Il Porotorecanati non ripete la prova di Fabriano e soccombe in casa di fronte ad un Grottammare cinico e spietato che concretizza le ripartenze offerte su un piatto d’argento dalla squadra arancione.
Partenza sprint degli arancioni che al 5’ sfiorano il vantaggio con Martin Garcia che non trova lo specchio della porta sull’uscita di Renzi. I ritmi non sono alti ma il Portorecanati riesce a trovare il vantaggio con Leonardi che servito da Martin Garcia anticipa l’uscita del portiere e lo batte con un preciso pallonetto. Nove minuti più tardi micidiale ripartenza arancione che mettono Martin Garcia davanti la porta ma l’estremo ospite è bravo a deviare il pallone di quel tanto per salvare la propria rete.
Due minuti più tardi arriva il pareggio ospite. Prolungata azione sulla sinistra e dopo due conclusioni ribattute la sfera arriva a D’Angelo che insacca con un preciso rasoterra. Nella ripresa ancora la dea bendata impietosa con il Portorecanati. Al 5’ un calcio di punizione di Pablo Garcia dai venticinque metri si infrange sul palo a portiere battuto mentre al 10’ Martin Garcia si fa ancora una volta ipnotizzare da Renzi che gli respinge una conclusione dopo un assist al bacio di Gagliardini Ancora doccia gelata al 12’ quando sull’ennesima ripartenza ospite dalla sinistra ospite con pallone al limite dell’area dove l’esordiente Franchi lascia partire un bolide che non lascia scampo a Tolea regalando il vantaggio ai suoi.
Il Portorecanati non ci sta e riprende ad attaccare costringendo gli ospiti sulla propria area. Al 22’ ancora sugli scudi il portiere ospite che mette in angola una semirovesciata di Leonardi.
Il gol della capitolazione arriva alla mezz’ora quando a seguito dell’ennesima ripartenza dalla sinistra Tolea riesce a salvare sulla prima conclusione ma non puo’ far nulla sul colpo di testa di De Panicis.
Francesca Risito, l'avvocatessa di Porto Recanati fieramente mussoliniana, finita nella bufera per una foto pubblicata dal Corriere della Sera, mentre a Predappio, durante la commemorazione della Marcia su Roma dello scorso 28 ottobre faceva il saluto romano, è stata chiamata ieri sera dalla trasmissione La Zanzara di Radio 24.
Intervistata da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, l'avvocatessa spiega: "Mi è venuta addosso una valanga. Per non aver fatto assolutamente nulla. Sono andata a Predappio, ma sono anni che ci vado in costanza della Marcia su Roma e della morte di Sua Eccellenza, cioè Benito Mussolini".
"Ma lei perché tiene molto a queste cose? E' fascista?", le chiedono i conduttori e lei piccata risponde: "Questo termine non mi piace, nella misura in cui oggi viene disprezzato, con il termine di violento, nazista e quant'altro. Sono una donna che è aderente a un pensiero di destra e alla filosofia di un pensiero del Duce, colui che ha fatto e realizzato delle opere di cui molti italiani oggi usufruiscono".
All'obiezione che durante il periodo fascista in Italia non c'era la democrazia, la Risito ribatte affermando che "l'Italia non è un paese democratico e che oggi viviamo in una perfetta dittatura, mascherata da una finta democrazia, dove una libera cittadina come me, non è libera di manifestare a Predappio, facendo il saluto romano all'interno di un corteo autorizzato dal Questore di Forlì". La telefonata si conclude sulle possibili sanzioni disciplinari da parte dell’Ordine degli avvocati, con la professionista che annuncia battaglia, con l'intenzione di voler impugnare tutti gli atti contenenti accuse contro il suo comportamento.
Foto da Corriere. It
Incidente intorno alle 6 di questa mattina a Scossicci che ha visto coinvolta una vettura che viaggiava in direzione Porto Recanati Numana.
All’interno, solo il conducente che dopo essere stato estratto dai vigili del fuoco è stato consegnato alle cure dei sanitari.
