Porto Recanati

Porto Recanati, il progetto dell'ingegner Luca Tiseni: il nuovo robot per disinfettare gli ambienti (VIDEO)

Porto Recanati, il progetto dell'ingegner Luca Tiseni: il nuovo robot per disinfettare gli ambienti (VIDEO)

Robot per disinfettare gli ambienti in modo da garantire la totale sicurezza per gli operatori, che possono controllare gli automi a distanza: è quanto prevede il progetto Robotica REstart, la cui sperimentazione è prevista entro settembre a Pisa, presso la Fondazione Monasterio e l'Azienda ospedaliero-universitaria Pisana. Il progetto è sostenuto e finanziato da Reale Mutua, capogruppo di Reale Group, attraverso la fondazione filantropica "Il Talento all'Opera", lanciata dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.E' un'esperienza importante di collaborazione fra imprese e università pubblica, da replicare", osserva Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. "Abbiamo sviluppato in sinergia un progetto di ricerca subito applicabile, abbiamo raccolto risorse tutte private tramite fundraising e ci accingiamo a offrire alla collettività uno strumento immediatamente utilizzabile nelle strutture sanitarie", ha aggiunto riferendosi allo spirito di squadra, che fa rientrare il progetto nelle attività di "terza missione". Il robot, osserva la Scuola Superiore Sant'Anna in una nota, sarà il risultato della riconversione di tecnologie sviluppate nell'ambito della robotica per ispezione all'interno di una piattaforma robotica per la disinfezione degli ambienti, e sarà equipaggiato con lampade UV-C o erogatori spray di soluzioni disinfettanti. "E' cruciale investire già oggi nello sviluppo delle nuove tecnologie che garantiranno la nostra sicurezza di domani nei luoghi e spazi condivisi, quali gli ambienti sanitari, di lavoro o di attività culturali e sociali", ha detto il responsabile scientifico del progetto, Antonio Frisoli, del Laboratorio di Robotica Percettiva dell'Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. (Fonte: ANSA)

01/05/2020 14:43
Porto Recanati, cerimonia del 1° maggio in forma ristretta, il Sindaco: "occasione per ricordare chi sul lavoro ha perso la vita"

Porto Recanati, cerimonia del 1° maggio in forma ristretta, il Sindaco: "occasione per ricordare chi sul lavoro ha perso la vita"

"Le norme in vigore hanno impedito lo svolgimento della cerimonia consueta con il corteo, con la banda, con gli interventi in Piazza Brancondi, ma la giornata mantiene integra la sua importanza, forse mai come quest’anno e il Sindaco, accompagnato solo dal Comandante della Polizia Municipale, da un Volontario della Protezione Civile e dal Parroco, ha voluto compiere il rito della deposizione delle corone d’alloro, in mare ed alla lapide dei caduti al Castello Svevo, in ricordo dei caduti - ha dichiarato il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo in una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook - Sulla corona lasciata in mare, insieme al tricolore, una fascia con dedica speciale al nostro concittadino, Vincenzo Castellani, “ Ciao Vincenzo” al quale ancora una volta va il ricordo dell’intera città" "Non è un 1° maggio, come quello di sempre, ma come sempre è l’occasione per ricordare chi sul lavoro ha lasciato la vita, chi il lavoro lo ha perso, chi ne è alla ricerca - sottolinea il primo cittadino - Vogliamo ricordare oggi tutti coloro che ancora muoiono nell’esercizio della loro attività e della loro professione ed è impossibile non pensare, in questo momento, a tutti quei medici ed operatori sanitari che proprio in questo periodo ci hanno lasciato dopo aver prestato le cure a chi era malato" "Sempre più importante perseguire la sicurezza negli ambienti di lavoro perché lavorare è un diritto ed un dovere, ma nessuno deve doverlo fare senza il massimo della sicurezza - ha poi dichiarto il Sindaco facendo riferimento all'emergenza sanitaria in corso - Quello che stiamo vivendo ha reso, se possibile, ancora più evidente la necessità che ogni uomo e donna possano trovare un lavoro e nel lavoro la dignità di fornire ai propri cari il necessario per una vita adeguata - ed ha aggiunto - Il periodo è davvero difficile e proprio per questo è necessario che, a tutti i livelli, venga perseguita ogni opportunità per creare nuovo lavoro che oltre a rappresentare per i cittadini il superamento di uno stato di bisogno è essenziale per la ripartenza e rinascita di questa nostra Italia. Il compito principale spetta sicuramente al Governo, ma anche noi faremo la nostra parte per quanto potremo, per uscire dall’attuale momento di incertezza e di timori. Con una certezza : insieme, tutti insieme ce la faremo! Buon 1° maggio a tutti voi, nostri concittadini"

01/05/2020 12:36
Porto Recanati, Francesco Massi ha sconfitto il coronavirus: dopo 55 giorni torna nel suo ufficio

Porto Recanati, Francesco Massi ha sconfitto il coronavirus: dopo 55 giorni torna nel suo ufficio

È rientrato oggi nel suo ufficio, dopo 55 giorni vissuti in isolamento domiciliare per via della positività al coronavirus, Francesco Massi. Il segretario generale del comune di Porto Recanati si è potuto nuovamente sedere sulla sua poltrona, dopo settimane piuttosto complesse.  "Oltre alla malattia, ho dovuto superare anche la paura - ci dice -, ma ritrovare i colleghi di lavoro è un piacere. Mi sento fortunato, perché nonostante la lunga quarantena vissuta a casa non ho mai avuto bisogno di un ricovero ospedaliero. Ho accusato febbre alta e forte tosse per 15 giorni, ma mai difficoltà di tipo respiratorio".  "Il tampone positivo è arrivato proprio pochi giorni dopo la scomparsa dei sintomi - racconta Massi -, ma il problema maggiore è stato ottenere i due tamponi negativi nell'arco delle 24 ore, per certificare la mia guarigione. Sono stati necessari cinque test. Per oltre un mese ho atteso il momento del ritorno alla normalità, visto che dopo un tampone positivo, il successivo per constatare la guarigione viene ripetuto a distanza di due settimane".  Francesco Massi, oltre a essere segretario generale del comune di Porto Recanati, svolge lo stesso ruolo anche a Recanati e a Montefano. "È già previsto per domani il mio rientro nell'ufficio di Recanati, mentre martedì sarò a Montefano" dice. Un vero e proprio ritorno alla normalità, al termine di una lunga battaglia.         

