Trovato con l’eroina nascosta sotto le suole delle scarpe da tennis: arrestato 30enne pakistano.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata – agli ordini del Colonnello Michele Roberti – nell’ambito di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri hanno proceduto al controllo su strada di 250 persone, sia nell’entroterra, tra Tolentino e Camerino, che sulla costa, tra Civitanova e Porto Recanati, sequestrando 115 grammi di eroina e traendo in arresto un soggetto di origine pakistana nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Il servizio ha visto l’impiego di complessive 20 pattuglie – con militari degli organi investigativi del Reparto Operativo, della Sezione Operativa di Macerata e delle rispettive Compagnie – dispiegate a tappeto su tutte le stazioni ferroviarie e i terminal di pullman con tratta nazionale ricadenti nel territorio provinciale.
In particolare, durante i controlli effettuati presso lo scalo ferroviario di Porto Recanati, alla vista dei Carabinieri, un cittadino pakistano, di 30 anni, incensurato, è parso molto agitato, al punto tale che i militari hanno proceduto all’immediata e accurata perquisizione personale, riuscendo a trovare due involucri contenenti stupefacente, ben nascosti, addirittura sotto le due suole delle scarpe da ginnastica che indossava.
I 2 pacchetti, avvolti con nastro adesivo, sono risultati contenere complessivi 115 grammi di eroina “brown”, del tipo più raffinato e puro, equamente ripartita.
L’arrestato è stato accompagnato presso il Carcere di Ancona – Montacuto, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Macerata.
Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 20.000 euro.
I controlli da parte di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata continueranno anche durante le festività natalizie e di fine anno, secondo le direttive del Procuratore della Repubblica, con l’obiettivo di monitorare a tappeto e arginare il fenomeno dello spaccio di droga, specialmente tra i più giovani.
Incidente, intorno alle 13 di oggi, lungo viale Gramsci a Porto Recanati. Coinvolte nel sinistro quattro vetture, che - per cause in corso di accertamento - sono entrate in collisione tra loro.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 per prestare le prime cure del caso. Per quattro persone si è reso necessario il trasporto in ospedale per accertamenti. Si tratta di un uomo di Macerata assieme alla madre anziana e di una ragazza senegalese con il bambino di circa un anno: le loro condizioni, comunque, non destano particolari preoccupazioni. I rilievi speteranno alla Polizia Stradale.
Secondo tentativo di furto in meno di una settimana al negozio di telefonia Fast Repair di Porto Recanati. La scorsa notte, intorno alle ore 1:30 come certificato dalle immagini di videosorveglianza, l'attività commerciale è stata nuovamente presa di mira dai ladri, che hanno agito in coppia, mandando in frantumi sia la vetrina principale che la porta d'ingresso del negozio con calci e bastoni.
Stavolta, a differenza del colpo subito soltanto pochi giorni fa, i malviventi non sono riusciti ad entrare nel locale né tantomeno a trafugare nulla visto che il titolare - per premunirsi - aveva lasciato in esposizione soltanto delle copie dei veri smartphone. Prima di tentare l'assalto al Fast Repair, i due malviventi avevano tentato il furto nel vicino Centro Tim, anche qui senza successo.
Restano, in ogni caso, ingenti i danni procurati alle due attività commerciali nonché lo scoramento e la paura tra i titolari. Sul fatto indagano i carabinieri comandati dal luogotenente Giuseppino Carbonari.
Le immagini delle telecamere di video-sorveglianza:
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Porto Recanati hanno fatto definitiva chiarezza su una rissa verificatasi il 14 settembre scorso nei pressi di un locale notturno sul lungomare Scarfiotti (leggi qui).
Quella notte diverse persone si affrontarono malmenandosi brutalmente, tanto che una di loro aveva riportato lesioni di grave entità e venne trasportata d’urgenza al pronto soccorso.
Le indagini, condotte mediante la visione di filmati e l’acquisizione di testimonianze, hanno permesso di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria tre cittadini pakistani e un senegalese che, per futili motivi, avevano dato origine alla violenta rissa. I quattro sono stati denunciati alla Procura di Macerata.
