La tavola, luogo di convivialità e dei sapori familiari, e il cibo, punto di partenza per approcciarsi ad uno stile di vita sostenibile: sono questi due degli aspetti di cui parlerà, sabato 15 febbraio, Stefano Della Ceca, relatore del secondo incontro del ciclo «Educazione è cosa di cuore» promosso dai Salesiani cooperatori, dall’Unità Pastorale, dall’Unione Ex-Allievi e patrocinato dall’Amministrazione comunale di Porto Recanati.
Della Ceca, proveniente dalla vicina Tolentino, è presidente del Centro Sperimentale “CiSEI” e della Rete d’Imprese agricole biologiche “Vivi la Tua Terra”; da molti anni, inoltre, è impegnato nel territorio per promuovere valori di giustizia e solidarietà, il commercio equo e solidale, la salvaguardia del Creato e della Casa comune. Titolo del suo intervento è, appunto, “Cibo buono per tutti. Qualità, stili di vita e sovranità alimentare a tavola”.
L’appuntamento avrà inizio alle 17.30, presso la Pinacoteca comunale al Castello Svevo di Porto Recanati.
Controlli a tappeto all’Hotel House: tre immigrati clandestini in manette per sapaccio
Questa mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Macerata e da personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, nell’ambito di specifico dispositivo finalizzato al contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti ed immigrazione clandestina, hanno effettuato numerosi controlli, verifiche e perquisizioni presso il condominio multietnico Hotel House di Porto Recanati.
Cospicuo il numero dei militari ed i mezzi coinvolti, dispiegati in punti strategici del plesso ed impegnati già dalle prime luci dell’alba in attività di controllo, identificazione e perquisizione di alcuni degli appartamenti sui diversi piani segnalati quali frequente ritrovo di spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti.
Lo sforzo corale del dispositivo ha consentito di identificare oltre 130 persone, controllare 65 veicoli, alcuni dei quali posti sotto sequestro, poiché sprovvisti di copertura assicurativa. È stata la verifica di alcune unità abitative a permettere di individuare ai militari dell’Arma tre soggetti che, all’esito di approfondita perquisizione sono stati trovati in possesso di 32,00 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, già divisa in numerose dosi, insieme a due bilancini di precisione, sostanza da taglio, buste utili al confezionamento, oltre ad arnesi da scasso, pinze, guanti e torce.
I tre responsabili, un tunisino di 38 anni, un gambiano di 24 ed un sudanese di 26, tutti clandestini e già noti per i loro trascorsi giudiziari per simili reati, sono stati quindi arrestati con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso ed tenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida prevista per domani mattina presso il Tribunale di Macerata.
Ulteriore stupefacente è stato trovato in un altro appartamento, dove un ghanese di 21 anni deteneva circa cinque grammi in dosi già pronte per la cessione di sostanza stupefacente del tipo hashish. Per il 21enne è invece scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata, come del resto, la medesima sorte è toccata ad un cittadino pakistano di 43 anni che, nonostante il provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti dal Questore di Macerata nel marzo dello scorso anno, continuava a permanere sul territorio nazionale in stato di clandestinità.
Ulteriori cittadini stranieri sono stati fotosegnalati poiché sprovvisti di documento di identità, quindi messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata per l’adozione dei relativi provvedimenti di allontanamento ed espulsione dal territorio italiano.
"Ha destato incredulità la notizia apparsa ieri sulla stampa locale, nella quale il Sindaco denuncia l'incuria e lo stato di completo abbandono in cui versa "il Bosco per la Città" in zona Santa Maria in Potenza". Così Lorenzo Riccetti, a nome della lista "Uniti per Porto Recanati", commenta le dichiarazioni del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, che aveva definito l'area come "un groviglio di sterpaglie lasciate da tempo incustodite”.
