Il Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, nella giornata di oggi, ha effettuato un controllo straordinario del territorio principalmente nelle aree di Macerata e Civitanova Marche, anche con l'ausilio del 5° elinucleo dei carabinieri di Pescara.
Nell’area di competenza della Compagnia di Macerata, sono stati effettuati controlli a Treia, Appignano e Montefano mentre la compagnia di Civitanova ha effettuato controlli principalmente nella zona della stessa Civitanova, per garantire tutela e tranquillità a quanti sono giunti in città per trascorrere le vacanze, e a Porto Recanati, in particolare nella zona dell'Hotel House.
Nel corso delle attività sono state controllate in totale 110 persone e 60 veicoli: una decina le persone che, sottoposte a verifiche più approfondite, sono risultate già note alle forze di polizia.
Sono passati 26 anni da quel 19 luglio del 1992 in cui Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta furono barbaramente uccisi nell'attentato di Via D'Amelio ma per Fratelli d'Italia l'esempio di quel sacrificio va ricordato ogni anno e raccontato alle nuove generazioni.
“Quest'anno – spiega in una nota il Coordinamento cittadino del partito della Meloni – abbiamo deciso di proporre un atto concreto ma dall'alto valore simbolico come l'intitolazione di una via o piazza di Porto Recanati ad Emanuela Loi, Medaglia d'Oro al Valor Civile quale simbolo non solo della lotta alla mafia ma anche di abnegazione verso lo Stato ed i valori che per noi rappresenta”.
I rappresentati di Fratelli d'Italia hanno deciso di inoltrare una mozione con questa proposta a tutti i Capigruppo del Consiglio Comunale portorecanatese chiedendo ad ognuno di farla propria e portarla in discussione nell'Assise cittadina.
"Auspichiamo che questa nostra proposta possa essere accolta e fatta propria da tutto il Consiglio Comunale perchè la lotta alla mafia non ha – dichiara FdI - colori politici. Dopo Via Falcone e Borsellino, la cui intitolazione fu proposta proprio dalla capogruppo Elena Leonardi quando sedeva fra i banchi dell'amministrazione comunale, pensiamo, come Fratelli d'Italia, che la memoria vada coltivata anche attraverso atti dal grande valore simbolico. In una lettera indirizzata al Presidente dell'Anci e al Presidente delle Pari Opportunità della Regione Marche, la capogruppo al Consiglio Regionale Elena Leonardi, ricordando il protocollo siglato nel marzo scorso tra le due figure istituzionali, tramite il quale si definisce un'intesa a tutela della parità tra uomini e donne, attuabile anche nella definizione della toponomastica al femminile dei comuni marchigiani, propone a coloro che hanno sottoscritto questo protocollo, di iniziare questo percorso proprio dalla figura di Emanuela Loi".
"Auspichiamo pertanto – conclude la nota di FdI - che le nuove generazioni che leggeranno il nome di Emanuela Loi possano conoscerne la storia ed ammirarne l'esempio perchè, come diceva Giovanni Falcone: ‘Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini' ".
Momenti di paura ieri sera intorno alle 22 a Porto Recanati per una mamma che non riusciva più a trovare il figlioletto di 5 anni.
La donna, in vacanza sulla città rivierasca, stava passeggiando sul lungomare insieme al figlio di 5 anni che era bordo di un triciclo. Improvvisamente, per cause ancora da chiarire, la donna ha perso di vista il figlio e non è più riuscita a trovarlo. Presa da comprensibile spavento, ha subito chiamato il 112 che ha inviato sul posto una pattuglia.
Fortunatamente, a circa 500 metri di distanza dalla madre, alcuni cittadini avevano notato un bambino che piangeva e cercava la mamma. Anche loro hanno chiamato il 112, così che la pattuglia li ha potuti raggiungere e constatare che si trattava del bambino scomparso. Il piccolo stava bene: era riuscito ad allontanarsi pedalando velocemente sul suo triciclo. E' stato riconsegnato alla madre, contentissima per lo scampato pericolo che ha ringraziato i carabinieri e i cittadini che avevano subito assistito il bambino.
