Intensificata, in prossimità dell’inizio della stagione estiva, l’attività di vigilanza a contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti o non sicuri. In tale ambito il dispositivo operativo messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che ha attivato le Compagnie di Macerata e Civitanova Marche e la Tenenza di Porto Recanati, ha operato il sequestro di oltre 5.000 articoli.
Nel corso di questa prima settimana sono stati conclusi 6 interventi che hanno portato al sequestro di circa 300 articoli contraffatti (scarpe, occhiali da sole e costumi da bagno maschili) e di oltre 5.000 prodotti non conformi alle norme dettate dal codice al consumo.
Un responsabile è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per aver commercializzato prodotti contraffatti; tre persone sono state segnalate alla competente Camera di Commercio per aver posto in vendita prodotti non conformi alle norme contenute nel codice al consumo e altri due soggetti sono stati segnalati al Sindaco di Porto Recanati per aver esercitato l’attività di commercio itinerante nella spiaggia libera o in concessione, senza essere in possesso delle autorizzazioni commerciali.
Le posizioni dei responsabili saranno ulteriormente approfondite anche dal punto di vista fiscale.
"E’ bene ricordare che la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti sono fonte di significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini" si sottolinea dalla Guardia di Finanza.
Grande soddisfazione per il Comune di Porto Recanati, premiato dall'analisi sulla qualità delle coste dei mari realizzata da Legambiente e Touring Club Italiano. Infatti la realtà portorecanatese è tra le più belle della Regione Marche.
Al primo posto appaiate troviamo Sirolo, Portonovo e Numana poi al secondo posto viene inserita anche Porto Recanati al pari di altre realtà regionali. Una bella soddisfazione anche per l'amministrazionbe comunale che si dice "sempre attenta alle esigenze del turismo".
La Regione Marche ha reso noto che nelle ultime 24 ore si sono verificati, purtroppo, due decessi correlati al Covid-19.
Le vittime sono: un 94enne di Ancona che è spirato all'Inrca residenza dorica e una 69enne di Porto Recanati, che si è spenta alla Residenza Valdaso
Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3028 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (982), mentre sono 512 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Sono in diminuzione, invece, di 11unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (49), di cui 8 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono quattro le persone dimesse dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 11 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Si è tenuta nelle sale del comune di Porto Recanati la presentazione ufficiale del cartellone dell'estate 2021. Presenti erano la vicesindaco Rosalba Ubaldi, l'assessore alla cultura Angelica Sabbatini, l'artista Sergio Muniz e il regista Francesco Facciolli.
Gli eventi si terranno all'Arena Gigli che è stata riqualificata sia all'interno che all'esterno. La prenotazione è obbligatoria, aldilà del costo del biglietto, fino ai 1000 posti con protocollo covid.
Ad aprire la stagione domenica 27 giugno lo spettacolo "L'onda che verrà" di Sergio Muniz con la regia di Francesco Facciolli.
L'assessore Sabbatini ha dichiarato: "La promozione di quest'anno si basa sul mare. L'idea è nata in concomitanza con il Decennio 2021-2030 sulla tutela degli oceani instituito dall'Unesco, come per una congiunzione di tempi. Non ci sono dubbi dunque ad accogliere Sergio Muniz, che ha girato immagini molto belle della città a bordo di una barca grazie a due cittadini che si sono messi a sua disposizione. Il primo giorno il mare non ha permesso di uscire, caratteristica che non possiamo controllare. Le immagini seguiranno la tournèe dell'onda che verrà proiettata in numerosi teatri e città. Per noi è un'importante forma di promozione, dal 27 giugno partono una serie di attività che Porto Recanati ha messo in campo per celebrare l'estate e il decennio Unesco, infatti in quella data saranno presenti un rappresentante Unesco e Muniz per il taglio del nastro".
"E' un onore aprire la stagione e tagliare il nastro - ha affermato Sergio Muniz -. Per me è un novità fare questo tipo di spettacolo da solo ma è figlio della necessità di comunicare in questo periodo. Ho lavorato molto in teatro ma mai da solo, credo che sarà un'onda che il pubblico non si aspetti. Nasce anni fa nella mia testa, mi sono fatto aiutare da Francesco Facciolli e alla fine abbiamo concretizzato l'idea durante il lock down. Nello spettacolo ci sarà anche spazio la musica, si tratra di un mezzo di comunicazione meraviglioso che permette di creare emozioni senza parole. Anche se vengo dalla Liguria e lì c'è un mare stupendo ho sempre amato le Marche, la natura dei cittadini mi ha sempre fatto sentire accolto."
