Tentativo di furto in una villetta di Porto Recanati: cane si sveglia e mette in fuga i ladri.
È avvenuto due notti fa in un’abitazione in via Argentina, nella zona Montarice. I malviventi hanno cercato di introdursi nell’abitazione dove vive una famiglia attraverso una finestra, ma non hanno fatto i conti con il quadrupede.
Il cane, probabilmente allertato dai rumori, ha incominciato ad abbaiare mettendo in fuga i ladri.
I malviventi non sono riusciti a sottrarre nulla dall’abitazione. I proprietari dell'immobile hanno subito sporto denuncia ai carabinieri, che indagano sul caso. Non sarebbe il primo tentativo di furto messo in atto nella zona.
Parlare Futuro 2020, dopo la straordinaria apertura con Umberto Galimberti,e l'intervento luminoso di Marcello Veneziani, continua la sua corsa provocatrice alla ricerca di ciò che può definirsi Al di là del bene e del male.
Friedrich Nietzsche, autore dell’omonimo saggio filosofico e provocatore per eccellenza nell’immaginario comune, è proprio colui che propone di fare filosofia col martello, di distruggere tutto ciò che costituisce la base culturale della nostra società perché non più rappresentativo dell’identità del singolo, in nome della necessità che “i pesi di tutte le cose devono essere ristabiliti di nuovo”? Ma è qualcosa di cui tutti sono capaci, o un affare da superuomini/Übermenschen? E soprattutto quali saranno le conseguenze che, come dice lo stesso Nietzsche in Al di là del bene e del male, “ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia migliorati”?
Stavolta a dare una risposta a questa domanda sarà il poeta Franco Arminio che, il 23 Gennaio alle ore 21,15 a Porto Recanati presso il Castello Svevo, a piano terra, animerà una vivace serata poetica dall’emblematico titolo "L’infinito senza farci caso".
Nato in Campania, a Bisaccia, nel 1960, dove tutt'ora vive, Franco Arminio é documentarista, giornalista, scrittore e soprattutto poeta, si definisce però “paesologo”, ovvero esperto delle realtà dei piccoli comuni italiani. Vocato al viaggio e alla lirica, collabora con testate come Il Manifesto e Il Mattino, con un blog dal titolo Comunità Provvisorie, e scrive raccolte di poesie dove racconta le realtà cittadine attraverso le quali viaggia, raccogliendo testimonianze anche dalle zone più disagiate, sulla vita, sulla morte, sull’amore. Dopo le intense raccolte Cartoline dai Morti e Geografia commossa dell'Italia interna, dedicate ai paesi colpiti dal sisma negli anni, si dedica ora alla riflessione sull’amore, l’infinito, il bene, il male e tutto ciò che è al di la di essi con le raccolte Resteranno i canti, Cedi la strada agli alberi e ora L’infinito senza farci caso. In quest’ultima raccolta Arminio si scaglia contro la società che cerca l’amore senza però sapere cos’è, che vede e vuole ovunque il porno e il sesso e non si sorprende di fronte al revenge porn che porta all’omicidio/suicidio, ma poi si indigna davanti ad una parola potenzialmente a doppio senso sui social network, come ferita nel profondo dei suoi labili sentimenti, una società insomma che vorrebbe mostrarsi al di là del bene e del male sul tema amore, senza però avere davvero idea di cosa esso sia, men che meno i suoi estremi.
Commenta Arminio: “L'amore per essere nuovamente vivo deve portare dentro l'infimo e l'immenso, non può stazionare nelle righe dell'uomo intermedio. Dobbiamo riprendere a oscillare verso gli estremi, l'amore è grande umiltà e grande arroganza”. L’amore come lo pensa Arminio è riscoperta e medicina, è martello che abbatte vecchie convinzioni di liberazione sessuale e di schiavitù del vuoto di sentimenti, è, con le sue parole, intimità provvisoria, che risveglia nel profondo l’umanità del singolo e la fa sprigionare con delicatezza e violenza, una dolcezza vera che fa male, e da all’essere la vera coscienza di cosa voglia dire amore “al di là del bene del male”.
