Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)
Quando il peso di vivere diventa insostenibile, gli animi più sensibili, purtroppo, non riescono a reagire. Nicola Giri di Porto Potenza Picena, era caduto in un abisso da quale non è riuscito a riemergere. Dopo aver perso il padre da bambino e qualche anno fa, la madre, il 53 enne potentino si era rifugiato in se stesso, probabilmente l'unico posto dove si sentiva al sicuro.Gli amici lo ricordano gentile e riservato, rammaricandosi di non essere riusciti a stargli più vicino. "Una morte che si poteva evitare" scrivono gli amici "C'è ancora troppa omertà in questo paese, spero che la tua morte serva da mònito".Nicola abitava nel Rione Musicisti a Porto Potenza Picena. Si è tolto la vita nel suo garage impiccandosi. Lo hanno ritrovato così i suoi cari e i suoi amici con una corda al collo ormai privo di vita. Da qualche giorno non lo sentivano e si erano preoccupati.Un amico gli ha dedicato una commovente frase su Facebook con una foto del suo mare:"Ti ricordo sulla prua della barca, quando insieme a tuo padre andavi per mare, vivevi per il mare con lo spirito più semplice, ciao Nico'"I funerali di Nicola Giri si terranno oggi, alle ore 15,30 nella chiesa del Corpus Christi di Porto Potenza
Nel tardo pomeriggio di ieri 13 aprile 2016, a Porto Recanati(MC), i Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena (MC) in collaborazione con quelli di Porto Recanati, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare per il reato di sequestro di persona e rapina emessa dal Tribunale di Ancona – Sezione Riesami e Appelli, su richiesta della locale Procura della Repubblica che concordava con le risultanze investigative svolte dai reparti operanti, emessa nei confronti di C. D., una donna 26enne residente a Chiaravalle (AN) ma di fatto senza fissa dimora, che la sera del 22 gennaio scorso, a Porto Potenza Picena, dopo aver messo un annuncio su un sito specializzato per incontri, si incontrava nella stanza di un affittacamere, con un cliente con il quale aveva contrattato una prestazione sessuale.Quando il cliente, un uomo sposato di Macerata, entrava nella stanza e iniziava a spogliarsi per intrattenersi sessualmente, la donna chiudeva a chiave la porta della stanza e dal bagno usciva un complice che armato di coltello minacciava il cliente e si faceva consegnare la somma detenuta dal malcapitato, circa 100 euro . Nel frattempo rivestitosi, dopo aver consegnato il denaro, il cliente riusciva a raggiungere la porta della stanza e a fuggire dopodiché avvisava i Carabinieri dell’accaduto che avviavano immediatamente le indagini.Le attività investigative permettevano di identificare sia la donna arrestata, trovata con un altro cliente che probabilmente veniva salvato dalla rapina che il suo complice, un 26enne di origini calabresi, che però al momento è rimasto denunciato a piede libero. La coppia successivamente si era resa protagonista di un analogo episodio commesso nel mese di marzo ad Ancona.La donna, dopo le attività di rito, è stata tradotta in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.
È stata presentata in conferenza stampa la nascita della nuova realtà "Divina Provvidenza Santo Stefano", progetto di integrazione fortemente voluto dai due enti, la fondazione Divina Provvidenza e la fondazione Santo Stefano, entrambe attive nel territorio di Potenza Picena. La Fondazione Santo Stefano esiste da ben 24 anni. Viene costituita infatti nel 1992 con l'obiettivo di favorire il miglioramento delle condizioni di vita e di assistenza medica alle categorie incluse in varie fasce di disabilità. A tal proposito si è prodigata anche nell'organizzazione di Convegni e incontri multidisciplinari. Ne sono Presidente e Vice Presidente Matilde Cassano Rosali e Mario Ferraresi. La Fondazione Divina Provvidenza è una realtà più recente. Si costituisce nel 2009 grazie ai coniugi Antonello e Matilde Rosali, Presidente e Vice Presidente. Insieme hanno promosso interventi molto importanti tra cui, probabilmente la più importante, è stata la costruzione di un nuovo, bellissimo edificio in Via Rossini che comprende la Bocciofila e moderne strutture destinate alle Associazioni del territorio. Lo stabile, donato al comune con una convenzione ventennale, sarà a servizio della comunità. Contributo decisivo inoltre dalla Fondazione, è stato fornito, per la realizzazione del nuovo oratorio di Porto Potenza e la ristrutturazione della Cappellina di Casette Antonelli.Nel corso dell'incontro i relatori hanno illustrato il percorso che ha portato a questa fusione, ma, in particolar modo hanno esplicato gli obiettivi e i progetti che vorrebbero realizzare. La nuova Fondazione si occuperà di iniziative di valenza sociale, ricreativa e culturale, ma anche di progetti di spessore scientifico. In cantiere una progetto per un polo sportivo e ricreativo attraverso l'unione delle nuove strutture con le preesistenti (campi da tennis, calcetto, bocciofila) che verrà messo a disposizione della collettività.Presenti in conferenza stampa Antonello Rosalio, Mario Ferraresi e Matilde Cassano, rispettivamente Presidente uscente della Divina Provvidenza, Presidente e Vice Presidente della nuova fondazione. Presente anche Enrico Brizioli, Amministratore Delegato del Gruppo Santo Stefano Riabilitazione e il sindaco di Potenza Picena, Francesco Acquaroli che si è dichiarato molto entusiasta di questa realtà che sicuramente troverà tutto l'appoggio dell'Amministrazione Comunale.Questa nuova realtà avrà un CDA formato dall'unione dei Consigli delle precedenti fondazioni. Nello specifico: Antonello Rosali sarà il Presidente Onorario, Mario Ferraresi, il nuovo Presidente, Matilde Cassano Rosali, Vice Presidente. I consiglieri di amministrazioni saranno: Enrico Brizioli, Nicola Paglietti, Lorenzo Buldrini, Ettore Savoretti, revisore dei conti, Oliviero Rastelli, Raffaele Purifico, Stefania Pepegna, Andrea Rosali, Gian Paolo Rosali, Federico Rosali, Lorella Miccini, segretaria del consiglio. Raffale Purifico e Simona Cascia sono stati, rispettivamente nominati portavoce della Fondazione e del Comune di Potenza Picena. La sede legale e operativa si trova in Via Rossini, 193-197. Mario Ferraresi, Presidente Enrico Brizioli, amministratore delegato Santo Stefano Francesco Acquaroli, Sindaco di Potenza Picena Matilde Cassano Rosali, Vice Presidente Antonello Rosali, Presidente onorario https://www.youtube.com/watch?v=gOE2lqPGFXk
