Sabato 6 Giugno si è tenuto un convegno virtuale, organizzato da UCID Macerata e UCID Marche sul tema 'Scienza e Fede' e incentrato sulla figura di Enrico Medi, illustre scienziato e Servo di Dio, con la presenza come relatori di Maria Beatrice Medi, la Prof.ssa Gaia de Vecchi, e Mons. Orlandoni, e l’intervento da remoto di molti professionisti, studenti e soci Ucid.
I lavori del convegno sono iniziati con l’intervento di Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata, il quale ha introdotto le ragioni che hanno portato all’organizzazione di un incontro su Medi, ricordando le origini marchigiane dello scienziato e ponendo in risalto la poliedricità del personaggio, che fu scienziato di primissimo livello, ma anche politico, giornalista, padre di famiglia, e soprattutto uomo illuminato da una Fede autentica.
Guzzini ha altresì ricordato i numerosi discorsi lasciati da Medi, che toccano molti temi attuali e che tuttora mantengono una fortissima carica emotiva e capacità di muovere le coscienze.
Giuseppe Rivetti, professore dell’Università di Macerata, ha poi ripercorso le tappe principali della vita di Enrico Medi, tracciandone una breve biografia: dall’infanzia a Porto Recanati, alla laurea in fisica a soli 21 anni, passando per la cattedra in fisica all’Università di Palermo e la carriera politica, che lo vide deputato nella prima legislatura della Repubblica Italiana. Divenne anche presidente dell’istituto di geofisica e vulcanologia, e nel '58, fu anche indicato dall’Italia come vicepresidente dell’Euratom, dimettendosi per motivi di coscienza, poiché riteneva che l’istituto avesse perso le sue originali finalità.
Il Professore ha ricordato il rapporto speciale tra Medi, Paolo VI e Pio XII, evidenziato anche dalla fotografia ripresa nella locandina. Infine, ha chiuso il suo intervento citando le opere di maggior rilievo del Medi, ponendo l’accento su come lo scienziato sia stato capace di attraversare diverse epoche, con solidità e leggerezza, non scontando la fatica del cambiamento.
L’incontro è proseguito con la testimonianza di Maria Beatrice Medi, figlia dello scienziato, che ha raccontato il lato più umano di Enrico Medi, evidenziando soprattutto la visione e il rapporto che aveva con la famiglia.
L’intervento si è aperto con una riflessione che testimonia il legame indissolubile e mistico che lo scienziato aveva con la famiglia: egli concepiva quest’ultima come l’unione nel corpo e nello spirito di uomo e donna, consacrati nel vincolo del matrimonio, ravvisandone il fine ultimo nell’elevazione dell’uomo ai vertici insondabili dell’amore.
Maria Beatrice Medi ha quindi proseguito, riflettendo su come suo padre sia stato un uomo dalla grande levatura morale, che si rapportava sempre con grande semplicità: un uomo totalmente rivolto al bene comune, e che respingeva ogni forma di banalità.
Amava moltissimo il gioco del calcio e non sopportava perdere, e questo aspetto della sua personalità emergeva in tutto ciò che faceva.
Nonostante la vocazione scientifica, era solito raccogliersi in preghiera, a testimonianza del suo profondo legame con la fede: era un uomo diretto che non scendeva a compromessi, e che ha sempre ricercato la verità nella Scienza e nella Fede.
Il tema del rapporto tra Scienza e Fede è stato quindi approfondito dalla professoressa Gaia de Vecchi, autrice anche di una biografia su Enrico Medi.
La Professoressa ha sottolineato come la figura di Medi aiuti a comprendere al meglio il rapporto tra scienza e fede, esemplificando il ruolo di scienziato credente. Nella sua casa poteva disporre di un telescopio, e allo stesso tempo aveva una cappella privata in cui aveva avuto il permesso speciale di poter custodire l’Eucarestia.
In Medi la scienza e la fede si univano in un reciproco abbraccio: coniugando la ricerca scientifica e la parola di Dio egli coglieva l’essenza stessa della rivelazione.
L’intervento di Monsignor Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia, nonché presidente del tribunale diocesano che ha dato il via alla causa di beatificazione di Enrico Medi, è stato quindi incentrato sul processo di beatificazione, che ha comportato una attenta rilettura dei discorsi e delle pubblicazioni, nonché la raccolta di testimonianze sulla vita e le opere del candidato.
Le ragioni che hanno portato la diocesi di Senigallia ad aprire la causa di beatificazione risiedono proprio nell’eccezionalità della figura di Medi e nella Fede che ha illuminato tutta la sua esistenza, e che ha reso la sua persona un esempio di santità di Vita ed eroicità della Virtù.
La documentazione raccolta su Medi è stata inviata a Roma per un ulteriore supplemento di indagine, in attesa che si compia un miracolo, necessario per completare la causa di Beatificazione.
Al termine delle relazioni si è aperto un interessante dibattito con l’intervento di Guzzini, che ha riportato la discussione sul tema del rapporto tra Scienza e Fede, evidenziando come le scoperte scientifiche in molti campi conducono l’uomo ad un potere enorme, potere che se non gestito con sapienza rischia di essere estremamente distruttivo. Egli ha portato ad esempio le ricerche sulle biotecnologie e sull’intelligenza artificiale, che secondo la filosofia New Age del Transumanesimo dovrebbero condurre addirittura alla creazione di una nuova specie umana.
A queste considerazioni ha risposto la Prof.ssa De Vecchi osservando che non tutto ciò che è umanamente possibile è eticamente giusto. In particolare la docente della Cattolica ha ricordato ancora una volta l’insegnamento di Medi, facendo riferimento alla rinuncia alla prestigiosa vicepresidenza dell’EURATOM per motivi di coscienza.
