Provincia Macerata

Il 17° Rally delle Marche ha assegnato lo scudetto su terra:  vittoria di gara e campionato per Battistolli-Scattolin

Il 17° Rally delle Marche ha assegnato lo scudetto su terra: vittoria di gara e campionato per Battistolli-Scattolin

Il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group, ha puntato i riflettori sulla consegna del titolo 2024 del Campionato Italiano Rally Terra, di cui era l’ultimo atto, l’unico a coefficiente 1,5. Ha fatto vivere il momento più emozionante della stagione sui territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche, per le sfide finali di un’annata avvincente, consegnando la vittoria di gara e campionato al vicentino Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, su una Skoda Fabia RS Rally2. Con la vittoria in Sardegna, la prima della stagione Battistolli con la Skoda Fabia RS, aveva accorciato le distanze con soli due punti dal leader Tommaso Ciuffi, il toscano di Firenze anche lui su una Skoda, affiancato da Cigni e dopo una prima parte di gara con Battistolli leader e Ciuffi poco lontano, la pratica si è poi risolta dopo quattro prove, con l’uscita di strada del pilota fiorentino. Da quel momento in poi, la situazione per Battistolli si è fatta di certo meno intricata ma ha pur dovuto controllare la situazione con fermezza, visto che dietro a lui c’era fermento. Alla fine, il figlio del grande “Lucky” ce l’ha fatta, a cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta, precedendo sotto la bandiera a scacchi, in modo quasi inaspettato, il finlandese Jaakko Lavio, in coppia con Temonen (Skoda Fabia), il quale con vero e proprio colpo di reni sull’ultima prova speciale ha avuto ragione del veronese Umberto Scandola, un altro dei grandi favoriti alla vittoria sia di gara e rimasto anche in corsa, seppur con meno possibilità per il titolo. Di certo, l’assenza al precedente impegno in Sardegna del mese scorso ha pesato molto sulla classifica di campionato dello scaligero, pur se sulla terra marchigiana, che riesce sempre a ispirarlo, aveva saputo leggere bene la gara e dimostrato di poter aspirare ad un secondo posto di pregio, al volante della Fabia condivisa con il friulano Cargnelutti, ma nulla ha potuto contro il vero e proprio assalto all’arma bianca finale di Lavio. A sua volta Scandola aveva arginato con calma i ripetuti attacchi che arrivavano da ogni dove, soprattutto ad opera dello stesso Lavio e del bergamasco Enrico Oldrati (Skoda), in lotta sfrenata per le posizioni al sole dell’assoluta di campionato. Lavio ha saputo mantenere la calma specie nel giro di prove finali, quando Oldrati, con alle note il lucchese Ciucci era diventato una vera e propria spina nel fianco, sempre vicino e pericoloso quanto deciso. Alla fine il nordico l’ha spuntata per 4”3 firmando il miglior tempo assoluto sulla prova di chiusura di Gagliole dove invece Scandola ha perso 12”8, scendendo al gradino più basso del podio, mentre la quarta piazza è andata poi a Oldrati, il quale ha saputo tenere un confortante margine di sicurezza per tenersi dietro Angelo Pucci Grossi. Il figlio dell’indimenticato “Pucci”, in coppia con l’aretino Cardinali, anche lui su una Skoda ha finito quinto, correndo bene per finire alla grande una stagione di forte crescita per il riminese. Sesta piazza, meritevole, per il due valtellinese Marco Gianesini e l’omonimo Bergonzi, che hanno anche messo le mani sul titolo “over 55” davanti al pistoiese Bizzarri, con Lanera, sulla Citroen C3 Rally2. Tra le due ruote motrici il primato è stato per Fabio Farina e Daniel Pozzi, entro i venti dell’assoluta, con una Peugeot 208 Rally4. In termini di campionato, con Battistolli “scudettato” (71,5 punti), la giornata nera di Ciuffi è stata indorata dall’aver comunque acquisito il secondo posto finale di campionato (rimasto a 51 punti), con Scandola cui seppur il coefficiente 1,5 di punteggio poteva dargli quel poco di punti per portarlo alle spalle di Battistolli, ha poi finito terzo dietro al driver gigliato di un solo punto. Oldrati ha terminato la serie al quarto posto con 46 punti, il finlandese Lavio con il suo finale stellare finisce quinto, davanti al connazionale Heikkila (vincitore a Foligno e San Marino), qui assente e rimasto a quota 36.

17/11/2024 17:40
Altra sconfitta per la Civitanovese in casa contro il Chieti 2-3

