Nel pomeriggio di ieri, con l’impiego di 20 uomini della Polizia di Stato, è stato effettuato un servizio anticrimine nel comune di Porto Recanati con particolare riguardo ai complessi residenziali River Village e Hotel House.
Nel corso delle operazioni, condotte anche con l’appoggio di un elicottero della Polizia di Stato, gli agenti hanno effettuato 17 perquisizioni nei confronti di pregiudicati orbitanti nel mondo della droga e 9 perquisizioni nei confronti di altrettanti appartamenti ubicati all’interno dell’Hotel House. Sono state inoltre identificate 45 persone e sottoposti a controllo 23 veicoli.
All’interno di una delle abitazioni, in uso ad un soggetto di origini pakistane di 36 anni, sono stati rinvenuti quattro flaconi di metadone e altre sostanze stupefacenti, un pugnale, alcune schede intestate in modo fittizio utilizzate per gestire l’attività di spaccio e la somma di alcune centinaia di euro sicuramente provento dello spaccio di stupefacenti da parte dell’uomo, nullafacente, pluripregiudicato soprattutto per reati connessi il traffico di droga. L’uomo è stato deferito all’A.G. per il reato ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.
Un altro soggetto di origini albanesi è stato trovato in possesso di una sim card intestata in modo fittizio, anche in questo caso sicuramente utilizzata per gestire l’attività di spaccio mentre un altro cittadino albanese è stato trovato in possesso di una patente di guida rilasciata dalle autorità albanesi risultata essere falsa.
Altri tre cittadini di origini pakistane sono stati trovati in possesso di hashish motivo per cui sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria.
All’interno di un pianerottolo è stato identificato un tossicodipendente residente in provincia di Teramo, pluripregiudicato per reati connessi all’uso di stupefacenti, che si era recato nel palazzo alla ricerca di droga. Il giovane, 29 anni, è stato rimpatriato con foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Porto Recanati per tre anni.
I carabinieri di Civitanova nel pomeriggio di giovedì hanno arrestato un uomo di 36 anni residente sempre a Civitanova a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona.
L'uomo deve scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione per episodi di spaccio commessi in provincia di Macerata fra l'aprile e l'ottobre del 2012.
L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Fermo a disposizione dell'autorità giudiziaria.
A Porto Recanati, invece, i carabinieri hanno denunciato a piede libero due persone. Si tratta di un tunisino di 31 anni, trovato in possesso di 3 grammi di hashish, e di un civitanovese di 36 anni che aveva con sè un grammo della stessa sostanza.
Brutta avventura per il consigliere comunale di Porto Recanati Salvatore Caruso. Hanno provato a rapinarlo, ma non avevano fatto i conti con il cane che stava portando a passeggio. Così due malviventi si sono dovuti dare alla fuga, rimediando uno un morso ad un polpaccio e l’altro un pugno.
E’ quanto accaduto vicino al sottopasso che si trova nei pressi dell’Hotel House. Il consigliere comunale stava passeggiando con il suo cane, poco prima delle 23 di mercoledì, quando due stranieri lo hanno avvicinato. Neanche il tempo di capire cosa volessero che i due hanno iniziato a mettergli le mani addosso, tentando di raggiungere le tasche e intimandogli di consegnargli quanto di valore avesse addosso.
Ma non avevano fatto i conti con il cane, che non ha esitato un istante ad azzannare uno dei due ad una gamba. A quel punto, approfittando dell’effetto sorpresa, Caruso è riuscito a colpire l’altro rapinatore. Ai due malviventi non è rimasto altro da fare se non darsi alla fuga.
L’episodio è stato denunciato ai carabinieri, con Caruso che, nella colluttazione, ha riportato anche una contusione ad una mano.
Il Massachussets e Porto Recanati vicini, almeno per un pomeriggio, nel nome della poesia.
Infatti domenica 22 aprile, nella splendida cornice della Pinacoteca Moroni, alle ore 17:30, l’Associazione Lo Specchio propone una partenza da urlo per la rassegna “I concerti della domenica”. Il doppio evento, che vedrà poi a maggio la presenza nella città rivierasca del mito Jack Hirschman, gode del Patrocinio del Comune di Porto Recanati. Dunque un bi-appuntamento che interseca la musica alla poesia e che parte con un omaggio alla poetessa americana Anne Sexton.
