Due denunciati dopo i controlli dei carabinieri.
La prima denuncia è a carico di un osimano del '95, nullafacente e pluripregiudicato, poiché controllato nel centro di Porto Recanati è risultato con a carico un foglio di via dallo stesso comune di Porto Recanati per tre anni.
La seconda denuncia, per guida in stato di ebbrezza, è invece a carico di un ragazzo di 28 anni controllato alla guida della sua Ford Fiesta a Civitanova e trovato, dopo essere stato sottoposto all'alcol test, positivo e con un tasso alcolemico pari a 0,98 g/l.
I pazzi anni '80 sono andati in scena al Mia Clubbing di Porto Recanati. Giocolieri, trampolieri, avvenenti pattinatrici e ballerine hanno dato vita ieri sera al party "Vice is Nice" Miami Style 1984. Divertimento, sorrisi e tanta musica.
Breakers, popstars viziate, unicorni rosa e centinaia di gadget divertentissimi hanno animato il locale di Porto Recanati tra gli abiti 80's più stravaganti ed estrosi con la migliore selezione di hits old school tutta da ballare e cantare a squarciagola. E la festa non finisce qua: sabato prossimo ospite del Mia sarà il dj Gigi d'Agostino mentre il 15 settembre l'appuntamento è con Mamacita, la one night che sta spopolando in tutti i migliori locali.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Capogruppo Consiliare del M5S di Porto Recanati, Sauro Pigini
La scorsa settimana tramite un comunicato dell’Associazione ASTA abbiamo appreso della faciloneria con la quale, il Sindaco eletto, Mozzicafreddo non esita a privare i cittadini dei diritti costituzionalmente riconosciuti dall’art. 17 della Costituzione.
Oggi prendiamo atto che, per le deliberazioni relative all’Assestamento generale di Bilancio, la pluriassessora ai servizi finanziari, ricorre ad un nuovo sistema contabile: vale a dire quello dei numeri probabili.
Infatti, nella delibera n. 51 del Consiglio Comunale del 19-07-2018, nell’elenco delle spese di investimento, grazie all’avanzo accertato, nel bilancio 2018/2020 con vincolo di destinazione sono stati stanziati 9.760,00€ per lavori di adeguamento fontana ingresso SUD.
Bene! In risposta alla mia richiesta di accesso agli atti, intesa ad ottenere la copia di tutti i documenti relativi al suddetto stanziamento, il Segretario Generale del Comune di Porto Recanati, con protocollo n. 0027214 del 20-08-2018 mi ha comunicato: “che, ad oggi, l’intervento da Lei evidenziato, seppur debitamente e compiutamente programmato ed oggetto della 5° destinazione dell’avanzo di Amministrazione (atto di C.C. n 51 del 31/7 u.s.), non è stato, tuttavia, ancora progettato. Si può ragionevolmente, prevedere che la progettazione ed il computo metrico estimativo dell’opera sarà ultimata dall’U.T.C. entro pochi giorni".
Quindi si postano in bilancio esattamente 9.760,00€, per un’opera di cui non esiste, ancora, neanche il computo metrico estimativo!
Salvo ulteriori e più approfondite verifiche, su quella che è una delle opere pubbliche realizzate da un’amministrazione di indubbio spessore politico/amministrativo, per il momento non ci resta che prendere atto anche di questo innovativo modo di formulare un bilancio: i numeri probabili.
Presto, siamo fiduciosi, ci sarà anche il numero Jolly!
Quando i carabinieri sono giunti sul posto, intorno all'una e mezza di questa notte. a Scossicci di Porto Recanati, le fiamme erano già state domate da alcuni residenti prima e, successivamente, dai Vigili del Fuoco. Ma della parte anteriore della Citroen di proprietà di una signora del posto restava ben poco. Quel poco, tuttavia, é bastato ad accertare che proprio sul davanti dell'auto erano presenti frammenti di vetro non riconducibili alla vettura stessa e che, quindi, le fiamme hanno quasi certamente avuto origine dolosa.
Le indagini sono in corso, con la proprietaria dell'auto che, comunque, ha riferito di non aver ricevuto minacce negli ultimi tempi.
