Nel pomeriggio di oggi a Porto Recanati un uomo in sella alla sua bicicletta è stato investito da un'auto davanti alla gelateria Giorgio.
Sul posto sono intervenuti la Croce Azzurra di Porto Recanati, la polizia locale e i sanitari del 118.
Le condizioni dell'uomo sono ancora in fase di accertamento.
E’ ormai ultimato il programma natalizio della Città di Porto Recanati, si stanno definendo solo gli ultimi dettagli in vista della presentazione del calendario completo che avverrà nei prossimi giorni.
L'accensione delle luminarie è fissata per domenica 2 dicembre ma già da SABATO 1 DICEMBRE debutterà nello spazio espositivo del Castello Svevo la Mostra “L'ARTE DEL PRESEPE” che accompagnerà la Città fino al giorno dell'Epifania.
L’ evento nasce dalla collaborazione tra l'Assessorato alla Cultura, l'Associazione Culturale Made Again con la partecipazione fondamentale di realtà private del territorio.
Saranno esposti Presepi artistici nazionali con alcuni pezzi estremamente unici. La Mostra è curata interamente dal presepista marchigiano Andrea Pistolesi che realizza i suoi capolavori dal 1993 ed è conosciuto e specializzato nel fare “il presepe nel presepe”. “A partire da questo fine settimana – dichiara l'Assessore Sabbatini- saranno distribuite nelle principali città marchigiane e nelle città di Foligno e Spoleto circa 20.000 cartoline con tutte le informazioni necessarie per visitare l'esposizione e quindi anche per cogliere l'occasione di “vivere” il Natale Portorecanatese”.
Altra bella novità, sempre frutto della collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e le realtà imprenditoriali della zona, sarà la I° Edizione del CHRISTMAS RUN che si disputerà il 23 dicembre, anche qui, qualche anticipazione prima dei definitivi particolari. La manifestazione, che partirà alle ore 10 dell’antivigilia di Natale, è organizzata dalle Politiche per lo Sport del Comune di Porto Recanati, da Happiness Sport &b Fitness in collaborazione con C.V.M, l’evento infatti sarà a favore della Comunità Volontari per il Mondo, a cui sarà devoluto una parte del ricavato.
“Sarà una camminata non competitiva, a ritmo libero e aperta a tutti, grandi e piccoli, famiglie, camminatori o corridori di ogni tipo - dice Emiliano Giorgetti, consigliere con le Deleghe allo Sport - il percorso è lungo circa 4.5 Km e si svolgerà lungo il corso e il lungomare di Porto Recanati.
L’itinerario interesserà alcuni luoghi come il parco Europa, il lungomare, il comune e piazza Brancondi (punto di partenza e arrivo) dove si terranno degli spettacoli di danza e musica dal vivo. E’ la prima volta che si disputa, un’altra novità che l’Amministrazione ha voluto portare a Porto Recanati. Ad ogni partecipante verrà dato il kit di Babbo Natale, che rimarrà di sua proprietà ed offerto un ristoro con panettone, bevande e altro, in collaborazione con la gelateria da” Giorgio.”
Sarà una domenica mattina gioiosa ed originale una maniera diversa per scambiarsi gli auguri di Natale. Vedremo un fiume rosso di persone vestite da Babbo Natale, una gioia per gli occhi e anche per il cuore, per chi vuole dare un contributo alla Comunità Volontari per il Mondo. Beneficenza, benessere e sorrisi – conclude Giorgetti - sono automatici con queste iniziative.”
I Carabinieri di Civitanova Marche hanno arrestato due uomini perché ritenuti responsabili della rapina messa a segno il 2 ottobre del 2017 al supermercato Coal di Porto Recanati.
Si tratta di un 31enne residente ad Ostra (An), rintracciato dai militari dell’Arma presso una comunità di recupero di Rimini (e assegnato ai domiciliari alla stessa struttura) e di un 40enne di Senigallia, rintracciato a Bologna e tradotto presso il carcere della stessa cittadina emiliana.