Piazza delle Rimembranze gremita per il comizio del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a sostegno del sì al referendum del 17 aprile.La tappa maceratese di Salvini è partita dal pranzo a Montelupone insieme a centinaia di iscritti e simpatizzanti della Lega. Poi è proseguita in direzione di Porto Potenza, dove il segretario della Lega ha incontrato gli operatori balneari, chiedendo informazioni sulla situazione delle scogliere. Infine, è approdato a Porto Recanati, dove ad accoglierlo in piazza c'erano tantissimi simpatizzanti e iscritti, tra cui anche una rappresentanza di immigrati.E’ salito sopra un camioncino insieme alla consigliera regionale (Fratelli d'Italia) di Porto Recanati, Elena Leonardi, che verrà sostenuta anche dalla Lega nelle prossime elezioni di giugno. Ha iniziato parlando dell’Hotel House dove secondo lui ci sono anche delle persone per bene e normali come Mustafa e uno dei portieri storici che vivono là dentro, "ma qualora non dovessero bastare le buone maniere per portare alla normalità questa realtà in quel caso toccherà alle ruspe fare il loro dovere".Ha proseguito difendendosi da chi lo aveva accusato in mattinata di aver attaccato il Presidente Mattarella: “Secondo Mattarella l’Italia non ha bisogno di frontiere e confini, io difendo il diritto dell’Italia e degli italiani di essere un Paese sicuro dove accogliere chi è in regola e in possesso di documenti. Ma non parlo solo di persone, ma anche di merci. Ho parlato prima con una rappresentanza di pescatori e agricoltori marchigiani, che vorrebbero più controlli sulla merce che entra, ci vendono per buono il pesce scaduto che viene dall’altra parte del Mondo, vengono tolti i dazi sull’olio che viene dalla Tunisia o sulle arance del Marocco, l’Europa ha messo anche delle restrizioni sulla pesca delle vongole, non si possono pescare vongole più piccole di 25mm, se viene trovata un’imbarcazione con 3 vongole fuori calibro questa viene confiscata, questo è secondo loro il problema più grande, non quello che gli altri Paesi ci fanno mangiare e che ci vendono per buono e non lo è”.Salvini ha poi parlato del lavoro “Per far ripartire il lavoro non c’è bisogno degli 80€, non servono bacchette magiche ma bisogna agire eliminando alcune leggi che non funzionano come la legge Fornero, in modo che chi ha 60 anni e ha versato 40 anni di contributi possa andare in pensione e permttere ai giovani di 20 anni di trovare lavoro invece di mandarli a lavorare all’estero, bisogna inoltre eliminare alcuni strumenti fiscali come gli studi di settore che bloccano interi settori produttivi” proseguendo poi con l'annuncio di una iniziativa che coinvolgerà tutte le piazze italiane l’8 maggio: “Domenica 8 maggio è la festa della mamma, non dell’utero in affitto o del genitore 1 o del genitore 2, noi rispettiamo le persone e le loro scelte nella vita privata ma non possono imporcele, se saltano tutti i paletti della società non ci sarà più un futuro, il matrimonio è previsto tra l’uomo e la donna, il bambino deve essere adottato se c’è una mamma e un papà, tutto il resto non è un modello di sviluppo”.Si è soffermato poi sulla sicurezza: “L’articolo 52 del codice penale, cioè quello del reato dell’eccesso della legittima difesa, va cancellato, se di notte entrano in casa dei ladri mascherati non può la gente stare a capire quanto sia armato il ladro, bisogna finirla che l’aggredito venga arrestato e il delinquente rimanga libero”. Ha ringraziato poi i carabinieri e la polizia presente ricordando gli scontri che sono avvenuti sabato a Rimini dove una poliziotta è rimasta ferita ed un suo collega che la soccorreva è stato morsicato da alcuni ragazzi dei centri sociali.“C’è bisogno di regole e ordine, chi scappa dalla guerra ha il diritto di essere accolto in Italia, ma a oggi solo il 3% di chi fa richiesta di asilo lo fa per questo motivo, quindi bisogna aiutare prima chi è italiano, marchigiano poi il resto del mondo. Nella regione Lombardia abbiamo previsto un aiuto economico ai genitori divorziati ma questo aiuto viene dato a chi è residente in Italia da almeno 5 anni e il 90% degli aiuti che diamo sono a italiani che hanno contribuito allo sviluppo del paese”“Sono contento di vedervi numerosi oggi qui, a testimonianza che la politica si sta riavvicinando alla gente e alle problematiche del territorio, per questo siamo qui perché non vi voglio proporre dei supereroi ma persone normali disposti a sacrificarsi e e che conoscano i cittadini, sono gente onesta e concreta che conosce il territorio, a proposito domenica prossima c’è il referendum sulle trivelle che nelle Marche è più sentito visto che avete il mare a due passi e dovete votare si perché il vero petrolio delle Marche e dell’Italia è il territorio, le sue campagne, il mare e le sue montagne, inoltre i soldi che i petroliferi guadagnano non vengono spesi nel territorio ma spostati altrove.”