Si tuffa in mare dopo ore e ore passate al volante, ma va in difficoltà e non riesce a tornare a riva. A salvarlo, però, ci ha pensato il maresciallo - bagnino.
E' successo ieri sera a Porto Recanati. Intorno alle 22.30 circa veniva segnalato al112 da parte di alcuni giovani che si trovavavano in spiaggia a Scossicci che circa mezz'ora prima era arrivato un uomo che si era spogliato e si era fatto il bagno. Ma da allora non era più tornato a riva.
La pattuglia giunta sul posto, trovava in spiaggia i vestiti, delle chiavi, delle lattine di birra e una bottiglia di whisky. Però, non si vedeva nessuno in mare. Intanto è stata allertata la capitaneria di porto e il vicino circolo nautico per reperire un piccolo natante. Ma proprio in quei frangenti, a circa 100 metri dal bagnasciuga, i carabinieri hanno notato in prossimità degli scogli un uomo che pur facendo delle bracciate verso riva, si fermava e dava l'impressione di essere in difficoltà, forse esausto. A quel punto, uno dei due carabinieri, un maresciallo, diplomato bagnino, non ci ha pensato due volte: si è tolto la divisa e si è lanciato in mare dove ha raggiunto l'uomo, riportandolo, con le tecniche di salvamento, a riva. L'uomo un polacco 40enne, camionista, fermatosi per riposare e fare un bagno, dopo essersi ripreso, ha rifiutato il soccorso del personale medico. Alla scena hanno assistito decine di turisti
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Presidente Gruppo Lega Nord Marche Sandro Zaffiri.
"Abbiamo assistito oggi in Aula all'ennesimo teatrino del PD regionale di spicciola propaganda politica, alla quale da anni ci ha ormai abituato".
Interviene così il capogruppo consiliare Lega Sandro Zaffiri "Strumentalizzando la visita del Ministro Salvini nella Marche, quest'oggi in Aula la maggioranza ha, con un atto di forza, inserito all'odg una mozione, trasformata poi in risoluzione, sulla sottoscrizione di un Protocollo d'intesa sull'Hotel House di Porto Recanati. La proposta avanzata dalla maggioranza è di fatto quella di realizzare un "gabbiotto" presidiato in maniera permamente dalle Forze dell'Ordine presso l'Hotel House. Un impegno che per la Regione si risolverebbe con la collocazione di un container mentre il Governo dovrebbe attivarsi per la realizzazione e la gestione operativa del richiesto presidio. Ci domandiamo come mai non sia stata avanzata questa richiesta già anni fa con il proprio partito al Governo?. L'assurdità di questo modo di governare è lampante. Ancora una volta sale all'evidenza – prosegue Zaffiri- la inconsistenza di questa maggioranza che non ha, ne capacità politica, ne di gestione ne di programmazione nel risolvere le problematiche del nostro territorio. La stessa istituzione di un presidio h24 non puo' essere frutto di un'azione immediata e improvvisata per la necessaria pianificazione di risorse interne ai presidi territoriali. Il Governo regionale gioca con la sicurezza dei nostri cittadini: propone loro bolle di sapone che tanto attirano l'attenzione ma che presto si sa, si risolvono nel nulla per loro stessa natura.
"Piuttosto che la realizzazione di un presidio che andrebbe solo a spostare l'annoso problema dello spaccio e dei delinquenti di qualche metro, - conclude Zaffiri - vi è la necessità di una revisione organica e radicale delle condizioni di vita in quell'area. Lo stesso Ministro Salvini oggi a Fermo, riguardo l'hotel house, ha mostrato il suo impegno nel portare alla cittadinanza a ai residenti per bene risposte concrete, dopo anni di "nulla".
