L'ordinanza a firma del primo cittadino di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, è stata emanata perché "è necessario ridurre il rischio di superamento dei valori limite per l'inquinamento atmosferico e per porvi rimedio la Regione Marche con DACR 116/2014 ai sensi del D.Lgs 155/2010 ha zonizzato e classificato i valori delle polveri sottili PM 10 nei comuni appartenenti alla zona costiera e valliva, che hanno evidenziato un superamento del valore limite stabilito per la media giornaliera della concentrazione."
Il comune di Porto Recanati, con la Delibera Amministrativa Consiglio Regionale nr.52/2007, era inserito in zona A, in cui è concreto il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme degli inquinanti in atmosfera, ed ha indicato una serie di misure contingenti che le autorità competenti sono tenute ad adottare. Con Delibera di Giunta Regionale nr.1088 del 16.09.2019 è stata quindi approvata l'attuazione di misure urgenti per la riduzione della concentrazione degli inquinanti per salvaguardare l’incolumità della salute delle persone attraverso il risanamento e la tutela della qualità dell'aria.
DIVIETI DI CIRCOLAZIONE:
Per il periodo compreso tra il primo novembre 2019 e il 15 aprile 2020 inclusi, dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 dal lunedì al venerdì esclusi i giorni di festività nazionale che vi ricadono, nelle aree interne al centro abitato del Comune di Porto Recanati così delimitate: a nord da via XXIX marzo 1935 intersezione con via Roma; a sud da Via S. D’Acquisto Rampa intersezione viale della Repubblica; a ovest dalla linea ferroviaria, in particolare per la circolazione viaria in corrispondenza del Cavalcavia S.S.16 rampe d’accesso sud/nord (da Civitanova Marche e da Ancona) con esclusione dell’intero tratto della SS 16 Adriatica, per garantire un rapido e agevole attraversamento della zona del centro abitato sottoposta a limitazione della circolazione stradale:a i veicoli diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, Euro 3; ai veicoli a benzina pre Euro, Euro 1; agli autobus urbani ed extra urbani diesel pre Euro e Euro 1,2,3; ai motocicli > 50 cm3 2 tempi pre Euro e ai ciclomotori < e = 50 cm3 pre Euro.
Sono consentiti gli utilizzi dei mezzi agricoli e delle macchine operatrici nei cantieri e nelle zone agricole o di verde pubblico e privato fermo restando che il trasporto dei medesimi nel luogo di impiego deve avvenire mediante altro veicolo consentito.
Sono esclusi dalle limitazioni gli automezzi per il trasporto pubblico, che non rientrano fra quelli di cui al comma 232 della L. 23/12/2014 n 190; i taxi e i veicoli NCC fino a 9 posti, che non rientrano fra quelli di cui al comma 232 della L. 23/12/2014 n 190; i veicoli delle forze di polizia; i veicoli di altri ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria in servizio; i veicoli delle forze armate; i veicoli sanitari di soccorso (compresi: ambulanze ed automediche, veicoli dei medici in visita domiciliare, veicoli dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dei servizi tecnici degli Enti locali e dei servizi tecnici delle aziende che eserciscono pubblici servizi (acqua, gas, energia elettrica, telefoni, igiene urbana..) ma esclusi i veicoli delle imprese che eseguono lavori, forniture e servizi per i medesimi enti; autofunebri, carriattrezzi adibiti al soccorso stradale; i veicoli diretti alle strutture sanitarie di tipo ospedaliero che trasportano pazienti, medicinali, plasma ed altro per trasfusioni, organi da trapiantare, gas e materiali medicali, attrezzature, per i quali può essere motivato lo stato di necessità e urgenza; veicoli che conducono al domicilio dei pazienti gas medicali, medicinali salvavita e attrezzature mediche salvavita, per i quali può essere motivato lo stato di necessità e urgenza; i veicoli al servizio delle persone invalide; i veicoli elettrici, ibridi, a gas metano, GPL, idrogeno; i veicoli dualfuel (con motore diesel) alimentati in parte a metano o GPL, eccettuati gli Euro 0 o pre Euro, a condizione che utilizzino effettivamente anche il metano o il GPL mentre attraversano i luoghi di applicazione.
Il Comando di Polizia Locale può concedere permessi temporanei di transito per consentire lo svolgimento di attività produttive ed esclusivamente per i veicoli commerciali da trasporto merci in dotazione ad imprese.
MISURE PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE (industriali, artigianali, commerciali e agricole)
Per il periodo compreso tra il 01/11/2019 e il 15/04/2020 inclusi, nelle aree interne al centro storico del Comune di Porto Recanati così delimitate: a nord da via XXIX marzo 1935 intersezione con via Roma; a sud da Via S. D’Acquisto Rampa intersezione viale della Repubblica; a ovest dalla linea ferroviaria, in particolare per la circolazione viaria in corrispondenza del Cavalcavia S.S.16 rampe d’accesso sud/nord (da Civitanova Marche e da Ancona) con esclusione dell’intero tratto della SS 16 Adriatica, è stabilito il divieto di utilizzo di olio combustibile.
Le attività autorizzate, per il periodo compreso tra il 01/11/2019 e il 15/04/2020 inclusi, nelle aree interne al centro storico del Comune di Porto Recanati così delimitate: a nord da via XXIX marzo 1935 intersezione con via Roma; a sud da Via S. D’Acquisto Rampa intersezione viale della Repubblica; a ovest dalla linea ferroviaria, in particolare per la circolazione viaria in corrispondenza del Cavalcavia S.S.16 rampe d’accesso sud/nord (da Civitanova Marche e da Ancona) con esclusione dell’intero tratto della SS 16 Adriatica, le attività produttive autorizzate alle emissioni in atmosfera, ai sensi del D.lgs 152/2006 o della normativa previgente, dovranno ridurre le emissioni di polveri totali e di ossidi di azoto in moto tale da attenersi a limiti inferiori del 10% rispetto ai limiti autorizzati (si intendono le concentrazioni, nonché i flussi di massa per unità di tempo uguali o inferiori al giorno), salvo quelle autorizzate con limiti uguali od inferiori al 45% dei limiti nazionali.