Inoltre, durante l’ennesimo controllo nei pressi del Condominio Hotel House, i militari hanno individuato una 27enne della provincia di Ancona risultata destinataria del provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati emesso dalla Questura del capoluogo. La giovane è stata segnalata alla Procura della Repubblica per non aver ottemperato ad un provvedimento dell’autorità.
Il Portorecanati saluta il 2019 al “Monaldi” regalandosi una vittoria al cospetto di un Chiesanuova, tra le cui fila ha esordito Valdua prelevato in settimana dall’Anconitana, a tratti bello ma poco efficace sotto porta.
Partita subito in discesa per gli arancioni che al 7’ si portano in vantaggio. Capitan Gasparini pennella un cross all’interno dell’area di rigore per Marcantoni la cui girata di testa si insacca alle spalle di Carnevali, consentendo al numero nove arancione di bagnare con un gol il suo esordio casalingo. La reazione del Chiesanuova non si fa attendere tanto da costringere i ragazzi di Pavoni nella propria metàcampo. Gli uomini di Tassi mantengono una evidente supremazia nel possesso di palla ma i tentativi di Ruibal al 26’ e di Morettini al 29’ sfiorano soltanto i montanti della porta arancione. Ci si attende una ripresa ancora più intensa da parte degli ospiti il cui maggior possesso palla non porta però alcun frutto. Ne approfitta allora il Portorecanati che perviene al raddoppio al 25’. Ripartenza di Leonardi che serve in area Marcantoni che da buona posizione, invece di battere a rete, appoggia all’indietro per il neo entrato Pantone che di piatto destro batte l’incolpevole Carnevali. Ferita nell’orgoglio il Chiesanuova butta il cuore oltre l’ostacolo e riesce ad accorciare le distanze con Ruibal ben servito da un cross dalla destra dell’ex Cento. I minuti restanti passano inesorabili per il Chiesanuova che non riesce a superare il muro arancione eretto a centrocampo con gli uomini di Pavoni che possono così festeggiare il ritorno alla vittoria in casa che mancava da un mese.
PORTORECANATI: Piangerelli, Spaccesi, Gasparini, Malaccari, Monaco, Camilletti; Leonardi, Maruzzella (72’ Angelici), Marcantoni, Ballarini (58’Filippetti), Ascani (61’ Pantone). A disposizione Bonifazi, Orlandoni, Roselli, Cionfrini, Prebibaj, Ismaili. Allenatore Bilò (Pavoni squalificato)
CHIESANUOVA: Carnevali, Picchio, Pierantonelli, Tanoni, Cento, Focante; Rapaccini (46’ Pasqui), Morettini (75’ Roganti), Zaldua, Bruna (67’ Chiaraberta), Ruibal. Allenatore SAntoni Reti: 7’ Marcantoni, 70’ Pantone, 81’ Ruibal.
Ammoniti: Marcantoni, Tanoni. 2.
Recupero 6’ (1+5)
Un impiegato di 63 anni ha trovato e consegnato ai carabinieri della Compagnia di Ancona un portafoglio contenente diversi documenti personali, effetti bancari e 2.700 euro. Lo aveva rinvenuto nel centro città, in corso Amendola, nei pressi dell'ex ospedale civile Umberto I.
Gli accertamenti svolti dai militari della Stazione di Brecce Bianche hanno consentito di risalire al legittimo proprietario, un imprenditore 48enne di Porto Recanati, che non aveva formalizzato alcuna denuncia perché non si era reso conto di aver smarrito il portafoglio, che gli è stato restituito con tutto il contenuto.
Fonte: Ansa
Vigili del Fuoco alacremente al lavoro nella notte appena trascorsa. Le forti raffiche di vento che si sono abbattute soprattutto sulla fascia costiera della provincia, hanno creato delle situazioni di pericolo.
In particolar modo i pompieri sono dovuti intervenire per alberi pericolanti, rami caduti in mezzo alla strada e comignoli delle case rotti. Diciassette in tutto gli interventi. La zona più colpita è stata quella di Porto Recanati, ma gli interventi sono stati effettuati praticamente in tutta la provincia di Macerata.
