Questo pomeriggio i consiglieri Edoardo Marabini (Civico 49) ed Enrico Garofolo (Pd) in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza hanno incontrato il vice sindaco di Potenza Picena Giulio Casciotti per confrontarsi in merito alla situazione attuale di Villa Buonaccorsi.
Due le istanze avanzate: la prima richiesta alla Giunta è stata quella di attivarsi per far si che il Comune acquisti i beni non vincolati attualmente all’asta; il vice sindaco ci ha informato di essersi attivato per verificare con gli uffici competenti la possibilità di acquisto diretto del comune.
“Occorre intervenire nell’immediato per l’acquisizione dei beni mobili posti all’asta che comprendono attrezzature indispensabili per la manutenzione del giardino e delle aree verdi, nonché materiali di pregio storico ed antiquario ed altre strumentazioni funzionali allo svolgimento di attività future all’interno della Villa”, spiegano i consiglieri di minoranza.
La seconda istanza proposta è stata quella di riunire la Commissione consiliare per riavviare le proprie attività. Il vice sindaco ci ha messo a conoscenza del fatto che giovedì avrà luogo un incontro dell’amministrazione con l’architetto Carlorosi della Soprintendenza per fare il punto della situazione ed abbiamo concordato di riunire la Commissione consiliare nei giorni successivi per condividere aggiornamenti, informazioni ed impostare le prossime attività.
"Occorre inoltre confrontarsi urgentemente con il Ministero per chiedere che il Comune assuma la gestione temporanea di questo patrimonio in attesa dell’assetto definitivo della nuova gestione della Villa Buonaccorsi”, concludono Marabini e Garofolo.
"Lavori fermi, opere che si trascinano con ritardi interminabili, annunci roboanti di progetti e iniziative inesistenti o collocati in un futuro indeterminato, amministratori latitanti negli uffici comunali e tra la gente. C’è però un tema dove i nostri amministratori sono primatisti assoluti e ritrovano come d'incanto lo scatto vincente: lo stipendio". A denunciarlo è il gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena.
"Nel 2014 Acquaroli debuttò con un corposo aumento delle indennità segnando una netta discontinuità con le giunte Paolucci/Morgoni che le avevano addirittura ridotte - ricordano dal Pd -. Oggi, non appena la Legge di Bilancio ha introdotto la facoltà di aumentare le indennità per gli amministratori (Sindaco, Vicesindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale), a Potenza Picena la Giunta non ha perso tempo per ritoccarle al rialzo".
"Il tutto alla faccia delle difficoltà economiche delle persone, delle famiglie e delle imprese che la pandemia ha drammaticamente evidenziato e che ora la guerra minaccia di esasperare - aggiungono i membri del Partito Democratico di Potenza Picena -. Come possono i nostri amministratori ritenersi meritevoli di un aumento delle loro indennità? Con che faccia si giustificheranno davanti ai cittadini? La Giunta faccia l'unica cosa ragionevole: ritiri questa delibera offensiva e rinunci agli aumenti delle indennità".
Un atto tangibile per dire no alla guerra, sollecitando interventi concreti sia sul fronte interno che su quello internazionale: il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, e il Presidente del Consiglio Comunale, Mirco Braconi, hanno predisposto nei giorni scorsi una mozione dedicata alla guerra in Ucraina.
“Nel nostro piccolo abbiamo voluto far sentire la voce della città, condannando quanto sta accadendo e sollecitando politiche di indirizzo umanitario da un lato e di sostegno economico al Paese dall’altro”. Queste le parole del sindaco e del presidente del Consiglio comunale che, in mattinata, insieme al vice sindaco, Giulio Casciotti, hanno partecipato al presidio in piazza Douhet, organizzato dal Partito Democratico cittadino, per auspicare la pace, prendendo inoltre contatti con i referenti della comunità ucraina locale.
“Le conseguenze del conflitto si ripercuoteranno in maniera importante sui costi che cittadini e aziende saranno chiamati a sostenere nei prossimi mesi. – proseguono il sindaco e il presidente Braconi - La politica locale deve farsi portavoce di queste problematiche, affinché il Governo intervenga quanto prima. Ai cittadini ucraini presenti nella nostra città rinnoviamo l’invito a contattare l’amministrazione per qualsiasi necessità legata a questo terribile momento. In attesa che si apra un corridoio umanitario, l’amministrazione procederà con la predisposizione di un conto corrente dedicato le cui risorse saranno destinate proprio alla popolazione ucraina”.
La mozione, attualmente alla firma di tutti i consiglieri, impegna il Governo italiano “a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina e a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione".