29/04/2020 19:10
Porto Recanati, il vice sindaco Ubaldi sulla stagione balneare: "Tante le incognite,lavoriamo insieme per riaprtire"

Porto Recanati, il vice sindaco Ubaldi sulla stagione balneare: "Tante le incognite,lavoriamo insieme per riaprtire"

"Nei giorni scorsi c'è stata una video riunione tra l'Amministrazione Comunale, il presidente della locale sezione dell’Abat (Associazione Balneari Aziende turistiche) e quello dei  bagnini di Porto Recanati - ha dichiarato Rosalba Ubaldi, vice sindaco di Porto Recanati - . Abbiamo stabilito intanto che gli interessati potevano muoversi per svolgere i lavori di manutenzione degli stabilimenti balneari e questo è stato un primo passo verso una ripartenza che ci auguriamo avvenga il più presto possibile". Non si ferma il lavoro del Comune di Porto Recanati per venire incontro alle esigenza dei balneari costretti a fare i conti con limitazioni e norma non chiare: "La preoccupazione dei balneari è legata al fatto che ancora  non ci sono norme certe sul distanziamento tra gli ombrelloni e inoltre abbiamo convenuto insieme che sia proprio impercorribile l'ipotesi, di cui si sente tanto parlare negli ultimi giorni, di installare dei box di plexiglass - spiega il vice sindaco Ubaldi -Ovviamente i problemi non mancano e sono soprattutto legati alla diminuzione degli ombrelloni che è una naturale conseguenza del distanziamento obbligatorio e questa situazione si fa più pesante nelle piccole spiagge". Poche certezze e tante incognite ancora da decifrare per tutti: "Non possiamo basarci su norme diverse da quelle che ci vengono comunicate dal Governo - precisa Ubaldi - Quello che è certo che i parchi giochi, compresi quelli nell'area urbana, dovranno essere chiusi e questo può essere un modo per usare quello spazio per mettere altri ombrelloni - e poi propone - Daremo la possibilità ai ristoranti di mettere altri tavoli senza pagare nulla ma sempre a distanza di sicurezza e la stessa cosa si potrebbe attuare anche in spiaggia dove proporrò di servire i pasti direttamente sotto gli ombrelloni; per pranzo non ci saranno problemi invece per la cena bisognerà attrezzarsi". Tutte soluzioni attuabili nell'immediato per sostenere una categoria già costretta a fare i conti con delle norme quanto mai stringenti: "Le difficoltà che incontreranno in questa stagione saranno notevoli - sottolinea il vice sindaco - a cominciare dal minor afflusso di clienti e senza dimenticare l'aumento del personale necessario per far rispettare tutte le norme anti contagio, come controllare il numero di ingressi e sanificare tutti gli spazi dello stabilimento". Un altro nodo poi da sciogliere è quello legato alle spiagge libere e anche li Rosalba Ubaldi ha proposto una soluzione: "Sulle spiagge libere stiamo attendendo le indicazione dell'ANCI - chiosa - la nostra idea è quella di far allungare temporaneamente lo spazio degli stabilimenti in quei tratti piccoli di spiaggia mentre in quelli più ampi vorremmo mettere un nostro bagnino che stia sul posto a monitorare gli ingressi e il rispetto delle norme in una determinata fascia oraria dopodiché è ovvio che bisognerà chiudere il tratto balneare - e aggiunge- resta sempre il fatto che se si verificheranno delle infrazioni legate alla violazione delle norme anti-contagio sarà necessario l'intervento della Polizia Locale per applicare le sanzioni stabilite". "Dalla riunione che abbiamo fatto con l'assessore regionale al turismo Moreno Pieroni è emerso che dal 14 al 28 maggio si andranno a stabilire tutte le norme per far ripartire non solo la stagione dei balneari ma anche le attività annesse come i campeggi - conclude Rodalba Ubladi - noi continueremo a stare vicino e a lavorare nell'esclusivo interesse dei nostri commercianti affinché si riparta nel più breve tempo possibile".

29/04/2020 16:03
Porto Recanati, l'appello dei commercianti al Sindaco: consegnate simbolicamente le chiavi dei negozi (FOTO e VIDEO)

Porto Recanati, l'appello dei commercianti al Sindaco: consegnate simbolicamente le chiavi dei negozi (FOTO e VIDEO)

Una protesta simbolica per non essere abbandonati dallo Stato. Come già sta accadendo in molti Comuni d'Italia, questa mattina anche i ristoratori e negozianti, estetisti e parrucchieri di Porto Recanati aderenti all’iniziativa, hanno consegnato le chiavi dei propri locali al sindaco Roberto Mozzicafreddo: un modo per far sentire, rispettosamente, la propria voce considerando l’impossibilità di riaprire le proprie attività, causa emergenza Coronavirus ed il prolungamento delle chiusure imposta dal Governo anche nella fase 2 che partirà dal 4 maggio La pacifica manifestazione si è tenuta in un Piazzale delle Rimembranze gremito da una trentina di commercianti e con la presenza del primo cittadino e del vicesindaco Rosalba Ulbadi. Gli esercenti di Porto Recanti hanno così fatto sentire la loro voce ma è stato anche un modo per chiedere soluzioni che possano permettere loro di sopravvivere e non mollare in questo periodo estremamente complicato. "Lo Stato non sta ascoltando le esigenze di settori come quello del commercio è turismo che ricoprono più del 15% del P.I.L nazionale - affermano in coro i titolari degli esercizi commerciali presenti - auspichiamo che il Comune faccia pressione nei confronti della Regione per anticipare le aperture perché ci sembrano eccessive le misure adottate dal Governo verso delle attività che possono comunque lavorare nel pieno rispetto delle norme anti contagio" "Vogliamo che questa sia una fase due vera e non una simil fase uno - aggiungono -per noi aprire anche 15 giorni prima è fondamentale considerando  che siamo ad incasso zero da due mesi e dobbiamo provvedere alle nostre famiglie senza dimenticare i dipendenti che tra l'altro ancora devono percepire la cassa integrazione" La parola poi è passata al Sindaco Roberto Mozzicafreddo: "Ci troviamo in una situazione difficile per tutti ma sappiamo bene che l'economia del nostro paese gira intorno al commercio e al Turismo - ha esordito il Sindaco - abbiamo già scritto qualche tempo fa al Premier Conte dove abbiamo chiesto delle risorse da mettere a disposizione per questi settori così importanti per la nostra città - e ha precisato - ovviamente noi come Amministrazione dovremo continuare a lavorare sul senso di responsabilità dei cittadini ma ora lo Stato deve darci una mano" "Il nostro obiettivo è riaprire tutte le attività di Porto Recanati nel più breve tempo possibile e proprio in questi giorni ci stiamo incontrando e coordinando con tutte le associazioni di categoria affinché questo avvenga - ha annunciato Mozzicafreddo -. Bisognerà sempre rispettare il distanziamento sociale ma l'attuale situazione ci da pensiero e anche fastidio e per questo stiamo lavorando nell'ottica di anticipare le riaperture". "Stiamo insistendo con la Regione per ottenere questo risultato anche perché c'è la volontà di farlo da ambedue le parti - ha concluso il Sindaco - Noi siamo con voi e tutto quello che ci è possibile fare lo faremo, se lavoriamo insieme e soprattutto verso la stessa direzione ,sono sicuro che qualcosa verrà fuori".  

