E’ stato recepito dalla II Commissione Consiliare, il manifesto per Villa Buonaccorsi proposto dalla neonata Associazione Villae, i cui rappresentanti hanno preso parte in qualità di auditori alle due precedenti sedute della Commissione nelle quali si è trattato proprio il tema del futuro prossimo di Villa Buonaccorsi. La storica struttura, oggi in mano ad un curatore fallimentare, andrà all’asta il prossimo 29 luglio dopo che i precedenti tentativi di vendita sono andati deserti. Il documento presentato, nel quale viene disegnato un potenziale “futuro auspicabile”, ha l’obiettivo di promuovere un recupero virtuoso di Villa Buonaccorsi come bene comune e risorsa della comunità.
Un manifesto in 10 punti presentato da Gabriele e Francesco Cingolani ai rappresentanti della II Commissione Consiliare e all’Amministrazione Comunale, che deve essere letto come un auspicio e non come una direttiva, nel quale trovano spazio, tra gli altri, la potenzialità contemporanea del patrimonio del passato, l’attivazione di un ecosistema locale, l’economia circolare fino ad arrivare ad una strategia globale di gestione con un respiro europeo. Oltre i componenti della Commissione Consiliare Catia Mei (Presidente), Giulia Marcantoni, Valentina Campugiani, Edoardo Marabini e Stefano Mezzasoma erano presenti il Sindaco Noemi Tartabini, il Vicesindaco Giulio Casciotti, il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica Luisa Isidori. “Abbiamo apprezzato il lavoro svolto dall’Associazione Villae – ha riferito la Presidente Catia Mei – del quale condividiamo la visione e gli auspici. La Commissione ne prende atto e si riserva di elaborare un documento ispirato da una chiara unità di intenti tra l’Istituzione pubblica e le Associazioni interessate”
Garantire maggiore sicurezza per i bagnanti del litorale durante la stagione estiva:questo l'obiettivo della convenzione sottoscritta dal prefetto Ferdani con i sindaci dei comuni di Civitanova Ciarapica, Potenza Picena Tartabini, Porto Recanati Mozzicafreddo e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giangiobbe.
Anche quest'anno quindi sarà attivo il presidio di soccorso acquatico stagionale dei vigili del Fuoco che servirà a garantire più elevati standard di sicurezza in mare.
L'iniziativa è il risultato di una proficua cooperazione tra Enti nel condiviso intento di assicurare un servizio fondamentale per i Comuni riviareschi che registrano un notevole afflusso di bagnanti per il periodo estivo.
Il presidio sarà attivo da sabato 24 luglio fino a domenica 15 agosto nei fine settimana dalle ore 10,00 alle ore 18,00 e sarà costituito da tre unità di personale altamente qualificato e con specializzazione per svolgere i compiti di salvataggio in mare di persone in difficoltà e che si avvarrà di un gommone fuoribordo e di una moto d'acqua.
Grande successo nella due giorni hockeistica del Beach Hockey Festival a Potenza Picena. Con la doppia location - dovuta alle intemperie metereologiche - del sabato all'Hockey Stadio e della spiaggia di Porto Potenza Picena domenica, si conclude il circuito nazionale dell'Hockey Beach.
Massiccia la partecipazione, con squadre provenienti da tutta Italia (Roma, Avezzano, Bologna, Gubbio, Castello d'Agogna, Grantorto e Potenza Picena) che hanno assicurato spettacolo e divertimento.
Ampio spazio è stato dato anche alla promozione della disciplina, curata e seguita con maestria dal professor Stefano Muscella. A vincere il torneo marchigiano è stato il team della Bonomi, mentre il titolo di Campioni d'Italia va alla squadra del Torre Santa Susanna (BR) avendo sommato più punteggio tra tutte le tappe.
Al secondo posto del podio tricolore sale il Potenza Picena.
Come miglior giocatrice del torneo, invece, è stata premiata Silvia Santini.
Scontro tra auto e moto: centauro di 55 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 16 del pomeriggio odierno in località Montecanepino, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Il motociclista è stato, quindi, elitrasportato all'ospedale regionale Torrette in codice rosso. In ogni caso, è sempre rimasto vigile e non ha mai perso conoscenza.
A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno le forze dell'ordine. Purtroppo si tratta dell'ennesimo incidente che ha coinvolto un motociclista nell'infausta ultima settimana, nella quale si è anche, purtroppo, registrata la morte del 23enne Luca Corradini.
Una veglia di luci e suoni per ricordare Luca Corradini, il 23enne scomparso lo scorso lunedì 12 luglio, a seguito di un fatale incidente in moto lungo la Potentina (Leggi qui).
Nella serata di ieri, presso il Pincio Belvedere di Potenza Picena, è stato ricordato dai suoi amici con una veglia. L'intera cittadina si è stretta nel dolore.
Durante la serata sono state anche proiettate alcune foto che ritraevano i momenti più belli trascorsi da Luca con le persone più care. “La numerosa presenza di tanti giovani in lacrime, dimostra di quanto affetto godesse questo ragazzo, sempre sorridente e disponibile con tutti”, ha affermato uno dei presenti.