Nella mozione si richiede anche "un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per via delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti controsanzioni".
Si spinge, inoltre, "a creare una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia e a garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta”.
Terremoto politico ai vertici del circolo potentino di Fratelli d'Italia. Sul banco degli imputati è salito l'ormai ex coordinatore cittadino, Celestino Faraci. Tutto ha origine da un commento diffuso su Facebook dallo stesso Faraci giovedì pomeriggio, sotto a un post condiviso dal Pd di Potenza Picena. Nel commento, poi reso noto tramite screenshot dal deputato del Partito Democratico Mario Morgoni, Faraci esprimeva tutta la sua vicinanza al presidente russo Vladimir Putin.
Queste le sue, inequivocabili, parole: “Sempre con Putin! Mai sputare sul piatto dove hai mangiato! La Russia di Putin ci ha dato lavoro in tutti i settori, da quando i vostri scienziati del parlamento europeo hanno emesso le prime sanzioni nei confronti di Putin, i nostri settori calzaturiero e agroalimentare sono andati a fallire. Ricordiamoci di questo“.
"A Potenza Picena Fratelli d’Italia governa avendo ottenuto alle urne un largo consenso dei cittadini - ha dichiarato Morgoni -. Il Presidente della Regione è un dirigente di Fratelli d'Italia, verosimilmente iscritto a Potenza Picena. Celestino Faraci, estensore di questo commento è di fatto il capo politico di Noemi Tartabini, di Giulio Casciotti e nell’ambito di Potenza Picena anche di Francesco Acquaroli. Lascio ai concittadini, compresi gli elettori dei Fratelli d’Italia il giudizio su queste parole".
Ad esprimere la sua presa di distanza da Faraci, sui social, è stato sin da subito il vicesindaco Casciotti: "Mi dissocio categoricamente e sono fermamente sicuro che la posizione di Fratelli d’Italia sia chiaramente di condanna allo spregevole atteggiamento criminale di Putin".
Una posizione contraria alla guerra scatenata da Putin era stata chiaramente esplicitata anche dal sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, nella giornata di venerdì: "Siamo tornati tutti a provare la paura, l’impotenza e lo sgomento che ogni atto bellico porta con sé. All’indomani di una guerra, quella pandemica, di cui abbiamo ancora i segni, entriamo in un altro, terribile conflitto, che non potrà non avere conseguenze sul nostro tessuto sociale ed economico. Nel ribadire la vicinanza all’intero popolo ucraino, ci tengo ad invitare tutti i cittadini ucraini presenti sul nostro territorio a contattare l’amministrazione per qualsiasi necessità legata a questo terribile momento. La speranza è che si arrivi il prima possibile alla pace".
Parole che hanno portato, nel giro di poche ore, alle dimissioni di Celestino Faraci: "Le mie esternazioni su Facebook in merito alla situazione Russia-Ucraina sono strettamente personali e basate su motivazioni economiche e non meramente politiche - ha ribadito -. Vista la diversa linea di Fratelli d'Italia su questo, presento immediate ed irrevocabili dimissioni dalla carica di portavoce cittadino di Potenza Picena".
Arlecchino, Pantalone, Tartaglia, Brighella e chi più ne ha più ne metta: il Carnevale è alle porte e a Potenza Picena, l’esposizione “Maschere in mostra” dedicata alle maschere di scena, allestita presso la Sala Boccabianca e inaugurata lo scorso 19 febbraio, si prepara ad omaggiare i visitatori con due appuntamenti “a tema”: sabato 26 e domenica 27 febbraio, nel week end che precede il martedì grasso, il collezionista e performer Leonardo Gasparri, racconterà storie e aneddoti sulle maschere in esposizione, tutte di sua proprietà. Appuntamento alle 17.30 con “Il racconto della Maschera”.
Nelle due giornate la mostra resterà regolarmente aperta dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). L’iniziativa, inserita all’interno del cartellone della nuova stagione del Teatro Mugellini, volgerà a conclusione proprio domenica 27 febbraio, ultimo giorno utile per visitare l’esposizione.
Intanto prosegue la prevendita degli spettacoli in programma: appuntamento per sabato 5 marzo alle 21.15, quando, a pochi giorni dalla festa della donna, il Mugellini ospiterà uno spettacolo tutto al femminile. “Due vecchiette vanno al nord” è la storia delle sorelle Annette e Bernadette, portata in scena dalla compagnia Tra un atto e l’altro. I biglietti sono acquistabili online, su ciaotickets.com, e nei rivenditori autorizzati (Caffè dello Sport a Potenza Picena e Tabaccheria Punto & Virgola a Porto Potenza Picena).