Per le attività produttive di panificazione e ristorazione è vietato utilizzare la combustione di biomasse legnose per la cottura dei cibi, in apparecchiature varie, salvo che tali apparecchiature siano dotate di idonei sistemi di abbattimento delle polveri sottili nei fumi, realizzati secondo le migliori tecnologie disponibili.
RISCALDAMENTO DEGLI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI
Per il periodo compreso tra il 01/11/2019 e il 15/04/2020 inclusi, nelle aree interne al centro storico del Comune di Porto Recanati così delimitate: a nord da via XXIX marzo 1935 intersezione con via Roma; a sud da Via S. D’Acquisto Rampa intersezione viale della Repubblica; a ovest dalla linea ferroviaria, in particolare per la circolazione viaria in corrispondenza del Cavalcavia S.S.16 rampe d’accesso sud/nord (da Civitanova Marche e da Ancona) con esclusione dell’intero tratto della SS 16 Adriatica ci sarà il divieto di utilizzo di olio combustibile; quando nell’unità immobiliare è presente e funzionante un altro tipo di riscaldamento autonomo o centralizzato, divieto di accensione degli impianti e dei singoli apparecchi termici a biomassa solida (legna, cippato, pellet, carbonella, etc.) inclusi i caminetti tradizionali aperti e quelli moderni chiusi, nonché di quelli a carbone fossile, utilizzati per il riscaldamento degli ambienti interni o solo per la produzione di acqua sanitaria, che abbiano una classe di qualità inferiore alla classe 3 stelle, così come individuata dal D.M. 07/11/2017 n 186, ossia che abbiano prestazioni emissive inferiori a quelle della tabella 1 dell’Allegato 1 del su citato D.M. È consentita la combustione di biomassa solida per la cottura domestica di cibi.
Per tutti gli impianti e gli apparecchi di cui è consentita l’accensione ai sensi dei commi precedenti, la qualità del pellet deve essere comprovata tramite certificazione della conformità alla norma UNI EN 14961-2 classe di qualità A1 del combustibile. Per gli impianti o apparecchi istallati negli anni solari precedenti, nell’anno solare in corso e prima dell’accensione stagionale, deve essere effettuata la manutenzione sull’impianto o sull’apparecchio e sulla canna fumaria, da parte di operatori qualificati e formati, con rilascio di apposito documento attestante l’operazione, cui sia allegata la documentazione comprovante la qualificazione e formazione degli operatori.
In caso di inottemperanza, il Comune procederà, per l’inosservanza del divieto di circolazione, ai sensi dell’art. 7 comma 13 bis del D.lvo 30/04/1992 n 285; per l’inosservanza delle altre disposizioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.lvo 18/08/2000 n 267; che per controllare la categoria (classe ambientale) del proprio veicolo occorre verificare quanto riportato nella carta di circolazione. Avverso il provvedimento è possibile proporre il ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla data di notorietà, ovvero, in via alternativa, è possibile proporre ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni decorrenti sempre dalla stessa data. È altresì ammesso ricorso entro 60 giorni e con le formalità stabilite dall’art. 74 D.P.R. nr 495/92, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per quanto attiene le disposizioni del punto 1.
La terza edizione di “Mastro Panettone”, il concorso organizzato da Goloasi.it che premia i panettoni artigianale più buoni dell’anno, si avvia verso la fase finale. Conclusa la prima parte di degustazioni a cura della commissione tecnica, sono stati definiti e ufficializzati i 40 panettoni finalisti: 20 per la categoria “Miglior panettone artigianale tradizionale” e altrettanti per quella “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato”.
In gara per il “Miglior panettone artigianale tradizionale” anche Gianfranco Nicolini della Pasticceria Romana di Porto Recanati.
Compito non facile per i giudici che, visto l’alto livello qualitativo dei panettoni in concorso, hanno chiesto la possibilità di aumentare da 15 (come previsto da regolamento) a 20 per categoria i finalisti. 240 i lievitati esaminati (120 per categoria) iscritti da 151 fra pasticcieri e panificatori, provenienti da tutta Italia e non solo, vista la partecipazione di un pasticciere da Tokyo, che sono stati valutati sulla base di alcune caratteristiche fondamentali: rispetto del disciplinare, creatività (per quello al cioccolato), peso, qualità degli ingredienti, gusto, forma, sofficità, profumo, alveolatura, taglio e cottura.
Si attende ora la degustazione finale che avrà luogo nel corso della due giorni di apertura gratuita al pubblico di “Mastro Panettone in festa”, appuntamento ricco di iniziative culturali e da gustare dedicate al dolce natalizio per eccellenza 10 e 11 novembre presso l’Hotel Excelsior di Bari, dove sarà anche possibile degustare i panettoni dei mastri pasticcieri in finale e acquistarli ad un prezzo speciale.
A decretare i vincitori dell’edizione 2019 del concorso sarà una giuria di grandi professionisti guidata dal famoso maestro di pasticceria Luigi Biasetto, presidente di giuria.
Proseguono nel territorio della provincia di Macerata, i controlli della Polizia Stradale, coordinati dal Commissario Capo Tommaso Vecchio, volti alla repressione dei reati di guida in stato di ebbrezza, conseguenti all’assunzione di sostanze alcoliche.