Altra sconfitta per la Civitanovese in casa contro il Chieti 2-3

Nel match valido per la dodicesima giornata del Campionato di Serie D, la Civitanovese cede 2-3 al Chieti dopo una partita ricca di emozioni e colpi di scena, dove i teatini ribaltano il risultato nel finale. La Civitanovese getta al vento una preziosa opportunità, dopo aver dominato per i primi venticinque minuti, passando in vantaggio di due reti. La squadra di Sante Alfonsi, però, non riesce a capitalizzare il predominio iniziale e finisce per subire la rimonta e il sorpasso del Chieti, che al termine della partita vince 3-2 al Polisportivo. I rossoblu partono fortissimo, creando numerose occasioni da gol, ma fallendo più volte l’opportunità di chiudere il match. Buonavoglia apre le marcature, mentre Bevilacqua firma il raddoppio. Durante il primo tempo, però, Padovani colpisce una traversa clamorosa e il Chieti, pur soffrendo, non molla e accorcia le distanze con il gol di Fall. Nel frattempo, il portiere Petrucci compie alcuni interventi decisivi, evitando il 3-0. La ripresa vede una partita più equilibrata, ma la Civitanovese non riesce a mantenere il vantaggio. Il Chieti pareggia con un gol spettacolare di Ceccarelli, per poi completare la rimonta grazie alla rete di Tourè. La sconfitta lascia un grande rammarico per l’incapacità di sfruttare le tante occasioni e per il calo di rendimento della squadra. Con questa battuta d'arresto, la situazione in classifica si complica ulteriormente per i rossoblu, che rimangono penultimi insieme al Notaresco. La lotta per la salvezza si fa sempre più dura e l'imminente prossimo incontro diventa decisivo per evitare un distacco troppo ampio dalla zona sicura. Campionato Serie D, Xll giornata    CIVITANOVESE - CHIETI 2-3   CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Cosignani, Diop, Passalacqua, Franco (22’ st Rizzo) ; Visciano, Capece, Macarof (35’ st Ruggeri), Buonavoglia (19’ st Domizi); Padovani (1’ st Spagna), Bevilacqua (26’ st Brunet). A disposizione: Massenz, Giandomenico, Tassi, Esposito. All. Sante Alfonsi.   CHIETI (4-3-3): Servalli; Della Quercia, Schiavino (14’ st Caiazza), Sini, Guerriero; Casciano (20’ st Cordova), Forgione (26’ st Di Dio), Di Paolantonio (14’ st Donsah) ; Toure’, Fall, Ceccarelli (41’ st Balic). A disposizione: Manzari, Di Matteo, Oddo, Balic, Valentini. All.: Giovanni B. Ignoffo   Arbitro: Daniele Aronne della sezione di Roma 1 Assistenti Matteo Lauri della sezione di Modena e Jonas Blondon Nkenkeu  Teulem della sezione di Parma   NOTE ammoniti Bevilacqua,Franco, Passalacqua e Forgione ; corner 2-5; recupero 1’ pt, 5’ st   RETI: 1’ pt Buonavoglia, 23’ pt Bevilacqua, 30’ pt Fall, 36’ st Ceccarelli, 38’ st Toure   CRONACA   PRIMO TEMPO    1’ pt Gol! Si intreccia la difesa del Chieti ne approfitta Buonavoglia che gonfia la rete  5’ pt traversa piena di Padovani  13’ pt Padovani approfitta di un errore della difesa e a tu per tu con Servalli lo costringe a salvarsi in corner  23’ pt Gol! Palo interno e gol per il raddoppio dei padroni di casa a firma Bevilacqua  30’ pt Gol! Accorcia Fall lesto in area di rigore  35’ pt si allunga Petrucci a deviare sul palo la conclusione Casciano 37’ pt grande salvataggio di Passalacqua sulla linea in rovesciata  41’ pt altro grande intervento di Petrucci a tu per tu con Ceccarelli 43’ pt ancora strepitoso Petrucci sul primo palo  44’ pt annullato per offside un gol a Bevilacqua  46’ pt Padovani diagonale out    SECONDO TEMPO   9’ st prova a farsi vedere Spagna  18’ st palo del Chieti 36’ st Gol! Conclusione chirurgica di Ceccarelli dal limite  38’ st Gol! Toure la ribalta in favore degli ospiti  43’ st diagonale di Spagna dal limite blocca Servalli  47’ st pericoloso contropiede Chieti

17/11/2024 17:28
Eccellenza, il Tolentino cala il poker di vittorie consecutive: Atletico Mariner travolto 4-1

Eccellenza, il Tolentino cala il poker di vittorie consecutive: Atletico Mariner travolto 4-1

Il Tolentino innesta la quarta e sale sempre più su in classifica. I cremisi proseguono nella striscia di vittorie consecutive, che ora sale a quattro, e piegano l'Atletico Mariner nello stadio di casa con il risultato di 4-1, nella sfida valevole come undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti che consentono di rinsaldare le ambizioni playoff per la banda Passarini, mentre gli ospiti restano inchiodati al penultimo posto. Il Tolentino, dopo la trasferta di Fano, ripropone la "linea verde" a centrocampo con Manna e Stricker ad affiancare Badiali. Tomassetti ritrova il suo posto al centro della difesa con fascia da capitano annessa. Davanti confermata la coppia Moscati-Lovotti. Nei marineros spicca la presenza da titolare del neo acquisto Salvatelli, difensore ex di giornata. Altro giocatore ospite con un passato cremisi è il trequartista Davide Verdesi.  LA CRONACA - Avvio propositivo degli ospiti che collezionano due corner nei primi due minuti di gioco e propongono una pressione alta che inizialmente offusca le linee di passaggio della costruzione cremisi.   Tolentino pericoloso all'11' con un'azione ariosa che libera l'inserimento di Barilaro, bravo a penetrare in area e scaricare la conclusione su cui Amato risponde presente. È il preludio al gol che arriva al 13' con il solito Lovotti, che timbra il cartellino per la quarta partita consecutiva. Il centravanti argentino è bravo a piroettare sul pallone e trovare la girata vincente che stavolta lascia secco il portiere dell'Atletico.  Nemmeno il tempo di festeggiare e due minuti più tardi per Lovotti è già tempo di doppietta (15'). Ottimo il suggerimento in profondità di Manna per il 'puntero' che, di prima intenzione, scocca il tiro in diagonale che va a baciare il palo per poi depositarsi in rete. Reazione ospite al 17' con la conclusione scarabocchiata di Cialini.  Ci prova anche Verdesi al 21', ma la sfera termina alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi Stricker cestina un'ottima chance dopo essere stato imbeccato perfettamente da Capezzani con un filtrante che lo libera a tu per tu con Amato. Il suo tiro è troppo centrale.  Al 27' Lovotti sfiora la tripletta cogliendo il palo esterno. Squadre già lunghissime e, sul ribaltamento di fronte, la difesa del Tolentino è troppo disattenta e per Liberati è un gioco da ragazzi accorciare le distanze da posizione ravvicinata (28').  Partita ricchissima di emozioni. Al 30' Panza va vicinissimo dal trovare un gol da cineteca con una punizione dalla metà campo. Gol da cineteca che, invece, trova Moscati al 32'. L'attaccante, sul cross di Capezzani, si esibisce in un gesto acrobatico spettacolare che vale il 3-1. Una magia volante che "minaccia" la rovesciata di Lovotti di due settimane fa come migliore rete della stagione.  Ospiti con reparti troppo sfilacciati, il pressing alto col passare dei minuti perde di efficacia. Al 34' alla festa del gol partecipa anche Capezzani con una stoccata dal limite che non lascia scampo ad Amato. Lo stesso Capezzani poco più tardi accarezza la doppietta, ma stavolta il portiere dell'Atletico riesce ad alzare la sfera sopra la traversa. Un primo tempo vivace termina sul 4-1 in favore dei padroni di casa.  Dopo 5 minuti di gioco nella ripresa Passarini pensa a distribuire le energie e inserisce Pesaresi e Cicconetti al posto di Moscati e Capezzani. Al 60' Atletico Mariner pericoloso con la spizzata di Fabi Cannella che non finisce lontana dai pali sugli sviluppi della punizione calciata da Veccia.  Secondo tempo che, inevitabilmente, ha ritmi più bassi ed è contraddistinto dai tentativi ospiti di rientrare in carreggiata. I marineros gettano nella mischia anche Napolano. L'occasione più ghiotta, però, al 67', capita sui piedi di Pesaresi, lanciato in porta dall'ottimo lavoro di sponda di Lovotti. Il giovane trequartista cremisi fa tutto bene tranne il tiro che termina largo di poco.  Al 76' Lovotti si mette in proprio, ma è poco coordinato al momento della conclusione. Al 79' Atletico Mariner in avanti con il colpo di testa del subentrato Picciola che finisce alto. All'88' Napolano tenta di sorprendere Bucosse con un pallonetto velenoso che non va lontano dal bersaglio. Al 90' Badiali incoccia il palo al termine di un contropiede ben condotto da Pesaresi. Al 93' grandissima parata di Amato su Naddeo, pescato solo in area ancora da Pesaresi. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Tolentino sale a quota 19 punti in classifica ed entra in zona playoff.   

