La biblioteca comunale “A. Moroni” ha preparato per questa stagione estiva 2020 un ricco cartellone di iniziative dedicate soprattutto ai bambini ma con riguardo anche per gli adulti, con l’obiettivo di ottimizzare i servizi erogati attraverso il potenziamento delle attività didattiche e delle acquisizioni al patrimonio librario. Porto Recanati anche per quest’anno è nominata “Città che legge” e condivide il progetto regionale Nati Per Leggere.
Ricco il palinsesto di “Libriamoci in volo”. Rassegna di lettura per bambini e ragazzi Summer Edition. Giunta alla seconda edizione, la rassegna ha come obiettivo sensibilizzare le comunità alla lettura come strumento di crescita intellettuale e sociale, soprattutto per i giovanissimi. Per questa edizione si è scelto il tema “Leggiamo le Marche”, attraverso incontri con gli autori e la presentazione di volumi sul temi legati alla della bellezza del nostro territorio, della talento di scrittori marchigiani più o meno illustri e della loro produzione letteraria sulle Marche e di tanto altro..tutti gli incontri saranno seguiti da un piccolo laboratorio didattico legato al tema del volume presentato. Il primo appuntamento si è svolto il 1 luglio e ha raccolto un folto pubblico composto soprattutto da bambini che hanno apprezzato l’incontro con Laura Gentili, autrice del libro Mitì. La leggenda della spiaggia delle Due Sorelle. Il volume è disponibile al prestito in biblioteca. Il programma prevede mercoledì 8 luglio alle ore 18.30 un Reading Letterario dal titolo “Le Marche e la magia delle parole”. Si proseguirà il 15 luglio stavolta in prima serata alle ore 21.30 con la presentazione del libro “Manifesto radical Grezzo” dell’attore Piero Massimo Macchini. Il 22 luglio, ore 18.30 si parlerà del poeta con “O magico di parole – Giacomo Leopardi di Stella Sacchini. Il 29 luglio alle 18.30 sarà la volta della presentazione del volume per bambini “Il paleo libro” con Margherita Buresta.
Il 5 agosto, ore 18.30 sarà l’occasione per ospitare la presentazione del libro Scriptorium con maestro amanuense Malleus. Il 19 agosto, sempre alle 18.30 si parlerà di Frolla biografia di un sogno con la sua autrice Elisa Caporalini. L’ultimo appuntamento in calendario è per il 26 agosto, ore 18.30 con la presentazione di Favolenuove.It di Alessandra Montali. La rassegna è organizzata dal comune di Porto Recanati in collaborazione con Giaconi Editore e la libreria Libri d’Amare di Porto Recanati.
Libriamoci in volo non è solo presentazione di volumi per ragazzi ma anche luogo di sperimentazione di tecnologie per conoscere! Infatti Libriamoci in volo è anche volo nello spazio! Sempre nell’anfiteatro “Natale Mondo” le domeniche 5-12-19-26 Luglio e 2-9-23-30 Agosto con orario 18.00-20.00 e 21.00-23.00 sarà possibile effettuare un tour virtuale con visori VR.
Saranno proposti i video del primo uomo nello spazio, dello sbarco sulla luna del mitico Apollo 11 e un viaggio nel sistema solare e sbarco simulato su Marte. L’esperienza è gratuita.
Non è finita. Per tutta l’estate bambini e ragazzi potranno partecipare a due serie di iniziative legate alla lettura ad alta voce: ‘Se leggo cresco’ Letture ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni con piccolo laboratorio a tema. Ogni giovedì pomeriggio alle ore 17 presso l’Anfiteatro Natale Mondo, cortile aperto adiacente alla sala di lettura per bambini della biblioteca comunale. Per i bambini più grandi invece è stata pensata la serie di appuntamenti ‘Viaggiando su ali di carta. Il giro del mondo in 5). Si partirà venerdì 10 luglio leggendo di Europa con il libro “Il Gruffalò”e il 17 luglio si andrà in Africa con “Il piccolo re e “Come nascondere una giraffa”. Il 24 luglio sbarcheremo in America con “La ballata di Benty Bright” e il 31 luglio arriveremo fino in India con la lettura di “Elmer”. Con l’ultimo appuntamento del 7 agosto si toccheranno tutti i continenti parlando di amicizia! Leggeremo “Girotondo”, “Cariclò”, “Cirillo e Lapo” e “Non voglio essere piccolo”. Tutte le letture saranno accompagnate da laboratori e giochi a tema. Organizzata dal comune di Porto Recanati, assessorato alla Cultura in collaborazione con “Il Faro” Cooperativa Sociale e lo spazio ludoteca “La tenda”. Anfiteatro “Natale Mondo”, cortile sud della biblioteca comunale “A. Moroni” Corso Matteotti 139. Ingresso libero, Si consiglia la prenotazione del posto allo 071.7591862.
Più di 255 cessioni di droga in sei mesi nei pressi del condominio Hotel House: arrestato pusher di origine pakistana.