Nel servizio effettuato la scorsa notte, con il dispositivo che rientra nella programmazione della “vigilanza stradale” disposta dal Compartimento Polizia Stradale Marche, sono state accertate 10 violazioni per guida in stato di ebbrezza, di cui 2 amministrative e 8 di carattere penale, delle quali una accertata a seguito di incidente stradale con lesioni, occorso lungo la Superstrada 77 all’altezza di Montecosaro, nel quale l’autovettura condotta da una donna è finita contro il guardrail, senza coinvolgere altri veicoli in transito (LEGGI QUI L'ARTICOLO).
Il servizio in questione, si è svolto per la maggior parte della nottata sulla fascia costiera del territorio di Porto Recanati, dove si stava svolgendo, tra l’altro, l’inaugurazione di un noto locale da ballo frequentato da numerosi giovani, sia del maceratese che dell’anconetano. Durante tale servizio sono state controllati 73 veicoli con i relativi conducenti e trasportati.
Un gruppo di giovani si è reso protagonista, questa sera, intorno alle 20:30, di una rissa nei pressi della Caserma dei carabinieri a Porto Recanati.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto e i motivi del litigio che ha poi portato alle mani.
Immediato l'arrivo sul posto dei militi del 118 che hanno prestato le prime cure del caso a uno dei ragazzo coinvolti, di origine straniera, per poi trasportarlo al pronto soccorso di Civitanova.
Sul posto anche gli uomini della Compagnia di Civitanova Marche.
Blocco dei mezzi ferroviari sulla linea Ancona-Pescara nella tarda mattinata di oggi.
Come richiesto infatti dai Vigili del Fuoco, la circolazione ferroviaria è stata bloccata dalle 11:35 alle 12:20 per un principio di incendio in prossimità della sede ferroviraria tra Porto Recanati e Loreto.
A subire i maggiori disagi due treni Freccia che hanno accumulato rispettivamente 40 e 25 minuti di ritardo, un Intercity con 10 minuti di ritardo e cinque Regionali con ritardi fino a un'ora.
Dopo nemmeno un'ora la circolazione è ripresa regolarmente.
L'incendio è divampato all'alba di questa mattina, intorno alle 6:20, al quarto piano del condominio Hotel House a Porto Recanati. Ad essere coinvolto è stato l'appartamento di una famiglia del Bangladesh: marito, moglie e tre figli.
Ancora da chiarire come le fiamme si siano sprigionate: secondo un primo rilievo tutto sarebbe stato innescato da un corto circuito nell'impianto di un vecchio frigorifero.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco, con squadre provenienti da Civitanova e Macerata: grazie al loro tempestivo intervento l'incendio è stato domato.
I pompieri, durante le fasi di spegnimento, hanno evacuato le persone residenti negli appartamenti limitrofi.
Nessuna persona è rimasta coinvolta, ma numerosi sono i danni alla mobilia e agli arredi dell'appartamento. L'abitazione è stata dichiarata inagibile.
Sul posto anche i militi del 118 e i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche e quelli della stazione di Porto Recanati.
Un gol dell’esordiente Ismaili, classe 2002, regala il pareggio al Portorecanati nei confronti di un Atletico Ascoli che ha comunque dimostrato tutto il suo valore.
Arancioni che vedono il rientro in difesa di Monaco con Pantone e Mancini a sostegno degli avanti Ascani e Leonardi. Dopo una prima fase di studio si vedono gli ospiti con Fabi Cannella che mette in mezzo per Rosa che ostacolato da un difensore non riesce a raggiungere il pallone. Due minuti più tardi un calcio di punizione dalla sinistra di Maruzzella fa pervenire la sfera a Monaco la cui conclusione a volo viene respinta da Albertini.
Alla mezz’ora bel numero di Ascani sulla fascia sinistra il cui susseguente cross trova l’anticipo di un difensore in angolo su Leonardi. Risponde due minuti più tardi l’Atletico con un’inebriante discesa di Fabi Cannella la cui conclusione viene salvata sullla linea da Maruzzella a portiere battuto. È il preludio al gol che arriva al 36’. Il solito Fabi Cannella vince un rimpallo sulla fascia sinistra e lascia partire un cross per la testa di Rosa che supera l’incolpevole Piangerelli. Due minuti più tardi lo stesso Rosa non approfitta di un disimpegno errato della difesa arancione e l’azione sfuma.
Nella ripresa il Portorecanati sembra ancora risentire dello svantaggio subito. Al 4’ Rosa viene anticipato al momento del tiro mentre all’8’ Veccia pecca di egoismo calciando alto al termine di un’azione di contropiede in superiorità numerica. Vicino al pari il Portorecanati al 19’ quando Mancini raccoglie un suggerimento di Maruzzeella ma la botta a colpo sicuro termina a lato. Il Portorecanati attacca e inevitabilmente presta il fianco alle ripartenze avversarie.
L’Atletico alla mezz’ora rimane in dieci per il doppio giallo al neo entrato Teodori ma ci vuole il miglior Piangerelli per evitare la capitolazione sulle conclusioni in ordine di Giovannini, Porfiri e De Marco. Ma i ragazzi di Pavoni ci credono e al 34’ una deviazione di un difensore mette fuori causa Giansante pronto alla battuta e al 46’ trovano il pareggio. A seguito di un calcio di punizione dalla sinistra battuta da Maruzzella ribattuta dalla difesa, la sfera viene raccolta al limite dell’area da Leonardi la cui conclusione viene respinta da Albertini. Il più lesto di tutti è Ismaili che si avventa sul pallone e gonfia la rete regalando ai suoi un pareggio che vale una vittoria.
PORTORECANATI: Piangerelli, Angelici (77’ Giansante), Maruzzella, Malaccari, Monaco, Camilletti; Leonardi, Cionfrini (83’Ismaili),Ascani (70’ Spaccesi), Pantone, Mancini. A disp.ne Bonifazi, Roselli,Orlandoni, Deambrogio,Gasparini, Prebibaj. All.re Pavoni.