Servizio di prevenzione e controllo, con ben dodici carabinieri, questa mattina all'Hotel House di Porto Recanati. Sono stati sottoposti a controllo 63 veicoli, di cui tre sequestrati per mancanza assicurativa e uno per provvedimento di sequestro. 76 persone sono state identificate, fra cui due cingalesi intenti a recarsi a vendere merce sulla spiaggia, e contravvenzionate per 5000 Euro per commercio ambulante senza licenza. Inoltre sono stati sequestrati circa 400 pezzi di merce. Due, invece, perquisizioni domiciliari per droga, risultate però negative
Un altro appuntamento da non perdere al Mia Clubbing. Sabato 1° settembre per la prima volta nel locale di Porto Recanati arriva "Vice is Nice", la festa degli eccessi e della follia anni '80.
Sarà una serata dove i partecipanti saranno circondati da coccodrilli al guinzaglio, palme e coloratissimi eccessi. Siete pronti a tuffarvi nei Glitter, negli abiti fluo del party più stravagante della Miami anni '80? Indossate il look più stravagante e colorato e lanciatevi nella pista del "Vice is Nice" Miami Style 1984.
Insieme a voi troverete avvenenti pattinatrici, breakers, popstars viziate, unicorni rosa e centinaia di gadget divertentissimi: fiumi di champagne scorreranno tra gli abiti 80's più stravaganti ed estrosi con la migliore selezione di hits old school tutta da ballare e cantare a squarciagola!
Chi si vestirà in modo strano, divertente o stravagante entrerà gratuitamente con l'ingresso sulla corsia preferenziale "salta fila".
Altrimenti i prezzi sono: ridotto entro le 00.30 10 euro donna e 13 euro uomo con drink; intero dopo le 00.30 13 euro donna e 15 euro uomo con drink. Tavoli a partire da 20 euro a persona. Per info e prenotazioni 0717592754.
La Fiat utilizzata il 13 agosto scorso per il colpo al furgone che trasportava gli incassi dei parcometri di Porto Recanati é stata rinvenuta in un parcheggio isolato in territorio di Osimo.
All'interno del veicolo c'erano ancora diverse monete sparse sui tappetini e lasciate lì dai malviventi in fuga, probabilmente a causa della fretta. L'auto é risultata rubata ed é stata sequestrata dagli stessi carabinieri.
I Carabinieri di Porto Recanati sono riusciti a risalire all'identità del ladro che il 7 agosto scorso aveva rubato uno smartphone ed un borsello da un'auto posteggiata nel parcheggio di un supermercato. Si tratta di un tunisino di 30 anni già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, in Italia senza documenti e presumibilmente domiciliato presso l'Hotel House.
L'uomo é stato denunciato a piede libero.
La questione relativa alla presenza dei minorenni nelle discoteche e nei locali notturni è un tema su cui si discute da tanto tempo. Ma quando arriva il commento di un professionista del divertimento notturno come Aldo Ascani, il dibattito si infiamma ancora di più. Specialmente se è proprio Ascani a dire "no" ai minorenni nelle discoteche e a "bacchettare" i genitori troppo permissivi.
La riflessione di Aldo Ascani arriva in un post pubblicato nel suo profilo Facebook: "Sono disposto nuovamente ad affrontare la questione se pur in conflitto di interesse, ma ritengo che molti genitori lasciano troppa libertà ai figli, magari inconsciamente, riponendo la responsabilità ai gestori dei locali. Questo non lo trovo per nulla serio.
È vero che in qualsiasi locale d’Italia l’incasso si fa con i fruitori, ma è altresì vero che selezionare un minorenne all’ingresso di una disco vietando a loro l’ingresso come la legge prevede, significa metterlo direttamente in mezzo alla strada all’una o alle due di notte.È troppo facile rigirare le colpe al gestore nonostante molti ne hanno. Eccome se ne hanno, ma non credo che sia la soluzione al problema.
Un quindicenne, sedicenne il sabato sera non deve in nessun modo frequentare un locale notturno e questo può accadere solo se il genitore fa da genitore.L’occasionalità ci può stare ci mancherebbe ma l’abitudine no.Anche noi (Ascani è direttore artistico dello Shada di Civitanova, ndr) in estate con cadenza mensile proponiamo un Format espressamente dedicato ai teen ager denominato Offbeat ma con regole ferree, con il divieto assoluto di somministrazione di alcol, con orari ridotti anche per gli adulti presenti e un controllo triplicato della sicurezza e nonostante tutto qualcosina ogni tanto sfugge lo stesso, quindi immaginate voi un ragazzino di 15/16 anni con la voglia di vita che ha in corpo catapultato in serate per loro considerate da adulti come in un sabato cosa possa accadere...