"Il filo conduttore dello spettacolo è il mare, liquido amniotico degli ambienti - aggiunge Francesco Facciolli -. Muniz parlerà del mare come una grande madre, metafora della vita, quando siamo venuti qui il primo giorno non si poteva girare, questo è un segno che non siamo noi a comandare il mare, ma è lui che ci comanda, c'è anche una frase nello spettacolo che dice così. Quello di cui parliamo è frutto di verità: Sergio non sarà solo sul palco ma il gruppo lo farà con il pubblico che lo ascolta. E' un grande dialogo che fa Sergio, il pubblico scoprirà pezzetti della propria vita nelle varie sfumature, difatti le nostre vite sono tutte collegate. Quando ho letto il testo di Sergio sul quale abbiamo lavorato ho riscontrato subito verità, il nostro grande lavoro sta nel parlare di vita e verità in modo più semplice possibile senza viaggiare sulla cresta dell'onda per non diventare banali. E' una sfida che abbiamo accettato e nella quale la produzione ha creduto. L'accoglienza che abbiamo trovato qui ci ha messo nel giusto mood per questa scelta, si parte dalle Marche, poi qualche data in Puglia. Stiamo lavorando in modo accellerato dopo il lock down e stiamo lavorando alla programmazione."
L'Assessore Sabbatini, ha anche offerto un resoconto del resto del programma: "Abbiamo un cartellone molto ricco, abbiamo trovato eventi ogni 48/24 h. Siamo posizionati subito dopo lo Sferisterio di Macerata e siamo stati contattati da molti. Abbiamo fatto una cernita rispetto agli spettacoli che volevamo organizzare e al target, un pubblico consapevole che viene certo di godersi uno spettacolo che in altre città non trova. Abbiamo musica italiana con artisti famosi, comicità e anche qualcosa per toccare le corde di un pubblico più giovane. La convenzione con AMAT ci accompagnerà dal debutto alla chiusura con ospiti come Federico Buffa il 10 luglio, Chistian De Sica il 25 luglio, Pino Insegno il 4 agosto e molti altri. Altri spettacoli sono con i circuiti VivaTicket e Isolani Spettacoli, per esempio Lino Guanciale il 31 luglio, Angelo Branduardi il 9 agosto."
"Storicamente lavoriamo con Porto Recanati, è un'intesa molto bella, abbiamo seguito l'evoluzione dell'arena che è diventata un fiore all'occhiello per la regione - ha affermato Raimondo della Amat -. L'accoglienza di cui parla Muniz è da perpetrare ed è importante perchè di belle strutture ce ne sono tante ma questa è una cosa specifica nostra, un'esperienza umana di grande valore. Dopo tanto tempo è entusiasmante riappropriarci del nostro lavoro."
Porto Recanati è pronta per galoppare verso il futuro con l'onda che verrà. Per tutte le informazioni necessarie il sito è sempre aggiornato: clicca qui.
Nuovo casello autostradale, 10 milioni di euro per la viabilità e la realizzazione della rotatoria fra la Statale e la Regina.
“Tre buone notizie per la vallata del Potenza che, certamente, andranno a ridurre il gap infrastrutturale di quest’area, rafforzando anche la sicurezza e snellendo la viabilità in generale”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, all’indomani del sopralluogo effettuato nella zona interessata insieme all’assessore regionale con delega alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, ai tecnici regionali e di società Autostrade, coinvolgendo anche Noemi Tartabini e Roberto Mozzicafreddo, sindaci delle due Amministrazioni comunali interessate, Potenza Picena e Porto Recanati.
“Nelle scorse settimane è stata firmata la Convenzione tra Regione Marche e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile (MIMS) per la realizzazione del collegamento della vallata del Potenza a Macerata, importo pari a 10 milioni di euro, con affidamento dei lavori previsto entro l’anno e conclusione calendarizzata nel 2024. “Si tratta di lavori alla viabilità fondamentali per una vallata dove sono presenti importanti insediamenti industriali e artigianali. Un progetto di grande respiro che vedrà un tassello importante nella realizzazione del casello autostradale sulla A14 fra Potenza Picena e Porto Recanati, inserito tra gli interventi prioritari del Masterplan delle Infrastrutture approvato dalla Giunta Regionale e fortemente voluto dal Presidente Francesco Acquaroli. Infine, per migliorare ulteriormente il collegamento tra la costa e l’entroterra maceratese è previsto un altro strategico intervento. Mi riferisco – prosegue il consigliere Leonardi – alla realizzazione di una rotatoria all’incrocio della strada Regina con la Statale Adriatica finanziata dalla Regione Marche con un milione di euro e che sarà realizzata da Anas”.
Dunque, “opere strettamente legate fra loro, con un ingente investimento, tese a ridurre il gap infrastrutturale della valle del Potenza, garantire una viabilità maggiormente scorrevole per i cittadini, per le imprese, rafforzando anche la vocazione turistica dei due Comuni e della Vallata tutta. Interventi tesi anche a migliorare e rafforzare la sicurezza di pedoni e residenti grazie al fatto che alleggerirebbero il traffico pesante nei centri abitati”, conclude il consigliere regionale di FdI, Elena Leonardi.
Il coordinamento Lega di Porto Recanati chiede con forza il daspo urbano dopo l’ennesimo episodio di violenza urbana in piazza Brancondi. Protagonisti alcuni stranieri che, ubriachi, hanno aggredito il gestore di un noto locale per essersi rifiutato di vendere alcolici dopo la chiusura.