Il criterio ultimo di valutazione deve restare sempre la coscienza: l’uso delle nuove tecnologie deve sempre uniformarsi ai dettami morali e alla ricerca del bene comune.
La parola è stata poi ceduta a Remo Fiori, presidente regionale UCID, il quale ha posto l’accento sulla semplicità e la chiarezza di Medi, nella sua veste di divulgatore scientifico, esaltandone le doti comunicative.
Un ulteriore spunto di riflessione è venuto quindi da Monsignor Orlandoni, che ha ricordato l’impegno politico di Medi, sottolineando la necessità di tornare ad una politica intesa come missione verso gli altri, e non rivolta al conseguimento di interessi egoistici o di gruppo.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al Presidente Guzzini che ha riletto una frase di Medi in cui lo scienziato esorta a formare non solo le competenze scientifiche ma anche quelle umane, politiche, economiche, civili, sociali: perchè la Scienza è uno strumento per l’Uomo e non l’Uomo uno strumento della Scienza.
Mezzo pesante rimane incastrato sotto il ponte della Statale. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, attorno alle ore 16:15, a Porto Recanati, in via Salvo D'Acquisto (nei pressi dell'Hotel House, ndr).
Il conducente del camion, che trasportava blocchi in cemento, ha tentato di attraversare il ponte della Statale 16, senza però considerare bene l'altezza dell'ultimo blocco presente nel rimorchio, che è infatti rimasto incastrato tra le fessure del ponte.
Sul posto sono presenti gli agenti della Forestale per valutare come sbloccare la situazione.
Porto Recanati scalda i motori e mette in moto la macchina per la “Settimana del Brodetto”. Da oggi, 6 giugno, a sabato prossimo (13 giugno) la cittadina marina aprirà il battenti per dare praticamente il via all’estate.
Si è giunti alla XXII edizione e, come ogni anno, il brodetto di pesce potrà essere degustato al prezzo di 22 euro nei ristoranti aderenti.In più quest'anno sarà possibile usufruire anche del servizio d'asporto, e a chi usufruirà di questo servizio verrà regalato, al momento del ritiro, un bellissimo piatto da portata realizzato per l'occasione dagli organizzatori della manifestazione, cioè il comune di Porto Recanati e l'Accademia del Brodetto.
Alle prime luci dell’alba di questa mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, collaborati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Pesaro, hanno dato corso all’ordinanza applicativa della misura cautelare personale, emessa lo scorso 3 giugno dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata dott. Domenico Potetti, nei confronti di quattro soggetti, tutti già noti per i loro trascorsi penali e residenti a Porto Recanati. I quattro uomini sono responsabili del reato continuato in concorso tra loro di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ex art. 73 del D.P.R. 309/90.
Il provvedimento scaturisce da complesse ed articolate indagini relative allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito del complesso residenziale River Village di Porto Recanati, condotte dai militari del posto che, a seguito di specifici servizi di osservazione ed in esito a documentate cessione di stupefacenti nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2019, sono riusciti a dimostrare la sussistenza di gravità indiziaria a carico di tutti gli indagati, responsabili di oltre seicento episodi di spaccio di eroina, cocaina ed hashish, tale da consentire al Dott. Enrico Riccioni, sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, di avanzare motivata proposta applicativa di misura cautelare, sostanzialmente tesa ad arginare la possibilità attuale e concreta di reiterazione del reato.
Il certificato ventaglio probatorio, uniti al livello di pericolosità sociale degli indagati e la qualificata attitudine allo spaccio del sodalizio, ha convinto il giudice a disporre la misura della custodia cautelare in carcere a carico di un sessantenne italiano ed un trentatreenne tunisino, mentre, un trentasettenne macedone è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e divieto di allontanamento. Infine, ad un quarantunenne tunisino sono stati imposti gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni alle dieci.
Le operazioni di esecuzione delle misure di questa mattina hanno consentito il recupero ed il sequestro di numerosi telefoni cellulari, appunti e materiale di dubbia provenienza, posto al vaglio degli inquirenti per i necessari successivi accertamenti.
Gli arrestati sono stati tradotti dai militari dell’Arma presso il carcere di Ancona Montacuto che, insieme al correo posto agli arresti domiciliari, restano in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Operazione dei Finanzieri della Tenenza di Porto Recanati: sequestrato un etto di cocaina purissima. Arrestato un uomo di origine albanese.
Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell'ordine, intercettato a bordo della sua auto lungo il corso principale della città.
All'interno della vettura sono state rinvenute e sequestrate 6 dosi di cocaina, nascoste all’interno di un porta-oggetti posizionato vicino alla leva del freno a mano, oltre a 400 euro in contanti.
La successiva perquisizione, presso la sua abitazione, ha permesso di rinvenire e sequestrare un'ulteriore dose di cocaina nella disponibilità di un altro uomo. È stata segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore.
Le operazioni di servizio sono poi continuate presso la caserma di Porto Recanati, attraverso un attento esame dell’autovettura, anche con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga di Civitanova Marche.
Il fiuto di “Edir” ha scovato un ingegnoso nascondiglio ricavato dietro il pannello del cruscotto, permettendo di rinvenire e sequestrare 100 grammi di cocaina purissima oltre a denaro contante per 1.720 euro.
Il soggetto è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.
Controllo antidroga a Porto Recanati: due agenti di polizia aggrediti.
Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, quando i poliziotti, nell’ambito di un normale servizio di controllo, hanno notato un veicolo con due persone a bordo dal fare sospetto, che usciva dal River Village.
Alla vista degli agenti il conducente dell’auto si è dato alla fuga. L’inseguimento è però durato poco, la vettura è stata subito bloccata dalla volante della Polizia.
A quel punto il giovane alla guida, un 23enne di Cingoli, è uscito dall’abitacolo dell’auto ed ha aggredito gli agenti. Nelle fasi concitate, uno dei due poliziotti ha sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio.
Alla fine, il 23enne è stato bloccato e ammanettato. La perquisizione del’auto ha portato alla scoperta da parte degli agenti di quasi un etto di cocaina.
Il giovane è stato portato in questura e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di droga.
Niente “coffe in spalla” per gli sciabbegotti portorecanatesi: l’edizione numero 26 del Palio Storico di San Giovanni, in programma sabato 22 agosto, è stata annullata a causa dell’emergenza Coronavirus. La decisione è stata presa di concerto dall’Ente Palio, dall’Amministrazione comunale e dai ragazzi delle sette ciurme: si dovrà quindi attendere l’agosto 2021 per conoscere i successori del quartiere Scossicci-Del Sole, vincitore delle ultime due edizioni. In ventisei anni di storia, è la seconda volta che il Palio Storico di San Giovanni non viene disputato dopo il nulla di fatto del 2014.
«È stata una decisione sofferta – afferma il presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti –, arrivata dopo giorni di riflessione e di studio dell’ultimo DPCM, che di fatto vieta lo svolgimento di questo tipo di eventi e rende pressoché impossibile far partire la complessa macchina organizzativa. L’obbligo del distanziamento fisico – aggiunge – significherebbe poi togliere alla manifestazione parte della sua anima, il pubblico, e a cosa si ridurrebbe il Palio senza la partecipazione e il coinvolgimento delle persone?». Non solo, l’allestimento dei presidi sanitari di emergenza ha privato i Comuni di supporti logistici necessari forniti dalla Regione, senza dimenticare le problematiche legate alla prolungata chiusura durante il lockdown delle attività produttive e commerciali: «Il Palio vive anche dei contributi elargiti ogni anno con generosità da queste realtà – spiega Canaletti – e pensiamo sia una scelta di coscienza cercare di non gravare in nessun modo su di esse, che anzi devono essere supportate».
Oltre alla corsa, sono annullate tutte le iniziative e le cerimonie collaterali, come la terza edizione della sagra “Brutte ma buone”, che nei primi due anni ha riscosso molto successo, la benedizione delle ciurme e il “Palio dei mucculò”, ma i ragazzi che rappresentano i sette quartieri della città stanno pensando a un modo alternativo per onorare la tradizione e il Palio, i cui dettagli verranno resi noti prossimamente.
«Nel comunicare la decisione di annullare questa edizione, l’Ente vuole ringraziare l’Amministrazione comunale e in particolare il sindaco Roberto Mozzicafreddo, l’assessore Piergiorgio Toschi e il consigliere delegato Pina Citaroni per la collaborazione e per l’attaccamento al Palio dimostrato anche in questa circostanza», conclude il Presidente.
Infine, è doveroso ricordare gli amici che in questi primi mesi del 2020 ci hanno lasciato, delle vere e proprie “colonne” del Palio Storico di San Giovanni: Marone Perugini, socio fondatore dell’Ente Palio, Francesco Frapiccini, prezioso collaboratore incaricato di trovare sponsor per la manifestazione, il pittore Franco Angelini, autore del Palio per le edizioni 2012 e 2017, e infine Maria Valentini, “purtannara” simbolo del quartiere Castennou e tra le prime figuranti a varcare con il suo “cariolo” la soglia dell’Arena Gigli per sfilare nelle vie del centro.
Paolo Diop è il nuovo responsabile marketing nazionale ed internazionale della prestigiosa "Hot Design innovation" di Lorenzo Corneli. L'azienda marchigiana detiene il brevetto internazionale e produce caminetti di lusso alimentati ad alcol etilico denaturato vegetale biologico. Si tratta di una nuova fonte di energia pulita per riscaldare ambienti senza canna fumaria.
L'azienda, dopo il Covid, ha pianificato rilancio e innovazione puntando soprattutto al mercato estero, russo e giapponese.
È previsto anche un nuovo show-room a Porto Recanati. Lorenzo Cornelli punta alla ripresa della sua azienda anche con future assunzioni, per dare slancio al made in Italy che conta. Ma soprattutto per far ripartire la regione Marche dopo il covid-19, avvalendosi di nuove collaborazioni.
Segnali positivi dagli operatori degli stabilimenti balneari del litorale porto recanatese.
“Noto con grande soddisfazione che tutti si stanno dando un gran da fare, negli allestimenti degli chalet, a seguito dei numerosi sopralluoghi ho visto mezzi che stanno livellando le aree in concessione, ombrelloni e lettini già posizionati – dice l’Assessore all’urbanistica Piergiorgio Toschi - E’ un bellissimo segnale, quello che colgo da questa operosità degli operatori turistici che non sono affatto scoraggiati da disposizioni normative nazionali o regionali e si sono rimboccati le maniche, passando probabilmente notti insonni sulle misure per il posizionamento degli ombrelloni e si vogliono far trovare pronti per accogliere i loro clienti".
"Ho altresì percepito una voglia di fare le cose seguendo le regole - prosegue l'assessore - e di far percepire ai turisti un senso di sicurezza e di rispetto delle normative che, in questo momento, siamo tutti invitati a rispettare per uscire da questa situazione che a mio modesto avviso ci ha segnato e ci condizionerà per diverso tempo".