L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso alla messa in sicurezza del luogo dopo che l’auto interessata ha divelto 2 pali dell’illuminazione pubblica.
Al via “C’era una volta il Natale.” Si comincia sabato 1 dicembre, dalle 17, presso la Pinacoteca” Moroni” di Porto Recanati con il concerto lirico “In…Canto,” in cui saranno proposte le più belle aree di Puccini, Verdi, Rossini e Mozart che precederà l’inaugurazione, alle 18.30, della mostra, gratuita: “L’ Arte del Presepe” dell’artista Andrea Pistolesi, che ci farà immergere nella magia della Nascita di Gesù accompagnandoci per tutte le festività.
Domenica 2 dicembre sarà una giornata ancora più densa di eventi: si comincia alla 16.30 con l’apertura della Pista di Pattinaggio in Piazza del Borgo, a cui seguirà uno spettacolo di musica dal vivo con l’artista Alex Berti. Alle 17, il simpaticissimo Maurizio Socci con il suo spettacolo itinerante “Buonasera Marche Show”, aprirà le porte del Cine Teatro Kursaal e quello che andrà in scena è un elogio del bello, con storie di solidarietà, sport vissuti come momenti di aggregazione e di integrazione e poi ci saranno i nostri giovani cantanti e la banda cittadina. Non mancheranno neanche i dolci della tradizione natalizia “rivisitati” dallo chef.
Si comincerà con le voci bianche del coro “Fortepiano” è prevista anche una breve intervista all’insegnante; sul palco ci saranno: il sindaco Roberto Mozzicafreddo, che come padrone di casa darà il benvenuto ai suoi ospiti: Giampiero Cappetti, Presidente di Porto Recanati Solidale, che attraverso un video racconterà del lavoro svolto in questi anni con l’emergenza terremoto e gli aiuti umanitari in Siria, il Presidente della Società di Calcio portorecanatese che parlerà invece dei 100 anni di storia del club e inviterà sul palco i ragazzi del settore giovanile, il Presidente- capitano della squadra di cricket, che narrerà la storia di integrazione e i successi suoi e dei compagni, del “parter” anche German Scalmazzi, Chef di Porto Recanati, che preparerà dal vivo, mentre il talk va avanti, un goloso dolce di Natale. Dalla platea interverranno l’Assessore alla Cultura, Angelica Sabbatini, che esporrà tutti gli eventi natalizi previsti fino al 6 gennaio, e Mattia Morbidoni. Al termine dello spettacolo, il corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” accompagnerà gli spettatori fuori dal Kursaal, dove, intorno alle 18.30 è prevista l’accensione delle “luminarie” tra cui il grande albero in piazza Brancondi, donato, come tutti gli anni, dal comune di Madonna di Campiglio.
Nella giornata di ieri, 27 novembre verso le ore 23.00 a Porto Recanati, i carabinieri della locale stazione unitamente a quelli del nucleo operativo e radiomobile, nell’ambito del rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti di un pakistano del 1989, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, un pakistano del 1981, di fatto senza fissa dimora, regolare sul territorio nazionale, un pakistano del 1987, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, una marocchina del 1980, in Italia senza fissa dimora, regolare e una italiana del 1989, residente a Castelfidardo, in provincia di Ancona, poichè alle ore 16.00, nel corso di un'irruzzione all’interno di un appartamento sito al 5° piano del noto condominio “Hotel House”, composto da 480 appartamenti prevalentemente occupato da extracomunitari, venivano sorpresi intenti alla preparazione e suddivisione dello stupefacente di eroina in dosi.
L’operazione è scattata dopo che una delle donne era entrata nell’appartamento, verosimilmente con l’ovulo da 50 grammi di eorina, ancora pura, tant’è che è stato trovato tagliato con il coltello per estrapolare lo stupefacente e “tagliarlo” con il mannitolo così da preparare poi le dosi per i tossicodipenmdenti in attesa.