“Aggressioni e risse ricorrenti non sono più tollerabili per una cittadina che si propone come un salotto sul mare" - spiegano gli esponenti del Carroccio di Porto Recanati - .
È chiaro che i maldestri tentativi del sindaco di garantire la sicurezza con ordinanze sono andati a vuoto. Si attivi immediatamente con le autorità competenti perché i portorecanatesi sono stufi di quello che è diventato un pericoloso andazzo – sollecitano i leghisti –.
I tempi sono più che maturi per il daspo urbano, considerato che si tratta per lo più di soggetti già noti alle forze dell’ordine. Non è ammissibile che il centro di Porto Recanati sia sempre più spesso un ring che cittadini e visitatori hanno timore di frequentare. Chiediamo non solo rispetto nei confronti degli imprenditori che hanno investito nelle loro attività e puntano sulla stagione per riprendersi da un periodo durissimo, ma ancor più nei confronti dei portorecanatesi. Basta proclami, il sindaco Mozzicafreddo passi ai fatti”.
(Foto di archivio)
Stretta sulla movida molesta a Porto Recanati.
Il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha emanato un’ordinanza per vietare la distribuzione di alcolici dopo le 22 nel comune rivierasco, a partire da oggi (12 giugno) fino al 3 ottobre 2021.
“Nello specifico – si legge nell’ordinanza - il divieto dalle ore 22.00 alle ore 02.00 del giorno successivo di ogni forma di vendita per asporto (sia in forma fissa che in forma ambulante) di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro e/o di alluminio. (Le bevande alcoliche e analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere acquistate per asporto ma solamente se contenute in bicchieri monouso)".
"Il divieto dalle ore 02.00 e sino alle ore 06.00 del giorno seguente di ogni forma di vendita per asporto di bevande alcoliche (sia in forma fissa che in forma ambulante). Le bevande analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere acquistate per asporto ma solamente se contenute in bicchieri monouso) - aggiunge Mozzicafreddo -. Il divieto, dalle ore 02.00 e sino alle ore 06.00 del giorno seguente di detenzione e consumo di bevande alcoliche di qualunque gradazione in luogo pubblico, con esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e nelle aree date in concessione agli stessi (le bevande analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere detenute e consumate solamente se non siano in contenitori di vetro e/o alluminio). Il divieto, dalle ore 22.00 alle ore 06.00 del giorno seguente di accesso nelle spiagge libere e in concessione, tranne che per la fruizione del servizio di somministrazione alimenti bevande o altre tipologie di attività autorizzate nell’area demaniale”.
Si vieta, inoltre,"di esercitare il commercio in maniera fissa ed itinerante, nelle spiagge libere ed in concessione, salvo che per le attività oggetto di specifiche autorizzazioni commerciali esercitate all’interno dell’area in concessione. Il divieto di esercitare il gioco del calcio in tutte le Piazze pubbliche e pubbliche vie. Il rispetto delle condizioni di lavoro e di accesso alle attività suddette, in conformità a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19; stabilisce che nel caso di violazione del provvedimento, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro, ai sensi dell’art.7-bis del D.lgs n. 267/2000”.
Porto Recanati scalda i motori e mette in moto la macchina per la “Settimana del Brodetto”. Da sabato 12 giugno a sabato 19 giugno la cittadina marina aprirà i battenti per dare il via ufficiale all’estate 2021. Si è giunti alla XXIII edizione e, come ogni anno, il brodetto di pesce potrà essere degustato al prezzo di 22 euro (bevande escluse) nei ristoranti aderenti.
Appuntamento finale poi domenica 20 giugno alle ore 18 all’Arena Gigli per “Un Mare di Brodetto”, tappa del Gran Tour delle Marche. Per info e prenotazioni è possibile contattare l’ufficio Iat in Corso Matteotti al numero 071-9799084.
"Si tratta di una settimana importante per tutto il nostro territorio - specifica lo chef German Scalmazzi, presidente dell' Accademia del Brodetto di Porto Recanati - che vede protagonista il piatto tipico per eccellenza, il brodetto. Zuppa di pesce resa unica e particolare nella ricetta portorecanatese dall’aggiunta di zafferano selvatico estratto da una pianta locale. Porto Recanati è oggi custode di una delle quattro ricette classiche del brodetto marchigiano, che gli amanti della cucina di mare tradizionale vengono ad assaggiare da tutte le Marche. Sfumato con dell’ottimo vino bianco locale e accompagnato con un bel crostone di pane tostato alla brace, il suo profumo inebria anche i palati più ricercati".
L’invito che lo chef Scalmazzi fa ai suoi colleghi, è di inserirlo nella carta dei propri ristoranti in modo da poter permettere a tutti di concedersi quest’esperienza in ogni periodo dell’anno. Una proposta che lo vede in prima linea a livello nazionale per la promozione e la valorizzazione enogastronomica del brodetto. Lo chef dà il “buon esempio”: nella sua attività in via delle Nazioni 27 è, infatti, un piatto presente nel menu dal 1962.
Inizialmente conosciuto come piatto povero (prevedeva infatti una preparazione i pesci venduti al mercato), il brodetto è stato nel corso degli anni con l’aggiunta di pesce a carne bianca.