A rendere onore alla grande poetessa, una delle voci più innovative e scomode della poesia contemporanea, sarà Rosaria Lo Russo, poetessa performer fiorentina che da anni, sia come saggista, che come divulgatrice e interprete, porta in giro per l’Italia i versi della Sexton.
Insegnante di letteratura e di poesia ad alta voce, la Lo Russo si occupa da sempre del binomio poesia-teatro e molte sue performance hanno riscosso successo anche all’estero.
L’appuntamento sulla Sexton sarà presentato da Piergiorgio Viti, poeta e professore marchigiano e vedrà, al termine, un interessante appuntamento musicale con il duo Blanche, formato da Bianca Semplici alla voce e Cesare Sampaolesi alla chitarra. I Blanche proporranno i brani più noti degli anni ’60-’70, anni rivoluzionari, contraddittori, trasgressivi, che fanno da cornice alla vita e alle opere della Sexton, idolo delle femministe americane, perché capace di parlare alle donne e delle donne in modo unico, esemplare.
I vertici istituzionali e delle forze dell'ordine si sono riuniti oggi, nella caserma dei Carabinieri, nel tavolo tecnico dedicato alla pianificazione dell'attività di controllo del territorio. Il summit, su input del prefetto, è stato finalizzato a tirare un primo bilancio dei controlli svolti a Porto Recanati e a prevedere le future attività di monitoraggio, in particolare nelle aree più critiche indicare dal sindaco. La riunione ha preceduto il tavolo tecnico di coordinamento provinciale.
Il Villa Musone riceve la visita della Sassoferrato Genga. Dopo il successo in casa del Gabicce Gradara i villans vogliono continuare a fare punti per cercare la salvezza diretta. I ragazzi di mister Davide Finocchi sono impegnati al "Tubaldi" contro il Sassogenga, attualmente in seconda piazza staccato di una sola lunghezza dalla capolista Portorecanati. La compagine di mister Goffredi è reduce dal ko interno contro la Filottranese ed ha voglia di rivalsa. I bianco azzurri hanno la miglior difesa del girone, solo 17 reti al passivo, mentre in attacco le reti sono garantite da Emanuele Piermattei. Notevole il ruolino di marcia lontano dal "Comunale" con sette vittorie, un solo pareggio e quattro sconfitte. "Sarà una partita difficile - commenta il team manager gialloblu Giorgio Osimani - Arrivati a questo punto della stagione tutte le sfide diventano importanti e pertanto dobbiamo cercare di fare punti con chiunque per arrivare alla salvezza diretta. Ci troveremo di fronte una bella squadra, solida e compatta visto che subisce pochissimi gol. Dal canto nostro dovremo essere incisivi in attacco ma abbiamo le potenzialità per fare bene in avanti, come abbiamo dimostrato contro il Gabicce Gradara. Sarà importante essere concentrati per tutta la gara e rimanere in partita fino alla fine. Giocheremo senza paura e con tanto entusiasmo per ottenere dei punti preziosi per la nostra classifica".
Fischio d'inizio sabato 21 aprile alle 15 al "Tubaldi" di Recanati. Dirige l'incontro il signor Davide Santoro di Pesaro.
Altra settimana di partite per il ragazzi del settore giovanile agonistico del Villa Musone. Partiamo dalla Juniores di mister Marco Mancinelli che continua la sua serie positiva di risultati, uscendo dal "Muzio Gallo" di Passatempo per 0-0 contro i galletti gialloblu. I villans raccolgono il quarto risultato utile consecutivo, tre vittorie ed un pareggio, che gli permette di rimanere in terza piazza con 51 punti. Prossimo impegno, in casa, nel derby contro il Portorecanati attualmente in penultima posizione. Gli Allievi Provinciali di mister Giorgio Capitanelli, impegnati nella seconda fase, vincono in casa dell'Osimana per 3-0 ed ottengono così la quarta vittoria consecutiva. In classifica i gialloblu insidiano proprio l'Osimana a quota 24 punti ma la seconda piazza, dove si trova il Camerano, dista solamente quattro lunghezze. Prossimo impegno, in casa, contro la Dorica Torrette per continuare su questa serie positiva. I Giovanissimi Provinciali di mister Alfredo Camilloni, impegnati nella seconda fase, sono di scena in casa della Giovane Offagna.