E vi garantisco che ci sono locali in riviera che lavorano con una moltitudine di minorenni all’interno ogni sabato sera... Mi sono ritrovato" conclude Ascani "in alcune circostanze a vedere un minorenne chiedere al suo amico maggiorenne di andare al bar a prendergli un angelo azzurro... ecco quando parlo che qualcosina sfugge perché non è facile... tutti siamo stati quindicenni con una unica differenza però: che al massimo mezzanotte e trenta si rientrasse a casa altrimenti c’era il babbo dietro la porta con la cinghia dei pantaloni in mano a darti la buonanotte".
Il quartiere di Scossicci del Sole si aggiudica il 24esimo Palio Storico di San Giovanni.
Uno dei più bei Palii di sempre in cui è accaduto di tutto.
A cominciare dalla pioggia che si è accanita sulla manifestazione, con il Presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti e i suoi collaboratori che hanno saputo far quadrato e non perdere la fiducia sullo svolgimento del Palio tenendo accesa la speranza che il Palio si tenesse. E così è stato, premiando la caparbietà degli organizzatori, la passione dei 250 fantastici figuranti che sono restati in Arena durante l’acquazzone, e il coraggio di tutte e 7 le Ciurme che, nonostante il fondo bagnato, non si sono perse d’animo ed hanno deciso di gareggiare comunque.
Un finale mozzafiato in cui è successo di tutto e che ha sovvertito l’ordine di arrivo delle ciurme che vedeva primo al traguardo Europa, poi Castennou, a seguire Montarice, Santa Maria in Potenza, Scossicci, Sammarì e Centro.
In virtù della combinazione di pesce portato all’asta e le varie penalizzazioni assegnate dai giudici di gara, a vittoria è poi andata a Scossicci del capitano Flavio Massucci, autentico trascinatore, e dei preparatori Paolo e Stefano Michelini, due bandiere.
Per Scossicci si tratta del secondo Palio vinto, dopo quello conquistato nel 2006.
Al termine del Palio le altre premiazioni hanno riguardato la sfilata più numerosa, premiato Montarice, la sfilata di qualità (premiata Santa Maria in Potenza), e le stelle d’oro andata a Mirco Cappella di Castennou, Matteo Basili di Scossicci e Simone Vecchi di Europa per le 10 partecipazioni.
Ricordate anche due figure storiche dell’Ente Palio, Sandro Giorgetti e Giuseppe Giri.
Ecco la classifica finale del palio 2018: Scossicci, Montarice, Santa Maria in Potenza, Europa, Centro, Castennou e Sammarì.
Ricordiamo che alla ciurma vincitrice Scossicci è andato il nuovissimo gonfalone, scelto da tantissimi portorecanatesi, circa 1300, che hanno votato il loro Palio nelle scorse settimane con un concorso curato dall’esperto Giuseppe Russo.
Nonostante il tempo, tantissime persone hanno gremito le vie attorno piazza Brancondi e il castello Svevo con un autentico “parterre de roi” nel settore delle autorità.
A vincere è stata anche la nuova formula del Palio, avviata già dallo scorso anno, con la splendida rievocazione in costume del “Cum’erimi”, le quattro voci a condurre la serata (la storica voce di Sandro Antognini, vera memoria di tutte le edizioni del Palio, e poi Daniela Gurini, Stefania Offidani e Simone Cecchi) e una complessiva veste nuova con i bellissimi video realizzati da Mario Pio Dapote, la grafica di Pixel Lab e le “hit” rock abbinate a ciascuna Ciurma.
Una nonna e il suo nipote di due anni, che si trovava nel passeggino, sono stati investiti da un'auto. L'episodio si è verificato a Porto Recanati, in zona Scossicci, davanti a L'O di Giotto
Sul posto oltre ai carabinieri è intervenuta la Croce Azzurra che ha provveduto a trasportare al pronto soccorso di Civitanova per accertamenti nonna e nipote.
Arriva anche per il Portorecanati la prima vittoria in questo pre campionato al cospetto di un volitivo Osimo Stazione. Mister Possanzini conferma ra i pali il giovane Santarelli e schiera al centro della difesa il nuovo arrivato Petruzzelli. La partita entra nel vivo all’8’ quando Santarelli para un tiro al volo del sempreverde Bugiolacchi. Due minuti più tardi sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi con Marconi che da buona posizione spara alto.