"In realtà quello di cui si parla è un bosco selvatico con essenze rare protette - sottolinea Riccetti - creato, a seguito di convenzione con l'Ente, nel 2007 da "Un Punto Macrobiotico", per la città di Porto Recanati. Nel 2011 è scaduto l'accordo per la manutenzione con l’associazione che ha curato il progetto di messa a dimora. Nella citata convenzione, che il Sindaco dimostra di non conoscere, si legge: '[...] trascorsi quattro anni dall'impianto [...] il Comune provvederà ad effettuare i necessari interventi di manutenzione con personale e mezzi propri'. Nel 2014 la Giunta Montali ha eseguito una manutenzione straordinaria del bosco e l'allora Consigliere con delega Alessio Sampaolesi - ricorda Riccetti -, vi mise a dimora oltre 100 querce nell'ambito del progetto "un albero per ogni nuovo nato" (Legge N. 113/1992)".
"Pertanto è chiaro che la responsabilità dell'attuale degrado è tutta, ma proprio tutta, dell'attuale Amministrazione Comunale che, negli ultimi 4 anni, è stata guidata dall'Ing. Mozzicafreddo. Ma quello che inquieta - sotolinea ancora Riccetti - è l’annuncio di un “eventuale” cambio di destinazione d'uso, con trasferimento delle piante in altro posto, quasi fossero bonsai in vaso. Prima si retrocedono pezzi di zona industriale ad area agricola e si spostano le volumetrie dei capannoni sulla collina del Burchio, poi si pensa di abbattere un polmone verde per fare spazio a cosa? Forse a nuovi capannoni industriali?"
"Il Sindaco ci dica chiaramente se vuole imitare Bolsonaro abbattendo, assieme agli alberi, le evidenze di quattro anni di politica fallimentare in materia di cura e rispetto del verde" conclude Riccetti.
Porto Recanati torna alla Borsa Internazionale del Turismo che si è aperta a Milano, dal 9 febbraio all’11 febbraio. La BIT è la storica manifestazione, organizzata da Fiera Milano, che porta, dal 1980, nel capoluogo meneghino, operatori turistici da tutto il mondo. E proprio in vista della prossima stagione estiva, l’Amministrazione Comunale insieme all’Associazione Turistica Porto Recanati ha messo a punto una serie di iniziative a carattere promozionale che saranno presentate, dal Vice Sindaco Rosalba Ubaldi, dall’assessore al Turismo e alla Cultura Angelica Sabbatini e da Giacomo Gaspari, dell’Ufficio Turismo, proprio alla BIT.
Domenica 9, alle 14.10 l’Assessore Angelica Sabbatini, e Anna Olivucci, responsabile “Film Commissione Marche” hanno presentato uno degli eventi clou della stagione estiva portorecanatese: “VediamoCinemarche”: un progetto cinematografico che coinvolge il Comune di Porto Recanati, la Regione Marche, la Fondazione Marche Cultura e la Film Commissione Marche.
“Il titolo "VediamoCineMarche" – spiega l’assessore Sabbatini - sta per vediamo il cinema delle Marche/ vediamo il cinema nelle Marche/vediamoci nelle Marche. L'intero lavoro ha lo scopo di promuovere il territorio regionale attraverso il linguaggio del cinema "vecchio" e "nuovo".
Il progetto - continua l'assessore - si svilupperà in due fasi: la prima fase la visione dei capolavori. Cinque serate di fine di luglio, nelle quali l'Arena Gigli, diventerà una sala cinematografica all'aperto dove verranno proiettati dei film, uno per sera, con una connotazione marchigiana. Le proiezioni saranno precedute da una "guida alla visione" in compagnia di un esperto che potrebbe anche essere un personaggio del cinema marchigiano, che narrerà e contestualizzerà il film.
Nella seconda fase il Contest per i giovani. Verrà aperto un bando al quale potranno partecipare ragazzi fino a 30 anni che abbiano realizzato, su ogni tipo di supporto (dalla videocamera allo smartphone), un video o un cortometraggio delle Marche...quindi le Marche viste con i loro occhi...I 4/5 migliori lavori verranno proiettati nelle stesse serate dei film. Tra la proiezione del film "classico" e la proiezione del video "nuovo" verrà offerta una degustazione di prodotti del territorio.
Le serate saranno tutte ad ingresso gratuito.
Abbiamo realizzato - spiega Sabbatini - anche un video promozionale composto da piccoli flash dei film che proietteremo durante il festival e di immagini dei luoghi portorecanatesi più noti, che è stato proiettato durante la giornata e nella cartellina stampa è stato inserito il manifesto promozionale dell’evento.