Nel capoluogo il vento ha danneggiato in maniera evidente le casette in legno del mercatino natalizio in piazza della Libertà, richiedendo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona delimitandola con delle corde e rinforzando le strutture della parte sud della piazza per tenerle unite. Una delle casette in legno è stata scoperchiata.
Controlli del carabinieri in provincia: in manette un uomo e una donna per spaccio.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, guidati dal Colonnello Michele Roberti, nel contesto di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al contrasto del diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella serata di ieri hanno eseguito controlli su strada, nei pressi di stazioni ferroviarie, svincoli autostradali e terminal di pullman ricadenti nel territorio della provincia, con posti di blocco lungo le principali arterie, identificando complessivamente 240 persone, con l’impiego di oltre 40 militari delle Compagnie dipendenti, del Reparto Operativo e della NORM della Compagnia di Macerata.
Nel contesto dei servizi sono stati tratti in arresto due pregiudicati, un uomo originario della provincia di Caserta e una donna, entrambi residenti ad Ascoli Piceno, per spaccio di sostanze stupefacenti, poiché a seguito della perquisizione sono risultati in possesso di 35 grammi di eroina.
I due arrestati, 56 anni lei e 49 lui, conviventi, sottoposti a controllo presso la Stazione Ferroviaria di Porto Recanati, hanno insospettivo la pattuglia della Stazione della città per il loro atteggiamento di nervosismo manifestato, tanto da indurre i militari ad approfondire i controlli, procedendo anche a perquisizione personale e veicolare, che dava esito positivo.
Una piccola parte dello stupefacente è stata rinvenuta sull’autovettura, mentre oltre 30 grammi erano occultati nei pantaloni della donna (perquisita nella circostanza da una vigilessa della Polizia locale), la quale ha opposto una ferma residenza al controllo, sferrando calci e spinte ai militari operanti e tentando invano di distruggere le sostanze detenute. La donna è stata quindi deferita all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. I due fermati sono stati tradotti presso la loro abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L'eroina, del tipo “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 4.000 euro.
Anche il viaggio di ritorno dall’Aeroporto di Falconata a Milano del 16 settembre 2018 (LEGGI QUI) dell’ex Ministro Matteo Salvini è finito tra i 35 voli di Stato contestati al leader del Carroccio che ora è indagato per abuso d’ufficio dalla procura di Roma.
Nel mirino della procura capitolina, come annunciato da Il Corriere della Sera, ci sono 35 viaggi in aereo dell’ex Ministro dell’Interno. Salvini avrebbe infatti “utilizzato” dei viaggi istituzionali abbinandoli ad appuntamenti elettorali servendosi quindi in modo illegittimo dei mezzi dello Stato.
Tra i voli contestati anche quello del 16 settembre 2018 all’Hotel House di Porto Recanati dove il leader della Lega si trattenne per circa un’ora: Salvini atterrò ad Ancona e si diresse poi nel palazzone multietnico per poi fare rientro a Milano con uno dei voli finiti sotto inchiesta.
"Un po’ di dolcezza per voi! Più ci attaccano, più andiamo avanti col sorriso". Questo il post pubblicato sul profilo social del leader della Lega questa mattina.
L'ELENCO DEI VOLI DI STATO CONTESTATI PUBBLICATO DA FAN PAGE
Auto in fiamme sulla A14, ne esce illeso il guidatore.
L'episodio è accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18, lungo la corsia sud nel tratto compreso tra Loreto, Porto Recanati e Civitanova.
Per cause in fase di accertamento le fiamme hanno avvolto l'auto , una Range Rover condotta da un milanese. L'uomo è riuscito ad uscire in tempo dal mezzo e a chiamare i Vigili del Fuoco. I pompieri del Comando di Osimo sono prontamente intervenuti sul posto spegnendo l'incendio e mettendo in sicurezza l'area. L'episodio ha causato rallentamenti nel tratto compreso tra Loreto e Civitanova.
