Sono stati i familiari della donna, 56 anni, a lanciare l'allarme ed iniziare le ricerche non vedendola arrivare a casa nonostante avesse preannunciato il suo arrivo.
Dopo poco tempo il marito ha ritrovato l'auto della donna, parcheggiata nelle vicinanze del lago di Caccamo, a Serrapetrona, e lasciata aperta, con chiavi, cellulare e documenti all'interno.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Caldarola insieme ai vigili del fuoco di Tolentino ed il nucleo SAF, oltre al personale del 118.
Poco dopo le 17 il ritrovamento del corpo ormai senza vita della donna. Le indagini svolte dai carabinieri e gli accertamenti del medico legale hanno concluso che si è trattato di un gesto volontario. La donna non avrebbe lasciato messaggi. Gli organizzatori della manifestazione prevista per domani hanno annullato tutte le gare in segno di rispetto per l'accaduto.
Negli ultimi giorni, il dibattito attorno a Cosmari si è intensificato a seguito delle dichiarazioni del Presidente Massimo Rogante. Le ipotesi di apertura alla partecipazione di società private, avanzate da Rogante hanno suscitato numerose reazioni e richieste di chiarimenti.
In risposta a queste sollecitazioni, il Sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha espresso chiaramente la sua posizione.
“Ancora una volta voglio precisare che Tolentino, in quanto città ospitante sul territorio dell’impiantistica di Cosmari srl e di una discarica in fase di post mortem, è ovviamente orientata a mantenere la governance aziendale completamente pubblica, senza se e senza ma”. Ha affermato Sclavi, che ha sottolineato come Cosmari rappresenti un’eccellenza per il territorio, un patrimonio da preservare e migliorare.
“La qualità dei servizi offerti e dell’impiantistica non sono in discussione, e l’azienda è un’importante realtà occupazionale per circa 600 persone, senza contare l’indotto. L’impegno e la dedizione dei lavoratori di Cosmari sono stati evidenziati come elementi fondamentali per la cura dell’ambiente e delle città e paesi della zona. Senza dimenticare il fatto che l’azienda occupa circa 600 persone, a cui va aggiunto l’indotto, per cui dobbiamo garantire il posto di lavoro a tante persone che ogni giorno dimostrano, con grane professionalità e dedizione, il loro amore per la cura dell’ambiente e delle nostre città e paesi. Non a caso Cosmari, per i risultati raggiunti, ancora una volta è l’unica società del centro Italia presente nella classifica di Legambiente riservata alle aziende e consorzi migliori e questo testimonia il valore di una realtà che negli anni ha saputo migliorarsi e progredire, anche grazie alle scelte fatte dai tanti sindaci che si sono avvicendati, oltre ai diversi CdA e ai direttori generali”.
Guardando al futuro, il Sindaco Sclavi ha delineato alcune priorità fondamentali per Cosmari. Tra queste, l’individuazione del sito per una nuova discarica comprensoriale, la realizzazione del biodigestore e il rinnovo della gestione integrata dei rifiuti per i Comuni soci in house. Questi obiettivi sono essenziali per contrastare eventuali appetiti esterni e garantire una gestione dei rifiuti che rispetti l’interesse pubblico.
“Credo che dobbiamo focalizzare l’attenzione sul futuro che vogliamo dare a Cosmari, iniziando dall’individuazione del sito della nuova discarica comprensoriale e per questo si sta lavorando con l’ATA, dalla realizzazione del biodigestore e dal rinnovo della gestione integrata dei rifiuti dei Comuni soci in house, mettendo a tacere alcuni appetiti esterni. Non meno importante la piena applicazione della tariffa puntuale attualmente in fase di sperimentazione in due Comuni e che vorremmo quanto prima avviare anche a Tolentino, anche nell’interesse dei nostri cittadini-utenti. Infine, auspico una maggiore condivisione delle strategie aziendali da parte della governance con i Sindaci che devono essere in grado di poter decidere avendo un quadro completo dei diversi scenari, senza fughe in avanti e senza visioni che andrebbero a stravolgere l’azienda. Ci attende un proficuo quanto impegnativo lavoro, da affrontare con spirito unitario a vantaggio del territorio, dell’ambiente e di tutti i nostri cittadini”.
L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, in collaborazione con le Terme di Santa Lucia di Tolentino, ripropone anche quest’anno l’iniziativa “Termatevi con noi”. Dal prossimo 26 agosto al 7 settembre, il Comune offrirà un servizio di trasporto gratuito andata e ritorno per un ciclo termale di 12 giorni dedicato a nonni e nipoti.
Si potranno effettuare cure idropiniche, inalatorie, ginecologiche, balneoterapiche e la sordità rinogena, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, sono operanti all’interno delle Terme di S. Lucia il Centro di Riabilitazione e Terapia Fisica, Ambulatorio per la Valutazione della Funzione Respiratoria, Centro di Medicina dello Sport e Centro Estetico Termale.