Intanto, questa settimana, golosi, nostalgici e turisti potranno assaggiare il brodetto nei 18 locali convenzionati, nelle diverse interpretazioni degli chef: elementi imprescindibili la lunga preparazione e l’ingrediente fondamentale, il pesce del Mar Adriatico.
I ristoratori che aderiscono all'iniziativa, insieme all’Assessorato al Turismo del Comune, proporranno la succulenta specialità ad un prezzo convenzionato per tutta la settimana, dal 12 al 19 giugno.
“Il casello della Val Potenza è un'infrastruttura fondamentale per le esigenze del nostro sia sul piano strategico per la capacità di migliorare le esigenze del tessuto economico e sociale di un ampio bacino di cittadini ed imprese dei Comuni che si affacciano sulla vallata, ma anche di sicurezza diminuendo il traffico pesante sulla statale che attraversa i centri abitati dei comuni costieri”. Sono le parole della consigliera di Fratelli D’Italia, Elena Leonardi, la quale rilancia il progetto Acquaroli relativo a uno svincolo dell'A14 tra Porto Recanati e Potenza Picena.
“Sono molte le opere che la Giunta Acquaroli vuole concretizzare per salvare le Marche dall’isolamento infrastrutturale ed è chiaro a tutti che un miglior collegamento viario e l’aumento di strutture che favoriscano la ricettività delle nostre località turistiche e balneari non potrà far altro che portare maggiori investimenti, maggior benessere e maggior vitalità sul nostro territorio”, continua Leonardi .
“A Porto Recanati, per esempio, un casello autostradale a sud della città renderebbe maggiormente gestibile l’afflusso di turisti nel periodo estivo, andando a rafforzare l’offerta turistica di tutta la Val Potenza. Il nuovo svincolo riveste estrema importanza anche per le nostre micro, piccole e medie imprese, come è emerso dal confronto con le associazioni di categoria come la Confartigianato ed è pertanto frutto di scelte condivise e della capacità di intercettare le esigenze del territorio. Quello del casello Porto Recanati Sud - Potenza Picena è infatti un progetto perseguito da anni dal Presidente Francesco Acquaroli che, già da Sindaco di Potenza Picena, era arrivato persino a produrre uno studio di fattibilità, valutando anche l'importanza di intersecarsi con la Strada Regina, così da poter mettere più facilmente in collegamento con l’Autostrada anche città come Recanati e Montelupone".
"Oggi quella proposta - spiega la consigliera regionale - è sempre più vicina a diventare realtà: nel masterplan approvato in Giunta e presentato ai tavoli nazionali da Francesco Baldelli, Assessore all’Urbanistica in quota Fratelli d’Italia, c’è infatti anche il casello della Val Potenza, insieme ad altre opere necessarie come il completamento della Quadrilatero, i collegamenti tra Villa Potenza, Macerata e Sforzacosta o la terza corsia dell’A14. Quella del casello della Val Potenza è una storica proposta di Fratelli d'Italia, già inserita dalla Giunta Acquaroli nel Piano delle infrastrutture e per la cui realizzazione è stata avviata l'interlocuzione con il Ministero e Società Autostrade, un'opera molto attesa ed il nostro lavoro è per vederla realizzata il prima possibile”.
La bellezza delle piccole cose.
A conclusione di quest’anno scolastico il CPIA - Scuola serale statale per adulti - di Porto Recanati ha organizzato in collaborazione con la Scuola Secondaria di I Grado “MEDI” - con cui condivide la sede - una piccola cerimonia di “donazione” di una pianta e la sua messa a dimora nell’Aula Verde retrostante la scuola progettata qualche anno fa dal Prof. Pennesi.
Negli ultimi mesi infatti i docenti e i ragazzi del CPIA hanno scoperto questo bellissimo spazio ideale per lezioni all’aria aperta, soprattutto in primavera quando le piante in fiore danno veramente spettacolo. In tempi di pandemia come quelli che stiamo vivendo è un privilegio avere uno spazio verde come questo in cui poter tenere lezioni covid-free immersi nella natura. Per questo il CPIA ha deciso di arricchire questo giardino botanico aggiungendo un sorbo montano nell’area del frutteto e di organizzare una piccola cerimonia per la messa a dimora. I ragazzi hanno preparato degli inviti che sono stati spediti al Sindaco di Porto Recanati e a tutti quelli che a vario titolo hanno collaborato con la nostra scuola. Nel frattempo è partita la ricerca della pianta presso i Vivai della Forestale e la progettazione/costruzione della tabella illustrativa da mettere accanto all’alberello. Insomma, un gran lavoro ripagato da una notevole adesione, inaspettata e molto gradita.
I ragazzi, i docenti e la dirigente hanno ringraziato tutti gli intervenuti di cuore per la partecipazione che è la dimostrazione che la bellezza è nelle piccole cose.