Sul lungomare da Numana a Porto Recanati si snoderà la Mezza Maratona Competitiva Nazionale, l'evento di punta della 8' edizione della Conero Running in programma domenica 22 aprile. La corsa che partirà alle ore 9.00 dal lungomare di Numana si snoderà sulla distanza dei 21,097 Km per entrare nel territorio del comune di Porto Recanati restando però sul lungomare senza interessare corso Matteotti così da non limitare la viabilità cittadina come accadde nelle passate edizioni. “La manifestazione “Conero Running” – ha detto il sindaco Roberto Mozzicafreddo - è di assoluto rilievo per la qualità che la caratterizza. Questo è determinato da alcuni fattori, primo su tutti la ottima organizzazione della Asd Atletica di Recanati. La nostra città ben si presta a questo tipo di manifestazione e, in questo scenario, desidero dare a nome mio personale e dei cittadini di Porto Recanati un caloroso benvenuto ai nostri graditi ospiti.
Anche Emiliano Giorgetti, Consigliere delegato allo Sport, ha voluto dare il benvenuto alla carovana della Conero Runnig. “Lo sport è di per sé elemento di aggregazione, soprattutto per i più giovani” – ha detto. “Ma è anche un ottimo mezzo per l'apprendimento della disciplina e di alcune fra le regole di comportamento fondanti della nostra società. Tanto più questo risponde a verità quando si fa riferimento alla corsa. Uno sport che dietro l'agonismo - seppur importante - cela una filosofia profondamente educativa e positiva per chi la pratica. È per questo che saluto con grande favore lo svolgimento a Porto Recanati della “Conero Running” con la soddisfazione di essere riusciti a portare nella nostra città una manifestazione così importante a livello nazionale. È pertanto con sincera gratitudine che desidero rivolgere agli organizzatori di questo evento, e a tutti i partecipanti alle gare, un caro augurio per un'ottima riuscita della manifestazione”.
La proposta sportiva prevede anche oltre alla Mezza Maratona Competitiva Nazionale anche la Conero Ten, corsa non competitiva sul percorso di 10,8 Km che percorre la parte iniziale e quella conclusiva della mezza maratona e la Mini Conero, corsa non competitiva di 4 Km aperta a tutti, soprattutto famiglie e che incentiva la partecipazione dei gruppi di almeno 10 persone. Iscrizioni aperte sul sito www.conerorunning.it Un euro della quota di iscrizione sarà devoluto alla Fondazione Salesi Onlus ed a CVM – Comunità Volontari per il Mondo.
Se il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo non ci sta (leggi qua l'articolo) i ragazzi di Scampia rispondono a quella che era stata la sua risposta.
Il sindaco infatti, riferendosi alla situazione dell'Hotel House, aveva rilasciato delle dichiarazioni nelle quali aveva affermato che "Porto Recanati non è scampia". La dichiarazione ha suscitato diverse reazioni da parte degli abitanti di Scampia che hanno indirizzato a Mozzicafreddo alcune lettere. Il sindaco ha allora voluto chiarire le sue parole attraverso un'intervista ma i ragazzi di Scampia ribattono sulla mancanza di scuse da parte del primo cittadino.
"Il sindaco di Porto Recanati - scrivono - ha risposto in un'intervista ad un giornale locale ("Picchio News") alle lettere inviategli dai ragazzi di Scampia dopo la sua recente dichiarazione ("Porto Recanati non è Scampia"). Nell'intervista il sindaco dichiara che lui "non ha mai fatto riferimenti ad altre realtà" (ma li ha fatti nella sua conferenza stampa del 6/4/18 e proprio per difendere la sua città e rimarcare le differenze e l'offesa era proprio in quel passaggio). Nell'intervista sottolinea che è giusto che "ognuno parli del territorio che conosce" (questo non lo aveva affatto detto in conferenza e questo dovrebbero dirlo quelli di Scampia, visto che è stato lui a parlare di loro e non il contrario). Di fronte all'amarezza di quelle lettere fiere e belle e di fronte all'indignazione di migliaia di persone anche sul web in queste ore, nell'intervista, però, non c'è traccia di una parola che in questi casi sarebbe stata e sarebbe importante: "SCUSATEMI". Resta l'invito per un caffé caffè a Scampia (siamo Napoletani, cortesi e ospitali da 3000 anni) ma cresce la perplessità se questo è l'atteggiamento di chi rappresenta una intera comunità. PS Le parole testuali del sindaco in conferenza: "Hotel House di Porto Recanati, pur con tutti i suoi problemi, non è Scampia... A Scampia i singoli agiscono con una regia di stampo camorristico" (altro che "non ho mai fatto riferimenti"...).