Per info e iscrizioni rivolgersi entro il 14 agosto all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, in via Giovanni XXIII n. 2/A, dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 13:00, tel. 0737 641723 int. 2.
«Un servizio rivolto a nonni e nipoti a cui teniamo molto – spiega il sindaco Patrizio Leonelli - in quanto come amministrazione comunale siamo molto attenti alle esigenze delle persone della terza età, sia per quanto riguarda la qualità della vita che per quanto riguarda l’aspetto della salute in generale». Soddisfazione anche per l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: «Le cure termali sono servizi che vanno a promuovere il benessere della persona anziana e del giovane formando aggregazione e un’occupazione funzionale del tempo libero – aggiunge Cittadini -. Rispondono anche alle esigenze di prevenzione in termini di salute. Sono noti i benefici delle attività termali in merito a molte patologie e malattie che poi spesso si presentano durante il periodo invernale».
Il Trofeo Scarfiotti ha acceso i motori con la disputa dei due turni di ricognizione per le vetture moderne partecipanti al Campionato Italiano Velocità Montagna e le vetture del Trofeo Storico L. Scarfiotti per la gara CIVSA, con l’assegnazione prevista anche del 13° Memorial Giovanni Battistelli.
Lungo i 9927 metri del percorso fino a Sassotetto i protagonisti hanno preso le misure per la gara di domani, non senza imprevisti, con alcuni dei migliori tra i candidati al podio assoluto, gli ultimi a salire, che non sono riusciti a completare il secondo turno per un errore di un concorrente che ha bloccato temporaneamente le vetture successive. Il miglior crono della giornata è stato segnato dal solito Simone Faggioli su Nova Proto NP01, che ha ritoccato il tempo fino a 4’20”53, precedendo il teatino Stefano Di Fulvio ed il siracusano Luigi Fazzino (Osella Pa30), che al momento dell’interruzione ha trovato anche la pioggia. Una leggera pioggia a brevi sprazzi non ha disturbato più di tanto il programma. Tra le migliori prestazioni da registrare quelle del frusinate Alberto Scarafone (Osella Pa21/P) migliore nel gruppo CN, del tarantino Vito Tagliente (Peugeot 308) nel gruppo TCR, dell’ascolano di Grottammare Giovanni Marconi (Mini Cooper JCW) nella RS Plus, del reatino Antonio Scappa (Seat Leon St) nella RS. Tra le storiche si è confermato Stefano Peroni con la Martini-Bmw di F.2 alla caccia del sesto successo consecutivo. Ha preceduto il siciliano Totò Riolo (Prc-Bmw) ed il padre Giuliano Peroni (Osella). Nel 2° raggruppamento il migliore è stato Marco Ceteroni (Fiat 128) e nel 1° Tiberio Nocentini (Chevron B19). Domani in gara i protagonisti si contenderanno i punti per il Campionato Italiano Montagna Nord e Sud e i piloti delle storiche per il CIVSA.
Un numeroso pubblico ha già preso parte a questa prima giornata di prove e si aspetta il pienone per domani, quando i piloti daranno il massimo secondo le indicazioni che hanno potuto trarre nelle prove. Grande appeal ha riscontrato il paddock tornato ad occupare anche Piazza della Libertà e Via Benedetto Costa. Soddisfatto il neosindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, che ha seguito completamente questa prima fase della manifestazione. Tra gli altri ha raggiunto Sarnano anche Simone Livi, capogruppo FdI nel Consiglio Regionale.
Salita unica per tutti con il via delle storiche alle ore 9 ed a seguire, orario indicativo 10:30, la gara delle moderne. Le premiazioni delle moderne avverranno durante la gara nei pressi del parco chiuso a Sassotetto, mentre per le storiche saranno ospitate in Piazza Perfetti in centro storico con il suggestivo sfondo della montagna teatro dell’evento.
I migliori tempi delle prove auto moderne: 1° Faggioli (Nova Proto NP01) 4’20”53; 2° Di Fulvio St. (Nova Proto NP01) 4’23”81; 3° Fazzino (Osella Pa30) 4’26”48; 4° Lombardi (Osella Pa21 4C Turbo) 4’26”90; 5° Caruso (Nova Proto NP01-2) 4’27”08. Prove auto storiche: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) 4’55”89; 2° Riolo (Prc A6-Bmw) 4’58”23; 3° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’22”92; 4° Angiolani (March-Toyota 783) 5’36”18; 5° Nocentini (Chevron B19-Ford) 5’50”09.
Lo staff organizzatore dell’Associazione Sportiva AC Macerata e dell’Automobile Club Macerata ringrazia per il supporto il Comune di Sarnano, la Provincia di Macerata, la Regione Marche, CONI Marche e tra gli altri gli sponsor Francucci Srl, Centro Commerciale Valdichienti, PAT Prevenzione a tavola, Fisiomed e SASP Autolinee.