L’attesissimo ritorno live dei Coma_Cose è sempre più vicino e il Nostralgia Tour si arricchisce oggi di cinque nuove imperdibili tappe. A grande richiesta, dopo l’annuncio dei sold out di Bologna, Gardone Riviera (BS), Perugia, Milano (6 luglio) e Codroipo (UD), Fausto Lama e California estendono l’abbraccio ai fan con nuovi appuntamenti dal vivo, toccando nuove città e festival estivi italiani, in attesa delle ultime tappe da aggiungere al fitto calendario. Il prossimo 10 agosto saranno in concerto, per il Mind Festival, nella splendida location dell'Arena Gigli di Porto Recanati.
I live dei Coma_Cose da sempre sono fortemente evocativi e punteggiati da attimi capaci di diventare iconici, come il gioco di sguardi portato sul palco dell’Ariston. Finalmente, a quasi due anni di distanza dall’ultimo tour, potremo tornare ad essere sorpresi dalle loro esibizioni dal vivo.
Sulla scia dello strepitoso successo del brano sanremese Fiamme negli occhi, tra i più apprezzati della kermesse e certificato Disco di Platino, e con l’entusiasmo di condividere dal vivo con i fan le canzoni del nuovissimo album Nostralgia, i Coma_Cose porteranno in scena uno spettacolo potente ed emotivamente coinvolgente, con una formazione allargata e inedita. Non mancheranno in scaletta i brani che hanno segnato la storia d’amore e rivalsa di Fausto e California -quel formidabile viaggio che li ha portati in soli tre anni a imporsi come riferimento cardine del nuovo panorama cantautorale italiano.
Da location dal sapore di gradito ritorno a suggestive venue immerse nella natura, tutte le date del Nostralgia Tour - prodotto da Vertigo - si svolgeranno nel pieno rispetto delle linee guida e dei protocolli atti a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19.
Litiga con i genitori e con la sorella, poi appicca un incendio in un appartamento di loro proprietà. È quanto avvenuto nella notte del 2 giugno a Porto Recanati.
IL FATTO – Tutto ha avvio, quando i carabinieri di Porto Recanati, guidati dal Luogotenente C.S. Giuseppino Carbonari, intervengono presso una struttura ricettiva nel centro cittadino, su richiesta di numerosi cittadini che avevano segnalato una violenta discussione.
Qui i militari accertano come A.G., una quarantenne portorecanatese, dopo aver avuto una violenta discussione con i genitori e la sorella, fosse scappata.
Al momento dell’arrivo dei carabinieri sul posto era già presente la guardia medica comunale che stava prestando le cure ai familiari della donna.
Nella stessa notte, i militari sono intervenuti in un’altra via del centro cittadino di Porto Recanati in quanto la quarantenne, fatto accesso in un appartamento di proprietà dei genitori, aveva appiccato un incendio che, grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, ha procurato soltanto lievi danni all’immobile.
L’autrice dei fatti è stata immediatamente rintracciata dai militari e condotta negli Uffici della Stazione Carabinieri.
A seguito dei successivi accertamenti è stata tratta in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, incendio ed estorsione.
La donna è stata poi condotta presso la Casa Circondariale di Teramo dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata. Le indagini sono dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dott.sa Margherita Brunelli.
Bentornati cari lettori a questa nuova puntata della mia rubrica. Come anticipato nelle precedenti previsioni, le Marche si candiderebbero ora alla zona bianca.
Purtroppo, però, il monitoraggio nazionale non avviene il lunedì come per la mia rubrica ma il venerdì, in base ai dati calcolati sui sette giorni precedenti. La scorsa settimana sarebbe bastato unicamente un giorno in più per far abbassare la media delle Marche sotto la soglia della zona bianca.
Quindi direi che al 99% venerdì prossimo saremo sotto la soglia il che, se tutto va bene, porterebbe la nostra regione in zona bianca il 21 giugno.
I dati continuano a migliorare con la stessa velocità delle scorse settimane, sia nelle Marche che a livello nazionale.
Anche i dati ospedalieri continuano la loro discesa. Vediamo, però, che c'è stato un rialzo dei decessi anomalo, ma potrebbe essere dovuto a dei ricalcoli: bisognerà attendere la prossima settimana per capire se verrà ripresa la corretta traiettoria.
Sappiamo, inoltre, che tre regioni sono entrate in zona bianca. Il miglioramento dei dati, come vedete dalla tabella allegata qui sopra, è molto diffuso in tutto il territorio nazionale.
Per terminare una considerazione personale sulla campagna di vaccinazione. Dare la priorità ad anziani e persone deboli, riduce di molto i dati ospedalieri, ma incide relativamente poco sulla diffusione del contagio. Pertanto, ho qualche dubbio sul fatto che il miglioramento dei contagi che stiamo vedendo nel nostro Paese sia dovuto principalmente ai vaccini. La stessa immunità di gregge di cui si parla a partire da una soglia del 70%, è un concetto che poco si può applicare a mio avviso al Covid poiché il virus si basa su individui super diffusori tanto che si è visto che il 90% dei casi è generato da un 10% degli individui, possiamo dubitare che questi individui siano gli anziani anche perchè generalmente non hanno una vita sociale attiva come altre categorie.