17/11/2024 16:50
Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza imbattibile, vince anche in casa con Sassari e resta primo in classifica

Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza imbattibile, vince anche in casa con Sassari e resta primo in classifica

Il Santo Stefano Kos Group di Porto Potenza Picena vince anche contro l’insidioso Dinamo Lab Sassari e resta solitario, con cinque vittorie su cinque partite, in vetta alla classifica del campionato nazionale di Serie A di basket in carrozzina. Il finale al PalaPrincipi è di 59 a 49 a favore dei marchigiani dopo una gara dai toni agonistici elevati ed entusiasmante dal punto di vista dello spettacolo. I sardi erano scesi in riva all’Adriatico coscienti di affrontare la capolista e ben determinati a riscattare la sconfitta casalinga di settimana scorsa contro il Cantù. La partenza fulminea del Sassari mette in difficoltà il team di coach Roberto Ceriscioli a cui basta pochi minuti per prendere le misure e ristabilire un sostanziale equilibrio, mantenendo il vantaggio ad ogni parziale. La Dinamo Lab non regala nulla e capitan Sabri Bedzeti e soci devono spingere sull’acceleratore nell’ultimo quarto di gioco per maturare un vantaggio che alla sirena di fine partita faceva registrare un più 10 punti. Cantù e Firenze vincono, rispettivamente contro Padova e Bergamo, e restano all’inseguimento del Santo Stefano staccando di due lunghezze il Reggio Calabria sconfitto a Treviso. Il Giulianova, una delle potenziali protagoniste di questo campionato, perde anche a Porto Torres inanellando così tre sconfitte di fila e restando ferma a 4 punti. Sabato prossimo i portopotentini saliranno a Bergamo con la chiara intenzione di non interrompere il ruolino di marcia positivo. I tabellini del Santo Stefano: Vigoda 12, Giaretti 12, Becker, Bedzeti 25, Raimondini, La Terra 7, Henriot, Balsamo 2, Scandolaro, Bassoli, Watson, Cini 1. All. Ceriscioli.

17/11/2024 15:35
Macerata, il vescovo Marconi a Roma con una delegazione per l’Assemblea sinodale

Macerata, il vescovo Marconi a Roma con una delegazione per l’Assemblea sinodale

Non essere sordi, ma aperti alle esigenze della società. È questa una delle priorità emerse nell’ambito dell'Assemblea sinodale delle Chiese in Italia e che si sta svolgendo a Roma presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Emergenze e prospettive condivise anche dalla delegazione della Diocesi di Macerata guidata dal vescovo, monsignor Nazzareno Marconi. Con il presule di Macerata anche don Filippo Gobbi, Paolo Cotognini e Stefania Sagripanti. Il Sinodo ha rappresentato in questi giorni non un mandato, ma un processo di consultazione continuo. Con un presupposto: che cominci dal basso, dai “molti”, che sono i fedeli, per arrivare ai “pochi”, che sono i pastori. E non più il contrario. Conversione comunitaria, conversione personale, conversione strutturale, sono pertanto queste le tre direttive emerse nel percorso del Cammino sinodale, ovvero le condizioni per comunità più evangeliche e missionarie.  "Prima ed indispensabile è la conversione comunitaria - spiega in tal senso monsignor Marconi -, che chiede a tutta la Chiesa lo sforzo di entrare in un dialogo costruttivo con il mondo, dopo aver attuato un ascolto attento per l’individuazione dei punti di contatto tra il Vangelo e la vita di oggi da cui partire". La prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia rappresenta delle tappe della "fase profetica", ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale. Oltre mille delegati e vescovi si sono ritrovati a Roma per confrontarsi sui "Lineamenti" (il testo che raccoglie i risultati finora raggiunti e propone alcune traiettorie pratiche) per poi giungere allo Strumento di lavoro, in vista della Seconda Assemblea sinodale in programma, sempre a Roma dal 31 marzo al 4 aprile 2025.  

17/11/2024 14:00
"Accertamenti dell'Imu sulle seconde case, così si contribuisce al ripopolamento di Ussita?"

"Accertamenti dell'Imu sulle seconde case, così si contribuisce al ripopolamento di Ussita?"

"Da diversi contribuenti giungono segnalazioni di accertamenti tributari del Comune di Ussita sull'Imu. Per tali attività il Comune si è avvalso di una società esterna senza che nelle lettere sia indicata la ragione sociale e/o la persona giuridica della ditta incaricata dell'elaborazione dati, ma soltanto un anonimo numero telefonico e sicuramente senza aver vagliato le notifiche prima del loro inoltro ai destinatari". A segnalarlo è il consigliere di minoranza Guido Rossi, capogruppo di 'Insieme per la ricostruzione e l futuro'.  "Sembrerebbe addirittura che le notifiche abbiano presentato palesi errori formali e sostanziali con conseguenti procedure di annullamento e che l'agenzia del Territorio abbia operato d'ufficio la revisione catastale delle unità immobiliari dopo gli interventi ricostruttivi, senza che ne sia stata data comunicazione ai proprietari che, di conseguenza, non hanno potuto salvaguardare i propri diritti attraverso l'istituto del ricorso così come previsto dalle norme tributarie", prosegue il consigliere Rossi in una nota. Lo stesso Rossi ha presentato un'interrogazione alla sindaca Bernardini "per conoscere tutto il procedimento e i risultati dell'ennesima discutibile iniziativa verso i proprietari delle seconde case che sono gravate, ancora, con una aliquota IMU al 10,60. Un'aliquota che è in evidente contraddizione con la volontà auspicata di ripopolamento delle aree interne dell'Appennino colpite dal sisma".  "Il paese dovrebbe essere un gioiello e, invece, sconta errori di programmazione che ritardano tutte le fasi della ricostruzione con gravi responsabilità dei sostenitori del cosiddetto 'Progetto Ussita' - conclude Guido Rossi -. Un esempio significativo è la sede del Comune che avrebbe dovuto essere il simbolo della casa comunale ricostruita a dimostrazione di una ritrovata efficienza e funzionalità e invece si è preferito a oltre otto anni dal sisma, ancora albergare gli uffici comunali negli alloggi container".  