I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno portato a compimento un’operazione di servizio, che ha consentito di assicurare alla giustizia una persona, di origine pakistana, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, all’interno e nelle vicinanze del noto complesso condominiale multietnico di Porto Recanati, denominato “Hotel House”.
Le indagini sono state svolte sotto la direzione del Sostituto Procuratore dottor Claudio Rastrelli ed hanno consentito l’acquisizione di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato.
In particolare, è stato acclarato che il pakistano, già gravato da precedenti specifici, in un arco temporale di sei mesi, ha effettuato 255 cessioni di sostanze stupefacenti, quantificate in gr. 193 di eroina, gr. 11 di cocaina e gr. 23 di hashish.
Gli episodi di spaccio sono stati ricostruiti anche attraverso le testimonianze fornite dai vari assuntori che si sono approvvigionati dall’uomo.
Nella serata di ieri, quindi, dopo accurate ricerche sul territorio, trattandosi di persona senza fissa dimora, i finanzieri hanno dato seguito ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Giovanni M. Manzoni.
L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Montacuto-Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti approntato dal Corpo delle Fiamme Gialle.
L'incidente si è verificato intorno alle ore 8:30 della mattinata odierna, sulla autostrada A14, nel tratto tra Porto Recanati e Civitanova Marche, precisamente al km 258 in direzione sud. Per cause in fase di accertamento un uomo, di circa 55 anni, alla guida di un autocarro ha perso il controllo del proprio mezzo e, dopo aver urtato violentemente il gurdarail, si è ribaltato finendo fuori dalla carreggiata.
Scattato l'allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso: i militi del 118 congiuntamente all'automedica di Recanti e all'ambulanza della Croce Azzurra di Porto Recanati, i Vigili del Fuoco e la Polizia autostradale.
Il conducente del mezzo pesante è uscito da solo dall'abitacolo e successivamente il personale sanitario, dopo aver prestato le prime cure all'uomo e valutate le sue condizioni, hanno deciso di allertare l'eliambulanza che ne ha provveduto al trasferimento all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso .
Nell'incidente non risultano essere stati coinvolti altri mezzi e dopo le operazioni di soccorso la squadra dei Vigili del Fuoco ha provveduto mettere in sicurezza l'intera area, rispristinando così la circolazione che nel frattempo aveva subito dei considerevoli rallentamenti.
(Servizio in Aggiornamento)
Recanati produce, il tavolo di confronto digitale creato dall’Amministrazione Comunale per incontrare i rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia del territorio incontra i Sindacati. Nato come gruppo di lavoro per creare una rete, ragionare insieme, proporre e trovare soluzioni concrete per guardare al futuro con ottimismo, dopo il lungo periodo del tempo sospeso dovuto all’emergenza coronavirus, Recanti produce ha indetto una serie di incontri con i principali rappresentanti del mondo del lavoro.
Il Sindaco Antonio Bravi e gli Assessori Francesco Fiordomo, Michele Moretti, Rita Soccio e Paola Nicolini si sono confrontati con i rappresentanti dei principali sindacati del territorio Taddei della Cgil, Cifani della Cisl e Broglia della Uil.
Due gli argomenti principali sui cui l’Amministrazione comunale si è confrontata con i sindacati : le iniziative intraprese dal Comune di Recanati per fronteggiare i danni della crisi pandemica e l’analisi dell’attuale situazione del lavoro nel nostro territorio.
Durante il periodo del tempo sospeso a causa del Covid -19 molte sono state le iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale di Recanati a tutela delle famiglie in difficoltà.. Nei periodi di lockdonw il Comune ha provveduto a distribuire tempestivamente il contributo ricevuto dal Governo di 120.000 euro alle 500 famiglie interessate e i servizi degli uffici comunali, nonostante il ricorso del personale allo smart working, sono riusciti a dare sempre agli utenti una risposta veloce ed efficiente. In virtù dell’esperienza dell’emergenza Coronavirus l’Amministrazione Comunale sta inoltre predisponendo una nuova piattaforma informatica per usufruire di tutti i servizi a distanza di facile fruibilità per i cittadini.
Tra le altre delibere del Comune, è stata effettuata nel marzo scorso, la sospensione dei tributi fino al 31 maggio, data successivamente prolungata fino al prossimo 31 luglio.
In merito all’assistenza dei bambini, alla ripresa delle attività lavorative dei genitori, il Comune di Recanati ha addirittura anticipato i protocolli con una ricerca, una formazione e un coordinamento delle associazioni disponibili, diffuse su tutto il territorio, ancora prima dell'uscita dei decreti ministeriali in materia. Ciò ha consentito già da diverse settimane l'apertura di un ampia offerta di centri estivi, educativi, ricreativi e ludici in sicurezza, secondo le attuali norme anti-covid, un sostegno fondamentale a chi ha bisogno di assistenza per i figli fino alla ripresa dell’anno scolastico. Grazie al lavoro effettuato dagli uffici tecnici del Comune durante i mesi di emergenza sanitaria sono inoltre già ripartiti numerosi cantieri per i lavori pubblici del Comune di Recanati.