Luca Lascia la mamma Iginia, il papà Florindo e la sorella Lucia.
Il funerale del 23enne avrà luogo domani, venerdì 16 luglio alle ore 10, presso la chiesa della Collegiata di Potenza Picena.
Eden Park: inaugurazione senza nessuna autorizzazione
“È questo il motivo dell'assenza dell'Amministrazione Comunale alla fantomatica inaugurazione del parco divertimenti avvenuta sabato scorso: inaugurazione che non ci sarebbe dovuta essere vista la mancanza di documentazione necessaria per valutare la pratica da parte degli uffici comunali e non solo”. Lo rende noto la stessa Giunta Tartabini.
“Con riferimento alla notizia di inaugurazione di sabato 10 luglio scorso, dell' "Eden Park - Parco Divertimenti del Conero", con ingresso a pagamento, presso i Laghetti di Porto Potenza Picena (parte privata), corre l'obbligo di chiarire che il Comune non è stato messo nelle condizioni di poter rilasciare nessuna autorizzazione per l'esercizio dell'attività di Parco Divertimenti e di somministrazione di cibi e bevande, tanto che, dopo diversi incontri con i promotori dell' iniziativa per tentare di strutturare la pratica, gli stessi hanno ricevuto nota ufficiale di irricevibilità della pratica stessa , data la presenza di incongruenze tra quanto dichiarato, quanto rappresentato graficamente e l'impossibilità d individuare la tipologia di attività che si intendeva svolgere” – dichiara l’amministrazione comunale in una nota - .
“La pratica che è stata presenta da una società che formalmente non ha alcun rapporto, con il signor Capozzucca comodatario dell’area privata – continua la Giunta - né tantomeno con i curatori fallimentari della stessa, i quali opportunamente contattati dall’Amministrazione Comunale hanno dichiarato di non sapere nulla dell'attività che si stava avviando mentre invece l’area in questione era già in via di allestimento”.
L’aggravante sta nel fatto che il 10 luglio, mentre i cancelli del parco divertimento in questione si aprivano al pubblico, gli organizzatori depositavano tramite portale Suap una Richiesta di Autorizzazione (ai sensi degli art. 68-69 del R. D. 18.06.1931 n. 773) per Attività di Pubblico Spettacolo temporaneo, di un mese, con richiesta di espressione di parere della Commissione Tecnica di Vigilanza per la verifica delle condizioni di agibilità”. “Richiesta che i dipendenti comunali preposti avrebbero potuto vedere solo il lunedì successivo (quindi ad evento fatto) in quanto il Comune di sabato è chiuso ma che prevede la valutazione anche da parte della Polizia Municipale, dall’organo sanitario pubblico, dal corpo dei vigili del fuoco, da un esperto in elettrotecnica.
Appare dunque chiaro che l'attività propagandata non è ancora stata autorizzata essendo stata richiesta l'autorizzazione solo in data 10 luglio, giorno dell'inaugurazione”.
“Sarebbe auspicabile un atteggiamento più responsabile da parte dei promotori - sottolinea l’amministrazione comunale - ma soprattutto di politici di spicco di livello nazionale, quali l'Onorevole Morgoni nonché ex Sindaco, dunque profondo conoscitore delle procedure amministrative, il quale prima di partecipare e contribuire a promuovere eventi non autorizzati, e prima di sottolineare l assenza degli Amministratori locali, avrebbe dovuto almeno accertarsi di ciò che sta propagandando . Oppure l'occasione era troppo ghiotta per strumentalizzare un attacco a questa Amministrazione Comunale che, evidentemente, non poteva essere presente a tale evento fino al compiersi dell'iter autorizzativo, richiesto per l'appunto solo in data 10 luglio, nel rispetto delle procedure amministrative che coinvolgono anche Enti sovracomunali”.
"Ricordiamo, tra l’altro – concludono - che è stata questa Amministrazione a mettere in sicurezza il Parco dei Laghetti parte pubblica prima di aprirlo ufficialmente alla cittadinanza.
Sicuramente non è volontà di questa Amministrazione Comunale essere ostacolo nei confronti di iniziative volte alla promozione e valorizzazione anche di questa porzione del nostro territorio, ma sempre nel rispetto delle normative vigenti”.
Si è tenuta nei giorni scorsi, presso il Municipio di Potenza Picena, l’Assemblea per l’approvazione del bilancio 2020 e la nomina dell’Amministratore Unico per il triennio 2021-2023 dell’Azienda Municipalizzata A.S.P.P.
Il dr. Properzi, in qualità di presidente dell’assemblea, ha illustrato il bilancio, che, pur in un anno reso molto difficile dalla pandemia, si è chiuso con un utile di euro 6.247 che sommato al canone di affitto d’azienda, alle sponsorizzazioni obbligatorie per contratto, alla scontistica per quasi 80.000 euro praticata alle fasce deboli della popolazione, al netto degli stipendi dei farmacisti assunti per supportare il personale nei momenti di maggior criticità, rappresenta un ottimo risultato, alla luce anche della minima marginalità di prodotti distribuiti a prezzi calmierati.
