"Purtroppo sono in crescita i numeri dei positivi rilevati dal report odierno. Si evidenzia la seguente situazione nonostante la negativizzazione di alcuni concittadini rispetto all'ultimo aggiornamento comunicato: 104 positivi di cui 3 ricoverati, 26 in isolamento preventivo". Così il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo ha fornito l'aggiornamento riguardo il contagio da Covid-19 che interessa il proprio territorio comunale, con un incremento di otto unità rispetto agli ultimi numeri comunicati.
Alla casi di riposo "Rosina Gervasi", invece, resta invariato il numero degli ospiti positivi (18) e "purtroppo - sottolinea il primo cittadino -, uno degli ospiti è in gravi condizioni per molte patologie pregresse, per l'età (99 anni) e perchè ad un quadro clinico già compromesso si è aggiunto, purtroppo, il Covid. La famiglia è stata avvertita. Un altro ospite è stato ricoverato per lievi problemi ma le sue condizioni non sono preoccupanti".
"In considerazione della situazione assistenziale difficile per la positività di alcuni operatori e per il superlavoro a cui sono costretti ormai da giorni gli altri, la struttura ha assunto ulteriore personale in sostituzione degli assenti e l'Asur ha inviato personale infermieristico del Gores per offrire adeguata assistenza specialistica" ha proseguito Mozzicafreddo, che ha anche scritto una lettera al Direttore Generale dell'Asur, Nadia Storti, al Prefetto di Macerata, all'Assessore Regionale alla Sanità, al Responsabile del Gores Marche, alla Protezione Civile Regionale.
Nella missiva ha evidenziato come "nonostante tutto l'impegno della direzione della struttura, per evitare ulteriori aggravamenti e rispondere alle esigenze sanitarie del caso, si richiede l'attivazione di un team militare per l'assistenza medica ed infermieristica alla casa di riposo".
"Nel frattempo - conclude Mozzicafreddo - il Gruppo di Protezione Civile Comunale sta collaborando per tutto quello che viene richiesto in termini di strumenti di protezione individuale (mascherine, camici, disinfettanti etc..) sia per gli ospiti che per gli operatori e per la fornitura di bombole di ossigeno e dei farmaci prescritti dai sanitari".
Dopo l'interruzione del servizio di portineria avvenuto lo scorso 31 dicembre (leggi l'articolo) per l'Hotel House di Porto Recanati si prospetta anche quello relativo al distacco dell'energia elettrica che renderebbe 'inabitabile' l'edificio, il che porterebbe allo sgombro dello stesso.
Nell'ultima seduta di condominio sono stati illustrati e approvati i bilanci vecchi e quello dei previsione. E' emersa un quadro economico del palazzone multietnico alquanto precaria frutto dal mancato versamento delle quote condominiali con arretrati divenuti con il tempo sempre più considerevoli.
In merito alla situazione per l’erogazione elettrica si sono evidenziati gli importanti crediti vantati dall'Enel che vertono sugli ultimi sei mesi del 2020 per una cifra che ammonta all'incirca sui 22 mila euro.
Incremento della videosorveglianza in diversi comuni del Maceratese.
La sicurezza urbana integrata prende vita nel 2017 allo scopo di incrementare il controllo del territorio attraverso l’ottimale utilizzo di dotazioni e risorse umane.
Per i progetti presentati nell’anno 2020 sono risultati beneficiari dei contributi i Comuni di Caldarola, Camerino, Castelsantangelo Sul Nera, Civitanova Marche, Fiastra, Montecassiano, Penna San Giovanni, Porto Recanati, Serrapetrona, Treia e Urbisaglia.
Questi i Comuni che a seguito dell'approvazione della graduatoria definitiva da parte del Ministero dell'Interno otterranno infatti i finanziamenti statali, per un importo complessivo di € 231.896,85, per la realizzazione di impianti di videosorveglianza.
"Un importante risultato - ha commentato il Prefetto Flavio Ferdani - che assicurerà ai Sindaci dei Comuni le opportunità preventive e repressive dei sistemi di videosorveglianza; infatti le potenzialità offerte dagli apparati tecnologici consentiranno di far fronte ai fenomeni di delinquenza diffusa e predatoria, contribuendo ad incrementare la sicurezza percepita oltre che quella reale in particolari zone".
La realizzazione di tali progetti, frutto di un percorso avviato con la preventiva sottoscrizione di un patto tra il Prefetto ed i Sindaci dei Comuni, consentirà agli enti beneficiari dei finanziamenti di assicurare più elevati standard di vivibilità e un maggiore decoro della città grazie ad appositi sistemi di videosorveglianza installati nelle zone più esposte a fenomeni delittuosi.
Scoppia un focolaio Covid alla casa di riposo "R.Gervasi" di Porto Recanati.
"Il nuovo anno si apre con un incremento dei casi positivi al coronavirus nella nostra città - ha dichiarato il Sindaco Roberto Mozzicafreddo - Alla data odierna i casi positivi sono 96 e i concittadini in isolamento sono 27".