Da parte dei rappresentanti dei Sindacati è emerso in maniera corale la notevole preoccupazione per la situazione attuale e futura, sia a livello nazionale che locale.
Il ritardo sugli ammortizzatori sociali sta creando grosse difficoltà alle famiglie in quanto molte aziende non sono in grado di anticipare la cassa integrazione per i propri dipendenti. I mesi futuri saranno complessi e non tutte le società saranno in grado di riprendere la loro normale attività. Il Governo ha attuato misure importanti e risolutive ma l’attuale sistema ha scaricato sul territorio, sui cittadini e sulle classi più deboli le numerose problematiche e i sindacati e le Amministrazioni Comunali sono stati gli unici punti di riferimento diretti dei lavoratori. Tenendo presente che molte realtà aziendali già prima dell’emergenza sanitaria manifestavano una certa fragilità è fondamentale oggi più che mai attivare una rete tra Amministrazione pubblica e privati per creare dei piani integrati con i fondi sociali europei,
Recanati Produce, che nasce proprio dall’esigenza di creare una rete tra le parti del mondo produttivo ed economico del territorio, continuerà in maniera programmatica gli incontri con gli industriali, gli artigiani, i commercianti e i sindacati.
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio si è pronunciato sul ricorso presentato da 8 Comuni Ancona, Sirolo, Numana, Loreto, Castelfidardo, Camerano, Recanati e Potenza Picena, insieme al Comitato Rigassificatore Nograzie, al Parco regionale del Conero, a Legambiente Marche e al signor Lanfranco Giacchetti, che chiedeva l’annullamento del decreto di compatibilità ambientale (V.I.A.) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, che nel gennaio 2011 stabiliva la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione del rigassificatore per GNL, al largo della costa di Porto Recanati.
I giudici del TAR, in accoglimento di quanto prospettato dalle parti ricorrenti, hanno stabilito che il decreto ha perso ormai ogni efficacia. Il provvedimento, emesso il 21 gennaio 2011, aveva una validità di 5 anni.
“Pertanto – scrivono i giudici della Terza sezione stralcio nella sentenza del 26 giugno scorso – ai sensi dell’art. 26, comma 6, del decreto legislativo n.152 del 2006, il progetto in questione avrebbe dovuto essere realizzato entro il 31 gennaio 2016”.
Se la società Tritone GNL S.p.A., subentrata alla GDF Suez, avesse voluto provvedere alla costruzione dell’impianto, avrebbe dovuto richiedere la proroga del decreto di compatibilità ambientale. Entrambe le cose, la costruzione del terminale e la richiesta di proroga della V.I.A., invece non si sono verificate.
“Non risultando realizzazione alcuna, né proroga del provvedimento V.I.A. – sottolinea ancora il TAR Lazio – va da sé dichiarata la cessazione della materia del contendere, stante l’integrale soddisfazione della pretesa vantata dalle parti ricorrenti”.
Il progetto era stato presentato dalla società Gas de France Suez e puntava alla costruzione di un terminale “offshore” della capacità di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi all’anno, che sarebbe arrivato al punto di trasformazione al largo della costa di Porto Recanati mediante navi gasiere e da lì fino a terra mediante una condotta sottomarina, per essere poi immesso nella rete di distribuzione. Un impianto che aveva suscitato forti contestazioni da parte dei cittadini di diverse località, che in particolare attraverso il Comitato Rigassificatore Nograzie avevano evidenziato le innumerevoli ragioni, specialmente sul piano della salvaguardia ambientale e della sicurezza, per le quali il rigassificatore non andava costruito.
Un lungo braccio di ferro, sfociato nel ricorso sostenuto dagli avvocati Patrizia Niccolaini e Anna Maria Ragaini, che chiedevano anche l’annullamento di tutti gli atti e provvedimenti connessi al decreto V.I.A.. Richiesta che ha trovato pieno accoglimento da parte dei giudici amministrativi del TAR del Lazio.
In questa maniera la vicenda del rigassificatore GNL di Porto Recanati deve considerarsi chiusa. L’impianto non si farà.
Dal gruppo Uniti per Porto Recanati riceviamo e pubblichiamo l’intervento nel corso del Consiglio comunale di martedì 30 giugno del consigliere Loredana Zoppi sull’inviamo in allegato l'intervento sul Bilancio Consuntivo 2019.
Prima di predisporre il nostro intervento sul Consuntivo 2019, abbiamo dato un’occhiata a quelli degli anni precedenti. Scorrendo i rilievi mossi, ci siamo resi conto che avremmo tranquillamente potuto rileggerli questa sera e nessuno di voi se ne sarebbe accorto.
Questa volta però c’è una differenza sostanziale: allora parlavamo di un’amministrazione appena insediata o comunque non ancora rodata, oggi discutiamo verosimilmente dell’ultimo consuntivo del mandato.