Oriana Salvucci, direttrice artistica della rassegna, ha così definito la scelta del suo ospite per la città di Porto Recanati, e il suo apporto ontologico e fattuale allo sviluppo del fil rouge della rassegna: "Franco Arminio è una promessa mantenuta. Dopo Cedi La strada agli alberi e Resteranno i Canti, la nuova raccolta possiede la stessa forza e la stessa energia epifanica delle opere precedenti. Una poesia buona come il pane, chiara come l'acqua, vuota e piena come i paesi con il buco, gioiosa e dolorosa come la vita, quella vita che si sente nella gola. Pochi sanno parlare d'amore, di amori lievi e dolci o amori tempestosi e tempestati. Franco Armnio ne è capace. La poesia è una sorta di terapia all'amore, al dolore, alla vita. Franco Arminio sembra urlare che la scrittura salva ed aiuta ad uscire da se stessi per incontrare l'altro, uomo, donna, paese, melo, terra, vita. La poesia è anche rivoluzione, cambiamento, mutamento e sembra che finalmente le parole abbiano un peso specifico quelle nei confronti della piccola borghesia o quelle nei confronti dei giovani e della loro atarassia senza godimento, o desiderio, o passione. E' l'età evanescente di cui parla in cui , talvolta, sembra che la vita schiuda il mistero. E' la mistica del corpo come riassunto dell'universo, ma vorrei svelarvi un segreto, la poesia non si commenta , ma si legge e vi auguro di poterla amare di un amore feroce ed inaddomesticato come il mio."
Hanno aperto il girone discendente con lo stesso segno con cui avevano chiuso quello d’andata. Quello della vittoria. Dimostrando di non aver risentito della pausa natalizia, i ragazzi di coach Alberto Sparapassi, dopo aver espugnato all’ultima di andata il parquet di quel Morrovalle che si era imposto ai biancorossi nel memorial Barone di inizio stagione, superano ancora, stavolta in trasferta, lo Sporting P.S.Elpidio già battuto all’esordio in campionato, anche se al termine di un’autentica battaglia e non in maniera agevole come davanti al pubblico amico. Al termine, comunque, i biancorossi di capitan Cruciani esultano con lo score di 67-55, centrando l’ottavo successo consecutivo e rimanendo a braccetto con il rafforzato Pedaso al secondo posto in classifica. Fatto curioso: i settempedani hanno vinto per la quarta volta giocando di venerdì, fatto mai accaduto in passato, e si apprestano ad ospitare, nell’anticipo casalingo di giovedì 23 gennaio alle 20.45, al palasport Ciarapica, gli 88’ers Civitanova Marche che sono stati l’unica compagine capace di far alzare bandiera bianca alla Rhütten di venerdì (era il 18 ottobre 2019) nell’attuale campionato che non prevede più impegni ufficiali nella regular season in tale giorno per i biancorossi del presidente Francesco Ortenzi.
Quella ottenuta al palasport di viale Ungheria a spese degli elpidiensi è stata senza dubbio la vittoria in trasferta più difficile per i ragazzi di coach Sparapassi che solo nel finale sono riusciti ad avere la meglio, sfruttando una difesa ben organizzata e la performance in attacco di Magrini, autore di 11 punti su 18 di squadra nel quarto d’epilogo.
L’ormai consolidato quintetto iniziale (Tortolini, Cruciani, Fucili – prova maiuscola del baby -, Magrini e Giuliani) parte subito bene (5-0) ma l’illusione di una gara semplice dura poco: i locali chiudono infatti il primo periodo in vantaggio di 6 punti: 21-15. Nel momento più difficile nel secondo quarto, con lo Sporting sul + 10, la Rhütten reagisce, riuscendo a limare lo svantaggio (33-29 a metà gara). Dopo il riposo lungo coach Sparapassi è costretto a partire con un quintetto insolito a causa dei problemi di falli di capitan Cruciani e Magrini ma, come spesso è accaduto quest’anno, le “seconde linee” non fanno rimpiangere i titolari e grazie ad un parziale di 20-11 e ad un Tortolini impeccabile chiudono in vantaggio per 49-44 la terza frazione. Nell’ultimo periodo la difesa impeccabile della Rhütten fa la differenza, insieme ad un Magrini da favola. I biancorossi chiudono festanti sul 67-55.
P.S.ELPIDIO: Di Pietro 5, Cappella 11, Rapagnani 6, Marozzini 3, Teodori 2, De Sousa 2, Rosettani 7, Totò 5, Marconi 5, Orsini 2, Marilungo 7 All. Romani
RHÜTTEN: Giuliani 2, Tortolini 16, Severini 1, Massaccesi 3, Potenza 6, Rossi n.e., Grillo n.e., Ortenzi, Fucili 10, Cruciani 2, Callea 2, Magrini 25 All. Sparapassi NOTE: 21-15, 33-29 (12-14), 44-49 (11-20), 55-67 (11-18); nessun uscito per 5 falli. Arbitri: Armuzzi e Di Lello
SPORTING P.S.ELPIDIO-RHÜTTEN 55-67
Il fatto è accaduto, intorno alle 18:30, in piazza Brancondi a Porto Recanati.