Giovedì 12 dicembre, alle ore 10, nella zona antistante Palazzo Volpini, Porto Recanati accoglierà il Green Day Tour, manifestazione no profit che si propone di sensibilizzare le coscienze sulla scottante tematica delle emissioni di Co2. Il progetto è sostenuto da numerosi testimonial provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo che si sono messi a disposizione della causa e si cimenteranno in una staffetta lunga 20 giorni in cui saranno percorsi più di 5.000 km in sella ad U Jet, una bike elettrica.
Testimonal d'eccezione della tappa porto recanatese sarà Stefano Tacconi, ex portiere della Nazionale, della Juventus, con cui ha vinto, a cavallo tra gli anni 80 e 90, tutte le principali competizioni UEFA per club, unico portiere a raggiungere questo risultato. Terminata la carriera calcistica, ha messo a frutto il suo diploma di cuoco è ora un imprenditore nel campo della ristorazione.
Il Tour, che è alla sua prima edizione, è partito da via Manzoni a Milano, lo scorso 3 dicembre, con il comico Andrea Pucci e altri ospiti a sorpresa e toccherà moltissimi Comuni italiani, concludendosi il 22 dicembre, con l’arrivo a Roma in piazza San Pietro, dove l’ultra maratoneta Modestino Preziosi giungerà correndo accanto alla bici elettrica.
Ogni giorno, raggiunta la tappa prefissata, il personaggio cederà il testimone al vip successivo che lo riconsegnerà a sua volta il giorno seguente, con le medesime modalità.
La campagna, senza fini di lucro, è a carico dell’Associazione Diritti Nazionali Associati (Camera dei Diritti e dei Doveri), con l’appoggio di Garnet e l’organizzazione di Sciara Holding. Sarà data la possibilità a tutte le associazioni benefiche, enti, persone fisiche, imprenditori, che condividano lo spirito del tour, di “affiancare i testimonial” per far conoscere al grande pubblico i propri progetti sociali.
Fra i testimonial che hanno accettato di partecipare all’iniziativa, Alviero Martini, Claudia Peroni, Francesco Baccini, Beppe Braida, Stefano Tacconi, Andrea Tacconi, Totò Schillaci, Modestino Preziosi, Claudio Chiappucci, Marina Graziani, Nick Luciani, Cristina Quaranta, Biagio D’Anelli, Luca Di Tolla, Mauro Prosperi, Pino Campagna, Giuseppe Fata, Samuele Mecucci, Andrea Pucci e tanti altri ospiti a sorpresa.
C'è anche un annullo postale per ricordare la storia di Astea. 110 anni di una lunga storia territoriale che vengono così celebrati con le Poste Italiane, che hanno emesso i 7 annulli, uno per ogni comune che fa parte di Astea.
L'annullo è dedicato ai cittadini che possono recarsi presso gli uffici Astea con una cartolina o una lettera da farsi timbrare e da tenere come ricordo e, nel caso di invio, farsi annullare il francobollo con il timbro.
Le città che sono celebrate nell'annullo postale sono Porto Recanati (Piazza Bramante 108) e Montelupone (Teatro Comunale) dove l'operazione parte oggi 10 dicembre; Montecassiano (Via Borgo Garibaldi 19) domani 11 dicembre, Loreto (Via Trieste 17) e Recanati (Loc. Chiarino Via Gigli 2) il 12 dicembre, Osimo (Via Guazzatore 163) e Potenza Picena (Via Duca degli Abruzzi 17) il 13 dicembre. Astea, per l'occasione, ha stampato una cartolina (che si trova negli sportelli Astea dei comuni) che può essere timbrata con l'annullo postale.
In questo modo i cittadini del territorio potranno vedere sulla corrispondenza e sui documenti timbrati dalle Poste i sette simboli del marchio aziendale stampigliati o avere come ricordo la cartolina con il timbro Astea della propria città.
"Un annullo per ognuno dei nostri comuni - dice l'amministratore delegato Fabio Marchetti - è un modo di dare valore all'azienda e ai soci. È grazie a ciascuno di questi comuni che siamo diventati un punto di riferimento per il territorio. Per questo ricordare la nostra storia è ripercorrere l'impegno pubblico e tutti insieme rappresentiamo una cosa importante come Astea".
"Mi sento di ringraziare le Amministrazioni una per una - ha detto Marchetti - e penso che insieme possiamo andare molto lontano, perché è ancora lunga la strada da fare".
