano dati alla fuga. L’aggredito è stato, quindi, trasportato all’ospedale dove aveva riportato ferite guaribili in 30 giorni.  Dall’analisi degli atti e delle denunce sporte, i poliziotti sono risaliti alle singole responsabilità dei soggetti, individuando più condotte violente culminate nella notte tra il 20 e 21 ottobre quando un gruppo di cittadini peruviani sono stati coinvolti in una rissa, e in seguito uno dei soggetti che ne aveva preso parte aveva richiesto aiuto ad altri familiari connazionali che, immediatamente, avevano raggiunto il luogo dell’evento. Esaminata la dinamica, gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato dodici persone di nazionalità peruviana, regolari sul territorio nazionale, richiedenti asilo e residenti a Macerata, alcuni con a carico precedenti reati della stessa specie.

07/11/2024 16:30
Macerata, si tocca le parti intime davanti a una ragazzina: 40enne condannato a un anno di carcere

Macerata, si tocca le parti intime davanti a una ragazzina: 40enne condannato a un anno di carcere

Atti di autoerotismo davanti a una minorenne: disposto l'arresto per un 40enne residente in provincia di Macerata. L'uomo è stato condannato alla pena di un anno di reclusione a seguito dei fatti commessi nel settembre del 2019. Dopo essersi avvicinato con l'auto ad una ragazzina minorenne, aveva iniziato a masturbarsi. Il 40enne, già gravato da precedenti di polizia per reati in materia di traffico di sostanze stupefacenti, è stato individuato a seguito di un'attività di indagine svolta dai carabinieri ed è stato associato alla Casa Circondariale di Fermo stante quanto disposto dal provvedimento emesso dall'ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica Ordinaria presso il Tribunale di Macerata.   

07/11/2024 16:20
Elcito e la faggeta di Canfaito: due perle dell’entroterra raccontate dal Touring Club Italiano

Elcito e la faggeta di Canfaito: due perle dell’entroterra raccontate dal Touring Club Italiano

Il Touring Club Italiano torna a dedicarsi all'entroterra marchigiano presentando, in un articolo reportage affascinante, due perle dell’entroterra marchigiano: il borgo storico di Elcito e la Faggeta di Canfaito, mete che il Tci descrive come imperdibili per chi cerca bellezza naturale e autenticità storica. Nel pezzo firmato da Stefano Brambilla, i due tesori del Comune di San Severino Marche, città d’arte premiata con la Bandiera Arancione, vengono presentati come esempi dell'inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale della regione, con un invito a scoprirli in ogni stagione. Il Touring Club porta i lettori prima alla scoperta di Elcito, “il piccolo Tibet delle Marche”, un borgo medievale incastonato a 824 metri di altitudine sulle pendici del Monte San Vicino. Definito dall’autore come "uno dei borghi più affascinanti d’Italia", Elcito incanta per il suo panorama mozzafiato, le sue case in pietra antica e la quiete assoluta che si respira in ogni angolo. I lettori sono invitati a lasciarsi trasportare dall’atmosfera senza tempo di questo piccolo borgo e a esplorare i vicoli e le piazze, ancora perfettamente conservati, che rendono Elcito un luogo unico nel suo genere. A pochi chilometri da qui la meravigliosa Faggeta di Canfaito, descritta dal Tci come “uno spettacolo naturale che, specie in autunno, regala uno dei foliage più suggestivi d’Italia”. Proprio in questo Paradiso, ricompreso nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, tra faggi secolari che toccano i 5 metri di circonferenza e un tappeto di foglie dai colori caldi e cangianti, si conserva l’habitat di una meta ideale per chi ama le passeggiate immerse nella natura. L’articolo sottolinea come la faggeta sia una destinazione perfetta per escursioni in famiglia, escursionisti e fotografi, e come il Touring Club Italiano la consideri un esempio di come preservare e valorizzare la biodiversità. Con il riconoscimento della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano, Elcito e Canfaito si uniscono a una rete di borghi italiani che si distinguono per qualità turistico-ambientale e accoglienza. Questi luoghi oggi sono preziosi non solo per la loro bellezza, ma anche per la tranquillità e il contatto diretto con la natura che sanno offrire. Grazie alla promozione del Touring Club, sempre attento a valorizzare le aree meno conosciute del Paese, il territorio di San Severino Marche ha prontamente risposto all’accoglienza di un turismo rispettoso e consapevole che chiede di vivere un’esperienza autentica e lontana dai circuiti tradizionali. Nell’articolo del Tci vengono citate anche attività pronte a far riscoprire anche sapori e gusti di questi stessi territori.