17/11/2024 12:50
La salute del piede tra tacchi, 'ballerine' e chirurgia: conversazione con il dottor Ferranti

La salute del piede tra tacchi, 'ballerine' e chirurgia: conversazione con il dottor Ferranti

Il piede è un elemento del nostro corpo dalla complessa struttura anatomica. Non può essere definito un organo perché non ha una fisiologia specifica e una funzione peculiare, ma essendo alla base e sopportando il peso del nostro corpo è determinante in più funzioni. È fondamentale il piede nella deambulazione, fondamentale nell’equilibrio statico e dinamico dell’intero organismo con un rapporto sinergico e di "collaborazione" con l’intero scheletro. Importante e determinante l’impulso che nel camminare il piede dà al ritorno circolatorio del sangue venoso dagli arti inferiori tanto che i flebologi lo definiscono "il secondo cuore". Multipla e complessa l’anatomia del piede, multiple e complesse le funzioni.  Le insidie patologiche che ne compromettono il buon funzionamento sono soprattutto le fratture e le deformazioni strutturali. Negli interventi terapeutici è necessario cercare di ripristinare l’equilibrio della funzionalità iniziale. Ne parliamo con il Dr. Stefano Ferranti, chirurgo ortopedico che ha dedicato i suoi studi specialistici alle riduzioni delle deformazioni del piede e della caviglia con tecniche più conservative possibili, come la chirurgia percutanea, già sperimentate ed omologate. Il Dr. Ferranti, già responsabile medico in struttura pubblica, è oggi consulente in centri medici territoriali tra cui Associati Fisiomed.  - Dr. Ferranti,  perché molte persone soffrono di dolori ai piedi? "Il piede è una struttura anatomica molto complessa costituita da numerose ossa, numerose articolazioni, tendini e legamenti. Il piede deve sorreggere e permettere il passo e la corsa coinvolgendo quindi tutto il peso della persona. Questo determina un progressivo deterioramento delle strutture anatomiche suddette dipendente da fattori genetici, traumi, malattia artrosica, cambiamenti ormonali. La donna risulta essere il soggetto più colpito da questi cambiamenti". - Quali sono le patologie più frequenti? "Senza dubbio le deformità anatomiche riguardanti il piede sono: l’alluce valgo, il dito a martello, le metatarsalgie. Meno frequenti il piede piatto e il piede cavo. Le suddette patologie sono causa di dolore durante la deambulazione e difficoltà ad indossare la calzatura. Dopo ormai 45 anni di professione medica e di particolare attenzione alla patologia del piede, posso permettermi di dare un consiglio ai pazienti: è fondamentale curare in modo conservativo le suddette patologie e ricorrere alla chirurgia soltanto quando il trattamento conservativo risulterà inefficace. - La chirurgia è sempre necessaria ed eventualmente che tipo di intervento? "Quando il trattamento conservativo non produce effetti risolutivi è necessario ricorrere alla chirurgia. Oggi la chirurgia dispone di molte tecniche. Negli ultimi anni la chirurgia percutanea nata negli Stati Uniti d’America e portata in Europa da Mariano de Prado ha riscontrato un grande interesse. Da circa venticinque anni, Il dottor Andrea Bianchi, in libera professione ed il sottoscritto, in ambito ospedaliero, sono stati i primi ad utilizzarla in territorio Italiano con ottimi risultati. La tecnica chirurgica attraverso l’utilizzo di strumentario dedicato e con mini incisioni, consente di correggere gran parte della patologia del piede. Possiamo dire che nel bagaglio culturale del chirurgo devono essere comprese più tecniche che possono essere attuate a seconda dei casi".  - Esiste una prevenzione? "Purtroppo dobbiamo affermare che la prevenzione si può fare ma non potrà escludere una evoluzione sintomatica della patologia del piede. Si consiglia di utilizzare scarpe comode a pianta larga con tomaia morbida. Il tacco non deve essere superiore a 4/5 cm per non sovraccaricare le teste metatarsali. Anche le cosiddette scarpe "ballerine" sono sconsigliate in quanto causano una tensione eccessiva sul tendine di Achille e sulla fascia plantare. Alla comparsa di dolore, tilomi alla pianta del piede, possono essere consigliati i plantari ricordando che il loro utilizzo modifica la postura e non sempre sono ben accetti. La prescrizione degli stessi deve essere attenta e responsabile".  

17/11/2024 11:50
Sfumature oltre i confini: librarsi nell'incertezza per cogliere la magia della vita

Sfumature oltre i confini: librarsi nell'incertezza per cogliere la magia della vita

Esistono anime che si librano leggere nel vento dell’incertezza, sapendosi barcamenare nel presente, senza pianificare. Sono quelle che amano le sfumature nelle sue innumerevoli varianti di toni, che tra loro si mescolano in una danza armoniosa di colori, fino a creare quel luogo dell’anima, dove il visibile si fonde all’invisibile ed ogni emozione sfugge alla logica dei confini. In questo fluire si respirano tutte le vibrazioni dell’Universo e  ci si affida ad esso con fiducia. Nell’incertezza percepiamo la magia dell’esistenza e la sua meravigliosa profondità, dove non ci sono risposte ma infinite possibilità. Dall’altra, invece ci sono anime che hanno bisogno di tracciare confini, di definire e dare solide spiegazione razionali per domare il mistero della vita; anime che necessitano di controllare non solo ciò che li circonda ma anche di fermare le proprie emozioni per stringerle nella rigidità di una regola. Le motivazioni che possono essere alla base di tale atteggiamento mentale possono essere diverse per ognuno di noi, ma tutte nascono da un bisogno di protezione. C’è chi travolto dall’incertezza dell’imprevisto, cerca di controllare in qualche modo il destino con calcoli e regole, con l’illusione di poter tenere sotto controllo ciò che sfugge. Altri che, per la loro bassa autostima, pensano di prevedere passo dopo passo per paura di cadere, ancora prima di provare a camminare. Vi sono poi quelle anime che, in seguito ad eventi traumatici, hanno innalzato muri per evitare di rivivere dolori troppo forti.  C’è chi è intrappolato nel vortice dell’altrui giudizio o chi teme di lasciarsi andare alle emozioni, perché nel cedere potrebbe incontrare la propria vulnerabilità. Alcuni sono cresciuti in un mondo di disciplina e rigore, dove la flessibilità viene considerata fragilità ed insuccesso. In tutti questi casi priviamo l’esistenza delle sua magia, ogni slancio viene frenato dalla paura, perdendo l’entusiasmo per il nuovo che verrà. Credo valga la pena giocare e rischiare perché affidarsi con fede alla vita ci permette di abbandonarci al flusso dell’esistenza. Saper desiderare e sognare ci apre un Universo dalle innumerevoli opportunità.