“Un’associazione in costante crescita che fa della collaborazione il suo punto di forza”. Così ha commentato il presidente dei Ristoratori ed Albergatori di Potenza Picena (Ara) Devid Pellini, il grande successo di presenze del secondo “compleanno” dell’Associazione svoltosi negli spazi della Fondazione Divina Provvidenza a Porto Potenza. “Abbiamo voluto proporre un buffet di qualità, con i migliori piatti della nostra tradizione, al prezzo di un aperitivo – ha sottolineato Pellini – il tutto arricchito da musica dal vivo e wine tasting. La partecipazione è stata, con piacere, superiore alle nostre aspettative. Ma più dei tanti complimenti ricevuti mi preme evidenziare il grande lavoro di squadra e la professionalità messa in campo, in linea con lo spirito dell’associazione che fa dell’unione la sua forza”.All’interno dell’evento si è, inoltre, svolto un simpatico concorso culinario che ha visto in competizione le squadre dei due corsi di cucina tenuti negli ultimi mesi dall’Ara. Sotto il giudizio implacabile dello Chef Gianluca Giri, dell’Assessore al Turismo Paolo Scocco e della giurata popolare Marlene Natali (scelta tramite facebook tra i partecipanti all’Apericena dell’Ara) i piatti proposti dai due team sono stati degustati e votati in base ad una serie di parametri predefiniti. Un testa a testa che ha visto prevalere di misura la squadra composta da Francesca Boccanera, Romina Matteucci, Simonetta Ceccarelli, Alessia Ippoliti, Rita Mezzasoma, Tiziana Moretti, Nicolò Purifico, Elisabetta Natalini e Luigi Taffi. Posto d’onore per i provetti chef del secondo gruppo composto da Giuliana Giulianelli, Anna D’Urbano, Maria Cristina Gala, Enrica Bongelli, Manila Filippetti, Mirella Parigi, Lorella Rebichini, Massimo Ricciardi e Paola Santandrea.Chef delle lezioni sono stati: Devid Pellini (Il Pontino), Carlo Mataloni (L’Ancora), Nazzarena Antonelli (La Terrazza), Gino e Chiara Scocco (Il Sombrero), Domenico De Angelis (Giamirma) e Marco Casali (Il Tavolo Matto).
Il Tribunale della Salute di Potenza Picena torna a far sentire la propria voce e si rivolge, ancora una volta, alle autorità civili, sanitarie e ambientali per promuovere una sempre maggiore sensibilizzazione nei confronti dell'inquinamento elettromagnetico.“La salute è l’unico vero bene che Dio ci abbia concesso e come tale non solo è onesto conservarlo ma soprattutto bisogna difenderlo”. Con queste parole la responsabile del Tds Giovannella inizia la lettera indirizzata al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che chiede ancora lo spegnimento del RADAR.Ad accompagnare la lettera d'appello – inviata anche al Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, ai dirigenti sanitari della zona, all’ARPAM e ai procuratori della Repubblica di Macerata, Ancona e L’Aquila – la relazione stilata dal Dott.Roberto Monti, ex ricercatore del CNR di Bologna, presentata a marzo 1992 presso il Teatro Mugellini di Potenza Picena, che già allora aveva lanciato l’allarme sulla pericolosità dell'inquinamento elettromagnetico emesso dal radar per la salute della popolazione di Potenza Picena.“Da tempo chiedevamo, per volontà dei medici di base, un’indagine epidemiologica sulla tiroide per completare quelle realizzate nel 1996-1998. Questa, svolta dall’ARPAM nel marzo 2015 dopo ben 18 anni dalla precedente, ha rilevato nel nostro territorio un elevato accesso di ipotiroidismo nella popolazione femminile di Potenza Picena ed un’eccessiva mortalità del tumore tiroideo maligno a Civitanova Marche, Montelupone e Porto Recanati. Per tale motivo è la stessa ARPAM a raccomandare attenzione al fenomeno ed una rivalutazione epidemiologica nel tempo” ricorda Giovannella Maggini Mazzarella. Nella lettera si fa riferimento anche alla risoluzione scientifica del Dott. F.Marinelli a conclusione del convegno internazionale che si è tenuto nel nostro territorio il 20/4/2013, in cui si chiedeva al sindaco Acquaroli e al Ministero della Difesa di disattivare immediatamente l’emissione di onde elettromagnetiche del radar nelle zone abitate, come è avvenuto nel porto di Nettuno (Roma).“E’ giunto il momento che i signori in indirizzo si facciano carico delle loro responsabilità per conservare e difendere la salute dei cittadini e dell’ambiente. Il RADAR è ancora presente nel nostro territorio, dal 1953: non vanno dimenticate le conseguenze che lo stesso continuerà a portare” conclude Giovannella Maggini Mazzarella.
L'ennesimo spiacevole episodio è avvenuto oggi nel tardo pomeriggio, in una casa colonica nelle campagne di San Girio.La macchina, temporaneamente incustodita, era stata parcheggiata nel cortile all'interno della proprietà privata. I ladri, trovandola chiusa, hanno scassinato la portiera e rubato la borsa che si trovava al suo interno.Circa un'ora più tardi la refurtiva è stata ritrovata in zona Chiarino da un passante ed è stata prontamente consegnata ai vigili di Recanati.Non risultano, fortunatamente, altri effetti personali mancanti fatta eccezione per il denaro contante che la donna aveva nel portafogli.