Durante la perquisizione sono stati rinvenuti un ovulo da 50 grammi di eroina ancora da tagliare con altre sostanze e suddividere in dosi, 10 grammi di eroina già preparata e pronta per la suddivisione in dosi, 26 grammi di sostanza da taglio tipo mannitolo, una dose da 2 grammi di eroina, una dose di hashish da 0,50 grammi e denaro contante per 535 euro. Ancora, 7 telefoni cellulari e 12 sim, 1 bilancino di precisione, un coltello e una forbice e materiale per il confezionamento delle dosi.
Nella zona del parcheggio del condominio sono stati inoltre identificati 7 tossicodipendenti, molti residenti fuori provincia, che confermavano di essere acquirenti di stupefacenti dal gruppo arrestato.
Al termine delle formalità di rito, gli arrestati di sesso maschile saranno tradotti alla casa circondariale di Ancona mentre le donne alla casa circondariale di Pesaro, in attesa del processo per direttissima a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Nei guai un 42enne che, lo scorso sabato, era caduto dalla sua moto. L'uomo era sotto l'effetto di cocaina. Il sinistro è avvenuto a Civitanova dove i carabinieri hanno denunciato il 42enne per guida sotto l'effetto di stupefacenti.
L'incidente era avvenuto in Via Fontanelle e nessun'altra persona era rimasta coinvolta, ma l'uomo, caduto da un'Aprilia 125, era stato trasportato all'ospedale per le ferite riportate e proprio in ospedale, dopo gli accertamenti, si è scoperto che il 42enne era sotto l'effetto della cocaina.
La dottoressa Ubaldi alla triennale di Milano per parlare di Hotel House. Il vice sindaco di Porto Recanati è stata invitata alla 15°esima edizione “Urban Promo Progetti per il Paese” in corso a Milano fino venerdì 23 novembre. L’edizione di quest’anno è dedicata a rilanciare la rigenerazione urbana attraverso la presentazione delle progettualità. All’interno della quattro giorni milanese che annovera ventinove convegni, la Ubaldi ha preso parte, nella giornata di martedì 20 novembre, al seminario “Nuovi Ghetti Urbani a cura di Stefano Stanghellini, Presidente URBIT, Università Iuav di Venezia. Il seminario aveva lo scopo di compiere una prima ricognizione del problema nel contesto nazionale, ponendosi vari obbiettivi come quello di approfondire la genesi, le dinamiche e di delineare le configurazioni via, via raggiunte nelle varie realtà, di conoscere i tentativi fino ad oggi realizzati dalle amministrazioni alle quali si è presentato il problema e che hanno voluto affrontarlo. In questo contesto, si è parlato sia dei tentativi che hanno avuto successo sia di quelli che non hanno raggiunto i risultati sperati per comprenderne le ragioni, analizzare gli ostacoli ed individuare le modalità operative più efficaci. Ultimo obbiettivo che si sono posti i partecipanti è stato quello di verificare la possibilità che l’insorgenza del processo di degrado sia colta in modo tempestivo e che siano poste tutte le iniziative atte ad impedirne l’affermazione. “Tante le realtà di cui si è parlato e su cui ci siamo confrontati – ha dichiarato il vicesindaco di Porto Recanati – dal Rione Salicella di Afragola a Zingonia, dal ex Villaggio Olimpico di Torino al caso RNORD di Modena, contesti, luoghi diversi ma con tanti punti in comune. Un confronto molto interessante in cui non sono mancate riflessioni e stimoli.”
Esprime la sua soddisfazione il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo per il finanziamento ottenuto che permetterà di implementare la videosorveglianza e il controllo degli accessi in paese. “L’Amministrazione – spiega il Sindaco – aveva siglato, il 22 giugno scorso con la Prefettura di Macerata, un Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana, in realizzazione della Legge del 18 novembre 2017 n° 48, che prevede delle Disposizioni urgenti in Materia di Sicurezza per la Città. In seguito a questo accordo e delle linee guida ministeriali abbiamo presentato un Progetto, redatto dal Comando dei Vigili Urbani, che prevede l’istallazione di otto telecamere OCR, quelle che consentono la lettura ottica delle targhe, agli ingressi del paese e per entrare nello specifico: due saranno poste all’ingresso del Cavalcavia; due in via 29 Marzo; due in via Salvo d’Acquisto e le ultime due sulla Statale 16 all’altezza dell’ex Polizia Stradale".