Venendo all’esame dello stato di attuazione del programma così come riportato nella relazione al rendiconto non possiamo fare a meno di avanzare alcune osservazioni:
La vostra prima linea programmatica di mandato riguarda la sicurezza del territorio. Per dire in poche parole qual è lo stato dell’arte dopo 4 anni, basta ricordare che pochi giorni fa avete emesso un provvedimento che istituisce una sorta di “coprifuoco”. Quanto fatto in questo ambito nel 2019 sicuramente non ha prodotto i risultati sperati.
La seconda linea prevede il rilancio del turismo e la riconquista della Bandiera Blu, esibita anche quest’anno dai Comuni vicini (Numana e Potenza Picena). Nel 2019, come nel 2018 e nel 2017, la conquista dell’agognato vessillo è sfumata e, visto e considerato che ancora nel giugno 2020 stiamo facendo i conti con i divieti balneazione, possiamo presumere che finirete il mandato fallendo anche questo obiettivo.
Passando alla terza linea, relativa alla tutela dell’ambiente, non è stato risolto nel 2019 e non ancora nel 2020, il problema degli sversamenti di scarichi fognari a cielo aperto e quindi in mare.
Quanto al problema del laghetto Volpini e degli scarichi non collettati in pubblica fognatura, stiamo ancora attendendo che lei, sig. Sindaco, aderisca al nostro invito formale, risalente al maggio 2019, di condurla alla visione dei siti critici in cui a nostro avviso gli scarichi di acque nere non sono ancora regolarmente allacciati. Sul punto lei si era personalmente impegnato in questa sede, e ci aveva richiesto una precisa lista, immediatamente fornita, in modo da poter reperire preventivamente le mappe. Ci aspettavamo che la promessa avesse un seguito, ma evidentemente la sua Giunta ha avuto altre priorità.
Per quanto riguarda il Porto, come da consolidata tradizione, l’argomento è rimandato alla prossima campagna elettorale.
In tema di manutenzione e tutela del verde pubblico abbiamo apprezzato la dichiarazione che: “una lungimirante pianificazione e programmazione del verde migliora la vivibilità” e, grazie ad essa, abbiamo ricevuto un finanziamento regionale di 40.000,00 Euro per il più bel progetto di verde urbano. Ah no, scusate ma anche qui manca un Porto, la notizia si riferisce a Recanati.
Sulle condizioni del verde urbano cittadino riteniamo che si sia raggiunto il punto più basso della storia di questa città.
Dopo l’incresciosa questione delle palme nel 2018 pensavamo di aver toccato il fondo, ma nel 2019 non avete saputo fare di meglio. Il primo taglio dell’erba a Montarice è stato fatto nel mese di luglio, le condizioni delle Piazze Carradori, Bronzini, Europa, per non parlare di quelle Scossici, erano indicibili nel 2019 e non sono migliorate nel 2020. (Nella gran parte dei casi siete intervenuti soltanto dopo le richieste dei cittadini). Queste osservazioni, ripetute ad ogni consuntivo, non sono espressione di una critica politica gratuita. Quotidianamente i cittadini denunciano attraverso i social situazioni di particolare degrado, incuria, abbandono e sporcizia della città. Ci stupiamo che un’amministrazione così vigile a quanto viene scritto in rete non recepisca l’urgenza di intervenire in modo adeguato. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona.
Passando alla voce “Valorizzazione delle forme di promozione della città e animazione della vita cittadina”, anche nel 2019 non c’è stato quel salto di qualità che tanti proclami avevano annunciato.
Sul tema “Corretta ed oculata gestione del patrimonio comunale”, invece, il 2019 rimarrà nella storia come l’anno in cui avete tentato di regalare ad un privato il Kursaal per destinarlo a galleria commerciale, senza tenere conto del suo valore storico e culturale, valore che soltanto pochi mesi dopo avete riconosciuto ad un’attività commerciale a qualche metro di distanza, permettendo così il rinnovo delle concessioni senza bando pubblico.
Peraltro, nonostante le risorse pubbliche investite, ancora oggi l’ex cinema giace inutilizzato, una scatola vuota simbolo di una piazza che invece sarebbe potuta diventare un polo di aggregazione culturale.
Una menzione merita la mancata valorizzazione del “Museo del mare” che ci risulta chiuso ormai da oltre due anni, dopo un finanziamento regionale da decine di migliaia di euro che avrebbe dovuto rilanciarne l’attività. Sui motivi di questa prolungata chiusura attendiamo un definitivo chiarimento.
In conclusione, se il consuntivo del quarto anno di mandato può essere considerato nella sostanza un bilancio di fine legislatura il nostro giudizio non può essere che totalmente negativo.
Oramai abbiamo tutti i motivi per affermare che lascerete ai cittadini una Porto Recanati che di sicuro non è quella che noi avremmo voluto, ma non è nemmeno quella che voi, con il vostro progetto politico, avevate promesso.
Complessa operazione della Guardia di Finanza all’Hotel House: sgominata banda dedita allo spaccio.
É scattato, alle prima luci del mattino, il blitz che ha consentito di assicurare alla giustizia quattro soggetti, di etnia italiana ed extracomunitaria, operativi nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno e nelle vicinanze del noto complesso multi-etnico di Porto Recanati.