L'Associazione Culturale Aurora è una realtà che da circa dieci anni si occupa di una delle forme artistiche più antiche ed apprezzate del mondo: il teatro. L'associazione nasce a Potenza Picena nel 2006 ed è attualmente portata avanti con passione da un gruppo di ragazzi tra i 20 ed i 25 anni della zona. E' venuto a trovarci in redazione uno di loro, Rodolfo Salustri, che da anni con grande impegno e serietà arricchisce l'associazione con il suo amore per il teatro e la sua sensibilità artistica."Inizialmente lo scopo era quello di portare avanti esperienze teatrali ed artistiche eclettiche come per esempio il canto e la danza" racconta Rodolfo, "ma in poco tempo è divenuta un punto di riferimento per tanti ragazzi potentini, rimasti affascinati dal mondo del teatro, e che, all'interno di essa sono cresciuti, umanamente ed artisticamente. Nel corso degli anni abbiamo messo in scena molti progetti teatrali, spaziando tra generi eterogenei: la commedia musicale di Garinei e Giovannini, Shakespeare, Goldoni per esempio, grazie anche a collaborazioni molto importanti per noi come quella con Sauro Savelli di Macerata che ha curato la regia di alcuni spettacoli oppure con Giulia Grandinetti, attrice e regista potentina che lavora a Roma. Con lei ci siamo avvicinati al Teatro Sperimentale portando in scena "Alice e il paese che si meraviglia", che ha scritto e diretto"."Attualmente stiamo lavorando ad uno spettacolo molto d'impatto, che abbiamo rappresentato per la prima volta l'estate scorsa ed è un Musical. Si intitola Musical Box 2.0 (qui il trailer) ed è una grande raccolta dei più importanti musical di tutti i tempi, interamente cantato dal vivo, conta circa 30 giovani attori che fanno vivere sul palco con grande passione e professionalità i personaggi più amati da adulti e bambini. E' scritto e diretto da Claudia Grandinetti, una giovanissima attrice e regista dell'associazione che sta studiando alla scuola di Teatro “Galante Garrone” di Bologna. Musical Box vede la collaborazione anche dell’Associazione Culturale Stella, un altro gruppo teatrale locale. L'appuntamento è per il 14 maggio al teatro “Annibal Caro” di Civitanova Alta." Viste le tante entusiaste adesioni dal 2010 l'associazione ha attivato un corso di teatro per bambini dai 6 ai 15 anni che ha visto anche il coinvolgimento di professionisti del settore tramite workshop ed incontri. "E' un progetto che personalmente mi ha visto fortemente coinvolto, anche a livello emotivo. Per 5 anni ho cercato di trasmettere a questi bambini tutte le mie esperienze teatrali e le mie sensazioni. Insieme a loro, con loro e per loro sono riuscito a sognare, concepire e realizzare "I treni non esistono", uno spettacolo di teatro fisico, con colonna sonora dal vivo suonata e composta dagli Elpris, un gruppo musicale locale. (qui il trailer).La musica, unita alla gestualità e all'espressività del viso è il cuore di tutto. Sul palco si susseguono i desideri, le ambizioni, i rimorsi dei personaggi in una stazione immaginaria, da sempre luogo in cui si incrociano persone e sogni, dove "i treni non esistono" - "Ho visto passione e cura nei miei ragazzi e sono sinceramente commosso dalla loro fiducia nei miei confronti, anche quando all'inizio, questo progetto era solo una piccola follia nella mia mente, una spasmodica e intima ricerca di forme, ma sopratutto di riforme teatrali". Gli appuntamenti con "I treni non esistono" sono: l'8 aprile al Teatro Valle di Chiaravalle, il 13 aprile al Teatro Filippo Marchetti di Camerino e il 16 e 17 aprile al Teatro Bruno Mugellini di Potenza Picena. Per info: 346 020 5945Pagina Facebook - https://www.facebook.com/AssociazioneCulturaleAurora/https://www.youtube.com/watch?v=1IijSikiLtU
Nuova tappa per gli incontri sul territorio organizzati da CNA Associazione Provinciale di Macerata e Fidimpresa Marche. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 6 aprile 2016, alle ore 18, nella sede della CNA di Potenza Picena (SS. Regina, km.3), dedicato ai Contributi a fondo perduto e alle opportunità offerte dal POR_FESR 2014-2020 della Regione Marche.A dicembre 2015, infatti, la Regione ha approvato le modalità attuative del Programma Operativo (M.A.P.O) degli interventi POR_FESR 2014-2020 e sono quindi in fase di definizione i relativi bandi. In particolare, l’incontro intende segnalare il bando dell’Asse 3, Azione 8,1 che ha come obiettivo la realizzazione e commercializzazione di collezioni innovative nel settore del made in Italy.Ad aprire l’incontro sarà Federica Carosi, responsabile zonale di CNA Potenza Picena, a cui seguiranno gli interventi di Massimiliano Moriconi, direttore della filiale provinciale di Macerata di Fidimpresa Marche e di Paola Fava, responsabile area crediti speciali per Fidimpresa Marche Fermo e Macerata.
Domenica 3 aprile, le Pantere di Potenza Picena scenderanno in campo, in trasferta a Foggia, per il primo incontro del campionato di Serie A Federale: prima partita alle ore 10.30 e seconda partita alle ore 15.30. Quest'anno la squadra si presenta all'opening game non solo confermando il roster della passata stagione, ma rafforzandolo con nuovi elementi di notevole spessore. Sul monte di lancio, confermati in primis i fratelli Quattrini, protagonisti assoluti delle passate stagioni, dalla conquista della Coppa Italia fino alla promozione in Serie A. Seguono Gianluca Colantonio e Fancesco Longarini, lanciatori, ed il nuovo arrivato Jesus Parra, lanciatore venezuelano, che l'anno scorso, giocando col Foggia, si è fatto valere come uno dei migliori lanciatori della Serie A. Altro acquisto importante per la società è il ricevitore cubano Roberto Bess Diaz, che va ad aggiungersi ai ricevitori Leonardo Natalini, Andrea Borroni e Riccardo Longarini. Giocatori interni: Ramirez Francesco, Enrico Simonetti, Elias Petrelli, Daniel Grioli, Matteo Riccobelli, Simone Catena. Giocatori esterni: Luca Belluccini, Lorenzo Garbuglia, Lenny Vargas, Daniele Ceresani, Jonatan Vargas, Vittorio Natalini e Stefano Stramucci. A guidare la squadra Daniele Senigagliesi e Benito Francia Ventura.