Una donna di 47 anni stava passeggiando in pieno centro della città rivierasca nei pressi del Castello Svevo, quando ha accusato un malore e si è accasciata a terra sotto gli occhi dei passanti.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto dei sanitari del 118, che hanno immediatamente prestato le prime cure alla 47enne, per poi disporne il trasferimento all'ospedale di Macerata in codice rosso.
Nuovamente colpito dai ladri il negozio AW LAB di Porto Recanati in corso Matteotti. Il furto con spaccata è avvenuto attorno alla mezzanotte odierna, con caratteristiche simili all'azione compiuta lo scorso 26 dicembre (leggi qui). In pochi minuti è stata fatta razzia di circa 20 capi d'abbigliamento.
I carabinieri, attraverso un'indagine lampo, sono riusciti a risalire al malvivente e recuperare la refurtiva. Non si esclude che possa essere lo stesso uomo che si è reso autore della raffica di furti che ha bersagliato gli esercizi commerciali di Porto Recanati tra la fine dello scorso anno e l'inizio del nuovo. La sua identificazione è in corso presso la caserma di Porto Recanati.
Aggiornamento ore 15:16
I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno tratto in arresto un giovane ventunenne del luogo. La vetrina del negozio è stata frantumata con un grosso masso. Il ragazzo è stato sorpreso da un carabiniere che si trovava occasionalmente nel centro abitato, dando l'allarme ai colleghi.
Il malvivente ha dapprima abbandonato la refurtiva in strada nel disperato tentativo di scappare, poi ha realizzato di essere braccato e ha cominciato ad essre violento, ingaggiando una colluttazione, strattonando e colpendo i militari al fine di assicurarsi invano la fuga.
E’ stato quindi definitivamente bloccato ed accompagnato negli uffici della Stazione Carabinieri er gli adempimenti relativi al suo arresto, poiché ritenuto responsabile di rapina impropria e delle lesioni procurate a due dei militari intervenuti. La refurtiva è stata interamente recuperata e tenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ulteriore testimonianza di quanto accaduto è stata cristallizzata dagli impianti di allarme videosorveglianza del negozio che hanno registrato la spaccata, l’illecita intrusione e la successiva inutile fuga. Ecco le immagini:
La direzione delle indagini è stata assunta dalla Pubblico Ministero di turno D.ssa Rosanna Buccini, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, la quale, informata dei fatti e condiviso le risultanze investigative, ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia dell’interessato.
I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 19.45 circa di ieri, 11 gennaio, nel Comune di Porto Recanati in via Gelsi, per un incendio che ha interessato un locale garage adiacente ad un’abitazione unifamiliare.
La squadra di Civitanova Marche ha spento l’incendio ed evitato la propagazione delle fiamme all'abitazione adiacente. Sul posto necessarie un'autopompa e un'autobotte. Le operazioni di spegnimento si sono protratte sino alla serata. Non ci sono stati feriti.
Ritorno al “Monaldi” amaro per il Portorecaanti che nei minuti finali viene battuto da un cinico Corridonia che concretizza nel migliore dei modi le occasioni create nel finale di gara. Nelle fila arancioni sono assenti Monaco e Camilletti sostituiti al centro della difesa da Maruzzella e dal rientrante Mandolini mentre in avanti rientra Marcantoni che ha scontato la giornata di squalifica. La prima frazione di gioco è un monologo arancione che al 13’ vanno vicini al vantaggio. Marcantoni conquista un pallone sulla tre quarti e lascia partire un bolide che si stampa sul palo alla sinistra di Osso battuto. Due minuti più tardi dalla stessa posizione ci prova Pantone con Osso che d’istinto ci mette il piede e salva la sua porta. Al 19’ ci prova ancora una volta Pantone ma la sua conclusione sfiora il montante e termina fuori. L’ultimo tentativo della prima frazione di gioco è di Marcantoni, il cui tiro sfiora il montante. Nella ripresa l’unica emozione è di Pantone che al 5’ da buona posizione spara sull’esterno della rete. A questo punto il Corridonia si organizza e chiude gli spazi ai locali i cui tentativi restano infruttuosi. La svolta arriva nel finale di gara. Al 40’ da un lancio dalle retrovie il pallone arriva tra i piedi dell’inossidabile Cerbone che lascia partire una conclusione che si insacca sotto la traversa. Il gol taglia le gambe agli arancioni che si riversano in avanti e che al 93’ subiscono il raddoppio con il nuovo entrato MAccioni che in contropiede batte Piangerelli in uscita.