Proprio per questo ritengo che, una volta raggiunta la soglia dell'immunità di gregge, sia auspicabile continuare ad indossare le mascherine negli spazi chiusi.
Il Circolo Vela Porto Recanati ha inaugurato la sua stagione estiva ripartendo dalla Scuola Vela ma non solo. Sarà ancora un’altra estate diversa, a causa dell’emergenza Covid. Ma il Circolo portorecanatese non ha voluto rinunciare agli impegni presi. Si è cominciato a fine aprile riportando in mare i ragazzi che avevano proseguito la loro attività velica anche dopo i corsi estivi, per dare quella continuità, che la pandemia aveva interrotto ai primi di dicembre. E poi da sabato 29 maggio sono tornati anche i bambini del Progetto Vela Scuola che il Circolo Vela sta portando avanti dal 2016 in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Enrico Medi di Porto Recanati e, da questo anno, la collaborazione si è estesa anche all’Istituto Comprensivo “A. Badaloni di Recanati.
Le prossime uscite sono previste per oggi, martedì 1°giugno, e per giovedì 3 giugno.
Vela Scuola è il programma con cui la FIV (Federazione Italiana Vela), in collaborazione con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) permette allo sport della Vela di entrare nelle aule durante l’orario scolastico. Si tratta di un’attività sia teorica, in aula, che pratica, in mare curata dai Circolo Velici aderenti alla FIV. L’obiettivo fondamentale del programma è lo sviluppo di una cultura nautica tra gli studenti.
Per raggiungere questo scopo, le lezioni, che sono tenute dal prof. Giuseppe Perfetti che oltre ad essere un insegnante è anche istruttore FIV e giudice federale, e dall’istruttore Federale Oscar Cesare Torres si sviluppano in quattro fasi: la scoperta e la ricerca attraverso le materie scolastiche, della cultura sportivo- marinara; l’istaurazione dei modelli corretti di vita sportiva; lo sviluppo di una coscienza ambientale; l’acquisizione di conoscenze ed abilità che costituiranno la base della futura professionalità.
Sono oltre 40 mila gli studenti che ogni anno, vivono questa esperienza unica ed appassionante, che trova la sua naturale continuità nei percorsi formativi che la FIV propone con i propri circoli.Il Circolo Vela Porto Recanati, che dal 1963, è impegnato, con la sua attività, a dare impulso a questo splendido sport, riapre con i suoi corsi per bambini e adulti da lunedì 7 giugno per tutto il periodo estivo anche se è stata prevista una anteprima, per le numerose richieste arrivate, già da lunedì 31 maggio, il tutto in totale sicurezza e nel rispetto delle regole sanitarie in atto. Ogni corso avrà la durata di quindici giorni, la mattina sarà dedicata ai neofiti e il pomeriggio invece sarà per i più esperti.
Le iscrizioni avverranno per via digitale inviando le domande a info@circolovelaportorecanati.it.
Il gruppo consiliare di opposizione "Uniti per Porto Recanati" chiede chiarezza al sindaco Roberto Mozzicafreddo in merito al finanziamento di 5.800 euro concesso all'Ente Palio. Soldi che, secondo la minoranza, andranno in parte a "ripianare i debiti di bilancio dell'ente".
Un'accusa alla quale il presidente dell'Ente Palio di San Giovanni Battista Italo Canaletti aveva replicato sottolineando come la sua fosse "l’unica associazione in città che ha presentato tutti i bilanci, fino al 2020”.
Un'asserzione contestata dall'opposizione, che sottolinea come quelli prodotti dal presidente non "siano in realtà bilanci ma rendicontazioni prive di qualsiasi valore".
"L’Ente non approva i propri bilanci dal lontano 2018, visto che per stessa ammissione del legale rappresentante le assemblee dell’associazione non si sono più tenute da allora - puntualizzano i rappresentati di 'Uniti per Porto Recanati -, allora che cosa è stato prodotto in allegato alla richiesta di patrocinio oneroso? Speriamo che il Sindaco faccia immediatamente luce su questa brutta vicenda".
"Altra cosa gravissima è la conferma che Canaletti ha dato a mezzo stampa della circostanza che il contributo concesso nella forma del patrocinio oneroso non coprirà i soli costi dell’iniziativa ma, in pratica, rappresenta un vero e proprio artificio per ripianare i buchi di bilancio dell’Ente - sottolineano dalla minoranza -. Canaletti d’altro canto mostra di non conoscere (o forse di non ricordare) neppure il provvedimento comunale parlando di 'una quarantina di video da un minuto' mentre la delibera ne indica di 20 da 2".
Quanto al presunto “disamore” per il Palio, il gruppo "Uniti per Porto Recanati" replica consigliando a Canaletti "di riguardarsi bene i filmati storici così da potersi sincerare chi sono coloro che da atleti, soci, e dirigenti hanno contribuito orgogliosamente a farne la storia, ma anche a tutelarne i principali artefici: i corridori. Questo è quello che accadde nel 2014 quando le squadre si rifiutarono di correre per questioni legate all’incolumità degli atleti, ma evidentemente anche su questo la memoria del Presidente fa acqua visto che in quella Giunta, nel 2014 c’era anche lui".