L’Amministrazione Comunale ha apprezzato il lavoro svolto, in particolar modo dal personale delle due farmacie comunali ed ha approvato il bilancio, riconfermando il dr. Mario Properzi Amministratore Unico dell’ASPP, riconoscendogli competenza e dedizione all’azienda, in un’ottica di sviluppo che la traghetti ad essere una vera e propria multiservizi.
La stagione è già stata inaugurata dal ristorante Ciacco bistrot a Civitanova Marche la scorsa settimana con una serata nel Roof, e il marchio "DinalaGajina" non perde l'occasione di dare il suo personale contributo con un'altra serata di musica elettronica, sul Ciacco's Roof, venerdì 16 luglio dalle 21.00.
Per chi non lo sapesse Dinalagajina nasce il 18 agosto 2018 da un'idea di Mek Klaine, in un club del centro di New York, in compagnia dei suoi amici e di belle ragazze. Nella notte Mek Klaine gioca e vince tutte le scommesse. Anche se è tardi e domani c'è il lavoro gioca e vince anche questa volta: una gallina, un'originale, bella gallina, forse la vera stella della notte. Il suo nome è "Dina" e due parole di presentazione: "Dinalagajina". Il sogno di una migliore e possibile vita per tutti.
Quando il genio inventivo di Mek Klaine incontra le capacità imprenditoriali del giovane italiano Gianluca Crocetti DLG diventa un vestito di lusso, una birra sul tavolo, dolci e tutti i tipi di eventi.
La special guest della serata sarà la DJ Jasmine, per la prima volta a Civitanova eccezionalmente per DinalaGaijna e per incontrare il fondatore italiano Gianluca Crocetti. Movimenterà la serata, con musica Techno & House.
"Lavoro a Bucarest come dj professionista, sono originaria di Giulianova, dopo aver collaborato con dei locali della Costa Smeralda, in Sardegna ho il piacere di lavorare nella costa Marchigiana. Quattro anni e mezzo fa è iniziata la mia carriera da DJ, partecipando, nel tempo ad eventi anche internazionali con colleghi conosciutissimi. A causa del Covid mi sono fermata ma spero che questa serata al Ciacco bistrot contribuirà ad allietare i graditi ospiti. Sono stata in visita al locale la settimana scorsa e, vi assicuro, è molto bello ed intimo. L'emozione di stare alla consolle alimenta ogni giorno di più la mia passione per la musica, soprattutto quando sono chiamata a collaborare in un nuovo locale."
Nello stesso evento viene lanciata anche la nuova Dina Beer Blanche, dopo un anno che c'è già la bionda, e presentata la collezione di vestiti DinalaGajina autunno-inverno!
Dunque un appuntamento intenso e imperdibile per tutti gli appassionati del marchio e delle serate in discoteca.
Scontro tra moto e auto lungo la Strada Provinciale Potentina: perde la vita Luca Corradini, giovane centauro di 23 anni che era stato sbalzato contro un guard rail dopo l'impatto. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:45 della mattinata odierna, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine. A soccorrere il motociclista erano stati i sanitari del 118 che, constati i traumi da lui riportati a seguito del sinistro, hanno allertato l'intervento sul posto dell'elisoccorso.
Il giovane, una volta caricato sull'eliambulanza, è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: si trovava in prognosi riservata, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Ha perso la vita circa 20 minuti dopo essere stato trasportato al nosocomio regionale. Nessuna grave conseguenza, invece, per la 25enne alla guida della Toyota che si è scontrata con la moto.
Sgomento a Potenza Picena, città dove Luca Corradini viveva con i genitori.
Cade con la moto al crossodromo Regina di Potenza Picena durante una gara: trasportato a Torrette in eliambulanza un giovane maceratese. L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 della mattinata odierna.
Il motociclista era in sella alla due ruote quando, per cause da accertare, è caduto rovinosamente a terra.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i quali, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l'eliambulanza e hanno disposto il trasferimento del ferito all'ospedale di Torrette in codice rosso: il ragazzo ha accusato una perdita di coscienza, dal quale si è poi ripreso durante i soccorsi.
L'11 luglio è la festa nazionale di tutte le Pro Loco. Michela Rafanelli ha organizzato l'evento “Ritratti dal Porto”: domenica dalle 18.30 alcuni artisti della zona si apposteranno in Piazza della Stazione a Porto Potenza Picena e ognuno con il proprio stile offrirà alle persone un ritratto.
Michela Rafanelli è la cofondatrice con i suoi due figli dell' Art3 studio, aperto il 1° giugno di quest'anno a Porto Potenza Picena. Non solo è un posto in cui sono esposte le opere dei tre artisti, ognuno specializzato in una disciplina, ma un luogo in cui si fanno corsi di fumetto, modellazione, pittura, ci si incontra e si organizzano eventi.
“Per me è l'edizione zero, è una prova – spiega Rafanelli - . Era partita all'inizio con solo noi tre dello studio, poi ho pensato di coinvolgere altri artisti della zona, speravo in più persone di Porto Potenza ma il settore del ritratto dal vero è un po' particolare. Hanno risposto da Senigallia, Macerata, Tolentino. Ci sono fotografi, una scultrice e altri pittori.