"Questa mattina, la Polizia Municipale e i Carabinieri sono intervenuti in seguito alla segnalazione della presenza di carne di pollo lasciata essiccare al sole". Ad evideziarlo, in una nota, è il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini. La questione era stata sollevata sui social, da un'utente del gruppo "Porto Potenza Speaker's corner". Le sue fote hanno generato ampio dibattito in rete.
Contestualmente all'intervento delle forze dell'ordine "è stato informato anche il titolare dello chalet in cui è stato rinvenuto lo stendino con la carne - spiega il primo cittadino -. Attualmente la questione è quindi in carico ai Carabinieri della Stazione di Porto Potenza, che ringrazio per la collaborazione".
++ AGGIORNAMENTO 23 FEBBRAIO ++
"In merito alla vicenda della carne di pollo lasciata essiccare al sole sulla nostra spiaggia, il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Potenza, Alessio Alberigo, mi ha informata che, a seguito di una piccola indagine, è stata individuata una signora di origini orientali, responsabile del gesto. Ringrazio nuovamente le forze dell’ordine e la polizia municipale per la preziosa collaborazione dimostrata anche in quest’occasione". A comunicarlo è il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini.
Sarà via Roma ad ospitare il mercato di Porto Potenza Picena a partire da giovedì 24 febbraio. La nuova disposizione, che comprenderà anche le traverse di via Emilia e via Veneto, è frutto della concertazione tra l’amministrazione comunale, l’associazione commercianti e gli ambulanti, resasi necessaria in seguito alla drastica riduzione del numero di piazzole occupate.
“Negli ultimi anni – spiega l’assessore alle Attività produttive del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco – il mercato ha assunto gradualmente una conformazione ‘a macchia di leopardo’ con numerose piazzole rimaste vuote a causa del calo degli ambulanti. Questo ha reso necessario un ripensamento degli spazi, rispetto a quelli pianificati nel 2015, quando le bancarelle furono trasferite in centro a Porto Potenza".
È iniziato così, proprio qualche mese fa, il confronto con tutte le parti coinvolte, portato avanti dall’assessorato alle attività produttive, con il prezioso contributo dei rispettivi uffici e della consigliera comunale Sara Mazzoni “a cui va il ringraziamento per il lavoro svolto - prosegue ancora Scocco -. L’obiettivo è stato proprio quello di raggiungere, nel rispetto delle procedure burocratiche imposte dalla legge, una soluzione alternativa che raccogliesse le esigenze di tutti".
"Il mercato di via Roma sarà proprio questo: una sintesi di quanto emerso in sede di confronto. Siamo tutti consapevoli della crisi che il piccolo commercio si trova oggi a dover affrontare dopo due anni di pandemia. Sappiamo però anche qual è il valore aggiunto che questo tipo di attività offre alla comunità. Dobbiamo quindi valorizzarlo al massimo. Il mercato non è solo acquisto, ma vero e proprio luogo di incontro. Per questo merita la migliore collocazione possibile” conclude Paolo Scocco.
Il Recanati Calcio a 5 si impone nettamente in trasferta nel derby con il Potenza Picena con il risultato di 6 – 1. Risultato frutto di una gara fatta di compattezza, rapidità e velocità nella trasmissione della palla
I giallorossi sono bravi ad indirizzare la gara già nel primo tempo: pronti via Sabbatini firma una doppietta girando in rete due assist millimetrici di Di Iorio e Del Pizzo. In chiusura di prima frazione vanno a referto anche lo stesso Del Pizzo (tiro potente dalla linea laterale) e Da Silva (tocco da biliardo su apertura di Di Iorio).
Secondo tempo giocato quasi tutto con il quinto in movimento dal Potenza Picena per tentare di riaprire la gara. Il Recanti è bravo però a difendersi con ordine senza mai però abbassare troppo il baricentro. Arrivano cosi i goal di Da Silva (doppietta anche per lui) e Gattafoni. Prima del fischio finale i padroni di casa segnano il goal della bandiera con Di Matteo.
Prestazione maiuscola dei leopardiani e vittoria di gruppo. Risultato estremamente importante anche in termini di classifica perché consente agli uomini di Martin di consolidare il secondo posto in ottica playoff e soprattutto incrementare il vantaggio sulle inseguitrici (Pontedera e Montesicuro che si sono divise la posta nell'ultimo turno) e lo stesso Futsal Potenza Picena (ribaltando a proprio favore anche il discorso scontri diretti proprio con i potentini).