ATLETICO ASCOLI: Albertini, Porfiri, Fabi Cannella, Sosi, Veccia, Filipponi; Santoni (46’ Tedeschi), Rosa (75’ De Marco), Giovannini (86’ Calvaresi), Iachini (70’ Tarli). A disp.ne Spinelli, Calvaresi, Di Silvestre, Mattei, Mariani, Carillo. All.re Filippini
Arbitro: Denti di Pesaro (Ass.ti Aureli di San Benedetto del Tronto – Bilo’ di Ancona).
Reti: 36’ Rosa, 46’ Ismaili.
Ammoniti: Pantone, Porfiri, Santoni, Rosa, Tarli, Teodori. 76’ Espulso Teodori per doppia ammonizione
(Immagine di repertorio)
Due case, un bar, un posto auto e tre conti correnti da 32mila euro complessivi. Il tutto provento dell’attività illecita di spaccio. Doppia misura cautelare per un 47enne marocchino, già in carcere a Montacuto per spaccio. Il tribunale di Ancona ha accolto l'emissione delle misure cautelari richieste dal questore Antonio Pignataro.
L’operazione è stata messa in atto dalla Polizia di Macerata insieme alla Compagnia dei carabinieri di Civitanova Marche, guidata dal Comando provinciale, e dalle Fiamme Gialle. Presenti questa mattina il Dirigente della Divisione Anticrimine della questura Andrea Innocenzi, il Dirigente della Squadra Mobile, il commissario capo Raffaella Abbate, il Comandante della Compagnia dei carabinieri di Civitanova Massimo Amicucci e il tenente colonnello della Guardia di Finanza di Ancona Pierfrancesco Bertini.
All'uomo, Safhi Abdel Monumain, sono stati confiscati beni per un valore patrimoniale di 86mila euro che, come valore di mercato, superano i 100mila euro.
Il 47enne residente a Porto Recanati, in cella dallo scorso aprile per l’indagine scaturita dopo la morte di Tamara Giorgetti, è stato colpito da una misura di sorveglianza speciale e una patrimoniale, relativa al sequestro dei beni frutto delle attività illecite. La prima misura verrà applicata una volta che l’uomo uscirà dal carcere.
Ad aprile, nell'abitazione dell'uomo, le forze dell'ordine avevano rinvenuto, occultati nel water, la sostanza stupefacente e un bilancino di precisione, oltre a 9.750 euro provento dell'attività di spaccio. Le serrate indagini hanno appurato un'evidente discrasia tra i redditi dichiarati dell'uomo, pressochè pari a zero, e le somme di cui effettivamente disponeva.
L'uomo era infatti proprietario di immobili presso il River Village di Porto Recanati: due appartamenti, un posto auto e un'attività commerciale nel palazzo di residenza, la Shaker srl. Le Fiamme Gialle di Ancona hanno infatti proceduto, su richiesta del questore Pignataro, ad accertamenti bancari e ad analisi patrimoniali disponendo il sequestro delle proprietà immobiliari e dei tre conti correnti, due da 14mila euro e uno da 9mila euro, presso l'Unicredit, l'Ubi Banca e le Poste Italiane, oltre al sequestro, presso la Camera di Commercio, delle azioni della società che gestiva l'attività commerciale. Quest'ultima (del valore stimato di 9mila euro) sarà ora affidata a un amministratore giudiziario in attesa della confisca.
La misura di sorveglianza speciale decorrerà quando il 47enne uscirà dal carcere e sarà applicata per i prossimi tre anni. Il 47enne sarà soggetto a restrizioni della libertà personale come l'uscita dal proprio domicilio in determinati orari e il divieto di allontanamento dal comune di Porto Recanati.
Il 47enne, sposato e residente regolarmente in Italia da dieci anni, era stato un lavoratore dipendente fino al 2010 e nel 2018 aveva intrapreso l'attività commerciale illecita insieme alla coniuge.
Le forze dell'ordine hanno già avviato una indagine per cercare di comprendere se dietro al singolo episodio possa celarsi un giro di spaccio ancora più ampio.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, collaborati dal personale di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, hanno effettuato anche questa notte un servizio straordinario sul territorio per la prevenzione dei reati predatori, contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e controllo della circolazione stradale con l’utilizzo di etilometro.
L’attività di controllo è stata dirottata nelle zone di Porto Recanati e Porto Potenza, dove il dispositivo si è sviluppato per l’intero arco notturno nei punti di aggregazione e maggior transito veicolare e ha consentito il deferimento all’Autorità Giudiziaria di due trentenni del luogo ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, poiché trovati in possesso di 6 grammi circa di cocaina divisa in dosi e una considerevole somma di denaro, sicuro provento dell’attività illecita. Mentre, un terzo giovane, poco più che maggiorenne, è stato fermato sulla SS 16 e trovato in possesso di un grammo di hashish, quindi gli è stata ritirata la patente e segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore di stupefacenti. Un trentacinquenne del luogo, invece, ha tentato di eludere il controllo fingendo di non avere i documenti e fornendo false generalità ma, suo malgrado, la prontezza dei militari ha consentito di indentificarlo e denunciarlo per false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità.
Rintracciato, inoltre, un giovane pugliese residente nell’anconetano che, noncurante del foglio di via obbligatorio per anni tre emesso dal Questore di Macerata nei suoi confronti per motivi di ordine e sicurezza pubblica, girava indisturbato nelle vie di Porto Recanati, così come un ventenne straniero, residente nella città rivierasca, è stato trovato alla guida della sua Ford Fiesta con un tasso alcolemico superiore a 2 g/l ed, ovviamente, anche a lui è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo.
L’attenzione al territorio attraverso servizi preventivi straordinari a tutela della collettività ha soddisfatto le aspettative, tra gli oltre sessanta veicoli controllati e le novanta persone identificate, sono state inoltre accertate dodici violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, guida con patente revocata, mancata revisione del veicolo.