Con un dispositivo che ha visto coinvolti tutti i Reparti del Comando Provinciale di Macerata, con il supporto di un’aliquota di personale specializzato Anti Terrorismo e Pronto Impiego di Ancona, è stata data esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare, di cui tre in carcere e una ai domiciliari con braccialetto elettronico, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari, Dottor Domenico Potetti, a carico di quattro persone: 2 pakistani, un italiano e un sudanese. Un ulteriore soggetto risulta attualmente ricercato.
"L'Hotel House rimane il luogo in cui si sviluppa l'attività di spaccio molto significativo - spiega il Procuratore della Repubblica di Macerata, Dottor Giovanni Giorgio -. Anche durante il lockdown abbiamo notato la presenza di persone che si sono recate nella struttura per rifornirsi di eroina, infrangendo il divieto di spostamento. Il mercato illegale non ha risentito dell'emergenza Covid-19, si è adattato con le consegne a domicilio. A mio giudizio l'organico delle forze dell'ordine dovrebbe essere più consistente".
L’operazione, convenzionalmente denominata “Half Hand”, svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, è scaturita da un precedente controllo effettuato nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, al quale sono seguite capillari indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che hanno consentito di comprovare un’intensa attività di cessione di droghe “pesanti”, prevalentemente eroina, posta in essere presso l’Hotel House di Porto Recanati. L'attività di indagine ha avuto inizio nell'autunno del 2019.
I complessi accertamenti, che si sono estrinsecati in servizi “sul campo” (osservazione, pedinamenti, appostamenti), supportata da indagini tecniche, nonché dall’audizione di numerosi testimoni (50-60 assuntori, ndr), hanno permesso di risalire all’identità dei responsabili e di ricostruire in maniera minuziosa tutte le cessioni di stupefacenti poste in essere dagli arrestati, ammontanti, per il solo anno 2019, a oltre 4.500, corrispondenti a circa 7 chilogrammi di eroina e che hanno consentito agli arrestati di incamerare illeciti profitti per oltre 210.000 euro.
Nel corso delle investigazioni, è emerso, tra l’altro, come spesso fossero gli stessi pusher a contattare gli acquirenti, soprattutto allorquando cambiavano utenza telefonica per evitare di essere rintracciati, con lo scopo di garantire una pronta “reperibilità”.
Il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha espresso grande soddisfazione e vivo apprezzamento per la brillante operazione condotta dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Macerata. “Plaudo all’encomiabile lavoro delle forze dell’ordine, quotidianamente impegnate in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata, che ha nel traffico di droga uno dei proventi più redditizi del proprio fatturato illegale. Operazioni come questa, portate avanti dalla Guardia di Finanza con competenza e professionalità - ha evidenziato il prefetto - sono la dimostrazione palese di come l’attività di prevenzione e repressione di tutti i fenomeni criminali, ed in particolare quelli legati al mondo della droga, sia fondamentale per tamponare una piaga che è purtroppo una delle principali cause di devianza giovanile. La presenza autorevole e rassicurante che lo Stato garantisce, rafforza nei cittadini la fiducia verso le istituzioni”.
Il Gores ha comunicato, con il consueto aggiornamento delle ore 9, che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 995 tamponi, di cui 636 nel percorso nuove diagnosi e 359 nel percorso guariti. Nessun caso positivo registrato. Ieri non sono stati effettuati tamponi nel percorso diagnostico dell'Hotel House di Porto Recanati.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.773 su un totale di 81.397 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta ma costante discesa (ieri all'8,38%, oggi all'8,32%).
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento delle ore 9, che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 1175 tamponi, di cui 623 nel percorso nuove diagnosi, 511 nel percorso guariti e 41 nel percorso Hotel House. Due casi positivi nel percorso nuove diagnosi in provincia di Fermo. Nessun caso positivo nel percorso Hotel House.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, di 6.773 su un totale di 80.761 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta ma costante discesa (8,38%).
Diminuisce anche il numero dei ricoverati nelle strutture sanitarie regionali, che scende sotto le dieci unità (9): nessuno di loro si trova in terapia intensiva. Sale, invece, a 5437 il numero totale dei pazienti dimessi o guariti dal Covid-19.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
"Porto Recanati è una città stupenda che merita di essere conosciuta per quanto è bello il mare, e non per lo spaccio di droga all'Hotel House". Così il leader della Lega Matteo Salvini apre la conferenza stampa tenuta nella mattinata di oggi presso il Caffè del Corso, in corso Matteotti, a Porto Recanati. Una delle tappe del suo tour elettorale, in vista delle Regionali di settembre.
Il segretario del "Carroccio" poco prima dell'incontro con i cittadini portorecanatesi ha effettuato una breve visita all'Hotel House, dove si è già recato più volte in passato. Il condominio in questi giorni è sotto la lente d'ingrandimento anche per il nuovo focolaio di coronavirus presente al suo interno.