I carabinieri di Porto Recanati e quelli di Porto Potenza Picena, insieme ai colleghi della Compagnia civitanovese, nelle prime ore della mattinata odierna hanno tratto in arresto tre cittadini tunisini: M.B.K. di anni 30; S.B.S. di anni 28; I.B.J. di anni 27.I tre erano colpiti da una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Ancona – Sezione Riesame ed Appelli, in quanto il 9 novembre 2015, nottetempo, all’interno dell'Hotel House, avevano picchiato selvaggiamente un connazionale di 47 anni, "reo" di non averli ospitati nel proprio appartamento. Il malcapitato riportava la perdita di alcuni denti, un trauma cranico facciale oltre a ferite e contusioni varie.La vittima non ha saputo fornire i nominativi delle persone che lo avevano aggredito, ma, le indagini dei carabinieri di Porto Recanati, agevolate dalla conoscenza della maggior parte degli occupanti del condominio, hanno permesso di individuarli quali autori dell’aggressione.L’Autorità Giudiziaria ha concordato pienamente il risultato investigativo emettendo i provvedimenti.I Carabinieri di Porto Recanati, ricevute le ordinanza di custodia cautelare, verificato che gli stessi si erano allontanati da Porto Recanati, supportati dai colleghi delle varie Stazioni limitrofe, in particolare quelli di Porto Potenza Picena, sono riusciti a rintracciarli in un condominio, nella zona periferica a nord proprio di Porto Potenza.Nelle prime ore della mattinata odierna è scatta l’operazione che ha permesso di sorprenderli nel sonno, evitando qualunque reazione.I tre tunisini dopo le incombenze di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Camerino a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Proprio in questi giorni è in onda in televisione e radio la nuova campagna pubblicitaria Valleverde, uno dei marchi leader di moda comoda. Gli spot e gli annunci sono stati curati dal team creativo dell'agenzia di comunicazione MAP Communication , con la direzione di Antonella Mazzarella e la regia di Matteo Carlocchia.MAP sta rilanciando il brand con una importante campagna di advertising, dopo che lo stesso è stato acquisito dalla società Silver1. L'agenzia era già stata al fianco del fondatore Armando Arcangeli per oltre 18 anni ed aveva curato le campagne con i testimonial Kevin Costner, Raffaella Carrà, Pelè, il team Ferrari. “Con grande onore e con un pizzico di emozione - afferma Antonella Mazzarella, titolare dell’agenzia MAP - ci occupiamo nuovamente delle attività di creatività, ufficio stampa, pubbliche relazioni, media planning e media buying di Valleverde. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare e tornare a dare la massima visibilità al brand sia a livello nazionale che internazionale, come era fino ad alcuni anni fa”. Gli spot Valleverde saranno trasmessi nei più importanti canali televisivi e radio. Sono stati girati nella suggestiva location della Rotonda di Senigallia. La campagna presenta le calzature della collezione Primavera Estate 2016 Uomo e Donna, con uno stile rinnovato ma fedele ai principi che da sempre contraddistinguono i prodotti: il benessere del piede e la sua comodità strizzano così l’occhio alle ultime tendenze moda, con un gusto elegante e discreto.Con la nuova strategia di comunicazione firmata MAP Communication, Valleverde punta a tornare fra i grandi protagonisti del mercato calzaturiero italiano ed internazionale.
La squadra della Guardia di Finanza di Macerata ha effettuato un maxi sequestro dei beni riconducibili alle aziende del gruppo Cerolini per frode fiscale. L’operazione ha visto impegnati congiuntamente il Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e la Compagnia di Civitanova Marche che, su disposizione del gip del Tribunale di Macerata, il dott. Potetti ed a seguito della richiesta della Procura della Repubblica di Macerata, hanno sottoposto a sequestro beni mobili ed immobili, tra cui un noto bar di Macerata, distributori stradali di carburanti, quote societarie, nonché locali commerciali e disponibilità bancarie. Il tutto per un valore complessivo delle imposte evase di 8 milioni e 300 mila euro nei confronti degli indagati Cerolini Giuseppe e Moldovan Cornel.Le indagini di polizia giudiziaria affiancate da parallela attività di polizia tributaria, svolte in sinergia dal Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e dalla Compagnia di Civitanova Marche, hanno consentito di giungere alla segnalazione di fatti costituenti reato alla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di 10 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e in particolare all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, alla dichiarazione dei redditi fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti falsi , alla omessa dichiarazione, all’occultamento o distruzione di scritture contabili, all’indebita compensazione.A cadere sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono state le imprese riconducibili a Cerolini Giuseppe, tra cui in particolare la EFFEMME Srl, società al cui interno si annoverano svariate attività commerciali: dalla gestione di punti di distribuzione di carburante alla gestione di noti locali bar e ristoranti. Tuttavia va precisato che questi ultimi proseguirnno regolarmente la loro attività con la sola differenza che la gestione sarà amministrata da un soggetto esterno nominato dal tribunale. Al momento quindi, non dovrebbero esserci ripercussioni particolari sulle decine di dipendenti del gruppo Cerolini.In precedenza, il 21 gennaio scorso, i Finanzieri del Comando Provinciale di Macerata avevano eseguito un primo decreto di sequestro per equivalente emesso dal GIP dott. Pannaggi, del Tribunale di Macerata, poi confermato dal locale Tribunale per il riesame, relativo ad altre e similari imputazioni per reati di emissione, utilizzazione di f.o.i., dichiarazione fraudolenta, per tributi evasi per oltre 13 milioni di euro.In quel caso le attività erano scaturite da verifiche fiscali avviate nei confronti di una società operante nel commercio all’ingrosso di calzature e accessori (MANGUSTA Srl amministrata da Cardinali Antonio) ed erano proseguite nei confronti di altre società operanti nei settori del pellame, della plastica, della distribuzione di carburanti e di locali nel settore ristorazione (RAF 28 Srl amministrata da Cardinali Antonio, MAT.P. Srl amministrata da Guerra Raffaele, D.P.R. di Secchiari Roberta), che si erano concluse con la constatazione di numerose violazioni fiscali e penali tributarie e addebito di tributi evasi di svariate decine di milioni di euro.Le indagini di polizia giudiziaria e le pertinenti verifiche fiscali, da cui scaturiscono entrambi i decreti di sequestri emessi dal GIP del Tribunale di Macerata, (di cui il primo, come detto, già confermato dal Tribunale per il riesame di Macerata) hanno supportato la tesi accusatoria, fatta propria dalla Procura della Repubblica – allo stato ritenuta fondata su adeguati indizi di reità da parte dei giudici delle indagini preliminari – secondo cui sarebbe stato architettato un sistema organizzato di società, aventi lo scopo di frodare il fisco, attraverso l’ uso illecito di fatture per operazioni commerciali inesistenti e rispetto a cui Cerolini Giuseppe ricoprirebbe un ruolo primario, quale effettivo amministratore di molte delle società controllate.Il lavoro investigativo