Uno stop improvviso nel giorno del potenziale sorpasso in classifica. I portopotentini della S. Stefano – Avis, finora imbattuti in questo campionato, sabato sono usciti sconfitti 69-56 dal derbyssimo dell’Adriatico contro i “cugini” abruzzesi dell’Amicacci Giulianova nel big match di giornata del campionato di serie A di basket in carrozzina.
Le due formazioni arrivavano al derby entrambe prime nel girone B e si giocavano il primato, con la conseguente possibilità di entrare nel cross over delle semifinali scudetto come prima e non incrociare Cantù in semifinale. Nel derby anche tra tecnici della Nazionale maggiore, l’ha spuntata Carlo Di Giusto con il coach dei portopotentini Roberto Ceriscioli che, con in bacheca quest’anno già la Coppa Italia vinta a novembre, rende omaggio agli avversai ma al contempo è consapevole della voglia dei suoi di giocarsi ogni chance anche in questa stagione.
Il che vuol dire far bene sabato prossimo in casa alle ore 16 contro Firenze, poi Sassari e successivamente entrare mente e corpo concentratissimi nelle due gare (andata e ritorno) della semifinale scudetto del 26 marzo e 2 aprile. Vittoria importantissima, dunque, per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che di fronte al proprio pubblico sabato ha battuto la Santo Stefano Avis portandosi così al primo posto del Girone B di Serie A a due giornate dal termine della regular season.
Grande protagonista del match Matteo Cavagnini, l’ex capitano dello storica S. Lucia Roma, da alcune stagioni in terra abruzzese, si è regalato il suo best ever da quando gioca col Giulianova con 21 punti e 18 rimbalzi. Tra i marchigiani, ancora orfani di capitan Enrico Ghione e di Matteo Veloce, best scorer Bedzeti con 18 e poi Giaretti e l’ex di turno Miceli con 14 e Tanghe con 9.
Prossimo impegno per i marchigiani come detto sabato ore 16 al PalaPrincipi di Porto Potenza contro Firenze e poi a Sassari.
Tabellino
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 6, Beginskis 8 (7 ass), Marchionni, Minella, Cavagnini 21 (18 reb), Berdun 20, Bundzins, Feltrin, Stupenengo 12, Ion, Fares 2, Castellani.
Santo Stefano Avis: Chatzidakis, Schiera, Tanghe 9, Griffith-Salter, De Deus, Miceli 14, Giaretti 14, Bedzeti 18, Cini 1.
Il fatto è avvenuto il 26 maggio scorso sul lungomare di Potenza Picena: un anziano si sarebbe abbassato pantaloni e slip davanti ad alcuni bambini, approfittando della confusione in spiaggia dove si erano riversati in molti quel girono per godere dell'inizio della bella stagione. Secondo le dichiarazioni, i piccoli erano intenti a giocare quando l'uomo li avrebbe avvicinati e poi mostrato i propri genitali.
I genitori delle "vittime", venuti a conoscenza dell'accaduto, hanno sporto subito denuncia, e attraverso le varie indagini i carabinieri sono riusciti a risalire all'identikit del sospettato: un abitante di Pollenza di circa 70 anni. Dopo gli accertamenti della polizia municipale - durati circa nove mesi - il sostituo procuratore Rita Barbieri ha proceduto negli ultimi giorni inviando all'uomo l'accusa formale di aver commesso atti osceni in luogo pubblico e in presenza di minorenni.
Si attende ora la decisione da parte del pensionato di rivolgersi alla procura per fornire la propria versione dei fatti e, nel caso, rigettare le accuse. Di conseguenza, i magistrati valuteranno come procedere rispetto alla questione: se archiviare le pratiche o richiedere un processo.
C’è chi ha preso servizio nel lontano 1982, chi ha iniziato nel mondo della scuola, chi è sempre stato impegnato “su strada” e, ancora, chi, nonostante il traguardo della pensione continua volontariamente a dare il proprio contributo professionale all’interno degli uffici municipali.
Sono tante le storie che si sono intrecciate all’interno della sala giunta del Palazzo Comunale di Potenza Picena, dove il sindaco, Noemi Tartabini, ha consegnato gli attestati al merito ai dipendenti comunali andati in pensione: “Questo riconoscimento è un grazie sincero per i tanti anni di servizio che queste persone hanno svolto all’interno della macchina amministrativa comunale. Per ognuno di loro abbiamo un aneddoto, un ricordo, una bella storia. Sono stati e resteranno delle colonne portanti delle istituzioni potentine”.