"Devo dire che rispetto alla prima volta in cui sono stato all'Hotel House, quando c'era una giungla con 4mila occupanti, oggi - soprattutto grazie alle forze dell'ordine - ci sono solo 1.300 residenti censiti. Abbiamo anche avuto un'idea da attuare per la prossima giunta regionale - afferma Salvini -, se le elezioni andranno come penso, in nome del cambiamento. Visto che sui 400 appartamenti ce ne sono 100 all'asta e in mano alle banche, con un valore immobiliare inferiore ai 20mila euro ciascuno, la nostra proposta è che vengano acquistati dalla Regione Marche per metterli a disposizione delle famiglie italiane in difficoltà e che non hanno una casa. Per portare all'Hotel House le famiglie perbene e aiutare anche i residenti perbene, italiani e stranieri, che ci sono. Il problema non è il colore della pelle, ma rispettare la legge e pagare le tasse".
Un altro dei temi caldi toccati dal leader della Lega riguarda l'A14: "Non si può stare in coda tre ore, pagando pure il pedaggio".
Ci sarà, invece, ancora da attendere per il nome del candidato del centro-destra a sindaco di Macerata. Salvini non ha sciolto le riserve, ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere: si attende una decisione definitiva da parte di Sandro Parcaroli (leggi qui), attesa per la settimana prossima. A Porto Recanati era presente anche il consigliere comunale Andrea Marchiori, annunciato come candidato sindaco leghista lo scorso febbraio dall'ex commissario regionale Arrigoni, ma sul quale ancora permangono dei dubbi.
Stretta sulla movida a Porto Recanati. Il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha emesso stamani una nuova ordinanza che prevede il divieto di consumare bevande alcoliche in luoghi pubblici dopo le 2 e l’accesso vietato alle spiagge dopo le 22 di sera. L’ordinanza è stata emessa per porre freno ad alcuni eccessi avvenuti nelle scorse settimane nel centro della cittadina costiera. L’ultimo episodio in ordine di tempo sabato scorso, quando un 23enne ubriaco aveva seminato il caos in piazza Brancondi.
Questi nel dettaglio i provvedimenti presi nell’ordinanza che sarà valida da domani al 15 settembre.
Dalle 22 alle 2 del giorno successivo, il divieto di ogni forma di vendita per asporto (sia in forma fissa che in forma ambulante) di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro e/o di alluminio. (Le bevande alcoliche e analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere acquistate per asporto ma solamente se contenute in bicchieri monouso).
Dalle 2 e sino alle 6 il divieto di ogni forma di vendita per asporto di bevande alcoliche (sia in forma fissa che in forma ambulante). (Le bevande analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere acquistate per asporto ma solamente se contenute in bicchieri monouso).
Dalle 2 e sino alle 6 il divieto di detenzione e consumo di bevande alcoliche di qualunque gradazione in luogo pubblico, con esclusione del consumo effettuato all’interno dei pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione e nelle aree date in concessione agli stessi. (Le bevande analcoliche, nell’arco temporale sopra indicato, potranno essere detenute e consumate solamente se non siano in contenitori di vetro e/o alluminio).
Dalle 22 alle 6 del giorno seguente, il divieto di accesso nelle spiagge libere e in concessione, tranne che per la fruizione del servizio di somministrazione alimenti bevande o altre tipologie di attività autorizzate nell’area demaniale.
Come già stabilito nell’ordinanza n.146/2019, di esercitare il commercio in maniera fissa ed itinerante, nelle spiagge libere ed in concessione, salvo che per le attività oggetto di specifiche autorizzazioni commerciali esercitate all’interno dell’area in concessione.
Sono positivi al Covid-19, ma escono per andare a comperare l'acqua: la Polizia li intercetta.
Intervento provvidenziale della Polizia di Stato questa mattina all’Hotel House ove è salito a 17 in numero dei residenti risultati positivi al Covid-19.
I poliziotti della Questura di Macerata che insieme ai Carabinieri da settimane sono in servizio presso il condominio multietnico per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica subito dopo i primi casi accertati di Covid-19, sono impegnati infatti i una costante attività di controllo del territorio sia all’esterno dello stabile che al suo interno dove, per ogni evenienza, vengono mantenuti costanti contatti sia con il personale addetto alla portineria sia con i residenti stessi. Questa mattina all’interno dello stabile, i poliziotti in uno dei piani più alti hanno intercettato sul pianerottolo tre residenti, immediatamente riconosciuti come soggetti positivi al Coronavirus. Chiesti i motivi per i quali si trovassero fuori dalle loro abitazioni dove si trovano da giorni in isolamento sanitario, gli stessi hanno riferito agli agenti che, avendo bisogno di acqua, stavano uscendo per comprarne alcune bottiglie.
Con le dovute precauzioni, i poliziotti hanno riaccompagnato immediatamente i tre presso le rispettive abitazioni, dopodiché hanno provveduto prontamente a rifornirli dell’acqua di cui avevano bisogno. I tre, che hanno ringraziato i poliziotti per il servizio, sono stati ammoniti a restare ognuno nella propria abitazione ed informati dei pericoli derivanti dal loro comportamento scorretto.