29/04/2020 13:34
Porto Recanati, borse di studio per l'anno scolastico 2019/2020: domande entro l'11 maggio

Porto Recanati, borse di studio per l'anno scolastico 2019/2020: domande entro l'11 maggio

Una buona notizia per i cittadini di Porto Recanati. C’è la possibilità di avere borse di studio Miur per l’anno scolastico 2019/2020 per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, statali o paritarie. Sarà ammesso al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie residenti nel Comune di Porto Recanati il cui indicatore economico equivalente (ISEE) in corso di validità (riferito al 2019) non sia superiore ad € 10.632,94. La domanda dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello scaricabile sul sito www.comune.porto-recanati.mc.it o reperibile presso la portineria del Comune in Corso Matteotti, 230. Tutte le domande dovranno pervenire al Comune, direttamente all’Ufficio protocollo in Corso Matteotti n. 230 oppure a mezzo mail al seguente indirizzo protocollo@comune.porto-recanati.mc.it (indirizzo valido sia per mail semplice che posta certificata) entro e non oltre il giorno 11 maggio 2020 alle ore 13.  

28/04/2020 17:45
Porto Recanati, tenta di dare alle fiamme la casa del titolare: cuoco 37enne finisce in manette

Porto Recanati, tenta di dare alle fiamme la casa del titolare: cuoco 37enne finisce in manette

E’ finita con l’accompagnamento presso il carcere di Ancona Montacuto la fuga del trentasettenne recanatese che la notte scorsa di è reso responsabile dei gravi fatti accaduti in Via Garibaldi 62 di Porto Recanati, dinanzi l’abitazione di Danilo Spurio Polini. Infatti, erano le 5.00 del mattino quando le fiamme e gli scoppi di alcune bombolette e materiali combusti hanno svegliato i residenti del quartiere marinaro, sono accorsi in molti in strada per tentare di domare il fuoco, attività resa difficoltosa dalla presenza di benzina, pericolosamente collocata nei pressi della porta dell’abitazione e, peggio, davanti un contatore dell’impianto di distributore del  gas metano cittadino, tale che, solo il tempestivo intervento di alcuni vicini ha evitato il peggio, sono riusciti con un bastone  ad allontanare il materiale e la tanica di benzina dall’edificio, rimasto visibilmente danneggiato. Sono poi giunti sul posto i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco per la definitiva messa in sicurezza delle persone e del sito, oltre a tecnici per l’interruzione del gas metano a causa del danneggiamento dell’impianto. Sono scattate immediatamente le indagini ed i carabinieri di Porto Recanati, sulla scorta delle preliminari dichiarazioni acquisite ed in base alle evidenze raccolte sul posto, hanno cominciato la ricostruzione del fatto e nel giro di poco tempo erano già sulle tracce del responsabile, un cuoco del posto che durante il periodo estivo lavora allo chalet ristorante Nenetta sul lungomare. Le ricerche sono state diramate su una vasta area, nelle vie limitrofe, sul lungomare, alla stazione ferroviaria, sulla battigia, presso i lidi, sull’intero territorio della Compagnia Carabinieri di Civitanova  attraverso le diverse pattuglie impiegate, ivi compresa Recanati, dove risultava risiedere, anche perché l’uomo si era probabilmente allontanato a piedi, atteso che la sua autovettura era stata trovata poco più avanti, parcheggiata in una traversa di Via Garibaldi e regolarmente chiusa a chiave. Mentre continuavano le acquisizioni delle testimonianze ed il sequestro delle cose e tracce pertinenti al grave fatto delittuoso, il responsabile è stato definitivamente rintracciato presso la sua abitazione, dove ad attenderlo c’erano i carabinieri, ha fatto in tempo a dismettere gli indumenti che indossava per la commissione del reato ed infilarsi in doccia quando è stato arrestato.  Non ha dato valide e plausibili giustificazioni circa il suo gesto incendiario, studiato e realizzato nei minimi termini, aveva minuziosamente  sistemato materiale di ogni genere, cassette di plastica piene di legna da ardere, borsoni in plastica, giornali, libri, bombolette spray di diverse dimensioni, catene da neve per auto con relativa custodia in plastica, innescando ed  alimentando  mediante l’uso di benzina contenuta in una tanica di plastica. Inoltre, al fine di imprimere maggiore lesività all'evento, peraltro anticipato da espresse minacce di morte qualche ora prima, aveva spostato le griglie di due tombini in ghisa presenti in strada, sistemati davanti la porta dell’abitazione, utilizzati per sbarrare la via di fuga da casa e  contenere il materiale. Pertanto, valutata la gravità dei fatti e constatato che il gesto era evidentemente destinato a ledere l’incolumità fisica con modalità che gli attribuiscono  piena coscienza ed inequivocabile volontà di compiere atti idonei a creare pericolo concreto e tangibile mediante episodio incendiario di significativo valore, al termine degli accertamenti l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, associato al carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