Martedì 11 febbraio, dalle 10,30 – prosegue l’assessore Sabbatini - il Vice Sindaco, Rosalba Ubaldi sarà presente all’interno del Progetto MA.MA, dove evidenzierà come Porto Recanati sia garanzia di recettività grazie al numero di strutture presenti nel suo territorio, con ogni tipologia di offerta, canalizzando nel proprio territorio circa 650.000 turisti ogni anno, che avranno la possibilità di spostarsi per visitare le bellezze del territorio maceratese alla ricerca di esperienze turistiche che vanno dall’enogastronomia, alla cultura, all’archeologia, alla religiosità.
Altro intervento della dottoressa Ubaldi è previsto, alle 11.30, all’interno del Distretto Turistico “Riviera del Conero” dove porrà l’attenzione sulla qualità delle vacanze a Porto Recanati grazie ad iniziative poste in essere dall’Amministrazione comunale per la tutela dell’ambiente, come ad esempio: l’ordinanza Plastic Free, o fondali puliti o ancora il Contratto di Fiume; o con quelle a tutela della salute e di uno stile di vita sano anche in vacanza, grazie ai percorsi ciclabili e un sistema di trasporto pubblico gratuito per scoraggiare l’utilizzo dell’auto, di un lungomare interamente pedonale per correre e passeggiare, o ancora con iniziative come “Un Mare di Sport,” che ha visto 20 manifestazioni sportive organizzate solo nei mesi di luglio ed agosto; e tutte le iniziative realizzate per promuovere la sana alimentazione con la promozione, anche in chiave turistiche, delle ricette tradizionali, del pesce fresco, dei prodotti a km 0, potendoli acquistare già all’attracco delle piccole barche da pesca e la possibilità di degustare, all’interno dei tanti ristoranti presenti in città, piatti squisiti, che conservano il gusto e la qualità di un tempo, come il Famoso Brodetto di Porto Recanati.
L’ultimo intervento del Vice Sindaco sarà alle 13, all’interno di “Tipicità” dove, anche quest’anno, la nostra città sarà partner sia alla fiera di Fermo che nel Grand Tour delle Marche”.
Nella notte di sabato 8 febbraio all'Hotel House di Porto Recanati, un uomo di origine pakistana è stato accoltellato alla schiena durante una rissa, i cui contorni sono ancora da definire.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari della Croce Azzurra, per prestare le cure del caso, ed i carabinieri di Porto Recanati, a cui spetterà il compito di ricostruire i motivi che abbiano originato la rissa.
L'uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale a Civitanova Marche. Al momento le sue condizioni non risultano essere gravi.
Promozione - Il Portorecanati muove la classifica dopo tre sconfitte consecutive ma il risultato di parità lascia un po’ di amaro in bocca ai supporters locali che contro il fanalino di coda Monterubbianese si aspettavano il ritorno alla vittoria che in questo 2020 sembra essere una chimera. Il Portorecanati, oltre al lungodegente Monaco, all’ultim’ora deve fare a meno di Maruzzella e Cionfrini bloccati dall’influenza.
Il Portorecanati cerca di prendere in mano la gara ma di palle giocabili per gli avanti ne arrivano ben poche e le conclusioni nello specchio della porta sono praticamente un miraggio. L’unica conclusione degna di nota nella prima frazione di gioco è di marca ospite e arriva al 8’ quando Ballesi dal limite dell’area si libera per il tiro impegnando Piangerelli in una difficile respinta. Nella ripresa dopo un tentativo del solito Ballesi che si libera sulla destra al limite dell’area di rigore terminato fuori, al 25’ arriva la prima vera occasione per il Portorecanati. Azione partita sulla destra che arriva a Pantone che libera Marcantoni che supera il portiere in uscita ma la gioia del gol gli viene spezzata in gola da Pagliaccio che salva sulla linea. Nei restanti minuti il Portorecanati ci prova a scardinare la difesa ospite, ma i tentativi di Pantone & co. non vanno mai al di là di conclusioni da fuori area che terminano lontano dai pali
PORTORECANATI: Piangerelli,Angelici,Gasparini, Malaccari, Camilletti, Mancini; Leonardi, Ballarini, Marcantoni, Pantone, Ascani (66’Ben Fredj). A disp.ne: Bonifazi, Mandolini,Roselli,Spaccesi,Filippetti, Prebibaj, Ismaili, Zannotti. All.re Pavoni
MONTERUBBIANESE: Carnevali, Donzelli, Gregonelli (77’Franco), Pagliaccio, Raschioni M.,Marinangeli; Tassotti (55’Nazziconi M.), Aloisi, Ferranti,Ballesi,Nazziconi F (83’Vitangeli). A disp.ne: Montenovo, Giugliano, polini, Lobefalo, Raschioni E., Vallendiani. All.re Cardelli
Arbitro: Rossetti di Ancona (Ass.ti Amorello di Pesaro – Sannucci di Macerata)
Sabato 8 febbraio, alle 17.30, presso la Pinacoteca Comunale “Moroni” di Porto Recanati torna “Educazione è cosa di Cuore,” il terzo ciclo di appuntamenti dedicati a giovani, famiglie, insegnanti ed educatori.
