Due tappe consecutive in due sere, il concorso “Una ragazza per il cinema” ha impazzato da un’estremità all’altra del territorio maceratese regalando due appuntamenti di bellezza e non solo. La popolare kermesse che abbina avvenenza a passione o doti per la recitazione sul grande schermo, si è fermata a San Ginesio e poi a Porto Recanati, rispettivamente terza e quarta selezione stagionale.
A San Ginesio, nuovamente in piazza Gentili e davanti a molte persone, è stata Alice Nataloni ad aggiudicarsi la serata. La 16enne di Porto Sant’Elpidio ha beffato la modella di Agugliano Ducka Brocani, mentre al terzo posto si è piazzata Alice Lanzoni di Appignano. Altre fasce sono andate a Valentina Hussein di Sant’Elpidio a Mare e alla più giovane di tutti, Giulia Capretta di Porto Sant’Elpidio.
Da segnalare la presenza del sindaco Giuliano Ciabocco e di Milena Scavizzi, incantevole signora di 47 anni, insegnante, madre di una bimba e un bimbo, che lo scorso aprile è stata votata “Miss Mamma Italiana Gold”.
Ventiquattro ore dopo ci si è trasferiti sulla costa e allo chalet Bagni Fiore, sul lungomare Lepanto di Porto Recanati, si è tenuta un’altra selezione. In questo caso l’abituale conduttore Febo Conti si è messo eccezionalmente alla regia lasciando le redini della presentazione a Jessica Mariani e Luca Iron Taglioni. A primeggiare è stata la fanese Valeria Moli, 19enne che ha preceduto proprio la sorella Rodica. Terza Ducka Brocani, altre fasce sono state prese da Kerry Montemaggio di Montegiorgio e Nicole Piercamilli di Appignano.
Queste cinque bellezze, così come le cinque di San Ginesio, hanno così conseguito il pass per partecipare alla finale regionale di “Una ragazza per il cinema” che si terrà il 27 agosto nella splendida Piazza del Popolo a San Severino.
Oggi, sabato 10 agosto, a Porto Recanati in piazza Brancondi è il "Gelato Day".
Grazie alla Gelateria "Guido" ed alla Gelateria "Giorgio" gustando un gelato si potrà fare solidarietà a favore dei progetti di clownterapia dell'associazione "Il Baule dei Sogni", presso i contesti di disagio (ospedaliero e non), dove l'associazione opera.
Una parte del ricavato della vendita del gelato, acquistato presso le gelaterie "Giorgio" e "Guido", sarà devoluto in beneficenza.
L'iniziativa è patrocinata dalle Politiche Giovanili del Comune di Porto Recanati.
La Dimsport Srl, società leader nel tuning elettronico per il settore Automotive della provincia di Alessandria, entra nella maggioranza del capitale della GLF Turbine SRL, acquisendo in questo modo il ramo d'azienda “Hot Parts” dal fallimento della storica GI&E, società che era stata fondata dalla famiglia Ghergo.
Con la business unit passano di mano gli asset delle turbine, la tecnologia, una parte dell'impianto e plesso produttivo di Porto Recanati, nonchè 50 dipendenti sui 67 totali. Il fatturato della divisione è di circa 15 milioni di euro.
L'azienda GI&E, da tempo, in crisi è una storica fornitrice di componenti per le turbine della multinazionale General Electric e molte altre grandi società nel mondo. Tale operazione ha consentito la non interruzione delle commesse in corso.
L'azienda era stata acquisita già circa 50 anni fa dalla Nuovo Pignone, una controllata del gruppo ENI che la voleva dismettere. Ha conosciuto nei decenni passati uno sviluppo importante ed era un concentrato di alta tecnologia e di commesse di qualità per turbine.
"Si tratta di un'operazione che consente il mantenimento nel territorio delle Marche di un importante plesso produttivo con grandi capacità tecnologiche per quello che riguarda il settore della componentistica Oil&Gas - ha detto l'avvocato Roberto Catani, advisor legale della parte compratrice - Tale operazione ha consentito non solo la continuità produttiva nei confronti dei principali player del settore, ma anche la salvaguardia della maggior parte dei posti di lavoro. Dobbiamo anche ringraziare un imprenditore illuminato come Giovanni Deregibus (Presidente del Gruppo DimSport) che svilupperà nella maniera migliore le potenzialità dell'azienda".