PORTORECANATI: Piangerelli, Spaccesi (75’ Mancini), Angelici, Malaccari, Mandolini, Maruzzella; Ballarini (81’Filippetti), Gasparini, Leonardi (64’Ascani), Pantone, Marcantoni. A disp.ne Bonifazi, Deambrogio, Roselli, Caporaletti, Prebibaj, Zannotti. All.re Pavoni
CCORRIDONIA::Osso, Filacaro (73’ Ortolani), Polinesi, Martinelli (73’ Montecchia), Patacchini, Dutto; Colletta, Taglioni, Cerbone, cesca (54’ Mennecozzi), Ogievba (54’ Maccioni). A disp.ne bernasconi, Da Col, Beltrami, Waseem zei, Persichini..All.re Martinelli
Arbitro: Paoloni di Ascoli Piceno (Ass.ti Ribera di Fermo – Bara di Macerata)
Reti: 85’ Cerbone, 93’ Maccioni
I militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito del controllo del territorio finalizzato alla verifica di regolarità dei residenti presso Hotel House, hanno rintracciato in un appartamento al dodicesimo piano nord dello stabile, due cittadini pakistani, rispettivamente di 26 e 33 anni che avevano abusivamente occupato la casa all’insaputa del legittimo proprietario.
Entrambi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Macerata per l’abusiva occupazione dell’immobile, oltre al danneggiamento della porta di ingresso che hanno dolosamente forzato per accedervi. Sul conto del 33enne è stato emesso anche decreto d’espulsione dal Questore di Macerata atteso che è risultato anche clandestino sul territorio nazionale.
Doppio blitz antidroga delle Fiamme Gialle lungo la costa del maceratese, sequestrati 130 grammi di stupefacente e denaro contante: due persone in manette
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il quotidiano controllo del territorio.
Nell’ambito di tali servizi, infatti, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno individuato un appartamento della città, abitazione e laboratorio di un trentacinquenne del posto – titolare di impresa – ritenuto base di stoccaggio di sostanze stupefacenti.
Attraverso le conseguenti perquisizioni, locali e personali, eseguite con l’ausilio dell’unità cinofila della Compagnia, i finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 124 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed € 1.130 di denaro contante, in banconote di tagli diversi, ritenuti provento dell’attività illecita, nonché 16 involucri di cellophane riportanti loghi e nomi riferibili a diverse varietà/qualità di hashish con evidenti tracce dello stupefacente, tali da far presumere una ben più vasta attività di spaccio.
L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto agli arresti domiciliari.
In un’altra attività di servizio, i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno notato, nei pressi dell’Hotel House, un pakistano, riconosciuto dai militari in quanto già in passato era stato tratto in arresto per spaccio di stupefacenti, il quale, alla vista degli operanti, ha cercato di dileguarsi all’interno del palazzone. Fermato e sottoposto a controllo dai finanzieri, sono state rinvenute addosso all’individuo nove dosi di eroina, dal peso complessivo di circa 4 grammi, pronte per essere spacciate.
Il pakistano, peraltro, risultato gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato tratto in arresto con trattenimento in camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo, previsto per questa mattina.
Cinque arresti e 450 grammi di eroina sequestrati. È il risultato di un servizio coordinato di controllo del territorio svolto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, agli ordini del Colonnello Michele Roberti, che ha portato all'identificazione di 160 persone, con l’impiego di 30 militari del Reparto Operativo, delle Compagnie dipendenti e del NORM della Compagnia di Macerata.
Nell’ambito dei controlli sono stati arrestati quattro uomini di cui 3 pakistani e un 40enne civitanovese nonché una donna 41enne originaria del napoletano e domiciliata a Porto Recanati. Complessivamente sono stati sequestrati 450 grammi di eroina e il denaro trovato in possesso durante le perquisizioni personali.
In particolare, i Carabinieri hanno colpito nel contesto di due distinti posti di controllo, uno a Civitanova Marche all’altezza dell’incrocio tra la S.S. 16 e Via Aldo Moro e l’altro a Montecosaro nei pressi dell’uscita allo svincolo della Superstrada SS 77 bis.