A distanza di dieci giorni dall’arrivo dei 10 Carabinieri di rinforzo appartenenti alla Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio” di Roma, si può tracciare già un primo bilancio positivo.
L’attività degli uomini della Compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.), appunto specializzata nello svolgimento di servizi di controllo straordinario del territorio per l’attuazione di pattugliamenti, rastrellamenti, posti di blocco e di controllo, con l’impiego di cinque veicoli e la dotazione del sistema “O.d.i.n.o.” ha permesso di procedere, tra gli altri, a un arresto, alla denuncia di 10 persone, al sequestro di circa 40 grammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina e marijuana, all’esecuzione di 60 perquisizioni tra personali e domiciliari. In totale sono state controllate complessivamente 343 persone e 121 veicoli, sono state elevate 16 contravvenzioni al codice della strada e 2 veicoli sono stati sottoposti a sequestro.
Il reparto, che rimarrà a Porto Recanati ancora per tutto il mese di aprile, verrà richiesto al Comando Generale anche per il mese di maggio.
Quando l’eccellenza della musica incontra l’eccellenza della poesia. Questi sono “I concerti della domenica”, la rassegna porto recanatese, organizzata dall’Associazione Culturale lo Specchio e patrocinata dal Il Comune d Porto Recanati - Assessorato alla Cultura, che dà il via ad un percorso di esplorazioni e di ascolto.
Il primo appuntamento, che fa da ghiotto antipasto, è il 22 aprile, alle ore 17,30 presso la Pinacoteca A.Mororni (Castello Svevo); con la poesia della performer Rosaria Lo Russo accompagnata dal duo i Blanche, Bianca Semplici, voce; Cesare Sampaolesi, Chitarra.
Rosaria Lo Russo è nota non solo in Italia, ma anche all’estero, non solo perché ha calcato i palcoscenici di mezzo mondo (Europa e America in particolare) performando i suoi testi. Rosaria Lo Russo è anche, in Italia, la traduttrice di alcuni dei migliori autori stranieri, in particolare di Anne Sexton. Proprio la figura della bellissima e graffiante poetessa americana, autrice di alcuni dei testi poetici più belli del Novecento, sarà al centro dell’incontro portorecanatese. La Sexton, vita turbolenta, drammatica e versi sensuali, maleducati, è riconosciuta come una delle voci più originali della poesia mondiale, capace di abbagliare chiunque con la forza evocativa di immagini quotidiane mescolate a una sensibilità femminile strabiliante. A introdurre la Lo Russo nell’analisi e nella lettura performativa dei testi della Sexton sarà Piergiorgio Viti, giovane poeta marchigiano, tra i più affermati della sua generazione, che sta per uscire con la terza raccolta, “Aperto per inventario”.
Appuntamento addirittura di livello nazionale è invece quello del 27 maggio, ore 17,30 presso la Piazza E.Medi, quando Porto Recanati ospiterà un mito della poesia americana e mondiale: Jack Hirschman accompagnato dal quartetto Infrared quartet con i musicisti: Leonardo Rosselli:sassofoni, Matteo Paggi:trombone, Jack Lucchetti:contrabbasso, Enzo Cesari:batteria. Poeta proveniente dalla cultura beat (è stato amico di Ferlinghetti e Corso), geniale, è uno dei pochi poeti capaci di fondere diversi elementi, spesso distantissimi tra loro: l’amore, la ribellione, l’impegno sociale, il “mood” beat, il surrealismo, la cultura yiddish, plasmando una lingua nuova, ricca di invenzioni. Jack Hirschman, classe 1933, è tutto questo e molto altro ancora, perché oltre ad essere poeta di fama mondiale, è anche traduttore, scrittore, pittore e attivista politico in favore dei “deboli”. Con oltre 100 libri all’attivo, è stato, alla UCLA, professore, tra gli altri, di Jim Morrison, prima di essere licenziato a causa della sua propaganda contro la guerra in Vietnam. E’ considerato il fondatore del World Poetry Movement e della Revolutionary Poets Brigade e attualmente vive a San Francisco, in California. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Insorge il movimento nazionalista Forza Nuova dopo il blitz dei carabinieri all’Hotel House che, con un’operazione davvero importante, ha portato alla luce una situazione a dir poco inquietante.
Magrebini già noti alle forze dell’ordine, che avevano occupato abusivamente un appartamento sottoposto a sequestro, ritrovamento di droghe di ogni tipo, furgoni rubati e molto altro.