Hanno ricevuto l’attestato Luisa Bramanti e Stefania Latini, area servizi sociali, Carla Campitelli, impiegata presso gli uffici della Polizia Municipale, Claudio Carlini e Paolo Paolucci, entrambi operai comunali, Franca Mataloni e Rosa Quattrini, dipendenti in servizio alla Casa di Riposo, Ivana Verdicchio, assistente sociale e Moreno Mariotti, coordinatore delle Farmacie Comunali e tutt’ora tesoriere dell’Ordine Provinciale dei Farmacisti.
Tra il borgo e il mare la natura continua a lasciare il segno. Così, al fine di conoscere a valorizzare adeguatamente la propria terra, il Comune di Potenza Picena ha scelto di coinvolgere l’associazionismo specializzato: è stato infatti siglato nei giorni scorsi, presso la Sala Giunta del Palazzo comunale, il protocollo d’intesa tra l’amministrazione potentina e l’associazione Ornitologi Marchigiani - APS, che da anni si occupa di promuovere la conoscenza e la tutela dell’avifauna.
“Un rapporto nato due anni fa in occasione della nidificazione della specie faunistica “fratino” lungo il nostro litorale. - spiega il vice Sindaco con delega all’Ambiente, Giulio Casciotti - In quell’occasione abbiamo capito quanto sia importante avere il supporto di tecnici specializzati che diano il giusto nome e il giusto valore ad ogni cosa che ci circonda".
"Per questo abbiamo voluto formalizzare la collaborazione, attraverso questo accordo che avrà una durata triennale. L’attività portata avanti dall’associazione ci consentirà di prendere consapevolezza dell’immenso patrimonio naturalistico presente sul nostro territorio. Un patrimonio da conoscere, valorizzare e proteggere” sottolinea Casciotti.
Previste infatti all’interno del protocollo d’intesa una serie di azioni che gli ornitologi porteranno avanti in sinergia con il Comune. Tra queste ricerche e studi sull’avifauna selvatica presente, iniziative di educazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e a tutti coloro che si trovano ad operare in ambienti naturalistici, progetti di recupero, riqualificazione e valorizzazione di specifiche aree.
“La nostra realtà è uno strumento al servizio dei cittadini. – ha commentato Mina Pascucci, presidente dell’ APS Ornitologi Marchigiani – Spesso le nostre città, piccole o grandi che siano, possiedono una ricchezza naturalistica importante che, se adeguatamente tutelata, può diventare un elemento fondamentale, anche per l’immagine del territorio. Il nostro compito è proprio quello di aiutare gli amministratori a scoprire questi piccoli tesori. Collaboriamo da anni con tantissime realtà su scala locale e nazionale con l’obiettivo di rendere ogni luogo patrimonio di tutti, nel pieno rispetto di chi ci vive”.
Questa mattina il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini - insieme agli assessori Isidori, Mazzoni e Ruffini - ha ricevuto presso la sala Giunta del Palazzo Comunale il luogotenente Inerio Sopranzi, neo comandante della locale stazione dei Carabinieri. Già in servizio nella stazione del capoluogo, Sopranzi succede a Massimiliano Del Moro.
Presenti all’incontro anche il Colonnello Provinciale Nicola Candido, il Capitano della compagnia di Civitanova Marche, Massimo Amicucci, il Comandante della stazione di Porto Potenza Picena, Alessio Alberigo e il Comandante della Stazione dei vigili urbani di Potenza Picena, Anna Mercuri.
Nel corso dell’incontro il sindaco ha rivolto al neo comandante Sopranzi i migliori auguri per il nuovo incarico, ribandendo la disponibilità dell’amministrazione comunale ad una piena collaborazione su tutti i fronti, nella consapevolezza di quanto sia prezioso il lavoro portato avanti dalle forze dell’ordine su un territorio vasto e diversificato come quello potentino.
“Una recita intrisa di finzione e demagogia, da vera attrice consumata, l'intervento messo in scena dal sindaco teatrante Tartabini nel consiglio comunale di sabato mattina”. Così il gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena commenta la presentazione del piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024.
Piano che la prima cittadina ha definito “il più imponente che la città abbia mai avuto” lamentando da parte dell’opposizione, che ha espresso il proprio voto contrario in merito, “una mancanza di responsabilità nei confronti degli abitanti”.
Tartabini “pur di attaccare le minoranze finge strumentalmente di non sapere che tutto ciò che il centrosinistra ha realizzato nei 19 anni di governo del comune ha visto sempre il voto contrario dell’allora opposizione di destra”, si sottolinea dal Pd in una replica a mezzo stampa. Quelle del sindaco vengono definite “patetiche ed arroganti lezioni”.