Fiamme in un appartamento al quarto piano. L'incendio è divampato oggi pomeriggio, intorno alle ore 16, in una palazzina sita in via Indipendenza a Macerata. Da chiarire da dove si sia originato.
Le fiamme si sono subito alzate. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio e fatto subito evacuare la famiglia dal terrazzo dell'appartamento. Sul luogo del fatto anche i carabinieri di Macerata con a supporto i carabinieri di Treia. La polizia locale ha bloccato Viale indipendenza al traffico. L'area è stata transennata per consentire tutte le operazioni di soccorso. Non risultano feriti o intossicati dal fumo.
(In aggiornamento)
La Civitanovese ha ufficializzato l’arrivo di un altro under: approda in rossoblù il difensore centrale Nicola Capodaglio.
Classe 2005, civitanovese doc e prodotto del settore giovanile dell’Academy Civitanovese, negli ultimi anni ha maturato esperienze importanti con la Sangiustese in Eccellenza ed il Notaresco in D. La scorsa stagione ha militato nel Montegranaro. Nonostante la giovane età, Capodaglio vanta dunque un curriculum di tutto rispetto, alimentato da grandi motivazioni.
“Giocare per la squadra della mia città è un sogno che si avvera e un onore immenso – ha affermato il giovane difensore - Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura e sono pronto a dare il massimo per la squadra, lavorando duro in allenamento e dando tutto in campo per raggiungere i nostri obiettivi. Ringrazio la dirigenza e il mister per la fiducia che hanno riposto in me”.
Per un difensore centrale in entrata, ce ne sono due in uscita. De Vito ha già lasciato la squadra raggiungendo Pasqualini alla Sangiustese. Probabile anche l'addio di Ballanti.
L'Associazione sportiva Monti Azzurri Canoa Kayak ASD, con il patrocinio dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e dell'Unione Montana Monti Azzurri, organizza la prima edizione di "Pagaie in festa". Questo evento, che si terrà domenica 21 luglio presso il lago di Caccamo, promette una giornata ricca di attività tra sport acquatici, natura, solidarietà e musica.
Il programma della giornata si apre con la presentazione ufficiale prevista per le 9:00, durante la quale saranno dimostrate manovre, manifestazioni e salvataggi in kayak, offrendo uno spettacolo affascinante e istruttivo per tutti i presenti. A partire dalle ore 10:00, i partecipanti potranno poi cimentarsi in diverse discipline nautiche. Sarà possibile provare la canoa canadese, il kayak, la polinesiana, la dragon boat, il SUP e il canottaggio.
Ogni partecipante riceverà un attestato del "battesimo dell'acqua", un ricordo speciale della loro prima esperienza in queste attività. Alle ore 13:00, la Pro Loco di Serrapetrona offrirà un pranzo conviviale, un'occasione per ristorarsi e socializzare. Le attività nautiche riprenderanno alle ore 15:00 e proseguiranno fino alle 19:00, offrendo ulteriori opportunità per esplorare e divertirsi con le varie discipline. La giornata si concluderà con un grande evento musicale: alle ore 21:00, Francesco Baccini terrà un concerto con la splendida vista sul lago di Caccamo, promettendo un'esperienza indimenticabile.
L’organizzazione ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento alla Croce Rossa Italiana del comitato di Tolentino per l'assistenza sanitaria e al Gruppo civico di Serrapetrona per il volontariato. Numerose associazioni sportive animeranno la giornata, permettendo ai partecipanti di provare direttamente le varie specialità. Fra queste: Ternana Canottaggio ASD della Federazione Italiana Canottaggio, Canoa Club Città di Castello ASD della Federazione Italiana Canoa Kayak con il Dragon Boat guidato dalle Tiber Dragon Lady gruppo AMA "Farfalle" della AACC, il Gruppo Kayak di Porto Sant'Elpidio con le canoe polinesiane autocostruite, l’USB Calypso Adventure di Padova con le canoe canadesi, il Gommonig di San Severino Marche con il gommone a ciambella per la discesa sul fiume Potenza, Follow Me Tour di Numana con i SUP
Saranno presenti anche diverse associazioni di volontariato sociale, tra cui: il gruppo femminile Auto Mutuo Aiuto le "Farfalle" dell'Associazione Altotevere Contro il Cancro, Fondo Ambiente Italiano giovani di Macerata, AVIS Caldarola "5 comuni Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona", AIDO ADMO Monti Azzurri
Il presidente dell'Asd Monti Azzurri Canoa Kayak e tutto il direttivo invitano calorosamente tutti a partecipare a questa giornata unica, "non solo per vivere un'esperienza sportiva indimenticabile, ma anche per godere delle bellezze naturalistiche offerte dal lago di Caccamo".