“Si tratta di una situazione incredibile che avevamo già segnalato – afferma la dirigente locale del movimento Martina Borra – Un vero e proprio centro malavitoso, quello dell’Hotel House, dove tutto è possibile – continua - anche trovare ossa umane di giovani donne”.
“Il limite è stato abbondantemente superato – aggiunge la nazionalista – Per estirpare il problema alla fonte si deve chiudere immediatamente l’hotel, abbattere lo stabile e rispedire i delinquenti che lo hanno occupato, nelle loro terre di origine. Possono benissimo continuare a rubare e smerciare droga nei loro paesi – conclude Borra - Se queste sono le loro ‘abitudini’ e le loro ‘tradizioni’, qui non sono cerrto i benvenuti!”
A questo proposito, Forza Nuova sta organizzando per i prossimi giorni, passeggiate per la Sicurezza anche a Porto Recanati e invita pertanto la popolazione locale a scendere in piazza con loro per riportare la legalità in questo territorio.
Il sindaco di Porto Recanati intende chiarire che la sua dichiarazione “Porto Recanati non è Scampia” "è stata fatta nel corso della conferenza stampa del 6 aprile esclusivamente in risposta a quanto affermato dal Corriere Adriatico del 5 aprile nel quale sia nel titolo a lettere cubitali che nel testo, l’Hotel House veniva paragonato a Scampia ed alle Vele di Scampia". Il sindaco "in tutte le sue dichiarazioni successive sia in video che sulla carta stampata ha contestato tale affermazione sostenendo che si tratta di due realtà diverse e che l’interesse della comunità portorecanatese è esclusivamente rivolto alle problematiche dell’Hotel House".
"Nessun riferimento ad altra città che non sia la nostra anche perché riteniamo che ciascuno conosca solo la propria realtà - conclude il sindaco Roberto Mozzicafreddo - Il rapporto di Porto Recanati con la città di Napoli è da sempre improntato ad un rapporto di reciproca stima anche per la numerosa comunità partenopea che da decenni vive in Porto Recanati".
Mistero in un bed and breakfast fra Porto Recanati e Loreto.
Un trans è stato trovato morto, infatti, questa mattina in una stanza della struttura ricettiva. Secondo i primi riscontri, si sarebbe ucciso ingerendo acido muriatico. Vicono al cadavere, però, è stato rinvenuto un coltello: sono in corso altri accertamenti medico legali per escludere altri possibili scenari.
Da indiscrezioni si apprende anche che il trans avrebbe lasciato un biglietto. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i carabinieri della compagnia di Osimo e del Reparto operativo di Ancona.
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera aperta dei ragazzi di Scampia al sindaco di Porto Recanati, che offende Scampia. “Venga a Scampia ma a spese sue: noi al massimo le offriremo un caffè”.
Roberto Mozziccafreddo, sindaco di Porto Recanati, ha dichiarato qualche giorno fa che “Porto Recanati non è Scampia”. Caro sindaco, noi siamo di Scampia e le dobbiamo dire che ha detto una cosa giusta. Porto Recanati e il famoso Hotel House non sono Scampia. Non sono Scampia perché a Scampia non hanno mai trovato un pozzo con tante ossa umane (forse anche di bambini). Non sono Scampia perché forse la Scampia che lei cita lei neanche la conosce e non la vive, come la viviamo noi, 24 ore al giorno. Lei non conosce la Scampia dei ragazzi (migliaia) che vanno a scuola tutti i giorni con fatica e con entusiasmo. Lei non conosce la Scampia di donne e uomini che cercano, ogni giorno, tra speranze e disperazione, un lavoro. Lei non conosce la Scampia delle chiese, delle associazioni, dei volontari che da anni si battono sul territorio e per il territorio. Lei non conosce nulla di Scampia, caro sindaco, e forse di Napoli. Lei conosce, forse, la Scampia delle fiction televisive o delle televisioni che da anni (come lei) sono pronte ad offenderci e mai a capire la nostra Scampia, quella vera. E prima di parlare di noi e di Scampia, la prossima volta, ci pensi bene e rifletta bene sui paragoni. A noi non verrebbe mai in mente di dire “Scampia non è Porto Recanati” o “Scampia non è l’Hotel House” e sa perché? Perché noi rispettiamo gli abitanti, tutti gli abitanti di Porto Recanati (anche quelli che soffrono nell’Hotel House) e non siamo vittime di preconcetti e di luoghi comuni. Venga a Scampia, caro sindaco, ma ci venga da solo e a spese sue. Noi non vogliamo ospitarla e non le offriamo niente (forse un caffè napoletano: quello non possiamo negarlo a nessuno, neanche a lei).