“Il Sindaco finge di non sapere che prima di questo piano le giunte di destra hanno proposto negli anni molti altri programmi di opere pubbliche, puntualmente disattesi e affondati tra ritardi e ripensamenti, così come finge di non ricordare che a partire dal consiglio del 30 giugno 2021 (chiamato a ratificare i progetti da presentare per il Bando di Rigenerazione Urbana) abbiamo sempre proposto scelte differenti – precisano i dem -, chiesto quale fosse il quadro d’insieme sempre annunciato ma mai spiegato, constatato la totale chiusura alle nostre proposte”.
“Per questo abbiamo coerentemente votato contro e criticato le scelte dell'Amministrazione giudicandole un’enorme occasione persa” si puntualizza. E ancora: “Avendo a disposizione un contributo di ben 5 milioni di euro la Giunta ha deciso di sprecarne buona parte per interventi incomprensibili come il parcheggio in Piazza Douhet, perdendo l’occasione storica di realizzare finalmente il Centro Civico, motore di servizio, sviluppo e coesione sociale che Porto Potenza merita e aspetta”.
“Non c’è traccia di interventi per riqualificare e prolungare la passeggiata a mare demolendo l'ex casello ferroviario sul belvedere, non c’è traccia del recupero dell'edificio dell'ex ospedale in centro storico, i cui locali farebbero comodo a tante associazioni” precisano gli esponenti del Pd potentino, affermando come i 5 milioni di euro a disposizione siano stati divisi in ben nove progetti, “di cui ben sette sono sostanzialmente manutenzioni straordinarie o poco più”.
“Se oggi ci sono 18 milioni a disposizione, quasi tutti gentilmente elargiti dallo Stato, è perché sono anni che le opere previste slittano e si accumulano, il sindaco non è stato informato di questo? Importanti opere finanziate dal 2017 con le risorse post sisma attendono da anni l'avvio dei cantieri. Opere, a differenza di quanto sostiene assurdamente il Sindaco, finanziate non certo per merito della giunta ma in automatico per le lesioni riportate dalle strutture in seguito al sisma e verificate da tecnici indipendenti, come è successo in tutti i comuni del cratere” conclude nella nota il gruppo consiliare del Pd di Potenza Picena.
Ventiquattro opere pubbliche già finanziate con più di 18 milioni di euro: questo il contenuto del programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024, illustrato nel dettaglio dall’assessore ai Lavori Pubblici Luisa Isidori e votato quest’oggi nel corso della seduta del consiglio comunale di Potenza Picena.
“I cittadini devono sapere che a questo piano, il più imponente che la città abbia mai avuto, l’opposizione compatta ha detto no – così il sindaco, Noemi Tartabini ha commentato il voto contrario, espresso durante la seduta, da Partito Democratico, Movimento 5 stelle e Civico 49 – Si tratta di una mancanza di responsabilità nei confronti degli abitanti che da troppo tempo attendono interventi assolutamente necessari".
"Con questo voto, la minoranza ha detto no all’edilizia scolastica, no al rifacimento di piazza Matteotti, della torre civica, del Teatro Mugellini, dell’ex Florida e a tantissime altre opere che ci consentiranno di dare un volto nuovo a tutta la città - ribadisce Tartabini -. Abbiamo lavorato con costanza a progetti che hanno saputo intercettare risorse importanti: la scelta è stata quella di riqualificare, senza aggiungere cemento al cemento".
"Potenza Picena merita un centro storico all’altezza e un litorale attrattivo e accogliente. Noi abbiamo in testa una precisa idea di città. Non un elenco di interventi, ma un progetto vero dove le opere sono uno strumento per rimettere al centro le persone, la comunità. Altrimenti non avremmo scelto di privilegiare la scuola e i simboli più significativi del nostro territorio. Nessuno vieta ad un’opposizione di utilizzare gli strumenti che la democrazia mette a disposizione. Ma ci sono situazioni in cui il bene della città che si rappresenta dovrebbe venire prima di tutto” conclude il sindaco.
Sulla stessa linea anche il commento del capogruppo di maggioranza Luca Strovegli che ha sottolineato come l’amministrazione abbia "scelto di intervenire su questioni che non potevano più attendere, privilegiando tutte quelle opere che si sono dimostrate in grado di intercettare risorse, proprio perché corrispondenti ad un progetto vincente”.
