Porto Recanati, buoni spesa alimentari e buoni "shopping": il Comune va in aiuto dei negozi
Il Consiglio Comunale di Porto Recanati, nella serata di ieri, con il voto favorevole della maggioranza, di "Porto Recanati a cuore" e del Movimento 5 Stelle, e con l'astensione di "Città mia" e "Uniti per Porto Recanati", ha deliberato tre provvedimenti a favore della cittadinanza e delle attività commerciali.
In primo luogo, verrà riproposto - per un totale di 84.000 € - il bando per aiuti alimentari alle famiglie in difficoltà. L'erogazione dei buoni e degli alimenti (pacchi alimentari) avverrà mediante adesione al bando e sarà a beneficio di tutte quelle famiglie che versano in stato di necessità primarie, anche a causa di perdita di lavoro o di redditi abituali.
Inoltre dai capitoli di Turismo e Commercio, vista la rinuncia obbligata ad attuare alcune iniziative natalizie precedentemente programmate, sono stati stanziati 40.000 € per buoni acquisto da spendere in negozi, non alimentari, di Porto Recanati.
"L'iniziativa, fortemente voluta dall'Amministrazione comunale - afferma il sindaco Roberto Mozzicafreddo -, ha voluto considerare anche il difficile momento di quelle famiglie che, pur riuscendo a far fronte alle spese alimentari, non riescono ad acquistare beni altrettanto necessari ma non configurabili come alimentari e ha voluto contemporaneamente imprimere una spinta ed un sostegno al commercio locale".
I buoni spesa "shopping" saranno infatti spendibili esclusivamente nei negozi di Porto Recanati che aderiranno, nei prossimi giorni, all'iniziativa. Sempre nei prossimi giorni sarà pubblicato un bando apposito per usufruire dei buoni "shopping".
Infine, ulteriori 50.000 €, provenienti dal fondo risarcito dal Governo al Comune per le mancate entrate causa covid, verranno erogati a quelle imprese locali che hanno visto l'arresto della propria attività nel primo lockdown.
Potranno usufruirne solo coloro che non hanno pendenze con il Comune e lo stesso potrà essere utilizzato per far fronte al pagamento dei tributi comunali (ad es. La scadenza di dicembre della Tari)" sottolinea Mozzicafreddo.
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