Nel primo controllo i militari dell’Arma hanno arrestato un cittadino pakistano (titolare di un esercizio commerciale presso il complesso condominiale Hotel House) alla guida del proprio furgone, il quale nascondeva nel vano porta oggetti dello sportello lato guida un involucro in cellophane con 2 ovuli contenenti rispettivamente grammi 105 e 55 di eroina del tipo “brown”. A primo acchito il cittadino pakistano, risultato incensurato, è apparso del tutto normale ma appena i carabinieri hanno iniziato la perquisizione personale l’uomo è andato in agitazione e la successiva perquisizione del mezzo è stata positiva.
Durante il posto di controllo effettuato a Civitanova, invece, i Carabinieri identificavano 4 persone (una coppia di italiani residenti a Porto Recanati e due cittadini pakistani di 34 e 28 anni seduti sui sedili posteriori) a bordo di un'utilitaria.
All’alt dei carabinieri sia il conducente che la convivente seduta nei posti anteriori sono apparsi nervosi, tanto da indurre i militari ad approfondire il controllo e a procedere alle relative perquisizioni personali e a quella veicolare. Nella circostanza, i militari trovavano sotto il sedile lato passeggero un involucro in cellophane con 2 ovuli contenenti rispettivamente di 210 e 80 grammi di eroina del tipo “brown”.
Pertanto, i Carabinieri del Reparto Operativo procedevano all’arresto anche dei quattro soggetti, che sono risultati avere a carico alcuni precedenti di polizia, tranne il 28enne pakistano, risultato invece irregolare nel territorio dello Stato poiché colpito da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata a maggio scorso.
Oltre allo stupefacente veniva sottoposto a sequestro il denaro trovato in possesso agli arrestati, corrispondente nel totale a 525 euro. La droga, del tipo eroina “brown sugar” di qualità elevata, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio un volume d’affari di circa 45.000 euro.
Brutta sorpresa ieri sera per gli automobiliti che utilizzavano la Strada Regina (Sp571) quando, imboccando in direzione Macerata, hanno trovato il cavalcavia sopra la A14 chiuso al traffico.
Il ponte è stato transennato e gli operai si sono messi subito al lavoro per un intervento programmato che prevede la messa in sicurezza della struttura per renderla rispondente alle piu severe normative per la sicurezza stradale.
Incisivo e risolutivo il lavoro della Polizia Locale di Porto Recanati che ha provveduto alle segnalazioni sul posto predisponendo le varie possibilità di deviazione al fine di fornire il minor disagio possibile all'utenza.
I lavori, data la complessità, imporranno la chiusura del cavalcavia per 30 giorni con traffico deviato su contrada Santa Maria in Potenza per entrambe le direzioni.
La befana non sempre porta carbone, ne sa qualcosa un portorecanatese che ieri ha ricevuto un regalo davvero fortunato.
"L'uomo, noto in città dove risiede da alcuni anni, ha tentato la sorte con un Gratta e Vinci da 2 euro nella tabaccheria Monaldi di piazzetta delle Erbe a Porto Recanati portando a casa il premio da 200.000 euro". - Lo racconta il gestore della tabaccheria che sottolinea come l'uomo non sia un giocatore abituale e che non si è subito accorto della vincita. È stata la convalida del biglietto a dare il benevolo esito, esito talmente inaspettato da far pensare allo scherzo l'ignaro fortunato, che ha impiegato un po' prima di convincersi che fosse tutto vero.
Il gestore, mantenedo il massimo anonimato sul fortunato vincitore, dice di essere molto soddisfatto perchè la vincita è andata ad una persona molto stimata e che merita davvero un po' di fortuna.
Termina in parità una partita che ha visto l’Aurora Treia sciupare molte occasioni ed anche un rigore nel primo tempo con Gobbi. Se il primo tempo si può considerare equilibrato in termini di occasioni, la ripresa ha visto i padroni di casa sempre in avanti, ma il Portorecanati è stato cinico e ha trovato il gol nell’unica occasione creata fissando il punteggio sul definitivo uno a uno.
LA CRONACA - Al 12' del primo tempo Ramadori viene atterrato in area. L’arbitro decreta il rigore. Sul dischetto si porta Gobbi che tira debolmente esaltando i riflessi di Piangerelli che devia in corner. Al 23’ Fratini scenda a sinistra e crossa, sul secondo palo è appostato Ramadori che colpisce di testa, ma la palla esce di un soffio. Un minuto dopo Ascani entra in area dalla destra ma il tiro a botta sicura è parato da Giustozzi.