delle Fiamme Gialle, pur ostacolato dalla frammentarietà della documentazione contabile distrutta o occultata, sinora reperita presso le aziende ispezionate, ha consentito di ricostruire sia l’impianto contabile che i reali volumi d’affari conseguiti, con l’individuazione dei i soggetti, che si reputa abbiano emesso e/o ricevuto le contestate fatture false.Risolutiva, per l’esatta ricostruzione del sistema di frode utilizzato, si è dimostrata la particolare attenzione rivolta dai verificatori ai mezzi di pagamento. È stato, così, appurato che il tipico flusso finanziario, necessario per regolarizzare le posizioni debitorie derivanti dalla ricezione delle fatture di acquisto, veniva sistematicamente di fatto annullato attraverso cessioni “pro-soluto” di crediti precostituiti con fatture false.Sulla base di quanto sinora accertato, detto modus operandi, basato essenzialmente sul massiccio ricorso all’emissione e/o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con costituzione di falsi crediti IVA, ha consentito agli indagati di operare soprattutto illegittime compensazioni (sia verticali che orizzontali) con debiti d’imposta, permettendo così di ottenere illecitamente, di fatto per il Cerolini, in via primari, risparmi fiscali di rilevante entità. Come ulteriore conseguenza, tale pratica illecita ha determinato anche, per le aziende coinvolte, la possibilità di realizzare politiche commerciali, basate su transazioni a prezzi indebitamente concorrenziali.Le indagini svolte hanno consentito di segnalare alla Procura della Repubblica di Macerata complessivamente 10 persone - ritenute responsabili, a vario titolo, di reati tributari -, nonché, soprattutto, di ottenere il sequestro preventivo, anche per equivalente, di somme di danaro, beni mobili ed immobili e quote societarie, fino alla concorrenza delle imposte evase, allo stato di rilevantissimo importo ed in vista della confisca delle stesse, a beneficio dell’Erario.Di conseguenza, il GIP del Tribunale di Macerata, accogliendo la richiesta formulata dal competente sostituto procuratore con l’assenso del Procuratore della Repubblica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, ai fini della confisca per equivalente della somma evasa, sino alla concorrenza di un controvalore complessivo pari ad oltre 8.300.000 euro, costituito da beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati.L’esecuzione del provvedimento, ha portato al sequestro di: disponibilità finanziarie, 11 beni immobili (8 fabbricati e 3 terreni), 9 società di capitali e 1 ditta individuale comprensive delle seguenti unità locali: 1 negozi di calzature, 1 macelleria, 1 pizzeria, 6 ristoranti, 5 bar, 4 distributori stradali, 1 centro estetico, 16 veicoli. Tra i beni sequestrati, si annoverano società riconducibili all’indagato Cerolini Giuseppe che sono state raggiunte dal vincolo cautelare secondo il principio del sequestro per equivalente.In particolare, sono state coinvolte nella procedura di sequestro le seguenti imprese: Cerolini S.r.l., con sede in Roma, esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; Cerolini Gestione e Commercio S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; E.G. S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente ‘attività di commercio all’ingrosso di altre macchine e attrezzature; Sole S.r.l., con sede in Montemurlo (PO,) esercente l’attività di commercio all’ingrosso di calzature e accessori; Verardo Group S.r.l., con sede in Monte San Giusto (MC), esercente l’attività di commercio all’ingrosso di cuoio e pelli.Rientrano nella gestione delle aziende sequestrate anche una caffetteria sita nel centro storico di Macerata e vari locali (ristoranti e bar), presenti sulla costa nonché le società (MEG Srl e Cerolini Srl) che detengono la proprietà della società di calcio dilettantistica della Civitanovese.Le attività di sequestro hanno interessato le province di Macerata, Ancona, Fermo, Foggia, Firenze, Prato, Crotone, Roma, Terni, Ravenna e Chieti.Ancora una volta, il sequestro per equivalente si dimostra uno degli strumenti più efficaci per il contrasto all’evasione fiscale.A Macerata, la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica hanno da tempo condiviso-d’intesa con la competente Agenzia delle Entrate - un collaudato modello investigativo che, in presenza di reati tributari, porta a chiedere alla competente autorità giudiziaria del Tribunale l’adozione di sequestri preventivi di danaro e di beni, in misura equivalente all’evasione fiscale perpetrata ed in vista della acquisizione all’Erario – in caso di sentenza di condanna – di tutto il profitto illecito , conseguito a seguito delle frodi fiscali contestate.Sinora sono stati posti in essere provvedimenti di sequestro preventivo, correlati a reati tributari, per importi rilevantissimi.
Spettacolare incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, questo pomeriggio intorno alle 16 in località Varco lungo la strada che collega Porto Potenza e Potenza Picena.Nell'abbordare una curva, un uomo ha perso il controllo della sua auto, una Fiat Croma che è terminata fuori strada, finendo fra la vegetazione che costeggia la carreggiata. Qualche graffio per il conducente, mentre l'auto ha riportato seri danni. All'origine del sinistro c'è un precedente contatto con una Ford Fiesta all'incrocio: una delle due auto non avrebbe rispettato lo stop e, inevitabilmente, hanno finito per toccarsi.Sul posto la Polizia Stradale.
Nella splendida cornice della tenuta “il Pollenza” del Conte Aldo Brachetti Peretti a Tolentino, l’associazione Scuderia Lodovico Scarfiotti ha organizzato la conferenza stampa di presentazione del 2° Memorial Lodovico Scarfiotti.Sarà una tre giorni (1-2-3 luglio 2016) per vetture storiche prestigiose tra il concorso di eleganza presso il Golf Club Torrenova, quello dinamico nel tracciato Potenza Picena - Porto Potenza Picena ed infine il convegno con ingegneri, tecnici e personalità del motorsport degli anni 60-70-80. Madrina della manifestazione è Anneliese Abarth, moglie del costruttore Carlo Abarth.Oltre al “padrone di casa”, il Conte Brachetti Peretti, già plenipotenziario dell’azienda petrolifera API-IP e amico in gioventù di Lodovico Scarfiotti, saranno presenti il figlio del pilota torinese di adozione marchigiana, Luigi Scarfiotti, che ha da poco realizzato l’impianto sportivo dedicato allo sport del golf presso Torrenova di Porto Potenza Picena e i promotori della iniziativa, il Dott. Paolo Nardi Presidente della Associazione e l’Avv. Gianluigi Bianchini. Ospite il Sindaco di Potenza Picena, il Dott. Francesco Acquaroli, che attraverso l’Amministrazione Comunale da lui presieduta sosterrà per il secondo anno il Memorial.Sono intervenuti presso i locali della struttura (una delle più importanti e all’avanguardia in Italia) circa 40 ospiti a vario titolo: imprenditori, liberi professionisti e referenti di altre associazioni locali che coadiuveranno l’evento. Come da programma oltre alla degustazione di tre vini che hanno decretato il successo dell’imprenditore marchigiano (Brianello, Angera, Il Pollenza) è stata organizzata una interessante visita alla cantina in cui il Conte Brachetti Peretti ha ricreato alcuni ambienti con le condizioni ideali per conservare il prodotto finito con una serie di impianti di climatizzazione all’avanguardia.