17/11/2024 11:26
Montecassiano piange l'ex portiere Angelo Francioni: fatale un malore a soli 54 anni

Montecassiano piange l'ex portiere Angelo Francioni: fatale un malore a soli 54 anni

Il mondo del calcio maceratese piange la scomparsa di Angelo Francioni. L’uomo è deceduto questa notte, all’età di 54 anni, a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo. Francioni, che ricopriva il ruolo di preparatore dei portieri nella società del Montecassiano Calcio, è stato per anni un grandissimo portiere ed ha militato, oltre che nella squadra montecassianese, anche nell'Helvia Recina.  Persona molto stimata per la sua umanità e la sua capacità professionale, Francioni lascia la compagna Gloria, la mamma Maria ed il fratello Michele. Numerosi i messaggi di cordoglio, apparsi via social, da parte delle società con cui aveva collaborato.  La salma è composta presso la sala di commiato Bracalente, nella zona industriale di Montecassiano. Il rito funebre è previsto per lunedì 18 novembre, alle ore 15, a Montecassiano.         

17/11/2024 11:10
Basket, Matelica strapazza Ozzano e conferma il primato: Zanzottera "on fire"

Basket, Matelica strapazza Ozzano e conferma il primato: Zanzottera "on fire"

Vittoria roboante per la Halley Matelica, che soffre per un tempo poi si abbatte come un uragano sulla Logimatic Ozzano, confermandosi in vetta alla classifica. Basta un secondo tempo fantascientifico ai biancorossi, privi pure di Eliantonio (fermato alla vigilia del match da un problema muscolare) oltre che dei lungodegenti Musci e Mazzotti per mandare una Ozzano sì senza Ranuzzi e Balducci, ma che nella ripresa ha completamente mollato la presa. L’enorme talento delle due squadre ha la meglio sulle difese sin dalle prime battute, ma è Ozzano a prendere il controllo dell’inerzia. Gli emiliani salgono anche a +6 (14-20 al 5’ firmato da un sorprendente Zani), ma la Vigor ha uno Zanzottera imprendibile (19 punti già all’intervallo lungo) e allora l’equilibrio, in sostanza, non si spezza, anche quando le due squadre si schierano a zona per spezzare le percentuali altissime dei dirimpettai. I ragazzi di coach Trullo mettono per la prima volta il naso avanti a inizio secondo periodo (32-31 al 12’) e ci riprovano poco dopo con una fiammata di Riccio (43-41 al 18’ con due triple in un amen della guardia vigorina), ma è l’ex di turno Ranitovic a spezzare i sogni matelicesi: all’intervallo lungo è 49-48 Halley. La musica cambia completamente al rientro dagli spogliatoi. Prende fuoco capitan Mentonelli, che suona la carica con tre triple in rapida successione (64-55 al 25’), lo seguono Riccio e Zanzottera ma soprattutto una difesa decisamente più efficace e quando Arnaldo trova il canestro in reverse a pochi secondi dalla penultima sirena il tabellone luminoso dice 72-59 Halley. La Logimatic è un pugile suonato e i colpi del ko li danno ancora Riccio e Mentonelli, che producono il parziale di 11-0 che apre il quarto periodo mandando gli ospiti in tilt (83-59 a 5’ dalla sirena). Coach Trullo dà spazio ai giovani, ma si gioca per davvero fino in fondo perché lo scarto può essere importante in ottica scontro diretto e pure i giovani Pali e Mazzolini portano i loro mattoncini: la festa è totale, d’altronde lo squillo è di quelli roboanti. Ora per la Halley pochissimo riposo, la settimana di fuoco è appena iniziata: mercoledì c’è la trasferta sul campo di una Goldengas Senigallia ferita per provare a continuare a correre. HALLEY MATELICA-LOGIMATIC OZZANO 92-63 MATELICA: Arnaldo 12, Rolli 2, Panzini 4, Pali 2, Mentonelli 13, Mazzolini 3, Dieng 2, Morgillo 5, Zanzottera 25, Riccio 23, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo. OZZANO: Myers 5, Torreggiani, Zani 8, Ranitovic 14, Domenichelli 1, Ranuzzi ne, Tibs 2, Cortese 12, Piazza 8, Baggi 13. All.: Lolli. ARBITRI: Antonelli, Pompei. PARZIALI: 26-27, 23-21, 23-11, 20-4. 

17/11/2024 10:30
La gelosia può giustificare gli atteggiamenti aggressivi del marito verso la moglie?

La gelosia può giustificare gli atteggiamenti aggressivi del marito verso la moglie?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente le problematiche relative ai rapporti di coppia e nello specifico gli atteggiamenti tenuti. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Il marito è giustificabile se tiene atteggiamenti maltrattanti nei confronti della moglie per gelosia?" A tal proposito risulta utile portare una recente vicenda risolta poi in Cassazione che ha riguardato i comportamenti tenuti dal marito tra le mura di casa nei confronti della moglie dai connotati aggressivi a causa di un’assurda gelosia connessa, nell’ottica difensiva, anche ai comportamenti della donna. A fronte della specifica obiezione proposta dal marito, i Giudici di Cassazione ribattono in modo netto: è incontestabile, spiegano, «la non riconoscibilità di alcun valore morale o sociale alla gelosia», con conseguente «incompatibilità della provocazione con il reato di maltrattamenti». In particolare, i Giudici ribadiscono il principio secondo cui «il movente della gelosia non riveste quelle caratteristiche di altruismo e di nobiltà che costituiscono il presupposto per la configurabilità dell'attenuante» prevista in caso di azione criminosa commessa per «un motivo di particolare valore morale o sociale». Al contrario, «la gelosia costituisce uno stato passionale sfavorevolmente apprezzato dalla comune coscienza etica, essendo espressione di un sentimento egoistico tutt'altro che nobile ed elevato», sottolineano i Giudici. E in questa ottica viene anche ribadita «l'incompatibilità della circostanza attenuante della provocazione con un reato di natura abituale quale il delitto di maltrattamenti, essendo questo connotato dalla reiterazione nel tempo di comportamenti antigiuridici». Difatti, l'essere preda della gelosia non potrà mai giustificare né rendere meno gravi i comportamenti aggressivi tenuti dal marito nei confronti della consorte. Pertanto, in risposta alla nostra lettrice si può affermare che: “In tema di maltrattamenti in famiglia, ai fini della configurabilità delle circostanze attenuanti di cui all'art. 62 n. 1 e 2 c.p., il movente della gelosia non riveste quelle caratteristiche di altruismo e di nobiltà che costituiscono il presupposto per la configurabilità dell'attenuante del motivo di particolare valore morale o sociale, prevista dall'art. 62 n. 1, c.p., ma, al contrario, costituisce uno stato passionale sfavorevolmente apprezzato dalla comune coscienza etica, essendo espressione di un sentimento egoistico tutt'altro che nobile ed elevato che si estrinseca attraverso l'annientamento della vittima tanto da rendere configurabile l'aggravante dell'aver agito per motivi futili o abietti, di cui all'art. 61, n. 1, c.p. (Cassazione penale sez. I, 07/07/2023, n.36364)". "Va, infine, ribadita l'incompatibilità della circostanza attenuante della provocazione ex art. 62 n. 2, c.p., con un reato di natura abituale quale il delitto di maltrattamenti, essendo questo connotato dalla reiterazione nel tempo di comportamenti antigiuridici" (Cass. Pen., Sez. VI, sentenza n.22374/2023). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                 