Al 32’ Ramadori dal limite tira e la palla viene deviata da un difensore ma Piangerelli non si fa sorprendere e riesce a parare. Ad inizio ripresa Romagnoli entra in area dalla sinistra e semina metà della difesa del Portorecanati, giunto sul fondo mette al centro una palla molto invitante che l’accorrente Ramadori colpisce di piatto spiazzando il portiere e portando in vantaggio l’Aurora Treia. Al 64’ dopo uno scambio al limite dell’area, Malaccari entra e viene contrastato da un difensore; fallo molto dubbio ma per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si porta Pantone che spiazza Giustozzi e pareggia.
La razione dell’Aurora Treia è immediata con Kakuli che dal centro penetra in area ma tira tra le braccia del portiere. Al 74’ Ariel Di Francesco aggancia bene al limite dell’area e tira un bel diagonale che però viene deviato da un difensore sulla linea di porta. Ancora Ariel Di Francesco viene servito sulla corsa da Kakuli, a dieci dal termine, ma quando si trova davanti al portiere si fa ipnotizzare e tira debolmente tra le braccia di Piangerelli. Il punteggio resta inchiodato sull'uno a uno.
“Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia migliorati” tuona l’aforismo 179 di Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche, opera ultima e capitale del filosofo tedesco del superuomo e del nichilismo, che provoca ancor oggi le coscienze e suscita discussione, ontologica e non, sulla nostra contemporaneità. Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Superando etica e morale, le antiquate concezioni di bene e male che il diciannovesimo secolo si teneva strette come coriacea armatura, si arriva alla libertà personale, filosofica e psicologica dal sistema culturale che il filosofo di Rücken agogna. Ma quali sono le sue conseguenze?
Se da una parte il sistema filosofico nietzschano nella Gaia Scienza invita a credere “che bisogna stabilire di nuovo il peso di tutte le cose”, e riconoscere i propri bisogni e ciò che per l’essere ha davvero valore, senza più guardare alle stantie definizioni di bene e male fin de siécle, dall’altra pone un interrogativo latente terribile, quali saranno le conseguenze di un sistema di valori non più condivisi e comuni per l’umanità? Cosa genererà l’anarchia dello spirito e delle azioni (basate su valori personali e non più comuni) in una comunità/umanità che però può sopravvivere solo che congiunta? Quali conseguenze ci tireranno per i capelli, implacabili, dopo aver fatto filosofia col martello?
A questi interrogativi irrinunciabili al giorno d’oggi risponderanno gli ospiti della rassegna Parlare Futuro 2020, che sceglie provocatoriamente come suo fil rouge proprio il titolo dell’opera ultima di Nietzsche, Al di là del bene e del male, e come ospiti filosofi di fine sensibilità, come Umberto Galimberti, Marcello Veneziani e Nicla Vassallo, e interessati intellettuali come il poeta Franco Arminio e la scrittrice e conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti.
La rassegna viaggerà nel freddo inverno attraverso le Marche, e il suo viaggiare è esso stesso sintomo di irrequieta ricerca e volontà di dialogo con il grande pubblico.
Parlare Futuro 2020: il programma completo degli appuntamenti
Si partirà da Porto Sant’Elpidio, il 9 Gennaio alle 21:15 presso il Teatro delle Api con il filosofo Umberto Galimberti, e il suo intervento dall’emblematico titolo ‘Nietzsche. Come si filosofa con il martello’ che, citando il celeberrimo sottotitolo de’ Il crepuscolo degli idoli, si dirigerà verso l’analisi filosofica ed ontologica del nichilismo e verso il ritratto del suo irrequieto fondatore.
A seguire, il 16 gennaio alle 21,15, a Porto Recanati presso il Castello Svevo, sarà ospite della rassegna il poeta Franco Arminio, che analizzerà i riflessi dell’assenza di bene e male nella prospettiva dell’amore, e di come esso possa forse portare nuovi valori, forti e impetuosi come la passione, e condivisi dagli innamorati come pane e quotidiano.
Il 18 gennaio alle 21,15 sarà ospite nella città di Sarnano, sotto le Logge di via Roma, il filosofo Marcello Veneziani, con un intervento dal titolo Dispera bene, che si focalizza proprio su come affrontare la vita quando non ci sono più valori prestabiliti.
Invece il 30 Gennaio, sempre alle 21,15, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, sarà la celebre filosofa Nicla Vassallo a raccontare al pubblico, dialogando, come la filosofia di Nietzsche possa essere una proposta de facto per il futuro, in un intervento intitolato Al di là del bene e del male. Gender.