"Sono molto soddisfatto dell’uso del canale WhatsApp con i titolari degli stabilimenti balneari per coadiuvare gli stessi nelle varie procedure amministrative e per renderli informati delle varie disposizioni normative, che in questo periodo sono state in costante evoluzione - conclude l'assessore -. Il tutto allo scopo di coadiuvare la categoria e fornire la massima assistenza per affrontare la stagione balneare. Un grazie a tutti gli operatori che stanno lavorando, un in bocca al lupo a tutti per la stagione che sta per iniziare e mi raccomando non abbassiamo la guardia”.
Dopo circa un anno e mezzo dalla approvazione dei progetti da parte della giunta, finalmente sono state installate cinque colonnine di ricarica per le auto elettriche a Porto Recanati.
Il ritardo nell’installazione è da addebitarsi a problematiche contrattuali di ENEL e, non ultimo, al lockdown che per due mesi ha bloccato ogni intervento.
“Abbiamo voluto – dichiara il Sindaco Roberto Mozzicafreddo - dotare la nostra città di tale servizio per facilitare gli attuali possessori di auto elettriche ed i nostri ospiti nell’uso di auto elettriche, in una visione sempre più green ed ecologica dell'ambiente e nell'intento di contribuire ad una viabilità più sostenibile anche all’interno della nostra città. Sono piccoli passi ma è anche a piccoli passi che si può fare tanta strada”.
Le cinque colonnine sono state installate in via Kennedy, viale Europa sud, via Rossini, parcheggio Nazario Sauro, parcheggio viale Cristoforo Colombo. La scelta del posizionamento è stata concordata con ENEL e i criteri principali riguardavano: la vicinanza ai parcheggi, vicinanza ai supermercati, disponibilità di potenza installata. Le colonnine non sono ad oggi attive in quanto manca ancora il collegamento elettrico che ENEL farà, con ogni probabilità, in tempi brevi.
La colonnina installata è denominata Juice Pole ed è dotata di un’interfaccia intuitiva che assiste i i clienti durante le operazioni di rifornimento, dando informazioni sullo stato della ricarica in tempo reale. La Juice Pole consente di ricaricare due auto elettriche contemporaneamente, in definitiva cinque colonnine che permettono la ricarica di dieci auto contemporaneamente.
"L'iniziativa non ha alcun costo per la pubblica Amministrazione. Non appena saranno attivate sarà cura dell’amministrazione informare ulteriormente la cittadinanza", conclude il sindaco.
Il primo tiepido sole ma soprattutto il primo weekend post lockdown fa riempiere di gente il lungomare e le vie del centro di Porto Recanati.
Questo pomeriggio infatti la città del litorale maceratese è stata letteralmente presa d’assalto dai cittadini e da molte altre persone provenienti dai paesi limitrofi che hanno deciso di approfittare del caldo per una passeggiata lungo la battigia o per gustarsi un buon gelato.
Quasi la totalità delle attività commerciali proprio in questa settimana hanno riaperto le porte dei propri locali ai clienti e tutti sono ripartiti rispettando le corrette misure di sicurezza per la tutela della salute pubblica così come hanno fatto le tante persone in giro per Porto Recanti.
Tutti muniti di dispositivi di protezione individuale e rispettosi dell’adeguato distanziamento sociale nelle file che si erano inevitabilmente create davanti ai vari negozi e bar; un bel segnale di responsabilità e di senso civico che ha contribuito a rendere ancora più splendida una giornata che ha fatto non solo riassaporare la stagione estiva ma anche un vero è proprio “nuovo inizio”.
Ora si attende il via libera per gli chalet e l’accesso alle spiagge per la prima tintarella ma se le premesse sono queste c’è da auspicare che l'estate che sta per partire, anche se un pò in ritardo per via dell'emergenza sanitaria, sarà senza dubbio bella, ma in maniera diversa.
Porto Recanati è pronta a entrare nel vivo della stagione estiva. L’Amministrazione Comunale si sta dando un gran da fare per curare tutto nei minimi dettagli e sta lavorando alacremente per permettere a tutti gli esercenti di vivere una stagione estiva positiva, seppur in una situazione come quella attuale complessa da gestire.
Ha, invece, già preso avvio il progetto di Francesco Giri, “Under the sky: my house for your house”. Giri ha selezionato una serie di luoghi del cuore di Porto Recanati e da questa settimana ha dato vita a dei veri e propri appuntamenti con la musica, che non è dal vivo ma attraverso il collegamento social.
“Le parole non bastano per esprimere le emozioni che ho provato in questi giorni – dice lo stesso Giri - Abbiamo ricevuto bellissimi messaggi da ogni parte d'italia e non solo: la diretta è stata vista anche in Spagna, Russia e Argentina. Ad oggi oltre 30.000 persone hanno visualizzato i nostri video. Sono molto contento per tutti i commenti positivi per Porto Recanati. Viviamo davvero in un paese meraviglioso. Sopra quella torre il tempo è volato, ho suonato in un'atmosfera unica e la mente ha viaggiato accompagnata dalla musica. C'è tanto di me nelle canzoni che ho selezionato e mixato, soprattutto nel finale. Nei prossimi giorni troverete il dj set completo sul nostro canale youtube. Siamo veramente felici e ringrazio ancora una volta chi ci ha seguito e supportato. Il viaggio è appena cominciato...ci rivediamo presto!”.