25/04/2020 14:29
Porto Recanati, getta la droga a terra alla vista dei carabinieri: denuncia e multa per un 45enne

Porto Recanati, getta la droga a terra alla vista dei carabinieri: denuncia e multa per un 45enne

Cerca di disfarsi della droga, ma non sfugge ai carabinieri: denunciato un 45enne Nel pomeriggio di ieri i  militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati hanno deferito alla Procura della Repubblica di Macerata un quarantacinquenne lauretano responsabile del reato accertato nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’episodio si e verificato in località di Scossicci dove i militari, nel corso di specifico servizio straordinario finalizzato all’osservanza delle misure di contenimento del fenomeno epidemico da covid-19,  hanno notato in Via Marco Polo l’uomo che, appena si è accorto della loro presenza, ha tentato grossolanamente di disfarsi di un involucro lanciandolo in terra, dopodiché ha finto di allontanarsi a piedi. La manovra non è invece sfuggita ai carabinieri che l’hanno quindi raggiunto e recuperato immediatamente il pacco, risultato contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di grammi 4,70 divisa in diverse dosi. Gli ulteriori accertamenti sul  conto dell'uomo hanno permesso verificare che si trovasse  fuori dal comune di residenza (Loreto), senza che ricorressero i presupposti di legge in relazione alle stringenti misure governative di contenimento epidemico. Pertanto, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 73 del d.p.r. 309/90, , è stato sanzionato ai sensi dell’art. 4 del decreto legge 19/2020 per la violazione amministrativa delle misure di contenimento epidemico da covid-19. La cocaina è stata sottoposta a sequestro dai militari dell'Arma e il 45enne è stato invitato a rientrare nel proprio domicilio.

23/04/2020 15:36
Porto Recanati, il Comune a colloquio con i balneari: "Molte le incognite, l'obiettivo è ripartire"

Porto Recanati, il Comune a colloquio con i balneari: "Molte le incognite, l'obiettivo è ripartire"

Sono giorni caldi a Porto Recanati, così come in tutti i comuni della costa. Nei giorni scorsi è stata organizzata una call conference tra l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Mozzicafreddo in prima linea e pronto alla collaborazione, ed alcuni dei rappresentanti degli chalet per fare il punto della situazione in vista dell’imminente stagione estiva, con l’incognita Covid a fare da variabile. "Èstato un colloquio molto produttivo – dice l’Assessore al bilancio e al turismo Angelica Sabbatini – Tanti gli argomenti trattati. Abbiamo cercato di fare il punto della situazione e farci trovare pronti insieme ad affrontare la prossima stagione estiva. Devo dire che abbiamo grande fiducia e speranza e come amministrazione siamo al fianco dei nostri concittadini. La richiesta maggiore è riguardo a un’agevolazione sulla Tari. Quello che abbiamo detto è che sicuramente ci metteremo seduti intorno a un tavolo per studiare un piano B e venire incontro alle esigenze”. A parlare della riunione anche l’assessore all’urbanistica ed al demanio Piergiorgio Toschi: “Alcuni stabilimenti hanno ricevuto telefonate dai Comuni limitrofi e da alcuni di fuori regione per avere informazioni e questo è molto importante. Abbiamo creato un canale Whats App con i titolari degli stabilimenti balneari per coadiuvare gli stessi nelle varie procedure amministrative e per fare il punto della situazione sui lavori a mano a mano che evolve la situazione. Il nostro intento è sicuramente quello di aiutare la categoria, credo che la riunione sia andata molto bene. Adesso il prossimo step è anche quello di aspettare le indicazioni nazionali”. Anche il Vice Sindaco Rosalba Ubaldi, sempre in prima linea, è intervenuta sul tema: “L'incontro con i bagnini di Porto Recanati e la Presidente Abat Mara Petrelli avvenuto in via telematica, ha consentito all'Amministrazione Comunale di riprendere un contatto diretto con la categoria, alla vigilia della stagione balneare. Ha permesso di mettere a fuoco tutte le incertezze dettate dal momento che stiamo vivendo ma anche di ascoltare le idee degli operatori in merito alle opportunità ed alle possibilità di intervento.  Insieme al Sindaco ed ai colleghi assessori, abbiamo dichiarato tutta la disponibilità di accompagnare la categoria nella predisposizione di tutte le direttive che potranno e dovranno essere attuate in via eccezionale, consentendo quanto possibile perchè la loro attività possa svolgersi adeguatamente. Verranno verificate le varie azioni da mettere in campo non appena in possesso delle linee guida emesse dalla Regione. Data anche la possibilità di riduzione di alcuni tributi, per quanto possibile, in relazione alla ridotta attività ma anche la possibilità di eventualmente prolungare la stagione consueta.  È stato ribadito che, a nostro parere, dovremo ancora attendere almeno la fine del mese per avere concretamente il quadro della situazione sanitaria nella nostra Regione ma che siamo anche convinti che, per quanto riguarda Porto Recanati,  essa potrebbe normalizzarsi entro la fine del mese.  Abbiamo concordato che il servizio che dovrà essere offerto quest'anno dovrà essere qualitativamente eccellente e di sicurezza assoluta in modo che il turista, che presumiamo sarà prettamente dell'area centrale, possa raggiungerci con piena fiducia. Studieremo insieme le iniziative da intraprendere in via eccezionale e partirà prima possibile una campagna pubblicitaria che miri a sollecitare il desiderio di raggiungerci. Ho comunicato che si procederà al riposizionamento dei massi caduti nella zona centrale con il progetto che ha già visto l'intervento negli anni precedenti a partire dalla Fiumarella fino al Balneare Annito  e che quest'anno proseguirà fino al Circolo della Vela. Molti i timori della vigilia ma abbiamo anche potuto registrare una grande fiducia nella sfida che attende loro e insieme a loro, tutta la città che fonda la sua economia  principalmente nel turismo balneare e nei settori collegati. L'appuntamento è prossimo, non appena a conoscenza di nuove direttive. Mara Petrelli continuerà, come pure l'Amministrazione Comunale, a rappresentare le tante problematiche nei confronti della Regione e dell'Assessore Pieroni in modo da individuare le soluzioni possibili ad una problematica molto seria e del tutto nuova”.    