Controlli della Polizia rinforzati in provincia, come disposto dal questore Antonio Pignataro, per contrastare il traffico e il consumo di stupefacenti e gli effetti negativi della cosiddetta “movida”.
Nel corso dei servizi attuati nella notte tra sabato 7 e domenica 8 dicembre sono state controllate tre discoteche: rispettivamente a Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati. L’attività si è concentrata in particolare sulla verifica delle condizioni di sicurezza dei locali e sul contrasto dall’uso di stupefacenti da parte dei giovani. Nel corso dei controlli sono state sequestrate a carico di ignoti e a carico di due giovani della provincia cocaina, hashish e marijuana. Due persone sono state segnalate alla Prefettura ex art. 75 del D.P.R. 309/90.
Nel corso dei controlli sono state contestate tre violazioni amministrative relative alle norme che regolano la conduzione dei locali pubblici e rilevate altre modalità di esercizio delle attività di intrattenimento che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti.
I servizi verranno ripetuti per tutto il mese di dicembre e nel mese di gennaio 2020 con l’obiettivo non di ostacolare il divertimento dei giovani ma di contrastare tutte le situazioni di pericolo nell’ambito dei locali di intrattenimento, di uso di sostanze stupefacenti e abuso di sostanze alcoliche.
Furto con spaccata nella notte a Porto Recanati, nel negozio di telefonia Fast Repair. Tutto è avvenuto intorno alle 3:15 e le azioni del malvivente sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza interne all'esercizio commeciale.
L'uomo, entrato a volto completamente coperto, ha inizialmente preso a calci la porta per poi spaccarla con un bastone. Una volta che si è aperto un varco è entrato e ha rubato tre telefoni cellulari I-phone (ultimo modello) per un valore di circa quattro mila euro.
Subito è scattato l'allarme e la proprietaria ha visto la scena dirattemente sul suo telefono cellulare, collegato alle telecamere del negozio.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri della stazione di Porto Recanati.
Il Consiglio regionale delle Marche ha dato il via libera al Piano di gestione integrata delle zone costiere (GIZC). Confermato l’importo di 288 milioni di euro per la realizzazione di 37 interventi di natura strutturale, da realizzarsi in 10 anni, oltre alla previsione di interventi di natura sperimentale. Tra i 6 interventi previsti, 15 milioni e mezzo andranno per quelli in programma a Porto Recanati.
Il Presidente del gruppo Pd, Francesco Micucci, durante la presentazione del Piano svoltasi nella giornata di ieri in Aula consiliare si è dichiarato soddisfatto del risultato ottenuto, “perché il Piano detta importanti finalità e indica le priorità rispetto alle quali occorrerà agire, individuando risorse regionali, nazionali, comunitarie e anche private per la realizzazione degli interventi previsti”.
Più in generale, il Piano prevede, per la prima volta, una fascia di rispetto, dove vengono incentivate le strutture a carattere stagionale. Le concessioni esistenti potranno migliorare i propri stabilimenti con strutture che dovranno minimizzare l’interferenza con l’equilibrio ambientale e idrodinamico.
Sono state mappate le strutture esistenti maggiormente esposte e vulnerabili che risultano difficilmente difendibili dalle dinamiche marine, prevedendo incentivi alla loro delocalizzazione, ove possibile, o misure di sostituzione con strutture amovibili. “L’intero Piano è improntato a un generale favore riguardo alle strutture a carattere stagionale che rimuovono completamente ogni opera al termine del periodo estivo. Per tali stabilimenti virtuosi sono previste agevolazioni e deroghe in termini di ampliamento di quote massime di superficie”.
Tra le novità più rilevanti che interessano le aree in concessione sulle spiagge marchigiane, la possibilità di collocare vasche idromassaggio non interrate, quindi rimovibili, e con una superficie non superiore ai 9 metri quadrati. “Un’apertura normativa che si inserisce nella logica di favorire il miglioramento dell’offerta dei servizi per un turismo di qualità”. “Altra importante novità, sempre nell’ottica del miglioramento dei servizi, della piena accessibilità e fruibilità delle spiagge, anche alle persone disabili, il Piano prevede che i concessionari si dotino, anche in maniera associata, di specifici ausili amovibili per l’accesso all’acqua e per raggiungere zone d’ombra, servizi igienici e docce”.