È prevista per il weekend del 31 maggio/1 giugno la presentazione del nuovo sito turistico della città di Porto Recanati.
Dalla prossima settimana, tra lunedì 25 maggio e martedì 26, riapriranno tutte le 12 casette dell’acqua installate da Astea tra Osimo, Loreto, Recanati, Potenza Picena, Porto Recanati e Montelupone. Dopo il periodo di sospensione per il lockdown e la difficoltà per la ditta che gestisce la manutenzione di intervenire come necessario, il servizio sarà ripristinato con un protocollo di sicurezza a garanzia dei fruitori.
La società che si occupa della gestione delle casette sarà chiamata a comunicare all'Asur la riapertura, provvedere alla sanificazione, effettuare gli autocontrolli analitici preventivi e riaprire solo gli erogatori che garantiscono la distanza minima di sicurezza di almeno un metro tra le persone durante il prelievo, anche eventualmente tenendone chiuso qualcuno.
“Abbiamo chiesto - spiega l’amministratore delegato Fabio Marchetti - un’attenta sanificazione periodica degli impianti ed una frequente pulizia della struttura con particolare riguardo alle superfici maggiormente utilizzate, mentre gli utenti dovranno usufruire delle fontane con guanti e, in caso di rischio assembramento, anche mascherine”.
Durante il trascorso week end, nell’attività di controllo del territorio di tutta la provincia, le numerose pattuglie dei Carabinieri presenti hanno riscontrato grande affluenza di persone soprattutto nelle località del litorale – a Civitanova e a Porto Recanati – e nei parchi e nei giardini pubblici.
In particolare, all’Abbadia di Fiastra si è registrata la presenza di circa 200 persone, mentre un centinaio sono quelle identificate nelle aree montane di Sarnano, Sassotetto, Canfaito, Bolognola, lago di Fiastra e Apiro.
La gente è uscita prevalentemente per fare attività motoria, passeggiate in bicicletta, jogging e per la spesa.
Nel complesso, i movimenti della popolazione sono stati ordinati e con il previsto distanziamento sociale, anche se ancora molta gente in giro è confusa su ciò che è consentito e su ciò che è invece vietato fare.
Tanti i motociclisti e i ciclisti della domenica in giro per le strade. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Macerata sono intervenuti per 3 incidenti, a Cingoli tra un motociclista e un furgone, mentre ad Apiro, in 2 circostanze diverse 2 ciclisti sono stati investiti, uno è in buone condizioni, l’altro è stato ricoverato all’Ospedale di Jesi.
Solo pochi giorni fa l’Amministrazione Comunale di Porto Recanati ha invitato a proporre nuove idee per la promozione della città. La risposta non si è fatta attendere. Un gruppo di giovani professionisti del posto hanno deciso di mettere a disposizione della città il loro “saper fare”.
Un’idea che è piaciuta molto all’Amministrazione Comunale, tanto da inserirne il progetto all’interno del piano promozionale che il settore turismo sta realizzando.
“La nuova campagna di comunicazione, già in parte avviata nei giorni scorsi, punterà sui 3 piani strategici per Porto Recanati: ricettività, offerta balneare, commercio. L’idea di Francesco Giri ci è piaciuta fin da subito cogliendone anche lo spirito di “volersi mettere a disposizione” della sua città. Una cosa non scontata in questo periodo di grandi urlatori e di facili risolutori” è questa la dichiarazione congiunta dell’Assessore Angelica Sabbatini e del Consigliere delegato alle politiche giovanili Emiliano Giorgetti, primo destinatario della proposta che sta seguendo personalmente.
Ma di cosa si tratta? Lo spiega Dj Luv: “Non possiamo partire - non ancora - ma possiamo viaggiare trasportati dalla musica. Possiamo veicolare ai suoi suoni, al suo ritmo, movimenti che si trasformano in una danza: amatoriale, professionale, sconclusionata, liberatoria. Purché il viaggio inizi e ci culli fra le onde del mare, ci unisca sotto uno stesso cielo, ci emozioni e ci carichi di rinnovata energia positiva”.
Con queste parole Francesco Giri, in arte DJ Luv, presenta il suo progetto di condivisione social "Under the sky: my house for your house" che anticipa una serie di appuntamenti musicali tutti da ballare.
Unica condizione, essere a casa propria e da lì condividere su Facebook, Instagram e TikTok le reazioni live al dj set di Francesco Luv. Francesco ha selezionato una serie di luoghi del cuore di Porto Recanati, e dal prossimo venerdì 15 maggio, darà vita a dei veri e propri appuntamenti con la musica, che non saranno dal vivo, ma attraverso il collegamento social.
Gli eventi verranno ripresi da un cameraman, saranno subito on line e verranno rilanciati sulle pagine ufficiali social del comune e di Riviera del Conero, ma anche dalla pagina del Mia Clubbing, che conta un elevato numero di followers sparsi in tutto il territorio nazionale.
L’occhio sarà puntato sul settore commercio e il coinvolgimento dell’Associazione “Portorecanati è +” sarà determinante. Ai commercianti infatti, il compito di “animare” Corso Matteotti, la via dello shopping della città.
“Faremo guardare la cittadina da un altro punto di vista, sarà l’occasione di viverla con indosso una colonna sonora, vogliamo vendere il meglio di noi” la dichiarazione dell’Associazione Porto Recanati è+.
Per il primo appuntamento, DJ Luv ha scelto la torre del Castello Svevo, luogo simbolo di Porto Recanati.