Valeria, Gaetano, Melania, Anna, Annamaria, Pasquale, Antonio, Susy, Rosaria, Andrea, Vittorio, Claudia, Francesco..
Sulla pagina fb "napoli è/e scampia" tutte le lettere inviate al sindaco
Dopo i servizi da studio sul "pozzo degli orrori" lasciato incustodito, Striscia la Notizia ha mandato la propria inviata Rajae Bezzaz all'Hotel House, a documentare il degrado del residence-ghetto, che viene definito addirittura la Scampia maceratese.
Muniti di telecamere nascoste, entrano nel palazzo cercando di raggiungere i piani alti, quelli dove si concentra la maggior parte di spacciatori e delinquenti, a cui sta benissimo che gli ascensori non funzionino, per rendere la vita difficile alle forze dell'ordine durante i controlli.
All'interno la situazione di degrado è assoluta, con il soffitto che in alcuni punti cade letteralmente a pezzi, porte annerite dal fuoco, estintori e manichette antincendio inesistenti e pianerottoli trasformati in discariche con sacchi di spazzatura accatastati, mobili vecchi ed elettrodomestici fuori uso.
Proprio alcuni di questi elettrodomestici sono i protagonisti di una ripresa agghiacciante, che mostra frigoriferi e lavatrici spinti fuori dalle finestre dei piani alti e volare a terra distruggendosi con dei tonfi fragorosi. Non osiamo pensare se per sbaglio passasse qualcuno li sotto in quel momento, cosa potrebbe accadere.
Nel finale si parla di droga, con le testimonianze di residenti che denunciano lo spaccio libero e incontrollato, in particolare quando scende il buio, in un luogo che soprattutto dopo gli ultimi ritrovamenti di ossa umane nelle vicinanze, dovrebbe essere super controllato dalle forze dell'ordine ma che invece è praticamente abbandonato a se stesso.
"Niente legge, poca igiene e zero sicurezza - conclude la bella Rajae -. L'Hotel House è una bomba sociale pronta ad esplodere e a Porto Recanati stanno arrivando i turisti.
Gemellaggio tra scuole finalizzato ad uno scambio culturale è quello che nella mattinata si è concretizzato ufficialmente presso l’Auditorium del Centro Mondiale tra la classe 4P (23 alunni) del Linguistico, con l’istituto spagnolo A. Xunqueira.
Referente del progetto la docente del Liceo G. Leopardi Patrizia Micozzi, docente. I 21 studenti spagnoli provengono da Pontevedra, città della Galizia.
Le classi, con le rispettive insegnanti, sono state ricevute all’Auditorium dal Sindaco Francesco Fiordomo che ha omaggiato i presenti regalando loro materiale informativo della città; ha mostrato il video promo di Recanati e li ha accompagnati all’orto delle suore di Santo Stefano per mostrare il famoso affaccio che ispirò il Leopardi nel componimento dell’Infinto.