Novità anche per le spiagge libere balneabili, dove sarà possibile, per i Comuni, installare servizi igienici, sempre garantendo la minima interferenza con l’equilibrio paesaggistico e idrodinamico, e dove dovrà essere anche garantito il servizio di salvataggio in alternativa a una cartellonistica multilingue che informi l’utenza della balneazione non sicura.
“Questo atto - riprende Micucci - dà risposte concrete a tutta la Regione in termini di salvaguardia della costa da nuovi insediamenti e di tutela delle strutture esistenti attraverso una previsione di barriera emersa lungo tutto il territorio marchigiano. E’ stato fatto un ottimo lavoro in termini di trasparenza e di partecipazione testimoniato anche dall’accoglimento di molti emendamenti in commissione. Un piano atteso da anni che dà una visione di sviluppo lungimirante del futuro. Con questo piano la Giunta, la Commissione e la maggioranza hanno tutelato l’intera Regione Marche che è composta da lavoratori da imprese del settore turistico, parte sempre più importante del Pil della regione Marche vista la crisi che ci ha colpito in altri settori. Il piano mette d’accordo tutti questi soggetti, contempla tutte queste visioni".
Micucci ha concluso il suo intervento parlando dell’intervento di Porto Recanati definito “un unicum a livello nazionale in termini di impatto, di realizzazione e di finanziamenti a difesa della costa”.
Il velista Stefano Angeloni alla Canarian Olympic Sailing Week in programma dal 5 dicembre all’8 dicembre a Gran Canaria. L’atleta portorecanatese sta partecipando, su Laser Standard, all'evento internazionale che vede la partecipazione di atleti provenienti da 18 nazioni, tra cui molti professionisti inseriti nella top ten del ranking mondiale. Su un totale di 10 prove sarà stilata la classifica finale che decreterà quali sono i migliori velisti al mondo.
Classe 1993 Angeloni ha cominciato a muovere i primi passi nella vela, molto presto, a otto anni proprio al Circolo Vela Porto Recanati cominciando dalla classe Optimist. A 18 anni ha cominciato a gareggiare nelle classi olimpiche e quest’anno ha ottenuto ottimi risultati, arrivando quarto in una tappa dei Campionati italiani a Civitanova Marche e primo tra gli italiani ai Campionati Europei di Kiev, che si sono disputati nel giugno scorso. Attualmente è tesserato con il Club Vela Porto Civitanova.
A contraddistinguerlo sono la tenacia e la determinazione con cui si prepara alle gare attraverso un allenamento costante, per cui si avvale di un team ad hoc. Negli ultimi tempi Stefano si è allenato sotto la guida del coach Enrico Strazzera al Way Sailing di Cagliari, mentre per la preparazione fisica si avvale dell’allenatore Daniele Marchetti della ASD Sport Project di Osimo e della dietologa dott.ssa Greta Accorroni.
“Il Piano è un grande atto, frutto della concertazione con sindaci, associazioni, operatori e cittadini dopo decine e decine di incontri – afferma l’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti esprimendo soddisfazione per il via libera in Consiglio regionale al Piano di gestione integrata delle zone costiere - Si è arrivati alla stesura di un lavoro complesso e lungo. Il piano riesce a trovare il giusto equilibrio tra difesa dell’ambiente e attività turistico commerciali che si svolgono lungo la costa. Davvero un grande lavoro”.
Il piano prevede una serie di interventi a tutela dell’ambiente e a salvaguardia della costa da fenomeni erosivi, garantisce la funzionalità delle attività esistenti e incentiva le strutture per puntare sul turismo sostenibile di qualità.
La costa marchigiana è di 176 chilometri, il piano prevede investimenti per 288 milioni per la realizzazione in dieci anni di 37 nuovi interventi strutturali e altri di natura sperimentale: 15 milioni per le scogliere tra Porto Potenza e Porto Recanati.
