Potenza Picena, il Pd a Tartabini: "Il Piano opere pubbliche? Enorme occasione persa"
“Una recita intrisa di finzione e demagogia, da vera attrice consumata, l'intervento messo in scena dal sindaco teatrante Tartabini nel consiglio comunale di sabato mattina”. Così il gruppo consiliare del Partito Democratico di Potenza Picena commenta la presentazione del piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024.
Piano che la prima cittadina ha definito “il più imponente che la città abbia mai avuto” lamentando da parte dell’opposizione, che ha espresso il proprio voto contrario in merito, “una mancanza di responsabilità nei confronti degli abitanti”.
Tartabini “pur di attaccare le minoranze finge strumentalmente di non sapere che tutto ciò che il centrosinistra ha realizzato nei 19 anni di governo del comune ha visto sempre il voto contrario dell’allora opposizione di destra”, si sottolinea dal Pd in una replica a mezzo stampa. Quelle del sindaco vengono definite “patetiche ed arroganti lezioni”.
“Il Sindaco finge di non sapere che prima di questo piano le giunte di destra hanno proposto negli anni molti altri programmi di opere pubbliche, puntualmente disattesi e affondati tra ritardi e ripensamenti, così come finge di non ricordare che a partire dal consiglio del 30 giugno 2021 (chiamato a ratificare i progetti da presentare per il Bando di Rigenerazione Urbana) abbiamo sempre proposto scelte differenti – precisano i dem -, chiesto quale fosse il quadro d’insieme sempre annunciato ma mai spiegato, constatato la totale chiusura alle nostre proposte”.
“Per questo abbiamo coerentemente votato contro e criticato le scelte dell'Amministrazione giudicandole un’enorme occasione persa” si puntualizza. E ancora: “Avendo a disposizione un contributo di ben 5 milioni di euro la Giunta ha deciso di sprecarne buona parte per interventi incomprensibili come il parcheggio in Piazza Douhet, perdendo l’occasione storica di realizzare finalmente il Centro Civico, motore di servizio, sviluppo e coesione sociale che Porto Potenza merita e aspetta”.
“Non c’è traccia di interventi per riqualificare e prolungare la passeggiata a mare demolendo l'ex casello ferroviario sul belvedere, non c’è traccia del recupero dell'edificio dell'ex ospedale in centro storico, i cui locali farebbero comodo a tante associazioni” precisano gli esponenti del Pd potentino, affermando come i 5 milioni di euro a disposizione siano stati divisi in ben nove progetti, “di cui ben sette sono sostanzialmente manutenzioni straordinarie o poco più”.
“Se oggi ci sono 18 milioni a disposizione, quasi tutti gentilmente elargiti dallo Stato, è perché sono anni che le opere previste slittano e si accumulano, il sindaco non è stato informato di questo? Importanti opere finanziate dal 2017 con le risorse post sisma attendono da anni l'avvio dei cantieri. Opere, a differenza di quanto sostiene assurdamente il Sindaco, finanziate non certo per merito della giunta ma in automatico per le lesioni riportate dalle strutture in seguito al sisma e verificate da tecnici indipendenti, come è successo in tutti i comuni del cratere” conclude nella nota il gruppo consiliare del Pd di Potenza Picena.
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