Chiuderà la rassegna con spirito e sagacia Enrica Bonaccorti, che, il 5 Febbraio alle 21,15 presso la Sala del Consiglio di Loreto, attraverso il personaggio del romanzo Il Condominio, Cico, racconterà attraverso la narrazione cosa vuol dire per un giovane uomo abbracciare la filosofia del martello, cercare la libertà dai vincoli societari in una perfetta solitudine ed equilibrio libertario, e trovarsi però sempre continuamente tirato e contemporaneamente attratto verso la comunità, personificata dal condominio, che lo cerca e avviluppa, che vuole con lui costruire nuovi rapporti e regole condivise.
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così definito fil rouge e intento di Parlare Futuro 2020, e così commentato la scelta dei suoi geniali ospiti: "Mi fido dei filosofi perchè pongono domande alle nostre coscienze quiescenti, mi fido dei filosofi perchè incitano alla ribellione, mi fido dei filosofi perchè indicano le vie strette, quelle poco frequentate, mi fido dei filosofi perchè invitano a rifuggire il pensiero già pensato, il pensiero omologato, il non-pensiero. E' da questa premessa che nasce il fil rouge della nona edizione di Parlare Futuro, Al di là del bene e del male, una provocazione di chiara matrice nicciana. Un omaggio al Nietzsche demolitore, al Nietche che filosofa col martello, al Nietzche contrario all'ipostasi delle verità. E' sul solco della decostruzione-costruzione che si inseriscono gli interventi degli ospiti dell'edizione 2020, da Umberto Galimberti che traccerà la strada a Franco Arminio, da Marcello Veneziani a Nicla Vassallo, per finire con Enrica Bonaccorti e la sua narrazione. La nona edizione è un inno alla vita come divenire, alla necessità di pensare e porre interrogativi, al bisogno di confrontarsi con l'ignoto e con l'angoscia dell'imprevedibile per mettere in discussione le certezze a cui siamo abbarbicati e le più comode verità".
I Vigili del fuoco di Civitanova Marche sono intervenuti nella notte di Capodanno, alle ore 05:50, per un incidente verificatosi sulla A14 in direzione nord tra i caselli di Civitanova Marche e Porto Recanati.
Ancora da chiarire la dinamica del sinistro, che ha reso necessario il trasporto del conducente all'ospedale di Torrette, ad Ancona, in condizioni gravi.
Tra le varie ipotesi, c'è anche quella che il conducente della vettura (di origine cinese) sia sceso dall'abitacolo dopo aver impattato contro un guardrail e in quei frangenti un altro mezzo sopraggiunto lo abbia investito e scaraventato sotto la propria vettura.
Per consentire il soccorso dell'uomo e la messa in sicurezza dell'auto (modello station wagon) è stata disposta la momentanea chiusura di due corsie dell'autostrada.
Divieto di utilizzo di petardi, fuochi d’artificio e spray urticante nel comune di Porto Recanati a Capodanno.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Roberto Mozzicafreddo e valida fino al primo gennaio 2020, esprime limitazioni su tutto il territorio comunale riguardo detenzione, porto e accensione di materiale pirotecnico e l’utilizzo di strumenti di autodifesa quali spray urticanti.
La stessa si è resa necessaria, si legge nell’ordinanza, “per salvaguardare l'incoluminità di minori (maggiormente esposti ai rischi) ed eliminare gli effetti negativi che i fuochi d'artificio hanno sugli animali domestici e sulla fauna selvatica, per via del loro udito più sviluppato”.
Viene predisposto quindi il “divieto di utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, di ogni fuoco di artificio petardi o botti, con particolare attenzione ai luoghi affollati, alle aree di rischio di propagazione d’incendi, nei pressi delle case di riposo, luoghi di culto ed edifici valenza storico-artistica".
Previsto, inoltre, il divieto di accensione di materiale pirotecnico in luogo pubblico per i minorenni, mentre per i minori di 14 anni è previsto anche il divieto di acquisto. In caso di violazione alle prescrizioni, saranno applicate sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro.
Stretta anche per quanto concerne l’utilizzo di materiale di autodifesa quale spray urticante, sia in luoghi pubblici che privati aperti al pubblico ed affollati.
Pugno d’uro contro i botti di Capodanno a Porto Recanati, in linea con le ordinanze già emesse in provincia nei comuni di Civitanova, Pollenza e Treia.
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche valida a partire dalla mezzanotte di oggi e per tutto sabato 28 dicembre. Le condizioni avverse inetresseranno principalmente la zona costiera della Provincia maceratese con vento forte e mare mosso.