Domenica 6 ottobre il Circolo Vela Porto Recanati ha chiuso la sua stagione agonistica ospitando la sesta prova del Campionato Zonale dedicato alla classe Laser.
In una giornata in cui nuvole e sole si sono alternate e con un vento rafficato abbastanza intenso che ha cambiato spesso direzione, gli atleti si sono dati battaglia in tre prove molto intense.
Queste le classifiche al termine delle gare per le tre specialità presenti: per i Laser Standard: il terzo posto è stato di Tommaso Boiani del Circolo Velico Torrette, al secondo posto Daniele Regolo del Circolo Vela Porto Civitanova, mentre il vincitore della specialità è stato Edoardo Libri della S:E:F. Stamura di Ancona; nella categoria Radial: al terzo posto Pietro Ferroni della Lega Navale di Ancona, al secondo posto Giulia Cicchinè del Circolo Vela Porto Civitanova mentre vince la specialità, Gabriele Recanatini della Lega Navale di Ancona; per i 4.7: il terzo posto è stato di Alina Iurio del Club Vela Porto Civitanova, al secondo posto Nicolas Privitera del Circolo Vela Porto Civitanova, vince la specialità Marco Gambelli del Circolo Nautico Senigallia. Il Circolo Vela Porto Recanati si congeda per questa anno dalle competizioni ma prosegue l’attività con la Scuola Vela invernale iniziata il 15 settembre.
I dati della raccolta differenziata nel Comune di Porto Recanati non sono certamente esaltanti. "Non parliamo di gare tra i vari Comuni, anche se per orgoglio di appartenenza anche questo ha la sua importanza, ma di trovare soluzioni possibili per recuperare l'abitudine a differenziare i rifiuti - spiega l'Amministrazione -. Durante l'anno in corso, non siamo stati mai con le mani in mano ma ci siamo mossi nei confronti di informazione, formazione e repressione. Prima dell'estate, come ogni anno, sono stati stampati tramite il Cosmari, innumerevoli dépliants illustrativi con i giorni previsti e le indicazioni per la raccolta differenziata della immondizia, opuscoli reperibili presso lo Iat e a disposizione di tutte le agenzie turistiche per la distribuzione ai turisti ma anche dei privati che affittano i loro appartamenti. Sono stati coinvolti i quartieri, che hanno risposto positivamente, perché operassero per sensibilizzare i cittadini in modo capillare."
"Il 21 maggio si è tenuto un incontro tra i Quartieri, l'Amministrazione Comunale (con la presenza del delegato Pina Citaroni) e il Cosmari, al quale ha partecipato il Direttore, Ing. Giuseppe Giampaoli, con lo scopo di predisporre un piano per indurre i cittadini a modificare i loro comportamenti e puntare ad una differenziata di qualità - continua -. L’Ing. Giampaoli si è reso subito disponibile e si è impegnato a fornire il materiale informativo e tutto ciò che servirà per sensibilizzare la comunità tra cui alcuni esperti che saranno presenti ai vari incontri programmati. I Quartieri, che hanno avviato un lavoro specifico sul territorio e nelle varie attività, saranno seguiti da un esperto del Cosmari, il dott. Romagnoli."
"Il primo Quartiere che ha preso iniziative è stato il Quartiere Europa che, nella riunione del 18 settembre ha iniziato la campagna di sensibilizzazione apponendo su ogni cassonetti l’informazione per cui chi non rispetta l’esatto conferimento verrà segnalato per gli atti conseguenti - spiega l'Amministrazione -. Il Quartiere Scossicci del Sole, il 25 ottobre, nell'ambito di una festa popolare, ospiterà uno o più esperti che informeranno i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti, sulla necessità/opportunità di eseguire una corretta differenziazione dei rifiuti e forniranno alcune linee guida e sarà distribuito materiale informativo. L’Amministrazione Comunale continuerà incessantemente a sollecitare il lavoro dei Quartieri perché sia proficuo e porti a risultati concreti."
"L’attività di informazione è dunque importante ma fare formazione è fondamentale - aggiungono -. E l’attività dell’Amministrazione Comunale è andata in questa direzione coinvolgendo l’Istituto comprensivo “Enrico Medi,” perché educare i cittadini di domani al rispetto e alla tutela dell'ambiente, passa anche attraverso le buone pratiche che permettano una raccolta differenziata corretta. E non solo, perché non far capire ai bambini e ai ragazzi che anche i rifiuti possono essere utili attraverso il riciclaggio? È stato quindi presentato un progetto, che il Dirigente Scolastico ha sposato in pieno, e che è stato approvato dal Collegio dei Docenti e prevede lezioni frontali, uscite per visite varie, laboratori per riconoscere i materiali da differenziare e quelli che possono essere riciclati per creare nuovi oggetti. Il progetto verrà realizzato con la consulenza del dottor Romagnoli e con i contributi dell'Amministrazione Comunale, del Cosmari e di tutto l'Istituto Comprensivo."
"Lo scopo principale dell’informazione e della formazione è dunque quello di far capire che una differenziata di qualità salvaguarda l'ambiente, crea economia con il riciclo e può abbassare le spese dei cittadini. In tal senso gli alunni dovrebbero diventare a loro volta insegnanti dei propri famigliari - conclude l'Amministrazione -. Per quanto riguarda la repressione, fino ad oggi, sono stati fatti dei sopralluoghi per verificare il corretto conferimento dei rifiuti e sono state elevate alcune decine di sanzioni. I controlli saranno intensificati con l'apposizione di telecamere mobili (già peraltro utilizzate) o fisse nei punti più sensibili."
