Capodanno, vietati petardi, fuochi d'artificio e spray urticanti: scatta l'ordinanza a Porto Recanati
Divieto di utilizzo di petardi, fuochi d’artificio e spray urticante nel comune di Porto Recanati a Capodanno.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Roberto Mozzicafreddo e valida fino al primo gennaio 2020, esprime limitazioni su tutto il territorio comunale riguardo detenzione, porto e accensione di materiale pirotecnico e l’utilizzo di strumenti di autodifesa quali spray urticanti.
La stessa si è resa necessaria, si legge nell’ordinanza, “per salvaguardare l'incoluminità di minori (maggiormente esposti ai rischi) ed eliminare gli effetti negativi che i fuochi d'artificio hanno sugli animali domestici e sulla fauna selvatica, per via del loro udito più sviluppato”.
Viene predisposto quindi il “divieto di utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, di ogni fuoco di artificio petardi o botti, con particolare attenzione ai luoghi affollati, alle aree di rischio di propagazione d’incendi, nei pressi delle case di riposo, luoghi di culto ed edifici valenza storico-artistica".
Previsto, inoltre, il divieto di accensione di materiale pirotecnico in luogo pubblico per i minorenni, mentre per i minori di 14 anni è previsto anche il divieto di acquisto. In caso di violazione alle prescrizioni, saranno applicate sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro.
Stretta anche per quanto concerne l’utilizzo di materiale di autodifesa quale spray urticante, sia in luoghi pubblici che privati aperti al pubblico ed affollati.
Pugno d’uro contro i botti di Capodanno a Porto Recanati, in linea con le ordinanze già emesse in provincia nei comuni di Civitanova, Pollenza e Treia.
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