Scoppia un incendio nell’area antistante il Jet Residence di Porto Recanati: paura per i condomini. L’episodio è avvenuto, intorno alla mezzanotte trascorsa, nel cortile dell'edificio che si trova in via Colombo
Le fiamme, che si sono sprigionate da un contenitore dell’immondizia, si sono subito propagate agli altri bidoni vicini e alla staccionata bruciando tutto. Una squadra, dei Vigili del Fuoco di Macerata, è intervenuta riuscendo a domare l’incendio in poco tempo e a mettere in sicurezza l’intera area.
Non si sono registrati fortunatamente feriti o intossicati, ancora da stabilire la causa dell’origine del rogo .
Anche quest'anno, per la seconda edizione consecutiva, il Palio di San Giovanni di Porto Recanati salta per motivi legati al Covid-19.
"Per organizzarlo nella consueta maniera dovevamo avere già da adesso le direttive governative in materia Covid - dice l'Assessore Angelica Sabbatini - Abbiamo però sostenuto l'iniziativa dell'Ente Palio di realizzare un progetto video contenente tutta la storia del Palio e dei suoi protagonisti nei 25 anni di attività. L'obiettivo di trasmettere alle future generazioni quanto il Palio Storico di San Giovanni rappresenta per la Città di Porto Recanati è nobile. Il video realizzato sarà utilizzato anche come omaggio istituzionale nelle varie situazioni".
"Ogni anno, come Amministrazione Comunale, abbiamo sempre cercato iniziative che potevano andare incontro al sostentamento delle varie associazioni locali - aggiunge la Sabbatini – L’ultima iniziativa, della scorsa stagione, il concerto in Arena dell'Orchestra dei Fiati di Macerata i cui costi sono stati a carico del Comune ed il ricavato interamente devoluto alla Croce Azzurra locale. L'anno precedente, sempre all’Arena, il musical Notre Dame de Paris, anche qui costi a carico del Comune e incasso devoluto alla Banda Cittadina “Giuseppe Verdi” con un risultato economico di più di 4mila euro. Nel Natale 2018 abbiamo invece promosso e sovvenzionato l’iniziativa di piccoli tour in mongolfiera: l'incasso del biglietto era devoluto in favore di Porto Recanati Solidale. Questo solo per dire che nel corso degli anni abbiamo cercato sempre di aiutare le associazioni locali. Anche quest'anno in Arena è prevista una serata con lo scopo di essere vicino ad un'associazione locale, realtà che stiamo individuando in questi giorni. Il contributo deliberato in favore dell’Ente Palio è scritto a bilancio da anni ed è sempre dello stesso importo e deve essere impegnato in favore di iniziative legate al Palio Storico”
"La Lega Porto Recanati scende in campo in vista delle prossime elezioni amministrative di ottobre invitando ufficialmente il centro destra e le liste civiche a lavorare alla formazione della squadra migliore per il governo della città". Lo comunicano il coordinatore provinciale della Lega, Simone Merlini, quello cittadino, Luca Davide, e la rappresentante della Lega Porto Recanati nelle liste regionali, Emanuela Addario.
“Apriamo da ora un tavolo di confronto per dare risposte concrete alle problematiche di Porto Recanati, sicurezza in primis - dichiarano Merlini, Addario e Davide -. Prima di entrare nel vivo della stagione balneare, che impegna i portorecanatesi nell’accoglienza dei turisti, è doveroso che l’ascolto delle loro istanze sfoci nell’individuazione di un candidato sindaco di coalizione.
È importante che si inizino a valutare le personalità migliori, quelle che più di chiunque altro conoscono le potenzialità e le esigenze del territorio, così da garantire ai cittadini un’amministrazione consapevole e preparata ad affrontare le problematiche, ma anche a valorizzare la città. Porto Recanati è una delle realtà più importanti della costa, e la Lega dimostra da anni di avere a cuore gli interessi di questo territorio - concludono - pertanto continueremo su questa strada, mettendo a disposizione della coalizione l’esperienza maturata e le strategie elaborate a partire dall’ascolto costante dei cittadini".
Al via i lavori per il capannone Nervi a Porto Recanati. Una vicenda su cui l’amministrazione Comunale ha deciso di intervenire spiegando le varie fasi.
“Si stanno diffondendo voci deliranti molto distanti da ogni principio di verità in merito all’intervento di restauro e risanamento conservativo delle parti più ammalorate del capannone Nervi per 90.000 mila euro – dice con apposito post Facebook la vicesindaco Rosalba Ubaldi - Il Comune ha programmato l’intervento con il finanziamento erogato dalla Legge 160/2019 art. 1 comma 29 bis, legge che prevede ogni anno per i Comuni delle nostre dimensioni la cifra di 90.000 € (utilizzati anche negli anni precedenti per gli scopi previsti). Quest’anno il D.M. dell'11 novembre scorso ha previsto il raddoppio del finanziamento e appena appresa la notizia abbiamo inserito, dopo le dovute verifiche, l'intervento sul Nervi. E' quindi grazie a questo contributo governativo, che non grava in alcun modo sul bilancio comunale che nel corrente anno abbiamo deciso di finanziare la manutenzione della copertura dell’ex mercato ittico e il restauro e risanamento conservativo del Capannone Nervi. Va ricordato che il Comune ha l’obbligo di manutenere, conservare, tutelare e valorizzare il Capannone Nervi dopo l’apposizione nel 2002 da parte della Sovrintendenza del vincolo quale testimonianza di Archeologia Industriale, a prescindere dal progetto di illuminazione che usufruisce di un altro finanziamento”.