Quattro incontri per riflettere, capire e interrogarsi sull’educazione, educazione vista sotto molti aspetti, con quattro relatori che parleranno, rifletteranno e si interrogheranno su questo argomento così importante. Nel primo, Corrado Caiano, responsabile dal 2008, dell’Oratorio Sant’Anna di Prato, parlerà del “Gioco e il suo valore educativo".
Sposato, padre di tre figli, Corrado Caiano è Salesiano Cooperatore dal 1997, ha un diploma di laurea in tecnico di Neurofisiopatologia e nel 2013 ha conseguito presso l’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, un Master in Operatore della cura educativa della persona e della famiglia.
Il 15 febbraio, sempre alle 17.30, Stefano della Ceca, professore di Religione e Preside del Centro Sperimentale CISEI e Fondatore della Rete d’Imprese agricole biologiche “Vivi la tua Terra” parlerà del “Cibo buono per tutti. Qualità, stili di vita e sovranità alimentare a tavola".
Il 22 febbraio, sempre alle 17.30, il prof. Marco Meschini, docente di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione tratterà di “Educare alla vita buona, la vocazione educativa della comunità e l’associazionismo laicale",
L'ultimo incontro del 29 febbraio, alle 17.30, si occuperà di “Essere famiglia oggi” e lo farà con Loredana Simeone e Ruggiero Diella, docenti, Counsellor Socio – Educativo, operatori di pastorale familiare.
Domenica 9 febbraio, alle 17, presso la Pinacoteca “Attilio Moroni,” l’Amministrazione Comunale di Porto Recanati organizzerà, in occasione della Giornata del Ricordo, istituita dal Parlamento italiano nel 2004, una commemorazione in memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo giuliano- dalmata e delle vicende del confine orientale.
Oltre ad un breve discorso del Sindaco Roberto Mozzicafreddo ci saranno delle letture a cura di Giuseppe Russo.
Apre i battenti domani (8 febbraio), con il consueto taglio del nastro, il centro fitness Body Program Ems Studio. Si tratta del primo centro a Porto Recanati , specializzato nell’Ems (elettrostimolazione integrata attiva) un innovativo sistema di allenamento personalizzato. La struttura si trova in piazza delle Rimembranze 2.
L’Ems è un tipo di allenamento adatto a tutti (salvo particolari esigenze) specifico per il dimagrimento, il recupero dopo la fisioterapia, il mal di schiena, Il miglioramento delle performance sportive ,della postura e della forza. Il tutto si svolgerà attraverso sessioni di training di circa 20 minuti (da ripetere più volte a settimana), durante le quali si è assistiti da un personal trainer professionista. Durante le sedute bisogna indossare una speciale tutina total body dotata di elettrodi, in materiale resistente e traspirante. Il personal trainer proporrà poi una serie di esercizi mentre è in corso la contrazione muscolare volontaria. Entrare in forma in poco tempo è l’obiettivo.
Il centro Body Program Ems Studio si avvarrà anche della tecnologia Vacu gym, l’apparecchiatura specializzata nella risoluzione delle problematiche legate all’accumulo di grasso nelle parti inferiori del corpo: gambe, fianchi e glutei.
L’inaugurazione del centro è prevista per domani dalle 16 alle 20.