(Foto di Marco Sorgoni)
Anticipata la riapertura delle spiagge a Porto Recanati. Lo ha deciso il sindaco Roberto Mozzicafreddo tramite un'apposita ordinanza, che va a modificare quella precedente, con la quale le spiagge restavano chiuse al pubblico fino al 17 maggio.
Ora, con il nuovo provvedimento, già da lunedì 11 maggio sarà possibile svolgere attività motoria e passeggiare sulla sabbia.
"I nostri concittadini si sono abituati alla nuova libertà prevista dalla fase 2, quindi abbiamo deciso di affidarci al buon senso della cittadinanza e darle fiducia - precisa la vicesindaco Rosalba Ubaldi -. Sono due le novità rispetto all'ordinanza precedente. Da oggi sarà possibile, anche per i non residenti, fare attività motoria a Porto Recanati, ad eccezione delle giornate di sabato 9 e domenica 10 maggio in cui non si potrà entrare nelle zona centrale della città. Vogliamo evitare gli assembramenti che potrebbero esserci nel week-end. L'obbligo della mascherina sarà previsto nel caso in cui venga meno l'isolamento nello svolgimento dell'attività motoria o sportiva".
"Lo stesso discorso riguarda anche le spiagge - aggiunge la Ubaldi -. Abbiamo deciso di anticipare di una settimana questa misura rispetto a quanto previsto dal Governo. In spiaggia sarà possibile passeggiare senza fermarsi, quindi rimane il divieto di balneazione e quello di stendersi sulla battigia per prendere il sole. In questa fase non possiamo permettercelo".
Nell'Ordinanza del 7 maggio, nel dettaglio, si prevede di:
- vietare le spiagge per passeggiate ed attività motorie sino al 10 maggio 2020 e non più fino al 17 maggio; consentire che l’attività motoria possa essere svolta da chiunque, senza limiti di residenza, sull’intero territorio comunale (ad esclusione delle spiagge fino al giorno 10).
- vietare l’attività motoria e l'attività all’aria aperta, anche in bicicletta nella zona della città compresa tra il ponte del Fiume Potenza a sud e l’intersezione tra via 29 marzo e via Del Sole a nord limitatamente ai giorni 9 e 10 maggio, per tutti coloro che non siano residenti o domiciliati nel Comune di Porto Recanati, tranne i residenti nel Comune di Loreto limitatamente alle vie: Falcone, Borsellino, Grotte, De Gasperi e Pizzardeto (allo scopo di evitare il sovraffollamento nella zona centrale dove il distanziamento sociale potrebbe essere più difficoltoso).
Qui il testo integrale dell'ordinanza.
Si è svolta la video riunione tra l’amministrazione comunale e i commercianti della città di Porto Recanati, dopo aver avuto quella con gli operatori turistici e la video conferenza con l’associazione ABAT del 17 aprile: 54 persone che insieme hanno esaminato le problematiche più stringenti del settore che sta vivendo un periodo di grande difficoltà.
Presenti per l’Amministrazione Comunale il Sindaco Mozzicafreddo, il vice Ubaldi, gli assessori Sabbatini, Toschi, Fabbracci e i consiglieri Sampaolo e Giorgetti: per i commercianti, tutto il direttivo di Porto Recanati è + con il Presidente Giacomo Manuali e tantissimi aderenti.
L’associazione ha espresso una serie di proposte da valutare con l’Amministrazione, proposte soprattutto di natura economica in termini di riduzione, fino alla cancellazione, di alcuni tributi come la TARI o la COSAP, il pagamento dei parcheggi e le aliquote IMU.
L’Assessore al Bilancio Angelica Sabbatini ha spiegato quanto la giunta si appresta a fare con le deliberazioni dei prossimi giorni, ma anche illustrato le difficoltà dei bilanci comunali laddove vengano a mancare entrate tributarie e non vengano previsti fondi compensativi a livello regionale o nazionale.
“La lettera al Governo, inviata a tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale, va in questa direzione e – ha affermato Sabbatini - l’azione continuerà anche nei tavoli regionali ai quali parteciperemo sia come singolo Comune sia in forma associativa con Anci o Riviera del Conero.
Per la Tari ci siamo impegnati a recepire immediatamente tutte le indicazioni del governo augurandoci che nel frattempo giungano notizie rassicuranti nella loro concretezza e farne partecipe tutte le associazioni interessate. Rateizzare in maniera incisiva le scadenze. Ad oggi non abbiamo ancora bollettato il tributo. Valutazione di eventuali risparmi sui rifiuti in seguito al lockdown e equa ripartizione degli stessi.
Per quanto riguarda la Cosap invece ulteriore rateizzazione (rispetto a quanto previsto nel nostro Regolamento) di quanto dovuto per il 2019 e l’iniziale concessione di occupazione per il 2020 senza pagamento della quota prevista con ulteriore rateizzazione anche di quest’ultima. Concessione di ulteriori spazi a costo zero in modo da consentire il posizionamento degli stessi tavoli degli anni precedenti nonostante il distanziamento che sarà previsto per legge. In pratica si potrà godere del 50% di riduzione rispetto all’intera superficie occupata. Ogni situazione verrà inoltre esaminata singolarmente in considerazione delle peculiarità di molti esercizi. Applicazione di tariffa minima e agevolata per nuove occupazioni di suolo pubblico eventualmente richiesta da attività diversa dalla ristorazione, bar, gelaterie, pizzerie e simili. Ci riferiamo a negozi di abbigliamento, profumerie, calzature etc...