"Purtroppo un focolaio è stato rilevato presso la casa di riposo "R.Gervasi" a seguito dello screening effettuato dopo due casi febbrili (di poche ore) - ha reso noto il primo cittadino - Sono risultati positivi complessivamente 18 ospiti e 7 operatori ancorchè asintomatici; nei numerii sono inclusi ospiti ed operatori anche non residenti anagraficamente in città".
"La situazione è costantemente monitorata e sono stati applicati con immediatezza tutti i protocolli del caso - sottolinea Mozzicafreddo - Tutti gli ospiti sono stati sottoposti, anche in data odierna, a verifica delle loro condizioni di salute e continueranno ad essere attenzionati con ogni cura a tutela sia dei positivi che degli ospiti risultati negativi al tampone".
"Ieri è stato realizzato un sopralluogo con gli operatori dell’Area Vasta 3 per organizzare lo screening mediante tampone ai cittadini e alle cittadine recanatesi e a quelli provenienti da Porto Recanati, Montelupone, Montefano e Potenza Picena". Ad annunciarlo, attraverso una nota, è il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
"Lo screening avrà luogo presso l’impianto di calcio a 5 in viale A. Moro, nei pressi dello stadio “Tubaldi”, grazie alla disponibilità del presidente della società, Graziano Bravi. Saranno impegnati dalle 8 alle 20, in due turni, personale sanitario e amministrativo per un totale di 100 persone, in collaborazione con la Polizia Locale, la Protezione Civile, la Croce Gialla, l'Associazione Carabinieri in Congedo. A tutti va il nostro ringraziamento anticipato" ha aggiunto il primo cittadino.
Lunedì 18 gennaio si insedierà la struttura, poi da martedì 19 si darà il via alla rilevazione con tamponi per una capacità di circa 3000 utenti al giorno, fino a venerdì 22.
"Una apposita segnaletica sarà predisposta per convogliare al meglio gli afflussi in auto e a piedi - ha precidato Bravi -. Alle persone con disabilità saranno destinati parcheggi nell'area del piazzale di fronte alla scuola media. Ai residenti nelle zone limitrofe si consiglia di recarsi a piedi e di entrare dal piazzale antistante la scuola media".
Nei prossimi giorni si conosceranno le modalità e i numeri di telefono cui poter fare riferimento per la prenotazione.
"Come buongiorno abbiamo trovato sul telefono operativo dell'associazione alcune foto dall'Hotel House - è quanto comunicato dall'Onlus Angel Ranger all'indomani dell'ultimo turno di lavoro presso la portineria del palazzone multietnico di Porto Recanati a seguito del mancato rinnovo del contratto e del non pagamento delle spettanze dovute -. A poche ore dalla nostra dipartita si sono già manifestate le prime conseguenze: le immagini parlano più di tante parole e ci lasciano sgomenti".
"Le emozioni forti della scorsa notte, che ci hanno spinto a ritrovarci quasi tutti per salutare insieme la portineria, hanno lasciato il posto ad una delusione profonda - si sfogano in una nota - L'affetto e le tante dimostrazioni di apprezzamento dei condomini che abbiamo ricevuto in queste poche ore ci riempiono, ma la potenza distruttiva di queste foto ci lascia l'amaro in bocca. Noi Ranger manteniamo le promesse e rispettiamo le regole, pertanto non potendo tornare all'Hotel House, avevamo convinto Gianfranca Zanzi a fare lo stesso le premiazioni della riuscitissima caccia al tesoro di domenica scorsa - e sottolineano - Dopo l'ennesima batosta, nel vedere il disprezzo con cui è stato distrutto il tanto lavoro fatto insieme, ci ha comunicato, con la voce spezzata, che non ha intenzione di effettuare la premiazione".
"Ci dispiace molto perché, come troppe volte capita, le azioni insensate di alcuni ricadono sulle vite di molti e spesso su quelle dei più piccoli, ma possiamo soltanto immaginare la fatica di ritrovarsi di nuovo soli ed impotenti di fronte alla distruzione e alla codardia dei soliti ignoti - dichiarano - Gli Angel Ranger non si tirano indietro, ma alla luce dei fatti a e all'ennesima ferita dei nostri fratelli volontari, stiamo rivalutando se ci siano le condizioni minime per riuscire a portare avanti i progetti messi in cantiere - e chiosano - Ci auguriamo che le tante persone per bene che abitano nel condominio si uniscano insieme e reagiscano ribellandosi al ritorno del degrado e della distruzione per riappropriarsi delle proprie vite".
Anche il Comandante generale degli Angel Ranger, Corrado Lazzarini, ha voluto mandare un messaggio di inizio anno a tutti i volontari: "Da parte mia ribadisco la disponibilità a scendere nuovamente in campo insieme a tutti voi nel momento in cui dovessero arrivare dall'amministrazione segnali forti che dimostrino la reale intenzione di portare fino in fondo il cambiamento negli interessi di tutti i condomini, ma dubito che ci saranno."