Un sabato sera all’insegna dei controlli quello dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche: arrestate tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli sono iniziati già nel tardo pomeriggio e si sono protratti per l’intero arco della nottata attraverso numerosi posti di controllo nei punti di maggiore aggregazione giovanile, stazioni ferroviarie, autolinee, parchi e giardini pubblici, centri abitati del litorale e nelle zone notoriamente frequentate da spacciatori ed assuntori di stupefacenti.
Intorno alle 22 una pattuglia di militari di Porto Recanati, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile, hanno fermato tre uomini nei pressi della stazione portorecanatese che, alla vista dei carabinieri hanno tentato di dileguarsi per le vie limitrofe, tentando di abbandonare l’autovettura in strada.
Sono stati bloccati, identificati e, visto il perdurare del loro stato di evidente agitazione, i militari hanno proceduto a perquisizione personale e veicolare. A bordo della loro auto avevano un panetto di circa 100 grammi di hashish.
Gli accertamenti presso le rispettive abitazioni hanno, inoltre, permesso recuperare altre piccole dosi di hashish e marijuana, delle sostanze da taglio, bilancini di precisione, arnesi e materiale per il confezionamento delle dosi.
I tre responsabili, due tunisini di 26 e 32 anni ed un trentenne italiano, sono stati arrestati con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e associati alla casa circondariale di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida.
Nell’ambito dello stesso servizio, una ventottenne anconetana è stata individuata come autrice della violazione del provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, emesso nei suoi confronti lo scorso agosto dal Questore di Macerata, mentre, indisturbata si aggirava nei pressi del condominio Hotel House, probabilmente per procacciarsi sostanze stupefacenti. Anche per lei è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.
In totale sono state controllate 75 autovetture ed identificate complessivamente 130 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 26 violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e/o copertura assicurativa.
Inoltre, sono state ritirate quattro patenti all’esito degli accertamenti etilometrici effettuati dai militari nei confronti di altrettanti giovani utenti trovati con tasso di alcolemia superiore a 0,5 g/l ed inferiore a 0,80 g/l, ai quali è stata naturalmente ritirata la patente ed elevata sanzione amministrativa in misura ridotta pari a 544 euro ciascuno, con sospensione della patente da tre a sei mesi.
Scontro all'incrocio tra una scuolabus e un'auto. È quanto avvenuto intorno alle ore 16:00 del pomeriggio odierno a Porto Recanati, in viale dei Cementieri. Ancora da chiarare l'esatta dinamica dell'incidente, che sarà approfondita dai rilievi che saranno di competenza della Compagnia del Carabinieri di Porto Recanati, guidata da Giuseppino Carbonari.
A bordo dello scuolabus erano presenti sei bambini, che sono fortunamente usciti illesi dall'incidente nonostante la grande paura. Lievi conseguenze anche per il conducente dell'autovettura, nonostante il proprio mezzo presenti notevoli danni alla carrozzeria, a seguito dell'impatto con il pulmino.
Sulla quarantottenne gravava un ordine di carcerazione per reati legati allo sfruttamento della prostituzione, i carabinieri la rintracciano all’Hotel House e la arrestano.
Nel primo pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Porto Recanati, dopo complesse ed articolate indagini e ricerche sul territorio, sono riusciti definitivamente a rintracciare e trarre in arresto una quarantottenne nigeriana destinataria di ordine di carcerazione emesso nei primi giorni di gennaio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
La donna, che si era rifugiata in un appartamento all’ottavo piano del noto condominio Hotel House, è stata fermata ed associata alla casa circondariale di Pesaro dove sconterà una pena definitiva di quattro anni e due mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di euro mille per reati legati allo sfruttamento aggravato della prostituzione in concorso con suo connazionale già in carcere dal giugno del 2016.
Come ogni anno, il periodo delle festività è stato contrassegnato da un aumento della domanda di prodotto ittico. A seguito dell’operazione disposta a livello nazionale denominata “Mercato globale”, concentrata nel mese di dicembre 2019, i controlli della Guardia Costiera sono proseguiti nel mese di gennaio 2020 lungo la filiera della pesca.
Nel bimestre sono stati ispezionati ristoranti, piccola e grande distribuzione, trasporti terrestri e la flotta peschereccia nell’ambito del territorio della provincia di Macerata, a tutela della salute del consumatore finale e al fine di assicurare il rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia.
