Porto Recanati, pasticcio autovelox: acquistati senza autorizzazioni, non saranno più installati
Avrebbe dovuto consentire al Comune di Porto Recanati di rimpinguare le casse grazie agli automobilisti indisciplinati, ma l’autovelox di ultima generazione da posizionare lungo la SS 571 denominata “Regina” non si farà.
A darne conferma è stato il sindaco Andrea Michelini in seguito a una interrogazione presentata da Sabbatini e Ubaldi, attuali consigliere del centrodestra locale e all’epoca dei fatti rispettivamente assessore al Bilancio e ai Lavori pubblici.
I due apparecchi di ultima generazione acquistati dal Comune di Recanati e posizionati lungo il Bivio Regina, sarebbero dovuti entrare in funzione già lo scorso gennaio. Ma da allora nessuna traccia, e da qui l’interrogazione presentata dalle consigliere comunali.
Poi la scoperta: l’Anas, responsabile del tratto stradale interessato dal posizionamento degli autovelox costati ai contribuenti una cifra superiore ai 40mila euro, non aveva dato il consenso. Nel punto in cui sarebbe dovuta avvenire l’installazione, sorgerà invece una rotonda.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale la volontà di mandare in pensione i precedenti apparecchi risalenti al 2010 per sostituirli con quelli di ultima generazione acquistati dalla romana Servicenet21.
Porto Recanati chiederà adesso alla società capitolina di poter sostituire le apparecchiature con telecamere da posizionare in corrispondenza dei tratti semaforici. Ma il pasticcio resta e secondo il sindaco, le consigliere non potevano non sapere.
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