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Continua il sali-scendi di contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 89 i casi positivi (otto più dell'ultimo aggiornamento) e 47 le persone che si trovano in isolamento domiciliare (sette meno dell'ultimo aggiornamento). Contagi in lieve rialzo anche nel comune di Macerata dove sono 242 i cittadini che hanno contratto il virus, a fronte dei 239 di Natale.
A Camerino, l'ultimo dato diffuso riporta la presenza di 31 cittadini positivi (sei in più dell'ultimo aggiornamento datato 24 dicembre) e 24 persone in isolamento fiduciario.
Di poco superiore all'ultimo "bollettino" il numero dei positivi a Porto Recanati: 64 i contagiati, 133 le persone in isolamento preventivo. "Continua la diffusione del virus in ambito famigliare - ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo -. Laddove c'è un contagiato, nel giro di qualche giorno si scoprono positivi anche altri membri dello stesso nucleo. Vi preghiamo, ancora una volta, di prestare la massima attenzione e la massima prudenza nei contatti interpersonali. Consideriamo tutti come se tutti fossero positivi. Rimandiamo a tempi migliori baci ed abbracci".
All'Istituto Sassarelli di Fermo salgono a 14 i casi positivi tra gli ospiti della casa di riposo di Monte San Giusto. "Sono stati nuovamente effettuati i tamponi - ha sottolineato il sindaco Andrea Gentili - e sono risultati positivi altri tre ospiti provenienti dalla nostra casa di riposo, che si vanno ad aggiungere agli undici già comunicati in precedenza. Al momento due pazienti sono sintomatici con febbre".
Contagi stabili, invece, a San Ginesio dove si contano 5 casi positivi al Covid e 6 persone in isolamento fiduciario, mentre si segnala un nuovo incremento di contagi a Montecassiano: 74 positivi rispetto ai 64 del 23 dicembre, 79 soggetti in isolamento domiciliare rispetto ai 74 dell'ultimo report.
A Cingoli situazione stazionaria: il numero di positivi resta stabile (24), così come quello delle persone in quarantena (33). Stesso dicasi anche per il Comune di Petriolo, dove vi sono sei contagiati e tre persone in isolamento.
Dati in miglioramento, invece, a Loro Piceno dove i positivi sono oggi 8 (-3 rispetto all'ultima comunicazione), con una sola persona in isolamento fiduciario a breve termine.
Rapina a mano armata al supermercato: arrestato il copevole
È stato finalmente braccato e tratto in arresto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, insieme ai colleghi della stazione di Porto Recanati, il giovane che la sera del 16 dicembre scorso, armato di coltello e con volto travisato dalla mascherina di protezione ed il cappuccio della felpa, aveva perpetrato una rapina che gli aveva fruttato la somma di 1600 euro in danno del supermercato ‘Si con te’ di via XXV Marzo 1935 a Porto Recanati, allontanandosi poii a piedi nel vicino parco, ove lo attendeva il complice a bordo di una autovettura.
La fuga era stata interrotta da un solerte corriere che aveva assistito all’episodio e, realizzato quanto fosse appena accaduto, ha bloccato con il proprio furgone il veicolo dei due malviventi costringendoli a scendere e continuare a piedi, fino a quando uno dei due è stato rintracciato poco più avanti e tratto in arresto dai militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, mentre l’altro aveva fatto perdere le proprie tracce.
Le indagini subito attivate dai militari dell’Arma hanno consentito di raccogliere plurimi, univoci e concordanti indizi di reità, soprattutto attraverso l’acquisizione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio e le testimonianze dei presenti, tanto che il Sostituto Procuratore della Repubblica d.ssa Rosanna Buccini, condividendo le risultanze degli investigatori e tenuto conto delle modalità esecutive e le gravi circostanze della condotta delittuosa, aveva avanzato richiesta di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere, naturalmente accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari dott. Claudio Bonifazi. Ci sono voluti diversi giorni di serrate ricerche , osservazioni e pedinamenti dei carabinieri per rintracciare definitivamente a Porto Sant’Elpidio nella serata di ieri G.M., trentaduenne fermano, tratto in arresto e ristretto presso il carcere di Ancona Montacuto in attesa dell’interrogatorio di garanzia, gravemente indiziato quale autore materiale della rapina.
Ha terminato la sua fuga nel carcere di Ancona il trentunenne pakistano che la sera del 19 dicembre aveva tentato una rapina presso l’esercizio commerciale Pizza Express, sito in Via Pietro Mica, a Porto Recanati.
Si tratta di un clandestino, senza fissa dimora sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti.
IL FATTO - Erano circa le 22:00 di sera, quando lo straniero - con volto parzialmente travisato e verosimilmente armato di pistola - si è presentato alla titolare della pizzeria intimandole di consegnargli tutti i soldi dell’incasso, ma la reazione della donna e le sue urla hanno attirato l’attenzione del marito, presente in cucina e subito intervenuto. L'accorrere dell'uomo ha costretto il malintenzionato alla fuga per le vie limitrofe.