Rammaricato per la scelta della minoranza anche il Vice Sindaco, Giulio Casciotti, che durante la seduta del consiglio ha spiegato: “Da ex consigliere di opposizione, mi resta difficile comprendere il voto di oggi. Se si è contrari alla forma si sceglie l’astensione. Votare no significa contestare il contenuto. Perché dimostrarsi contrari ad interventi così importanti?”.
Infine, l’invito dell’amministrazione a concentrare le forze sull’attuazione di quanto stabilito nel piano: “L’obiettivo, per tutti, dovrebbe essere quello di cercare di dare corpo a queste opere nel minor tempo e nel miglior modo possibile. Lavoriamo per la città e la città ci chiede risposte che daremo. Non possono essere i ‘no’ pretestuosi a fermare il miglioramento”.
“In questa delicata fase emergenziale, l’organico delle farmacie comunali ha dimostrato di essere assolutamente solido e all’altezza della situazione” - ha dichiarato Marco Mazzoni, assessore al Bilancio e Partecipate del Comune di Potenza Picena, replicando all’interrogazione del consigliere comunale del Partito Democratico, Enrico Garofolo. In riferimento allo stato della dotazione organica di ASPP e alla definizione dell’organigramma, con particolare riguardo al ruolo del coordinatore, rimasto vacante dopo il pensionamento - lo scorso novembre - del dottor Moreno Mariotti.
“Non ci sarà alcuna sostituzione” - precisa Mazzoni - “La figura del coordinatore non è prevista nella pianta organica del’ASPP e non sarà introdotta. Ad oggi abbiamo due direttrici tecniche assolutamente all’altezza del loro ruolo, che collaborano intensamente, effettuano gli acquisti insieme, ed impostano la strategia di marketing e l’offerta dei servizi tenendo ben presente la vocazione sociale delle farmacie pubbliche. La dottoressa Patrizia Mencacci, che per anni ha affiancato il dottor Mariotti nella farmacia di Porto Potenza, è stata nominata proprio per la lungaesperienza maturata. Il ruolo assegnatole è stato condiviso da tutto il personale che ne riconosce le indubbie qualità professionali e organizzative.
La seconda, la dottoressa Antonietta Valeriani, attuale direttore tecnico della farmacia Picena, ricopre da anni l’incarico direzionale su indicazione proprio del dottor Mariotti, con l’approvazione dell’amministratore unico”. Ruoli che risultano confermati per il 2022, persistendo lo stato di emergenza. “Non appena i tempi lo consentiranno, ovvero a conclusione della fase pandemica, sarà bandito un concorso ad evidenza pubblica per due posti di direttore tecnico”.
Novità anche sul fronte dell’organico. “Secondo le modalità consentite in questa fase e con la collaborazione di tutte le dipendenti - precisa l'assessore - è stata attivata nei mesi scorsi la ricerca di un collaboratore farmacista, poi assunto con un contratto a termine. Questo proprio per far fronte alle esigenze dettate dalla diffusione del Covid 19. Anche in questo caso, si procederà, non appena possibile, a bandire un concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un collaboratore farmacista. La volontà è quella di continuare ad investire dando spazio a professionalità e competenze”.
Il Presidente del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico esprime grande apprezzamento per l’imponente investimento varato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”, che prevede lo stanziamento di 200 milioni di euro per 38 nuovi progetti e 3 nuove acquisizioni, distribuiti diffusamente in tutto il Paese. “Una decisione importante – ha dichiarato Magnifico – che riafferma il ruolo centrale della cultura nell’azione di governo, e che mira al rilancio dei territori in termini di crescita e competitività”.
In particolare, la notizia dell’acquisizione di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena è accolta con pieno gradimento da parte del FAI: “Siamo lieti di apprendere che nelle Marche verrà valorizzata questa stupenda villa settecentesca con il suo immenso giardino. Un’acquisizione finalizzata alla fruizione pubblica, finalmente nelle mani della sua comunità”.
Annoverata tra le aperture delle edizioni 1995 e 2007 delle Giornate FAI di Primavera, Villa Buonaccorsi e il suo giardino sono da tempo sotto i riflettori della Fondazione e un comitato si è impegnato nella raccolta firme in occasione del Censimento de I Luoghi del Cuore 2020.
Per le Marche 12 milioni di euro stanziati dal Ministero. Due milioni e 300mila euro sono destinati ad acquistare per l'appunto la splendida dimora settecentesca di Villa Buonaccorsi, mentre altri, 2,35 milioni di euro sono destinati, invece, al recupero e valorizzazione di Rocca Costanza a Pesaro, uno dei 38 progetti strategici del Mic. L'obiettivo è realizzare un hub archivistico, museale e scenico di rilevanza internazionale.