L'intento è quello di portare qui quello che c'è nelle piazze delle grandi città turistiche e la particolarità sarà che si mescoleranno varie discipline e forme d'arte.
"Ogni artista - sottolinea - ha la sua storia più o meno ricca, non ho voluto il curriculum di nessuno, quello che a me interessa di più è la presenza artistica. L'arte deve tornare per strada, in mezzo alla gente. L'11 luglio ci sarà anche la partita, speriamo che vinca l'Italia, ma noi saremo lì a continuare il nostro lavoro, offrendo un'alternativa”.
Il Sindaco Noemi Tartabini e l’Assessore Luisa Isidori hanno consegnato nei giorni scorsi due delle tre carrozzine tipo “JOB” messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale agli operatori balneari di Porto Potenza Picena. Insieme alla carrozzina speciale che consente di accompagnare al mare il cittadino con disabilità, sono state consegnate agli stabilimenti balneari "Giamirma" e "L’Ancora" anche le relative passerelle avvolgibili che permettono di effettuare il tragitto del Job dalla spiaggia all’acqua con facilità e in sicurezza.
"Un presidio importante che ha l’obiettivo di migliorare i servizi resi a persone con difficoltà motorie e che qualifica, in termini di civiltà, il nostro territorio la cui predisposizione all’inclusione ha una storia consolidata. Ai primi di giugno – ha riferito il Sindaco Tartabini – abbiamo mandato come Amministrazione Comunale una lettera a tutti i balneari del nostro territorio chiedendo una manifestazione di interesse per la gestione del servizio di carrozzina Job e della passerella avvolgibile. Due sono state le disponibilità pervenuteci a cui abbiamo affidato il servizio mentre a breve verranno consegnati anche il terzo job e relativa passerella ad un altro stabilimento balneare”.
Attraversa i binari mentre sopraggiunge un treno, tragedia sfiorata. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, attorno alle ore 19, a Porto Potenza Picena, all'altezza della linea ferroviaria che si trova in prossimità del centro ambulatoriale "Santo Stefano Riabilitazione".
L'uomo è stato sfiorato dal convoglio, che gli ha procurato una frattura al ginocchio: stava attraversando i binari dopo una giornata passata in spiaggia.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Allertato anche l'intervento dell'elisoccorso, atterrato presso l'ospedale di Civitanova Marche, che trasporterà d'urgenza l'uomo al nosocomio dorico di Torrette.
Numerosi ritardi si sono riversati sul traffico ferroviario.
Sarà conferito all’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena il premio “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” assegnato dall’Unicef per il corrente anno scolastico.
Il prestigioso riconoscimento, di cui il Dirigente Scolastico Alessandra Gattari ha ricevuto notizia nei giorni scorsi con verbale a firma del Presidente Provinciale Unicef Patrizia Scaramazza, sarà consegnato in una cerimonia che avrà luogo nel prossimo settembre, giusta ricompensa per il lavoro svolto da tutto il personale scolastico in questo particolare anno scolastico, segnato dalla pandemia.
Il progetto, condiviso dall’Unicef con il Ministero dell’Istruzione, è stato coordinato dalla docente referente dell’Istituto per l’educazione civica Paola Bernabiti e ha coinvolto docenti e alunni in un percorso mirato a dare piena attuazione al diritto all'apprendimento dei bambini e dei ragazzi.
Di rilievo, nel contesto della progettualità seguita, la manifestazione del 27 maggio scorso quando, alla presenza del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Istituto ha celebrato i trent’anni dalla ratifica italiana della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.
Il conferimento del prestigioso titolo al “Leopardi” è frutto della valutazione da parte di apposite Commissioni Provinciali nelle quali sono rappresentati l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Comitato Provinciale per l'UNICEF e la Consulta degli Studenti.
Intanto il “Leopardi” si prepara ad elaborare il nuovo P.T.O.F. 2021/2024 puntando la sua attenzione sull’educazione emotiva, dopo il percorso formativo avviato dalla Dott.ssa Rosanna Schiralli rivolto a docenti e genitori dei sette plessi distribuiti sui Comuni di Potenza Picena e Montelupone che appartengono al Comprensivo diretto dal 2019 dalla Gattari: da settembre, nel curricolo di ogni discente, saranno contemplate attività per il riconoscimento, la cura e il rispetto delle emozioni, in contesti disciplinari e progettuali volti a garantire il benessere di ciascuno, requisito indispensabile per un apprendimento significativo.
L'ora del tramonto, la soffice sabbia dorata, l'azzurro intenso del mare, tulle e fiori bianchi: è questo lo scenario che si è manifestato d'innanzi ai tanti curiosi e agli invitati alle nozze della coppia Valentina e Armando.
Completato infatti tutto l'iter necessario ieri, domenica 27 giugno, è stato celebrato il primo matrimonio in spiaggia, a Potenza Picena. Picchetto d'onore e applausi per gli sposi Valentina Cantoni e il Maresciallo della Guardia Costiera Armando Reale che hanno inaugurato questa importante opportunità per il territorio.