Le indagini immediatamente intraprese e la serrata attività di ricerca operata dai militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, anche sulla base dei positivi riscontri testimoniali e delle immagini degli impianti di videosorveglianza acquisite, hanno consentito di rintracciare questa notte il trentunenne presso lo scalo ferroviario, intenzionato a lasciare definitivamente l’area portorecanatese.
Era armato di un coltello a serramanico del genere proibito che teneva nella tasca del pantalone, successivamente sottoposto a sequestro.
Sussistendo il reale ed imminente pericolo di fuga e stante la concordanza dei numerosi indizi di reità frattanto raccolti a suo carico dai Carabinieri, l’uomo - dopo le operazioni di fotosegnalamento - è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentata rapina aggravata ed associato al carcere di Ancona, in base alle disposizioni impartite dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, Rosanna Buccini, che ha promosso la convalida del fermo ed avanzato richiesta di idonea misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari.
RAPINA AL SI' CON TE - Inoltre, è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Porto San Giorgio uno dei due autori della rapina consumata la sera del 16 dicembre presso il supermercato ‘Si con te’ di via XXV Marzo 1935, a Porto Recanati (leggi qui).
In quell'occasione un uomo con volto coperto dalla mascherina di protezione ed il cappuccio della felpa ha minacciato una delle cassiere brandendo un grosso coltello da cucina e, ottenuto il bottino, si è diretto verso il limitrofo giardino ove l’attendeva il suo complice a bordo di un veicolo.
La rocambolesca fuga, interrotta da un attento e solerte corriere che, realizzato quanto fosse appena accaduto, ha frapposto il suo furgone dinanzi alla loro autovettura, tanto da costringere i due a scendere e scappare a piedi.
Anche in questo caso, le convulse quanto complesse indagini magistralmente svolte nell’immediatezza dal personale della locale Stazione Carabinieri, sempre coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata dott.ssa Rosanna Buccini, hanno consentito positivi riscontri, anche se sono in corso ulteriori accertamenti per l’identificazione del correo, rimasto ignoto.
Tenta la rapina armato di una pistola ma viene messo in fuga dal pizzaiolo.
È quanto avvenuto nella tarda serata di ieri, intorno alla 22 alla ' "Pizzeria Express" di via Pietro Micca, a Porto Recanati.
Un malvivente armato di pistola a tamburo ha fatto irruzione nel locale e ha minacciato la moglie del titolare di consegnargli il contenuto della cassa. Il bandito però non aveva fatto i conti con il marito, che durante in quel momento era al lavoro nella cucina e insospettito dal fatto che nella pizzeria ci fosse un cliente in quell'orario si è precipitato all'entrata.
Alla vista del pizzaiolo il rapinatore si è dato subito alla fuga e a nulla sono valsi i tentativi di rincorrerlo in quanto è riuscito subito a svicolare nelle vie parallele per poi scomparire verso la spiaggia.
Sul posto sono giunti gli agenti della locale stazione dei Carabinieri che, dopo avere raccolto le testimonianze dei titolari della pizzeria, hanno dato il via alle indagini di rito per cercare di risalire all'identità del malvivente.
Maxi operazione antidroga nel Maceratese: arrestate 24 persone
Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, coadiuvati da quelli dei Comandi Provinciali di Fermo, Teramo, Roma e Latina, con il supporto di un velivolo del Nucleo Elicotteri di Pescara, del personale dei Nuclei Cinofili di Pesaro e Chieti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Macerata, Dott. Giovanni Maria Manzoni, nei confronti di 24 soggetti, pakistani e afghani, domiciliati in diverse regioni del centro Italia, responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione giunge a conclusione di un’intensa e complessa attività d’indagine, denominata “Daraga”, coordinata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Dott. Giovanni Giorgio, che ha permesso di disarticolare una filiera criminale, operante in tutto il territorio provinciale, costituita da cittadini pakistani ed afghani – alcuni dei quali presenti sul territorio nazionale irregolarmente - che agiva avendo come principali basi logistiche, utilizzate anche per l’occultamento della sostanza stupefacente da tagliare, il noto palazzo multietnico denominato “Hotel House” di Porto Recanati, nonché un casale nel comune di Montecassiano ed un’abitazione di Potenza Picena. I soggetti erano specializzati in attività di taglio e spaccio di sostanza stupefacente del tipo “Eroina”.
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L’intero procedimento trae origine da un’attività investigativa iniziata nel mese di settembre 2019, a Potenza Picena, quando le attenzioni degli carabinieri del Nucleo Investigativo di Macerata si sono concentrate su uno degli attori protagonisti della vicenda, M.A, pakistano pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti.
M.A., con l’aiuto di alcuni connazionali, faceva giungere da fuori regione la sostanza stupefacente che, una volta tagliata e confezionata, veniva immessa sul circuito e sul mercato all’ingrosso e al dettaglio.