"Per il Progetto – prosegue Roberto Mozzicafreddo – avevamo richiesto un finanziamento di 40.260 Euro che ci è stato interamente concesso: 35.260 finanziati e 5.000, cioè il 12,42% di cofinanziamento saranno a carico del Comune e non come erroneamente è stato scritto viceversa. Ovviamente non ci fermeremo qui, stiamo valutando di allargare la videosorveglianza, attualmente esercitata attraverso trentasette telecamere, anche ad altre zone sensibili della nostra città”.
I Carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno dato esecuzione all'ordinanza della misura cautelare non detentiva dell'obbligo di dimora nel comune di Porto Recanati con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 7 alle ore 20 di ogni giorno della settimana, nei confronti di un 19enne tunisino, per una serie di violenze sessuali commesse dal soggetto tra gennaio e aprile scorsi, quando fu arrestato.
Nell’alveo dell’attività Istituzionale volta a contrastare i fenomeni di evasione ed elusione fiscale connessi al settore delle locazioni immobiliari, i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno condotto una pregnante attività di controllo sugli affitti di appartamenti all’Hotel House, sfociata in una delega di indagini conferita dal Procuratore della Repubblica di Macerata.
All’esito delle attività investigative, le Fiamme Gialle, dopo avere esaminato un elevato numero di contratti di affitto, hanno rilevato, in 55 casi, attraverso l’incrocio con i dati contabili del condominio, a carico di un locatore, l’omesso versamento delle quote condominiali, corrisposte dai conduttori su immobili di sua proprietà, nelle mani dell’amministratore del condominio, per un importo complessivo di oltre 17.500 euro.
Gli ulteriori approfondimenti disposti dal P.M., consistenti nell’escussione in atti degli inquilini rintracciati, in numero di diciassette, hanno permesso di delineare, a carico del suddetto locatore, l’impossessamento di somme di denaro a titolo di contributo a spese eccezionali, non dovute dagli inquilini, per oltre 5.500.
Essendo stata presentata formale querela da soli sette inquilini, tutti extracomunitari, si è potuto configurare il reato di appropriazione indebita per la somma complessiva di circa 2.700 euro, con conseguente deferimento del responsabile al P.M. delegante, il quale ha richiesto al G.I.P. l’applicazione del sequestro preventivo.
Avendo il G.I.P. rigettato quest’ultima richiesta, il Tribunale di Macerata – Sezione per il Riesame, accogliendo l’appello proposto dal Procuratore della Repubblica - Dott. Giovanni Giorgio, ha disposto il sequestro preventivo delle somme indebitamente appropriate.
Pertanto, i finanzieri hanno dato esecuzione al provvedimento, procedendo al sequestro di tali somme, in parte custodite in un Istituto di Credito ed in parte spontaneamente consegnate dall’indagato nelle mani dei militari operanti, per evitare che venisse data esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale emesso dal Procuratore.
Lo stesso indagato, che attraverso il proprio difensore di fiducia risulta aver proposto ricorso per Cassazione, dovrà altresì rispondere ai fini fiscali per le suddette somme di cui si è illecitamente appropriato, quale provento illecito.
La lotta all’evasione fiscale costituisce obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche persone, imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.
Si è conclusa, con l’arresto di tre pakistani, un’articolata indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che ha permesso di ricostruire il “giro” messo in piedi all’Hotel House da tre cittadini pakistani.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, sono partite nell’aprile scorso, in seguito al sequestro di sostanze stupefacente ad uno degli arrestati, già noto ai militari della Tenenza per precedenti specifici.
L’attività non si è fermata al semplice sequestro dello stupefacente, ma è proseguita con una specifica indagine delegata dal P.M., che ha permesso di accertare circa 3.700 episodi di spaccio di droga per un totale di circa 2.900 grammi di sostanze, avvenuti principalmente nelle zone adiacenti il noto complesso edilizio “Hotel House”, tra eroina, per circa 2.200 grammi, ed hashish per circa 700 grammi.