Fatica il Portorecanati ad impostare la manovra e ne approfittano gli ospiti con Marconi che costringe Santarelli alla deviazione in angolo. A questo punto il Portorecanati decide di svegliarsi dal momentaneo torpore con una conclusione dal limite di Martin Garcia che piccioni devia in angolo.
Al 36’ occasionissima per il Portorecanati. Ingenuità dell’estremo ospite che frana in area su Emanuele Gasparini. Il diettore di gara assegna il calcio di rigore ma piccioni si fa perdonare l’errore precedente respingendo la battuta di Pennacchioni e deviando in angolo la successiva conclusione di Leonardi.
La prima frazione di gioco si chide con due azioni su entrambe le fasce da parte del Portorecanati le cui conclusioni, rispettivamente di Martin Garcia e di Gagliardini terminano a lato di poco. Nella riprea si vede un Portorecanati più incisivo che dopo sette minuti passa in vantaggio.
Angolo dalla destra, su tutti svetta Petruzzelli che mette alle spalle del nuovo entrato Di Padova. Ma gli osimani non ci stanno e tre minuti più tardi pervengono al pareggio con Mazzieri che dopo aver conquistato il pallone al limite dell’area lascia partire un missile che scavalca Santarelli. Dopo una girandola di sostituzioni e di vari tentativi da parte di Garcia e co., arriva il gol della vittoria. Sempre a seguito di un calcio d’angolo, stavolta battuto dalla sinistra, il più lesto di tutti è il giovanissimo Ballarini che anticipa tutti e mette dentro
PORTORECANATI: SantarelliMandolini,GaspariniD,Petruzzelli,GarciaP.,GagliardiniN.;Leonardi, Garcia M.,Pennacchioni,Gasparini E., Mercuri. Sono entrati nella ripresa Cento, Angelici, Patrignani, Gagliardini E., Ballarini,Filippetti,Guercio,Calvaresi,Ascani,Cionfrini,.All.re Possanzini
OSIMO STAZIONE: Piccioni,Severini,Antonucci,martiri,Ortolani,Rossini;Marconi L., Calvigioni,Busilacchi,Staffolani,Boccolini. Sono entrati nella ripresa De Padova,Marconi D.,Ippoliti,Antonelli,Mazzieri,Scanzani,Busilacchi,Testoni,Polenta,Impellizzeri. All.re Menghini,.
Arbitro: Di Lupidio(Gruppo arbitri Marche)
Reti: 52’ Petruzzelli, 55’Mazzieri, 82’ Ballarini.
Tutto pronto per il “coffe in spalla”. Sarà il sindaco, Roberto Mozzicafreddo, a pronunciare stasera la fatidica frase che darà il via al Palio storico di San Giovanni 2018.
Prima della gara, ci saranno le operazioni preliminari, la pesa delle coffe, l’assegnazione delle corsie di gara attraverso il sorteggio in cui saranno protagonisti i piccoli sciabbegotti (“i Muccolò”) e il bellissimo “Cum’erimi”, ovvero il momento della rievocazione storica con piazza Brancondi che si trasformerà in un set in cui tantissimi portorecanatesi in costume d’epoca animeranno scene e “quadri” di vita di fine ‘800 inizio ‘900.
La gara si disputerà a staffetta sul circuito cittadino intorno a piazza Brancondi, con partenza dal Castello Svevo, grattacielo Bianchi, Baril, farmacia comunale e arrivo di nuovo davanti al castello Svevo, per 10 giri complessivi, il primo dei quali dovrà essere concluso dalla Ciurma di partenza senza cambi, mentre nei successivi sono previsti cambi nelle apposite zone, ovvero davanti al Castello Svevo e in largo porto Giulio.
II pesce portato dagli sciabbegotti durante la corsa dovrà essere a filo con l'orlo delle coffe, con un peso totale di 30 chilogrammi.
La corsa si concluderà sulla linea di arrivo posizionata davanti al castello Svevo. Al termine della gara gli sciabbegotti consegneranno gli strumenti della corsa ai giudici di cambio ed agli organizzatori per il successivo controllo del peso da parte dell'Aastatore. II controllo del peso è l'adempimento indispensabile per determinare il quartiere vincitore della corsa. Le operazioni di peso avverranno in area protetta il cui accesso sarà consentito solo agli incaricati.