Nell’arco del bimestre scorso sono stati elevati da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche e la Delegazione di spiaggia di Porto Recanati, verbali amministrativi per l’ammontare di 17.000 Euro e sono stati sequestrati circa 830 kg di pescato, a seguito di accertate violazioni in materia di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico detenuto e/o commercializzato per interruzione del flusso dei dati nelle fasi commerciali e di vendita successive alla cattura, ovvero per mancanza delle informazioni minime obbligatorie per un acquisto consapevole da parte dell’utenza.
"Abbiamo provveduto a comunicare al Presidente dell’Azienda Pluriservizi Porto Recanati, anche in contrasto con alcune interpretazioni dei legali interpellati, di fornire al Consigliere Bianchi tutta la documentazione richiesta, anche quella contenente i dati maggiormente sensibili". Così il sindaco Roberto Mozzicafreddo replica alle dichiarazioni rilasciate nel corso di una conferenza stampa indetta lo scorso 18 gennaio dal consigliere Michele Bianchi, riguardo la mancata concessione della consultazione degli atti riguardanti la presunta assunzione a tempo determinato di un dipendente da inquadrare nel settore amministrativo.
"Il Presidente Dezi aveva già provveduto a fornire a Bianchi la documentazione richiesta in base all’art. 43 del TUEL come esplicitamente espresso dal consigliere - sottolinea il sindaco in una nota stampa -, richiamandolo al rispetto della riservatezza cui sono sottoposti tutti i consiglieri comunali. Non corrisponde al vero che la Commissione esaminatrice, autonoma, esterna ed estranea sia all'Azienda Pluriservizi Porto Recanati che al Comune, abbia scritto al consigliere, così come non corrisponde al vero che “è stato assunto un addetto all’area amministrativa”, men che meno dal gennaio 2020. Il bando esprimeva chiaramente che si sarebbe trattato solo della costituzione di una graduatoria dalla quale eventualmente attingere al bisogno".
"Il ritardo per l’ulteriore documentazione è dovuto solamente ad una articolata e prudenziale interpretazione della normativa cui il Consigliere, nella sua richiesta faceva riferimento: infatti il diritto di accesso - argomenta Mozzicafreddo - ed i doveri di trasparenza e la necessaria tutela della privacy dei concorrenti sono sicuramente e più complessivamente contemperati e rispettati dall'art. 5 del DLGS . 33/2013 anziché dall'ART. 43 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali), fermi restando i doveri di riservatezza cui il richiedente è sottoposto".
"Per tali motivi e perché non è mai esistita una volontà di “occultamento” dei dati richiesti, né da parte della APPR né da parte dell’Amministrazione Comunale, abbiamo invitato il Presidente Dezi a fornire anche i documenti ancora mancanti dei quali peraltro nessun amministratore è in possesso, compreso il Sindaco. Pertanto le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Bianchi appaiono imprudenti, affrettate ed offensive" conclude il sindaco.
Crisi profonda per il Portorecanati. Stavolta a violare il “Monaldi” è la Palmense cui basta una doppietta di Osorio regala un successo quanto mai prezioso dopo una serie di risultati negativi. Arancioni che si presentano con diverse novità rispetto alle ultime gare. Tra i pali viene concesso un turno di riposo a Piangerelli e numero uno alle spalle di Bonifazi, mentre Spaccesi è fermo ai box per un attacco influenzale e con Malaccari seduto in panchina a causa delle non perfette condizioni fisiche.
Partita subito in salita per gli arancioni che al 13’ sono già in svantaggio. Santagata resiste ad una carica e si invola sulla fascia e lascia partire un cross basso sul quale Osorio anticipa tutti i difensori mettendo alle spalle di Bonifazi. La reazione del Portorecanati è immediata e alla mezz’ora ben servito sulla destra in area lascia partire un tiro che si stampa sul palo alla destra di Renzi. Ma l pareggio è nell’aria e si concretizza alla mezz’ora. Palla conquistata a centrocampo con il capitano che riceve palla sulla sinistra, si accentra ed lascia partire un tiro a giro che termina alla sinistra del portiere. Sulla traiettoria ci si trova il difensore Gentile che ci mette la mano e deve prendere la via degli spogliatoi a causa di un doppio giallo.