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 agosto, otto pattuglie della Squadra Mobile diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate e del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, congiuntamente al personale della Polizia Locale del Comune di Porto Recanati, hanno fatto irruzione nel condomio dell'Hotel House.
La task force ha permesso di controllare vari appartamenti del complesso residenziale con la finalità di verificare la legittima occupazione dello stabile.
Al momento dell’irruzione, avvenuta alle ore 14:30 circa, diverse soggetti hanno tentato di far perdere le proprie tracce. Grazie all’infallibile fiuto del cane Wally dell’unità cinofila è stato ritrovato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish, costituito da un grosso pezzo compatto e da circa 80 dosi già pronte per lo spaccio.
Gli agenti hanno inoltre rinvenuto sei dosi di cocaina, abilmente occultate.
È in corso una vasta operazione nella zona litorale al fine di individuare i soggetti che si sono dati alla fuga: tutti profili già noti alle forze dell'ordine.
Dai controlli effettuati sono emerse, infine, delle irregolarità dovute alla presenza di persone sulle quali sono tuttora in corso accertamenti amministrativi.
Di nuovo inquinate le foci del Torrente Vallescura a Fermo e quella dell’Albula a San Benedetto del Tronto. È questo il bilancio del monitoraggio svolto lungo le coste marchigiane dall’equipe tecnica di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane che nelle Marche ha effettuato la sua quinte e sesta tappa.
Legambiente ha presentato i dati del dossier Mare monstrum: nelle Marche 3,7 reati per ogni chilometro di costa. Due le foci che risultano inquinate oltre i limiti di legge ogni volta che vengono sottoposte al monitoraggio dei tecnici: sono quelle del torrente Vallescura nei pressi di Lido di Fermo e quella del fiume Albula, a San Benedetto del Tronto. Qui gli inquinanti analizzati, marker specifici di problemi legati ad una cattiva o assente depurazione, hanno superato il limite previsto dalla normativa. Entrambe sono state costantemente monitorate da Legambiente dal 2013 al 2017 (non nel 2018 a causa dei lavori in corso) risultando sempre fortemente inquinate, segno quindi di una criticità che permane.
Gli altri dieci punti campionati nella nostra regione dai tecnici di Goletta Verde sono risultati invece tutti entro i limiti di legge. "Ci sono segnali incoraggianti come quello del fiume Tesino, che quest’anno è risultato entro i limiti e quello della foce del Tronto che mostra un miglioramento rispetto gli anni passati rientrando nei limiti della normativa, ma su cui non si può abbassare la guardia - spiegano i tecnici -. Con il nostro monitoraggio infatti, è bene ribadirlo, non intendiamo rilasciare patenti di balneabilità, sostituendoci alle autorità competenti in materia di controlli e di balneazione ma, con ‘fotografie’ istantanee, portare all’attenzione di amministratori e cittadini le criticità che minacciano la qualità e la salute dei nostri mari, affinché se ne individuino e risolvano le cause."
Alla presentazione del monitoraggio di Goletta Verde hanno preso parte Mattia Lolli, portavoce Goletta Verde, Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche, Marco Ciarulli, responsabile scientifico Legambiente Marche, Kessili De Bernardinis, Presidente circolo Legambiente lu cucale, Dott.ssa Milena Brandinelli, agenzia ARPAM.
Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde
Il monitoraggio di Legambiente (i prelievi sono stati eseguiti dalla squadra di tecnici tra il 14 e il 15 giugno scorso) prende prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo sulle nostre spiagge che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano in mare.
I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. I risultati hanno risentito delle diverse condizioni meteo tra il mese di giugno, dove l’intensa piovosità delle settimane precedenti ha causato maggiori portate di fossi, canali e fiumi in mare, e le scarse precipitazioni nei mesi successivi con conseguente minor apporto dei corsi d’acqua.
DI seguito tutti i punti monitorati, le cui acque sono state giudicate con inquinanti “entro i limiti di legge”: nel Comune di Pesaro (foce fiume Foglia); Comune di Fano (Foce Torrente Arzilla); nel Comune di Senigallia (Spiaggia 30m sud foce Fiume Misa); nel Comune di Falconara marina (Foce fiume Esino), Tra i Comuni di Porto Recanati e Numana (Foce Fiume Musone); tra i Comuni di Civitanova Marche e Potenza Picena (Spiaggia presso Foce Fosso Asola); nel Comune di Civitanova Marche (Fosso del Castellaro); nel Comune di Porto Sant’Elpidio (Spiaggia presso Foce Fosso dell’Albero); Tra i Comuni di Porto San Giorgio e Fermo ( Foce torrente Vallescura); nel Comune di Grottammare (spiaggia 20 m sud foce torrente Tesino); nel Comune di San Benedetto del Tronto (Foce torrente Albula e riserva naturale del Sentina).
Ci sono da riscontrare, inoltre, ancora criticità sulla cartellonistica informativa rivolta ai cittadini che, nonostante sia obbligatoria ormai da anni per i comuni, non viene ancora rispettata. Indicazioni che hanno la funzione di divulgare al pubblico la classe di qualità del mare, i dati delle ultime analisi. Nei dodici punti monitorati solo in due casi (tra i Comuni di Porto Recanati e Numana presso la Foce Fiume Musone e a Fosso del Castellaro a Civitanova Marche) i tecnici di Goletta Verde hanno segnalato la presenza di questo cartello.
I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE NELLE MARCHE(prelievi effettuati il 14 e 15 giugno 2019)
PROV
COMUNE
LOCALITÀ
PUNTO
GIUDIZIO
PU
Pesaro
foce fiume Foglia
Entro i limiti
PU
Fano
Foce Torrente Arzilla
Entro i limiti
AN
Senigallia
Spiaggia 30m sud foce Fiume Misa
Entro i limiti
AN
Falconara marina
Rocca priora
Foce fiume Esino
Entro i limiti
MC/AN
Porto recanati/Numana
Foce Fiume Musone
Entro i limiti
MC
Civitanova Marche/Potenza Picena
Spiaggia presso Foce Fosso Asola
Entro i limiti
MC
Civitanova Marche
Fosso del Castellaro
Entro i limiti
FM
Porto Sant’Elpidio
Spiaggia presso Foce Fosso dell’Albero
Entro i limiti
FM
Porto San Giorgio/Fermo
Foce torrente Vallescura
Inquinato
AP
Grottammare
spiaggia 20 m sud foce torrente Tesino
Entro i limiti
AP
San Benedetto del Tronto
Foce torrente Albula
Inquinato
AP
San Benedetto del Tronto
Riserva naturale regionale Sentina
Foce del Tronto
Entro i limiti
INQUINATO = Enterococchi intestinali >200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >500 UFC/100ml.
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali >400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >1000 UFC/100ml.
Goletta Verde nel suo viaggio pone da sempre l’attenzione al brutale assalto che continuano a subire il mare e le coste italiane. Reati che non risparmiamo le Marche , come dimostra la fotografia scattata come ogni anno dal dossier Mare Monstrum 2019 di Legambiente, basato sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto. Nelle marche sono 640 le infrazioni accertate dalle forze dell’ordine nel 2018 per i reati legati al “mare illegale”, con 807 persone arrestate o denunciate e 118 sequestri: in pratica 3,7 infrazioni ogni chilometro di costa.
In testa alla classifica spiccano i reati commessi legati al mare inquinato (da intendere in particolare per scarichi inquinanti e mala depurazione): 212 quelli accertati lo scorso anno con 341 denunce e 72 sequestri. Seguono quelli legati al ciclo del cemento con 203 infrazioni accertate nel 2018 con 233 persone denunciate o arrestate e 28 sequestri effettuati. C’è poi il saccheggio della risorsa ittica dove si contano 166 reati; 166 denunce e un sequestro per un totale di 13.856 kg di prodotti ittici (la quasi totalità pesce, caviale, salmone, tonno rosso, datteri).
Ultimo, ma non meno importante per la salvaguardia dell’ecosistema marino, è il contrasto alle pratiche illecite nella navigazione da diporto sanzionate in particolare dalla Guardia di finanza e dalle Capitanerie di porto. Nelle Marche sono stati censiti 59 reati con 67 persone denunciate e 17 sequestri.
Nella notte appena trascorsa, intorno alle 3:00, i militari della Stazione di Porto Recanati, unitamente al personale di rinforzo della C.I.O. del IV° Battaglione Veneto, sono intervenuti nella località riverasca per una donna che stava disturbano la quiete pubblica.