La fortezza, come voluto dagli eredi, sarà sede del museo della Fondazione Dario Fo e Franca Rame. Infine il Ministero della Cultura ha assegnato 7,1 milioni di euro per il restauro conservativo del Santuario di Loreto: i lavori interesseranno il Museo Pontificio e l'Antica Spezieria nei tre livelli del Palazzo Apostolico, compresi gli spazi già aperti al pubblico per un'estensione di circa 2.000 metriquadri.
Il Cobas Santo Stefano esprime "forte preoccupazione per la situazione venutasi a creare presso l'istituto di riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena", dove "diverse unità operative si trovano da diversi giorni a fronteggiare veri e propri focolai di coronavirus, con numerosi pazienti (ad oggi più di 40, ricoverati in diversi reparti) e lavoratori contagiati".
Le misure adottate dalla struttura appaiono "intempestive e insufficienti", denuncia il Cobas, con "unità operative ibride in cui non vi è netta separazione tra zona covid e non covid, con i lavoratori che di conseguenza si trovano ad assistere nella stessa unità operativa pazienti positivi e non, esponendo perciò sé stessi e i degenti ad un alto rischio di contagio".
"Auspichiamo che la direzione si attivi quanto prima per organizzare una specifica unità operativa dedicata ai degenti positivi al coronavirus, al fine di tutelare coloro che non hanno ancora contratto il virus" conclude in una nota il Cobas Santo Stefano.
Un nuovo sistema che consentirà di migliorare in qualità e quantità il servizio di conferimento e raccolta degli imballaggi in plastica, in particolare contenitori per liquidi (CPL e PET): il Comune di Potenza Picena ha aderito, con apposita richiesta, al programma sperimentale “Mangiaplastica 2022” promosso dal ministero della Transizione Ecologica. Tale adesione prevede la richiesta di finanziamento per l’acquisto di un ecocompattatore.
“Si tratta – spiega il vice sindaco con delega all’Ambiente, Giulio Casciotti – di un sistema automatizzato che, oltre a ridurre il volume di rifiuti prodotti, incentiva i cittadini alla raccolta grazie al rilascio, per ogni rifiuto conferito, di un coupon che può rientrare nel calcolo complessivo della TARI o dare diritto ad una scontistica presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa”.
Rispetto al luogo di destinazione dell’ecocompattatore: “si privilegerà il centro abitato, dove il flusso dei rifiuti prodotti è più elevato. – prosegue Casciotti – La macchina per cui è stato richiesto il finanziamento ha un’alta capacità con svuotamento di una volta al giorno, gestito dal Cosmari. I cittadini potranno così conferire i rifiuti prodotti in qualsiasi momento della giornata integrando il servizio attivo con la raccolta porta a porta”.
E proprio la raccolta differenziata fa registrare un trend positivo: i numeri del 2021 confermano una crescita dello 0.43% rispetto al 2020 e una media di percentuale di raccolta pari al 74,49%. “Sono dati che attestano un impegno costante da parte della cittadinanza. – conclude Casciotti – Come amministratori non possiamo che continuare a fare del nostro meglio, intercettando opportunità, come ad esempio quella dell’ecocompattatore, che ci aiutino ad accrescere ancora di più sensibilità e risultati virtuosi”.
"Triste scenario rinvenuto questa mattina su un tratto del nostro lungomare: raccoglitori dell’immondizia scardinati, rifiuti abbandonati tutto intorno. Un atto vandalico vero e proprio che ci lascia davvero amareggiati: il rispetto dei luoghi comuni deve essere alla base del vivere civile. E in questo caso di civile c’è stato davvero ben poco". A denunciarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Potenza Picena.
"Gli operai del Comune, che ringraziamo, hanno immediatamente provveduto a ripulire l’area. È stata inoltre sporta una denuncia contro ignoti - si aggiunge dal Comune -. Siamo consapevoli dell’importanza che un sistema di videosorveglianza avrebbe in queste situazioni e proprio per questo, l’amministrazione ha richiesto, con apposito progetto, delle risorse ministeriali per poter procedere all’istallazione di telecamere".
"Siamo in attesa dell’esito. Qualora il progetto non dovesse essere finanziato, si provvederà a reperire le risorse in altro modo. Resta il fatto che, anche di fronte ad adeguati sistemi di controllo, l’educazione e il senso di responsabilità devono restare alla base di ogni azione" conclude la nota.