Le luci della ribalta spettano indiscutibilmente a loro che dopo un percorso netto ed un solo set perso in tutta la fase provinciale conquistano un titolo voluto cercato e meritatamente raggiunto. Una finale mai in discussione malgrado l'avversario di turno, la Futura Tolentino, fosse squadra quadrata, di buone doti fisiche e dalle ottime impostazioni tecniche. Se pur terminata 3 a 0 con parziali netti, la partita non era affatto scontata e anche le ragazze di Tolentino si faranno sicuramente valere nella fase regionale a cui comunque hanno accesso, malgrado la sconfitta. Un titolo giovanile frutto di un lavoro tecnico eccelso da parte del nostro coach Concetti ma anche di una bella sinergia nata tra la Volley Torresi, la Pallavolo Montegranaro e la Don Celso Fermo che hanno contribuito alla formazione di un gruppo meraviglioso.Vale la pena sottolineare che la squadra campione provinciale é uno di tre gruppi che partecipano al campionato under 16 con la maglia Volley Torresi e questa vittoria appartiene a tutte le 30 atlete che lavorano quotidianamente in palestra e che si intercambiano negli allenamenti sotto la guida dei tecnici porto potentini. Ed è una vittoria da dedicare a chi quotidianamente lavora dietro le quinte permettendo a tecnici ed atlete di svolgere l'attività nella migliore delle condizioni.La vittoria dà accesso alla fase regionale. Realizzatore della partita Opposta Benedetti Arianna con 28 punti realizzati. La più giovane in campo Salvucci Beatrice anno 2001, tutte le altre sono classe 2000.
Il match del PalaPrincipi va a Sora dopo una maratona infinita conclusa al tie-break, ma i biancazzurri chiudono la serata con il brindisi per la qualificazione matematica ai Play Off. Nella dodicesima giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai il Volley Potentino scende in campoalle 16 già ammesso agli spareggi per via della sconfitta di Ortona nell’anticipo del sabato, ma gli uomini di Gianluca Graziosi lottano con il coltello tra i denti con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, seconda forza del torneo. Il club marchigiano parte in quarta e fa suo il primo set per poi subire la rimonta e passare nuovamente avanti nel terzo parziale. Il sestetto di Fabio Soli è bravo a prolungare il match portando i beniamini di casa al tie-break. Le troppe indecisioni al servizio tradiscono Potenza Picena che è in vantaggio 8-7 al cambio di campo e cede 13-15 direttamente dai 9 metri. Tanti applausi dei tifosi di casa, soddisfatti per il gioco espresso. I 13 muri a 7 per la Globo e gli 8 ace a 3 mostrano come ci sia ancora da lavorare in chiave Play Off. Potentini superiori in attacco (51% contro il 46% degli avversari). La sfida tra gli opposti Moretti e Hoogendoorn finisce con 18 punti per parte, mentre è lo schiacciatore Rosso a fare il vuoto con i suoi 25 sigilli. Grazie alla sconfitta di Siena, la classifica resta aperta a una posizione migliore. Domenica 27 marzo (ore 18) a Castellana Grotte Partenio e compagni chiuderanno la regular season con la Materdominivolley.it dell’ex Simmaco Tartaglione.IL MATCHI padroni di casa si schierano con Partenio al palleggio per Moretti opposto, Biglino (Quarta out per un problema alla caviglia) e Codarin al centro, Cavuto e Pierotti in banda, Calistri Libero. In panchina Ippolito. Gli ospiti rispondono con Fabroni in cabina di regia per la bocca da fuoco Hoogendoorn, i centrali Sperandio e Giglioli, i laterali Rosso e Bacca (solo una comparsata nel primo set per Mariano) e il libero Santucci. Presente da spettatore, ai margini del campo, il libero di Tuscania Federico a Bonami, con trascorsi a Sora ed ex di Potenza Picena, con cui ha vinto il campionato lo scorso anno. Avvio arrembante del Volley Potentino con attacchi precisi (6-3) che spingono coach Soli al time out discrezionale. Padroni di casa avanti 12-7 alla pausa. Pochi minuti dopo Fabroni rifiata in panchina e lascia il posto a Marrazzo per poi rientrare più determinato. Sul 18-14 tra i marchigiani entra Cristofaletti per Moretti. L’ennesima offensiva di Cavuto e l’ace del giovane opposto aumentano il divario (20-14). Sulla staffilata di Pierotti il + 6 resiste (22-16). Il giovane schiacciatore si ripete con la prodezza del 24-18. Direttamente a rete la battuta di Mariano per il 25- 19 potentino. A fare la differenza le percentuali di attacco dei biancazzurri (57%) con Cavuto autore di 6 punti (75%).Nel secondo set si viaggia punto a punto (7-7). Gli ospiti spezzano l’equilibrio con un muro puntuale e buone trame in attacco. Sulla giocata di Hoogendoorn Potenza Picena è sotto di 4 lunghezze (8-12). Sul 10-16 time out di coach Graziosi. Al rientro i biancazzurri crescono a muro e recuperano cinque punti con Codarin e Partenio protagonisti (15-16). Gli avversari vengono a capo della situazione (16-19). Sul 17-22 il recupero sembra impossibile, ma i beniamini del PalaPrincipi si rifanno sotto (20-22) e Soli ripiega sul time out. L’esperienza e il servizio di Fabroni mettono alle corde Potenza Picena (20-24). Hoogendoorn firma il punto decisivo (21-25). Potenza Picena più compatta a muro, ma il servizio e gli attacchi della Globo sono molto efficaci, così come la ricezione di Santucci. Anche il terzo set si apre con un braccio di ferro (7-7). La Potenza di Moretti e il timing di Codarin portano Potenza Picena sul +2 alla pausa tecnica (12-10). Sul 14-13 cartellino rosso del primo arbitro a Fabroni per presunte intemperanze con punto assegnato a Potenza Picena e successivo attacco out di Hoogendoorn (16-13). Nervosismo sulla panchina ospite per un punto fortunoso