"Poter offrire uno scenario così suggestivo ci inorgoglisce particolarmente - ha fatto sapere in una nota l'assessore Paolo Scocco che aggiunge - il matrimonio in spiaggia è una vera esclusiva che pochi Comuni possono vantare e che può rappresentare un importante volano di crescita turistica ed economica per la città. Un particolare ringraziamento va agli uffici comunali che hanno lavorato lungamente per produrre tutti gli atti necessari al fine di rendere possibile il rito civile in spiaggia. Un sentito grazie alla coppia di sposi che ha scelto la nostra Città e al videomaker Alessio Giorgetti per le splendide foto che ci ha donato".
"Al momento le aree destinate a tale finalità sono la spiaggia libera al centro di Porto Potenza e il Belvedere Baden Powell. È possibile prenotare, presso l'ufficio anagrafe comunale, il proprio matrimonio nella meravigliosa cornice del nostro mare" ha concluso l'assessore.
L'under 12 maschile dell'Hockey Club Potenza Picena è vicecampione d'Italia 2020/2021. Dopo aver conquistato la finalissima terminando il proprio girone a punteggio pieno con tre vittorie in altrettante partite disputate ai campionati nazionali di categoria svoltisi a Mori, i giovanissimi del Potenza Picena hanno ceduto il primo posto all'HC Superba, salendo sul secondo gradino del podio.
"Siamo fieri di voi ragazzi per aver lottato fino alla fine e aver portato a casa un ottimo risultato. E complimenti Superba HC per aver vinto il titolo di categoria" sottolineano i vertici della società potentina, comunque soddisfatti per l'ottimo risultati raggiunto dai propri giovani atleti.
Questa settimana la nostra rubrica non prende in considerazione un mestiere in particolare ma descrive la situazione commerciale di un paese come Porto Potenza Picena, un piccolo borgo che potrebbe essere il simbolo di quello che succede nel resto del mondo.
La discussione è nata da un post sul gruppo Facebook Potenza Picena e Porto Potenza Speakers' Corner di un cittadino che lamentava:
"[...]Il paese offre sempre meno. Parlo ovviamente di Porto Potenza ma sono certo che Potenza Picena non sia meglio. Ed allora sono andato a ricercare i dati della Camera di Commercio relativi al nostro Comune: un pianto. Dal 2009 ad oggi abbiamo perso il 30% delle imprese agricole, il 37% delle imprese manifatturiere, il 21% delle imprese di costruzione e il 10/11% del commercio che però ha mutato enormemente dai negozi alle case".
Cristina del negozio di fiori Mamanonmama e Anna di Grandinetti Sport hanno le loro botteghe a Porto Potenza da tanti anni e non vedono la situazione tanto tragica: "Di Porto Potenza si dice sempre che sia morta ma non è vero, è un diamante grezzo che va tirato fuori e scoperto. Non c'è stata una moria ma una selezione naturale, quel che c'è è di qualità. Resiste chi mantiene alta la qualità e dà il massimo: i negozi che sono rimasti ci mettono l'anima per essere al passo con i tempi".
"Io, a distanza di 10 anni che ho l'attività qui e 23 che vivo nel Comune, non lo cambierei per nulla al mondo" dice Cristina.
Porto Potenza è cambiata tantissimo negli anni, prima c'erano sopratutto piccole attività familiari. Oggi quelle intorno a Piazza Stazione sono tutte storiche, in quanto si trovano lì da più di 50 anni: le gelaterie Giorgetti e Paoletti, il negozio di elettronica Giampaoli.
Al contempo alcuni esercizi commerciali presenti 50 anni fa non ci sono più. L'evoluzione ha tagliato sotto certi aspetti i lavori e, sopratutto a Potenza, non ci sono più le botteghe della sarta e del falegname. E' mancato il ricambio generazionale, non ci sono più figli che hanno continuato le attività. Per esempio il fornaio: quanti ragazzi hanno voglia di alzarsi alle 2 di mattina e mettersi a fare il pane?
Più recentemente al porto hanno chiuso due librerie, un'erboristeria e Imago, celebre fotografo del posto che ha rinunciato allo studio visto che non si sviluppano più rullini fotografici ma si richiedono servizi di shooting e matrimoni. Allo stesso tempo hanno aperto altre imprese come quella di fiori di Cristina e la Bluma Viaggi.
"C'è stata un evoluzione del commercio a cui non tutti sono stati capaci di andare incontro - spiega Anna -. Non esistono più il parrucchiere e la parrucchiera ma un salone dove si cura il lato estetico a 360°; non esiste il tabaccaio ma Enrico Giorgetti dove puoi fare le fotocopie, mandare i fax, prendere le marche da bollo e prendere le sigarette, chi ha voglia di andare avanti è andato in questa direzione. Giampaoli è partito con il nonno che riparava le macchine da cucire, cambiava le lampadine e ora vendono elettronica e fanno di tutto".
"C'è stato anche un cambio delle aziende che vendono, ora sono multinazionali e devi andare negli showroom a Milano, Roma o Ancona per vedere marchi come Lacoste, Adidas, Nike; una volta avevi la società che produceva, lavorava e vendeva in Italia e veniva il 'viaggiatore', così lo chiamava mio padre, che arrivava in negozio a mostrarti la merce" aggiunge Anna, ripescando nei suoi ricordi.