Il conteggio che deciderà la ciurma vincitrice è dato dalla combinazione dell’ordine di arrivo della ciurma e del peso del pesce arrivato all’asta. La ciurma prima classificata partirà da un prezzo a base d’asta di 15.000 lire da moltiplicare per il peso del pesce arrivato al traguardo.
Il prezzo a base d’asta delle ciurme successive sarà diminuito di 10 lire ogni secondo di ritardo rispetto alla prima classificata.
Ricordiamo che il piano di sicurezza prevede nei minimi dettagli tutti gli aspetti, dalle “zone cuscinetto” alla presenza di ambulanze, dagli addetti della Protezione civile e steward appositamente formati alle vie di fuga e varchi.
Tra le novità di maggior rilievo rispetto all’edizione del Palio dello scorso anno, il numero massimo di persone ammesse in piazza Brancondi, aumentato a 1000 (che, in base al piano di sicurezza, verranno contate dagli steward e da personale apposito).
Le vie di fuga dalla piazza saranno 7 e di li saranno previste ulteriori 16 vie di fuga esterne.
Inoltre per la serata è previsto anche il divieto di somministrazione, vendita (anche da asporto) e detenzione di bevande in bottiglie di vetro e/o lattine nonché bottiglie di plastica non aperte.
Hotel House e zone limitrofe ancora sotto i riflettori delle forze dell'ordine. I carabinieri di Porto Recanati insieme ai colleghi del 14esimo battaglione "Calabria" hanno effetturato controlli nell'area, una delle più critiche della città. Le verifiche erano finalizzate a contrastare il commercio abusivo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
L'attività ha portato a denunciare in stato di libertà un 63enne di Recanati che non aveva rispettato il foglio di via obbligatorio per tre anni dal comune di Porto Recanati. Stessa motivazione ha avuto la denuncia nei confronti di una 41enne sempre di Recanati.
Una multa di 5mila euro è stata, invece, elevata nei confronti di un cingalese 36enne sorpreso a vendere oggetti di vario genere all'arenile senza avere alcun tipo di autorizzazione a farlo. La merce è stata sequestrata.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del segretario Pd di Recanati Andrea Marinelli.
"Sarebbe un tornare alle origini. Certo si tratta di una proposta forte, ma dovremmo avere la forza e la larga visione per uscire dalle logiche campanilistiche. Sono davvero tante le opportunità per lo sviluppo e il rilancio del territorio che una dimensione maggiore offre. Recanati, Porto Recanati, Loreto e Montelupone hanno inoltre caratteristiche e peculiarità che renderebbero perfettamente compatibile una possibile fusione o unione tra loro. Proprio di “fusione per incorporazione” al comma 118-bis e di “aggregazioni di comuni mediante incorporazione” al comma 130 fa riferimento la legge Del Rio 56/2014.
I municipi incorporati diventano parte del Comune aggregante senza dover ricorrere all’istituzione di una nuova realtà. La legge Del Rio, ancora in vigore, finanzia progetti di questo tipo, anche nella più semplice modalità dell'Unione, nell’ottica d’incrementare l'efficienza e razionalizzare costi. I vantaggi per la cultura ed il turismo di questa possibile operazione sarebbero davvero rilevanti. I quattro Comuni supererebbero per attrattiva probabilmente la stessa Urbino e sarebbero più che degni della titolarità di una facoltà Universitaria.
Il Comune unico si andrebbe a collocare nella fascia dai 30.000 ai 100.000 abitanti, l’unificazione infine
significherebbe semplificazione delle normative e amplificazione delle funzioni da esercitare in forma associata come anticorruzione, trasparenza, attività di revisione dei conti, di controllo e di valutazione".
Suolo pubblico negato, protesta l'associazione Asta di Porto Recanati, "che ha appoggiato Italia Nostra nel ricorso al Tar contro la variante del Burchio" e che così ripercorre la vicenda: "Allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi del territorio, in data 14 giugno, l'associazione ha presentato un’istanza per occupazione di suolo, dalle 18 alle 19, per allestire un banchetto sul marciapiede di corso Matteotti antistante la ex scuola Diaz, per sabato 23 giugno.La risposta dell’amministrazione comunale è stata quella che dal 15 giugno al 15 settembre, per motivi legati alla sicurezza, ha disposto il divieto di rilascio di concessioni di suolo pubblico.