07/11/2024 15:57
Montecassiano, cucina va a fuoco: abitazione inagibile in piazza XX Settembre

Montecassiano, cucina va a fuoco: abitazione inagibile in piazza XX Settembre

I vigili del fuoco sono intervenuti, intorno alle ore 11, in piazza XX Settembre a Montecassiano, per un incendio sviluppatosi all'interno di una cucina posta al piano terra di una palazzina di due piani. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Macerata, con due autobotti e l'autoscala, che ha provveduto all'estinzione dell'incendio e alla messa in sicurezza dell'abitazione che, al momento, risulta non è fruibile.

07/11/2024 15:30
Penna San Giovanni, Michele Mirabella porta il suo "Curriculum" all'Ex Cinema

Penna San Giovanni, Michele Mirabella porta il suo "Curriculum" all'Ex Cinema

Sabato 9 novembre, alle ore 21.30 al Teatro Ex Cinema a Penna San Giovanni, il Festival Storie ospita un appuntamento imperdibile con uno dei volti più amati della cultura italiana: Michele Mirabella. Attore, regista, conduttore televisivo e grande divulgatore, Mirabella porterà in scena il suo spettacolo “Curriculum, è intelligente ma non si applica!”, un viaggio tra storia, teatro e ironia, con il suo inconfondibile stile capace di unire leggerezza e profondità. Sarà una serata all’insegna della narrazione, dove storie, personaggi e aneddoti si intrecceranno per dare vita a un racconto ricco di fascino e sapienza, come solo lui sa fare. Un’occasione unica per immergersi nella cultura e nello spettacolo con uno dei maestri della scena italiana. In questo viaggio scenico e culturale, Mirabella ripercorre, con ironia e intelligenza, un itinerario ideale che va da Dante a Pirandello, attraversando i secoli e le forme d’arte che hanno segnato la nostra storia. In un continuo passaggio tra la prosa e il cinema, il varietà e la radio, fino alla televisione, il professore ci porta con sé in un racconto arricchito dalla sua stessa vita, tanto vissuta sotto i riflettori quanto dedicata all'insegnamento e alla divulgazione. A rendere ancora più speciale questo spettacolo sarà il Duo Mercadante, con Rocco De Bernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte. Un vero e proprio spettacolo corale, che fa ridere e sorridere, regalando emozioni autentiche e ricordi di un’Italia che cambia, ma che non smette di apprezzare la cultura, l’ironia e la saggezza.  Professor Mirabella, cosa l’ha ispirata nella scelta del titolo dello spettacolo così ironico e pungente? “Si tratta di un monologo che è nato casualmente. Ero alla conduzione di un concerto in Piemonte, mi permisi di fare qualche divagazione e cominciai a raccontare qualcosa della mia carriera, il pubblico era lì che rideva e applaudiva, e in quel momento inventai quello che poi ho organizzato in maniera drammaturgicamente più corretta. Quindi è uno spettacolo che nasce spontaneamente dal rapporto col pubblico, mi resi conto che il mio narrare faceva ridere. Il titolo nasce da una frase che in molti abbiamo sentito: il curriculum è uno dei testi meno letti da tutti. Tutti ne scriviamo tantissimi, ma nessuno li legge. Quando ti dicono “ci mandi un curriculum”, secondo loro è il modo meno umiliante per dire che non hai passato la selezione, oppure per dire la nipote dell'arcivescovo aveva un curriculum migliore del suo”. Il suo stile unico nel mescolare cultura alta e intrattenimento popolare l'ha reso molto amato dal pubblico. Come riesce a mantenere questo equilibrio tra profondità e leggerezza anche nel contesto teatrale? “Riuscire ad affascinare gli spettatori con un linguaggio alto, non è semplice. Ma il pubblico merita rispetto, io ho un rapporto di grande stima verso di loro, se così non fosse si finirebbe per praticare una tecnica di eloquenza. Nutro un rispetto sacro per il pubblico, l'ho imparato a teatro. Al pubblico va il massimo rispetto”. Il Festival Storie unisce dodici borghi delle Marche, una regione ricca di storia e cultura. Quali sono i suoi ricordi più belli legati a questo territorio? “Ho avuto tanti amici nelle Marche, uno era il titolare di un albergo a Roma dove andavano tutti gli artisti, era di Jesi e il suo albergo si trovava vicino al Teatro Argentina. Questa è una regione che amo, mi piace molto, non molto tempo fa sono stato ad Ancona per un'onorificenza. E poi, visto che parliamo del Festival Storie, che porta la cultura nei piccoli teatri, ho giusto davanti a me un bellissimo librone con tutti i teatri delle Marche. Questa regione, che amo, ha avuto una civiltà teatrale da far invidia a Roma, in ogni città c'era un teatro. Io sono stato a lungo nelle Marche per motivi teatrali, ho lavorato a Jesi e a Sirolo, le Marche dovrebbero essere scuola per gli altri e sono molto contento di partecipare ad un Festival che valorizza questo immenso patrimonio”.

07/11/2024 14:57
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