“Qualsiasi amministrazione chiamata ad intervenire sul Capannone Nervi – sottolinea Angelica Sabbatini, Assessore con delega al Bilancio - deve sapere che il Comune, da solo, non può supportare l’intera cifra che si aggira sui 500 mila euro, e per questo da anni è stato chiesto di essere inseriti nei vari finanziamenti governativi sia come progettazione che come intervento nel suo complesso".
"Certamente il tutto può rientrare in un progetto più ampio quale ad esempio il porto che resta un obiettivo a cuore di tutti. Il contributo Ministeriale dei 180.000 euro totali debbono, per normativa, essere spesi entro il 15 settembre 2021 - aggiunge Sabbatini -. E' chiaramente irrilevante se il tempo di realizzazione coincide con la campagna elettorale. Questa manutenzione insieme al progetto di illuminazione finanziato dalla Regione che mira ad una qualificazione culturale e attrattiva di interesse regionale rendono tutto il progetto completo. Tutti i lavori di riqualificazione dell’area contribuiranno sicuramente ad avere un risultato pur non completo ma sicuramente di pregio".
"Molto spesso i Bandi Regionali non ci vedono inseriti perchè riservati ai vari territori regionali considerati maggiormente "fragili" (territori terremotati, distretti industriali in difficoltà, agricoltura, piccoli borghi...) e quindi sono sempre poche le occasioni di finanziamento che possiamo cogliere come Comune. In questa circostanza abbiamo presentato un progetto con valenza sovra comunale e per questa ragione è stato accettato e finanziato. Ora, secondo alcuni, dovremmo restituire il finanziamento perchè possa essere impiegato in altri luoghi regionali che già usufruiscono di azioni ad hoc" ha concluso l'assessore Angelica Sabbatini.
“Abbiamo sempre puntato fortemente sulla sicurezza e continueremo a farlo con la guardia altissima”. A dirlo è il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, che ritorna su un tema tanto delicato a seguito dei recenti episodi di rissa tra giovani avvenuti nel suo comune (leggi qui).
"E’ chiaro che veniamo tutti da un periodo di forte stress dove è mancata la socializzazione però qualche brutto episodio capitato recentemente va assolutamente condannato con fermezza - puntualizza il primo cittadino -. Peraltro gli autori sono già stati individuati e insisterò con chi di competenza per attuare il Daspo urbano: il mio messaggio di collaborazione è rivolto a chi sul campo ha contatti frequenti con i giovani (oratorio, associazioni) e ai genitori per una maggiore attenzione generale. Un grande ringraziamento per la vicinanza va fatto alla Prefettura, Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo dei Vigili e Guardia di Finanza che sono sempre al nostro fianco”.
“Sin da quando sono stato eletto ho messo al centro dell’attenzione l'argomento sicurezza – dice ancora Mozzicafreddo – Ancora ricordo l’incontro con Ceriscioli in Regione appena eletto proprio per parlare delle nostre problematiche e affrontare temi che sono sempre al centro dell’attenzione e innumerevoli incontri con il comitato per l’ordine della sicurezza pubblica presso la Prefettura di Macerata. Da quando sono stato eletto Sindaco è stato rinforzato l’organico dei Carabinieri con supporti estivi da parte del Cio e ottenuto per un lungo periodo un presidio fisso interforze all’Hotel House".
"Per quanto riguarda la chiusura del locale presidio della polizia stradale sono stati fatti numerosi incontri con gli alti gradi della polizia stessa e con il sindacato. Si è insistito per il mantenimento del presidio con documentazione scritta al Ministero dell’interno, con la Prefettura fino ad aver interessato la Regione che ha discusso una mozione in consiglio poi trasformata in impegno per il presidente di interessarsi presso l’apposito ministero e con l’ausilio di fondi regionali. E’ chiaro poi che d’estate raggiungiamo anche 70 mila persone in città e non è possibile avere migliaia di agenti a tutela del territorio”.
Il primo cittadino tocca, inoltre, il tema dell'Hotel House: “Nel corso degli anni sono state fatte iniziative lodevoli all’interno della palazzina ottenendo risultati inizialmente insperati in tema di integrazione, giovani e contrasto allo spaccio, alla contraffazione e alla prostituzione – dice Mozzicafreddo – Purtroppo per un 10% di popolazione da non prendere come esempio ne rimette l’immagine di tutti gli altri condomini che sono persone brave e rispettabilissime. La nostra guardia resta sempre altissima per combattere qualsiasi irregolarità".