Disposizione, evidentemente secretata, di cui esiste evidenza in una comunicazione del 21 giugno del sindaco Mozzicafreddo ad alcuni dirigenti comunali e nella quale si fa riferimento ad un “anticipato verbalmente”. Ma tant’è. La sicurezza innanzi tutto, ritenendo associazione, comitati, onlus soggetti che, con le loro iniziative, potevano sovrapporsi a quelle programmate per l’estate cittadina ed ostacolare 'la fruibilità pedonale e veicolare in sicurezza del territorio'.
Ora - prosegue l'associazione - il 15 settembre si avvicina e certamente, per tempo, l’associazione Asta ripresenterà istanza di occupazione suolo. Questa volta il sindaco, sì quello che ha dato la propria interpretazione sull’applicazione della ZTL; che in Consiglio Comunale ha dichiarato che non si è potuto procedere al campionamento delle acque al centro del laghetto Volpini per impossibilità di reperire natanti (barche) a Porto Recanati; che per garantire la sicurezza cittadina ha dovuto sospendere alcuni diritti costituzionalmente riconosciuti; che cosa si inventerà per negare l’occupazione di suolo? "Tutti i cittadini - conclude l'associazione - possono inviare al seguente indirizzo mail: amici.asta@gmail.com le loro previsioni che saranno rese pubbliche il 22 settembre nella città di Porto Recanati, luogo da stabilirsi"
Tutto pronto per il “coffe in spalla”. Sarà il Sindaco Roberto Mozzicafreddo, domani sera (sabato 25) a pronunciare la fatidica frase che darà il via all’attesissimo Palio Storico di San Giovanni 2018. Da quel momento, attorno alle ore 22,15, partirà la corsa del Palio.Prima ci saranno le operazioni preliminari, la pesa delle coffe, l’assegnazione delle corsie di gara attraverso il sorteggio in cui saranno protagonisti i piccoli sciabbegotti (“i Muccolò”) e, a partire dalle ore 21,30 circa, il bellissimo “Cum’erimi”, ovvero il momento della rievocazione storica con Piazza Brancondi che si trasformerà in un setting in cui tantissimi portorecanatesi in costume d’epoca animeranno scene e “quadri” di vita di fine ‘800 inizio ‘900.La gara si disputerà a staffetta sul circuito cittadino intorno a Piazza Brancondi, con partenza da palazzo Volpini, grattacielo Bianchi, Baril, farmacia comunale e arrivo davanti al castello Svevo, per 10 giri complessivi, il primo dei quali dovrà essere concluso dalla Ciurma di partenza senza cambi, mentre nei successivi sono previsti cambi nelle apposite zone, ovvero davanti al Castello Svevo e in largo porto Giulio.
II pesce portato dagli sciabbegotti durante la corsa dovrà essere a filo con l'orlo delle coffe, con un peso totale di 30 chilogrammi. La corsa si concluderà sulla linea di arrivo posizionata davanti al castello Svevo. Al termine della gara gli sciabbegotti consegneranno gli strumenti della corsa ai giudici di cambio ed agli organizzatori per il successivo controllo del peso da parte dell'Astatore. II controllo del peso è l'adempimento indispensabile per determinare il Quartiere vincitore della corsa. Le operazioni di peso avverranno in area protetta il cui accesso sarà consentito solo agli incaricati.Il conteggio che deciderà la Ciurma vincitrice è dato dalla combinazione dell’ordine di arrivo della Ciurma e del peso del pesce arrivato all’asta. La Ciurma prima classificata partirà da un prezzo a base d’asta di 15.000 lire da moltiplicare per il peso del pesce arrivato al traguardo.Il prezzo a base d’asta delle Ciurme successive sarà diminuito di 10 lire ogni secondo di ritardo rispetto alla prima classificata.
Ricordiamo che il piano di sicurezza prevede nei minimi dettagli tutti gli aspetti, dalle “zone cuscinetto” alla presenza di ambulanze, dagli addetti della Protezione civile e Stuart appositamente formati alle vie di fuga e varchi. Tra le novità di maggior rilievo rispetto all’edizione del Palio dello scorso anno, il numero massimo di persone ammesse in piazza Brancondi, aumentato a 1000 (che, in base al piano di sicurezza, verranno contate dagli Stuart e da personale apposito).Le vie di fuga dalla piazza saranno 7 e di li saranno previste ulteriori 16 vie di fuga esterne.Inoltre per la serata è previsto anche il divieto di somministrazione, vendita (anche da asporto) e detenzione di bevande in bottiglie di vetro e/o lattine nonché bottiglie di plastica non aperte.