Con la minaccia di un coltello alla cassiera, avevano rubato dalla cassa del market alcune migliaia di Euro. Subito dopo, era stato rinvenuto abbandonato su un giardino il coltello utilizzato dai rapinatori e le successive indagini poste dai carabinieri della stazione hanno permesso di attenzionare i due anconetani, le cui foto venivano poi riconosciute dai tre commessi del supermercato che in quel momento si trovavano all’interno della struttura commerciale.
Al senigalliese viene contestato anche il reato di minacce nei confronti di una commessa.
Una donna del 98, anch’essa residente a Senigallia, che aveva il compito di aspettare i due rapinatori all’uscita del supermercato con l’auto, é stata invece denunciata a piede libero.
Un micidiale contropiede al 9’ della ripresa finalizzato da Pieralisiconsente alla biagio Nazzaro di espugnare il “Monaldi” condannando il Portorecanaati al penultimo posto in classifica. Gli arancioni, privi degli squalificati Pablo Garcia ed Emanuele Gasparini, hanno disputato una buona prima parte di gara andando vicino al gol con un colpo di testa di Leonardi al 13’ respinta dal portiere e al 20’ con una pregevole azione di Pennacchioni sulla quale Filippetti non arriva per un soffio. La Biagio di contro confeziona le sue palle gol ala mezz’ora quando Pieralisiapprofitta di un disimpegno errato difensivo presentandosi tutto solo davanti a Santarelli che devia la sua conclusione sulla traversa e due minuti più tardi quando Cecchetti non arriva a deviare sotto misura un assist prezioso di Cavaliere. Nella ripresa si fa vedere subito Martin Garcia al 6’ che defilato dalla sinistra si vede respinta la sua conclusione da Giovagnoli. Al 9’ arriva il gol che decide la gara. Micidiale ripartenza dei Biagiotti, sfera che giunge sulla destra in area a Pieralisi che lascia partire un tiro preciso che batte alla sua sinistra l’incolpevole Santarelli. Immediata la reazione del Portorecanati. Suggerimento di Martin Garcia al centro dell’area di rigore per Filippetti che di prima intenzione lascia partire un bolide che finisce alto sulla traversa. Da questo momento la fatica si fa sentire e nonostante i cambi, da segnalare l’esordio di Ballarini, classe 2003, gli arancioni non riescono più ad impensierire la retroguardia ospite che controlla agevolmente fino a concludere vittoriosi la gara.
PORTORECANATI:Santarelli,Cento,GaspariniD,Petruzzelli,Malaccari(80’Ascani),Mandolini(58’Ballarini);Leonardi,Mercuri,Pennacchioni(27’Calvaresi),Garcia M.,Filippetti(61’Patrignani).A disp.ne:Tolea,Orlandoni, Angelici, Gagliardini. All.re Possanzini
BIAGIONAZZARO:Giovagnoli,Domenichetti(15’Anconetani),Santini,Cecchetti,Savini,Di Sabato;Brega(77’Santoni),Rossini,Remedi(72’Petrolini).Cavaliere,Pieralisi(89’Petrolini).Adisp.ne Bolletta,Canulli,Fernandes,Maggi,Parasecoli.. All.re Fenucci.
Arbitro: Sabbouh di Pesaro (Ass.Raschiatore di san Benedetto del Tronto-Bellagamba di Macerata
Reti:54’ Pieralisi.
Ammoniti, Di Sabato, Petrolini.angoli 8-5. Recupero 7’ (3’+4’).