Presentato giovedì pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Camerino, il FIM Enduro Vintage Trophy 2024, evento mondiale che la città si prepara a vivere dal 4 al 7 settembre. Ad aprire il pomeriggio i saluti del sidaco Roberto Lucarelli, che ha ringraziato primo fra tutti Giovanni Copioli, presidente della Federazione Motociclistica Italiana, per aver voluto concedere alla Città di Camerino questo grande evento, cinquant‘anni dopo la mitica “Sei Giorni” del 1974.
“L’evento che la città si appresta ad ospitare è prima di tutto un grande regalo e poi una grandissima opportunità - dice il sindaco Roberto Lucarelli – per lo sport, il turismo e la sostenibilità ambientale ma soprattutto una grande occasione per mostrare Camerino al mondo, nonostante le ferite del sisma. Ringrazio tutta la FMI, i suoi tecnici ed in particolare il presidente Copioli, il Moto Club Camerino, tutti i volontari e le realtà del territorio che si sono messe a disposizione per l’organizzazione della manifestazione. Camerino sarà pronta per il FIM Enduro Vintage Trophy 2024 così da dare la migliore accoglienza possibile agli oltre 400 piloti che gareggeranno e ai tanti spettatori che per una settimana vivranno la Città e il territorio”.
Durante l’anteprima non potevano mancare i ringraziamenti da parte del sindaco a Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio regionale: grazie ad un suo emendamento la Regione Marche ha concesso un importante contributo economico per la manifestazione, oltre ad aver permesso la concessione del patrocinio del Consiglio regionale.
Il presidente FMI Copioli ha evidenziato poi come l’Enduro Vintage Trophy 2024 sarà al centro dell’attenzione del panorama mondiale, grazie anche alla presenza del padiglione “Casa Italia” che presiederà la Città nei giorni della manifestazione e che avrà l’onore di ricevere il presidente della Federazione Internazionale, Jorge Viegas. Copioli ha sottolineato anche come, a 50 anni dalla “Sei Giorni” di Camerino, lo stesso territorio ospiterà un evento di Regolarità molto atteso e come nel corso del tempo questo appuntamento internazionale sia cresciuto sensibilmente e abbia visto l’Italia come riferimento, sia dal punto di vista organizzativo che sportivo. Il presidente ha poi informato che per l’evento la FMI, come fatto nelle altre edizioni, realizzerà un docufilm che verrà trasmesso dalle principali emittenti televisioni dando ancor più risalto alla manifestazione e a Camerino.
Emozionate e piene di orgoglio le parole del presidente del Moto Club Stefano Ronconi, che sta seguendo quotidianamente l’organizzazione da mesi, assieme a tutti i soci dell’associazione. Ronconi ha proseguito introducendo il programma tecnico delle gare e delle prove speciali, che attraverseranno numerosi Comuni del territorio, e ha fissato il primo grande appuntamento con la cerimonia di apertura, che si svolgerà martedì 3 settembre alle ore 19 nella splendida Rocca Borgesca. Saranno ben 430 i piloti attesi alla partenza, un numero di iscritti raddoppiato dall’ultima edizione del FIM Enduro Vintage Trophy che si è tenuta in Spagna e ampliato dalla Federazione Mondiale rispetto agli iniziali 400, considerate le numerose richieste di iscrizione.
Ad arricchire l’anteprima gli interventi del delegato Coni Macerata Fabio Romagnoli, del Vicepresidente FMI Giuseppe Bartolucci e del Direttore di gara Roberto Romoli. Particolare attenzione all’ambientale e alla sostenibilità: il dirigente della Commissione Ambiente della FMI Giancarlo Strani, durante il suo intervento, ha infatti evidenziato che la Commissione Ambiente della FMI, in accordo con l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), eseguirà un impegnativo controllo di tutte le misure ambientali, sia prima sia dopo la gara, con particolare riguardo alle operazioni di ripristino. Inoltre a fine gara, proprio ai fini della compensazione ambientale, l’Ing. Strani ha comunicato che saranno donati dalla FMI alla città alcuni alberi da porre a dimora, in collaborazione con i Carabinieri Forestali. Il sindaco Roberto Lucarelli, senza farsi cogliere impreparato, ha individuato immediatamente dove posizionarli, ovvero nelle aree a verde della nuova scuole Ugo Betti che è in fase di ultimazione in via Madonna delle Carceri, proprio davanti allo spazio dove verrà attrezzato il “paddock chiuso”, in ricordo anche dell’evento.
La chiusura del pomeriggio, diretto e moderato dalla segretaria del Moto Club Camerino Romina Maccari, ha svelato quella che sarà la Mascotte dell’evento, il pulcino con un casco internazionale nato proprio dall’idea di un concorso che il Moto Club ha organizzato coinvolgendo le scuole dell’Infanzia “L’Aquilone” e “D. Ortolani”, con la realizzazione di alcuni disegni.