In attesa dell’ormai imminente “coffe in spalla” di domani, concludiamo il nostro tour attraverso le Ciurme.Oggi tocca alle Ciurme di Sammarì e Santa Maria in Potenza.Di seguito gli sciabbegotti di Sammarì, quartiere terzo classificato lo scorso anno e mai vincitore di un Palio in 22 partecipazioni: Paolo Cuna, Marco Ettorre, Alessandro Calcabrini, Giacomo Caporaletti, Giampaolo Ronconi, Saverio Illuminati, Stephen Poletti, Daniele Cancellara, Riccardo Petruzzella, Alex Stacchiotti, Alessandro Pierini, Patrich Luciani, Riccardo Zippilli, Andrea Esposito. Di seguito gli sciabbegotti di Santa Maria in Potenza che ha totalizzato 19 partecipazioni nei 23 Palii del passato e nessuna vittoria e che rappresenta la Ciurma più “giovane” dal punto di vista delle presenze dei suoi sciabbegotti, con un massimo di 3 partecipazioni per alcuni suoi componenti: Lorenzo Muzi, Marco Muzi, Taher Echikr, Lorenzo Brignoccolo, Loris Elisei, Fouard El Harrass, Gianluca Mazzoni, Souleye Niane, Maicol Busilacchi Pizzicotti, Dieye Dame, Alfredo Berchiesi, Roberto Brignoccolo, Hamza Errahmouni e Alessandro Pepi. Intanto si è chiuso in bellezza il programma delle iniziative organizzate dall’ente Palio Storico San Giovanni con “Ndamo a giogà de fora”, festa dedicata alle radici portorecanatesi e ai giochi di una volta, in collaborazione con l’Oratorio Don Bosco e con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Porto Recanati.
Continuano senza sosta i servizi della Questura di Macerata disposti dal Questore Antonio Pignataro lungo la fascia costiera al fine di debellare i fenomeni legati allo spaccio di droga.
Nel pomeriggio di ieri a Porto Recanati, l’attenzione della Polizia di Stato si è concentrata ancora una volta sui palazzoni Hotel House e River Village dove per tutto il pomeriggio sono stati effettuati controlli, successivamente poi estesi anche alla zona del lungomare.
Nel corso dei servizi, diretti personalmente dal Dirigente della Squadra Mobile Maria Raffaella Abbate (foto), svolti anche con l’ausilio di un elicottero proveniente dal reparto volo di Pescara, di agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e di una squadra cinofila antidroga, sono state sottoposte a controllo 64 persone e 48 veicoli.
Quattro le persone denunciate alla procura della Repubblica di Macerata: un tunisino di 28 anni, un macedone di 30, una ragazza di 26 e un ragazzo di 23 anni residenti in provincia di Ancona. I due stranieri e il ragazzo di 23 anni, tutti soggetti noti alle Forze dell’ordine per i loro precedenti penali specie in materia di stupefacenti, sono stati denunciati poiché contravventori al foglio di via obbligatorio che era stato emesso nei loro confronti con divieto di fare ritorno a Porto Recanati. Il ragazzo di 23 anni è stato inoltre denunciato per porto di strumenti atti ad offendere essendo stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 17 centimetri e per il reato di possesso di strumenti atti allo scasso, dato che veniva trovato in possesso anche di due chiavi modificate e atte allo smontaggio degli specchietti retrovisori delle auto di pregio.
I controlli della Polizia, estesi nel tardo pomeriggio anche alla città di Porto Recanati, hanno consentito di denunciare alla locale Prefettura due giovani di 20 e 21 anni residenti in provincia, trovati in possesso di una modica quantità di marijuana. Entrambi verranno segnalati anche alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Due persone identificate nella zona dell’Hotel House dove si erano recate per acquistare droga, verranno segnalate alla Divisione Anticrimine della Questura per l’adozione del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e il divieto di fare ritorno nel comune di Porto Recanati.
Nel corso delle operazioni sono state inoltre effettuate 10 perquisizioni personali e 5 perquisizioni ad altrettanti appartamenti tra Hotel House e River Village in uso a persone conosciute in quanto orbitanti nel mondo del traffico di stupefacenti.