La complessa indagine, basata su pedinamenti e servizi di osservazione, e supportata da attività tecniche (intercettazioni telefoniche, ambientali, localizzazioni satellitari di precisione nonché riprese video e fotografiche che hanno documentato le numerose cessioni di stupefacente), ha permesso di far luce su un’imponente crocevia di traffico di “eroina”.
Le investigazioni hanno anche altresì permesso d’individuare diversi canali di approvvigionamento della droga proveniente dall’Afghanistan e dal Pakistan, che giungeva in Italia tramite la Grecia, seguendo la rotta balcanica privilegiata dai corrieri.
I soggetti si rifornivano anche da alcuni mercati presenti sul territorio italiano, al di fuori delle Marche. Al fine di eludere eventuali controlli, l’eroina pura arrivava in provincia impacchettata all’interno di confezioni di prodotti dolciari, barrette di cioccolato, confezioni di caramelle, termosaldate, identiche per fattezze, peso e dimensioni alle originali, o trasportata dai “corrieri” che viaggiano con mezzi pubblici e la occultavano all’interno di bagagli, sotto la suola delle scarpe, o, in alcuni casi, grazie a degli “ovulatori”, la ingerivano direttamente.
Oltre alle 24 persone di cui tratta la misura cautelare odierna, durante le indagini, durate oltre un anno, sono state arrestate altre 16 persone in flagranza di reato e deferite in stato di libertà altre 14.
Sono stati, inoltre, sequestrati 6 Kg e 100 g di “Eroina Pura” che, se avesse raggiunto i mercati di consumo, tagliata (con rapporto di uno a quattro) e divisa in circa 100.000 dosi, avrebbe determinato guadagni pari a circa 2 milioni di euro. Inoltre, grazie alle numerose testimonianze dei consumatori, si è ricostruito l’ingente giro d’affari creato dagli arrestati che, solo nel corso dell’anno 2019, avrebbe fruttato oltre 500.000 euro.
La maggior parte dei proventi dell’attività di spaccio veniva reinvestita per l’acquisto di ulteriore sostanza stupefacente e per il sostentamento di tutti gli indagati in Italia.
Armato di coltello rapina un supermercato. È successo nel pomeriggio di oggi, a Porto Recanati, nel supermercato "Si con Te" di via XXIX Marzo.
Il malvivente , un ragazzo alto e con il viso parzialmente travisato dal cappuccio della felpa, è entrato all'interno del locale minacciando la cassiera con un coltello a serramanico di farsi consegnare tutti i soldi dell'incasso.
La cassiera ha così dato al ladro i circa 1000 euro che erano nella cassa in quel momento in cassa e quest'ultimo e poi fuggito. Ad attenderlo fuori dal supermercato era presente un suo complice a bordo di un'auto che ha subito tentato la fuga che è durato molto poco in quanto si sono visti sbarrare la strada da un pulmino che transitava in quella zona.
I due malviventi hanno abbandonato l'auto e continuando ciò che avevavo inziato a piedi ma contestualmente è stato provvidenziale l'intervento degli agenti della locale stazione dei Carabinieri che sono riusciti prontamente a bloccare ed ad arrestare i due ladri.
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Tamponamento a catena fra tre auto: intervengono i soccorsi.
L'incidente, che ha coinvolto tre veicoli, è avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, intorno alle 18:15, lungo la Strada Statale 16 "Adriatica" nei pressi della Rotonda del Mc Donald's di Porto Recanati.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le primi cure agli occupanti dei mezzi e per tre di loro è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche in codice giallo. Presenti gli uomini dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza delle auto coinvolte nell'incidente.
Inevitabili i disagi alla viabilità essendo un'arteria, quella in questione, molto trafficata. Sul luogo del sinistro anche la Polizia Locale che hanno svolto i rilievi di rito per cercare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
(Servizio in aggiornamento)
Dopo quarant'anni di servizio e nel giorno el suo sessantesimo compleanno, ieri 12 dicembre, il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, Leonardo Russo ha salutato i suoi colleghi della Caserma di Porto Recanati, primi da godersi la più che meritata pensione.
Un percorso lungo trascorso negli ultimi cinque anni nella città della riviera maceratese la cui amministrazione comunale ha deciso di omaggiare con una cerimonia alla quale anno preso parte il primo cittadino Roberto Mozzicafreddo e la Vice sindaco Rosalba Ubaldi. Accompagnato dal Comandante Giuseppino Carbonari, Leonardo Russo è stato ricevuto dal Sindaco che lo ha ringraziato per l'attività svolta a favore della cittadinanza, con grande professionalità, umanità e garbo e gli ha augurato di godere del meritato riposo nelle attività che non ha potuto svolgere durante il servizio.
Russo ha ringraziato affermando che conserverà sempre un buon ricordo del periodo trascorso a Porto Recanati per le esperienze che ha potuto fare in una città come la nostra e che conserverà per sempre.
Tutto pronto a Porto Recanati per le iniziative dedicate al Natale.