L’Assessore Toschi è già in contatto con ASUR per eventuali norme da applicare e le renderà note all’associazione. Per quanto riguarda le occupazioni su Corso Matteotti, quelle effettivamente più numerose, nei prossimi giorni, ma comunque in tempi brevi, occorrerà decidere sull’ ampliamento della fascia oraria dell’isola pedonale e quindi l’ingombro della carreggiata oppure l’occupazione dei marciapiedi”.
Il Consigliere Sampaolo ha invitato comunque tutti ad aspettare ancora qualche giorno per avere norme regionali e nazionali più precise che sicuramente renderanno possibile l’apertura degli esercizi commerciali seppur con nuove norme in tempi più ravvicinati rispetto a quanto previsto al momento.
Si è parlato anche di parcheggi, tutti concordano che la totale gratuità, pure suggerita da alcuni, non risulta utile, anche perché la città non va svenduta. L’Amministrazione, che deve valutarne l’incidenza economica, esaminerà la possibilità dell’ampliamento del tempo JollySosta ed eventuali giornate infrasettimanali “strategiche” di totale gratuità, ma prima dovrà confrontarsi con l’azienda che li gestisce.
Appare invece fattibile un importante sostegno pubblicitario alle iniziative promozionali che l’associazione Porto Recanati è+ intenderà organizzare. È in corso la campagna di promozione per l’estate 2020 rivolta agli stabilimenti balneari. Con fondi comunali si procederà allo stesso modo per i commercianti.
Altro tema molto sentito da parte di tanti intervenuti è l’affitto dei propri locali commerciali che corre nonostante l’obbligo di chiusura degli stessi. L’associazione invita l’Amministrazione ad un’azione di calmieramento del prezzo degli affitti attraverso agevolazioni delle tariffe IMU a carico dei proprietari dell’immobile.
Sotto l’aspetto tecnico-amministrativo, l’Assessore Sabbatini prende l’impegno di verificare tutto quanto possibile e quindi la più ampia disponibilità a metterlo in atto. Ad oggi la normativa non estende agli immobili commerciali le riduzioni previste per gli affitti a canone concordato delle abitazioni che scontano una riduzione dell’IMU annuale del 25%, anche perché allo stato attuale non esiste una normativa che preveda canoni concordati per gli affitti commerciali.
“Siamo in attesa di un intervento normativo che esamini il problema che riguarda il settore commercio di tutta Italia e che metta i Comuni in condizione di poter ristorare le mancate entrate derivanti dall’ introduzione di una eventuale scontistica IMU per i proprietari che si rendano disponibili a ridurre gli affitti in conseguenza dell’emergenza COVID o di altri provvedimenti che possano andare in questa. Provvedimenti che, se varati, saranno immediatamente applicati”.
“Il nostro interesse – ha affermato il Sindaco - è che i nostri lavoratori possono lavorare e dare lavoro e quindi essere anche in grado di far fronte al pagamento dei tributi, affinché questi si possano tramutare in servizi al cittadino e quindi anche alle famiglie della città”. L’incontro si è concluso con il saluto della Vice sindaco Rosalba Ubaldi che ha invitato tutti al senso di responsabilità, a lavorare con ottimismo ed entusiasmo ed ha garantito che si farà di tutto per agevolare la ripresa dell’intera rete produttiva della città perché nessuno dovrà pensare di essere da solo.
I dati sanitari di Porto Recanati richiedono una particolare attenzione nell’applicazione delle norme che saranno in vigore da domani, 4 maggio, in base al DPCM del 26 aprile e del DPGR 142/2020 e la piena consapevolezza delle peculiarità di ogni singola realtà locale, ivi inclusa la possibilità del controllo.
Prima di procedere alle singole disposizioni, ci appelliamo al senso di responsabilità di ciascuno. Il rispetto delle regole sottoesposte va nella direzione di contenere al massimo la possibilità di contagio e di non disperdere i sacrifici fatti finora da ciascuno di noi al fine di abbreviare il più possibile il tempo di una piena (anche se con qualche limitazione) ripresa della vita sociale e lavorativa.
++ AGGIORNAMENTO ++
NUOVA ORDINANZA DEL SINDACO: LE SPIAGGE RIAPRONO DALL'11 MAGGIO: LEGGI QUI
Norme Generali
E’ vietato ogni assembramento, in qualsiasi luogo pubblico e /o privato e mantenere la distanza di sicurezza l’uno dall’altro per almeno un metro, meglio due.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina in ogni circostanza in cui si è, o ci si può trovare, a distanza ravvicinata da qualsiasi altra persona e comunque, sempre, nei negozi e supermercati.
La mascherina può essere chirurgica o ulteriormente specifica ma anche fatta a mano in casa (almeno due strati di tessuto sovrapposto) e può essere sostituita da sciarpe o fazzoletti.L’uso dei guanti è obbligatorio nei supermercati e al Cimitero dove si possono toccare oggetti in modo promiscuo (innaffiatoi, rubinetti dell’acqua, bagni).
Negli altri negozi e negli uffici è sufficiente l’uso di disinfettanti (gel o altro) per le mani che sono reperibili all’ingresso dei vari locali.
Cimitero
Il Civico Cimitero verrà riaperto ai visitatori da mercoledì 6 maggio, con obbligo di guanti e mascherina.
L’orario di apertura sarà dalle 14.30 alle 18.30 dei giorni compresi tra il lunedì ed il venerdì.
Allo scopo di evitare assembramenti, in questo primo periodo, resterà chiuso nei giorni festivi e prefestivi.
Personale di vigilanza e Polizia Municipale procederanno al controllo di possibili assembramenti e del possesso dei dispositivi di sicurezza.