Quantificato in oltre 110.000 euro il profitto tratto dall’attività di spaccio.
Uno degli arrestati, che utilizzava alcune utenze telefoniche intestate fittiziamente a cittadini cinesi per sfuggire all’identificazione, era noto tra i tossicodipendenti con il soprannome di “piccolo” o “bambino”, o ancora “piccolino” o “piccoletto”, per via della sua esile statura.
A carico dei tre responsabili, dimoranti tutti all’Hotel House, A.U. di anni 29, A.Y. di anni 30 e Z.N. di anni 36, è stata applicata, su ordine del G.I.P., la misura restrittiva della custodia cautelare in carcere. I tre sono stati quindi associati alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso delle perquisizioni, eseguite in sede di esecuzione delle Ordinanze, è stato sottoposto a sequestro un ulteriore piccolo quantitativo di eroina e denaro contante per 945 euro, ritenuto provento dello spaccio.
Sono 26 le persone identificate quali assuntori di sostanze stupefacenti, le quali sono state segnalate alla competente Prefettura per le incombenze del caso.
I Carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato tre persone per simulazione di reato, truffa e ricettazione. Tutto nasce dalla denuncia di un negoziante che dopo aver venduto un lampadario da 1900 euro ricevendo un assegno, al momento di porlo all'incasso scopre che risulta denunciato smarrito e che la firma posta sul documento era falsa. Le indagini dei Carabinieri, mediante analisi video e fotografiche, hanno permesso di identificare gli autori.
Si tratta di un uomo di 48 anni residente a a Porto San Giorgio, che aveva denunciato lo smarrimento degli assegni ma di fatto ne aveva venduto il carnet a un sessantacinquenne di Fermo. Attraverso perquisizioni domiciliari nella casa del sessantacinquenne, è stato rinvenuto il carnet degli assegni che era stato utlizzato dall'uomo per regalare il costoso lampario all'amante russa trentottenne. Nell'abitazione della donna a Civitanova Marche, infatti, è stato rinvenuto l'oggetto poi riconsegnato al proprietario legittimo. Gli uomini sono stati denunciati per truffa e simulazione di reato in concorso, mentre la donna ha ricevuto una denuncia per ricettazione.
Un Urbania cinico e travolgente in zona Cesarini espugna il “Monaldi” condannando il Portorecanati alla quarta sconfitta consecutiva. Mister Possanzini ritrova Ficola dopo piu di un mese e capitan Gasparini al rientro dalla squalifcaq ma poco prima l’inizio del match deve fare a meno di Nicola Gagliardini bloccatosi durante il riscaldamento. La prima frazione di gioco vede il Poretorecanati prendere il pallino del gioco con l’Urbania che non sta a guardare e che riesce a rendersi pericolosa con le ripartenze che alla fine risulteranno l’arma vincente. Tra le azioni salienti un colpo di testa di Pennacchioni di poco sul fondo e un colpo di testa messo clamorosamente alto sulla traversa di Procacci. Nella ripresa al 6’ un bolide di capitan Gasparini colpisce la parte inferiore della traversa e rientra in campo mentre l’ennesima ripartenza porta in vantaggio gli ospiti al 27’ con Cusimano che salta la difesa locale e batte in uscita Santarelli. Non c’è il tempo di gioire che gli arancioni pervengono al pareggio con una perfetta girata al volo di Pennacchioni che finisce sotto la traversa. Negli ultimi minuti l’Urbania sembra avere più gamba e trova il gol della vittoiria al 39’. Ripartenza sulla destra di Cusimano il cui cross ribattuto dalla difesa viene raccolto da Corsinio che con un tiro preciso batte Santarelli
PORTORECANATI: Santarelli,Cento,GaspariniD,Ficola,GarciaP.,Petruzzelli;Mercuri,Leonardi (77’Calvaresi), Garcia M., Gasparini E., Pennacchioni.A disp.ne:Papa, Mandolini, Angelici, Malaccari, E. Gagliardini, Patrignani, Guercio. All.re Possanzini
URBANIA: Ducci, Rossi (80’ Hoxha), Renghi, rebiscini, Temellini, Giovannelli Fraternali; Cusimano,Bozzi,Fraternali,Procacci,Scopa(60’Corsini.).Adisp.ne Stafoggia, Ottaviani, Cantucci, Bicchiarelli, De Bartoli. All.re Fenucci.