Ha cercato di evitare il controllo perché aveva con sé alcune dosi di cocaina, l'automobilista che ieri sera è finito con l'auto contro un cartellone pubblicitario prima di essere bloccato dai carabinieri di Porto Recanati (leggi qui). Un breve inseguimento dopo che l'uomo, identificato poi per un 31enne pakistano, aveva ignorato l'alt dei militari, impegnati in controlli anti droga nella zona del conominio RIver. E proprio dal parcheggio dell'abitato, il 31enne stava uscendo.
Per evitare il controllo, come detto, ha tentato la fuga, conclusasi poco dopo. E' stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio oltre alla contravvenzione per inottemperanza all'alt. In auto con lui, una donna risultata estranea.
Non si ferma all alt dei carabinieri e finisce per schiantarsi poco dopo.
È successo nel pomeriggio a Porto Recanati, circa 300 metri dopo la caserma verso il centro.
Lo stabilimento balneare “Il ritorno di Guerrina & Domenico”, sul lungomare sud di Porto Recanati, ha ospitato la presentazione del 17esimo Raduno nazionale dei gemelli, in programma da venerdì prossimo (20 luglio) fino a domenica 22 luglio proprio sulla riviera adriatica.
Sono intervenuti Pietro Pavoni, uno dei due gemelli che organizzano l'evento, il sindaco Roberto Mozzicafreddo e il titolare dello chalet, Marco Dovesi. “Una quarantina di coppie hanno già prenotato strutture sul litorale – ha detto Pietro Pavoni – e provengono da diverse parti d'Italia, ma le adesioni continuano ad arrivare.
Contiamo di sfondare anche quest'anno il tetto delle 100 coppie partecipanti. Il colore dominante dell'edizione 2018 sarà il giallo, sperando che sia di buon auspicio per un week end assolato e carico di divertimento”. Il sindaco Mozzicafreddo ha sottolineato poi l'importanza del raduno: “Accogliamo con piacere questo evento perché da anni promuove l'immagine di Porto Recanati, confermando anche la vivacità del lungomare sud. L'auspicio è che vada bene come negli anni passati: benvenuti a tutti i gemelli d'Italia!”. Infine, da parte sua Marco Dovesi, aprendo le porte dello stabilimento balneare “Il ritorno di Guerrina & Domenico”, ha preannunciato la novità del sabato sera: “Il consueto spettacolo che vedrà protagonisti i gemelli si terrà in spiaggia, grazie a palco e passerella ricavati proprio all'interno dello chalet, con il mare sullo sfondo”.
Questo il programma dell'evento:
Venerdì 20 luglio Nel pomeriggio arrivano le coppie a Porto Recanati; alle 20 segue la cena di benvenuto con tutti i gemelli e i loro accompagnatori; chiude la tradizionale passeggiata sul lungomare.
Sabato 21 luglioAlle 9 viene inaugurata la “Città dei gemelli” con le iscrizioni gratuite dei partecipanti. Giornalisti e tv daranno spazio a interviste e riprese, mentre alle 10.30 cominceranno i primi giochi in spiaggia; alle 11.30 balli di gruppo e alle 12 il Gioco-aperitivo con gli ospiti. Nel pomeriggio (ore 14.30) prenderà il via l'animazione per i bambini e alle 15 verrà presentato il libro “La scelta del Sé” scritto dalle gemelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, presenti al raduno. Seguono alle 15.30 il karaoke e i giochi in spiaggia, mentre alle 17 verrà formato il Serpentone composto da gemelli più lungo del mondo. Sfilerà lungo le vie principali di Porto Recanati sulle note dell’Inno ufficiale dei gemelli. Infine, alle 20, la cena presso “Il Ritorno di Guerrina & Domenico”, dove alle 21.30 ci sarà lo spettacolo dei gemelli con sfilate ed esibizioni; interverrà il cabarettista Marco Cingolani. Al termine della serata le consuete premiazioni con l'elezione di Miss e Mister Raduno 2018. Seguiranno balli di gruppo e disco dance anni '60, '70 e '80. Domenica 22 luglioAlle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi tante attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le ore 20. Infoline: 340.4078281 (Pietro Pavoni).