Parchi e giardini
Sarà possibile, rispettando le norme generali, frequentare parchi e giardini dalle 7.00 alle 20.00 man mano che sarà ultimata la loro manutenzione.
All’interno dei parchi, restano chiuse ovunque le aree attrezzate per i giochi dei bambini.
Al momento, e da domani 4 maggio, saranno frequentabili :
Parco dell’Amicizia, Parco Kronberg, Parco Bronzini, Parco Europa, Piazza Carradori, Parco Euro2, Parco della Pescheria, Piazza del Borgo, Parco Bivio Regina/via Caravaggio.
Ricordiamo che in tutti i parchi e giardini è vietato, da sempre, condurre i cani, in modo particolare in questo periodo in cui i bambini possono giocare solo sull’erba e non con i giochi presenti.
Continua il programma di taglio dell’erba e quotidianamente aggiorneremo sulla fruibilità degli altri parchi.
Fino a quando non verrà ufficialmente comunicato sarà vietato accedere agli altri parchi.
Resta ovviamente chiusa la Pineta.
Spiagge
Non sarà consentito l’utilizzo delle spiagge per passeggiate: resteranno chiuse fino al 17 maggio quando avremo maggiori elementi per valutarne l’apertura, salve diverse indicazioni prima di quella data.
Attività Motoria, Sportiva e Ludica
L’attività sportiva a piedi o in bici, nel pieno rispetto delle norme generali, è consentita in tutto il territorio comunale esclusivamente ai residenti ed ai domiciliati a Porto Recanati ed ai residenti delle vie Falcone, Borsellino, De Gasperi e Grotte limitrofe ma nel Comune di Loreto.
E’ consentito svolgere attività motoria con un accompagnatore per i minori e per persone non autosufficienti (in tal caso con mascherine e garantendo l’igiene delle mani con liquidi disinfettanti).
Ogni attività sportiva si deve svolgere singolarmente ed a distanza di almeno 2 metri da altra persona.
Resta vietato l’uso dei campi da tennis.
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.
Non sono ancora consentiti, quindi, giochi tra gruppi di bambini o ragazzi ed i genitori debbono controllare che questo non avvenga. Non sono ovviamente consentiti i picnic di intere famigliole.
Pesca Sportiva
In base all’art. 3 del DPGR 142/2020 è consentita la pesca sportiva (con canna da pesca) da terra o in barca (con a bordo dell’imbarcazione non più di due persone) e nel rispetto del distanziamento sociale.
Chi si dedica a tale attività sportiva deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni e dichiarazioni rilasciate in merito dalle Autorità preposte.
L’uscita delle barche in mare può essere effettuata solo dai luoghi preposti.
Spostamenti
E’ possibile lo spostamento per ragioni di lavoro, spesa, visite e/o prestazioni sanitarie, farmacia.
E’ autorizzato lo spostamento per incontrarsi, con tutte le cautele previste (mascherina e distanziamento sociale) con congiunti fino al 6° grado di parentela, anche se in altri Comuni.
Chiediamo la massima attenzione nel caso di visite a nonni e persone fragili.
Chi per motivi di studio, lavoro o visita a famigliari si sia trovato bloccato a Porto Recanati dalle norme del marzo scorso ma è residente in altre città o Regioni, può far ritorno alla propria residenza e viceversa.
E’ fatto obbligo per chi rientra da qualsiasi altro Comune di comunicarlo al medico di base per i successivi provvedimenti.
Seconde Case
E’ possibile recarsi nelle seconde case (a Porto Recanati ce ne sono tantissime) ma solo dalla mattina alla sera per procedere alla manutenzione o alla pulizia dei locali. La sera si deve far ritorno al luogo di residenza.
Per quanto non compreso nella presente comunicazione, si rinvia al DPCM del 26 aprile ed al DPGR 142/2020.In ogni caso le disposizioni sopra elencate restano valide fino all’emanazione di nuove disposizioni nazionali o regionali in materia
Vasta operazione antidroga quella messa in piedi, nella mattinata di ieri, dai carabinieri della Compagnia di Osimo, supportati dai colleghi delle caserme di Recanati, Porto Recanati, Civitanova Marche e Loreto.
I militari hanno proceduto ad arrestare un italiano e tre albanesi tra Loreto, Recanati (blitz in due condomini di via Simboli e via Vogel) e Porto Recanati (irruzione in un casolare in zona Santa Maria in Potenza). Stando a quanto emerso dalla indagini, i quattro erano i componenti di una banda dedita allo spaccio di cocaina lungo la costa.
I quattro soggetti finiti in manette, risultano tutti incensurati e sono stati condotti nel carcere di Montacuto in attesa dell'udienza di convalida.
Si tratta di un albanese di 32 anni, beccato con 300 grammi di cocaina a bordo della sua Alfa Giulietta e con 10.450 euro in contanti nella sua abitazione; di un albanese di 36 anni, sorpreso con 10mila euro nella sua auto; di un italiano di 37 anni, a cui hanno sequestrato bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi; di un albanese di 45 anni, trovato con attrezzatura per il taglio della droga.
Vasta operazione antidroga quella messa in piedi, nella mattinata di oggi, dai carabinieri della Compagni di Osimo che si sono avvalsi dell'ausilio dei colleghi delle caserne di Recanati, Porto Recanati e Loreto. I militari hanno proceduto ad arrestare, per spaccio di sostanze stupefacenti, un italiano e tre albanesi tra Loreto, Recanati (irruzione in due appartamenti di via Simboli e via Vogel) e Porto Recanati (irruzione in un casolare in zona Santa Maria in Potenza).
LEGGI QUI I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE