“Nella giornata di venerdì 27 maggio, presso gli uffici del Servizio Territorio della Regione Marche, si è tenuto un incontro interlocutorio con tecnici e legali dell'Ente regionale al fine di definire la possibilità di acquisire al patrimonio comunale i campi da tennis siti in piazza Kronberg”. Lo rende noto il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini.
Per il Comune era presente la vice segretaria Rachele Fermani e l'assessore ai lavori pubblici e patrimonio Lorenzo Riccetti. L’incontro ha avuto un esito positivo e le due parti hanno trovato un possibile punto di intesa in ordine alla quantificazione economica per l’acquisto delle strutture.
Ora la palla passa agli uffici, che nel giro di qualche giorno definiranno i termini e le modalità esecutive del possibile accordo, quindi alla Giunta, che con un atto di indirizzo darà avvio all'operazione che dovrebbe concludersi entro tre mesi.
“C’è soddisfazione da parte di tutta l’Amministrazione Michelini che ha riavviato una trattativa posta in essere già nel 2014 sotto la spinta propulsiva dell’allora consigliere con incarico allo Sport Alessio Sampaolesi, spiega il sindaco. Le risorse per acquisire al patrimonio l'impianto sportivo sono già stanziate in bilancio”.
“I campi saranno il primo tassello nel processo di riqualificazione di piazza Kronberg sulla quale il governo cittadino ha in animo di realizzare un parco dedicato allo sport ed al gioco. Oltre ai già citati campi, due play-ground e uno skate park faranno di quel luogo un biglietto da visita della città”, conclude Andrea Michelini.
Mordi un hamburger e dona 50 centesimi al progetto “Vorrei andare al mare”, sostenuto dall’Afam Alzheimer Uniti Marche Odv. L’iniziativa - che andrà avanti dal 27 al 29 maggio - punta a regalare una vacanza indimenticabile proprie alle persone con Alzheimer.
Al progetto aderiscono i ristoranti Crazy Burger, Mc Fast e Panino Marino di Macerata; American Graffiti, Panino Marino e Sider di Civitanova Marche; Birreria delle Grotte, Civico 18 e Dublin Pub di Porto Recanati.
I soldi raccolti serviranno per pagare l'equipe di professionisti multidisciplinare che si prenderà cura delle persone malate durante la vacanza. Questo è il link della campagna dove si può donare e leggere il progetto: http://eppela.com//vorreiandarealmare
Il Palio storico di San Giovanni di Porto Recanati, ad agosto 2022, non si disputerà. "Sono diverse le cause che hanno determinato il terzo stop consecutivo", spiegano in un comunicato congiunto il presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti e il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini.
"Lo stato di emergenza legato alla pandemia da Covid-19 è terminato lo scorso 31 marzo, di conseguenza l’organizzazione vera e propria della manifestazione sarebbe dovuta partire ad aprile, ma sappiamo bene che per mettere in piedi eventi di questo tipo è necessario dare il via ai lavori molti mesi prima, almeno ad inizio anno", chiariscono il sindaco e il presidente dell'Ente Palio.
C'è poi un problema legato con i sette quartieri cittadini: "Ad oggi, sappiamo che devono essere rifondati dalle fondamenta anche perché alcuni sono rimasti senza comitato: se da un lato aspettiamo con fiducia le elezioni per la loro ricostituzione che, anche a causa del referendum del 12 giugno, non potranno svolgersi prima del prossimo 19 giugno, dall’altro l’Ente si trova senza una essenziale spinta propulsiva per lo svolgimento dell’evento", chiarisce Canaletti.
L’Ente Palio, inoltre, sta pensando a come riorganizzarsi dopo questi due anni di pandemia, durante i quali "sono emersi interrogativi su quale sia il modo migliore di portare avanti la storica manifestazione". Sono state introdotte nuove normative e procedure che "impongono un impegno sempre maggiore a un direttivo che ha bisogno di accogliere al suo interno nuove risorse", aggiunge il presidente Canaletti nel segnalare come il direttivo, peraltro, abbia "terminato il suo mandato" e stia "cercando di capire come muoversi"
"L’Ente Palio vive purtroppo una problematica comune a diverse realtà associative - dichiara il sindaco Michelini -, ovvero la difficoltà a coinvolgere nuove persone, a far sì che ci sia un cambio generazionale propedeutico ad aprire una nuova stagione di una manifestazione che in passato aveva avuto il merito di appropriarsi di un valore storico, turistico e sociale".
"Una parola chiave può essere 'rifondazione', che deve riguardare l’Ente Palio come struttura associativa, il Palio come evento e i Comitati di Quartiere come organismi capaci di attrarre nuove risorse umane e nuove idee. Il tutto al fine di poter ricostruire un tessuto che sappia produrre iniziative e sappia ridare vita una manifestazione alla quale i portorecanatesi sono ormai affezionati. Per far sì che queste molteplici rifondazioni avvengano c’è bisogno di tempo e di un costante dialogo con l’Amministrazione Michelini, che è stato già avviato", conclude Canaletti.
Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia nelle giornate del 20 e del 21 maggio lungo la fascia costiera ed in particolare nel Comune di Porto Recanati, finalizzata al contrasto dei reati di criminalità diffusa.Nel corso dei servizi sono state identificate 142 persone e sottoposti a controllo 95 veicoli
L’attività, condotta dalla Polizia, ha visto l’impiego del personale della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Umbria-Marche e del nucleo cinofili antidroga, nonché della Divisione Polizia Anticrimine per quanto di specifica competenza, ai fini di una mirata attività finalizzata all’applicazione delle misure di prevenzione.
I controlli di Polizia, sono stati attuati soprattutto nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e da degrado urbano, zone dove le forze dell'ordine hanno proceduto all’identificazione e al controllo di persone e veicoli sospetti. Inoltre, in entrambi i giorni, sono anche stati estesi alla zona dell’Hotel House.
Con il repentino arrivo del bel tempo e l'innalzarsi delle temperature si è di fatto aperta nel weekend appena trascorso la stagione balneare 2022, che ha visto tornare a riempirsi le spiagge della costa marchigiana.
E come già lo scorso anno in questo periodo, Arpam ha appena pubblicato i dati sulle acque di balneazione, aggiornando con la nuova classificazione il relativo indicatore ambientale messo a disposizione sul proprio sito e confermando il miglioramento continuo delle acque di balneazione marchigiane.
Quest’anno sono infatti 158 contro i 155 del 2021 i chilometri di costa classificati nella classe “Eccellente”; poco meno del 93% dell’estensione del litorale marchigiano ha visto infatti classificare il proprio mare nella classe migliore, mentre le porzioni rimanenti (5,66%) sono risultate in classe buona, e solo una minoranza delle acque balneabili, corrispondenti a soli 2,3 km di costa, risulta in classe inferiore al buono, con tendenza in miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Nell’insieme delle province di Pesaro Urbino, Ancona e Ascoli Piceno oltre il 97% dei km di costa balneabili sono in classe eccellente, mentre le altre classi sono scarsamente rappresentate o addirittura assenti come nel caso di Ascoli Piceno.
Nelle province di Macerata e Fermo la classe eccellente è sempre predominante (81-82% dei km di litorale), ma in generale la classificazione risulta più varia, con percentuali della classe buona tra il 14 ed il 16%, ed il 3-4% di km di costa con classe inferiore al buono.
"Occorre comunque ricordare che in queste aree sfociano a mare quattro corsi d’acqua di rilievo (fiumi Musone, Potenza, Chienti e Tenna) - precisa in una nota Arpam -, oltre ad alcuni torrenti minori, che condizionano in parte la classificazione delle acque di balneazione, ma che hanno comunque fatto registrare negli ultimi anni, come nel caso delle acque limitrofe al fiume Potenza, evidenti miglioramenti anche grazie agli interventi già avviati nelle scorse stagioni dagli enti territoriali competenti".
Infine, le acque dei tre laghi marchigiani con tratti adibiti alla balneazione (Borgiano, Castreccioni e Fiastrone in provincia di Macerata) hanno ottenuto per questa stagione la classe Eccellente, ad esclusione di un tratto del Lago di Borgiano (Lago di Caccamo, ndr) che risulta in qualità Buona.
Come ogni anno, durante tutta la stagione balneare Arpam procederà con il campionamento delle acque secondo un calendario predeterminato a livello regionale e in occasione di definite criticità, al fine di monitorare lo stato ambientale e sanitario del litorale marchigiano. I risultati dei campionamenti, che nella scorsa stagione sono stati ben 1.896, distribuiti nei mesi tra maggio e settembre, costituiranno la base per determinare la prossima classificazione, valida per la stagione 2023.
Tutto pronto per la decima tappa del Giro d’Italia 2022 che transiterà anche per la provincia di Macerata. La tratta Pescara - Jesi (196 km) di martedì 17 maggio vedrà infatti la carovana rosa attraversare le frazioni di Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone.
Risale all’anno scorso l’ultima volta che il maceratese si è reso protagonista della “corsa per la maglia rosa”: il 13 maggio 2021 (tappa Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno) i campioni in gara passarono per Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo sul Nera.
Bisogna poi compiere un salto indietro di 6 anni per vedere la provincia nuovamente al centro delle cronache sportive, precisamente nella 200 km da Civitanova a Forlì del 19 maggio 2015, che valse la vittoria al sandonatese Nicola Boem. Ma sono molteplici le occasioni nelle quali il Maceratese è stato protagoniste del Giro d'Italia.
Bisogna fare un salto nel tempo per ricostruire una cronistoria del Giro. Nella prima tappa che vede coinvolto il capoluogo, nel 1920, nella Chieti - Macerata è Leopoldo Torricelli ad aggiudicarsi la maglia rosa. Seguono nel corso degli anni Alfredo Binda (1931, Ravenna - Macerata), Antonio Folco (1935, Riccione - Porto Civitanova), Aldo Bini (1937, Pescara - Ancona che attraversò anche Porto Civitanova e Macerata).
Il Maceratese protagonista nei passaggi della maglia rosa in ben 25 occasioni tra il 1951 e il 1995. Nel Giro d'Italia 1974 Macerata è stata per la prima volta arrivo e partenza di tappa (vinta dall'italiano Franco Bitossi). Poi un salto al 1981,con la provincia protagonista con arrivo e partenza di tappa a Recanati, (vinta da Giuseppe Saronni).
Nel giro 1995 è la volta della partenza di tappa da Porto Recanati (vinta da Filippo Casagrande). Tre anni dopo Macerata è ancora arrivo e partenza di tappa, con vincitore l’italiano Mario Cipollini nel Giro d’Italia poi vinto dall’indimenticata Marco Pantani negli anni d'oro del ciclismo italiano nel mondo.
Nel 2006 partenza da Civitanova Marche e arrivo a Passolanciano vinto da Ivan Basso, che poi si aggiudicherà anche l’89esima edizione del Giro. Quattro anni dopo arrivo ancora a Porto Recanati vinto da Filippo Pozzato. Nel 2012 partenza ancora da Recanati e arrivo a Rocca di Cambio vinta da Paolo Tiralongo, per una corsa in rosa che, nei passaggi dal Maceratese ha sempre visto ciclisti italiani protagonisti.
Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, sarà la nuova coordinatrice regionale del partito. Succede all’onorevole Emanuele Prisco, Commissario regionale dal 2020, incaricato di guidare il partito regionale subentrando a Carlo Ciccioli che invece aveva sostenuto il ruolo sin dalla fondazione di FdI.
"La Leonardi avrà l’onere di continuare il percorso che abbiamo iniziato in un’epoca difficile ma ricca di soddisfazioni. Ci attendono importanti sfide a supporto della Giunta Acquaroli, in questa Regione che si sta caratterizzando come modello nazionale. Fratelli d’Italia vuole portare la freschezza e la qualità dell’esperienza marchigiana anche al Governo Regionale ed Elena Leonardi è una garanzia per il partito” afferma Prisco, portando anche il saluto di Giorgia Meloni che ha preso questa decisione.
“Desidero ringraziare Prisco per aver guidato il partito in un momento felice ma molto complesso. Più che gioire del ruolo sento la responsabilità di riuscire a fare bene e non tradire la fiducia che mi è stata accordata. L’indicazione della Meloni nasce da un percorso fatto di condivisione della nostra visione delle Marche, proprio per questo intendo subito dire che il mio sarà un lavoro di concerto con i territori e la classe dirigente, a partire dai coordinatori provinciali con cui in alcuni casi abbiamo fatto tanta strada insieme e sono convinta che ne faremo ancora.
Questo incarico che mi viene affidato lo vedo come parte della metafora della fiaccola: nel portarla bisogna saper tramandare i valori ricevuti da chi ci ha preceduto a chi verrà dopo di noi. Per questo motivo non posso che ringraziare anche Carlo Ciccioli che per primo ha avuto questo arduo compito. Approfitto anche per complimentarmi con Gioventù Nazionale per il grande lavoro che sta facendo sul territorio, poiché creare una classe dirigente pronta per le sfide del futuro è uno dei principali obiettivi che dobbiamo porci” ha dichiarato Elena Leonardi.
Ha preso poi la parola Carlo Ciccioli per complimentarsi con la scelta ricordando anche le fasi cruciali della fondazione di Fratelli d’Italia, quando i risultati erano meno premianti di quelli odierni, così come le fasi concitate dell’elezione della Leonardi in Consiglio regionale del 2015, ringraziando tutti per aver contribuito al raggiungimento degli obiettivi odierni.
Nel comunicare la riorganizzazione anche a livello provinciale, sono state comunicate le nomine del Consigliere regionale Andrea Assenti a nuovo coordinatore provinciale di Ascoli Piceno e l’incarico di Stefano Benvenuti Gostoli come coordinatore provinciale di Ancona. Restano coordinatori provinciali rispettivamente di Fermo e Macerata Andrea Balestrieri e Massimo Belvederesi, mentre Prisco rimarrà ancora per qualche giorno commissario provinciale di Pesaro e Urbino.
Cari lettori, bentornati alla nostra consueta rubrica settimanale, in cui si analizza l'andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. La situazione è in generale miglioramento, anche per via dell'arrivo di un clima meno adatto alla diffusione del virus che ha il suo periodo più fertile tra febbraio e marzo e fra ottobre e novembre. Lo scorso anno vi era stata una risalita di casi ad inizio estate a causa della Delta ma, ad oggi, non vi sono notizie di varianti particolari rispetto alla ultima Omicron 2.
Le grandezze ospedaliere continuano il loro miglioramento, sebbene sia ancora presto per vedere gli effetti dell'abbandono delle ultime restrizioni. Effetti che inizieremo a vedere a partire da questa settimana, ma probabilmente le restrizioni erano diventate ininfluenti rispetto alla contagiosità delle ultime varianti.
Le regioni riflettono i commenti finora riportati. La situazione migliora ovunque con terapie intensive che si stanno svuotando progressivamente: in pratica, i ricoveri sono quasi tutti ordinari. I decessi giornalieri, a livello mondiale, non sono mai stati così bassi dal 24 marzo 2020 e la traiettoria è in rapida e costante discesa. Stesso andamento riguarda anche i contagi.
Le spiagge delle Marche guadagnano una Bandiera Blu rispetto allo scorso anno. I riconoscimenti diventano 17, facendo salire la regione al terzo posto nazionale per numero di Bandiere Blu ricevute dalla Foundation for Environmental Education (Fee), in coabitazione con la Calabria.
La grande novità è rappresentata da Porto Recanati, che torna ad essere premiata otto anni dopo l'ultima volta, facendo salire a tre il numero di comuni maceratesi che possono vantare il vessillo, tutti quelli che si affacciano sull'Adriatico. Per Civitanova Marche si tratta della diciannovesima Bandiera Blu, mentre per Potenza Picena della quindicesima, peraltro consecutiva.
Il top regionale si riscontra nell'Anconetano dove restano quattro i riconoscimenti ottenuti (Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona) e nel Pesarese (Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce). Tre, invece, le Bandiere Blu ottenute dalla provincia di Ascoli Piceno (Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto). Stesso numero nel Fermano: oltre al capoluogo (Fermo), premiate anche le spiagge di Pedaso e Altidona
In vetta si mantiene la Liguria (32 località bandiera blu come lo scorso anno), seguita da un terzetto composto da Campania (un nuovo ingresso e due uscite), dalla Puglia (tre nuovi ingressi e due uscite) e dalla Toscana (un ingresso) con diciotto località.
Fra i 32 criteri di valutazione per questo "sigillo di qualità" assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.
“Non ci si abitua mai alle belle notizie. Per questo, ogni anno è sempre una grande emozione - ha commentato il sindaco Noemi Tartabini -. La riconferma della Bandiera Blu è il risultato di un percorso continuativo che implica condivisione e un grande lavoro di squadra. Uffici comunali, commercianti, attività ricettive, associazioni, cittadini: è un impegno collettivo che, come amministratori ci rende orgogliosi”.
“Bandiera blu non è solo qualità delle acque e pulizia delle spiagge. È soprattutto l’essere comunità accogliente, capace di rendere il proprio litorale il miglior posto al mondo. Continueremo a lavorare per questo”, aggiunge Tartabini.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Turismo di Potenza Picena, Tommaso Ruffini: “La riconferma della Bandiera Blu è sempre un bel biglietto da visita per la nostra città. Siamo pronti per una nuova stagione turistica piena di eventi e belle iniziative all’insegna della sostenibilità e della condivisione”.
"Sono molto soddisfatta, anche da ex assessore comunale al turismo, del riconoscimento a Porto Recanati della Bandiera Blu. Questa nuova assegnazione dimostra come lavorando insieme e in modo sinergico si possa tornare a restituire a Porto Recanati un ruolo di eccellenza nel panorama dell’offerta turistica marchigiana”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, in merito alla decisione della Ong Ffe che oggi ha ufficializzato l’assegnazione della Bandiera Blu a Porto Recanati.
"È da ricordare l’imminente ultimazione dei lavori nel tratto Sud in materia di difesa e ripascimento della spiaggia. E sto continuando a lavorare, di concerto con l’Esecutivo Acquaroli, per i fondi necessari per la messa in sicurezza del tratto Nord di Scossicci. Solo negli ultimi mesi per il mio Comune di Porto Recanati sono stati stanziati 250mila euro, in due distinti interventi".
“La città di Civitanova Marche anche quest’anno si è aggiudicata il riconoscimento in base a 32 criteri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno. Mantenere la Bandiera blu – ha scritto il sindaco Ciarapica in un post - non è affatto scontato. Gli standard qualitativi devono essere elevati in più ambiti, dalla pulizia della spiaggia alla salubrità delle acque marine fino ai servizi offerti. Civitanova soddisfa tutti i criteri. Grazie a chi lo rende possibile ogni giorno con impegno e lavoro costante”.
Anche il ballerino maceratese Dimitri Porreca salirà sul palco del prossimo Eurovision Song Contest, l’attesissima kermesse internazionale di musica che prenderà il via questa sera a Torino dopo la passerella inaugurale dei partecipanti alla Reggia di Venaria Reale.
Porreca aveva già preso parte con le sue esibizioni nel corpo di ballo alla serata inaugurale dello scorso giugno a Roma per l’inizio degli Europei di calcio 2021 vinti poi dall’Italia del Ct Roberto Mancini.
Quaranta in totale i ballerini della Modulo Urban Dance Academy che saliranno sul palco dell’Eurovision Song Contest con la direzione artistica di Emanuele Cristofoli Laccio. Tra questi anche il giovane originario di Porto Recanati e nominato lo scorso anno “Ambasciatore dello Sport” dall’ex sindaco Mozzicafreddo.
Sarà l'Albania ad aprire la gara della 66esima edizione dell'Eurovision Song Contest, che alza il sipario questa sera al Palaolimpico di Torino con la prima delle due seminifinali. Kermesse ospitata dall'Italia dopo oltre 30 anni grazie alla vittoria dei Maneskin nella scorsa edizione di Rotterdam.
L’Eurovision Song Contest, in programma anche per le giornate di giovedì e sabato, andrà in onda su Rai Uno e Rai Play e sarà presentato per questa edizione da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan.
(Foto ANSA)
Anche il comune di Porto Recanati ha ricevuto l’invito alla cerimonia organizzata dalla Fee che il 10 Maggio assegnerà le Bandiere Blu, vessillo che sulla base di trentadue criteri premia le migliori spiagge italiane. Lo rivela il sindaco Andrea Michelini che nella giornata di ieri ha ricevuto la relativa convocazione all’evento.
"Sappiamo che per il momento si tratta solo di una convocazione formale ad un evento al quale il nostro Comune è stato invitato – riferisce l’assessore al Turismo Giuseppe Casali -. Speriamo che questa convocazione possa essere propedeutica all’assegnazione dell’ambito vessillo, ma al momento rimaniamo con i piedi per terra perché non abbiamo la certezza di essere tra i Comuni prescelti".
"Da ormai 8 anni non abbiamo più avuto questo riconoscimento e questo ci invita alla prudenza, fermo restando che il solo fatto di essere stati convocati ad un evento di tale importanza ci rende comunque orgogliosi", aggiunge Casali.
"La Città di Porto Recanati - sottolinea il primo cittadino - ad oggi ha avuto il pregio di poter esporre la Bandiera Blu per dieci volte negli anni passati e siamo consci dell’importanza a livello turistico che tale riconoscimento potrebbe avere su una città che fonda la propria economia sul turismo e sul benessere dei nostri ospiti. Guardiamo dunque con molta fiducia alla giornata di martedì 10 maggio con l’auspicio che le cose possano andare come tutti speriamo".
"Abbiamo da tempo deciso di non controbattere a polemiche politiche pretestuose provenienti da chi per anni ha governato questa città con metodi discutibili, ma quando si passa la linea della decenza pensiamo che fare chiarezza sia assolutamente necessario". A dichiararlo è il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini in merito alla cura del verde messa in piedi sul territorio comunale "in relazione alle risorse finanziarie, ai mezzi e agli uomini disponibili".
"Abbiamo effettuato un primo taglio di cura del verde e il taglio in tutta la città durante il mese di aprile - spiega Michelini -, e proprio in questi giorni stiamo operando con il secondo taglio su tutto il territorio comunale dando la precedenza al quartiere Scossicci".
"Con la precedente Amministrazione, che dava l’opera di manutenzione in appalto a ditte private, la spesa per il solo quartiere Scossicci ammontava a circa 22.500 euro l’anno - aggiunge il sindaco -. Sotto la mia Amministrazione, ad oggi, sono stati spesi circa 2.000 euro, necessari per i lavori di abbattimento di due alberi, operati da una ditta specializzata".
"Sul fronte dell’organizzazione degli orari di lavoro delle squadre, ci siamo affidati all’istituto del lavoro straordinario nel limite che la legge concede e in totale accordo con i dipendenti comunali, che cogliamo l’occasione di ringraziare - prosegue Michelini -. Da luglio, inoltre, nella giornata del sabato il lavoro sarà soggetto a turnazione in modo da dare respiro alle squadre".
"In questo settore organizzativo abbiamo “ereditato” dalla precedente Amministrazione dipendenti con più di 130 giorni di ferie non godute, ma grazie alla nuova organizzazione del lavoro, nell’estate 2022 gli operai comunali potranno finalmente godersi almeno due settimane di ferie", puntualizza ancora il primo cittadino.
Riguardo il parco mezzi, Michelini racconti di aver trovato "una situazione disastrosa, con dotazioni datate e inefficienti". "Il trattore che viene usato per la cura del campo sportivo era stato acquistato negli anni '90 dalla Giunta Giampaoli - dice -, un altro mezzo simile è rimasto fermo 20 giorni in officina proprio a ridosso del Primo Maggio perché necessitava della sostituzione di un pezzo".
"Di contro, una spazzatrice praticamente nuova, pagata la non indifferente cifra di 67 mila euro nel periodo antecedente l’affidamento del servizio spazzatura al Cosmari, giace ferma in magazzino perché mai presa a carico dallo stesso Cosmari in quanto giudicata inidonea allo spazzamento su strada. Uno dei camion preposti al servizio ha più di 30 anni e per questo a dicembre dello scorso anno abbiamo deciso di acquistarne uno nuovo che ci sarà consegnato nel mese di luglio", chiarisce Michelini.
Il sindaco, infine, annuncia l'acquisto di un nuovo trattore nel "rispedire al mittente le critiche strumentali che ci giungono da chi, fino a sei mesi fa, ha saputo solo affidarsi a ditte esterne mai valorizzando e organizzando le proprie risorse umane, senza tenere conto di possibili economie del settore che potessero appunto consentire il potenziamento degli stessi mezzi da poter usare in house".
Dramma a Recanati, all'avio club Madonna di Loreto. Nelle prime ore di questa mattina, poco dopo le 6, un incidente tecnico è costato la vita a un uomo di 65 anni, di origine austriaca.
Qualcosa è andato storto mentre l'uomo stava predisponendo il paramotore per il parapendio, prima della partenza: il parapendio si sarebbe girato e l'elica del motore in movimento lo avrebbe colpito al volto. Sul posto è stato immediato l'intervento dei sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Vani i tentativi di salvargli la vita.
Il turista 65enne era in compagnia di alcuni amici: si trovavano da ieri nella zona e avevano già fatto dei voli con il paramotore. Presenti sul luogo dell'incidente, per svolgere i rilievi del caso e ricostruire con esattezza quanto avvenuto, i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, coordinati dal Capitano Massimo Amicucci.
Era rimasto bloccato con la pinna caudale sulla cima di una bandierina di segnalazione: un piccolo esemplare di delfino è stato salvato oggi dalla Guardia costiera di Civitanova.
L'allarme è scattato nella prima mattinata odierna al largo delle coste di Porto Recanati nei pressi della torre. Ad accorgersi del mammifero in difficoltà, due persone che stavano facendo un giro in barca – Marco Bartolacci e Roberta Salvucci – i quali hanno subito allertato la Capitaneria di Porto.
Sul posto è giunto il personale della Guardia Costiera che celermente è riuscito al liberare il delfino. Il piccolo è potuto quindi tornare a nuotare. "I soccorritori della Guardia Costiera - raccontano Bartolacci e Salvucci - ci hanno aggiornati telefonicamente sulle operazioni di salvataggio e si sono detti emozionati per l'accaduto".
La provincia di Macerata, in occasione della Festa dei Lavoratori, ospita un'ampia varietà di eventi ed iniziative, rivolte alle famiglie e ai giovani. Fra esibizioni musicali, escursioni nella natura e visite culturali, ecco le 5 proposte più interessanti per trascorrere al meglio la domenica del 1° maggio.
1 - Concerto del 1° Maggio a Tolentino.
Chi dice che il concertone è solo quello romano? Anche il comune marchigiano organizza il suo in Piazza Martiri di Montalto. Dalle ore 16.00 fino a sera, avrete l'opportunita di ascoltare vari cantanti e band, come Ghisella Asiliani, Tommaso Foresi, Barry mad (band), I ragni (band), Pasquale Sculco, Sonia Mazza, Grazia Miscia, Denis Bonjaku, Claudia Spuntarelli, Kir, Peppe Cirillo (Antiqua saxa), Ilaria Foti, Alice Burani. Ospiti speciali gli artisti Federica Carta, seconda ad Amici, Martina Attili, diventata famosa con X Factor e Paolo Vallesi, vincitore delle "nuove proposte" di Sanremo.
2 - Escursione a Sarnano.
A chi vuole staccare la spina dalla vita della città o a chi ama la natura, Sarnano offre un tour gratuito del centro storico con visita ai musei, per immergersi poi nel verde, diretti alle suggestive Cascatelle del borgo. Per i più avventurieri, gli itinerari da poter seguire sono diversi: c'è la Via delle Cascate Perdute, le Pozze dell'Acquasanta, la Cascata del Pellegrino e la Cascata di Soffiano. Una proposta allettante per chi vuole munirsi di macchina fotografica e respirare aria pura.
3 - Musei Civici e Sferisterio a Macerata.
Gli amanti dell'arte e della storia non possono perdersi "Raffaello: una mostra impossibile", allestita all'interno dello Sferisterio di Macerata, inaugurata lo scorso 18 dicembre 2021. Per chi si fosse perso l'esposizione, questa è l'occasione giusta per ammiralra, poichè terminerà proprio il giorno del 1° Maggio. Per l'occasione, la struttura resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20, con la possibilità di partecipare a tre tour guidati alle 11, alle 16 e alle 17.30. Inoltre, resteranno aperti anche i musei civici di Palazzo Buonaccorsi e sarà possibile ammirare la città dall'altro grazie a visite guidate della Torre Civica alle ore 10.30, 12, 15, 16 e 17.
4 - Il Fiume Incantato di Cingoli.
Per le famiglie, invece, il comune di Cingoli organizza una giornata all'insegna di natura, favole e magia. Ad attendervi lungo il fiume Musone denominato Fiume Incantato, ci sarà il popolo degli Gnombù con le loro abitazioni sugli alberi, gli amici del bosco e le fate. La giornata sarà allietata da spettacoli itineranti con artisti che rievocano il mondo delle fiabe e da laboratori didattici. Puro divertimento per adulti e bambini.
5 - Festival di Street Food a Macerata, Porto Recanati e Tolentino.
Se la vostra passione è il buon cibo, avrete l'mbarazzo della scelta: ben tre festival di Street Food. Macerata ospita la decima tappa della VI Edizione dell'International Street food 2022 in Piazza Mazzini. Potrete gustare olive ascolane, le bombette pugliesi, i panini di mare, il Black Angus, la paella e molto altro. Stesse date per Porto Recanati che accoglie la quinta tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022, in Via Marinai d'Italia. Un'ottima occasione per godersi il cibo di strada, ascoltando l'esibizione di cantanti e gruppi rock e blues. Infine, anche in piazza della Libertà a Tolentino è possibile partecipare al festival culinario all'insegna di piatti tipici e musica live.
Troppe risse e ubriachi: chiusa la discoteca Mia Clubbing di Porto Recanati. Nel pomeriggio odierno, il Carabinieri della Stazione di Porto Recanati e della Questura di Macerata, hanno notificato il provvedimento di chiusura temporanea, ex art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, nei confronti della nota discoteca, sita sul lungomare Scarfiotti.
Il provvedimento scaturisce da specifica segnalazione dei Carabinieri che a partire dalla riapertura delle discoteche, dopo la chiusura imposta dalle normative per contrastare la pandemia, hanno effettuato numerosi interventi in regime di emergenza, sia all’interno che all’esterno del locale, per dirimere e sedare risse ed aggressioni che hanno visto coinvolti diversi avventori, per la maggior parte giovanissimi e, talvolta, minorenni.
Numerosi anche gli interventi effettuati dai sanitari del 118 che hanno prestato le cure ad altrettanti giovani, diversi dei quali minori, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcooliche e superalcooliche. Il Questore di Macerata, “al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica – si legge in una nota - con apposita ordinanza ha disposto la sospensione della licenza per sette giorni, anche per preservare l’incolumità dei giovanissimi avventori del locale”.
“Dai documenti che la giunta ha già approvato e che ci sono pervenuti possiamo definirlo il bilancio degli aumenti”. Così il centrodestra unito di Porto Recanati. "È già noto l’aumento della tassa di soggiorno che è pari al 20% e poco conta se sono ‘cifre irrisorie’ come le definisce l’assessore Casali, la percentuale resta comunque considerevole".
"Sulla decisione presa ci siamo già espressi e ribadiamo l’inopportunità in questo particolare periodo di crisi economica nel quale si dovrebbe incentivare in ogni modo la presenza turistica più che gravarla di ulteriori costi e non dimenticando mai che l’obiettivo di allungare la stagione deve andare di pari passo con l’aumento del numero di presenze perché in caso contrario il risultato finale sarà semplicemente un pareggio”, afferma Angelica Sabbatini .
“E soprattutto non porterà nessun beneficio economico alla nostra città. Sono altrettanto tristemente noti gli aumenti che riguardano diritti di segreteria ed istruttoria Suap e Sue. Anche qui la batosta è di nuovo per il comparto turistico”. "Infatti una Scia per -case per ferie- costa il 70% in più e presentarla per –attività ricettive rurali- passa da 30,00€ a 100,00€. Per strutture ricettive alberghiere e ricettive all’aria aperta c’è un’ aumento del 50%, altro che cifre irrisorie”.
“Si colpisce fortemente tutto il comparto turistico – prosegue Sabbatini - sia nella domanda che nell’ offerta. Ma non finiscono qui gli aumenti perché alla voce “spese per organi istituzionali” ovvero le indennità che percepiscono Sindaco e Assessori è previsto un aumento di più di 50.000,00€ per l’anno 2022 e addirittura più di 70.000,00€ per l’anno 2023”.
“Non sappiamo perché ancora la delibera non sia pubblica e neanche reperibile dal sito, con buona pace della trasparenza amministrativa, e la aspettiamo per vedere come verranno suddivisi gli aumenti delle indennità e che motivazione vorranno dare”.
“La giustificazione sarà sicuramente che ‘lo hanno fatto anche altri Comuni’ e che ‘è il governo centrale che ha stanziato ulteriori fondi da sommare a quelli comunali per aumentare le indennità degli amministratori’ ma non sono sempre tasse che paghiamo tutti i cittadini? – domanda Sabbatini - .