17/11/2024 10:18
Pallamano, finale al cardiopalma: Cingoli fa suo il match contro Rubiera

Pallamano, finale al cardiopalma: Cingoli fa suo il match contro Rubiera

 La Macagi Cingoli soffre più del previsto con un Secchia Rubiera mai domo e vince allo sprint finale. I ragazzi di coach Palazzi (oggi 33enne), infatti, hanno battuto 27-26 gli emiliani ultimi in classifica nell’11^ giornata di Serie A Gold di pallamano.  Sotto di tre reti a 15 minuti dalla fine con un De La Santa in serata di grazia per gli ospiti, i cingolani, trascinati dall’ex D’Benedetto, sono riusciti a rimontare nonostante l’infortunio occorso a Makhlouf e il dubbio due minuti comminato proprio a quest’ultimo a 49 secondi dalla fine. Decidono la rete di Strappini e la parata di Albanesi su Kasa a evitare il pari. Con questo successo, la Macagi sale a 5 punti all’11° posto, a -1 dall’Eppan, anche se sfuma aritmeticamente la possibilità di partecipare alla Coppa Italia. PRIMO TEMPO - Non è stato un bellissimo match dal punto di vista tecnico, ma le due squadre si sono affrtontate a viso aperto, senza risparmiarsi. D’Benedetto porta subito Cingoli sul 2-0, ma De La Santa agguanta il pareggio sul 4-4. Mangoni ristabilisce il +1, mentre Gonzalez è decisivo tre volte su Ciattaglia, Vojinovic e Strappini, con il tiro di Mazzilli che si stampa sul palo. Si procede punto su punto: De La Santa replica per tre volte a D’Agostino e D’Benedetto, parziale sul 7-7.  Qui Cingoli riesce a conquistare il +2 con Naghavialhosseini e D’Agostino, portandosi sul 9-7 al 20’. Albanesi ipnotizza Bonassi per ben due volte, D’Agostino colpisce una traversa. In questi frangenti Makhlouf è costretto a uscire dal campo per un colpo rimediato alla gamba destra.  I locali riescono a gestire il vantaggio, per poi conquistare il +3 sull’11-8 con Emanuele D’Agostino. Due perle di D’Benedetto valgono il 13-10 in replica ai gol di Strada e De La Santa. Anche i nuovi arrivi Kasa e Vojinovic si aggiungono al tabellino dei marcatori: sul 14-11 la Macagi ha anche l’opportunità di andare sul +4, ma sbaglia alcuni attacchi e il primo tempo si conclude 14-12 con l’acuto di Errico. Poco prima Kasa aveva colpito la traversa, mentre Albanesi aveva compiuto un intervento provvidenziale su Strada.  SECONDO TEMPO - La ripresa è al cardiopalma e alla fine a spuntarla sono i padroni di casa, nonostante un arbitraggio discutibile che poteva penalizzarla. Strada e De La Santa firmano subito il pari sul 14-14. D’Benedetto e Naghavialhosseini mantengono il +1 locale fino al 17-16, con Albanesi attento su De La Santa e Strada. Qui, infatti, Rubiera ribalta il parziale con un break di 0-3 firmato doppio De La Santa e Kasa, con la complicità di Gonzalez Parra attento su Naghavialhosseini. Al 39’ il parziale vede gli ospiti in vantaggio 17-19. Inizia un’altra partita, con la Macagi Cingoli a inseguire gli ospiti. Naghavial e D’Agostino pareggiano subito i conti (19-19), Vojinovic colpisce un palo e dall’altra parte un altro 0-3 con i gol di Strada, Kasa e Bartoli porta a +3 gli ospiti sul 19-22 al 45’. I cingolani pareggiano ancora, questa volta mettendo in fila tre reti in fila: due volte segna Vojinovic, poi Makhlouf rientra in campo e segna dai 7 metri. Al 49’ il parziale è di 22-22. Rubiera riconquista il +2 con De La Santa e Bortolotti e al 51’ siamo sul 22-24.  I locali non ci stanno e serve un super D’Benedetto per ribaltare nuovamente l’inerzia del match: questa volta il 3-0 con due reti del numero 6 e la terza di Makhlouf vale il 25-24 al 57’. Kasa pareggia, Naghavial con uno splendido sottomano fa 26-25. La dodicesima rete di De La Santa fa 26-26, ma dall’altra parte Diego Strappini segna il 27-26.  All’inizio dell’ultimo minuto, Makhlouf viene sospeso per due minuti per un discutibile fallo sui 9 metri. Coach Gallucci chiama il timeout per cercare di gestire la palla del pareggio: alla ripresa Albanesi dice di no a Kasa, poi Strada controlla male il pallone. A 5 secondi dalla sirena i locali riconquistano palla e fanno esplodere di gioia il PalaQuaresima. Tabellino  Macagi Cingoli 27-26 Secchia Rubiera (14-12) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Gharbi, Jaziri, D’Agostino 4, D’Benedetto 9, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 4, Mangoni 1, Latini, Strappini 1, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 3, Makhlouf 4. All. Palazzi  Secchia Rubiera: Gonzalez Parra, Rivi, Benci, Bortolotti 2, Gualtieri, Errico 2, Oleari, Kasa 4, Bartoli 2, Hila, Giovanardi, De La Santa 12, Strada 4, Bonassi, Mazzilli, Boni. All. Galluccio  Arbitri: Fato – Guarini (Credit foto: Francesco Cardarelli) 

17/11/2024 10:00
Visso, camion che trasporta pecore e capre si ribalta: autista estratto dai vigili del fuoco

Visso, camion che trasporta pecore e capre si ribalta: autista estratto dai vigili del fuoco

Camion adibito al trasporto di bestiame si ribalta, interviene un veterinario per soccorrere pecore e capre. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, poco prima delle ore 18:00, in via Rosi, a Visso.  Il conducente del mezzo pesante è rimasto intrappolato nell'abitacolo, dal quale è stato estratto grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Visso. L'uomo è stato poi affidato alle cure dei sanitari. Fortunatamente non ha riportato gravi traumi tanto che non è stato necessario il trasporto in ospedale.  Sul posto per gestire gli animali che erano all'interno del camion è stato fatto intervenire medico veterinario. Per i rilievi e le cause dell'incidente sono intervenuti i carabinieri. L'area è stata messa in sicurezza così come gli animali alcuni dei quali feriti nell'impatto. Il mezzo è stato rimosso con un'autogru.    