Un diametro che varia da 50 cm a 2 metri e filamenti che possono raggiungere più di 30 metri di lunghezza. Una nuova medusa sbarca sulle spiagge britanniche e terrorizza i bagnanti. Questa specie è una delle più grandi meduse del mondo. Oltre a dimensioni impressionanti, è anche un vero pericolo perché l'avvicinamento ai suoi tentacoli può causare irritazione, crampi e persino arresto respiratorio in alcune persone. Come riportato i media francesi, molti nuotatori delle coste inglesi e irlandesi che sono entrati in contatto, sono stati ricoverati in ospedale. A causa dei cambiamenti climatici, la medusa Cyanea capillata, chiamata "la criniera del leone", sta visitando la costa del Galles.
Fino ad ora, questa medusa vagava nelle fredde acque del Nord Atlantico o della Scandinavia. Mentre si lascia trasportare dalle correnti, si ritrova ora nel Regno Unito. "Ma sono presenti in tutto l'emisfero settentrionale. Questa medusa vive e cresce in mare aperto, piuttosto in profondità", spiega Maureen Midol, biologo marino del notissimo parco oceanologico "Océanopolis" di Brest, una città portuale della Bretagna, nella Francia nord-occidentale. Prima di aggiungere: "Ma di tanto in tanto, può capitare che arrivino sulla costa. Non è un'invasione, ma piuttosto la conseguenza del cambiamento climatico. Sono guidati dai venti e dalle correnti." Le meduse potrebbero venire a terrorizzare i nuotatori italiani? Niente è impossibile. In ogni caso è molto difficile da prevedere, perché è una conseguenza dei fenomeni meteorologici.
In Italia nell'estate del 2014 per varie volte è stata fotografata la Drymonema dalmatinum, parente della Cyanea capillata. La specie si chiama dalmatinum perché proprio in Dalmazia il naturalista Ernst Haeckel, nel 1880, la descrisse come specie nuova. Ma dopo quel ritrovamento fu rivista solo pochissime volte. La letteratura scientifica la segnala solo fino al 1945. Non si vedeva, quindi, da quasi 70 anni! Drymonema dalmatinum è tornata dal passato. Dove sarà stato nascosto un animale così grande, in un mare così piccolo? La risposta è semplice. Il ciclo di queste meduse è composto da una fase che vive attaccata al fondo. Si chiama «polipo», da non confondere col polpo. Questi polipi sono piccoli, di solito, e possono vivere a lungo.
Ogni tanto producono meduse che, all’inizio della vita libera, sono piccole. Molte specie hanno meduse che restano piccole anche una volta raggiunta l’età adulta. Nel Mediterraneo, quest'anno sino a pochi giorni fa, abbiamo letto e sentito di un'invasione della "Caravalle portoghese", in particolare sulle coste orientali della Spagna, arrivate li dopo le tempeste. Se il cambiamento climatico sta causando l'arrivo di meduse, potrebbe anche essere responsabile delle loro impressionanti dimensioni. In effetti, l'aumento della temperatura dell'acqua e una maggiore luminosità aumentano la quantità di cibo che mangiano, comunque un fenomeno pare ripetersi ogni anno in coincidenza del periodo della stagione balneare. E si aggiunge un altro problema: più grande è la medusa, più aumenta la sua concentrazione del veleno fatale. Se incontri queste meduse sulle spiagge delle tue vacanze, non toccarle e avvisa rapidamente le autorità.
Le meduse, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilasciano sostanze urticanti che provocano una reazione infiammatoria acuta caratterizzata da eritema, gonfiore, vescicole e bolle, accompagnata da bruciore e sensazione di dolore. Il tutto più o meno persistente a seconda della vicinanza del ‘contatto’.