Superiorità numerica che non viene sfruttata dagli arancioni che non viene sfruttata dagli arancioni per il resto della gara che faticano ad arrivare dalle parti di Renzi se si eccettua nella ripresa un tentativo di Pantone al 3’ deviato dal portiere in angolo e e un colpo di testa di Camilletti di poco fuori. . Al 72’ viene ristabilita la parità. Malaccari, da poco entrato, entra in ritardo su Santagata e il direttore di gara gli mostra il rosso in faccia spedendolo anzitempo negli spogliatoi.
Tre minuti dopo arriva il gol che decide la gara. È il 76’ quando un lancio dalle retrovie trova la difesa arancione sbilanciata favorendo l’inserimento di Osaorio che batte in uscita Bonifazi siglando la sua doppietta personale. Il forcing finale del Portorecanati è disperato e per due volte sembra il gol sembra concretizzarsi. Al 33' cross dalla sinistra di Maruzzella per Leonardi che di testa anticipa anche il portiere ma il pallone sfiora il palo e termina fuori mentre al 38’ una prima conclusione ravvicinata di Marcantoni viene deviata dal portiere sulla cui ribattuta ci prova Pantone di testa ma un difensore salva sulla linea.
Cinque minuti di recupero non sono sufficienti per gli arancioni per ristabilire una partita che per diverse circostanze possiamo definire beffarda, ma che apre una crisi dalla quale Pantone e compagni debbono uscire quanto prima.
PORTORECANATI: Bonifazi,Angelici (64’Roselli), Maruzzella, Ballarini (87’Cionfrini), Mandolini (83’Ascani), Camilletti; Leonardi, Gasparini, Marcantoni, Pantone, Mancini(64’Malaccari). A disp.ne Piangerelli, Deambrogio, Filippetti, Monaco, Ben Fredj. All.re Pavoni
PALMENSE:Renzi, malaigia, Gentile, Cocciaretto, Carafa, Marcatili; Santagata, Setola (83’ Giostra), Osorio, Frascerra, Tolnay (70’Roscioli),). A disp.ne Smerilli, Mattioli, Kvisaar, Diomedi, Mauro..All.re Cipolletta
Arbitro: castelli di Ascoli Piceno (Ass.ti Marchei di Ascoli Piceno – Silenzi di San Benedetto del Tronto)
Reti: 85’ Cerbone, 93’ Maccioni
Gravato di un ordine di carcerazione in Emilia, viene ritrovato dai militari dell’Arma in una struttura ricettiva del litorale della provincia di Macerata
L’incisiva e continua attività di controllo del territorio dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche ha consentito, nelle ultime ventiquattro ore, un’efficace azione di contrasto alla criminalità comune, consentendo una serie di positivi risultati.
Durante la notte i militari della Stazione di Porto Potenza Picena, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino tunisino di 41 anni gravato da ordine di carcerazione emesso il 29 ottobre 2019 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, poiché condannato per reati afferenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce già da diverso tempo nel capoluogo romagnolo, dove era ricercato dallo scorso autunno, fino a quando è stato individuato in una struttura ricettiva del litorale marchigiano. Il 40enne è stato definitivamente tratto in arresto dai militari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una penna di due anni e cinque mesi di reclusione.
Nel primo pomeriggio di ieri, invece, i militari della Stazione di Recanati hanno tratto in arresto un altro cittadino straniero, un pakistano di 37 anni già noto per i suoi trascorsi giudiziari, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata due giorni fa. L’uomo, anche lui associato al carcere di Fermo, dovrà scontare una pena definitiva di tre anni e quattro mesi per reati legati allo spaccio di droga.
Inoltre, non è passata inosservata una giovane donna nomade residente nel riminese che, controllata da personale del Nucleo Radiomobile in località Fontespina, era destinataria di provvedimento di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Civitanova emesso lo scorso luglio dal Questore di Macerata , quindi è stata allontanata e deferita all’Autorità Giudiziaria maceratese.
I carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un 40enne della provincia di Foggia che, mediante abili artifici e raggiri ed utilizzando una strategia ormai consolidata, era riuscito a farsi versare la somma di 200 euro su circuito postpay da un giovane della riviera con l’indebita promessa di un telefono cellulare I-Phone di ultima generazione.