“Sindaco e assessori, dato che percepirete una ulteriore indennità con fondi statali alla quale non volete e forse non potete rinunciare e lo avete approvato nel bilancio, non sarebbe stato più corretto rinunciare alla parte di indennità pagata con i tributi comunali? “
“I portorecanatesi avrebbero avuto meno spese e non ci sarebbe stato bisogno di aumentare le tariffe per incrementare le entrate. Un suggerimento - conclude Sabbatini riferendosi alla maggioranza - il bilancio non è stato ancora approvato in Consiglio, la delibera non è pubblica, consigliamo vivamente una più profonda riflessione e valutazione sull’opportunità di aumentarsi le indennità proprio in questo periodo e come primo significativo atto di questa giunta”.
La Regione Marche ha integrato le linee guida operative per la prevenzione al Covid-19 nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari, adeguandosi alla nuova circolare messa dal Ministero della Salute. La Regione ha valutato, in accordo con le associazioni di categoria del settore, di mantenere alcune disposizioni precauzionali in modo da favorire il più possibile una ripartenza graduale che garantisca la sicurezza e la tranquillità degli utenti e dei turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche.
In particolare negli stabilimenti balneari è caduto l’obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni pari a 10mq, tuttavia per consentire agli operatori che, a vantaggio degli utenti, intendano mantenere il distanziamento più ampio, la Giunta Regionale ha deciso di confermare per la stagione estiva 2022 le seguenti disposizioni:
“Misure straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 per la ripartenza delle Marche”: In via provvisoria e in relazione alle limitazioni imposte ai titolari degli stabilimenti balneari e delle attività di bar e ristorazione ai fini del contenimento del contagio da Sars-Cov-2, i Comuni o le Autorità competenti possono assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera di lunghezza massima pari a 25 metri lineari contenute tra due concessioni demaniali marittime ovvero fasce di spiaggia libera confinanti con una singola concessione demaniale marittima per un massimo di 12 metri lineari al fine di attrezzarle garantendone il corretto utilizzo, in coerenza con le norme e le linee guida vigenti.
Inoltre, i Comuni e le Autorità competenti possono, altresì, assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all'aperto e fino a un massimo di 100 mq. Decaduto il ricorso al plexiglass e ai distributori di gel sanificante, resta solo l’obbligo della sanificazione degli ambienti comuni.
Comunica la Regione, per gli stabilimenti balneari che assicurino un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) “in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, al fine di favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde, derogando al piano spiagge, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature.
“Per gli stabilimenti balneari che installino gli ombrelloni seguendo le distanze minime previste dal regolamento regionale le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo o altro solo in funzione di un ampiamento di utilizzo delle aree comuni”.
Cari lettori bentornati alla nostra consueta rubrica settimanale, in cui si analizza l'andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia.
In questa settimana c'è stato un rimbalzo dei casi positivi, che sono tornati a crescere del 10%. Fattore anomalo è la contestuale crescita di decessi e terapie intensive, visto che - come abbiamo ormai tutti appreso - queste grandezze dovrebbe avere un incremento "posticipato" di circa 10-14 giorni rispetto a quello dei contagi.
Un fenomeno, questo, che potrebbe indicare come, nelle scorse settimane, si sia "perso" un grosso numero di casi Covid. Sarà interessante vedere, nei prossimi giorni, se riprenderà il trend di discesa.
Le regioni, mediamente, seguono il trend nazionale e registrano quasi tutte dei rialzi. A livello globale invece i casi e decessi continuano la loro discesa: siamo a circa 2500 decessi al giorno connessi al Covid in tutto il mondo: dal 25 marzo 2020 non erano mai stati così bassi.
In Cina, al contempo i casi positivi, non sembrano scendere nonostante il restrittivo lockdown in vigore. Come scrivo spesso, nelle ultime varianti il Covid è divenuto talmente contagioso che è possibile che neanche il lockdown totale possa essere sufficiente a fermare i contagi.
Sono cominciati la scorsa settimana e dureranno fino al novembre 2023 i lavori di riqualificazione e ammodernamento del condominio River Village di Porto Recanati, l'imponente complesso immobiliare sito in una delle zone più complesse del comune rivierasco.
Dodici milioni e mezzo di euro la cifra necessaria all’opera di riqualificazione e ottenuta grazie ai fondi del Sisma bonus e del Superbonus che consentiranno all’immobile il superamento di due classi energetiche, l’installazione di pannelli solari indipendenti per ogni appartamento, 177 in tutto quelli presenti nel residence.
All’esterno del complesso sarà realizzato invece un parco giochi che consenta di riqualificare un’area, quella compresa di fatto tra il River Village e l’Hotel House, balzata troppo spesso agli onori della cronaca per la presenza di spacciatori e degrado imperante. L’obiettivo è quello di restituirla ai bambini che vivono nel quartiere.
Nessun riammodernamento invece per le attività commerciali sottostanti né per la famosa discoteca Green Leaves, un tempo epicentro della movida di tutta la costa adriatica e oggi in totale stato di abbandono e con ingenti infiltrazioni che hanno divelto tetti e pareti andando ad intaccare anche le fondamenta del River Village.