Al fine di consentire le operazioni di trasporto di materiali all’interno del cantiere edile oggetto di ricostruzione post sisma 2016 edificio, il Comune di Tolentino ha istituito una modifica temporanea alla circolazione in corso Garibaldi per il giorno 23 luglio.
Dalle ore 8:00 alle ore 12:00 sarà attivo il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli, per il tratto compreso dal civico n. 66 al civico n. 22. Dalle ore 9:00 alle ore 11:45 è istituito il divieto di transito veicolare dall’intersezione con viale Cesare Battisti, ad eccezione dei veicoli dei residenti del centro storico che possono transitare fino all’intersezione con via Oberdan, piazza Strambi, via Valporro e via Flaminia.
Scontro tra auto e scooter: un ferito trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 13 a Recanati, in via Le Grazie lungo la statale 77. Per cause da accertare, una vettura alimentata a Gpl e il motociclo sono entrati in collisione. Ad avere la peggio lo scooterista che nell'impatto è stato sbalzato a terra.
Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. La squadra dei pompieri di Macerata ha messo in sicurezza i mezzi coinvolti e l’intera area dell’incidente. Il conducente del motoveicolo è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette. Illeso, invece, il conducente dell’autovettura.
Per i rilievi del caso è intervenuta la polizia locale.
Continuano i controlli dI viabilità e su strada della polizia locale di Macerata che, a seguito di sequestri e relativi accertamenti ha ritirato quattro patenti di guida false. I controlli sono stati eseguiti tra maggio e luglio e gli agenti della polizia locale hanno contestato ai quattro uomini la violazione amministrativa per guida senza patente.
Nel primo caso, a maggio, si è trattato di un cittadino egiziano domiciliato a Macerata che, fermato mentre conduceva un autocarro ai Giardini Diaz, ha esibito una patente di guida rilasciata dalla Repubblica d’Egitto che, a seguito dei controlli da parte della Polizia Scientifica di Ancona è risultata essere contraffatta.
Nel secondo caso, durante un controllo di polizia stradale in via Lauro Rossi, sempre nel mese di maggio, è stata fermata una vettura condotta da un cittadino venezuelano residente a Macerata; a seguito della richiesta del documento da parte degli agenti di polizia locale, l’uomo esibiva una patente di guida che riportava la dicitura “International Driver’s Licens”. A seguito di controlli il documento è risultato essere falso.
Sempre nel mese di maggio, in piazza XXV Aprile, veniva fermato un veicolo condotto da un cittadino pakistano domiciliato a Recanati che esibiva una patente che risultava essere rilasciata dalla Repubblica dell’Arabia Saudita. Anche in questo caso, a seguito di approfondimenti, il documento è risultato essere falso.
L’ultimo episodio è avvenuto a inizio luglio quando un veicolo è stato fermato in via Sforza. Alla guida del mezzo un cittadino nigeriano residente a Macerata che mostrava una patente di guida polacca; a seguito di controlli il documento è risultato essere falso.
“L’attenzione della polizia locale alle attività relative alla viabilità stradale è molto alta e uno degli obiettivi dell’Amministrazione è contrastare l’incidentalità sotto tutti i punti di vista, anche rilevando violazioni come queste - hanno detto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna e il comandante della polizia locale Danilo Doria -. In nemmeno tre mesi abbiamo fermato quattro persone che avevano delle patenti false e questo fenomeno desta particolare preoccupazione; i controlli e gli approfondimenti proseguiranno anche nei prossimi giorni a tutela dell’ incolumità dei concittadini da persone non abilitate alla guida".
Il giorno dopo il dramma, il comune di Montecassiano è in lutto per la scomparsa di Nicolò Cesini, il ragazzo di 14 anni che, intorno alle ore 22, ha avuto un incidente mortale fuori dal centro storico.
L'incidente è avvenuto all'inizio di via dei Mori, una strada che sale verso Montecassiano, adiacente alla zona industriale e vicino a uno spiazzo utilizzato fare le guide per la patente. Nicolò Cesini è finito con il suo scooter sul marciapiede tra la strada e il largo sopracitato, andando poi a sbattere contro un palo della luce. il giovane viaggiava in gruppo con altri amici, che subito hanno allertato il 118.
"Un ragazzo sereno, gli volevamo tutti bene. quando ieri è arrivata la notizia mentre eravamo al campo scuola con un gruppo di ragazzi, è sceso il dispiacere su tutti noi. Insieme ai suoi coetanei si preparava a ricevere la cresima. Sarebbe dovuto venire anche lui al camposcuola verso fine estate, con i ragazzi pronti a ricevere il sacramento. La città si è stretta intorno ai familiari in ricordo di Nicolò", il pensiero di Don Franco della chiesa di Santa Maria Assunta.
Il funerale di Nicolò avrà luogo, domenica 21 luglio a Montecassiano, nella chiesa di Santa Maria Assunta. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino annullando la giostra dei Cavalieri del Palio dei Terzieri prevista per la stessa giornata.