Dal primo novembre fino al 15 aprile 2020, dal lunedì al venerdì (dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30), sarà vietata la circolazione ai veicoli diesel pre Euro, Euro 1,2 e 3; ai veicoli a benzina pre Euro, Euro 1; agli autobus urbani ed extraurbani diesel pre Euro e Euro 1, 2 e 3 e ai motocicli con cilindrata superiore a 50 centimetri cubici, 2 tempi pre Euro e infine ai ciclomotori pre Euro.
Il provvedimento è stato adottato dalla Giunta regionale marchigiana che ha approvato le misure per la riduzione della concentrazione degli agenti inquinanti nell’aria. Saranno interessati, secondo la classificazione Istat, i comuni di Civitanova, Corridonia, Matelica, Montecosaro, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati.
Le limitazioni interesseranno anche il riscaldamento degli edifici e le attività produttive. Queste ultime dovranno ridurre le emissioni di polveri totali e di ossidi di azoto in modo tale da attenersi a limiti inferiori del 10% rispetto a quelli autorizzati.
Nella serata di ieri, mercoledì 2 ottobre, nei Comuni di Santa Maria Capua Vetere e Casaluce, in provincia di Caserta, i Carabinieri della Compagnia di Osimo, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Ancona, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto due cittadini albanesi, rispettivamente di 36 e 32 anni, ritenuti responsabili - unitamente ad altri complici in via di identificazione - di ben 73 furti in abitazione nelle Marche, in Umbria e in Campania. Tra questi 17 colpi sono avvenuti nella provincia di Macerata.
Le indagini, che sono proseguite per ben sette mesi sotto la conduzione del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, eanno consentito di individuare una banda, radicata nella provincia di Caserta, specializzata nei furti all’interno di appartamenti con la tecnica del foro.
Il modus operandi era sempre lo stesso: dop aver praticato tramite trapano manuale un foro sul telaio della porta o della finestra, introducevano un attrezzo ad uncino in corrispondenza della maniglia di apertura. Dei veri e propri "specialisti" del settore.
I malfattori, per la loro agilità, riuscivano a raggiungere le unità abitative anche ai piani alti arrampicandosi su ringhiere e discendenti di grondaie. I delitti venivano perpetrati a ridosso delle principali arterie stradali o autostradali poichè potevano tagliare la rete di delimitazione nei pressi delle piazzole di sosta, per l’accesso e il deflusso piedi, evitando così di effettuare passaggi con l’autovettura nei comuni e i essere individuati da sistemi di videosorveglianza.
Di seguito sono indicati i furti commessi all'interno del territorio provinciale di Macerata:
6 febbraio 2019, a Corridonia, furto aggravato in abitazione ai danni di un 50enne, dove hanno asportato la somma di 800 euro e vari monili in oro, per un ammontare complessivo di euro 6.000;
10 marzo 2019, a Porto Recanati, furto aggravato in abitazione commesso ai danni di una 92enne, ove si impossessarono della somma di euro 60
16 aprile 2019, in Corridonia, furti aggravati in abitazione commessi in danno di: un 82enne, ove si impossessavano di un portafogli contenente la somma di euro 80; un 58enne, ove si impossessavano di un portafogli contenente la somma di euro 50.
26 aprile 2019, a Civitanova Marche, dove tentavano di asportare beni di proprietà di un 74enne dalla sua abitazione, non riuscendovi a causa dell’attivazione del sistema di allarme perimetrale; il 27 aprile 2019, sempre a Civitanova Marche, furto aggravato in abitazione commesso in danno di una 58enne, ove si impossessavano di orologi e monili in oro, per un valore non quantificato
6 maggio 2019, a Civitanova Marche, furto aggravato in abitazione commesso ai danni di una 76enne, a cui rubarono la somma di 100 euro, orologi e monili in oro, per un valore complessivo di euro 2.500
27 giugno 2019, hanno commesso tre furti, uno a Fermo e due a Tolentino; il 28 giugno 2019, sempre a Tolentino, furti aggravati o tentati, in abitazione, in danno di: un 65enne, ove si impossessarono di alcuni capi di abbigliamento, per un valore complessivo di euro 300; un 68enne, ove tentarono di asportare beni di sua proprietà, non riuscendovi per il sopraggiungere della vittima; un 47enne, ove si impossessavano di alcuni monili in oro, per un valore complessivo non quantificato.
Preannunciato come imminente dall’Assessore Ubaldi nel Consiglio Comunale di Porto Recanati dello scorso 16 settembre, è giunto il vincolo del Kursaal quale “bene di interesse storico ed architettonico”, in base all’art. 10 del D. Lgs 42/2004. Il decreto, nella descrizione architettonica del Kursaal, conferma quanto dichiarato dall’ufficio tecnico del comune nella richiesta di "Verifica di Interesse Culturale" effettuata dal Sindaco Roberto Mozzicafreddo e dal geometra Re il 26 marzo del 2018. Il bene di proprietà demaniale, seppure vincolato, avrebbe potuto comunque essere alienato ai sensi dell’art. 54, dopo specifica autorizzazione del Ministero e con tutte le prescrizioni connesse, non rientrando tra quelli inalienabili citati nello stesso art 10. al comma 3.
"Le affermazioni di aver avuto intenzione di svendere l’immobile non sono accettabili semplicemente perché non rispondono a verità - sottolinea l'Amministrazione -. La possibilità di esaminare proposte di project financing, oltre che ad essere nel programma elettorale di “Insieme alla gente,” aveva la sola finalità di avere finalmente una sala pubblica che consentisse anche stagioni teatrali invernali e uno spazio adeguato a conferenze, convegni, manifestazioni culturali oltre che una galleria commerciale che ne consentisse, anche sotto il profilo funzionale, la vita tutto l’anno in un luogo centrale e strategico per la nostra città, senza gravare sulle risorse destinabili ad altre necessità della città".
