I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Macerata, in seguito ad attività d’indagine, hanno denunciato 12 cittadini extracomunitari di origine peruviana per il reato di rissa, lesioni personali e percosse. L’indagine è scaturita da un episodio avvenuto nella notte fra il 21 e 22 ottobre quando, in una via centrale di Macerata, una pattuglia della polizia è intervenuta su richiesta di aiuto da parte di una cittadina peruviana per lite in strada fra connazionali.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno sin da subito avviato le indagini e ricostruito la dinamica della vicenda, ed è emerso che all’origine della rissa vi erano futili motivi, legati alla restituzione di un telefono cellulare, che avrebbe provocato dei diverbi sfociati nell’aggressione del 20 ottobre.
Nello specifico, quella sera, la donna mentre si trovava in casa, aveva sentito delle urla provenire dalla strada e vedeva che un suo parente era stato accerchiato e picchiato da altri connazionali che poi si erano dati alla fuga. L’aggredito è stato, quindi, trasportato all’ospedale dove aveva riportato ferite guaribili in 30 giorni.
Dall’analisi degli atti e delle denunce sporte, i poliziotti sono risaliti alle singole responsabilità dei soggetti, individuando più condotte violente culminate nella notte tra il 20 e 21 ottobre quando un gruppo di cittadini peruviani sono stati coinvolti in una rissa, e in seguito uno dei soggetti che ne aveva preso parte aveva richiesto aiuto ad altri familiari connazionali che, immediatamente, avevano raggiunto il luogo dell’evento.
Esaminata la dinamica, gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato dodici persone di nazionalità peruviana, regolari sul territorio nazionale, richiedenti asilo e residenti a Macerata, alcuni con a carico precedenti reati della stessa specie.
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