Il Villa Musone espugna il campo del Gabicce Gradara. Al termine di un match condotto per larghi tratti i villans si impongono per 2-1 sui pesaresi e colgono tre punti pesanti per la corsa salvezza, visti anche i risultati delle avversarie. Una prestazione convincente per i ragazzi del neo tecnico Davide Finocchi, che hanno espresso del buon gioco e creato diverse occasioni da rete nel corso dei 90 minuti. Ancora una volta i gialloblu hanno schierato una formazione giovane con cinque under, un classe '96 ed un classe '97, e non a caso in rete sono andati i due giovanissimi villans Tonuzi e Liguori, per la prima volta in stagione schierati dal primo minuto insieme, a conferma comunque dell'ottimo lavoro di valorizzazione del vivaio gialloblu. Primo tempo di marca villans, con i ragazzi di mister Finocchi che creano diverse occasioni pericolose: al 12' tocca ad Ortolani, di testa, mentre al 35' Menghini chiama in causa Palazzi. Al 37' Mascambruni non trova la porta mentre al 42' la conclusione di Zagaglia viene respinta da Costa. I locali si fanno vedere con due punizioni, calciate da Muratori e Pratelli, che non trovano la porta. Nella ripresa il Villa Musone continua a spingere e nel giro di quattro minuti piazza due colpi da KO: al 50' discesa inarrestabile di Tonuzi dalla sinistra e palla centrale per l'accorrente Liguori che insacca. Quattro minuti dopo Liguori contraccambia il favore e mette Tonuzi in condizione di calciare con il piatto destro e di siglare il raddoppio. Al 59' Ortolani di testa impegna severamente Palazzi e non riesce a fare il tris. Forcing finale dei padroni di casa che cercano di riaprire il match. Proprio allo scadere arriva la rete del 2-1 firmata da Simoncelli, ma i villans riescono a condurre in porto la gara ed a portarsi a casa tre punti preziosi. "Siamo soddisfatti per tanti motivi - commenta mister Davide Finocchi - Siamo scesi in campo con la giusta voglia e determinazione ed abbiamo tenuto il campo bene per tutta la gara. Una vittoria meritata per quello che abbiamo fatto vedere, perchè abbiamo concesso poco ai nostri avversari, mentre nell'occasione delle due reti siamo stati bravi, così come siamo stati bravi a reggere nel finale senza rischiare particolarmente, a parte il gol arrivato allo scadere. Ora dobbiamo dare continuità di risultati per cercare la salvezza: lavorando con umiltà e sacrificio durante la settimana sono fiducioso che potremo tenere bene il campo con chiunque".
GABICCE GRADARA - VILLA MUSONE: 1-2 (0-0 pt)
GABICCE GRADARA: Palazzi, Ceramicola, Costa, Ferrani, Tafuro (68' Marchetti), Sabattini, Grandicelli, Pratelli, Rossi, Arduini (52' Santucci), Muratori (54' Simoncelli). A disp. Alessandrini, Fabbri, Maccagno, Perugini. All. Terenzi
VILLA MUSONE: Cingolani, Recanatini, Moglie, Ortolani, Pucci, Liguori (78' Mossotti), Mascambruni, Tonuzi, Zagaglia, Menghini (90' Camiletti M.). A disp. Piccione, Piccinini, Marta, Camiletti N., Shiroka. All. Finocchi
Reti: 50' Liguori, 54' Tonuzi, 90' Simoncelli.
Arbitro: Claudio Racchi di Ancona
Note: Ammoniti Liguori, Mascambruni, Recanatini, Santucci, Costa, Simoncelli.
Il primo appuntamento è il 22 aprile, alle 17,30 presso la Pinacoteca A. Moroni (Castello Svevo), con la poesia della performer Rosaria Lo Russo accompagnata dal duo i Blanche (Bianca Semplici, voce; Cesare Sampaolesi, chitarra).
Rosaria Lo Russo è nota non solo in Italia, ma anche all’estero, non solo perché ha calcato i palcoscenici di mezzo mondo (Europa e America in particolare) performando i suoi testi. Rosaria Lo Russo è anche, in Italia, la traduttrice di alcuni dei migliori autori stranieri, in particolare di Anne Sexton. Proprio la figura della bellissima e graffiante poetessa americana, autrice di alcuni dei testi poetici più belli del Novecento, sarà al centro dell’incontro portorecanatese. La Sexton, vita turbolenta, drammatica e versi sensuali, maleducati, è riconosciuta come una delle voci più originali della poesia mondiale, capace di abbagliare chiunque con la forza evocativa di immagini quotidiane mescolate a una sensibilità femminile strabiliante. A introdurre la Lo Russo nell’analisi e nella lettura performativa dei testi della Sexton sarà Piergiorgio Viti, giovane poeta marchigiano, tra i più affermati della sua generazione, che sta per uscire con la terza raccolta, “Aperto per inventario”.
Appuntamento addirittura di livello nazionale è invece quello del 27 maggio, ore 17,30 presso la Piazza E. Medi, quando Porto Recanati ospiterà un mito della poesia americana e mondiale: Jack Hirschman accompagnato dal quartetto Infrared quartet con i musicisti: Leonardo Rosselli: sassofoni, Matteo Paggi: trombone, Jack Lucchetti: contrabbasso, Enzo Cesari: batteria. Poeta proveniente dalla cultura beat (è stato amico di Ferlinghetti e Corso), geniale, è uno dei pochi poeti capaci di fondere diversi elementi, spesso distantissimi tra loro: l’amore, la ribellione, l’impegno sociale, il “mood” beat, il surrealismo, la cultura yiddish, plasmando una lingua nuova, ricca di invenzioni. Jack Hirschman, classe 1933, è tutto questo e molto altro ancora, perché oltre ad essere poeta di fama mondiale, è anche traduttore, scrittore, pittore e attivista politico in favore dei “deboli”. Con oltre 100 libri all’attivo, è stato, alla UCLA, professore, tra gli altri, di Jim Morrison, prima di essere licenziato a causa della sua propaganda contro la guerra in Vietnam. E’ considerato il fondatore del World Poetry Movement e della Revolutionary Poets Brigade e attualmente vive a San Francisco, in California.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Quarto Grado, la trasmissione di approfondimento di Rete4, nell'ultima puntata si è occupata dell'Hotel House e dei ritrovamenti che sono stati fatti nel casolare confinante e all'interno di quello che è stato definito "il pozzo degli orrori".