"Tutto ciò è stato ampiamente chiarito e spiegato nel corso della presentazione alla cittadinanza del progetto presentato da un privato. Proprio perché si intendeva ascoltare i suggerimenti e gli stati d’animo in proposito dei nostri concittadini, nessun provvedimento era stato preso prima di quella assemblea. I concittadini in forma singola o associazione hanno chiaramente espresso anche affettivamente il desiderio che il Kursaal rimanesse totalmente di proprietà pubblica e in capo al patrimonio comunale e sulla base di tale verifica, pertanto l’Amministrazione ha inteso rispettare la volontà espressa nell’Assemblea Cittadina e ha comunicato al proponente l’intenzione di non voler procedere nell’esame della proposta" specificano dalla maggioranza.
Conseguentemente l’Amministrazione Comunale ha incaricato l’Ufficio Tecnico di valutare gli interventi necessari per la fruibilità dell’immobile come sala-teatro/conferenze/manifestazioni e come IAT al fine di poter destinare alla manutenzione dell’immobile le necessarie le risorse reperibili a stralci o in toto.
Il primo congresso “Donne e Ambiente” ha sollevato una ventata “green” a Porto Recanati nell’ultima domenica di settembre. Posti a sedere gremiti a Cortile Palazzo Lucangeli per la manifestazione ideata da Patrizia Brignoccolo di Eliconia Eventi, con il patrocinio del Comune e della Commissione regionale delle Pari Opportunità. Numerose relatrici si sono alternate al microfono per portare a una platea eterogenea le proprie testimonianze prendendo spunto dai rispettivi ambiti lavorativi e catturando anche l’attenzione dei più giovani.
In foto: Elisa Di Costanzo Cingolani, consigliera della Commissione regionale delle Pari Opportunità
Il convegno si è aperto con i saluti di Elisa Di Costanzo Cingolani, consigliera della Commissione regionale delle Pari Opportunità. Il sole pieno e la voce squillante della mental coach Roberta Cesaroni hanno subito fatto breccia negli spettatori. Grande intesse anche per l’intervento della professional organizer Clara Romanelli. Una menzione speciale per Alessandra Spagnolo, ricercatrice del CNR- IRBIM di Ancona che ha fotografato con lucidità lo stato del mar Adriatico aprendo gli occhi a tutti sui danni prodotti ai fondali dalla pesca a strascico, sul disequilibrio della fauna marina per le contaminazioni favorite dalle navi cisterna e sull’insidia della microplastica. Intriganti i discorsi di Eleonora Gasparrini, ad di Energy & Co.Srl, di Concetta Nifosì e Lucia Bonvecchi, titolari di CoStile, della green startupper Donatella D’Anniballe, dell’architetto Adriano Malpiedi e la chiusura di Beatrice Veroni. Sguardi ammirati per l’esposizione fotografica naturalistica di Manuela Di Stefano e brindisi conclusivo a suon di risate col blitz della cabarettista Laura Marcolini.
Soddisfatta l’artefice dell’iniziativa. “È bello aver coinvolto oltre 70 persone - dice Patrizia Brignoccolo di Eliconia Eventi – Ho organizzato un congresso su tematiche ambientali e non uno spettacolo d’intrattenimento. Abbiamo reso accessibili a costo zero notizie importanti. Per me tante piccole azioni possono originare grandi cambiamenti. Mi ha fatto piacere la presenza di alcuni studenti, documentarsi di domenica è meno scontato che saltare la scuola per i cortei”.
In foto: la ricercatrice Alessandra Spagnolo
E’ soddisfatto il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo per i riconoscimenti che sono stati assegnati al sito internet del Comune dedicato alla Promozione Turistica.
Ieri ad Ancona, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, si è infatti svolta la presentazione dei dati del neonato Osservatorio Digitale del Turismo della Regione Marche, il primo in Italia nel suo genere. I dati emersi dicono che il 40% dei Comuni marchigiani ha un sito Internet dedicato al Turismo, l’80 % degli alberghi ha un sito Internet e il 75% una pagina Facebook.
Buoni i risultati per il Comune di Porto Recanati per la sua attività sui social legata alla promozione Turistica. Sette sono stati i premi che il Sindaco Mozzicafreddo, ha ritirato: Porto Recanati è stato per il 2019 tra i Comuni della Provincia di Macerata 1°per l’Attività Instagram per il numero di contenuti pubblicati; 1°come migliore attività Instagram per il Turismo – Engagement; 1° Miglior Sito Internet per il Turismo come numero di visitatori; 2°per la migliore Attività Facebook per il Turismo –Engagement; 3° per la migliore Attività Facebook per il Turismo come numero di contenuti pubblicati; 3° per la Migliore Attività Facebook per il Turismo come numero di Fan; 3° per la Migliore Attività Instagram per il Turismo come numero di contenuti pubblicati.
Un altro riconoscimento è andato anche all’Hotel “Il Brigantino” che ha vinto, nella categoria degli Alberghi a tre stelle, per la Migliore attività sui social.
L’iniziativa, unica in Italia, è stata voluta dalla Regione Marche e realizzata dal Social Media Team della Fondazione Marche Cultura per conoscere lo stato di salute dell’alfabetizzazione del settore ed individuare quali interventi effettuare. Lo scopo è quello di valorizzare tutti i soggetti del Sistema Turistico Regionale e creare le condizioni affinché tutti possano concorrere alla creazione di una “community” che insieme posizioni un solo brand e valori comuni.
Il Monturano Campiglione con un gol realizzato nella prima frazione di gioco espugna il “Monaldi” e condanna il Portorecanati alla seconda sconfitta casalinga consecutiva. Arancioni ancora decimati dagli infortuni. Mister Pavoni deve infatti fare a meno di Monaco e Gasparini, usciti malconci dal mercoledì di coppa, con il giovane Ballarini costretto ad alzare bandiera bianca alla metà del primo tempo per il riacutizzarsi di un precedente infortunio.