"Una parte dei miei clienti è fidelizzata e si fa guidare dal mio consiglio, ma l'altra fa richieste specifiche che ha trovato facendo ricerche su Internet. Ci si aspetta che io abbia il pezzo che si trova sul sito ufficiale. E' l'evoluzione e non puoi rimanere indietro. In alcuni casi il cliente è fin troppo preparato. Noi commercianti dobbiamo stare al passo con i tempi, non tutti ci riescono. Il commercio è cambiato negli spostamenti, prima non c'era il centro commerciale e per certi articoli c'è una sofferenza. E poi c'è Internet. Il mio negozio è su tutti i social grazie al supporto dei miei nipoti, abbiamo anche l'e-commerce. Ma il passaparola è sempre la pubblicità più grande e di effetto".
"Se vieni da Grandinetti trovi un grande assortimento di prodotti, grazie a una scoperta costante e continua dei fornitori, cura delle vetrine, la cordialità e il servizio" conclude Anna.
"La clientela è esigente e su Internet vede tutto - dice Cristina -. Gli sposi ti portano ad esempio le foto di Pinterest, non si rendono conto di quanto possa costare un determinato tipo di allestimento. Sta a te fioraio far capire che cosa vuol dire fare quel lavoro. Se il cliente vuole una cosa devi avere la possibilità di dargliela. Il mercato è aperto a tutti e ognuno ha il suo modo di lavorare ma quando mi guardo alle spalle e mi rendo conto che 10 anni fa sono partita da zero, non ero nessuno e non mi conosceva nessuno. Ora invece ho un negozio più grande, una collaboratrice nell'organico, investo nei social e la gente apprezza."
Porto Potenza Picena ha tante possibilità e camminando, di vetrine buie, non se ne vedono molte. Si tratta di un piccolo centro su cui si può continuare a investire, in maniera diversa rispetto agli estremi di Civitanova Marche e Porto Recanati, puntando sull'aspetto più intimo e familiare.
A livello di proposte e iniziative, risponde sempre presente: la città è morta solo se tu vuoi vederla così.
Esattamente come per i mestieri di una volta, dobbiamo ritrovare ciò che ci appartiene.
E' partito nei giorni scorsi al Belvedere Baden Powell di Porto Potenza Picena il progetto di street art "Colori in Comune", in cui gli artisti Booka, Sdolz, e Filicio disegnano su pannelli intorno l'ex casello ferroviario.
Domani, 27 giugno, ci sarà l'esposizione e verrà allestito un angolo informazioni dove saranno visibili anche i disegni di altri artisti, simulando una sorta di museo a cielo aperto.
Gli ideatori del progetto sono Alessandro Giulioni, in arte Booka, e la sua ragazza Lola, che ci dice: "Io sono di Porto Potenza Picena e Alessandro è un paio di anni che ha aperto l'attività di tatuaggi qui; integrandosi si è reso conto che mancano questo tipo di iniziative, fatte per coinvolgere i cittadini e attirare l'attenzione, soprattutto delle nuove generazioni. Ci siamo accorti che ci sono tante zone abbandonate su cui poter intervenire in questo modo, cosa che succede già in tante città, non necessariamente grandissime; anche Civitanova approccia allo street art, chiama degli artisti e gli dà la possibilità di esprimersi su pareti, muri, case popolari, avendo ottimi riscontri".
"Allora perchè non sfruttare il nostro territorio?" si domanda Lola, che aggiunge: "Ci sono tanti ragazzi che fanno arte, perchè mandarli via? Anche riguardo il fenomeno del vandalismo: perchè tanti graffitari si ritrovano a fare delle scritte non così interessanti, deturpando spazi comuni? Perchè non hanno la possibilità di farlo legalmente su spazi concessi. Il nostro obiettivo è colorare i nostri spazi, abbellire il paese coinvolgendo i cittadini stessi. Per il futuro vorremmo che si trasformasse in una sorta di chiamata agli artisti. Lo studio Cry Baby (il nome dello studio di tatuaggi di Alessandro Giuliani ndr) si fa da promotore di questa iniziativa. Abbiamo già raccolto dei consensi da parte di writer che non conoscevamo e hanno colto subito il nostro obiettivo. Vogliamo creare qualcosa di grande, che ci auguriamo funzioni".
"Abbiamo bussato alla porta del Comune, fatto un colloquio con l'assessore Ruffini e con la Sindaca e da subito si sono mostrati entusiasti per questa iniziativa perchè hanno già ricevuto lamentele di cittadini che volevano intervenire ma non avevano la soluzione, noi abbiamo proposto soluzioni pratiche e luoghi in cui intervenire - spiega ancora Lola -. E' stato positivo non trovare dall'altra parte, nonostante sia la prima volta che il comune di Potenza Picena si affaccia a una prospettiva come questa, muri o chiusure mentali. Mi auguro che tutte le forze politiche si rendano conto che la politica non c'entra".
"Siamo arrivati al compromesso dell'ex casello ferroviario al Belvedere Baden Powell - continua la giovane -. E' un luogo nell'occhio del ciclone tra polemiche, su cui bisognava intervenire in qualche modo, non la nostra prima scelta ma quello che il comune ci ha proposto. Andava abbattuto, sta cadendo a pezzi ed è non solo pericoloso ma anche brutto da vedere. E' stato acquistato due amministrazioni fa e negli anni hanno posticipato e rimbalzato il problema. Visto il costo della demolizione hanno deciso di circondarlo temporaneamente con pannelli che delimitano l'area. Abbiamo studiato a tavolino un bozzetto che racconta il nostro comune, che comprende Potenza, Porto Potenza e zone limitrofe; è difficile pensarli come luoghi uniti: Porto Potenza si è sempre distinta per il mare e il turismo mentre Potenza è chiusa nella sua storia medievale. Ci poniamo come punto di incontro tra realtà diverse per lanciare un messaggio: facciamo parte tutti di uno stesso luogo, una grande comunità e dobbiamo cercare di remare verso una strada comune per raggiungere gli stessi risultati". "Il fosso a mare è un altro luogo dalle straordinarie potenzialità, tra le nostre priorità, ma ci dobbiamo confrontare con un discorso di metratura molto ampio, perchè in quella situazione si parlerebbe di una JAM, cioè una manifestazione hip hop con graffitari e ballerini; proveremo ad arrivarci ma considerando il Covid per ora è difficile" conclude Lola.
Tutti e tre gli artisti hanno già lavorato nel mondo della street art, hanno partecipato ad eventi in centri sociali e lavorato per privati e bar. Alessandro Giulioni, in arte Booka, dice: "Vengo da Staffolo, un paese vicino Jesi, abito a Porto Potenza Picena da 5-6 anni e da un paio di anni ho aperto il mio studio di tatuaggi dopo più di 10 anni di gavetta. Ho una passione per i graffiti, la street art, il disegno e mi piacerebbe inglobare oltre i tatuaggi il disegno, la pittura e far vedere una realtà a 360° gradi".
"Questo progetto è nato da un'idea mia e della mia compagna, l'abbiamo sempre avuta in testa, da quando ho aperto l'attività. Nel paese ci sono molte zone degradate e lasciate in abbandono e ci è venuta l'idea di questo progetto per dare un aspetto più allegro alla zona. Speriamo che vada tutto bene, per ora ci stiamo divertendo, speriamo di coinvolgere in seguito anche altri ragazzi del posto."
"Sono un illustratore, disegnatore, tatuatore, faccio murales: qualsiasi cosa riguardi l'ambito del disegno applicato a diverse forme - racconta Simone Sdolzini, in arte 'Sdolz' -. Sono di Porto San Giorgio, ho vissuto un po' Porto Potenza e mi fa piacere portare qualcosa nelle Marche, visto che è più facile lavorare fuori che qui. Gente che fa cose ce n'è, ma non così tanta, dunque bisogna muoversi".
"Attualmente sono un illustratore free lance, vivo a Macerata ma cerco sempre di fare degli spostamenti in realtà più congeniali, cercare nuovi contatti e collaborazioni - ci dice Marco Marinangeli, in arte Filicio -. Ho studiato illustrazione all'Accademia delle Belle Arti, ho fatto anche un master in illustrazione in cui ho avuto a che fare con la casa editrice "Orecchio Acerbo" di Roma e ho fatto il primo album illustrato da me, un racconto di Dostoevskij. Ho fatto altri progetti di street art su commissione e non, in cui si gioca con gli stili e i colori, si creano progetti iniziali, bozzetti che vengono riproposti in situazioni esterne di muri e pannelli, come qui. Per ora a parte piccole problematiche iniziali di montaggio e organizzazione di lavoro, sembra procedere. Finora mi sembra una bella collaborazione. Sperimentare con persone nuove e lavorare all'aperto è bello. Spero che sia apprezzata anche dal punto di vista comunale".
Sdolz e Filicio fanno anche parte del collettivo artistico "Uomini nudi che corrono" che si occupa di editoria indipendente.
Il collettivo è nato per gioco durante gli anni accademici, andando a casa dell'uno dell'altro con cene e sbornie, in cui si collaborava schizzando disegni e provando i vari giochi - evidenzia Filicio -. Abbiamo iniziato in questa maniera poi ci siamo sviluppati in performance artistiche, mostre, collaborazioni, fino ad illustrazioni di fumetto indipendente."
"Quello dell'editoria indipendente è un mondo che in Italia esiste da sempre ma negli ultimi anni si è consolidato parecchio tramite i festival che si svolgono in luoghi pubblici o in spazi autogestiti - riprende Sdolz -. Si occupa di distribuire l'informazione che non è veicolata a nessuno perchè non è così ammiccante al mondo dell'editoria vera e propria, che punta a fare cose carine che vendono bene, smussando i contenuti all'osso, per piegarli al soldo mentre nell'editoria indipendente si dà spazio al contributo. Ci vuole un impegno maggiore".
Il 28 giugno terminerà, in zona bianca, l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto mentre non c'è ancora una data ufficiale per la riapertura delle discoteche. Quest'oggi, in merito, deciderà il comitato tecnico scientifico.