Il Villa Musone si ferma ad un soffio della prima vittoria stagionale. I villans impattano per 1-1 in casa del Mondolfo ed ottengono i primi punti della nuova stagione: un pareggio che permette di smuovere la classifica dei gialloblu anche se c'è il rammarico per aver visto sfilare all'ultimo i tre punti, molto importanti per risalire la china. Comunque la squadra ha dimostrato di essere viva ed in ripresa, al cospetto di una compagine ambiziosa ma che ha avuto fin qui un cammino altalenante. Pronti via ed il Villa Musone passa in vantaggio: Tonuzi trova una conclusione potente che batte Spallacci dopo pochi minuti. La gara si mette in discesa per i villans che nel primo tempo avrebbero più di un'occasione per raddoppiare. Tonuzi sbatte contro l'estremo difensore locale in una bella azione di contropiede, mentre Reucci è sfortunato e colpisce la traversa, con Fiengo che non riesce da due passi a ribattere a rete. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Cristiano Caccia si difendono con ordine concedendo poco ai padroni di casa, tuttavia la beffa è dietro l'angolo: all'89' angolo per i granata, Mandolini stacca più in alto di tutti e gonfia la rete per il pareggio del Mondolfo. Rimane la buona prova del Villa Musone che purtroppo raccoglie meno di quello che meritava. "Il fatto positivo è che con il pareggio abbiamo smosso la nostra classifica - commenta Vincenzo Mai ds del Villa Musone - però rimane il rammarico perchè la vittoria è sfumata all'ultimo, con il gol del Mondolfo arrivato nelle ultime battute. Comunque ho visto i ragazzi sereni e sicuramente si è vista la mano di mister Cristiano Caccia. L'unica nota stonata è l'infortunio di Geremy Leone, anche se è stato sostituito egregiamente da chi ha preso il suo posto in campo. La squadra deve acquisire convinzione dei propri mezzi e sicuramente c'è ancora da lavorare, oltre a recuperare alcuni giocatori importanti: Reucci non è ancora al top della condizione e Lorenzo Camilletti sta tornando in forma. Comunque siamo convinti che la squadra verrà fuori da questa situazione perchè i valori tecnici ci sono e lo dimostreremo sul campo. Prendiamo il punto e faccio i complimenti ai ragazzi per aver conquistato questo pareggio su un campo difficile come questo di Mondolfo".
MONDOLFO - VILLA MUSONE 1-1 (0-1 pt)
MONDOLFO: Spallacci (28’ Petrini), Vampa (57’ Brocca), Travaglini, Polverari, Malvoni (86’ Mandolini), Savelli, Zandri, Hervat (57’ De Angelis), Messina, Bracci (67’ Mossotti), Rovinelli. All. Trillini.
VILLA MUSONE: Menghi, Prosperi, Camilletti Marco, Pucci, Leone (23’ Fiengo), Gentile, Marchetti, Reucci (83’ Camilletti Lorenzo), Tonuzi (63’ Fabiani), Bonifazi (80’ Camilletti Matteo), Mascambruni. All. Caccia.
Arbitro: Ubaldi (Fermo)
Reti: 1’ Tonuzi, 89’ Mandolini.
Note: Ammoniti Fiengo, Polverari.
E' successo ancora. Dopo l'episodio choc avvenuto nel 2015, con quattro persone finite al pronto soccorso con i classici sintomi di irritazione, per colpa di qualche buontempone che ha pensato bene di spruzzare dello spray al peperoncino all'interno di una discoteca, la scorsa notte è accaduto di nuovo a Civitanova.
La festa di Halloween che veniva pubblicizzata come "The Explosion Party", in effetti ha rispettato pienamente le attese ed è stata veramente esplosiva, solo che oltre al divertimento, sembra sia scoppiato anche il panico.
Come riportato in un post social da una persona presente, verso le due si è iniziata a vedere gente che scappava tossendo e poco dopo se ne scopre il motivo: sembra che più persone, contemporaneamente, abbiano spruzzato spray al peperoncino in faccia ai presenti per derubarli e questo abbia provocato persino lo svenimento di una minorenne, finita nel mirino dei balordi per una collana che indossava. Sul posto sono giunti prontamente i sanitari del 118 e le forze dell'ordine e la ragazzina si è prontamente ripresa.