Di parere opposto i Consiglieri Regionali di Forza Italia Piero Celani e Jessica Marcozzi sul Piano Costa.
“Piano della costa anacronistico, che non creerà nessun tipo di sviluppo o investimenti. Anzi, rischia di favorire solo danni e abusi – affermano in un comunicato congiunto i 2 consiglieri di opposizione -.
“ Il Piano della Costa portato in Assemblea dall’Amministrazione regionale è basato su una filosofia arcaica che guarda all’ambiente solo come un bene da mummificare e non un’opportunità da valorizzare – proseguono - per il rilancio della regione”.
“Non centra minimamente il maggior problema, ossia l’erosione, non fornisce alcuna facilitazione ai balneari per ammodernare le loro strutture ed è affastellato di no e divieti. Un esempio? Vieta, lungo tutta la costa, la realizzazione di locali interrati o seminterrati. Questo comporterà che le strutture esistenti verranno depauperate di porzioni da destinare a locali di servizio che, invece, potevano essere ricavati negli interrati”. “E ciò potrebbe anche spingere qualcuno a commettere degli abusi edilizi. Invece di aggrovigliarsi in simili assurdità, avrebbero fatto meglio a pensare a un piano organico di difesa della costa suffragato da uno studio sui cambiamenti idrodinamici delle correnti, un unitario programma di difesa di tutto il litorale marchigiano chiedendo anche il contributo del Governo per arrivare a 5/600 milioni di fondi per interventi strutturali. Invece si limitano a contributi a macchia di leopardo con circa 170 milioni di fondi che non risolvono nulla, anzi rischiano di creare ancora più squilibri e danni poiché, con aree più difese dall’erosione, le mareggiate colpiranno con ancor maggior forza quelle meno tutelate”, concludono.
Deluso il consigliere regionale pentastellato, Peppino Giorgini. «Sono state introdotte norme che creeranno grosse disparità fra ristoranti lungo la costa e stabilimenti balneari di nuova costruzione con quelli esistenti», commenta l'esponente dell'Assemblea Legislativa, con riferimento agli interventi previsti per questa tipologia di locali e attività. «Abbiamo 180 chilometri di costa. Di questi, 113 chilometri sono occupati da spiagge – la premessa del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle -. Il 62% della nostra costa è fortemente urbanizzato, ben 910 le concessioni balneari date dalla Regione e 87 le concessioni di campeggi e complessi turistici. Appena 26 i chilometri non edificati in quanto rientranti nei parchi del Conero e del San Bartolo. La sensazione è che non si sia tenuto pienamente conto di questa situazione. Si era partiti con l'obiettivo di azzerare il consumo di suolo e invece si darà la possibilità agli stabilimenti esistenti di realizzare strutture permanenti, denominate furbescamente “di facile sgombero”, che non dovranno essere smontate al termine della stagione».
Il Presidente del Consiglio dei ministri, con la delibera del 2 dicembre 2019, ha riconosciuto per la Regione Marche lo stato di emergenza per gli eventi meteorologici di novembre 2019.
È stata stanziata la somma di 157.000 euro per la copertura dei primi interventi di somma urgenza.
“Esprimo soddisfazione per i tempi rapidi con cui è stata data risposta ai problemi causati dall’eccezionalità dei fenomeni che hanno colpito la costa marchigiana. Questo è un segnale positivo perché la delibera del governo prevede una successiva ricognizione dei danni che la Regione Marche ha stimato in circa 7 milioni di euro – commenta l’assessore Sciapichetti – I comuni che hanno risposto alla ricognizione dei danni sono 18”.
“Siamo soddisfatti per l’inserimento ma è una cifra insufficiente per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate. Auspichiamo una tempestiva integrazione del contributo ” conclude il presidente Ceriscioli.
In oltre sessanta si sono ritrovati in un ristorante della costa per ricordare Guido Cittadini, il dirigente del Comune di Porto Recanati venuto a mancare improvvisamente nel luglio scorso. Politici regionali, Sindaci e amministratori locali di ieri e di oggi, dipendenti pubblici e operatori turistici sono giunti da tutto il Maceratese per una cena che ha lasciato spazio a ricordi condivisi, momenti di commozione e la possibilità di pensare insieme a nuove iniziative nel nome di Guido.