Il 40enne, però, una volta ottenuti i soldi, ha fatto perdere le proprie tracce, almeno fino a quando non è stato definitivamente individuato dai carabinieri, tramite l’analisi dei movimenti bancari e tabulati telefonici, e quindi denunciato.
Analoga sorte è toccata ad un senegalese, 38enne , residente nel capoluogo fiorentino che, parimenti, aveva promesso in vendita tramite noto sito web un motore marino ad un uomo di Recanati ed, ottenuto il versamento su carta prepagata della somma di 150 euro, era sparito nel nulla. È stato identificato è deferito per truffa dai militari.
Musica spagnola e artisti spagnoli per il secondo appuntamento dell'AltRa Stagione 2020, nella sua edizione del primo lustro all'insegna di un viaggio in Europa. Nella Pinacoteca del Castello Svevo di Porto Recanati, a ingresso libero, domenica 26 gennaio alle 17:30 il duo Frances-Bernal eseguirà nella formazione di violino e pianoforte la "Suite Popolare Spagnola" di Manuel de Falla, oltre a musiche altrettanto trascinanti - e poco presenti nei cartelloni concertistici italiani - di Granados e Turina.
Sergio Bernal e Daniel Frances hanno all'attivo un'intensa attività concertistica e insegnano rispettivamente pianoforte al Conservatorio di Saragozza e violino al Conservatorio di Tarazona.
Il 25 gennaio 2016, aIl Cairo, veniva sequestrato il ventottenne ricercatore italiano Giulio Regeni e il 3 febbraio veniva ritrovato il suo corpo senza vita, torturato e trucidato in modo barbaro. Quattro anni dopo, verità e giustizia sembrano ancora troppo lontane.
Per questo, nel giorno dell’anniversario del sequestro, sabato 25 gennaio, tante piazze italiane saranno animate e illuminate da chi vuole unirsi a Paola e Claudio Regeni, i genitori di Giulio, per rinnovare instancabilmente la richiesta di giustizia per il giovanedopo troppe promesse cadute nel vuoto.
A Porto Recanati, il ritrovo sarà alle ore 19 in Corso Matteotti, nello spazio antistante l’ex Scuola Diaz, oggi sede della Biblioteca comunale: alle 19.41, l’ora esatta in cui Giulio inviò l’ultimo sms prima di sparire, verranno accese delle fiaccole, luci che vogliono squarciare il buio dell’omertà.
L’evento è organizzato da Amnesty Macerata in collaborazione con alcuni cittadini e in collegamento con Amnesty Ancona e Amnesty International Italia.
Rubano due trattori a Porto Recanati. I carabinieri li ritrovano e li restituiscono ai proprietari.
I militari dell’Arma della Stazione di Porto Potenza Picena, in collaborazione con i colleghi di Porto Recanati, hanno restituito ieri due trattori recuperati nei giorni scorsi in un capannone abbandonato ubicato nell’area industriale di Porto Recanati.
Le due macchine agricole, di significativo valore commerciale, erano state trafugate la notte del 17 gennaio scorso in contrada Torrenova insieme ad una terza, che è stata invece recuperata e restituita al proprietario quasi subito poiché abbandonata a margine strada dal ladro, il quale, notato da un guardia giurata alla guida del mezzo alle quattro del mattino, si era dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Le ricerche immediatamente attivate nell’intera area hanno consentito nei giorni successivi ai militari di individuare nella medesima zona un capannone apparentemente abbandonato che poteva costituire ricovero per i mezzi rubati. Infatti, l’intuito non li ha traditi, e proprio in un angolo defilato e meno visibile all’interno del fabbricato hanno potuto rintracciare i due trattori nelle stesse condizioni in cui erano stati rubati, probabilmente nascosti per essere successivamente recuperati con l’ausilio di idonei mezzi di trasporto. Si tratta di un trattore New Holland ed un Lamborghini del valore di circa 60.000 euro ciascuno, regolarmente restituiti ai rispettivi proprietari che, ormai sfiduciati, avevano perso ogni speranza di rivedere i propri mezzi indispensabili per la conduzione delle loro aziende agricole.
Sono stati fatti degli accertamenti e sono ancora in corso le indagini per la ricostruzione del fatto l’identificazione dei responsabili, probabilmente conoscitori della zona.