dei biancazzurri (18-14). Sul 20-16 targato Moretti non arriva il colpo di grazia, ma la Globo risorge con la grinta del proprio muro (20-18). Immediata reazione dei padroni di casa (23-18). L’ace del nuovo entrato Cristofaletti chiude i giochi (25-19). Biancazzurri superiori in tutti i fondamentali tranne che a muro.Nel quarto set la seconda forza del campionato aumenta il ritmo con Rosso in banda (5-8). Fase del match in cui è molto più dura trovare corridoi per sferrare gli attacchi (6-12). Dopo il time out Potenza Picena cambia diagonale schierando Miscio e Cristofaletti. Il centrale Biglino e il secondo opposto riaprono il set seminando il panico dai 9 metri (12-13): Graziosi rimette in campo Partenio e Moretti. Il club marchigiano sfiora più volte il pareggio, ma il muro ospite fa gli straordinari (15-18). Sull’ace di Hoogendoorn la gara si avvicina al tie-break (16-21). L’olandese si ripete in attacco (19-24), poi Rosso e Sperandio sbarrano la strada a Codarin (19-25). I 6 muri a zero dei sorani dicono tutto, ma anche gli altri fondamentai sorridono agli ospitiAl tie-break botta e risposta spettacolare con Moretti che firma il 7-6. Tanti errori al servizio con le squadre che cambiano il campo sull’8-7. Poi, sull’attacco dell’opposto biancazzurro respinto dal muro, gli ospiti centrano il sorpasso e trovano il + 2 con il servizio di Fabroni non contenuto (8-10). Nervosismo in campo per due fischi arbitrali ritenuti dubbi dalla panchina biancazzurra (9-12). Fasi confuse con l’arbitro che mostra il rosso a Sperandio per proteste (10-12). Potenza Picena sbaglia l’ennesimo servizio e sul bolide di Rosso è sotto 11-14. Due errori sorani rimettono tutto in discussione (13-14) e Soli chiama il time out. La palla corta di Biglino dai 9 metri s’infrange sulla rete (13-15) insieme ai sogni di vittoria dei marchigiani, autori di un buon match contro la seconda in classifica.
“E’necessario riclassificare Il distaccamento di Civitanova Marche in SD4! Solo con aumento di organico e l’assegnazione di alcune unità operative in più si potranno superare le attuali difficoltà e garantire un adeguato dispositivo di soccorso ai cittadini su un territorio in cui insistono diversi comuni”A lanciare l’allarme è Michele Cicarilli, segretario provinciale CONAPO (Sindacato Autonomo Dei Vigili Del Fuoco): “Quotidianamente facciamo i conti con le carenze di personale e di risorse sulle sedi del territorio maceratese, risultato di tagli indiscriminati che si ripercuotono inevitabilmente sul servizio di soccorso, sulla formazione e sugli automezzi”.Ma è soprattutto la carenza di uomini che preoccupa il CONAPO. In particolare il disagio viene vissuto dal distaccamento di Civitanova Marche, per il quale teoricamente sono previste 7 unità, di cui 5 utilizzate per formare una squadra ordinaria e 2 per comporre un mezzo di supporto. A causa di molteplici fattori legati alla formazione, al mantenimento delle abilitazioni professionali, ai continui rimpiazzi tra le varie sedi, il distaccamento di Civitanova Marche non riesce a garantire la sufficiente operatività: ci si trova spesso a fare servizio solamente in 5 unità e per eventuali rinforzi si fa ricorso all’ausilio della Sede Centrale di Macerata, con inevitabili ritardi che potrebbero nuocere tanto ai cittadini, quanto ai vigili stessi, costretti ad accollarsi un carico di lavoro superiore alle loro possibilità, andando incontro a rischi maggiori.Questa situazione, purtroppo, sottolinea Cicarilli, non è legata a fattori temporanei ma è una condizione cronica dettata dalla scarsa disponibilità di risorse umane: conseguenza di un discutibile piano di Riordino delle Sedi Territoriali del CNVVF che ha classificato come SD3 il Distaccamento di Civitanova Marche, impoverendo di fatto l’organico operativo dei Vigili del Fuoco.Per queste ragioni – prosegue - il CONAPO ha rappresentato la situazione all’attenzione del Dipartimento VVF, rivolgendosi direttamente al Capo del Corpo, per chiedere di rivalutare tutti i criteri che hanno portato a decretare una categoria sottodimensionata per il distaccamento in questione. Contestualmente, ha chiesto di provvedere presto a riclassificarlo in SD4, scelta indispensabile e non più rimandabile per consentire di superare le difficoltà locali!Su questo problema chiediamo l’attenzione anche delle autorità locali: il Prefetto e i Sindaci dei Comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena, Morrovalle, Porto Recanati e Montecosaro che fanno parte del territorio di competenza del distaccamento, affinché anche attraverso un loro intervento si possa raggiungere l’obiettivo di potenziare il dispositivo di soccorso sull’intero territorio. Solo così – conclude Cicarilli – saremo in grado di garantire ai cittadini gli adeguati livelli di sicurezza che si aspettano dai Vigili del fuoco.
L'evento si terrà alle ore 17 presso il Centro Culturale "F. Scarfiotti" (ex chiesa di S. Agostino), in via S. Pellico nella città alta. Alla presenza dell'amministrazione comunale, degli sponsor, dei genitori e sostenitori, verranno presentate tutte le squadre che parteciperanno ai vari campionati. Nonostante le difficoltà di una piccola società sportiva di provincia, Le Pantere sono infatti riuscite ad iscrivere per il 2016 ben 6 squadre, a partire dal mini baseball per arrivare alla Serie A (fiore all'occhiello della Società) ed a tesserare circa 80 atleti, dal più piccolo di 5 anni al più grande di 45 anni. Sempre domani, la stessa squadra di Serie A scenderà in campo per una prima amichevole con Fano, alle ore 11 presso il campo da baseball.