17/11/2024 09:20
Fiastra, una passeggiata si trasforma in disavventura: vigili del fuoco salvano due persone

Fiastra, una passeggiata si trasforma in disavventura: vigili del fuoco salvano due persone

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17:15, la squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta per soccorrere due escursionisti in difficoltà nella zona del lago di Fiastra, diretti verso il fiume Fiastrone. I soccorritori, sono riusciti a raggiungere i malcapitati intorno alle 18:30, conducendoli in sicurezza fino alla loro auto. Un intervento tempestivo che ha garantito il lieto fine di una passeggiata che poteva trasformarsi in un'avventura pericolosa.

16/11/2024 19:35
Tifoso 35enne cade dalla tribuna durante la partita: sul posto l'eliambulanza

Tifoso 35enne cade dalla tribuna durante la partita: sul posto l'eliambulanza

Durante la partita dell'Urbanitas Apiro, al campo sportivo di Poggio San Marcello, nello jesino, un tifoso di 35 anni è caduto dalla tribuna mentre esultava per un gol. L’uomo è precipitato da un’altezza di circa 4 metri. La partita è stata immediatamente sospesa. Il personale medico presente sul posto ha prestato i primi soccorsi, stabilizzando le condizioni del tifoso. È stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che è decollata dalla piazzola di Torrette. Il tifoso, cosciente, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale in codice rosso. Le sue condizioni, al momento, risultano stabili.

16/11/2024 19:20
Civitanova, gran finale della 26esima edizione di Caro Teatro 2024: premiazioni e spettacolo imperdibile

Civitanova, gran finale della 26esima edizione di Caro Teatro 2024: premiazioni e spettacolo imperdibile

Domenica 17 novembre, alle ore 17,00, presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta, si svolgerà l’ultimo appuntamento della 26^ edizione della rassegna teatrale nazionale Caro Teatro 2024 organizzata dalla Associazione Culturale Piccola Ribalta APS, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e la collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova. Alla giornalista del Tg3 Marche RAI, Patrizia Ginobili è stato affidato il compito di presentare la serata che prevede l’attesa premiazione delle compagnie che si sono distinte nel corso dell’anno. I premi da assegnare sono: Premio Gradimento Pubblico (che scaturisce dalla media dei voti assegnati dal pubblico presente in teatro ad ogni spettacolo rappresentato); un’apposita Giuria Tecnica formata da Lucia De Luca (attrice, regista ed insegnate di teatro), Andrea Rosati (regista teatrale, fotografo d’arte e insegnante), Graziano Ferroni (regista e attore teatrale) e Rita Trobbiani (attrice e regista teatrale in rappresentanza della Associazione Culturale Piccola Ribalta APS) avrà il compito di assegnare i seguenti riconoscimenti: Premio Danilo Venturini per il Miglior Attore, Premio Eddi Martellato per la Migliore Attrice, Premio Luigi Ciucci per la Migliore Scenografia e il Premio Miglior Spettacolo accompagnato da un ulteriore premio in denaro di € 500,00. Per l’occasione saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni, gli sponsor ditta SCS di Venturini S.r.l. Spedizioni Internazionali, la Banca Macerata S.p.A., l’ATAC di Civitanova S.p.A., il Dottor Luca Diamanti consulente della Vittoria Assicurazioni di Civitanova Marche, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Civitanova Marche Alta oltre ai rappresentanti delle singole compagnie di varie regioni italiane. Seguirà lo spettacolo “C’era una volta a Varsavia” di e per la regia di Gianni Della Libera rappresentato dalla compagnia Colonna Infame di Conegliano (TV) su invito della Piccola Ribalta.

16/11/2024 18:20
Gualdo, 80 mila euro per i lavori al muro di contenimento tra via Leopardi e via Borgo

Gualdo, 80 mila euro per i lavori al muro di contenimento tra via Leopardi e via Borgo

Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha firmato un decreto con cui trasferisce all’Ufficio speciale ricostruzione Marche 80mila euro per un intervento nel Comune di Gualdo, in provincia di Macerata. Si tratta di un primo acconto per i lavori di consolidamento del muro di contenimento tra via Leopardi e via Borgo, che in totale hanno un contributo di 400 mila euro. “Nella città di Romolo Murri stiamo intervenendo in modo puntuale per far sì che la ricostruzione pubblica possa riparare l’insieme del tessuto urbanistico – commenta il Commissario Guido Castelli -. Gualdo gode di una comunità forte e coesa, guidata dal sindaco Giovanni Zavaglini che rispecchia la determinazione della sua gente. Prosegue anche qui l’impegno che ci vede lavorare ogni giorno fianco a fianco con il Presidente Francesco Acquaroli e l’Usr, e che ci ha consentito di sbloccare in tutto il territorio regionale la ricostruzione pubblica”.