La giovane, di nazionalità ucraina ma residente nel milanese e domiciliata in un hotel di Porto Recanati, era in evidente stato di ubriachezza e ha svegliato i residenti del luogo suonando ripetutamente i campanelli delle varie abitazioni che trovava sulla sua strada.
La donna, rifiutate le cure mediche della Croce Azzurra di Porto Recanati, alla vista dei militari ha iniziato a scagliarsi contro di loro. In questa occasione ha anche colpito con una testata al petto un carabiniere e con un calcio un altro militare, finché non è stata bloccata e dichiarata in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
I due militari, visitati dagli infermieri del pronto soccorso di Civitanova Marche, hanno riprotato delle lesioni guaribili in tre giorni.
La donna è ora rinchiusa nella camera di sicurezza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima previsto per la mattinata di oggi.
Il furto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, intorno alle 2:00, a Porto Recanati, nel centralissimo corso Matteotti, presso il bar-rosticceria "Dora fresche bontà".
Il malvivente, ripreso dalle immagini della videosorveglianza, si è introdotto nell'esercizio commerciale sfondando una finestra della cucina. Una volta all'interno si è subito diretto alla cassa e ha rubato i 3mila euro in contanti che c'erano all'interno per poi fuggire.
Su quanto accaduto stanno ora indagando i Carabinieri della caserma di Porto Recanati che dovranno risalire all'identità del colpevole.
Il Ministero della politiche agricole alimentari forestali e del turismo ha disposto, con un Decreto, a decorrere dalle ore 8:00 di oggi, la chiusura anticipata della pesca sportiva del tonno rosso.
La pesca sportiva (non a scopo di lucro) del tonno rosso è consentita ogni anno dal 16 giugno al 14 ottobre e possono pescarlo solo i diportisti appositamente autorizzati dalle Capitanerie di Porto su tutto il territorio nazionale, i quali hanno l'obbligo di denunciarne la cattura al rientro in porto.
La quantità totale di tonno che è possibile pescare è stabilita ogni anno dalla Comunità Europea secondo un piano che mira al ripopolamento della specie nel Mediterraneo. Qualora tale quantità (tecnicamente detta quota, espressa in peso) viene raggiunta prima del 14 ottobre (ovviamente tramite denunce di cattura dei singoli diportisti) allora la pesca viene chiusa in anticipo come in questo caso.
“Considerato che alla data del presente decreto i dati complessivi di cattura pervenuti a questa Amministrazione evidenziano che il livello della pesca sportiva/ricreativa di tonno rosso ha raggiunto il massimale (pari a 20.23 tonnellate) fissato per la corrente annualità nel richiamato decreto direttoriale […]” il decreto del Ministero dispone “la chiusura immediata e definitiva per la corrente annualità delle possibilità di pesca del tonno rosso, al fine di tutelare la risorsa stessa e di non incorrere in violazioni che possono comportare l’applicazione di misure sanzionatorie da parte dei preposti organismi unionali e internazionali.”
Alcuni malviventi stanno prendendo di mira in questi giorni alcuni appartamenti di Porto Recanati.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:00, un ladro si è intrufolato in uno dei locali di una palazzina in via Germania, una perpendicolare della centrale via della Repubblica. Il proprietario dell'appartamento, che in quel momento si trovava in bagno, una volta uscito si è trovato faccia a faccia con il malvivente che nel frattempo aveva rubato un computer e alcuni oggetti in oro.
L'uomo all'interno dell'appartamento ha tentato di inseguire il ladro ma non è riuscito a fermarlo e questo è subito fuggito.
Sul posto ci sono i Carabinieri della Stazione di Porto Recanati che stanno effettuando tutti i rilievi del caso.
Domenica 4 agosto, al Circolo Vela Porto Recanati, si è conclusa, con una Regata combattutissima, la tre giorni dedicata alla Classe Techno 293, tappa del Campionato Zonale di Classe. I giovani atleti, alcuni con esperienze a livello nazionale e internazionale, si sono dati battaglia, in tre prove molto avvincenti sul mare portorecanatese.
Queste le classifiche, dopo le gare, relative alle specialità presenti. Per gli Juniores 1° Francesco Forani dell’Adriatico Wind Club Ravenna, che si è aggiudicato anche il 1° posto negli Under 17, 2° Giulio Orlandi della Sef Stamura di Ancona, che è ha vinto anche nella categoria Under 15, al 3° posto Tommaso Masetti, dell’AWC Ravenna che è risultato vincitore anche nella Categoria Plus. Per i Cadetti, vince Romeo Garbella della Awc Ravenna che piazza al 2° posto un altro suo atleta, Matteo Montanari, il 3°posto se lo aggiudica invece Maria Romani della Sef Stamura Ancona. Primo classificato tra gli Esordienti, Leonardo Regoli, anche lui tra le file della Sef Stamura Ancona.
La Stagione agonistica del Circolo Vela Porto Recanati prosegue domenica 11 agosto con la 68° edizione della Coppa Ceriana e con la 2° Prova del Campionato Zonale dedicata alla classe Flying Junior.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 14:00 di oggi nel territorio comunale di Porto Recanati, all'incrocio tra la Strada Regina e la Strada Statale Adriatica. A collidere sono state una moto e un'autovettura, una Citroen C2 di colore grigio, la cui fiancata posteriore destra è stata fortemente danneggiata in seguito allo scontro. L'uomo in sella alla moto è stato sbalzato in maniera violenta sull'asfalto riportando traumi che ne hanno reso necessario il trasporto in eliambulanza all'Ospedale Torrette.
Il conducente dell'autoveicolo è stato invece trasportato al pronto soccorso di Civitanova Marche. Presenti sul posto per i rilievi del caso gli agenti della Polizia Stradale di Civitanova. Il traffico, durante le operazioni di soccorso dei sanitari, è stato gestito dai Vigili del Fuoco.
Alle 16 circa di oggi, presso la Sala Operativa dell'Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Civitanova Marche - é stata ricevuta una segnalazione telefonica di richiesta di assistenza in mare, da parte di 4 ragazzi (2 ragazzi e 2 ragazze) di età compresa tra 24 e 26 anni, alla deriva in mare a causa di avaria del motore della loro imbarcazione.
L’intervento si è reso necessario perché l’azione delle correnti e del vento aveva già portato la piccola imbarcazione a poche decine di metri dalla scogliera antistante lo stabilimento balneare “Acropoli” di Porto Recanati, nonostante l’uso dell’ancora. Questo perché il natante era stato prestato ai ragazzi dal padre di un amico, perciò la Guardia Costiera ha riscontrato la totale impreparazione nautica da parte dei giovani a bordo.
Giunta sul posto, la dipendente motovedetta CP 839 SAR ha riscontrato la presenza dei soli ragazzi, mentre le ragazze avevano deciso di rientrare in spiaggia a nuoto.
Il personale del Corpo ha così provveduto alla messa in sicurezza del mezzo nautico e, preso atto della mancanza di olio lubrificante nel motore, ha invitato il proprietario del mezzo alla risoluzione, a proprie spese.
I ragazzi sono stati poi accompagnati dalla motovedetta CP 839 SAR alla darsena “Le 5 vele” di Porto Potenza Picena, dove era ubicato il posto di ormeggio.
Al rientro al porto di Civitanova Marche, la motovedetta della Guardia Costiera ha accertato la presenza di un pedalò ormeggiato a boa di delimitazione della fascia di balneazione, in violazione dell’Ordinanza di sicurezza balneare in vigore. Risaliti alle generalità dei proprietari e, verificato che il mezzo era stato volontariamente ormeggiato, non per una situazione emergenziale,Il personale della Guardia Costiera ha comminato ai proprietari del pedalò una sanzione amministrativa.
Sul fronte terrestre, il personale del Corpo ha fornito altresì la propria collaborazione alle altre forze di polizia in attività antiabusivismo commerciale.
Il fatto si è verificato, intorno alle 18:20 a Porto Recanati.
Ancora incerta la dinamica di quanto accaduto. Dalle prime ricostruzioni, una donna stava passeggiando in via Loreto quando, dal terrazzo di un palazzo adiacente a dove si trovava, sarebbe caduto un vaso che l'ha colpita in testa. Dopo l'impatto la ragazza si è accasciata a terra.
Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi: un'automedica del 118 con due ambulanze della Croce Azzurra. Valutata la situazione della donna, i sanitari hanno allertato l'eliambulanza che è atterrata nelle vicinanze del luogo dell’accaduto, in uno spiazzo vicino al Mc Donalds.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri che dovranno stabilire le modalità di quanto successo. Se si sia trattato, dunque, di un incidente o del gesto volontario di qualche malintenzionato.
La donna ha riportato un profondo taglio alla testa ed è stata trasferita con l’elivelivolo del soccorso all’ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
A finire nei guai un giovane 23enne di Isernia, in "trasferta" a Porto Recanati.
Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri nella centralissima via Mazzini della città rivierasca, presso il negozio "Attili Calzature" .
Il 23enne, credendo di agire indisturbato, si è intrufolato all'interno dell'esercizio commerciale e, dopo aver arraffato un paio di scarpe, le ha nascoste dentro una busta che portava con sé.
La titolare del negozio a quel punto, accortasi del tentativo di furto, ha preso per un braccio il ladro e ha iniziato a urlare. A quel punto, è corso in suo soccorso un giovane nigeriano, che si trovava dalle prime ore del mattino fuori dal negozio per chiedere l'elemosina, che ha bloccato il 23enne fino all'arrivo della Municipale e dei Carabinieri.
I militari, giunti sul luogo, hanno portato in caserma il ladro dove, ultimate le formalità del caso, è stato denunciato per tentato furto.
Nell'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Ancona, che ha portato all'arresto delle sette persone ritenute responsabili di aver spruzzato lo spray urticante al peperoncino all'interno della discoteca 'Lanterna Azzurra' di Corinaldo l'8 dicembre scorso (leggi qui) causando la morte di cinque giovani e di una madre 39enne, compaiono nel dettaglio il numero delle trasferte a scopo criminale sostenute nel corso del tempo dalla banda.
I colpi accertati sono undici, due dei quali commessi tra il 30 e 31 marzo 2019 presso la discoteca "Mia Clubbing" di Porto Recanati. Sono, invece, ancora in corso gli accertamenti relativi alle presunte responsabilità dei sette riguardo i furti commessi il primo novembre del 2018 alla discoteca 'Donoma' di Civitanova Marche: è stata accertata la loro presenza all'interno del locale in quella serata così come l'utilizzo dello spray al peperoncino.
Il Comune di Porto Recanati ufficializza la battaglia legale contro i leoni da tastiera. Dopo essersi avvalsi di un avvocato per difendersi dalle continue offese ricevute sui social (leggi qui), i membri dell'amministrazione comunale hanno - attraverso una delibera di Giunta datata 1 agosto - autorizzato il sindaco Roberto Mozzicafreddo "a proporre ogni opportuna azione a tutela della onorabilità di fronte ai commenti ritenuti calunniosi ed oltraggiosi e diffusi tramite pubblicazione su Facebook".
In particolare si fa riferimento "alla proposizione di querela per la persecuzione dell'illecito penale ravvisabile nella fattispecie della diffamazione ex art.595 comma 3 del codice penale, nei confronti di due utenti la cui identità è stata accertata. A rappresentare l'Ente nella procedura sarà proprio il legale individuato nel febbraio scorso. Il sindaco Mozzicafreddo è stato inoltre "legittimato a rappresentare in giudizio il Comune ai sensi dell’art.24 dello Statuto comunale".
Un pomeriggioall'insegna del divertimento, della tradizione, del gusto artigianato, dell'arte, della storia, della cultura e della solidarietà. È quello che è andato in scena oggi al ristorante Amaranto's di Castelfidardo con l'appuntamento "Saperi e Sapori".
L'evento, organizzato dal locale anconetano e dalla Croce Azzurra di Porto Recanati, ha visto protagoniste 19 aziene artigiane food e non del nostro territorio che hanno proposto le loro prelibatezze ai presenti. E ancora laboratori per grandi e piccini, shoow cooking con degustazione e un vero e proprio viaggio alle radici del nostro territorio con un percorso tutto da vivere e da assaporare.
La manifestazione è stata anche l'occasione per raccogliere fondi da destinare alla Croce Azzura di Porto Recanati, vittima, lo scorso 9 luglio, del maltempo: in quell'occasione infatti un albero si è abbattuto sull'ambulanza appena acquistata dalla Pubblica Assistenza danneggiandola. Le donazioni verranno inoltre destinate all'acquisto di nuovi materiali utili ai militi del 118 della città rivierasca.