Arbitro: Castelli di Ascoli Piceno (Ass.Lucia Pagliari di Fermo-Morganti di Ascoli Piceno)
Reti:72’ Cusimnano, 74’ Pennacchioni, 84’ Corsini.
Ammoniti, Ficola, Leonardi, Temellini. Recupero 4’ (1’+3’)
E' uscito intorno alle 6.30 per portare a passeggio i cani e non è più tornato. Lo hanno trovato riverso in un campo, ormai senza vita. Quando il personale del 118 è intervenuto ha potuto solo constatare il decesso, individuando in un infarto la causa del decesso.
La salma dell'anziano, con problemi cardiaci, è stata restituita dalla Procura alla famiglia, non essendo stti evidenziati elementi che facessero propendere per cause diverse da quelle naturali. Sul posto anche i carabinieri.
Imponente operazione congiunta interforze questa sera nello stabile dell'Hotel House di Porto Recanati.
Uomini e mezzi della Polizia di Stato della questura di Macerata, unitamente al reparto anticrimine di Perugia, i Carabinieri ed il personale della Guardia di Finanza, assistiti da unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza e della Polizia, sono intervenute stasera nell'area dell'Hotel House mettendo in atto un minuzioso e serrato controllo della situazione.
Gli uomini, coordinati dal Comandante della Squadra Mobile Dott.ssa Maria Raffaella Abbate e dal Maggiore Enzo Marinelli dei Carabinieri alla presenza dal Questore Dott. Antonio Pignataro, hanno setacciato le aree del complesso solitamente destinate a commercio site al piano terra e tutte le aree comuni con l'ausilio delle unità cinofile mentre altre squadre effettuavano controlli in alcune abitazioni e nei piani superiori, sempre assistiti da unità cinofile
Unità delle Squadre Anticrimine hanno monitorato gli accessi all'area e controllato eventuali movimenti nelle aree esterne e sulle ampie terrazzature.
Le operazioni di controllo sono ancora in corso e vedono impegnati tutte le forze disponibili.
(Foto : Giammario Scodanibbio)
Aveva importunato e molestato una donna che stava camminando insieme ai nipotino in via Garibaldi a Porto Recanati. E poi si era masturbato in pubblico. Ieri la condanna del Tribunale di Macerata per l'episodio avvenuto ad aprile. L'impatto, un tunisino di 18 anni, ha patteggiato la condanna a 1 anno e 8 mesi
Continua senza sosta l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Compagnia di Civitanova Marche e Tenenza di Porto Recanati all’Hotel House. Sequestrati 20 grammi, tra hashish ed eroina. Due Afgani segnalati quali assuntori alla locale Prefettura. Determinante il fiuto dei cani antidroga.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, continuano senza sosta a setacciare l’Hotel House al fine di contrastare il traffico e lo spaccio di stupefacenti.
Intensificate, in proposito, le attività connesse al dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, con il determinante ausilio delle unità cinofile antidroga, che hanno rinvenuto nel parcheggio del condominio, incastrato vicino ad un pneumatico di un’autovettura, un pacchetto di sigarette con all’interno un involucro contenente 18 grammi di hashish.
Gli interventi sono poi proseguiti all’interno del condominio, dapprima con rinvenimento di un grammo di hashish nascosto vicino ad una colonna e poi con specifici accertamenti a carico di due soggetti afgani domiciliati alI’Hotel House, che hanno consentito di rinvenire poco più di un grammo tra hashish ed eroina. Entrambi gli extracomunitari sono stati segnalati, quali assuntori di stupefacenti, alla locale Prefettura.