Sabato 20 luglio, il principe Emanuele Filiberto di Savoia, XXVII duca di Savoia, ha voluto visitare il Centro Orizzonte della Cooperativa sociale Il Faro di Macerata e conoscere chi vive quotidianamente la disabilità.
Durante la visita c’è stato anche il saluto della vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, Francesca D’Alessandro, e del presidente della Cooperativa Sociale Il Faro, Marcello Naldini: una doppia presenza che conferma e ribadisce la forte collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Cooperativa.
La visita è avvenuta a seguito della cena, con ospiti illustri e personaggi di rilievo, voluta dal principe stesso per raccogliere fondi a sostegno dei progetti educativi destinati ai 50 bambini e bambine che seguono il Centro.
Della Cooperativa Il Faro hanno presenziato Beatrice Pini, responsabile Centro Servizi del Centro Orizzonte di Macerata, il dottor Marco Gentili, psicologo, neuropsicologo e direttore sanitario del Centro Servizi Orizzonte di Macerata, e Ilaria Gallucci, coordinatrice del Centro.
“Al Cento Orizzonte, centro ambulatoriale e riabilitativo accreditato a livello di eccellenza dalla Regione Marche ci occupiamo della prevenzione, della diagnosi e dei trattamenti dei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva”, si legge in una nota della cooperativa. Dietro i bambini e le bambine seguiti, 50 famiglie, hanno ricevuto una doccia fredda di fronte alla diagnosi, e si sono rivolte al nostro Centro”.
“Alcune di queste famiglie hanno più figli o figlie che rientrano nello spettro autistico. In Italia, i dati dell’Osservatorio nazionale parlano di 1 diagnosi di autismo su 77 (età 7-9 anni), con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle bambine”.
“Attraverso la cena solidale avvenuta il 19 luglio, a San Benedetto del Tronto, il principe Emanuele Filiberto ha fornito un sostegno importante al nostro Centro, riuscendo inoltre a creare un importante momento di sensibilizzazione su questa tematica”.
Lavori ultimati in via Zara, il comando della polizia locale ha pubblicato l’apposita ordinanza che ripristina il senso unico di circolazione (ovest-est), con stop e precedenza a via Matteotti, fissando il limite di velocità di 30 km/h e il divieto di transito per autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. Sul posto saranno predisposti anche dissuasori di velocità per garantire la sicurezza dei pedoni.
“Con il rifacimento del manto stradale in via Zara, l’Amministrazione comunale ha portato a completamento la sistemazione delle perpendicolari che portano al mare – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. Nell’ottica della riqualificazione delle vie del borgo marinaro, la prossima strada sarà via Nave, nel tratto tra via Duca degli Abruzzi e Lauro Rossi”.
Il primo intervento è stato eseguito dall’Atac e ha riguardato il rifacimento delle linee principali della rete idropotabile, con allacci alle abitazioni perimetrali, sostituzione saracinesche e realizzazione raccordi con le vie perimetrali.
Il Comune si è occupato invece della demolizione dei marciapiedi, della fresatura del vecchio manto d’asfalto e del rifacimento dei marciapiedi adeguandone la larghezza media a 110 cm per facilitare il transito dei pedoni con pavimentazione in pietra di quarzo arenile e i cordoli in travertino. Terminate la nuova asfaltatura e la segnaletica orizzontale e verticale, la via è stata riaperta al traffico. I lavori sono stati eseguiti dalla Edilasfalti & C srl. La spesa totale è di 295 mila euro, di cui 185 mila a carico dell’Amministrazione comunale e 110 a carico dell’Atac.
Si è costituito il 19 luglio 2024, ad Ancona presso la sede di Cgil Marche, il Comitato promotore marchigiano per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, "una legge sbagliata che divide il Paese, aumenta le diseguaglianze e le ingiustizie sociali", si legge nella nota dei sindacati.
Ne fanno parte oltre alla Cgil e alla Uil, le associazioni che formano la rete della Via Maestra (Coordinamento Democrazia Costituzionale, Acli, Anpi, Arci, Libera, Legambiente e Cnca, Emergency, Auser, Federconsumatori, Ali, Articolo 21, Associazione Proteo fare sapere, Dipende da NOI, Forum italiano Movimento per l’acqua, Istituto Gramsci, Comitati aderenti Marche alla Fondazione Nilde Iotti, Sunia, Uniat, Adoc, Rete degli studenti medi, Associazione Gulliver), i partiti politici (Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra Italiana e Verdi, Partito della Rifondazione Comunista, Partito comunista italiano, Partito socialista Italiano). Il comitato si dice aperto anche ad altre associazioni che vogliano aderire.
Già da sabato 20 luglio i cittadini potranno firmare presso i banchetti che saranno allestiti nei vari territori, presso le sedi delle associazioni aderenti al comitato promotore, così come nella piattaforma referendaria online attraverso lo spid.