Continuano incessanti i controlli da parte dei carabinieri all’Hotel House.
Questa mattina, dalle 08 alle 11 i carabinieri di Civitanova Marche, con l'ausilio dell'elicottero del 5 NEC di Pescara, hanno battuto al tappeto la zona intorno al palazzone multietnico con la predisposizione di posti di blocco e di controllo.
Durante uno di questi un uomo straniero, uscito dall’Hotel House per evitare il controllo probabilmente perché privo di licenza, è fuggito a piedi abbandonando della merce, sequestrata.
Sono in corso le indagini per identificare l’uomo.
Viola la sorveglianza speciale: arrestato un 31enne. I carabinieri della stazione di Porto Recanati unitamente a quelli di rinforzo del 14' Btg Calabria, hanno proceduto al controllo di un tunisino 31enne che risultava sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Montemarciano, comune dal quale non si sarebbe dovuto allontanare.
L'uomo è stato arrestato per violazione della sorveglianza speciale e trattenuto per il processo per direttissima.
Ore di paura nel pomeriggio di ieri per due 15enni scomparse dal villaggio turistico a Porto Recanati dove si trovavano per una vacanza studio.
I carabinieri, allertati immediatamente dagli accompagnatori delle giovani, le hanno fortunatamente ritrovate dopo poche ore presso una spiaggia di Scossicci in buono stato di salute.
“La richiesta di Sciapichetti (leggi qui) al ministro Salvini? Una pagliacciata a beneficio del circo mediatico che porta la firma del governo regionale e di quello di Porto Recanati, prestatosi ad una pantomima in virtù dell’elemosina di una manciata di contributi”. Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Marche per la Lega e i suoi colleghi marchigiani Latini, Patassini, Pazzaglini e Paolini sono "indignati difronte alla strumentalizzazione della vicenda Hotel House per bocca dell’assessore Pd Sciapichetti".
“Tempi, modi e contenuti della lettera di Sciapichetti denunciano quanto la bomba sociale Hotel House sia ad orologeria, ovvero pronta ad essere innescata per fini propagandistici dopo che per anni è stata ignorata – continua Arrigoni – L’assurdità di questo modo di approcciare il problema è lampante. Sciapichetti chiede un presidio di polizia permanente perché il degrado in cui versa l’Hotel House è salito 'all’onore delle cronache nazionali'. Caro assessore, ci voleva il ritrovamento del pozzo degli orrori per capire quello che Matteo Salvini è venuto a denunciare già nell’aprile 2015? Dove sono stati da allora i governi Pd nazionale e il consiglio regionale unanime a cui fai riferimento? A prepararsi alla passerella mediatica accesa dalla cronaca nera?”.
Nel 2015, chiamato da alcuni residenti, Salvini tentò di entrare all’Hotel House "per sincerarsi di persona delle condizioni, ma venne respinto da un blocco umano di esponenti politici, centri sociali, forze sindacali, cittadini, alcuni residenti". “Allora la polizia dovette intervenire in assetto anti-sommossa senza che nessuna istituzione muovesse un dito” incalza Arrigoni che ricorda come Salvini tornò in giugno girando un video sul tetto postato sui social ancora nel totale disinteresse istituzionale.
“Io e i colleghi marchigiani abbiamo fatto un sopralluogo all’Hotel House giusto un paio di settimane fa e abbiamo toccato con mano che il problema è ben lungi dall’essere risolto da un posto di guardia come quello ipotizzato da Sciapichetti – conclude Arrigoni - Ma lo sa l’assessore che un presidio come quello ipotizzato non servirebbe a nulla senza una revisione organica e radicale delle condizioni di vita in quell’area? O gli basta che spacciatori e delinquenti si spostino di duecento metri alla vista di una divisa?”.