Il leader della Lega Matteo Salvini sarà di nuovo nelle Marche in vista delle elezioni regionali. Il 27 giugno farà tappa a Porto Recanati
“Salvini ha dimostrato più volte di tenere alle Marche in modo particolare e la Lega è pronta ad impegnarsi con serietà e concretezza per garantire alla regione il buon governo che merita – ha spiegato il commissario regionale del Carroccio Riccardo Augusto Marchetti – La qualità delle proposte e quella delle donne e degli uomini della nostra squadra, la competenza e compattezza del Centrodestra sono i solidi pilastri su cui stiamo costruendo un’alternativa seria all’ormai obsoleta politica del PD, intenton a coltivare gli interessi personali dei singoli piuttosto che a costruire un futuro concreto per i marchigiani”.
Il 26 Salvini sarà in provincia di Ascoli Piceno per la prima tappa del secondo tour in vista delle elezioni. A San Benedetto lo attendono imprenditori locali ed i quadri della Lega provinciale per una cena di lavoro ai Bagni Andrea.
La mattinata di sabato 27 giugno inizierà alle 9.30 a Porto Recanati dove verrà allestito un punto stampa con colazione al Caffè del Corso (c.so Matteotti 228). È previsto un passaggio al gazebo Lega allestito nei pressi, uno dei tantissimi che nel weekend saranno attivi nelle principali piazze della regione per la campagna tesseramento e per la raccolta firme per contrastare quello che viene definito come "il collezionista di poltrone Mangialardi"
Se le tempistiche lo consentiranno, non è esclusa anche una breve visita del leader del Carroccio all’Hotel House di Porto Recanati, dove si è già recato più volte.
Alle 11.15 il Segretario Federale della Lega farà visita alla sede della Confartigianato ad Ancona (via Fioretti 2/A), prima di dirigersi a Fano, dove concluderà il secondo tour marchigiano insieme a sostenitori, iscritti, militanti e alcuni rappresentanti di categoria presso Villa Piccinetti.
++ AGGIORNAMENTO ORE 12:00 ++
"Sono pronto a tornare al più presto all'Hotel House di Porto Recanati". Lo ha confermato poco fa il leader della Lega Matteo Salvini, che tra venerdì e sabato sarà nelle Marche
Una terribile notizia ha sconvolto oggi pomeriggio il mondo del basket.
Un incidente sull’A24 purtroppo non ha lasciato scampo ad Attilio Pierini, 39 anni, e noto cestista che nell’ultima stagione ha giocato nella Virtus Rossella Civitanova dopo una lunga carriera trascorsa con la maglia di Recanati, tra la serie A2, B e C.
Con Pierini era presente in auto anche la moglie, Francesca Polli, 33 anni, che attualmente è ricoverata in gravi condizioni.
Lo scontro fatale è avvenuto in direzione Roma intorno alle 17, a un chilometro dal traforo del Gran Sasso. Pierini era alla guida di un'Audi Q5 insieme a sua moglie quando ha impattato frontalmente con un autoarticolato Volvo che percorreva la carreggiata in direzione Teramo. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno estratto dalle lamiere dell'auto i due occupanti e messo in sicurezza l'intera zona che è stata conseguentemente chiusa al traffico.
Presente anche il personale medico del 118 che ha predisposto il trasporto immediato della donna in eliambulanza all'Ospedale di Teramo mentre per Attilio Pierini non c'era più nulla da fare.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del settimo giorno consecutivo e del ventiduesimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 994 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Il Comune di Porto Recanati è in primissima linea per l’imminente avvio della stagione estiva: è ufficiale una doppia notizia. La prima riguarda il trasporto gratuito in città dal 22 giugno al 6 settembre, grazie all’accordo con la Contram.
La nota azienda di trasporti garantirà a tutti i cittadini portorecanatesi e, ovviamente, a tutti i turisti che arriveranno a Porto Recanati un doppio trasporto gratuito: la corsa della mattina e la corsa della sera.
Nel dettaglio, saranno previste tre linee. Una linea che collega la zona di Montarice con il centro (corse in mattinata dalle 8 alle 9; ritorno all'ora di pranzo; corsa serale dalle 20 e ritorno dalle 23 sino a mezzanotte e 45); una linea che collega il Natural Village al centro (corsa serale con andata dalle 20 e con ritorno dalle 23 sino a mezzanotte e 45); una linea che porta da Scossicci verso il centro, che presenterà più corse distribuite nell'arco della mattinata, del pomeriggio e della serata.
L’altra novità è rappresentata dall’apertura dello sportello Iat. Lo sportello di informazione turistica mette a disposizione dei cittadini di Porto Recanati e dei visitatori una vasta gamma di informazioni e servizi turistici.
Il personale ha una specifica formazione turistica in grado di colloquiare in inglese, francese e tedesco per accogliere con professionalità visitatori italiani e stranieri.