"L’obiettivo - spiegano i sindacati - è quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone affinchè non solo si superi il numero minimo necessario per la presentazione del referendum ma si crei una forza popolare che con il voto nel 2025, possa superare il quorum e abrogare la legge sull’autonomia differenziata".
Incidente sul lavoro nella zona di Sforzacosta, frazione di Macerata. Durante le operazioni di carico di balle di fieno su un camion, una rotoballa ha travolto uno degli addetti che stavano lavorando, un uomo di circa 70 anni.
L'uomo, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasferito dall'eliambulanza del 118 all'ospedale regionale di Torrette di Ancona in codice rosso. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari, anche i vigili del fuoco.
Tragedia nella notte a Montecassiano. Un ragazzo di 14 anni, Nicolò Cesini, ha perso la vita in seguito a un terribile incidente con lo scooter. Lo schianto è avvenuto, intorno alle 22, in via Dei Mori nella zona industriale montecassianese.
In base a una ricostruzione delle forze dell’ordine, il giovane viaggiava in gruppo con alcuni amici quando, per motivi da accertare, il suo mezzo ha sbandato è salito sul marciapiede schiantandosi poi contro un palo.
Un impatto terribile che non ha lasciato scampo al ragazzo nonostante i soccorsi. Per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto sono intervenuti i carabinieri.
“Chi quel gong percuoterà,apparire la vedrà,bianca al pari della giada, fredda come quella spada è la bella Turandot!”
Nello scenario suggestivo e unico dell’arena neoclassica dello Sferisterio, è la prima della Turandot di Puccini ad aprire la stagione del Macerata Opera Festival, che quest’anno giunge alla sua 60esima edizione. La struggente storia d’amore e morte, ambientata “a Pechino al tempo delle favole”, è affidata al regista spagnolo Paco Azorín, che firma la nuova produzione dopo il successo di Otello del 2016, e alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa.
Tra il pubblico, in attesa dell’apertura dei cancelli, molti appassionati di lirica e curiosi che si affacciano per la prima volta, indossando i loro abiti più eleganti, sgargianti ma anche quelli più sobri e casual.Sullo spiazzale antistante lo Sferisterio anche gruppi sparsi di giovani che immortalano il momento in attesa di prendere il loro posto sui palchetti.
La serata ha visto la partecipazione di numerose istituzioni locali, tra queste il rettore dell'Università di Macerata John McCourt: “ Con l’apertura operistica di Macerata inizia ufficialmente l’estate; aspettiamo una grande serata, grandi cantanti, un’opera meravigliosa e un sold out che dà molta soddisfazione. E’ l’inizio di una bellissima stagione: Turandot, la Norma, la Bohème. Faccio parte del Cda del Macerata Opera Festival e lavoriamo anche per cercare di rendere più accessibile l’opera a tutti, organizzando anche opere teatrali intorno alle opere che vengono presentate. Inoltre, saremo qui con Radio Rum con lo scopo di promuove tra i giovano questo bellissimo mondo dell’opera perché,a volte, sembra un po’ lontana ma occorre avvicinarli anche a questa realtà”.
Altro commento rilasciato ai nostri microfoni è quello del presidente della Regione Francesco Aquaroli: " Il Mof è importante da un punto di vista culturale perché ci posiziona come una meta ambita al di fuori della nostra regione e dall'altra parte è importante perché ci aiuta sicuramente a promuovere la nostra Regione dal punto di vista turistico. Una sinergia di aspetti che possono essere non solo fondamentali per Macerata ma anche per tutto il nostro territorio".
Dunque, sotto una luna quasi piena che si riverbera sui tetti, la Turandot di questa sera porterà sulla scena un'occasione unica di spettacolo e di meditazione.
Oggi, alle 18, in Piazza Carradori si sono tenuti i funerali di Margherita Salvucci. Il paese ha salutato la ragazza scomparsa il 27 giugno, travolta da un'onda nella zona di Seixal, nell'isola portoghese di Madeira.
Margherita era laureata in Medicina, si stava specializzando in psichiatria e con il suo professore aveva già concordato un periodo di ricerca in Canada di sei mesi. Lascia la madre Ornella Fornica (ex sindaca di Colmurano), il padre Piergiovanni, la sorella minore Ester e il fidanzato Marco. La comunità di Colmurano si è ritrovata in piazza per l’ultimo saluto alla ragazza, che nonostante abitasse a Padova e avesse già un percorso nella città veneta, era molto legata e tornava spesso nel suo paese d'origine.
Dalla camera ardente del museo “Renzo Ventura” (ex chiesa dei Santi Pietro e Paolo), in viale De Amicis, la folla si è spostata alla piazza Corradori, per la sant amessa.