21/04/2020 11:23
Porto Recanati, il sindaco consegna le mascherine: “Il 90% dei cittadini si comporta in maniera impeccabile”

Porto Recanati, il sindaco consegna le mascherine: “Il 90% dei cittadini si comporta in maniera impeccabile”

Il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo in prima linea in questo periodo difficile per tutta la collettività. Il primo cittadino sta supportando la Protezione Civile locale nella distribuzione delle mascherine ai propri cittadini, mettendo a rischio la propria salute in prima persona. “Devo dire che i porto recanatesi si stanno comportando bene - sottolinea - e stanno rispettando le regole, a parte qualche isolato episodio. Per come sto notando, il 90% della popolazione si sta comportando in maniera impeccabile. Devo ringraziare tutte le forze di polizia che ci stanno aiutando alla grande: Finanza, Carabinieri, Vigili e Polizia giorno e notte a sorvegliare la città”. La situazione evolve praticamente di ora in ora Sindaco, quali sono le ultime notizie? “L’ultima in ordine di tempo è che gli stabilimenti balneari della nostra città possono prepararsi per la stagione e, previa comunicazione al Prefetto, possono fare lavori di ordinaria manutenzione”. Il Comune è in prima linea anche per il discorso buoni spesa e per rilanciare la città “Si, per quanto riguarda i buoni spesa, delle 450 domande pervenute abbiamo soddisfatto quasi tutti, sono rimaste fuori solo le domande di chi non ne aveva diritto. Faremo una verifica sugli spettacoli e occasioni di intrattenimento che si potranno fare. I fondi che non verranno investiti potranno essere usati per altre forme di promozione della città sia a livello mediatico che pubblicitario". L’ultimo messaggio il primo cittadino lo rivolge a coloro che hanno perduto la mascherina: “Passate in Protezione Civile e ve la riconsegneremo subito. Occorre cautelare sé stessi e gli altri in questo momento delicato”.

17/04/2020 10:05
A Mogliano e Porto Recanati mascherine obbligatorie per entrare nei supermercati

A Mogliano e Porto Recanati mascherine obbligatorie per entrare nei supermercati

A Porto Recanati e Mogliano, sino al 3 maggio, è stato reso obbligatorio l’utilizzo delle “mascherine” per l’accesso negli esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, banche e in ogni altro luogo chiuso in cui vi sia rischio di assembramento. Lo stabiliscono delle specifiche ordinanze sindacali, firmate rispettivamente da Roberto Mozzicafreddo e Cecilia Cesetti.  A Porto Recanati, oltre all'utilizzo delle mascherine, sarà obbligatorio anche quello dei guanti "usa e getta".  Il provvedimento vuole essere un modo per limitare la possibilità di contagio tra le persone e di contaminazione dell'ambiente.  "Lo slogan deve diventare: tutti con la mascherina per non infettare gli altri e per non infettarsi - sottolinea il sindaco Cesetti -. La “mascherina obbligatoria per tutti” è la più semplice e urgente misura da adottare. Non dimentichiamo di rispettare l’obbligo di rimanere a casa uscendo solo in caso di vera necessità mantenendo il distanziamento sociale (misura preventiva fondamentale) , di non toccarci la bocca, il naso e gli occhi quando siamo fuori casa e di lavarci sempre le mani al nostro rientro".  

15/04/2020 15:54
Porto Recanati, fermati all'Hotel House con un'auto rubata e senza permesso di soggiorno: denunciati

Porto Recanati, fermati all'Hotel House con un'auto rubata e senza permesso di soggiorno: denunciati

Le rubano l’auto: ritrovata all’esterno della struttura dell’Hotel House con a bordo i due ladri. Questa mattina i militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, al termine di accertamenti e verifiche, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Macerata due cittadini stranieri,  un ventiseienne nigeriano ed un ventiquattrenne gambiano, responsabili in concorso di ricettazione. I fatti risalgono alle prime ore del pomeriggio di ieri quando, una donna portorecanatese si accorge che durante la notte era stata rubata la sua Peugeot 307 che aveva lasciata parcheggiata sotto casa in località Scossicci, quindi chiama i carabinieri ed iniziano le ricerche che vengono diramate su tutto il territorio.  Intorno alle ore 18.00 circa, il veicolo viene segnalato aggirarsi nei pressi del condominio multietnico Hotel House.   Le pattuglie si sono subito dirette sul posto e hanno trovato effettivamente l’autovettura trafugata con i due cittadini stranieri a bordo che, prontamente bloccati ed identificati, sono risultati entrambi irregolari sul territorio nazionale, inottemperanti al decreto di espulsione del Prefetto ed ordine del Questore di Macerata, privi di qualsiasi documento, quindi, deferiti per violazione del testo unico sull’immigrazione (d.lgr. 286/98 e s.m.i.) e per la ricettazione del veicolo in concorso (artt. 110 e 648 c.p.), oltre ad essere stati sanzionati ai sensi dell’articolo 4 del decreto legge 19/2020 relativo alle misure di contenimento del contagio da covid-19, naturalmente nella misura aggravata dall’uso dell’autovettura, poi restituita alla proprietaria. Nell’ambito dello stesso servizio, durante lo svolgimento delle ricerche, è stato altresì rintracciato dai carabinieri un ventenne di Loreto che, noncurante del foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dal Questore di Macerata, girava indisturbato sulla via Salvo d’Acquisto di Porto Recanati, peraltro senza fornire valida e plausibile giustificazione. Ulteriori controlli sul litorale hanno consentito ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di denunciare all’Autorità Giudiziaria maceratese per ricettazione anche un quarantaduenne tunisino trovato ieri in possesso di due portafogli con documenti, alcune carte di debito e fidelity card, due paia di occhiali, un borsello ed altri piccoli oggetti, risultati rubati nei giorni scorsi a bordo di diverse autovetture sul lungomare nord ed in località Fontespina del comune di Civitanova Marche. Gli accertamenti sui documenti hanno reso facile il lavoro degli investigatori, sono riusciti a rintracciare gli intestatari e restituire loro il maltolto, anche se sono ancora in corso ulteriori accertamenti per risalire ai titolari delle carte bancomat e fidelity card.    