Nella settimana appena trascorsa, oltre ai mezzi già utilizzati, ci si è avvalsi anche dell'uso dei cani molecolari e la ricerca di reperti è terminata con 60 frammenti di ossa, appartenenti verosimilmente ai corpi di un adulto e di un adolescente ma anche un pezzo di un pantalone, un foulard, un fermacapelli, una t-shirt e un paio di scarpe da tennis bianche, che hanno subito fatto pensare a Camey Mosammet, la quindicenne originaria del Bangladesh scomparsa il 29 maggio del 2010.
Nel servizio vengono ricostruiti i movimenti della ragazzina, che quel giorno, dopo aver marinato la scuola, venne vista entrare proprio all'Hotel House, dove all'ottavo piano abitava il suo fidanzatino, anche'egli bengalese. In quell'appartamento, durante le indagini, venne trovato un cappellino simile a quello usato da Camey e delle tracce di sangue e ci si chiede se quel sangue sia stato analizzato per stabilirne l'appartenenza.
La cosa che lascia sbalorditi è che Monir Kazi, il fidanzatino di Camey, a quell'epoca fu indagato ma non venne mai fermato e un anno dopo, nel 2011, venne allontanato con un decreto di espulsione. Il suo fascicolo venne archiviato però solo nel 2017 e il giornalista chiede "come mai è stato espulso mentre era ancora indagato?".
Di sicuro il fascicolo aperto su di lui dalla procura di Ancona potrebbe contenere elementi molto rilevanti ed è proprio per questo che l'avvocato della famiglia della ragazzina scomparsa ha chiesto a più riprese di poterlo visionare, già dal 2013, ma gli è stato sempre negato, anche dopo l'archiviazione del febbraio 2017. Proprio grazie all'ennesima richiesta di qualche giorno fa, l'avvocato Luca Sartini viene a sapere che il fascicolo in questione, dopo gli ultimi ritrovamenti di ossa, è stato riaperto e l'inchiesta sulla scomparsa di Camey riparte.
Avendo a disposizione il dna della ragazza, sarà solo questione di tempo ma si arriverà certamente a stabilire se i resti trovati siano o meno i suoi e in caso affermativo, il fascicolo cambierà immediatamente il capo d'imputazione da sequestro di persona a omicidio e occultamento di cadavere. A questo punto però, qualora venisse incolpato l'ex fidanzatino, ora 28enne, ci sarà probabilmente la beffa di non poterlo assicurare alla giustizia, data l'impossibilità di rintracciarlo.
Una decina di chilometri mettendo a repentaglio la propria e l'altrui incolumità. E' quello che è accaduto ieri sera, quando, da poco passate le 20, una vecchia Bmw serie 3 di colore scuro, viaggiava sulla statale 16, da Civitanova fino a Porto Recanati, con l'illuminazione posteriore affidata solamente alla luce fioca del portatarga.
Se nei centri abitati alla mancanza dei fari poteva sopperire in qualche modo l'illuminazione pubblica, nei tratti bui senza lampioni, la cosa avrebbe potuto creare qualche problema per quanti magari, a forte velocità o al rientro da qualche sorpasso, se la fossero trovata davanti.
La cosa strana è che l'auto, da un controllo fatto tramite una delle tente applicazioni disponibili, tramite il numero di targa, risulta revisionata a marzo del 2018 e questo ci fa venire qualche dubbio sul tipo di controlli effettuati.
Avvistata all'uscita da Civitanova, nel quartiere di Fontespina, l'auto è stata persa di vista all'inizio di Porto Recanati, quando ha svoltato per Via Salvo D'Acquisto. Non si hanno altre notizie a riguardo.