16/11/2024 16:20
Parcheggi, un forum  e oltre: le sfide future di Civitanova secondo i giovani

Parcheggi, un forum e oltre: le sfide future di Civitanova secondo i giovani

Interessante e costruttivo incontro ieri alla pasticceria La Romana di Civitanova, tra il sindaco Fabrizio Ciarapica ed i giovani del Collettivo Unirà.  L’iniziativa, dal titolo “Un Caffè con”, promossa dai ragazzi stessi, ha rappresentato un'importante opportunità per ascoltare le proposte e le aspirazioni delle nuove generazioni.  Intervistato da Paolo Canala e Francesco Sebastiani, il Sindaco ha avuto l’opportunità di raccontare se stesso, il percorso che lo ha portato ad essere il primo cittadino di Civitanova ed ascoltare  idee e progetti dei giovani per la città.  “È fondamentale che i giovani abbiano voce nelle decisioni che riguardano il loro futuro - ha commentato il sindaco - Siamo qui per ascoltarli e lavorare insieme a loro per costruire una Civitanova che risponda alle loro esigenze e aspirazioni. Ringrazio il Collettivo Unira’ per l’invito e mi auguro che da questa chiacchierata possa nascere una collaborazione per affrontare le sfide del futuro.” Tra l’idee proposte quella di lanciare un forum per i giovani all’interno del tavolo Interistituzionale già operativo e di cui lo stesso Collettivo fa parte. Poi è stata affrontata la questione parcheggi, stilato un bilancio di 7 anni di amministrazione e un elenco dei prossimi obbiettivi.  “È stato un incontro davvero interessante -  ha detto Francesco Sebastiani, rappresentante del Collettivo - .Creare un canale diretto con le Istituzioni è davvero un’opportunità preziosa per noi giovani che ci permette di portare all’attenzione del Sindaco le nostre idee ed esigenze. Spiace però notare l’assenza di tutte le persone, alcune delle quali ricoprono anche cariche politiche, che hanno criticato l’evento senza nemmeno sapere quello di cui si stesse parlando. “Il caffè con” nasce con l’intento di portare novità e aggregazione, ed è un peccato assistere a questa speculazione politica, peraltro fatta in maniera sterile”. 

16/11/2024 15:33
"Basta compiti", la sfida di Maurizio Parodi chiude i Dialoghi educativi a Civitanova

"Basta compiti", la sfida di Maurizio Parodi chiude i Dialoghi educativi a Civitanova

Dialoghi Educativi: Un incontro stimolante su "Basta Compiti" a Civitanova Marche. Una platea attenta e partecipativa ha seguito con grande interesse il terzo incontro della serie Dialoghi Educativi, tenutosi giovedì sera nella Sala Consiliare di Civitanova Marche. L'evento, tradotto in LIS (Lingua dei Segni Italiana), ha visto come protagonista Maurizio Parodi, dirigente scolastico e ideatore della campagna nazionale Basta Compiti, che ha raccolto oltre 45.000 adesioni in tutta Italia. L'incontro è stato introdotto dall'assessore Barbara Capponi, che ha esplorato gli aspetti psicologici, relazionali e neurobiologici dell'apprendimento, seguita dall'intervento del dottor Agostino Basile, pedagogista e specialista in neuropedagogia, nonché responsabile scientifico del progetto. È stato poi il turno del relatore principale, Maurizio Parodi, che ha coinvolto il pubblico in una riflessione approfondita sulle modalità di raggiungimento degli obiettivi scolastici, confrontando il sistema italiano con quello di altri paesi in cui non si assegnano compiti a casa, ma si ottengono comunque buoni risultati in termini di acquisizione di competenze e conoscenze. Soddisfatta dell'esito dell'incontro, l'assessore Barbara Capponi ha dichiarato: "Grande apprezzamento per le riflessioni emerse in questa occasione. Civitanova, città attenta all'infanzia, è una comunità che si interroga e cerca strategie per rendere ogni ambito di vita, incluse le scuole, più accogliente e vivibile per tutti, piccoli e grandi. Un ringraziamento speciale a tutti i relatori e agli organizzatori." Durante l'incontro, il pubblico si è mostrato molto coinvolto, riflettendo su temi legati al tempo libero "colonizzato" dai compiti a casa, che spesso gravano sulle famiglie, con ripercussioni sul clima familiare, sullo zaino pesante, sull'autostima degli studenti e su altri aspetti legati alla vita quotidiana dei bambini. Il dottor Agostino Basile ha concluso dicendo: "Questa prima edizione dei Dialoghi Educativi è stata un'opportunità importante per confrontarsi e riflettere insieme sulla responsabilità educativa condivisa. Grazie all'amministrazione comunale e all'assessore Capponi per aver realizzato questa iniziativa. Non vediamo l'ora di partire con la seconda edizione nel febbraio prossimo." Infine, Maurizio Parodi, giunto da Genova per l'evento, ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza del confronto e ringraziando gli organizzatori per l'ospitalità e il supporto. "È stato un incontro molto stimolante, con interventi autorevoli e competenti da parte dell'assessore Capponi e del dottor Basile." La serie di incontri Dialoghi Educativi ripartirà nel 2025 con nuovi temi e relatori, continuando a esplorare le sfide e le opportunità dell'educazione.

16/11/2024 15:00
Civitanova, "città in cantiere": partono i lavori in viale Vittorio Veneto e lungo la ex Maceratese 485

Civitanova, "città in cantiere": partono i lavori in viale Vittorio Veneto e lungo la ex Maceratese 485

Proseguono i lavori di riqualificazione stradale in città: nuovi interventi su viale Vittorio Veneto e ex strada provinciale Maceratese 485 Lunedì 18 novembre riprenderanno i lavori di asfaltatura in Vvale Vittorio Veneto, con la pavimentazione dell'ultima parte del tratto che ancora necessitava di intervento. Contestualmente, inizieranno i lavori lungo l'ex strada provinciale Maceratese 485, nel tratto che va da via del Torrione a via Gobetti. Gli interventi riguarderanno metà della carreggiata lato est, con l'obiettivo di eliminare un avvallamento che costituisce un pericolo per la viabilità. La durata prevista per i lavori è di cinque giorni, durante i quali sarà garantito il transito veicolare mediante senso unico alternato. Il semaforo all'incrocio di via del Torrione verrà posto a lampeggio per facilitare la gestione del traffico. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ieri ha effettuato un sopralluogo sul cantiere, ha annunciato che oggi termineranno i lavori di pavimentazione in via Martiri di Belfiore, nel tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza. Questo intervento, che interessa una zona particolarmente trafficata, era diventato necessario a causa dello stato di degrado del manto stradale, soprattutto nelle vicinanze dell'uscita della superstrada. "Il Piano Asfalti continua a procedere secondo il programma stabilito - ha dichiarato il sindaco - e stiamo lavorando per riqualificare le principali arterie cittadine, nonché le strade secondarie, cercando di rispettare i tempi di esecuzione previsti". Negli ultimi mesi, sono stati completati interventi su diverse strade ad alto traffico, tra cui corso Garibaldi, viale Vittorio Veneto, e la rotatoria di via Aldo Moro, oltre alla via Martiri di Belfiore. In programma, inoltre, c'è il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D'Annunzio, nel tratto tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone, con conseguente rifacimento dell'intero manto stradale. Il costo complessivo di quest'ultimo intervento è di 520 mila euro.

16/11/2024 14:15
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