Ospiti in campo con la formazione titolare, con l’ex Isidori a difendere la porta e con l’eterno Finucci a guidare la difesa. Dopo un inizio di studio al 9’ arriva il gol che dcide la gara. A seguito di un corner della sinistra si eleva più in alto di tutti Zira che colpisce di testa e batte l’incolpevole Piangerelli. Gli arancioni a questo punto prendono in mano la partita e costringono gli ospiti sulla propria metà campo ma la crneira disegnata da mister Viti è tale che di pericoli dalle parti di Isidori non se ne vedano. Stesso clichè nella ripresa con il Portorecanati a condurre il gioco e gli ospiti schiacciati nella propria metà campo che potrebbero sfruttare gli ampi spazi lasciati dagli arancioni ma la scorsa vena dei propri avanti non lo consente. Mister Pavoni inserisce forze fresche per dare maggior linfa all’attacco ma l’unico pericolo arriva nel finale quando Pantone si libera bene per il tiro da posizione defilata ma Isidori è bravo a mettere in angolo. Con questa azione praticamente si chiude la gara con gli uomini di Nello Viti a festeggiare mentre gli arancioni dovranno fare tesoro degli errori commessi per non andare troppo sotto in classifica.
PORTORECANATI: Piangerelli, Angelici, Maruzzella, (83’ Filippetti), Malaccari, Spaccesi, Camilletti; Leonardi, Mancini (65’ Ascani), Giansante, Pantone, Ballarini (28’ Cionfrini). A disp.ne Bonifazi, Deambrogio, Roselli, Orlandoni, Cicconi, Prebibaj. All.re Pavoni.
MONTURANO CAMPIGLIONE:Isidori, Adami, Viti, Armellini, Finucci, Cerquozzi; Santarelli (63’ Pacini), Petruzzelli, Monserrat, Bracalente (73’ Santoni), Zira (70’ Morelli).. A disp.ne Grifi, Scoccia, Paolini, Yatarra, Marziali. All.re Candido (Viti squalificato)
Arbitro: Pigliacampo di Pesaro (Ass.ti Gasparini e Rinaldi di Macerata).
Reti: 9’ Zira
Ammoniti: Camilletti, Isidori, Santarelli, Zira
Il Questore di Macerata Antonio Pignataro ha disposto la sospensione per sette giorni dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande del Bar Royal di Porto Recanati, facente parte del comprensorio del condominio dell'Hotel House.
La decisione è stata presa "in seguito alla constatazione della reiterata presenza nell’esercizio di soggetti con precedenti di polizia."
Inoltre, in occasione di un precedente controllo, erano state contestate al titolare del bar numerose violazioni amministrative a seguito delle quali l’Amministrazione Comunale di Porto Recanati aveva emanato un provvedimento di sospensione dell’attività per trenta giorni nei confronti del locale. Un provvedimento che il gestore aveva disatteso continuando a svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Il Questore Pignataro ha inoltre ribadito il suo impegno senza soluzione di continuità nell’intero territorio della provincia al fine di assicurare la sicurezza e la tranquillità a tutti i residenti che, ogni giorno, con la loro operosità e laboriosità danno un contributo fondamentale all’economia del territorio.
Sgominata una vera e propria filiera di abiti contraffatti, che aveva come sede principale l’Hotel House di Porto Recanati.
Si è conclusa, con l’esecuzione di nove Ordinanze di misure cautelari personali, una vasta e complessa indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Macerata – Dott. Giovanni Giorgio -, che ha consentito di sgominare un sodalizio criminoso dedito abitualmente all’attività di contraffazione dei più noti marchi di abbigliamento.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Tailleur”, è stata svolta dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Macerata in sinergia con la Compagnia di Civitanova Marche che, in collaborazione con altri Reparti del Corpo alla sede di Napoli, Torino, Sesto San Giovanni, Cles, che hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata, Dott. Claudio Bonifazi. Il Gip a seguito delle richieste cautelari avanzate dal Procuratore della Repubblica di Macerata e dal Sostituto Procuratore, D.ssa Rosanna Buccini, ha ritenuto adeguate le misure del divieto di dimora e dell’obbligo di firma, in base alle diverse posizioni dei soggetti indagati, italiani ed extracomunitari, in tutto 35 persone.
L’attività investigativa, condotta anche mediante l’ausilio di indagini tecniche, ha permesso di assestare un duro colpo ad esperti “artigiani del falso”, di etnia senegalese, i quali ricevevano, da loro connazionali e non, abiti e accessori “anonimi”, per poi trasformarli, grazie alla propria abilità e manualità, mediante l’utilizzo di appositi macchinari, in prodotti riproducenti note griffes di alta moda, nonché capi di abbigliamento sportivo griffati.
L’organizzazione, operativa nell’hinterland del comune di Porto Recanati e nella zona sud di Civitanova Marche e che aveva stabilito la propria base all’interno dell’Hotel House, prevedeva una precisa ripartizione dei ruoli: approvvigionatori di etichette, sarti, venditori e persino vere e proprie sentinelle. La cessione dei prodotti finiti avveniva sia mediante la classica esposizione della merce nelle zone a più alta frequentazione, sia attraverso le piattaforme messe a disposizione dai più noti social networks.
È successo questa mattina, intorno alle 7:30, a Porto Recanati, lungo viale Europa, nei pressi dell'Hotel Mondial.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che una vettura e una bicicletta, che precedevano nella stessa direzione, sono entrate in collisione.
A seguito dell'urto la donna, di circa 50 anni, che si trovata in sella alla bici, è caduta a terra.
Immediato l'arrivo sul posto della Croce Azzurra di Porto Recanati che ha prestato le prime cure del caso alla donna per poi trasferirla presso l'ospedale di Civitanova. Le sue condizioni non sono gravi.