Droga, il questore Pignataro: "La battaglia va avanti, non cederemo"
Il questore di Macerata Antonio Pignataro non cede nella sua battaglia contro la droga e intende continuare a monitorare i cosiddetti Grow Shop, dopo la chiusura di un esercizio commerciale di questo tipo a Porto Recanati e la denuncia di un titolare e di un socio per spaccio di sostanze stupefacenti (leggi qui). "Intendo aiutare con il mio lavoro e con quello dei miei poliziotti quei genitori che ogni giorno affrontano durissime battaglie che vedono coinvolti i loro figli vittime della tossicodipendenza" dice, sottolineando che il proliferare di questi negozi in tutta Italia sta originando nelle famiglia "sfiducia nelle istituzioni".
"A fronte di una situazione di incertezza normativa - incalza -, come fedele servitore dello Stato, contrasterò la vendita di questi prodotti, esercitando i poteri che la legge mi ha conferito e attendo che le istituzioni preposte regolamentino al più presto la materia e chiariscano se le vendita di questa sostanza dannosa e, a volte anche letale, possa essere ammessa nel nostro Paese". Intanto l'operazione di oggi, che ha visto funzionare "perfettamente la filiera istituzionale della giustizia, con il procuratore Giovanni Giorgio, e della sicurezza, con la polizia di Stato, può essere un esempio per tutto il territorio nazionale".
(Ansa)
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