15/04/2020 13:10
Astea Energia avverte i suoi clienti: "Attenti alle truffe telefoniche"

Astea Energia avverte i suoi clienti: "Attenti alle truffe telefoniche"

Astea Energia mette in guardia sulle truffe telefoniche. In questi giorni sono diverse le segnalazioni che sono arrivate ad Astea Energia, azienda che distribuisce servizi in vari comuni marchigiani,  da parte di clienti che sono stati contattati da un call center che si definisce incaricato da Astea Energia e da molteplici operatori che dicono di far parte dell’azienda. Al telefono una voce che sostiene di essere un dipendente della società informa che, visto l’epidemia in corso, Astea Energia avrebbe deciso di modificare i contratti dell'energia elettrica e del gas. Segue la richiesta di confermare i propri dati tramite il codice fiscale. “Dobbiamo segnalare a tutela dei nostri clienti – spiegano i vertici di Astea -  che si tratta di un comportamento assolutamente scorretto e lesivo degli interessi dei clienti che si possono così ritrovare titolari di un contratto con altro fornitore senza conoscerne i costi e le caratteristiche del contratto. Astea Energia consiglia sempre in questi casi di non dare alcun dato sensibile, chiedendo il nominativo del consulente che chiama ed il suo numero agente al fine di verificare con il servizio clienti di Astea Energia. Potete telefonare al call center Astea Energia al numero 800 99 26 27 e verificare se effettivamente sia stato contattato dal proprio personale”.  

07/04/2020 16:29
L'unione fa la forza: Porto Recanati è+,commercianti e balneari donano 20mila mascherine alla città

L'unione fa la forza: Porto Recanati è+,commercianti e balneari donano 20mila mascherine alla città

Porto Recanati è+,  Associazione di commercianti e operatori balneari, hanno ordinato 20.400 mascherine da donare gratuitamente a tutti i cittadini ed alle Istituzioni della città in modo che nessuno ne rimanga più sprovvisto. La distribuzione verrà coordinata dall' Amministrazione Comunale tramite la Protezione Civile. Anche con le serrande abbassate in questo momento di grande difficoltà le piccole attività sono sempre attive nell'organizzazione di eventi e attività solidali.

05/04/2020 20:30
Coronavirus, maxi operazione dei carabinieri nel Maceratese: controlli anche dall'alto con l'elicottero (VIDEO)

Coronavirus, maxi operazione dei carabinieri nel Maceratese: controlli anche dall'alto con l'elicottero (VIDEO)

Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata nel territorio dell’intera provincia con uomini e donne di pattuglia nei vari comuni sia dell’entroterra che della zona costiera. Nella giornata di oggi è stato impiegato anche l’elicottero del 5° N.E.C. (Nucleo Elicotteri Carabinieri) di Pescara.  È particolarmente intensa l’attività di controllo messa in campo dall’Arma in questo periodo e, purtroppo, non accenna a diminuire il numero delle persone che non rispettano i divieti imposti. Sempre più spesso si trovano, infatti, cittadini che inventano i motivi più strani pur di uscire di casa per fare un giro in città o peggio ancora, in spiaggia o nelle zone dell’interno. Massiccio il controllo effettuato nella mattinata di oggi secondo le direttive del Colonnello Roberti, con sorvolo dell’elicottero dall’entroterra alle località balneari attraversando la città di Macerata, con posti di controllo presso i punti nevralgici di Tolentino, Civitanova Marche, Porto Recanati e Porto Potenza. Complessivamente 42 i militari impiegati dall’Arma, guidati dai rispettivi Comandanti di Compagnia, con la collaborazione a Tolentino anche del personale della Polizia Locale, presente con 6 unità compreso il Comandante. Sono state 330 le persone controllate, 7 i soggetti sanzionati amministrativamente ai sensi dell’art. 4 comma 1 del Decreto Legge del 25 marzo 2020 n.19. Inoltre, un cittadino tunisino è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. 6 D.Lgs 286/98 poiché non aveva al seguito il documento di identificazione. 23 gli esercizi pubblici controllati, tutti rispettosi delle misure previste. Continua, inoltre, in questi difficili giorni di piena emergenza sanitaria, l’azione di rassicurazione sociale e di assistenza quotidianamente svolta dagli operatori delle Centrali Operative dell’Arma. Migliaia sono le chiamate che giungono al 112 – se ne contano mediamente 300 al giorno – dal tenore più disparato: a partire dai dubbi sulla possibilità di spostarsi per lavoro da un comune all’altro (ipotesi consentita) a consigli sanitari (per cui si suggerisce comunque di rivolgersi prima al proprio medico e poi ai competenti numeri di pubblica utilità 1500 o al numero regionale 800.936.677 a cui rispondono medici a disposizione dei cittadini per informazioni sull'emergenza e sui comportamenti da tenere). Bisogna diffidare di finti addetti del comune che bussano alle case con la scusa di consegnare mascherine o per far compilare moduli per chiedere sussidi economici o ancora di finti operatori sanitari per effettuare tamponi a domicilio. Sui social si registrano segnalazioni di persone che si presentano nelle case spacciandosi per incaricati dei Comuni, dell’Asur, della Croce Rossa. Quindi si raccomanda a tutti i cittadini, specialmente alle persone sole ed anziane, di non aprire la porta di casa ma di contattare il 112 per segnalare ogni tentativo di truffa e di farlo immediatamente per consentire alle nostre pattuglie di intervenire con la massima tempestività.  In questa fase emergenziale, che ha comportato un netto calo dei reati predatori, con molte attività commerciali chiuse e con la maggioranza dei cittadini dentro casa, l’azione dell’Arma è prevalentemente volta alla prevenzione, all’informazione e alla sensibilizzazione del cittadino. Ma allo stesso tempo non si ferma il controllo delle piazze sensibili di spaccio di stupefacenti, sia sulla costa che in area montana. Ne sono testimonianza la quotidiana e costante attività di monitoraggio e vigilanza sull’Hotel House, fortemente voluta dal Prefetto e svolta da tutte le forze di polizia e l’arresto della giovane coppia sorpresa l’altro ieri dai Carabinieri a Pioraco con 150 grammi di cocaina. Anche oggi, come sabato scorso, le forze dell'ordine hanno reso omaggio a operatori e pazienti di tutti gli ospedali della provincia (qui foto e video). Le pattuglie si sono allineate con i mezzi davanti agli ingressi principali indirizzando il saluto al personale affacciato ai balconi e ad alcuni malati che hanno seguito dalla finestra le brevi cerimonie. In particolare a Civitanova, sia all’ospedale che alla Casa di Cura Villa dei Pini, il silenzio composto del personale schierato è stato interrotto dal rombo dell’elicottero dei Carabinieri, che ha voluto unirsi al significativo momento di rispetto e solidarietà tra le istituzioni.  