"Siamo qui per ricordare Margherita. Un saluto dalla comunità di Colmurano e da chi l'aveva nel cuore. - ha iniziato così il parroco di Colmurano - Margherita era stata un dono per i genitori. Si è sempre dedicata al volontariato e alla cura degli altri"
"Quanto vi scrivo non è solo il mio pensiero ma anche di chi l'ha conosciuta nella sua missione in Thailandia. Tutti qui la ricordano con affetto nonostante gli anni passati. Lei è ancora con noi grazie alla fede che ci unisce. Mi ricordo ancora oggi tutte le domande che mi faceva durante i nostri viaggi. Una parola che mi viene da dire" le parole del parroco a capo della missione in Thailandia dove Margherita era stata qualche anno fa, che sono state lette prima della santa messa. Anche gli amici hanno letto alcuni pensieri "abbiamo fatto nostre le parole di Margherita e le abbiamo trasformate in preghiere, per chi come lei era votata all'aiuto".
Svolta la funzione, sono arrivati i commiati. Per primo il presidente dell'ordine dei medici di Macerata, Romano Mari: "Conosco Margherita da sempre, essendo di Colmurano. Una carriera brillante. Gli consegnai il tesserino personalmente. È stato un grande orgoglio, perché con lei la comunità di Colmurano esprimeva sei medici. Era portata a fare il bene, con umanità. Ha continuato con entusiasmo. La ricorderemo ufficialmente al prossimo consiglio dell'ordine prima di cancellarti. Ci resta la tua amicizia e il tuo sorriso".
Sono seguiti poi i saluti di alcuni rappresentanti della scuola di Colmurano, dei colleghi di lavoro dell'ospedale di Padova e degli amici di Colmurano. Ogniuno ha raccontato una sfaccettatura di Margherita, i suoi interessi e le sue passioni, la sua libertà e la sua voglia di fare bene.
"Avevi voluto molto quella vacanza tutti insieme. Dopo l'incidente per tutta la notte ti abbiamo accudito e pregato. Di venerdì mattina sei morta. In questi giorni stiamo imparando molto di te. Sentiamo solo cose positive da amici e conoscenti a cui lasciavi solo cose positive. - le parole della lettera dei genitori - Ora stiamo provando a fare a meno di te, ma la tua mancanza ci fa guardare ogni cosa con un velo di tristezza. Abbiamo chiesto a Dio che i nostri figli fossero una luce. Stiamo cercando di convincerci che non sia ingiusto quello che sia successo eppure è molto duro da comprendere. Grazie per quello che eri e per quello che sarai".
Anche la sorella Ester ha voluto leggere un pensiero: "Ho tenuto l'arrivo di questo funerale. Perché a me questa vicenda sembra ancora surreale. Mi faceva paura perché avrebbe concretizzato quello che è successo. Vi chiedo di far si che questo non sia l'ultimo saluto a Margherita. Inn soli 28 anni Margherita ci ha regalato una rete di bellissime persone. Questi pezzetti di questa rete sono in ognuno di noi. E ognuno ha il compito di conservare questi pezzetti di Margherita".
Nei giorni successivi alla scoparsa della ragazza la famiglia aveva lanciato questa opera di beneficienza in onore di Margherita, per aiutare i medici missionari: "Mamma, babbo e Ester, insieme a Marco e agli amici di Margherita aprono a tutti la possibilità di partecipare a una donazione a fini di beneficenza – avevano scritto –. La somma raccolta sarà devoluta al Collegio universitario aspiranti medici missionari, fondazione nata a Padova e da sempre implicata nella tutela della salute delle popolazioni africane. Margherita aveva conosciuto a Colmurano la bellezza della donazione di sé ai più piccoli e bisognosi, attraverso il volontariato e la missione. Il valore di questa scoperta l’aveva portata prima in Thailandia, poi in India e in Grecia. Questa donazione vuole mantenere viva la testimonianza che Margherita ha dato con la sua vita. La sua accoglienza, la sua intraprendenza, la condivisione delle gioie e dei dolori di chi le stava vicino, la sua grande umanità e intelligenza dell’umano, la sua simpatia ne sono state l’ispirazione”. Fino ad ora le offerte hanno raggiunto i 13000 euro e la raccolta continuerà anche dopo il funerale.
Al termine dei saluti sono stati lasciati volare via dei palloncini bianchi, in ricordo di Margherita. Un doloroso saluto quindi, per una ragazza a cui molti tenevano.
Dopo il messaggio dell'amministrazione per cui la corrente sarebbe stata staccata dalle 15:00 alle 23.00, Simone Jualé, il proprietario del bar “Le Logge”, ha deciso di consolare i suoi concittadini con un'iniziativa che è stata particolarmente gradita: ha deciso di offrire i pasticcini a tutti i passanti.
E così, con un vassoio di dolci in mano, si è messo davanti al suo bar in attesa di passanti che, sorpresi e con una certa acquolina, non hanno potuto che accogliere questo gesto di generosità, gustando i vari dolci, tra una chiacchiera e l'altra.
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