Un tour mondiale per celebrare l’anniversario d’oro dei Jethro Tull, che tocca l’Italia in questi giorni. Sei imperdibili live in cui Ian Anderson presenterà al pubblico il meglio della leggendaria carriera del gruppo.Il 18 luglio l’unica data nelle Marche che apre il grande calendario estivo dell’Arena Gigli di Porto Recanati. Ultimi biglietti disponibili in vendita sul circuito Ticketone.Per l’occasione la Parlophone pubblica due raccolte: “50 For 50” (il primo giugno), con 50 tracce selezionate dallo stesso Anderson per rappresentare tutti i 21 album in studio dei Jethro Tull; e “50th Anniversary Collection” che racchiude il meglio dei Jethro Tull in un unico CD ed LP.Jethro Tull è uno dei più grandi artisti rock-progressive di tutti i tempi e il loro immenso e variegato catalogo di lavori comprende folk, blues, musica classica e heavy rock. I concerti che si terranno in celebrazione dell'anniversario saranno caratterizzati da un ampio mix di materiali, alcuni dei quali incentrati sul periodo formativo precedente e soprattutto sui "heavy hitters" del catalogo Tull dagli album ‘This Was’, ‘Stand Up’, ‘Benefit’, ‘Aqualung’, ‘Thick As A Brick’, ‘Too Old to Rock And Roll: Too Young To Die’, ‘Songs From The Wood’, ‘Heavy Horses’, ‘Crest Of A Knave’ e persino un tocco di ‘TAAB2’ del 2012.
Ian Anderson sarà accompagnato dai musicisti della Tull band David Goodier (basso), John O'Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria), e da special guests virtuali.Il 2 febbraio 1968, nel famoso Marquee Club a Londra, i Jethro Tull si esibiscono per la prima volta con questo nome.Il gruppo diventerà una delle band di maggior successo e più durature della loro epoca, vendendo oltre 60 milioni di album in tutto il mondo ed entrando nel corso degli anni nella coscienza culturale collettiva. Il loro album di debutto ‘This Was’, esce più tardi nello stesso anno. Il fondatore, frontman e flautista, Ian Anderson, ha giustamente il merito di aver introdotto il flauto nel rock, come strumento di prima linea.Appuntamento a luglio con la storia della musica!Questi i prezzi dei biglietti: I Settore: 63.00 € c.d.p.II Settore: 52.00 € c.d.p. III Settore: 52.00 € c.d.p.IV Settore: 40.00 € c.d.p.Gradinata Non Numerata: 35.00 € c.d.p. Info: 085.9433361www.alhena.it http://on.fb.me/1OExn6C https://twitter.com/AlhenaLivewww.ventidieci.it info@ventidieci.it www.jethrotull.com - www.musicalbox2.0promotion.it – www.ventidieci.it
Un presidio delle forze dell'ordine h24 e un intervento straordinario del Governo. Li ha richiesti attraverso un appello diretto al Ministero degli Interni l'assessore regionale alla Sicurezza e alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti che oggi ha effettuato un sopralluogo all'Hotel House di Porto Recanati accompagnato dal sindaco Roberto Mozzicafreddo, dal vice sindaco Rosalba Ubaldi, dai consiglieri regionali Luca Marconi (Udc) e Francesco Micucci (Pd) e dal dott. Paolo Francesco Capodaglio che ha un ambulatorio all'interno della struttura e che per la sua attività è stato nominato Cavaliere del Lavoro.
La delegazione ha verificato l'adeguamento dell'impianto antincendio con fondi della Regione. Ma secondo Sciapichetti serve "sorveglianza costante con un controllo degli accessi per combattere e scoraggiare le situazioni di degrado e di illegalità. Per istituirlo sono necessari più addetti che chiediamo al Ministero. La Regione è disposta a installare moduli della Protezione Civile.
Lele Mora e Alessandro Gubbini sono stati avvistati questa sera alla gelateria "Giorgio" di Porto Recanati.