Sarà possibile contribure alla raccolta fondi tramite donazione sul conto corrente postale della "Croce Azzurra" n. 14472625.
Programmata per domenica scorsa e all'ultimo rinviata causa maltempo, torna domenica 4 agosto a Porto Recanati, in largo Porto Giulio, "La notte delle saette", la manifestazione sportiva per bambini e ragazzi, organizzata dall'Avis Comunale in collaborazione con il locale Gruppo podistico amatori, con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Una serata all'insegna di sport, aggregazione e solidarietà, che giunta alla 22^ edizione, è ormai un appuntamento fisso del lungomare, atteso e partecipato da tanti piccoli "corridori" del posto ma anche turisti, pronti a sfidarsi per vedere chi va più di corsa.
Si tratta infatti di gare di velocità sulla distanza di 50 metri, aperte a bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 13 anni, suddivisi in quattro categorie d'età, per entrambi i sessi: le batterie di qualificazione si svolgono nel pomeriggio, dalle ore 17,00, mentre semifinali e finali dalle 21, con premiazioni a conclusione. La partecipazione è gratuita, le iscrizioni possono effettuarsi fino alle 16,30 di domenica stessa, ma si consiglia di farlo prima presso i balneari o l’Ufficio Iat in Corso Matteotti.
In palio una coppa/trofeo per i vincitori di ogni categoria, medaglie ai primi 6 classificati di ogni categoria, una maglietta ricordo a tutti i partecipanti e premi speciali intitolati alla memoria di due figure particolarmente care all'Avis Porto Recanati.
I partecipanti alla manifestazione sono andati sempre crescendo, superando i 200 iscritti nelle ultime edizioni, numeri che gli organizzatori puntano a eguagliare, se non superare, anche domenica. Lo scopo dell'evento infatti è soprattutto quello di offrire ai giovanissimi un'occasione per avvicinarsi all'attività sportiva, sottolineando il legame tra sport, salute e sano stile di vita, promuovere il valore della donazione di sangue tra i più piccoli, che saranno i futuri donatori di domani, e tra i loro genitori. Anche perché, come disse il velocista Jesse Owens "il miracolo non è essere giunto al traguardo, ma aver avuto il coraggio di partire".
Nell’ambito del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva predisposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza, sono stati assegnati alla Tenenza di Porto Recanati sei finanzieri allievi, frequentatori del corso di formazione presso la Scuola Allievi Finanzieri di Bari che, per il mese di agosto, collaboreranno per l’esecuzione dei servizi d’Istituto.
Le giovani Fiamme Gialle fanno parte del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva predisposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza e saranno di ausilio ai militari della Tenenza di Porto Recanati soprattutto per l’esecuzione dei servizi concernenti il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, all’abusivismo commerciale e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
È partita a Porto Recanati l’iniziativa “Spiagge senza Filtro” la campagna d’informazione e sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette nelle nostre spiagge. Poster e locandine saranno affissi nei luoghi sensibili come spiagge, chalet e campeggi. Ogni anno in Italia si producono 20 mila tonnellate di mozziconi che, se abbandonati sulle spiagge, creano inquinamento per suolo, acqua e pesci.
Con lo slogan “Dodici anni per degradarsi un minuto per degradare la spiaggia” e l’hashtag #spiaggesenzafiltro, i promotori dell’iniziativa e cioè la Regione Marche, l’Anci, l’Arpa Marche, Racconti Amo le Marche, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e la fondazione Marche Cultura hanno voluto evidenziare quanto sia forte il collegamento tra inquinamento ambientale e cambiamenti climatici. Servono infatti dai 5 ai 12 anni perché un mozzicone di sigaretta (acetato di cellulosa) si distrugga costituendo una fonte di inquinamento sia per il suolo che per l’acqua e i pesci questo a causa della fuoriuscita di nicotina e catrame che rimangono all’interno del filtro.
"È una delle numerose iniziative poste in atto dalla Regione e ce ne saranno altre– dice il Sindaco Roberto Mozzicafreddo - rivolte a costruire una coscienza ambientale non solo nei più giovani ma in tutti noi perché ci si impegni, in maniera concreta, cominciando proprio con un gesto, a salvaguardare la bellezza del ambiente che ci ospita.”