Queste operazioni, sono l’ulteriore conferma del costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
Nel primo pomeriggio a Porto Recanati un signore seduto su un muretto posto di fronte al centro commerciale Sì con Te ha accusato un malore e accasciandosi ha battuto la testa. Sul posto si sono subito recate un'ambulanza della Croce Azzurra e un'auto medica che hanno trasportato il ferito in codice rosso all'Ospedale di Civitanova Marche.
Dai volontari della New Social Group di Porto Recanati riceviamo e pubblichiamo
Giornata triste tristissima, credo che per noi volontari della New Social Group di Porto Recanati per un bel po' ci sarà un vuoto, anzi una voragine nel nostro cuore. La scomparsa del nostro coordinatore tecnico Carlo Doga per noi è devastante, certamente continueremo a operare come prima e forse in sua memoria più di prima, Lo spessore umano di Carlo era enorme e andava al di la delle convenzioni e delle regole che a volte sono dettate dall’ipocrisia.
Ci mancherà la sua contagiosa simpatia, la sua positiva irruenza, la sua smisurata generosità.
Non c’era emergenza, partecipazione e iniziative di solidarietà dove Carlo non era presente in prima persona e nei suoi numerosi interventi nelle calamità naturali, in molte situazioni era anche sprezzante del pericolo.
Non per nulla gli attestati di solidarietà e di partecipazione nei riguardi della famiglia e anche della nostra Associazione di cui era una colonna portante, sono stati numerosissimi, con manifestazione di sincera commozione.
A tale proposito per conto della famiglia, degli amici e della nostra stessa Associazione, si vuole ringraziare tutti coloro che hanno partecipato in tutte le forme al dolore per la grave perdita.
Carlo mancherà in primis alla sua splendida mamma Angela, alla sua ragazza Silvia, ai suoi familiari, ai suoi carissimi amici, a noi amici della New Social Group.
Ciao Carlo, da lassù sorvegliaci, rimarrai un nostro punto di riferimento.
I militari della Tenenza di Porto Recanati, nell’ambito dei servizi connessi al dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, continuano le attività di controllo del territorio sull’Hotel House, sequestrando 35 grammi di stupefacenti a carico di tre soggetti, di cui due extracomunitari di origine afgana.
Il dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, predisposto dalla Tenenza di Porto Recanati, e specificatamente rivolto al sistematico controllo dell’Hotel House, nelle ultime 24 ore ha consentito di sequestrare 35 grammi di stupefacenti nei confronti di tre soggetti.
Nel corso di tale attività, i finanzieri hanno sorpreso, nel parcheggio del palazzone multietnico, un afgano di 25 anni, intento ad occultare, sotto il sellino di una bicicletta, un pacchetto di sigarette con all’interno un involucro contenente eroina. La successiva perquisizione presso uno degli appartamenti dell’Hotel House, occupato dal controllato, ha permesso di rinvenire altra eroina e hashish per ulteriori 15 grammi, oltre a due bilancini di precisione ed a 1.800 euro in contanti. Nel corso del riscontro delle banconote sequestrate, è stato anche accertato che quattro di queste erano false: due banconote da 50 €, una da 20 € ed una da 10 €. Il soggetto è stato denunciato a piede libero alla locale A.G.
Le operazioni di servizio sono state, inoltre, estese ad un secondo extracomunitario, anch’esso di nazionalità afgana, di 28 anni, presente all’interno dell’appartamento al momento del controllo, trovato in possesso di 4,5 grammi di hashish. Il soggetto è stato così segnalato alla locale Prefettura, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90.
Sempre nel parcheggio del condominio, gli stessi militari hanno identificato un italiano di 44 anni di Ancona, trovato in possesso di 5 grammi di eroina, asseritamente acquistata poco prima all’interno dello stabile. Il soggetto è stato segnalato alla locale Prefettura, ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90, considerata la modica quantità dello stupefacente, ma denunciato alla competente A.G. per inosservanza di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati.
Da ultimo, in un’area verde attigua all’Hotel House, i militari hanno rinvenuto, abilmente occultato, un involucro contenente 11 grammi di eroina.
Questa operazione, conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.