Lo chiamavano “Balotelli”, per via della sua somiglianza con il famoso calciatore della Nazionale Italiana. Ma, in verità, con il bomber azzurro condivideva ben poco. Si tratta, infatti, di un senegalese senza fissa dimora di 30 anni che nei mesi scorsi ha messo a segno una serie di reati nel territorio di Porto Recanati. Ora, i Carabinieri di Civitanova Marche, dopo settimane di indagini, sono riusciti a trovarlo e arrestarlo. L’uomo é considerato l’autore della rapina messa a segno ai danni di una donna sul lungomare di Porto Recanati dello scorso 28 dicembre, e di un altro furto con destrezza ai danni di una donna in gravidanza messo a segno il 26 dicembre.
Era solito muoversi in bicicletta, mezzo che usava anche per commettere reati contro il patrimonio. Nel 2016 era già stato denunciato per fatti analoghi. Rintracciato dai carabinieri, il senegalese é stato ora trasferito presso la casa circondariale di Ancona.
Un incidente è accaduto verso le 13.30 lungo la Strada dei Pali, che collega Porto Recanati a Recanati. Coinvolte due auto che si sono scontrate: una delle due in seguito all’impatto ha sbandato ed è finita contro un palo.
Sul posto le forze dell’ordine e gli operatori del 118. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito gravemente.
La polemica sulla ztl a Porto Recanati non si placa. L'occhio elettronico e le collegate multe continuano a tenere banco nelle discussioni anche virtuali degli automobilisti. Con casi curiosi, sicuramente non divertenti per chi si trova a pagare, come quello che una cittadina ha pubblicato su un gruppo Facebook: due multe nell'arco di quattro minuti nella stessa via. Distrazione o un errore nell'accertamento?
In occasione della festività di Ognissanti e della giornata di commemorazione dei defunti, il Comune di Porto Recanati ha messo a disposizione dei cittadini un servizio di collegamento gratuito tramite navetta, con l’obiettivo di limitare per quanto possibile l’afflusso di veicoli nei pressi del civico cimitero.
I collegamenti per raggiungere il cimitero comunale saranno attivi nelle giornate dell’ 1 e 2 novembre con i seguenti orari:
Giovedì 1 Novembre dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30
Venerdì 2 novembre dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30
L’orario completo è scaricabile cliccando sul seguente link.
Inoltre, per permettere un’ordinata circolazione nell’area attorno al cimitero è stata emessa l’ordinanza n°236/2018 che prevede le seguenti modifiche alla viabilità:
- dal 30/10/2018 al 02/11/2018 compreso, dalle ore 08:00 alle ore 18:00, E’ VIETATA LA SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nel tratto di Via Montarice, lato sud, in prossimità e in corrispondenza delle mura del Civico Cimitero;
- dalle ore 09:00 alle ore 17:00 dei giorni 01 e 02 novembre 2018 è istituito il senso unico di circolazione nel tratto di Via Montarice compreso tra l’intersezione con Via La Pira e l’intersezione con Viale degli Ulivi con direzione est-ovest.
Link : comune.porto-recanati.mc.it
Sopralluogo del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi lungo la costa portorecanatese per verificare di persona l'entità dei danni di questa devastante mareggiata. La notte ha visto operatori economici e ristoratori, con le loro famiglie al completo, impegnati nel cercare di salvare il salvabile. Il sopralluogo è iniziato in prossimità dello chalet "La Rotonda", ubicato all'estremo sud di Porto Recanati dove le onde hanno raggiunto il margine della ferrovia trasportando quintali di sabbia e detriti sulla strada mettendo a repentaglio l'incolumità dei proprietari intenti a proteggere la struttura. Medesima problematica riscontrata a Scossicci dove qui il mare ha eroso dei tratti di litorale fino alla strada trascinando la ghiaia sulla provinciale.