A unire i presenti, infatti, quel profondo sentimento di affetto e stima per l'amico “di vita e di esperienze” (come recitava l’invito), per il quale stringersi attorno ai familiari, dalla moglie Elisabetta, ai figli, Alice e Francesco, e al fratello Michele.
"Guido era una persona sulla quale basarsi per superare i problemi – ha raccontato commosso Marco Pacella, che alla guida della Pro Loco ha condiviso con Cittadini oltre vent'anni di iniziative in favore del turismo provinciale -, eravamo in perfetta sintonia e con lui alla guida abbiamo realizzato qualcosa di incredibile come il Sistema turistico, mettendo insieme anime politiche diverse. Per Porto Recanati, poi, ricordo, tra i tanti, il sogno realizzato del Giro d'Italia".
La professionalità di Cittadini è stata poi sottolineata da Rosalba Ubaldi: "Era una garanzia per assessori e consiglieri comunali: irremovibile quando le risorse non c'erano, ma capace di moltiplicare gli sforzi, con il suo “ci penso io”, quando vedeva uno spiraglio per concretizzare un'idea – ha affermato -, questa sera è la testimonianza di quanti gli volevano bene e di quanto lo sentiamo ancora presente tra noi".
Tra le autorità presenti anche il prefetto di Macerata Iolanda Rolli: "Insieme abbiamo lavorato e ci siamo confrontati sulla questione Hotel House per ciò che riguarda i Servizi Sociali – ha dichiarato -, la sua morte ha lasciato un grande vuoto anche in Prefettura".
Un Potenza Picena cinico e tatticamente perfetto espugna all’inglese il “Monaldi” di Portorecanati che subice la terza sconfitta casalinga. Ritmo della partita non particolarmente intenso con il Portorecanati il cui giro palla è piuttosto lento favorendo le chiusure di un Potenza Picena tatticamente ben disposto in campo che chiude qualsiasi spazio. La gara scorre noiosa al punto tale che gli estremi difensori assistono come spettatori non paganti per oltre mezz’ora di gioco. Al 39’ la svolta. Calcio di punizione dubbio concesso agli ospiti dalla tre quarti. Vecchione in area di testa spizza il pallone per Iori che si libera bene per il tiro e con un preciso rasoterra batte Piangerelli.
Ospiti che mettono il sigillo alla gara dopo appena due minuti nella ripresa. Punizione dalla sinistra, la sfera colpita di testa da due giocatori rimane nell’area piccola. Il più lesto di tutti è Iori che, in sospetta posizione di fuorigioco, mette alle spalle di Piangerelli. Il gol taglia le gambe agli arancioni che non riescono ad accennare una reazione degna di nota e per il resto della gara non effettuano alcun tipo di conclusione sullo specchio della porta, Di contro il Potenza Picena ha sfruttato appieno le due occasioni create a fronte di una disposizione tattica perfetta non permettendo al Portorecanati di affacciarsi dalle parti di Natali. Unico neo della gara le espulsioni di Agostinelli per un ingenuo fallo di reazione e di Camilletti per proteste.
PORTORECANATI: Piangerelli, Mancini (73’ Spaccesi), Gasparini, Malaccari, Monaco, Camilletti; Leonardi,Maruzzella, Ascani (85’Zannotti), Pantone, Ballarini (66’Filippetti). A disp.ne Bonifazi, Orlandoni, Angelici, Cionfrini, Giansante, Prebibaj. All.re Pavoni
POTENZA PICENA: Natali, Bergamini, Foglia, Ionni, Yaya, Mercuri; Agostinelli, Thiam (88’ Sulce), Iori (85’ Lucaroni), Vecchione (94’ Zallocco). A disp.ne Feroci, Pepa, Tomassini, Girotti, Santavenere, Mazzoni. All.re SAntoni
Reti: 39’ e 47’ Iorii. Ammoniti: Monaco, Camilletti, Leonardi, Bergamini. Espuli: 58’ Camilletti per proteste e Agostinelli per fallo di reazione. Angoli. 3-2. Recupero 6’ (1+5).