Una perturbazione in transito sulla penisola balcanica porterà un peggioramento delle condizioni meteo con venti forti lungo la costa e nel settore interno meridionale, mare molto mosso e deboli precipitazioni nevose fino a quote di medio-alta collina. Lo spostamento della struttura verso sud farà sì che i fenomeni perdurino maggiormente nel settore centro meridionale della regione. Miglioramento già dal pomeriggio di sabato per quanto riguarda la nuvolosità e le precipitazioni, vento e mare tenderanno a rimanere sostenuti anche per la giornata di domenica.
Nel pomeriggio di domani sono previste, lungo la costa, raffiche di vento fino a burrasca (63-75 chilometri orari).
L'avvocatessa Ilaria Soricetti, di Civitanova Marche, è stata nominata dal presidente del Tribunale di Macerata Gianfranco Coccioli e dai giudici Luigi Reale e Alessandra Canullo nuovo amministratore condominiale dell'Hotel House. La notifica del tanto atteso decreto è arrivata nella serata del 23 dicembre. Si tratta di un'esperta nel settore, già docente di diversi corsi di formazione per neo amministratori condominiali.
Entro tre mesi dalla nomina, la Soricetti dovrà convocare la prima assemblea condominiale e durante la conduzione dell'amministrazione giudiziaria rapportarsi con l'amministrazione comunale di Porto Recanati e la Prefettura.
Nel decreto sono stati presentati anche degli obiettivi di periodo: ripristinare condizioni socio sanitarie e di vivibilità delle aree comuni, garantire la sicurezza mediante l'installazione di video sorveglianza (o altri adempimenti) per la quale dovrà convocare un'assemblea appposita, segnalare ai servizi sociali del comune situazioni di particolare disagio o che coinvolgano minori.
Eroina nascosta dentro la farcitura di snack al cioccolato, arresti e maxi sequestro da parte dei carabinieri.
Anche sotto le festività natalizie proseguono i controlli del Reparto Operativo e della Compagnia di Macerata, coadiuvati da quelli della Stazione di Porto Recanati e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche.
Infatti, nel pomeriggio di ieri, Santo Stefano, numerosi sono stati i pattugliamenti su strada effettuati dall’Arma: complessivamente 130 le persone controllate, 3 gli arresti effettuati con un maxi sequestro di eroina pura, oltre i 2 kg (precisamente 2 kg e 130 grammi).
Trenta i Carabinieri impiegati in un articolato dispositivo con posti di controllo che monitoravano l’area compresa tra la città di Macerata e la costa.
Verso le 16.00 di ieri, nella periferia del comune di Porto Recanati, all’altezza del Rione Le Grotte, durante uno dei controlli è stata fermata dai Militari dell’Arma una Bmw nera con a bordo 3 persone: una coppia della provincia di Macerata e seduto dietro un cittadino pakistano, risultati tutti con precedenti di polizia per stupefacenti.
Dalla perquisizione, lo straniero aveva nello slip un involucro con una dozzina di grammi di eroina, mentre ai piedi del sedile posteriore, sotto alcune buste di latte c’era un sacchetto della spesa con dentro 7 confezioni da 18 pezzi di “mini Mars” al cioccolato. Una delle confezioni era aperta e dentro c’era un mini mars aperto, con dentro però non la cioccolata, ma un ovulo contenente eroina pura. Dagli accurati accertamenti effettuati dai militari è emerso che ogni ovulo conteneva quasi 17 grammi di eroina pura ciascuno; in tutto sono risultati 126 ovuli per un totale di 2,115 Kilogrammi.
Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato di qualità di pregio, avrebbe fruttato un volume d’affari di circa 400.000 euro, nella vendita al dettaglio.
L’intensificazione dei controlli svolti dall’Arma dei Carabinieri nella provincia di Macerata risponde a mirate indicazioni del Procuratore della Repubblica nel monitoraggio a tappeto finalizzato ad arginare il diffuso fenomeno dello spaccio di droga che coinvolge sempre più le fasce più giovani.
Spaccata nella notte al negozio AW LAB di Porto Recanati in corso Matteotti.
Il malvivente, dopo aver spaccato la porta del negozio sportivo, probabilmente con una pietra, si è introdotto all'interno intorno alle 2:44. Non si esclude che fuori potesse esserci un'altra persone o più d'una a fare da palo.
In pochi minuti, il ladro ha fatto razzia di tutto ciò che poteva asportando capi di abbigliamento firmati, per un valore complessivo di circa tre mila euro.
"Siamo stati vittime in passato di qualche furto ma non era mai capitato che rompessero la porta in questo modo" ha commentato il titolare.
Subito scattato l'allarme il proprietario ha raggiunto il negozio e ha fatto la brutta scoperta.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri della stazione di Porto Recanati.