I danni più ingenti li ha riportati il ristorante "Le Voci del Mare" con le vetrate sfondate e una sala completamente ricoperta di sabbia, con piatti, bicchieri infranti e tavoli trascinati dalla furia delle onde. Ciò che fa più male, esordisce Leonardi, è la disperazione dei proprietari, nuovamente colpiti in maniera così pesante; estrema dignità nonostante la fatica ma anche la necessità di un aiuto immediato per liberare dalle macerie e permettere al ristorante di poter essere rimesso in attività velocemente considerata l'imminenza del ponte dei primi di novembre.
Un altro ristorante visitato è quello denominato "da Dario" dove il mare è entrato dal tetto e ha riversato sassi e ghiaia in tutto il locale. Sono stati i blocchi di cemento l'àncora di salvezza per l'intera struttura, altrimenti questi operatori rischiano, ad ogni mareggiata, di vedersi portate via tutte le fatiche del proprio lavoro.
La Leonardi ricorda che è in itinere, proprio in questi giorni, il nuovo Piano di Gestione della Aree Costiere, e che le Norme Tecniche prevedono opere di difesa della costa, un'opportunità per affrontare il tema degli "interventi di somma urgenza" nel caso di eventi meteomarini eccezionali, per renderli strumenti efficaci ed utili alla difesa di queste attività. Altre criticità sul problema potranno essere risolte – auspica Leonardi - proprio in fase di discussione del Piano stesso, salvaguardando sì l'impatto ambientale ma permettendo di tutelare efficacemente le attività produttive della costa che creano un indotto fondamentale per l'economia di Porto Recanati. Mi attiverò – conclude Leonardi – affinchè le norme previste dal Piano di Gestione della Costa siano il meno farraginose possibili e permettano la concreta protezione degli chalet e dei ristoranti con procedure veloci nell'acquisizione dei pareri perchè la furia del mare non aspetta certo i tempi della burocrazia.
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I carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato a piede libero per truffa un 67enne napoletano, già pregiudicato, poichè dalle analisi dei tabulati telefonici risultava che lo scorso 13 agosto l'uomo aveva messo in vendita un telefono cellulare "iPhone x" sul sito online subito.it e, dopo aver incassato 500 euro, non ha mai spedito il telefono e non si è fatto più rintracciare.
E' stata denunciata a piede libero a Porto Recanati una donna di 58 anni, pensionata, per minacce, danneggiamento e violazione di domicilio.
Attraverso le varie indagini condotte dai carabinieri è risultato infatti che la 58enne avesse dei comportamenti fastidiosi e, successivamente violenti, nei confronti della vicina: durante la notte del 27 ottobre scorso la donna aveva suonato il campanello della vicina ripetutamente, senza una reale motivazione, per poi mettere a soqquadro il pianerottolo e, riuscita infine ad entrare nell'abitazione della donna, le ha scagliato un portacandele di marmo contro, fortunatamente senza riuscire a colpirla.
Il Villa Musone non riesce ad invertire la rotta. I villans vengono rimontati dal Valfoglia e cadono per 2-1 davanti al proprio pubblico. Non e' bastata una buona prestazione per i gialloblu contro una squadra in salute, che solo nel finale e' riuscita a piegare i ragazzi di mister Bernabei con una prodezza di Nesi. Parte forte il Villa Musone che dopo 8 minuti passa in vantaggio con Tonuzi. I villans tengono bene il campo, mentre il Valfoglia si fa vedere poche volte con delle conclusioni dalla lunga distanza. Tuttavia al 35', su una respinta di Cingolani da punizione ospite, Giunchetti recupera il pallone in mischia e conclude in rete con un fendente preciso. Dopo il pari il Valfoglia si rifa pericoloso con la punizione dal limite di Giunchetti, che sorvola la traversa. Ad inizio ripresa ancora pericolosi gli ospiti da punizione, con la conclusione di Sacchi che sfiora l'esterno della rete. Al 55' Mancini di testa impegna Cingolani che evita guai peggiori ai gialloblu. Le due formazioni tengono bene il campo ed hannoi due buone occasioni con Fabiani e Sacchi, non concretizzate. I ritmi si abbassano e quando il pareggio sembra il risultato finale il neo entrato Nesi si inventa un eurogol da fuori area con una conclusione che si insacca sotto la traversa. I villans tentano il forcing finale, senza successo, ed escono sconfitti per 2-1. ''Non era sicuramente facile fare dello spettacolo oggi visto che la squadra viene da una striscia negativa - commenta mister Giordano Bernabei - Abbiamo trovato subito il gol con una situazione provata in allenamento ed abbiamo avuto alcune circostanze interessanti, che mi facevano ben sperare. Purtroppo nel finale abbiamo subito gol su questa prodezza e ci troviamo a commentare una sconfitta. Peccato perche' i ragazzi non hanno fatto male, pero' e' andata cosí''.
VILLA MUSONE - VALFOGLIA 1-2 (1-1 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Moglie (88' Kapitonov), Gentile, Marchetti, Prosperi, Camilletti Mar., Leone (88' Fiengo), Reucci, Tonuzi, Mascambruni (75' Bonifazi), Fabiani A disp. Menghi, Camilletti N., Camilletti Mat., Mandolini, Camilletti L., Campanari All. Bernabei
VALFOGLIA: Cappuccini, Arduini, Polidori, Tommasi (67' Nesi), Serafin, Magnani, Mancini (80' Podda), Romagna, Giunchetti (58' Baki), Sacchi (88' Zazzeroni), Giacomelli A disp. Adebiyi, Cenciarini, Elezaj, Palazzi All. Carta
Arbitro: Bini di Macerata
Reti: 8' Tonuzi, 35' Giunchetti, 85' Nesi
Note: Ammoniti Marchetti, Moglie, Romagna, Nesi, Camilletti Mar.
Denunciato in stato di libertà nella giornata di ieri a Porto Recanati un senegalese del 1999, regolarmente residente in città.
Il ragazzo lo scorso 23 ottobre, mentre si trovava a bordo di un mezzo del trasporti pubblici della "Contram". nella tratta Recanati - Porto Recanati ha azionato durante la corsa l'allarme di uscita di emergenza senza che ce ne fosse motivo ed ha inveito contro il personale preposto al controllo rifiutando di esaibire il documento.
Due giorni dopo, nella stessa tratta, il ragazzo è stato sorpreso senza biglietto e, invitato a scendere dal mezzo, si è rifiutato rendendo così necessario l'intervento dei militari che hanno proceduto ad eseguire gli accertamenti del caso.
Il questore di Macerata Antonio Pignataro non cede nella sua battaglia contro la droga e intende continuare a monitorare i cosiddetti Grow Shop, dopo la chiusura di un esercizio commerciale di questo tipo a Porto Recanati e la denuncia di un titolare e di un socio per spaccio di sostanze stupefacenti (leggi qui). "Intendo aiutare con il mio lavoro e con quello dei miei poliziotti quei genitori che ogni giorno affrontano durissime battaglie che vedono coinvolti i loro figli vittime della tossicodipendenza" dice, sottolineando che il proliferare di questi negozi in tutta Italia sta originando nelle famiglia "sfiducia nelle istituzioni".
"A fronte di una situazione di incertezza normativa - incalza -, come fedele servitore dello Stato, contrasterò la vendita di questi prodotti, esercitando i poteri che la legge mi ha conferito e attendo che le istituzioni preposte regolamentino al più presto la materia e chiariscano se le vendita di questa sostanza dannosa e, a volte anche letale, possa essere ammessa nel nostro Paese". Intanto l'operazione di oggi, che ha visto funzionare "perfettamente la filiera istituzionale della giustizia, con il procuratore Giovanni Giorgio, e della sicurezza, con la polizia di Stato, può essere un esempio per tutto il territorio nazionale".
(Ansa)
Rubano un cellulare: denunciati due fratelli per ricettazione. Il furto sarebbe avvenuto lo scorso marzo a Porto Recanati. Oggi i carabinieri al termine degli accertamenti hanno denunciato un uomo del '53 residente a Recanati perché in possesso di un cellulare già precedentemente ricettato dal fratello, residente invece a Roma.
Il telefono è stato sequestrato e restituito al proprietario.
Dovrà restare chiuso il negozio di Cannabis Light che da qualche tempo operava a Porto Recanati, con il titolare dell'attività ed un suo collaboratore che dovranno invece rispondere dell'accusa di spaccio. Si sono concluse con questi provvedimenti, infatti, le indagini della Polizia di Stato avviate nei mesi scorsi sui negozi che propongono la vendita di prodotti a base di cannabis. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si é tenuta in Questura.
Dei negozi specializzati presenti anche nella provincia, l’attenzione è stata rivolta a un esercizio commerciale di Porto Recanati, in possesso di autorizzazioni amministrative.
Al fine di accertare l’iter della vendita e la natura delle sostanze distribuite da tale negozio, sono stati predisposti una serie di servizi di osservazione finalizzati al monitoraggio della clientela del menzionato esercizio commerciale.
L’attività investigativa, condotta senza soluzione di continuità, permetteva agli investigatori della Squadra Mobile di procedere al controllo di un giovane che aveva appena acquistato prodotti. Si procedeva, quindi, al sequestro della sostanza e alle relative analisi presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Macerata che davano esito positivo in quanto la stessa risultava essere vera e propria sostanza stupefacente.
Successivamente la Squadra Mobile procedeva all’ulteriore sequestro di circa 40 diversi prodotti posti in vendita nell’esercizio commerciale per verificare la presenza la percentuale di principio attivo presente.
Pertanto, accertato quanto sopra ed avendo oramai contezza del fatto che dietro l’attività commerciale di cui sopra si celasse, di fatto, una vera e propria attività di spaccio, è stata redatta dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria ai fini dell’emissione di eventuali provvedimenti di competenza.
Ed infatti, da un’accurata analisi ed esame dell’attività di indagine portata avanti dalla Squadra Mobile, la Procura della Repubblica di Macerata incaricava perciò l’Istituto di Medicina Legale e Tossicologia Forense della locale Università degli Studi, al fine di suffragare i risultati degli accertamenti tecnici posti in essere dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Dagli accertamenti effettuati presso i laboratori dell’Università, emergeva la conferma che si trattava di “vera e propria” sostanza stupefacente, nella fattispecie marijuana, con principio attivo addirittura di 0,80 %, idoneo, pertanto, a procurare effetti droganti con danni alla salute fisica e psichica dei giovanissimi clienti.
Accertato quanto sopra, l’Autorità Giudiziaria procedeva alla contestazione di cui all’art. 73 comma 4 D.P.R. 309/90 in particolare “spaccio di sostanze stupefacenti” nei confronti del rappresentante legale dell’attività commerciale e di uno dei soci di maggioranza ed emetteva decreto di sequestro preventivo delle sostanze stupefacenti presenti nell’esercizio commerciale.
A conclusione dell’indagine, questa mattina gli operatori di Polizia diretti dal Dirigente della Squadra Mobile D.ssa Maria Raffaella ABBATE, hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Macerata Dott. Manzoni su richiesta del Procuratore Capo Giovanni Giorgio.
Considerata la gravità dei fatti narrati, confermati dagli esami di laboratorio effettuati, si è accertato che l’esercizio commerciale svolgeva l’attività delittuosa di spaccio di sostanze stupefacenti, sotto una illusoria parvenza di liceità del prodotto venduto e denominato “Marijuana light”. Per questi motivi, il Questore di Macerata disponeva la chiusura del negozio.