L'ex mister universo (titolo conquistato nel 2010) Gubbini è proprio di Porto Recanati marchigiano e molto probabilmente ha fatto da cicerone al famoso manager e talent scout scegliendo la dolcezza del gelato di "Giorgio" per la serata.
Terminata l'operazione su scala regionale della Guardia Costiera denominata "Safe Dishes", durante la quale sono stati intensificati i controlli sulla filiera ittica, dal mare ai principali mercati ittici della regione Marche, fino alla tavola dei consumatori per scongiurare il consumo di prodotti ittici pescati e commercializzati illegalmente.
Sono stati impiegati 88 uomini e donne, impegnati in 11 missioni, che hanno portato all'elevazione di 17 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 52.344 euro. Violazioni ricorrenti la commercializzazione di prodotto ittico privo della prevista etichettatura e la sua rintracciabilità, l'esercizio della pesca in luoghi e zone vietate con attrezzi non autorizzati, oppure la pesca di prodotto ittico in quantitativo superiore a quello consentito. Sequestrati 638 kg di prodotto ittico e anche attrezzi da pesca non regolamentari (20 bertovelli, 14 nasse). (Ansa)
Con l’impiego di numerosi agenti della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e della Squadra Cinofili antidroga di Ancona, sono stati effettuati mirati controlli all’Hotel House finalizzati a debellare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Nel corso dei servizi sono state identificate 27 persone e sottoposti a controllo 18 veicoli.
Tra le persone controllate, è stato identificato un cittadino di origini tunisine residente in provincia di Ancona, gravato da numerosissimi precedenti penali per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, contro la persona, la famiglia oltre che per furti e rapine. L’uomo, che non forniva giustificazioni plausibili circa la sua presenza in quel luogo e che verosimilmente si era recato lì per acquistare droga, verrà munito di decreto di allontanamento con foglio di via obbligatorio, con divieto di fare rientro nel Comune di Porto Recanati per un periodo di tre anni.
Durante le operazioni, sono stati sottoposti a perquisizione 5 appartamenti in uso a pregiudicati. Due individui sono stati segnalati alla competente Autorità poiché sorpresi con addosso alcune dosi di eroina. Altre tre persone, identificate nei pressi del palazzone dove si erano recate per acquistare droga: verranno allontanate dal comune di Porto Recanati con foglio di via obbligatorio e il divieto di fare ritorno in quel Comune per un periodo di tre anni.
Dopo il grande successo riscosso a Genova, Riccione e Cervia il tour di RAI RADIO 2 fa tappa a Porto Recanati per un intero week end di musica e divertimento. Una manifestazione organizzata con entusiasmo da RAI Radio 2 e dall’amministrazione che sicuramente regalerà grande visibilità alla nostra città grazie a due serate evento all’insegna della buona musica e delle dirette live radiofoniche. Le voci note di Radio 2 saranno il riferimento on the road in centro città. Sabato 21 luglio si inizia con un Opening party organizzato presso il Cayo Coco a partire dalle ore 18,00 fino alle 20,00 con dj set Radio 2. Alle ore 21.30 Matteo Caccia on field: intrattenimento e musica con il presentatore del programma radiofonico Pascal per un grande spettacolo nella cornice di Largo Porto Giulio. Lo spettacolo sarà preceduto e seguito dai Dj set di Radio 2.La festa continua domenica 22 luglio sempre nel centro città e sempre a Largo Porto Giulio con DJ EFEE on field dalle 21.00. Alle 22.00 Melissa Marchetto in diretta dal programma Gli Sbandati di RAI Radio 2 presenta il concerto della band THE KOLORS – Summer Tour, con la band capitanata da Stash che proporrà tutti i successi amati dai giovanissimi. Vi aspettiamo con musica in diretta streaming, spettacoli radiofonici e divertimento in un’atmosfera speciale da vivere insieme.