E’ stato presentato questa mattina, a Porto Recanati presso la sala del Consiglio Comunale, il Progetto Musa, museo Archeologico della Vallata del Potenza. Porto Recanati è capofila del Progetto a cui aderiscono i comuni di Castelraimondo, Macerata, Pollenza, Treia e Potenza Picena. Alla conferenza stampa di presentazione il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, ha evidenziato quanto sia importante valorizzare il territorio e nello specifico la Vallata del Potenza. Infatti turismo non significa solo andare al mare ma potenziare tutto quello che i nostri paesaggi possono dare. Quindi è importante valorizzare le Marche, e Porto Recanati è un punto da cui partire per vedere tutto quello che c’è da vedere.L’assessore alla Cultura di Porto Recanati Angelica Sabbatini, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile la realizzazione di questo ambizioso programma, Musa, che ha definito un punto di partenza. Come una musa ispiratrice, come dice il suo nome, nasce dalla volontà di dare seguito al progetto scientifico Potenza Valley Survey Project, che l’Università di Gent ha condotto tra il 2000 e il 20017 lungo la Valle del Potenza, per ricostruire la storia delle popolazioni che vivevano nella Bassa Valle del Potenza tra l’età del Ferro e il Medio Evo.
Grazie a questo studio è stata creata una rete tra i comuni coinvolti nell’esperienza di Gent, per valorizzare il patrimonio culturale comune, con un attenzione speciale a quello archeologico disseminato in un territorio appunto ricco di storia com’è quello della Valle del fiume Potenza. Da questa collaborazione è nata poi una sinergia di intenti che si è concretizzata attraverso la messa in opera di una strategia comune, per far nascere una rete museale territoriale e tematica che favorisca l’incremento delle attività e dei servizi culturali di musei ed aree archeologiche per attrarre maggiori fasce di pubblico.Stefano Finocchi per la Soprintendenza per le Belle Arti, l’Archeologia e il Paesaggio delle Marche ha evidenziato gli sforzi che sono fatti, da quello portato avanti dai Comuni che hanno saputo superare le diversità, in nome di un'unica finalità, quella di condividere tutti insieme tanti pezzetti della medesima storia, a quello fatto dalla Soprintendenza che ha compiuto i lavori nell’area di Potentia, in collaborazione con il comune di Porto Recanati sia per preservare, restaurare e conservare ciò che si stavano deteriorando, sia per valorizzare, come per la depliantistica, e rendere fruibile questo grande patrimonio archeologico.Il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde ha parlato anche del MAMA, una rete sopra le reti, un sorta di raccoglitore tematico delle varie reti a cui appartiene anche Musa e anche lei ha ringraziato tutti per il lavoro fatto che ha permesso di valorizzare il territorio “raccontandolo”. Di poterne fare una storia che unisce e che valorizza il territorio anche da un punto di vista economico e turistico.
Il debutto ufficiale di Musa sarà all’interno della Borsa del Turismo del Centro Italia, a San Benedetto del Tronto, che inizia domani 24 agosto e a cui hanno aderito 24 comuni marchigiani coordinati da Edi Castellani, vicesindaco di Treia, la quale ha detto che quella di San Benedetto non sarà solo una fiera espositiva ma workshop per operatori del settore e ha ricordato come Musa, sia nata con l’intento di narrare il territorio nella sua interezza, dal mare alla montagna. La Castellani ha aggiunto anche che il turista vuole “leggere” il territorio e di come, i comuni che vi hanno aderito, abbiano investito molto su entrambi i progetti.Ha chiuso la conferenza stampa il sindaco di Pollenza, Luigi Monti, che si è dichiarato anche lui soddisfatto di far parte di questo progetto che ha portato alla riscoperta e alla valorizzazione del fiume Potenza ma ha anche affermato che, dal suo punto vista, la gente ha bisogno di “passeggiare”, di rallentare, e ben venga poterlo fare anche i luoghi carichi di cultura.
Un ventenne di Loreto è stato denunciato dai carabinieri di Porto Recanati perché nella serata dei fuochi d'artificio, lo scorso 18 agosto, dopo una discussione ha colpito con un pugno un minore di 17 anni.
Il ragazzo, che era stato soccorso dal personale del 118 e portato in ospedale a Civitanova, è stato giudicato guaribile in 20 giorni.