Si partirà da domani (domenica, a partire dalle 17) quando sarà possibile consegnare a Babbo Natale le letterine: i bambini potranno consegnare le proprie letterine agli Elfi “al lavoro per conto di Babbo Natale” che passeggeranno su Corso Matteotti alla ricerca dei bambini (l’iniziativa verrà poi ripetuta anche la domenica successiva). Continuano le corse sulla slitta volante di Babbo Natale e a tal proposito lodevole l'iniziativa da parte della ditta Greco (azienda che ha messo la slitta di Babbo Natale in piazza) che ha donato biglietti omaggio per il valore di circa 400 euro che saranno consegnati insieme ai voucher alimentari a cui accedono le famiglie bisognose.
“Un bel gesto di solidarietà in questo momento particolare e anche una bella riconoscenza verso la città che li sta ospitando” – afferma l’Amministrazione comunale - . Altra iniziativa da menzionare è quella dell’esposizione delle statue di ghiaccio che raffigurano la natività e che saranno esposte all’interno dell’Arena Gigli a partire dal 17 dicembre fino al 10 gennaio (tutti i giorni escluso il lunedì, orari consultati nella pagina Facebook Portorecanati Turismo): spazi all’aperto e rispetto di tutte le normative anti Covid. Seppur in condizioni complicate anche per questo Natale il Comune di Porto Recanati ha messo in piedi diverse iniziative significative e piacevoli.
“Una Giornata dedicata ai marchigiani in Italia e nel mondo, alla nostra comunità che in questo momento difficile deve mantenere alta la bandiera dei nostri valori e della nostra tradizione autentica, forte e piena di tanti straordinari esempi che ci caratterizzano. In questo contesto si inseriscono i riconoscimenti a chi si è contraddistinto per l'impegno profuso durante la pandemia, e attraverso loro vogliamo esprimere la nostra gratitudine all'intero sistema regione, in particolare dal mondo degli operatori medici e sociosanitari che è stato in prima linea per difendere la salute e la sicurezza di tutti i cittadini marchigiani". Queste le parole del presidente della Regione Francesco Acquaroli ieri pomeriggio al Salone degli Svizzeri nel Museo Pontificio della Santa Casa di Loreto in occasione della XVI Giornata delle Marche dal titolo “Le Marche che resistono. I nuovi eroi, testimoni del nostro tempo”.
Un omaggio a chi combatte in prima linea dallo scorso inverno per contrastare l'avanzare della pandemia, negli ospedali, nelle strutture sanitarie, negli ambulatori al fianco di chi soffre. Ma non solo, la Giornata si rivolge ad ogni marchigiano in questo tempo di pandemia chiamato a fare la propria parte per il bene comune. Una riflessione, dunque, sul valore di resistenza e di coesione nelle Marche del Covid, ponendo l’accento sulla definizione di eroe in questo tempo.
L'evento si è svolto in digitale, alla presenza delle sole autorità, in concomitanza con la celebrazione del Giubileo Lauretano 2020 e organizzata in collaborazione con il Comune di Loreto e la Curia Arcivescovile della Santa Casa Lauretana.
Significato profondo, nel giorno della festività della Madonna di Loreto, per la Giornata delle Marche 2020 che permette di riscoprire il senso di comunità e di rafforzare il senso di identità e di appartenenza al territorio di tutti i marchigiani, rendendoli consapevoli delle proprie risorse, opportunità ed eccellenze. Oltre al presidente Acquaroli, sono intervenuti per i saluti il Sindaco di Loreto Moreno Pieroni, l'Arcivescovo di Loreto Delegato Pontificio Mons. Fabio Dal Cin e il presidente del Consiglio Regionale Dino Latini.
Condotta da Alvin Crescini e trasmessa in diretta streaming sulle emittenti televisive regionali, questa edizione 2020 ha previsto un resoconto dei principali avvenimenti di “Un anno di Marche” e il collegamento con i rappresentanti delle associazioni dei marchigiani nel mondo, sempre vicini e in piena condivisione con la propria terra d’origine.
Ospiti il presidente Franco Nicoletti, da Lussemburgo, e poi da Montevideo, Anna Claudia Casini, Associazione dei Marchigiani dell’Uruguay, da New York, Riccardo Lattanzi, Presidente Associazione MIA (Marchigiani in America), da Montreal, Fausta Polidori, Associazione ALMA Canada, da La Plata – Argentina, Giuliano Brandi, Presidente emerito di FedeMarche; da Genk – Belgio, Lorena Noè, Federazione delle Associazioni Marchigiani in Belgio, da San Paolo del Brasile, Giuseppe Bezzi, Presidente AMIBRA (Ass. Marchigiani in Brasile), da Adelaide – Australia i rappresentanti dell’ Associazione dei Marchigiani di Adelaide.
Con la consegna delle onorificenze si è entrati nel pieno della tematica scelta per questa edizione della Giornata delle Marche in tempo di pandemia. L’invito a riscoprire lo spirito di coesione nelle Marche del Covid passa attraverso l’esempio di chi sta dedicando la propria vita per salvaguardare l’intera comunità, esempio di resistenza in questo tempo di oggettiva difficoltà.