L’ufficio distribuisce gratuitamente informazioni e materiali su luoghi di interesse locale, eventi, manifestazioni, fornendo informazioni sia direttamente che attraverso mezzi telematici (fax, e-mail).
Nel locale sono presenti espositori di materiale turistico cartaceo illustrativo/informativo e tavolo di consultazione.
E’ riconosciuto dalla Provincia come “Ufficio Informazione ed Accoglienza turistica” secondo gli standard previsti dalla direttiva regionale 956/2005. L’ufficio Turistico fornirà supporto e informazioni anche per la locazione di immobili, per la prenotazione di strutture ricettive e per l’organizzazione di visite guidate sul territorio, con particolare attenzione per il turismo accessibile.
Lo Iat sarà aperto con orario 10-13 e 17-20 per il mese di giugno, mentre per luglio e agosto ci sarà anche l’aggiunta serale dalle 21 alle 23. Lo Iat fungerà da punto di riferimento anche per la prenotazione per gli spettacoli gratuiti all’Arena.
Duro intervento del Coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia dopo gli ultimi episodi di violenza fra giovani in piazza Brancondi caratterizzati da abuso di alcol e scontri.
“Già lo scorso anno avevamo denunciato un crescente verificarsi di fenomeni di microcriminalità e violenze legato a gruppi di giovani che vedeva come teatro di scorribande, risse e danneggiamenti proprio il centro della città, chiedendo all'amministrazione di porre forte attenzione a quello che stava accadendo e di intervenire per contrastare un fenomeno molto preoccupante dietro cui aleggia anche il problema dello spaccio" - affermano gli esponenti FdI - .
"Gli episodi dei giorni scorsi impongono di alzare ulteriormente l'asticella di guardia considerato che il fenomeno purtroppo non è sotto controllo e cresce la preoccupazioni fra i residenti.
Chiediamo pertanto di intensificare i controlli, ringraziando sin da ora tutte le Forze dell'ordine impegnate in questo essenziale servizio e già intervenute anche la scorsa notte, oltre al posizionamento di videocamere in piazza Brancondi e Largo Porto Giulio utili a dissuadere da comportamenti illeciti e soprattutto ad identificare i soggetti coinvolti”.
“Fratelli d'Italia è da sempre in prima linea nella lotta alla droga – proseguono - ma anche all'abuso di alcol ricordiamo infatti, che fra i tanti atti portati in Regione dal nostro Consigliere Elena Leonardi c'è anche una proposta di legge, ancora in attesa di essere discussa, proprio per il contrasto all'abuso di alcol e la tutela dei più giovani dalle conseguenze del consumo di bevande alcoliche. Ci troviamo ad affrontare un problema la cui insorgenza riguarda fasce di età sempre più giovani fra i quali si registra un consumo crescente di alcolici con rischi evidenti per la salute oltre che in ambito psico-sociale poiché spesso associate ad altri comportamenti a rischio”.
“Contrastare la cultura dello sballo che rovina molte giovani vite e quelle delle loro famiglie impone un impegno collettivo, poniamo pertanto le nostre proposte e richieste sul tavolo del dibattito aperto dagli ultimi gravi episodi, consapevoli che serva il forte impegno di tutti, concludono.
Revocato il divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare che si trova 300 metri a nord dalla foce del fiume Potenza, a Porto Recanati. A renderlo noto è il sindaco Roberto Mozzicafreddo a seguito della comunicazione arrivata lo scorso giovedì 18 giugno dall'Arpam.
Le acque sono risultate negative alle analisi microbiologiche effettuate martedì 16 giugno: i parametri sono rientrati nella norma dopo il superamento del valore limite relativo alla presenza dei batteri Escherichia coli e Enterococchi intestinali.
Nessun divieto di balneazione è, quindi, attualmente in vigore.
Nelle prime ore del pomeriggio ecco che compare un ospite a sorpresa da "Guido Beach", storico bar-gelateria di Porto Recanati: l'ex calciatore del Milan e campione del mondo nel 2006 con l'indimenticabile Nazionale allenata da Marcello Lippi, Cristian Zaccardo.
Un po’ di relax e qualche ora di mare e di sole per il noto calciatore, che - come tutti - sta riassaporando la normalità dopo due mesi di lockdown, e ha scelto di fare una piacevole visita sulle spiagge della città rivierasca.
L'arrivo dei carabinieri del sesto battaglione Toscana a Porto Recanati, non ha consentito soltanto di denunciare tre ladri di biciclette (leggi qui). I rinforzi giunti da Firenze, infatti, assicurano un costante presidio presso l’Hotel House.
L'attività di monitoraggio ha permesso di identificare un cittadino pakistano che, la scorsa notte, in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva cominciato ad inveire contro i portieri che non gli consentivano l’accesso allo stabile.
I militari sono subiti intervenuti, l’hanno identificato e denunciato per l’inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati di cui era destinatario. Il provvedimento era stato emesso nei primi giorni di giugno dalla Questura di Macerata, su specifica proposta dell’Arma locale.