04/04/2020 15:24
Coronavirus, il "rebus" dei buoni spesa: i soldi ci sono ma i sindaci devono deciderne la distribuzione

Coronavirus, il "rebus" dei buoni spesa: i soldi ci sono ma i sindaci devono deciderne la distribuzione

  Pochi giorni fa il capo del dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli ha apposto la firma sull'ordinanza n.658, con la quale ripartisce tra gli 8 mila comuni italiani i 400 milioni stanziati dal Governo per l'istituzione di Fondi di solidarietà alimentare rivolti alle fasce delle popolazione che si trovano in maggiore difficoltà economica a seguito dell'emergenza Coronavirus.  Queste risorse arriveranno proprio oggi martedì 31 marzo: la tempistica è scritta nella versione definitiva dell’ordinanza della protezione civile, che fissa anche i criteri di ripartizione delle risorse. L’80% del fondo per complessivi 320 milioni di euro, è ripartito in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune (confermato che il contributo minimo spettante non può in ogni caso risultare inferiore a euro 600). L’altro 20% (per complessivi euro 80 milioni) si concentrerà nelle zone più povere in base al parametro della distanza fra il reddito pro capite del Comune e quello medio nazionale. In provincia di Macerata il Comune al quale perverrà il contributo più sostanzioso sarà quello di Civitanova Marche (262.078,76 euro), seguito dal capoluogo Macerata (220.089,13 euro) e da Recanati (120.438,96 euro).  Superano i 100 mila euro di risorse assegnate anche Tolentino (118.212,84 euro), Potenza Picena (104.779,87 euro) e Corridonia (100.913,07 euro).  Una notizia che è stata accolta a grandi linee favorevolmente dai sindaci della provincia di Macerata ma che allo stesso tempo li impegna insieme ai rispettivi uffici dei servizi sociali ad individuare la platea dei beneficiari dando  priorità a chi non sia già destinatario di un altro sostegno pubblico (come il reddito di cittadinanza), senza dimeticare di rendere noto quali saranno le attività commerciali convenzionate in cui sarà possibile spenderi questi "buoni spesa". Ad esempio per il Comune di San Severino Marche sono stati destinati 77.254 euro: "Abbiamo già ricevuto tante telefonate da parte dei cittadini che ci chiedono come poter fare per accedere a questo bonus - esordisce il sindaco Rosa Piermattei - attualmente stiamo studiando il modo più celere per poterlo erogare ma quello che è più importante per noi è garantire che questi buoni siano consumabili in tutti gli esercizi commerciali del Comune che vendono beni di prima necessità. Ora con gli altri colleghi sindaci stiamo discutendo su come impostare la cosa insieme, perché ora è più che mai dobbiamo essere uniti anche nelle decisioni, ma vogliamo che questa situazione sia favorevole non solo per i cittadini che ne hanno bisogno, ma anche per i piccoli negozi perché credo sia fondamentale sostenerli in un momento così difficile". Su chi beneficerà di queste risorse in sindaco settempedano ha spiegato: "L'ordinanza è molto chiara, i cittadini che già ricevono dei sussidi statali non possono presentare la richiesta per i buoni ma questo mi sembra giusto perché ci sono veramente tante persone che si trovano in difficoltà e devono essere sostenute- e aggiunge - noi prima di questo decreto ci eravamo già attivati con la Caritias che in questi ultimi 10 giorni ha lavorato per aiutare che avevano bisogno subito di aiuto". Una situazione che si sta sbloccando e che vede tanti Comuni rimboccarsi le maniche per cercare la soluzione migliore ma qualche dubbio sulle comunicazioni governative a riguardo resta come ci ha raccontato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, il cui contributo percepito è stato di 22.186 euro: "Sono in costante contatto con gli altri sindaci dell'Unione Montana per cercare di agire in maniera congiunta e cercare di predisporre, a comunicare ai cittadini, un modello adatto per richiedere il buono - dichiara il primo cittadino - dal mio punto di vista non c'è molta chiarezza sui criteri dell'assegnazione di queste risorse perché non si è capito bene quali requisiti i cittadini devo avere per accedere al bonus e poi c'è anche un problema pratico legato al riguardante il formato che dovranno avere questi buoni - e sottolinea - stiamo ricevendo diverse chiamate da parte dei cittadini ma al momento purtroppo non siamo in grado di dare una risposta immediata perché non abbiamo nemmeno noi la situazione ben chiara. A livello di Comuni dell'Unione Montana stiamo lavorando per cercare di trovare un modello unico su come utilizzare questi fondi ma resta il fatto che se il Governo, prima di fare di il grande annuncio in TV dove si disponeva l'erogazione di questi fondi, ci avesse anche fornito delle indicazioni su come distribuirli sicuramente saremmo stati più veloci nell'evadere le richieste di aiuto che ci sono arrivate in questi giorni". Lo stesso contesto si sta vivendo nei comuni del litorale maceratese come ha reso noto il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo: "La quota parte del predetto finanziamento, erogato per l’acquisto di buoni spesa da devolvere alla cittadinanza e per l’acquisto di generi o prodotti freschi è pari ad € 84.031,30- annuncia - l’Amministrazione Comunale si è già riunita con il mondo del volontariato e gli Enti del Terzo settore al fine di raccogliere i vari pareri propedeutici ad una equa e corretta distribuzione dei predetti aiuti alle famiglie e ai soggetti bisognosi e con la finalità di decidere le modalità tecniche dell’intervento. Resta fermo che il predetto aiuto sarà prioritariamente concesso alle famiglie che non possono attualmente godere a nessun titolo di un reddito o di forma assistenziale già erogata dalle pubbliche casse- e conclude - Nelle prossime ore, riceveremo una nota applicativa dell'ANCI Marche e dopo un confronto anche con l'Ambito Sociale di appartenenza al fine di fornire in tutto il territorio le stesse prestazioni, la Giunta procederà a stabilire le misure e la modalità delle domande da redigere e da presentare ai Servizi Sociali del Comune di Porto Recanati, i quali a mezzo di analisi delle soggettive situazioni di difficoltà rappresentate, determineranno i destinatari del predetto buono spesa". Nel maceratese il contributo minore è stato quello assegnato al Comune di Montecavallo e cioè appena 875,21 euro: " La cifra è molto scarsa sia per noi come per gli altri paesi e la rapportiamo al numero degli abitanti - chiosa il primo cittadino Pietro Cecoli - il discorso però è che questa è un cifra che il Governo ha semplicemente anticipato visto che era comunque destinata ai comuni a fine anno quindi non si sono inventati nulla. Non discuto l'entità della cifra ma quello che posso dire è che ci impegneremo a spenderli nella maniera migliore andato ad aiutare le persone che ne hanno più bisogno" - ci sarà anche da capire i criteri di distribuzione per un comune così piccolo: "sicuramente si farà riferimento al reddito ISEE ma lavoreremo anche con i servizi sociali per andare a intervenire su delle situazioni anche più gravi e cercheremo di gestire il tutto in maniera ottimale cercando di sbagliare il meno possibile. A breve avremo tutto più chiaro e procederemo con un avviso per informare la cittadinanza sulle modalità di richiesta del buono e sulle attività commerciali in cui potrà essere speso".  