Si sottolinea che l’illecito commercio avveniva quale vendita di “terriccio” o di “prodotto tecnico per ricerca e collezionismo”, così come si desume dalle etichette esplicative poste su ogni confezione dei prodotti
Per questi motivi, di particolare rilevanza per l’Autorità di Pubblica Sicurezza a cui è attribuito il compito di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Questore della provincia di Macerata Antonio Pignataro, in prima linea sin dal suo arrivo a Macerata nella lotta contro la droga, ha inteso adottare nei confronti dell’attività ubicata in Porto Recanati, il provvedimento ai sensi dell’Art. 100 del T.U.L.P.S..
Il provvedimento si è reso necessario soprattutto per tutelare la salute dei ragazzi che acquistano sostanze confezionate ed etichettate in modo ingannevole presso i predetti negozi dove, credendo di acquistare sostanze lecite, acquistano e consumano di fatto vere e proprie sostanze stupefacenti.
Anche nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha effettuato operazioni sia all’Hotel House sia al River Village di Porto Recanati, per debellare i fenomeni legati al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in quella zona. Nel corso dell’attività, sono stati impegnati, oltre agli uomini della Squadra Mobile coordinati sul posto dalla dirigente Maria Raffaella Abbate, anche agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e unità cinofile antidroga di Ancona.
Al termine delle operazioni, che si sono protratte per l’intero pomeriggio, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Macerata tre persone. Un tunisino di 28 anni domiciliato a Civitanova Marche, è stato rintracciato all’interno del bar ubicato al piano terra dell’Hotel House, nonostante fosse gravato dalla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di tornare nel comune di Porto Recanati.
Un cittadino afgano di 26 anni, domiciliato all’Hotel House, è stato invece deferito all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. All’arrivo della Polizia sul pianerottolo ove è ubicato il suo appartamento infatti, il giovane, resosi conto dell’imminente controllo che gli agenti avrebbero eseguito all’interno della sua abitazione, ha lanciato dal terrazzo un involucro contenente circa 5 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte allo spaccio. La manovra non è sfuggita al personale di Polizia appositamente posizionato all’esterno dello stabile, che ha subito provveduto al recupero della sostanza stupefacente. Nei confronti del soggetto, gli agenti hanno anche proceduto al sequestro di due telefonini ritenuti utili ai fini del proseguo delle indagini. Un altro cittadino tunisino di 28 anni, rintracciato all’interno dell’area dell’Hotel House, è stato invece deferito all’A.G. per non aver ottemperato all’Ordine del Questore di Ragusa diretto a lasciare il territorio dello Stato.
Molte le persone sottoposte a perquisizione personale durante l’operazione di Polizia. Durante una di queste, un giovane di 25 anni residente in provincia di Ascoli Piceno, rintracciato presso il River Village dove si era recato per reperire sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura di Fermo quale assuntore di sostanze stupefacenti. A carico dello stesso, è anche richiesta, alla Divisione Anticrimine della Questura, l’adozione della Misura di Prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati.
Un’altra ragazza di 24 anni, anch’essa trovata in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, è stata segnalata alla Prefettura e, poiché era alla guida dell’auto, anche alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida in quanto assuntrice di droga.
Al termine dei servizi sono state in totale eseguite cinque perquisizioni locali, 12 le perquisizioni personali. Complessivamente sono state identificate 30 persone e sottoposti a controllo 15 veicoli.
Una donna residente a Loreto é stata fermata e perquisita dai carabinieri di Porto Recanati, che l'hanno trovata in possesso di due coltelli di dimensioni superiori a quelle consentite dalla legge. Inoltre, a carico della donna é risultato un provvedimento di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati per tre anni.
La 34enne é così stata denunciata per inosservanza del provvedimento e per il porto abusivo di armi da taglio.