Per questo il premio del presidente è stato assegnato al più giovane scelto tra il personale medico ospedaliero, infermieristico e degli operatori socio sanitari impiegati nell’emergenza contro la pandemia: Sara Mazzanti, medico in servizio presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria "Ospedali Riuniti di Ancona" SOD Clinica di Malattie Infettive, tropicali, parassitologia, epatiti croniche; Laura Ghitarrari, infermiera in servizio presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria "Ospedali Riuniti di Ancona" SOD Medicina Interna, d'urgenza, semintensiva e Elena Tombolini operatore socio sanitario portorecanatese in servizio presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria "Ospedali Riuniti di Ancona" SOD Malattie infettive, emergenti e degli immunodepressi.
Sono le persone che meglio rappresentano lo spirito di coesione celebrato dalla Giornata delle Marche, sono loro gli ‘eroi’ che danno il titolo a questa edizione dove “Eroe è chi fa nel migliore dei modi ciò è chiamato a fare, colui che con il proprio operato fornisce un apporto positivo alla comunità ed è sempre pronto a svolgere fino in fondo il proprio ruolo ogni volta che è chiamato a farlo”.
Poi, la consegna del Picchio d’oro 2020 al professor Guido Silvestri, in collegamento da Atlanta. Nato nel 1962 a Perugia, cresciuto a Senigallia, Silvestri si è laureato in medicina all’Università di Ancona e attualmente è professore ordinario e direttore del dipartimento di Patologia generale e medicina di laboratorio alla Emory University di Atlanta (Georgia – Usa). Editor del Journal of Virology, tra le più longeve e citate riviste di virologia, il suo ultimo libro, pubblicato nel 2020, si intitola "Ricominciare dalla scienza". Tra i suoi meriti, quello di una corretta e misurata comunicazione in questa drammatica fase storica globale.
“Patologo, immunologo, virologo, divulgatore scientifico e accademico – cita la motivazione per l’assegnazione dell’onorificenza istituita per dare adeguato riconoscimento ad istituzioni e cittadini che si sono particolarmente distinti in attività culturali, sociali, politiche, economiche, scientifiche e sportive - Guido Silvestri è professore ordinario e capo dipartimento di Patologia all'Università Emory di Atlanta, direttore della Divisione di Microbiologia e Immunologia allo Yerkes National Primate Research Center, e membro dell’Emory Vaccine Center. E’ considerato tra gli scienziati più meritevoli al mondo per gli studi e le ricerche condotte nelle aree della patogenesi, della prevenzione vaccinale e della terapia di malattie infettive, che hanno definito sia nuovi vaccini e sia nuove metodiche di somministrazione. I risultati del suo decennale lavoro, oltre alla qualificata attività di divulgazione che lo ha visto protagonista, gli sono valsi l’attenzione e la stima dei più importanti simposi scientifici internazionali”.
Il Picchio d’Oro viene conferito con Decreto del Presidente della Giunta regionale e consegnato nel corso della cerimonia pubblica. Per la scelta delle persone proposte a ricevere l’onorificenza è stata istituita un’apposita commissione, composta da cinque Consiglieri regionali nominati dall’Assemblea Legislativa durante la seduta del 30 novembre 2020, la quale ha il compito di indicare annualmente al Presidente della Giunta regionale i nominativi prescelti. La Commissione, presieduta dal consigliere Carlo Ciccioli, ha indicato, all’unanimità, per l’anno 2020, Guido Silvestri.
Dalle prime ore della mattinata odierna risulta mancante il servizio di energia elettrica in tutta la zona sud del comune di Porto Recanati.
Secondo quanto riportato da Enel all'Amministrazione Comunale si sono verificati tre guasti in contemporanea, uno su una linea aerea e due a terra.
"Si tratta di guasti di una certa entità per i quali è necessario sostituire alcuni componenti - sottolinea il sindaco Roberto Mozzicafreddo, che aggiunge - Consapevoli dell'enorme disagio cui quella zona è sottoposta, l'Enel sta predisponendo un gruppo elettrogeno per ridare la corrente a tutta la zona entro le 13.45. Più tardi, appena in possesso del pezzo di ricambio, avverrà una nuova sospensione della corrente al fine di riattivare normalmente la linea, ma la nuova sospensione sarà di circa un quarto d'ora".
"L'Enel si scusa per i disagi e si augura di riuscire a risolvere prima possibile e comunica che in parte della zona, afferente ad una cabina, l'erogazione è ripresa normalmente" conclude il primo cittadino.
Aggiornamento ore 13:40
"Siamo stati appena avvertiti che la riattivazione Enel avverrà solo tra 2 o 3 ore. Speriamo riescano prima ma purtroppo l'attesa si prolunga". Lo comunica il sindaco Roberto Mozzicafreddo
Nella serata di ieri, alle 17:30, sono state accese le luminarie natalizie e l'albero di Natale, dono della Comunità di Ussita, a Porto Recanati.