31/03/2020 16:23
Porto Recanati,  vasti controlli interforze all'Hotel House: 34 persone denunciate

Porto Recanati, vasti controlli interforze all'Hotel House: 34 persone denunciate

La Task force costituita da tutte le forze di polizia su input del Prefetto Iolanda Rolli è da giorni costantemente impegnata nell’attento e serrato monitoraggio del complesso residenziale Hotel House dove vivono circa 2000 persone e dove si era registrato un andirivieni anomalo di persone riconducibile alla presenza di assuntori di sostanze stupefacenti che tentavano di acquistare sostanze stupefacenti. I servizi predisposti con Ordinanza del questore Antonio Pignataro con l’Arma dei Carabinieri diretti dal comandante provinciale  Michele Roberti e della Guardia di Finanza Amedeo Gravina sono finalizzati a contrastare accessi ed uscite illegittime, impedendo contatti pericolosi per il preminente interesse pubblico della salute, data l'estensione dell'area e l'alto numero di residenti. Il dispositivo attuato in maniera continua ha l'obiettivo di arginare il fenomeno. Durissimo il lavoro in queste zone delle forze dell'ordine chiamate da un lato ad assicurare alla giustizia gli spacciatori che gravitano alla ricerca di sostanze stupefacenti, dall'altro a difendere nel contempo i tanti cittadini onesti li residenti dalla diffusione del contagio del coronavirus. Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo dalle forze dell’ordine  28 autovetture, identificate 180 persone delle quali 31 sono state deferire all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 650 del Codice Penale per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità così come previsto dalla vigente normativa in materia di contenimento del Covid-19 e 3  per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati inoltre sottoposti a controllo tutti gli esercizi commerciali. Il Prefetto ha espresso il proprio plauso a tutte le Forze di Polizia per la serrata, incessante attività svolta. I controlli continueranno serrati anche nei prossimi giorni  

27/03/2020 14:59
Hotel House, prosegue la lotta allo spaccio: denunciato 58enne con 2 dosi di eroina

Hotel House, prosegue la lotta allo spaccio: denunciato 58enne con 2 dosi di eroina

I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche proseguono il costante monitoraggio del condominio dell'Hotel House di Porto Recanati, secondo le disposizioni fornite dal Prefetto di Macerata Iolanda Rolli. Disposizioni finalizzate ad implementare la strategia di contenimento alla diffusione del fenomeno epidemiologico da ‘coronavirus’, Nell'ultimo accertamento, svolto nel pomeriggio di ieri, è stato fermato un cinquantottenne osimano, che si aggirava nei pressi del palazzone con una certa agitazione e senza giustificati motivi. All'esito dei controlli, è risultato detenere due dosi di eroina: è stato denunciato alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio, oltre che per la evidente inosservanza del provvedimento dell’Autorità in relazione alle misure prescrittive di governo per l’esigenza epidemica da covid-19. L'attività di contrasto all'illegalità ha coinvolto anche i carabinieri della Stazione di Porto Recanati, spesso coadiuvati dai colleghi dei reparti limitrofi e del Nucleo Operativo e Radiomobile.  Nel solo periodo di quarantena, nei pressi del condominio multietnico, sono state fermate e controllate 28 autovetture e 65 persone: 12 sono state denunciate all’Autorità giudiziaria maceratese per inosservanza delle prescrizioni e 3 sono state denunciate per detenzione ai fini di spaccio.  

26/03/2020 15:14
Porto Recanati,l'amministrazione comunale presenterà il bilancio con un video sul proprio sito

Porto Recanati,l'amministrazione comunale presenterà il bilancio con un video sul proprio sito

Tenuto conto delle misure restrittive adottate per il contenimento per la diffusione Covid-19,l'assemblea per la presentazione del bilancio secondo la seguente modalità: - Nel sito istituzionale dell'ente www.comune.porto-recanati.mc.it sarà pubblicato un video illustrativo del citato bilancio di previsione 2020-2022 - Tale video sara consultabile il giorno 26 Marzo 2020 dalle ore 14 alle ore 17 - Eventuali domande e delicidazioni sugli argomenti trattati potranno essere poste inviando una mail entro le ore 24 del 26 Marzo al seguente indirizzo: a.sabbatini@comune.porto-recanati.mc.it e successivamente verrò fornita una risposta tramite lo stesso mezzo entro le ore 24 del 27 Marzo

25/03/2020 12:09
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