Per capire come stiano attendendo disposizioni in merito gli imprenditori della vita notturna della provincia di Macerata, abbiamo contattato due "calibri da 90" della movida come Aldo Ascani e Mirko Giorgetti.
Ascani - gestore dei locali "Shada", "La Serra" e del "Gatto Blu" - a Civitanova Marche, ci dice: "Non sappiamo ancora con esattezza quali saranno i protocolli, siamo disposti a qualsiasi cosa purchè ci dicano in tempi brevi quali saranno quelli da applicare nei locali all'interno e all'esterno. Immagino che saranno rigidi ma bisogna aprire o il settore va morire. In questo anno con il Covid le cose sono andate malissimo, come a tutti: il Gatto Blu è un anno e mezzo che è chiuso; La Serra, che è anche ristorante, ha riaperto in maniera alternata da ottobre a febbraio, in tutto neanche due mesi di lavoro; lo Shada è una struttura differente da tutti, ristorante, spiaggia, club. Infatti non riaprirà ma amplierà i suoi servizi: abbiamo aperto a metà maggio come beach club, cioè ristorante e spiaggia. Da quando è stato possibile fare la cena, abbiamo animato le serate con musica dal vivo".
In vista dei mesi clou, luglio e agosto, Ascani anticipa come "ricominceranno le serate del martedì, e posso anticipare che ci sarà anche una serata vintage con la regina Orietta Berti. Inoltre avremo la partecipazione di ospiti come Achille Lauro e Fedez. Serate dal livello artistico importante, speriamo anche a livello di pubblico".
"Prevedo che la clientela sarà la stessa dello scorso anno, c'è grande euforia ma la differenza si vedrà in autunno grazie ai vaccini - aggiunge Ascani -. I vaccini fatti ora sono per ripartire il più possibile in sicurezza. Le persone hanno solo voglia di evadere e tornare alla normalità. Al governo chiedo di essere il più celere possibile nell'applicare i protocolli e che abbia il buon senso di capire che c'è bisogno di ripartire."
"Penso che sia giusto cercare di tornare alla normalità, sempre nel rispetto di quello che è successo - puntualizza Mirko Giorgetti, proprietario del Mosquito's Circle a Porto Potenza Picena -. Anche perchè si può stare sul lungomare, si può fare shopping ma la discoteca è presa come il calderone di tutto il male del mondo. Puntare sempre il dito sulla movida è una cosa scontata e sbagliata. Noi non siamo una discoteca ma uno chalet, vogliamo offrire solo un po' di musica alla nostra clientela".
"Abbiamo inaugurato il primo maggio e la prima serata nel rispetto delle regole anticovid l'abbiamo fatta questa settimana, richiamando la musica anni '80, '90 - aggiunge Giorgetti -. C'è stata una discreta affluenza e le persone si sono comportate nel rispetto delle regole. Per l'estate la nostra programmazione tocca diversi fronti, musica da club, serate "friendly" (perchè il Mosquito è contrario all'omofobia) e la domenica un ritorno alle origini dell'house con dj storici del Green".
"Quest'anno speriamo in un massiccio ritorno di persone così che i commercianti possano tornare a lavorare a pieno e che ci sia il buon senso da chi ci governa per evitare di farci lavorare con regole assurde. L'anno scorso si è lavorato bene anche se non si sono capite le restrizioni dal 16 agosto in poi, però l'affluenza è stata buona e spero che anche quest'anno sia così, che ci sia un bel movimento perchè c'è nè bisogno per tutti per poter ripartire finalmente".
Sono cominciati questa mattina i lavori per la realizzazione del progetto “Colori in Comune” che ha come obiettivo la realizzazione di un’opera di street art su dei pannelli posizionati intorno al vecchio casello ferroviario del Belvedere sul Mare “Baden Powell”. Una “striscia” alta 2 metri e lunga 25 con la quale raccontare il territorio e, al contempo, valorizzare un’area ormai da anni dismessa. Il progetto nasce dall'incontro tra la voglia di colorare le strade della città di un gruppo di giovani artisti locali e quella dell'amministrazione comunale di aprirsi a nuove strategie per riqualificare il territorio.
L'arte urbana diventa quindi strumento che, raccontando con immagini la storia di un paese, restituisce una nuova identità ai luoghi dismessi. L'obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini sia nella ricerca di luoghi su cui intervenire, sia nella realizzazione delle future opere. Lo Studio Cry Baby Tattoo, attivo sul territorio portopotentino già da 2 anni, si è fatto promotore di questa iniziativa che con grande entusiasmo è stata accolta sia dalla Giunta Municipale che da privati.
“È grazie a questo gioco di squadra - hanno sottolineato gli autori del progetto - che siamo certi di riuscire a restituire alla cittadinanza allegria e senso di appartenenza all'insegna del colore e dell'arte, senza tralasciare l'importanza che ha a livello di offerta turistica”.
Il completamento del cantiere dei colori è previsto per domenica pomeriggio quando cittadini e turisti potranno ammirare in maniera compiuta l’opera di street art .