Presente all'accensione, insieme al Sindaco Roberto Mozzicafreddo, l'assessore di Ussita Roberto Napoleone, il Consigliere Regionale Elena Leonardi insieme ad assessori e consiglieri comunali.
Il sindaco, nel saluto iniziale, ha ringraziato tramite l'Assessore Napoleone, la Comunità di Ussita per il dono dell'albero ed ha ricordato l'affetto che lega le due comunità che si sono incontrate quatro anni fa in un momento tragico e difficilissimo quale quello del giorno successivo al terremoto.
Mozzicafreddo ha augurato a tutti di vivere questo Natale in serenità pur nella impossibilità di condividere fisicamente i giorni di festa con parenti ed amici e, a ricordo dell'occasione, ha poi fatto dono al Comune di Ussita di una foto su tela dell'albero di Natale che nella serata di ieri è stato illuminato.
L'Assessore del Comune di Ussita ha espresso, ancora una volta, il ringraziamento della comunità di Ussita a quella di Porto Recanati per l'accoglienza ricevuta nei giorni più difficili seguiti al sisma che li ha colpiti e la gioia per essere presente in questa occasione.
Ha affermato che il dono dell'albero deve essere solo l'inizio di una collaborazione fraterna ed istituzionale che deve continuare e concretizzarsi tra le due comunità.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano situazioni in miglioramento.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 144 (-3 unità rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 71 (-1).
Cala il trend dei contagi nel Comune di Camerino dove il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, registra 44 pazienti positivi (-4 rispetto all'ultimo report) mentre sono 9 quelle in isolamento fiduciario.
Dati pressoché stabili nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche. Nel primo caso il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha reso nota la presenza di 81 soggetti contagiati, aggiungendo però come "non si tratta di una situazione statica ma molto dinamica: ogni giorno (escludendo i fine settimana per i motivi già noti) abbiamo circa 8 nuovi contagiati diagnosticati (oggi 9) a fronte di quasi altrettanti che si negativizzano. Oggi, purtroppo a fronte dei nuovi diagnosticati (9), i negativizzati sono solo 3".
A Civitanova, invece, i casi positivi al Covid sono 328 mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario sono 170.
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Situazione in miglioramento a Cingoli dove si registrano 3 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di ieri: scendono a 57 i casi positivi mentre sono 37 le persone in isolamento preventivo. Contagi stabili a San Ginesio, dove restano soltanto 9 i residenti che hanno contratto il virus.
Si conferma in discesa la situazione epidemiologica nel Comune di Castelraimondo dove si registra un nuovo guarito nelle ultime 24 ore, dopo i tre di ieri, che porta il numero totali dei contagiati a 60.
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Trend positivo anche a Pioraco dove si registrano 5 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a tre. Dati stabili nel Comune di Sant'Angelo in Pontano dove si confermano i numeri dell'ultimo aggiornamento: 6 persone contagiate ed una in quarantena.
Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare la decrescita dei contagi.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 128 (-10 rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 72 (erano 83 nell'ultima comunicazione datata 27 novembre).
Numeri in calo per il Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, sono 170 i pazienti positivi (22 in meno rispetto al precedente aggiornamento) e 44 le persone che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario.
Situazione in miglioramento anche a Porto Recanati dove si registrano 8 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di domenica 29 novembre: scendono a 82 i casi positivi mentre sono 142 le persone in isolamento preventivo. Contagi in lieve calo anche a San Ginesio, dove restano soltanto 10 i residenti che hanno contratto il virus e 4 quelli che si trovano in isolamento domiciliare, e a Pollenza (60, 2 in meno del precedente aggiornamento).
Situazione stabile nei comuni di Cingoli (66 contagiati), Castelraimondo (65 contagiati) e Camerino (48 contagiati).
Un trend negativo si ripresenta, invece, a Macerata dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 379 i casi positivi, vale a dire +213rispetto all'ultimo report reso noto dal Comune ieri. Continua a scendere il numero totale delle persone attualmente positive al Covid-19 residenti a Treia: oggi sono 115 le persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 62 positivi al covid (-5 rispetto al precedente report).
Numeri in aumento nel Comune di Sarnano dove risultano 4 nuove persone (appartenenti ad un medesimo nucleo familiare) positive: nel Comune, in totale, vi sono 17 soggetti contagiati e 4 persone in isolamento fiduciario. Situazione sempre meno pesante ad Appignano dove si registrano dei costanti miglioramenti: sono infatti 40 i residenti positivi al covid (-9 rispetto al precedente report).
Trend positivo anche a Monte San Giusto dove si registrano 4 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a 68 mentre resta stabile la situazione relativa ai cittadini posti in isolamento domiciliare nelle ultime 24 ore che, al momento, sono 31.
Leggera risalita dei contagi, invece, nel comune di Petriolo dove si passa da 18 a 20 casi positivi.